, / quelle nubi. non chiedo altro. / fumare / la mia pipa in
parti e non silenziosa... altro che silenziosa! baci, abbracciamenti, in
lapidei esistenti tra l'uno e l'altro cannello. 2. proprio o
idrogeno convertendosi in acido silicico; l'altro bianco, detto 'leucon', deriva
. durante, 2-209: il gioglio altro non è che un vizio delle biade.
uno e le piccole pomelline verdi all'altro, sicché ancor io dubbito de'fiori.
che l'uno non abbia più che l'altro. g. cavalcanti, i-l (b
la portie-ra sostie-ne che: pure quell'altro garzone è venuto parecchie volte da voi »
e mai non sento / altra sillaba, altro accento. quasimodo, 5-39: la
proprio a organi men fini, l'altro inevitabile a piu perfetti. = voce
o nominale viene esteso formalmente a un altro soggetto a cui logicamente non si potrebbe
cinedo, ibi, satira, e s'altro fu di tale. bontempi, 1-1-23
lo strodateo, il tetrastrofo e alcun altro che ve ne sie... sarebbe
dove è l'uno è anche l'altro. -sillogismo deontico: quello articolato in
l'individuo) pigliano l'uno rispetto all'altro, sono le figure sillogistiche. b
ben sillogizza / che 'l sommo idio ogni altro dio schiude; / la santa teologia
sofisticato da qualche parola mia, in altro senso raccolta di quello che per avventura fu
vedevo il generale tale o il generale tal altro, ma relazioni logistiche, tattiche,
là ormeggiato. comisso, v-174: un altro leggeva: dieci piroscafi per complessive novantamila
2077): monsignore, questo è ben altro dubbio che non è a dire che
dove tocca. pascoli, i-560: un altro popolo ai nostri giorni si rivelò a
vorrei chiederle: è un dono gradito oppure altro oggetto sarebbe più gradito? quale marca
a te, fiero cane, non so altro che dire me debbia, si non,
velivoli partivano l'un dopo l'altro a conquistare il cielo magnifico...
cera, non è dubbio che ha un altro senso alto e allegorico, cioè che
toro? venuti, lxxxviii-ii-708: l'altro [falcone] è veloce e molto più
rozzo! scortese! pascoli, 985: altro non fui che pianta di mal orto
in uno anello, il quale uno altro egli retinia appacto ad una gracilitate del fundo
reso visivamente indistinguibile, assimilato a un altro elemento. fenoglio, 5-i-1030: erano
l'un de'capi è barbato, l'altro imberbe, e simboleggiano il più antico
quale ricorrono rimane necessariamente estrinseco, senz'altro carattere matematico che il verbale compiacimento di
scuola operativa e che permette fra l'altro di introdurre un simbolismo appropriato a questo
di giovani mi toccò a leggere l'altro giorno che mancavano i 'documenti'o i
i 'documenti'o i 'documenti'mostravano altro. deh, quanto mi fate compassione
magalotti, 7-56: avevo già fatto un altro disegno di formarne 4 stimatissimi quadri per
ond'il suo corpo... altro non è che gola e ventre: simbolo
. « eh? » esclamò l'altro, trasaltando. «.. mi avverte
abstineto ». -ciò che ricorda altro per analogia. rocco, 1-40:
carducci, ii-10-152: ocno non è altro che un simbolo del mincio.
e ricevuta o di nconoscenza per qualunque siasi altro motivo. -anello usato anticamente
così ha parlato nell'uno e nell'altro simbolo la chiesa tutta. sarpi, ii-327
di essi ne aveva trentacinque e l'altro quaranta. g. b. martini,
quali l'uno de li similari l'altro si fa. bontempi, 1-1-13: le
di simile vita si congiugne con un altro per amore iusto e fedele. firenzuola,
che ha la stessa struttura di un altro organo anatomico o di una parte di esso
è veramente di maggior durata di qualsiasi altro tipo similare. 3.
princìpi analoghi a quelli propugnati da un altro movimento ideologico. oriani, x-13-150:
ciascuno degli elementi non vocali ha un altro o più altri a lui vicini e
de l'acqua che cadea ne l'altro giro, / simile a quel che l'
. 4. simigliante a un altro volto; che ha fattezze o caratteristiche
la sua materia puote, nullo vivo ad altro vivo è simile. canteo, 282
uno da la parte æl corpo, l'altro da la parte de ramina. da
tanara, 69: abbiamo un altro uccello di passaggio, similissimo all'ortolano,
caratteristiche peculiari analoghe a quelle di un altro essere o, anche, di una divinità
, anche se in un modo o nell'altro consumeranno l'opera, ne coglieranno evidentemente
grandemente simile, tanto che fa diventare un altro dio per participazione. -che
dove voleva arrivare, e simile a quell'altro, quale ha poco male all'occhio
dalla seconda posta nell'esser convenevoli in altro, se non che la condizione del
i cieli / che l'uno a l'altro raggio non ingombra. / a sofferir
32: ogni corpo animato è generato da altro suo simile. 10. lo stesso
, acqua e sudore; l'altro, il simile. fanzini, 3-7:
di incastrarsi con una simile, ci mancava altro che andasse pure a farsi fottere da
v-58: alcuna volta addiviene che l'intelletto altro non vede che tenebre; la memoria
più circuii cne l'uno includa l'altro e che due linee così si partino
». sanudo, vi-56: l'altro fu a celum, più avanti 25 lige
una professione analoga a quella di un altro gruppo di persone precedentemente descritto. beltramelli
esso dio, non intervenendo in tal notizia altro movimento che metaforico e similitudinario, il
un luogo, ecc., con altro, talvolta di diverso ordine o natura,
ha simiglianza più o meno rilevabile con altro più perfetto. landino [plinio]
un costume, ecc., a un altro, anche di diverso ordine o natura
ciascun corpo si trasferiscono dall'uno all'altro per piramide. -conformità di un
a questa riconoscenza, non avendo veduta altro che una, né attingere questo diletto
, più o meno perfettamente, ad altro. zanobi da strata [s.
è a similitudine del martello o d'altro instrumento che vi si adoperi a farla
-analogia, affinità di un argomento con un altro trattato altrove o di un modo di
o per difetto, fra esso e un altro oggetto che possiede gli stessi requisiti o
capo di sopra del canpo e l'altro capo faremo venire in verso lo capo
crear 1'universo sommamente perfetto non usò altro mezzo to. che la proporzione,
ma però con buona simetria di dissegno per altro. parini, 785: dalla proporzione
e senza rapporto alcuno di proporzione: altro è dunque la simmetria, altro la bellezza
: altro è dunque la simmetria, altro la bellezza. moretti, ii- 480
alle pareti / l'un dopo l'altro in fila / con gran simmetria, /
e simetria loro o da febbre o da altro accidente mortale, fin che, diseccata
di un gesto in risposta a un altro analogo. baretti, 3-89: bisogna
, 82: lo sposo, se non altro per amore di simmetria, non doveva
versi undenari e septenari e de zascaduno altro numero... e possono essere li
quando 'terzine'... non sono altro che versi di undici sillabe rinterzati, onde
accordano incatenatamente e quasi pendono uno dall'altro come le maglie della collana.
al nasturzio; l'uno e l'altro è utile contro le punture de'calabroni
dovrebbe averlo osservato; ma è tutt'altro, e non possedeva nemmeno il sismografo.
un orologio sismo- scopico in parallelo con altro simile comandato da un sismoscopio ordinario per
proprio a loro soltanto e a nessun altro più. borgese, 1-78: « lui
favoriscono il sistema; e così ogni altro, sia istorico, sia poeta. fu
tal sistema di cose non ci restava altro luogo di potersi provedere di quanto necessitavamo
. f. frugoni, iv-362: un altro inconveniente sconvolge l'annell'espressione per sistema
sistemi dei filosofi si smentiscono uno dietro l'altro, le famose leggi degli scienziati,
concentrici e che uno s'involva nell'altro a guisa delle tuniche di cipolla.
in considerazione come cifera, non per altro fine che per potere principalmente trasmutare quello
vogliono cioè sistemarsi in un modo o nell'altro. moravia, xi-335: avrei voluto
tu mi sganci venti deca uno sull'altro e se ti provi un'altra volta ti
grandi verità che egli, più che altro filosofo forse, disse al mondo moderno.
, cui apparve prima che ad ogni altro la connessione sistematica di cui son capaci
la verità e l'importanza in tutt'altro. castelnuovo, 1-74: la norma,
e lo spazio fra un plinto e l'altro risulta uguale alla larghezza di un plinto
]: nella vaticana non vi è altro di singolare che il famoso codice della bibbia
dire sistole e diastole del sole o altro corpo luminoso, possa farsi senza lasciare alcun
a spese pubbliche, nel pritaneo o in altro edificio, a personaggi illustri greci o
ruscel sporgendo il muso / l'un dall'altro incalzati e sitibondi. / ma in
di morto in feluca sitiva già, per altro, la penna di pavone dell'indiziato
o globo geografico, non potendo ad altro che ad un sol punto convenire la
, saranno sempre eguali, né differiranno in altro che nella semplice posizione 2
tal sito, posdomani comodamente al tal altro. bartolini, 4-173: cercavo reagire
, miserabili e senza aver trovato un altro sito. -zona di insediamento e
/ provatevi amendue / l'un dopo l'altro a smoverla di sito. rajberti,
sempre che un occhio è più alto dell'altro, veggonsi tutte le cose duplicate,
un la vede al suo luogo e l'altro più alto fuor di luogo la vede
cominciando a mangiarseli l'un dopo l'altro, arrivò alle stanze della serpe e
uso delle doccia, come a qualunque altro mezzo d'intimidazione. fanzini [1905
piccolomini, ii-46: in altro modo si può usare questa stessa particella
voi che avete scritto questo? » l'altro, accanto al letto, annuisce non
in tale aspetto si dèono sopra un altro foglio lucidare e descrivere per averle ben
suolo è il paese che più d'ogni altro possiede gli elementi industriali.
secondo che in un luogo o in un altro si troveranno, vario numero e ritmo
philosophiae'[tommaseo]: pone un altro signo dallo modo della situazione delle parti.
senza una tormentosa operazione di percosse o altro che potesse richiedere la situazione di detta armatura
tro che gli accadimenti, e questi nient'altro che il risultato delle volizioni singole.
g. contini 22-226: l'altro canzoniere di nicolò, quello siviun'altra
gli spagnoli] la loro intenzione null'altro essere mai stato se non di slacciare
). becelli, 1-47: l'altro rimase [in sella], ma scuoprìo
! slack! i gusci sbattono uno sull'altro. è la stagione degli amori.
