fanfani, 1-169: 'sfranchire': render altrui più franco. 2. intr
da mille oggetti di miseria propria e altrui, si getta alla più libertina sfrenatezza.
, prodighi del proprio ed avidi dell'altrui. l. tornabuoni [«
, / de'letti villanie e d'altrui nozze / fansi, palasemente con ardire /
rifiorir la rama / sfronduta per l'altrui gravi perfidie, / potrebbese adempir ancor
prossimo,... per espugnare altrui virtù e per simili altre scelleratezze, e
e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui. -sfruttamento del credito-, uso
un guadagno economico dal commercio di opere altrui o da un'operazione commerciale. soldati
sfruttata terra / ozio per piccol tempo altrui concede. arici, i-49: leva dintorno
qualsiasi modo favorisca o sfrutti la prostituzione altrui. 5. usare una persona
3. che approfitta dell'ingegno altrui, della proombre, che tingevano,
liti, / e non soglio toccar gli altrui mariti. cesarotti, 1-xiv-37: so
privato, una volta giunte in un fondo altrui, possono essere considerate legittimamente di
passa da un fondo proprio ad un fondo altrui... il padrone del canale
ti dar ad intendere di velar la vista altrui con gli inganni dei soverchi sfumamenti,
in modo da non urtare la suscettibilità altrui e da evitare espressioni aspre; smussato
di prestarsi come supino strumento delle mire altrui. mazzini, 69-170: dite altamente
13-199: una damigella per divertire il bamboccio altrui fasgambettare e sbracciare un arlecchino di cartapesta.
confessare. -far apparire inferiore un'opera altrui. settembrini [luciano], iii-1-95
si spoglia / e su l'avere altrui, se può, sgaruglia? / oh
talvolta, le proprie, ma non le altrui contumelie. dannunzio, iii-1-570: per
, sdegna di cedere l'apostrofo ad altrui! » e il buon prete sghignapappole
rime, / ra- guarda anzi ch'altrui ponghi le lime; / non dè canuto
, poco stimando la propria e l'altrui riputazione, andava per tutti i chiassi
guadagno minore che si ricava dallo sperpero altrui. nievo, 1-684: la menica
gabella, a pena del / altrui, ch'io non lo scaltro.
né la veggo 32. liberarsi dalla compagnia altrui. venir da nessun lato / a
. tunque l'uomo voglia disperare altrui e sgomentarlo, non è però signore
manca: / sgomenta il freddo de l'altrui durezza / i desir miei nudriti in
speri / il discreto villan poter d'altrui / quell'imparar che da se stesso apprese
-soffocare i lamenti, la voce altrui. bocchelli, 10-364: proprio a
né con schiamazzi, turbi il riposo altrui. gazzetta di gaeta [5-xii-1860],
interiormente, se non terrai silenzio dei fatti altrui. sansovino, 2-88: in questo
il presente losofico mio trattato possa ad altrui sembrare manchevole e diminuto...
che vano raspando e cogliendo (come altrui il salnitro) et epsi il flore
. -ribelle, insofferente all'autorità altrui. pagliaresi, xliii-15: che al
vista pietosa è distrutta, cioè non pare altrui, per lo gabbare di questa donna
ancorché sia molto pericolosa, pur da altrui qualche speranza di vita e con molti
di quelli / che vede il busco altrui, / e non sua grande trave.
lasso, / paté chi è 'n altrui forza e balia! / ché tutto suo
a simil passo, / fedele schiavo in altrui segnoria. dante, purg, 3-32
dimostrando quello che siamo, utile ad altrui, ho proposto... racogliere e
questa città che intruglia dentro ai talami altrui, / la tentatrice, corrotta, tentaculata
cuore. -adeguamento a un atteggiamento altrui. marchesa colombi, 82: lo
non conosciuto effetto / ne l'alma altrui di una abborrenza innata, / per
veramente in noi stessi coll'immaginarli in altrui. -con connotazione scherz.
virtuosi, che si confortano allo spettacolo della altrui virtù infelice. de sanctis, 7-355
dispregio delle proprie monete, dall'industria altrui in cotesto baratto prodotto. e questa
quanto causato dalla partecipazione emotiva alle vicende altrui (uno stato d'animo, un
, e si prende parte sollecitamente agli altrui dolori e alle altrui gioie. bacchetti,
parte sollecitamente agli altrui dolori e alle altrui gioie. bacchetti, 1-iii-383: « mah
! maladetta lengua, che prima avelena altrui che ella abi udito parlare; che come
ché sotto vel d'amore / tradisce altrui per fornir suo pensato. cavalca, 11-27
ba, l'onore e gli animi altrui. g. f. morosini, lii-5-329
a scancellare e si sincerassero le menti altrui dell'ottima sua intenzione, defraudata sottilmente
sinceramente adora: / dio, che all'altrui bontà serba corona. redi, 16-v-55
quenei quali parziario lavora, o gli altrui che vicino usurpa; così sta parola
ii-168: mischiando que'vituperi che di altrui dite con qualche encomio che tanto più
che esercita un controllo rigoroso sull'operato altrui. bergantini [s. v
stirpe nostra, / la libertà del sindicare altrui. algarotti, 1-ix-160: il bel
voi che venite qua a sindicare l'origine altrui, avete voi prima ben ben veduto
quando si tratta di sindacare i fatti altrui! » 5. esaminare minuziosamente,
1-134: alcuni severi sindicatori delle azzioni altrui... spesso si pongono a dannare
singhiozzando / va la tacchina con l'altrui covata. idem, 61: uggiola un
singoiar prerogativa: che uò comunicarsi altrui senza perderlo per sé. monti, xii-7-2
fui imbasciadore / eletto, e scherno altrui. savarese, 30: queste impronte
amico franco et invito contra le sinistre voglie altrui, alle quali non abbia punto a
la schiera de'miei argomenti, per chiaro altrui dimostrare quel che io per 'amor platonico'
era tanto abituato ad assistere al lavoro altrui che si fermò dinanzi al mastello della siora
amar porto tormento / e del peccato altrui cheggio perdono; / anzi del mio
preda, e così si fanno ricchi delli altrui danni. giovanni da verazzano, lix-178
inghilterra si studiava di smerciare negli stati altrui le sue produzioni ed escludere le straniere
la vostra tesser sitibonda e ingorda dell'altrui sangue. fagiuoli, vii-61: fu trovo
/ già da un pezzo sitibonda / dell'altrui sangue innocente, / una volpe.
tempo: onde viene a generarsi in altrui il sentimento del bianco.
che adora, / prima che febo altrui l'accusi, fuora / sen va piangendo
comunicazione fra le nostre sensazioni e le altrui. calandra, 6-41: si slanciava
voglia di conqui stare l'altrui e di slargare i confini del proprio dominio
ond'ardo, / e leggo in volto altrui noia o stupore, / allor si
uno, smacca l'altro, acciocché le altrui storpiature facciano parer lui sano.
o comportamento volto ad attirare l'attenzione altrui, a colpire e a stupire il prossimo
ratificano questo proverbio: 'all'ingrassar d'altrui, l'invidia smagra'. = var
. / non siate a tòr l'altrui cotanto avari / che alcun per voi fuor
per conquistarsi il favore o le simpatie altrui o per seduzione. boccaccio,
sol di sé si lamenti e non d'altrui. fagiuoli, x-153: mi trovo
di tassare e, ordere l'opere altrui, senza far loro alcuna cosa di buono
ingannarli per fare i fatti suoi all'altrui spese. 5. squarciato,
poltroni, / con aria di smarrir gli altrui fracassi. io. sgomentare,
amar troppo fervente / e ne l'utile altrui perdi te stesso: / ritrova ornai
carducci, iii-5-258: quando tu mascherato accusi altrui di 'mala fede'e 'd'abietti
ardita licenza del favellare e del mordere altrui, ricoprendo il viso de'morditori..
chi in van s'extima e voi smattare altrui, / presto si scopre e sol
chi in van s'extima e voi smattare altrui / presto si scopre e sol smattato
ferma con nuove fortificazioni il piede negli altrui regni, se non divide l'impero
plicemente parlando, dicono che amore trae altrui del senno e quasi chi ama
sé e lo riducesse in balia del volere altrui. = nome d'agente da
. ha smesso di impicciarsi de'fatti altrui. fenoglio, 5-ii-11: il fiume
: chiedi alla tua memoria ed all'altrui / pensieretti più smilzi, idee più frolle
ricchezza che non fa loro mestiere l'altrui e non cercano guerra a loro cittade
cuse o teorie altrui, opponendo, con tono molto criti
le mani di un maestro che smontava gli altrui sistemi svelandone le aporie, le
173: lo stolto volentier nell'altrui risse / entra e grida ancor vero
ne smorza, / e de l'altrui mine lieto gode. vadi, xcii-ii-160:
o maligno o furtivo o ismosso per male altrui. 9. distolto da un
per cavare o smugnere qualche cosa da altrui. p. e. gherardi, cxiv-20-98
, incrinando la sicurezza o l'indifferenza altrui. arpino, 7-34: è di
/ e, perché tu de l'altrui vita il filo 7 mai più non
legato lo lasciò il villano, / o altrui (anche di animali).
che snodi / morte que'lacci che altrui fùr più cari, / nelle ceneri lor
scoprire una parte del corpo proprio o altrui privandola degli indumenti che la rivestono.
, ebbe fornito di risolvere le proposte altrui, risguardò i sapienti nel volto. tasso
45: li atti soavi ch'ella mostra altrui / vanno chiamando amor ciascuno a prova
né che più soavemente si facesser ne l'altrui animo sentire. marchetti, 5-190:
: il trattar forte rompe e stanca altrui, quantunque sia giovane, dove il soavemente
andare, ancora che alquanto più tardi altrui meni all'albergo, egli vi conduce
né ci soccorre / il dir che forza altrui cel faccia tórre. 8.
