questo genere vittor hugo le pigliava dall'altro verso, e tacendo del primo chiamava
frutto n'hanno; / e, se altro è, « e1 non potea scampare »
orifici librati: uno ingrediente a l'altro exiente. = lat. sciendus,
sapesse che. cciò ch'avesse non fosse altro ch'usura, non la dèe torre
fatto osservato, si ha anche l'altro errore del preconcetto... che il
all'architetto eccellente più che ad ogn'altro dèe esser prestata indubitata fede, perché
di spuonere; / se alcun altro reponere / ti vuol come scientifica, /
comincia la sua carriera scientifica, la quale altro non è che il lungo soliloquio del
dir meglio del chiribizzo non hanno fatto altro, ne'passati sistemi sociali, che riempire
moglie, a'figliuoli, a'servi in altro idioma che solo in quanto non arbitrario)
cose stare in uno et in un altro modo. castelvetro, 124: la alla
scienza: epistemologia. - dritto altro che una geometrica meditazione delle verità.
a nulla, conchiudo non vi essere altro di buono che 'l timore e l'amore
de * tempi nostri non sanno medicare altro che e'mali -di propria iniziativa
avuto il secolo fra 'gentili un altro par suo in scienza di far machine
fiumi, fiori, frutti ed ogn'altro ornamento immaginabile,... di tutto
? » quaglino, 3-127: s'altro poi disse non scifrai: parea / che
.. o se induriate anche un altro tantin ecc. ». =
percuoter la lingua fra denti o per altro difetto. groto, 3-24: io ho
alpi a scilla': dall'un capo all'altro della penisola italiana. 2
/ scambia qui l'un per l'altro e si confonde. = var.
collocata un anguria su la panza, un altro la spartisce con un colpo di scimitarra
pare de la scimia e d'alcuno altro, rispondo che non è vero che parlino
s'è trovato sotto mano oh! ben altro che le frecce e le scuri di
per la naturale ingenuità mia non riuscirei altro in ciò che simia senza gesti e alchimia
e malriuscita, la brutta copia di altro. attribuito a cino, iii-17-2:
aggett.: che finge, che simula altro. de sanctis, ii-6-37: non
agire, comportarsi alla maniera di un altro; imitarlo nei gesti, nel linguaggio,
oltre che non è conceduto a niun altro scrittore che al suo scimmio favolatore,
, 'senza svolgersi l'un dall'altro, senza moltiplicare le difficoltà alla scimmiologia
lo scimióne al mio entrare non mosse altro che gli occhi biechi e mi guardò come
trovato in roma, la quale per altro suol nudrire altri scioperati scimmioni e parasiti
tiapezzi, si affibbiano l'un l'altro tremendi scapaccioni. bacchelli, 14-140: fu
canestro, / dicendo che non trova altro per fretta, / e in giù la
sì scimonito / a molestarmi indugia un altro poco, / vuol giusto sul principio
[dioscoride], 470: è uno altro satirio, il quale chiamano eritronio
entro un raggio di sole, senz'altro ritmo che quello inerente al mio essere
i-170: ma è possibile scindere questo problemadall'altro? l'un problema è evitare che le
in un solo mo- loch. l'altro è evitare che i singoli popoli siano assorbiti
quin- deci l'una, e l'altro diciotto anni / portato ho in seno,
fui, che più non vuole / d'altro l'alma gioir che del suo ardore
che mai non cerco a imprese tali / altro parnaso, altre castalide onde, /
che a questo quisito ne preceda un altro, cioè se le scintille ch'escono dal
primo vento. / ma venga un altro soffio, / ritornerà scintillamento nuovo.
un lume mancante, non servono ad altro che a fare più scintillanti gli ultimi scopi
d'oro, dovesse da un momento all'altro apparire, attraversare il salone, porgere
ardente. monti, v-98: un altro diletto me n'è venuto, e
l'acqua che si stilla / ed altro che tacere è bella cosa, / governa
. non ha più lito / altro che l'infinito / scintillìo de le stelle
e letter. privo della cintura o di altro che tenga strette al corpo le vesti
la casa a scio, / qui senz'altro ci vuol presto mangiarli, / ammazzane
mandare, n. 35. = altro nome it. dell'isola greca chio (
una cosa che il dire che un altro, pensandovi, ha detto una scioccheria.
in capo al mondo, non fosse altro per farla alcun poco sorridere colle mie
gli occhi, ognuno sperando che l'altro taccia ancora; o, se proprio
impegnarsi, io so ben fare questo e altro. pavese, i-440: per qualunque
, ii-291: fa l'uno e l'altro [rovo] certe more che mature
non iscioglibile legame l'uno con l'altro s'annodi. = agg. verb
per qualche tempo nell'acqua forte o in altro sciogliente, non sarà intaccata né corrosa
sono... queste tante urne non altro che lorata come se fossi rimasta sospesa pe'
un'altra moglie e la contessina un altro marito. palazzeschi, 1-242: un mese
di vizi, che non formano legame altro che in apparenza, ma in effetto lo
non passi, scioglie una dieta per altro unanime nel rimanente. p. verri,
detto rubino in presenza dell'uno e dell'altro. ul- loa [zarate
che gli fanno la posta. l'altro giorno ero a far un carico di lettime
potremo d'allora innanzi mantener più lealmente altro amore. calvino, 11-68: solo
gemelli careri, 2-i-462: non mi resta altro... che raccomandarmi alla vostra
sciolga / sue vaghe gemme e spregi ogni altro augello. io la isciolgo dal
far passare da uno stato fisico a un altro meno coeso, cioè dal solido al
ghiaccio. spallanzani, iii-93: l'altro giovane mio scolaro mi accerta di aver
/ e 'n cui gode mirando ogn'altro nume. -sconfìggere le tenebre dell'
manigoldo, potrebbe un dì o l'altro ringiovinire: or non ho più speranze
lato vi tirava il mondo e dall'altro dio. n. franco, 3-105:
: non sapendo [l'imperatore] investigare altro modoper isciorsi da quel legame di fede impromessa
di potere a qualche giorno, forse quest'altro bernari, 3-231: volevo costringere lei a
caporali, ii-113: mengaccio mio, l'altro ier mi venne innante / un animai
scrollarlo, agitarlo nell'uno e nell'altro senso o dall'alto al basso, come
chiuse gli sportelli e sprofondo rapida. l'altro proseguì per la circonvallazione, scuotendo il
varchi, v-49: se alcuno chiama un altro e il chiamato o non ode,
m'ha ciascuna altra luce, / ed altro buon mi scura, / ed ogne
secura, né maglio, né nullo altro ferramento. laude di assist, 247:
non mai sotto la scure d'un altro dispotismo. 4. accadimento,
ii-82: ecco che l'un dopo l'altro vennero fuora tutti e tre: che
.. rispose che a questo suo desìocercasse altro aiuto che il suo, che egli non
, che egli non ne voleva far altro, ma più tosto morire nella scura prigione
gli occhiali scuri e che è di un altro tavolo. -pane scura v.
di gloria escono fuori, / ch'ogn'altro lume fan scuro e negletto. g
chi possa ricoprire né l'uno né l'altro. puro. ferrino, lvi-79:
fatto d'arcaro per la morte d'uno altro cristiano. fioravante, 108: drusolina
avere -e vedere - e volere / altro non disio. -che suscita ricordi
diceva dover gion- ger doman a l'altro. fenoglio, 2-263: solo verso scuro
cino, iii-45-20: di ciò ch'un altro amante trama pene / spesse fiate mi
benché forse io vedessi più scuro ai ogni altro nelle rosee lusinghe di quel tempo.
lui col brando in mano / moritte altro troiano, / e'fu tra due
azeglio, 7-i-5: ho ricevuta l'altro giorno la lacca e ve ne sono obbligato
e. sso'cusì puri / c'onn'altro lume è. ddecto scurore.
chi senza cautela alcuna né moderazione ad altro non attende che a fare per qual
cioè lo volgare proprio e commendano l'altro lo quale non è loro richiesto di fabbricare
richieste / tornin le ottave mie senz'altro indugio. parini, 711:
signore; / e se forza a far altro or mi trasporta / scusabil e,
galileo, 3-1-148: vorrei senza sentir altro restar nella mia opinione antica, perché
. pascoli, i-85: era per altro il naturale suo sensuale e mordace, compensato
. de luca, 1-5-2-83: l'altro caso è quando... nel tempo
minor diligenza fia la mia udita: ma altro non potendo sarò scusata. f.
b. segni, 9-130: un altro modo da scusar la calunnia è confessare
fermazione debba essere bastante a scusare l'altro contraente. -assol. esimere
doman- dassela se ciò che fece fu altro che per amore. dante, conv.
facevano parlare abbastanza e questo se non altro serviva a scusarlo d'arrivar sempre l'
. servire al posto, in sostituzione di altro, rimpiazzandolo passabilmente; fungere da (
chi sotto un pretesto, chi sotto un altro, si sono scusati di soddisfarmi.
versi ancora / - ultimo - quest'altro bicchiere. cassola, 2-197: un giovanotto
tommaseo [s. v.]: altro familiare, al sentir cosa che pare
scusatoli e che risponderanno delli pericolati saguntini altro che quello che si può rispondere di
b. fioretti, 2-3-352: quest'altro simigliante disavvedimento d'euripide in elettra pare
sarrocchino di brandano,... l'altro aveva il corpo scusso di carne,
nenciale, 1-142: mentriio ti miro d'altro non mi duole, / perché l'
che certuni, più sdanaiati se non altro che non son io, parlino e scrivano
, comincia a sdarsi, non fa altro che aiutare il male. landolfi, 11-68
diffì- cultà mi rimetto ad essa in altro tempo. de amicis, x-66:
, ma della natura, e sdegnando ogn'altro precetto, risi diede alla fine di
manti stanno innamorati, / sì che tutt'altro poneno in obbrìa, / en tale
doni del del, vinca non ch'altro / venere di beltà, palla d'ingegno
, / ti vai d'opre tessendo altro lavoro, / per farti eterno, eterne
; / troverà a sdegnar gli altri altro consiglio: / a sdegnar questi duo,
se sieno grandi e grossi dell'altro,... doppo molti consigli tenuti
e il vecchio si sdegna, ché l'altro si affretta. leopardi, 2-137:
-concepire propositi ostili contro un altro signore (un sovrano).
cosa che o in dono o in altro modo tenea più cara della sua donna
e ferruzzi adunchi, senza mai provenirne altro che tormentare quell'infelice e recarle a
sì bello e grande che ho quest'altro a sdegno. -superare, travolgere
uomo ch'ha preso sdegno contro l'altro, dal quale e'volse il suo viso
un suo lieve passo ondulato, l'altro, diritto rigido quasi sdegnoso. pafiini,
a camnomi, 10-78: ecco l'altro il percuote nella guancia / e peggiare
sofronia], poiche l'uno e l'altro un poco sdegnosetta ebbe guatato, dirottamente
. sermini, 62: l'altro diceva: « oh questo è il buon
. l. strozzi, 1-174: altro non ho che sie mio ch'una pena
leggere. lucini, 4-250: un altro ippolito, carlo innocenzo fruparini, 826
5-91: trincanti tra un bicchiere e l'altro ancora se la godeva, pantagruelicamente,
urti, sdolciature, stramberie in un altro, a lui una finissima arte di gradazioni
degli heimatlos cioè 'sdomiciliati', detti in altro idioma 'apoli- des', 'extorres'.
