acque correnti sono quelle che hanno un alveo continuo e permanente, nel quale scorrono
veramente regia, fu condotto per nuovo alveo manufatto a sboccare nelle gran paludi per
, cioè bonificazioni fatte dentro all'antichissimo alveo del padule col mezzo di alluvioni e agge-
[àlveo). disus. mettere nell'alveo, incanalare. botta, 5-11
amazeno. = deriv. da alveo. àlveo, sm. solco
[crusca]: si trovano nell'alveo d'arno, quando tacque mancano. lorenzo
fiume], / ei pesci nel quieto alveo conserva. viviani, 1-584: allorché
di ridurlo e di conservarlo dentro un alveo di non sproporzionata larghezza. montanari,
... fu condotto per nuovo alveo manufatto a sboccare nelle gran paludi.
scendano e ritornino piagnenti / dal cupo alveo dell'onda. arici, 209:
onda. arici, 209: dell'alveo a fondo tutta quanta / muor la riviera
307: in sui lembi / dell'alveo mormorando ergesi e rugge / l'eridano.
sgombrare il letto de'fiumi, dilatare l'alveo; ciottoli nel letto, all'alveo
alveo; ciottoli nel letto, all'alveo ripari. d'annunzio, iv-2-144:
iv-2-144: quando il fiume rientrò nell'alveo, uscirono... molte processioni
campagne. idem, iv-2-153: l'alveo portava le acque di primavera tra le vitalbe
poco tempo e artificialmente strappato al suo alveo antico, aveva [la vita] ripreso
far d'ampi tesori / il grand'alveo della terra. magalotti, 9-1-25: di
: di mano in mano che l'alveo della boccia si anderà votando. d'annunzio
al tocco di mani religiose, dall'alveo del clavicordio. -figur.
arboroso etna si schiude / l'interno alveo gemente, e rubiconda / lava e gran'
di paglia un poco si tenga l'alveo, acciocché tapi di sopra fuggano,
: e poi rivolgi il copertoio dell'alveo sopra la terra, e con una verghetta
ferro taglia i bastoni che son nell'alveo, e ottimamente con quella medesima il
alveolo. alvèolo, sm. piccolo alveo, piccola cavità. 2. celletta
donde entrano ed escono si ponga un alveo piccolo, e per alcuno gran foro
tiene. 3. disus. alveo, letto d'un fiume. anguillara
che rinforza l'argine dalla parte dell'alveo del fiume. = comp.
arboroso etna si schiude / l'interno alveo gemente, e rubiconda / lava e
, il chiudere con argini (l'alveo di un corso d'acqua); argine
continuo, che chiude ai lati l'alveo di un corso d'acqua e ne contiene
fu... condotto per nuovo alveo manufatto a sboccare nelle gran paludi per
racchiudono,... forma un comune alveo o lacuna. d'annunzio, iv-1-434
le quali, corrose assiduamente dal profondo alveo dei grandi fiumi, vi depongono un
da un robusto muro posto normalmente all'alveo e rialzato ai fianchi); argine
erano come otturati. 2. alveo d'acqua corrente. dante, inf
canalizzazióne, sf. regolazione dell'alveo di un fiume (per renderlo navigabile
delle cose ': deriv. da / alveo 4 mi apro '. cfr. festo
molte volte è necessario traversare tutto l'alveo con qualche fabbrica di muro o di
al tocco di mani religiose, dall'alveo del clavicordio, ma il mondo ch'
si dandosi fino a un aspro alveo biancastro che pur nella perseguita o
settentrionale, profondandosi fino a un aspro alveo biancastro che piu: nella sua aridità
abili a mantener sempre diritto quella parte d'alveo, per lo quale abbiano adito le
acqua che scorre per il canale o alveo del po di ferrara, e fanno
effettuato modificandone la struttura. -correzione dell1 alveo di un fiume: complesso di opere
un torrente: riduzione della pendenza dell'alveo di un torrente. giacomini, 3-i-1-102
dell'acqua di un bacino imbrifero nell'alveo principale. -tempo di corrivazione:
fiumi in tanto si profondano ed allargano l'alveo, in quanto per la violenza del
la terra che forma le sponde e l'alveo. cattaneo, ii-2-169: i fiumi
iv-2-464: la roccia dalla bassura dell'alveo si rialzava e si scagliava contro il
scendano e ritornino piagnenti- / dal cupo alveo dell'onda. ojetti, ii-128:
non ha bisogno di declivio nel fondo dell'alveo. rolli, 522: in declivio
la delinquenza è costretta a sfogarsi fuori dell'alveo antico. 4. ant
le quali, corrose assiduamente dal profondo alveo dei grandi fiumi, vi depongono un
. targioni tozzetti, n-2-525: l'alveo del salsero, a cagione di tante
come era anticamente col regolare l'alveo de'fiumi e col dimacchiare.