». petrarca, 216-13: più l'altrui fallo che 'l mi'mal mi dole
dare e ricevere aiuto, secondo i bisogni altrui e quelli maestri muratori in che
/ risoluto fissarvi ozioso alle spalle altrui, ma nello stesso tempo che ogni mem
, l'individuo avesse necessita dell'aiuto altrui. -che è proprio della società
desiderato da altri; appagare un'inclinazione altrui. giacomo soranzo, lii-3-78: l'
concessione; dare attuazione a richieste altrui. 1-20: era sollecito san
ditto debito fecili fare una consatisfanno all'altrui volontà. de dominici, iii-58: fece
studia esprimere o in se stesso o in altrui? si consumerà. entravano in essa
sacrificio di cristo). col cuore altrui. carducci, ii-2-311: sodisfò un po'
5. esecuzione dei voleri altrui; udienza, ascolto che si concede
guastanti, sodducenti e dell'avere / altrui, e delle possession bramosi. sodduciménto
è consiglio, i pensieri of- fuscono altrui la mente; ma dove sono molti consigli
alcuna delle decte bestie intrasse in sodo altrui,... sia condannato colui di
: espositori, chiosatori, appuntatori degli altrui sensi e concetti, abbiate sofferenza:
nei riguardi delle azioni o delle iniziative altrui. 5. foscarini, li-5-429:
capiglie e isdegno ai mente, vituperi d'altrui, grida e indegnamento, bestemmia,
la polvere, tanto si sono esercitati gli altrui stabilire? sono costoro non più amici
che non stan cheti / e rivelano altrui quanto si fa, / soffioni ingordi
pensieri in veritate / chi crede fare d'altrui borsa spese, / c'omo vivente
del suo signore né in sé né in altrui consentisse. 11. accettare una
supplizi mi pare quello di soffrire la vista altrui. tarchetti, 6-i-513: quell'uomo
pallida incolta, / mutar a voglia altrui legge e costume. metastasio, i-ii-
marte o inzegno di sofista / non ponno altrui mai tòre / la libertà, che
e volto soprattutto a confutare l'opinione altrui o ad argomentare in modo sottile,
, cioè da trarre i danari delle borse altrui e mettergli nelle loro. bruno,
, / sofistica apparenza, / dar sovr'altrui sentenza. parabosco, 2-4: sarei
fortuna, / stampa te stesso nell'altrui pensiero. carducci, iii-2-331: nel
per stabilirvi dazi, per inquietar l'altrui libero transito, per soggettar a visite
materia. -sottoporre un'opera al giudizio altrui. m. rossetti, 38-72:
t t. abbandonato al disprezzo altrui.. bellini, 5-2-372: viva
, tenere virginità e farsi suggètto ad altrui per dio. s. bonaventura volgar
mia, ma tesser sugetta e serva altrui m'ha fatto continuamente chiuder le labbra
corrispondere con compiacente arrendevolezza all'affetto altrui. boccaccio, iii-i: più
, a un errore, all'ostilità altrui, a persecuzioni, a odi, a
colonne di molti e prudenti consiglieri persuade altrui a stimarlo di lunghissima du- razione e
... si possono solo sapere per altrui relazione, e questa non di rado
, 808: chi si fa suggetto ad altrui impero / gli è alfin forza ubedir
monosini, 223: chi da altrui prende, / soggetto si rende.
povertà, verginità e tomissione al volere altrui. suggezióne. guido delle colonne volgar.
uopo prendersi qualche suggezióne e accomodarsi alle altrui debolezze. manzoni, iv-448: quelle
favore di quella sorte che va ponendo altrui ne lo stato che dai buoni si
anche per le disgrazie o le disavventure altrui o con compatimento. -con valore attenuato:
curiosità spinsero / ai confini dell'arte altrui / invano. 4. subire
iii-1-94: che vale a soggiogar gli altrui paesi / e tributarie far le genti strane
... /... in altrui forme / soggiornante e seggiente in trono
questi si tolse a me e diessi altrui. cesarotti, 1-xvi-1-359: achille agli-dei-somigliante,
so valore, / di dicer mal d'altrui non avria sogna. l. giustinian
di voi con giustizia ciò che d'altrui sognate senza ragione. manzoni, pr
vogliono fare elemosina, ma tolgono l'altrui. dante, conv., i-i-4:
/ tardi avveduto lacrimando mira / l'altrui campo vicin solcato e lieto. d'
e il profitto de'cambisti sul danaro altrui? il perpetuo giro che essi fanno
pericolo sta ogni signoria che spera soperchiare altrui per mezzo de'suoi soldati provigionati a
a lui da dio lasciarlo in mano altrui, ma elli stesso trattarlo con le
che e soio / dir. l'altrui strepando aierra. dante, conv.,
approva pienamente le opinioni o le affermazioni altrui. pratolini, 3-128: gli uomini
alle azioni, agli ideali o alla situazione altrui (un gesto, uno sguardo)
di sostegno alle iniziative o alla situazione altrui. imbriani, 6-38: il
e condivisione delle idee, delle affermazioni altrui. c. levi, 2-218:
, incurante degli interessi e dei bisogni altrui. dizionario politico, 381:
, incurante degli interessi e dei bisogni altrui. papini, 42-238: l'invenzione
vita o i propri interessi ignorando quelli altrui; marcatamente individualistico (un atteggiamento,
., 1-51: molto cantai e sollazzai altrui, e non trovo niuno che me
impostore furbissimo che si caccia in casa altrui. -con meton.: persona che
gozzi, i-28-195: ella ha del male altrui troppo sollazzo, / benché nel viso
, 55: dèene spendere e donare con altrui a sollazzo, facendone di be'convitti
e ogni chierico sieno sollecitatori de l'altrui donne. b. croce, iii-2-180:
, ma avarizia è uno ingiurioso desiderio dello altrui. guittone, i-9-75: dissi e
sol come solleticarla. -solleticare dove pizzica altrui: assecondarne la volontà, i capricci
elette indi solleva, / onde il respiro altrui vita riceva. 7.
abbia la volontà pronta a sollevare e rallegrare altrui con la grazia dei motti. foscolo
, arrendevole alla volontà o alle richieste altrui. dante, pure., 27-40
creden tenere amistate / sol per pelare altrui a la cortese / e non mostrare in
petrarca, 96-14: ora a posta d'altrui conven che vada / l'anima che
tu vieni? / dunque i disegni altrui scoprir sol vuoi? fantoni, i-251:
arborselli a verde rinvestiti / sol- veno altrui ben forsi da rancori, / e rinverdiscon
: se de'comandamenti de'suoi maggiori altrui si potesse dolere, a me non picciola
/ che dàn di naso alle fatiche altrui / e, mezzi buoi e mezzi somarelli
gli occhiali, 7 e gli altrui versi rattoppa e racconcia. dossi, 1-i-10
, che va someggiando acqua e legna alla altrui cucine, il gaglioffo, non lascia
amate i cani, / tanto ch'altrui non ne fareste un dono, cari
, generando, la sua somiglianza in altrui, e quella tanto si ama che
o s'è per forma o simiglianza altrui, / e se la sua podèsta è
professione degli intagli, che stampano l'altrui simiglianze nei fogli. 6. aspetto
una somiglianza, / ché tal divisa altrui non può portare; / brandimarte, agramante
/ che no la serva né te né altrui. -prendere somiglianza: essere simile
emulare, anche adeguandosi pedissequamente agli atteggiamenti altrui. novellino, xxviii-797: chi avrà
che sotto vel d'amore / tradisce altrui per fornir suo pensato. = nome
a coltivare i propri terreni o gli altrui in vece di misurare il disco solare
la somma della guerra, non fidandosi altrui, voile di per se stesso esaminare
-porre in cattiva luce, macchiare la fama altrui. landò, i-14: afferma pur
totalmente in quelle passioni che essi in altrui biasmano. ulloa [guevara],
la depressione e sorgere con la sommersione altrui, non sia da nulla.
la fede crestiana sumersi. -svilimento dei meriti altrui. = denom. da sommerso
mezzo a tacque / purgato il fallo altrui. spolverini, xxx-1-51: argin'disciolti,
coloro... che usurpano l'altrui roba, che stanno sommersi e perduti
ordini; condiscendente, arrendevole ai voleri altrui. - in partic.: obbediente al
sottrae più a se stessa per soministrar altrui. -con antifrasi: infliggere percosse,
compassione escitata in noi, terminando nell'altrui male, ci somministra quindi oggetto per
fomite di lumi e li possano somministrare ad altrui. foscolo, ix-1-185: la sua
anno la gioventù a corseggiare i paesi altrui. f. negri, 1-375: un
), sf. accettazione della superiorità altrui e ammissione della propria inferiorità; il
è giusta quando la sommissione e dipendenza altrui è spontanea, consentita, convenuta.
6. incondizionata accettazione del volere altrui; asservimento emotivo. seriman,
né però è da meravigliarsi di vederla nelle altrui. foscolo, xvi-233: ora non
è odiare la bontà di dio in altrui. petrarca, 351-6: gentil parlar
secondamente si risega / lo monte che salendo altrui dismala. bonavia, 180:
e chini il capo, all'occhio altrui non usa; / bianca, ma i
l'altro avvalla, / >erché 'n altrui pietà tosto si pogna, / non pur
, andata a male, per astuzia altrui, inettitudine o dabbeneggine propria, e
in quella sonachiosa noia che tanto fastidisce altrui. bruno, 3-193: rotto il
sonnacchiar qualche volta; non iscusi gli altrui sbagli chi si crede esente dal poterne
mai quando si giace, / ma l'altrui gioia delirando insidia, / e per
2. fare fronte alle spese proprie o altrui, accollandosene l'onere in tutto o
, che strepitava di notte in casa altrui, che vi s'era introdotto di
difetti, così dèe sopportare 1 difetti altrui. s. gregorio magno volgar.,
beicari, 9-4: così diverrà sopportatore degli altrui difetti. -che accetta un rimprovero
intonava i propri sentimenti sopra il tenore degli altrui. -sulla base di, sul fondamento
sé e non appoggiarsi né aggravarsi addosso altrui. l. strozzi, 1-100: oh
era sopra sé che quando era sotto altrui come discepolo. vasari, i-444: avendo
vicino e superiore al proprio o all'altrui bordo. = comp. da sopra
ha sopraccapo ricerca come diventare lo schiavo d'altrui. -familiare che esercita la sua
i-71: se non volete sapere i fatti altrui, non aprite più le lettere,
da briga or la ripiglia / del sovrafare altrui / o noiar a colui. girolamo
di non poter controbattere efficacemente i discorsi altrui. tarchetti, 6-ii-216: « è
da eccezionali manifestazioni di cortesia e generosità altrui nei propri confronti. tassoni, xii-2-234
tr. ant. confermare un'affermazione altrui con un giuramento. salvini, 45-15
se ne renda degna, perche trasferisce in altrui ciò che soprammodo a lei si debbe
giorno. 4. accrescersi nella considerazione altrui. monaldo da sofena, xvii-484-6:
loro sopranità, la qual pretende di far altrui le leggi e di darle, non
, ebbe fornito di risolvere le proposte altrui, risguardò i sapienti nel volto..
avìano i detti vizi soprapreso de l'altrui (e convertiallo in mal uso),
case,... lascieremo volentieri all'altrui racconto. peso / per
e discende ai e al contegno altrui. tare una lettera della soprascritta; scrivere
male quando la soprascritta è di mano altrui, come fu questa. a.
impanca a giudice superci- lioso dei fatti altrui. fagiuoli, 1-4-161: ah linguacce
illustre fatto / con le sue mani altrui la gloria tórre, / o pur,
sopravveste al vento mosse / donan talvolta altrui ricco lavoro. castiglione, 3-i-1-21:
noi medesimi. pallavicino, 1-535: l'altrui concetto di noi è un nostro esser
propri occhi, senza fidarci troppo degli altrui. -tutela o controllo esercitato nei
la volontà, i diritti o gli interessi altrui, fa prevalere i propri, ricorrendo
te mira, / non dài deletto ad altrui, ma grand'ira, / a
scorza a scorza / com'io di dire altrui chi ti dà forza? n.