, i-99: allora, uno dopo l'altro, giù, goffi, pesanti strappando
2-52: dalla maretta, corrente, o altro contrario sarà manco slanciato avanti il vassello
avea ingegno di poeta più che ogni altro di cotesta scuola: vi fu un
di slanciarsi e così tarchiato come forse nessun altro ragazzo di quell'età in tutto il
eserciti stanno l'uno eli fronte all'altro, non si frappone la distanza di
, 31: il capitan generale delpessercito o altro magistrato grande potrà slargare l'arbitrio nelle
veder di darli qualche speluzata, l'altro per farli andar streti, acciò li venturini
. de luca, 1-7-1-13: nell'altro caso, che il donatore sia di privata
egli rende poi la ragione in un altro articolo dell'istessa questione, dicendo che la
o di cenere o rosso o d'altro, slargato e tagliato minuto e scaldato
: o piccoli pedanti / slattati l'altro ieri, /... / censoruzzoli
lingua che purché faccia intendere non cerca altro né cura la debolezza aeh'espressione, la
casa nostra. pa senza altro danno che lesioni non gravi alle ginocchia.
da wandick, che vedesi in kinsington, altro non è che una slavatura, si
. bacchetti, 2-92: non sei altro che uno slavofilo e un patriota nazionale
fanfani, 3-237: ed eccone qui un altro [proverbio]. - ohe!
aborrire. leoni, 75: altro uomo scorretto e sleale, giuseppe cecchini pacchie-
villaggio e aizzarli l'uno contro l'altro. -rifl. verga,
slegare o muovere balle o fagotti o altro, se ben fossero sopra coperta zucchetti,
si annodano e si recreano legandole in altro luogo, e meno sono offese e meglio
bozzolo, la lanugine del castore, od altro. n. ginzburg, i-161:
mio talento, e qualor parmi un altro / stringerne ancora? baldini, 14-199:
-staccato e autonomo l'uno rispetto all'altro (una serie di saggi).
che non ha logica relazione con altro; privo di nessi. magalotti
e la slegatura del dialogo richiamano tutt'altro che l'interesse e l'attenzione.
... paventi, / od altro morbo che a stentate inerti / fibre si
tempo... non ha mostrato altro, salvo una steppa di rozzoni al 19'
lo scorrimento di un elemento su un altro per mezzo di guide (verticali,
di problema. -spostamento graduale verso un altro schieramento o sistema politico o condizione sociale
accezione di un termine rispetto a un altro che comporta un ripensamento e un mutamento
, 2-20: spostandosi da uno chassis all'altro ac slittò £iù con il
e maria. -spostarsi gradualmente verso un altro schieramento o sistema politico o posizione ideologica
di piani che slittano l'un sull'altro, interferendo, non mai combaciando perfettamente
. -spostarsi da un tono a un altro. arbasino, 3-50: le
d'eco da un ostacolo a un altro (un rumore). baldini,
da un ambito di realtà a un altro. v. bompiani, i-356:
stavamo muovendo, ma slittato da un altro piano. slivellazióne, sf. disus.
ieri la slittinista gerda weissensteiner ha conquistato un altro oro. = deriv. da
m'à locato / ed onorato più d'altro amadore /... / di
c. carra, 309: altro motivo che, secondo me, ha contribuito
l'è ita a stare sulle zattere all'altro capo della città. verga, 7-148
aveva presa la posta e viaggiava per l'altro mondo. -svanire (uno
quello, trincia l'uno, smacca l'altro, acciocché le altrui storpiature facciano parer
giamai come al tuo stil che ogni altro slomba, / sì che tacito ognuno
colore! che forza di stile! altro che a dire che que'barbogi scrittor del
comune. anco su un marmo, o altro corpo liscio, possono rimanere delle 'slumacature'
antivede provido l'avvenire, se l'altro non considera solo, come sensualissimo, il
cii-v-231: in tanto l'indiano non fa altro che dare e slungare la corda di
della linea alquanto spazio, e un altro maggiore più oltre con le gelosie alla
non facessero né l'un né l'altro, né come i canapi sollevatori dei pesi
nome d'azione da smaccare. sgarato un altro,... dicono a firenze:
a smaccatura d'essi e d'ogni altro membro. 2. figur.
-volglio esser sanza 'nten- za: / altro nom penzà -mi'core; ed, obliata
, obliata / ed ismagata d'ogn'altro, e'do sentenza! 6
paese ismagiato. baldini, 9-121: altro non troverete che un paese iscolorito e 'ismagiato'
niccolò del rosso, 1-347-8: l'altro dusse un stocco di romagna / che
agguaglia. / ma l'indian de l'altro ha l'elmo aperto, / e
breve o lungo voi non potete fare altro che bene » rispose capitano angiolo abbassando
perciò stata chiamata sarcofaga che non vuole altro dire che mangiante la carne. idem
. paganino bonafé, xxxvii-104: se altro gran li vo'seminare, / convienti
gli smagri la robba, non sogna altro che bere oro, seminar gioie e zappar
straniera e pericolosa materia aveva eletto l'altro vicentino anton francesco olivieri alla sua 'alamanna'
dite se volete più uno che un altro. biringuccio, 2-134: secreti che bisognano
rossi », 2-133]: in un altro reparto del dipartimento cavi, la smalteria
più alto prezzo di quel che per altro non facilmente si sarebbe possuto smaltire.
smaltit'e gittate, / ch'un altro bella carne di castrato. i. alighieri
: meglio era riportare la quistione ad altro tempo, quando il bonzo, smaltita
giovanotti avrebbero invece dovuto aiutarsi l'un l'altro a smaltirle insieme con più facilità.
, gli architetti e gli ingegneri non altro sono che maravigliosi parti deh'aritmetica e
da'padri udito, contare di quell'altro giorno che si volle e non riuscì
-bruciare il libro vostro e comporne un altro di più facile smaltitura. =
dell'esequie vi stettero soldatiisputare; non vedea altro che oro. ser giovanni, 3-271:
così come è, gettasi, senz'altro materiale, nelle fondamenta di cisterne, fogne
di pietà e di compassione, l'altro d'amore e di libidine. intrichi d'
palladio volgar., 1-18: facciasi un altro luogo in mezzo tra li canali
l'opera dell'uno e la fama dell'altro. angioletti, 31: si scambiavano
di smancerie postaglisi presso a sedere, altro non facea che soffiare. poliziano,
spuntino consumato fra un pasto e l'altro. -anche: il mangiare uno spuntino
per convertir l'armi l'uno contra l'altro. chiabrera, 1-iv-102: collerica fiamma
di non agitarmi e smaniarmi, perché null'altro chiedo che la giustizia. d'annunzio
, / suo furor mostra a qualch'altro segnale. contile, 2-3-21: è
un pezzo di catena per ormeggio da un altro; staccare la catena dall'àncora.
messa in discussione e negazione dei princìpi su altro scopo gli edifici. cui un'istituzione
smantaciare che pareva da un momento all'altro avesse a crepare. = comp.
sudicio l'emigrante lucchese: tut- t'altro. ma questo, perché era più bello
teso mi indicano un monumento dopo l'altro, una gloria dopo l'altra. barilli
di un lato e filare quello dell'altro in maniera da disporre verticalmente il pennone
fr. morelli, 4: quell'altro ha forse ricevuto una mentita e perciò
erano valse a dare, fra l'altro, la più clamorosa smentita alle smargiassatesche
ottagono. -effondersi, espandersi in altro. a. oxman [« l'
dottrinario trasecolò ne la smarrigióne di quest'altro, dove non sento né di confessare candidamente
non essere lasciata sola: che l'altro traesse anche lei nello stesso smarrimento.
in voi sia nato per ismarimento / d'altro pensiero che vi stringe avante.
che cagione l'uomo ha paura dell'altro uomo, perché divien rosso, pallido,
che per lunghezza di tempo o per altro accidente smontino di colore o smarriscano l'aria
. / chi intere le possiede / nulla altro gli bisogna, / ma vagilando sogna
insolite alle loro orecchie, benché per altro audacissime, smarrite di cuore e impallidite
insino a casa, cercati di un altro mondo, perché in questo io ti sgonfierò
era chi con acqua fredda o con altro argomento le smarrite forze rivocasse. tarchetti
fortuna, percioché il tritone non è altro che percussore e smarri- tor della terra
dell'ulivo a minerva verrà a smascherare niente altro che un colpo pubblicitario. -identificare
pref., 4: ne seguì un altro gravissimo inconveniente, che, venuto poscia
segreto che quello [nascondiglio] era, altro che il tradimento, a cui nulla
.]: 'smembramento di trattato'o 'd'altro componimento': le cui parti si stacchino
morire en un modo e alcuno in un altro. anonimo romano, io: quanno
quei savi cittadini e l'uno e l'altro estremo, allentarono gli ordini della giustizia
, / poi che, smembrato, uno altro cor renasce; / renato, il
perché mai gli uomini non si dimenticano altro che il bene e l'onore de'
dall'avere, come si dice, altro per la testa, io invece nella
egli è e pargli essere diventato un altro. betussi, 36: ivi vicino è
peccato commesso, non potè dir altro, né seppe dir altro se non:
non potè dir altro, né seppe dir altro se non: « ho peccato
dendo che fosse altro. palamedès, 25: lo cavalieri.
uno si duole / d'esser dall'altro superato e vinto'. = agg
me ne posso vantare. non ha altro difetto, se non che è smemoriato.