, uno è il dormiente, l'altro è il dormiente sognato. arpino,
. biringuccio, 2-141: l'altro modo anco con che si sdorano i
come si sdora l'argento et ogni altro metallo che fusse conpannella o con malgama dorato
.. euromio per proprio nome? questoè altro che sdottorarsi. menzini, 6-18: se
,... ho avuto quell'altro di trovarmi lontano dallo sdottoreggiare degli asini
levigare un pezzo di legno o di altro materiale. testi spellani, 1-1 -77
e supplicava che inun modo o in un altro la calassero giù [dalla nave],
mutarsi ispesso d'uno pensiero in un altro è segno d'animo incostante né fermato
pugnammo: s'impacciavano l'un l'altro / ad arte i brandi nostri, il
lo sguardo da un luogo a un altro del testo. cattaneo, iv-4-496:
, / e, più spesso che d'altro, il suon di squille; / e
navi] da un fianco e una dall'altro, e che tutte e tre facessero
indosso. pratesi, 5-181: un altro, ne'conti non sarebbe stato così discreto
a poco da un argomento a un altro; allontanarsi dalfargomento trattato, affrontandone un
; allontanarsi dalfargomento trattato, affrontandone un altro; divagare. -anche con uso impers
iv-15: or uno ed ora un altro amante / le s'apprestò e le promise
sasso scogliuto e sdrucciolato, / oda quell'altro con la forza imbelle / fatto a forza
, 1-25: « non seppi che far altro, m'innamorai.. » questa
e peremo, a seguirla, altro inchiostro. = deriv. da sdrucciolare
, in breve l'un dopo l'altro siamo al torrente. -cadendo uno
torrente. -cadendo uno dopo l'altro (i denti). caporali,
. pulci, 27-73: questo e l'altro e poi quello scotenna /..
sdrusciti, e non tiene l'uno coll'altro: e però sonodebilissimi. -vestito
muro, ch'uno mostra levante e l'altro ponente. colletta, ii-118: per
frugoni, 3-ii-292: elfreda non trattò d'altro che di risarcire le sdrusciture dell'anima
ormai sdotto ed incolto, non aspettino altro che l'arrivo del cardinale aldobrandini.
seco adduce, / e nel presente tenete altro modo. idem, inf, 29-138
se a dio piacerà, remunerarla d'altro che di parole. buonarroti il gio
se mi ricoprissed'oro. -se altro mai: quant'altro mai. tommaseo
. -se altro mai: quant'altro mai. tommaseo [s. v
bello ed ameno il paese, se altro mai. -se bene-, v
, v. sennò. -se non altro: perlomeno. manzoni, pr.
appena avviate, che posso, se non altro, rompere a mezzo: una ne
l'au uno anno / che. llu altro senne vando. petrarca, 125-75:
riconforta, / ch'e'sia reddito per altro sentiero / al loco ove s'invia
è naturale che l'amico, così dall'altro stranamente lodato, si persuada meritare almeno
l'uno occhio e a se medesimo l'altro. dante, conv., i-ii-5:
essere, oltre questo se stesso quell'altro sé più profondo, che si mette innanzi
32: il vero amico si è un altro se medesimo all'amico.
-a sé: l'uno all'altro. dante, infi, 29-73:
vogliono stare in sé » soggiunse un altro, « per poter dir le bugie a
sé, pure non fu più buono ad altro che a fare de'disegni e de'cartoni
e che non ha cuore per nessun altro. - uscire di sé
conoscerlo e per compararlo con un altro, si può impiegare la cognizione del
disse, tendendo l'uno e l'altro polso: « bacia! ». egli
in punto c, e con l'altro piede mobile descriveremo una porzione di cerchio
venti], ciascuno è lontano da l'altro per trenta parti secondo l'opinione degli
che era da navicare, che non era altro che secche, sì come ancora è
da lei in fuori non aveva avuto altro precettore nel mondo. -rimanere,
giucare, ché ariosto, 1-iv-587: altro essere / non può; ma serriàn
, chi in un modo chi in un altro? leone africano, cii-i-42:
baretti, i-192: se non facessi altro che critiche di libri, la « frusta
vele al di lui navile, che per altro rimarrebbe in secco et urterebbe nelle seccagne
'seccaiòla': ramicello secco di castagno o altro. = femm. sostant. di
e quasi s'infilzino l'uno doppo l'altro, in modo che paiano quasi annoverati
uva secca, fichi secchi, olive ed altro. = nome d'azione da seccare
babilonia, le quali non vivono d'altro che di pescie. seccano quegli al
col fuoco. marino, 1-17-42: s'altro strai gia- mai mi fiede / di
perché s'incorpori bene l'uno con l'altro. ariosto, 40-45: d'abitazioni
abitudini e mettere un piede davanti all'altro perché ci hanno insegnato a camminare.
ottimo, ii-386: alterazione non è altro che mutazione per soravvegnente accidente, siccome
orticello mezzo seccatoe tentarono di penetrare in un altro capanno in muratura. -asciugato (
/ chi uscì con un, chi con altro pretesto, / chi corse a respirare
or umide nominare, ma non per altro..., se non perché da
ii-iii: il palomino ci fa conoscere un altro eccel 6. figur.
3-306: porre giuso abbasso ilpensiero che è altro se non una secchezza di mente? cassiano
a putire. digrazia, perdonate. un altro poco di secchezza, ed ho finito.
una tal differenza e che se non altro nell'attignere una secchia d'acqua non la
sf. quantità d'acqua o di altro materiale incoerente contenuta in un secchio.
anche prezioso, di cristallo o di altro materiale, in genere finemente lavorato,
goccia vada versando dell'acqua in un altro vaso di angusta bocca che sia posto a
, che stentano, e a mungerlenon darebbero altro che sangue. quelle che si mungono
, serbata incorrotta da un anno all'altro dentro di quegli, si dispensecchióne (
/ s'acqua se gli appresenta o altro liquore / perché spenga lasete, ei non
cani... li gruonchi et onne altro pesce nigro come sonno ombruele, cuorvi
sonno ombruele, cuorvi, et onne altro pesce de scocco se abbia ad vendere
deserti di libia, non si cibava d'altro che di polenta secca che portava con
. p. maffei, 23: un altro di lontani paesi portò al sant'uomo
di sorte l'animo che non vi resta altro eccetto che un secco pensiero di pensar
. e. gadda, 13-28: l'altro è l'anarchico tolstoiano, spirito libero
orta, che abitava in città, un altro prodotto aberrante della provincia clericale, non
quando giun cognome o da altro titolo (un nome).
, 2-103: michel angelo e l'altro rafael d'urbino... erano amendue
ostentazione e efficacia dell'arte secca, l'altro fu vago di ricoprirla con colorito.
è gretta e secca; ma quella dell'altro deposito del doge giovanni...
le saette s'incalzavano uno dopo l'altro; era un continuo infuriare di tuoni secchi
.. a pugni secchi percoteva un altro marinaio che gli stava sotto. moravia
ho avuto la febbre », riprese l'altro « e secca anche ».
persone non ve n'è di reali altro che due, il cambio diventa finto;
. maffei, 136: senza replicar altro, dimandò solamente la benedizione: ed
che le cose di liberale, buone per altro, avessero un poco del secco.
quando si cade nell'opposto vizio e nell'altro estremo, cioè neldasciutto', nel ^
la maggior parte adosso l'uno a l'altro a seco senza il piede di
che costituisce il polo positivo, e all'altro lo stagno che costituisce il polo negativo
: ecco certi paesi rovinati / ch'altro non ci è rimasto che
taglia da'soldati / e non han altro taglia che 'l forame, / e doggeva
-non accompagnato dal cognome o da altro titolo. b. barezzi,
non attendendo il dì e la notte ad altro che a cotesta golaccia, ti tracannerai
passare all'improvviso da un argomento a un altro per lo più in modo sconclusionato.
