rischio di ladroni che farne grazia o ad altrui piacere. cantari, 319: l'
la cagione, e temo assai / che altrui furtivo l'ubera li mugge.
di medico: attendere pazientemente i comodi altrui, perdere tempo in attesa di qualcuno
/ torrai la tua ragione e l'altrui issa. masuccio, 329: catarina
mulino! * si dice per istigare altrui ad arzigogolare col cervello, per trovare qualche
utile, talvolta anche a scapito dell'altrui; mirare unicamente al tornaconto personale;
: 'mulo! ': villano; detto altrui per ingiuria. scarfoglio, 1-79:
l'approfittare della generosità o dell'ingenuità altrui (e anche col chiedere spesso e
e approfitta della generosità o dell'ingenuità altrui. = nome d'agente da
, ii-172: si muniva con le forze altrui, / delle sue diffidando. carducci
.. che non move bocca a li altrui canti, / rodolfo impera- dor fu
pensieri, i concetti e gli affetti altrui, che altro è che un poco di
già muove a riso / e siamo altrui trastullo. g. gozzi, 407:
.. si mosse, a diletto altrui, bella sirena / a l'arenose sirti
ariosto, 23-1: studisi ognun giovare altrui, che rade / volte il ben
un popolo e per suo mezzo l'altrui, ma l'emancipazione dei popoli.
di voi mi chiama / (per altrui voce, non per mio aprovato) /
a parlare contra quelli i quali gli altrui peccati... ricuoprono ed impediscono
saputa, / se non che'cenni altrui sospecciar fanno. idem, purg.,
i domestici è di non curante d'altrui e di troppo curante di se medesimo.
o de la propria o de l'altrui vergogna / pur sentirà la tua parola brusca
, 9-30: ciò che a te o altrui interviene..., se è
, in guisa che empie l'animo altrui d'infinito diletto, non sapendo da
è solita obbedire agli ordini e ai desideri altrui, per lo più dei potenti
l'uomo hae in dispetto li altrui fatti e che non soffera di fare la
il mio regolo per giudicare degli scritti altrui. 4. nel linguaggio tecnico
imitazione, all'emulazione, all'apprezzamento altrui in quanto è considerato o costuisce una
metastasio, 1-i-736: norma i falli altrui / non son del tuo rigor. galdi
così venne, / falsificando se in altrui forma, / come l'altro che
in norma / fecemi ricordar di morte altrui. -con valore aggettivale: conforme
l'abito antico e nostrale per seguire l'altrui parve al castiglione un tristo annunzio di
o che risiede nel con osservazioni sugli altrui. paese o nella città di chi parla
una sommaria descrizione e riporta un testo altrui, a titolo di chiarimento ocon l'indicazione
note, / de ben cantare e dare altrui battesmo, / sol è di'preti
iscritto si fa sopra o sotto altrui scritto o proprio o a stampa o nel
il letto ha questo, che sprigiona altrui / e dà riposo sino a le mutande
linguaggio, / come il suo ad altrui, ch'a nullo è noto.
(i-717): son stato astretto per altrui colpa abandonar milano e cangiar abito e
aver può loco / core annodato e solo altrui far note / può le fiamme del
in faccia a te chi può cantar d'altrui? / i soli raggi tui /
tremoli splendori / e sotto il ferro altrui, tra 'suoi furori, / reo
sonni. salvini, 48-75: degli altrui letti fia uom forte iniquo, /
/ predando, ingiusti, le fatiche altrui. m. c. bentivoglio, 10-24
sta nel core, / de'fatti altrui sempre cercar novella, / fece a quel
croce, 2-20: a veder gli altrui fatti io son cieco, / un muto
d'altri entrate per usar colle donne altrui, ad exempro dirò una novella
, o che l'uomo imprenda d'altrui. boccaccio, i-125: maestro, io
. carducci, iii-17-60: novellano degli altrui amori intorno alla dama pochi altri 'giovini
ci hanno tolt'elle / una vesta ch'altrui fu data. idem, inf.
tasso, 15-38: mi gioverà narrar altrui / le novità vedute e dir: «
persuadersi del vero, senza stare su l'altrui detto; dal cercarlo dagli affetti e
domenico. carducci, ii-1-33: per suggestione altrui e per ismania di fare il saccente
riposta nel perfettamente combaciarsi le azioni cogli altrui diritti, sia in teoria un sentimento di
fuggisti / le nozze sue per li altrui conforti! cavalca, 20-93: le
se stesse e d'altrui. manzoni, pr. sp.,
c'è sempre chi approfitta delle iniziative altrui senza rischiare personalmente. fagiuoli,
, a che, non potendo né ad altrui né a noi giovar, tanto tormentarci
, / or me medesimo or annoiando altrui. della casa, 681: a
che affermare queste relazioni di fronte alle altrui. pasolini, 9-357: 'risvegli '
arrossa al solo mostrar nudata agli occhi altrui quella parte onde quella minaccia proviene
muta rettorica per cui fanno cavare dalle altrui borse il danaro. cattaneo, vi-1-290:
vi-14: non è [amore] come altrui pinge sua figura, / crudele,
/ falsi animali, / a voi ed altrui crudi, / che vedete gir nudi
, 4-i-253: sfacciatamente / copri de'panni altrui l'anima nuda, / scimmia di
il suo marito absente, e non altrui, perché così serà nuda di peccato,
il prigione che, nullaostante gli eccitamenti altrui, non resta contaminato e si ravvede,
non già che il vendere le robbe altrui sia cosa giusta e sia ben fatto,
il suo compimento, seben la cosa è altrui, bisognando solo che la cosa
: abbiamo spesi i nostri e gli altrui: piaccia adunque alla signoria vostra provedere
'dare i numeri 'è il dire altrui che giuochi al lotto un tal numero
puote avere e tenere la sua forza et altrui: perciò che ciascuna è considerata semplicemnte
buona lana. -depositato per conto altrui presso un editore, il quale non
cui un editore ha, per conto altrui, il deposito, senza averne la proprietà
che fosse santo e che non nocesse altrui e che non fosse polluto e sozzo di
giustinianeo, 24: non me nuoxe altrui notare, / sol ch'io posa contentare
voi che volete notare sopra le navi altrui ed esser sostenuti sopra per trapassare questo
qual fu seneca, il quale predicava altrui che si dispregiassero le ricchezze, e nuotava
si pruova / di sé far copia altrui ch'ai suo consorte. caro, 6-157
gràttati la testa / per trovar metri dagli altrui diversi: / sii oscuro, ma
de'monaci, 89: ogni peccato è altrui in orrore inanzi ch'e'si facci
felice, di figliuoli orbato, all'altrui erede le ricchezze nutrica.
loro insieme l'amore che l'onore altrui pensino che sia sua vittoria. mazza,
/ che nudre morte e ne fa dono altrui. g. chiarini, 373
direttive ricevute; sottomissione totale alla volontà altrui. sarpi, vi-1-107: il nuovo
le cose grandi e difficili per obbedire altrui intraprendono. periodici popolari, 11-359: la
custode delle leggi e chi dovea l'altrui vita guidare, primo alle leggi obbedendo,
favorevole, la volontà, i sentimenti altrui. loredano, 1-30: è felice
per garanzia di un proprio (o altrui) debito; costituire un bene in
sia isciolto. -dichiararsi garante dei diritti altrui. de luca, 1-9-2-35: disputano
in contrapposto a \ yobbligato per debito altrui che può essere obbligato in pari grado
di rimborsare il proprio coobbligato per debito altrui il quale abbia adempiuto al- l'obbligazione
10. che dipende strettamente dalla volontà altrui o da un'autorità superiore; che si
dànno de'di un gesto di generosità altrui o come reciproquattrini. e bene,
dio obligazione alcuna non abbiamo maggiore ad altrui che a'luogotenenti di lui, i
corrente) o anche vittima della malevolenza altrui; disonore, infamia, onta,
i quali vanno a caccia della roba altrui, sieno obbrobri del genere umano e
ovvero se tu hai divulgato il peccato altrui occulto, ovvero la pena sua obbrobriosa,
causa 'e àes aèris 'denaro altrui, debito '. obcrtas, sf
fui, / ed adottar le stravaganze altrui. leopardi, 23-36: vecchierei bianco,
destino ha dura lege: / pensar di altrui et obliar me stesso. dell'uva
pecore lor, ché 'l sai d'altrui, / come e perché, pascendo,
, dall'oblio dei propri e degli altrui dritti. mazzini, 92-151: questa assenza
dante, purg., 10-90: l'altrui bene / a te che fia,
quale per via torta e coperta inganna altrui, chi può dubitare che non derivi
martello, 186: se vedendo negli occhi altrui la festuca e non la trave ne'
le medesime colpe che ho biasimate in altrui, prevedo ed auguro a queste temerarie tragedie
di colui che tien femmine e prestale altrui a prezzo. 12. prov
non occasionare, per noi overo per altrui per alcuna occasione. e se alcuno
, 10-105: quando accade ch'il mal altrui ci faccia nascer opinione e sospetto che
nascendo in noi dall'occasion del male altrui e per l'occasionato nuovo oggetto del mal
non ha tante occasioni di giovare altrui. cesarotti, 1-xxvii-220: navigò
opportuna per vendicare la sua e l'altrui offese. davila, 438: non
27-769: questa pazzìa era stata opera altrui, dei sudditi in delirio che da me
che ci appresentano le cose minori e gli altrui mancamenti nell'acqua, dove le cose
e con gli occhiali loro mirando fazioni altrui, al modo loro se le fanno
fin che velo / contro le viste altrui le faccia il denso / de le canute
cesare ebbe occhiatura rilucente e spaventevole ad altrui, ed erano li occhi di quel colore
mi è stato forza servirmi degli occhi altrui. fagiuoli, 1-8-11: oh padron mio
per sé e lasciare il cattivo ad altrui. carena, 2-265: 'brodo digrassato':
controlla o partecipa spiritual- mente alle vicende altrui. foscolo, vi-131: gli occhi
aveva quest'apparenza di pianto agli occhi altrui. -con riferimento al giudizio,
per cantone, / come chi vuole altrui far qualche truffa. -aprirsi gli
: deh se mill'occhi hai nelle cose altrui, / perché non vedi ben prima
! e'cava proprio / altrui gli occhi, stu 'l guardi nel bicchiere
tranquillamente fidandosi delle capacità e della prudenza altrui. ariosto, vi-797: andate e
dormire]: dormir con gli occhi altrui vale riposarsi e quietarsi d'alcuna cosa
'1 sapere e 'n su la diligenzia d'altrui. -dormire con gli occhi aperti
* passare d'occhio 'vale sfuggire all'altrui attenzione, passare senz'esser veduto.