5-7 (37): sabato è l'altro, i'noll'ò smenticato, / l'
, i'noll'ò smenticato, / l'altro è quel dì che a botteca non
, 1-377: se a la festa l'altro ier del mio albertino, / che
, 10-42: quel giorno non si prese altro che vino, / e ritornando di
maria e a ch'un regimento o altro corpo di truppe si smentigasse talmenme,
eravamo immaginata, saccente o taglia o altro combatto o occasione, se sarà mancamento de'
potendo smenticar il suo amante, trovò altro modo d'esser più segretamente seco.
sarpi, ii-128: non si ricerca altro se non che il peccatore, dopo
: a me forse ed a qualche altro verrà fatto di smentir la calunnia e n'
; gli uomini non sono capaci di altro; se si accorgessero infine che questo è
, che si dànno l'un l'altro sulla voce. si smentiscono e insultano,
, perché l'uno non ismentisca l'altro e il tutto paia di un pezzo.
non piacesse, se li può dare un altro poco di croco di ferro...
uno d'oro ricotto suttilmente lavorato, l'altro tutto di smaraldo, di perfettissima bontà
2-i-87: come l'uno frate vidde l'altro, cognoscen- dosi disseno: « noi
4. far passare qualcosa per altro da ciò che realmente è.
sua acquapiù tosto forte che no, sanza altro smerdamento di belletto, sul più bello
cieco, 24-28: disperato, senz'altro consiglio, / uccider si volea per ogni
che ha la schiena nera e l'altro che ha grigia, e son piccioli e
son piccioli e sottili uccelletti. l'altro è grande e somiglia al falcone laniere bianco
sparvieri e smerletti / e di campagna ogn'altro bel solazo. trattato de1 falconi,
lo storico, per diventare scrittore comico, altro non ha da fare che..
alessandro gli intimò di smettere. allora l'altro rincara la dose. pavese, 9-25
spaccato. bandi, 274: un altro [volontario]... ebbe smezzata
fare in un tronco di salcio o d'altro albero smidollato e sbucato dal tempo.
: smidollati! borghesi che non siete altro! credete di potermi mettere in mezzo in
morale. pavese, n-i-41: non altro che un palliativo, il quale..
dallo sperone del colle, si vedeva un altro colle più lontano, e su di
, di smilza erudizione e di poesie poc'altro contenenti che infilzate parole. baretti,
gioco [dei tarocchi]; che altro non vuol dir tarocco che ignocco,
a ridosso, come di sopraccarico, quell'altro mini- striero, che v'avete sminestrato
.. vogli che s'aggiunga anche quest'altro di medico da trascurati.
dimostrate de'lumi, non essendo queste altro che il sminuimento e mancamento di essi
lettere, o nell'un parlare o nell'altro. giuseppe da rovato, lxii2- ii-240
, 237: il teucrione, detto d'altro nome ermione, né fiorisce, né
e non m'occorre aggiugnere né sminuire altro. 6. privare un dominio
1-65: 'sminuire'o 'diminuire'uno strumento altro non è che passeggiare sopra le corde di
si vanno tanto sminuendo l'uno dall'altro, quanto più si alzano verso la cima
forza, la mia parola non è altro che ironia ed io ho paura che il
un soffio. tommaseo, 15-22: altro vizio della poesia moderna prosaica è frastagliare
però sempre, ma senza intendere ad altro scopo e immiserite e sminuzzate.
immense di materiali, rammentarle in un altro. 2. per estens.
di persone da un luogo a un altro, in partic. ai luoghi di assegnazione
un compito o un problema a qualcun altro perché se ne occupi. - anche assol
2. trasferire da un luogo a un altro una persona o più persone, dopo
più smisurate cortesie che mai facesse alcuno altro a chi andava o veniva per quindi
anni servono a questa professione et ad altro. = comp. dal pref.
quando il verso bernari, 6-84: l'altro non si lasciò intimidire e sfidò ancora:
superflua. patrizi, i-iii-24p: per altro smoderamento il poema diviene mostro sformatissimo,
il vino smoderatamente, ne richiese dell'altro. -in modo sguaiato, scomposto
fatte di mattoni smontabili uno dietro l'altro, incominciando dal tet to
che durò parecchie settimane, non successe altro di notabile che qualche picciolo incontro tra
che per lunghezza di tempo o per altro accidente smontino di colore o smarriscano l'
contraddiceva, quasi malignamente; ma l'altro non si smontava per questo e tirava
di un locale per adibirlo a un altro uso. pea, 7-144: quella
rino, i-196: l'altro dì, continuando il viaggio, vidi gran
che sembra quasi il cadavero di quell'altro dianzi sì robusto e sì vivace. carducci
mi ripresi, e ritornai per un altro varco all'assalto. suzzati, 6-320:
, porre in libertà le due corché per altro formidabil epigrafia, come così conforme alla
per uso di lavoro? » ripetè l'altro; e voltando l'impiccio,
: le ragazze li guardavano appena, altro che una smorfia dell'articolo dal suo natio
fiose. bro inferiore saliva sull'altro in una smorfiétta sdegnosa. d'annievo,
); mutare il proprio colore in un altro più tenue e diffuso. - anche
.. non facesse che precedere un altro grado più alto. -offuscarsi con
: un bacio: egli sospira: un altro: ed egli smuore; / e
. caro, 8-45: dall'altro canto [d'un gabinetto d'anticaglie]
, 107: tu quella man ch'ogne altro lume smorza / defendevi dal sol quando
. franco, 6-94: ora smorzarò ogni altro dire per convertirlo paziente non solo non
boterò, 1-1-60: il padre dell'altro, per ismorzar il fuoco che ne
può in forma letteraria i pensieri dell'altro, li corregge, li migliora,
vivido e intenso nell'accostamento con un altro colore. r. borghini, i-198
tigri, i leoni e persino quell'altro animale mostruoso, che ho visto solamente
distanza: uno in piedi, l'altro seduto su una catasta di traversine.
campane che al fotografo curvo sul marciapiede sull'altro capo del corso, e intento a
glia. fucini, 465: un altro vapore arriva fischiando ed una smotta di
da un atteggiamento e indurre in un altro. gioberti, 1-iv-299: quando si
brando, 7 l'uno abattendo e l'altro smozicando. m. aariani, 3-2-383
siamo ritenuti alle 'nsegne, e sotto altro vocabolo i medesimi stenti patiamo. manzoni
assediano con ostentazione di affetto: non altro però sospirano che il vostro funerale, per
or con un pretesto or con un altro. -sostant. p e
mancati e le borse smonte non per altro che per la lunghezza della guerra.
provatevi amendue / l'un dopo l'altro a smoverla di sito: / e colui
271: camminavano necessariamente l'uno dopo l'altro, col solito e quasi rigido portamento
versava l'arte da noi non vi era altro metodo più efficace. c. e
269: si alzarono l'uno dopo l'altro; prima il marchese, come si
il mio smuramento dicevano l'un l'altro ad alta voce: « che ti dissi
aprirono, o con grimaldello o con altro artificio, il detto serrarne, sì che
, 1-82: misurare tanti passi per l'altro vento tanti altri passi fino che tomi
: si riempia per l'altezza di un altro braccio con tritume di calcinacci smurati e
esposto o per un verso o per un altro a certe stizze e a certe smusate
far la serva e non avere nulla altro che delle smusate, e stare a denti
a far colonna, l'uno sopra l'altro. busca, 194: 1 tiri
, 1061: si potrebbe anche fare un altro dialogo tra un moderno e l'ombra
regime fascista] ha fatta del diritto elettorale altro che uno dei tanti normali svolgimenti del
, snaturamento della funzione del senato nient'altro che una / slabbra, snasa
.. l'uno balbettava; l'altro era sordo; il terzo snasato; il
un braccio: runo è snasato e l'altro senza capo. faldella, 15-38:
tale sventura, quella snaturata, senz'altro dire, lo gettò in un fosso legato
e ad anima, si desse pensiero altro che come di bestia. carducci, iii-10-341
una comunità delle camodo o in un altro, a tutti nluce, chiunque si prepara
ti sghiaccia; / i'son costanza e altro predicato / m'è verso di
de sanctis, 11-285: le anime nell'altro mondo hanno la ragione snebbiata dal senso
colla coda volgendosi snellamente dell'un lato nell'altro. -in quanto libero dal
i gravi eterni accenti / ch'ogni altro stile dietro a quel si snerbi.
poetico, abitualmente in dittologia con un altro aggettivo). - anche in posizione predio
, sottile e ben fatta, senz'altro dicesi snella. ojetti, ii-299: paderewski
, alla frivolezza, allo snervamento, dall'altro a una selvaggia brutalità. pareto,
, 28: la diffidenza non serve ad altro che a snervar lo spirito e renderlo
a tavola. non c'è dunque altro che il diluvio per snidarti da codesta
questa sninfia qui del bigletto (che per altro è una buona figliuola), vedete
anche con un filo di snobberia, un altro grande, scott fitzgerald, arrivava agli
poesia grave, perché, non foss'altro, la snobilita non poco e le dà
stein, il cui carattere era tutt'altro che frivolo, scettico e mondano. pavese
, iv-555: qua un sopra l'altro / mi snoccioli la dote e marci via
là, sepolto fra i leggìi, un altro va snodando le pite a raso le
e, ripiegati l'un sopra l'altro, portarli agevolmente in viaggio. flaiano
quilli. serdini, 1-88: d'ogni altro pensier mi snodo e tollo: /
da campagna. zonca, 16: l'altro capo discenda tirando seco l'estremità del
merletto. -disgiunto l'uno dall'altro (i singoli anelli di una catena
dove è una snodatura che piglia un altro pezzo (fi spiaggia, che cavalca
cervo, un porco cinghiale o qualche altro di questa specie, inginocchiarsi in terra
che l'un vesta 'l cor, l'altro lo snudi, / fa'che 'l ben
aver la felicità di contemplare, tra un altro cinquantennio, un popolo sapiente e potente
cxxxvi-408: o cristo benedetto, / ogni altro amor mi snulla, / fammi superbo
inseme se porgesem l'un a l'altro durissime parole de vita celestrià e lo suave
lusinga, d'uno amore in un altro, come vento foglia, gli trasporta.
nel soave aspetto, / non vider altro. casti, ii-2-100: guàrdati da
alla piana,... l'altro, che chiama specialmente soave, il quale
pianta ama il terren lieve, tal altro / seme gode nel forte, e tal
: dall'ombra della pianeta si trapassa all'altro corpo chiaro, che è la cotta
per la vergogna, io non vorrei portare altro mazzo in mano ch'un turaccio ai
qualcuno continuamente da un luogo a un altro. ghislanzoni, 16-59: per una
risucchio ai marea da un capo all'altro del piazzale... in quel sob-
parti e la sobole, senza affaticarsi in altro, vivono di quello che da esse
che per troppa fatiga del camminare o altro lavorare alcuna volta avessero ireso gran
, quanto (dovunque sia) ad altro non già pretende che ad atti onesti.
