ora indicata dalla lancetta è a volontà altrui fatta sentire all'orecchio con altrettanti tocchi
, sm. logoramento prolungato della resistenza altrui. = nome d'azione da stancheggiare
nel sollecitare l'intervento o l'aiuto altrui. novellino, vi-68: il giullare
fagiuoli, ii-61: lasciar bisogna all'altrui cura / la moglie, andare a
del proprio operato, contrastare le pretese altrui, quale attore o convenuto (anche
e andaronsene a pescar la sapienza negli altrui mari. ungaretti, xi-235: lasciamo stare
ciascun linguaggio / come 'l suo ad altrui, ch'a nullo è noto. vangeli
. ibidem, 140: chi dell'altrui si veste, ben gli sta, ma
. ibidem, 167: chi è in altrui balìa, bisogna che ci stia, ibidem
italia tutta onora, / pensoso più d'altrui, che di se stesso. marsilio
, un impiastro di rimembranze e frasi altrui. = deriv. da [
, / ripappa gli utili / nel piatto altrui / del patrimonio / pappato a lui
elicona, cercando i tartuffoli poetici nell'altrui terra, svoltandola e rimescendola col grugno suo
tasca, né orecchi in segreti altrui. ibidem, 288: piscia chiaro e
. segardi, 1-278: così dell'altrui borse elli [barro] fa strazzio /
le lor spese, e ciò che altrui devono giustamente, senza esser tenuti di
venire a conoscenza di intenzioni, opinioni altrui. siri, 1-v-786: a questi
14. indagine sulle intenzioni, sulle disposizioni altrui (nell'espressione fare tasto).
, 59: era tanto eccellente nel privare altrui di vista, che non potevano vedere
iv-64: ter-la-và convinto non è men dell'altrui che della sua propria taumaturgìa. nievo
, tranquillati; non leggono in capo altrui nient'altro che inezie e scempiaggini.
sì che tu inganni te non men che altrui. delminio, ii-130: questi altri
rispuo- ser tutti, « il satisfere altrui, / felice te se sì parli a
129-24: forse a te stesso vile, altrui se'caro. poliziano, st.,
a te stessi te fura, ad altrui porge. g. b. strozzi il
costretta dalle circostanze a subire un intervento altrui sul profuga in se stessa, di
gloria / che ghirlanda si fa degli altrui mali. d'annunzio, iii- 2-359
indifferenza nei confronti della vita propria e altrui, dalla mancanza di interessi, dalla
: lo scrittore vuol penetrare nella coscienza altrui e trapassare i vari tegumenti che la ricoprono
a demolire le idee, le opinioni altrui; frecciata polemica. campanella, i-137
cova / e chi del male altrui fa penitenza. petrarca, 71-27: oh
-per estens. vigorosamente. casa altrui, quando il fuoco divora la sua.
gli uomini a voler far giudicio delle altrui prosperità, o miserie. agostini,
dispor gli uomini a compatire il male in altrui, e temerlo in lor medesimi.
cose / c'hanno potenza di fare altrui male; / de l'altre no,
iv-251: è da sapere che, risciacquandosi altrui la bocca con l'orina del bue
inten diate, -ne da altrui. cartaio, 1-23: sberlinga, sai
mi cangio di mia ferma oppinione / in altrui condizione. dante, xlv-51: vertù
te dimorano, meraviglio, ché 'n altrui non audo sovente dive- gna. conti
avuto lo suo tempo e vole l'altrui. -avere fatto il proprio tempo
e il tempo, e faccialo perdere altrui, brevemente alla proposta domanda risponderò.
divenire famoso e fugir dalle mani d'altrui più che gli fosse possibile.
la sua capovolta: / le treze altrui componese -non so con che girvolta; /
e prosperità; ed alcuna volta abbandona altrui temporalmente. 5. un tempo
la mia vita, ch'è celata altrui. lorenzo de'medici, ii-193: donna
solo le proprie poesie, ma anco di altrui. muratori, 4-82: per veri
che la ragione ha il torto a castigare altrui con le prigioni, con la
i mercatanti trovandosi tenagliati dal troppo zelo altrui, cessarono di far venire grani stranieri.
ritratti, ma originali; e accompagna le altrui simulate lagrime con le sue vere;
59-99: qual diritto ha di condannare l'altrui scetticismo che si ritrae scettico e disperato
, / ke pare bello nell'altrui cospecto / dentro a l'anima tenebrosa
una parte del corpo, proprio o altrui (anche in contesti iperb.).
, e poi soffiare, soffiar per mezzo altrui, aver buon fiato, putir il
un istinto, proprio o meno comunemente altrui. cicerone volgar., 1-270:
al prossimo, adirandoci, e commovendo altrui ad ira, desiderando la gloria del mondo
, e vederete come / tien caro altrui chi tien sé così vile. grazzini
un elogio, un successo (proprio o altrui), per il conseguimento di un
in fastidio le nozze; e gli altrui figliuoli, dati loro mentre che erano teneri
senza alcun'arte solo contraffacendo la voce altrui, quanto gli è necessario per tutto
grata e docile, / alle preghiere altrui tenera e gracile, / agli equivoci pronta
il popol tenerino / troppo alle doglie altrui s'agita e langue. nieri, 364
ricchezze; sono cercatori e rapitori della altrui. -chi tiene qualcuno in proprio
: comportamento volto a saggiare le reazioni altrui. machiavelli, 1-iii-1337: noi per
: questa città che intruglia dentro ai talami altrui, / la tentatrice, corrotta,
alla fine prese consiglio di volere in altrui persone tentar quello che il marito dicesse da
muratori, 7-iii-176: chi parla all'orecchi altrui, si serve di una tenue e
si troveranno in mezzo a i campi altrui, e per la lor tenuità senza casa
omo de la compagnia avesse a dare altrui de la compagnia alcuno avere e no lili
matto / a dir quel che'n altrui non fu mai visto. foscolo, xii-618
meno insopportabile in casa sua che nelle altrui. teosofismo, sm. atteggiamento filosofico
corre gran pericolo, che accresciute dall'altrui perplessità quelle deh'lmperatore, la publica
: non vendrae per sé né per altrui... alcum buello né budella infra
molte generazioni non terminate, le quali dànno altrui maggiormente questione, che edificazione di dio
è mestieri vero levasse termino d'alcuna terra altrui, sia punito per ciaper ragione ch'
compassione escitata in noi, terminando nell'altrui male, ci somministra quindi oggettoper il timore
o in altra sostanza trattabile e accomodabile all'altrui termine diverse figure stampassimo. d.
2-74: o iddio, vendicatore de'gli altrui torti, soporterai tu che nella mia
giovane, il quale non misura punto l'altrui infamia co'suoi diletti? goldoni,
si dicono dal bembo voci senza termine. altrui le dicono indefinite e modo indefinito.
giorno, / e le tenebre nostre altrui fanno alba, / miro pensoso le
e da non lasciarsi indurre a far l'altrui voglie. -non toccare terra
e bene ancora a terrazzare i campi che altrui vogli disporre alla sementa o acconciare e
il proprio terren loro e non l'altrui, e l'acqua era corsa a.