fatti sui, stentando va per arricchire altrui. ibidem, 126: guardati dagli
vedute, / che fuori veggon ben gli altrui difetti, / ed in vederli son
nel punto collocato occidentale / de'letti altrui violatori scuopre. -che spira da
tonde, che sogliono occultamente sommergere l'altrui fortune. brusoni, 557: aveva
carnascialeschi, 1-330: chi scopre volentier l'altrui difetto / e '1 suo crede occultare
sospiro a tempo, la facea battere altrui tutti i polsi della vita. pellico
a lei guidavano / ed occulti sentieri altrui mal noti. 8. che
e occulti vagabondi / notturni, nell'altrui casa costoro / chiappati, abiteranno le prigioni
strugie, poi necessità 10 costringie l'altrui occupare. governo di firenze dal 1280
e di parole et occupator de li altrui beni, et ha occupato li beni del
possenti, che furate e occupate l'altrui ragioni! ceffi, 1-33: preghiamo
svolgimento del lavoro, invade e occupa l'altrui azienda agricola o industriale...
in modo totale una facoltà propria o altrui; cercare di ottenere o ottenere il
sebbene poco avvezzo a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a una le facce dei
e di parole et occupator de li altrui beni. serdonati, 6-50: la
valore spreg.: che conculca diritti altrui, usurpatore; che si è impadronito illegittimamente
di un bene o di un territorio altrui. g. villani, 7-87:
, che furono i primi occupatori dell'altrui terre, si fu lo re belo e
: se si parli d'occupazione di roba altrui, può questa essersi fatta col consenso
titolo. -il conculcare i diritti altrui; usurpazione, appropriazione ingiusta.
sue ragioni che intendere alla occupazione dell'altrui. bembo, 1-130: sozzo e laido
avere non si possono senza occupazione dell'altrui. g. michiel, lxxx-3-402: tanto
occupazione di terra: invasione di terreni altrui per lo più abbandonati o incolti,
odibile cosa appo dio dimandare l'altrui ed esser tenace del suo. boccaccio
odievole e disprezzevole omaccio, fosser date altrui per grazia del cielo. miloni,
ciò che il primo nasce dalla vista delle altrui imperfezioni unite al potere di nuocere,
nuocere, il secondo dalla vista delle altrui imperfezioni da questo potere disgiunte. manzoni
: ha potuto più l'odio del bene altrui che non il zelo del proprio.
o con forza o con frode altrui contrista. cavalca, 18-55: perfetto
della fatica litteraria e il rifiuto dell'altrui censura sono gl'inimici della nostra fama
in odio me stesso, et amo altrui. -avere odio in, a
dire, / non per odio d'altrui, né per disprezzo. frizzo, 241
colui ch'è un argo per l'altrui malizia. goldoni, x-1166: tolgo l'
che la natura sempre contracambiava i difetti altrui con qualche rara virtù e che però
la tabacchiera] tenendo in mano, altrui comparte [il giovane cavaliere] /
chi mai non t'offese, per servire altrui. leggenda aurea volgar.,
aurea chioma. moneti, 191: l'altrui odor le sua narici offende.
o uccidere chi tenti di immettersi nell'altrui proprietà: in mancanza di una precisa
venia / a pater pena per l'altrui offensanza! idem, 1-49-50: tu
che ciascun fa in sua mente delle azioni altrui, il sentenziare senza veder altro che
i-2055: se tu hai fatto offesa / altrui, che sia ripresa / in grave
paese e sì per l'offesa dell'altrui, il re di francia e suo
azione, dal comportamento o dal giudizio altrui (una persona, un gruppo,
la qual sempre, si come offeso dall'altrui felicità, lo stimola a vendetta.
11-3: la volpe, offesa che l'altrui parere / prevalso avesse al suo suggerimento
godea la perfida in vedere / delli consigli altrui l'infausto evento. c. e
, lenissimo, mai per qual si fusse altrui favole volli né meco essere né con
siamo venuti, / ch'io nelle braccia altrui / oda starsi godendo / la perfida
anima nostra et alla nostra cognizione, gli altrui fatti son atti a svegliar in noi
che è proprio del pittore l'ingannar l'altrui vista. f. f.
nell'inglese quello del tutto e dell'altrui. svevo, 3-891: fu un vero
animo, e massimamente per i mali altrui. pallavicino, 10-i-86: la maraviglia di
critica spesso intemperante / o della invidia altrui non sono oggetto. manzoni, pr
più rinfiora / tuo gran potenza dominando altrui. bandello, 1-22 (i-266):
fatica e sanza costo, alle spese altrui. e avviatisi la sera d'ognissanti
, 1-134: quivi mi cinse sì com'altrui piacque: / oh maraviglia! ché
/ date de l'oglio ond'ardan l'altrui lampe, / a ciò che possa
altri: godere del frutto del lavoro altrui). pascoli, i-304: così
occhi molli, col capo sul collo altrui, battendogli il cuore si mosse passo passo
mangiano in due modi, o poste altrui innanzi intere co'lor noccioli, ovvero prima
che confusamente / di vero e di menzogna altrui ricopre. caro, 6-417: nel
esemplificar che un tanto eccesso debba esser altrui approbabile, fa che demea eziandio s'
? casti, 1-45: dalla baldanza altrui dura e proterva / gli aspri non soffrirem
con ragione e dirittura, senza oltraggiare altrui e senza oltraggio sostenere.
andando, fare oltraggio, / veggendo altrui, non essendo veduto. maestro alberto,
spogliata dalle sue guardie ed esposta all'altrui vasta in una nudità vergognosa, mi
unanime di volere, e davanti all'altrui cenno non osa, è una nazione perduta
con minacce, con rimproveri, dispettando altrui. 5. gregorio magno volgar.
solamente in noi, ma eziandio in altrui. della casa, 588: come che
: di nulla non farti mormoratore con altrui, se pure non credessi poterlo fare
fresca memoria di lui, e per altrui esempio ne parlava come d'un angiolo
non vorrei oltrepassare i modi / prescritti altrui dalla modestia vostra. alfieri, 1-497:
odievole e disprezzevole omaccio, fosser date altrui per grazia del cielo. a. cattaneo
manetta di sensali, / nel dar parole altrui non punto scarsi: / anticamente,
iv-340: i poeti cantavano le spose altrui appunto perche spose, cioè teoricamente inaccessibili
sia la mia vita ch'è celata altrui. boccaccio, dee., i-concl.
conquistar i regni d'asia per prendere l'altrui. pallavicino, 1-382: particolarmente la
il tempo nel barometro d'una passione altrui. -fascino, potere, attrazione
aparenzia di bene e parla male d'altrui. elli va sotto ombra di bello modo
alle cose che fanno, talora lodando altrui con destrezza e talvolta biasimando senza essere
stato mai mio uso coprirmi dell'ombra altrui. -credere, prendere le ombre
più ombrare lo nome tuo colle virtudi d'altrui, acciò se uno di coloro rivolesse
reagire con irritazione a un comportamento altrui, irritarsi, insospettirsi, diffidare.
sia faticoso e stretto / che mena altrui ad esser immortale, / con sollecita cura
, / più vezzo- setta e cara altrui si face. -cupo, fondo
dona; / ma dolmi che per altrui dir m'avegna / ch'ella mi ombre9ì
/ il ripiegarvi ubbidienti in arco / e altrui formare ombrella tal che il varco /
di non ferire la personalità o l'ombrosità altrui. alvaro, 13-332: dell'adolescente
quinto, e fia disdetto / rappresentare altrui tante menzogne. /...
il bruttissimo omiciuolo / che la giumenta altrui sotto si tiene. bandello, 3-38
colui state omicide / che più ch'altrui fér'le virtuti amiche.
7. che induce a provocare la morte altrui; che spinge a uccidere; che
/ non vede alcun di sé quanto d'altrui. dante, xldc-104: vedete gir
'omo salvatico': che fugge la compagnia altrui. giorgini-broglio [s. v.]
invidia è aflizione che omo àe per altrui bene. dante, vita nuova,
dire / hanno vertù di far piangere altrui. idem, purg., 4-27:
ogni fortuna ria / e sì consola altrui che forno oblia / danno e dolor e
manifestazione conclamata e pressoché mostruosa della omoerotia altrui.
e credo ch'ella sia stata vittima delle altrui nequità. ma ella, mi perdoni
un poco di pesce per dar mangiare altrui? sercambi, 1-i-477: und'è venuto
, o carissimo, onde potrò accendere in altrui questa fiamma d'amore di compunzione,
prevedere né dalle derisioni né dall'ingiurie altrui, onde che vengano, di giù
o in prò dell'operante o d'altrui non sia finalmente ordinata, non potendo
visi a carità suadi, / d'altrui lume fregiati e di suo riso, /
-rispetto della virtù, dell'onore altrui. g. villani, 4-31:
né fare prò né a sé né ad altrui, se non governa la sua vita
proprio piacere ma è sollecito del bene altrui; disinteressato (e, nella tradizione
. petrarca, 128-110: quel che 'n altrui pena / tempo si spende..
. e guidommi bel del decoro altrui; non disonorevole. elio /
e farli festa, / senza temer eh altrui lingua favelle / di lor cosa o
di sé sicura, e per l'altrui fallanza, / pur ascoltando, timida si
onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta, / ch'ogpe lingua deven
felice, di figliuoli orbato, all'altrui erede le ricchezze nutrica. boccaccio,
e seguir altra donna fusse orbezza d'altrui giudizio. = deriv. da
parigi, che in tempo di nebbia mostrano altrui il cammino e guidano a casa le
, che non si immischia nei fatti altrui. tedaldi, 19-8 (52)
nell'orcio e non spampanate per ingelosire altrui senza proposito. botta, 6-1-146: la
no, si fa strumento della volontà altrui, collaborando all'attuazione di fini per
d'un altro e scriva con l'altrui mano, non potendo ordinar discorso molto
di un ente, amministra un patrimonio altrui, e in contrapposizione a straordinaria amministrazione
dorso, il qual ne vieta / veder altrui se ricche e pellegrine / merci ei
cortonesi, xxxv-11-20: l'altrui servigio dee avere quelle disposizioni che sono a
. sia stato ardito riempire la terra altrui di così inique ordinazioni. romoli, 339
ordinazioni per se medesimi e non per altrui [ecc.]. frisi, xviii-3-324
dèi essere contento di rimanere per l'altrui servigio. capellano volgar., i-47
sempre per la stessa via nelle menti altrui. vittorini, 5-366: sono radicalmente
sudando ordisco / per onorarmi a sollervarne altrui. spallanzani, i-20: ho incominciato
; / e di gentile aculeo / altrui pungi e diletti / mal cauto da le
lacci stessi, / che ordisce a danno altrui / al fin cade e s'intrica
e mal tesseva, / tenendo cieco altrui, lui non vedeva. d'annunzio,
fare texare, né per sé né per altrui in neuno modo, alcuna tela né
queste, / che più che tela altrui sembra pittura. -abito.