: gran mercé se l'uno e l'altro libro del malvasia venissero rifatti da una
il testo del carteggio? di nient'altro che d'una introduzione di carattere generale
1denti bianchi, che l'uno e l'altro toca, / te voglio pur laudare
, di usci, di finestre, d'altro simile, significa non chiuderle affatto.
cui l'uno conferisce il bestiame e l'altro il lavoro; la soccida parziaria,
perdente. garisendi, xxxviii-324: ogn'altro dio convien ch'a lui [amore
, e occorrendo medici, medicine o altro, non risparmiate spesa, ch'io soccomberò
piccolomini, 1-481: l'un l'altro in molte occasioni che occorrono ci soccorriamo
vicendevolmente e per illuminarsi l'un l'altro sopra la realtà delle cose.
vita cameratesca, soccorrendoci l'un l'altro. -in partic.: assistere una
con ingegno in soccorrersi l'un l'altro. g. bentivogfiio, 4-980: divise
et aiutato o dall'opre penali d'un altro che ve l'applichi, o da
uno omo no vole succurrere a l'altro in la necessitade, ka per le peccade
ad amar più caramente / colei che ogni altro amor nutre e rinserra / da te
a cui morte socorga, / ch'altro non vegio ormai sia validore.
un tal iocu / ke, altro più potente e più spedito aiuto. loredano
pericolo ovvero di un naufragio o di altro sinistro, deve immediatamente provvedere al soccorso
dolorose circostanze, in maggiori strettezze di un altro. e se fosse ordinato in ogni
qualche soccorso, perché egli non aveva altro che l'armatura e 'l cappotto, tratta
sola poteva conservar l'una e render l'altro consolato. foscolo, iv-344: tristo
di cristo], 3-59-1: in nessun altro posso io sicuramente fidarmi il quale porga
rendite, non ha mezzi di mantenermi in altro luogo dove la società d'uomini di
del pizzicore (allo quale non è altro soccorso od alleviamento che del graffiarsi) è
dolor soccorso / né rimedio ci trovo altro che 'l vostro. mariotto davanzati, ciii-
che l'un uomo abbia bisogno dell'altro, e per conseguente essere la vita
l'arte di scrivere; l'altro li rese sociabili colle sue leggi. botta
del cinquecento). non altro agguaglia in parte le disugguaglianze delle sorti e
dicevano, senza farsi motto l'uno all'altro, al = voce dotta, lat.
due antri oscuri, uno sprangato, l'altro dove gli uomini giocano a carte su
per li bisogni comuni l'uno dell'altro. foscolo, vii-168: poiché gli uomini
vista del comportamento o dell'azione dell'altro, sia dopo l'azione stessa,
quale potrebbe essere l'azione che l'altro compirà in risposta alla propria.
soggetto in riferimento generico o specifico a un altro soggetto; contatto, legame, connessione
lo stato o il comportamento corrispondente dell'altro (e si distingue dal rapporto sociale
in uno fra la società cartaginese, nell'altro fra la romana; pareggiandosi perciò come
donna, sì, un giorno o l'altro, avrebbe potuto interessarlo. era un
schiava. o, se mai, sull'altro piatto potremmo gettare che la ho elevata
vi sarebbe la comunità primitiva, all'altro, non ancora attuata, la società comunista
3-48]: il plusvalore sociale è niente altro che il profitto del capitale sociale.
il denaro nel negozio sociale più dell'altro, overamente più della sua obligazione,
di etruria, che più di ogni altro riteneva vestigi di greche lettere.
un socialismo dal volto umano non pone altro limite alla sua egemonia che i limiti della
mi sedurrebbe finire i miei 'canti'e un altro libro a ca- stelvecchio; ma il
a. cciò è. ttenuto catuno all'altro per diritto come naturale, e le
compagnia delli uomini l'un con l'altro dalla natura è ordinata, accioché tutte le
benevolenza de'cittadini l'uno con l'altro; e come manca questo, manca il
non lasciavano dormire, il mondo, altro che società delle nazioni, aveva perso l'
: quando si dice 'filosofismo', non altro s'intende... che l'affettazione
un gruppo sociale nei confronti di un altro e il comportamento di una persona posta
comunità che ne subiscono l'influsso dall'altro lascia supporre la possibilità di utilizzare il
sopra la facoltà di sollocare a un altro la cosa locata,... le
i tetraedri sono legati l'uno all'altro mediante i vertici a formare una unità più
capitano carenza) non sono che un altro parto della odierna servilità ad imitare gli
vi moviate, se non vi scrivo altro; ché forse in questi pochi dì potrà
accordo per l'uno e per l'altro, sodandolo al re di francia,
di sodisfacimento. mazzini, 9-62: un altro progetto di viaggio più lungo e di
: la pena de'dannati non è altro ché uno sodisfacimento alla giustizia di dio.
mazzini, 24-55: hanno arrestato l'altro giorno un prete cattolico in un 'public-
le attività tali partite e l'avere per altro su di esse soddisfatto l'obbligo della
, che lunghissime pene di fuoco nell'altro. bellincioni, i-245: la vera contrizion
o paghi egli stesso, o trovi qualcun altro che del vulgo, che al fine vien
la ii-462: s'io non dicess'altro, giudiziosi alterati, e qui fornissi la
lii-3-63: nelli bisogni di guerra ed altro che occorre, non soddisfacendo le entrate ordinarie
, 20-14: eglino stanno forte conoscendo altro esser quello che viene dalla infirmità e
esser quello che viene dalla infirmità e altro quello che viene dalla suggestione della tentazione
felice, saltando da un capo all'altro della piazza, involse i mocciosi scalzi.
lampedusa, 296: sì, vi era altro: ma erano di già pepite miste
1-289: il mandato, vedendo non potere altro avere, si partì da lui assai
luogo, avendo dipoi il senato preso altro modo e per altra via sodisfatto a
uno dalla parte di artois e l'altro da quella di ainaut. giuglaris, 1-238
reintegrare il danno morale arrecato a un altro stato con solenne presentazione di scuse,
per punirlo poi pienamente del male nell'altro. sassetti, 243: di tutti questi
non pare che ci resti altro da dire, se non della terza parte
delizie di roma si contenti d'alcun altro paese. sarpi, i-1-42: il signor
con maggiore comodità esaminati, confesso- rono altro che essere in lui molto mala sodisfazione de'
la buona intelligenza che l'uno e l'altro professano di far credere al mondo che
in essi assaggi impiegarsi l'uno e l'altro gli stessi e medesimi ingredienti, e
e che la nimistà non proceda da altro che da l'averti avuto in odio,
de quali prese il proprio figlio e l'altro il fratello, conducendoli loro stessi a
contro la persona;... l'altro quello che sia indirizzato principalmente sopra la
con dichiarazioni di non pretenderne al- cun'altro nel regno, domandasse in oggi quello d'
male, l'uno di colpa, l'altro di pena; ma tra la colpa
meglio ai carichi che quella d'un altro. -solidità del terreno su cui
debba esser fuggito e perché non è altro ch'una esterna apparenza, ma senza sodezza
? / ov'è, signor, l'altro ferrato arnese? » nomi, 7-64
ammiraglio di turchia glia marito e l'altro moglie, bene parendo a questi filosofi che
cerchi i quali l'un dentro all'altro si vadano girando, tali cerchi saranno
sodo e di un pezzo e l'altro diviso, nel cui mezo passa un astile
faceto e ridente l'uno, l'altro sodo e grave. pagliari dal bosco,
ma di temperatezza dell'uno e dell'altro risplende con perpetua luce. savinio, 1-77
che un termine sia veramente distruttivo dell'altro corrispondente per essere uguale allo
odi ». savonarola, li-m: in altro modo conviene predicare a voi [monache
predicare a voi [monache], in altro a'secolari, perché...
innamora,... dove l'altro, per parlar men che platonicamente e fuor
. lle botteghe dall'uno lato e dall'altro [del ponte]...
so quello che s'abbia a comperare altro. -stor. sodo di banco-
/... / sartore l'altro, che non so in che modo /
mia, in modo sodomitico. nell'altro, contro alla naturai legge esercitando, e
duo uomini, l'uno sopra l'altro in quel nefando atto sodomitico, fatti d'
..., io non posso far altro che compiacermi. = deriv.
gente. alfieri, 1-168: fin ch'altro a far mi resta, icilio viva
10-20: poco gloria nel mondo merita nell'altro a quelli non disuguale, essere tenuti con
: si dèe spesso zappettare e nell'altro molta gloria. ingrassare con abbondanza di letame
fuoco infiammato dal continuo soffiao a un altro gas attraverso il lavoro meccanico prodotmento de'
, questa volta col naso, un altro sbruffo. -investire qualcosa con un
aveva rotto, per esser stato avaro quant'altro del suo secolo, mostrò tanto dolore
e suo'lacrimosi occhi, / l'altro spirava fuor fiamme amorose, /..
subito un gol, giovanni subisce un altro gol, ecco giovanni che tira alto,
non accade la corruzione e generazione di altro metallo. 3. foggiato tramite
e mentre che uno soffia, l'altro mungie il latte. 2.
dell'accademico, o del predicatore (altro accademico), gran soffiature di naso.
di trenta, / un dopo l'altro, per abbreviarla, / andarono a provar
avreste voi detto in sentire che un altro soffrisse sulla lingua carboni accesi, zolfo
un capo alle brage e soffiò nell'altro in modo così insolito che ne uscì un
e impermeabile, di pelle o di altro materiale, di un'automobile o di una
che collegava il mio vagone con un altro. 5. fotogr. in
. m. cecchi, 3-1-3: l'altro [fiasco] l'ho soffitto per servirmene
, sm. canna di ferro o di altro materiale con cui si soffia sul fuoco
taraxacum officinale. gozzano, i-903: un altro giorno piuma- doro ghermì...