, la quale alcuna volta fa terrore altrui, non dèe essere detta potestà verace
sì fiero / e per le piaghe altrui / sì noto abitator de terimanto, /
, che mira a screditare l'attività altrui. arbasino, 8-31: smettetela di
quale per via torta e coperta inganna altrui, chi può dubitare, che non derivi
a tutte rotte / achilli ai versi altrui, tersiti all'opera. nievo,
mendicando a questi inculti versi / ch'altrui gli porga più benigno orecchio. aretino
, et vederete come / tien caro altrui che tien sé così vile. boccaccio,
gatta in sacco, o cacciare un porro altrui, si suol dire. alfieri,
rendano perfette consonanze, fanno nell'orecchio altrui più gagliarda impressione. cesari, iii-28
predisposto, ordito, macchinato ai danni altrui (una trappola, un tranello, una
, / e che sembra acattate aver da altrui, / dimmi, siven, chi
saputo donde attingerlo, sostituito il altrui, o, anche, da osservazioni,
ingegno, o che l'uomo imprenda d'altrui. lomazzi, 4ti-12: si può
. poerio, 3-451: fa parerti altrui superba / lo splendor di tua beltade
altro legame non hanno che beneplacito altrui. segneri, iii-3-60: quel dire 'signo
di particolari, sentimenti, qualità proprie o altrui; narrare diffusamente le proprie o le
; narrare diffusamente le proprie o le altrui azioni o vicende; riferire in modo
ricieva- re, ne faccia ricievare per altrui da alcuno texitóre alcuna pezza di panno
selvaggio pidocchio, / deh, lieva giuoco altrui e datte impaccio / a non voler
la testa / con maggior chiovi che d'altrui sermone. anonimo romano, 1-27:
propria testa: senza suggerimento o ispirazione altrui. m. villani, iii-10-24:
perdono, la comprensione, l'indulgenza altrui (o anche quella di dio) per
quello che si lauda di quella d'altrui. giuglaris, 197: per quanto sciagurati
di tolleranza-. quelli contrastanti con l'altrui diritto e compiuti senza il consenso ma
o l'ingiuria tollerarono a sé o ad altrui fatta. d'annunzio, v-1-1087:
sgradito, fastidioso o lesivo dei propri o altrui interessi; accettare, consentire, lasciar
dei falli commessigli contra da la ignoranzia altrui. sarpi, i-1-95: il male
esser paziente in tollerare1 difetti e qualsivoglia imperfezione altrui, conciossiaché e tu abbi altresì molto
un comportamento che viola o limita un altrui diritto o la sovranità dello stato;
trebbono, pensano solo a vivere delle fatiche altrui? cavour, i-446: che le
203: ladroneccio è una palese tolta dell'altrui, contra la volontà del signore
, è contemplare la sua deformità in altrui: perocché sì come agli occhi, così
arte possa né debba per sé né per altrui in neuno modo, né per directo
finiscono col soffocare la vita, propria ed altrui, in successivi giorni di pietà,
e fa sue faccende cercando sottrarsi agli occhi altrui. arbasino, 7-440: lo zio
paci sue, chi vede marte / gli altrui campi inondar torbido insano. tasso,
modo che madonna cicogna tenea a vergognare altrui si era che a tali feste, come
dia né dare possa, overo debbia altrui singulari persone, overo luoghi, collegio
di acetto e sapa, / che all'altrui mensa tordo, starna o porco
così venne, / falsificando sé in altrui forma, / come l'altro che là
cuore dalla memoria tormentatrice di rosalinda sposata altrui. muratori, 4-112: almen prima di
scorpione della terra, quando elli morde altrui. c. campana, ii-142: giovanba-
dante, par., 2-89: l'altrui raggio si rifonde / così come color
più con l'intento di prevaricare quelle altrui o, anche, per far mostra del
le cose dubbie, il raffrenare l'altrui pessime volontà c. gonzaga, ii-53
/ ove piangiamo il nostro e l'altrui torto, / la [l'anima]
per così dire, torvità maestosa ogni altrui leggiadria ricoperse, e sopraffece.
. -figur. sfruttamento vessatorio del lavoro altrui. alvaro, 16-m: si dica
componitore avesse detto qualche cosellina delle commedie altrui, l'ha fatto per pigliar campo
/ la cui vita è censura, e altrui corregge. -abitante dell'antica etruria
lo scorpione è rio e venenoso e ucide altrui, e ha deretro una cosa longa
menzogne e fole ingiuriose, / e dando altrui o buono o rio consiglio, /
si sedò, e fu ventura davvero perod altrui robe: onde 'trabaldare e strabaldare'diciamo nel
avvertenza o per sciocchezza le sue od altrui robe: onde 'trabaldare e strabaldare'diciamo nel
sue grazie col merito e col desiderio altrui... la colma trabocchevolmente con
la propria infermità e per verarla agli altrui occhi voleva montare a cavallo nell'ora
mezzi truffaldini e con avidità le ricchezze altrui. buonarroti il giovane, 9-833:
piene, / succiator delle vene / dell'altrui facultà. = nome d'agente
comporta parlando trascotataménté e minacciando e villaneggiando altrui in molti modi. frachetta, 3-4:
pagnotte a tradimento-. vivere alle spalle altrui, farsi mantenere senza fare nulla;
alfieri, 1-312: morte, che altrui tu davi, a te spettava: /
il primo a comparire dinanzi agli occhi altrui. idem, 20-253: ritiratola suso
te tradimento; che viene meno alla fiducia altrui; che manca a un impegno,
/ che 'l mondo traditor può dare altrui, / a che ripon più la speranza
occasione di considerare, se questi e altrui simili starebbero meglio tradotti in lingua nostra
4-91: quanto al desiderio [della donna altrui], sono sincero, qualche volta
aretino, iv-4-214: i traduciteli dei libri altrui... paiono ladri di bacini
opinione, la quale, annebbiando l'altrui intelletto, ci contamina la stima, potesse
contamina la stima, potesse armare l'altrui mano, sì che ci trafiggesse la vita
onde, tardi avvedutosi d'aver nell'altrui trafissione trafitti se stessi, nel medesimo
. che si introduce furtivamente nelle case altrui per compiervi furti. giacomelli, 3-32
in salvo o per sottrarlo alle cattive intenzioni altrui. dante, purg., 99-38
nemici o per sottrarlo alle cattive intenzioni altrui. consulte e pratiche della repubblica fiorentina
da un luogo compiuto eludendo la sorveglianza altrui. m. leopardi, i-160:
3. imitare o copiare un'opera altrui, divulgandola come propria. gió
ladroncello che proponga un assalto al ciliegio altrui, gli disse: « rubiamo ».
s'ella è nel suo filo o nell'altrui. magalotti, 26-270: conducono la
loro, o sì pure, dove trafurandolo altrui ch'è non del genere astragalo
gli uomini a compatire il male in altrui e temerlo in lor medesimi, affinché
5-278: una raccolta ria / di tragediacce altrui. carducci, ii-1-307: della commedia
il tragedo, allor che 1 gesti altrui / atteggiando imitava in varie forme. gravina
, e il fortemente patire e benedir l'altrui, non è virtù impossibile o insolita
; intromettersi, ingerirsi in una faccenda altrui, anche arbitrariamente. -anche in relazione
in una faccenda, in una questione altrui, anche arbitrariamente. fra giordano,
mortali fuor tragga il nascimento, / degli altrui letti fia uom forte iniquo. carducci
condizione mentale o spirituale (propria o altrui) in un'altra; modificare radicalmente un
di puntellare la creduta trasmutazione con l'altrui autorità. mamiani, 6-25: in francia
tafferuglio 6. godere indebitamente beni e ricchezze altrui, il (v.).
(v.). frutto delle fatiche altrui. tràngere, v. trarre.
soave. cesari, 6-76: le altrui masticature metteasi in bocca e tranghiottiva e
ferrarese, / col quale le groppe altrui tocco e scuriscio. = comp.