per lo più è la larghezza dell'alveo che ha il fiume della dimenticanza. algarotti
. -che si è ritirato nell'alveo (un fiume). d'annunzio
, 49: non avendo un tal alveo... il diretto sfogo nel mare
, secondo cui verso il mezzo dell'alveo, e, come dicesi, nel suo
settentrionale, profondandosi fino a un aspro alveo biancastro che pur nella sua aridità minacciava
di un fiume) dal suo alveo. lecchi, 1-10: con
tanto tempo re golato l'alveo della fiumana grande del tevere, per
far uscire un fiume dal suo alveo per introdurlo in uno nuovo;
2. intr. uscire dal proprio alveo (un fiume); straripare.
da dis-con valore di allontanamento e alveo (v.). disalveato
), agg. privo di alveo, non contenuto dentro un alveo
privo di alveo, non contenuto dentro un alveo stabile (un fiume);
(un corso d'acqua) dal suo alveo. querini, 480: dal decubito
,... si stabilisce all'alveo la larghezza di 24 pertiche [ecc.
2. sm. idraul. alveo artificiale destinato a sottrarre parte delle acque
... può profondare un nuovo alveo. muratori, 7-iii-458: certi dossi di
drizzagno, sm. tratto dell'alveo nuovo di un fiume, che
appoggia, con gli estremi, all'alveo primitivo. zanotti, 188: sezione
vernai piova, in sui lembi / dell'alveo mormorando ergesi e rugge / l'eridano
). disus. fare uscire dall'alveo, deviare dal letto (un corso d'
maraviglia si poteva dire sopra il loro alveo: qui erano, per di qua superbi
2. geogr. l'uscir fuori dall'alveo (un fiume); straripamento.
foga della francia e della spagna traboccanti dall'alveo loro, da poi che ivi il
di paglia un poco si tenga l'alveo, acciocché l'api di sopra fuggano
stessa violenza la roccia dalla bassura dell'alveo si rialzava e si scagliava contro il
: si chiama anche 'fiume morto'un alveo abbandonato dall'acqua corrente, sia esso ridotto
per lo più è la larghezza dell'alveo che ha il fiume della dimenticanza.
... cum discolo e flexuoso alveo influente... dilatavase. leonardo,
acqua fluente in diverse parti del suo alveo siano potenti a mutare la misura della
. (plur. fondilago). l'alveo di un lago. montale,
che più comunemente si trovano dentro l'alveo dei fiumi, la varia mescolanza della
nuovo cavar poscia nel centro / dello alveo molle un fosso angusto ed imo, /
, 10-34: hae il cacciatore un alveo di pecchie più lungo che largo. questo
roseo o biancastro, che riveste le arcate alveo lari delle mascelle, e
si devono sempre lasciare a tutto l'alveo delle golene e delle spiagge assai ampie,
con cui conducevasi l'acqua liberamente dall'alveo della fraga, per un gorello alla
9-98: anche dicono, che se l'alveo è grasso, lascisi il verno sopra
perduto, la passione di rientrare nell'alveo felice e di evadere dalla realtà che
e a stabilire l'ultimo tronco dell'alveo; ma io non ho preteso di
: venendo le piene e trovando l'alveo asciutto, una parte dell'acqua resta
largura che alcuna volta si lascia nell'alveo del fiume presso al ponte. e
golene e le scarpe delle ripe dell'alveo e le spiagge medesime. tommaseo
sistemazione idraulica che si esegue, nell'alveo dei corsi d'acqua, mediante sbarramenti
e permanentemente assicurati alla riva o all'alveo). statuto del comune di montagutolo
crescenzi volgar., 9-103: piegato l'alveo, si tagli il fiale con sottil
acqua sopravvegnente... nettar l'alveo della terra impostavi? 2.
t'era d'uopo a preparare un alveo a così gran fiume. =
{ inàlveo). immettere in un alveo; incanalare (le acque di un corso
insinuarsi nel terreno, scavarsi il proprio alveo. -anche: rientrare nel proprio letto
nostro respiro. = denom. da alveo (v.) col pref. in-con
), agg. racchiuso nel proprio alveo (un corso d'acqua);
ca nale o in un alveo; regolare il corso di un fiume.
