dentro e fa la safena, e l'altro, passando per quella di fuori,
giorgio dati, 1-17: se null'altro manca alle disgrazie loro, avvenne che,
sdrucciolare e saltare da un masso a un altro, premuto tutt'attorno dalla ripida e
accenti allor trar de la gola / l'altro, e scior contro glier giordano [
uno dei presenti. « parliamo d'altro ». e per dare il buon
. - comisso, v-92: un altro diceva: « il pollo si scioglieva in
fine dell'esi voto dell'altro. stenza. 7
restate del tempo miei, non c'è altro scioglimento che questo. uno di noi la
liberar muratori, 11-210: altro non si può mai immaginare e
lavoro, che potevo applicare ad altro. -scioglimento di un'associazione,
la concordia del letto maritale supera ogn'altro bene terreno, così non è accidente
e lo appartamento l'un piè da l'altro, finendo e terminando la parola insieme
compagni in rimanere allacciato in nodi per altro di facilissima scioglitura. = nome d'
. p. maffei, 238: un altro entrato in chiaravalle di fresco per fare
partic.: non allacciato a un altro ballerino. marini, 43: mentre
, e sciolti di quaggiù n'aspetta / altro amore, altra sorte ed altra stella
, anche passando da un partito all'altro. a. giovannini [« il
fagiuoli, vii-45: ben vi potrei addurre altro che un
loro abitare insiemee tener cura l'uno dell'altro nelle cose necessarie, gregoriocon esempio di se
da nastri o da gangherelli o da altro. sbarbaro, 1-211: non ne castiga
filo per giungere alla notizia d'ogni altro oggetto quanto si voglia lontano ed ascoso.
quella sono spiccati opoco appiccati pun contra l'altro e non si aiutano né si sostengono
aiutano né si sostengono l'uno l'altro, come fanno quegli che sono chiusi
non troverai il più delle volte niente altro che fango sciolto posticcio. magi, 73
muratori, 10-i- 31: che altro son que'mortali che vivono solamente d'
prisco, 5-155: rideva e sembrava un altro, così sciolto e spigliato non l'
due, inganna l'uno e l'altro, né di lei è chi possa fidarsi
accettava maritate e, delle sciolte, altro che quelle che v'entravano per vestirvisi
o che per causa del divorzio o per altro rispetto giuridicamente non sia più padrone de'
è da un popolo interamente sciolto ad un altro da più d'un laccio legato.
ché l'una è donna, giovin l'altro e sciolto. falugi, 1-17:
dua, l'uno veg- ghierà l'altro, e sarà la difesa contro allo altro
altro, e sarà la difesa contro allo altro. -stor. sottratto, per
. capitano sciolto: che non riconosce altro superiore che il generale. caciotti [
potea far male l'uno a l'altro. machiavelli, 1-i-260: non ci è
collega facilmente al primo fantasma monarchico o altro che sorge: vincolata una volta,
inpregio, anzi non può senza biasimo tenere altro stile. f. m. zanotti
avvertenze e tante regole che non mirano ad altro che alla compassione, e far potrebbe
è gretta e secca; ma quella dell'altro deposito del doge giovanni...
chi non vuol toccare la palla dell'altro giuocatore, perché non crede convenire al suo
propria, non passa la palla dell'altro, perde due punti sciolti: se gli
, l'uno intitolato 'il mattino', l'altro 'il mezzogiorno', che mi lasciano con
sillabe: in somma, non è altro che la quartina ottonaria del romanzo spagnolo
i marinari che il sione non sia altro che una guerra di due o di più
mangiare ed a bere, messo ogni altro pensiero da parte, divenne più grasso
avete trovato in roma, la quale per altro suol nudrire altri scioperati scimmioni e parasiti
amanti... non vuol dir altro se non che non amate di sincero
telari, e rintuzzate dal tempo non avevano altro filo che quello de'ragnitelli. redi
e sodo / un terreno languir, ch'altro non chiede / ch'esser richiesto e
r. borghini, 3-18: quest'altro scioperone starà tutta notte a tornare.
rispose il trotto, isciorinandogliene un altro a denti serrati. sassetti, 7-177
arrighi, 1-234: mi sciorinò dinanzi un altro biglietto di mille franchi. castelnuovo,
s10 di pace e di speranza, l'altro quando c'era da temere...
183: tra un gruppo e l'altro, certi cimiterini spogli di muri e di
elementi stereotipi e ricorrenti. parallelos vel de altro intervallo o distanzie aut de li altri to
604: non sono sciovinista, tutt'altro, ma lasciatemi battere le mani a
lo stesso poema ha generato in italia un altro capolavoro! moravia, 22-215: le
cominciò a git- tarsi addosso a un altro, in su che era una donna gravida
principiato al suo solito prima d'ogni altro e primacché finissero raunarsi gli accademici le
, al cetriolo o alla zucca, l'altro, il buono, si dice popone
di eusebio filo- patro. scipitamente per altro, perché voi, non potendo mostrare
tigliani non esser dissimile da un altro che narrato vienein primaleone. poteva anco rassomigliarlo
, senza un filo di dolce né d'altro sapore che possa andare a sangue a
di verso mezzodì sì n'è un altro ch'ingenera nuvoli, ed ha nome euro
il grande fiume del po, dall'altro i monti verso scilocco, dall'altro
dall'altro i monti verso scilocco, dall'altro il mare adriatico. ca'da mosto
1-ii-544: che è carnovale, / altro che un valente medicone /...
cioè che pongono le rose in un altro vasello stretto di bocca e mettonvi sopra
del pagliano suggeria il siroppo, / l'altro volea che, a mo'di vescicanti
di crusca tiepida e asciugando poi con altro panno pulito. 2. figur
da malen- conia naturale, la qual altro non è che la fece del sangue,
di venenosa ira l'un contra l'altro! musso, 231: cristo non
delle nazioni, portando, tra l'altro, allo scisma della riforma. a.
l'uno del sacerdota- to, l'altro del ducato, ebbe invidia e seminò.
la istruzione finoalle ultime classi. non sarebbe altro che disseminare tra esse germi di danni
nascita di un movimento culturale da un altro preesistente. lucini, 12-85: non
di stella, / un atomo d'un altro atomo scisso / in mille nulla,
avanzar sdegnosi / l'un contro l'altro con fracasso orrendo. -distinto nei
crescenzi volgar., 4-11: un altro innestamento di vite spesso provai, e quello
, gl'interessi dell'uno e dell'altro stato riceverebbero lesioni e la scissura diverrebbe
tra questo tecnicismo da un lato e dall'altro il sentimentalismo novellistico da cui fromentin si
del cervello che separa l'uno dall'altro il lobo medio ed il loboanteriore. lessona
m. savonarola, 1-44: l'altro segno è che sente spesso cune rocce
di gromo su l'uno e l'altro fianco del serio sono di questo schisto
. alla scitica a era applicata all'altro simile rotolo. altri dicono scitala, cui
hanno fiori zigomorfi o non vi trovò niente altro. mazza, iv-145: non rivestita di
m'imponea la legge / di badare senz'altro al fatto mio, / giurando di
che passa disinvoltamente da un amore all'altro. panorama [5-vii-1987]
che io ti desidero sempre: nonvoglio dirti altro, perché oramai l'arcadia ha sciupato tutto
? vedi come passi da un eccesso all'altro? » alvaro, 5-196: aveva
aiutava la serva a preparar la minestra: altro sciupìo di voce, altre dolorose impazienze
tona sposò asua volta il figlio di un altro produttore di vino, più giovane e
terra / pose a tanto patir senz'altro frutto. pirandello, 7-648: bisognavaa ogni
quali l'uno avea nome bovitoro, l'altro bellucco, che, avendo desiderio di
ristretta in alcun nodo. -senz'altro: v. altro, n. 21
. -senz'altro: v. altro, n. 21. -senz'arte
mia vita passando / potesse, sanza ch'altro domandasse. dante, purg.,
baldinucci, 9-v-90: l'uno e l'altro insieme condussero sempre le cose loro,
possibili traduzioni dei romanzi grevi eli quest'altro dopoguerra. c. e.
un animale è più senziente d'un altro, cioè quanto la sua sensibilità è maggiore
al principio senziente, perocché non è altro che un dargli a sentire l'ente,
terreste, la causa di maggior durezza altro non è che maggiore aridità causato da
il caldo essere una quacombattimento, per altro conosciutosi inevitabile. alfieri, lità
'l principio primo /... / altro non fosse ch'una confusione, /
3. dividere un luogo da un altro; delimitare, circoscrivere uno spazio.
, 341: separavano l'uno esercito dall'altro due piccole riviere, una nominata l'
considerandola come semplice censura, non è altro che separare il fedele dal corpo della
nacque tra loro che mai poi da altro caso che da morte non fu separata.
'c'per due 'zz', e l'altro per uno solo 'z', differenza veramente impertinente
natura, tale... in un altro modo puòl'intelletto separare et astrarre co'concetti
l'uno a la terra e l'altro al ciel ritorno. b. segni,
uguale la facoltà dell'uno e dell'altro, ciascuno può esercitare la sua podestà
il nostro imperadore »; e l'altro con lo esclamare: « cotal
, 1-i-457: solo l'esclusione dell'altro, del diverso, consente al potere
separati dalla francia, obbedienti a un altro paese). = deriv.
lauro, 2-113: né uno né l'altro si separi dalle particole del suo genere
. 3. diviso da un altro locale, da un altro edificio;
diviso da un altro locale, da un altro edificio; privo di comunicazioni con essi
né mancato era a l'uno o l'altro il foco, / ben che sian
: e fatta lor brigata, da ogni altro separati viveano. dominici, 1-68:
spavento, si pose a fuggire dall'altro lato, e la folla non meno,
né freddi... né alcun altro corporale disagio, con assiduo studio pervenne
, come dell'un benefizio così dell'altro, essendosi divelte dal ceppo della vera
pietre, se ve ne sono, nell'altro et il piombo in un altro.
nell'altro et il piombo in un altro. ma... tale separazione e
, dove non sia notata separazione, altro rappresentarci agli occhi che quelle cose che
figure di lettere maggiori e seperate dell'altro testo, sì come si fanno i titoli
cinquanta lande comprende, anco senza specificare altro, settantacin- ue arcieri, i quali
appartenenti ai gradi disgiunti l'uno dall'altro. socchi, 2-12-45: le voci
mezzo e sistema più efficace di qualunque altro... pistituzione de''pubblici ospizide'poverr
altre volte ha sostentato più d'ogni altro la religion cattolica, ripieno di consiglieri giovani
di persone. pagiunta, non è altro che una separazione da'pensieri scoli,
già durava segreta negli animi anche nell'altro tempo, de'buoni da'viziosi cristiani
beni mette in pericolo gli interessi dell'altro o della comunione o della famiglia,
di un'equazione algebrica due tenpo seperoso e altro in caso e in tenpo, cioè a
, così ella intendeva che né anima all'altro mondo volata, né sasso sepolcrale glielo
di un poco di empietà politica, altro non è noto de'placiti di demetrio.