poteva star secco da un giorno all'altro. - rimanere attonito,
passata l'ebrietà tempestosa, spiccò per altro in secco un partito socialista misto, con
però con buona simetria di dissegno per altro. pasolini, 1-260: restò,
: solo pare allarmata, da uncapo all'altro della volta, la crosta del violento affresco
lo stile de'trecentisti e quattrocentisti, l'altro dell'imitazione de'frenetici seicentisti. manzoni
teme che lo chiamino arcade; se un altro si vede avanti un'antitesi, sta
ha sbalestrato dalla roma antica alla vienna dell'altro ieri, ponendo poco più su delle
, che tutto quanto rape / l'altro universo seco, corrisponde / al cerchio
fece a costantinopoli di persona, sotto altro pretesto, per invitare la porta ad unirsi
diridicolo, conciosiaché la cosa ridicolosa non sia altro che un certo errore e peccato e
puoi mai guardare un nobile né far alcuno altro atto seco che tu non sia da
e si diedero la fede l'un l'altro. tortora, ii-314: se si
temporeggiando l'effettuazione seco del contratto per altro stabilito. monti, iii-179: sono stato
mai guardare un nobile né far alcuno altro atto seco, che tu non sia da
. 4. l'uno con l'altro, reciprocamente (con riferimento a sogg
-fra di loro, l'uno all'altro. dante, inf, 23-87:
farem noi » diceva l'uno all'altro « di costui? ». idem,
sentimento comune dei contadini. tutt'altro che lieti di vivere in quel fango e
lo papa o davante ad imperatore o a altro segnore ecclesiastico o seculare, certo elli
e priori, o dinanzi ad alcuno altro officiale ecclesiastico o seculare, per difendere
secolari di germania non si sa chi altro veramente sia cattolico. de luca,
povera compagnia;... l'altro fu un prete secolare che era stato uomo
regolare pullulava in sardegna ed era un altro flagello delpopolo. calandra, 360: da
ganzia e per nostra propria reputazione; l'altro modo si è, stando noi di
vanitadi secolaresche! cavalca, 9-181: altro frutto dèe fare chi è chiamato e posto
secolare. mazzini, 24-56: l'altro giorno me ne capitò un altro,
: l'altro giorno me ne capitò un altro, frate, poi secolarizzato prete.
naviga, come dante, in un altro mondo. c. e. gadda,
latini, rettor., 42-7: un altro savio dice che filosofia è onestade di
in una religione, assumono semplice ed altro nome. -per indicare il nome
, che uno era maggiore e l'altro minore... passiamo a vederequelle [
: poi, com'uom che d'altro secol riede, / vii di paura e
di questa misera vita in ne l'altro secolo. agostini, 13: se.
tormentato come sono e che ne l'altro secolo a peggior partito avessi a continuar
alcun frutto parlar di chi vive nell'altro secolo. muratori, 16-195: aspetto
oro e quel suo essere stato cinque volteun altro innanzi d'esser pittagora, io credo pur
la palla è toccata da almeno un altro giocatore oltre il tiratore. m.
e così sarà l'uno e l'altro lieto, e per conseguente sarà più pronta
ristoro e vigoria, poi tutti / senz'altro avviso dalla mensa al campo / correranno
e se egli è morto, non safare altro che secondarla all'ingiù. martello, 312
acqua). congiunga con l'altro del fuoco. tasso, 12-35
alloro inghirlandan la fronte. / all'altro giro, che vieppiù circonda, / va
. -diversamente, in un altro modo. ottimo, i-164:
consequente- mente l'uno aborrisca e l'altro desideri. = comp. di secondario
venire, il darsi successivamente ad altro. c. l. musatti
di un campo piuttosto che di un altro è ammissibile finché si ragioni in termini
fiammelle di foco', discende ad un altro piacere di paradiso, cioè de la
dante, conv., iv-xxix-9: un altro tutto è che non ha essenza comune
bot. che si è sviluppato da un altro organo analogo (un organo o una
l'uno produce dal nulla, l'altro trasforma una cosa in un'altra.
. grandi, 3-42: chiamasi quest'altro diametro secondarioe coniugato al primo.
d'arte e adottate in genere tutt'altro che con regolarità dagli scrittori italiani del
i prencipi alcune vamente a un altro o che ne viene determinato.
preparai molto lavoro legislativo e tra l'altro la legge per la riforma dell'insegnamento
1 signori, seguitando l'uno e l'altro desiderio, cosimo mandarono entro alle camere
dopo il primo; che segue un altro elemento in una serie, in un'
che è stato citato o nominato dopo un altro termine o dopo un'altra persona.
intrecciate e a staccarsi vivamente l'uno dall'altro. -indica tale collocazione nell'
maniera che non furono secondi ad alcuno altro ne l'artificio del cavalcare e del saettare
ii-8-168: il santo vive in ispirito nell'altro mondo; le sue estasi, le
. 6. nato dopo un altro fratello, secondogenito. vandosi due sole
co e francesco, l'uno e l'altro di nome secondo. tasso, 7-63
/ mi contentava col 9. altro, nuovo, diverso da quello precedente.
, / la morte mia avrei con altro stile / cantato più famoso e triunfante
cose van seconde, / a l'altro adverse, el cel fa questi effecti.
è quello che non è composto da alcun altro numero, se non dall'unità.
soli e di qualche parte di un altro, la qual parte dovrà importare alcuni minuti
attacco diretta, provoca l'iniziativa dell'altro per parare e rispondere, o
a sua volta, la risposta dell'altro, e quindi colpire. -seconda
accresce la elasticità della fibra, l'altro la sminuisce. periodici popolari, i-752:
discendenza, o d'uno o d'un altro di que'ramitrapiantati in italia, un altro
altro di que'ramitrapiantati in italia, un altro cadetto della stessa famiglia dovesse succedere in
disse; / e che d'ogni altro affar, d'ogni interesse / le cure
accettato / e messo a secuzion sanz'altro male ». documenti perugini, ii-60:
paganino bonafè, xxxviii-14q: se voi insedire altro arborcello, / o da sedete o
bonafè, xxxvii-148: se tu uo'insedire altro alborsello / o da sedetto, o
il primo uom del mondo platone, altro non è che un riunirsi che noi facciam
. foscolo, xv-566: ier l'altro io ti scriveva che facea freddo poco
dolenti, ad mutar loco / prendendo un altro cor per vostra sede.
p tiepolo, lii-5-62: perseguita più che altro principe gli eretici e fa profession
degna sede troverai qui dentro? / altro che 'l picciol cor non posso darte
: andò a porsi alla testa dell'altro esercito, che ingrossato erasi in ucrania
sede, in separata sede, in altro contesto, nel quadro di un altro
in altro contesto, nel quadro di un altro procedimento. -in sede amministrativa: nell'
colletta, 2-ii-196: dirò in altro sito di questo foglio ciò che si trova
, 2-135: la mia vita è tutt'altro che sedentaria; posso anzi dire di
dominici, 1-26: né di te altro esaminare, se tutta l'anima tu
in gradi circolari l'un sopra l'altro, come nella nostra arena.
può dir siedono in braccio l'uno all'altro. a. pie-voto favorevole e rimanendo seduto
, / dirsi di cuor l'un l'altro: « è breve il frutto /
/ 'l primo scudo sinistro, l'altro sede al deritto. di leo, 193
ogni adornezza. martello, 6-ii-340: altro core da'vostri, altra mente in
, consublime tra l'un difetto e l'altro, donde di sua natia bel
si siede / o corca, un altro fatigando il porta / con le man,
a sedere sopra le gambe, non sapendo altro che farsi, volea nascondere il coltello
/ che di spazio e fermezza ogni altro eccede / un gran monton da cento
. caracciolo forino, 311: un altro sbirro, pontillo, li ponea sedere sopra
si cacciavano di sedia l'un l'altro. cattaneo, iii-1-171: avendo anche i
: non pensa [cosimo i] ad altro, né ad altro procura con tutti
cosimo i] ad altro, né ad altro procura con tutti gli spiriti, che
abisso. -l'olimpo (o altro luogo) come sede delle divinità pagane
opposito con la sedia d'un altro. stigliani, 1-100: la quartacondizione della
dante, conv., iii-vi-3: l'altro modo si è che, faccendo del
] sedigito, cioè per aver un altro dito nel piede allato al dito mignolo.
di legno, di plastica o di altro materiale che serve a coprire l'orlo del
travi di legno sopra dall'uno all'altro a foggia d'architrave, sopra i
, 29: entrambi l'uno rimpetto all'altro si fecero agiato sedile della verde erbetta
mostrava lodovico suo fratello sopra d'ogni altro. giuglaris, 133: intimate una brieve
dell'ingegno è sottoposto più che qualunque altro a sedizione, a partito, a
popolo, quanto e più d'ogni altro, volubile, sedizioso, discorde,
tanti guai, quanto meglio di qualsivoglia altro sai che le moderne eresie, che
d'assicurarsi la vita, non v'è altro rimedio che di vegliare con tutta sedulità
« èinutile, sai », concluse l'altro, « non mi seduci ».
. carducci, ii-10-20: non scrivo altro perché la carta e la penna seducono,
.. era espostoj) iù d'ogni altro fra noi al pericolo di lasciarsi sedurre dal-
: l'arcivescovo, per sedurre se non altro gliocchi, fa travagliare i torchi bodoniani per
universale. tivamente, per che cos'altro toma una donna dall'antico d'azeglio,
di quelle sedute, anche perché (un altro lato del carattere di mia madre)
3-295: il che non è perché un altro ramo, che essi non hanno,
/ del popolo. colletta, i-169: altro gesuita, mala- grida, accusato nel
quel pensiero col condurla accortamente a vagheggiare altro oggetto di maggior premura. metastasio,
ogni altra face / e tutto l'altro tace, / odi il martel picchiare,
mostrar gli dovesse la sua biblioteca, non altro gli fece vedere che uno animale sparato
molti coni, l'uno al fianco dell'altro, che rappresentano con gli angoli i
runo detto di san martino, l'altro, con voce lombarda, il resegone
a ciò che possano tenere l'un l'altro, saranno ancora segabili e divisibili.
, 92: fu contento perché se non altro avevano avuto una buon'annata di segala
addetto al taglio e alla l'altro è chiamato cauda de dragone. e questi
. termine della illuminazione, per altro verso segherà la broferraio, ciabattino, scalpellini
unsole posto vicino ai nodi, e per altro verso si vedrà tal manifestare l'
lanquando ella sia nell'uno o nell'altro ventre. guente, o mostrano una
ad una pittura ed allacciarlo ingegnosamente per portarloin altro luogo. -figur. interrompere un
271: tre volte il prato parve un altro, insino / che fu segato:
, 5-24: l'orizzonte è un altro cerchio che, segando per il traverso tutta
, / per una ch'a'suoi giorni altro non resse / che per scettro un vincastro
o villano da poco quasi non buono ad altro che a segare stoppia. faldella,
roseo, iii-45: vi è un altro modo di insitare, che è di
o trinciare minutamente fieno, paglia o altro, che si som- ministra in cibo
cii-ii-173: trovammo tormento allora seminato e altro già nato e altro in erba e
tormento allora seminato e altro già nato e altro in erba e altro spicato e altro
già nato e altro in erba e altro spicato e altro maturo e segato. muratori
altro in erba e altro spicato e altro maturo e segato. muratori, cxiv-4-131
morire: uno arrostito in spiede, un altro squartato vivo in quattro pezzi e l'
squartato vivo in quattro pezzi e l'altro segato per mezzo. 2.