, immesso in un canale o in un alveo (un corso d'acqua, un
entro il quale scorrono le acque; alveo di un canale. -per estens.
nell'adige, riferì che dall'elevarsi l'alveo, e che ciò dall'aver lasciato
incassatura, cavità. -in partic.: alveo (di un corso d'acqua)
artiglieria. -fare scorrere entro un determinato alveo; contenere entro argini o terrapieni (
8. scorrere entro il proprio alveo, restringersi entro le sponde o gli
federigo. -che scorre in un alveo profondo, chiuso fra argini alti e
incassazióne, sf. ant. abbassamento dell'alveo di un fiume. guglielmini
fabbriche fu usurpato e strozzato il suo alveo naturale. 3. comprendere o
fiume non va sempre profondando il proprio alveo in infinito; altrimenti quelli che nel
della deserta silva cum discolo e flexuoso alveo influente, incremento da molti altri liquenti
avrebbe ritenute delle proprie acque nel proprio alveo senza scaricarle nel tevere, ovvero ne ave-
fosse introdotta tutta la brenta nel nuovo alveo, l'acqua del fiume si sarebbe
ximenes, 277: il suo alveo [del fiume] con lo snervamento
essendo stato levato il reno dal suo antico alveo... per un interim,
si livellerà la pendenza suddetta, l'alveo del fiume sia stabilito, cioè mantenga
: correndo l'acqua torbida, per un alveo, con poca velocità, seguono interrimenti
colmato, ingombrato per interrimento (l'alveo di un corso d'acqua, un bacino
gli impedimenti alla navigazione che derivano dall'alveo, sono: gli interrompimenti del medesimo,
nome... scorre per un alveo interrotto da sassi. bocchelli, 1-iii-773
5. chiudere con argini o testate l'alveo di un corso d'acqua.
lo sfogo si potrà regolare riserbandogli l'alveo, dove al presente corre al reno,
il fiume totalmente, senza intestare l'alveo vecchio di
. chiuso con argini o testate (l'alveo di un corso d'acqua).
. 4. argine che chiude l'alveo di un corso d'acqua.
gli umili campi, / già dell'alveo natio fatto maggiore. graf, 5-840
le quali doppoi tornino ad unirsi in un alveo solo, il piano superiore del quale
e minori piene è portata nel loro alveo dalle nevi sciolte e dalle generali piogge che
la larghezza del labro, che egli chiama alveo tra il parete e il parapetto,
certa largura che alcuna volta si lascia nell'alveo del fiume presso al ponte.
serve a misurare la portata massima dell'alveo di un fiume nell'ipotesi che la
profondità e moltiplicandolo per la larghezza dell'alveo). guglielmini, 2-144:
cioè di colmare e spianare l'antico alveo, portando il terreno al livello dei
guglielmini, 364: alla soverchia larghezza dell'alveo si rimedia col tenere ristretta l'acqua
biol. che dimora nel mezzo dell'alveo, a distanza dalla riva e dal
formato da materiali di trasporto); alveo. -nel linguaggio scient.: fondo
-nel linguaggio scient.: fondo dell'alveo. dante, inf., 16-98
al fine, e si chiama 4 alveo, letto 'o 4 canale '.
a levare la pianta e diligentemente livellare l'alveo e letto d'un fiume che pur
esigeva nel mezzo della bassa campagna un alveo che altrove trasferisse que- st'acque,
que- st'acque, e che quest'alveo, oltre all'essere proporzionato alla quantità
di nuovo cavar poscia nel centro / dell'alveo molle un fosso angusto ed imo,
limpida e più pura la vena di un alveo, che con regia corsa s'inoltra
levare la pianta e diligentemente livellare l'alveo e letto d'un fiume che pur s'
avrebbe ritenute delle proprie acque nel proprio alveo. vallisneri, iii-8: essendo caduta [
distanza della linea orizzontale per lo principio dell'alveo, dal fondo della sezione. algarotti
dell'influente al- l'insù per l'alveo dell'altro fino a quel segno che sta
a livello coll'altezza della piena nell'alveo comune. targioni tozzetti, 12-2-90:
avrebbe creduto. sbarbaro, 1-169: alveo in tempo di magra. 2
veramente regia, fu condotto per nuovo alveo manufatto a sboccare nelle gran paludi per
in vece di trascorrere rapidamente pel suo alveo, si stende lentamente sopra una vasta
sotto la golfolina, e così l'alveo in alcuni luoghi per qualche altezza si
di minerali siderei, passando sopra un alveo di cristallo, tra falangi di fiori.