135-118: certi sordastri stanno ad udire altrui colla bocca aperta, valendosi per meglio
l'ingiurie è un mondar l'affetto altrui da tutti i mali pensieri. tasso,
con certa sua politica / le sordidezze altrui mostrare a dito / per apparir tra
, essendo intatto l'udito, le parole altrui sono percepite come suoni, ma non
; che non si immischia nei fatti altrui. tedaldi, 19-8 (52)
sorda, / senza rispetto, dell'altrui martiri / e tormenti si gode, /
sordo. -non fare attenzione all'aspetto altrui. foscolo, xvii-113: dal suo
convinzioni, senza dare ascolto ai consigli altrui. firenzuola, 651: oh gli
, è levita, / e versando l'altrui sangue a diporto, / a prezzo
volte un novo gioco / agli occhi altrui rappresentar si vole, / fa mutar faccia
contenti. le, nella considerazione altrui o nel prestigio, nella po
fa quest'anima on nevolenza altrui in modo subdolo; carpire la buona
i propri sentimenti sopra il tenore degli altrui. svevo, 8-118: la scopriva
danno vostro, e poco o niente d'altrui, è colpa in sorprendimenti:
... fanno quando sopra iungeno altrui, che guardano altrui e non si sorreggono
quando sopra iungeno altrui, che guardano altrui e non si sorreggono, così faceano
petrarca, 268-72: è viva colei ch'altrui par morta, / e di sue
dell'acqua incantata, che fa sognare spesso altrui senza dormire. caro, i-307:
l'accusare indegnamente di paradossi le proposizioni altrui, solo perché non si ha la sorte
[guevara], l'altrui sorte. tasso, 12-81: oh viso
le sue armi ambiziose e tiranne nelli stati altrui. casti, cxxxvii-243: un certo
/ ché, amando sé, poco d'altrui si dole, / quando fia che
sua virtute chiara il ricondusse / onde altrui cieca rabbia dipartillo. g. stampa,
, non hanno mestiere sorvolare colà coll'altrui penne. algarotti, 1-vi-238: eccovi
saputa, / se non che 'cenni altrui sospecciar fanno. ammaestramenti, 4:
sospezione si è a pensare male d'altrui per qualche piccola cagione. capellano volgar
quand'il mar chiuse e ne fé tomba altrui. -intr. con la particella
non veduta, si offeriva a morir per altrui, risposero con sospensione, dicendo che
, sospeso, / pagando col morir l'altrui difetto. g. stampa, 183
approvarlo; è una riverenza all'ingegno altrui. -non conclusivo, reticente (una
stavano sospesi a veder l'esito dell'altrui sollevamento. 17. che ondeggia
quindi facile a sospettar bassi sentimenti in altrui, s'immaginò che breme invidioso 'del mio
trovo: 'né già si può etc. altrui spiegarsi'. sospetto che il suo diritto
dire: 'né già si può etc. altrui spiegare', overo 'né già può altrui
altrui spiegare', overo 'né già può altrui spiegarsi'. muratori, 7-iii-446: perché
. monosini, 357: chi d'altrui è sospettoso, / di se stesso è
xanto maneggiò l'armi materne / che l'altrui gloria io sospinse a troia. bollettini
caso, dalla miseria e delle promesse altrui, errano nei paesi stranieri...
lividezza, infelicissimo sia nel giudicar gli altrui scritti, come dagli altri leggerissimo e
, i-135: sai per qual capalato altrui senza spezierie. -nutrimento, sostentamento
dei fenomeni la propria sostanzialità e l'altrui. gioberti, 4-2-463: la sostanzialità delle
semiorauna parte del corpo (propria o altrui), facendo in mocolo della virtù
voi che volete notare sopra le navi altrui ed esser sostenuti sopra per trapassare questo grande
tutto toste, ultimamente sostenne pena dell'altrui errore. ottimo, ii-95: solo salgono
21. tollerare, permettere un comportamento altrui ritenuto spiacevole, lesivo, offensivo nei
necessità; difendere i propri o gli altrui diritti o ragioni. ugo di perso
gherardelli, per non poter questi obbligare altrui quegli effetti i quali, dopo donati,
così venne, / falsificando sé in altrui forma, / come l'altro che là
i-204: la fortuna, mala sostenitrice dell'altrui prosperità, invidiosa de'nostri diletti,
da poter sostentare, / e son forzato altrui merzé andare. savonarola, i-105:
le fatiche. -perdonare le colpe altrui. s. girolamo volgar. [
, in nome proprio, un diritto altrui (come nel caso di esercizio delibazione
valere nel processo in nome proprio un diritto altrui. -dir. trib. sostituzione
errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, o attribuendo a sé o ad
v.]: 'sottaffitto': affidamento altrui di cosa presa in affitto.
. e sì con occhi lividi e verdi altrui sempre mirar bieco e sott'ecco.
quo necessario e sufficiente alla riattivazione dell'altrui utenza. sottèndere (ant.
-screditare il valore o la reputazione altrui. tinucci, 2-59: conforto voi
ii-133: il nostro casa poco dopo esorta altrui a voler, in vece del millantarsi
più arde e più fia, donna, altrui. 11. locuz. -darsi
figur. alleviare il dolore, la pena altrui, arrecando conforto. donato degli
sottigliezze del mondo stanno avvisati di tórre l'altrui. chiose sopra dante, 1-130:
: così è contro natura come con l'altrui danno crescere lo suo prode e spezialmente
muratori, 7-iii-176: chi parla all'orecchi altrui si serve di una tenue e sottil
fuori dalla sua patria e nelle case altrui dalle soverchie curiosità e troppo sottili investigazioni
per travisare un fatto o un'affermazione altrui o per sostenere una tesi non provata
fioretti, 2-3-257: verbi con sottontendimènto d'altrui verbi. 2. significato allegorico.
era sopra sé che quando era sotto altrui, come discepolo. castelvetro, 8-1-199:
giacomo da lentini, 46: son sotto altrui segnoria, / né di meve non
-in condizione di subordinazione ai voleri altrui. suo procacciare, / che pur
subdolamente, per lo più in danno altrui. cr. m. cecchi,
vicino o inferiore al proprio o all'altrui bordo. barilli, 5-171: quando fu
diletto portoci dall'uccellamento o dal mordimento altrui vi ci'nvita. landò, i-3c
dicti pisi. -vincolato al parere altrui. mazzini, 27-101: come volete
e formato quasi per le mani d'altrui, come vasello dal suo vasellaio, in
o porre sotto la propria (o anche altrui) influenza o potere una persona con
, sottomettendo così le sue opere all'altrui censura. manzoni, iv-
a un giudizio, a una valutazione altrui, anche accettando suggerimenti o correzioni.
a marsi alle imposizioni e al volere altrui. scala del paradiso, 190
anche affettiva o psicologica, alla volontà altrui; dipendenza da un superiore gerarchico o
altre nazioni e difendere per fiorentini i sudditi altrui, sottopena di fiorini 1000. leoni
istinto o ai sensi o alla volontà altrui. guittone, i-25-59: corpo forte
emolumenti pubblici, dolevansi de'lieti pensieri altrui, attristavansi delle opere buone, rodevansi
opere buone, rodevansi d'invidia dell'altrui bene. -abbattere, prostrare,
. -uniformarsi a idee e opinioni altrui. guazzo, 1-70: quando noi
condizioni del bastardo ovvero del sottoposto parto altrui... se a quello bastardo e
sottoscrivere il nome proprio e bisogna che ad altrui facciano scrivere. landò, i-13:
a una proposta, a un intendimento altrui. boccaccio, 1-ii-481: se '
il pensiero, l'interesse propri o altrui da qualcosa o da qualcuno. petrarca
. 28. sfuggire agli sguardi altrui. - anche sostant stampa periodica milanese
ch'io parlo; anzi sovente / l'altrui religion ne'tempi antichi / cose produsse
è sovente / de le bell'opre altrui stimolo e cote. foscolo, iv-296:
: sovente ore vanno indovinando / l'altrui talento, per noia donare / a
che in ogni modo invadono i diritti altrui, sono rei non solo del male
le proprie ragioni e opinioni ignorando quelle altrui e abusando del proprio potere e autorità
rodio o della miseria o della soverchianza altrui, lavorando alla sua stagione, godendosi
rido fra me, com'uom d'altrui far sole. pigna, 81: madonna
che, troppo alteramente usando, con altrui danno, l'altezza del proprio grado
, una situazione gravosa, un comportamento altrui, ecc.). boccaccio,
ancora ottimamente aristotile che i ricchi ingiuriano altrui non già per malignità, ma per
caro, 5-59: l'avaro fa torto altrui per conto de la robba; cosa di
piaghe e ferite e rode da quelin altrui la soverchiezza e l'orgoglio e la non
potrebbono far parere meno accorto estimatore degli altrui componimenti. segneri, i-242: questa
che basta, il soperchio è per altrui. francesco da barberino, ii-146:
poco paziente nell'ascoltare il soperchio degli altrui consigli. lanzi, ii-126: il
di persone grandi ch'ella porta dinanzi altrui, recando con essi timore e compassione
di gorki, ora, pare, amica altrui e 'soviettina'.
soprabondarne, non sottostare né soprastare ad altrui. -con valore enfatico.
che non solo è, ma che comparte altrui l'essenza, per par- ticipazion del
detto quel che è, ricevendo da altrui l'essenza. = comp.
sopraffatta e sovraneggiata a forza dell'oro altrui. sovrangèlico, v. soprangelico
sedendo in tribunal sovrano, / decreta altrui servaggio, altrui domino / col gran
tribunal sovrano, / decreta altrui servaggio, altrui domino / col gran giudicio, onde
i cenni, il bisbigliare nell'orecchio altrui... merita riprensione. =
è contrario all'amor proprio il pregiare altrui, essendo ciò un avvicinarlo o agguagliarlo o
da bologna, i-35: poi pietanza in altrui non sì sovra / né s'adovra
sì sovra / né s'adovra -in altrui for ch'e. meve, / pianto
10-6 (1-iv-889): come io so altrui vincere, così similmente so a me
paradiso, 37: non dite male d'altrui, non mentite, non furate,
, non furate, non vogliate soprastare altrui, non abbiate odio al prossimo.