, / tessute sempre in devorar l'altrui! lettere del giappone e della cina,
che il sito non sia esposto alle orecchie altrui. fantoni, i-36: d'alto
di ferro e nulla curanti delle maledicenze altrui. -avere le orecchie foderate di
ascoltare benevolmente i ragionamenti, le idee altrui. fratelli, 5-24: ci troverete
parola, ne spargere subitamente negli orecchi altrui quello che l'uomo ha udito o vero
delle cose ch'avrebbe riscaldato gli orecchi altrui. -ritornare all'orecchio: tornare
'significa infastidire o torre il capo altrui col gracchiare... dicesi ancora:
lalli, 2-1-47: v'è martellina ch'altrui dà martello: / benché tenga la
e nettar eretico. / e salute altrui donandone, / oreggiar con molti a
vedovo e orfanino, / che del peccato altrui poco si loda. -orfanètto
anche, che riferisce automaticamente il pensiero altrui. carducci, iii-18-371: per intanto
ed organo di dio necessario ad informar altrui. pallavicino, 1-502: vagliami per
no l'ire né l'insi- die altrui. pascoli, i-269: se sono poi
bellezze orgoglio, / che di piacer altrui par che le spiaccia. della casa
vanno, per danaro, a manomettere l'altrui libertà. aleardi, 1-181: amalo
le giuste accuse e ragionevoli ammende d'altrui. batacchi, 2-98: la superbia attirar
/ la cu''nvidia punge / l'altrui valor, ed ogni ben s'oblia;
/ hai ordinata cosa / che sia altrui gravosa; / e se sotto mantello /
sul cui orlo sedevasi un guardiano delle pecore altrui. di costanzo, 1-155: perché
da poi / ch'io son tenuto altrui render ragione / de l'oprar mio,
che sentenzia trove, / ma del sentir altrui volere norma. -conoscenza.
ebrei. -porre il piede nelle orme altrui: tradurre un'opera. algarotti
di porre il piede nel- l'orme altrui e per certa antica patina, dirò così
vive di rapina / e chi de l'altrui sangue più se pasce, / chi
, per lo più seguendo le indicazioni altrui, pareti interne ed esterne di edifici.
om per vesti- menta, / ch'altrui sono ornamenta,? ma pregia il senno
così ho scritto, non per insegnar altrui né accrescer ornamento a la lingua volgare
a fare che ornare l'opera d'altrui e abbandonare la propria. gherardi,
/ predando, ingiusti, le fatiche altrui. marchetti, 5-182: di serti
vedea visi a carità suadi, / d'altrui lume fregiati e di suo riso,
da vinci ne mostra che l'ischernire altrui è malo augurio per sé. =
mai non gli fu tolto / per offerire altrui più somma d'oro. fiamma,
di grande autorità. menzini, i-133: altrui vive, a sé muore / chi
zaccherosi, le quali cose non sogliono altrui accrescer punto d'orrevolezza. s.
, come l'orribil fiera / per l'altrui membra avviticchiò le sue. cavalca,
neve orrida involta, / che fu sepolcro altrui, giace sepolta. d. bartoli
criticato, fu spesso primo a orticheggiare altrui. = denom. da ortica,
/ non cura né di tua né d'altrui forza; / lo qual senz'alternar
non si puote tutto profferere nella interpretazione dell'altrui lingua. 'osi 'viene a dire
raggi della luce a percuotere gli occhi altrui, né se coll'aria modificata,
voce, passino fino a percuotere gli altrui orecchi. cesari, iii-390: io ho
appresentarsi senza oscenità '1'aggirarsi dietro altrui immensa coda '. pallavicino, ii-575
di chi scrisse, ma è il provocare altrui a libidine per la minuta descrizzion delle
difforme e vergognosa / a gli occhi altrui, nel colorato lino, / l'effigie
nelle oscene condanne gli amatori della roba altrui e quelli della patria. di giacomo
', perché esso stesso determina la volontà altrui e non ne è determinato. comisso
: il dente del serpente / pria lede altrui con picciola morsura * / sé dilatando
tencione oscura la mente e non lascia altrui vedere la verità delle cose. fra giordano
pone in secondo piano virtù e meriti altrui, che danneggia, infanga il buon
che danneggia, infanga il buon nome altrui; che costituisce il mezzo di tale
come inimiche dell'onore e dell'altrui buon nome oscu- ratrici, eglino
diventassino manco belli, ma splendevano alli altrui occhi come suole il sole interponendosi qualche
alto segnore, / tu cacci la viltate altrui del core. idem, conv.
] il tenebroso velo che spesso ad altrui adombra con tanta oscurità gli occhi che
della propria oscurità e incompletezza contro l'altrui sistemazione. pratolini, 3-106: come
uomini di fuora o da donne ciati altrui, ma anco ne'lunghi delle sibille
: gli altri [astri] risplendeno per altrui participa- zione, che son per sé
pietà. alamanni, 7-ii-167: degli altrui danni almen vi muova ormai / il
la cortesia degliuomini / molto ospitali in ricovrando altrui * / ove la discrezion non l'
amore sempre va peregrino cercando ospizio negli altrui cuori. cesarotti, 1-xxxii-56: io [
2. accondiscendente o arrendevole ai desideri altrui, pronto a soddisfare una richiesta.
facilissima ad asserire e di ossequentissima alle altrui asserzioni. 3. che si
più sodo argomento del merito e sapere altrui, quanto il rimirar l'opere loro
2. disposto a eseguire la volontà altrui; obbediente, docile, condiscendente.
: accondiscendenza alla volontà o ai desideri altrui; sottomissione, obbedienza. guidotto
, 125: questi astro- logi dall'altrui informazioni e da una certa osservanza di
, /... delle donne altrui le case osservano. 5.
lettera ti conferma sagace osservatore dell'animo altrui. -come punto di osservazione,
volontà osservatrice dell'occasioni di far male altrui. 2. dotato di uno spiccato
. da voi l'osservazione delle istorie altrui verso le nostre, per le vie del
rimirare se stessi nello specchio delle pupille altrui. in piena valorizzazione dei loro polsini
che si estende in torre i regni altrui, e non ci potiamo scacciare la
deve accontentare del poco che l'ingordigia altrui ha lasciato. tommaseo [s.
disonesto e avido, approfittando delle disgrazie altrui (e ha valore fortemente iron.
portano la soma a far fare sguazzare altrui. 24. prov.
ha cercato di trarre vantaggio a danno altrui è giusto che paghi il fio.
ossogna né strefinaccio, né in bottiga né altrui. ibidem, 256: a le
, vittima della propria debolezza e dell'altrui ingiustizia, ostaggio della sventura?
di un fine, a un'iniziativa altrui; far resistenza, avversare, resistere
, pigliandosi giuoco delle contese e travagli altrui, parte si stanno da canto a
esporre con insistenza, con vanteria all'altrui considerazione qualità morali, ricchezza, potenza
, indicare all'attenzione o alla considerazione altrui un fatto, una persona, con
non piacotti il padre, sottrarti all'altrui scherno. goldoni, ix-132: ostenta
un certo comodo, ed anche ostentare altrui e rendersi osservabili per una succinta pulizia
. farsi conoscere, apparire alla considerazione altrui, talora anche con intenzione o con
è carità; scienza ostentatrice delle ignoranze altrui risica d'essere an- ch'essa ignorante
di comparire, di suscitare l'ammirazione altrui; vanità. cavalca,
insejpiansi ad altri; destasi l'animo altrui a ottenerla, a riconoscerla in sé
a dio, / è per salute altrui dar se medesmo. s. borghini
paese e viensi a portar l'arme sull'altrui o sull'ostico. idem, i-409
: vidi vesuvio, che dà lume altrui, / e vidi i bagni antichi,
dorso, il qual ne vieta / veder altrui se ricche e pellegrine / merci ei
non sia stato pronto ad alleggerir le altrui miserie e a comendar per cosa umana
credere che né per loro né per altrui si possano le cose sapere. cavalca,
si fanno beffe e dispregiano ogni intendimento altrui. boccaccio, dee., 1-2
fuss'otta, / senza impedir l'altrui consolazioni, / di finir la gagliarda
tutte l'otte / achilli ai versi altrui, tersiti all'opre. a. casotti
situazione, la realtà, la mentalità altrui; 'mancanza di acume e di perspicacia
che, se l'incanto de gli altrui poco fedeli consigli non avesse nel governatore
ove altrimenti avenisse e de'secreti miei altrui n'avesse parte, il nome mio ne
... anzi crediate che l'altrui vaghezza, overo improntitudine, m'ha fatto
dicerie, col non andare pe le altrui case a tripudiare oziando, ma contenti alla
nessun fine buono per la propria o altrui edificazione. a. boito, 7:
le sue promesse e non sodisfatte l'altrui speranze. -che non produce alcun
duemila avvezzi a far salsiccia / dell'altrui carne, e gente dalla macchia / castratori
criar martiri / si dispietati ch'uccidan altrui? petrarca, 134-1: pace non
il cielo essere ottimamente disposto a fare altrui innamorare, dice che giove, il
lato / render, come colui che l'altrui toglie, / l'isola a carlo
imeneo] vel pacifico, / che altrui coraggio addoppia, / vite novelle tessere
alla persona o con minaccia, l'altrui pacifico possesso di cose immobili è punito
disinvolto, / due belle e sode chiappe altrui mostrava. -per indicare l'attività
occhio non riprenda il bruscolo nell'occhio altrui: a chi abbia il quale vizio
: così facendo tu fabbricherai in sull'altrui, e l'arme d'altri aranno
pubblica strada da un fuoco acceso nell'altrui legna. brusoni, 9-309: sarei troppo
risolvere a concederla [la cappella] ad altrui che la facesse, per non perdere
voci e troppo voglion far del padrone nelle altrui cose. -farsi padrone: impadronirsi di
signorile eleganza... alletta gli occhi altrui e provoca più emulazione che invidia ^
celato. firenzuola, 2-258: tentano altrui, per iscoprir paese. p
d'ingratitudine. poliziano, 1-677: paga altrui di villanie / quando tu gli fai
ospitale non dee alcuna cosa dare ad altrui in presto o vero pagarla. testi
se non misero mercenario pagato per uccidere altrui. carducci, ii-12-82: dimani comincio
soprano, / o largo pagator dell'altrui fio. gigli, 4-258: egli [
, 5: il buon pagatore / dell'altrui borsa è signore. proverbi toscani,
, sottomessa alla volontà e al capriccio altrui. pirandello, 6-539: non vuole
delle 'laudi 'proprie e delle lodi altrui... ha scodellato la pagliacciata sadica
muratori, 14-142: finché bruciava il pagliaio altrui, era dolce disgrazia per noi il
nel proprio: rilevare i minimi difetti altrui e non accorgersi delle proprie e ben
a colui che gli fa un presente di altrui errori di mondare un mucchio di grano
vivere sul lavoro o sulla disponibilità finanziaria altrui. p. nelli, ii-13 (
franco, 324: per far la voglia altrui paga e contenta / io diparti',
antica; / or che gli fa l'altrui? / né t'alletti il vicino
la palanca, coi piedi per poterne dispensare altrui le grazie. pea, 7-539:
andare / troppo te affanna, quando altrui te manda, / pesando tanto quella
licenza del favellare e del mordere ^ altrui...: laonde non ha bisogno
libertà d'azione, soggetta a pressioni altrui. f. f. frugoni,
chiaro davanzati, lx-24: per vendere altrui vostra bieltade, / assai vi riparate
marino, vii-223: apriamo e palesiamo altrui quel che di nascosto il nostro intelletto
ant. e letter. esporre alla vista altrui, mostrare, far vedere. -
fu di molta noia / il palesarmi altrui. -fratei mio caro, / prima che
luminoso involto / tutto pomposo, palesarsi altrui. loredano, 1-217: il sole
: or quel eh'ad arte / nascondo altrui, vuo'
ladorneccio è una palese tolta de l'altrui contra la volontà del signore. cavalca,
pecca nel prossimo che dà male esemplo altrui di sé e pecca palesemente.