, / colle fancelle e colle fanti altrui. = comp. dal lat.
maestro benintendi, xxxvii-187: chi vole altrui tenire sotto bailìa / ed essere signore
parola 'consolazione'. consolare è dare conforto altrui, mettere il proprio cuore in altrui.
conforto altrui, mettere il proprio cuore in altrui. -ant. che rinvia ad
in cuor insaziabile de'danni e de'cordogli altrui non può parere o inaudito o nuovo
, 1-500: assassino è colui che uccide altrui per danari, ed è comunemente condannato
luminoso involto / tutto pomposo, palesarsi altrui; / e a l'alma spoglia
certi malati quando si piegano alla volontà altrui, pur sapendo bene che il rimedio
mi trasse ad amar prima, / altrui colpa mi foglia. ovidio volgar.,
trar del luogo / chi, avendo tolto altrui fuor di ragione, / spac
-anche: indurre o costringere ai voleri altrui. anonimo [in monte],
, che d'uno male abbozzato da altrui. milizia, iv-384: si pretende,
semplicemente parlando, dicono che amore trae altrui del senno. aretino, v-1-925:
di apporvi la propria traduzione e non l'altrui ovvero di citarne fautore, crede il
, a'quali talor ci trascina d'altrui malizia, è proprio sol de'perfetti
modo apatico e svogliato, per condizionamento altrui. n. ginzburg, i-484:
52: quinci appar piramidal figura / all'altrui sguardo; o puregual colonna / di pura
volta usando quella loro potenza in offendere altrui; alcuna volta trascorrendo in cattivi costumi
-passare in proprietà o in godimento altrui (un bene materiale o spirituale)
che lasci da te trascorrere a prò d'altrui tutti quei doni che hai ricevuti dal
, ch'ella aveva dianzi insegnato ad altrui. m. leopardi, i-281: tali
2. che riferisce parole o espressioni altrui. g. bragaccia, 1-281:
è tenuto non chi transferisce e l'altrui dispensazione e l'ordine; ma chi dicendo
di laura, possono operare negli occhi altrui e transfondervi le sue qualità, potranno adoperare
non puote in alcuno quello che in altrui si straporta, allora è la pecunia preziosa
gentile, / in fecondo traslata, altrui dà poi / d'acerbi, ed aspri
con 'plagiarius'colui che ruba le opere altrui. g. manganelli, 12-184: colui
tenne / lo 'mperio e che più leggi altrui tramise, / anastagio fu quel ch'
l'uomo che amava mettersi nei panni altrui, guardò per trasparenza le lenti deterse
che si vela a'mortai con gli altrui raggi, nel quale i beati traspaiono
somiglianza per cui la parola posta nell'altrui luogo, come s'egli fosse suo,
uscenti, o trasportanti l'azione in altrui così del maggior numero, come del
, trame ecc. da un'opera altrui e introdurli nella propria adattandoli, plasmandoli
da un atteggiamento, da una qualità altrui, lasciarsene soggiogare e, anche,
eseguire in nome proprio e per conto altrui, oppure tra uno di essi ed il
! questa s'ingegna per emular l'altrui stato; e quando non può pervertirlo,
belve in varie guise, / che altrui foran spavento, eran trastullo. baruffaldi,
già muove a riso, / e siamo altrui trastullo. cantù, 531:
può far fronte alle necessità, agli altrui interessi composti, agli assegni posdatati che scadono
schiera de'miei argomenti, per chiaro altrui dimostrare, quel che io per 'amor
trattabilitade, cioè di lasciarsi guidare ad altrui. giannotti, 2-1-134: il popolo fiorentino
moglie ricevuti non mi avessero compensato delle altrui male grazie, avrei preso a quest'ora
nella costruzione di strade, piacere altrui, né a servire alla gloria propria,
medico andreleo fecesi cuoco / per uccidere altrui con più dolcezza. / a trattar febbri
degli interessi, dei bisogni propri 0 altrui. - anche assol. latini
l'orno, per si e per altrui, / al bon amig lo diga,
a lui da dio lasciarlo in mano altrui, ma elli stesso trattarlo con le sue
alludere a chi agisce mosso dalla volontà altrui. carducci, ii-3-28: lascia i
possono servire le regole e le esperienze altrui. -eseguito ispirandosi a un modello
provano il sonno più soave i travagliatori altrui che i travagliati. 3. ant
divisa / travalca i guadi e i colpi altrui non cura, / né d'un
« tua ragion travarca / in fare altrui gran torto e hai fallito ».
ho fatto guerra, / farò vedere altrui come dèe fare / chi ne'giudizi suoi
, in partic. ingigantendo gli errori altrui. d. bartoli, 14-1-85:
indiscretamente focoso, che rapportano i difetti altrui, perché si metta mano non tanto a
-togliere con la trave la festuca dagli occhi altrui: correggere gli errori altrui con rimedi
dagli occhi altrui: correggere gli errori altrui con rimedi peggiori o sproporzionati alla colpa
pensi di trarre la festuca degli occhi altrui, non gliela torre colla trave.
festuca, la paglia o la pagliuzza altrui o nell'occhio altrui e non la
paglia o la pagliuzza altrui o nell'occhio altrui e non la propria trave o la
simil di quelli / che vede il busco altrui, / e non sua grande trave
f. scarlatti, lxxxviii-ii-536: mirate l'altrui bruscol, ma la trave? /
chiave. monosini, 108: 1 bruscoli altrui l'offendono, e non vede le
non sanno / cosa operar che grave altrui non sia. / ne par loro di
traverso-, controbattere, replicare alle parole altrui contraddicendo (e cfr. anche dare1,
3. riadattamento di un componimento letterario altrui, anche in chiave parodica o grottesca,
3. riadattare un'opera letteraria altrui, non facendone esplicita dichiarazione.
, i raccozzatoli o travestitoli delle idee altrui, tiravano innanzi per lunghi capitoli,
pericolo di essere sorprese in danneggiare l'altrui semente, di traviarsi a qualche pascolo infetto
un discorso; fraintendere deliberatamente il pensiero altrui. albergati, 35: che meraviglia
intransigenti nel rilevare i difetti e le colpe altrui e non considerare le proprie ben più
3. critica serrata e pungente alle opere altrui. tribbiò il bastone in mano.
-fare la trebellianica: ridimensionare le affermazioni altrui; farvi la tara. varchi,
dice molte parole da far cadere altrui. = deriv. da treccheria.
/ e k'el ge caia de l'altrui faìga. io. locuz.
,... esser venduto ad altrui per trenta danari. ghislanzoni, 16-101:
e spettri e morte, / e l'altrui riso il mio pianto rintegra. monti
ànno consilio né confortamento, né d'altrui n'aspectano, sì si contristano che
, darsi pena per la propria o altrui condizione; essere assillato da problemi e contrarietà
prov. getti, 17-188: chi altrui tribola, sé non posa. monosini,
iii-1-94: che vale a soggiogar gli altrui paesi / e tributarie fra le genti
sol proprio merto, e non regalo altrui, / spregiando chi cortese onor gli apporti
mio capo con le mani de l'altrui avarizia, onde la gente cominciò a
quell'ingegni, che non riposandosi sull'altrui autorità tentano d'ingrandire il mondo del-
di istrici / nate a la morte altrui, seguo la traccia. reina, i-266
orribil cignale, / già per le piaghe altrui delperimanto / sì noto abitator? quale
sm. (v.). accuse altrui, per giustificarsi, per sostenere le proprie
, e altra materia, che potevano assicurare altrui da'colpi de'moschetti. gualdo priorato
uno, smacca l'altro, acciocché le altrui storpiature facciano parer lui sano.