e vano eleggero. può compromettere sé e altrui per la sua sovrumana imbecillità
/ sia per ben far e suvvenire altrui. michelangelo, 1-iii-27: el povero
mezzi, alle necessità e ai bisogni altrui (e in partic. al fabbisogno
sozzamente stata voluta conducere a sodisfare all'altrui libidine. alamanni, questi son quei
2-ii-111: sozza cosa si èe gavillare l'altrui vir- tute e ditralla di gloria sotto
, ch'io per non turbar gli animi altrui con simili sozzure volontieri tralascio. vieusseux
cessi di riprendere la sozzura nell'occhio altrui chi nel suo proprio porta la trave.
mai posto il piede entro le camere altrui; e se fosse picchiato alla sua,
cuor vi tocca / e crudeltà d'altrui v'affligge e spaccia, / fate che
partic.: presentare come proprio un bene altrui; attribuirsi un'opera di altri.
solamente ad essere liberi, ma a signoreggiare altrui. 24. dedicarsi sbrigativamente
-che mette in piazza i segreti altrui. p. e.
non son novellista né spacciator di fatti altrui. 4. autore di opere di
tal tu... / oprando altrui ti scopri. cantù, 3-177: austriaci
8-5-608: gran temenza / non solo dànno altrui balene ed orche, / o la
criterio e non tenendo conto di quello altrui, anche non avendone il diritto o
mattio franzesi, xxvi-2-169: per quanto scuopre altrui la spaginatura, sf. tipogr. scomposizione
dei tartarins il ritornare agli lità altrui; scroccare (e na valore iron.
ne che vanno a scroccare in casa altrui. s. v.]
solamente esser parco di parole che possano altrui dare cognizione e indizio qual donna egli
manifesti i sentimenti o la condizione spirituale altrui. martello, 6-iii-185: a lui
6-427: dono è dei vati spalancar gli altrui / e inorpellare i propri intimi sensi
poneva il suo braccio su la spalla altrui o per mano prendeva 1 negoziatori.
de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogne calle. boccaccio, 1-i-83
trattamento che ha precedentemente tenuto nei confronti altrui. f. f. frugoni,
militare) fornito all'azione o alle affermazioni altrui, per lo più manifestando palese accordo
lo raddoppia: aggiugne il proprio all'altrui. f. f. frugoni, ii-108
sanza spandere sangue, guardato- re dell'altrui pistolenzia, nuova generazione di vittoria ebbe.
ma te stesso riprende, / e d'altrui ti difende. / se fai cosa
. cecco d'ascoli, 1853: l'altrui parlare la tua lode spanna, /
il fiero teschio della ria medusa / sassificava altrui le vive membra: / sì dal
. soldani, 1-53: tal biasma altrui, che se stesso condanna / di
i quali credono, e buonamente mostrano altrui, d'avere stretto ne'corporali amplessi
esso / che fan, di notte, altrui buono sparagno. 5.
rabbia, / sparano la loro morte sull'altrui. g. bassani, 4-25:
amori; / ritorni profumati or gli altrui pianti / e al fumo de'sospir spargi
giorno / lo stile onde giovando ad altrui piacque. santi, iii-384: un'antica
stesso spargere nessuna opera né mia né altrui né anche donandola. tommaseo, 3-i-117
essere avara / di ciò che giova altrui, non noce ad ella, / ma
dando chiacchiere, / e gli occhi altrui spargendo di traveggole / per far gli
perciocché, vacando a considerare li fatti altrui, non veggiamo e consideriamo noi medesimi
s. c., 13: dell'altrui desideroso, del suo ispar- gitore;
tornato -per le mura. / però l'altrui sciagura / ti stringa a miglior cura
continua- mente intento ad ascoltare i discorsi altrui. forteguerri, vii-5-84: una certa
con ispaventa- menti s'ingegna di rimuovere altrui da quello a che esso di rimaner
giudica contr'a ragione e spaventevolmente diffama altrui. diodati [bibbia], 1-711
e il canto impara, / invoglia altrui di pace. -per estens. girare
. 9. penetrare nella mente altrui. tasso, 10-18: o chiunque
con lei attraverso il canale scavato dalle parole altrui, che proprio in quanto pronunciate da
/ è pur dolce conforto rivivere in altrui. 4. estensione di un
assai di me, più che d'altrui, mi dole. petrarca, 264-109:
senza alcun'arte solo contraffacendo la voce altrui, quanto gli è necessario per tutto
x-96: siamo maledetti, e noi benediciamo altrui; patiamo persecuzione, e sosteniamola;
i-460: guarda che mai andassero alle case altrui a raccogliere la spazzatura di ree novelle
, 3-81: chi si appropria roba altrui, sia un re o uno spazzino,
prov. il savio si specchia negli esempi altrui: v. savio, n.
in partic., in un comportamento altrui. savinio, 22-191: nella farsa
prendere e conservare ogni inclinazione che riesca altrui più comoda allo specchiarsi. borgese,
. c., 3-3-4: la vita altrui sie a noi specchio d'apparare.
del suo n'ha scienza sperimentale, dell'altrui ne ha malamente una spezie astratta.
che, credendo di vedere un'opra altrui, senza punto avvedertene vedrai la tua
-conoscere se stesso o l'animo altrui. colombini, 248: dilettissimi nostri
valutare attentamente un fatto, il comportamento altrui (anche in relazione con una prop
-trovare argomenti per rispondere alle osservazioni altrui; accampare scuse per giustificarsi. siri
favorevole o l'ingenuità e la disponibilità altrui. tommaseo [s. v.
e che si speculi sulla buona fede altrui piuttosto che affidarvisi. tarchetti, 6-ii-693
si osserva -osservatore curioso dei fatti altrui. testemo (in un contesto figur.
speculare2. cercatore, né degli altrui fatti sollecito speculatore. speculazióne (
senza scrupoli e senza rispetto degli interessi altrui. d. caracciolo, xviii-7-1047:
/ numera fra se stessa i passi altrui / e pensa: « or giunge,
madre ogn'alto magistero / rendere agli occhi altrui spedito e piano. 8.
, è costretto a rapportarsi alla relazione altrui, perché non può egli esser per tutto
spedizioniere, che con mezzi propri o altrui assume l'esecuzione del trasporto in tutto
: nulla mai vision nel sonno offerse / altrui sì vaghe imagini o sì belle /
, quando inchina il cielo a l'altrui male, / nulla il valor, nulla
, desideri; tacitarli nell'animo proprio o altrui; far deporre atteggiamenti morali o intellettuali
, / e vuol nei ferri dell'altrui bottega / spellar la mano. tarchetti,
proprio; o se più tosto desse ad altrui materia di 'bianchi marmi la spelonca /
e ben m'avveggio / che, l'altrui mobil voglia / colpando, io stesso
spende, perché, spese, fanno altrui grande onore e pongono gli uomini in cielo
. petrarca, 128-107: quel che 'n altrui pena / tempo si spende, in
-in par- tic. spendere il nome altrui: indicare che chi compie un atto
o il proprio sovrano, per il bene altrui, per dio. marsili, 28
. -in partic. spendita del nome altrui: indicazione, da parte di chi
s'altri mi dia taccia di spenditor dell'altrui e di debitore non puntuale; so
con più chiodi e incatenato / negli occhi altrui, si stia rinchiuso al buio /
come quando altri vuole parlar piano al orecchio altrui: e tali sono lo 's'e
: uomo ch'è spento di vertute / altrui non può coregger né dar luce.
, in partic., fiducia nel soccorso altrui o nella salvezza della vita.
. trarla di quella cattività di star con altrui, e senza gran possession d'avere
significar al figliuolo che non sperasse nell'aiuto altrui, ma che riponesse ogni speranza di
il criticare e mordere / per l'altrui fama dissipare e sperdere, / per far
/ [...] in altrui fatte, / e s'egli 'n altro
suo n'ha scienza sperimentale, dell'altrui ne ha malamente una spezie astratta. f
in veritate / chi crede fare d'altrui borsa spese, / c'omo vivente sofrir
primo volume delle vostre fatiche a spese altrui. manzoni, pr. sp.,
loro fine era il proprio ingrandimento a spesed'altrui. -traendo vantaggio dal suo danno
a raltrui spese, / perché d'altrui contese / si guadagna. baldi,
ci porta a voler sapere i fatti altrui, e si ride volentieri a spese del
acciocché egli imprendano ad aver compassione ad altrui a loro spese. lamenti storici, iii-156
a spese sue? -a spese altrui: dalle esperienze negative di altre persone
arlotto, 56: pigliamo essemplo alle ispese altrui, attendiamo a godere e fare e
/ se non tutto alle proprie, all'altrui spese, / maestro non indotto di
-imparare a proprie spese, a spese altrui: v. imparare, n.
loro savio è colui che impara a spese altrui. ibidem, 177: melensa è
duro colpo il dover vivere a spese altrui. 17. prov.
è colui, / che 'mpara a spese altrui. idem, 333: chi lavora
sarò più bisognoso di spesac- chiarmi all'altrui mense? -bastare a nutrire (il
capelli e per moneta fa che li altrui capelli sono suoi. idem, 6-547
rigor ch'in voi soggiorna / romper l'altrui, co'i vostri sassi alpestri /
codice civile, 1891: 'assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta'.
. se l'assicurazione è stipulata per conto altrui o per conto di chi spetta
solo io resto, forse spettatore dell'altrui morte per imparar di prepararmi alla mia.
a tutte l'ore / agli occhi altrui, benché maravigliose, / non v'è
soverchia mancasse, o la mancante a lui altrui soverchia fosse, o questa serbare o
un desiderio, un modo di comportarsi altrui ostile o offensivo. panfilo volgar.
noi corriamo realmente e per questa medesima guidiamo altrui, spezzando e fracassando le nostre volontà
e nudi sassi / stancano gli occhi altrui non men che i passi. d.
fatto la spia. -spiare il comportamento altrui, cercando di scoprirne le intenzioni in
a noia e spiacque / tutto ch'altrui piaceva. e solamente / la musica
ecc.); che urta la sensibilità altrui, risultando increscioso o umiliante.