artistiche, e per confrontarle con quelle altrui. beltramelli, i-41: egli aveva
bisogno non ne costringa a dimandar l'altrui. cambini, lxxxviii-1-367: tuo volere e
tingesse il volto, / temendo che d'altrui non le sii tolto, / lascia
quel dramma, divenuto pallone scherzo delle altrui volontà e argomento di tutti i veneti
di essere il pallone e '1 giuoco dell'altrui furberia. 6. aeron.
e d'amor tinto, / s'aver altrui più caro che se stesso, /
palmo tutto il mondo, tutte le operazioni altrui e infin la stessa provvidenza divina.
prodigalità che più palpabilmente offende il diritto altrui sulle cose. -in modo convincente
intenti per divinizzarmi in quel luogo dove l'altrui vista non mi avrebbe costretto ad arrossire
affetto / è dolce palpitare a i casi altrui. colletta, iv-78: palpitarono a
col cuore di perdere le sue e le altrui sostanze. leopardi, 24-39: fredde
chiede castità dalla moglie colui che l'altrui moglie corrompe e del suo corpo è
o nelle botteghe, censurare l'azioni altrui. i. neri, 5-2:
sì come sa di sale / lo pane altrui. petrarca, iii-1-99: dopo l'
ricche creature, / cercare el pane altrui con pianto e lutto, / e
dai sassi. -divorare il pane altrui e sbocconcellare quello di casa: essere
il gaglioffo divora con appetito il pane altrui, sbocconcellando a quello di casa »
n. 16. -mangiare il pane altrui, mangiare il proprio pane in ozio'
mangia pane '. -mangiare pane dell'altrui farina: v. farina, n
: raffac- ciare quel che si dà altrui per vitto. -rinfacciare a qualcuno
come pane e cacio. -stare all'altrui pane: vivere mantenuto da altri,
. v.]: 'stare all'altrui pane '... o simili va-
. o simili va- gliono stare all'altrui... spese. -stare
simili va- gliono... tenere altrui alle sue spese. -tirare il pane
difficoltà e ha sempre bisogno dell'aiuto altrui. r. stefanini [«
sforza gli animi a costumare a gusto altrui che lo stimolo dell'interesse. gl'
10. prov. -chi fa l'altrui mestiere fa la zuppa nel paniere:
: non sai che chi vuol far l'altrui mestiere, / dice un proverbio e
modo che madonna cicogna tenea a vergognare altrui si era che a tali feste, come
, ii- 179: egli ridevasi delle altrui speculazioni per nobilitare un'aria di volto
gravina, 51: chi celebra l'altrui merito... dee far lavoro
nostri panni / e non n'attribuian gli altrui onori. -fornire un panno poche
propri panni: non immischiarsi nei fatti altrui. giulio dati, 1-98: se
alle proprie faccende senza impicciarsi dei fatti altrui. varchi, v-51: quando uno
, 159: molti con ladra man dell'altrui panno / per sé soglion tagliar larghi
. ibidem, 140: chi dei panni altrui si veste, presto si spoglia.
tale e auale (riferendo un discorso altrui). r. bertini, xxvi-3-248
/ muove i concavi ordigni a'danni altrui, / de la polve feral l'
o ripetere a memoria parole o idee altrui. -in partic.: riprendere,
su pino e ottuso quello altrui. = femm. sostant.
e gesti o ripete mnemonicamente concetti altrui. papini, iv-1247: lasciò
, a memoria, parole o idee altrui. gherardini, ii-157: il
ripetere ottusamente atti, concetti o argomenti altrui. botta, 7-233: in
mnemonica e ottusa di parole o concetti altrui. fortis, xl-506: né
e acritico, di espressioni o concetti altrui. roberti, ix-272: un
scrivere, concetti, argomenti o espressioni altrui. soffici, v-5-559: altrettanta ragione
parole di altri o concetti e argomenti altrui, per lo più imposti da una
e pedestre atti, parole, concetti altrui, facendoli propri con mero sforzo mnemonico
che ripete meccanicamente quello che è opera altrui. f. f. frugoni,
rifacendo modi o riprendendo parole o concetti altrui. r. martini, 63:
modo ottuso e supino atti o parole altrui. pirandello, 8-298: -bello!
vorrai forse presente / a segnar l'altrui cacce et a vedere / starsene in papardelle
l'ingozze: / con li meriti altrui, con l'altrui robbe / star l'
con li meriti altrui, con l'altrui robbe / star l'ignoranza in pappardelle
rucellai, xxvii-6-125: pronti a mordere l'altrui lodevoli azioni, beffeggiando la nostra accademia
4-i-87: ripappa gli utili / nel piatto altrui / del patrimonio / pappato a lui
ingordigia e per lo più a spese altrui. - al figur.: scroccone.
.. hanno, per mangiare dell'altrui, aggiunto una regola nuova all'arte del-
proposta all'imitazione o all'ammirazione altrui, o riconosciuta degna di essere imitata
esposizione d'un detto o d'un fatto altrui che torni al proposito nostro.
baldi, 217: amor ne gli altrui cori imprime / talor da falso viso
esserci nell'andare spiando così i fatti altrui, egli giustificava avanzando i suoi diritti
frase, una sentenza, una definizione altrui in forma indiretta e con qualche lieve
sm. chi, trasponendo un testo altrui da una lingua all'altra, lo
di un pensiero, di una teoria altrui mediante sinonimi, di più facile comprensione
chi espone con parole proprie un testo altrui, un'idea o un concetto già noti
, di idee, teorie, dottrine altrui. b. croce, ii-3-191:
a calmare la collera o il biasimo altrui; scusante. borgese, 1-263:
. strumento ipotetico per difendersi dalla perfidia altrui. leopardi, 835: nella guisa
. -farsi avanti ponendosi sul cammino altrui; andare incontro a qualcuno in modo
dal proprio bene e per rapire l'altrui. graf, 5-1000: né muti
qual quanto più arrogantemente presume d'opprimere altrui, tanto più profondamente viene a precipitare
de'parasiti non vuole ingannar l'animo altrui: vuole solamente satollare il proprio ventre
e tutti quelli che vivono della robba altrui, la quale con simili modi,
, vive di ozio, gode il lavoro altrui, è il vero parassito della società
-chi cerca di trarre profitto dalle disgrazie altrui. tecchi, 11-163: intorno a
i pidocchi '; campano sulla pelle altrui. 29. acer. parassitóne
a ottenere di essere invitato alla tavola altrui. dolce, 8-38: ora
ondulazioni irregolari. -offrirsi alla vista altrui per essere ammirato. fagiuoli, 1-4-237
alcuno, com'potè / de l'altrui doni, e se ne mostri largo,
solamente esser parco di parole che possino altrui dare cognizione e indizio qual donna egli
o una circostanza, sottoponendolo al giudizio altrui. p. verri, 2-iv-247:
, ne somministrino quanto basta al bisogno altrui. pascoli, 11-302: vogliam dire
/ e in equa lance i falli altrui pareggio. 8. saldare il
la non si vergogna distendendosi per le province altrui a pareggiarsi con la latina. del
uso della favella, per cui mezzo comunichiamo altrui la scienza senza scemarla in noi;
. soranzo, 95: dirò cosa ch'altrui parrà menzogna. tanara, 130:
gli pareva artificio buono a conquistare l'altrui servile credulità. panzini, i-501: pare
onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta, / ch'ogne lingua deven
o inganno e la plausibilità delle tesi altrui; atteggiamento mediante il quale vengono manifestate
parere di qualcuno: affidarsi al giudizio altrui. xjlloa [guevara], iii-154
assolutamente indifferente alle parole e alle richieste altrui. forteguerri, 20-114: fildebrando lo
propria insufficienza è la più bisognevole dell'altrui amore, non si vede per ordinario
, / che son venuta per mostrare altrui / de le bellezze del loco ond'
pari e patta: bilanciare l'azione altrui con la propria, compensare un danno
o oggetto con cui si ricambia quello altrui, per ringraziare di un beneficio
3-159: non è donna la quale faccia altrui di sé innamorare già mai che o
a la salute propria e a l'altrui. 3. in unione con
d'iddio, per la quale mostra ad altrui la sua immondizia e porta con seco
così parlare e a così intendere l'altrui scritture. -promettere, preannunciare.