, s'attaccano alla vita col mordere l'altrui azioni e costumi, trinciando i giubboni
nui stetemo più de quelo se pensi altrui. agostino giustiniani, 185: così il
d'invidia alte rovine / macchina all'altrui bene e tesse accordo, / inciampi a
pieno dominio dell'animo e della volontà altrui (una persona, grazie al prestigio,
ver per natura maligno e trionfatore del male altrui. = voce dotta, lat.
e più trionfo adduce / di quanti in altrui terre abbino corso. g. micheli
così quella città si gloriava delle spoglie altrui, come se si trattasse di un gran
tristo a colui che dà l'esempio altrui. ibidem, 343: tristo a quel
poco, per dispregio alla trivialità, altrui, per vampo del mio orgoglio.
: occuparsi degli affari, delle faccende altrui; manifestare una curiosità eccessiva.
, 1-380: chi tenta ferir le altrui radici / sovente apre le piaghe al
: la prova è che ti scrivo con altrui mano. e per cacciare di trono
, per esser un diffamato castratore delle altrui borse. = 'comp. di tropico4
: il trottar forte rompe e stanca altrui, quantunque sia giovane, dove il soavemente
andare, ancora che alquanto più tardi altrui meni all'albergo, egli vi conduce
, / ed è talor con danno altrui insegnato, / che gli è meglio in
perché la troppa e lunga dimoranza nell'altrui case, il più delle volte genera rincrescimento
che io non abbia da dolermi d'altrui che di me, se mal venisse fatto
li altri, non deputato alla sapienza quasi altrui, ma trovatore di sua dottrina e
moravia, 15-86: detestiamo visitare le case altrui, comuniste o capitaliste, per motivi
per lo più abusando della buona fede altrui, anche ricavando un illecito profitto o
che compie furti, o sottrae i beni altrui con l'inganno, con l'astuzia
chi vuol senza fatica campare col pane altrui. foscolo, xiii-2-223: qui a'giorni
al buono piattello che non fate all'altrui spese. pulci, 3-42: assettagli
tralasciando l'esame, che ella fa dell'altrui opinioni su la fermentazione, intraprendo la
alta rupe / star sicuro a mirar l'altrui periglio. comisso, 17-143: da
li errori si cogno- scano più in altrui opere che nelle sue, e spesso riprendendo
nelle sue, e spesso riprendendo li altrui piccoli errori, ignorerai i tua grandi.
, che celandosi, non dà dispiacere altrui ai farsi vedere. -schermare una fonte
proteggersi dal freddo; nascosto alla vista altrui da panni, copricapi, ecc.
bellincioni, 1-117: se pianse per altrui e per te ride, / seccheransi di
quanto il die / gracchiar con voce altrui sempre inquieta. di giacomo, i-389:
/ di turbar, di guastar gli altrui disegni. 5. alterare,
attività; intralciare, interrompere un'occupazione altrui. f. degli atti, 163
giungere allo spoglio, reca però molestia all'altrui possesso di un immobile o di una
interrotto (un'attività, un'azione altrui, una condizione, ecc.).
io7: coloro, che fanno ingiuria altrui, sono ingiusti, e degni di biasimo
empio e rapace e de le glorie altrui / infausto turbator, amico infido. c
. guicciardini, i-i: convertendo in detrimento altrui la potestà conceduta loro per la salute
tutti, onde potrete intenderli / senz'altrui turcimanni ed altri interpreti. ulloa [
su una qualche miseria umana, sempre altrui, aborti, manipolazione biogenetiche, eutanasia
la golositade...; vedendo in altrui chenti sono queste cose, allora in
di quei liberi, che son sottoposti all'altrui potestà, cioè alla tutela.
opportunità o per scelta morale, esegue gli altrui comandi e voleri, ottempera alle leggi
direttive ricevute; sottomissione totale alla volontà altrui (e ricalca tingi. passive obediencè
dell'ubidienzia, ubidire alla volontà d'altrui, e none alla propia. fiamma
per la maniera detta non avesse ritocco altrui, avea per certo di far quella morte
scio la cagione e temo assai / che altrui furtivo l'ubera li mugge. e
l'invidia], suole, mostrando gli altrui regni più che i suoi uberosi,
i suoi uberosi, fare sanza utilità dolere altrui de'beni del prossimo, e per
nulla, li quali spesse volte, mentre altrui si credono uccellare, dopo il fatto
, dopo il fatto, sé da altrui essere stati uccellati conoscono. machiavelli,
dottori che uccellano di continuo al danaro altrui. settembrini [luciano], iii-1-288:
quale, poiché è fatto nobile degli altrui soprannomi, in prima perde il nome proprio
di zappa possano procedere avanti, senza altrui impedimento. 14. locuz.
è uccello fraudolento, perché pone l'uova altrui e nel suo nido la cova come
petrarca, 105-38: l'infinita speranza occide altrui. fausto da longiano, iv-78:
senza niuno suo consentimento, oppressata solo dall'altrui peccato. 2. ciò che
qualcosa mediante le affermazioni o il racconto altrui o, anche, raccogliendone notizia indirettamente
non essere disposto a esaudire le richieste altrui. boccaccio, dee., 4-6
però che alcuna oppenione fanno ne l'altrui fama per udita, da la quale ne
appreso attraverso un racconto o le parole altrui (un fatto, un avvenimento, ecc
, anche incitamento, sollecitazione dell'attenzione altrui. soldati, 2-35: dimmi
meraviglia o, anche, richiama l'attenzione altrui. = voce onomat. di area
perseguitarla, e punirla in sé ed in altrui, s'egli l'ha a fare per
. -anche: esecuzione di una decisione altrui; incarico specifico. dante, inf
... ma nel procacciarlo scambievolmente altrui. fogazzaro, vi-32: dopo il
riguardi le tenui nostre forze, e indurre altrui nel sospetto che da ragione poco sicura
che venga di fuori e rechi novelle ad altrui:... la qual maniera,
scrocco, per generosa e disinteressata ospitalità altrui. -anche: con sovvenzioni, largizioni
grande manicatore a ufo, a carico altrui, gratis et amore! bacchetti, 18-ii-575
ancor. pananti, i-119: gli altrui versi cantano; io cantare / non
gli bisognava, senza desiderare le cose altrui, se pur v'erano cose altrui,
cose altrui, se pur v'erano cose altrui, essendo fra tutti di quelle una
; molto somigliante a un tratto fisico altrui. forteguerri, 18-76: fece cercare
uhù, inter. per attirare l'attenzione altrui. g. bassani, 4-135
esser pietose / di se stesse e d'altrui, toglieano i vivi / all'etere
, insidia, macchinazione ordita ai danni altrui. savonarola, 7-i-87: io conosco
. che si appropria indebitamente dei beni altrui, ladro; avido di ricchezze. -anche
ugne uncinute che vanno rapinando i concetti altrui. unciròstri, sm. plur
a esaudire i desideri, le istanze altrui. cavalca, 9-20: l'orazione
concordare con l'iniziativa, l'impostazione altrui. de nicola, 393:
tutte le cose del suo genere, altrui è piu unita: onde di tutti li
ha rispetto degli altri, dei beni altrui; incivile, teppista (anche con
, ipocrisia, acquiescenza incondizionata ai voleri altrui o, con valore attenuato, eccessiva
il discorso che fosse diretto a smascherare l'altrui ignoranza. -in senso concreto
l'ardore. -che ferisce la sensibilità altrui, offensivo, ingiurioso. stuparich,
in partic. il capo, contro quella altrui. sbarbaro, 1-46: tirato da
essere sottoposti alle voglie e al comando altrui. metastasio, 1-v-194: gl'ingegni
imperizia, imprudenza, urta ne'diritti altrui, anche allorquando potrebbe agevolmente evitarli. pascoli
2. che frequenta assiduamente la compagnia altrui; che si trova bene in compagnia
non usar rampogna, / né dire altrui vergogna, / né villania d'alcuno.