28. mostrarsi pienamente agli occhi altrui. iacopo del pecora, lxxviii-iii-154:
da'primi termini, esporre spianatamente le altrui opinioni. = comp. di
figur. consumo smodato di cibo a spese altrui (per lo più nelle espressioni dare
, 6-47: tal che s'a casa altrui suol far lo spiano...,
fanfani, i-174: 'spiantare': mandare altrui in rovina e ridurre a povertà estrema
propri che si spiano, ma gli altrui: ché i propri ognuno li sa.
quanti occhi, sempre alla considerazione dell'altrui vita ben desti, vanno spiando i
ciel, opra sua fosse o fosse altrui, / cedola ad onta degl'incanti a
« como pòi amare se si'd'altrui? » a. briganti, 147:
13. riferire a qualcuno azioni e fatti altrui dei quali si è venuti a conoscenza
che vero appare, / vere sembrano altrui; ma caggion poscia / ch'altri
: crepa di voglia / di raccontarlo altrui. gemelli careri, 1-i-316: io cominciai
e delatori delle opere e dei pensieri altrui. d'annunzio, v-3-421: informato dagli
ricca. / porta non ha che serri altrui l'entrata, / ma quand'uom
con berretta a spicchi / già siede all'altrui desco e squarta il zero. tommaseo
che segnare spicciamente e precisamente la via altrui, appena pareva conoscer la sua.
pompa novella, / e se ti mostri altrui leggiadra e bella / o se spieghi
tempo suole / di vischio un cesto in altrui scorza nato / spiegar verdi le fiondi
i bianchi lini, / qualor piacesse altrui, l'aure fugaci / potessero spiegati
, di correttore e di censore della condotta altrui. soldati, x-13: mia madre
acciocché egli imprendano ad aver compassione ad altrui a loro spese. m. frescobaldi
estero? -confessare i propri o gli altrui delitti o responsabilità durante un interrogatorio.
praticati. corre le spighe avanzate all'altrui falce. carducci, ii-13-130: quei
roma e dagli affari modificava agli occhi altrui piacevolmente quanto d'assoluto era in quella persuasione
vorrà prenderne la fatica, ché abbiamo lasciato altrui non solamente da spigolare, ma da
dell'arrendevo- lezza, della buona fede altrui; pretendere un prezzo troppo alto in
, divorati già alquanti milioni, lasciava ora altrui spelluzzicare gli assegnamenti che gli passavano il
, la mia pace è in contrasto coll'altrui ingiustizia. manzoni, pr. sp
gli guardi; / ma, guardando essi altrui con gli occhi torti, / par
/ ché, amando sé, poco d'altrui si dole, / quando fia che
dalla mente o dall'animo proprio o altrui; far venire meno virtù, difetti
non rinuncia alle proprie comodità a vantaggio altrui. pulci, 23-5: pel contrario
non si cura degl'incomodi o pericoli altrui. 16. dimin. spinosétto
il loro lavoro non procede senza l'altrui continua spinta e soprintendenza e l'infingardìa
si vedrà, si cittadino opera a danno altrui presso l'autorità polirenderà conto. tica
spionagdi la del lecito fatti e comportamenti altrui; osservare gio internazionale, e tale
nascosto o origlia, informandosi dei fatti altrui e, anche, intromet- tendovisi;
nobile legittiservare e ascoltare furtivamente i fatti altrui. spioneggiare, intr. (
71: innamorata ammiri / sol nef colori altrui beltà spirante, / bella mia tigre
/ e l'altra sotto a queste pone altrui, / qual spira l'alma degli
passati, una faccia da fare spiritar altrui e una malinconia entratami nelle più intrinseche
; ma il cicalare, il guatare altrui spiritatamente e il tacere è di già opera
: ripetere in modo pedissequo le parole altrui. varchi, 3-94: 'favellare come
, tranquillati; non leggono in capo altrui ment'altro che inezie e scempiaggini. tal
beato, quale / se', quando altrui fai tale! sacchetti, proem.:
a trattare di virtù e di lode altrui, parlava egli, e quando avea a
avea a dire e'vizi e biasimare altrui, lo faceva dire alli spiriti. ariosto
il core e sen vanno ad afficere l'altrui corpo e spirto o di affetto di
padre sciolse, / perché la macchia altrui si purghi e lave. -suscitare
morte corporale che la spirituale sua o d'altrui. musso, 138: la morte
già a spizzico vivesse come chi campa sull'altrui. -con parsimonia, contenendo
ove compose cristo / belleze tante, c'altrui fanno oltragio, / che son sì
de'monaci, 103: quegli che amaestrono altrui a giustizia saranno splendienti come perpetue stelle
.. / mostra che sarann'uomini d'altrui / talami predatori, ch'avran letti
le ricompense con cui seppe rimunerar l'altrui zelo. nievo, 738: quell'
: quella città si gloriava delle spoglie altrui, come se si trattasse di un gran
esser spogliata dalle sue guardie ed esposta all'altrui vista in una nudità vergognosa, mi
di questa autorità di spogliare e vestire altrui di qual si sia minimo temporale dominio.
schermo, / pria che di vita l'altrui mal mi spogli. loredano, 2-i-60
incerta attribuzione, xlvii-268: chi a posta altrui -liberare una sostanza dalle impurità.
. serafino aquilano, 295: chi per altrui vestir se stesso spoglia / convien che
i panni miei. -chi dei panni altrui si veste, presto si spoglia: v
perfidi, crudeli e sitibondi del sangue altrui, fanno grandissimo errore, perché,
-per estens.: usurpatore di un altrui possedimento territoriale. siri, i-577:
sm. appropriazione illecita di un bene altrui compiuta da singoli o da gruppi a danno
sentenze, detti o brani di opere altrui. g. a. papini,
i-3: i't'arricordo che per l'altrui colpe / nanti la piva entrat'i'
in altro cibo, quando voleano avvelenare altrui. landino [plinio], 646:
meno che quelle che ti sono fatte da altrui. ariosto, 42-32: ne mai
gente libera che spontaneamente presta servigio ad altrui. ferd. martini, 1-i-540: poiché
essere condizionato dall'opinione o dall'influsso altrui; senza rifarsi a modelli predeterminati.
non soggetti a imposizioni o a condizionamenti altrui. * leoni, 182:
detti; / e di gentile aculeo / altrui pungi e diletti / mal cauto da
errore, / po'che le poste altrui son per me sconte. = voce
autonomamente, senza più ricorrere agli insegnamenti altrui. di pupillo, ma danza con
a giudici dei vizi o delle colpe altrui. arbasino, 23-1046: ci mette
di chi per ufficio è soprantendente ad altrui, chiamatolo incontanente, gli diè a
e basso di chi fa volentieri servizio altrui. 8. prov.
1-12-280: portaj non ha che serri altrui l'entrata, / ma quand'uom
constante, / né mai voltarmi per altrui consiglio, / per fugire lo bisbiglio /
-in partic.: conformarsi alla volontà altrui e di dio in particolare. salutati
quando tu ti fai sponitore e ammaestratore altrui, tu, che non ti si conviene
tenuto in di- spregianza / che spregia altrui, ma non sa zò ch'i'sento
, 1-1-13: io non fui mai dell'altrui ladro; ma sì bene spregiator del
, e certamente dal semplice spregio dell'altrui opinione sino al rogo su cui viene
commuovono l'uomo a far danno ad altrui, e tu troverai ch'elle sono
di sussiego, superbo, sprezzante negli altrui confronti; offesa, oltraggio.
riguardo alcuno per le convenienze o l'altrui sensibilità; manifestando ostentata indifferenza e disinteresse
ora ad ora / del mio stato perverso altrui dolersi. b. e e
all'ultima goccia dell'acqua propria e altrui. 10. locuz. -spremersi il
appresso degli altri ancora che a spese altrui hanno conosciuto quanto egli vale e può.
40): chi ci vive per l'altrui ridotto / non è stimato e ciascuno
la saetta, folminando capaneo e non altrui, parve riconoscerlo per lo sprezzatore di
celare i sentimenti propri e succhiellare gli altrui. 4. che sottovaluta l'
io... / cagion de l'altrui morte? io, che fui dianzi
che fui dianzi / per la salute altrui / sì largo sprezzator de la mia
? 8. che sottopone scritti altrui a critiche radicalmente negative. - per
: tale languisse crudelmente fermo / in altrui forga ligato cum sprocchi. crusca, iii
.: scomparire, nascondersi alla vista altrui, per fuggire da un forte senso di
pazzi / guastare e portar via l'altrui fatiche, / e le sustanze altrui;
l'altrui fatiche, / e le sustanze altrui; / e 'l tutto sprofondar,
a napoli espresso, / per farsi esempio altrui, spronò se stesso. muratori,
raro saggia, corra all'esca / dell'altrui roba, se possente fame / le
erario proprio e scarsamente spruzzato il danaro altrui..., non era venuto sowenimento
povera gente e volersi arricchire alle spalle altrui con tale spudoratezza sono bricconate che né
da un sentimento o accoglie acriticamente opinioni altrui. goldoni, iii-1108: ecco chi
esprimersi, un comportamento, la coscienza altrui per imperfezioni, difetti o colpe.
. ant. azione depurativa dell'organismo. altrui, quando nella concessione della cava non fosse
quali feriscono più che saette i cuori altrui. bersezio, i-99: ho udito il
pucci, 4-293: quando parla, altrui e sé sputacchia. antonio da ferrara,
vergotecipazione. gna lo sputare in presenza altrui. masuccio, 27: sputando paternostri
l'altro gli è buona cosa squacquerare all'altrui costo. 3. parlare per lo
la sua squadra, e non con l'altrui archipensolo, gli altri misura.
chiaro ed esplicito; offerto alla considerazione altrui senza riserbo. delle colombe, 2-377
indegno della stima o della considerazione altrui. spallanzani, xxiii-429: l'
suo signore né in sé né in altrui consentisse. boiardo, 1-19-38: sia
le pei / strazzando, fan sentire altrui gran squasso, / e po'che,
narrargli quel tanto che hanno potuto de'fatti altrui insino a = etimo incerto:
il vostro stato stabile e perpetuo incontro all'altrui potenze varie e mutabili. boterò,
fiàccheri pare piume, / altrui consiglia o non salire in sella / o
: modificare il proprio atteggiamento nei confronti altrui. niccolò da correggio, 1-318:
stadere negli occhi: interessarsi alle vicende altrui, esprimendo giudizi su di esse.
con la stadiera del mugnaio e gli altrui con la bilancia dell'orafo. de marchi
acconsentire malvolentieri o a forza alle richieste altrui. bibbiena, 1-197: anche non
alla staffa è acconsentir mal volentieri all'altrui voglie. -venire alla staffa con qualcuno
mostra di servilismo; chi serve suressi altrui. - anche con uso appositivo.
