sionismo. volponi, 8-259: il piano altro non è che la nuova aggiornata difesa
viazo. - mo me voli dar altro? - tobèli o lassèli, no ghe
- tobèli o lassèli, no ghe xe altro. -dè qua, sior ladro
o chiuso fra un tempo e l'altro o fra un numero e l'altro di
l'altro o fra un numero e l'altro di uno spettacolo, in partic.
da ragazzo io non ho bevuto mai altro che vini navigati e senz'aqua.
nome di cimone che fu con eveneto l'altro gran medaglista siracusano. -sm
tentazione di voler capire come quell'altro e fatto di fuori e di dentro.
l'uno il busto di garibaldi, l'altro di vittorio, ne offro la scelta
il cenare con tanta solennità sembra poco altro che vedere unacena sontuosamente apprestata, e al
. d. bartoli, 9-30-173: altro che un povero servidore che spilluzzica il
: sono tre anni che non fo altro cne spelluzzicare ora questo ora quel libro
; e che non hanno fatto alla fine altro che spilluzzicare un poco di qua e
uno più traffichino e più spilorcio dell'altro. -andare spilorcio: trasandato nel vestire
e sottile con sugheri distanziati l'uno dall'altro, per tirar a terra una rete
tutti fuseragnoli e spilungoni, così quelli dell'altro grassi e larghi a guisa delle pentole
gangi, 294: non c'erano altro che ombre da spiritare la gente, spine
i cerchi della botte, barile o altro, affinché stringano fortemente. -disus
16-vii-265: queste spine ventose non sono altro che ulcere o piaghe fistolose congiunte
da imola volgar., ii-278: l'altro serpente si chiama ceraste et è seroente
/ il nero, il grigetto, un altro a spina di pesce. -in
faccia continuazione di un lato maggiore dell'altro. pratesi, 5-310: mi venne incontro
invece di passare da un poggetto all'altro, traversando una valletta, va da
spina. guicciardini, 2-1-297: ogni altro partito che noi pigliamo è più pericu-
di aiutarla, baldini, 6-46: l'altro sant'uomo palesò a michelaccio che si
: noi non si contende mai, altro che ci passa qualche parola con questi
sian crudeli i miei? / d'ogn'altro amore, o scelerato o santo,
gli spinaci. cantoni, 831: altro che verze! qui c'è tutto,
un pesce detto barbo, di un altro detto scardàfa, di cui non si fa
(di legno, di metallo o di altro materiale) usato per otturare un foro
par che venga, dallo spingere sasso o altro, così figuratamente familiarmente si dice 'ci
si disserrano ogn'ora l'uno contra l'altro, e molte volte contra l'altro
altro, e molte volte contra l'altro, e molte volte contra il terzo,
ben mille lusinghe. / truova un altro che spinghe a cotai verso. stazio
questo elle presse a. ffare uno altro gioco, che gascuna portava in mano
oggetto, un mobile, un veicolo o altro a una pressione, momentanea o prolungata
diverse. alcune si fanno da sé ad altro, e perciò vanno sotto un capo
, ché la [minestra] non ha altro sapore che di acqua; dà una
. -premere un pulsante o un altro organo di comando di un meccanismo facendolo
, i-358: il governatore spinse innanzi l'altro colonnello dei fanti e il suo squadrone
sera tutto li spingeva uno verso l'altro. luzi, 12-14: forse altro /
l'altro. luzi, 12-14: forse altro / ancora me la spingeva verso /
col pianger più forte, / sì ch'altro amor non possa più tradirvi. lorenzo
tende la gravità de'materiali, e l'altro di spi- gnere lateralmente, ch'è
l'aria penetrandola in ogni parte, senz'altro spengi- mento la regge. bresciani,
si ricercano successivamente l'uno dopo l'altro con le dita. 3.
sa umana virtù, altro non sono che uno spignimento dell'animo
vagonetti, spingendoli e agganciandoli uno all'altro in modo da costituire un treno completo
di cristo, rosse di sangue; un altro gli intreccia sul capo a guisa di
spini torti a contrario l'un dell'altro su per il fusto. t. valperga
cavezza?... l'avventura dell'altro dì mi ha messo uno spino nel
, 2-102: ho fatto murar un altro piano di mattoni a spino per taglio.
aspetto grave ed austero, scalzo, senz'altro abito che un saio spinoso. n
). mazzini, 24-307: un altro articolo mandò subito, necessarissimo ma spinoso
più spinosa ambasciata ch'incontrasse già mai altro ministro della ser. v. in congionture
idrostatica su un'imbarcazione o su un altro galleggiante. -spinta del propulsore (
frugoni, iii- 312: il razzo altro non è che un invoglio di carta candida
odo esser in pronto, non farei altro che replicarglieli. p e. gherardi,
malavoglia, in un modo o nell'altro, a qualsiasi costo. dall'
di marea da un capo all'altro del piazzale. = nome d'
cecco d'ascoli, 549: il tuono altro non è che fiamma spinta / entro
unità dell'ottava e un verso urta l'altro a traboccare nella strofe seguente a spintoni
1 modi di usare l'uno con l'altro disonestamente, i quali da lui erano
tre a tre, l'un dietro all'altro, ed in sua presenza usavano carnalmente
ecc.) e a danno di un altro bacchelli, 2-v-72: alla stazione
e al o militare di un altro stato o gruppo di stati (spionagdi
. to, di un arsenale o altro stabilimento militare, ovvero di zone voce di
spioncino. fenoglio, 98: quando l'altro arrivò max già stava dietro un usciolo
gadda, 10-137: c'è anche quell'altro, di uscio, verde, con
iii-207: stanno or l'uno or l'altro come nimici spioni, né puoi a
copertureche e'non spiova l'un tetto sull'altro. trinci, 1-270: si governano
268: oh! il campo pare un altro, ora. stamane / spio
tanara, 70: conosciamo un altro uccelletto similissimo al costellazione all'osservazione
l'eclittica in un anno e con l'altro formando spire e cerchi paralleli all'equinoziale
. e segnasentenze e dir cose dell'altro mondo. guerrazzi, i-161: per orlano
, 19-126: momento mio personale e non altro che una spira del mio svolgermi?
non parlo di que'spirabili) e un altro giorno vari uovacini fra loro peli,
e ne sono addoloratissimo, e non vedo altro spiracolo di luce per noi.
, 87: vi è ancora un altro monte nella campania pieno di spiragli,
commedia'all'italia, aprirebbe se non altro alcuni spiragli a vedere come e donde
ottenuto avvolgendo su un filo centrale un altro filo a elica (un tipo di filato
ancor son mosse; / muove queste altro circolo dentato, / che ha da rattorto
su ponti che si scavalcano l'un l'altro con percorsi tutti a spirale tenuti alti
suo verso. tomizza, 3-173: un altro aereo, ancora sano, s'era
un termine corrisponde di necessità quello dell'altro. einaudi, 343: la cosiddetta
la cosiddetta restrizione del credito non è altro se non un tentativo di frenare la velocità
giro della spirale che dall'uno all'altro fatto, dal fatto aumento dei prezzi
/ e nella buca, che è dall'altro canto, / di porlo, a
non molto lontani l'un da l'altro, per i quali possino liberamente esalare
l'amore: / l'uno e l'altro così nume spirante / sono un sol
immago, / e di vettor ne l'altro. giusti, de sanctis,
tesi, 5-47: venuto oggi a spirare altro vento, esso turba, scom- con
veggio ben come ti tira / uno e altro disio, sì che tua cura /
; / e l'un da l'altro come in da iri / parea reflesso,
fiado da l'uno e da l'altro spirando eternalmente. tasso, 11-7: te
, / ché non volea ch'avesse altro meato / onde spirar, che per lo
luca pulci, i-94: l'uno all'altro era vicino, / tracciati insieme in
/ 'n estante spira amore en altro trasformato. idem, 46-46: questo
amore / che l'uno e l'altro ettemalmente spira, / lo primo e ineffabile
cor, sicch'io non sento / altro dolore omaid, altro contento / che quel
non sento / altro dolore omaid, altro contento / che quel ch'i'piglio
aspetto e il cui abito avrebbero spirato nient'altro che dignità, non fosse stato per
ebbe, sostituirono incontanente i seguaci un altro antipapa. brusoni, 69: aveva ancora
madre. fenoglio, 5-iii-345: un altro sabato è venuto e già spira.
nel primo tomo... non ha altro oggetto che di farci credere darsi un
guerrazzi, 4-1-49: parmi questo e non altro il concetto napoleonico; il quale a
in taluno, più spiritale e comprensivo in altro. nievo, 8-105: il petto
; e chi, lasciati / a un altro sguardo i lontanissimi astri, / la
o per sublimazione, o per che altro meno inteso da chi più vi pensa,
i-6-45: in fine non avea colto altro che molti anni mal passati, una faccia
16-54: amo la libertà perché non amo altro nel mondo. sono frate, soldato
stranito, andava da un angolo all'altro, in quadro e a sghembo, crollando
, 1-ii-465: che un giorno o l'altro potesse anche finire di sciagurata morte suicida
-uno magro, alto, spiritato, l'altro grasso, tardo, sudaticcio - entrò
/ porta il vanto, / sopra ogn'altro gran paese, / quel- l'indomito
move spirito d'amare, / ch'ogn'altro spiritei face gentile. idem, i-xxx
sua vertù tanto possente, / ch'altro penser non lascia star con nui? »
che con quello rischio non uccellate ad altro che alla vostra propria sodisfazzione..
; non leggono in capo altrui ment'altro che inezie e scempiaggini. tal quale come
de'viventi con gli spiriti d'un altro mondo, né naturale, né soprannaturale;
corpo, ma per medesimo spirito in un altro corpo. g. gozzi,
e delle cose mie che posso dirti altro che miserie? miserie, intendiamoci, dello
campagna un esercito di ladroni non bisogna altro che un mascalzone di spirito ardito che
l'uomo selvaggio... a null'altro s'applica che alla attuale sua felicità
fermare il chiodo, / non per servir altro mortai signore, / ma ne la
del divo apollo, / se non per altro, almen per scopatore. boterò,
, 156-8: talvolta no scrivemo a'nemici altro che. lle nomora e tacemo la
tuoi nemici, e pria d'ogn'altro / quel negro spirto del timor discaccia!