non pareggia, / non che l'avagli altrui parlar o mio. boccaccio, 21-31-16
pucci, 4-293: quando parla, altrui e sé sputacchia, / e 'l
parla in sua persona e in persona altrui. 6. telecom. grandi
dio creator gongolan essi; / pieni dell'altrui roba e di se stessi, /
qual modo, sorprendere si sentono dall'altrui favellare. = nome d'azione
gione che alcuni col paroleggiare loro rapiscono altrui, se non la scelta che
hanno tolt'elle / una vesta ch'altrui fu data. idem, par.,
gravissime e leggiadrissime scritture le quali fanno altrui migliore. -con uso antifrastico:
e campan e s'aucido; / d'altrui no m'asicuro né spavento: /
parole apprende, / benché 'n trastullo altrui. olina, 24: del perrochetto.
con ottusa meccanicità, parole e concetti altrui. f. f. frugoni,
poveri perché vi acquistassero domicilio a carico altrui. nievo, 17: riprendevano la marcia
sono, / che fo fidecommesse in mano altrui j le sustanze acquistate. tramater [
nido in parte strane, / chiedendo l'altrui pane. machiavelli, 1-vii-72: i
/ a por le rapitrici / mani nell'altrui parte / o per forza o per
per sé non può ben pregar per altrui. libro di sentenze, 1-45:
sue parti denno / deliberare e comandar altrui. pallavicino, 10-i-220: questo è
infermiera. manzoni, 41: l'altrui voglia era legge per lui [il lombardo
/ il suo fato, un segreto d'altrui; / la sua parte, servire
secondo cui si interpretano azioni o parole altrui. -anche: accezione, significato di
quello che le genti dey vizi dell'altrui in mala parte teneano. -in
a parte, / scorgi ne l'altrui morti i miei dolori. mamiani, 65
per sé non può ben pregar per altrui. -avere parte: subire un'
ove altrimenti avenisse e de'secreti miei altrui n'avesse parte, il nome mio ne
vertù è saggio /... / altrui non fa omaggio: / mostra di
hanno avuto il loro principio sottoposto a altrui. f. d'ambra, 77:
e a portar la pena de'falli altrui. -essere esposto alle conseguenze di
un sentimento o uno stato d'animo altrui; condividerlo. savonarola, i-221:
13. condivisione del dolore o delle pene altrui; compassione, solidarietà. guido
. -il prendere parte alla gioia altrui. ceffi, xxiv-12-48: voi non
informato, generalmente su fatti di pertinenza altrui. venuti, lxxxviii-11-744: fa'participi
detta conpagnia dè ricievere e dè dare altrui in firenze e fuori di firenze.
qualche particella delle cose già trattate da altrui, tosto ne viene vituperato peggio che
uomini a cui è propria vita la morte altrui. -chi appartiene a una grande comunità
molte ingiustizie fatte ora in rapir l'altrui, ora in ammazzare ed in ferire.
i-156: io, ch'a le colpe altrui parto la pena, / a chi
sé parte del lavoro, delle incombenze altrui. -anche: condividere una determinata esperienza
e sommato in fine quanto v'era d'altrui, incontanente il rendevano. de luca
ricche, ne somministrino quanto basta al bisogno altrui. de amicis, xii-423: aveva
servo: / non però dèi scoprir l'altrui partita. -scrivere a partita di
che fosse santo e che non nocesse altrui e che non fosse polluto e sozzo di
c'amor senza servire / non faccia altrui gioioso. latini, rettor., 89-1
.. sempre vogliono mettere la bocca nell'altrui materie, per parer saggie ai consegli
, però che generarono li figliuoli d'altrui: ora li divorerà la ricolta con
del fìgliuol suo sopra quelle de'figliuoli altrui. manzoni, fermo e lucia, 321
lentini, 417: stato sì ricco ad altrui non fui dato / di sì poco
. rinaldo d'aquino, 102: altrui ingannare è gran fal- lenza, /
ed invigilare in se stessi e in altrui la esecuzione precisa dei canoni imprescrittibili,
. che coltiva un podere di proprietà altrui, compensandosi con una parte del raccolto
: quelli che ode volontieri male d'altrui è par5oniere e compagno del peccato.
dà ristoro, / non men cibando altrui che '1 calor pasca, / ove la
che viene chiamata e pasciuta perché serva altrui solamente con gli orecchi. alfieri,
, datisi a leggere e solamente dell'altrui fatiche pascendosi, non si affatican di
, ma gl'inganni per pascersi dell'altrui carne. tommaseo, 11-113: vedi i
marca, / perché si pascon pur degli altrui guai. nappi, xxxviii-224: tu
, mi vanaglorio e mi pasco dell'opere altrui, e in tanto stento e vivo
come fuchi neghittosi vogliono pascersi del mele altrui avendo nemicizia giurata colla fatica.
le proprie commodità, ma anche agli altrui bisogni. soderini, iv-67: si
/ con l'affermar che fa credere altrui. mazzei, i-373: non ho riguardo
te non vede, / la pudica d'altrui sposa a te cara.
di chi introduce animali nel fondo altrui al fine di farveli pascolare. delfico
introduzione o abbandono di animali nel tondo altrui e pascolo abusivo. -per
. incentivo o pretesto per un comportamento altrui peccaminoso o offensivo o per uno stato
, iii-3-264: il solo dar pascolo all'altrui fiamme impure, il ridere, il
pasquini e libelli infamatori trafiggono l'onore altrui. chiabrera, i-i-xn: egli ebbe a
fondo di transitare su un fondo contiguo altrui per raggiungere il proprio fondo; e
canale o acquedotto, acqua sul fondo altrui per condurla al proprio fondo.
acqua per il fondo o per il canale altrui onde condurla all'uso destinato dal conducente
sono il diritto di passaggio sul fondo altrui, di cavar acqua, di pascolare il
il cui fondo è circondato da fondi altrui, e che non ha uscita sulla
/ far con un de'tuoi sguardi altrui beato. manzoni, pr. sp.
per la qual tu gride / non lascia altrui passar per la sua via, /
si passino gli eserciti per gli stati altrui mal grado del prencipe posseditore. botta
lxx-560: con elevati portamenti passò le altrui maldicenze. sassetti, 365:
muore ad ogn'ora, e nell'altrui bruttume / lava la moglie lorda e
furon. marino, 1-19-293: l'istorie altrui racconto e taccio e passo / le
amanti, ma non è malagevole ad altrui il conoscere che sono sofistici. però
ciò sia cosa che grande vergogna sia altrui e dolore e tubazione l'adulterio della
passeggera attenzione a quella medesima parte in altrui. capuana, 1-iii-183: aveva sposato
potessero essere pur cercate e passeggiate per altrui così tosto, come per te, non
muto, / sì parla a lei ch'altrui fa ingiuria e scorno. marchetti,
vanno raccogliendo i detti e fatti d'altrui per seminarli poi nel campo delle zizanie
si lasciano passionare, trasmuta il bene altrui in lor male. roberti, ii-15
le mosche e le pulci] ad altrui. mercati, 1-16: quel lattanzio mi
in maniera rassegnata a subire l'intervento altrui, senza reagire, senza far valere
2. condiscendenza o obbedienza ai voleri altrui, anche per debolezza o indifferenza;
le azioni o le conseguenze di azioni altrui; che lascia disporre di sé da
a subire l'azione o il dominio altrui o è in uno stato di soggezione
impressioni, a lasciarsi dominare dalla volontà altrui, a sopportare pazientemente, a lasciare
, poi rizzandolo perché s'appoggi agli altrui passi, sostienlo colla mano ritta. savonarola
di far valere i diritti propri o altrui, di sollecitare una pratica, di
alla ricerca dell'oro per servire all'altrui avarizia. cesari, 1-2-65: quel sentir
il loro ingegno solamente nell'ap- puntare altrui, e sopra ogni parola fanno un commento
al passo, tenendo il laccio ai detti altrui. -tenere passo, il passo
per via o per chiasso / ristando con altrui dov'è tenuto, / e agli
l'uno stanno li contenne, / l'altrui dui arprenne arprenne: / si la
chi colle buone maniere sa cattivarsi l'altrui benevolenza, per avvantaggiare le cose sue
di buona pasta era e pietoso dell'altrui dolore, prestò benigno orecchio alle parole
sociale soggetta alla volontà e ai fini altrui. garibaldi, 2-201: essere essa
in cattedra? -abbandonare alla cupidigia altrui. tornasi di lampedusa, 54:
patenta la 'rassegna ', d'insegnare altrui la 'storia senza frasi '.
avvertì paternamente a non lasciarsi indurre dalle altrui passioni a vendicar le ingiurie. pattavicino,
partecipazione emotiva alle pene e alle passioni altrui, o ne deriva, ne è improntato
riarso da superba febre, / del capo altrui si fea sgabello al soglio / sul
, a chi espia innocente le colpe altrui). iacopone, 43-180: de
venia / a pater pena per l'altrui offensanza. novellino, 36 (66)
mi pare quello di soffrire la vista altrui. aleardi, 1-130: un sentimento /
latrone e maldicitore o deside- ratore dell'altrui cose. montano, 1-65: nelle città
di filosafi, 121: non imponere altrui quello che tu non potresti patire.
: ammettere le ragioni o le critiche altrui. b. davanzali, ii-289:
ci patisce; al sentire i biasimi altrui, ne patisce; temo che lei ne
in parte strane, / chiedendo l'altrui pane. = deriv. da
, 3-91: tu miri lo d'altrui bene poblicato, gli padrimoni rubbati.