uscenti, o trasportanti l'azione in altrui così del maggior nu
ischemo udita, / e argomento di riso altrui si addita / uom che per sé
in magistrato, uscirne, succeder ad altrui; e qui saranno i predecessori, e
, esce di fore, / e mostra altrui cantando la mia zoglia. foscolo,
giuglaris, 72: nel soffrir l'altrui crudeltà, riconobbe le sue; imparò l'
uso di guardar sempre a terra le altrui orme. -per uso: d'
ancora stare ad ascoltare di soppiatto gli altrui ragionamenti. fagiuoli, xv-38: stan [
mera situazione di fatto) un bene altrui. -per estens.: godere
anche sfruttando in modo vessatorio le risorse altrui. ferd. martini, 1-ii-73:
crudeltà, una ladroneria profittare delle miserie altrui. 2. per estens.
speculare, ad approfittare bassamente della generosità altrui. zeno, vi-251: le rendo
scintillante, e l'arte / d'altrui piacere e i pellegrini modi, 7
dominio, e di usurpare quel d'altrui. muratori. 7-iv-513: niuno più si
astuzia o con la violenza la moglie altrui. parabosco, 5-41: se il
valore e dal merito suo giudica l'altrui, non segue però ch'egli in parte
non ne aveva la impenetrabilità meridionale agli affanni altrui. 4. godere di
villana cosa ad usurpare / l'onor altrui, al quale oro né argento / non
? martello, i-2-27: le lodi altrui dovute non usurpo, o rustano.
. -attirare su di sé gli sguardi altrui. marino, x-214: ella di
violenza, una donna o la sposa altrui. caro, 9-199: 'ncontro ai
mondo, questi scelerati / de l'altrui donne usurpatori e drudi. goldoni, ix-431
goldoni, ix-431: barbaro usurpator dell'altrui sposa, / il ciel farà le giuste
vendette. -che occupa il nido altrui (un uccello). spallanzani,
un diritto, un privilegio di pertinenza altrui; che si appropria illegalmente del potere
3. che attribuisce a sé onori altrui o prerogative divine; che rivendica illegittimamente
, mondana, e infernale, usando re altrui. questi tre secondi nomi, secondo
appella d'una gogna / degno, dell'altrui opre usurpatore, / io fare'fatto
espressioni, elementi già sfruttati in opere altrui; plagio. tasso, 12-511:
in tutto o in parte, dell'altrui cosa immobile ne rimuove o altera i
. appropriarsi una cosa o un diritto altrui in una maniera ille gittima
coscienza di certe che appellano usurpazioncelle dell'altrui. -usurpazioncina. fra giordano
si richiede non pur a sé ma altrui essere utile. ammirato, 1-i-191: io
vedere colui che dèe raffrenare le avarizie altrui, avere sempre le mani aperte per
pubblico servizio commette impiegando a proprio o altrui profitto invenzioni o scoperte scientifiche, o
servizio, che imiega a proprio o altrui profitto invenzioni o scoperte scienti- che o
g. gozzi, i-10-46: sogliono tenere altrui svegliato queste due cose ugualmente, vacuità
andronica nelle fi- liuole altrui la vaneggiante vagabondézza, e la civettatura
vagabondi e quelli / che campon sull'altrui credulità. manzoni, fermo e lucia,
mia terra vagante, / per l'altrui terre montai l'altrui scale. l.
/ per l'altrui terre montai l'altrui scale. l. dati, xxxvi-13:
della transumanza, utilizzando residui di foraggio altrui, o lungo le prode dei fossi
un oggetto); superare una prerogativa altrui (una qualità intellettuale). m
bolle / qual che per violenza in altrui noccia. idem, inf, 20-35:
gran valore, / nel far beato altrui fai ricco amore. s. maffei,
luminoso involto / tutto pomposo, palesarsi altrui; / e a l'alma spoglia
, assorbire completamente un'idea, umusanza altrui. = denom. da vampiro,
chi approfitta delle capacità e del lavoro altrui per trame vantaggi economici. -anche: usuraio
né di me, ne d'altrui. bevi! » -pianta carnivora
partic. intenzionalmente, danni ai beni altrui (una persona). g.
tendenza a rovinare, distruggere devastare beni altrui senza necessità e senza motivo, per
calcina dei miei giuramenti nel credere di altrui che avereste detto « costei, è
costretta dalle circostanze a subire un intervento altrui sul proprio corpo, che l'asserve
ogni vaniloquènza peripatetica, e più dell'altrui bene ansiosi, che della propria vita.
le femine nel core, / di fare altrui veder la lor biltate. guarini,
da sé medesimo non intesa, l'altrui virtuoso operare andar mordendo. aretino,
per suscitare il plauso e l'ammirazione altrui, vanaglorioso (una persona); che
ant. suffragare un'affermazione, un'opinione altrui con ulteriori argomentazioni. mazzei,
tal maniera alieno da ogni appetito dell'altrui, che laddove molti, solo che
trar del luogo / chi, avendo tolto altrui fuor di ragione, / spaccia la
beni, qualità morali o intellettuali anche altrui, comportamenti, ecc., veri o
3. indicare all'attenzione o alla considerazione altrui o ricordare con entusiasmo un fatto,
vanta, che ostenta qualità (proprie o altrui o anche di un oggetto),
consigli; e 'l dipendere irresoluto dagli altrui capricci,... farsi al nemico
, carco, / varcare a gli altrui lidi e al proprio albergo / ricco poscia
delle rive alla difesa, / e lascia altrui procrastinar l'impresa. manzoni, ii-115
tu custode, / io vincitor d'altrui, tu di te stesso. =
e ben m'aweggio, / che l'altrui mobil voglia / colpando, io stesso
da che sua vita -posa 'n altrui cura mazzei, xxi-272: arete un poco
-persona servilmente sottomessa, prona ai voleri altrui. g. bassani, 4-14:
sì fiero / e per le piaghe altrui / sì noto abitator de perimanto, /
in dir aperto e mero, / scoprir altrui, ma sotto qualch'ombroso / velo
e tu, vecchiuzzo, per l'orecchio altrui / esche raccogli? e. cecchi
parlar poco sarebbe, / ché voi sareste altrui di piato in vice.
183: non dolersi / de'mal d'altrui, mi par somma vecòrdia.
raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogni colle. niccolò del rosso,
decisione o dare una risposta a richieste altrui o anche in tono risentito, di
rubare i premi della vittoria acquistata coll'altrui sangue. b. davanzati, i-41:
vedovanza conviene che li faccia per casa altrui. -condizione dolorosa di chi è
, et invecchiò la 'sperienza'de l'altrui vedovezza. betussi, 3-144: artemisia reina
capo suo: e convienle stare sotto altrui tetto in questi dì di pianto e di
vedovo e orfanino, / che del peccato altrui poco si loda. -che
dipendono dal di fuori e soggiacciono all'altrui veemenza. -grande slancio, trasporto
neuno gignore possa vegghiare in fare uopera altrui, se non facesse con lecenzia del suo
di qualcuno, per nasconderla alla vista altrui o per proteggerla, per ornarla, ecc
spera / che si vela a'mortai con altrui raggi. -essere avvolto,
estens., alla considerazione, alla conoscenza altrui. maestro alberto, 45
non prenderebbe cura di pensare gli difetti altrui. n. cieco, lxxx vlii-1-206:
che i pittori chiamano velatura -alletta gli occhi altrui e provoca più emulazione che invidia.
