teneva a terra gli occhi fissi. alvaro, 9-222: tutti gli occhi erano
« oggi la letteratura non rende ». alvaro, 5-54: da ragazzo aveva avuto
che rende i convitati attoniti e fissi. alvaro, 2-27: un uomo nel fondo
cede in affitto camere mobiliate. alvaro, 9-296: i tavoli sono nuovi,
se è possibile fitterai una casetta. alvaro, 14-11: due studenti meridionali venuti
quali si vedon nelle vecchie stampe. alvaro, 8-134: l'arte è una
una marcia aggressiva degli ammutinati fiumani. alvaro, 10- 192: erano ancora
inosservata... la povertà. alvaro, 14-n: l'attrice morgan è
l'indirizzo e non i consigli. alvaro, 13-109: certo [le guardie
in loro sono ancora sopiti. alvaro, 11-48: tutti, qui, viaggiano
; ma la riconobbero al fiuto. alvaro, 14-138: arrivano dai punti più diversi
» di qualche 0 specialità ». alvaro, 14-50: lo sposo rientrato solo in
ecc.: eufemismo degli economisti. alvaro, 7-19: le statistiche parlano d'una
capelli che le ricascano sugli occhi. alvaro, 12-173: le tende si alternavano per
dette canzonettiste... strillavano. alvaro, 10-174: lasciò un bel palazzo
suo gretto spirito proibitivo e borghese. alvaro, 5-221: i libretti dei poeti preti
gli move / in man la lira. alvaro, 8-304: quando i bambini sono
-figur. e scherz. alvaro, 5-197: tornati in casa dopo quel
un flutto di gente si avviava. alvaro, 12-204: i loro rapporti erano stati
di stoppa e la chioma nivea. alvaro, 2-26: i suoi occhi focosi e
tracolla rossa e il tricorno celeste. alvaro, 11-149: c'è qualche libro pregevole
poter essere domata / da uomo. alvaro, 7-146: l'inconscio lavoro tendenzioso che
asciutti e spalancati fuor di misura. alvaro, 9-11: gli occhi fissi in alto
, con la novità di un gioiello. alvaro, 11-265: il puparo recita a
amici o in casa o fuori. alvaro, 14-169: eravamo a pranzo fuori.
festa di san giuseppe alla rotonda. alvaro, 5-150: egli conosceva questo aspetto segreto
e non andar fuora a spasso. alvaro, 7-273: devo andare fuori per qualche
di luogo, e poi per pazzo. alvaro, 7-91: mi capita spesso
la luce (una pubblicazione). alvaro, 7-89: la letteratura che viene fuori
costrutte i nomi delle terre asservite. alvaro, 14-172: le fuoruscite dei paesi
pretende di essere molto furbo. alvaro, 10-74: ve n'erano..
furberia è un ignobile e turpe mito. alvaro, 7-169: uno dei caratteri del
vicino non intesi farsi il sonno. alvaro, 11-165: la calabria dà sempre l'
molto... il galeone. alvaro, 8-65: gente va verso i fiumi
apparecchia ad emulare i furori del cielo. alvaro, 9-131: nuove furie avanzavano dall'
l'amore da cui nasce. alvaro, 7-174: quegli scoppi di furore
mi strinse, / vivi felice. alvaro, 9-434: il nostro tempo si inganna
ed il petto ai furori di piazza. alvaro, n-80: il delitto della folla
un gran furore contro d'uno ebreo. alvaro, 9-164: sulla spiaggia l'onda
la marmorea faccia / della madre. alvaro, 15-204: una mano che egli
con la destra ima signora anziana. alvaro, 7-109: un ostensorio di argento
stan dietro una gabbia a vetri. alvaro, 8-68: si mise a guardare il
ottenuto una terra a cosiddetta mezzadria. alvaro, 11-240: nell'interno sul latifondo,
asportato è stato portato al gabinetto istologico. alvaro, 7-251: l'uomo può provocare
di combattimento aculeati di baionette. alvaro, 14-119: il comizio del msi a
si stupì della mia franca gaiezza. alvaro, 2-56: ridevano strizzando l'occhio
, sbattendo il frustino sugli stivali. alvaro, 19-93: egli è là alto,
o su qualche fedele che entrava. alvaro, 9-493: il vogatore...
, si buttano a far le mezzane. alvaro, 14-143: vuole arrivare in fama
fiori, pitture ed ogni ingegneria. alvaro, 8-153: è curioso vedere la
e che l'avrebbe rimesso a galla. alvaro, 7-170: forse perché perde quello
oggetti d'arte o di antiquariato. alvaro, 14-71: osservo in una galleria la
volteggiava sulla groppa del toro galoppante. alvaro, 8-313: il padrone percorre sulla
impugna per il bavero un insolente. alvaro, 15-268: quelle donne...
gambe larghe con iscorta d'onore. alvaro, 9-493: due giovani donne erano sdraiate
al pericolo, ne son fuori. alvaro, 5-46: era debole, male in
tagliargli quanto mai agiati i calzoni. alvaro, 14-185: l'attrice di cinema di
canterina sempre uguale e sempre nuova. alvaro, 7-269: egli sa russare su ogni
come / l'acrobata al trapezio. alvaro, 5-47: si ritrovava le sue piccole
a poco emergono dalla ganga animale. alvaro, 8-34: mi pareva che..
passioni, di tendenze opposte). alvaro, 5-177: la sua vita avvenire gli
il governo sospese le garanzie costituzionali. alvaro, 5-7: si parlava delle garanzie da
modularla con garbo ed era intonatissima. alvaro, 8-169: mondine che sembra vadano a
fosse più inuzzolito e più ingattita. alvaro, 10-71: per qualche tempo, subito
infilato nelle gargie di un pesce. alvaro, 4-162: se ne vedono [di
individualità, qualcosa di mezzo garibaldino. alvaro, 12-189: vitale era cosciente di tutto
il vellutato / orgoglioso garofano scoppione. alvaro, 2-18: annaffiava castamente verso sera
essi cominciò a strimpellare una chitarra. alvaro, 13-301: dove trovano, domando
spaccio di gazzosa e cocco fresco. alvaro, 2-107: giocava con una pallina
] fresco come quelle di una gelateria. alvaro, 10-25: animavano le osterie e
terrestri deitadi, ecco se 'n viene. alvaro, 9-515: era preoccupata di stendersi
suo alito gelido sulle mie mani. alvaro, 7-183: sono andate distrutte quasi
, inespressivo (lo sguardo). alvaro, 7-196: ho veduto...
de l'aer nostro il novo gelo. alvaro, 5-241: faceva caldo, ma
, / per la strada di gelo! alvaro, 15-215: quell'anello splendeva ora
-che manifesta una tristezza sconsolata. alvaro, 8-251: la vergine madre diventava la
invecchiare in casa per i loro allievi. alvaro, 12-199: con una gelosia naturale
più che una sorella una figliola. alvaro, 12-86: era geloso di tutto
fossero tessitori e follatori di panni. alvaro, 12-187: fabio fu subito gelosissimo
(un modo di vivere). alvaro, 8-233: è un paese che sta
in casa e fuori, gemono acqua. alvaro, 5-122: certe piante di campo
a dargli lezioni di cultura generale. alvaro, 7-272: l'uomo è divenuto ormai
ognuno può scomporne arbitrariamente i piani. alvaro, 14-22: può quindi esistere una
cessasse nella sua generalità di essere oscura. alvaro, 7-172: nella sua generalità,
figlio come se avesse creato il mondo. alvaro, 2-29: suo padre lo aveva
molto ventosi stimolan l'appetito venereo. alvaro, 7-77: si trattava di una serie
atto materiale, che è di lussuria. alvaro, 7-205: davanti alle enunciazioni della
le pareti sorde / le generazioni respirare. alvaro, 9-480: nascono con le ossa
noi di avvenimenti di nuovissimo genere. alvaro, 5-47: quel contatto,.
-bellezza, pienezza di forme. alvaro, 9-419: era una donna che ammiravo
quando non possono pel momento dimostrarla. alvaro, 13-282: tutti coloro i quali
, improvvisate dalla genialità dei ragazzi. alvaro, 13-85: portò in quell'ambiente
, il genio di disporre le vetrine. alvaro, 8-174: l'italiano ha il
come indizio del genio del tempo. alvaro, 14-130: i grandi imbroglioni..
non sono mai né inerti né avventati. alvaro, 5-148: s'era convinto che
tare ereditarie fisiche o morali. alvaro, 2-28: molte bambine del suo paese
ed appena rispose una cameriera genovese. alvaro, 8-97: si può immaginare quale
, frequentato dalla gente di colore. alvaro, 14-204: gli enormi cappelli grigi
ozio, gente piccola e grande. alvaro, 13-27: ricordo certe mattine d'
per tutto, bollicine di calore. alvaro, 5-224: non sono più ragazze che
/ una gentil pietade avean di me. alvaro, 5-53: a vedere scuoiare gli
, / che me vate dicea. alvaro, 9-431: con la sua gentile voce
il sale si attaccheria alla caldaia. alvaro, 2-20: una delle ragazze accosciate in
la crederesti tanto civile e raffinata. alvaro, 14-30: quella che chiamano gentilezza
fatiche di prediche, di viaggi. alvaro, 9-299: aveva un viso triste,
di forma che viene dal di dentro. alvaro, 9-202: il suo dialetto,
blasoni e la sua cattedrale celeste. alvaro, io-m: i pilastri del cancello
. - anche al figur. alvaro, 8-16: è [roma] l'
animali, nulla trascura o disprezza. alvaro, 8-200: gli ultimi elefanti del lazio
delle forme, pel disegno delle spine. alvaro, 5-297: si disegnò, sul
: verdi geranei selvatici spuntavano assiderati. alvaro, n-109: [il treno] correva
sulla sottana d'un rosso geranio. alvaro, 13-245: nel fondo, il
la gerarchia intellettuale e politica. alvaro, 14-143: la gerarchia sociale..
labbra laide come una matrice abusata. alvaro, n-125: le scritte più oscene
concezioni di fine e di tattica. alvaro, 9-420: mi accorsi quella sera che
nel cielo tornato sereno e più fresco. alvaro, 15-210: florestana lo guardava attenta
un tappeto, di un geroglifico iridiscente. alvaro, 2-60: ma sorrideva e gli
. che cosa dice questo geroglifico? alvaro, 9-473: vi sono parecchi modi
profilano le statue gesticolanti sulla facciata. alvaro, 9-408: andava rivoltando [lo
bene, un'impresa). alvaro, 13-169: i nuovi strumenti di cultura
condurre a spasso la mia muta meraviglia. alvaro, 9-160: la sera stessa,
. andò a gettarsi in mare. alvaro, 2-12: nella valle l'ombra era
per l'apertura, nel coro. alvaro, 6-244: quando il corteo fu sulla
gittolle attorno un vel di marmi bianchi. alvaro, 9-13: il venticello fresco del
che fa rimescolar le donne e via! alvaro, 2-20: presso il forno.