adattate, o terre o soli od altro in questo universo di più importanza che
insieme, che si soffochino l'un l'altro. pascoli, i-498: non è
pagnò fino all'alba, soffocando ogni altro rumore. 13. reprimere in
oppure si incastrerà tra un piano e l'altro la sua bella fila di soffocatoi,
la tecnica] si dimostra per l'altro soverchiatrice tirannica e soffocatrice di civiltà e di
... ripienezza patisce più d'ogni altro il ciliegio, quando egli abbi superfluamente
127: se rimango qui un altro poco mi cadono giù le soffoggiate che
ch'uno capitano, come saturno od altro, debia stare fermo e sofolto entra la
volto. di un corpo contro un altro. attenuativo, e frigidus (v
566: chi soffregassi l'uno all'altro, subito si conoscerebbe per la infinita
a contatto con una superficie, con un altro corpo, producendo uno sfregamento. -
: uno dal tegame del coniglio, un altro da un tegamino dove soffriggeva il battuto
sillogistica. delfico, ii-402: l'altro di cui egli non fu colpevole è lo
avreste voi detto in sentire che un altro soffrisse sulla lingua carboni accesi, zolfo e
non sofferse. ariosto, 22-69: l'altro [scudo], ch'ebbe l'artefice
, / e l'un sofferìa l'altro con la spalla, / e tutti da
, non soffre la concisa e chiara per altro semplicità francese. monti, x-2-460:
e si prepari benignamente a soffrirne altre in altro genere quando dentro questo mese avrò compito
comprende. muratori, 7-v-74: un altro ornamento dell'età nostra e insieme dell'
cavare, l'idea della realità da altro se non dal sofferire un'azione della
di soffrire (all'uno e all'altro vai / rassegnata). 18
/ mi sbi fatte per altro che per le matematiche e per l'astronomia
dicano da dovere, che ad un altro che le dica da scherzo. barbaro,
in pace e, non potendo aver altro, contentarsi così. -soffri soffri
. fatto rosolare in olio o in altro condimento. anonimo toscano, lxvi-1-27:
, lii-14-23: l'ha richiesto di un altro sangiaccatoiù vicino a'sofiani, dicendo che vuol
d'annunzio, iv1- 38: un altro seme paterno aveva perfidamente fruttificato nell'animo
dionisio, minore, per differenziarlo dall'altro, oratore e storico, che fu avo
di matematica arguto demostrativo e più ch'altro reale, e sofista secondo che. lla
provare il detto dell'uno e dell'altro per argomenti frodosi e per infinte provanze
volesse cristo a l'uno e a altro abondevolmente prevedere! savonarola, ii-131: io
vero. varchi, 8-2-370: ciascuno altro conoscerà qual differenza sia tra chi vuole lealmente
questo egli parla assai sofisticamente, perché altro è il respondere agli argomenti in contrario
il respondere agli argomenti in contrario, altro è il difendere il contrario di quello
.. era dunque un egoista, nient'altro che un egoista sofisticatore?
655: qui non s'attende ad altro che a cercar la giustizia per la più
affermano spontaneamente, tutto il resto non è altro che parole e sofisticherie e volerci far
poi altri... col non far altro nelle conversazioni che parlare di lettere,
nelle sue torte proposizioni, benché per altro erudito ingegno e nella greca letteratura versato egli
in un caso così sofistici, in un altro così correnti? borgese, 1-318:
trova amore umano ch'abbia per oggetto altro che cose sensibili e palpabili.
terra non per suo difetto, né per altro impedimento del quale egli non sia stato
), senza sofistumi nello stile né in altro e senza affettazioni né pur nella lingua
di quercia da un capo, e dall'altro formato un nodo scorsoio, lo circonda
la zimarra] all'uno e all'altro fianco / una coreggia di sugatto bianco.
nell'operazione si va avvolgendo; all'altro capo è una campanella ossia anello di ferro
, 4-i-847: quanto è consiglio di ogni altro che di re monarchico di soggettare la
maniera alle lascivie che, non credendo altro paradiso che quello degli amplessi amorosi,
paradiso che quello degli amplessi amorosi, altro non cercava che soggettarsi le dame più
ubbidienza, cioè all'arbitrio i un altro, quando non dovrebbero ubbidire che alla necessità
baldinucci, 9-xiii-124: io non saprei altro dire, se non che altro non vi
non saprei altro dire, se non che altro non vi voleva che il cervello di
la riempie tutta senza lasciar luogo ad altro, è il carattere stesso del filosofare.
suggetto. antonio da ferrara, 74: altro da lei non chero / se
/ chi d'un pianeto o d'un altro è suggetto. delminio, 2-148
presente vita alla corruzione corporale non è altro se non il flagello della disciplina, della
, perché l'un sesso e l'altro a tutti i disonori è soggetto. paruta
, uno più generale e largo, l'altro più particolare e stretto; e non
non è giustizia dandole quello, negarle quest'altro, ma secondo la suggetta materia e
, e come l'uno guarda l'altro come forma materia. idem, par.
, e chiamasi 'soggetto'; l'altro che si afferma o si nega, e
zecche a degradare la bisogna trovarmi un altro libretto, subito ». « il soggetto
ma differente soggetto, su cui scriver un altro ramma per martini. v. bellini
d'una tragedia d'euripide e l'altro de l'odissea. doppo i quai suggerii
è separata dal suggetto né passa in altro suggetto di fuori, come chi pinge il
lui dice che i sua natali meritano altro suggetto. fagiuoli, x-121: l'
un attore corrispondenti all'entrata di un altro e con le prime che questi deve
in cui il moderno non vuole riferirsi a altro che a sé, il problema della
.. si strangolò. questo non fu altro che fare vituperio alla morte. qual
un capofamiglia, dal marito o da un altro familiare autoritario; condizione di inferiorità sancita
tócca la salute eterna dell'anima nell'altro mondo e la soggezione in questo alle
amicizia egli aveva sempre voluto la soggezione dell'altro, almeno la sua complicità.
, 5-5-96: dicea l'un con l'altro soghignando: / « di que
la persona? avete voi rogna o altro difetto? » s. bargagli, 4-96
sogghigno appresso, con cui accenni qualche altro spirito che vi predomina? mazzini,
. g. betti, 89: un altro si accusa d'ignoranza, ma con un
: i gentiluomini astanti, l'un l'altro so- ghignosi miravansi di soppiatto, e
alla sede apostolica, siccome ora a niun altro soggiace. cattaneo, iii-3-69: l'
concepir la luce da conservarsi poi per altro breve tempo nelle tenebre. d.
italiana [26-ii-1911], 212: un altro giornalista, colto e geniale, dobbiamo
. -che impedisce di pensare ad altro (un rumore, la paura)
, non conquista all'usanza d'un altro, non dirò popolo, ma impero,
ad ogni costo soggiogarsi l'un l'altro, incrudelirono poscia coi vinti.
della loquela, che non l'ha altro animale, ha la scrittura per memoria
, perocché hanno lasciato cristo e adorano altro iddio, sì gli ha tratti della terra
, uno de'soggiornanti ivi e un altro degli altri mercatanti i quali siano compagni e
biagio alla memoria gli ritorna / dell'altro fico e della sua sciagura: /
. piccolomini, 7-42: non essendo altro n giorno artificiale che il tempo che
sien venuti da'cedrini di per altro non men dilettoso soggiorno. b. tasso
, ad onorarti intento / sovra ogni altro ch'ei bagni ampio soggiorno. chiabrera,
, / infino a questo giorno / altro a mirar non prese / se non come
il sole al toro l'uno e l'altro corno / scaldava, e la fanciulla
guai, dobbiamo andare in cerca d'un altro, la cui storia non sarebbe mai
! tansillo, 7-il: né trovo altro soggiorno ch'il mio pianto, / che
occorre che io la difendi e vi soggionga altro. magalotti, 26-307: già che
-far seguire un avvenimento a un altro. g. villani, iv-12-3:
si siano, alle volte non vogliono altro. ma o soggiungonsi agli altri verbi col
2. aggiunta di un sostantivo a un altro in funzione di apposizione. terrori
e letter. aggiunto, unito ad altro. grafi 5-1098: la città murata
turate per modo non si vede nulla altro che gli occhi. d'annunzio,
la soglia del letto e solleva l'altro sopra uno scabelletto, e con l'estremità
dentro della cipolla è la all'altro, così sta il mondo.
. g. morselli, 4-54: un altro rescritto o motuproprio, e sono liquidati
che sogna / trovar tesoro, né altro or di cupido / che van pensier a
, / mai non disi -d'aver null'altro bene. iacopone, 5-15: la
passione impressa / rimane, e l'altro a la mente non riede. elucidano
tutte le dinastie da un momento all'altro, come vorreste voi pazzi sognatori.