. tecchi, 10-75: in quell'alveo delicato, nella seta di quella intelligenza
tacque de'fiumi uniti, raunate nell'alveo comune, non si mischiassero insieme [ecc
dato tempo passino per lo fiume, ovvero alveo dell'acqua, che si dee misurare
un corso d'acqua, collega l'alveo naturale con l'edificio di presa (e
avere ricevuto nel suo letto le acque dell'alveo moderno del mugnone, presso al ponte
/ pria (da lor fatto l'alveo mondo) fansi / molle co 'l
fummo, acciocché alla parte superiore dell'alveo salgano. caporali, ii-60: corre
architetti accompagnare lo sbocco per entro l'alveo stesso del fiume e dal lato della
chi si sia, hanno fatto cavar l'alveo dal suo canto, per modo
mòrta, sf. tratto di alveo che si forma in un'ansa
58: morta di fiume si dice quell'alveo che resta quando il fiume si muta
sf. tratto paludoso e fangoso dell'alveo di un corso d'acqua. guglielmini
: 'morta di nume'si dice quell'alveo che resta quando il fiume si muta
. -fondo morto: tratto di alveo fluviale con acqua bassa e stagnante o
si chiama anche 'fiume morto 'un alveo abbandonato dall'acqua corrente.
di vegetazione. 6. figur. alveo di un corso d'acqua. f
nell'urna dell'alvo loro accogliono un alveo d'argento, son perciò reali perché
, come se viventi fossero e (l'alveo). guizzanti nell'acqua del mare.
acqua sopravvegnente quantunque scarsa, nettar l'alveo della terra impostavi. -rimuovere i
e ingrossano il fiume a segno nell'alveo nostro che non trovando ripari d'altezza
che fa il fondo dello sbocco dell'alveo al corso dell'acqua cagiona bensì che
legname e l'erbe occupanti il suo alveo. -privare di aria e di luce
crescenzi volgar., 9-103: piegato l'alveo, si tagli il fiale con sottil
. alvéus 'bacino, catinella': cfr. alveo. olvidare, tr.
reno abbi e debba andare per l'alveo vecchio, dove era solito andare inanzi
era solito andare inanzi si facesse l'alveo nuovo, seu rotta, che fece l'
e vetriciaie. ximenes, 485: l'alveo del fiume diventerà un foltissimo ed impenetrabil
muraglia esser depresso e calcato tra lo alveo della fossa e fatto di quella grossezza
iv-2-464: la roccia dalla bassura dell'alveo si rialzava e si scagliava contro il
piccol torrente riluogo, che nel suo alveo e nelle sue ripe offre interessante messe
fosse introdotta tutta la brenta nel nuovo alveo, l'acqua del fiume si sarebbe
scendano e ritornino piagnenti / dal cupo alveo dell'onda? beltramelli, iii-996: dopo
capi del popolo che, otturando l'alveo del reno alla grata ove entra nella
valli relique della padusa vi è un alveo in certi luoghi molto profondo e largo.
., 9-104: ivolgi l'alveo e leva il coperchio... e
perduto, la passione di rientrare nell'alveo felice e di evadere dalla realtà che
fummo, acciocché alla parte superiore dell'alveo salgano. leonardo, 2-81: quella
partitore situato e prolungato nel mezzo dell'alveo del fiume e dividente il medesimo in
, che si edifica nel mezzo dell'alveo su quel fondo lastricato: dalla parte
dall'essere stato invaso e troppo ristretto l'alveo dai patronati adiacenti. periodici popolari,
. / pria (da lor fatto l'alveo mondo) fansi / molte co 'l
li fiumi correnti. 2. alveo profondo e incassato di un corso d'
... che per l'antico alveo di lizzafusina. targioni tozzetti, 6-53:
generalmente appoggiata alla sponda e sporgente dall'alveo, allo scopo di allontanare o frenare
su quelle strade e piazze come nell'alveo di un fiume; la più pensata
ponte, 1-iii-201: caduta una valanca nell'alveo del brembo che quivi passa vicino,
santi, ii-330: sorge quest'acqua nell'alveo stesso di un piccol torrente da fondo
scendano e ritornino piagnenti / dal cupo alveo dell'onda. 3. letter
d'acqua, verso l'interno dell'alveo; di solito è costruito di muratura o
varrò e di tinosecco, piombate sul dirupato alveo del fiumicello superiormente dell'edificio..