altri li gettavano dietro gli omeri. alvaro, 9-41: rivedevo la piega che faceva
t'inonderò dello splendore della felicità. alvaro, 15-233: s'era gettata ai
la gettata cominciano a sciamare sull'acqua. alvaro, 9-177: centinaia di altre anfore
gettito della vita a prò del principe. alvaro, 13-80: potevano far gettito della
sui gruppi centrali della folla animosa. alvaro, 2-59: si nascondeva dietro la
« ghenga » di « torre »? alvaro, 14-72: la ghenga cinematografica
nel- taverno a spaventare le anime. alvaro, 2-16: ad alcuni edifizi il
si succedono un dopo l'altro. alvaro, 15-49: era un fiume dal letto
, per questo egli se ne invaghì. alvaro, 9-311: lo trovava buffo,
. / senti senti la campana! alvaro, 2-9: fra ramo e ramo.
persone che prima gli volevan bene. alvaro, 8-225: già la città si
uno svolo di sete e di mùssole. alvaro, 14-197: era stretta in un
e cerca di attaccarselo alla poppa. alvaro, 9-129: una ragazza, travestita da
lago stesso, quando questo ingrossa. alvaro, 14-175: la valle in cui
rimpiangere allo spettatore quell'avito splendore. alvaro, 11-134: il cumulo di fortune ragguardevoli
mina immensa / l'italica virtute. alvaro, 7-252: è impressionante constatare come
dormire, ospitarlo in casa propria. alvaro, 7-231: traversò francia e italia,
di pelle, di cuoio). alvaro, 9-182: buffalo, pur sapendo quanto
/ fluiva su la giada. alvaro, 13-215: si presentò a marino con
/ che teme gli orizzonti troppo vasti. alvaro, 15-133: gli disse con una
ordinata a tempo una sesta più capace. alvaro, ii-140: attraversare uno di questi
il gigantesco e il sublime michelangiolesco. alvaro, 7-236: aveva grandi divani,
sotto il giglio che teneano in mano. alvaro, 7-184: le ragazzine comprese della
capitò gigi, più giglio che mai. alvaro, 9-75: aveva due guance incarnate
strappato e istintivamente guarda per terra. alvaro, 13-339: rimasta sola, faceva davanti
mille i veri e operosi massoni. alvaro, 5-294: risentiva la voce di suo
corrente, come un trenino giocattolo. alvaro, 10-143: quello che gli dava
una dietro i giocattoli giganteschi delle alpi. alvaro, 15-205: rinaldo vide i mobili
/ a mutilare ed accecar bambini. alvaro, 12-135: i fucili e le baionette
e poi si termina colla bassetta. alvaro, 9-33: egli era bravo in certi
per le recenti bocche d'assedio. alvaro, 14-110: gl'intellettuali si sono
nessuno, altrimenti si mette pegno. alvaro, 7-244: vi fu persino un
de'padri suoi. -schermaglia. alvaro, 9-145: giulia si buttò a capofitto
scudi a un gioco così rischioso. alvaro, 14-53: il delitto matteotti aveva messo
suo 'latinorum '? ». alvaro, 8-296: lesse pacatamente...
, che n'è un modello squisitissimo. alvaro, 8-40: tutta la letteratura che
il bugiardo baglior che non accieca. alvaro, 2-101: un rubino della grossezza
cantar la novella / sotto i portici. alvaro, 13-246: rividi la ragazza.
astratta che può leggersi in molteplici significati. alvaro, 7-222: il popolo e la
riduzione di trentacinque milioni di giornate. alvaro, 7-193: chi rincasava e chi
ragazze se non hanno soldi stanno fresche. alvaro, 8-269: il vesuvio in questi
piacere virile mi tormentava ogni giorno più. alvaro, 7-239: tornava la primavera niente
/ la giovanezza mia come vecchiezza. alvaro, 7-235: la conobbi giovanissima,
era il giovine prediletto al perticari. alvaro, 4-179: al liceo i giovani escono
avendo voglia di alzarsi. alvaro, 9-11: quando s'incontravano tra
la testa: richiamare l'attenzione. alvaro, 9-100: le ragazze...
, a uno che le guardi bene. alvaro, 11-166: faceva girare la testa
ogni lusinga e d'ogni spavento. alvaro, 9-143: un artista per casa non
colli girati ad arco sopra i fiumi. alvaro, 5-26: era un uomo dai
cercando di pescare ranocchie e girini. alvaro, 8-320: nelle pozze intorno,
valendosi a tal effetto del moto civile. alvaro, 7-269: i visionari dei tempi
ove non trova campo ad esso. alvaro, 14-30: per chi non si trova
certi vocaboli e giri di frasi. alvaro, 11-266: recita a memoria le parti
camion] voltavano e correvano via. alvaro, 8-311: il bastimento scricchiolava a
d'averlo nel povero suo tugurio. alvaro, 13-49: furono adibite al solito giro
canzoni un poco monotone e soavi. alvaro, 10-n: sembra incredibile, ma c'
. -fra la gente. alvaro, 5-11: chiedeva in giro: «
gironzano poliziotti a piedi e a cavallo. alvaro, 12-191: gironzavano [gli aeroplani
/ trovammo risonar quell'acqua tinta. alvaro, 2-12: i buoi che avevo
di illustri concittadini dannati più giù. alvaro, 7-271: poco più giù un giornalaio
con giubbilante baldanza dal cancello aperto. alvaro, 8-32: i mobili dell'appartamento
che sovente scusi dove l'uomo condanna. alvaro, 8-281: sono pochi i paesi
: adire le vie legali. alvaro, 2-25: ricorri dal giudice, se
e certi giudizi strampalati e preconcetti. alvaro, 8-254: il giudizio corrente su
dinanzi a quel fatto troppo complesso. alvaro, 9-228: vedeva nei miei occhi un
si forma della distanza di esso. alvaro, 2-56: giravano in cerca di
o abita nella venezia giulia. alvaro, 10-147: la donna pingue..
all'inguine la coscia è giunta. alvaro, 9-193: egli piange. anch'ella
quei vecchi pittori dell'estremo oriente. alvaro, 7-268: la tecnica ha assunto il
ci ho la giustizia alle calcagna! alvaro, 11-147: senza più niente al mondo
ganasce di ferro di quella trappola giustiziera. alvaro, 14-127: chi racconta questi fatti
strada retta, e cerca il giusto. alvaro, 8-281: l'attitudine a giudicare
giusto per non far questa cattiva comparsa. alvaro, 5-26: rideva anche, ma
, rugosa, scannellata, torta. alvaro, 12-184: le serate erano belle;
... è l'uomo. alvaro, 4-88: gli uomini non sono né
glorificare il più grande degli innovatori. alvaro, 13-304: sarà difficile perseguitarla e ucciderla
fulminata dalla disapprovazione della grecia riunita. alvaro, 13-239: il glossatore metteva in
e spine e roncigli, come demoni. alvaro, 5-226: usciva all'ora del
fresco, dondolandosi mollemente nell'acqua verde. alvaro, 5-241: le valli potevano essere
gode grandissimo credito presso le mammine. alvaro, 11-116: il mezzogiorno gode ancora,
un uncino sotto, la gola. alvaro, 9-80: c'erano i ramarri verdi
gola che non cessa di molestarmi. alvaro, 15-275: si sentiva a disagio,
tedeschi, non con la lingua. alvaro, 5-185: « sicché tutti capivano
le gonfiava la tasca del grembiale. alvaro, 2-40: una lucertola stava al
gonfian sul ramo fichi bianchi e neri. alvaro, 2-7: la quercia verde gonfia
rotonda, a similitudine di un globetto. alvaro, 15-210: lo guardava attenta,
ci aveva ancora la cipria alta. alvaro, 9-479: il viso è delineato e
nominare senatore. -voluminoso. alvaro, 9-193: gli alberi si levano gonfi
d'un verde lucido e gonfio. alvaro, 12-48: la primavera...
piaga / e la secchezza sempre? alvaro, 12-39: riprovava a camminare in una
che si adattava al guardinfante. alvaro, 9-129: era un costume del 1830
cartapecora, scritta a parole gotiche. alvaro, 8-190: quella di parisina, in
va lenta lenta giù pe'lugubri piani. alvaro, 9-41: riconobbi una donna che
non ebbe mai del tuo celato affetto? alvaro, 4- 52: sentendo gravare
canta, / o re pelide. alvaro, 7-173: l'intenso ritmo delle nascite
un'ora grave, assai grave. alvaro, 14-7: i tempi sono gravi.
elegante d'alcuni versi di questa canzone. alvaro, 11-244: non si trova quel
da masse moventisi con velocità siderali. alvaro, 13-136: erano cartelli sospesi in
grazia svelta e delicata del corpo. alvaro, 11-34: alta, slanciata, frescamente
dei cappuccini, come papa sisto. alvaro, 2-68: il prete che li
per la nascita del serenissimo infante. alvaro, 5-221: allo stesso titolo grazioso
della società in cui vive. alvaro, 14-30: quello che aderisce passivamente alla
coi gesuiti l'imperio del mondo. alvaro, 9-320: gli scienziati, i filosofi
. spirito di gregge: gregarismo. alvaro, 14-90: il senso di gregge che
in tespia fosse un sasso greggio. alvaro, 10-212: un carico di trenta casse
guarniti di lattuga: era orrenda. alvaro, 11-51: all'ultimo momento salì
fette di pan nero, spugnoso. alvaro, 8-213: a bergamo s'arrivò
e ci mettemmo per la strada. alvaro, 11-264: la decorazione dei carretti
ravvivare quel mondo e la mia paura. alvaro, 12-xoi: il buio era divenuto
, lo aveva fatto dare indietro. alvaro, 12-1 io: un odore di
grassa e greve ma ancora elegante. alvaro, 9-76: su quel passo si muovono
-stentata (una pianta). alvaro, 5-116: la verdura venuta su con
senti come gridano / le rondini. alvaro, 8-72: uno stormo di una cinquantina
gridare a'suoi compagni eroi. alvaro, 4-19: un uomo lontano,.
galline sull'aia nei chiari mattini. alvaro, 2-177: un gridìo confuso di gente
dalle prime alpi au'estrema sicilia. alvaro, 11-149: viva il re! viva
di una massa penduta d'acque. alvaro, 12-104: l'alba si annunziava dietro
muffose sedenti sul mare tutto grigio. alvaro, 8-224: l'osteria ancora rustica
malinconico, un tono di gaiezza. alvaro, 9-462: parlava un dialetto intatto,
. formicolio, brulichio, confusione. alvaro, 8-140: v'è un passare continuo
a un dato schema di ingegni. alvaro, 13-84: questa gio
reliquia / nel borsellino grinzo del seno. alvaro, 5-117: la pelle grinza e
, stralunata e grondante di sangue. alvaro, 5-253: grondante di vino, come
membra la pastosità delle medesime parti. alvaro, 10-181: donne coi capelli bianchi
di fichi secchi, di zibibbo. alvaro, 9-21: certi fiori violacei grossi
premevano oramai da tutte le parti. alvaro, 11-80: il trasformismo meridionale non
giudicarla dal modo forestiero di parlare. alvaro, 14-68: dopo un anno la
sguardi cattivi, alzando la mano. alvaro, 5-108: qui tra quei ragazzi coi
del * 19 e del * 21. alvaro, 13-55: ella parlava stentando,
là, lavativo che non sei altro! alvaro, 9-12: basta far vedere a
s'accorse di quell'eleganza grossolana. alvaro, 13-221: ella aveva...