). contadini per la erba o altro che si sega con la falce a
d'olmo o de noce bianca o d'altro legno tiglioso, che abbino li lor
fatti per arte de la sega o d'altro ferro tutti stoposi...,
edifici per l'uno e per l'altro. tommaseo [s. v.]
. coltura di erba, grano o altro cereale (e anche il prodotto raccolto
quel giorno poteva elevare l'uno o l'altro ad uno dei più onorifici seggi della
7-v-69: quanto ho io riferito ad altro non mira che a far comprendere quanto facili
alto seggio, / o gaudionostro che ogn'altro avanza! / maddalena, altro rimedio
che ogn'altro avanza! / maddalena, altro rimedio non veggio / se non che
/ età né suolo. altri anni ed altro seggio / conviene agli alti ingegni.
ne la sua vita o che pur altro ne fusse stato accagione, era sì intero
sgabelli e mense, / tetti ed ogni altro gliata, sudata, col giornate che te
/ ben puoi tener sovra d'ogni altro il seggio. -vivere in atto
e fecegli sedere uno da diritta e l'altro da mano manca. crescenzi volgar.
7 (no): eccoin faccia un altro antenato, magistrato, terrore de'litigantie degli
si teneva un bimbo in braccio e l'altro, accosto nella sua seggiolina, che
falsopiano... immette in un altro tratto impegnativo fino all'arrivo del secondo
ombre dei vagoni sistendevano al di là dell'altro binario, segmentandosi sul balzo della scarpata
n. 3. -segmento interno a un altro: tale che tutti i suoi punti
tutti i suoi punti appartengono anche all'altro. sbarbaro, 4-12: l'anno
piccoli oggetti, diversi l'uno dall'altro, con cui si contraddistinguono i bicchieri
involucro che distingue un plico da un altro. magalotti, 7-52: sapete voi
greci 'simposio'? musso, iv-61: qual altro im- peradore ebbe mai tanta pace a'
mi sia data la camera, overo altro in questo mezzo, l'accetterò da la
3-512: intorno a che non dirò altro, se non che grandemente mi doglio
, l'esarca eutichio non seppe far altro che pregare papa zaccaria che implorasse dal
più segnalate prerogative che già mai in ogn'altro cavaliere della nostra e caduta età si
perpetuamente si rivolge a settentrione, l'altro a mezzogiorno. manzoni, iv-
ant. provvisto di insegna militare o di altro elemento distintivo. guido delle colonne
per lettera. -cartello o altro dispositivo fisso d'indicazione collocato in
cenno, da un gesto o da altro mezzo), concordata d'intesa o stabilita
segnale, non posso di qui ad un altro tempo dire con verità: « qui
via principale stazionava mimmo bielli, un altro derelitto del '22, semiequipaggiato per l'uscita
faccia del buono, inebbriato o in altro modo alterato, dà sempre qualche segnale de
8. macchia o chiazza della pelle o altro segno di riconoscimento (come neo,
, anzi l'avessero alla spalla o in altro luogo, dunque non si somiglierebono tra
cilindretto sodo, di panno o d'altro tessuto, lungo quanto è grosso il
comunicazione trasmessa da un punto a un altro di una cellula o all'interno di un
) o fra un organismo e un altro (in questo caso le comunicazioni più
estremità de'pennoni, o in qualche altro luogo ben apparente di una nave per essere
che eseguonoi bastimenti in vista l'uno dell'altro, giusta il regolamento intemazionale per evitare
rapidamente più volte una bandiera qualunque od altro drappo ben visibile. dizionario di marina
e sopra l'altare peggio che in altro luogo era coperto, per tal segnale che
pasolini, 17-327: c'è anche qualcos'altro che accomuna, almeno segnaleticamente, i
il polizzino segnaletico d'uno o d'altro orribile morbo. fiatano, 1-i-950: da
, 7-133: tra un deposito e l'altro fanno da segnalimite una carcassa di jeep
cerchiatto, o d'oro o d'altro si dimostra la fede che denn'aver l'
fede che denn'aver l'un l'altro. segnapàgina (segnapàgine),
, quello che ho detto io in un altro punto della prefazione al foscolo.
abitabile nell'avvenire, notando poi con altro segno che quella è purificata. 4
serrata ladecta canna nell'uno capo e nell'altro; e sia segnata con fuoco,
corpo tre dimoni, l'uno dopo l'altro; e la femina fu diliberata.
, di segnar d'infamia l'un l'altro. b. segni, 202
esso era 'l primo sopra d'ogni altro, per essere stati avvertiti che il
di proprio o d'incomunicabile con qualsiasi altro. -indicare con un simbolo.
poco l'uno, e manco l'altro. - odi '1 vangelo e poi ti
? o dentro me / sta qualcun altro? che diable succede? / dovrebbe farsi
sangue; me lo disse 7 l'altro dì, ma bisogno n'ha egli.
, 1-11: egli aveva portato qualcos'altro del suo, segnatamente una logica daspaccare il
fissato nella mente o nella memoria. altro atto che possa compromettere la fortuna o la
ri- e segnate non si riferiscono ad altro che a quello che chiassan ha negoziato
un muro di partizione; più un altro, a metà altezza dell'edificio, segnato
ad avvertirvi che passate da uno stato all'altro. piovene, 8-40: soldati e
da cavare e da arare, perocché in altro modo i seminon ben s'appigliano in loro
re si lamentavano dicendo che non avevano altro sussidio che quelli da sostentare le lor
puvoratori di maioliche e di porcellane un altro utensile delgno. cantini, 1-12-298:
corre a notificarsi dall'un capo all'altro del regno. -per estens.
non si vede segno dell'uno né dell'altro. -traccia sensibile di una realtà
di noi, io ti do quest'altro segno, che 'l tuo gambetto era carico
di venire a battaglia, non aveva altro fine se non di ridurre i collegati
. a. cattaneo, iii-221: un altro segno anche piùprobabile e più accertato di andar
cosa che fa differente messer torello da ogn'altro, etè segno mobile della sua persona.
: sono poco dissimili nellafaccia l'uno dall'altro, ancorché monsignore sia più carnoso e
iv-vm-ii: dico che reverenza non è altro che confessione di debita subiezione per manifesto
, 1-583: se tu m'avessi per altro a dispetto / e ch'i non
, passò fino in provenza, senza far altro segno di ostilità. mazzini, 59-52
loro consigli l'uno delle parole dell'altro, e temendo i più savi ciò che
per prodigi ella dovesse da un momento all'altro dirgli il suo destino. -miracolo
quisti doi legami dolorusi, / en altro laccio sì gli ha scatenate: /
verga, 8-23: il canonico fece un altro segno d'intelligenza alla baronessa. de
, li premerà l'un dopo l'altro su la bocca della cognata, poi li
: mira già vinto l'uno e l'altro polo / piegar la fronte al chiaro
ciel se'dritto signo. -l'altro segno: i beni mondani che si oppongono
il gran restauro, / s'un altro segno ammorza l'altra vita?
3-ii-733: tanto la linea quanto qualunque altro indice aritmetico debbonsi assumere come segni,
e che non abbia rapporto con un altro essere simile e nominato, se noi non
associati non si possono l'uno senza l'altro rieccitare. idem, ii-281: si
significare? da un consenso, non da altro. idem, vi-1-633: è.
senso che, non essendo il linguaggio altro che significazione, tutti i suoi mezzi
tutti i suoi mezzi immediati non possono esser altro che segni. rosmini, vii-5:
comunemente de run caso e de l'altro pigliano la differenzia della terminazione de nomi
'daf de l'ablativo ne l'uno e altro numero. magalotti, 3-83: 'mi
mentredurò la lor compagnia manifesto segno a ciascuno altro della reai signoria e maggioranza. capitoli
li ghibellin, faccian lor arte / sott'altro segno, ché mal segue quello /
di filo divisato e variato dal colore dell'altro seguisser suo'segni, / que'
anima. mascardi, 246: un altro carattere assai famoso nelle scuole de'teologi
uno tutte le quistioni de'disputanti, altro non e in sostanza che un segno
contraffanno il gruppo del laocoonte, non altro egli intese di mordere se non se la
sbarbaro, 2-68: io lavorerò allora all'altro / scopo pel quale vivo, di
canti del tuo casamento, e un altro nel medesimo modo su l'altro canto,
e un altro nel medesimo modo su l'altro canto, quanto vuoi sia larga la
d'uno capo è piombo e de l'altro segni corno quarti, terci e libbre
pascoli, 301: pareva savio, un altro! il suo coltello / fece alla
sua ragione etimologica si dichiara non esser altro che un atto di giustizia, che procede
la temperanza, la quale non è altro che un freno all'affetto buono, accioché
trova però ridotto a segno che, s'altro non gli sopraviene, non v'ha
siamo? '(del lavoro o d'altro) intendesi di quanto s'è fatto
tanto erano inanimati l'uno contra l'altro che più tosto disideravano di morire in
battaglia che l'uno fosse suggetto a l'altro; e nonpossendo essere rimossi da tanta rabbia
è commune e che l'uno e l'altro tendono ad un medemo segno. v
perché la foga l'un de l'altro insolla. anguillara, xv: io promisi
neri, 8-47: rivoltiam la voga ad altro segno, / dove fa d'uopo
metalli preziosi. einaudi, 3-102: altro segno monetario... in una società
/ e ricevi da me, poiché null'altro / atto è all'ufficio pio,
contrari segni, positivo l'uno e l'altro negativo. mascheroni, 9-161: la
che un termine sia veramente distruttivo dell'altro corrispondente per essere eguale allo stesso. b
la quantità muta disegno (qualcosa si fa altro) passando per zero o per l'infinito
perduti cadevano... l'uno sull'altro, secondo una uniformità e costanza di
apparì più tosto veleno o giocciola che altro. b. davanzali, 1-105: il
più medici richiesti e avendo un segno e altro guardato di lui e non potendo la
, non s'intenderebbe che si significasse altro per que'cotali verbi che puro prestito,
perché la foga l'un de l'altro insolla. -discorrere a segno:
[dante], i-177-9: quando un altro vien, gli facciasegno / ched ella sia
sputa i denti o dura una pena dell'altro mondo a rimettersi seduta.
vaghe fanciulle, però più che spesso / altro metal per oroquegli prende / che l'occhio
, poveretti!.. » rispose l'altro agitando la sua mano dinanzi alla fronte
d'imparare / e più d'ogn'altro trapassaste il segno.. -essere
. guicciardini, 13-v-17: né resterei altro qua che uno segno da taverna,
cianciare, i suoi ragionari non erano altro che vantamenti di favori ricevuti dalle signore
vennero che quegli che volesse essere dallo altro saettato avesse l'amore della donna.