d'amabile, che il rende tanto altrui più caro e grato. fanzini, iv-733
quelle che non son loro, ma d'altrui. cassola, 4-214: scoprì che
oro. -imitazione, plagio di opere altrui. delminio, ii-8: se noi
106: si suol dire: chi l'altrui prende, se stesso vende. natura
libertà vende... chi da altrui prende, / soggetto si rende, /
ciarlatano, che inganna la buona fede altrui. a. f. bertini
2-32: il vendicativo si rode per l'altrui sangue. giuglaris, 372: a
e catuna per udita, come arbitri negli altrui fatti, radichino, per venticinque anni
quel talento, ch'io venero in altrui, benché possan farsi considerar per tutto,
, lo qual ode mal volentieri villania d'altrui, non lascia mormorare, s'egli
: un ventilatore così equo e sagace delle altrui allegazioni non può fallire che non faccia
, come presumi di pigliare cura d'altrui, e non hai cura di te medesimo
ormai non ardisce più concupire i reami altrui, né anco si attenta sbarrare un
è differente da le circunstanzie dei pregi altrui. bertola, 1-96: gli studi
di naso, / vogliono intender tutti gli altrui fatti, / non per un verbigrazia
fucina. boccaccio, viii-3-161: secondo altrui, è detta 'arena'da 'areo ares'che
salvini, 39-v-45: per soverchia tema degli altrui giudici, non s'erano arrischiati a
un comportamento, un discorso proprio o altrui sono riprovevoli, disonorevoli o sconvenienti
vergogna per azioni o comportamenti propri o altrui che paiono riprovevoli o sconvenienti;
modo che madonna cicogna tenea a vergognare altrui si era che a tali feste, come
ha perso la dignità, la stima altrui, in partic. per aver commesso azioni
volgar., ii-164: maggiormente voglio l'altrui scienza con vergogna imparare, che vergognevolmente
, /... / chiedendo l'altrui pane / con vergognezza e con dogliosi
, ii-i 1-288: per accettare un giudizio altrui, bisogna essere in grado di verificarlo
il fèro scempio / soffristi, e per altrui versasti il sangue. muratori, 11-63
alcuni cani), che talora si desidera altrui per imprecazione. guerrazzi, 13-429:
quello che non può sostenere la imperfezione altrui e di quella è impaziente, veramente
villani e di tutta gente affamata degli altrui beni e assetata del sangue civile,
fèro scempio / soffristi, e per altrui versasti il sangue. goldoni, ix-
parole non convengono / a voi, ch'altrui mostrar la sapienzia / dovreste, essendo
raptore, corseggiando e guerreggiando, fu dell'altrui sostanze e vago versatóre del sangue degli
omo de la compagnia avesse a dare altrui de la compangnia alcuno avere e no lili
le donne un racconto de'fatti altrui; donde 'vesciona'e 'vesciaia', una donna
dolore di vedermi stentare per le case altrui, doglioso nel vedersi da altre mani
sia toscana; e dite che altrui vestimenta, cioè le dizioni peregrine..
di rado se ne spoglia per vestirsi l'altrui persona. fiamma, 56: si
aut- torità di spogliare, e vestire altrui di qual si sia minimo temporale dominio
quella passione, che vuole rappresentare in altrui senza arte farà, e dirà quello che
incerta attribuzione, xlvii-268: chi a posta altrui si veste, / sua libertade spoglia
raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogne calle. carducci, iii-
gli orefici e altri tengono esposte all'altrui vista fuori della bottega una parte delle
non curando la vergogna o il biasimo altrui (il volto). f.
gli orefici e altri tengono esposte all'altrui vista fuori della bottega una parte delle
essere oggetto dell'attenzione e della curiosità altrui. zena, 1-218: né marinetta
: vedrà se argilla (e il forno altrui ragione / far ne potrà) che
che la vettura per mare della roba altrui sia uno dei principali mezzi che essi
con lui / e non si cura vezzeggiare altrui. pulci, 19-123: come sempre
spettatore di mutare a beneplacito gli scritti altrui. a me pure ha fatto tante
i conforti, / onde per l'altrui prò gioir si sole, / mi sembran
fèro scempio / soffristi, e per altrui versasti il sangue. -nella teologia
il cammino, senza badare a'fatti altrui. 'andava per il suo viaggio e
che tiene il luogo e la vece altrui, o di vescovo o di parroco.
], 1-10: non vicedomini per man altrui scrittura alcuna, sotto pena di lire
filosafi, 119: fa sì le vicende altrui che non t'escano di mente le
le nostre terre, e per sottometterci le altrui, e massimamente quelle che si partono
, 151: quegli che ànno cupideza dell'altrui femine o dell'altrui cose, egli
ànno cupideza dell'altrui femine o dell'altrui cose, egli fanno grande male, e
te bacia e 'l bacio suo, ch'altrui si vieta, / lascia l'orma in
incogli, / cupidi di saver sugli altrui fogli. g. chiarini, 98:
in considerazione, non ascoltare le parole altrui. machiavelli, 1-viii-120: se tu
per via delle cure costa, e dell'altrui rapacità). ibidem, 29: il
dice forse, perocché talora il vede nell'altrui, e talora il vede in luogo
; / forse a te stesso vile, altrui se'caro. poliziano, 1-648:
sue case preziose vendere vile e le altrui cose vili compera care. p. cattaneo
me- nina l'uomo e vilifica gli altrui beni; e raggrava li mali.
una cosa ti voglio somonire: / d'altrui amor non ti far conoscente, /
trascotatamente, e minacciando, e villaneggiando altrui in molti modi. g. villani,
ur assai, / che sempre vogli altrui villaneggiare ». g. visconti, r8-49
, lo qual ode mal volentieri villania d'altrui, non lascia mormorare, s'egli
1854): la viltà e codardia altrui è cagione della ingratitudine. tasso, 19-4
quante gioie si ornar mai le corone altrui. baldi, 129: la pena,
. -piegare, sottomettere al volere altrui con la forza, con la violenza
e quistiona- no, né lasciano luogo altrui di vincere. -indurre in tentazione (
poter vincere la mia natura e l'altrui. tenca, 1-230: l'uno,
contrarietà, un ostacolo, un atteggiamento altrui. guicciardini, 2-1-231: ogni cosa
persuaso; che si piega facilmente alla volontà altrui; cedevole, accondiscendente. -con litote
situazione giuridica passiva che fa riscontro all'altrui diritto soggettivo. marsilio ficino, 6-79
valide e superiori; arrendersi al volere altrui, sottomettersi; dare ragione. sacchetti
non mostro né le tue né le altrui, e questi di casa sono
abbandonati, vedove e pupilli oppressi, l'altrui letto violato, l'altrui roba rapita
, l'altrui letto violato, l'altrui roba rapita, l'altrui riputazione macchiata:
, l'altrui roba rapita, l'altrui riputazione macchiata: nulla più troveremo di
fu assalito da una barca della donna altrui, in partic. commettendo adulterioarmata de violatori
puoi avere in odio i violatori delle mogli altrui, e di loro tuttavia non temi
punto collocato occidentale / de'letti altrui violatori scuopre. = voce dotta
nemmeno nel sabato lasciava mai di operare per altrui bene. a. cattaneo,
. - anche: abuso di donna altrui. giovanni dalle celle [tommaseo]
: avolterio è una violazione del letto altrui. guicciardini, 2-2-2io: in che modo
ancora si violenta il prezlentare le facoltà altrui, di far morire, o mandare in
. siri, 24: dopo lere altrui. aver il marchese..