: questo mio è sogno, e tu altro non sei che fattura de la mia
uomini / un lor disegno ch'un altro in contrario / non ne faccia fortuna
mento armato. parlo d'altro, / ad altri che t'ignora e
che ci sia dimente disperso in un altro corpo: aerosòl, idrosòl, alcoolsòl,
o palchi posti l'uno sopra l'altro. d. bartoli, 1-3-5: le
di sale fra un solaro e l'altro, accioché meglio si conservino. crescenzio
qualcosa: usarlo come base per sovrapporvi altro. consolato del mare, 25:
robba di alcuno mercante solaro a robba d'altro mercante. g. m. casaregi
roba solamente di un mercante a quella dell'altro, ma dovrà nel primo suolo porre
usarsi ad obe- dire l'un l'altro per propia volontade et a sofferire pena et
di codesto regno della carità? tutt'altro! tutt'altro! tutt'altro. solamente
della carità? tutt'altro! tutt'altro! tutt'altro. solamente, bisogna fare
? tutt'altro! tutt'altro! tutt'altro. solamente, bisogna fare, non
dev'essere una manna / che senz'altro cappel, solana o tenda / alla schiena
2-3-332: le lettere dominicali o cerchio solare altro non è che il rivolgimento di 28
sé con la sicurezza di confluire nell'altro. pratolini, 8-280: c'era questa
'casa nobile'. beccaria, ii-107: un altro titolo espresso ne'trattati all'effetto del
il fitto proprio, purché si verifichi un altro estremo, cioè che non abbiavi solaro
che amano più volentieri un terreno che un altro, o più volentieri il piano che
mattioli [dioscoride], 548: l'altro solatro è ramoso e sonnifero. il
aeroplani e ne piovono bombe, un altro significato. parronchi, 29: guardo
le fortune della drogheria avrebbero potuto solcare altro mezzo secolo, tramandarsi ai nipoti.
solcatura rimangono della antecedente fila non averanno altro contatto che nell'unico disotto loro.
i solchetti, lontani due palmi uno dall'altro. -piccolo incavo di forma stretta
dita li poni dilungi l'uno dall'altro. landino, 87: lira in latino
possessione mia, che non sarà da altro aratro che dal mio lavorata. — la
gente si faceva da un lato e dall'altro, e lo lasciava passare. fenoglio
filari di solcelli dilungi l'uno dall'altro tre piedi... e ricopri [
a uno duamila dùcati e a l'altro quattro, acciò che vadino predicando che
due tubi, inseriti uno dentro l'altro e collocati sotto la chiglia.
viaggi [tommaseo]: ancora hae un altro paese ch'è detto calipe, che
, 287: non si può dire essere altro la brassica marina che la soldanìa
l'uno era soldatescamente austero, l'altro soldatescamente, sommesso. papini, 27-683
, 678: come io vi dissi l'altro dì de le maniche larghe, così
fatto [il papa]: buono senz'altro ai politici, ai capi; meno
555: trovai per un corritoio un altro soldatino azzimato, ben composto, quasi
che rappresenta un soldato (o un altro personaggio popolare) con l'uniforme e
per 18 soldi il ruffiano, e l'altro giorno per una lira fanno il cambio
con questi orecchi, ho sorpreso anche un altro colloquio fra due giovinette campagnuole. «
soldi di robba non confidiamo ad un altro, senza che ci assicuri con mille obbligazioni
'di pianta'assegnato alla persona, un altro detto 'soprassoldo', che non si riceve
del soldo, e quando questo manca, altro non fanno che andar a caccia.
] soldo et i tuoi salari non sono altro che tosco et assenzo?
anni e sono / baccelliere: non altro... / copre le terre di
e datogli danari l'uno dì, l'altro dì la signoria mandò per lui,
al vento, che l'uno e l'altro non ti ferisca la fronte; perché
la fronte; perché l'uno e l'altro ti impediscono la vista, l'uno
giuocata la man diritta l'uno con l'altro alfiere e i luoghi del sole,
la notte appresso, / infin che l'altro sol nel mondo uscio. sannazaro,
fuori diversi colori nel muro o in altro corpo, come ha l'arco celeste.
ed in tal tempo, e non in altro. galileo, 3-2-80: le fisse
era nel sorgere, nel tramontare per l'altro. navarra e primo principe del sangue,
aere tranquillo e pacifico, non ad altro pensava che trovar modo di sodisfare le
vederlo sorgere di nuovo; avere un altro giorno di vita. svevo, 4-921
fama è collaldata. -tingersi ad altro sole: andare altrove. salvini,
tignerai, per così dire, a un altro sole,... viene a farsi
solare (un edificio rispetto a un altro). de luca, 175:
ale. faldella, 13-219: un altro frate aspetta la sua volta per tirare,
come una sola estate, e qualche altro è tutto pervaso dal brivido del freddo
come se egli fosse cinciglione o alcuno altro di voi bevitori, ebriachi e tavernieri.
i prìncipi e signori dell'uno e deh'altro partito, pose freno alla libertà della
... l'uno arrosto, l'altro a lesso. goldoni, iii-72: è
parte effettiva d'una lingua, non è altro che l'uso. mamiani, 10-i-15
[supremo magistrato] non v'è altro appello che al re, al quale a
sulla guancia d'un lenone o d'altro ribaldo. bacchetli, 2-xi- 72:
ricchi, xxv-1-176: 'celi celorum'/ altro non è, secondo il mio giudizio,
. da ponte, 324: di un altro delitto gravissimo venni solennemente accusato dal signor
furono solennemente frustati l'uno dopo l'altro. alfieri, iii-1-95: chi si sente
qualunque peccato nella grande solennità che in altro tempo. boccaccio, vlii-1-45: che egli
diete offiziaglie e comparatore procedere summariamente senza altro processo ordinario o solenpnetà veruna. de
.., da uno vespero all'altro solennizzerete li sabbati vostn. segneri,
, riserbandosi a solennizzare quel matrimonio in altro luogo e in circostanze diverse.
solerzia, secondo platone, non è altro che velocità dell'animo all'operare.
mobile di sughero, di feltro o di altro materiale che si mette nella scarpa per
-rivestimento di cuoio leggero o di altro materiale della parte interna della suola delle
prendere lo slancio sulla neve e l'altro lungo, stretto e con una lunga scanalatura
/ senza di lei né tu né altro me piace. -isolato, emarginato
, / e fare un rusignuol con l'altro ad asto, / e un mucchio
isgoleggiare / senza cercar de la solfa altro trasto, / ascolti te una volta cantare
uno battea la zolfa sulla tavola, l'altro picchiava le crome col piede. carducci
è nel mezzo dell'uno e dell'altro monte. -con riferimento all'iconografia tradizionale
quele done che se fan lavare / altro che de propria aqua chiarente, / li
de roberto, 3-26: non vi è altro che lo zolfo, ora. uhi ha
l'attività di quel vulcano è tutt'altro che spenta. ottieri, 3-58: qui
che l'attività di quel vulcano è tutt'altro che spènta. c. e
; minerali formati da solfo e un altro elemento. = comp. da solfo
grigio solfurato o piritoso o mescolato con altro rame carbonato verde o azzurro. bombicci
generazione del parto dall'uno e l'altro sperma e dell'uccello dall'ovo, paragonando
liquidi, le leghe, qualche solfuro e altro composto metallico, il carbone e il
fatte di mattoni smontabili uno dietro l'altro... non hanno peso e non
. e tecn. collegato rigidamente con un altro elemento (un elemento di un dispositivo
e di solidarietà di classe dei lavoratori dall'altro, provocarono un'esplosione di agitazione e
notevolmente il saggio dello sconto, quell'altro mercato che di capitale monetario abbondi e possa
di ciascuna. spogliato; / ècce un altro ciel velato: acque chiare solidate.
teorizzato filosofia, arte e religione nient'altro che esponenti di classi e di rapporti economici
la vita degli umori e in medicina d'altro non parlano che di solidismo. lessona
di esso si mette sopra un'unghia o altro membro solida, non si sparga,
abrigo desiderava una serva, non fosse altro che per lavare i piatti che numerosi
). savonarola, ii-in: in altro modo conviene predicare a voi [monache
[monache di clausura], in altro a'secolari, perché... bisogna
. in unione e in accordo con un altro o con gli altri; dividendo con
e per questo, sì come ciascun altro cittadino, a'suoi onori sia in
in solido a l'uno ed a l'altro di voi, perché l'altro e l'
a l'altro di voi, perché l'altro e l'uno siete una cosa medesima
: questa cupola di niuna grossezza non sarà altro se non la superficie che passerà per
. carducci, iii-24-444: spiccò per altro in secco un partito socialista misto,
, 6-iii-312: trovasi in quel secolo alcun altro nome [dei denari] come è
oro, sublima e fa sfumare ogni altro metallo che vi sia tramischiato.
trovar la nostra eterna regione / per altro più solingo e bel sentero. m.
, /... / un altro se fè presa, m'ha scacciato.
3. edil. striscia di cemento o altro materiale impermeabile usata per rafforzare le giunture
quest'anno per le camicie, calzoni ed altro, si è avuto la mira di
invenzioni il capo, tutte cose risguardanti non altro che il poter rubare con sicurezza,
a un cantuccio, e a un altro sedeva, solitario, il giovane professore
scala armonica o musica, e darogli altro tal nome, il quale significhi unione di
, che non corrisponde a nien- t'altro (un'opera, un'idea, una
aureo filo per giungere alla notizia d'ogni altro oggetto quanto si voglia lontano ed ascoso
giuridici, che sia comunicato a un altro soggetto (una dichiarazione, in contrapposizione
... né a far quell'altro tuo giochetto solito. verga, 8-369:
cielo di un astro o di un altro fenomeno celeste personificato. ariosto, 13-43
gli autori di una rapina o di un altro reato che rimangono sconosciuti alle forze dell'
., noto fisico, scopritore fra l'altro del 'solitone', una particolare onda anomala
tosto rifugio ch'albergo, perch'in niuno altro luogo che 'n questo posson fuggir
chilometri di solitudine per arrivarci da qualsiasi altro punto abitato. vittorini, 5-173: ogni
nella sinistra, che reggeva pure l'altro guanto: con la destra fumava una
): con nuovi atti contraffaccendo qualunque altro uomo, li veditori sollazzavano. esopo
passava per una via e vidde un altro filosafo ke solazava con uno legatore. romanzo
: quelli ch'avendo dato bando ad ogn'altro negozio, solo al sollazzare attendono.
in balzevole ed il più cattivo che altro che fusse mai. lare
la giocondità e il genio sollazzevole dell'altro. monelli, 2-436: evitai con accorato
ma ne'gravi e nobili non s'adopera altro verso che 'l piano endecasillabo ed il
e smerletti / e di campagna ogn'altro bel solazo, /... /
ne lo foco, / ed ogni altro animale ne perisce; / ed a.
: « non credi tu di prendere altro sollazzo di me? hailo tu fatto per
: l'uno per ammaestrare e l'altro per dilettare. conti di antichi cavalieri,
fr. colonna, 3-22: altro nella rapace memoria solazioso e periocundo non
avete da far elezzione ancor di un altro luoco o da fronte o di sopra
fatti di papa paolo v, l'altro le guerre del re cattolico in italia.
che avesse tanta quistione col compagno o con altro che gli venisse voglia di lasciare tale
e. cecchi, 9-371: anche qualche altro studioso avrebbe saputo investigare e sollecitare i
seguitassi a marciare, sollecitandosi l'un l'altro con ogni ardore i soldati.