solo argine o di tutto un nuovo alveo? quanto lontano dalle bocche? e dove
sopra di un altro, facendogli un alveo separato o di muro o di legname,
si fa in maniera che possa servire di alveo ad un canale che passi sopra dell'
un altro il quale scorra per un alveo di terra, ella si chiama 'ponte-canale',
altro fiume o canale che pure abbia l'alveo suo formato di terra, allora si
torrente senza nome, che scorre per un alveo interrotto da sassi. b. croce
1-12: il qual rialzamento [dell'alveo] e posatura sarà poi di nuovo portato
vetrici... fuor della larghezza dell'alveo del fiume da stabilirsi. posticciatura
: venendo le piene e trovando l'alveo asciutto, una parte dell'acqua resta imbevuta
velocissima in chiarissimi canaliculi cum er- bido alveo e sabulaceo. salvini, 13-265: hawi
scorrendo sempre fra montagne, hanno un alveo precipitoso e dirupato. cicognani, \ -
i-731: aveva lasciato cascare tre mattoni nell'alveo del canale con pregiudizio della bocca di
o di un lago costrette in un alveo angusto. bruni, 324: sasselo
non hanno bisogno d'alcuna inclinazione di alveo. vico, 4-i-759 (tit.
che stia in pari al letto dell'alveo che era del po dal reno a ferrara
: i fiumi assai veloci si profondano l'alveo e con ciò si scemano le cadute
erosiva di un fiume sul fondo dell'alveo, considerato per il verso della corrente
. b. aleotti, 19: l'alveo suo [del po] si è prolongato
3-276: se bene si arrenasse un alveo intero d'un fiume, l'acqua potrebbe
peso suo in luogo di declivio formare nuovo alveo, regolandolo e proporzionandoselo. scamozzi,
3-420: questa velocità di moto per alveo spedito e per declivio proporzionato non può
le loro acque piovane che per l'alveo dei medesimi scorrono verso il loro termine
larghezza del labro, che egli chiama alveo tra il parete e il parapetto, era
limpida e più pura la vena di un alveo che con regia corsa s'inoltra ad
architetti accompagnare lo sbocco per entro l'alveo stesso del fiume e dal lato della
inserrare... quel cavezzo di alveo che è di sotto dalla rotta, di
l'unir insieme sette torrenti in un alveo solo,... quanto più avendosi
. 8. idraul. rettificazione dell'alveo di un fiume. 9. medie
dente: parte del dente impiantata nell'alveo dentale e rivestita dal cemento (e
guglielmini, 2-144: troviamo la larghezza dell'alveo del reno alla botta degli annegati piedi
più oltre, trattar brevemente dell'antichissimo alveo del ro e delle ramificazioni di quello
discesa della vailetta non lungi dal dirupato alveo del fiumicello bondione, trovansi copiosi indizi
di corso, 18 in 20 pertiche d'alveo gli bastano per scaricare le sue acque
egualmente distribuita per tutto la lunghezza dell'alveo a parte a parte, ma è
scoli delle campagne possano aver recapito nell'alveo così descritto. frisi, 235:
scorrono o si raccolgono le acque; alveo, bacino, invaso (con particolare
fuori. -rendere regolare (l'alveo di un fiume). patrizi
, 3-276: se bene si arrenasse un alveo intero d'un fiume, l'acqua
in luogo di declivio formare nuovo alveo, regolandolo e proporzionandoselo. -contenere
valli reliquie della padusa vi è un alveo in certi luoghi molto profondo e largo.
ferire con impeto il fianco inferiore dell'alveo che vanno ad imboccare. patrizi,
237: se tale strettezza d'alveo s'assegnerà al fiume dentro ripe di
. guglielmini, 164: be l'alveo di un fiume retto sarà composto di
. da quelle che succedono dentro l'alveo. manfredi, 5-62: quelle che qui
in uno stretto canale o in un alveo più stretto. f f
quale, retrograda, trasse entro l'alveo lungo tratto la nave all'ingresso di
imboccatura del naviglio e di riaprirne il nuovo alveo. pascoli, 944: per raffrenarlo
24: molti altri vantaggi si hanno dall'alveo curvilineo, serpeggiante de'fiumi, più
serpeggiante de'fiumi, più che dall'alveo rettilineo. cesarotti, i-xvn-275: le
navigazione di ferrara è necessario di ritrovare alveo nuovo;... poi formare un
nei tratti in cui è privo di alveo. -anche: piccolo corso d'acqua che
59: se un fiume divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno
per tal divisione moltiplicata si perda l'alveo, allora ognuno de'detti rami piccoli
torrenti / seguirò, e lor cangiasti alveo e ricetto? -cavità di una macina
un molare: lo scotimento nel fondo dell'alveo, poi lo strappo e la liberazione
un temporaneo arresto o farla ritornare nell'alveo. romagnosi, 4-1330: -sotto il
. io. rifluire (nell'alveo le acque di un fiume o in
. -incanalare di nuovo nel proprio alveo (un fiume). baldelli
ridotto allo stato da noi divisato l'alveo del fiume, l'esito aperto, il
mare. -che si ritira nell'alveo dopo la piena (un corso d'
e per conseguenza rigurgitarà allo indietro nell'alveo suo. castelli, 1-132: anco concedo
di novo che il reno si rimettesse nell'alveo del po. patrizi, 3-119:
in riguardo alla navigazione l'inuguaglianza dell'alveo e la irregolare larghezza d'alcuni siti,
rincalzata della piena, avanti che l'alveo si trovasse scarso della prima.