moda di voler violentare le menti altrui a pensare come pensa lentati non
riscalda d'avarizia il violento rubator dell'altrui ricchezze, dirai lui esser simile del lupo
-che si appropria con la violenza dei beni altrui. boccaccio, vlii-3-106: fu,
rimasta priva: / per far la voglia altrui paga e contenta / io diparti',
. la seconda è violazione della libertà altrui. piovene, 3-199: pativo della sua
bolle / qual che per violenza in altrui noccia. boccaccio, dee., 5-2
la proprietà è dunque la violenza sull'altrui persona. -abuso sessuale; stupro
, 7-221: a scatenare la mente altrui, ben hanno in pronto le imagini de
per non esser ladro pubblicando per mio l'altrui. b. croce, ii-2-vii:
-riportare fedelmente un'affermazione, uno scritto altrui. = denom. da virgolette
, avran piacere di guardar le fatiche altrui, pianamente passeg'ando all'ombra
. triviali e brutti. l'altrui raggio che 'n sé si reflette, /
diligenzia, certamente e'parve loro altrui fora del core. boccaccio, viii-1-191:
4. che tende ad appropriarsi delle cose altrui o manifesta esagerato attaccamento ai beni materiali
. moneti, 57: alle sostanze altrui voi v'attaccate / con le mani viscose
o de la propria o de l'altrui vergogna / pur sentirà la tua parola brusca
: rovistare nelle tasche o nelle borse altrui per rubare. a. cattaneo
e i vestimenti / e sotto viso altrui te pappresenti. -vedere in viso
6. aspetto esteriore offerto allo sguardo altrui, sembiante (ed esprime nel modo
l'altro avvalla, / perché 'n altrui pietà tosto si pogna, / non pur
creden tenere amistate / sol per pelare altrui a la cortese / e non mostrare in
a vittima delle circostanze e dell'ostilità altrui e a lamentarsene. c.
? quand'ella / me stolta sa dell'altrui senno altera / vittrice. 3
1-xxii-171: le sue cose come le altrui sa con ugual franchezza lodarle o vituperarle
delle donne: non a rubar vituperevolmente l'altrui, ma a do suoi
vitupero, / che mordesse l'altrui. filippo degli agazzari, 91. non
è il mostrarsi villano de la rooba altrui. gemelli careri, 2-ii-431. ma s'
iii-1-170: a voler fare vivamente sentire altrui, bisogna che vivissimamente senta lo scrittore
vostro, e poco o niente d'altrui, è colpa in un povero giovane,
giorno / lo stile onde giovando ad altrui piacque. ranieri, 1-227: la chiara
innocente e pura da quel d * altrui. -restare in vigore (una
sotto un sasso oscuro, / nella memoria altrui chiaro vivesse / mio nome fatto dal
esclusivamente le proprie inclinazioni, senza condizionamenti altrui. s. gregorio magno volgar
marchi l'essercito neanche per abbondantissimi paesi altrui senza preparamento di vivere, e monizioni.
/ fossero gli occhi tuoi, quali agli altrui / dolce velo d'obblio, troppo
leggere sui libri i risultati delle indagini altrui. ungaretti, xi-23: qui si osa
esser pietose / di se stesse e d'altrui, toglieano i vivi / all'etere
-che ha vita in partic. nel ricordo altrui, che è mantenuto presente nel pensiero
osservazione materiale de'fatti e delle maniere altrui, quanto dall'animo proprio. pratolini,
oltre a ciò, niuna fede presta all'altrui parole [l'avaro]; sempre
natura e di folle guardare li vizi altrui e non ricordarsi de'suoi. boccaccio,
serpente vizioso, / per ingegno mette altrui a morire. -con riferimento a
egli non può consigliare né se né altrui. storia dei santi barlaam e giosafatte,
pene maggio credo sia / sopporre libertà in altrui voglia. compiuta donzella, xxxv-i-434:
farle potesse, / néd ella ancor altrui, s'ella volesse / ch'altri l'
amor volliènza, / ch'è in altrui voler con sè, com'bene, /
età che vola discorre nascostamente e inganna altrui, e niuna cosa è più veloce
: non essere volenteroso di troppo accusare altrui. fra giordano [manuzzi]: come
e quindi facile a sospettar bassi sentimenti in altrui, s'immaginò che breme invidioso 'del
avea a trattare di virtù e di lode altrui, parlava egli, e quando avea
quando avea a dire e'vizi e biasimare altrui, lo iacea dire alli spiriti.
esserci nell'andare spiando così i fatti altrui, egli giustificava avanzando i suoi diritti
riguardare / per non voler mostrare t altrui mia volontade. leggenda della reina rosana
dimostrava quello che si adattava alla volontà altrui. foscolo, xvi-138: ma anche
: nemici s'intendono quelli che portano altrui mala volontà. loredano, 1-30:
scelerata volontà che non saziandoti mai di offendere altrui, offesa resti. -pace
6-1-28: quelli, il quale ama molto altrui, è molto volontario e pronto a
vorreste adunque godervi l'eredità, lasciando altrui i pesi che le appartengono, eh!
, 96-14: ora a posta d'altrui conven che vada / l'anima che
il gaglioffo divora con appetito il pane altrui, sbocconcellando a quello di casa ».
stellanti chiostri, / onde con tante faci altrui risplende / questo sacrato a dio sereno
nel cielo è voluto / ch'i'mostri altrui questo cammin silvestro. pratesi, 5-337
polvere. / e tale i ben d'altrui s'appropria e incorpora / e fassi
frode a profitto della voracità nostra ed altrui. -desiderio, brama di potere,
ha scemate le opere proprie e le altrui onorate testimonianze di una gran parte,
chi si eccita sessualmente spiando la nudità altrui o assistendo, non visto, ad
virtuoso e tacere, e non insegnare altrui per una superbia e indiretta umiltà, che
, alcuno, com'potè / de l'altrui doni, e se ne mostri largo
è il termine preciso) vuote conchiglie altrui. = voce dotta, lat
per cui / son men vaghe agli occhi altrui. baretti, 1-55: tutti insomma
e zaccherelle, / che faria noia altrui s'io le scrivessi. g. m
indebita in questioni, faccende, affari altrui. canoniero, 99: se ti
congiunture per allargare la zampa sulle proprietà altrui svalutate. -intervento in un'
: se diretto avessi a caso / ad altrui questa lunghi, o diciamo maestre di
loro famiglia a vivere a spese dell'altrui carità delfico, i-135: ciascuno sa che
, 1-176: con questo ferro a l'altrui messe eletto, / zapperanno al mio
priva: / anzi perdo me stesso, altrui riprendo, / zappo il mar,
e l'aure prendo, / vivo ad altrui, si egli è pur ver,
. fagiuoli, vi-io: e rivelano altrui quanto si fa, / soffioni ingordi,
per ottenere la salvezza spirituale propria o altrui. cavalca, 18-177: molto
e per ottenere la salvezza spirituale propria e altrui; sostenitore, difensore di un principio
, / ch'ella co'suoi begli occhi altrui zimbella. 3. ant.
. atto diretto ad assoggettare la volontà altrui. imbriani, 13-329: la
a raggirare, ad assoggettare la volontà altrui. tesauro, 7-301: mi faria
, e io m'ingegnerò di portare altrui in nave per lo piovoso. bandello,
; / imparato non ho le cose altrui, / e mi sono scordato delle mie
: / le zoppe e vecchie lasserei altrui. testi fiorentini, 190: quand'elli
; e con bassa voce, senza guardare altrui in viso, disse: « vonne
son zuccherini / struggonsi in bocca quand'altrui gli succia. -proprio di un
-mondacelo zucconi:, per inveire contro l'altrui ignoranza. p. netti,
è punito, perché non si fa dispiacere altrui. parini, 776: la moltitudine
chi riferisce o insinua qualcosa alle orecchie altrui. - anche: calunniatore. guiniforto
:... nel significato di celebrare altrui. = deriv. da zufolare
zuppa ad altri: provvedere alle necessità altrui; fare qualcosa in vece di altri.
chi truffa, chi imbroglia, approfittando dell'altrui credulità. la repubblica [5-xi-1986
ad accondiscendere alle richieste, alle pretese altrui. b. croce [in
pure una eresia, senza temere l'altrui anatema, dichiariamo essere antisociale, antiprogressivo
, ignorando interventi, giudizi o interessamenti altrui. g. caliceti, 2-54
-anche: nell'interpretare parole e azioni altrui, il ritenerle riferite a se stessi.