/ luccica il pesce, chisa / quale altro sogno si perde, / perché non tutta
si deve a te, donna, altro ricetto. nievo, 178: « no
alli venti ore si diede fuoco a un altro cassone di bombe sepolto verso marina.
alture alla riva, da un poggio all'altro, correvano, e corrono tuttavia,
, l'una con tonde, / l'altro col dorso, le tre navi in
1-27: la poverina non ne può far altro anch'ella, per essere riserrata,
: infelici noi veramente che non conoscemo altro senso che quello ottuso degli animali e delle
la sepultura / darà, ed altro no. s. caterina da siena,
primo correggiuolo sia sepolto e la metà dell'altro ancora ne'carboni, poi si dia
sotterra. petrarca, 312: né altro sarà mai ch'ai cor m'aggiunga,
che aveva due entrate. questo non è altro, senonché 'l perfetto prima ha seppellita
dal re licenziatisi, l'un dopo l'altro nell'onde si sepel- lirono.
giorno). grafi 5-867: un altro giorno è finito. / un altro giorno
un altro giorno è finito. / un altro giorno è passato.. / bene
artista l'avesse voluta descrivere ad un altro figlio dell'arte, gli avrebbe detto:
assumono sfumature rosse, verdi o di altro colore. soldati, 2-349:
ebbe marciano e poco poi, con altro tractato, la fortezza di bac- tifolle
suoi fedeli per ispie nell'uno e nell'altro regno, dove avea gran sequela ai
. -sequela del dominio: facoltà o altro accessorio del diritto di proprietà (che
donna che s'abbracciano e fanno anche altro, cani che s'azzuffano con gatti o
per riparare a questa debolezza dicessenon aver sentito altro che l'ombra di questa passione che
al pudore. pasolini, 20-556: un altro film è stato denunciato, sequestrato,
: « ma sulla cartolina c'è un altro destinata- rio », egli mi fece
san bernardo con cinque libri non predica altro che sequestrar qualche tempo per orare, per
sequestrarono i senatori l'uno e l'altro; ma l'ansaldi non obbedì, anzi
/ e l'un pagano e l'altro si sequestra / e tra gl'inglesi se
sequestrata ogni ostentazione, come a qual altro si voglia mi è la tosca lingua chiaramente
11. figur. rendersi distinguibile rispetto ad altro. arici, ii-135: quel che
prefetto di catturare il tale e il tal altro. il prefetto, benché stranito di
di cose napoletane, e tra l'altro del sequestro dei nostri opuscoli, fatto
, uno con due rivoltelle, l'altro col fucile mitragliatore, tenevano a bada
i beni di un beneficio o di un altro ente ecclesiastico nel caso di cattiva amministrazione
, 3-402: quivi, sublata di omni altro pensiero et extraneo cogitato soluta, precipua
come suol da sera / guardare uno altro sotto nuova luna. fu giudicato
tutto serafico in ardore; / l'altro per sapienza in terra fue / di cherubica
giorno dicato a li amanti, senza altro avidimento ne suspetto entrai nel tempio del serafico
dell'amor divino, / d'ogni altro amore avendo mio cor voto, / subito
non so come finire la serata, altro che annoiandomi ancora e bevendo. pascoli,
... serbi la suaprotezione a qualchedun altro: con me non la spenda, chésarebbe
ci serbi al duolo, / or d'altro a lei non cal. pascoli,
o se elio doveva essere serbato ad altro tempo. niccolò da correggio, 167:
: e l'uno estinto, / l'altro in vita serbar? -con riferimento agli
certo decoro, voleva portare intatto nell'altro mondo, diceva il commissario, il
de'romani da un tempo ad un altro fossero grandemente mutati,... pare
: sol preme un legno tacque: / altro mistero e sacro, ne la commune
, / e serboio a chiosar con altro testo / a donna che saprà, s'
, 2-1-348: serberebbe la vendetta a altro tempo. baldi, 183: lunga que-
: lunga que- stion sarebbe e 'n altro tempo / è da serbarsi. pallavicino,
/ mi serbo a raccontar in l'altro canto, / perché potrei col ragionar
sua grazia dio, che senza usare altro dal canto nostro si serbiamo innocenti?
/ ma stropicciando l'un con l'altro dente, / fra sé diceva « agli
ghirlande / e disse: « a questa altro regno si serba, / altro onor
questa altro regno si serba, / altro onor, che nel mondo or non si
da parte per essere usato in un altro momento. panigarola, 1-27:
... ossa in gran quantità nient'altro che un serbatoio di crani e di
, che contiene il carburante o un altro liquido (acqua per il radiatore,
. carena, 1-58: 'serbatoio': altro nome con che si chiama la conserva
lager. -in unione con un altro agg., per indicare persone di
vecchio ferrerpresentava ora all'uno, ora all'altro sportello, un viso tutto umile,
modo di schizzare da un astro all'altro, io cercherei quello di riscattare dal tempo
titolo di riguardo per un notaio o altro uomo di legge e, per estens
o trasse, / d'uno altro che mondano acceso lume, / forse non
far diventare sereno il ciemodo o nell'altro questi tuoni e codesta nuvolaglia nera.
.. che... qualcun altro dicesse qualcosa, chiarisse, serenasse in un
13: le donne sono donne e vogliono altro che fioretti, pennacchi, divise,
né vuole che il mastro lavori per nessun altro. fagiuoli, i-43: il vostro
nel ragionamento, può ciascuno ingannare un altro oggi et egli con il medesimo essere ingannato
dal veleno biondissimi capelli: / in altro tempo belli d'un bel biondo sereno.
de ti me fece; / non voglio altro se no / vedere tal fiata /
parte orientai tutta rosata, / e l'altro ciel di bel serenoaddomo. idem, par
le mie due stelle fide, / ch'altro lume non è ch'infiammi e guide
.. con i suoi sergenti e l'altro di qua. d. bartoli,
bracciuolo all'un dei capi, al cui altro capo è il mo- vevole ascialone,
, né si creda alcun che l'altro bade, / che sorgozzoni raddoppia e stramazzi
dei singoli dati l'uno dopo l'altro (un'operazione, un'elaborazione)
andava introducendo, mentre io parlava d'altro seriamente. segneri, iv-646: un
un, re sericano; / era l'altro ruggier, giove- ne forte, /
, si lavora al tornio o in altro modo, per fame perle da collaneed altri
uno di loro è stato grande, d'altro ha acquistato molto più. paruta,
: in successione, l'uno dopo l'altro. balestrini, 1-42: il direttore
sterile uno gli infila i pantaloni un altro tenta inutilmente di infilargli dei sottilissimi guanti
: con passaggio da un suono all'altro per gradi congiunti. g. b
sempre di discernimento estetico e non di altro. se per le prime la questione
uguale sempre e dovunque alla casa d'un altro uomo, fabbricata in serie come le
f. f. frugoni, 2-280: altro di fanciullesco non ebbe che l'età
qui voglio estendermi inquesta facenda, non essendo altro il mio fine se non che tu
, cxiv-32-21: più ridicoli riusciranno per un altro verso i miei sonetti seri, che
tanto se ne mette in macchina un altro, che c'è di male? »
- finché voi non mi faceste vedere altro che vanità, io mi risi della
, iii-13-10: solino in primae io senz'altro sermo / mirando andava dietro a lui,
quanto alcun dotto in ciò sermona, / altro non è ch'un lascivo concetto,
longhi, 282: nulla ci narrano altro che di umor grave neltardo meriggio, vuoto
èanimata dall'immaginazione, che cosa riesce ella altro che un sermonare legato in rima e
rigidi sermonatori l'uno di filosofia, l'altro di religione, tutti e due commisero
. tasso, 5-54: fa ritrarre ogn'altro, e in basse note / ricomincia con
, maè orare con molto cuore, sicché altro è il lungo sermone edaltro il diuturno,
sanno quelli che hanno l'uno e l'altro sermone. lapoda castiglionchio, 35: il
si deve infilare, nell'estremità dell'altro susseguente; e ogni congiun
, che veniva un mese più tardi dell'altro. pea, 13-25: il granturco
i primaticci da un canto, dall'altro i serotini, quindi / i mezzanelli.
essi vada in serpa / e l'altro in coda. manzoni, fermo e lucia
: 'serpe', termine vi dico altro. ci siam messi la vipera nella manica
vi n. 5tirano dentro con un altro nocciolo: e chi fa col tiro scap-
il capo verso in su e con l'altro verso la sinistra in giù, affermati
lor teste dall'un colonnello e dall'altro. -ciascuno degli archi di legno
, ii-166: il far così non è altro che imitare le chiamate legno delle serpi
allium magi-sulla tavola, in punta, dall'altro lato, ritto su le zampe
a un pericolo o impaccio, un altro. allato a un cattivo ce n'è
corridore ciclista quando va da un lato all'altro della strada o della pista, per
il nostro sole scorrerà dall'uno all'altro lembo della via lattea non rincalcando
di campagna, acute stramberie in un altro, in molti parenti serpeggiante la febbre mentale
legnetti della ripartita famiglia, scese in altro simile schifo co 'l suo corteggio e
pieghe del terreno e riappariscono sbandate sull'altro dorso. palazzeschi, 8-157: girano
trova nella cavità di esso intestino un altro grosso canale, che vi serpeggia qua
se fosse un intestino dentro ad un altro intestino. spallanzani, 4-v-197: que'
domanda, serpeggiando da un divano all'altro, giunse a rosa ippolito. fenoglio,
mai stato vel'amplincazione, non per altro insipida. duto in cielo,
/ l'un per la piaga e l'altro per la bocca / fum- mavan forte
che nan criniti / icapi di serpenti, altro non sono / che le mogli che spiacciono
erba, secondo il parer nostro, altro serpente si nasconde che non si stima.