misterioso groviglio ch'è il cuore umano. alvaro, 9-347: avevano i loro rapporti
spiga presto ma non fa grumolo. alvaro, 9-140: le piante crescono fatalmente
i fiumi pigliando a cavalluccio la moglie. alvaro, 7-218: hanno guadato torrenti,
svelta di forme / nella guaina rosa. alvaro, 11-96: pareva dovesse lacerare da
ogni guaio, se smodatamente bevuto. alvaro, 14-218: nel 1922 ero al «
sm. region. mezzadro. alvaro, 11-71: gualano, o galano,
-intr. con la particella pronom. alvaro, 5-74: in ogni suggerimento di queste
, dai caratteri ingialliti dal tempo. alvaro, 2-42: tirò fuori un mazzo di
molli giovani cresciuti dopo la restaurazione. alvaro, 7-179: i giovani avevano guardato
a nostra mensa il suo digiuno. alvaro, 9-270: il sole appena levato sull'
dall'alto: trattare con alterigia. alvaro, 4-14: questi guardiani, perché avevano
: l'orgoglio mio è guardia. alvaro, 2-12: la luna si affacciò dalla
degli oggetti su cui si esercita. alvaro, 9-64: ci apparvero così anche in
deve passar se non è un mago. alvaro, 12-195: fabio aveva veduto vitale
guardia. -di animali. alvaro, 15-130: la donna...
vostro cuore: tenetevi in guardia! alvaro, 7-242: vengono a dirmi di stare
l'ingordo / stuol d'aerei stornelli. alvaro, 14-60: i modi di tutti
vedi misti i sereni alle procelle. alvaro, 13-86: quest'opera di corruzione si
ardir le incesti e guasti ». alvaro, 5-153: da poco aveva guastata ima
aver guasto e storpiato una ribellione. alvaro, 8-61: parlava... sempre
in corte di nicomede re di bitinia. alvaro, 5-133: l'ho sempre detto
il difetto, ridarle il movimento. alvaro, 9-342: esso [un mobile]
burle come il pesce nell'acqua. alvaro, 14-167: i borghesi si buttano sui
timore, non la chiamate voi gelosia? alvaro, 12-83: più che la guerra
la guerra: avere inizio. alvaro, 7-292: era scoppiata la guerra.
, / perché forse tu sei cieco. alvaro, 2-114: poi accompagna il visitatore
in basso le abbattute d'alberi. alvaro, 12-116: si ricordava le tappe
occhiate / e i molli risi mesconsi. alvaro, 9-330: questa è la bellezza
direzione da seguire, guidata dagli istinti. alvaro, 12-136: si presentò al capitano
del guidatore / nel polverone caduto. alvaro, 10-101: lucente, sonora, trionfale
buone cose di pessimo gusto!). alvaro, 4-144: i gingilli di cattivo
che un popolo tiene nella civiltà. alvaro, n-173: il gusto, la
i gusti orribili di quell'età. alvaro, 8-20: il gusto dei ricevimenti
ma con molta ricchezza di roba. alvaro, 9-494: il vento di terra si
leva tutti i giorni questi gusti! alvaro, 2-33: io non guardo se la
vendono a peso, come i frutti. alvaro, 11-255: l'arbusto dell'ibisco
ranta tintinna il braccialetto dell'idiota. alvaro, 5-135: non devi stare zitto
riconfortano l'egoismo delle sante famiglie. alvaro, 12-132: morire su un letto?
prussiana a guisa di storia sacra. alvaro, 11-195: questa è la calabria
po'grosso in quanto a galantomismo. alvaro, 7-21: l'educazione familiare italiana
mondo -il militarismo, il patriottismo. alvaro, 7-269: poiché l'esattezza del proprio
vi era d'illegale in quelle nozze. alvaro, 11-177: confusione di idee.
, quegli avrà salvo il cristianesimo. alvaro, 7-71: la questione è di
uno splendore tranquillo ma serenamente caldo. alvaro, 13-281: perfino le parole più
scopetta dei cigli sugli occhioni imbarazzati. alvaro, 17-463: gioconda ha aperto la porta
se fa la sua imbarcata. alvaro, 5-175: partiremo tutti,
mano a mano, del paesaggio. alvaro, 8-297: gelosi delle tradizioni locali
e il piede calzato di coturno. alvaro, 13-100: stava sdraiata sul letto
di sottrarre a sì grande sfortuna. alvaro, 11-107: le donne hanno una
imbonimento fatto a mercanzie e spettacoli. alvaro, 10-180: vende la sua merce.
levi quest'acqua, e si imbotti. alvaro, 2-96: l'uomo curvo a
imbottito del capitalismo e della stampa venduta! alvaro, 5-272: era stata trovata all'
i pesi sollevando i vagoni imbracati. alvaro, 8-214: il più antico palazzo comunale
troppo abbondante trasporto di materiale terroso. alvaro, 10-137: l'imbrigliamento di alcuni rovinosi
camarra imbrigliato che non si poteva volgere. alvaro, 8-71: la nave andava avanti
via più dritta che vi ci mena. alvaro, 7-73-si fermò per vedere se imbroccavo
imbrogliare quell'energumena di mia moglie. alvaro, 5-21: aveva preso tutte le sue
maniera / che pareva una matassa. alvaro, 18-211: bastava svoltare a destra
delle loro gambe e delle loro braccia! alvaro, 9-57: alla fine venne fuori
giornataccia di gennaio gelida ed imbronciata. alvaro, 9-143: il sole imbronciato d'inverno
dell'imbuto fiammeggianti occhi di stelle. alvaro, 12-120: levando gli occhi, se
, una parete rocciosa). alvaro, 8-263: si può dire che la
gioco la voce di un banditore. alvaro, 17-313: stava attento ai movimenti di
è medica fuorché delle malattie imaginarie. alvaro, 17-467: tutti i malati veri o
in modo duraturo, costante. alvaro, n-201: la vita può essere dura
che mi lega alla madre terra. alvaro, 14-56: gl'italiani hanno la
4. reattività immediata, prontezza. alvaro, 17-232: ebbe per un momento l'
un catafalco e ondeggiante di gramaglie. alvaro, 17-182: ed ecco...
movimento; ridurre all'impotenza. alvaro, 14-163: volendosi procurare un'automobile
per immondizie e per l'acqua. alvaro, 17-214: c'è un luogo nel
trasfusione immusonito la pioggia traditrice. alvaro, 15-243: mi dava di
v'è uso, riesce impacciatissimo. alvaro, 16-60: tutti i suoi movimenti
fondo da far impallidire il cielo. alvaro, 9-422: il denaro che lei
e moriva affogato nel fango senza soccorso. alvaro, 9-55: si sentiva un rumore
annebbiando i colori, ecc. alvaro, 12-99: la notte impastò più tardi
sguazzan, s'inzuppano, s'impastano. alvaro, 8-34: fu allora che il
che par d'ambrosia e nettare impastata. alvaro, 9-177: il muro scoperto d'
latte e crema e di paste sfumate. alvaro, 13- 73: dal fondo
che diciamo solitamente e con simpatia soldatesco. alvaro, 13-190: mi parlava nel suo
proprio nell'impasto di madre natura. alvaro, 11-280: l'eròtica di questo dopo
per l'impasto di ogni passaggio. alvaro, 9-90: il suono usciva senza impasto
dagli stranguglioni come le brenne bolze. alvaro, 18-274: stavano intirizziti e zitti
rosse, venute da fiammate vicine. alvaro, 9-95: forse al mondo stesso in
un omiciattolo lattimoso e rossigno. alvaro, 14-9: la donna semplice e naturale
trascrizione sarebbe riuscita al confronto miserrima. alvaro, 9-359: le scarpe con tacchi troppo
nella pancia un tuffo di smarrimento. alvaro, 5-56: la donna aveva toni
imperlare i loro stemmi di sangue. alvaro, 2-177: una goccia di sangue gl'
fatto sotto l'impero delle economie. alvaro, 7-259: dicevo al mio studioso americano
, per far luogo alla realità. alvaro, 8-143: nella pratica dell'emigrazione e
e dar luogo a un'impervia confusione. alvaro, 8-240: c'è qualcosa di
sm. region. pavimento. alvaro, 19-59: il raggio di sole rinfranto
sposarsi. -andare in rovina. alvaro, 7-237: in quel nero io cercai
accidente di quello sparo nella badìa. alvaro, 5-205: e poi se lui
-immigrato. - anche sostant. alvaro, 10-25: il vecchio nucleo popolare aveva
gran fatica à recuperato dita barbola. alvaro, 9-384: sebbene tutti e due evidentemente
la massa operaia e gli imprenditori. alvaro, 11-246: il latifondo da secoli è
famoso e onesto impresario di omicidi. alvaro, 7-265: sono spariti gli impresari
i platani, / impressionabili come camaleonti. alvaro, 5- 230: io credo
effetto dello studio e del meditare. alvaro, 8-253: aveva dei meridionali la facile
. se cede alle impressioni senza fendersi. alvaro, ix-141: il suo passo aveva
e guasta l'unità dell'impressione. alvaro, 2-148: una impressione di felicità
aver già vissuto un momento identico. alvaro, 17 * 399: aveva la vaga
oggetti esterni, si chiama sensazione. alvaro, 5-130: da un pezzo egli non
volesse imprimervi la forma della sua. alvaro, 2-22: l'altra gli aveva impresso
, altro buio della stessa impronta. alvaro, 13-59: essi si distinguono facilmente
per estens. impudenza, sfrontatezza. alvaro, 14-14: viaggiavamo in una lussuosa macchina
melmosa la materia di almeno 4 articoli. alvaro, 9-385: la loro innocenza si
trucia addosso, era inaccostabile, via! alvaro, 14-206: una donna vestita di
alvaro, 5-105: si mise a supplicar monsignor
formato intorno un'aura di inaderenza. alvaro, 14-103: la letteratura, e
. raro. inoperosità, inerzia. alvaro, 18-285: all'onnipotenza di prima succedette
per estens. che denota inappetenza. alvaro, 5-12: un'altra donna con un'
erano avvicendate lucidità e oscurità straordinarie. alvaro, 14-221: è accaduto nel ventennio quello
) rispetto a un'altra. alvaro, 2-175: vocesana era il tenore e
. modernismo, borghesismo, democrazia. alvaro, 14-190: è sempre causa di stupore
/ tocche le labbra del sacrificante. alvaro, 9-403: sulla strada...