: questa [la poesia] non di altro si diletta che di dare corpo allo
più amare / che non amò null'altro, ciò mi pare. lapo gianni,
poi da questo spirito si move / un altro dolce spirito soave, / che siegue
materia lo intervistò, chiedendogli tra l'altro che cosa avesse notato di più significativo
: lo spirito di società che sopra ogni altro prevalse fra gli europei...
perpetuasse la prima tiene dell'uno e dell'altro spirito. e. cecchi, 9-127:
macchie sparse d'errori di lingua o d'altro, elle non m'offendono punto,
non tu e che nessuno abbi perfezione altro che tu, e però tu se'nella
spirito di vino, con oglio e con altro f. casini, iii-497:
, la moralità sia spirito od altro liquido conservativo. c. e. gadda
. g. gozzi, 1-28: un altro, il quale vendeva un certo -spirito di
1-iv-860): per liberalità usare a un altro che il suo sangue, anzi il
di pace... e d'ogni altro importante negozio. -andare, essere o
e le parole. alfieri, 1-94: altro non vidi: al crudo / atto
, già l'una si dava all'altro, in ispirito; e la scambievole dedizione
/ e un bicchieretto avanti e un altro dietro / ha dissipato tutto l'umor tetro
in silenzio e vuotò un dopo l'altro, con meravigliosa facilità, tre bicchierini
leggero o meno denso rispetto a un altro liquido. tassoni, xvi-226: l'
26: il sangue, che non è altro che il sugo e la sostanza più
mondo sensibile e materiale, ma tutt'altro, spirituale, celeste
l'uno fosse sopra il dì e l'altro sopra la notte; e questo intendono
che l'uno sia lo spirituale e l'altro il temporale reggimento. ghirardacci, 3-354
. de luca, 1-25-3-426: nell'altro principato spirituale overo pontificio conviene forse più
pontificio conviene forse più che in ogni altro principato usare quelle regole della prudenza pia
pigliando e sottilmente considerando, non è altro che unimento spirituale de l'anima e
che i corpi penetrin l'un l'altro, egli non si può mai conseguir questo
apostolica alle parti di roma e all'altro paese di qua subietto alla chiesa per generale
combinare la forza coll'estensione non ci resta altro espediente che quello dello spiritualismo, dando
di una realtà esterna allo spirito è nient'altro che un concetto foggiato dallo spirito ai
. l'uno è materialista, e l'altro è spiritualista. carducci, 1i-9-117:
giusto, come s'ei non avesse un altro grado superiore di spiritualità, io mi
si perviene ad affermare ora con ben altro vigore e pregnanza di concetti la spiritualità
pel loro aspetto particolare possono distinguersi senz'altro da altre specie analoghe: valgono ad
di questo tubo se ne score un altro assai più piccolo dell'esteriore, ravvolto a
e scolati quell'acqua chiara in un altro vaso. 2. dispersione superficiale
agrade, / per qual l'un l'altro offenda, inganni e spiumi. bibbiena
, essendovi i pisani a oste, altro che a spizzicóne. s. caterina da
volgar., i-177: venendo l'altro iuomo, le nuve tutte pasaro e l'
/ rendea gran lume all'uno e all'altro loco. b. fioretti, 2-5-392
0. rucellai, 2-7-7-167: cne altro sono quest'ingegni salvo che faville della
prende, / di cui più luminoso altro non splende / dovunque il serio e
mattioli [dioscoride], 470: uno altro satirio, il uale chiamano eritronio,
essi affrontare la morte, non per altro se non per far progredire la loro
f. frugoni, vi-130: non per altro affettai la prelazione che per viver agiato
il lume particulare del sole o d'altro splendore per sua allumi- nazione. sannazaro
moneta e gli diede uno zecchino. l'altro, vedutosi quello splendore in mano,
, i quali si risvegliano l'un l'altro. èvvisi poi aggiunto lo splendore,
cosa volesse aire gottofredo guglielmo leibnizio, altro insigne splendore della dotta germania. g.
malate o morte di febbre splenica o altro. bacchetti, 5-9: a padova il
ove l'or folgoreggia, / ogni altro lume, ogni fulgor s'oscura; /
uno spocchioso e sfacciato seduttore: null'altro fosti nel mondo. -che denota
i papa e 'l re l'un dell'altro rubello / stata, legittimista e cattolica severa
per modo fu che l'un l'altro guardava / di spodestar. alfieri, spodestati
chi mo, correndo l'uno contra l'altro colle lloro lanze impognate, dona alcuna
de stanza, se era pregato da altro che non n'avesse, si spodestava
di cenere. lo spodumeno di d'andrada altro non è che il tri
un con dorata spoglia, / l'altro con verde, il novo e 'l pomo
: tutta la stoffa di seta o di altro che facome la veste dell'ombrello e che
non quadra troppo, ché non ha altro se non che son piccoli e che hanno
. cuoco, 2-ii-191: ad ogni altro cittadino il portar armi sarebbe vietato:
lungo tempo a non saper vivere d'altro che di spoglie e di rapine.
in luce pur con caratteri, poco altro insegna che vari nomi. poerio,
, e la spoglia della farina che altro non vuol dimostrare che il molino. tommaseo
, x-2-310: o l'uomo diventa altro da quel che finora fu o si
di pistola e moschetto, senza fargli altro. -per simil. scorticare.
può senza ragione l'un popolo opprimere l'altro e spogliarlo della sua libertà, felicità
li suoi. ludovisi, lii-12-11: un altro male... è causato.
diversa, mostrando che sia avvenuta in un altro luogo e tempo e ad altre persone
sino al presente, non volendo dir altro il rimettere al suo nuncio il canonico e
loro medesimi in ciò che non possono fare altro che male, ma di fare alcuno
o cieco. ripassa in un altro setaccio da sé (a parte) più
maria... no all'altro fummo spogliati di quel poco che ci restava
e dello amore, nieghi l'uno allo altro aiuto e servigio. cino, cxxxviii-145-10
che del più vago manto / ch'altro vestisse mai sì altero andasti / qui fra'
mi fermava per mangiare o per bere altro non vedeva né di giorno né di notte
il primo possessore come da lui o da altro inferiore malamente spogliato. g. gozzi
dorerie che l'avea agli orecchi e d'altro. manzoni, storia della colonna infame
panni. loredano, 1-12: che altro significano quei denari, se non quei che
notabili. salvini, 41-174: quando altro lavoro mancasse, il vocabolario medesimo,
reati di lesa maestà e per qualche altro gravissimo titolo non appaiono, nelle cronache e
ant. separazione di un minerale da un altro. bono da ferrara volgar.,
quantità d'uffiziali e soldati e l'altro lo spoglio de'morti dopo il combattimento.
da un registro più dettagliato a un altro di determinati atti mercantili e dei nomi
gabelle. te e l'uso in altro modo degli elementi che ne risultacantini,
sostanza dell'argomento te togliete, e non altro: lotti, 9-1-194: questo
letto e letto, s'accorge non essere altro che uno spoglio de'sopracitati novellatori ed
versi furati a questo od a quell'altro poema. 11. rinuncia ai
spuole, di navicelle e non sa altro finché vive. monti, 22-579: come
, uno superiore portato dall'ago, l'altro inferiore avvolto sul supporto cilindrico e introdotto
ferro che passi da un canto all'altro della balla, talmente che sia ben
da un canto / mettea nello spoletto altro cannello. 2. per estens
ad ogni stelo il colore è un altro, e in un giorno fa sì e
, xxxvii-156: non li bisogna poi d'altro fare, / se no di spesso
a ogni boccone a guardar se l'altro tranvai arrivasse, già affannato dal pensiero
spolpano. oliva, i-1-616: ogni altro fiume, se bagna i campi, gli
a spolparli. moscheni, 57: ad altro non servono [gli avvocati] che
spolpate, / senz'alcun tedio / d'altro rimedio / basta che per guarir voi
stecchetti vizioso e tisico spolpo, non per altro che per canzonare il prossimo, dandogli
e non raccolto l'un con l'altro sangue, / forse tal canterebbe ch'ora
moltissima della più tenera e non utile per altro che per spoltiglia da dare il lustro
. per estens. passare immediatamente a un altro argomento. l. bellini,
. salvini, 6-108: in un altro luogo sileno 'diacrotein', battere e calcare
che tutto fu spolverato,... altro scampo non rimase al sor bortomlìn che
, hanno le ville fatte sopra un altro spolverezzo, che le servon loro a
militi, l'uno dalla strada l'altro dalla breccia della parete crollata, sparavano sulle
fori facendo penetrare polvere nera o di altro colore che risalti dal fondo su cui si
pensier tanto tranquille / che di null'altro mi rimembra o cala. tansillo,
. -emettere un forte trillo o un altro tipo di segnale prodotto meccanicamente o elettricamente
'schenos'in greco non vuol rilevare altro che gionco ed 'antos'fiore.
ora per l'uno ora per l'altro verso (una vicenda).
andare ora per l'uno ora per l'altro verso (una vicenda).
aretino, 20-155: allotta squinternare un altro [sospiro] e di': «
: gli orfei di questo secolo squinternato altro non si tirano addosso che l'invidia degl'
andar di quello che prima d (ogni altro immaginò il galileo. nievo, 1-204
isquisiti corredi che l'uno compongano coll'altro. g. gozzi, i-15-225:
producequasi soltanto un manierismo; insigne, per altro. nobilmente e mestamente oratorio in fra
l'avrebbe adesso in quelle d'un altro più vecchio, come è il bulialdo.