. tasso, 15-49: l'altro grida a lui: « che fai?
serpentina girano uno nell'andone, l'altro nella contropotenza. faldella, 13-161:
che suole allettarci, ma ne l'altro ch'è solito di spaventar
, da'greci, stirvon che non significa altro cne rilucente, serpentìgero.
non dir male, che non fate mai altro che molestare gli orecchi de'grandi e
un luogo va serpendo e in un'altro quasi abbattuta piramide sta a drittura disteso.
e di fuor del sen gentile / un altro aurato crin fa gir serpendo. c
... /... l'altro a cui / su la guancia pienotta
foco. tesauro, 2-59: un altro fulmine, serpendo qua là perla santa chiesa
qua là perla santa chiesa di loreto, altro non fé che cancellare in tutte le
stato mortai! » grida tossendo / un altro, comequei che sogna e dice; /
l'un conto acceso / e quell'altro dannato a serpicella. rezasco, 1061:
cavalcanti, 61: aiogai a burcio l'altro podere che te- rie di sporgenze a
, ii-305: l'un corpo a l'altro facea sepoltura: / tu puoi pensar
stringere un pezzo metallico su di un altro. = comp. dall'imp
di commercio dei peruzzi, 399: l'altro confino fue dal seraglio del fosato di
serraglio ad isfogar l'un contro l'altro le furie loro, rappresentar non potevano spettacolo
lastra di metallo di solito un altro oggetto. -anche, con meton.:
pratesi, 240: martello o altro qualunque serrarne. serraménto).
il serrarne, / l'un sopra l'altro fùr morti trovati, / e tiratine
aprirono, o con grimaldello o con altro artificio, il detto serrarne, sì
le mogli e figliuoli da un luogo all'altro per tutta l'europa, lavorando ad
nel paese e che da un momento all'altro il disordine e la turbolenza potessero abbattersi
gli elementi: / e ci vuol altro che dir « corri, corri »;
faccia mi fur poi serrate. un altro sistema di chiusura. - anche assol.
di lui fu serrata la strada ad altro parto. 5. segregare una
/ con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta. / boccaccio,
, viii-216: a questi inconvenienti non è altro rimedio appropriato se non...
a stare aveva che né starnutito né altro non avrebbe mai. nannini [olao magno
vivi tuoi, e l'un l'altro si rode / di quei ch'un muro
lo spazio debito fra un fante e l'altro e fra una fila e l'altra
sacchetti, 71-20: voi percotesti l'altro dì li viniziani; e'si sono
ottimo, i-324: non trovando dedalo altro scampo, ali artificio di penne,
uno de'quali era grandissimo tesoro e nell'altro terra, a messer ruggieri de'figiovanni
ferito da cupido, e eia l'altro pirramo e tisbe a l'umbra del
come la fosse munacata / ad ubidenga d'altro relioso. a. pucci, 5-38
l'entrata, si calpestavano l'un l'altro. g. capponi, i-392:
[i2-iv-i9o8], 365: in un altro gruppo serrato venivano gli altri concorrenti.
. bene accostato, vicino l'uno all'altro. chiaro davanzali, xxxviii-30: li
del granone, un dente serrato all'altro e tutti lucenti. -ravvicinato (
). magalotti, 7-151: l'altro giorno mandai a firenze ungrappolo, che mi
, rispose il trotto, isciorinandogliene un altro [pugno] a denti serrati. vasari
uno nel nono [mese], l'altro il fé nel dece, / che fu
x-1-449: altre [ombre] han altro diletto; e qual cogliendo / va per
fornisce validi presupposti e fondamenti a un altro ritenuto più compiuto. vico, 4-i-1007
, sì che l'unodesiderava le cose dell'altro, li altri per loro orgoglio sot-
b. croce, ii-14-112: un altro mito religioso, quello del paradiso perduto
m. palmieri, iii-14: l'altro servandissimo amaestra- mento è che tutte le
questo giuramento / che non avea quell'altro fatto prima. pasquinate romane,
., 9-9 (1-iv-831): niuno altro che la reina, volendo il privilegio
disagio servati infino a tanto che esso altro deliberasse di loro. benvenuto da imola
11. rimandare, differire a un altro momento. b. croce, iii-26-83
sollazzo nostro, un termine meglio che un altro; e noi siam liberi di valicare
conversazione fra donne e uomini d'ogni altro secolo. = deriv. da [
/ veggendomi così vostro servente / c'altro che voi lo mio core no spera,
servente / che mai non dèi sperare altro che morte ». ser giovanni, 3-36
l'ha dato, / e merzé d'altro lato / di me vi rechi alcuna
servente e per gli amici che alcuno altro che fussi a firenze. a. f
dell'edizione. milizia, iv-195: un altro consimile edifizio è per le donne,
una chiesa servente per l'uno e l'altro ospedale. fenoglio, 5-i-493: némega
diritto di servitù (a vantaggio di un altro fondo, detto fondo dominante).
che un podere sia il dominante e l'altro sia il servente. romagnosi, 4-68
temine, che infermavano, niu- no altro subsidio rimase che o la carità degli amici
'pudica sposa'd'uno, cara ad un altro: a lei presso e discosto,
-figur. quanto è in funzione di altro. marsilio da padova volgar.,
: veggo di poterli acconciamente assomigliare ad altro che a'minuzzoli che dipoi desinare avanzano
servente de l'uno e de l'altro. 14. inserviente di una
scrive che per sua bontà farà fare altro piu servibile. parini, 988: degli
fondo serviente non èaltrimenti tenuto a sorrogarvi un altro luogo comunque opportuno a sopportare la stessa
.. non ebbe mai al suo servigio altro 6. donna che, senza
ai balduccio, 67: l'uno dell'altro gravezze, costumi e condizioni e fatiche
iv-39: non nasce [cristo] per altro se non per venire a servirci:
cavalli, mute di carrozze, barche e altro. -in senso generico: attività
s. gregoriomagno volgar., 4-98: altro è il dono del servigio, altro il
: altro è il dono del servigio, altro il dono della mano, altro il
, altro il dono della mano, altro il dono della lingua. il dono del
iddio era tutta della sedia apostolica, non altro interesse avendo avuto quel santissimo vecchio di
confarsi con ogni temperamento, se non altro per acquistar compagni al servigio di dio.
franco, 4-108: non so che far altro, se non tutto il tempo,
. aretino, v-1-328: non c'è altro rimedio a farmi ridire che alcuni servigetti
via d'uscio in uscio per far un altro servigietto a questa lucrezia. delfico,
suo fine in se stesso e non in altro da se stesso, perché, quando
la grande accusa: l'arte italiana contemporanea altro non è che una servile imitazione di
ha ancora della fantasia con quella autonoma dell'altro. 7. relig. timore
potere, volere) che reggono un altro verbo di modo infinito di cui esprimono
mascardi, 2-22: l'uno e l'altro [niscia e teramene] era nomato
che non si potevano far servire da un altro uomo, ma toglievano dei servitori animali
il chiodo, / non per servir altro mortai signore, / ma ne la corte
divo apollo, / se non per altro, almen per scopatore. duodo,
giamboni, 10-106: non voglio che in altro mi serviate principalmente che in acquistar paradiso
se non a questo spaccio, a un altro. carletti, 274: mi fu
con o senza punte. ecco un altro intoppo. io invocai il mio buon
patenti quante ne vuole, senza mettervi altro di suo. michelangelo, 1-i-18:
tene, / né pur sovene - d'altro pensamento. dante, xxxiii-27: tanto
: in lei veramente non poteva scoprir altro ch'un desiderio ardentissimo di servirmi,
bene, figliuola mia, che talemeditazione vorrebbe altro spazio che del dire un paternostro:
pochi anni servono a questa professione et ad altro. -fare l'aiutante, il
dal fare contrapeso l'un re all'altro si difendeva la libertà di quegli che
cinque o sei anni continuamente, che un altro il quale -recipr. prestarsi l'
-recipr. prestarsi l'un l'altro aiuto, sostegno. dieci o dodici anni
vecchio, il quale a celso et ad altro giovane scioglie e sgombra il dubbio lor
e mostrerò ch'io non ho avuto altro fine che di servire al politico; e
del mondo, poi che non è altro che l'esemplo da produrlo, e in
l'uno servisse per esprimere e l'altro per vedere. -trovare impiego,
45. funzionare al posto di altro o con un uso a cui originariamente
? -non servire che, ad altro che-, fare piuttosto danno che utile
. e. cecchi, 7-io: in altro negozio erano esposte in vendita certe antichissime
ch'io spiegar tento, e che null'altro / spiegò giammai nell'idioma nostro.
di spagna... più ch'ogni altro prin pazzo, accioché ci
semplicemente quell'impeto naturale, il quale altro non par che sia che una operazione dell'
v-301: or voi, non foss'altro per amor suo, non adiratevi meco
che un principe movesse guerra a un altro, non sarebbe alcuno il qual, volendo
lo serve del taglieri, / l'altro li porta dinanzi la spada.
conservò la casa madre, mentre l'altro prese il nome di serviti eremitani. -anche
alcuna a operar più lui ch'un altro, e fate beneficio ad un giovane
. m. bandirti, 164: l'altro posto vacante per la pardo servito bevvesi
i-4-300: è commovente... l'altro quadro della commettere all'eccellenza del
nella chienon resti di comandarmi in ogn'altro suo desideno. tasso, quarantamila
piazza che giravano da un posteggio all'altro a dare una mano nei lavori di fatica
xvii-96: questa lettera servirà se non altro ad accertarla ch'io le sono servidore
in un diamante quello che ad un altro darebbe in provvisione? manzoni, pr
talor temendo / non criseida fosse d'altro amore / presa, e per quello lui
fra giordano, 5-1 io: l'altro servidore ch'ebbe cristo si fu la
da sé i tondini, prendervi pane o altro, quando per questo ufficio non s'
raccolse che, a la meglio che l'altro.