il molino va distaccato un nuovo ramo d'alveo arginato che intersechi l'attual fosso di
rincalzata della piena, avanti che l'alveo si trovasse scarso della prima. onde
, 446: poi dèe turarsi tutto l'alveo del fiume dirittamente... con
con la belletta e riempire pian piano l'alveo antico. -ostruire con i propri
, / e i pesci nel quieto alveo conserva. a. f. doni,
. saettarono in ripassaggìo sulla normale dell'alveo. = dal fr. repassage,
umido. 5. riempimento dell'alveo di un corso d'acqua per il
. vi è ragione di sospettare che quell'alveo di fiume, che si mantiene basso
-ostruito, interrato (un bacino, l'alveo di un fiume). p
corso d'acqua con conseguente approfondimento dell'alveo. 25. gioc. carta di
sassi, scorrendo e rivolgendosi dentro l'alveo dei fiumi, vi possano ricevere qualche
arboroso etna si schiude / l'interno alveo gemente e rubiconda / lava e gran'sassi
. livello basale dell'argine maestro delr alveo di un fiume. -argine in
59: se un fiume divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno
se per tal divisione moltiplicata si perda l'alveo, allora
della deserta silva cum discolo e flexuoso alveo influente... di- latavase.
: se un fiume divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno di
per tal divisione moltiplicata si perda l'alveo, allora ognuno de'detti rami piccoli,
quarta linea... piega per l'alveo di questo, sino poco sotto al
un taglio dritto da farsi al lungo dell'alveo corrente di panaro, proseguisce sino di
mesto, incessante, delle acque nell'alveo del torrente. = etimo incerto
, o, anche, il nuovo alveo scavato dal fiume nel corso dell'inondazione.
reno abbi e debba andare per l'alveo vecchio, dove era solito andare inanzi
era solito andare inanzi si facesse l'alveo nuovo, seu rotta, che fece
occuperanno le di lui acque uscite dall'alveo più grande ampiezza di terreno. s.
muraglia settentrionale, profondandosi fino a aspro alveo biancastro che pur nella sua aridità minacciava
arboroso etna si schiude / l'interno alveo gemente, e mbiconda / lava e gran'
, nella proiectura della quale era uno alveo excavato nel quale le aque della cupula
veste che inserisce i suoi materiali nell'alveo della nostra cultura materiale è una manomissione
sorgenti o sfuggite, ma contenute nell'alveo del canale, non possono rattenersi o
folto di arbusti spinosi e caddi sull'alveo sassoso di un torrente a secco.
e le voragini e quella parte dell'alveo o letto del fiume che sarà ghiarosa
: d'intorno gli chiarissimi canaletti cum alveo giareoso e sabulaceo, et in alcuni loci
depongono la salma sua nel letto et alveo di quelli nei quali corrono che nel
'l folto di arbusti spinosi e caddi sull'alveo sassoso di un torrente a secco.
: canale artificiale scavato per raddrizzare l'alveo di un fiume o per favorire lo
alzerebbero o si sbasserebbero le piene nell'alveo comune? targioni tozzetti, 6-16:
acqua non porterà il reno per avere l'alveo sboccante al mare di quello che porti
corso / fetido e sozzo dal trist'alveo ei sbocca. g. bianchetti, 1-254
un crepaccio. -straripare dal proprio alveo o dagli argini. g.
, che il fiume fosse ristretto nel suo alveo e s'impedisse così di sboccare inondando
s'incanala e s'adagia in un alveo prestabilito, spesso le ostacola.