squisita locuzione e stile, ma per altro non indegna di qualche pregio. siri
que serami svariati l'uno da l'altro. de'nerli, 30: trovandosi
sul nascere erano puri speculativi, né in altro si esercitavano fuorché nello squittinare gli arcani
, facendo squittinio dell'uno e dell'altro e ritraendo dalla dicitura il loro costume,
debole. praga, 4-48: l'altro... lasciò., ruzzolare la
dove 'l processo suo chiarisce, / ch'altro per putii suo non si disegna,
agg. ant. scelto in sostituzione di altro. sacchetti, x-144-25: puosono
ministerio, com- prendevasi che non aveva altro fine la regina se non distinguervi affatto
1-290: da allora forse non ho fatto altro che cercare di espiare per aver preferito
ot- tant'otto gride suddette non sono altro che altrettanti monumenti della poca forza e
i vescovi a grido di plebe e l'altro, pure usato in antico, della
pezzo di cornice, un capitello o altro fragmento,... messo come qui
un viale sgombro di capanne e d'ogni altro impedimento stabile. carducci, iii-14-103:
qualunque omo si richiama l'uno dell'altro, ed elli pillia tenuta per la
posti fra i mobili legano un tetracordo coll'altro e, non ostante le differenze de'
entrante e ve- nente) e l'altro 'stasimo'(o vogliam dire stabile).
promuovessero, sia in italia che in altro paese, per conto suo o per
uno stato membro nel territorio di un altro stato membro vengono gradatamente soppresse durante il
sopra la stima d'un fondo o altro oggetto, convien che sia preceduto dallo
fossero sacrileghe), non si è fatto altro in sostanza che manifestare quanto si aveva
di francia, conoscendo quanto a quell'altro fusse necessaria la sua amicizia per rimuoversi le
pria patina mille che mai se copulasse ad altro in matrimonio. casoni, 314:
io senato che né l'uno né l'altro non si trasmettesse di nessuna balìa che
di pace, piuttosto un negoziato che un altro? 4. fissare in un
sia in un modo piuttosto che in un altro. panigarola, 3-ii-689: le quali
, alla pace l'uno, l'altro alla fede. f. m. bonini
venga personalmente in italia o stabilisca in altro modo le cose sue di qua.
bonrizzo, lii-13-66: la non voleva altro se non che dovessi far riverenza con
; fissarvi la propria residenza; l'altro per gloria. andarvi ad abitare,
... non vi staro scrivere altro, per non essere troppo ben gagliarda.
: insuperabile ristagno del sangue o d'altro umore ne'minimi vasi del corpo animale.
'cultura', un momento o un altro dell'evoluzione (o involuzione, forse
canto corale che separava un episodio dall'altro e
, più individualista lui, più statalista l'altro. gramsci, 12-132: occorre ricordare
una state, / a respecto de l'altro k'è infenito. alfieri, 5-95
sarà inverso il mare orientale, e l'altro mezzo inverso l'ultimo mare; e
in se stesso, senza paragonarlo all'altro. c. e. gadda, 18-201
principali personaggi,... non altro donizetti poteva fare. gobetti, i-225:
i cubisti non davano del mondo plastico altro che l'esteriorità statica. e. cecchi
che 'l primo fu ruberto, / l'altro ramondo e 'l terzo fu giovanni.
al prencipe sono di tanto eccesso che altro non significano. v sgualdi, 2-05:
b. croce, iii-25-326: un altro visitatore, circa quel tempo, fu l'
... pensandosi non per stado o altro mancamento simile fusse, stette fermo e
luce e levare del sole infino all'altro levare del sole, immobile,..
xxxv-ii-477: sempre vede l'un l'altro morire / e vede ch'ogni cosa
esser impedito che non potessi conciarlo in altro stato, in altro modo che mi
non potessi conciarlo in altro stato, in altro modo che mi piacesse.
ma fra l'uno stato e l'altro c'è un mezzo. tarchetti, 6-i-150
se vuoi bene a quello o a un altro, perché in ogni modo lo devi
costui che, cavallier privato, / altro non tien che la virtude sola.
sarai di vile condizione, come un altro di più istato. buonarroti il giovane,
? genovesi, 1-i-164: essendovi un altro stato di vita dopo la presente,
matrimonio. avalca, 9-181: altro frutto dèe fare chi è chiamato e posto
tempo, o tornando qui, o altro, non si sa mai, lei m'
l'uno di forma pessima e l'altro di ottima. bontempi, 1-1-16: la
-in senso concreto: prospetto, relazione o altro documento da cui risulta tale situazione.
uno dello stato della commenda e l'altro de'beni delle spoglie pertinenti al tesoro.
valenti singoli e dell'uno stato e dell'altro. -terzo stato: nell'età
l'uno è quello del clero, l'altro de'nobili, il terzo non ha
occorse nell'intervallo da un trimestre all'altro. cavour, ii-114 chi esamina i
il grado al quale arriva l'acqua o altro liquore nel collo del vaso avanti enei
'organica',... sono d'altro lato imputabili ad un rifiuto psicologico di
spesso con predominanza di un sesso sull'altro. c. l. musatti,
sentenza data con uno potrebbefare stato con l'altro e pregiudicargli. a. verri [il
, 5-140: non devi pensare ad altro che a farti uno stato.
fenoglio, 5-iii-80: apollonia perse un altro anno di scuola, per non metterla
da parte d'impero, non ad altro intendea veramente che a rimettere l'italia
ragionamento stato fra l'uno e l'altro prenominato cittadino si sforzino in futuro fuggire
fusione di sculture di bronzo o di altro metallo. vasari, i-137: usano
di bronzo, di creta o di altro materiale, anche come riproduzione di un'opera
dei suoi pochi capolavori, non sapesse produrre altro che questo suo vitreo cereo 'imbarco di
l'uno sia suc- cessor de l'altro. monti, 6-451: poiché tale /
la dividano e altre no; l'altro è di calare più o meno veloce dopo
pufendorf. né l'uno né l'altro (egli dice) statuisce per primo e
uno appresso de'consoli sopradetti e l'altro appresso el rettore del detto spedale,
el rettore del detto spedale, l'altro in un luogo evidente e manifesto del detto
... / l'un appo l'altro, come scala, i legni /
collo scrutinio di lista o con qualche altro analogo trucco giolittiano. = dalla
ghirardacci, 1-67: le leggi non erano altro... che ordinazioni fatte dai
: l'unità vera e concreta non è altro che unità, o sintesi, di
residenza e quello compreso di residenza di un altro commissario di guerra. nievo, 853
da un livello di tensione a un altro. -stazione di distribuzione primaria: quella
, ii-372: il gabinetto inglese non aveva altro modo di far dell'isola vostra'stazione
con questo e con qual si voglia altro istrumento del mondo, è necessario di
passa tra un segnale di sirena e l'altro in caso di nebbia, come si
poi mi tomai là giuso / a un altro palazzo, / e vidi in bello
catullo et or ne stazzonava qualch'uno altro. redi, viii-46: è comparsa qui
non mi basta l'animo di far loro altro, ve le rimando così, scusandomi
, 341: passata la stearineria ad altro padrone, i due poveri vecchi trovandosi
-gl). frezzi, iii-14-115: dell'altro vizio ornai convien ch'io tocchi,
le stecche a le dita e dipoi l'altro dì lo tiromo in sulla fune alto
. carradori, 5: avvertasi per altro che le stecche o ferri di varie
. -sottile bacchetta di legno o di altro materiale, infilata nella balumina della vela
dal servizio di leva prima di un altro commilitone. pratolini, 3-199: come
un servizio per lo più sgradito a un altro che vi subentra. 20.
oste più fossi l'uno innanzi all'altro isteccatati fortissimi, che erano grandi e
e sicuro, / lume d'ongn'altro eccelso battagliere, / che solo al tever
131: appresso alla città feciono un altro fosso con isteccati che. ffu una
stecato si disfacese per aqua o per altro fare del mulino, lo deto priore lo
avere preso e morto l'uno e l'altro aversario, ha ottenuto messer antonnino,
tanta gratitudine et ingratitudine d'un momento in altro. albergati, 1-2: le brighe
e stecchisce, non essendo buono ad altro che a far forme da calzolai. buonarroti
giudici, 11-20: un giorno o l'altro / come un passero dovrò stecchire.
di pezzo, pino, larize o altro albero odorifero..., commesse con
pezzetto di legno o di osso o di altro materiale variamente sagomato, usato dagli scultori
, noce, osso, avorio o altro simile, lavorati a foggia di fusi,
de l'umor di quel sasso, altro pianeta / conven ch'i'segua e del
vedere ingrugnato e patumioso, mentre ogni altro attende a darsi buon tempo? »
targioni pozzetti, 12-6-128: non vi sarebbe altro compenso che di difendere con chiudende
trovano nell'almanacco nautico, o in altro libro di effemeridi. 2
splendor. musso, iv-18: non meritava altro nome questa vergine che maria, che
26-127: tutte le stelle già de l'altro polo / vedea la notte, e 'l
a gener non suo o a spezie d'altro genere, si formerà per il più
e in uno capo e l'altro del medesimo ferro alcuni hanno come una stella
si muova da un luogo a un altro, si è questa che, essendo rare
che dia speranza in progresso. -per altro, chi l'ha sentita, l'ha
a vendersi vesciche per lanterne l'un l'altro, o a correre lassù al calvario
negoziante cento canne di velluto e da un altro seicento canne di gallone con frange d'
e parie ogni ora tarda, / ch'altro non ha nel cielo onde si doglia
gatto, così morbido e pigro, l'altro le volava al di là dai vetri
, 3-100: o questo mondo o l'altro o stellaria, o fecia ch'el
no se po goe sto mondo e l'altro insemo e. l no se po
..., dall'un capo all'altro, un cielo di panni turchini tutto
esser più o meno scosti l'uno dall'altro. dicesi anche interlinea.
'stelletta': quelle punte di acciaio o di altro metallo, poste in cima alle funicelle
militari. fenoglio, 5-i-1408: l'altro [allievo] lo afferrò per il bavero
,... non è caggionata da altro principio che da l'ima- finarsi,
la forma d'una stella, d'altro colore dal resto del pelame.