8-i-185: prendi di buona pece liquida ed altro tanto di buon lardo o di sevo
) i denti uno in qua e l'altro inlae. m. rigoni stern [«
lontanissime cesserebbono di occultarsi l'uno all'altro e incomincerebbe fra i mondi una benevolenza
donne producevaquesti risultati, l'impossibilità di accostarle altro che di nascosto e con gravi rischi
, il fatto di non vedere intorno altro che macchia. -solitudine esistenziale dell'
della vigna] che meritamente avea ogni altro tolto dal segreto dello 'mperadore, dicendo
e l'abbiamo in volgare. non è altro che una guida, un manuale,
uno potesse manifestare lo suo volere all'altro chiusamente. pasqualigo, 282: io vi
che da formalità importanti, furono senz'altro negociato, volontariamente, hinc inde riparati
ha dall'un canto la cucina e dall'altro le stalle reali, arrivai nell'anticamera
notifica nostro signore il bisogno di tutt'altro che di far carnevale. leopardi,
e ad intendersi l'un con l'altro, e prestissimi ad eseguire quel tanto
la maggiore è che meno di qualsivoglia altro principato nei loro ministri godono il beneficio
di mio pugno. fu ricopiato per altro ieri in segretezza e firmato anche da
dell'ufi- zio, che non per altro si dice segretario che per esser chi
feo, / amando lui più ch'altro servidore. -con riferimento alla notte
dantesco..., stravolto ad altro senso, come è il caso solito dei
, dice le secrete parole alto come l'altro ufizio, sì che tutta la gente
l'uno compagno e amico a l'altro manifesta i sagrati, e massimamente d'
, 17-64: così parlava; e l'altro, attento e cheto /...
preso scevino e con lui natale, un altro congiurato, i quali erano stati veduti
questa canzone, secondol'uno senso e l'altro, lo 'core'si prende per lo secreto
, iii-324: el padre, non avendo altro figliuolo né altra figliuola, gli fé
lagnate, delle società segrete? non altro che segretume contro a segretume, segretumi popolari
, fussi, sarei, essere amato') altro non sono che questo participio, impiegato
, / l'uno di spiche e l'altro pien di mosto. castelvetro, 8-2-264
e da l'uno canto e da l'altro era discritta una figura inuda,.
-che deve essere ingerito subito dopo un altro medicamento. erbolario volgare, 1-82
. -che scorre parallelo a un altro fiume. ottimo, i-304: il
dirui- nano: tra li quali quello altro, che è seguente a lui infino
a squadro, l'un seguentemente dopo l'altro. gemelli careri, 2-ii-186: il
si conviene l'uno e lasciar l'altro, lo migliore è da seguire, con
seguire, con alcuna onesta lamentanza l'altro abbandonando, ne la quale dà cagione
occhi seguire, / ch'el vedesse altro che la fiamma sola, / sì come
testo greco,... che l'altro a seguire dante nel suo viaggio dalla
effetto, / cridando l'un a l'altro: 7 « piglia, piglia!
-di animali in caccia l'uno dell'altro (e, in par- tic.
parlando e di sua gente; / nell'altro seguirem nostra canzone. machiavelli, 1-i-122
palese certo / quel che ne l'altro canto ho da seguire. bandello,
, i-98: tiratisi pur innanzi l'altro giorno, fin alla punta del golfo
/ chi d'un pianeto o d'un altro è suggetto; / e chi sotto
. primieramente la parola 'segui'non è altro che una metafora, che sottintende il
a guisa di giumenti, non vedendo altro che le cose presenti, altro non
non vedendo altro che le cose presenti, altro non hanno seguito che i lor sensi
quali furono profondatissimamente innamorati l'uno dell'altro;... e sepponsi sì saviamente
'canti'. contemporaneamente metteremo mano a un altro volume. io seguo qualunque patto.
d'uno e sull'anticipato prezzo d'un altro. 30. accettare un'opinione
, e non è men crudele dell'altro, ma molto è più vile bensì.
qui, non ricco, ha versato l'altro giorno cinquanta lire sterline. se l'
prima l'ha ne la mente che alcun altro, qual ci mostra qui, se
un tempo successivo rispetto, a un altro evento; avvenire dopo. dante,
-apparire in cielo successivamente a un altro astro. ottimo, iii-195:
piacere e noia, e un l'altro seguisce. dante, conv., ii-iv-13
e dietro a loro screditare la per altro nobile ed utilissima arte chimica in per lo
incominciar da questo e finalmente seguir con l'altro come, per essempio, per diventar
/ sì ch'io ho 'n obrio ogne altro intendimento / e se non fosse blasmo
di parlare per recitare ». l'altro insistè: « lei segue; lui conduce
del censo non possa seguire validamente in altro modo che co'tistess'atto della pecunia
due eserciti, tentando l'uno e l'altro capitano con picciole zuffe la virtù de'
quello che poi seguì, subito venne un altro comandamento per uno altro tavolaccino che dovessino
subito venne un altro comandamento per uno altro tavolaccino che dovessino andare. tasso,
periodo di tempo, rispetto a un altro). ghirardacci, 3-144: li
o presentarsi con continuità o subito dopo altro. restoro, ii-22: quando noi
pronom.: succedere l'uno all'altro, susseguirsi (fatti, situazioni).
i quali, seguendosi l'un l'altro, diano alla commedia una certa lunghezza,
, conv., ii-xv-12: tutto l'altro che segue poi di questa canzone sofficientemente
di continua verbo. rimandando a un altro foglio o quaderno di giornale e simile,
; e interrompendo, scri- vesi in altro carattere 'segue', seguiterà. 50
, conv., iv-vn-7: viene un altro appresso costui, evuole a questa magione andare
[il verbo potere] senza seguita di altro verbo, non opuscoli scelti sulle
cammino. giannone, 2-i-232: non altro ho io esclamato, e grido ancora,
contano seguitamente le ore 24 fino all'altro tramontare prossimo. -senza fare pause,
capoverso; e distinguevano un verso dall'altro col far vi due punti
, ricerca. giacomini, xxvii-10-112: altro non è affetto che se- sitamento o
, / che di valore più ch'altro s'indonna. idem, dee.,
non siano tirati in qualche imboscata o altro disordine. gualdo priorato, 3-ii-
il quale nel dì del giudizio null'altro più dimanderà agli uomini, quanto se
seguitarlo. -adeguarsi alla politica di un altro stato. g. capponi, i-193
1-iv-485: quest'evento ha seguitato quell'altro: dunque ne è stato prodotto.
propria operazione sia ne le più cose altro che dolce, con ciò sia cosa
e de'literati, e se veniva uno altro pontefice dopo lui che avessi seguitato,
né che dica che l'abbia fatto altro che io, frate nicolò, e chi
nel castello: glischerani dell'uno e dell'altro seguitarono riverentemente in silenzio.
sempre fermo e perché, ricevendo alcun altro, debba poi seguitar sempre a moversi
11-68: seguitò appresso a questi un altro accidente, che diminuì assai l'ardire
mio non fue dal principio di scrivere altro che per volgare. bonavia, 116:
ombrella. -essere connesso con altro. dominici, 1-185: ancora a
che di necessità dato l'uno seguiti l'altro. stigliani, 19: da questo
seguitato dagli altri condottieri l'un dopo l'altro, urtò con tanto impeto i nimici
capponi, i-176: egli, senz'altro discorrere, lasciata roma e seguitato da
che segue per attrazione il moto di un altro corpo celeste. discepoli. laude
, quantunque fosse tormentato più che niuno altro, non far motto, e in
rimasono del detto parlare e intesono ad altro. compagni, 2-20: uno cavaliere
1-iv-447): cimone... sanza altro seguito d'alcuno aspettare sopra la nave
nuove, senza di che non è altro che anemia e clorosi. pavese,
. verga, 8-148: fece un altro segno, coll'indice e il pollice
forte, come in seguito di un altro discorso, mostrando il e come
-senza alcun distacco spaziale, uno dopo l'altro. codice dei delitti e delle pene
: merita di far seguito al furbo un altro scrittore parimente inedito, l'abate olivetano
iv-394: noi non abbiamo fatto altro che essere fedeli a quelle praticheinaugurate da emanuele
porto, l'uno per mezo l'altro, e quando tu sarai appresso terra
tagliata otto dì eran passati, l'altro sei, l'altro quattro, e alcuni
passati, l'altro sei, l'altro quattro, e alcuni dicevano quel dì stesso
/ passi fra l'uno e l'altro addirittura. idem, vii-82: ma pureio
non è dominato né riceve soggezione dall'altro. = comp. da sei
, uno avere avuto seicento figlioli e l'altro cinquecento e vinticinque. bettola, 2-253
il frussi non l'ammazzi; ma l'altro giuocatore dice: « chi ha intelletto,
essi medesimi dir di no, in un altro esame. guadagnoli, i-i-ioi: vengan
politico. pisacane, vii-126: gioacchino murat altro non era che un generale di cavalleria
bucini, 13-32: batte l'altro il 'gong5; dipinge in rosso edoro le
(benché ve ne sia anche d'altro colore, secondo plinio, ma la nera
in altri tempi agiterebbe da un capo all'altro delle sue rive, dei suoi ponti
badoaro, lii-12-357: passammo in un altro cortile selciato di bellissime pietre marmorine.