. de meis, 1-83. ci vuol altro per far di noi dei sollecitatori di
. s'egli sia vivo o se passatoall'altro mondo, io noi so. carducci,
non c'è » il tale o tal'altro deputato. il sollecitatore non si stanca
male. passavanti, 95: l'altro caso, nel quale è licito di confessarsi
nel quale è licito di confessarsi ad altro prete ch'ai propio, si è quando
. f. achillim, 1-23: l'altro ieri le prose di messer pietro bembo
: ci andrò da un giorno all'altro anche per la sollecitudine d'essere rischiarato
4-4-334: essendo che il caldo non sia altro che il contatto e solleticamento di quegli
veder volentieri: che fa ella mai altro che solleticar una passione che per lo nuovo
calzatoci, cxxxvii-134: voi l'un l'altro così vi lodate, / vi adulate
la belva immane che sta accovacciata nell'altro grande impero, che aveva la fulgida
conto, di importanza minore rispetto ad altro. galileo, 1-1-181: io spero
: le tue / ché volendo altro dime, non saprei, / e ritorniamo
è gran fatto solleticosa; e vi vuol altro per ritenerla o per ispingerla.
onde erano più di due piedi, erano altro che due piedi, e allora ci
tempo che il caldo appena lasciava comporre altro che simili materie più di sollevamento
con lo straccio passano da un tavolo all'altro senza riguardi per l'impiegato puntuale,
ci posiamo e si diamo a qualche altro diletto piacevole, che quiete ci apporti e
l'estivo ardore; / ma ci vuole altro che ventola / per il caldo dell'
chieder perdono, / e sollevarti oltriogni altro mortale / con preghi e scuse a
/ con preghi e scuse a niun altro concesso. cavour, vii-150: io reputo
vettovaglie nel campo, poscia non abbia avuto altro offizio che fare le sentinella, sia
sollevare la religione catolica in francia con altro mezo che col conservare la corona in
questo disegno sarà un giorno o l'altro tradotto in effetto, gioverà molto a sollevare
andassi sublevando o con danari o con altro, farai di averlo nelle mani.
); stare sovrapposto l'uno all'altro (gli scalini); avere un
3-81: più tosto è meglio d'ogni altro oggetto reccarci a mente la vita celeste
in un modo sollevato l'un pezzo dall'altro, accioché le fiamme più facilmente entrino
doleva che qui non si voleva udire altro che cose di francia, di che il
nel suo studio, gli sembrava essere un altro uomo. -eufem. rimosso
si fa nella gloria? non è per altro se non per le noze che vi
allato. -quanto è indissolubilmente legato con altro. dante, inf, 19-3:
7. fiume che confluisce in un altro maggiore. manzoni, ii-116: chi
fu per me quella! non bramavo altro che di essere sposa. gozzano, i-778
fra un coniuge e i parenti dell'altro. faldella, i-2-32: il povero
c'ha 'l mio disio sposato / ad altro aventuroso! -unire in matrimonio gli
va e lo sposava all'ereditiera di un altro castello. -per estens. monacare
unirsi in matrimonio con una persona dell'altro sesso. boccaccio, dee.,
si sposa alla vite, ma non per altro che per reggere i pesi del matrimonio
mescolarsi insieme fino a trasfondersi l'uno nell'altro (stagioni diverse, forme diverse di
. -comporsi l'uno con l'altro (gli elementi costitutivi dell'universo secondo
mia onestà, né si parlava d'altro per la contrada. passate le sposarie,
unito con vincolo matrimoniale con persona dell'altro sesso; coniugato. a
in moglie una donna incinta di un altro uomo. panzini [1905]
schernevole, significa 'sposar donna incinta di altro uomo'. trovo questa locuzione pur nel
con dio,... non fece altro che partorire patriarchi e profeti, infine
succeduti spositeli greci della scrittura, quali poco altro fecero che ricopiarlo. t. valperga
quegli che veramente non sono altro che ghiribizzi di fantasia diventin misteri di profezia
assai bene possiam comprendere l'autore volere altro sentire che quello che semplicemente suona la
in tal modo approvato nell'uno e nell'altro termine della sua milizia. s.
di una donna qualificata, che con un altro genti b. cavalcanti,
luomo domestico o parente dell'uno o dell'altro sposo avrà questa cura. codice napoleonico
quando siete sposo, e dovete aver tutt'altro in testa? tronconi, 5-45:
ragionevolezza. pirandello, 8-929: dall'altro, nello spossamento dei nervi, rifuggiva
lasciato precipitare. spallanzani, xxiii-435: l'altro lato aveva una sì dirupata pendenza che
una publica funzione un ambasciatore spossessa un altro del suo luogo per impossessar se stesso
di lana, incapace di pensare ad altro. e si sente in pace, dolcemente
si trova ed essere collocato in un altro. moravia, xii-40: mi voltai
. trasferimento da un luogo a un altro; percorso compiuto o da compiersi, viaggio
[in v bompiani, i-295]: altro argomento: un padre di provincia di
quella dei comunisti se, profilandosi un altro spostamento a sinistra del suo partito, riuscirà
da un livello di stile a un altro. salvini, 6-64: è la
oggetto o da un atto a un altro, sì che quest'ultimo divenga l'
psicoanalista. idem, 1-i-224: un altro processo di cui l'attività onirica si serve
-volgere lo sguardo da un oggetto a un altro. del giudice, 2-12: poi
posto di lavoro; adibire a un altro incarico o mansione lavorativa. bilenchi,
del consiglio di amministrazione fiat, 394: altro fatto da segnalare è quello delle industrie
una questione da un ambito a un altro. carducci, iii-20-394: spostando la
momento la sua predilezione dall'uno all'altro dei due bambini. -far ricadere
a esso come sale disciolto (un altro elemento). 11. intr.
da un luogo e dirigersi a un altro; muoversi da un punto a un
; muoversi da un punto a un altro dello stesso luogo. saba, 1-143
-figur. trasferirsi con l'immaginazione in un altro tempo o luogo. n.
maggioranza si sposti da un partito all'altro e il potere ceda naturalmente da destra a
che staccandosi da un partito ne ingrossi un altro. 12. cambiare di luogo o
- spostare il tiro-, indirizzarlo su un altro bersaglio (un'arma da fuoco,
-al figur.: rivolgersi a un altro oggetto d'interesse o di polemica.
quale ci appariscono quando il sole trovasi in altro luogo del cielo. fenoglio, 5-i-1686
mondegli ussari; ma questi non sono altro che soldati italiani, francesi o prussiani
] auttorità sposta inordinatamen- te o qualunque altro difetto,... che m'abbia
zucche, e che un giorno o l'altro la si potrà mettere in pratica.
rilevate e corte d'anni 9, l'altro di pelo nericcio, coma spraccate,
gamba da un lato, e una dall'altro, e vale stare co'piedi posati
pesare tanto quanto il peso ch'è nell'altro, il che non seguirebbe se le
. pezzo di tubo di ferro o di altro profilato brandito come arma contundente, in
i pezzi di marmi l'uno con l'altro con alcune spranghe overo arpesi di bronzo
papi, 2-1-14: la corte ad altro non pensava che a ragunar danaro pei
alfieri, 6-25: dormire i'vò dell'altro, / anzi che ir là, spregare
, e, se non sai fame altro, illustra con essa un qualche ciottolo vecchio
dunque fare lo spreco di staccare un altro legno, pagarlo salato, e ringraziare di
che nessuno più legge e che sono tutt'altro che spregevoli. e. cecchi,
è valuto a sì grand'acquisto non d'altro che della lingua di dodici pescatori scalzi
rioso a fabio che ogni altro triunfo. = nome d'azione
tempo in tempo attingono l'uno all'altro secondo vari oppe- nioni o vari ammaestramenti
, ma appregiandone più uno che un altro. s. bargagli, 67: ripensando
mi spreiate, / e poi null'altro mi potete fare, / addosso mi venite
schernirlo. novellino, vi-105: un altro li venia dietro e diceali molta villania
latini, rettor., 30-5: un altro savio dice che filosofia è one- stade
gli increduli e spregiudicare i preoco un altro ad entrare nelrincognita d'un uso spregiudicato dei
: voltate e rivoltate queste parole: altro non potete spremere die già è disperato il
irrazionali o insensibili o con alcuno altro epiteto. 2. precisa intenzione di
e dimestichezza che l'un fa coll'altro ingenera molte volte e partorisce sprezzamento.
forteguerri, vii-12-26: chi al mondo altro non vuol né chere / che trovar morte
o per voi, ch'io non ottenga altro che un viso sprezzante per risposta e
dio ch'egli pecchi, e dall'altro canto, peccando, calpestar egli le divine
-sostant. bertola, 1-52: non altro è in lui [cicerone] che il
ignobile. tommaseo, 19-48: se altro facessi, allora e'ti sprezzerebbe,
intoppo: la penuria n'è un altro. se ne avvidero questi filosofi sprezzatoli quando
quando, costretti a non pascersi d'altro che di filosofia, conobbero che
la santità, tanto sprez- zatrice per altro di se medesima. 2.
di dio. tasso, 2-59: l'altro è il circasso argante, uom che
leggi e del potere che non da altro principio erano stati condotti a tale infelice
, ix-367: quando non sapeva trovar altro scampo, dava nella sprezzatura, restando di
sprezzatura mirabile fate mistura dell'uno coll'altro sì fattamente che né per seguir la
con quella d'infiniti cialtroni di tutt'altro ordine, e comparabili piuttosto alle
... per lei non aveva altro che sprezzo o indifferenza. tozzi, vi-848
, divenuto inesorabile e feroce, ad altro più non mirava che alla vendetta dello
del partorire, sprigionò dal grembo un altro fanciullo. -figur. esprimere una
de amicis, i-309: dall'uno all'altro capo d'italia un grido di gioia
f. frugoni, iii-673: ebbi un altro disinganno sott'occhio... conoscendo
un bicchieretto fra un pasto e l'altro, schietto e sprillante, mi sentivo
ad un bambino, ne accostava un altro alle mamme. verga, 8-384: sembrava
, xxxv-i-280: l'un ferro vince l'altro per aciero, / cioè lo fior
. bartoli, 9-31-1-80: d'un altro genere abbassamento, anzi a dir più
g. gozzi, i-28-22: non avea altro in capo che la buona volontà di
e. cecchi, 5-190: l'altro vociferava... che c'era stato
lo sprofondo! non tornerà in paese altro che maritato! 14. affondare
monte, tutto cespugli di ginestre; dall'altro uno sprofondo. dante « è quello,
riprio bastimento lungo e parallelamente ad un altro. tommaseo
il fianco d'un bastimento o d'altro oggetto parallelamente ed a brevissima distanza dal
. magalotti, 7-68: in un altro monticello, isolato esso ancora, che
ratto / colui che a giro ratto ogni altro sprona, / dicendo: il capo
di gran virtù l'uno sopra l'altro; l'asti volare in pezzi. urtaronsi
, / seguitar si convien, se l'altro è stanco. idem, conv.
separati, purché l'uno difenda l'altro a sé inferiore, e questi o sieno
a veder di madonna o pur per altro. / e trovando il buffon che se
dove gli effetti dell'uno e dell'altro governo fussino molto sproporzionati, che s'
tassoni, xiii-150: i sospiri non sono altro che vento; però come sarebbe sproporzionato
ai quali sfugge che è poi nient'altro che sforzo di pedanteria. 4.