209: negli stellioni, che per altro nome a firenze son detti tarantole,
facevan a soverchiarsi l'uno con l'altro neltaria, o passarsi avanti, strisciando
coglierli prima ci stempeggiavamo l'un l'altro pur con piacevoli stempeggie. 2
madri alle balie non si può dire altro che uno stemperamento di natura.
d. bartoli, 2-1-30: l'altro fiume reale è l'hoan,..
da uno elefante, perché non v'era altro modo di tenerlo più alto dall'acqua
l'hanno in sì gran conto che altro che vasa preziose non s'adoprano a stemprarla
tenerezza le stemperava il cuore, un altro pianto le irrigava ora le gote: un
attività. rovani, 4-i-72: altro non sai che stemprare l'ingegno tuo a
siria]... non avevano altro scopo ed altra religione che il piacere ed
uno dalla parte delle chiavature e l'altro di rincontro nello steccato, le trombe
: abbattere uno stendardo e innalzarne un altro; spegnere un errore e rivelare una verità
, 5-i-593: johnny, salendo un altro po', scoperse una squadra di uomini
il suo campoper la pianura daftuno e dall'altro corno e arrivare fin sotto la fossa
varie forme è intento, / l'altro a stender l'inchiostro, altri son presti
il suo dominio da un mare all'altro. amari, 1-iii-521: saladino intanto stendea
marzo, in cui dava principio ad un altro. -differire. - anche assol
ancora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso, / che
, si stende da un lato all'altro del patio. pea, 3-10: 1
34. comunicarsi da un soggetto a un altro (uno stato d'animo, un'
oggetti contigui o posti uno accanto all'altro. nieri, 243: quella stenderla
, 126: como eli stete in un altro rasionar et elo li vete star li
stesso non pruovi che, vedendo un altro morire o stentare, tutto si commuove
forma irrevocabile risoluzione di non voler saper altro di durarci più fatica d'attomo.
raccordo che siam tutti di carne: / altro non vogliam dirvi; se volete /
ella paghi i debiti del corpo ne l'altro mondo, potrà (uno scopo, un
versi. bernari, 3-371: ci mancherebbe altro che io, proprio io, con
: i pastori... non con altro mezzo che di vaghe canzoni, di
dio che tu non possi mai far altro ». parabosco, 7-33: è tanto
. gozzi, i-27-216: non ci rimangono altro che certe eleganze di vestire stentate,
lezioso, affettato, imitando pedissequamente un altro autore (con par- tic. riferimento
; ma non si reggono l'un coll'altro, son venuti su stenti stenti.
], i-113: 1 giovani non sentono altro che le fatiche, ma i vecchi
faticoso stento; / e nuova via, altro governo piglio. machiavelli, 1-viii-282:
da quel corpo di risonanza, quei per altro insensibili battiti delle capillari solitissime arterie def
iambici versi bello e magnifico e l'altro umile e stenuato. stenuazióne, sf
non produce che sterco culturale, niente altro. 3. l'elemento più spregevole
un francese arcipedante... e un altro sterco di pedanti, italiano, che
l'aqua vel la digestione stercoraria vel altro umore per la via de li tubuli.
gondrand: stercorarie emissioni, di quell'altro, tengono le veci della coda.
un dio dei peti, ed un altro degli sterculei ingrassi? = voce
e il secondo ad un programma di altro genere... si realizzerebbero in tale
di un oggetto da parte di un altro e disparità stereoscopica. -per estens.
qui, da me, l'altro ieri., qui, e ha potuto
diffusa, evidentemente, dall'uno all'altro capo dell'urss. 2.
de la polvere, ove mula o altro sterile animale involutrato si sia. delfico
sterile è l'albero che non produce altro che foglie, perché le foglie servono
passioni dar luogo. graf 5-139: altro dall'amor mio non coglierai / che spine
sterile, avvisava di non aver che scrivere altro, fuorché solo che non avea nulla
seccaggine, a guisa delle piante rifiorisce nell'altro. 5. tr. rendere
sotto pretesto o di sterilità o d'altro che sia, non è più l'eroe
uno d'ospitarsi scambievolmente nel cammino; l'altro di non alterare il prezzo delle vittuaglie
sostituito avanti ad uso di prato un altro pezzo di terreno, anche stracco o
xxi ke dè avere 1 ssterlino e altro kambio. g. villani, iv-9-20:
e i pianeti attraersi l'un l'altro in quelle loro strabocchevoli e sterminate distanze?
un mostro, la presenza d'ogni altro uomo, la cui sterminata autorità,
: gli italiani impareranno a conoscere un altro ingegno sterminato e modesto che si consumò oscuramente
esodo. varano, 1-11: l'altro, cui scritto su le ciglia apparse /
m. villani, iii-7-103: l'altro fratello, ch'era conte di vico,
a distinguere, e che non erano altro che un elenco dei campi di concentramento
pesti ben tosto poi ricevea, sotto altro nome, dei novelli e ferocissimi re:
di membrana cellulare applicati l'uno all'altro, fanno quel che gli anatomici chiamano
sterno-clavicolari raggiati, l'uno anteriore, l'altro posteriore; da un legamento interclavicolare,
utilizzazione) saremmo tutti malati per un altro verso, senza più concrete possibilità di
spighe [il vento] lasciò poco altro che paride reste: e quelle che ancora
deluso si rimarrebbe trovandosi in mano non altro che un... secco sterpo
il re, senza lasciar di sé altro figliuolo che uno sterpóne bastardo avuto d'amore
e rompersi l'esercito, mentre l'altro, simile a picciol ruscello correntegli dolcemente
i denti uno in qua e l'altro in làe. = denom. da
i denti uno in qua e l'altro in làe. sterzato2 (part
i denti uno in qua e l'altro in làe. = deverb.
in quegli spazi sterminati non si vede altro a stesa d'occhio che cielo ed acqua
b. corsini, 13-4: d'un altro / trovan le gambe intirizzate e stese
, / e del restante poi non trovan altro. -abbandonato ai lati del corpo (
la madonna avea un braccio steso e coll'altro teneva al petto il bambino.
, ché sarebbe aggiugnere un dì all'altro,... ma al contrario stessendola
che la gelosia stessa, / ancorché d'altro nome ella si serva. vendramin,
di cose nuove, e non in altro stabili che nell'instabilità stessa. c.
ne rallegro tanto, / e poi dell'altro, e quanto posso significato dalla prima all'
con funzione awerb., per rinforzare un altro avv. in compagnia di nuovi personaggi.
, uno quello più 'stevensoniano'e l'altro tutto trovate grottesche. c. savonuzzi
). corpi di caratteri) e dall'altro le misure in millimetri, =
ella apresse, non ne puoi istificare altro che male. 2. interpretare
,... non serve ad altro che a farli della lacerazione e delle stigliature
cose erano giunte così innanzi che un altro avrebbe chiuso bottega ed offerto volontariamente i suoi
le cui stigmate e trachee sono polmoni di altro genere. 8. locuz. fare
: è da notare che stilo non è altro che modo di dire, lo quale
stile. foscolo, xvi-349: distinguo per altro 'lingua'da 'stile': perché la
e nello stile differenti l'uno da l'altro si conoscano, così a quelli parimente
i-ii-137: esso uccello ne'loro paesi osserva altro stile. tanara, 275: nella
marino, 1-15-186: qualora il gioco in altro stil procede, / l'usanza del
un di costoro, che aveva accusato altro suo terrazzano di falso elettore, fu preso
modifica il verbo, l'aggettivo o un altro avverbio. calvino, 20-136: spesso
infischiandosi, meglio e più d'ogni altro, di tutte le regole, di tutti
mistero / imminente s'ammusano l'un l'altro, /... /..
umor del su l'uno e l'altro altare, / a cui la sacra esperta
fagiuoli, vi-68: quello stentar, s'altro non fusse, / mangiar in pugno
distillazione. biringuccio, 2-127: un altro strumento da stillare. galileo, 4-2-388
144: più bocce, storte et altro per stillare. - figur
che li avrebbe fatti campare per un altro giorno. -assol. imperato
gocce di pioggia, di rugiada o di altro liquido prodigioso (una nuvola, il
l'acqua che si stilla / ed altro che tacere è bella cosa, / governa
alfieri, 6-61: s'altro ei sapesse / e bramare e tener,
francesco palmaro, lxxxviii-ii-716: da me licore altro che amaro / stillar non puote;
delli angeli de l'uno in l'altro. -insinuarsi nell'animo o in
o siano verso il timpano procurrente vel altro modo si pono collocare. = deriv
da enrico iv, non vi si deve altro riflesso. baretti, i-213: se
l. bellini, 5-3-57: né altro lavoro vi sarìa di mestieri di più
: stavo ancor pensoso / per trovare altro stillo, altra maniera / di giovare
coll'asso e si fece a un altro stillo. = deverb.
plinti de ogni superiore co- lume aut altro sublatericio corno stilobatéllo cada al perpen- diculo
esser degni di dovere avanti ad ogni altro esser preposti, facendo di noi ma-
nomi, uno di stima, l'altro di dispregio. -essere in stima
cui giudicio è da me sopra ogni altro stimato. piccolomini, xlv-26: la
brama; / la ragion prenda et altro poco stimi. leonardo, 2-131: chi
l'un di noi indovinò e l'altro non fece fallo. galileo, 622:
a leggere. piccolomini, 10-385: un altro finalmente modo sarà poi quando il poeta
: l'onore non è riposto in altro se non ne la stimazione appresso agli
sia necessario o convenevole a la sua generosità altro stimolo che quello de l'onore e
castiglione, 2-i-49: avendo noi ieri l'altro apparecchiato per dargli la battaglia, quelli
..., senza ve- run altro ingrediente caldo o stimolativo. 2
74: a questo stimolo un altro forse non minore se n'aggiunse.
mondo, passati che sono, non resta altro se non perturbazione d'animo e stimolo
sorella e raccomandatasi a lei, senza dire altro, le si avviò dietro. arici
farsi, né a chiesa né ad altro luoco fuor de casa andare che 'l stimoloso
uscimmo uno ruzzolò sul sacco, qualche altro si stinco sugli scalini. 3
gambe et è più grosso che l'altro stinco minore, il quale sta di fuora
, qui, stride spiacevolmente con l'altro, e stinge sull'altro. montale,
con l'altro, e stinge sull'altro. montale, 4-243: poiché ogni
5-13: ogni significato si stingeva sull'altro. 4. impallidire per una forte
contradi secondo i naturali l'uno all'altro. = comp. di stinto2
usciere era sempre quello che si trovava nell'altro ufficio, soltanto stinto e vecchio.