(622): non vedeva di là altro che un folto, direi quasi un
uno istesso essere l'un che l'altro, e si commutano in calcina: la
l'origine di questa pietrificazione selciosa, sembraper altro molto probabile che la materia animale della
. seleniuro che, combinato con un altro seleniuro, acquista proprietà di acido.
'selenide': seleniuro che combinandosi con un altro seleniuro, agisce come acido per rapporto a
, le leghe, qualche solfuro e altro composto metallico, il carbone e il selenio
uccidere un certo animale e non un altro, un verdone e non un beccafico
piatto perprencipe. trinci, 1-307: un altro rimedio del rucellai suggerisco per allontanare non
i successi sul campo, se l'altro era ancora in sella. -far
mentre sta con eterno timore che un altro suo pari o maggiore non lo scavalchi,
capire che il re d'adesso era un altro e quello vecchio l'avevano buttato già
guerra / restò vincendo in sella e ogni altro a piedi. -trionfare (
ii-128: « ben divisaste » ripigliò l'altro, e incontinente votò la sella e
in ciascheduno dì, none stante veruno altro capitulo. 3. possedere sessualmente
soldati, 6-457: salta infine fuori un altro vino. non è grignolino. è
così traloro, l'uno non aggiustasse all'altro col dito il sellino dellelenti sul naso,
, 23-49: guatando l'un nell'altro con bollente / selvaggiamente collera [i
case alla tur- chesca e scranne o altro mobile alla nostra maniera: ma pell'
.. io debbo morire rea non d'altro peccato, fuor che dell'essere stata
balducci pegolotti, i-338: prendi un altro coreggiuolo efondivi dentro l'ariento salvaggio tanto quanto
eccelsi e chiari / lo splendor d'altro linguaggio. -contratto con una persona
: johnny non potè sorridere come ogni altro fece, perché era alla sua prima visione
modo che tale salvatichézza non viene da altro che da non aver purgato lo stomaco
lato cento miglia di selve e dall'altro mille di mare. bresciani, 6-iii-123:
parate / son le vivande, ed altro ch'uova sode! / pasticci si vedean
uomo, el quale uomo è un altro mondo. ma io providi che,
semplice- mente quant'occorremi, / senz'altro messo, in mia persona propia.
si affollano, si susseguono l'uno all'altro (i sogni). savinio
suo albero semaforico a bracci o con altro sistema di segnalazione può comunicare coi bastimenti
quella frase poetica del vecchio orazio non è altro se non l'espressione di un sentimento
. b. croce, iii-25-105: un altro astrattismo è dato dalla 'semasiologia', che
, / l'un sole e l'altro, quasi duo levanti, / di beltate
, onde è sembiante l'uno all'altro uomo. -coerente con se stesso
e il ed ella corre per l'altro, ma i pianeti vanno sì forte che
illi no se tirrano per savi, et altro no prenderàesemplo de fare sembiante.
varchi, un'alma, ove poi tenne altro stile, / ond'io ben fragil
nella sua santa vita e niuno sembiante altro che puro e santo dando mai a lui
ardendo più l'uno dì che l'altro, a tanto si condusse che nella
sembianti e ne'tuoi dir mocerto ch'altro non potrìa parervi che sembiante del balbutire
bisogna ripetere, e noi fa mai altro che in vario atto e sembiante.
pregiarla, ci sarebbe da superare un altro ostacolo, della mia superbia. c.
che se in via trova quel d'altro paese, / fa i creder ch'el
. domenichi, 5-199: in lui altro più non saprei desiderare, se non
dell'uno riverbera vivamente sulla sembianza dell'altro, e si rende indispensabile alla compiuta
luna in tutto il suo corso non esprime altro che sette notabili sembianze tra loro distinte
, allo scorrere che fanno d'uno in altro raggio della immagine, che listan l'
è paragonabile o corrispondente o analogo ad altro; l'essere paragonabile ad altro;
analogo ad altro; l'essere paragonabile ad altro; analogia, corrispondenza. canteo
parnassiani', 'alessandrini', 'decadenti', e come altro sono stati denominati gli artisti dell'arte
/ ond'io mostrano che era altro uomo che quello sembrava al va
za sospecione; / or sembra d'altro volere, / truovolo in falsa cascione
oggi alberga l'anima gentile / ch'ogni altro piacer vile / sembiar mi fa.
/ et uno in quella e poscia un altro messe, / e un altro e
un altro messe, / e un altro e un altro, che sembrar di pasta
messe, / e un altro e un altro, che sembrar di pasta. bandello,
fallanza / non pò mio amore alcuno altro semblare. 9. locuz.
cui ceneri cuoprano bastantemente il seme senz'altro lavoro. fucini, 709: in una
può essere ed è coltivata eziandio per altro fine; come avviene di tante erbe da
, quel grano che si sceglie tra l'altro da servirsene per la seminagione.
maschi ove il più valoroso superi l'altro in cui è maggiore debolezza. algarotti
elementi che semplici sono domandati, dall'altro le monadi e gli altri princìpi spirituali
cui si possa / dissolver finalmente ogni altro corpo; / acciò che sempre la
insieme, ma fratello con sorocchie e altro parentado s'usava per ristorare il seme
32-167: indarno a preservar se stesso ed altro / dal gioco reo, la cui
tristo e maledetto seme, / dal quale altro sperar che una più rea / messe
sagrestia di s. sebastiano, non presentano altro che i primi semi del suo stile
geppe! ».. tognarino batté l'altro giomaccio, e gli fece dalle otto
fino al mare non si trova quasi altro che boschi e terreni inculti, se si
viii-2-256: senza aver né astrolago o altro maestro [le formiche]...
un lato verso la transilvania e dall'altro verso l'alta ungheria, ad ogni
... dell'uno e dell'altro padre, le semenze delle quali dalla
alfieri, iii-1-32: nell'uno e nell'altro governo, si trova poi sempre un
per costoro, nell'uno e nell'altro governo, la stessa differenza e ragione
tergicristallo che ronzava correndo da un punto all'altro del semiarco con una frenetica impassibile rapidità
: questo [strato] ne sovrasta un altro dipietra semiarenaria, micacea, di colore cenerognolo
e mestieri, i-180: la cornice od altro pezzo che vorrai indorare, essendo bianco
commedia'all'italia, aprirebbe se non altro alcuni spiragli a vedere come e donde
i-148: non avevano [le suore] altro difetto di non sapere capire i meschini
s. maffei, 5-4-185: e che altro sono negli esteriori ancora opere a corno
n. villani, i-6-119: quest'altro sen, perché di vie perplesse /
patria, non trovo rimaso di lui altro quadro che un semibusto di una sibilla.
montagne dietro la punta di oppenheim fanno altro semicerchio, ma non così pittoresco.
vari membri delle sentenze l'uno dall'altro. tramater [s. v.]
economica, culturale nei confronti di un altro stato. gramsci, 12-172:
economica, culturale nei confronti di un altro. moravia, 22-36: questi
cantare in fine di ciascun atto; l'altro di favellare come istrione con tutti gli
due 7, uno posto dentro l'altro, sì che la gamba è una sola
or t'offre in dono, / ch'altro amor non con- viensi ad uom sì
semidiametrale del mobile venga al luogo dell'altro ed altro semidiametro. semidiàmetro
mobile venga al luogo dell'altro ed altro semidiametro. semidiàmetro (semediàmetro,
, concilio / di semidei terreni, altro concesse / giove benigno. foscolo,
o semidituono, ché l'uno e l'altro significano ed importano una terza minore,
, o inculcano certi precetti, ogni altro incarico è alieno dall'essere loro; il
via principale stazionava mimmo bielli, un altro derelitto del '22, semiequipaggiato per l'
e semifantastico, al quale non spetta altro valore che di confuso presentimento del vero.
per un verso conservatrice e per l'altro rivoluzionaria, perché ad essa si potevano
a essere spostata da un luogo all'altro dove fosse necessaria per azionare impianti di
di quell'alloggio clandestino, mentre l'altro era addirittu ra un 'flying
limitata libertà dall'auto- rità di un altro stato. leoni, 154:
panigarola, 14: in somma, che altro dicon quanti luterani, quanti semiluterani,
sistemazione semimatrimoniale era stato indotto più che altro dal caso. = comp
mezzo e sotto, permettendo, tra l'altro, una raccolta semimeccanizzata, molto più
: ai brasiliani saltò in mente, un altro bel giorno, di valorizzare il caffè
schivo, / ch'io sarei fosse altro uom da quel ch'io sono! /
: devo far questo, devo fare quest'altro: laseminagione, la vendemmia, la bacchiatura
seminai, che le piedi l'uno dall'altro distanti. f. gemetti, xviii-7-909:
, 4-84: l'uno e l'altro superbo, audace e forte, / l'
e forte, / l'uno e l'altro d'onor vago e d'impero,
quando l'una piglia marito e l'altro moglie, bene parendo a questi filosofi
idem, 128: un semina e l'altro ricoglie. idem, 377: chi vuole
nel seminario, si pianti in un altro seminario, prima che si trasferisca nel
chiesa di queste compagnie che non sono altro che seminari di scandali. becelii,
ha a essere seme per generar un altro uomo. fasciculo di medicina volgare, 7
su illetto, su la menza et ogn'altro luogo quelli schifosi animali. soffici,
ogniuno e molti ad un tratto non servead altro che a concitarsi tutti contro, li quali
visto gli avversari seminati uno dietro l'altro mentre s'alzavano sulla sella.
?... noi, se non altro, ce ne rendevamo conto quando si
oliveto, uno il vigneto, un altro il seminatorio, un altro l'orto.