mare immenso del grano incandescente. alvaro, 9-127: quest'inverno si trovava
il mondo s'incantava intorno a me. alvaro, 5-67: rinaldo si incantava a
/ fugace incanto / di primavera. alvaro, 7-83: là dove ella è insuperabile
(un mazzo di carte). alvaro, 5-169: sedette davanti al tavolo,
inchinata su 'l tacchino nello spiedo. alvaro, 2-133: ella accorreva tremante e
i più piccoli scogli della vita! alvaro, 9-144: l'artista deve esser sempre
incider carte / di difficili versi. alvaro, 7-289: quell'ansia e quella
di quel vino forte ed amaro. alvaro, 9-475: l'orcio comperato da poco
di unto e incipriata di forfora. alvaro, 9-167: si rivoltava [il
l'idea cattolica e il sapere antico. alvaro, 13-334: io aspettavo di conoscere
a tavolino a spremersi l'anima triste. alvaro, 14-199: siamo rimasti seduti senza
di solitudine, di isolamento. alvaro, 15-40: nei suoi modi era quella
, quella loro crudeltà è inconsapevole. alvaro, 7-159: c'è in tutti gli
nel ginnasio di campobasso. inconsultamente. alvaro, 11-141: quel tanto che vi turba
v-1-51: la vera bellezza è inconsumabile. alvaro, 7-282: il cielo è sempre
nell'ultimo decennio puri e incontaminati. alvaro, 13-82: le offriva il modo
mediante un elemento che li delimiti. alvaro, 8-127: gli uomini,..
incorniciandone la faccia delicata e pallida. alvaro, 10-230: un maglione di lana bianco
sporgevano da ciascun bicchiere a ventaglio. alvaro, 5-103: sentivano le cotte ornate di
increspatura, come un immenso specchio. alvaro, 8-7: i ragazzi che si
contro la scossa che pareva incrinarla. alvaro, 18-162: gli pare che
partic.: incresparsi, corrugarsi. alvaro, 17-34: la sua fronte liscia,
un luogo abitato era in vicinanza. alvaro, 10-93: vi passarono sempre i
della tua carnalità passionata e scura. alvaro, 14-121: il mistero d'una
un evento o di una circostanza. alvaro, 8-174: le quattro mura erano l'
armate di fede e di sapone. alvaro, 13-318: ho voluto risparmiare a
attività, di gravi impegni. alvaro, 16-71: poteva avere una trentina d'
.. siete indegne e indecenti. alvaro, 18-57: i vecchi uomini dalle
seguitare a corrispondere amichevolmente con queirindegno. alvaro, 5-82: gli pareva che egli
un po'indennizzato di tante pene? alvaro, 14-127: fu indenizzato dalla setta
tutto sale e si raguna costà. alvaro, 5-164: forse suo figlio avrebbe
e dolori che si chiamano indispensabili. alvaro, 9-367: che io vada in un
2. indicativo, significativo. alvaro, 14-64: crisi del libro, che
qualche tempo condannato anche a morte. alvaro, 11-241: il bandito maggiore che per
affondato, che affluiva tutto nella testa. alvaro, 17-93: nel fondo, in
italiana, troppo levigata e liscia. alvaro, 10-7: roma è l'indovinello non
balocco in mano agli storici ritardatari. alvaro, 9-34: in quel momento,
conoscere il partito che si debba prendere. alvaro, 2-127: il cavallo..
essere un continuo esercizio d'indulgenza plenaria. alvaro, 8-305: ci si sente animali
la francia e col protezionismo doganale. alvaro, 11-200: proprio con l'avvento dell'
, vivai e allevamenti di scorpioni. alvaro, 13-355: era probabile che ella
una industrializzazione doppia che in francia. alvaro, 11-234: altro concetto dell'autogoverno
sf. operosità, laboriosità. alvaro, x 1-244: anche le industrie che
calcolavo male le ineguaglianze del terreno. alvaro, 2-153: sembrava dovesse perdere l'
un'erta (un veicolo). alvaro, 9-285: attraverso questa polvere si intravedevano
metri sopra il fondo della valle. alvaro, 12-106: la strada s'inerpicava
perché fa l'uomo inerte. alvaro, 13-227: era il denaro inerte
inesauribile gioventù figurata nell'arte greca. alvaro, 5-131: era preoccupato che il figlio
. i giuochi della mia infanzia. alvaro, 8-233: nel paesaggio dolce e aspro
, americani, olandesi, ecc. alvaro, 8-189: i grandi palazzi sono
invernali e coi berretti di lana. alvaro, 2-62: tornava a casa nei mesi
/ era sempre a raspar sulla lavagna. alvaro, 10-115: l'insegnamento era l'
a quelli che si trattava di sottomettere. alvaro, 17-200: giaceva [la contrada
una visione infernale rossa e nera. alvaro, 8-268: si spalanca sotto gli
rosso; assumere riflessi rossastri. alvaro, 8-117: nasce [il vetro]
nuovamente in sala da pranzo. alvaro, 18-15: infilò di corsa le scale
. penetrare dentro, insinuarsi. alvaro, 8-143: il sole s'infila per
-mancanza di limite, infinitezza. alvaro, 8-299: dall'altro versante è la
questi mesi abbia fatto molti progressi. alvaro, 14-33: nel vero amore, la
, che 'uva infradiciava tutta. alvaro, 5-100: la primavera s'intirizziva
offri svogliatamente, spegni il calice! alvaro, 17-49: tra la neve era una
per convincerla d'ingaggiarsi, anche lei. alvaro, 5-293: suo figlio avrebbe potuto
fox-trott, da ingessature di ventidue settimane. alvaro, 17-477: il suo braccio era
inghiottire le opere del sommo italiano. alvaro, 9-198: è una madre di
curva e sporgente nella parte inferiore. alvaro, 8-240: una casuccia marina appena intonacata
di attenzione (una persona). alvaro, 16-276: bardelli disse: « è
di mantenere per il nostro riparo. alvaro, 14-86: molte donne amanti di
sentiamo presi nell'ingranaggio degli avvenimenti. alvaro, 7-56: l'ingranaggio della civiltà
più luminoso (il giorno). alvaro, 2-92: il giorno ingrandiva, il
essenziali del sistema della natura umana. alvaro, 13-211: mi parve che uno
brizzolato (una persona). alvaro, 16-336: poteva avere quaranta o quaranta-
senza ingrom- mature e laccature estranee. alvaro, 8-8: si scoprono...
che inguainava il corpo di lei. alvaro, 11-220: la manica è nera
agilissimo ma inguainato di duttile acciaio. alvaro, 17-196: la montagna era inguainata in
re, a dimostrargli l'iniquità d'alvaro e della ingiustizia fatta. varchi,
, che alle altre scuole manca. alvaro, 14-103: il concetto decadente dello
con valore attributivo): intraprendente. alvaro, 11-209: la gente di iniziativa,
esso) che viene trapiantato. alvaro, 13-281: le donne che erano destinate
balenio di numeri e di cifre. alvaro, 2-79: per chetare il lisca
san biagio e l'uscio addosso. alvaro, 16-182: bastò questo perché diacono
l'uomo a procedere come bestia! alvaro, 18-177: barbara mise una mano sulla
; si dice solitamente in senso traslato. alvaro, 10-115: il teatro del collegio
, indurirsi, raggrinzire. alvaro, 12-118: puzzano [i cadaveri degli
, / e l'insegnamento supremo. alvaro, 7-185: un'ora di sole
-luogo appartato, riparato, accogliente. alvaro, 7-185: un'ora di sole anche
, le riusciva insipida e vana. alvaro, 5-12: quando non ci sono gli
ora prima che parta il corriere. alvaro, 7-56: si rende conto di
modo insospettato o imprevedibile. alvaro, 12-77: il passagio dei soldati e
-incavo, solco naturale. alvaro, 18-119: il suo labbro superiore.
e delle trincee era ancora intatto. alvaro, 7-195: tutte e due in
il suo stomaco era ancora intatto. alvaro, 9-373: [il bambino]
/ più tiepido: come di latte. alvaro, 18-81: aveva una bocca intatta
corpo tenendone l'anima intatta e staccata. alvaro, 15-264: ogni volta si confermava
moderni ma un uomo 'integrale '. alvaro, 7-203: non
nuova forma di dottrinarismo e astrattismo. alvaro, 7-20: la cronaca riporta delitti di
. -diventare liscio, levigato. alvaro, 5-101: anche i visi cominciarono a
/ nell'azzurro argentato del mattino. alvaro, 9-25: le case si levavano
organizzato urbanisticamente con tali modalità. alvaro, 10-73: nella borgata di san basilio
i capelli, la barba). alvaro, 5-126: esse avevano capelli intensi e
io seppi / scaltramente le vie. alvaro, 15-107: gli sguardi degli uomini
intervalli più o meno regolari. alvaro, 2-165: sotto la roccia del promontorio
internano con le barche fra le scogliere. alvaro, 17-24: tornando ci internammo un
interrogativo gaetano. -di animali. alvaro, 2-9: si affaccia l'animale interrogativo
grano di polverino violetto nelle piegature. alvaro, 5-218: arrivavano risposte, in lettere
giallo, poi mi cavo la giacca. alvaro, 2-36: la sera era chiara
prese colla più terribile ora del male. alvaro, 16-181: il vento e l'
-apparire, rivelarsi meschino, mediocre. alvaro, 9-311: il passato che noi portiamo
, inclemente (la stagione). alvaro, 5-100: la primavera s'intirizziva sotto
tuoi figlioli piagnucolosi, laceri e sporchi. alvaro, 15-19: stava accucciato fuori al
la testa su una parte, intirizzita. alvaro, 18-170: egli parlava sottovoce,
così intirizzite, io non credo. alvaro, 18-171: lo vedeva parlare con
». -misero, squallido. alvaro, 12-49: a me...
si strinse il cuore, intollerabilmente. alvaro, 17-51: la stanza era intollerabilmente
/ per averlo venduto, fu adorato. alvaro, xi-22x: un secolo più
che s'intonano senz'altro mezzo. alvaro, 5-24: quello parve a rinaldo
amareggiando intoppa. -figur. alvaro, 9-235: pensava a queste cose con
nella serratura (una chiave). alvaro, 18-159: la chiave è rimasta intoppata
squallidi, plumbei, freddi intorno. alvaro, 5-287: intorno girano calici e
di alberi intramezzati e di legno. alvaro, 17-79: l'orto...