: ben si vedrà dall'argomento di che altro 3. senza ragione, senza fondato motivo
pezzo di cornice, un capitello o altro fragmento,... messo come qui
9. in relazione con un altro agg., gli attribuisce valore di
questo e come si dovesse dir quest'altro. bartolini, 16-196: gli caddero
era sua farina, e che non potrebbe altro che andare avanti a tastoni, e
[donne], non eravate ier l'altro mezzo morto per una? -con
proprietà di un bene dal suo titolare ad altro soggetto. - spropriazione forzata: procedimento
quale un bene che lo stato un o altro ente pubblico ha bisogno di destinare a
tempi. egi assicurarne un altro. p. verri, 3-iii-255: non
memoria,... alr altro per non entrare sprovvedutamente nel il regime
divini amici, l'un dopo l'altro passarono nell'immortalità lasciandoci sprovveduti e smarriti
loro novella signora, non si curano di altro che di avere beneficenze e favori da
si van per gabbo facendo l'una all'altro alla sproveduta. manzoni, fermo e
: la odierna letteratura italiana non è altro che riproduzione e copia della letteratura francese;
di quella primavera in cui non fece altro che piovere e piovere, e, mi
nel petto e nel viso la spruzzò d'altro che d'acqua alanfa.
. siri, 4-ii-43: ci voleva altro che rimostranze e offerte, se bene
. borgese, 1-35: un altro sottotenente di artiglieria gli sedeva di fronte agitandosi
betteioni, iii-451: anche ier l'altro il tempo fece un tentativo di pioggia
9. figur. commisto con un altro sentimento o con un diverso atteggiamento.
. irrorazione o aspersione di acqua odi un altro liquido. -in senso concreto: la sostanza
, su le teste de'battezzati, altro non pretesero, con le cerimonie di
nel sangue ti avvampa, ci vuol ben altro (e lo sanno) di qualche
. -spugnolina (v.). altro liquido. 0. targioni pozzetti, 3-ii-147
che chiamano fiocco, che non è altro che corpo raro misto di vapori congelati e
la pula dal frumento o da un altro cereale per mezzo della ventilazione. soderini
, 22-167: quando in te rincontrandosi alcun altro / viandante, dica d'aver sulla
gl'indiani si spulciano l'un l'altro. 2. figur. sottoporre
ottonetti, 284: doppia e d'altro suon più gagliardo conviene che sia in
al paulaticulo foco excitante, non consequitoe altro, per sua mala disgrafia, se non
: senza cuore, senza spirito, senz'altro che lo spumeggiare delle vostre tinte e
/ l'ardito cavalier, ch'ad altro intende; / né dov'ogni arme si
avisamo voi che non ier ma l'altro vi cavalcamo noi e in sul vespro,
(33): vedendo al fin ch'altro volea che ciance / a spontar tal
/ di sol, ch'a l'altro monte / de l'adverso orizonte / giunto
il giovane, 10-981: tu se'un altro fiore, un fior vernino /
uno zio spuntato fuori da un momento all'altro? » 5.
nella tasca del panciotto: cavava un altro bel mucchietto di spuntature, appallottolava, e
consumato rapidamente fra l'uno e l'altro dei pasti principali o in sostituzione di
largo il bastimento, talvolta per allontanare un altro naviglio o per difesa ed offesa nel
cammino. g. brera, 4-104: altro anno monstre, il '52. coppi
, / e più spesso che d'altro, il suon di squille; / e
la punta di un bastone o con un altro oggetto acuminato, anche per pungolare gli
per il sollo da un canto e l'altro. d'annunzio, v-1-935: con una
ritorti, voltati l'uno verso l'altro. -spuntoncèllo. bissino,
, 57: io t'ho aspettato l'altro ieri, invano. se eri venuto
da molti martirologi quando uno e quando altro per andare a poco a poco spurgandogli
salvini, 41-5: zenobio... altro non vale che 'vita di giove'..
[claudel] porta, tra l'altro, a rifiutare come spuri i cattolici
a qualunque riso, spurgo o altro cenno e rispondere col medesimo. l.
spurie, che è simile a un altro apparato o organo di natura diversa.
con simili e maiori demostrazione ingannarebbono un altro salamone? = comp.
. foglietta, 88: né ci avanza altro che guardar la casa, spu- tacciarsi
gli è presso,. non ne sarà altro. f. fona, 4-273: 00
pe sce argentino e quell'altro pesce detto da'lombardi sputa pa
con cui vi sputate l'un l'altro in viso e per inezie da fanciulli.
così più s'indebolisca che non farebbe uno altro in due. 2. gettare
e sputavonla nella faccia l'uno a l'altro. verga, ii-17: ella sputava
: ognun la valle, / e l'altro dietro a lui parlando sputa. boccaccio,
sputano amaro e, non potendo con altro, si vendican col dir male di chi
fatti che quel che l'uno dice l'altro, una letteruccia... macilente,
n'è uscito / di casa vostra un altro [diavolo], / che,
], 3: questo tra l'altro costituiva di fatto lo sputtanamento più grosso del
, né del vostro tempio... altro che le feci che spuzzano e le
aleandro, 2-147: so che molti per altro non si son mossi squacquerare1 (
sapere donde venga il pane, l'altro gli è buona cosa squacquerare all'altrui costo
1-554: nell'un caso e nell'altro [l'uovo fresco] ti si squacque
né opprimere, aiutandosi l'uno l'altro. -compromettere gravemente le condizioni sociali
gusto di squadernare (non saprei usare altro verbo) l'uomo. 9
sembra che l'autore si diletti più che altro di squadernarci davanti i più svariati spettacoli
n. martelli, 25: un altro t'esce da canto per aver fatto qualche
catullo et or ne stazzonava qualch'uno altro. mamiani, 3-214: mettemich, che
. bonavia, 160: un altro [libro] me n'avea dato innanzi
che lo costituiscono molto più lungo dell'altro; è usato per stabilire l'alzo
le sue stanze, distruggendo fra l'altro una copia originale della enciclopedia.
due o più divisioni navali e da altro naviglio ausiliario; attualmente si compone di
di squadra da un canto, e dall'altro quello di primato. stuparich, 3-2
una pietra, un tronco o un altro materiale. leonardo, 2-488:
servendoci per esempio del tacheometro o di altro strumento più rudimentale come lo squadro agri-
sestante. baldinucci, 9-viii-86: un altro compasso fece di sua mano, ch'
squadro, l'un seguentemente dopo l'altro. -avere dello squadro: essere
tito livio, marco vairone, con un altro squadrone di uomini molto approvati.
. sport. squadra di calcio o di altro sport collettivo formata da atleti di grande
mette su lo squadrone e giocherà senz'altro il sistema inglese. c. bascetta
che tosto potesse soccorrer l'un l'altro. g. bentivoglio, 4-1145: in
moretti, vii-777: l'uno dietro l'altro s'erano licenziati il cuoco, il
provare o di divertire il vapore a far altro miglior metallo o di squagliare quello ch'
la metà di uno e la metà dell'altro: si squagliarà con farlo bollire un
lei che essa faccia l'uno e l'altro. 2. per estens. putrefare
baruffaldi, ili-io: né d'umor altro s'abbevera / che non sia cervogia
beroaldo, parendogli l'uno e l'altro stile squallido, rugginoso e sovra d'ognipolitezza
macchinazioni barocche, rococò, o che altro di fastoso sia pensabile, purché abbia
scardova, il quale più di nullo altro le ha ampie. ariosto, io-m:
, volendo che a fuoco venga colorito d'altro colore, si può squammare quel vetro
nel fine per licenziar soldati, non essendo altro lo squarcia battaglia che rompere e disordinare
ugurgieri, 44: l'uno e l'altro serpente legano abbracciandopiccoli corpi di due figliuoli di
ma siccome orbati per superbia o per altro abbominevole vizio, poiché trovato l'nanno,
esodo, / un terreno languir, ch'altro non chiede / ch'esser richiesto,
ancor mi sorba / della schifosa gallia altro gran squarcio, / fiandra, lorena e
, 3-49: fra un tunnel e l'altro, in un breve squarcio, un
sublimi squarci dei più sublimi scrittori, altro non sente nascere in sé che commozione
di nuovo il breviario e recitato un altro squarcio, giunse a una voltata della stradetta
corruttibili perché non han sale, ch'altro di libra non hanno che quando son posti
il petto a l'uno e l'altro trassi il core. ariosto, 15-43:
chio, o un sopravento non è altro che minacciare e bravare, il
elo o un sopravento non è altro che minacciare e bravare, il
morire: uno arrostito in spiede, un altro squartato vivo in quattro pezzi e l'
squartato vivo in quattro pezzi e l'altro segato per mezzo. menzini, 5-67
così squartate, che è pèggio dell'altro fatto a pezzi rotondi e di rami.
cacciava fischi che straziavano gli orecchi; un altro lo accompagnava squassando una sonagliera. bacchelli
dargli alcune di quelle isquassatine, che suonano altro che i 'cor mio, speranza
a raven na mandòno un altro scaco: / doxento de bologna ne romaxe
col cuore; io non ho pensato ad altro che a voi. giusti, iii-51