un colore, 'odi e inni'd'un altro. 'poemetti'd'un terzo etc.
subito copiosamente con fasci di stipa o altro legname verde e grossolano. manzoni,
-ravvicinato, addossato l'uno all'altro (edifici). aleardi, i-viii
tanto corale, / che non posso altro ch'elio: / come fuoco stipato,
sanudo, 3-31: n'è uno altro stipendiato da nostri per lezzer alli nodari
, i-i- 54: non hanno altro amore né altra cagione che la tenga in
. bot. che si inserisce su un altro organo per mezzo di uno stipite.
un contratto, una convenzione o un altro accordo legalmente vincolante. m
trattato, a una convenzione o ad altro accordo intemazionale. bisticci, 1-ii-116:
contratti correspettivi è inutile, benché un altro presente stipuli per l'assente. broggia
contenuto di un contratto o di un altro atto giuridico (con partic. riferimento
alfattività svolta dal notaio o da un altro pubblico ufficiale a riguardo di atti giuridici
un contratto, una convenzione o un altro accordo, anche diplomatico).
forma scritta da notaio o da un altro pubblico ufficiale o dalle stesse parti contraenti
2. disus. notaio o altro pubblico ufficiale rogante che redige un atto
ratificazione nostra, non ci è occorso altro di nuovo. caro, 12iii- 33
0 stipulante) e a favore di un altro soggetto (detto 'reus promittendi'o promittente
parlare per il quale uno domanda un altro s'egli vuol dare una cosa,
tanara, 69: abbiamo un altro uccello di passaggio, similissimo ah'ortolano
le pieghe. linati, 16-47: un altro gridatore... alterna la vendita
stati monarchici. -procrastinare, rimandare ad altro momento. gioacchino da s. anatolia
. frugoni, v-281: più che d'altro [alcuni romanzi] rite- nean del
». cassola, 6-0: rimase un altro po'seduta sul letto, sbadigliando e
faccia stirata che quando rideva sembrava un altro. - con uso avverb
[tasso], 40: non avemo altro che questo firicorrere ad interpretazioni stirate,
rimovevano, ma solamente si differivano in altro tempo tante calamità giusti, iv-18:
questi nipoti... non possono pretendere altro che quella porzione che spetterebbe al loro
fatica. algarotti, 1-iii-134: non altro egli intese di mordere se non se
natura, perché il sapore stittico non è altro che sapor pontico debole...
, 10 loro... altro non oppongo che l'autorità del da tanti
/ non v'era allora in francia altro che un organo / che, per motivi
31: sono da mangiarsi dinanzi a ogni altro cibo frutti sciattati, stitichi e afri
natura, perché il sapore stittico non è altro che sapor pontico debole. rocco,
terreno e fare in modo / ch'altro che foglie non si mostri al sole.
: né la signora poiret (ci voleva altro!),... e neppure
in ferro l'uno o l'altro raggio inferiore delle estremità. vicinanza
stivar roba umida. svevo, 8-354: altro che stivare i barili! mi sono
stivarlo [il vascello] non è altro che assettarvi et accomodarvi tutte le robbe
sotto la coperta stivati l'uno appresso l'altro... si potevano voltare da
si potevano voltare da un lato all'altro. fucini, 465: bersaglieri stivati
cuchiare, li stivadori, lanate e ogn'altro strumento che entri nell'anima, s'
in un modo piuttosto che in un altro. = voce di area lucch.
la stizza de'suoi pensieri contro quell'altro che veniva così a togliergli la sua
maggiormente quanto veder del mondo e nessun altro ne gli può cavar la stizza più di
d'un cane quando istiziscie con un altro. 2. tr. irritare
sputavonla nella faccia l'uno a l'altro. de nicola, 490: un toro
landolfi, 14-93: da un attimo all'altro, la pioggia quasi cessata infittì,
tragge il vapore, / traggami l'altro da sto petto il core.
allegri, 16: non attendon ad altro che... ad arruotar la stoccheggiante
zuffa, passollo da un canto all'altro con una stoccata mortale. fagiuoli, xi-160
malgrado mio mi stolgo, / e ad altro suol mi volgo, / o gran
forte, come in seguito di un altro discorso, mostrando il fazzoletto pieno:
distingue gli uomini che all'uno e all'altro si addicono, così 'la stola e
uno [uccideva] stolidamente, l'altro con qualche giudizio politico. foscolo, vi-213
un tedesco. pascoli, 1-753: un altro trucco con una stolida poesiola.
sono implicite, a non parlar d'altro, le conoscenze filosofiche e artistiche.
poco quella sua devozione, dettata più che altro dall'odio per il genero.
farebbe dall'un canto ridere, dall'altro stomacare i muricciuoli, non che le
, 1-80: li occhi nostri non veggono altro che manna; noi siamo stomacati di
, nauseato, stomacato: non chiedeva altro! -svogliato, indolente. piovene
certo che ne arebbe, non che altro, compassione a quelli che vi abitano.
a venere costò quella licenza / un altro abbraccio, un'altra stretta al seno /
un'altra stretta al seno / e un altro bacio pien di pestilenza, / di
25): « mandi almen giù quest'altro gocciolo », disse perpetua, mescendo
è forte più che stomaco di niuno altro animale. redi, 16-iii-91: i gavon-
savinio, 22-44: costoro se non altro differiscono dal solito 'alimento in scatola per
: in san paolo più che in ogni altro canonico autore ve ne sono di bellissime
stomaci, e noi cibo, nient'altro; quando han fame ci divorano, e
, 4-79: se non si lamentava d'altro quel pover'uo- mo, che gli
. boterò, 156: eravi un altro de'suoi allievi, stomacoso e di natura
ha dello stomacoso, l'uno e l'altro congiuntamente del saporito. -sprezzante
divano non c'era nella grande stanza altro mobile che un tavolino con tre sedie,
, suonando l'uno troppo vicino all'altro, l'uno non sente le stonature
l'uno non sente le stonature dell'altro. cicognani, v-1-421: la musica moderna
abbastanza, preferiscono cambiare. -nient'altro. saba, 6-282: se qualcuno
... nel gavone di proda altro che stoppa da calafattar poche tavole e vimini
stoppa, di borra o di altro materiale, che, compresso nella canna
e ripetei la mia inchiesta ad un altro milite ancor più sporco del primo che strofinava
da l'uno lato e da l'altro quel del nostro signore, ma sono stoppati
pecorella, / sanza sospetto l'un dell'altro, in coppia. pavese, 1-33
. serrare porte e finestre con stoppa o altro materiale; chiudere perfettamente, sigillare.
e noi / andremo a lavorar per altro verso. = denom. da stoppino
dall'un de * capi e stoppinato dall'altro. -innescato (il fuoco)
d'olmo o de noce bianca o d'altro legno tiglioso,... tutti
storcevo le spalle. « vò sentir un altro po'! » pavese, i-276: allora
che è lo istoregiersi della bocca o d'altro. vasari, i-409: è quest'
essi va al braccio dextro e l'altro al sinistro. 13. figur
, i-521: toccandosi uno ferro con lo altro, ne uscì fuoco, e si
. l. salviati, 1-1-319: altro è l'uficio di questi segni, e
ciascun s'ingegnava di rampare l'un l'altro con quella vaga melodia del parlare,
? boccaccio, iii-5-72: non aveva altro che stordigione / per lo gran colpo in
ostante lo stordimento delle machine o d'altro che si potesse fare negtintermedi.
gli risponde uno degli amici e un altro gli propone, con esitanza: « per
stordir più, c'ho da cogitare ad altro. giuglaris, 373: dite a'
piè stordire. ariosto, 33-82: l'altro con più ragion sua spada inchina,
mia madre. pirandello, 8-277: dall'altro il conciabrocche doveva rispondere del danno che
/ l'uno atterra stordito e l'altro uccide. c. gozzi, 1-750:
che schizzavano fuori dell'orbita; ma l'altro, un po'stordito dalla ressa che
inverno e di sedici di està ha ben altro a volere che le nozioni di geografia
, tutti così uno più 'famoso'dell'altro, s'era accorta ch'era proprio
punti: uno dell'occhio e l'altro del lume, el qual fa più lontan
troviamo... simili nella sua per altro assai vera e vaga struttura. galeani
tu mi sganci venti deca uno sull'altro e se ti provi un'altra volta ti
cassola, 2-245: te bisognerebbe espellerti, altro che storie. -avere delle storie
e la realtà è storia e nient'altro che storia. idem, iv-12-392: stimo
storicisti e scettici, cne non vedono altro che il fatto storico nella sua molteplicità
pasolini, 19-10: c'è un altro punto in cui essi si incontrano, ed
popolo ebreo. -in relazione con un altro agg. (come economico, politico
attinenza alla storia e contemporaneamente a un altro ambito o a un'altra disciplina.
cornice o della predella di una mandato altro che di scrivere le cose così come avvennero
nobile, a cui di città non mancava altro che il ciole. vasari, 1-3-244:
vico, fu... tutt'altro che di credulità e di acrisia. bacchelli
un fruscio (un uccello o un altro animale alato, le ali stesse).
2-92: là in fondo, / altro stormo si muove: una tregenda / angiolieri
vi-i-428 (107-6): questo fosso d'altro lato / sald'uomini che non sa
col punirlo, non avrebbe potuto aver altro effetto che di stornare 1 suoi simili
corso fogli così innocenti, ne'quali altro non si notano che gli spropositi d'un
una partita da un conto ad un altro, o più propriamente eliminare una registrazione mediante
. trasferire un importo da un capitolo all'altro di un bilancio (e non di
: la gomona o il viradore o qualunque altro cavo disvira o si storna dall'argano
, o sia muro o sia altro; ed è termine proprio del giuoco delle
nel trasferire una somma da un capitolo all'altro, cioè da una particolare destinazione ad
tassoni, xii-1-223: non posso dirle altro se non ch'io mi trovo come metello
che dèesi giungere un nome ad un altro nome, in modo che uno almeno
nimico dell'umana natura che non istudia in altro se non in istorpiare i santi uomini
alcun si storpia o li viene alcun altro mancamento nel corpo, per certa legge severa
/ aveva l'uno, e l'altro era storpiato. manzoni, pr. sp
cifre numeriche arabiche... io per altro dubito che siano lettere minuscole greche un
: in fatto di religione, non altro avevano che... la storpiata credenza
: hai un piè in bordello e l'altro allo spedale: / storpiatacelo, ignorante
stamparono nel 1827 in firenze non è altro che una storpiatura del presente. r.