, un altro il seminatorio, un altro l'orto. 2. protettore
deposti a regolare distanza l'uno dall'altro nel solco scavato. tommaseo [s
. cattaneo, i-2-179: in altro luogo si dipinge nell'africa un colono
, giacevano i cadaveri l'uno accanto all'altro sconciamente mescolati. pascarella, 2-366:
anche perché, se- miologicamente parlando, altro non era che una forma di quel
, iii-14-61: nel 'morgante'c'è dell'altro: le fantasticherie e i capricci del
il calore passi da un corpo in un altro, ha trovato che la curva esprimente
particelle di fuoco passate dallo uno all'altro. = comp. dal pref
e non la rappresentante semi-ostile di un altro continente e di una civiltà estranea.
di una nuova metafisica; e un altro, tedesco e cattolico, definì il sistema
inezie. tommaseo, 1-74: un altro di simili semi-pedanteschi lavori è il seguente
probabile che si fosse arenato in qualche altro punto della costa. -mattone semipieno
per volta per via di baratto da un altro compagno, che lo scambiasse meco col
, ove ella si fosse innamorata di un altro uomo, non avrebbe trovato nulla di
nella pianeti, quando sono l'uno dall'altro distanti quaranta- legge francese, le
un pianeta a 450 rispetto a un altro. montanari, 1-113: oltra di
se stamperei allora, o se indugierei dell'altro. miretto, seguirà che l'angolo
. salgari, 11-136: un altro caimano apparve improvvisamente. era uscito da
[la mia scuola] quanto null'altro, un nome che è umile..
dal viso semita / sentiva querelarsi ogni altro male, / ogni altra vita.
192: queste distinzioni semiteoriche non fanno altro che introdurre a splendide pagine intuitive sui
bacchelli, 2-xxv-314: piuttosto piacere che altro. di qui in poi il ragionamento
b. giambullari, ii-353: né altro disse, e quel coltelloistrinse / e la
e per non aver vigore da far altro, o finalmente perché credano, come le
civetta. sotto il ventre commune ha un altro ventre in guisa di borsa, nella
/ con altra voce ormai, con altro vello / ritornerò poeta. petrarca, 119-84
grande, né mi poteva medicar con altro che con l'acqua della fiumana e con
alpi così enormemente distanti? ci vuol altro che venti e che uccelli per trasportarvegli
driade e le naia- de e qualunque altro semone, seguitandolo se n'abellisco- no
accademia reputa che i vapori, poiché altro mezzo non pare che vi si trovi,
, ché l'uno il fegato e l'altro il cuore da car piovere
ha; ma le torrei, non foss'altro, molti difetti, perfetta gloria e letizia
, averebbero avuto sempiterno imperio. lunque altro degli dei sempiterni. monti, 2-991:
duce platone: uno de'beati, l'altro de'miseri e il terzo de'peregrini
sempiterno esilio. campofregoso, i-23: altro non resta che pregar amore / ch'accenda
arno e la città di firenze; che altro rimane a vagheggiarsi? io gioisco che
presente, non avendone presso di me altro intiero semplare. = var.
semplicissimo, [tolomeo] puose un altro cielo essere fuori de lo stellato,
elemento della terra, senza alcuna mistura d'altro elemento, sì come d'acqua.
tuta, così semplice come johnny e mai altro avevano visto più semplice.
altra cosa; che non è associato con altro (e talora sostituisce un aw.
il re d'inghilterra non tiene altro qui che un semplice agente. alvise contarmi
ancora viva! -accompagnato da un altro agg. con valore in- tens.
. de luca, 337: altro è il fedecommesso semplice ed ordinario,
'ab intestato'come per testamento, ed altro è il fedecommesso singolare, cioè che
lo producono, e l'abitudine non è altro che la facile disposizione ad eseguir questi
^ chiarezza', e puòl'uno e l'altro essere semplice, come 'virtù'e 'virtuoso',
due bozzelli, l'uno singolo, l'altro doppio. 25. matem. gruppo
, senz'altra aggiunta di signore od altro. bianconi, xxiii-215: l'omicidio,
degli ambasciatori. debbiamo dunque conchiuder ch'altro lor si convenga che portare e riportare
ne'libri non s'avessero a ritrovar parole altro russi... lasciò che non
creda a tramutazioni d'un corpo in un'altro. voi tu dunque, semplicetta,
sostant. anzi marsilio, anzi altro scariotto », / rispose orlando « ci
., 7 (118): l'altro è un sempliciotto, che mangia però
non ci andiamo noi ci va un altro », si esprimeva la consapevolezza dei motivi
testa. savonarola, iii-51: in un altro modo si piglia simplicità per contrario alla
264): prendendo l'un dell'altro piacere, ragionando e ridendo molto della
. b. croce, ii-2-125: ben altro che astuzie di papi, vescovi e
, 3-8 (1-iv-310): né per altro la sua dimelavoro alla trama del firn
..., d'accumular null'altro che beni della terra e sempre meglio adagiarci
: se così sta, non vi dirò altro se non che desidero vi facciate qualche
sempre però in presenza l'uno dell'altro e delle quattro ragguardevoli persone, chiederanno
: sempre che un occhio èpiù alto dell'altro, veggonsi tutte le cose duplicate, perchéquando
la vede al suo luogo e l'altro più alto fuor di luogo la vede.
xxxv-ii-582: non m'è aviso che sr altro regno / fuor che'l ben, donna
ch'io non ti saprei dire e però altro non addi- mando, se non ciò
stabili,... o che in altro modo lo negoziassee traficasse. cavour, vii-275
perché durante la notte aveva avuto un altro attacco di gotta. calvino, 2-246
senato ha diritto d'iniziativa come l'altro ramo del parlamento, ma essendo esso
fascista] ha fatta del diritto elettorale altro che uno dei tanti normali svolgimenti del
lo snaturamento della funzione del senato nient'altro che una semplice modificazione di regolamento interno
. professori o dottori più anziani per altro titolo, scelti a = voce dotta,
macedonia? » dicel'uno sì e l'altro no. maestro alberto, 9: teodorigo
. ant. senape. per altro vocabolo s'appellan nasturcio acquatico, son caldi
lontani... l'un da l'altro nel fondo del solco...
di lacertola, sendoché d'un osso in altro quella vi andava scintillando a diporto,
sanesi, pisani e i lucchesi dall'altro. sacchi, 132-116: le pronunzie di
dal lombardo, e nella toscana medesima altro è l'accento fiorentino, altro il
toscana medesima altro è l'accento fiorentino, altro il sanese o il pisano. cinelli
. e dante dice che nel senio altro uomo non può che rimaritarsi a dio.
di gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la di- fension
xxviii-820: perché l'uno savio e l'altro di- cea vero, ad ambidue donoe
cappello scarlatto e palafreno bianco e all'altro donò che facesse una legge a suo
dio ti ha posto che non quell'altro a cui tu intendi innalzarti di senno tuo
leggi a lor senno, non per altro che per distruggere i loro avversari, adonestano
quando per un motivo, quando per un altro trovò el fatto, ella divenne
. pulci, xxxiv-446: sarà buon tenere altro viaggio / e fuggir il pericolo eminente
è giovine e che s'attenga ad altro consiglio che di quelli che le sono intorno
se no, egli ci farà trovare qualche altro rimedio. imbriani, 7-76: basta
oro e d'argento; / e che altro è da voi a tidolatre, /
di questi luoghi, non posso dir altro, senonché mozambicco è luogodove le navi.
aiutatemi, e l'uno e l'altro polo, / se non che l'alma
3. prep. tranne che, altro che (e introduce il compì,
, salvo, eccetto, all'infuori, altro o altri che (e introduce il
se non sequello del sole, porta un altro cerchielletto, lo quale è chiamato epiciclo
, 5-53: che cosa è egli altro se non se una disposizione di parti
stringere al seno colei che con un altro sposo ha lungamente parlato? leopardi,
colonna / quindici l'una, l'altro diciotto anni / portato ho in seno.
seno / che adombra l'uno e l'altro bel poggetto. 14
/ fatto ha la luce a l'altro venir meno; / i vaghi lumi
. persona che, possendo farne altro non tenga citelle e maxime de vista
brusoni, 1-283: mi dubito che altro non faremo che di tirarci le serpi in
flessa linea sarà da uno punto ad un altro non dritto, ma come uno arco
rivolto, perciocché egli è collocato per l'altro verso del seno diritto. -tavola
sempre faceva cenno all'uno e all'altro. bembo, 10-ix-83: perché, venendo
chidà il denaro sopra gioie, argento ed altro di gran valuta, fanno di questi
miarebbero alcuna pena, s'egli portasse un altro cognome. volmorte è uno di voi
; ma passa un giorno, passa un altro e non viene niente. cassieri,
, ma perché né l'uno né l'altro seppero scoprire ilsegreto del governo rappresentativo,.