/ ed anche l'intravisto reattino. alvaro, 14-208: che cos'erano gli antri
, da spregiudicata curiosità intellettuale. alvaro, 7-266: nel settecento v'erano paesi
per entro senza cavarne utilità nessuna. alvaro, 2-29: la sua parentela era
/ di fiori e foglie d'oro. alvaro, 2-31: erano di quegli orecchini
dal sole, velate intrise di sole. alvaro, 15-250: il viso di florestana
un rendere l'espressione più viva. alvaro, 5-57: portava degli abitucci adattati
cercò di cacciar via le intruse. alvaro, 17-117: presso la finestra della
villano inurbato a guadagnare sulla carestia. alvaro, 16-200: perpetuavano qui la nostalgia
e per il terrore degli inurbati. alvaro, 16-49: queste cose lo irritavano,
dei lo castigarono, sposandolo a freda. alvaro, 11-7: l'ambiente in cui
persona, la sua mente). alvaro, 9-293: soltanto pochi passi lo dividono
e arido (un luogo). alvaro, 17-192: fuori il paesaggio, sotto
chiamar aiuto, inveisce, smania. alvaro, 11-146: la donna ha in
sono trovate per isciogliere le contraddizioni eterne. alvaro, 9-196: la consuetudine con altri
freddi (una persona). alvaro, 9-162: avevano [le ragazze]
nemico delle donne e di invertito. alvaro, 10-51: arrivano qui stagionalmente i
riscosso dal sonno nei boschi profondi. alvaro, 10-90: anche la più grande
mezzo alle genti e sempre solo. alvaro, 2-144: già tutti e due erano
una sporta, a chi un panierino. alvaro, 2-210: aprì la borsa,
triangolini di formaggio involtolati nella stagnola. alvaro, 15-16: gli mostrò una mano
movimento uguale, una carezza ipnotica. alvaro, 7-158: non è stato osservato
che quel toso l'aveva ipnotizzata. alvaro, 16-249: gl'italiani si lasciano
e dal suo esempio s'irraggiava. alvaro, 15-49: qualcuna di esse si chinava
inavvicinabile (una persona). alvaro, 14-171: un tempo quei personaggi [
definitivo. - anche irrimediabile. alvaro, 13-361: fu accanto a quella donna
irritazione appena tolta la causa irritante. alvaro, 5-42: si era prodotta una
flauto all'albereto / irrorato d'accordi. alvaro, 13-245: il cielo era di
o razziali [isola razziale). alvaro, 13-44: dai discorsi che avevo sentito
delle opere di f. kafka. alvaro, 14-17: kafka e il kafkismo come
, attuato da mustafà kemal. alvaro, 14-204: la rivoluzione kemalista in turchia
v'ha intinto le labbra e ripone. alvaro, 17-152: anna aveva appena
dà affidamento; incerto, insicuro. alvaro, 14-95: vive di mestieri piuttosto labili
si componeva nel raccoglimento del riposo. alvaro, 13-71: lo stetti a osservare come
-smaltato (un'unghia). alvaro, 17-405: il vestito di colei,
la tua guancia sul mio petto posata. alvaro, 16-159: guardava ora diacono
di laceranti incredulità com'è roma. alvaro, 7-205: alla stregua degli studi
cinque italie più lacerate che mai. alvaro, 10-214: l'italia gli sembra troppo
3. strappo, squarcio. alvaro, 2-94: l'uomo, curvo sulla
? -elemento di rottura. alvaro, 8-163: [certe piazze] sono
lago; invaso dalle acque. alvaro, 10-151: sulla superficie lacustrale di piazza
ha come tema un lago. alvaro, 17-228: mentre ella si vestiva nella
/ assonnato mi muovo sulla riva. alvaro, 8-290: il lino azzurro fa
un immenso lago di fiamme. alvaro, 13-53: ognuna delle donne badava da
e l'altra in satin rosso. alvaro, n-221: altri abiti da società si
disgrazia annunziata col cigolìo della porta. alvaro, 8-11: la notte l'acqua
punto da lamentare la caduta dei borboni. alvaro, 14-207: tutta la cultura d'
come il lamento d'un'armonica. alvaro, 8-128: ricomincia la musica degli
/ lampo di giovinezza, hoche sublime. alvaro, 8- 255: il cocchiere
blusa accollata fin sotto il mento. alvaro, 15-140: vestiva un abito tutto nero
sia: non c'è nessuno. alvaro, 17-23: i suoi pensieri corsero
, moderato da un ritmo eguale. alvaro, 7-15: il passo, così classicamente
stendono intorno a impacciagli il passo. alvaro, 13-189: questi sono tesori rari.
: una larva di giardinetto bruciacchiato. alvaro, 10-168: i bombardamenti della guerra
concezione del mondo e della vita. alvaro, 8-198: non sono emiliani:
in un lungo sospiro di tentazione. alvaro, 9-130: la musica da ballo
con grandi e spesse pietre / lastricaro. alvaro, 8-233: i paesi sono quasi
pezzi di dodici tare tutta girgenti. alvaro, 12-150: si notava un disprezzo per
strade lastricate di cocci di vetro. alvaro, 8-311: dopo cena, andammo
/ non vedendo / in dormiveglia. alvaro, 15-196: il lastricato della città,
d'un diverso moto molecolare dei corpi. alvaro, 2-10: cani arrabbiati, vendicatori
la cadenza del * batùque '. alvaro, 17-58: la commedia musicale arrivò
, in fondo alla vasta pianura. alvaro, 7-184: è maggio. fioriscono
, le lasciava far quanto volevano. alvaro, 15-47: ce n'era da portare
occhi nella nebbia scialba e lattiginosa. alvaro, 5-125: il cielo basso e lattiginoso
viso, la carnagione). alvaro, 17-182: ed ecco...
a traverso della porta d'entrata. alvaro, 11-24: un povero vecchio custodisce le
, applicò un semplice pezzo di drappo. alvaro,
volle ergersi, lavarsi di ogni inferiorità. alvaro, 5-36: non faceva in tempo
adattamento (con metatesi) del napol. alvaro 'recipiente quadrangolare di legno o terracotta
e non trova del pan chi non alvaro, 19-49: io mi lasciavo lavorare da
acque ed oli e musco lavorato. alvaro, 2-18: l'arco del portone.
un luogo, un paesaggio). alvaro, 8-298: una natura sottile come quella
un lebbroso o lunatico o indemoniato. alvaro, 17-245: a un certo punto la
lega per istringere i popoli in servitù. alvaro, 5-161: noi facemmo una lega
torrente gonfio che era nella valle. alvaro, 2-104: lo prese per un amuleto
, il sonno lega le membra. alvaro, 5-174: quella frutta acerba le irritava
parlato pochissimo e quel poco leggermente. alvaro, 18-68: aveva rimorso di ascoltarlo
, dovrebbero tutti quanti nascere cornuti. alvaro, 2-144: la figliuola si presentò
/ no 'l direbbon tre canti. alvaro, 15-136: «. e questo?
di piccole macchie; picchiettato. alvaro, 5-281: [ii] suo viso
e lento, il diritto di ricupero. alvaro, 7-259: per l'uomo antico
è pure una loro particolare prerogativa. alvaro, 9-176: era un lavoro lungo
che dura a interpretare l'autore. alvaro, 11-223: si sente intanto il '
la morte in fondo al breve prato? alvaro, 18-102: la città era insolitamente
golosa: -perché non mi sposi? alvaro, 12-120: « lei andava all'università
ascendendo alle dignità prime del regno. alvaro, 17-70: lo svedese aveva preso
si saranno strozzate incanalandosi nell'interno. alvaro, 8-199: ancora per due o tre
cui è proposta la pubblicazione. alvaro, 7-77: il libro di questo famoso
a lievitare, dormendo, vi starete. alvaro, 2-20: in un angolo era
fiamme le « perniciose letture ». alvaro, 14-8: poche letture resistono nel nostro
anche: muoversi con estrema scioltezza. alvaro, 8-73: stavo appeso...
] forma un brusìo, dovunque. alvaro, 11-179: si facevano crescere le basette
fivizzano i molti manoscritti di labindo. alvaro, 14-51: fu per venti anni censore
non si prende più nessuna libertà. alvaro, 14-129: è probabile che le donne
-che si riferisce al libertinaggio. alvaro, 15-91: « eppure, anche qui
nel cielo gridando gloria all'italia. alvaro, 2-36: una voce peritosa si
ad alcuni sembrava amor di libertà. alvaro, 8-198: qui, della licenza del
con licenza parlando, in tanti sputi. alvaro, 2-158: questo animale è proprio
è un buon padre di famiglia. alvaro, 5-185: -è un autore proibito,
-ribollire, spumeggiare. alvaro, 18-269: il vino spumante empì il
; esalare, effondersi progressivamente. alvaro, 15-104: entrò col suo passo esitante
- fremente, emozionato, eccitato. alvaro, 16-142: nella mezza luce dei palchi
e il colle di tenda. alvaro, 8-298: il magro profilo delle basse
te medesmo inanzi / farassi ognor. alvaro, 7-49: l'amara disperazione della
equilibrio. vittorini, 5-15: corrado alvaro... costituisce ancora un punto fermo
angeli, con la trasparenza infantile? alvaro, 9-152: ricordava esattamente la piega
linfa aveva un aspetto di cosa dolente. alvaro, 12-47: il vigneto è stato
per entro le stretture della disciplina. alvaro, 5-122: quei frammenti di discorsi in
un passato che non poteva morire. alvaro, 14-174: se un popolo liquida a
perciò, talvolta, sinonimo del fascismo. alvaro, 7-177: giovani come pintor,
d'uguagliamento, di livellamento colturale. alvaro, 11-89: il quale influsso del
a livellare / ogni superbia umana. alvaro, 18-125: aveva paura. una paura
, tutto ridurre all'imagine sua. alvaro, 17-383: tutto era ugualmente felpato e
e va a seconda di quello. alvaro, 7-22: gli strati della società si
miseria sua. -spersonalizzato. alvaro, 8-255: quello che i napoletani chiamano
livellatrice dei costumi e dei prodotti. alvaro, 7-151: il cinema agirebbe..
trasportati dalle cave a valle. alvaro, 8-127: era l'alba; vedevo
, ma lizzatori accesi e urlanti. alvaro, 8-127: i lizzatori, una dozzina
raccolta mediante le lizze. alvaro, 8-128: nei tempi di gran lavoro
pena interna con un atto materiale. alvaro, 5-212: lo vedo tranquillo,
acclamato come quello di una trionfatrice. alvaro, 16-149: in alto, nel
un'altra base al moto italiano. alvaro, 8-213: le città alte e antiche
importanza negativa debilitante, di logoramento. alvaro, 13-229: quell'uomo dava l'
provava adesso, logorato e lontanante. alvaro, 20-149: gli uomini..