il compito di castigare severamente il comportamento altrui (con partic. riferimento a chi
paura di non v'essere staggito per altrui, subito trovò modo di pagare. mazzei
sia pazza, che per far gli altrui, / in abbandono ponga i fatti sui
quando il dicitore vuole accattare benevolenzia da altrui. guittone, xxxv-i-206: ahi lasso,
dèe guardare / tempo e stagion quando altrui vuol pigliare. serdini, 1-64: al-
all'incontro piu volentieri (dirollo con pace altrui) s'udirà lo scudo d'oro
, 7: l'un fa dal ferro altrui stampar gli esempi, / sopr'ór,
d'esser corretta che stampino l'opere altrui senza il consentimento e spesso contra il voler
, stampare e vendere senza ricorrere ad altrui. carducci, ii-i- 271:
e la vampa de l'un ne l'altrui vampa / trasparir lucidissima rimira. /
pensiero, una convinzione nell'ani- mo altrui; ispirare un'idea. siri,
, pareva che meditasse di stampare in altrui la credenza che di forza ve la volessero
: rimanendo l'anima stampata dalla bellezza altrui, si conserva ella per gran tempo quella
sullo stampino: ricalcare pedissequamente il lavoro altrui. giusti, 4-i-561: un orbo
che possiede gli manca / come l'altrui per cui ognor si stanca, / e
il poema], non vorrei cederne altrui alcuna parte de l'utile, né vorrei
di cui gode una persona nella stima altrui; autorevolezza. latini, rettor.
sia stato ardito riempire la terra altrui di così inique ordinazioni. g. m
. battista, vi-1-22: il fatto altrui degli stellanti annali / non leggo nei
di stellionato, cioè di frode in altrui danno commessa, in un biennio; l'
a me pur vien che il pianto altrui mi stempri / il cuore, in guise
seguitandolo,... trovarono lo altrui e al fine il loro precipizio. rapini
civile per lo stender la mano al bagaglio altrui prima del tempo. sergardi, 1-331
del mondo, / dove non s'apra altrui libero calle, / dove silenzio stendasi
. cche. lla vostra falcie nell'altrui biado voi stendete? -stendere le
sé, ma tal lume che stenebrava altrui, essendo egli quasi un profeta, inconscio
vive larve curvata stenta / su l'altrui gleba, dove semina tossa? -
lo più di una rivelazione, delle parole altrui; trepidare. savonarola, 5-i-23:
a'fatti sui stentando va per arricchire altrui: chi non presta cura ai suoi affari
fatti sui, stentando va per arricchire altrui. -chi si mette a stentare
a me stesso, non che ad altrui. de marchi, ii-278: in principio
narrare certe storielle sulla propria furberia e l'altrui dabbenaggine negli affari. moravia, vi-170
, i-405: da tutte [le virtù altrui], in vederle, ella cava
merda. -raspare negli sterchi altrui: cercare di trarre profitto dalle altrui
altrui: cercare di trarre profitto dalle altrui malefatte. dolce, 10-2-8: tu
che, volendo raspar negli sterchi d'altrui, saresti il primo pelato.
per rodere, insporcare e stercorar gli altrui studi e fatiche. = voce dotta
e di sé, come tesoro per altrui sterile ed infruttuoso. g. r.
e vivono di rendita o del lavoro altrui. -in partic.: nella teoria
d'assai mediocre seggio, ma sterili all'altrui fatica e rinvestite d'una liggiadra ingratitudine
del mio dire che nasce dall'abondanza dell'altrui operare. cesarotti, 1-v-4: il
non coinvolgere più interesse o la partecipazione altrui o da non suscitare più reazioni emotive
4. inibizione totale della personalità altrui. landolfi, 14-28: la facevo
, / regnar vivendo pur de l'altrui sangue, / essendo a tutti velenoso tarlo
con alte e spaventose strida / su'roghi altrui, vi supponean l'ardenti faci.
tutti quegli che amano troppo se stesso o altrui. idem,
... un palazzo che racchiude altrui porge. ariosto, 1-57: io per
d'amore l'amante non ama perse stesso altrui che se stesso. -di per
meritava d'essere stimatizzato come ladro delle altrui fatiche letterarie. -colpire duramente, tribolare
vostro stato stabile e perpetuo incontro all'altrui potenze varie e mutabili. de luca,
ch'io son pieno, / e in altrui vostra pioggia repluo. petrarca, 322-6
il diritto di far cadere sulla proprietà altrui l'acqua stillante dal tetto. cesariano
persone, fatti, qualità o azioni altrui. a. pucci, cent.
interna che per esterno beneficio e favore altrui. orsi, cxlv-32-100: per me
aver simili, / non istimando l'altrui pene e danni. prose e rime spirituali
color che si stiman maggioranza / far altrui villanìa, / usar malacreanza. c
colori. tolomei, 3-97: se niente altrui toglie questo mio scrivere,..
per qual cagione nel fumo de gli altrui pensieri debbia accendersi fiamma di sdegno.
, che bellezza non dico possonoelleno dare ad altrui, ma hanno in sé che si debba
frigio numero / suona e le menti altrui risveglia e stimola. goldoni, xi-941:
/ quinci e quindi volando / trafiggi altrui di stimulo sottile, / se t
in filosofia niuno dèe militare sotto gli altrui stipendi,... ma il suo
sforzata di un testo, delle parole altrui, di un'idea; argomentazione cavillosa e
. interpretare caviliosamente un testo, le parole altrui o un fatto per sostenere un'affermazione
gli scolastici loro impegni collo strapazzo e ingiuria altrui! idem, cxiv-20-291: che non
inacidite come le pulzellone al cospetto delle nozze altrui. marinetti, 2-iii-324: criticare la
avendo egli alzato benissimo il fianco alle altrui tavole, ne passava la cena con un
o favori, ad accondiscendere alle richieste altrui (in chi occupa posti di potere
ritroso, che malagevolmente s'accomodi all'altrui volere. panigarola, 3-ii-442: niuna
un'affermazione o per respingere un consiglio altrui. goldoni, ii-874: -pazienza!
; chi vive di espedienti alle spalle altrui; spillatore di denaro; scroccone.
scappa, / si ferma ed è cagion altrui di riso. 2.
per non dir coll'impossibile, fanno stomacare altrui. galileo, 2. per
. peregrini, 3-123: il consigliar altrui quel che non accettiamo per noi ha evidente
le leggi storca, / onde poi coll'altrui se ne va in cocchio, /
, per i continui rinvii o indugi altrui o nell'attesa di una risposta, di
questo a sua figlia / di pezzi altrui rubbati? 5. stravolgere,
o della frode denaro o beni altrui. statuti di montemurlo (1387)
sf. sottrazione di denaro o di beni altrui o anche di favori e di
, o per me'dire stupratori deir altrui opere, s'accordino alla storsione degli
si cavano... alle volte gli altrui giuramenti per illecita storsione, cioè per
: agevol cosa / troppo è notare altrui del viso i néi: / diradi molto
region. dilapidare le sostanze proprie o altrui per scarsa avvedutezza. muratori, 7-iii-386
avvertenza o per sciocchezza le sue od altrui robe: onde 'trabaldare e strabaldare'diciamo nel
catoptrica loro strabuzzata, veggon il bene altrui più che 'l male proprio. 2
ancor blasmo colui / che troppo straccia altrui. machiavelli, 1-vi-322: mi ha fatto
stracciò la tirannide. -conculcare i diritti altrui. leti, 5-ii-390: si lasceranno
xxx-7-56: vedea rider le viti e l'altrui biade, / le mie guaste da
strade / dei petti lor, che pianto altrui non agna. tasso, 5-18
forte il mio patto / per le ferite altrui, / per l'altrui seno
per le ferite altrui, / per l'altrui seno aperto, / si fé
cavallo). naturale alterezza, le altrui dicerie o pregiudizi. ojetti, iii-315:
confronti di persone, avvenimenti, opinioni altrui, ecc. p. petrocchi
con diverse maniere da commuovere e sollevare altrui stranamente romoreggiava. = comp.
s'intende qualsivoglia luogo ove si conduce altrui per fraudarlo, che altrimenti si dice per
altra persona, proprio di altri, altrui. - in partic.: scritto,
borioso, uno che invidia il bene altrui e finalmente un innamorato non ti pare che
un modo di pensare o di agire altrui. pannuccio del bagno, 1-ix-67:
o a risolversi di operare, in altrui beneficio, sono quelli di qualche allegrezza placida
7-4-151: chi dal pergamo straparlasse in disonore altrui, ne avrebbe l'altrui disonore incerto
in disonore altrui, ne avrebbe l'altrui disonore incerto, ma certissimo il proprio.
che colà è il maggiore strapazzo che altrui si faccia). f. f.
non puote in alcuno quello che in altrui si straporta, allora è la pecunia preziosa
vico, 6-142: forte in difendere dall'altrui strapotenza gli oppressi. ferd. martini
che colà è il maggiore strapazzo che altrui si faccia). c. i.
e superando le difficoltà o l'ostilità altrui. borgese, 1-32: « sarebbe
ingannevole, per soprendere la buona fede altrui, evitare un pericolo o un danno,
caendo le cose stratte e scelte d'altrui. m. adriani, ii-287: tempio
giuoca né per votare le borse altrui, né per superbia di signoreggiare in fortuna
termine o, anche, di un'affermazione altrui; fraintendere volontariamente e calcolatamente, forzare
forzare l'interpretazione, rovesciare l'intenzione altrui. s. giovanni crisostomo volgar.
che così strazia tua gente mealle sofferenze altrui o un intenso e tormentoso senti
guarini, 1-ii-2-307: potendo discretamente correggere gli altrui scritti, con mille vituperi gli straziano
, che strazieggiano e contrafanno le parole altrui. 2. intr. mettere
e contrafacimento, quando tomo strazieggiando contrafà altrui. = frequent. di straziare.