: due storpi, uno bolso e l'altro orbo. -storpiato (un arto)
: accrebbe la calamità della lega un altro storpio: perché nel medesimo giorno che fu
, conbacte e asale, / l'altro repleca, ké non pigli storta. canti
viani, 14-60: da un attimo all'altro, vedrà spuntare da una storta di
, di ferro o, anche, di altro materiale, la cui parte inferiore (
radice, / e no credere che altro ne dice. storia di stefano, 3-3
. si corrispondono da un lato all'altro dell'oceano. -volto a cattivo
acciocché rovinando desse anche d'ogni altro genere, consiste in gran parte nell'appianare
. [dell'oro] non è per altro che o per fabbricare giardini e palazcroce,
nel trasporto da un luogo a un altro. aretino, iv-6-253: queste
un recipiente da un luogo a un altro. b. davanzati, 3-25:
senza riguardo da un luogo a un altro; costringerlo ad andare in un altro
altro; costringerlo ad andare in un altro luogo, in partic. rimuovendolo da
non istrabalza / senz'aver del costume altro riguardo. = comp. dal pref
, interessa alternamente l'uno o l'altro dei bulbi oculari. - strabismo convergen
dallo strabismo, guardava l'uno e l'altro ad un tempo. carducci, ii-12-201
d. bartoli, 16-4-69: un altro inconveniente... caricarsi tanto d'
i pianeti attraer- si l'un l'altro in quelle loro strabocchevoli e sterminate distanze?
ne le camere loro una boccia o altro vaso pieno d'un licore over di polvere
l'uomo porta strabocchevole affetto ad un altro uomo, perché si sente necessitato a così
, l'uno viene di po'l'altro più strabucchevilmente. b. cerretani, 1-236
svolge il filato incannato per avvolgerlo su un altro supporto. c. c
il filato incannato per avvolgerlo su un altro supporto. d'alberti [s.
2-144: la poteva pur dimorare un altro poco, senza darmi questa stracca.
dolcemente straccando mi mena, / ch'altro non cheggio se non forza e lena.
abbastanza, e io non ne vò altro. vieusseux, cix-i-442: il pomba e
, 44-63: orlando gli rispose: « altro non voglio, / grandonio mio,
6-85: il riposo, che ad altro non provvedesse che a levar la stracchezza della
bel tratto di canale fabbricato non d'altro che di sottili e tenere membranette e
così si fecie, istrac- ciando ongni altro sacco che vi fosse. b. pitti
: vi pare onesto lo stradare chi altro non desidera che 'l vostro bene? a
osteggiarsi aspramente, combattersi l'un l'altro accanitamente. g. villani, iv-10-56
quella pallina che, percotendo in qualche altro duro corpo, o lo fori o
, se non è uno sopra l'altro tagliato, straciato, listato e traversato e
comignoli già fumavano l'uno dietro l'altro macchiando la sera di pennacchietti, di stracci
un grande straccio, / perché quell'altro fastidio gli dava. -a stracci
, 21-449: ben presto comparve un altro idolo simile, gremito di nodi e
straca e che non rilieva, ché altro non ho che scrivere. marino, v-10
vino] spumante e gagliardo, un altro stracco e un pochetto torbiccio.
sostituito avanti ad uso di prato un altro pezzo di terreno, anche stracco o sterilito
gioir, se ben si guarda, / altro non è che un'aura e stracca
e giungendo stracche ne'panni di un altro restatevi senza offenderlo. calandra, 6-89
letteraria'tra strapaese e stracittà non sia stato altro che la spuma saponacea della polemica tra
di meccanolatria e dimania stracittadina si rivelerà senz'altro come antifascista e da scartarsi energicamente.
visto sì stracollato che non ti curavi d'altro che di goderti il presente, senza
per il sugo dei suoi dipinti ad altro rassomigliare in buona coscienza che a quelle
alture alla riva, da un poggio all'altro, correvano, e corrono tuttavia,
verso un de'lati il liquore in un altro sito scavato più basso, al quale
su cui passano le navi, ma di altro mondo e di altri porti. d'
si procede ostacolando la marcia di un altro veicolo. ariosto, 1-20:
quando a colui [gerusalemme] da l'altro fianco. i. alighieri, 115
) i denti uno in qua e l'altro in làe. 16.
], 8: questo non sarebbe altro che fare il primo passo senza voler fare
.: accostare per lasciar passare un altro veicolo. qualche conto delle differenze
sono quelli che hanno un occhio dissimile all'altro,... s'addo- mandono
, l'anno venturo ti mando senz'altro a bottega. bonsanti, 5-295:
carducci, iii-16-344: non ci voleva altro per montar la testa a un poeta
la testa, che un giorno o l'altro non si metta a fare il rodomonte
per qualcosa, non aver testa per altro: pensare sempre e soltanto a quello.
egli per il momento non aveva testa per altro. n. ginzburg, i-1309:
incontra perdeva la testa sen? a altro mal. brusoni, 12: consideratasi dal
/ al padre, più d'ogn'altro empio e severo: / né per iscusa
-testa per testa: uno contro un altro (nello scambio di prigionieri).
, 5 (84): ci vuol altro che invidia; testa vuol essere:
caro, e il parlare con voi di altro che il vino, d'olio,
in senso canino, può dirsi senz'altro il colmo dell'imperfezione: grosso,
impedimento di questo, convenga deputare un altro tutore provisionalmente. -che si riceve
tutto di sua mano e in un altro in latino fatto molti anni dopo da un
sempre se amino insieme l'uno l'altro, sì corno io ho amati et àmo
vecchi: saltare da un argomento all'altro, di palo in frasca. pulci
, l'imperio, ed a un altro suo figliuolo naturale. goldoni, ii-774:
chiamatovi forse a officio di giudice o altro ed ivi morisse e avesse il sepolcro
torretta di guardia, di cui non rimangono altro che le testate degli scalini. ojetti
parte superiore che comprende un titolo o altro, d'un prospetto qualunque. arneudo
pur testé raccontate, l'uno e l'altro è padrone d'una medesima cosa.
. e. gherardi, cxiv-20-85: per altro io do da me delle risate a
dall'uno lato e la manca dall'altro... e torna intra li testicoli
galileo, 1-1-279: mandogli ancora un altro più piccolo cannoncno formato in una testiera di
come a loro non parve potere avere altro rifugio, né tentare altro rimedio a potere
potere avere altro rifugio, né tentare altro rimedio a potere pigliare speranza di recuperare
per integro e buono cavaliere, senza altro esamino gli diede a tutto indubia fede.
con la sua deposizione, quella di un altro testimone (ed è espressione disus.
stato civile, un atto di donazione o altro atto notarile, presa di possesso di
sollazzo: l'uno per ammaestrare l'altro per dilettare. = voce dotta,
[pico], ma ad ogni altro ingegno, che mi sia testimoniante di quel
devoti buoni frati minori, annullando ongni altro testamento e ultima volontà avessi fatto da
si gli potrebbe rispondere, che non è altro, che prigione di malfattori, e
medici, 11-180: 'giuramento'non è altro che producere per testimonio di quello che
, 742: vollero poi sentire un altro testimonio, per verificare una circostanza asserita
288: a essere seme per generar un altro uomo, questo per moto che onestamente
impiegata per la registrazione stereofonica o di altro tipo a più tracce. -testina sonora
riconoscere più particolarmente e questo e ogni altro testo di quell'autore che vi si
, / e serboio a chiosar con altro testo / a donna che saprà, s'
: in questo istesso testo, e nell'altro pure in pergamena, e nel terzo
anno della conquista della fiandra in un altro capitolo che manca in tutte le copie
lettere gradatamente crescenti da un carattere all'altro...: testo, testo
/ se non si taci e ngi altro penserò. 14. esempio storico
siano, nelle città libere ed in ogni altro modo di vivere, detestabili le calunnie
peccatori appoggiati a sé l'uno all'altro, come a scaldare si appoggia tegghia a
ne caccia i serpenti. quell'altro ministro del teston vitelliano, oltre tessersi fatto
coscienza, pasverga, 4-327: l'altro scosse il testone arruffato e gonfio due o
ca dura, che non sei altro! cassieri, 11-135: dora, mia
(v. nel medesimo tempo altro assalto ai filippi e ai ducatoni si
scudi e un testone », offrì un altro, crescendo di ste figure fossero simboli,
stesura di pastiches e parodie. ogni altro testo di critica, ad eccezione della
questi orecchi, no sorpreso anche un altro colloquio, fra due giovinette campagnuole. «
una propria versione, già comparsa presso altro editore, pretendendo averla eseguita ex novo
virtù cardinali 'ma sono in poesia nient'altro che quella commozione di meraviglia e rapimento
libri della rettorica perfettissimi oltre ad ogni altro trattato del medesimo. = comp.