, nulla sono intesi, e così provocano altrui ad ira ed indignazione, altri a
/... / ma da nemici altrui / per altra gente. carducci,
quand'io mi movo a chiedere l'altrui patrocinio: ed ecco perché le più volte
. v.]: condizioni che danneggino altrui o che ledano la coscienza non
quali chiamavano padroni coloro che prendevano altrui sotto la fede della loro difesa
ogni confine ignora; / ne'beni altrui prorompe; / mangia i rapiti pani /
come fanno i ladri che vendono l'altrui. cattaneo, i-1-120: attraversa tutta
, non sappia come spenderle a beneficio altrui, senza recar danno ai beneficati col
insensibile, / che vuoi lo 'ncerto altrui mostrar visibile, / ma tua archimia ni-
se non fusse la paura del detto di altrui? cariteo, 33: rompasi
la tasca: non curarsi delle minacce altrui. p. petrocchi [s.
d'altre persone che possono fare danno altrui. d. bartoli, 8-17:
quelle cose / c'hanno potenza di fare altrui male; / dell'altre no,
/ no il picciolin ru- bello / altrui ferisca improvvido. -sostant.
penne del pavone: gloriarsi dei meriti altrui; voler apparire in una luce favorevole
n'innamora, / non fa conto d'altrui, ma paoneggia / sé solamente e
... percossi o provocati da altrui ridono o proferiscono l'altra guancia,.
nutriscono l'ira in sé ed in altrui. cassiano volgar., xii-6 (150
quelle che possono anatomizzare freddamente le creazioni altrui. a. boito, 51: eri
: pazientemente sono da udire l'opinioni altrui. boccaccio, viii-1-102: nel quale se
conoscono essere stati difettosi sanno sopportare gli altrui difetti, eziandio che siano contra di
fatto e formato quasi per le mani d'altrui, come vasello dal suo vasellaio,
: se pure ti piacie ritrarre opere d'altrui perché elle più teco anno pazienza che
per acquistar quello che è in mano d'altrui, me ne lieva in un momento
borioso, uno che invidia il bene altrui e finalmente un innamorato non ti pare
de'previlegi pazzeschi, sedeva, quando altrui, che ben forbito si teneva,
recitare con bona grazia alcuni diffetti de altrui, mediocri però e non degni di
, 147: volere cognosciare e'fatti altrui e non i tuoi è una pazia.
, consumando il tempo di contemplare gli altrui falli, quando ogn'uno doverebbe riflettere
: ch'e'tuoi desideri o gli altrui seguiti. burchiello, 74: poi insieme
146: chi pecca e fa peccar altrui ha da far due penitenze in una volta
, poiché non hanno mal governato quel d'altrui, ma il suo proprio. bisaccioni
cosi venne, / falsificando sé in altrui forma. cavalca, 20-251: una
... / ora a posta d'altrui conven che vada / l'anima che
i-178: colui che sparge il sangue altrui e colui che defrauda il mercenario del frutto
verità conosciuta, l'invidia della grazia altrui, l'ostinazione nel peccare, l'
grazia. castelvetro, 8-1-128: gli 'nganni altrui, adunque, ci piacciono oltre a
parenti, la quale si ralegra del male altrui come del proprio suo bene. fiamma
cano i peccati delle loro e delle altrui dame. borgese, 1-243: anche
sono appellati que'peccati che sono apposti altrui apertamente davanti al viso. rainardo e
8. ant. dispiacere per la sventura altrui, compassione, pietà. anonimo
castello alfin son arrivati, / là dove altrui assordano l'orecchie / gli strepiti dell'
fagiuoli, xiii-6: perché non già l'altrui, la propria peccia si mette a
trista pece. masuccio, 453: altrui non creda che tutti sono d'una
coscienza e vantaggio, per gli interessi altrui. tommaseo [s. v.
sole: porre al riparo dalle insidie altrui. grazzini, 4-332: guarda un
giusti, 4-ii-481: tu del cervello altrui lucidatore, / libero ingegno, insaccherai
imitare in modo acritico il comportamento altrui. guerrazzi, iii-17: il
quello istituzionalmente previsto a profitto proprio o altrui [peculato per distrazione).
di penitenza, 107: de le cose altrui... sì le debia satesfare
saccentemente censorio nei confronti dell'operato altrui e soffermandosi con insistenza eccessiva e cavillosa
abbino ardire di tassare e mordere l'opere altrui, senza far loro alcuna cosa di
supinamente soggetto al potere o alla tutela altrui. sarpi, i-1-256: se italia
mostrai abbastanza risoluta per non dar adito altrui che mi facesse il pedante. g.
che pedantescamente han messo le penne negli altrui scritti. leopardi, i-59: moltissimi
minuzia e a criticare atti e produzioni altrui con sprezzante sufficienza, gretta angustia mentale
ma 'pedibus ibant 'aggregandosi all'altrui voto; o anco perché la sedia loro
entusiasmo, porre i piedi nelle pedate altrui, accrescere la greggia degl'imitatori.
pedate dell'imitazione: seguire l'esempio altrui. compagnia della lesina, ii-65:
servizio di altri o dipende dalla volontà altrui, e ne può essere manovrato o
di linguacce / d'aspidi, avvelenar d'altrui la fama, / ed in giro
confermare con la propria testimonianza un'affermazione altrui. s. bernardino da siena,
a far le cose secondo il piacere altrui, e trascuro il mio dovere; e
e animosamente prendono a giudicar tutti gli altrui componimenti. temanza, 297: il male
peggio, per la propria e l'altrui fisiologia. -decisione più rovinosa.
predicavano bugiardi, infingardi, cupidi dello altrui, avari del proprio, vendicativi.
penitenza, 107: de le cose altrui... si le debia satesfare em
ingegno, / né ti fidar d'altrui se non col pegno. -senza
non specula: / ché nella borsa altrui con man ridicola / l'ufficio fa
si usa fare / se gli stomachi altrui la mercanzia? / o che bella invenzion
gentileschi, / han de le spoglie altrui gran cappellaia. = deriv.
, qualunque fiata... da altrui gli era ramentata, soleva per gran sdegno
, lxxxiv-51: vestìse la cornachia d'altrui pene / sì corno dice d'isopo
creden tenere amistate / sol per pelare altrui a la cortese / e non mostrare in
figur. assottigliare, impoverire le sostanze altrui con continue richieste di denaro. fausto
] non han paro / per appiccar altrui la pelarella, / ma pur la
486: 'pelarina ': mignatta delle borse altrui; donna che pela, che sa
e i nostri prieghi in dispetto e odio altrui, nientedimeno la nostra fama pieghi il
chioni, / ché, delle penne altrui già rivestiti, / sono d'ingegno
trae guadagno dalla debolezza o dalla dabbenaggine altrui; sfruttatore, imbroglione. cammelli,
non solamente di chi maltratta e danneggia altrui, ma anco di chi le cose proprie
accettare, capire, mettersi nella pelle altrui. -non andare oltre la prima
bene che tu scherzi sopra la pelle altrui. vasari, i-475: lorenzo di
suoi popoli... pellegrinare negli altrui paesi. -passeggiare. e.
siano alcuni che la procurano alle spese altrui e non potendo lasciare fama con la
proprie miserie si vendichi coll'aggravare le altrui. -singolare, eccelso, preclaro (
di valore fossero obligati ad impiegarle ad altrui beneficio con proprio rischio. mascheroni,
intorno a pellegrina sposa, / ch'altrui di sua belt / rechi stupore, /
in pellegrini / atti e in parole altrui ruba la mente. 18.
borie in suo'pazzie: / paga altrui di villanie, / quando tu gli
può mancare un pelo / che per altrui fallir volga giamai. sanudo, xv-71:
fanno tremare adosso ciascun pelo / mirando altrui loro colpi possenti. -innanzi
che non hanno / forza alcuna in altrui danno? -toccare, torcere un pelo
toschi, parlando delle loro e delle altrui vestigie. e'dicono: tosco rosso,
una gran cosa / rubbar i figliuol d'altrui? uh coscienza! / tognon,
, lxxxviii-11-177: tu pati pena degli altrui peccati. ariosto, 11-79: non finì
, offendendo per una colpa volontaria l'altrui. f. d. vasco, 474
né uccello né bestia d'alcuna tesura altrui: pena di xii denari. statuto
se non male, e la luce dell'altrui buona vita gli è pena. intelligenza
del diavolo tutto giorno si pena d'altrui danneggiare. patrizi, 678: cotesto
fatica. imperiali, 4-655: sembri altrui tanto più grato / quanto più fu
'nfermo e a morire / per l'altrui miglior vita esser parato. 2.
.. che, mentre agguati / altrui tende ed inganni, ella medesma / dentro
: conciossiacosaché esso peccato, quantunque d'altrui, pende ancora incerto. 12.
peneida fronde, / clarendo obscurerà l'altrui lumiera. b. de'ricci, lxxxviii-n-
debbia ricievare, ne faccia ricievare per altrui da alcuno texi- tore alcuna pezza di
compreso perfettamente la situazione o le intenzioni altrui o di volerle indagare e scoprire (
ciò che bisogna per penetrare nelle parole altrui. frateili, 5-31: il romanesco
esteriori, i pensieri e i sentimenti altrui, di rilevare l'indole e le
un intelletto non può penetrar nella testa altrui. fagiuoli, vi-159: io non arrivo
quando l'ignoranza non è perfida, l'altrui esperienza pone ogni cura di penetrarla di
questi che chiuggono i passi / dell'altrui libertà penetratrice, / ghiribizzosa e vaga
sovrana con cui sai indagar gli animi altrui s'egli meriti d'esserlo. manzoni,
dimora e cova / e chi del male altrui fa penitenza. pulci, 5-62:
essere aspramente punito, subendo la vendetta altrui. l. strozzi, 1-163:
/ la cu''nvidia punge / l'altrui valor ed ogni ben s'oblia;
bello, vestirsi, volare con le penne altrui: giovarsi dei meriti o delle fatiche
altro; appropriarsi, approfittare del lavoro altrui. giov. cavalcanti, 66:
66: io volo con le penne delle altrui ale, cioè con quelle che volò
, 1-iv-297: del rivestirsi delle penne altrui egli non si fece mai certo scrupolo
io non voglio farmi bello delle penne altrui. -gettare penne al vento:
mio bel sole, / fatta la lingua altrui pennel d'amore / e colori d'
amore / e colori d'amor l'altrui parole. algarotti, 1-ix-173: un
giudice assiso in tribunal penoso / pronuncia altrui la disegual sentenza. -che
, i raccozzatori o travestitori delle idee altrui, tiravano innanzi per lunghi capitoli,
di comparire al pubblico come traduttore degli altrui pensamenti, finché pure mi piaccia ricomparirvi
a forza d'astrusi raziocini voglion persuadere altrui i loro inintelligibili pensamenti. miccolini,
è colui che pensa di mal fare ad altrui. 4. pensoso, riflessivo
ciò sì combatti / chi spera in altrui fatti, / e s'egli 'n altro
essendo vivuta sempre sotto il governo d'altrui, stette un tempo abietta e sanza
ciel cum cristo / e sempre pensa altrui cacciar al fondo. g. b.