d'ogni più perfezionato arnese computistico. alvaro, n-210: riuscì a strappargli il
nei moderni ipogei delle patrie lettere. alvaro, 10-53: i giovani considerano l'
tosto nelle parole che nei sentimenti. alvaro, 15-118: ella leggeva come un'allieva
zufolanti / per l'agro ferrarese. alvaro, 8-73: il mucchio lubrico, mostruoso
ravvisabile in piena luce di pensiero. alvaro, 9-228: allora cominciai a ricordare
del mio spirito ebbro di canto. alvaro, 9-415: più volte nella mia vita
/ primo e la sentinella addormentata. alvaro, 17-107: mosco ripensò a costantinopoli
la luce di una cosa perfetta. alvaro, 13-281: perfino le parole più sconce
soprannaturali che intessono quaggiù molte vite. alvaro, 18-147: si volse alla sua
via della colonna suonano assai lugubremente. alvaro, 17-147: già calavano lugubremente alcune
solita ora, col treno lumaca. alvaro, 15-261: rimase urtato di quelle
. sedevano una di fronte all'altra. alvaro, n-264: al contegno della gente
pezzo grosso, un luminare del paese. alvaro, 9-103: non mi venite a
largo come un luna in quindicesima. alvaro, 9-135: il truccatore era un
nevosi o lunari colate di basalto. alvaro, 2-14: gli altri paesi che si
, paffuto (un volto). alvaro, 7-237: in quel nero io cercai
cioè d'un gran mezzo circolo. alvaro, 18-22: nelle lunette sulle porte,
riempivano di dolore la pace intorno. alvaro, 8-224: le maestre riempiono il trenino
alla lusinga della voce di lei. alvaro, 5-14: l'antonia quando gli
-pregio singolare, qualità eccelsa. alvaro, 13-193: un uomo che era fornito
di primavera, non lusso autunnale. alvaro, 8-264: gli orti felici si stendono
, ho arrancato fino alla panchina. alvaro, 20-161: quel giorno aveva voluto
unto, e incipriata di forfora. alvaro, 17-148: era spiovuto da poco ed
fassi lustro ad ogni augello e belva. alvaro, 8-48: dappertutto, nel
d'un pastore errante nell'asia ». alvaro, 8-215: le grate e i
, a poco a poco. alvaro, 8-296: la provenza rappresentò la borghesia
mi sono macchiata di quell'infamia. alvaro, 7-34: la fretta di sciuparsi
amor rese macchiato il mio decoro. alvaro, 5-108: gli parve che da
ella stessa espresso con una macchinetta. alvaro, 11-47: si sentiva il fischio della
della nostra carovana macellavano la capra. alvaro, 5-162: siete passato in piazza?
dogmi e de'libri loro morali. alvaro, 18-290: ella dice di aver sentito
pesto, acciaccato, sciupato. alvaro, 2-179: quello stesso luogo si ricordò
: battuto, sferzato dal vento. alvaro, 8-314: gli alberelli macerati dal vento
ci ho sopra delle idee machiavelliche. alvaro, 7-58: difficile... nel
/ dal vecchio cuore il mio male. alvaro, 9-20: di casa in
e di maculato nella società. alvaro, 5-93: egli credeva che, per
si trovi, non fanno nulla. alvaro, 12-121: si sta bene in eritrea
un languore madido, li invasero. alvaro, 13-195: fu una di quelle
amarsi era una forma di disperazione. alvaro, 14-147: la coppia nella stanza con
occhi era chiara e quasi lucente. alvaro, 17-420: mi dicevo che era troppo
lui, inviandogli doni, ecc. alvaro, 12-151: qualche madrina lontana scriveva al
. -notevole, rilevante. alvaro, 9-304: ella denunziava un furto,
l'immagine infantile di se stessa. alvaro, 5-59: egli seppe che..
civile maggior autorità di ciascun altro. alvaro, 11-44: ogni gruppo [di
di ogni virtù e generosità popolana. alvaro, 11-180: questo vorrei notare nella psicologia
) era una spavalderia che impressionava. alvaro, 11-242: mafioso può essere alle
. dirassi più propriamente 4 canoviere'. alvaro, 12-13: il magazziniere gli buttava
la terra e libero è l'uomo. alvaro, 14-177: una cittadina, in
lui maggiorenti si commettevano tuttodì allora. alvaro, 14-177: tutti nobili, baroni
disfare più di quanto non avesse fatto. alvaro, 20-38: le scrutava [le
giovane signora in maglia da bagno. alvaro, 20-51: si presentò sulla spiaggia
maglie sporche e di stracci luccicanti. alvaro, 15-54: una delle sue impressioni
[leopardi] procede solenne, magniloquente. alvaro,
per le tue spalle di magnolia. alvaro, 17-125: azisa, coi suoi fianchi
scritturina magra e stretta di cancelliere scrupoloso. alvaro, 8-30: aveva [il tasso
trae i mezzi di una misera esistenza. alvaro, 8-64: con un così bel
della città divenga povero e magro? alvaro, 10-25: gl'importati si distinguevano
intensa che par tutta di severino. alvaro, 8-100: accade di sentire leggendo un
, può 'lavarsi le mani '. alvaro, 16-225: si assisteva a un
chi avesse occhi migliori dello zambrini. alvaro, 19-92: v'è un suo
testa fessa e uno spavento maiuscolo. alvaro, 8-205: i discorsi eterni sul
e cooper son paludose e malariche. alvaro, 15-16: in quell'alloggio nella piana
cuore dal sorriso malato della wieck. alvaro, 18-63: ella disse queste parole
malattia dello scrupolo e del rimorso. alvaro, 7-24: ogni educazione ha le sue
si raggriccia il sangue. dio! alvaro, 2-129: ci avrà pensato, quel
di contro, sparano alla maledetta. alvaro, 11-246: la decadenza di terreni
sollevandone e sbatacchiandone le assi malferme. alvaro, 20-99: aveva da fare con tanti
a seminare qualche malignità nelle gazzette. alvaro, 20-110: piccoli gridi cerimoniosi.
/ malinconicamente / sovra il piano squallente. alvaro, 8-209: di là si vede
poco corposo (un vino). alvaro, 8-313: c'è una parte dell'
, deponeva il pistolone sul comodino. alvaro, xi-41: se vado con una ragazza
e legami nel circolo della realtà. alvaro, n-91: un cornetto di vivido corallo
ora l'economia della sua casa. alvaro, 18-62: un mondo stava andando
dai pori. cardinale, chiese licenza. alvaro, 14-91: gli immigrati istupiditi ne'piaceri
dei loro figli già adulti. alvaro, 7-186: la letteratura più facile,
altra disgrazia che capita per soprappiù. alvaro, 17-150: « ci mancava proprio
. -generare, originare. alvaro, 7-103: così sono i paesi che
ascosi fra le tremole foglie degli alberi. alvaro, 2-16: i galli
e non si adopera nelle arti. alvaro, 17-120: qui nella regione si
sangue di carbonaro, grandissimo mangiapreti. alvaro, 14-50: ha trovato la sua
. incondizionato, assoluto, categorico. alvaro, 7-ni: l'ortodossia religiosa qui ha
, se bestemmiasse, se piangesse. alvaro, 5-6: lo zio giorgio lo stava
collavano alle cantonate manifesti a gran lutto. alvaro, che non risurga (il
in mano dei soldati del re. alvaro, 10-192: porto baros era in mano
manomessi e si vestono dal rigattiere. alvaro, 17-135: il luccichio freddo dei bicchieri
... odia i macchinisti incapaci. alvaro, 13-231: alcuni manometri ci avvertivano
, indipendente, passata muro. alvaro, 20-83: si spingevano l'un l'
-figur. di sbieco, obliquamente. alvaro, 7-96: guardando il cielo sopra il
blù e ha una papalina in capo. alvaro, 2-7: i pastori..
da sera femminile; pellegrina. alvaro, 17-322: riapparve reggendo fra il pollice
/ l'incesto in sopra più. alvaro, 2-52: non vi vergognate,
una mantenuta? -agg. alvaro, 14-68: gli studi di via margutta
si riferisce alla mantica; divinatorio. alvaro, 7-112: l'occultismo e tutte le
sotto il manto ondeggiante delle chiome? alvaro, 10-42: la capigliatura è il lusso
quale sia la sua vera figura. alvaro, 7-255: di fronte a questi mostri
la signora che mantrugiava il gobbo. alvaro, 17-283: si dovevano occupare di bambini
diffondere e distribuire i prodotti manofatti. alvaro, 9-12: non hanno il senso
quelle di musica afro-cubana). alvaro, 11-279: tutta la scena..
errabonda condotta di terra in terra. alvaro, 15-192: quasi tutti, per la
di marcir tutta la vita sui libri. alvaro, 10-51: i giovani che tentano
e diffusero tanto da meritare questa fama. alvaro, 8- 225: l'acqua
sudore e con un formidabile appetito. alvaro, 9-235: dentro di lui correva
/ l'un contra l'altro legno. alvaro, 7-39: la felicità è possedere
ma mi fido più di me. alvaro, 12-19: un altro uomo aveva colpito
in paginette ben marginate e levigate. alvaro, 8-30: piacevano, al tasso
umanità che vive ai margini della ricchezza. alvaro, 7-119: la cultura italiana moderna
dio sa da che lontana riva! alvaro, 17-337: il marinaio indossava l'
appartenente alla gente di mare. alvaro, 11-108: metteva in allegria la lingua
sf. gerg. tasca interna. alvaro, 11-178: chiusi in una stanza dei
una marionetta, cantando a squarciagola. alvaro, 20-149: gli uomini le apparivano
le lontane montagne di carrara marmifera. alvaro, 17-369: il villaggio consisteva in un
impossibile venir su con le marmitte. alvaro, 15-227: il venditore proclamava la
d'alzar marmi; a chicchessia. alvaro, 15-13: quel marmo era arido
-intr. con la particella pronom. alvaro, 8-117: intorno [nella vetreria]
marsch a fare una cam- minatina. alvaro, 12-12: al comando riprendevano [quei
separa una membrana piena di sangue. alvaro, 18-286: il dolore che gli martellava
in atto di configgere un chiavello. alvaro, 2-113: i ragazzi studiano..