uno de'quali 'limaci marine', l'altro 'patelle testudinate'le nomi no'
: la sostanza membranosa de'polmoni per altro in noi oscura, si fa più manifesta
e godi più che l'un l'altro li abassi. panni, giorno, i-174
aggiungesse, crescendo i tempi, null'altro che intervalli dall'ottava del perugino, di
modi in maniera che ciascuno ottenne un altro modo compagno l'intervallo d'una dia tessaron
fumo inventate da pirrico e telesio, ne altro erano se non un combattimento di gladiatori
're'; ch'è un tuono, l'altro da 're'a 'mi'ch'è il
b. croce, i-2-175: un altro aspetto della diffidenza antisistematica si rivolge contro
de li quali uno pentadoron, l'altro tetradoron fu dicto. anonimo [agricola
. dalla croce, ii-16: o altro medicamento suppurante de gli antichi, come
quattro spigoli (un fusto o un altro organo allungato). tramater [s
forse perché in quel tempo non fia altro. domenichi [plinio], 11-16:
diocleziano] per un verso rispecchia, per altro verso favorisce correnti di traffico piuttosto trasversali
questa parola che piaceva tanto all'alfieri, altro illeggibile. 2. sm. nell'
1 dimetro giambico ipercatalettico, e un altro verso che non so dirti quanti nomacci
agli, porri, scalogni, o d'altro agrume. caro, 16-80: febo
tegole, coppi, lamiere ondulate o altro materiale impermeabile. latini, rettor
stanzia, la cui alteza per fi'all'altro tabulato che era al tecto del tempio
7-7-65: l'un con questa man l'altro con quella / preso, gli addusse
dal tetto in su; perché all'altro mondo, dio sa come andranno le cose
sdegnano l'intonaco: ma in qualunque altro caso egli è necessario sì al di dentro
volgar., 1-4-101: ecco ora un altro platonico, porfirio, il quale
vi fosse stato o fosse stato tutto altro di quello che la filosofia teurgica del secondo
avere coi loro vicini almeno per ora altro che questioni di reciproche rivendicazioni territoria
poco ho appreso che in effetti non sei altro che arte di pa- zienzia mazzini,
se 'l tuo figliuolo è morto, altro non può essere. libri criminali lucchesi
e simon mago tre dì sono con queu'altro elimas che diede tanto fastidio a san
mitre de'principi ecclesiastici non ve- derete altro che le insegne del cìaviculario, che furono
gambe et è più grosso che l'altro stinco minore, il quale sta di mora
il cavaliere pindemonte mi rispose con un altro componimento tutto pieno di eleganze e d'affetti
vostra sorella? - si è ella senz'altro. la conosco al tìcchete tàcchete delle
più di un anno fa, un altro esperto londinese, jan calder, aveva messo
vane / pur t'abbandoni e cerchi altro soggiorno, / ch'io pellegrini verso il
po'di tepido; se non accade altro spero d'esser sabato a milano. sbarbaro
; ma il giovane puro e fedele nulla altro pensava che puro e buono amore la
. dal gr. tutjxjjv 'tifone', altro nome del gigante tifeo'. tifònico
differenza del tilio ora non gli dirò altro, forsi un'altra volta. foscolo,
dimestico, e l'uno e l'altro salcio, e '1 tiglio sono necessari alle
si divide in crusca, detta con altro nome rusca, stoppa, capecchio e tiglio
olmo o de noce bianca o d'altro legno tiglioso. mattioli [dioscoride],
, 52: imperoché tignarne non vuole rilevare altro che thymiama. citolini, 499:
fa cum il foco commercio, et l'altro al pondo tignato, o vero riducto
ne l'ospitale / l'un infastidisce l'altro, da'finitimi letti. zena,
caro, e il parlare con voi di altro che il vino, d'olio,
gatte ritornino, se non le vi costeranno altro che venticinque ducati tignosi. g.
... poteva meglio ai qualsiasi altro condottiero riuscire in quell'impresa. ferd
momento però arrivò a tutto gas un altro tigre, che, si vede, era
. vogli che s'aggiunga anche quest'altro di medico da trascurati, acciò per
sopra un liofante indiano avea primo d'ogni altro menato un trionfo delle spoglie, de'
peccato mortale per vergogna o timidità o altro rispetto. guicciardini, viii-234: e1
la timidità conciosiaché la paura non sia altro, che un certo raffreddamento. capriata,
. r. cocchi, 1-105: l'altro maggior corpo nel collo, 1-212:
tasso, 8-5-761: l'uno e l'altro i liquidi sentieri / con le sue
pose con pari sfacciatezza al timone un altro pure di quella dannabile razza. panigarola
non sa servirsi né dell'uno né dell'altro. 2. figur. governare,
beni di vita eterna, e l'altro tenere aperto al timore delle pene de lo
, il culto e rispetto degli uomini per altro buon fine ed utilitade che degli uomini
iddio era da temere, e non null'altro creatura; e però lui temettono di
2-92: muti procedevano, uno dopo l'altro sul violo, saltando, come le
, saltierio, canun, flabuoli e ogno altro strimento. = forma femm.
corti padane, cvi-744: quando da l'altro capo uscite uno a cavallo de uno
acuto, e giocondo, / l'altro basso, e profondo. d'annunzio,
vino. vasari, i-664: un altro magnifico ed onorato palazzo, fondato dalla
della villa careggi, ed a fiesole un altro palazzo d'ingegnosa idea, piantato nella
dissolvere poi, lento, su quell'altro muso di tinca, quando lo aggredisce
bagnava entro un piede, e coll'altro ignudo e bianco al pari d'avorio disegnava
v.]: 'tincaf: altro nome del borace. = dal
. ove la voce 'tinella'vale non altro che un saluto propriamente da'poeti dato
quell'acqua over liscia che uscirà in un altro mastello over tinello. m. fiorio
, si riceve tal colatura in un altro tinello, del quale si cava fuori e
, 1-155: si prenda un tinello o altro vaso capace di quattro o cinque barili
un paio d'uova più dell'ordinario ed altro non studiano che di sminuire il tinello
né l'hai tu, né alcun altro giamai veduta da poi tingersi le guancie o
., 9-97: tomai sinopia liquida ovvero altro colore simile, che tinga, e
di rioccupare questi vuoti ma non ottengono altro che di tingersi anch'esse del colore
-con valore recipr. ferirsi l'un l'altro. de'mori, 1-152: 1
di vivo sangue, scambievolmente l'uno l'altro trafiggendosi co'piccioli, acuti rostri.
2-183: se alcuno panno si tignesse in altro colore che fosse comperato, dal drappiere
tinòzza, sf. recipiente di legno o altro materiale simile al tino, ma più
della tua capigliatura. l'ho per altro baciate e ribaciate, e questa notte
, conc., ii-268: avvertite per altro che per derivare diletto dalla lettura della
. e. gadda, 12-12: l'altro fu de prèaux, il quale, a
città, gli orologi, uno dopo l'altro, con voci diverse, adesso suonavano
di doverla sentire da un momento all'altro tintinnare intorno alle foglie. 2
un rosso mal tinto, e l'altro verde. magalotti, 9-2-122: mi pare
). algarotti, i-ix-183: l'altro [poeta] è robusto...
di tempo tinta in un modo o nell'altro di questa barbarie orientale. bertola,
ha vinto / siccome giano avanza ogni altro tinto. 2. colorito della
, i-254: dietro a questo andava un'altro prete con un bacino pieno d'una
sono da intendere tipicamente, cioè ad altro intelletto. = comp. di tipico1
, voltando le spalle. « ci vuol altro, con un tipino simile ».
, i-2-42: il concetto empirico non è altro se non un concetto di cose,
tipo della sapienza; / non d'altro che sia ramo di pazzia.
un muro di partizione, più un altro, a metà altezza dell'edifizio, segnato
le proprie fronde brune, a sinistra un altro più esile accenna ancora all'antica nervosità
. soffici, v-6-27: recatomi senz'altro il giorno dipoi a firenze, dopo
gli serve un ragazzo, più che altro per le commissioni ». =
, assai bella tipograficamente, riproduce senz'altro l'edizione data circa un secolo fa
letti d'oro, uno dietro all'altro in tire; ed eziandio hanno il
tirabusson... me fala un altro servizio? me dónela sto tirabusson? -che
maggiore) delle sue parti dipende da altro glutine che da filamenti o fibre, e
tiranneggiati. muratori, 8-ii-12: ad altro poscia che alle lettere, hanno per
del giudizio. marinetti, 2-i-395: quest'altro vizio italiano, anzi latino, si
avesse tenuto questi modi, non ch'altro con un senatore privato, i quali tenne
dell'esempio, accordando all'uno e all'altro quell'autorità che potea conciliarsi colla ragione
stimo... che non per altro sia stata a'prencipi data la spada,
capitale, risguardato dai moderni socialisti quale altro tiranno implacabile da proscriversi fuori del mondo
carta da un recipiente di lavorazione all'altro. giuliani, i-319: restando
za talento, per suo ordine non faceva altro, che scopare la casa, pugno;
tirando la sua gamba sulla strada; l'altro s'era staccato grande e grossa e
. per muovere ciò che è fissato all'altro capo; distendere un elastico; tendere
norme / le più perfette ». altro non vuoi? le narro. tommaseo [
sciolse adducendo che gli avevano dato un altro indirizzo più comodo per le sue faccende.
bene lo scapolare sugli occhi per parer ben altro che ella non era, come se
con tanto dispiaciere / che ciascuno ver l'altro par s'adiri. 14
non si tirino le mie parole ad altro senso da quello che naturalmente hanno.