spiegarsi per comunicare le sue idee con altrui e, per inopia di parlari,
intenzione d'affetto, per togliere le altrui peritanze: 'non pensi se io ho
. che vivono per tal cagione e spese altrui, senza pensare a niente. forteguerri
coll''a ', sospettare o dell'altrui volontà o di sventura che temasi sia
che sotto vel d'amore / tradisce altrui per fornir suo pensato. chiaro davanzati,
speculazione. rosmini, lxxix-1-317: se altrui dispiace o la mia serietà e pensieràggine
: chiedi alla tua memoria ed all'altrui / pensieretti più smilzi, idee più
forse erra dal vero, / mirando all'altrui sorte, il mio pensiero. ghislanzoni
veri- tate / chi crede fare d'altrui borsa spese, / c'omo vivente
mettea ogni suo pensiero nel fare dell'altrui suo. -prendere in considerazione;
. chi vive stando a pensione in casa altrui o in un collegio o in un
italia tutta onora, / pensoso più d'altrui che di se stesso. boccaccio,
, / che pure de li fati altrui se stanno pensosi, / diranno conse che
pietosi giri / far come suol che degli altrui martiri / e del suo error quando
tardi si pente, / se d'altrui o da sé è consigliato. angiolieri,
cerca saper quello che bolle nelle pentole altrui ha leccate le sue. tommaseo [
la pentola: fomentare passioni e sentimenti altrui. p. petrocchi [s.
agiatezza dovuta all'ospitalità e alla generosità altrui. a. pucci, ix-409:
ed impassibile la penuria e l'abbiezione altrui, e della più zingaresca e brutale
de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogne calle. idem, inf
catuna per udita, come arbitri negli altrui fatti, indichino, per venticinque anni gl'
questa professione di beffare per questo modo altrui. chiabrera, 1-iv-244: uranio, a
, uando ha sì in disdegno gli altrui fatti che non soffera i fare la
per uno di quei birbanti ch'abusandosi dell'altrui pietà, viver vogliono senza far nulla
: tu con machiavelli- stica dottrina j altrui lucciole vendi per lanterne / e la
/ ch'eo canto e faccio ad altrui gioi sentire. latini, rettor.,
di rubarne tutte quelle contentezze che sono altrui per ordinario agevolmente concedute. davila,
ver dire, / non per odio d'altrui, né per disprezzo. campofregoso,
splendor che vale? / men piace altrui beltà splendida e frale: / lascia pur
nascosti, abbagliavano col loro splendore gli occhi altrui. g. g. belli,
o con alcuna sozzezza macchiano la vita altrui. ottimo, ii-364: li pagani faceano
scoglio al quale, per lo mal costume altrui, percuotono quasi tutte le composizioni degli
trascendere a quelli eccessi che percuotono le altrui proprietà. -sottoporre a tassazioni eccessivamente
atroce / quasi con dura sferza altrui percote. bottari, 5-31: michelangelo
[il giornalista], / ma l'altrui gioia delirando insidia, / e per
de la vita aver dè, / lascia altrui córre, il pregio ch'avea inanti
prima, l'ho perduta per colpa altrui. pratesi, 5-503: trasse su,
ciò sì combatti / chi spera in altrui fatti, / e s'egli 'n altro
amore gli dà perdifendo, / c'altrui dà 'l pruno ed a sé tien la
alle tavole de'giocatori per trar delle altrui perdite il suo guadagno. fagiuoli,
, vi-35: segnare / le perdite ond'altrui s'impoverisca. tarchetti, 6-ii-342:
responsabile del traviamento o della rovina morale altrui. silone, 72: la sua
parole] perversamente intendendo, sé e altrui a perdizione hanno tratto. idem, i-i-
perdono, la comprensione, l'indulgenza altrui per gli errori, i falli, i
a perdonare le colpe o i difetti altrui; pietà, compassione, benevolenza.
è obbligo di carità il perdonare ad altrui i torti a noi fatti. giordani
« mi perdoni ». -interrompendo l'altrui discorso, chiedendo permissione di passare o
t'ha condotto in luogo strano e in altrui paese. 5. bernardino da siena
lor trovaro i greci piene / de l'altrui figli; e per parer commune /
come energico rimprovero o critica all'operato altrui. boccaccio, dee., 7-4
di tendenze negative del proprio o dell'altrui comportamento; che segue passivamente i propri
a perdonare le colpe e gli errori altrui. iacopo della lana, ii-108
perdono e all'indulgenza verso le colpe altrui. imbriani, 6-188: ma
indulgenza verso le debolezze o le difficoltà altrui, commiserazione, benevolenza.
si vuol fare un'obbiezione modesta all'altrui detto... 'le chiedo
per aver commesso cosa poco piacevole ad altrui, come abbiamo notato alla voce '
danari che tu abbi a restituire ad altrui, a volere ben che ti vaglia,
-con riferimento a merci affidate alla responsabilità altrui. g. m. casaregi,
. piccolomini, xlv-61: amor rifiorisce in altrui la cortesia, la gentilezza,
che mettea ogni suo pensiero nel fare dell'altrui suo
suo nimico. ceresa, 1-285: altrui più piacque el gir peregrinando. caro,
sé come l'ha saputo far per altrui, in vece di congratularsi, ch'era
l'ardente guardo / che fa parere altrui l'affanno un gioco / col peregrin girarlegiadro
testura sia toscana; e dite che l'altrui vestimenta, cioè le dizioni peregrine.
di tenebre non fasce / la vista altrui. fiamma, 24: i corpi celesti
legale è una virtù perfetta dirizzata ad altrui, e totale virtù. pallavicino,
giudici sono sì rari, / e d'altrui colpa altrui biasmo s'acquista. scala
sì rari, / e d'altrui colpa altrui biasmo s'acquista. scala del paradiso
dibattimenti, a'quali talor ci trascina l'altrui malizia, è proprio sol de'perfetti
, come vita, bene, male altrui. pascoli, ii-1302: dante, modificando
che, affaticandosi negli studi per giovare altrui e per lasciare di sé fama,
sventure, le disgrazie, le avversità altrui; malvagità, cattiveria. -anche: slealtà
.: insensibile, indifferente ai sentimenti altrui. goldoni, xi-128: donne crudeli
quando l'ignoranza non è perfida, l'altrui esperienza pone ogni cura di penetrarla di
persona ovvero un campione si batteva per altrui commissione. manzoni, pr. sp.
portano i negozi loro con le spalle altrui e son fatti simili a quei vili capitani
, non hanno mestiere sorvolare colà coll'altrui penne. g. gozzi, i-n-82
credente / ca vostra mente - sia d'altrui persorta! = voce dotta, dal
minuti particolari, di rilevare le intenzioni altrui, di trarre indicazioni sul futuro per
; guadagnare l'assen so altrui o l'adesione di un uditorio, grazie
voce e coi gesti dau'operare sulla volontà altrui per via dei fatti. -per
gl'idoli avere, e men gl'idoli altrui. marino, 369, a silvio
. -capire, comprendere l'atteggiamento altrui. pavese, 3-183: capisci il
persuadere; che presta fede alle argomentazioni altrui. giannotti [tommaseo]:
o indurre ad agire secondo la volontà altrui. giannotti, 2-1-53: ne'capitani
nell'urto de'nostri spiriti contro gli altrui, non contrasta in un tempo se
un tempo se non quella porzione d'impressione altrui corrispondente alla superfizie di essi spiriti colla
si vuole, a vincere la resistenza altrui (con riferimento iron. a
tic. per effetto delle parole altrui; convinto della verità e dell'
più persuaso d'antiveder da lontano le altrui sinistre intenzioni. manzoni, pr.
di persuadere, di ottenere l'approvazione altrui o di indurre ad assentire a un comportamento
, / ma non pertanto vuol credere altrui, / ché vita ed ogni ben
non dir... parole che commuovino altrui a ridare, ma piuttosto quelle che
pertinace, / esponetelo almeno al pianto altrui, / tal che 'l lungo cadere a
e pertinace, / deh, date ad altrui parte del mio danno! giuliani,
di sé, totale indisponibilità alle ragioni altrui. -anche: insistenza nel fare il male
egli non volea che di lui per altrui si credesse. landino, 25: cose
ebbe vivo lo spirito: preveniva le parole altrui, rispondeva con ogni pertinenza prima ancora
: conchiude il messaggio d'amore alla altrui sposa carezzante due amanti alla volta con una
tue ragioni sì che tu non domandi altrui cosa con battaglia e con iscandalo.
non giova, ne seguita lo scandalo altrui e il perturbamento di se medesimo.
quella sua smania d'intrigarsi nelle faccende altrui e perturbarle a suo profitto, quando
iii-269: ahi, invidiosa sorte sempre dell'altrui bene perturbatrice, troppo ti pareva che
, non levano con violenza le donne altrui, non pagano col bastone chi è lor
/ di portar tosco e di pungere altrui / e star sotterra ascoso o in
il quale, forse più per ingannare altrui e diminuire la generale oppinion di lui
se. l la lettera pervenisse ad altrui o per alcun'altra cosa o cagione
, quelle perversamente intendendo, sé e altrui a perdizione hanno tratto. donato degli
lieto del male e dolente d'ogni bene altrui. ottimo, i-207: è manifesto
mi conviene / portar la pena de l'altrui peccato. manno, 1-19-226: tu
che, in qualunque modo, fanno torto altrui, sono rei, non solo del
per errore, adorerai gli [dei] altrui e servirai a loro, io ti
2. protratto a lungo a danno altrui; nutrito con rabbiosa testardaggine che sfida
., 9-30: quando tu parli con altrui, sieno le tue parole rade,
l'uno esser pesante / del bene altrui, ch'a sé niente noce. incontrino
sua fallanza / com'om conosce l'altrui fallimento, / di mal dire d'altrui
altrui fallimento, / di mal dire d'altrui avria dottanza, / per la pesanza
le affermazioni, le parole, gli scritti altrui, anche allo scopo di rilevarne gli
pesa che molta altra scrittura fatta per altrui. bartolomeo da s. c.,
sulle opinioni, sulle decisioni, sulle azioni altrui. bandello, 2-40 (ii-21
i-538: lo mal ch'altri donasse / altrui, se tempo usasse, -non faria
tempo usasse, -non faria / cosa ch'altrui pesasse, s'a lui tari tornasse
rigorosa giustizia, le doti e i valori altrui (anche con riferimento alla divinità)
/ pesca con rete d'or l'altrui rovine. 7. sorprendere in flagrante
l'invido per lo ben, che in altrui vede, / si smagra e strage
il cielo essere ottimamente disposto a fare altrui innamorare, dice che giove, il quale
. che, sotto spezie di fare utilità altrui, s'ardiscono di pigliare quelli pesi
pigliare quelli pesi e quelle sollecitudini d'altrui che non fa loro bisogno. petrarca,
debitore di ragguagli nella frequenza del commercio altrui. pananti, i-76: del benefizio il
il peso de tributi o far violenza ad altrui. a. tiepolo, lii-13-146
la propria potenza] alquanto meno terribile altrui, se non con infrangibili limiti, almeno
, ii-278: il nascere sottoposto all'altrui impero / è peso acerbo alla libera
/ face piacer, per ben servire altrui. -appassionato, accorato (un
pessima è dilettarsi di spargere sangue e rodere altrui. bibbia volgar., i-195:
di guardar sempre a terra le peste altrui. faldella, i-3-94: un campo
2. colpo inferto col piede sul piede altrui; pestone. de amicis,
pressione leggera esercitata col piede sul piede altrui, come segno d'intesa o avvertimento
pestifero vapore, annebbiava per modo la vista altrui che parea di vedere quel che non
e nocevole che si dice che ammazzano altrui solamente col fiato. levi, 6-96:
perché chiaramente sono pestilenziosi per li negozi altrui e per porre litigio dove non bisogna
péste. -premuto leggermente dal piede altrui, come gesto d'intesa confidenziale o
, tante volte pesta per gli appetiti altrui. 7. sm. salsa
in basso col proprio piede sul piede altrui.