. de'mori, 1-157: bramo altrui mine, strazi e danni. battista,
. /... non far d'altrui giocondo istrazio. s. bernarsalvini,
di convincimento o sa come ottenere l'altrui favore. moscoli, vii-6o9- (64-i
si gittano di simili briganti nella casa altrui, quando il boia li reclama per
.. strepitava di notte in casa altrui. fogazzaro, 2-66: sotto i noci
ritenuta insopportabile, insofferenza per le insistenze altrui. 4. fattore o insieme di
giovanile: afflitto dalla petulanza e invadenza altrui; stanco per l'eccessiva attività.
strettissimamente, acciò che non potesse offendere altrui. straparola, li-m: presero i malfattori
il quale strettissimamente viver solea del servire altrui inacquando orti. giovanni soranzo, lii-5-117
patrizi, 1-23: come chiudere in estrettezza altrui e come uscirne essendo chiuso. brusoni
obbedienza o di totale dipendenza dalle decisioni altrui e spesso anche isolamento e segregazione;
nella innocenza propia, non riguardandosi dall'altrui malizia, rideva con chi seco rideva
grande di provvedere al suo non che all'altrui essercito. -al plur. i
strettezze domestiche costretto fosse a vivere all'altrui stipendio, nulladimeno mostrò sempre un'estrema
, tanto tien gli occhi più diritti all'altrui. g. rucellai il vecchio,
un atto o ad assecondare il desiderio altrui. lancellotti„ 3-197: che ne sia
inten- zion delle cose dette non fosse altrui materia di disputare. fiamma, 265
corrispondente della propria mano (la mano altrui, come segno di saluto, di
(al proprio corpo o a quello altrui: le braccia, le mani).
prima che scoprire la piaga de'vizi altrui, è di provedersi della sicura ricetta
render stretto conto / delle propine ed altrui operazioni. mascheroni, 8-149: quel gran
pregato, s'intromette a rifar l'opera altrui, s'espone a rendere uno stretto
cura. mazzei, i-344: ne'fatti altrui sono stretto, ne'miei prodigo.
hai affetto. giuglaris, 3-51: dell'altrui sempre ingordi, del vostro non mai
né mediante procuratore, intendano di rimettersi all'altrui parere. c. carrà, 488
: agevol cosa / troppo è notare altrui del viso i néi. 72
muratori, 7-iii-176: chi parla all'orecchi altrui si serve di una tenue e sottil
/ di se medesme e de l'altrui riposo. c. i. frugoni,
. 7. subire la volontà altrui a dispetto della propria; accettare una
stridula cicuta / l'alta armonia de l'altrui cetra arguta. a. verri,
che non si possa uscire dalle vestigia altrui. varano, 1-209: donde avvien che
ognor stringe e rafferma / a'cenni altrui. giordani, iv-32: il sacratissimo principe
novo scolaro. martello, 6-ii-234: serba altrui quella fede che a me serbasti e
spiare; fa guerra stringere o allungare; altrui ne domandava. algarotti, 1-vi-133:
grosseto, cné questi tali sogliono stregnare altrui a casa, che non si die stregnare
, non spende, / e già l'altrui non rende, / anz'ha paura
/ che sempre ch'egli strippa all'altrui spese, / rece poi roba ch'ei
-scivolare lentamente sul corpo proprio o altrui o su una sua parte (la
felicità, molto torti pontelli con gli altrui danni o forse con le altrui morti
gli altrui danni o forse con le altrui morti cerchiamo di sottoporre a'lor casi.
. carena, i-350: si strizzano altrui le mani da chi troppo le stringe
e vi giocondi, o eranmastro a strizzare altrui la milza / perché dellomor negro la si
ossogna né strefinàccio né in bottiga né altrui. sacchetti, vi-110: a miccia
v'ha strologhi che scrutano / gli altrui pensieri. viani, 4-37: maledizioni,
potenza dell'ingegno, superare l'ingegno altrui e l'altrui potenza, cavalcare in paese
, superare l'ingegno altrui e l'altrui potenza, cavalcare in paese nemico incalzando
perocché 'l stropicciar tanto le rene / altrui e ogni volta ire a seconda, /
per istruppiarla, come sogliono de'figliuoli altrui fare simili furbi. aretino, vi-394
parole, incapace di replicare alle affermazioni altrui. sacchetti, x-37-10: la brigata
anche le risa; troncare il discorso altrui. -per estens.: ostacolare o fermare
, poi necessità lo co- stringie l'altrui occupare. novelle adespote, vl-398: istrugea
compassione, che pare ch'ella faccia così altrui struggere il cuore, come si strugge
del suo giammai non gode / l'altrui bramando invidioso e rio. pascoli, i-33
e sì gentile ch'ella si strugge altrui in bocca. landò, 1-5:
diavolo, struggitóre del suo, rubatore dell'altrui, nemico della chiesa? f.
, riesca, nel leggere testi danteschi o altrui, a riprodurre alcuni nessi mnemonici originari
/ ogni confine ignora; / ne'beni altrui prorompe; / mangia 1 rapiti pani
una situazione o del comportamento proprio o altrui (spesso in una dittologia sinonimica o
come lo studiare nelle filosofiche scienze reca altrui. -per simil., con riferimento
, studiare molto i difetti e i vizi altrui. alfieri, 1-23: ed ecco
ariosto, 23-1: studisi ognun giovare altrui, cné rade / volte il ben
petrarca, 128-110: quel che 'n altrui pena / tempo si spende, in qualche
avvertire se questi si sieno espressi all'altrui mente con quella chiarezza con cui eglino
/ sembra venere il riso agli occhi altrui. lisi, 316: vedevano il cimiterino
più sollecito del bene e del male altrui, che non del proprio. d'annunzio
/ gir mendicando, esser di gioco altrui, / viver cantando, e poi morir
era indubitato che, se l'incanto degli altrui poco fedeli consigli non avesse nel governatore
il minimo disordine, atto a sturbare l'altrui evozione. calzabigi, 1-107: sveglia
ah, iniquissimo sturbatore dell'onestà de altrui! 2. che causa l'
: riflessa in quale specchio / di altrui dolore, sofferenza su sofferenza?
chi volesse abbigliarsi con abiti tagliati sull'altrui dosso. manzoni, pr. sp.
pref:. facile cosa è l'offendere altrui quando si è su la parte del
. marino, 15-190: de l'altrui dunque e non del tuo giocasti, /
a ottenere il consenso o la benevolenza altrui; convincente, persuasivo. compendio
. sottoporre all'influenza, all'autorità altrui; rendere subalterno o dipendente dalla volontà
, sottoposto all'influenza o all'autorità altrui. mazzini, i-806: « lo
termine professionale indicante coloro che alle dipendenze altrui sono adibiti ai servizi ausiliari di ufficio,
3. chi trae indebito vantaggio dal lavoro altrui. c. e. gadda,
: colui che prende in appalto da altrui cosa già presa da esso in subappalto.
.. / immortai chi le vite altrui più subbia. = denom. da
queste sì subbentrando sotto ai gusci / altrui, seggendo, in quello ch'ac-
9. che dipende dall'arbitrio altrui (la salvezza). valerio massimo
i-v-5: colui che è ordinato a l'altrui servigio dèe avere quelle disposizioni che sono
. sopraffatto dall'aggressività o dall'esuberanza altrui. pecchi, 9-199: ma aveva
crudelmente imprigionati sotto le propie o l'altrui diroccate magioni! serao, 4-57
vel milizia sequire, / e chi altrui populi volen subiugare. g. rucellai,
, cui ricorriamo onde consolarci della sublimità altrui. pascoli, i-160: poeta,
solite vedersi, accioché restino vane l'altrui diligenti subodorazioni. = nome d'azione
agli ordini ricevuti; soggezione ai voleri altrui. - anche: senso del dovere.
possino commettere ribellione... per altrui sobornazione. g. b. cini [
/ può dire: i'poso e altrui affatico; / e sol non erra se
tante parti, or dalle cose quali in altrui vediamo e sentiamo, ora da cose
può depinger i movimenti e le azzioni altrui, cioè la successibilità e durabilità loro,
., trovarono buon consiglio d'erigere dall'altrui mine, una buona sopranità temporale.
e insaziabile, che specula sui bisogni altrui (spesso nell'espressione succhiatore di sangue
1-241: rescrivere, ricopiare, imitar l'altrui mano con lettere simili,..
. figur. persona che vive a spese altrui; parassita, sfruttatore. panzini
: chi degli averi approfitta necessari all'altrui vita, o delle altrui fatiche le quali
necessari all'altrui vita, o delle altrui fatiche le quali sono la più legittima
, 9-833: succiator delle vene / dell'altrui facultà succingènte (part.
ambizioso non ben consigliato parrà lode succulcare altrui, o timido di non patire a sé
, e mescolare le dita nei capelli altrui, e poi sentirsele rigate? 6
delvaltrui caldo-, attribuire a sé i meriti altrui. dante, lxxx-22: spesse volte
lxxx-22: spesse volte suda / de l'altrui caldo tal che poi agghiaccia.
razze latine. -farsi sudario degli occhi altrui: asciugarne le lacrime. fra giordano
estens. accettazione, ossequio della superiorità altrui (anche in espressioni di modestia).
e giudicata / l'unico scopo de'sudori altrui. metastasio, 1-v-367: quel riposo
a sé, che non necessita dell'aiuto altrui per il raggiungimento di un determinato fine
ché le cose, o dette da altrui o da voi lette, non si suggellassero
-sfruttare moralmente o materialmente le risorse altrui. nievo, 772: maledici
attitudine ad essere eccitato da un'idea altrui, accolta nel cervello, e ad eseguirla
scelta autonoma ma dall'opera di convincimento altrui, dall'accettazione acritica e supina di
lo più larvato, suggestiona il pensiero altrui, influenzandone la volontà e condizionandone il
sui / per depredare e devastar gli altrui. imbriani, 1-64: metteva, sin
accusa l'altro, e i vizi altrui / tutti discopre, e mai non vede
, lxxix- i-129: si medichino gli altrui difetti, ma prima i suoi propri.
fuggisti / le nozze sue per li altrui conforti! 9. composto o
/ che perde il suo per acquistar l'altrui. bandello, 1-19 (i-221)
, che s'immischia fastidiosamente nei fatti altrui e ha sempre qualcosa da ridire.
accade per fortezza della natura che supera gli altrui e i suoi errori.
eccessivamente o infondatamente, della propria o altrui opera o persona (per lo più in
mattematica è superficiaria; ella edifica nell'altrui. = deriv. da superfìcie.
pallavicino, 1-47: la copia degli altrui detti, o superfluamente citati, o
essere sottoposti alle voglie e al comando altrui. = denom. da superiore,
superstiti,... quanti interventi d'altrui pennello, quante cicatrici, e chirurgie
questi, cne chiuggono i passi / dell'altrui libertà penetra- trice. carducci, iii-17-424
, preconizato per publico involatore delle suppelletili altrui. a. f. doni
come da cieca amante li reputate, l'altrui lagrime più che le mie infelici
portatore di una supplica, propria o altrui, verso chi può esaudirla, intercessore.