con una martingala alta quattro dita. alvaro, 13-366: avevano [i suoi
soldati della libertà alla redenzione del martirio. alvaro, 14-137: vi sono martìri comodi
tutta la storia della poesia francese. alvaro, 14-114: il rapporto tra libertà
raggrinzii, vergine violentata dal mascalzone. alvaro, 2-136: quel mascalzone crede di potersi
delle mitragliatrici maschere di fango sanguigno. alvaro, 9-287: mentre parlavano, sotto
che volea esser grandezza ed era tumidità. alvaro, 5-280: si dice che l'
diffusa ovunque. indipendenza e strafottenza. alvaro, 7-89: sono di moda alcune parole
. mascolinizzare. -anche rifl. alvaro, 19-38: esse si maschilizzarono a meraviglia
agg. mascolinizzato. alvaro, 15-181: questo linguaggio, raccolto in
aria eccentrica e mascolinizzata, pittrice. alvaro, 14-162: l'apparizione della donna mascolinizzata
con riferimento a donna). alvaro, 16-103: la fronte alta e sporgente
trattamento di massaggi; frizionato. alvaro, 20-16: le donne e gli uomini
. industria massiccia: grande industria. alvaro, 13-343: « metteremo sotto processo i
si reggeva più su le gambe. alvaro, 2-211: il ferro si parò
bonaparte negli anni 1806-1807. alvaro, n-149: sulla fodera di cartapecora un
masticando per forza un pezzetto di pollo. alvaro, 2-170: ora vi do qualche
poco o punto masticava d'italiano. alvaro, 8-84: ella mastica un po'd'
scarruffata, orridi un per uno. alvaro, 2-92: l'aria era una matassa
lo sfinimento ascetico e la materialità grossolana. alvaro, 5-12: quando non ci sono
(di una persona). alvaro, 14-120: la materializzazione della donna sarebbe
nei confronti dei figli anche adulti. alvaro, 7-186: la letteratura più facile,
simil. con riferimento alla donna. alvaro, 20-26: ridotte com'erano a quella
-anello di matrimonio: fede nuziale. alvaro, 11-266: qualcuno porta l'anello di
stile delle mat tazioni. alvaro, 9-494: si poteva scorgere a volte
grano lungo, verdigno, sfibrato. alvaro, 2-118: quegli arboscelli matti che
ciò che dentro era pur bello. alvaro, 8-287: per maturare un figlio che
per mezzo ogni maniera di esperimenti. alvaro, 7-164: il patriottismo è delle grandi
sima giornata di febbraio. alvaro, 8-167: i mazzetti del
e quindi apparizione dei mazzieri). alvaro, 11-178: alla prima prova delle
tutte differenti e tutte ad un mazzo. alvaro, 10-80: sulla piazza della periferia
, con ansia sempre più acuta. alvaro, 13-97: l'albergo, dentro,
sua esistenza prossimo al termine statuito. alvaro, 15-20: per una meridionale un uomo
monte ode il responso / della cumeta. alvaro, 8-41: una strada si profonda
momento su la meccanica degli insetti. alvaro, 8-50: con mano sicura [i
, ma senza interesse, meccanicamente. alvaro, 20-131: si andava difendendo meccanicamente
un deluso meccanico contatto / neurovegetativo. alvaro, 2-231: il prete tremava dal
.. ripigliavano il fragoroso andamento. alvaro, 2-104: il bagaglio pesante era
avverto camminando il meccanismo del corpo. alvaro, 13-406: mi parve [stella]
macchinari o di congegni meccanici. alvaro, 14-164: un atto unico. un
manodopera (un impianto). alvaro, 14-207: per quanto il lavoro sia
e le medagline lucide come oro. alvaro, 2-16: certe ragazze,..
stimolanti che sono state saviamente proposte. alvaro, 11-228: sulla struttura della società in
volume / su queste prigioniere ». alvaro, 5-93: trovò un'occupazione nel meditare
si liquefaccia in una bocca d'oro! alvaro, 15-151: qualcuno, prima di
-colore melanzana: tendente al violaceo. alvaro, 11-230: vidi entrare un tale,
+ aliti sibilanti di 35 mohadjirs. alvaro, 8-35: tutta la mattina fu
offrire a una capra un racemo. alvaro, 16-224: la carta al bromuro
il resto alla peggio che sapevano. alvaro, 16-23: « m'hanno menato
sotto braccio, le chiese mentalmente perdono. alvaro, 15-130: l'uomo guardava la
minerale e maggiore somiglianza all'acqua pura. alvaro, 17-301: non era di roma
. -con uso neutro. alvaro, 5-53: era sempre meraviglioso vedere arrivare
perché la cosa ormai è fatta. alvaro, 11-215: le mercantesse offrivano, scoprendoli
ore del giorno, da gente suburbana. alvaro, 11-198: ci volle la prima
gazosa e birra, lupini salati. alvaro, 17-83: si ricordò all'improvviso
imita le operazioni di compravendita. alvaro, 5-58: fu la stessa margherita a
2) l'introduzione del suffragio universale. alvaro, 11-207: al termine delle nostre
caratteristiche tipiche del meridionale. alvaro, 11-207: ora l'italia meridionale tenta
una foglia, un petalo). alvaro, 9-140: i pomodori avevano le prime
donne scarmigliate, in aspetto di folli. alvaro, 5-249: bisognava essere un uomo
la strada durante le lezioni della mattina. alvaro, 17-482: aveva sentito uscire da
sua anima vergine come meglio talenta. alvaro, 18-93: da un pezzo le
litigi coniugali di un personaggio notissimo. alvaro, 5-219: per poeta, egli
risente dell'influsso di diverse tradizioni. alvaro, 7-219: noi siamo abituati, nella
che faccia un po'di commedia. alvaro, 17-321: la signora si dedicò
soggetto di un racconto abbastanza curioso. alvaro, 5-145: molti che erano stati ragazzi
la guerra la sanno proprio fare? alvaro, 17-411: c'è chi aspetta un
dal correre improvviso di mestrui abbondanti. alvaro, 20-21: in provincia...
lettere, una metafora, un tropo. alvaro, 13-302: mi permetta di non
nell'aspetto fisico e nella personalità. alvaro, 13-215: fu questa smania che la
a cavallo e dèi travestiti da pellegrini. alvaro, 11-246: il latifondo da secoli
economiche, sociali e culturali diverse. alvaro, 10-81: in questi anni di meticciato
, cento- mila valvole in posizione. alvaro, 17-259: ella era preoccupata di
, si attaglia anche per l'altra. alvaro, 7-260: io ho veduto metrature
movimento di lui mentre s'allontana. alvaro, 7-158: non è stato osservato
serpeggiare la metropolitana, anguilla luminosa. alvaro, 2-208: i fischi delle sirene si
imponente sviluppo dei centri urbani. alvaro, 11-249: trovare di queste cose in
o considerarsi uguali ad altri. alvaro, n-n7: furono la piccola borghesia e
. e f. scenografo. alvaro, 10-115: in un'altra circostanza quel
costa, n. 13). alvaro, 2-86: l'antonello stava nella sua
preparazione, prima di esser consacrato. alvaro, 5-34: i piccoli erano stati ammoniti
o da gran sera). alvaro, 2-107: aveva messo tutti i suoi
rtuni all'interesse per le cose altrui. alvaro, 8-303: un tempo di mezzo
trasecola, rintuona e tace a lungo. alvaro, 9-286: nella polvere densa,
dal quale vengon su miasmi e spettri. alvaro, 7-252: è morto il nazionalismo
mina: -lo sai chi sono? alvaro, 8-170: lawrence pose una miccia al
ogni scritto, saggio o romanzo. alvaro, 13-316: « uscivo allora dall'adolescenza
ed i mancamenti del mondo grande. alvaro, 8-132: se c'è un fatto
motore; ciclomotore, bicimotore. alvaro, 11-16: oggi quella profonda rivoluzione portata
un contratto di soccida semplice. alvaro, 11-241: con la stessa feroce economia
di quello che io ho trattato. alvaro, 16-44: siete poco meno che un
risentito (un nemico). alvaro, 20-20: odiò tutto, il mondo
serpeggia a frotte per le chine. alvaro, 20-115: molta gente fuggiva,.
le ali, le sue giovani ali. alvaro, n-217: se c'è una
aforismi e delle milane- sissime moralités. alvaro, 8-222: v'è qualcosa di falso
infinito nella sinfonia totale del mondo. alvaro, 20-44: miliardi d'insetti nascevano,
fr. 'cela milite en sa faveur'. alvaro, 10-226: mi restò nella memoria
il vicino zanichelli, cioè per carducci. alvaro, 16-194: sarà qualcuna che vanta
colore e riesce ad ingannare tutti. alvaro, 11-245: scarsi gli animali, per
il mimetismo degli adolescenti più acidi. alvaro, 8-133: mentre i pagani attribuivano
-con riferimento a concetti astratti. alvaro, 10-18: la civiltà del grattacielo non
-figur. intaccare moralmente, corrompere. alvaro, 9-381: ho coltivato per qualche tempo
ornai; / minammo il vaticano. alvaro, 10-157: minano [le donne
con fiori in prossimità della casa. alvaro, 5-37: i suoi compagni del
stampatelo. -di piccola statura. alvaro, 16-19: era rimasta incinta di una
e le cimici sono la mia miniera. alvaro, 13-261: i poveri offrono ottime
a intendere di che si tratta. alvaro, 16-64: « hai ragione che
rosa, / rosa di purità. alvaro, 20-7: non aveva nulla di chiassoso
da imputare alla tirannia della rima. alvaro, 20-40: si trovava su cotesti
raggiungesse una posizione non ancor determinata. alvaro, 18-42: la minuscola gente che si
istante esso pure ad un pontefice liberale. alvaro, 10-100: in questo cortile si
legge o il costume ammanettano tutti. alvaro, 8-42: cerveteri è oggi un
, alla quale non giovavano occhiali. alvaro, 20-60: la miopia dava [ai
inezie, e con mire lunghe. alvaro, 5-70: ciancio era un intrigante servo
che ciascuno ne dìe avere parte. alvaro, 15-115: egli ricordò carola come
riccioluto di raggi in una abitazione. alvaro, 2-51: si tappò la bocca
del tutto, o almeno misconosciuti. alvaro, 15-164: pubblicava [berardo]
è pregna sempre della miseria avvenire. alvaro, 17-456: la miseria della solitudine
-impoverito, ridotto, limitato. alvaro, 20-21-passati gli anni le rimase, delle
, che fanno un vivere misero'. alvaro, 5-9: erano miseri possidenti d'
greca e latina, di guarino. alvaro, 7-260: l'opera di riforme,
gl'inesperti ai misteri della vita. alvaro, 7-16: da piccoli, per
vita indipendente da quella delle persone. alvaro, 2-115: il giardino è pieno
se tu mi rileggessi il mio pensiero. alvaro, 2-225: quelle [donne]
livellatrice dei costumi e dei prodotti. alvaro, 7-269: poiché l'esattezza del
qualità e tipo diversi, assortito. alvaro, 2-105: ora sarebbe divenuto negoziante di
poi tosto in tante misure di vino. alvaro, 2-94: il liquido scendeva come
confezione (un abito). alvaro, 20-33: toccano le stoffe con quel
delle passioni che agitavano quell'età. alvaro, 20-10: si scelgono una strada
, misurandomi da capo a piedi. alvaro, 20-11: aveva misurato tutte le
pause eran più dolci del sonno. alvaro, 7-274: volevo parlarvi anche dei piccoli
veemenza della volontà di una donna. alvaro, 13-333: poiché conoscevo ormai stella
virtù. -saggiare. alvaro, 7-130: questa è l'occasione per
che vogliono misurarsi al titano sono buffi. alvaro, 5-152: se avessi studiato,
mitra azzurra con la croce rossa. alvaro, 11-216: la testa alta ha una
usate realmente dalle donne kaffine e galla. alvaro, 10-42: incredibili pettinature a mitria
un buon fucile carico a mitraglia. alvaro, 12-35: i soldati avevano pacchetti di
mitragliatori sulla lista di quella luce. alvaro, 11-237: in quell'occasione trovò la
, alla sua religione. alvaro, 10-19: 1 sommovimenti religiosi, mitraici
miseria, vi è come mitridatizzato. alvaro, n-10: la cultura nel vecchio senso
come amici a un viaggio convenuto. alvaro, 8-255: il cocchiere non faceva che
dell'idea è già una soddisfazione. alvaro, 7-11: l'infelicità [della donna
, mobigliati soltanto di stemmi giganteschi. alvaro, 14-188: la stanza era mobiliata
la quieta idealità dell'antica famiglia. alvaro, 9-492: i pescatori buttavano le
tra il labbro e il mento. alvaro, 7-107: per i visitatori [questa
le arcate di un cimitero alla moda! alvaro, 20-7: l'apparizione di una
rosso, corto com'è moda. alvaro, 11-49: sappiate che quest'anno è
il mio cervello è fuori di moda. alvaro, 13-186: stella era accompagnata dalla
del gran taumaturgo della pittura napoletana. alvaro, 17-17: l'uomo è un
marchiator dei vili e coronatore dei forti. alvaro, 20-33: toccano [le donne
/... un sollazzo. alvaro, 10-11: questi atteggiamenti vengono da
sei stata sempre il modello delle mogli. alvaro, 7-268: quando noi raccontiamo ai
modello, a essere * chic '. alvaro, 20-38: guarda questo costume da
linguaggio più moderno, nervoso e smagliante. alvaro, 15-163: io posso scrivere in
-pronunciato con tono sommesso, timido. alvaro, 20-34: simulava una certa indifferenza,
avevo detto: passerò dalla modista. alvaro, 17-402: l'illuminazione di via veneto
e alla dimostrazione di tutti i princìpi. alvaro, 8-26: tale carattere [del
lunghe e snelle del suo corpo. alvaro, 16-228: entrava [l'abate]
, capriccio, suggerisci: -oh sì! alvaro, 13-150: sentivo la mollezza delle
di fine settembre torbida e molle. alvaro, 9-272: ella aveva veduto ora
si arrestò a un passo molleggiando. alvaro, 20-155: per un po'si
casa è un nido di mollezza. alvaro, 2-26: con l'abito delle donne
cresceva prestigio all'autorità della sibilla. alvaro, n-172: serra san bruno è il
di rinuncia e di sacrificio. alvaro, 7-111: il primo pensiero che mi
rogo, lo spazza e lo monda. alvaro, 8-283: è una bellezza di
leone una lor povera dote. alvaro, 8-167: per due giorni
/ la divisa dal mondo ultima irlanda. alvaro, 17-372: non sapevo più che
pini. un guardiafilo. alvaro, 7-133: ogni compagnia di
mondo è « il » mondo. alvaro, 13-40: considerando fosse impresa ormai
, affrettando il tempo della monodia. alvaro, 8-240: discorrevano... tra
imprecatorio, li apostrofava al passaggio. alvaro, 12-206: ciascuno delirava a suo
le viscere, il 'monopolio-usura '? alvaro, 14-58: essendo l'italia un
il prezzo di vendita al pubblico. alvaro, n-144: lo sanno anche i doganieri
in verticale con le sue muraglie. alvaro, 9-443: egli aprì la sua cartella
montagna di carte di visita blasonate. alvaro, 2-93: il vino...