... vano cum la navicufa cum alveo secondo et sencia cura alcuna et
delle acque nei canali, collocato nell'alveo e formato da un sostegno di cotto
non sarà male cavar per mezzo l'alveo del po, dove il po ha maggior
frugoni, iii-586: risaliti alla superficie dell'alveo, come ch'entrambi fossero di nuotare
fulmine, trovando in esso un bastevole alveo per contenerlo, si sarebbe per esso
guglielmini, 237: dei fiumi stabiliti di alveo non si mò, con verità,
rincalzata della piena, avanti che l'alveo si trovasse scarso della prima.
o d'altra materia che forma l'alveo al fiume. 2. figur
rincalzata della piena, avanti che l'alveo si trovasse scarso della prima.
grandi, 24: lo scorciamento dell'alveo de'fiumi, che suole praticarsi per
e là. nosi e caddi sull'alveo sassoso di un torrente a secco. scal
con la quale si tenga netto l'alveo del fiume auferente et i canali,
grandi, 105: nello slargarsi dell'alveo d'un fiume, colloscostarsi le ripe e
da un ponte o incanalato in un alveo (un fiume). filicaia,
folto di arbusti spinosi e caddi sull'alveo sassoso di un torrente a secco.
e guasta la dependenza del declivio nell'alveo, l'ha ancora guasto e disordinato
anco et a profondare il suo alveo. patrizi, 3-233: levati poi la
prolungata fino all'orizzontale del principio dell'alveo. grandi, 8-79: segmento di
la ninfa..., nel suo alveo di erbette, seguiva con le membra
continuità? / del sempiterno fiume l'alveo o il flusso? 4.
pali o di tavole costruito attraverso l'alveo e sui fianchi di un corso d'
. di castro, 3-419: l'alveo del po... fu sempre fino
anteriore alla debba andare per l'alveo vecchio, dove era solito andare tardi,
: era assai malconinanzi si facesse l'alveo nuovo, seu rotta, che fece l'
vire di regola alla sfilatura della larghezza dell'alveo. = nome d'azione da
di mettere li sette fiumi in un alveo e mandarli a sfogare nell'adriatico non
, 1-iii-54: il manlio sfogavasi per l'alveo del torrente seveso. bacchelli, 1-ii-491
presto. -scorrere in un vasto alveo. bacchelli, 1-iii-763: il fiume
: innanzi che si serri la bocca dell'alveo nuovo, prima si abbia nettare e
abbia nettare e sgarbare la via dell'alveo vecchio arrenato. = comp.
. liberare un bacino artificiale o l'alveo di un corso d'acqua dalla ghiaia
a ritenere le sue acque nel proprio alveo fino allo sgonfiamento dell'altro?
grandi, 24: lo scorciamento dell'alveo de'fiumi, che suole praticarsi per levarne
e tornare. -ant. uscire dall'alveo, straripare (un fiume). -
di quel 3. liberazione dell'alveo di un fiume dai detriti. volto
lxxx-4-418: si venne a por l'alveo del reno, come per reai linea di
che farebbe un fiume il quale da un alveo più angusto passasse ad uno più dilatato
medesimo grado di bassezza o di ripienezza nell'alveo comune e ne'rami divisi, purché
filone mantiene il sito di mezzo dell'alveo, e nei tortuosi passa da una
spesa, di inserrare la bocca dell'alveo nuovo, 'sive'rotta, come ancora inca
come ancora inca var l'alveo vecchio arrenato. becelli, 1-202: lessi
l'abbassamento del fondo e slargaménto dell'alveo, che dovrà cagionare al po l'
escrescenze non sono sufficienti a smungere dall'alveo commune tant'acqua appunto quanta ne porterebbeil reno
. ximenes, 277: il suo alveo [del fiume] con lo snervamento
grandi, 105: nello slargarsi dell'alveo d'un fiume, collo scostarsi le
alli capi del popolo che, otturando l'alveo del reno alla grata ove entra nella
'sopraccorrènte': la sezione superiore di un alveo a monte, rispetto alla inferiore a valle
ab a cui giunge un fiume nel suo alveo regolare per sopraggiunta di nuove acque,
po venga grosso, non potendo capire nell'alveo pieno di terra, spanda dalle ripe
alla rottura dell'argine né alla conservazione dell'alveo. 2. figur. soluzione
golene e le scarpe delle ripe dell'alveo e le spiagge medesime. -tenere
acque provenienti da aree sovrastanti (un alveo, un bacino). legge 5
sottoalveale, agg. che passa sotto l'alveo di un fiume (una strada,
da sotto1 e da un deriv. da alveo (v.). sottoambasciatóre
per l'altro riesce dal suo proprio alveo aut canale. g. michiel e l
sovralluviona- mento, dando origine a un alveo epigenetico in posizione diversa da quella dell'
epigenetico in posizione diversa da quella dell'alveo sepolto. = comp. da
, in seguito all'approfondimento del proprio alveo, giunge a incidere uno strato geologico diverso
comandare che il reno si rimetta nell'alveo del po, com'erairima, e dice
pianura. -con riferimento all'alveo di un corso d'acqua. ceredi
, 3-420: questa velocità di moto per alveo spedito e per declivio proporzionato non può
uello cioè di colmare e spianare l'antico alveo. einaudi, 2-294: campi sono
di un fossato. -per estens. alveo di un corso d'acqua. tasso
avanti che reno venisse a sproporzionargli l'alveo e ad empirlo di limo. l.