. condurre persone da un luogo a un altro contro la loro volontà, usando vari
veggio ben come ti tira / uno e altro disio. felice da massa marittima,
la spada... contro di un altro, ch'è disarmato, quel tale
lo fa correndo da un gruppo all'altro degli uomini intenti al lavoro, tirando bastonate
cui ammazza la moglie, e affibbia all'altro l'assassinio, tirandogli addosso vent'anni
mezzo del foglio da un canto a l'altro. bellori, iii-193: l'anatomia
sangue..., non ci è altro rimedio a'casi suoi.
impedito o per infermità, o per altro, non tira mercede. botta, 6-i-490
misurata foggia, / l'un l'altro i legni appoggia, / e fa barche
creatore, che da l'uno a l'altro sì grande estremo fu potente di tirar
trae da il fegato, e l'altro dello spirito che tirano i polmoni. patrizi
si affanna alquanto e l'uno e l'altro cuore, onde sono sforzati ambedue a
tirare con più forza gli spiriti dell'altro et a più copia. pananti, i-97
peppe gli passò la pipa. l'altro accese un fiammifero sul panno dei calzoni
. delle qualità di questo poema promettervi altro... perché ha in sé quella
. manzoni, iv-223: è questo un altro esempio di quel costume quasi generale presso
l'im- briani è, più che altro, un imbecille vanaglorioso, che tira a
punto sul quale non si potrebbe far altro che tirare a indovinare. baldini, 7-31
occupare tutti gli stati dell'uno e dell'altro fratello. éacchelli, 2-xix-121: nelle
il rimedio è di mescolarlo con l'altro. lupis, 3-221: un capello che
qualcuno. fenoglio, 5-i-1732: un altro, probabilmente un ufficiale, bestemmiò tra
leopardi, i-771: tiriamo innanzi con altro esempio. c. e. gadda,
la spezieria lasciata dal padre, e un altro fa il medico. pratolini, 3-135
stessi scrivono, in generale, senz'altro pregio se non quello dell'aver tirato giù
il fiato grosso « ci vorrà ben altro! ». arpino, 16-55: forse
) alcune degenerazioni economistiche, non fa altro che tirar sassi in piccionaia.
salute,... non adatto ad altro che a incolonnar cifre e a tirar
un pezzo di muro come di qualunque altro sassaccio e mattone. bacchelli, 3-65:
tanto presto che vi bisogni domani o l'altro pensare a darle marito. fagiuoli [
un gran dado, ma convinti che altro non si poteva fare, conchiusero ad
campana, i-98: tiratisi pur'innanzi l'altro giorno, fin'alla punta del golfo
legato. bellori, i-192: dall'altro lato incontro avvi uno, che si tira
ischifar un pericolo non incorressero in un altro. -farsi amante di qualcuno.
di donatello »); e l'altro disse: « io mi raccomando a chi
la tira (la pietra o che altro). verga, 7-46: questo racconto
uncini coi quali un fatto tira l'altro. zena, 12: a questo mondo
spazio di elementi accostati l'un l'altro; sequela, infilata, teoria.
zucchelli, 226: venne ad incontrarmi un altro infante di sangue reale, chiamato don
o a congiungere un punto con un altro (una linea, un segmento)
di pietra posti l'uno sopra l'altro, l'un de'quali sia rozo,
d'ogni artifìcio ignudo, e l'altro tirato per arte di scoltura in una statua
in quei versi che io dissi; per altro è tutta vaga e ben tirata. d
12-3-233j: i tiratori non servono ad altro nelle moie, che a cavare l'acqua
tiradóre per barche, ma non per altro legno grosso. 10. agg
, vii-295: spero di passare ad un altro locale migliore... qui sono
che significa rimandare da quello a quell'altro una cosa. = voce onomat.
non let to, non altro cibo che polenta e latte e il 'zingherlino'
passare l'armata fuori di tiro dell'altro. muratori, 14-85: quel sig.
sei, ove eravamo noi, et un altro, ove le signore con altre appendici
alfin colei, che l'uno e l'altro tiro / abbeverò del sangue del suo
orecchio in terra porto, / e l'altro s'ha turato colla coda. luna
, confusa colla lazulite, la quale altro non è che il feldspath lolen dei
, gr., ii-568: l'altro drappello / che, per antico amor flora
orzo periato o del comune tondo o di altro farinaceo, medicata con altre sustanze,
di quella lotta titanica confermò se non altro la nullità politica di venezia,..
soffici, v-5-41: la pittura senz'altro, è una cosa diversa...
panni non si potessino lavare col ranno né altro lavamento, togli agresto d'uve acerbe
signori l'uno messer gualtieri e l'altro messer francesco aguto... magnifici
nicchine'. siri, 1-v-798: l'altro scritto titolavasi 'de'profitti dellafuerra': ed era
sarpi, viii-94: non restava al resignante altro che lo facesse differente dal total patrone
soggettivo per effetto dell'acquisizione di un altro diritto soggettivo. carducci, ii-13-202
carducci, ii-11-231: non mi resta altro che ringraziarla del- l'aver pensato a
strasformazione', cioè d'un corpo 'n un altro sanza diminui- zione o accrescimento di materia
su rullo mobile, necessari, fra l'altro, per i titoli di testa e
, 33-161: odo che si stabilisca un altro giornale tar voi intitolato: 'la lega
confesso che a quel titolo preferirei qualunque altro che non indicasse un sistema determinato.
iscrizione (in pietra, legno o altro materiale) collocata su statue, sacelli,
. g. michiel, lii-3-431: l'altro fratello si chiama ercole, battezzato dal
3-405: e impossibile di trovare un altro che, sotto titolo di filosofo, fengesse
vendere ower sotto pegno ponere, ovver per altro modo allogare ad altra persona, né
4-1179: sotto il nome di titolo altro nel linguaggio legale non si accenna fuorché
per1 reati di lesa maestà e per qualche altro gravissimo titolo non appaiono, nelle cronache
autorità in base a un'investitura o altro fondamento legale. manzoni, iv-159:
che ne fu? -e il tal altro che fa? - tizio è vivo?
to'tu », dicendo, e l'altro non ne scioglie. castellani, xxxiv-290
se fai pulito, ci sarà un altro toccamano. pratesi, 5-348: si ricordò
mai avuto che far con lui, altro che di toccare il petto col mento,
raxuonare, se debeno tocare l'uno l'altro, specialiter l'uomo la dona,
» / dicevan l'un con l'altro « in sul groppone? » pagliaresi,
pietà e coscienza quello ch'era tutt'altro, consentì alla sua liberazione. arici,
rosso, 1-288-12: da te non viene altro che vii fegga, / per gl'
che mi tocca; / ché d'altro altri vi pensi. chiari, 2-49:
sì contenti / come a nessun toccasse altro la mente. cesarotti, 1-v-46: il
ti veggo inclinato più che ad alcun altro. -avere per oggetto, per argomento
a contatto con una persona o un altro oggetto, talvolta imprimendogli un movimento.
mantello appena, ti farà, un altro, andare a letto e sfidare da'medici
funge / diletta sì, che ogni altro gusto annulla. goldoni, v-579: sentesi
una sorta di proemio, che per altro. -alludere a una credenza,
signori decadenti, era per sé tutt'altro che d'oziosi e d'ignavi.
udendo ancora che tullio scritto avea un altro libro, nel quale, trattando de l'
essere a contatto con una persona o un altro oggetto. crescenzi volgar.,
l'adige e vallarsa, toccò ieri un altro sanguinoso insuccesso. sbarbaro, 4-38:
.., senza aspettare dalla reina altro comandamento, conoscendo già, per l'ordine
che tocchi di fare il soldato all'altro, che ha dodici anni, la guerra
, senza tener conto dei meriti o di altro criterio; giungere, sopravvenire in modo
ii-19-278: non ho voglia di scrivere altro. tutto il giorno mi tocca scrivere.
a cui più che ad altro uomo toccava l'allegrezza di questo fatto,
mani son quelle che subito senza far altro se ne vanno a i tasti del manacordo
il numero otto sul berretto quando l'altro, ormai pronto, se lo aggiustò
piuttosto al sugo di cicoria che ad altro, la quale sì caustica e sì pungente
: ciò che la consolava, fra l'altro, era che la città toccata nel
quai si debba amministrar giustizia, / altro spesso non è che por la spada
varchi, 3-314: che vuole significare altro questa metafora, bagnato d'aceto italiano
arpino, i-415: uno dopo l'altro, dal caffè salivano i tocchi dell'avorio
, 474: al tocco del mezzogiorno deh'altro domani, margherita sente aprire la sua
-tratto di colore steso con un pennello o altro strumento su una tela o, in
avanzi et i remasugli del pane, con altro nome chiamati tozzi. muratori, 7-iii-385
289: se brutta è madonna, che altro farà ella alla toletta, che adirarsi
e facendo girare, a doppio, l'altro capo sotto il braccio destro, gettandolo
chiamata a dare, uno dopo l'altro, magistrati all'ordine giudiziario. landolf
un uomo non può davvero condannare un altro uomo. d'annunzio, v-1-123: sette
in grado di muoversi da un luogo all'altro o in una posizione diversa; rimuovere
camere, dai fornimenti e da ogni altro luogo l'oro. gemelli care-ri,
, 1-183: si disse che un altro turco ne aveva cotte le mani, e
/ e tonando da l'uno e l'altro lato, / cruda guerra tra lor
10-964: ma e'c'era forse un altro più bel punto / ch'era t
voglia torvi di mano, non che altro, tutta l'amministrazion del governo.
alfieri, 1-550: torgli il suo ufficio altro non è che il torgli / di
de la compagnia guadasse l'un l'altro di ferire studevolemente per tollareli la persona
per dover dire alcuna cosa, e un altro la dice prima di lui, cotale
utile, sono necessari ingredienti di tutt'altro genere, come per esempio, cibo,
pozzi convenientemente distanti l'un da l'altro. guazzo, 1-123: con tutto che
: così ha tolto l'uno a l'altro guido / la gloria de la lingua
è nato / chi l'uno e l'altro caccerà del nido. tebaldeo, 1-51
venuta e tanto acetta, / ch'ogn'altro cogitar dal cor mi folle. aretino
togliere che siano una ripetizione l'uno dell'altro. fanzini, i-690: ciò non
si può avere l'uno e l'altro. zanobi da strata [s. gregorio
g. averani, i-84: l'altro errore gravissimo, inescusabile d'epicuro, si
verdura alla famiglia, non c'era altro da inventariare. fenoglio, 5-i-1313:
bomba austriaca aveva tolto in palma un altro figliuolo. gozzano, ii- 344
, spostarlo da un luogo ad un altro, avvicinarlo a sé, ecc!)
ma non v'es- sendo chi dicesse altro, si tolsero quel che venne. borsieri
dante, purg., 16-140: per altro soprannome io noi conosco, / s'
/ acciò che l'un per l'altro non togliati. g. gozzi, 1-130
. llavorio in 4 dì e un altro togle a fare quello medesimo lavorio in 5
, subentrare (un sentimento a un altro). g. bianchetti, 1-248
lasciandoci due righe che, fra l'altro, ci siamo tolti gli occhi per capirle
2. che sottrae a un altro qualcosa che gli appartiene o gli è
tutti col tampone. finalmente trovarono un altro cento togo, fatto proprio.