], contropiano me replica a un discorso altrui, in partic. per confutarne le ar
l'abitudine di copiare compiti e lavori altrui senza eseguirli personalmente. = deriv.
alterazione della percezione della realtà propria o altrui. oggi [3-xii-1953], 31
si può spiegare con i discutibili disegni altrui un caso di destabilizzazione come quello italiano.
nasconderebbe dietro le azioni e le parole altrui. paese sera [13-ii-1980]
, delle monete, / e degl'ingiusti altrui disegni pravi / i mercenari approvator sarete
chi ha il ruolo di discutere una relazione altrui (nel programma dell'organizzazione di congressi
cura, dietro compenso, di cani altrui, per lo più per un breve periodo
entrambi 'rischiano', per scelta propria o altrui, di non essere della partita quando
il curiosare in modo indiscreto nelle faccende altrui. s. ballestra, 2-56
cazzo, / al fottiménto dei bisogni altrui. = nome d'azione da fottere
il modo di penetrare nei sistemi informatici altrui. arbasino, 23-1302: 1 giovani di
cambiali o nei soliti sfruttamenti della buonafede altrui. inguardabile, agg. che
alla soddisfazione dei bisogni e delle esigenze altrui senza riserve e senza attesa di compensi
il rendere pubblica la propria o l'altrui appartenenza a una categoria oggetto di tradizionale
, ricorrendo piuttosto a scambi con porci altrui o demandando ad altri la mansione sacrificatoria
figur.: piena acquisizione di modelli altrui. la repubblica-li venerdì [17-xi-2000
, la cieca e pronta sua fiducia in altrui, erano altrettante fataliopportunità onde trarla a
voce, come allergico al calore del sangue altrui che gli faceva sentire il proprio pallido
esercitare una critica severissima sulle opere letterarie altrui. imbriani, 2-114: se
giovato assai più che dalla fortuna, dall'altrui attonitaggine. correnti, 2-70: parmi
. confessione spontanea, non sollecitata dalle altrui richieste. turati, cxlix-i-262: il
... la critica di un'idea altrui non deve mai diventare occasione di insulto
non c'è disparità, ridere della diversità altrui può diventare un elemento di comunicazione che
. spreg. persona avida del denaro altrui. p. valera, 33
suoi, loro, permanifestarel'assolutodisinteresseneiconfrontidi problemi altrui o l'intenzione di non occuparsene; cazzi
messo in atto per contrastare i maneggi altrui. borsieri, conc., ii-130
circulare o circa il proprio o circa l'altrui mezzo. = deriv. dal tema
sm. invar. cura dei cani altrui praticata dietro compenso. corriere della
di parole o frasi tipiche, proprie o altrui, abitualmente pronunciate o scritte, di
con difficultà affisiamo gli occhi ne gli occhi altrui, quel lume dà significazion di futuro
cura, dietro compenso, di piante altrui, in partic. per un breve periodo
ho sempre cercato al mio cuore le labbra altrui. r incompossìbile, agg.
per rodere, insporcare e stercorar gli altrui studi e fatiche. installàbile,
. che sottrae indebitamente beni, denaro altrui. f. valesio, i-537
, senza interscambiare spiegazioni con la soggettività altrui, né ammettere le sue ragioni.
, sf. disus. intromissione negli affari altrui, interferenza. a.
ha il compito di leccare le zampe altrui (nell'allegorica corte animalesca immaginata da
insegnamentiattinti, esclusivamente oprevalentemente, dalle opere altrui, senza apportarvi alcun contributo personale (
. letter. persona avida del denaro altrui. c. porta, 267
che denota una tendenza eccessivaa esporre all'altrui considerazione le proprie qualitào capacità.
, e non per ordine o ispirazione altrui. na partito, sm.
valori inglesi': tolleranza, rispetto delle idee altrui, insofferenza per ogniformadipoterechelimitilalibertà intellettualedell'individuo.
agg. che si oppone alle opinioni altrui vivacemente e con aspri ed efficaci argomenti
, irrequieta, nell'investigare i fatti altrui e nel sindacare la genealogia e il portamonete
. ladro esperto nel penetrare nelle abitazioni altrui attraverso i condotti dei pozzi, scavi sotterranei
quali erano precipuamente addestrati a penetrare nelle altrui case per via dei pozzi, ai quali
che le sue tragedie e le tragedie altrui. = deriv. da protocollo
pure coloro i quali per pura imitazione altrui si dichiarano partigiani della musica, pseudoamatorituttiquanti
essere eccessivamente pignolo nel giudicare l'operato altrui.
che si intromette nella gestione degli affari altrui. verga, 10-185: ho dovuto
contro: cercare di ostacolare l'operato altrui (ed è locuz. usata soprattutto nel
volontà, agli ordini o all'opinione altrui; condiscendenza, arrendevolezza. a
culturali, di spunti poetici, di concetti altrui o del tutto superati; ripresa pedissequa
senza originalitàné inventiva, argomenti e pensieri altrui; ripetitore. gramsci, 15-150
ripropone senza alcuna originalità argomenti e pensieri altrui (un discorso, una teoria).
per il successo o la buona riuscita altrui. l. de crescenzo,
rubare (un bene, una proprietà altrui). periodici popolari, ii-239
che vive mangiando e bevendo a spese altrui; scroccone. prezzolini, 3-758:
genericamente, il vivere) a spese altrui, a ufo. – a sbafo:
che si prova compiacendosi per le disgrazie altrui. b. placido [«
della libertà; completamente sottomesso alla volontà altrui, a un potere assoluto e dispotico.
, che cerca di suscitare la commiserazione altrui. f. mazzei, 255
di opere o, anche, di comportamenti altrui (e, anche, in senso
, sf. l'approfittare della roba altrui, scrocco. a. spinola
al figur.: solo parzialmente sottomesso all'altrui volontà (una persona).
stampando fogli settimanalmente, / rubati da altrui libri malamente. na settimano, agg
invar. chi compromette l'unità familiare altrui, inducendo all'adulterio; rovinafamiglie.
. intromettersi negli affari, nelle faccende altrui; fare il ficcanaso. s
che crea ostacolo, intralcio alle iniziative altrui. g. salvemini, 2-i-110
ciò che costituisce un ostacolo alle iniziative altrui o impedisce di esplicare le proprie doti e
sensibile, più capace di comprendere le ragioni altrui. gramsci, 14-655: sono i
r stancheggiaménto, sm. logoramento prolungatodellaresistenza altrui. landolfi, 24-79: con
boccalini, i-154: fuggisse quella stiratura che altrui arreca odio e quella famigliare dimestichezza ch'
neiconfronti di persone, fatti, opinioni altrui, ecc. a. ghisleri
volte, le stesse parole proprie o altrui. l. mastronardi, 3-216
lo più larvato, suggestiona il pensiero altrui, influenzandone il comportamento.
magari mettendo a repentaglio anche la vita altrui, senza rispetto per gli altri utenti