dir ragazzi, poveri, oscuri principianti. alvaro, 16-70: il loro abito ricordava
spesso ma vigoroso. alvaro, 11-197: [le] città meridionali
schierano dinanzi allo sguardo per atterrirci. alvaro, 8-64: la fillossera ha portato
scuotere la fo glia. alvaro, 11-272: la donna...
chiusa dall'alta mora di lapilli. alvaro, 8-263: si può dire che la
filosofia o una scienza economica moralizzata. alvaro, 7-133: bisogna ripensare a come
rossa da fare resuscitare i morti. alvaro, 9-45: il suo viso fermo,
. -spirito di adattamento. alvaro, 8-198: manca ad essi degli emiliani
palma pallida che sapeva d'incenso. alvaro, 8-263: fra di loro non si
delle madri durante l'infanzia dei figli. alvaro, 9-56: veniva in mente a
, della quale esibì la fotografìa. alvaro, 17-176: era [la cameriera]
sterpi e moriccia, sorge un giardino. alvaro, 8-93: è un lavoro di
d'amore / e morso d'odio. alvaro, 19-75: francesca...
'varietà'che si chiamava 'la mossa'. alvaro, 15-45: si sentivano gli applausi
parlava confidenzialmente con mossette vivaci. alvaro, 17-91: ella faceva le mossette e
-pieno di traffico, di animazione. alvaro, 8-140: è [la via emilia
lava con la neve il mostaccio. alvaro, 2-93: due ragazzi...
! cani! assassini! mostri! alvaro, 5-131: lontano da voi, mi
di virgilio, come per dissanguarlo. alvaro, 17-267: gli altri ragazzi..
motivetti pittoreschi ch'erano una chicca. alvaro, 20-132: tuttoerastu- pido, tutto
cocchiere gridò: -bada, ohé! alvaro, 20-156: non si voltò finché
sportive o alle manifestazioni motociclistiche. alvaro, 20-117: il tremito al vento dei
compresa fra 75 e 125 cm3. alvaro, 11-296: i mezzi di trasporto moderni
partic.: motoscuter. alvaro, 17-304: era un chiasso che cacciava
addetto alla guida di mezzi motorizzati. alvaro, 12-60: la motocicletta si vedeva,
con la sua motta di terra. alvaro, 8-196: è un campo appena arato
giocatori, da quell'altra stanza. alvaro, 16-67: provava piacere a sentire
peli mozzati sotto il naso piccolo. alvaro, 17-202: il capo e la spalla
torbidi fantasmi e mozziconi d'idee. alvaro, 18-58: certi mozziconi di frasi
-che ha forma conica. alvaro, 8-233: le abitazioni...
. -persona ostinata e cocciuta. alvaro, 9-444: da quindici giorni non risponde
né sanno far case di muro. alvaro, 2-8: tutti pensano alle donne
verde cupo tendente al bruno. alvaro, 10-144: non si vedono che a
o che ne costituiscono il simbolo. alvaro, 8-113: al tempo del grande artigianato
elementi tipici di una tradizione. alvaro, 8-55: bisogna vedere i tagli diligenti
quei quattro piedi sul lastrico lustro. alvaro, 8-125: la musica degli scalpelli
letterario, ricorre a un ziano. alvaro, 14-186: si direbbe che il ragazzo
e di mutamenti nella politica europea. alvaro, 10-14: dopo mezzo secolo di
nulla chiede che la tua onestà. alvaro, 20-22: fra tanti incitamenti, consigli
desio di sonno nell'assemblea ciondolante. alvaro, 11-215: la sua parlata stretta,
e mutolo che si ingegna come staffiere. alvaro, 2-124: aveva il bambino mutolo
oh ne mangi tanto che scoppi! alvaro, 13-294: « una sporca snob
e sommosse sventate su '1 rompere. alvaro, 11-187: la legge che aboliva
serpenti agitati, la bella capigliatura. alvaro, 12-99: non si vedeva più che
, nativo (una condizione). alvaro, 20-150: erano una torma di schiavi
secolo precedente, ma soltanto aggraziarli. alvaro, 20- 203: un raggio
caratteristiche somatiche o fisionomiche). alvaro, 17-373: conservavano il linguaggio e il
suo ben affetto, e naturalizzato francese. alvaro, 14-44: è cosa frequente nei
-discretamente, in modo poco appariscente. alvaro, 20-7: lo stesso colore della sua
equilibrio (una persona). alvaro, 2-171: ella fece un gesto di
: qui naufraga il ragionamento semplicista. alvaro, 7-22: il denaro non aveva l'
. -figur. sopravvivere. alvaro, 10-133: roma può navigare con la
vizi, certamente nuovi morbi pestiferi. alvaro, 9-131: le parole umane tornarono
), scoperte nel 1567 dallo spagnolo alvaro de mendana e riscoperte nel 1768 da
nel nazionalismo e nell'imperialismo militaristico. alvaro, 7-164: il nazionalismo è l'atteggiamento
contrapporre la storia al diritto naturale. alvaro, 7-119: la dittatura era nazionalista
di dominio verso le nazionalità del regno. alvaro, 14-114: delle 180 nazionalità che
pure ogni altro uomo di comando. alvaro, 20-24: esse erano complici e si
quella parte necessitava di un forte reale. alvaro, 16-170: tutti i tempi
/ è di medica man necessitoso. alvaro, 7-18: una strana società bisognosa di
colore che si intende selezionare. alvaro, 13-347: ecco, signori spettatori,
perù, negoziò il capitano pietro de alvaro con lo imperadore una licenzia per discoprire
, il macchinismo degli epigoni futuristi. alvaro, 11-9: il negrismo, che
zona all'inerzia e all'impotenza. alvaro, 20-20: in breve, ella divenne
spazio senza luce e senza speranza. alvaro, 11-123: le donne benedicevano ad alta
sui tetti. -sostant. alvaro, 2-179: levando gli occhi arsi vide
troppo era unto e nero della cucina. alvaro, 9-441: un ragazzo dal viso
un padrone: gente di nessuno. alvaro, 5-12: l'antonia era una donna
occhio aveva, azzurro e netto. alvaro, 5-256: sorrideva verso di lui,
l'orse / nette sull'acqua. alvaro, 15-58: nel triangolo dello scialle
un'affermazione, un giudizio). alvaro, 2-52: quest'uscita netta e secca
lui una specie di radiografia intellettuale. alvaro, 9-281: le mani grassocce,
quarta figliuola di raimondo berlinghieri iii. alvaro, 7-253: a questo unto sopravviene
la bianca madre dai sette dolori. alvaro, 9-87: i gabbiani che ci seguivano
erano state adattate laggiadramente a ninfei. alvaro, 11-171: l'ingresso della certosa è
alberi si protendono nitidi al sole. alvaro, 9-510: l'arco delle ciglia
e rappresentazione nitida ma non potente. alvaro, 10-146: la donna racconta queste
esprimono una sorta di malinconica poesia. alvaro, 8-20: salta agli occhi,
, / né in me cape. alvaro, 5-18: tu devi tornare addottorato,
nobili pellegrinaggi poetici che siano al mondo. alvaro, 8-261: la gente di questi
a insegnare quello che non sa? alvaro, 14-204: una funzione è nobile
v. s. di domandarmi. alvaro, 9-474: il ragazzo custodiva un piccolo
carmi e la nobiltà di poesia. alvaro, 14-204: una conquista della civiltà
/ entro veli di spose giovinette. alvaro, 8-295: la vite a ceppaia è
nodi del parentado colla maestà sua. alvaro, 8-234: bisogna ricordare che la storia
faceva ricercare l'opacità delle selve. alvaro, 9-127: quest'inverno si trovava
ranno dal cumolo dei cenci lavati. alvaro, 8-9: ecco, nel cavo
che gli carpivo, era opaco. alvaro, 9-143: parlava [rastelli]
a ponente violetto a chiazze. alvaro, n-109: la sera passava temistocle
, sfocato (un'immagine). alvaro, 20-188: guardandosi... in
, all'ozio, all'esistenza stessa. alvaro, 18-99: la frase [della
-modificazione, mutamento naturale. alvaro, 10-186: si può notare che una
i nostri sensi sempre più debole. alvaro, 9-438: nessuno può dire che
alvaro, 7-222: se mausolei e sarcofaghi di