pittore che... più d'ogni altro francese della sua generazione ha tentata la
quello d ^ esserepochissimo giornalista. se non altro perché resti immune da stupidaggini come i
tattili, acustiche, ecc. dunque altro è il corpo ed altro sono i
ecc. dunque altro è il corpo ed altro sono i sentiti organici. ma questi
del corpo nel suo stato per altro cadaun modo... comprar, ec
né essi possino ricevere oconsentire d'aver avere altro che la solita senseria da esserli pagata
, 312: io ad ogni altro bene, sale sulla cattedra della croce e
verità. parini, 574: non per altro certamente, se non perché nella quantità
leopardi, iii-346: per quasi niun altro rispetto mi rallegrodi aver sortito un cuore sensibile
. carducci, iii-10-127: credo per altro che la sensibilità nervosa esaltata e la mobilità
, 1-85: quest'ultima ipotesi per altro mi sembra probabilissima e consonante al tutto
soggetto sensibile e sentito, non è altro che il limite della intelligibilità e della
del remo, quello che era è altro che il sensibile o una trasformazione del sensibile
, la irritabilità. rosmini, xxi-44: altro è certamente il modo di esistere degli
modo di esistere degli esseri insensitivi, ed altro è il modo di esistere degli esseri
l'appetito sensitivo, secondo cartesio, altro non è se non la mente stessa
ver 'l patimento nella favola non è altro che azzione corruttiva e portatrice di morte o
disse: « or l'uno or l'altro da guerriero / le forze adopre,
come è la fantasia delli animali, l'altro modo in quanto è congiunta con
cognoscerà che esser colore o qualità o altro genere più confuso et imperfetto che la
e il muover il senso della vista altro non sia che l'illuminare la pupilla
cosa è quello instinto non sapranno dir altro che instinto o qualche altra voce così
sede o dall'organo proprio a un altro; rilevato in soggetti isterici gravi da
, de'quali l'uno è divisato dall'altro in 27: cinque sensi sono
occhi e i sensi, / con un altro « perché » dovrò rinchiuderli? 4
stanza nel mio corpo, non vi ritrovando altro che pace, amore e concordia,
affetto di terra, non trovava in altro piacere che in dio. mamiani, 10-ii-797
, pareva si sfregassero runo contro l'altro con punte fattesi di cartilagine in metallo
alla qual né l'uno né l'altro... inclinava punto. testi,
-commistione di un sentimento con un altro. bonarelli, 1-223: come l'
, forse già polvere / che senso altro non serba / fuor che di te,
e il senso comune, e per altro debole e rozzo, ringagliardiscono e ripuliscono
, 1-24: lì comun senso non è altro che il senno razionale travasato in istinto
. b. cavalcanti, 145: nell'altro luogo di 'spettatori', conosco che io
superasse in me di gran lunga ogni altro qualunque riguardo. -consiglio, suggerimento
in senso diviso, cioè in un altro tempo... l'uomo che si
soggetto è annunziato nella proposizione, ma in altro aspetto. -senso perfetto:
di spegnere affatto,... l'altro è ai purificare e mondare. tasso
, 9-1-139: sappi che 'pusignare * senz'altro non si piglia mai in altro senso
senz'altro non si piglia mai in altro senso che di mangiar dopo cena. filicaia
le favole de li poeti. l'altro si chiama allegorico, e questo è
nell'adunanza di concetti predicabili non èvvi altro merito, fuori di quello può avvanzare la
, 2-92: là in fondo, / altro stormo si muove: una tregenda /
in una sola direzione. con altro modo simile, mi pareva nome troppo lontano
bambino impavido attraversò la piazza in un altro senso, ma, osservato meglio,
gruppo de'semi, e quindi un altro / d'altri poi ne congiunge, e
senso, a cui non doniamo luogo in altro che in cose sensibili, anco non
parola con valore semantico antitetico a un altro assunto in precedenza. p.
uomo è guasto per malattia o per altro accidente, anche di questo ci accorgiamo
, antivede provido l'avvenire, se l'altro non considera solo, come sensualissimo,
battaglia, e come giusto signore un altro ancora ne consentì cne avesse la parte
, l'ambizioso negli onori, non per altro, se non perché quelli stima il
sensuali. boterò, 496: un altro frate, avendo una tentazione sensuale superato
romoli, 251: è il sapore non altro che un certo sensualedeputato al senso del gusto
nostri discorsi non volgevano più so- vr'altro che sulla filosofia cristiana, e su paragoni
: l'uno era la divinitade, l'altro era l'umana sensualitade. boccaccio,
affetto di terra, non trovava in altro piacere che in dio. serao,
poeta. la suasensualità egli la rivolse ad altro. moravia, xli-180: ogniscoperta che facevo
miniere di zolfo, vetriolo, allume o altro fetido puzzo per i quali passa.
verso rivelazioni ineffabili e la traduce per l'altro in immagini sensuose. 3.
casa. muratori, 5-ii-57: aggiungiamo altro non esser le proposizioni morali, appellate
giorno prima dei pasti, non era altro che un inganno pietoso o il viatico
e buona, all'uno e all'altro comune forte dispiacea. sercamcorto l'imperatore
avendo modo da procedere contra genova con altro che co 'l metterla in bando imperiale,
strali, uno di salute e l'altro di dannazione. vasari, iii-458: sono
detto del salvatore, che per niente altro più ti fulminerà con quella orribile sentenza.
monte, ioóa-13: or vi piace altro dimandare, / che chiude il vostro
: né col nome d'an- titeti altro egli [persio] significa, se non
scambievolmente rispondenti e contrari l'uno all'altro, e son figure di parole, non
il primo è la ragione / esemplo l'altro, il terzo espe tarso
marco rispuose: « non è per altro, se non che tu trovasti più
. beccaria, i-247: gli oggetti altro non sono per noi che la somma di
la realità o la sentenza, o checché altro si dica, è ignoto per noi
, 1-i-124: le leggi civili non sono altro che sentenze date dagli antiqui iureconsulti,
: leggesi di salamone che fece un altro dispiacere a dio, onde cadde in sentenzia
gli uomini maravigliandosi guardan l'un l'altro. = comp. di sentenziale.
. giorgio dati, 1-139: sentenziamo senza altro che egli abbia a ragione ammazzato il
l'orologio era mio, e di nessun altro. -stabilire con un arbitrato una
uno occhio, e a se medesimo l'altro. compagni, 1-3: la potente
mal tessuti di verghe e d'ogne altro mal lavorìo. 10. affermare
quello che gli afenda: / ch'altro sentenza il morto. segneri, iii-3-216
di voi altri signori, che non ha altro interesse che quello della gloria, a
che sentenziarmi lamorte. io non vedevo lume altro che per lui. -sentenziare contro
poliziano, i-205: l'uno e l'altro di filosofia ornatissimi, gravi
l'un de'quali è caldeo e l'altro egizio, / e rapii seco ancor
ritrovando la sua giovane, più doloroso che altro uomo cominciò a piagnere. buti,
questa novella via, che fuor de l'altro camino / per sì dritta riga girsene
per le disposizioni e sentieri di alcun altro de'mettalli. 2. viale
, / ch'el sia redito per altro sentiero / al loco ove s'invia la
. che 'l sillogismo non sia altro se non un sentiero discorsivo. mascheroni
al meraviglioso. manzoni, vi-1-527: l'altro diritto attribuito dal beauzée all'analogia,
a molti. beccuti, i-253: altro che nervi e polpe esso non diede /
greco, finché io mi trovi qualche altro sentiero ov'io possa finire con più decoro
in versi, non tento mai un altro genere? la risposta è una sola e
. d'annunzio, 8-90: l'altro giorno mi avete perfino descritta una passeggiata
né qualche forma di favella o di altro modo di espressione, né si vorrà negare
ravvisano nella natura, l'uno e l'altro appartenente al termine del principio sensitivo:
uno si chiama pena di danno, l'altro si chiama pena di sentimento.
son prive de vista e de omne altro sentimento, eccepto che del cibo e del
èi perduto lo tuo sentemiento, chi mostrasti altro tiempo de vivere cossi descretamente s.
l'uno mercatante assicura il navilio dell'altro per danari; e questo è poco sentimento
fuggir lorodavanti. testi, 3-482: all'altro tocco che mi dà l'altezza vostra
o dislodarmi per ispendere lo ingegno in altro che in lezioni sacre, è sentimento de
madama, il sentimento non serve ad altro che ad accrescere le sciagure. martello,
lingua nasce... non da altro che da'sentimenti convenevoli e bene ordinati
veramente tosse innamorata, non sapendo ad altro sentimento voltar le parole da la pasqua
di mirabilesentimento. patrizi, 1-i-52: un altro ne cita il medesimo con nome di
i. neri, 3-31: l'altro a cagion del fiero soprammano / ha perduto
tucte le ragiune de lo mundo, altro che si idio per farli male li
uscì dal sentimento e vaneggiando non diceva altro che: « ar- delio, milano
di musica. un periodetto dopo l'altro, sentimentuzzi, graziette, falsità che
luogo l'uso della secchia o di altro simil vaso non potrìa far l'effetto che
miseri dannosamente tante volte, quante per altro che per generare si versa, nonmeno biasimevolmente
posciaché da ogni lato di essa io altro non miro che sporchi e puzzolenti ricetti
viver civile, / e fugge onne altro inetto studio vile. 5.
ond'egli è divo, / l'altro con la prudenza e col consiglio: /
...: sostituire con un altro il militare di sentinella, generalmente ogni
qui / non si sente / altro / che il caldo buono / sto /
potevobere un bicchieretto fra un pasto e l'altro, schietto e sprillante, mi sentivo
puossi sentire una parola detta ad un altro fine, che ti faccia perturbare l'
i-113: gli giovani non sen- teno altro che le fatiche: ma i vecchi senteno
me quel ch'io ne sapea per qualche altro riscontro. tasso, iii-132: gravissimo
sente tanto strazio e tante pene / nessun altro mortai, quante sent'io / legato
regno / da quel ch'io sento altro tu senta. fenoglio, 5-ii- 318
. -prendere un atteggiamento per un altro. dante, infi, 4-21:
bella, sente / non pò in altro pensare / se non di voi.
poco della buonarittura, più tosto d'ogni altro titolo son degni che di quel-fo di uomo
, non maria, / non hanno in altro cielo i loro scanni / che questi
come quelloattorno al quale e col quale ogni altro corpo fa sistema e forma un'unità
femina mutarmi. forteguerri, 3-1: un altro dì ti sentirai morire / per la
. chiari, 2-i-66: non fece altro che domandarmi come mi sentissi, al che
altri luoghi ove trapeli l'acqua o in altro modo sentano de tumido; e sono
deputazione contro al santo officio non ha altro oggetto che d'invigilare sulla condotta degli ecclesiastici
certi parigini, appetto al quale ogni altro sente dell'ingenuo e di provincia.
1-viii-17: tal concetto è vivo, tal altro è grazioso, ma sente del secento
., 3-10 (1-iv-333): senza altro fame a alcuna persona sentire, la
... non avendo io fatto mai altro che servire e patire e tacere,
... fusse anteposto a ogni altro benché giustissimo rispetto. marco foscarini,
bisogno di sedere l'uno in faccia all'altro, in 11 governo della città
quella casa vi si sente', il che altro non viene a signiagio.
sentire per l'artista figurativo non è altro che il vedere e il suo stile.
perpetue esagerazioni [dei francesi] da altro non nascono se non dal pochissimo loro
altra cosa già sentita da me in altro tempo, m'escitas- se la memoria
bilenchi, 14-201: uno sopra l'altro o in lunghe file, unoaccanto all'altro
altro o in lunghe file, unoaccanto all'altro giacevano questi ragazzi e usavano fra di
avesse 'l sentore; / per altro modo nulla ne farebbe / se non avesse
appoggiammo le scale ecacciando l'uno pezzo nell'altro, e le girelle unte non facevano