, 168: i servitori non sono altro che ventre. i servitori sono come il
via ereditaria) alla signoria di un altro soggetto (per lo più un nobile o
è l'obbligazione di prestare ad un altro, che si chiama signore, certe opere
mezzo il mar rosso non aver voluto altro significare se non il popolo di dio,
credevano il messia promesso non dover esser altro che un nuovo profeta come mosè,
grande con che i napoletani, per altro splendidi, vivono nelle case loro. ramazzini
, / né garbo o grazia, od altro equivalente. carducci, ii-1-303: ripensino
della casa, ii-151: giudicai che niun altro avesse iù particolar servitù con esso
servente) per l'utilità di un altro bene immobile (detto fondo dominante) appartenente
(detto fondo dominante) appartenente ad altro proprietario; tale peso si concreta nell'
un fondo per l'utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario.
'divieto', dicesi pur anche in ogni altro caso della servitù di 'prestazione'. verbali
assumere impegni ed obbligazioni e fare quant'altro necessario e conveniente pel buon fine del
, come chiaramente si può vedere, perchéin altro modo la mia detta casa terrebbe servitù con
, 1-72: mettete pur mano a un altro argolizia del colletto d'un segretario,
laici] degli ordini e di passare all'altro genere de'chierici e sacerdoti, per
, sono impiegati poi nella notte ad altro servizio che non voglio dire! verga
o il vostro servitore è simile ad un altro che ho veduto stamane o egli serve
quelli che fan servizio da un paese all'altro. -fare servizio di qualcosa:
ed economicamente sottomesso alla signoria di un altro soggetto, con privazione o semiprivazione della
; / l'un popolo e l'altro sul collo vi sta. / dividono i
beni... della vita, tutt'altro che beni, sono mali; noi
da sé i tondini, prendervi pane o altro, quando per questo ufficio non s'
221: non si vende quasi altro che l'ascisè, cioè il seme
ant. che è, rispetto a un altro valore nume prendente circa 60
que 'e') e alter (v. altro). sesino1, sm.
angloamericano sesquicen-pari a una volta e mezzo l'altro (un rettangolo). tennial
. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di undici
. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di cinque
mez proporzione sesquiottava e l'altro sesquinona, nondimeno zo il minore
questa poca differenza di uno e dell'altro non si può sen dici
ant. che, rispetto a un altro valore numerico, è nel rapporto di
, che fu chiamato maggiore, e l'altro sesquino- no, che fu chiamato minore
che uno sia di proporzione sesquiottava e l'altro sesquinona, nondimeno questa poca differenza di
. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di ottantuno
. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di nove
da un nervo, il quale avanzava l'altro di proporzione sesquiottava nel distendimento, nasceva
sesquiottava nel distendimento, nasceva contro quest'altro un tuono, cioè un suono pieno e
dire 'amoooo'senza che s'intenda che un altro amo, così l'arsi permetteva d'
sesquipedale ben tesa, se ne fermava l'altro all'occipite e rotava poi sul proprio
un corpo celeste a 1350 rispetto a un altro (e aveva importanza nell'osservazione astrologica
. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di quarantuno
. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di sei
e un tuono, l'uno e l'altro maggiore. = voce dotta, lat
. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di sette
ani che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di otto
suoi im proporzione sexqui- rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto terzia. lenzoni
ant. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di quattro
nel rap tempo d'un altro movimento ha necessariamente alcuna proporzione o doppia
. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di trentuno
. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di ventuno
. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di ventuno
uomini 100, l'un dietro all'altro, i quali avevano sopra le braccia cinque
[plinio], 635: altri in altro modo lo temperano [l'uovo],
accidenti decorsi con l'uno e con l'altro tema, mi par assai più conforme
: poi montiplica l'uno con l'altro e la somma che fa sirano sesantaquatresimi,
davano frutto, l'uno centesimo, l'altro sessantesimo. 4. sm
sessantina e guardavano ognuno nella faccia dell'altro i mutamenti che il tempo incideva sulla
sulla situazione ammini in un altro organo o in un ramo, senza il
in un solo papa. senz'altro (legge casati). fanzini [1905
s'ardì mai di parlare a persona d'altro sesso, comeché lontanissima d'ogni sospetto
chiostro tutti i cadetti dell'uno e dell'altro sesso, per lasciare intatta la sostanza
... e un sesso avverte l'altro a distanza lauro, 2-91: peramite
ragazze che hanno amoreggiato coi dell'altro genere. tedeschi; una che
e nell'un sesso e nell'altro, contro alla naturai legge eser
anche in un altro film che sta riscuotendo un enorme successo
, percioché contiene l'uno e l'altro sesso, per esser fatto di pari
; ano (anche nelle espressioni altro sesso, sesso proibito, con probabile
d'una grandissima vacca, -e l'altro sesso era tanto ampio che pareva difforme agli
condusse... il freud ad un altro importantissimo risultato, cioè alla scoperta della
un clima che in un modo o nell'altro è fortemente 'sessualizzato'dalla letteratura alla
risulta, sempre, diversissimo da ciascun altro. 3. letter. sessualmente
per motivi di convenienza, pudore o altro, si oppone alla trattazione di problemi
dell'uno voi non avreste veduto null'altro che scheletri e arcami e mummie disseccate
mummie disseccate, e in quelle dell'altro animalacci con monti di carne addosso,
tutte sorte lavori, ottangoli, sestangoli e altro lavoro simile. panciatichi, 154:
uno fuso non fusse distante da l'altro so uno pede. = voce
. adattare con precisione un testo a un altro. bencivenni, 1-189: compassò e
in due e inseriti l'uno dentro l'altro, formano ventiquattro pagine.
o porta della città o da altro segno. denina, iv-265: dodici elettori
sestile è la distanza dell'uno pianeta all'altro di due segni, che è la
occhio sa passare da un colore all'altro. 4. disus. formato
capo di corda alla taglia di sopra l'altro capo la forza, che per sostenere
in mano per fare un ramo equale all'altro, overo l'un individuo in una
individuo in una medesima specie equale all'altro. -nel mezzo a sesto:
uno da parte del papa, l'altro da parte de l'imperator, exortò la
la lanterna, l'uno con l'altro la farà durabile. algarotti, i-iii-
o in sedici o in ventiquattro o in altro sesto secondo che vogliono loro. magalotti
inseriti? cuoco, 1-9: formerò un altro volume dello stesso sesto, carta e
faremo noi..., se non altro, il sesto! 7.
calcina i conventi dell'uno e dell'altro, di poi riandargli con stucco e
tutto, e l'uno e l'altro lito, / e i mari e 'l
, v-2-525: aspetto da un giorno all'altro pietro per conferire con lui sulla maniera
parti e nelle più lontane che alcun altro re del mondo. redi, 16-i-193
illustrazione italiana [27-ix-1914], 232: altro ferito, nella prussia orientale, è
detti con li sesti. -pigliare altro sesto: un'altra piega. marino
, xii-214: forse intanto le cose pigliaranno altro sesto e 1''adone'troverà la
f. bertini, 1-54: eccovene un altro degli accademicidella crusca il qual usa questa maniera
tomo del cocchi esaminato quanto basta. un altro dì staccierò il tomo secondo e tutte
: quella quantità di farina o d'altro che si fa passare in una volta
. bernardo da siena. 981: un altro arà bella moglie,...
, ii-869: lo spirito non è altro che il fior di farina dellavita passato attraverso
al chilogrammo. gramsci, 4-99: l'altro programma e indirizzo politico generale..
levar la sete ai campi, ci voleva altro che braccia e che stenti.
un panno della fronte molto largo un altro panno detto 'settari', di maniera che
sopra il piano della ruota e l'altro inclinato obliquamente, presti questo offizio,
schiena certe setolacce, cne non parevan altro che spiedi. capuana, 3-266:
coloro li quali niuno crede quello che l'altro. leggendaaurea volgar., 493: la
... atto sopra d'ogn'altro a nutrire sette civili. -ant
-l'insieme degli individui dell'uno o dell'altro sesso. antonio da ferrara,
mai si possono spartire l'uno dall'altro. -che ha il carattere di
. cetti, 1-iii-202: conosco quell'altro pesce, il cui corpo è settangolare,
essendo al settantanovesimo anno di sua altro. età pervenuto, fu da
una predica, di unacontrarietà o di un altro motivo occasionale che non so. =
che infuriano contro gli autori d'ogni altro secolo e popolo, non sono forse
3. armonicamente corrispondente a un altro elemento architettonico. fr. colonna
pancia? fagiuoli, 1-2-325: a un altro vien dato un taglio nel grugno e
tempia sinistra. soffici, v-2-563: un altro giorno che un tortoio del barroccio gli
aveva un sette e due fanti, l'altro una dama e due assi. calvino
. » « e'non può venir da altro,... tra tanto sarebbe
: non è sen, qi'n pò altro, tòr servisio dal mat, /
io avessi che perdere, ma non avendo altro che la povertà della mia persona,
discreta fortuna, alla quale, per altro, dava minor importanza di 'settebello'quando
cominciàro a setteggiaree volere cacciare l'uno l'altro. a. pucci, cent.,
strugge / tutti, l'uno nell'altro / i suoi settembri. -figur
, quinario, o settenario e altro settenario, ci accontenta così come setténa
, percioché contiene l'uno e l'altro sesso, per esser fatto di pari e
,... dobbiamo osservare che altro è il recarle come prova,..