, che co'fianchi / abbraccian gli altrui fianchi e 'l pettignóne. -per
e dagli affari, modificava agli occhi altrui piacevolmente quanto d'assoluto era in quella
la petulanza di emilio, che tingeva altrui del proprio fallo. canaldo, 67:
fuori del suo paese ed in casa altrui, diventa incontentabile. b. croce,
pur di non sottostare a un'imposizione altrui. p. petrocchi [s.
: piacenti veder colpi di spada / altrui nel volto e navi andar al fondo
le bellezze orgoglio, / che di piacer altrui par che le spiaccia. boccaccio,
fuggita del mio misero grembo, nell'altrui si richiuse. ariosto, 6-38:
la prora ire in giù, com'altrui piacque, / infin che 'l mar fu
ogni maniera / procuran sempre di piacere altrui, / di perlone dàn conto. f
uomo non dee essere presuntuoso a lodare altrui, non ponendo bene prima mente s'
prima vista / dolcemente spirò ne l'altrui petto, / alta contrizion successe,
a far le cose secondo il piacere altrui, e trascuro il mio dovere. tommaseo
che non saper fare un piaceretto ad altrui senza buccinarlo. -vezzegg. piacerùccio
, condiscendente alle richieste, ai desideri altrui. crudeli, 1-110: per
stratagemma per conoscere i geni e le inclinazioni altrui, senza mostrarlo e coprendo sotto franchezza
savi parlieri molto piacciono ad sé et altrui. donato degli albanzani, i-149:
che non guardava, per compiacere ad altrui, a incomutare il marito, né
non era minor il piacer che esso ad altrui dava, che quello che d'altrui
altrui dava, che quello che d'altrui riceveva, per esser dottissimo nell'una
, / né piaga fa che l'alma altrui non tolga. carletti, 186:
per servile abbiettezza gli odi e spregi altrui. mazzini, il-802: rimase la
per lo più come conseguenza di discorsi altrui). guittone, i-16-25: onta
da certaldo, 58: fa'che l'altrui piaga sia tua guardia. bibbia volgar
xvii-164-28: dolgliome, che non ài / altrui, ma te piagato, / ché
la mia vita, ch'è celata altrui. giusto de'conti, ii-70: transcorendo
. menzini, 5-286: uom, che altrui lusinga e piaggia, / poi te
, 220: deh! sì come in altrui tempri l'arsura, / così spegni
prenda un sol pollastro che sia d'altrui,... anzi resti contento
/ può dire: io poso ed altrui affatico, / e sol non erra,
chiabrera, 1-7-31: mentre de l'altrui vita acerbe prede / fa l'alta destra
stesso. gelli, i-62: chi altrui tribola, sé non posa. g.
'posola'] per cosa qualunque che sia altrui grave alla coscienza o alla borsa.
/ la vita sua pospone a l'altrui bene. n. franco, 7-71:
è di tanta vertude / che signorepa altrui, / esser tu dèi colui / a
, xxx-5-287: cultor son io de l'altrui bella lode, / che levo in
mio vi scioglia, o leghi a l'altrui nodo. / continuando in cotal mia
convinzioni, sulle decisioni e sulle azioni altrui; capacità persuasiva o dimostrativa della parola
, o mova il piede, / ogni altrui vista a sé sola congiunge. piccolomini
anche a possederle perfettamente e a saperle altrui spiegare. vita di ferdinando di toscana
di buona pasta era e pietoso dell'altrui dolore, prestò benigno orecchio abe parole
chi amministra le ricchezze e le rendite altrui. ottimo, iii-485: le facultadi
si passino gli eserciti per gli stati altrui mal grado del prencipe posseditore.
non sottoposta ai capricci ed al genio altrui. 7. chi domina i
di vasta e profonda influenza, del rispetto altrui. -anche: che ha origini
possenti, che furate e occupate l'altrui ragioni. a. pucci, ii-258:
e la famigliarità de'regi può fare altrui possente? che è che no, quando
/ ma poi, crescendo de l'altrui ruina, / città divenne assai grande e
mente di costoro sempre è possente a fare altrui villania, debole a sostenere, pigra
pigra ad ubbidire, importuna a provocare altrui ad ira. bibbia volgar., viii-457
dovizia ci bisogna emigrare e gittarci sulle altrui possessioni, i cui frutti hanno sapore
ad occupare le possessioni e i paesi altrui, niuno ve ne ha che di
trarla di quella cattività di star con altrui e senza gran possession d'avere.
eran in possession già di assalire i paesi altrui e non esser mai disturbati nel proprio
-essere sulla possessione: coltivare un fondo altrui, in base a un contratto di mezzadria
nel quale non occorre il consenso altrui. idem, 4-1024: io ho parlato
'forzato'consiste soltanto nell'usare della cosa altrui malgrado il divieto della parte interessata e
attenzione, dell'interesse, della compagnia altrui. cesarotti, 1-xxxviii-275: la vostra
. -godere di un favorevole sentimento altrui. cesarotti, 1-v-31: benché questo
remoli, con ispaventamenti s'ingegna di rimuovere altrui da quello a che esso di rimaner
possessore in un sospetto continuo del sospetto altrui. cattaneo, ii-2-82: gioverebbe publicare i
: quantunque duro gli fosse il fare altrui possessor di quello che egli sommamente per
-che esercita un forte ascendente sull'animo altrui. cialdini, lx-2-174: odoardo vi
, / donna, quanto è possibile in altrui / la disiata vostra forma vera.
si muoia, come io intendo per l'altrui vita, di questa andata.
nuova apprensione che, attenti al pericolo altrui, senza dimenticarsi del proprio, fecero
, o-549: son chiamato il posta altrui. salvini, v-4-1-11: 'posta', coll'
posta e pone ne'posti e colloca altrui, la notte. = deverb
, troverà le lettere invecchiate nella trascuraggine altrui. podiani, 20: hai detto ch'
errore, / po'che le poste altrui son per me sconte. benivieni, 1-168
dell'anima propria, ma di quella altrui. -sfida. forteguerri,
» / rispuoser tutti, « il satisfare altrui, / felice te se sì parli
petrarca, 96-13: ora a posta d'altrui conven che vada / l'anima che
attribuzione, xlvii-268: chi a posta altrui si veste, / sua libertade spoglia.
replica a una precedente presa di posizione altrui). b. croce, ii-5-181
), obiezione, replica ad affermazioni altrui. p. nelli, ii-25 (
, i-5-85: l'alme, veggendo nell'altrui postille / la simiglianza lor, tosto
che, per ritrarre cose poste in altrui lingua e commendare quella, credono più
'posto al sole'e la conquista delle altrui colonie. soldati, 2-356: abbiamo bisogno
notevole che una persona gode nell'opinione altrui. g. grimani, lxxx-3-891:
o turbolenta usurpazione od esorbitanza da parte altrui. moretti, i-485: era bruno
alla predica': dicesi figuratamente del prevenire altrui in checchessia. -rimettere a posto
mi rubello; / e dicer male altrui, sanza casgione, / al postutto,
consiglio... che la fede altrui data si debba al postutto servare e ferma
che gli basta l'animo senza l'altrui aiuto prendere un satiro. -di
pensa / come potesse avere / sì dell'altrui avere / che fornisca suo porto /
cose / c'hanno potenza di fare altrui male; / de l'altre no,
potenza, ma oltre a modo detrattore dell'altrui fama. tommaseo, 3-i-126: il
di ribellione quel consorte, che dell'altrui imaginata crudeltà stimava cagione, fece imprigionare,
che tigri ircane, non curano l'altrui dolore, né pensano un cattivello amante
occhi il m'ànno raputo, / messol altrui in podere. monte, 1-18-9:
, che. mme conquide più ch'altrui. boccaccio, 1-ii-829: più del mondo
: no avendo io voglia ma d'altrui talento / che 'n podere mi tene /
fo come colui / che, nel podere altrui, / va co'suoi piedi al
: sfuggì sempre d'impacciarsi degli affari altrui, anzi si scusava a tutto potere
la colpa e la cagione si mette sopra altrui dicendo che quel sia fatto per sua
variazioni della fortuna e convertendo in detrimento altrui la potestà conceduta loro per la salute
e della madre non si potevano dare altrui in potestà maritandosi, se non erano da
mai per elezione di passare in potestà altrui. botta, 5-58: era..
poter, perché non possan tanto / nuocer altrui quant'è l'ingorda brama.
che è e quasi vuol soverchiare altrui. p. petrocchi [s. v
ch'in miglior stato / avria in altrui biasmato. strambotti anonimi, lxv-228: sievi
'becco', cioè quegli che lascia giacere altrui colla propria moglie. 8
vive di rapina / e chi de l'altrui sangue più se pasce, / chi
gloriosi ingegni se mendicassero titoli dalle glorie altrui. -povero a se stesso:
una singoiar prerogativa, che può comunicarsi altrui senza perderlo per sé. de luca
: forse avrò mestieri anch'io del compatimento altrui in quella età, se vi arrivo
illimitata disponibilità nei confronti delle richieste altrui). cantoni, 104: io