nel suo naturai stato, ma quando l'alveo si è sproporzionato, si è causato
proprie sponde, quando correva per l'alveo suo vecchio nel po di ferrara, perché
guglielmini, 237: dei fiumi stabiliti di alveo non si può, con verità,
volgar., 9-104: poi rivolgi l'alveo e leva il coperchio e ponlo in
ne'borsellini. -rimanere nell'alveo (le acque di un lago).
con uno sbarramento di pali conficcati nell'alveo per impedirne l'accesso alle navi.
una serie continua di pali conficcati nell'alveo, a volte rinforzato con massi, come
pali infissi nel terreno, entro l'alveo di un corso d'acqua, per deviare
zero e marzenego, a trovar l'alveo antico della piave. -far circolare il
come la fiera fiumana avrieno potuto ricondurre nell'alveo non sapevano. = nome d'
lorgna, 14: derivare dall'alveo un canale a titolo di sfogo,.
-ridursi entro due rive, in un alveo stretto e ben segnato (un corso
sub (v. sub1) e da alveo (v.). subamplessicàule
della sponda occidentale all'innalzamento successivo dell'alveo del nostro mare. gioberti, 4-1-171
l'erbe fermò per succingersi, poiché l'alveo qua e là scoperto rendeva violi e
facciasi fummo, acciocché alla parte superiore dell'alveo [le api] salgano. boiardo
pnta3. resenr. b = conamesvadall'alveo, udo e presentare una sequela
stessa provincia autonoma provvederci allo sgombero dell'alveo dell'avisio in rapporto alla stabilità della
svaso. -letto del fiume, alveo. g. raimondi, 2-47:
g. raimondi, 2-47: nell'alveo, nello svaso vuoto e potente, è
il piave... proruppe nell'alveo del minor cagnano. 4.
). guglielmini, 2-217: qualunque alveo gli sarà preparato al fiume, se
scendano e ritornino piagnenti / dal cupo alveo dell'onda. sbarbaro, 1-214: si
il fondo di un bacino o di un alveo immergendovi un arto, una pertica o
, macilento. -muoversi nel proprio alveo, perché sul punto di cadere (
acque] a depositare sul fondo dell'alveo che le contiene, le arene e la
navigazione di ferrara è necessario di ritrovare alveo nuovo;... poi formare un
. - anche: uscito dal proprio alveo, tracimato, straripato (un canale
quali giudicheranno, se non fusse meglio alveo tutto fino alla samoggia, e trattenere la
detriti in sospensione e lungo il fondo dell'alveo. trasporto litoraneo-, sommovimento della sabbia
. f. marsili, 1-ii-386: l'alveo del fiume savo è commune ad ambi
intero capitale. -fuoruscire dal proprio alveo (il corso di un fiume).
altri, oppure deve ricevere nel suo alveo anche le acque degli altri numi. goldoni
le acque di corsi tributari. -anche: alveo principale di un fiume. cesarotti
urna s'agita. 4. alveo, letto di un fiume. chiabrera
tozzetti, 6-44: farò vedere ch'esso alveo [del tirreno] non è altro
. in idrografia, espansione naturale dell'alveo di un fiume. = voce
o si raccolgono le acque; bacino, alveo. di castro, 3-436: 1
-abbandonato per un nuovo corso (l'alveo di un fiume). transazione
della spesa, di inserrare la bocca dell'alveo nuovo, 'sive'rotta, come ancora
, 'sive'rotta, come ancora incavar l'alveo vecchio arrenato, cioè quel vacezzo di
vecchio arrenato, cioè quel vacezzo di alveo che è di sotto dalla rotta, di
privo o scarso di acque (l'alveo di un fiume). magalotti,
3-531: il reno nel stretto suo alveo con velocità movendosi,... lascia
,... lascia nel suo alveo una particella di tal limo. viviani,
doveva vertire la mia anatomia di questo alveo o cratera del lago. = var
a somiglianza di un po, il cui alveo sia stato sconvolto dal malinvemo, e
riesce a deviare l'istinto aggressivo nell'alveo della già menzionata traslazione negativa.
r canalizzazione, sf. regolazione dell'alveo di un fiume (per renderlo navigabile