il recarle come prova,... altro è... il trovarvile convenienze per
terra discoperta, cioè questo settentrionale; l'altro è quasi a tutta la discoperta terra
uno de pesci è septentrionale, l'altro è meridiano. galileo, 8-ii-231: sono
.. da alessandria, inalberarsi un altro tricolore, il nostro, bianco rosso e
levante,... e l'altro coreva dal mezo dì a setantrióne ed era
michelangelo, 1-v-72: non ci manca altro che esser in voce di sectignianesi,
musica la modulazione da un tono all'altro è preparata dall'accordo di settima,
dei servi di ferrara, 212: altro tempo, chi no vorà, no deguni
mestiere non ti va., scegline un altro.. ma in casa devi portare
un piede solo da un quadrato all'altro, senza toccare la linea di divisione
jodada ritenne quelli che dovevano piuvica e l'altro capo cu. lato in terra del'arcivescovado
vidi che tutti questi professori non sapevano far altro che scrollar la testa, io presi
necessità del vestito,... ed altro falone e per via di settina
, l'uno a dritta e l'altro a sinistra della nave stessa. '
marza e del soggetto uno accanto all'altro (una chimera). 4.
leggi, che io nulla stimo, altro non essendo che tirannici effetti d'una
; e invero che l'uno senza l'altro è inutile e dannoso. 4
bolognese guido guinizelli, l'uno e l'altro di filosofia ornatissimi, gravi e sentenziosi
alcuno lume di eloquenzia acceso; l'altro tanto di lui più lucido, più suave
due balconi, uno a levante l'altro a mezzogiorno, e una larga ondata
figura umana, caratterizzata, fra l'altro, dal taglio orizzontale della bocca,
i-709: un uomo può uccidere un altro uomo nell'impeto dell'ira,..
sevizie o ingiurie gravi dell'uno verso dell'altro. massaia, vi-60: quasi tutti
barilli, ii-589: credo che nessun altro paese montagnoso sia coltivato, sezionato scrupolosamente
il nostro, da un capo all'altro. 3. diviso da divergenze
colleghi, assistita da voi e da chi altro potesse dar lume, perché siano a
quest'anno l'allievo non dovrebbe far altro che osservare le anatomiche sezioni senza altra obbligazione
. baretti, 3-103: ma che altro sarebbono tutt'altre cose vi potessi dire?
., 3-140: un dopo l'altro vanno / a bere; e per non
furti essere avvezzo: / ch'un altro par ne rubò lor l'altr'anno;
per sezzo rimedio leggere da un capo all'altro questa mia lettera. -che
sfabbricato. abitava in famiglia amica sotto altro nome. idem, 704: la mia
talia con più vena che materia da l'altro, accadeva che l'una suffurandolo a
. verga, 8-119: se avete qualche altro peccato da con comunità)
che tutte le mie immagini non siano altro che uno sfac- cettamento ingegnoso deh'immagine
forza e scorre con i suoi ferrino un altro diamante... ha 18 sfaccettature.
, 49: quando si sbucava dall'altro capo si era costretti ad alzar gli occhi
. a questo sogno ne segue subito dopoun altro che costringe quelle stesse donne così beffarde a
ci dice, non se gli può dare altro nome. goldoni, iii-160: rosaura
più sfacciata. brancati, 3-220: l'altro, con un fare sfacciato e confidenziale
, ii-248: in questa [dedica] altro avviso non nata, sfacciata,
tale ascriveva il sonetto al petrarca, tal altro al voce sfacciata » si disse
viani, 13-165: non scorgerà altro che macchinismi rugginosi in sfacelo, capannoni bi
beata tenerezza sente di sfarsi, né per altro si disfà, che per potere più
autori. uno, uno sfacelo, l'altro uno schifo. uniscono insieme dipoi tutti i
, 37: lo sfalsare non è altro che muovere la punta da un luogo
da un luogo e metterla in un altro, così per di dentro come per
non coincidente (un concetto con un altro). pasolini, 17-410: segno
allo sfamarlo più o meno, era un altro par di maniche. verga, 8-128
difficoltà. mazzei, i-336: l'altro amico è domenico giugni, che
foco e ghiaccio, e l'un l'altro non sface. soderini, iii-35:
passare rapidamente da un luogo a un altro; muoversi senza una precisa direzione.
... sfarfallavano da un tavolino all'altro. -camminare, muovendosi con un
. spostarsi volubilmente da un luogo all'altro; passare da una persona all'altra
delle terre secondarie. farò vedere ch'elle altro non sono sennonché tritumi di petrificazioni,
.. non si cibasse mai d'altro che di sterco secco di bue, sfarinato
partecipazione commossa di chi l'ascolta, altro che rispetto si legge: soggezione, quasi
in pane, come mangiate sfarrate o in altro modo. cassiano da macerata, lxii-2-iv-59
. un piatto di riso crudo, un altro di lente sfarrata et una pollastra.
sfasciamento del suo esercito noi proponiamo senz'altro l'abolizione della coscrizione. -dissoluzione
stanno sotto, indi stendono sopra un altro lenzuolo asciutto, come un tovagliolo ficcato
l'altra sfasciarono; e trasportatone ad altro suolo il legname, parte in ispalla,
tirammo. / ed in quel mentre un altro n'arrivava, / il quale fu
. campana, ii-148: trovò, nell'altro termine di urta nella mostruosa contraddizione della
.. non lo spaccereste voi e ciascun altro ancora per ungere le ruote che
i-145: si vide... l'altro, il grande, farsi pallido,
comparve d'essa [nave] non altro che uno sfasciume di tavole e di travi
dannunzio, iv-2-927: fu visto un altro velivolo..., muto sfasciume sul
: 1 quali tutti nomi non sono poi altro in sostanza che tante studiate maniere di
magalotti, 28-221: noi abbiamo un altro difetto...: rimpiagner sempre quel
della antica geometria sfatato- re, l'altro ammirator solenne. fanfani, 3-163: a
avesse a franare da un momento all'altro. (la campagna, la
or s'avvilisce l'anima orgogliosa / ch'altro destar non seppe che pietà. boine
. cecchi, 13-81: ciò, per altro, mostra anche la forza dibalzac, che
ma a totalità di voti e sfavando qualcun altro candidato di molto pregio io mi sento
, amore..., tu non altro che fiamme adopri, onde che tiriceve nel
di lì ad un momento con un altro americano in uniforme, un giovanotto che
raggio, / e l'un e l'altro fé cangiare in viso. -che
che le stelle questa notte non vedano altro, così vivamente vi sfavillano sopra.
vidi / sì lieto in benigne opre altro mortale. cesarotti, 1-ix-76: un lampo
... fa ilministro, come qualunque altro ministro che fosse stato sempre e solo
spesso nell'orlo, nel core o in altro luoco si vanno gli secondari della
e grossezza del fico, cavisi fuori dall'altro capo della fossetta la sua cima
cotone sono stati impiegati per far calze ed altro ad uso di vesti. 0.
il giovane, 9-69: legge un altro la sfera e, dell'eclisse / parlando
.. tre piani ne seguono uno sopral'altro... nel primo dei tre.
, per vederle, sotto ad un altro aspetto non meno importante, spaziare in
scaramuccia, 205: non avendo tu altro che questo di buono, potrà dirsi
'l loro riscontro dell'un verso 1'altro in ambedue gli emisferi. e. cecchi
dua o tre ore cerchi di metallo o altro bilicati come li circoli sferali da poter
, e incrocicchiandosi l'uno con l'altro ad angoli retti sferali, la dividono
236: l'uno e l'altro coluro s'intersecano insieme sopra i poli
mondo, dove fanno l'uno con l'altro angoli retti sferali. d'annunzio,
che ruota in un cavo collegato all'altro. 10. disus. che ha
sopra qualche sferra o ferro, con un altro ferro si dèe battere sopriesso. ché
con chiodi, coll'ugne, se altro non v'era, scalcinavano e sgretolavano
9-125: qui non ho io scorto / altro che cenceria / e sferre vecchie e
... fra un rombo e l'altro dei rabbiosi sferragliamenti, si innalzava all'
: io bussò, ma l'altro si rivelò più impaziente e sferrava calci,
/ e 'n quel se pasce et altro mai disia. -perdere intensità,
, / e per mostrar che ad altro non attende, / verso la francia il
ma leggieri, e imposto acqua nell'altro emisperio e in questa posta la fatta
di frusta. domenichi, 5-338: altro non si sentiva che il rignar de'cavalli
, xii-13: io sto ponendo insieme un altro numero de'miei sonettuzzi e quanto prima
uno aveva bisogno di freno e l'altro di sproni. -il cavallo fa
ancora a dileggiarlo e sferzarlo in quest'altro. sergardi, 1-324: sul mostaccio
e 'l tergo e l'uno e l'altro lato. zanon, 2-xviii-185: si
caro, 12-i-53: sarà con questa un altro mio sonetto. mandoveli tutti, perché
soderini, i-440: fendendo l'altro, taglierai d'esso le duebande contrarie della
della sfessatura da un di sotto, dell'altro di sopra. roberti, iii-24:
grossezza. -separato l'uno dall'altro. ramusio [oviedo], cii-v-289
l'acqua cascando fra l'uno e l'altro sfesso di loro distruggimento rammarginargli insieme e
meno fluenti da un canto che dall'altro, di fibre più o meno tese.
di sfiatare, non c'è da far altro che produrre corrente d'aria.
, in modo che none sfiatava da altro luogo se none dalla bocca. tanaglia,
strumento. piovene, 164: l'altro, s'era già alzato e se ne
scarpe grosse fra un gruppo e l'altro, stampata in volto avevano pazienza tarda
, 241: finalmente una sfibbia a quell'altro un pap- pagnone tanto sodo nella testa
un tempo che i pittori non facevano altro se non riprodurre madonne... e
villania, / stando a cavallo, un altro a piedi sfidi. di costanzo,
scacchi: l'uno finalmente sfida l'altro, e questo sfugge l'incontro; puossi
confusi a un tratto. arriva un altro, e si straccò di subito. a
, 180: « siamo rispettati in tutt'altro modo, adesso, con le nostre
provarsi a nuovo cimento, passavano ad altro paese, dov'era sicuro il vivere cristiano
3-i-50: non ti ico bravo né altro, e tu m'intendi; e non
certo che, dopo di lui, nessun altro l'avrebbe amata. fenoglio, 5-i-1171
più povero, meno sontuoso rispetto ad altro. monelli, 2-48: l'atrio
che debba cascare in terrada un momento all'altro. capuana, 1-i-269: presso il capezzale
suddiviso. targioni tozzetti, 12-10-37: altro [tipo di pomice] assaileggiero, formato
un corteo; giungere uno dopo l'altro in un luogo; avvicendarsi alla presenza
quei piani che, uno dopo l'altro, sfilavano dietro i vetri smerigliati.
allontanarsi da un luogo uno dopo l'altro o alla chetichella. m. villani
o di ambienti allineati uno dietro l'altro o uno accanto all'altro; successione
dietro l'altro o uno accanto all'altro; successione ordinata e continua, filza
e sfilato. carducci, ii-14-200: un altro inverno, un altro anno, un
ii-14-200: un altro inverno, un altro anno, un altro corso, e così
inverno, un altro anno, un altro corso, e così la rete della vita
una stessa linea, l'uno dietro l'altro o l'uno accanto all'altro (
l'altro o l'uno accanto all'altro (una serie di stanze, di
5. l'uno consecutivo all'altro (una serie di eventi, di
guazzo, 1-227: non si vede altro tutto dì che donne perle contrade, che
perle contrade, che da un uscio ad altro si vanno prestando e rendendo certe visite
tracto e co le voglie prone / l'altro corno averia posto a periglio.
, 1-338: si spalleggiavano l'un l'altro, notando curiosamente le mode e i
tanto pur diletta, non è poi altro... che un capriolare fino all'
una quistion la quale i'ti richieg- vano altro che pollastrelle e galletti sfiniti tanto che scapgio
nello esercito persiano..., altro che gioventù collettizia, ragazzume avvezzo perniente alla
. la lec- ciastrella, che per altro nome sfiocine s'addomanda. = etimo
vò quel [capro], cui niun altro egual glia. caracciolo forino, 243:
pezza da otto l'uno per l'altro, e talora anche a qualche cosa meno
, se non che domani o l'altro aspettiamo quel duca di nevers che in
. monti, 21-118: sfiora coll'altro [dardo] / il destro braccio
di salici o vetrici dall'uno e l'altro lato, con la soglia similmente stabilita
si coni [il goloso] d'altro non trattava che bucolica, sempre sfioretta'.
non avesse virtù poetiche, avendo se non altro sfiorito i più bei passi de'poeti
... la guarda in un altro modo: sfioritella, sì, ma non
domani, è bisognato sfissarlo e rimetterloa un altro giorno'. p. petrocchi [s.
van tutt'e due: lei non foss'altro per potersi cavar lo sfiz- zio.
nella creazione artistica... dall'altro lato lo studio delle opere. sfociare
lago, nel mare o in un altro corso o bacino d'acqua; sboccare
stuzzicare il fuoco, la bracecolla paletta o altro, perché piglino meglio. 'non sfoconar
ferro faccettato sulla punta e guarnito all'altro capo d'un anello, che s'introduce
sfoderatali a volontà l'uno e l'altro per veder la luna dal terrazzo.
alla pena capitale, non si vedeva altro che sfonderare, alzare e abbassare daghe,
spada. « temerario! » gridò l'altro, sfoderando la sua. moravia,
uno esercito per cagione della partita dell'altro, elesse, per lo meglio sfoga-
b. croce, ii-2-201: in qual altro modo si poteva abbattere il resistente fantoccio
'l giorno, / se non per altro per un bel parere? /..
sollazzo o di compagnia o di qualche altro passatempo ristorarmi del fastidio preso, et
nuvole nere lasciava fra un ritaglio e l'altro qui una stella lì un'altra rinascere
quantità straordinaria, nell'uno e nell'altro caso era segno di salute.
: vedere l'uno portare pietre, l'altro loto e chi una cosa e chi
manchi / serete, l'un con l'altro guerreggiando? 14. manifestare apertamente
: non starà meglio l'orto in altro sito che in sfogato e dilatato da ogni
dentro con pericolo di febbre o di altro male peggiore. 6. soddisfatto
spiriti! che mentre giovavano l'uno all'altro, godevano nellodare le fatiche altrui. quanto
machiavelli, 1-ii-509: non puoi rimediarvi con altro che fare dentro alle tue mura assai
: il senso dell'inutilità non ci assale altro che quando, volendo un immediato compartecipe
non molto lontani l'un da l'altro, per i quali possino liberamente esalare senza
fonte, il che né aristotile né alcun altro dice, né è vero infatti,
7 e l'una e l'altro nel cantare sfoggia, / perché la fame
il console bolognesi e sciagura, o qualche altro gerarca del gruppo, gli davano sulla
qui cade in acconcio l'addurre qualche altro esempio circa l'inserzione di piccole vene
fatto, non m'avendo affaticato in altro che in ricever gli sfoggiatissimi vostri favori.
canonici e i monisteri dell'uno e dell'altro sesso. foscolo, xi-2-568: narrasi
: postolo [il tè] in un altro vaso apposta di legno ben ornato con
levar le foglie della cipolla o d'altro, come di carciofo, di cardo
immaque persona taglierà o sfoglierà o in altro modo dannifi- gini sullo schermo di un calcolatore
gozzi, 1-233: vi era un altro che meco si lagnava / perché
pozzi convenientemente distanti l'un da l'altro. castelli [in documenti dette scienze
vi si immette l'acqua o un altro liquido) o dalle casse di assetto dei
mandano intrecciati da un albero o palo all'altro) per dicimarle (levarne le cime
, / ecco farglisi avanti / un altro secreto. -per estens. che
panorama... mi splendeva davanti l'altro giorno. angelini, 1-120: atletico
io colore matronale e venerabile, dove l'altro così sfolgorato non ha così dello schietto
dal proprio luogo di residenza in un altro dettato dalresigenza di sottrarsi a pericoli particolarmente
da un luogo di residenza a un altro perché possa evitare pericoli particolarmente gravi,
e. li. denza in un altro per sottrarsi a pericoli bellici sfólto1, agg
atto gentilissimo, da cui non s'attende altro che gioia e gaudio. arpino,
e voluttuoso, tra l'uno e l'altro stipite, sfondava pel vano, dietro
commodano de'sassi appoggiati l'uno contro l'altro nel fondo della fossa in forma di
e disposte. vedevansi in uno sfondato dell'altro due eserciti in atto di combattere.
cioè al vano donde si scende nello altro cerchio,... è largo miglia
dell'artiglierie per ripulirle dalla polvere o altro sudiciume e forar il cartoccio di cui
un lato dalla parte di siena e un altro lato sopra una strada che non ha
colgono, ma spezzano ed isfondolano ogni altro edificio ove caggiono. boccaccio, dee
dalla bocca il mangiare l'un l'altro e spezzarsi capi e sfondolare costole per
quel che voleano l'uno a dispetto dell'altro,... sirivolse con pio animo
imperterrita, uno 'sfondone'dietro un altro... « ma, mamma,
anda per banda collo spiedo non avrebbero fatto altro che diminuirmi il martirio della paura.
forche, la scure, le ruote o altro,... andaronoalle loro inique imprese
gambe di lorenzo, ma, non faccendo altro frutto che sfodue le manine perdute in
che gli uomini non avessero inventato nient'altro di meglio che quei ripari, coi
, uno di aspetto normale e quest'altro a cui ha conferito carattere patologico la
pesista porta un piede in avanti e l'altro in dietro, eseguendo contemporaneamente la distensione
non vogliate cne di voi si possa dire altro che tutto bene, sì in atti
9-99: le [api] 'nferme hanno altro colore, e paurosa magrezza, che
a colorire quello che ha disegnato un altro, i colori sieno bensì vaghi,
vostra voglia sformar potrete sempre e farvene altro. amari, 2-269: hormuzd,
tutti idoni del ciel, vinca non ch'altro / venere di beltà, palla d'
una decina; ma ora non saprei togliere altro senza sformare il tutto. 4
guerrazzi, 2-299: da un punto all'altro il suo viso sformandosi pigliava il colore
peleggio, chi pareggio o forse altri altro. -caotico (un insieme di
). patrizi, i-iii-249: per altro smoderamento il poema diviene mostro sformatissimo,
fatta di spinaci o patate, o altro che di simile, passato per istaccio e
. vi provvide la filumena, che altro non possedeva e ripeteva di averlo appena
di qui, ove non ho fat'altro che perdere molto nella salute e sfornirmi
me dal mezo mio? / come con altro me- zo lo congiungi? / crudele
d'oggi non rende più nulla, altro che la fama e la fame.
pensando e ripensando or l'uno or l'altro vaso, elesse per notizie,
imitato qualche arnmazzamen- to o ferimento o altro sfortunato accidente di qualche persona a noi
nei sospiri de'loro amanti sfortunati non altro alimentano che una perfida compiacenza. leopardi,
machiavelli, 1-i-244: il senato non avendo altro rimedio ricorse allo aiuto de'tribuni,
de'coniugi non voglia coabitare con l'altro e prestare i suddetti ossequi, né vi
causa alcuna che lo sforzi a fare altro che bene. cellini, 2-104 (486
2-35: la complession de'generantinon può in altro sforzarci che nella parte sensitiva, che è
v-1-322: io, pazzarone, fui l'altro dì sforzato di cavarti del capo con
cellini, 1-10 (41): l'altro suo figliuolo e mio fratello..
sforza ilcanto, non senza contraddizione, ad altro fine, ch'è propriamente poetico.
san paolo non possono essere sforzate ad altro senso, ma devono spiegarsi nel suonaturale.
mirabile fervore isforzavansi d'avanzare l'uno l'altro in carità, in umiltà e in
, si riduce per la virtù d'un altro che è in atto: lo che
atto: lo che se altri in altro modo si sforzi di fare, invano
si sforza. campofregoso, iii-23: quell'altro, che se tien de sangue degno
da sua colpa e metterlo sopra un altro per forza e per podestà di lui.
sforzasi di venire al di sopra e coll'altro aere congiugnersi. l. bellini,
e sforciando l'apetito, che desiderava altro che menar de masella, cominciò, per
: 'sforza'in questo luogo non vuol significare altro che 'priva di forze'e toglie la
xii-905: dal maresciallo fu spedito un altro suo figlio in corte con le gradevoli
riaver cosa tolta senza ritoglierla a qualcun altro, e le restituzioni volontarie son rare
, tanto più languisco e non trovo altro conforto a'miei dolori che 'l lamentarmi
sendo negli uni volontaria e ne l'altro sforzata. michiele, ii-9: tesser
preghi di lei, la sforzata virtù dell'altro ed il dispetto poi di questa sono
cavalli andava di trotto sforzato e l'altro d'un galoppaccio mortale. 5.
né le suestupide orecchie sono abili a raccogliere altro suono che certo tumultuante e sforzato.
divisare con la veduta un granello dall'altro? -esagerato, esorbitante.
lxxxviii-ii-99: gli sforzeschi, raccolti all'altro stuolo, / fatti a quel segno tutti
seguita che il numero dell'uno e dell'altro figliuolo sarà a quelle somigliante. guerrazzi
, 3-245: il vero amore non è altro che un certo sforzo di volare a
con viene a ciò fare altro sforzio, / sua ventura ciascun se
che non si conosca il valore in altro che negli effetti. g. gozzi,
'l serpe assale, / ma l'altro grida a lui: « che fai?
, per bilanciare l'uno con l'altro. cattaneo, vi-1-160: oltre ad una
la virtù cresciti- va più che in altro tempo fa sforzo. 3.
maschio con la femi- na non è altro, per mio senso, che uno sforzo
residenza e per sostegno, ilmondo non sarebbe altro cne un composto di soli sforzi.
? altri squarci, altra cancrena, altro sfottimento. = nome d'azione da
uominirovinati da le puttane, e da l'altro tutte le puttane sfracassate dagli uomini:
un veicolo per l'urto contro un altro. chiari, 1-i-133: quantunque i
: non porta [fieramosca] spada od altro nelle mani, 7 ma colle pugna
lui con un sorriso acerbo / l'altro: « e'sì par tu non m'
abbia osservato, / perché adopereresti un altro verbo / a dir che temi d'
si sfracellano di coltellate o di qualunque altro istrumento abbiano a mano. -annientare
brani musicali che sfumano l'uno sull'altro. arbasino, 7-294: qui succede
non legano e sbavano l'uno sull'altro. 5. limite incerto,
manevano un po'rosa anche da secchi. altro non seppi. or mi sentivo rotte /
mare). luzi, 2-19: altro non mi viene in mente / che il
una sfrangiatura di corda consumata o qualche altro minimo accidente, che l'oriolaio vi
. si udì uno sfrascare, un altro sibilo, gli arbusti si agitarono come al
ché ià per uno mese non fecero altro se non sfractare e portare alle nave.
panni del signor prefetto, io darei senz'altro, per la salute dell'anima degli
dell'inquilino (conduttore o affittuario o altro coltivatore) per avvenuta scadenza del contratto
ottimo, ii-389: baleno non è altro che il vapore che perlo calore del sole
è dovuto allo scorrimento l'uno sull'altro dei due foglietti sierosi le cui su-
particella pronom. strisciare ripetutamente contro un altro corpo o contro una superficie, producendo
che un sasso, sfregandosi con un altro (come farebbe sopra una ruota da pulire
perché eravamo fatti apposta uno per l'altro. cassola, 5-172: il cane-
: mancando... il popolo, altro partitonon rimaneva che sceglier tra due mali,
nella via della virtù e con l'altro in quella del vizio. nievo, 591
vizi, di sfrenatezza da un lato all'altro, e sparve in tutto ogni lume
e di briglie (un cavallo o un altro animale da tiro o da sella)
,... che non avea altro in capo che la buona volontà di
le famiglie rarissime cadere in infelicità per altro che per solo sua poca prudenza e
, sfriggente. e l'uno o l'altro degli artisti entrava nel b.
calda, neppure atendere l'orecchio si distingueva altro rumore che quello messo sfrigolìo delle
a dispetto de'luterani, non per altro che per aver occasione di spacciare più il
il pascal, vissuti l'uno e l'altro dopo l'amyot e de'primi a
seguir note si sente / anco un altro figliuol de la sirena / che con
agonizzante causa, ai quali non è restato altro che ostinazione e sfrontataggine? baretti,
, m'immagino, così facilmente un altro esempio d'un così sfrontatamente bugiardo rispetto
. frugoni, 2-85: né d'altro spirito era fornito che dell'impulso di
sano li grani da questo ad un altro stato e di questi grani sfrosati si
sfrosano li grani da questo ad un altro stato e di questi grani sfrosati si chiede
, la bacchetta, il fuscello o altro con che si sfrucona. p. petrocchi
mattina e sera, non pensa ad altro che a sfruculiare questo valoroso? buzzati
forza di concimare; or non aspettano altro che il fuoco. e. cecchi,
e che non ha più da aspettarsi altro da loro che que'medesimi amori e
aveva sfruttato un ambiente partiva per un altro. buzzati, 6-74: le ruffiane in
. « non coscientemente, certo. l'altro la sfrutta e ne carpisce la buona
, stravecchia, che ci vorrebbe un altro scoppio per ritirarla fuori e sfruttarla politicamente
pascoli, 1-631: da un momento all'altro possono venire ad esigere un'altra forte
ho solo questo sorriso: non so far altro: almeno sfruttarlo! cercavo di renderlo
: vi ha chi nichelini che tra l'altro erano troppo sfuggenti e tintinafferma che i
. passare da un marciapiedi all'altro diventa una operazione seria, difficile,
mozzo della rota e abbaccando con l'altro la sponda del barroccio, presto,
allontanamento di un corpo rispetto a un altro anch'esso in movimento.
guarini, 1-iii-166: non aspettate da lui altro che debolezze, meschinità, sfuggimenti,
con ogni studio procuri di nasconderti da un altro uomo che conosci esser tuo nemico capitale
ora in un luogo, ora in un altro. buo narroti il giovane
casalicchio, 447: non ci è altro mezzo per isfuggire la pena che non commettere
gravose o a lusinghe o a quant'altro risulta sgradito. s. carlo da
benedetto, perdonatemi se nello scrivere l'altro dì mi fosse sfuggita dalla penna qualche
, gli è sfuggito, ne avrà tant'altro. bernari, 8-11: ora so
colori, mo dell'uno e mo dall'altro, ricampeggiandoli e ricommettendoli insieme con bella
gli ignoranti] studiano non consiste in altro che accordare l'appetito con le vivande
dentro i confini e termini l'uno dall'altro per qualche poco di spazio, la
sono amici e si passa da uno all'altro per isfumamenti. -per simil
! come morbidamente sfumano e l'un nell'altro s'incarnano quei colori! spallanzani,
inavvertitamente e gradualmente da un estremo all'altro. tarchetti, 6-i-598: come nulla
giorno del t6 di gennaio, lavando d'altro che di sapone la testa al nunzio
passò adagio sul viso, poi da un'altro una cipria rosea che si sfumò sulle
e. gherardi, cxiv-20-116: ieri l'altro si pubblicò quila sfumata di sovranità fatta dal
passaggio graduale da un colore a un altro; indeterminatezza dei contorni di una figura
seppe unire con certo gusto di raffaello, altro suo esemplare riguardatissimo. fanfani [s
venature, riflessi o tracce di un altro colore. targioni bozzetti, 12-4-183:
o passando insensibilmente da un colore all'altro nel rapporto fra la luce e l'ombra
strofinando con carta, con esca o altro i colpi della matita, così bene
un mio meschino ritratto il quale per altro mi è molto somigliante. osserva bene
il soprannome di vecchio per distinguerlo dall'altro zacchia, che viceversa fu più sfumato
, che sfumano progressivamente l'uno nell'altro. sfumatóre, sm. chi è
passaggio graduale da un colore a un altro o da una tonalità di colore a un'
di quello. -passare a un altro regime politico con un'azione eversiva,
anche quando a un teatro, o altro luogo di concorso, dove era solito andar
lo scoppio della sua voce, poi un altro rumor di passi più fitto, e
potatura dafarsi a'mori non dovesse consistere in altro, che in ripulirgli o, come
e nulla rifiutare, né di te altro esaminare, se tutta l'anima tua hai
'sforza'in questo luogo non vuol significare altro che 'priva di forza'e 'toglie la
sopra,... non farò altro che sfiorare il soggetto. guerrazzi,
di sostegno (una sedia o un altro mobile). pratesi, 5-10:
sgambettando a più non posso, seguendo l'altro tuttavia, finché si ebbero dilungati un
nella foga dello sgambettare dall'uno all'altro gruppo di amici, sedendosi di tonfo
si davano lo sgambetto l'uno all'altro e non andavano mai d'accordo.
disfarsene durante il volo. deca uno sull'altro e se ti provi un'altra volta ti
4. separare un reparto militare da un altro. al fine di allentarne la pressione
. fenoglio, 5-i-politica o economica di un altro. 1: 387: «
suo ripercotere ora nell'uno e ora nell'altro scalone, si sgangarò forte, giunto
chia pure a tua posta; altro ci vuole che sgangherate. tratto
, a ciò che tue, / se altro udissi dir, col verti sganni. machiavelli
io avesse trovato il pollerò che smarrii l'altro ieri. b. davanzati, i-395
dillo: perciocché io disegnerò di pigliarla per altro verso. vincere e sgarar la voglio
a quel luogo e da quello ad un altro e sgarbatamente cangia in un momento le
: né men credo che sia sgarbato quell'altro umore che venne in testa a bertazzuolo
naso di questo e nel naso di quell'altro. f. f. frugoni,
del buono e del gentile, ed altro tanto de lo sgarbato ha quel portarle
forse io avevo saputo prima di ogni altro dei suoi primi ojetti, i-232:
natura soggettiva di questo, ond'altro non rimaneva di le ragazze erano
« non c'è pericolo che sia un altro posto? » domandò uno: poiché
pareva si dovesse sgarare da un momento all'altro. = probabilmente dal frane, skerran
il petto aperse, / sgherrettò l'altro. giorgio dati, 2-1488: annibaie,
pochi attimi fra l'uno e l'altro, si mettevano a suonare l'ora in
schianze, e l'uno e l'altro con molto studio sgattiliante. = comp
, cxiv-6-536]: dovrebbeesser partito ieri l'altro a quella volta, se a caso non
ombra formata da una casa o da altro oggetto, mentre gela fortemente a qualche
a un'altra direzione o a un altro piano; sbilenco. -in senso generico
cicognani, 2-29: ò da attraversare un altro avvallamento: ci sono le felci anche
ira e sghembo / occhio spregiai tutt'altro ed ebbi a vile. -odioso
a un'altra direzione o a un altro piano. -in partic.: seguendo un
stranito, andava da un angolo all'altro, in quadro e a sghembo,
tr. (sghermisco, sghermisci). altro che così fatte cose. più presto si
fu sghermitor, li separò l'un l'altro. -che provoca la fine di
quello stesso piglio alla sgherra non ci stanno altro che come la faccia più appariscente della
con gli occhi bassi, e l'altro signore sghignazzava, e don rodrigo diceva
, con ciò cosa che doppia e d'altro suon più gagliardo conviene che sia in
: egli, tra uno sbuffo e l'altro della pippa, raccontava ai camerati:
ul- tima mossa, meraldy meditava un altro tiro di sghimbescio contra de ritz,
un testo. martello, 6-i-299: altro ci vuol che i soli suoi vocaboli
bandello, ii-1000: so, dice un altro, come da sé il core /
dini comodità di sgnaffare l'un l'altro colla via dell'arbifanfani, 3-217:
da non darmi in questi giorni altro fiato. = nome d'azione
borsa del fittaiuolo, l'uno e l'altro non han no altro partito
l'altro non han no altro partito per vivere che di diventare mezzadri o
, era quello dibere un whisky; l'altro scopo: squagliare, uscire ah'aria
che non potrò toccare altrosegreto, che nient'altro forse mi capiterà, se non una più
2. elemento di legno o di altro materiale applicato ai serramenti esterni di un
o il « menestrello », o quale altro de'nomi d'oggetti di spogliatoio melodrammatico
sgoccioli. se ellame ne facesse venir dell'altro, molto le sarei obbligato.
lonbernardino da siena, 251: un altro, il quale possedeva la gobardi nello
polvere io la chiamo, / poiché ad altro non è buona / questa cosa badalona
dante, purg, 23-133: quest'altro è quell'ombra / per cui scosse
che non vi sono l'uno e l'altro mare. 3. allontanare,
sfollare una popolazione, trasferirla in un altro luogo. machiavelli, 14-ii-107: perché
, isgom- bravano i loro arnesi in altro luogo, ove credeano che dal fuoco
al cadavereo pieno, / né sapendo altro far, per piedi e mani /
spazio di narrare, ho dovuto non foss'altro sgombrare gli errori e stabilire te opinioni
della vita sogliono sgombrar dalla mente ogni altro pensiero. fagiuoli, ix-170: in
/ prestando il stato un tempo ad altro egregio. ferd. martini, i-55:
sgombrarne uno, trasferendo l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se
, cara a venere più di ogni altro fuoco celeste, trae fuori dall'oceano il
/ l'un a me noce e l'altro brare infra quattro giorni senza pagar
che andare a risiedere in un altro luogo. le angustie dell'assedio
per asciuttarsi, poi, non v'era altro di vostra signoria per che stavo tutto
4. portato via, in un altro luogo (le vettovaglie)! 35
che il vento aveva disperso, altro non vidi se non un foglio,
che fra le due >rencipe o altro potentato vicino si accostasse tanto con fe terre
; or dal mio regno sgombra, / altro non son che di me larva ed
e contadini. fenoglio, 5-i-1815: l'altro muro laterale non gli lasciò scorgere altro
altro muro laterale non gli lasciò scorgere altro che un tratto deserto del cortile,
1-294: a te di bei corimbi un altro ingombra, / e folto indora d'
): lo stesso sgombero s'andavafacendo dall'altro sbocco della strada, nella quale la gente
de'soldati e ritardata l'impresa ad altro tempo prima la novella del pericoloso stato del
di essi faccia mai menzione in niuno altro luogo di quel poema? -chiesa
8: numerasi con il sesto istromento un altro vallino e non trattiensi, / ma cangia
, grandezza 0 contenuto di un altro. mazzei, i-53: è
teano nel pane e nel vino o in altro cibo, quando voleano avvelenare altrui.
ii- 60: questo saria ben altro che d'alloro / ornar la fronte e
sponda erbosa, da un cancello all'altro, incontro ai cipressi e ai pini che
f. lana, 97: avremo un altro istrumento abcd fatto a modo di vaglio
dove è una snodatura che piglia un altro pezzo di spiaggia che cavalca il biligo
con tre tavoloni di rovere o d'altro simil legno; due servono di sponde
; due servono di sponde e l'altro di fondo. 7.
toni si troveranno l'un presso l'altro, uno composto, l'altro non
presso l'altro, uno composto, l'altro non composto. -sostant.
serve a piallare contro una sponda o altro risalto, dove non giungerebbe il ferro della
per piallare contro una sponda o un altro piano. sponderùolo (spondaròlo)
, intercalati tra l'uno et l'altro dui spondili soppressi in filatura.
: il 'collo televisivo'... altro non è se non una forma pertinace di
ciò per la loro figura, ma che altro non sono se non degli ammoniti co'
testo si convenga al beato giob, senza altro sponiménto debbe essere manifesto a tutti.
cugina, di già data ad un altro, dal dì che ella lasciò i veli
reali. bellori, 2-247: l'altro quadro rappresenta li regi sponsali col re
stipula una convenzione politico-giuridica temporanea con un altro stato. g. bragaccia,
nanziato da una persona o da altro soggetto economico, in partic. a
machiavelli, 1-i-211: le ferite ed ogni altro male che l'uomo si fa da
di diocleziano. fracchia, 390: un altro pensiero si associava pure a quell'immagine
o piccola che sia, possa essere altro se non una creazione spontanea. calvino
compiono senza aiuto di calore o di altro eccitamento artificiale. p. petrocchi [
il fenomeno si risolva spontaneo, senz'altro aiuto che quello della natura.
incomodità che li ha fatti uno dopo l'altro, scendere a precipizio, con le
volpe finissima si scopre, / ed altro fa che spopolar pollai, / ma coi
alla fede di dio, non c'è altro. spopolano, vedesse!
con un labbro rivolto / indentro e un altro in fuora, / diventata una gora
caproni, 4-94: il vento e nient'altro. un vento / spopolato. '
vogliendolo ispoppare a settembre e recarvi l'altro in casa, ogni volta si troverà balia
fra voi / a pupparvi l'un l'altro, amanti amati, /..
i passi, / l'un dall'altro di voi non si spuppassi.
vizio senza lattare alla mandra di un altro. baretti, i-116: dio sia quegli
nella considerazione che tanto l'uno quanto l'altro dei due sporcaccioni, per quanto riguardava
i ribattimenti del lume dall'uno all'altro oggetto, partecipi giustamente di quella,
sporcare i miei sentimenti, non vedendovi altro che sensualità disgustosa. pratolini, 10-239:
le gomene, e così di ogni altro attrezzo. 10. locuz.
ben netto di sporchéccio o peli o altro. = deriv. da sporco
quando si levano, non ti vò dire altro: i polli che mangiano ogni sporcheria
il solco fra l'uno e l'altro di essi. p. petrocchi
il terreno tra un porchetto e l'altro. = comp. dal pref.
attende a santificar se medesimo chi non altro mai fa che sporcificarsi? = denom
posciaché da ogni lato di essa io altro non miro che sporchi e puzzolenti ricetti
ghiaia o qualche scheggia di legno o altro corpo estraneo che ne impedisce l'azione
insulti. tommaseo, 11-267: l'altro, sporgendogli il figliolo,...
201: edemondo, che non avea colà altro negozio fuori di questo, osservava a
che non si aveva voglia di guardare altro in quel tratto di strada, e i
in nanzi più che alcun altro luogo della francia sopra il mare oceano
della croce fra l'uno e l'altro facendovi quattro pratelli. carena, 1-36:
. pallavicino, ii-706: né faceva altro moto che di repulse con dispettosi sporgimenti
: che farà dunque? non restandogli altro, volge l'occhio a'propri suoi figli
un de'quali era avaro, l'altro invidioso, mandò mercurio accioché ambi gli
, ciò che dissero l'uno e l'altro ti sporrò puntualmente. 9
. trasportare un oggettoda un luogo a un altro. baldinucci, 9-vii-91: il
il che fatto e sportati dall'uno all'altro luogo reciprocamente tutti gli arredi,
. trasportato da un luogo a un altro. s. agostino volgar.
adone intanto nel secondo muro / con l'altro di beltà mostro celeste / per angusto
, di un'autovettura o di un altro veicolo. fagiuoli, ii-58: aprasi
tu tieni ancora chiuso uno sportello e l'altro già aperto ». 6
. -lastra di pietra o di altro materiale usata per la chiusura di una
5-61: e dalla ubicazione e non da altro che tira il suo prepotere l'impiegato
ch'io dica o ch'io risponda altro, se non che voi siete cima delle
ta delle serve sul mercato; o qualcosa altro, dico io, se a 'sporta'g
dinamici''sportisti'e 'futuristi'. zionale ma senz'altro hanno contribuito a combattere, e con
nei glutei. cassola, 2-414: l'altro teneva le mani in tasca e il
. foscolo, xix-313: ho per altro risparmiata la spòrtula al medico: il
amare, è fatta disiosa, / ch'altro non chiede che '1 disio d'amore