-riferire a completamento di un discorso altrui. ottonelli, 11: prega don
alte e spaventose strida 7 su'roghi altrui, vi supponean l'ardenti faci.
maggio credo sia / supporre libertà in altrui voglia. laudario di santa maria detta
, ii-75: ivi nel gran pastor l'altrui dimande / senti e rispondi: ivi
abbonir, se pure / co'voti altrui dovessi suppor quinto alla scure? 11
. 4. sottomissione all'autorità altrui. ottimo, iii-270: di dietro
di nascosto vengono / madri di figli altrui e partoriscono / suppostamente. =
provenirmi da questa, quanto la suscettibilità altrui mi si facesse contro più acrimoniosa. pirandello
il gaglioffo divora con appetito il pane altrui, sbocconcellando a quello di casa ».
sacerdote / il susurrar de'mai costumi altrui. lucini, 132: egli non intendeva
la quale è suttrazione de la fama d'altrui, fatta con le parole occulte,
, come far solete, le cose altrui. foscolo, iv-325: parlando sempre,
altro che in rendere infelici sé ea altrui. 25. eseguire in modo
intervallato, separato, distinto. to altrui svariatamente. d. bartoli, 2-3-4:
119-110: 1'venni sol per isvegliare altrui, / se chi m'impose questo /
troppo più sottile e aveduto che ne'fatti altrui; e colui ch'è pigro e
l'ingegno, ond'ei sì raro altrui cortese, / sveli quei che celar natura
si può copia, / ma fa segnare altrui per gran miracolo. =
svellimi tu dal core con l'essere altrui sposo. f. m. zanotti,
, / e la mia fé schernita altrui dimostri / svenato il braccio e lacerato
poco garbo, per lo quale non siamo altrui né grati né graditi. -in
proporre all'ammirazione o indicare alla considerazione altrui un fatto, una persona con il fine
odi / le mie sventure insieme e l'altrui frodi. bisaccioni, 1-44: rari
sverginargli. -aprire la corrispondenza altrui. guarini, 1-349: non le
979: chi ha mani da sverginar l'altrui lettere, meriterrebbe di non aver occhi
sbregognato). che ha perduto la stima altrui; che è ritenuto privo o non
qual suole vituperare e non essaltare l'altrui fatiche, si rimane isvergognata da la bontà
. distogliere lo sguardo proprio o anche quello altrui da un oggetto, da una persona
incomodi e alla trista necessità dell'aiuto altrui e la sanità scossa e il corpo svigorito
in partic. in vista di un vantaggio altrui. d. bartoli, 2-2-249:
s'invanisce e si ricrea nello splendore altrui. guerrazzi, 4-607: della svisceratezza
costringere qualcuno a rinunciare a un invito altrui. faldella, i-2-147: l'on
casa sua. non valsero precedenti impegni, altrui inviti; egli ce ne svitò.
trasse ad amar prima, / altrui colpa mi toglia, / del mio fermo
nasce il brucio role e alle persuasioni altrui se ne toe giù, ciò se ne
singhiozzando / va la tacchina con l'altrui covata. govoni, 9-181: per fare
di solenne arroganza, di corregger l'opere altrui. alfieri, 1-129: ohimè!
comportamenti, affermazioni, opinioni o sentimenti altrui o, anche, il prodotto di
dalla protesta o dalla denuncia di colpe altrui, anche per complicità o per debolezza.
tacitamente overo celatamente per sé o per altrui. giustino volgar., 311: temendo
tafani di sorte che o mordete o infastidite altrui. garzoni, 1-137: esser tenuti
attendono che a rubare i concetti delle altrui fatiche. = comp. dall'imp
più oltre. fagiuoli, ix-82: l'altrui fama / taglia un ben affilato forbicione
1-i-82: abbigliarsi con abiti tagliati sull'altrui dosso. pea, 1-110: il servo
lui a taglierò. -vivere sull'altrui tagliere, vivere a spese di altri.
: io, che non vivo su l'altrui tagliere, /... / non
analogo. sassetti, 183: quando altrui è sull'acquistar qualcosa, come diventar
3-393: il tedesco raccoglie e unisce le altrui reliquie e per talmodo talora inventa.
, di aquila e di serpente nell'altrui operazioni! lanceltotti, 260: il costume
170: chi si fa argo dell'onore altrui, riesce talpa del suo. ibidem
onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta, / ch'ogne lingua deven
non vi dove- reste fare beffe d'altrui, ma dovereste pensare di voi, che
, in sentimento di detrazzione verso l'altrui; consonanza, in sentimento di modestia
tu dunque il qual censuri le imprese altrui, recane alcuna tua sopra il tapet-
egoistico compiacimento i guai e i problemi altrui, da cui non si è toccati;
. la mussante personalità conviene ricercarla dalle altrui testimonianze. 14. dimin
. 6. ricalcare, scopiazzare opere altrui. - anche assol. a.
più fidarsi nella sua libertà che nell'altrui forza. i dieci, conoscendo il
, 1-i-160: né badando più agli altrui tardamenti cominciò [il re arrigo] a
provare sentimenti, a partecipare ai problemi altrui o ai valori morali o spirituali;
hanno certi malati quando si piegano alla volontà altrui, pur sapendo bene che il rimedio
può far fronte alle necessità, agli altrui interessi composti, agli assegni posdatati che
/ il proprio seme suo, ma d'altrui viene. allegri, lvii-149: targon
del proprio onore come hanno delle facultà altrui, giurovi che né tarma di avarizia
5. persona che dissipa le sostanze altrui, fino alla rovina economica. -anche
taruolo': una sorta d'infezione che viene altrui sulla verga. 2. tose
ardir, tarpa le piume, / altrui fiero, a sé crudo, empio a
con leggerezza a chiedere a prestito denaro altrui. gobetti, 1-i-299: falliranno i
giudizio, non lasciarsi influenzare dalle opinioni altrui. tommaseo [s. v.
(i-856): quello che io con altrui testimonio provar non posso e che non
: cose tutte testificanti noi avere dell'altrui governo bisogno. bufi, 1-8:
molti così credettero e lasciaronlo testificato ad altrui. san carlo borromeo, 1-61:
e non degli altri racconti sulle relazioni altrui, avendo ben conosciuto per propria esperienza
ch'a tutti è giove / ch'altrui più giusta aita unqua non désti. vico
i-856): quello che io con altrui testimonio provar non posso e che non conviene
trarre né uccello né bestia d'alcuna tesura altrui. = deriv. da tendere,
5-353: egli era tanto tetragono alla bestialità altrui che non sentiva il malumore di nessuno
frigio numero / suona, e le menti altrui risveglia e stimola. metastasio, 1-h-458
in modo tale da inasprire il rancore altrui nei propri confronti. boccaccio, dee
, e qual premio guadagna / chi gli altrui merti paga di calcagna.
le madri] le mettono nuovi capelli altrui, ordinato il capello a ciò. ovidio
di sé sicura, e per l'altrui fallanza, / pur ascoltando, timida si
il volto, / temendo che d'altrui non le sii tolto, / lascia pur
, condizionare le opinioni, il giudizio altrui (la forza persuasiva di parole, discorsi
/ ed al ben ed al mal d'altrui tostane, / dissi a simon che
accenda, / ma satireggi, e gli altrui falli mostri. marino, xiii-157:
si turba e tignesi per lo bene altrui. sassetti, 87: corsene il grido
l'abito di doglia / e innanzi altrui di lagrimar non curo, / ché 'l
fannosi troppo rigidi e severi giudicatori delle altrui carte. citolini, 79: voi
amor tiranneggiato, / che per dare altrui ricetto / cambiò stanza, e cambiò
. dominare completamente i sentimenti propri o altrui; reprimere un istinto, un impulso.
non rispettando la personalità e le scelte altrui. c. dati, 11-78:
o con danno dei diritti e degli interessi altrui; prepotente prevaricatore (una persona,
in contrasto e in spregio dei diritti altrui. jjlloa [guevara], ii-229
ha potuto ottenere la mia innocenza dell'altrui tirannide. -costrizione, obbligo morale.
pigliano gli animi de'subgetti, dassi altrui matena di bene operare, e le
con danno dei diritti e degli interessi altrui con abusi, angherie, maltrattamenti,
, in quanto non corrisponde ai sentimenti altrui (la persona ama- ta).
scolastici loro impegni collo strapazzo e ingiuria altrui! eccole un frate che tira calci peggio
nardi, 15: per odio dell'altrui nobiltà, le terre colte agli uomini
propri (senza immischiarsi in quelli altrui). tommaseo [s.
in materie sottili e difficili per non annoiare altrui, e v'ha chi non sa
i fatti propri, non curarsi di quelli altrui. a. f. bertini,
ai fatti propri senza curarsi dei commenti altrui. muratori, cxiv-4-153: bisogna che
non ti tirare addosso gl'impacci d'altrui, e non ti intromettere nelle cause de'
vogliano impacciare negli affari di una famiglia altrui, e tirarsi addosso l'odio di un
ii-i: alcuni àn fatto metter mano nell'altrui fatiche, tirate a fine degli autori
/ quel, che fa ross'altrui far il mostaccio. passeroni, iii-115:
uscite dal suo cervello, che di bocca altrui, stando qui le persone di qualità
continui sfregamenti parti del corpo proprio o altrui in partic. per provocare eccitazione o
più chiusa, gli titillano le fibre le altrui disgrazie, e se ne compiace.
fama, la vita e la robba altrui, si ristringa dentro i limiti dell'onesto
, / e che conviene ancor ch'altrui si chiuda. gims / mo volgar.
: e ben spesso toccava e pungeva altrui sul vivo. chiari, ii-71: non
il bruttissimo omicciuolo / che la giumenta altrui sotto si tiene, / tocca di
non ha di che gloriarsi per l'altrui conversione, in cui gli toccò sì
prevalse, / e la toga deposta, altrui lasciai / parolette smaltir mendaci e false
-spostare una parte del corpo, proprio o altrui, dal luogo in cui è appoggiata
contro agli ordini delle leggi toglie ad altrui quello che è suo. segneri, iii-1-256
può dirsi che chi non rende l'altrui, lo tolga ad ogni momento,
17. sottrarre alla vista (propria o altrui) qualcosa o qualcuno, rimuovendolo,
-cancellare dall'animo, proprio o altrui, un ricordo (e può indicare
un desiderio, un capriccio proprio o altrui. dante, purg., 15-78
trar del luogo / chi, avendo tolto altrui fuor di ragione, / spaccia la
: / le zoppe e vecchie lasserei altrui. paolo da certaldo, 135: lascia
certaldo, 135: lascia stare le femine altrui, e togli di quelle che di
e procuratori, i quali per cupidità gli altrui piati, uantunque ingiusti, tolgono a
si tolse a me, e diessi altrui. boccaccio, dee., 3-7 (
uom che difende il suo, l'altrui non toglie, è proverbio comun,
: furto è togli- mento della cosa altrui mobile e corporale. pallavicino, 5-121: