sgradevole che quando parla proprio estremo all'altro. delle lavandare / con tonfi spessi e
truogolo, con palo, marra o altro. pascoli, 1314: il rio.
simile in un truogolo, rigagnolo o altro per levargli il ranno o il soverchio
gogna sciabordito, non le rispuose altro se non che la pregò che gli
: 'sciabottare': scuotere acqua o altro liquido in un recipiente o il recipiente
sfiorarli. questo a prevenire più che altro la scoperta e lo sciacallaggio civile. m
in un luogo e col altro in un altro, e dicesi così perché
e col altro in un altro, e dicesi così perché fanno lo stesso
chiudendo alternamente ora un occhio ora l'altro. bernari, 5-6: dorme a
disus. bicchiere di vetro o ai altro materiale, usato per contenere acqua o
bocca, lasciava tonfare uno dopo l'altro gli stivali. buzzati, 6-83: nel
sciupare qualcosarli senza ordine d'uno in altro vaso. fenoglio, 1-i-1561: sa
). pratesi, 3-232: non udite altro suono che lo sciaguattacivinini, 7-83:
più in seguito al travasamento in un altro contenitore o durante il trasporto (un
sciaguattare frequentativodi sciacquare è dimenare un panno o altro simile nell'acqua. l. bellini
carducci, iii-24-422: questo vocabolo e l'altro di 'posa', due francesismi, al
e che il nostro discorso non fosse altro che un nome dato da colui all'
vitz. lanzi, iii-70: l'altro è paolo zoppo, che quella sciagura
1-iii-798: il male suo non era stato altro che dispiacere della grande tristizia e sciaguraggine
non è licito di credere che diventi altro dio quando vaca... non si
: provocazioni piccanti. terra e un altro branco di demoni si adoperavano a tormentarla,
do scandalizare quel benedetto priore, ché per altro modo sciagurato de la disgrazia, con il
bembo, 1-45: sentesi sciaguratamente quasi un altro ire acattare. a. f
1-ii-465: che un giorno o l'altro potesse anche finire di sciagurata morte suicida
innocenti: oggi uno, domani un altro, sciagurata figura del nostro tempo corrotto
. solaro della margarita, 338: un altro opprime colle imposte, scialacqua i denari
una disgrazia, ma se per ogni altro verso lascia i sudditi in pace, sarà
delle ricchezze e de'danari non fusse altro che lo scialacquare e spender largamente senza
può renderci quaggiù beati, dèe ogni altro bene mondano met tersi
i. alighieri, 128: l'altro è l'umida possa / che con gra-
sufficiente estensione lorendono possente al paragone di un altro stato assai più esteso per territorio e
: quasi che qui non entro in un altro mento. campo, a sfogarmi contra
principessa di francalanza non poteva andare all'altro mondo senza una gran cerimonia, senza
: queste mutazioni [dell'etna] altro in effetto non sono che varie aperture
è tanta abbondanza di beni materiali o altro. e di beni altro che materiali,
materiali o altro. e di beni altro che materiali, vale c'è poco da
attraversiamo una stanza ove non v'è altro mobile che una gabbia vuota appesa al muro
quadrangolare di lana, di seta o d'altro, tessuto a posta, tutto d'
corpo, trasportandosi in volo in un altro mondo, in un lando qua
foraggiare per la nostra vita e altro livello di percezione, dove poteva trovare le
. che si trasferisce da un luogo all'altro o che si muove in un luogo
dispone a partire con essa e trovare un altro ricovero. ciò dicesi sciamare, e
è spostato da un luogo a un altro (un gruppo di persone).
, quando attraversano l'aria o un altro mezzo materiale. 8. dimin.
erano e, veggente pirro e ciascuno altro, se n'andò alla stanga sopra la
a dritta corda dall'uno canto all'altro canto. leggenda aurea volgar., 1249
vettori [in panigarola, 3-ii-493]: altro ormai non aspettano i pari nostri,
si potea appormelo, credo, ad altro motivo. nievo, 399: un'
sciancato uccise venti buoi; ieri l'altro la banda del gobbo bruciò tutto l'
riesce sciancato, cioè d'angoli tutt'altro che retti e di lati notabilmente ine
buona del mameli, io avrei per altro una gran paura d'una edizione completa
correre come uno scianchettato, con l'altro ai tacchi, verso la fermata del 211
frazionato in appezzamenti lontani l'uno dall'altro (un podere). landeschi
copioso, è molto meno rigido dell'altro;... i fiori et i
i frutti sono simili alle more dell'altro, ma sono però differenti e nel colore
ritrovasser donne, non si farebbe mai altro che giuochi sciapiti e insipidi. bùgnolesale,
del tale, le ridicolezze del tal altro, le sciapiture, le bricconate, le
già che appo gl'indiani o pure inalcun altro luogo della terra si trovino gli sciapedi,
destra. 'scia a babordo': è un altro comando di sciare co'remi armati alla
fascia di lana, di seta o di altro tes carducci, ii-2-341:
sciare da un lato e nel vogare dall'altro. vocabolario nautico [s
ha schifo in un bicchiero / l'altro. da quei labri spergiuri profanato, /
bellini, i-1-594: i muscoli non sono altro che filetti giuliani, i-193: dai signori
assi aventi un lato piatto e l'altro convesso che si ottengono segando lungitudinalmente un
, mi si rappresenta più scibile d'altro, come quello che veramente mi pare
relazione coi fasci fibro-vascola- ri e l'altro con l'anello sclerenchimatóso caratteristico delle cucurbitacee
in riga: e lontano l'uno dall'altro perché uno non si appoggi all'altro
altro perché uno non si appoggi all'altro,... perché io non mi
prodotto facendo battere un dito contro un altro. f. f. frugoni
/ cotesta, ond'io sperava tutt'altro, amabil bocca? leopardi, 295:
11. battere un dito contro un altro o contro un oggetto, in modo
iii-509: né teme di saetta o d'altro inganno, / se non quand'egli
un dito che scocchi di sotto un altro dito, e suol darsi nelle gote
l'uno fra ubertino da casale, l'altro fra matteo d'acquasparta.
chi in un modo, chi in un altro; ma i più trafitti da scoccati
sciogliere un bozzello, uno stroppo od altro incocciato prima. guglielmotti, 802:
tenuto chiuso nella mano, contro un altro di un altro giocatore; vince chi
mano, contro un altro di un altro giocatore; vince chi riesce a conservare
mostrandone solo la punta, e l'altro percotendolo parimente con la punta.
un dar vittime ai governi; null'altro. d'annunzio, v-1-921: il gran
bisceglie, 62: li gruonchi et onne altro pesce ni- l'uno contro l'altro
altro pesce ni- l'uno contro l'altro. gro come sonno ombruele, cuorvi et
gro come sonno ombruele, cuorvi et onne altro pesce de = frequent. da scocciare1
con tre grani di grano, dall'altro del peso della moneta. -per estens
di un manico al pollice e l'altro al dito indice della mano.
lotto di ferro, nel quale l'altro tappo di ferro de la colonnasi volge.
più a far scorrere uno dentro l'altro gli elementi della torre; cioè, per
6. locuz. non essere rimasto altro che la scoglia: trovarsi al limite
a poco a poco, / né altro m'è rimaso che la scoglia / per
ne di scogli posti uno accanto all'altro e per lo più adiacenti alle rive
l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso, /
per una parte dell'uno e dell'altro. rosmini, 2-1-83: tutti i
salvatico, accostato a'piedi d'un altro grandissimo scoglio sopra del quale non si
'l faticoso stento e nuova via, altro governo piglio; / e con miglior consiglio
, 434: io non ho ora per altro ditte tante cose se non per divertirvi
ideale dell'ostrica, e noi non abbiamo altro motivo di trovarlo ridicolo che quello di
essere nati ostriche anche noi. per altro il tenace attaccamento di quella povera gente
, / eo m'arserìa per tornar d'altro scoglio, / e surgerìa chiamando pietanza
brancati, ii-361: scoglionati che non sono altro! arpino, 5-156: sorrise in
scoglionéggio, scoglionéggi). vano per altore altro che la natura, maestra de'maestri,
pomice e aspra l'un sovra l'altro / composti ad arte in ordine incomposto.
; uno di labbia, e l'altro di denti. = deriv. da
se vedessi nel velluto o in qualunque altro drappo una via vuota di pelo che andasse
pelo che andasse dall'uno cordone all'altro, questo si chiama un piè fallito
, ii-290: questa tela non fa altro che strapparsi e non rinfilo a rannodarla
sipari tre mendi uno sull'altro asseragliati stipati intorno alla pic
poco men sicuri al passaggio che qualunque altro de'piani, facendone ringorgare le poche
la terra da un lato perché la scolidall'altro. guglielmini, 2-121: 1 terreni,
male della lettera dell'esperienza? -niente altro che la prima potenza del mondo,
nievo, 1-53: prima di cena d'altro non si parlò che dei tempi andati
bene del trezza...; un altro, un po'migliore, se bene
dir, non sa niente / e ch'altro di virtù non ha scolastica, /
uno è iscolastico e comune, l'altro è mistico e secreto. alberti, i-154
, a'figliuoli, a'servi in altro idioma che solo in latino? goldoni,
tosto del pedantesco, o sia d'altro autore, riferisce l'onore alla virtù e
quella chiamarsi, la quale comunemente in altro non consisteva, fuorchéin vane controversie di parole
da senso contrario, senza badare ad altro, col puro rigore le- guleico.
nuovo spremuto dall'uva e scolato in altro vaso. messisburgo, 84:
raunano tutte le cattive acque, né ha altro scolatoio che la morte.
quando abbia unpendio, decorre e scola sopra altro terreno. a queste speciedi acque si attribuisce
altra parte, mi disse che aboliva ogni altro studio e materia eccetto che qualche annotazione
uno a mercurio... e l'altro a ganimede. guarini, 1-iii-65:
umana lingua: uno di labbra e l'altro di denti. s. maffei,
suoi uomini forma da un animale all'altro. ogni scolice di certi disto
sentimentale, ma la più parte scollacciate: altro vocabolo ormai quasi fossile, sul quale
sommità di una collina per scendere sull'altro versante; superare una o più
(scemi), per far luogo all'altro buzzati, 4-219: i mattoni si scardinarono
vostra e dell'antica vostra sinagoga niente altro avete al presente, salvo le feci
8: numerasi con il sesto istromento un altro commodo per aprir l'aposteme mature.
/ mentre il vago dell'un l'altro scolora. siri, ii-1559: molti altri
596: polveroso al sole in faccia l'altro con la tua lettera scritta fra i dolori
dall'un lato sono scolorati, dall'altro, ove pare seguita la spaccatura, sono
/ dimostra, doppo morte, l'altro stato, / in cui gesù non porge
'sculpiré'veramente: qual voce non contiene altro che mostrare l'essere opere tonde,
/ mentre mi strugge e sprezza, / altro sculpir che le mie afflitte membra.
tutte le lettere inuna lamina di rame o altro duro metallo. martello, 6-i-93:
, che ti scolpisce meglio che nessuno altro colore le tue figurette. -mettere
, dentro, cinque palle; / un altro in su, con tre gigli scorpiti
224: il qual panno non fa altro che coprirli quelle membra che si veggono
imaginando com'el è ferito / non ho altro deletto. nappi, xxxviii-205:
infocati; l'uno piano e l'altro cavato... significa l'uno ferro
amore e carità di gesù cristo. l'altro ferro infocato significa l'odio de'farisei
e più noi ci sentiamo posseduti dall'altro... l'umanità riverisce nel dolore
f. achillini, 108: da l'altro canto il fier glauco combatte: /
elementi che aderiscono perfettamente l'uno all'altro. linati, xii-1330: in
una sferza è l'aspersorio e quell'altro a uso di scomberello è l'austorio.
.. dopo pranzo si alzava un altro sipario e si cambiavan le scene. la
io non ho automobile ». e quell'altro dice: « adesso il governo siamo
, condannando l'uno il detto dell'altro e correggendolo con dire egli peggio;
il cervello. oriani, x-5-193: un altro pensiero lo scombuiò ansiosa o incollerita (il
scarpe inverniciate di toto bellazampa e dall'altro il viso scombuiato dell'uomo terribile.
stato insino a quiin maggior credito che alcun altro, di forte che è andato nelle
voler supporre... che l'altro con poca coscienza sopra tale ignoranza dell'
scommesso s'abbassava ora sull'uno ora sull'altro fianco a guisa d'una cuna riscossa
, ampollosi? -incongruente con un altro argomento. g. torti, lxxxix-i-392
male tra l'uno uomo e l'altro. - a questo modo non hanno
si scommetterà e farà romore con l'altro e 'l frate procuratore della casa n'
40): intanto aveva sentito quell'altro signore rider forte e don rodrigo dire
, i-152: lui ha scommesso sopra un altro cavallo che non s'è nemmeno piazzato
a cioccare dopo un mese; un altro che non scommetteresti quattro soldi, niente
o queste fila di fori comunicanti non è altro che lo spazio in cui s'insinua
, 338: correva da un ippodromo all'altro, cacciandosi fra guidatori e fantini,
com'è inchiodata, non c'è altro, resiste a tutti i venti; prova
il secol nostro f) iù ch'altro appresenta infinite memorie da informarne o
scomida e viene, / non con altro pensier ch'a facci bene. moretti
86: più a lui che a qualsivoglia altro tornava scomodo che il monferrato, unito
danno nella persona dalterremoto, che non fece altro che scompaginare alquanto un chiostro superiore.
un batter d'occhio rutale che d'altro che di ringraziamenti è degno; ma di
era scompaginato e non sapeva a qual altro appigliarsi. 6. disgregato (
]: vi sono inemici, occorse un altro inopinato accidente che accrebbe i loro maligni
sé, sì mi scompagna / d'ogni altro obietto che talor si lagna / del
. -dividere un territorio da un altro. alamanni, 7-ii-8: quel che
vostra signoria me ne mandò già un altro e dovette scompagnare un volume. a
un comportamento o un atteggiamento da un altro. firenzuola, 793: togli /
uccide / né proprio è la partita altro che morte. morando, 432: in
, passando da un mezzo in un altro, per esempio dall'aria nel vetro,
da quelle de l'anima, non sono altro che bruttezza e fango. frachetta,
serpe. -non unito con un altro metallo. guarini, 1-238: l'
'senza'non vale e non varrà mai altro che 'faccia'. -che non è
tre seggiole scompa- diverso l'uno dall'altro (una serie di immagignate. e
il quale non faccia rima con verun altro. 8. strabico (l'
parole faccia significar questo nome di 'dio'altro che bene? 3.
le fossero tomi scompagni dell'uno e dell'altro di que'corpi, se ne priverebbe
falconi, 1-43: poi tutto l'altro spazio si divida nel modo sopradetto
cattiva impressione in confronto ad altri o ad altro (o, comunque, rispetto alle
del remeggio, cioè da un banco all'altro. oliva, i-3-510: ricusò costantemente
una linea da l'uno segno all'altro e così lo 'ncrocicchio per ogni verso
ordini: in quello dei dotti e nell'altro degl'ignoranti. = comp. dal
. v.]: 'scompartitaménte': ha altro senso dadartitamente'; denota una certa deliberata distribuzione
il bisogno evidente di avervi o palazzo o altro luogo forte, quella parte farei che
e. cecchi, 10-198: nulla per altro fa credere che pa- scarella volesse presentare
quanti gli elementi: / e ci vuol'altro, che dir corri, corri;
lodovico sforza] all'uno e all'altro di loro di fare insieme, per beneficio
/ ché, se or di nuovo fussi altro signore, / questo reame andrebbe in
di mille amalgami, uno più redditizio dell'altro. volponi, 4-168: quale
invicinanza di gromo su l'uno e l'altro fianco del serio sono di questo schisto
. albertazzi, 167: voleva trovar altro!... tutto sossopra:
gli svizzeri], sormontandosi l'un l'altro, scomposero, rovesciarono quel monumento.
vi sputano e scuoprono le parti per altro vergognose in presenzade'loro e dicono parole sporche
pratesi, 5-47: venuto oggi a spirare altro vento, esso turba, scompone,
non possono essere l'opere: né altro fin ad ora ha divertito lo scom-
d'inverisimili con la imitazione, senz'altro acume, quali eran quelle di crasso che
nunzio andando più volte dall'uno all'altro, con pregarli instantemente a non voler permettere
uno tenuta e giudicata, da un altro, se non deforme, almeno sarà non
di santa maria, i-40: viddi un altro luogo assaigrande, antichissimo e tanto disordinato e
. nievo, 390: in tutt'altro momento la scompostezza delle loro figure,
vii-273: coloro che l'inquietano impertinenti altro scopo non hanno che di smoverlo dal
marcio. arici, i-18: null'altro alimento e di più fresco / succo
soluto... in sostanza non è altro che un contratto di compra e vendita
preso partito per l'uno e per l'altro dei belligeranti, adoperando contro l'avversario
scomunicati e maculati, e edificò un altro altare e cominciò a sacrificare.
ha fatto fare, quella scomunicata, che altro. -faccia scomunicata: persona losca
granpezzo avendola ritenuta, nella fine non potendo altro fare, l'aveva lasciata andare.
segneri, ii-50: io non vorrei or altro da dio se non ch'egli rendesse
f. f. frugoni, i-8o: altro scopo non mi sonversamento dell'argento vivo.
: mi pareva egli un chirurgo che altro non facesse che cercar nel paziente con i
io non potrei traslocarmi a milano senza un altro sconcerto domestico. roncalli, lx-75:
mondo piccoliti, il che produce un altro sconcerto e un'altra enor
richiesto a una canzone ben regolata, altro non ne trarrà che un perpetuo sconcerto
, 7-9 (1-iv-652): presone un altro [dente] il quale sconciamente magagnato
cuore de l'un fratello e de l'altro, si converse di colera in istizza
: ne'propri dialetti non potendo scrivere altro che sconciamente, per aver linguaggio ben
vita mantenersi, da chi mai potrem noi altro che sconciamenti aspettare? oliva, i-2-20
d'una figa, e non fa altro che piagnere e lagnarse. alberti,
tien colui! sconcia quel! quell'altro tieni! » / vi si gridava,
1-68: babello... non faceva altro che sconciare al pallone.
sconcia per ordinario un giorno sì e l'altro sì. sarpi, ii-418: nel
io sono tuo: non ti dico altro; e così gliene 'ncrescerebbe d'ogni loro
, nel marzo passato, avvenne un altro fatto simile: due adulti morirono,
si vede manifestamente ch'ei non è altro che una sconciatura di dattero salvatico che
nel volto o alcuna sconciatura ne'capelli o altro che potesse offendere la sua bellezza?
, indi, assiri o d'altro tal legnaggio, / ch'erano involti in
compievano nelle valli di pinerolo erano null'altro che abuso pessimo dell'autonomia interiore d'
una rassomiglianza, o di che che altro; come una lingua possa esser buona
di due soli, uno visibile, l'altro invisibile, posti a rincontro in due
cosa rimirarle in faccia, non rappresentando altro che un mescuglio di stinchi di gru
figure. muratori, è-ii-84: un altro poeta nominò il nero crine 'notte filata'.
c. campana, ii-4-18-173: né altro sconcio gliene seguì ch'il restarvi leggiermente
avea lasciato un retaggio col qual un altro avrebbe potuto sostener senza sconcio i pubblici
se toche spesso, né faga alcuno altro scungo, pergò ch'el no se convene
collo splendore della bellezza, cadeva nell'altro sconcio di far sempre mille attucci e
i due re non si accordassero era un altro conto. -minato da discordie,
esser cristo sol che lascondanna, / l'altro doversi da la propria carne / a'tristi
aggi'ascondut- to, / eo diraggio altro motto, -c'ha disdire / poi ch'
scondita, un po'di pane e nient'altro. -con uso awerb.
mamiani, 9-191: se non tollerasi oggi altro giogo sull'anima salvo quello della scienza
. verb. da sconficcare. l'altro moribondo a terra stesi / giacquero entrambi.
mani ignude e l'uno dopo l'altro morivano impigliati nei fili. bartolini [
. d. bartoli, 7-ii-184: né altro gli rende la mano scarsa al darci
batterie. campanella, 4-567: l'altro vizio estremo è la superbia, la
stato intestato di guerra o di qualch'altro capriccio bizzarro. = comp. dal
e spesso ostile nel territorio di un altro stato o illegale nella proprietà altrui
iv-187: un libro di panzini sconfina nell'altro, quasi diresti una novella nell'altra
temutointervento dell'aviazione sovietica, di solito tutt'altro che ospitale nei riguardi degli sconfinatori,
nonostante le reiterate sconfitte, quanto ogni altro uomo, spinge questi incapaci al matrimonio,
). cavalca, 21-219: un altro santo dice che di niuna cosa lo
per carnale amore l'uno diviene nimico dell'altro, seguendone molti mali e talvolta morte
confortato a restituirgli la vita, dall'altro canto l'interesse della repubblica ne lo
., 65-7: se alcuno disconforta un altro che avea proposto / se me
anonimo, i-496: non pare c'altro mi dia, / se non di gioì
e l'uno simile secondo rascione aiuta l'altro simile. = comp.
contrasto col silenzio che incombeva dall'altro lato su quella solitudine sconfortala. de
che tasteggiava di rabbia contro a quella dell'altro. 2. figur. che manca
voce... non vuol significare altro che un tagliare e ritagliare, cioè tagliare
per avere o per parenti o per altro modo di scongiurare. giamboni, 10-119
, si dibatteva da un capo all'altro per scongiurarlo. pratesi, 5-74:
alcuno re o tiranno o barone, overo altro quale vollesse fesse male né ardisse de
, ebri di scongiurazione, non d'altro bramosi che di versare il sangue cristiano.
. era stata spesso, come ogni altro, la vittima dell'ingordigia del vecchio.
purgar soleano con l'elleboro o con altro medicamento la bile atra, poiché quest'
, poiché quest'umor, più d'ogni altro, è familiare al demonio.
di pane, li premerà l'un dopol'altro su la bocca della cognata, poi li
ne dava notizie; parlava anche d'altro, fanciullesca e... alquanto sconnessamente
sociali si sconnette e decade e un altro sistema sorge e si afferma?
un gentil uomo, al quale niuno altro diletto è più rimaso, io questo gli
impedirel'esportazione di qualche moneta o animale o altro oggetto vietato dalle leggi, sconobbero i
usciti... uno dopo l'altro e sconosciutamente dal castello, si rivolsero
sconquassata la goletta se avesse seguitato un altro istante nella sua direzione. pirandello,
possibile ballare be questo: suggerire un altro piano reale e ideale, di vita e
particolare, l'amplificazione, non per altro insipida. sconquassatóre, agg.
e sconquasso dei mulini, uno sull'altro e sottosopra e alla deriva e in
conseguenza (come un suicidio accadutovi o altro fatto analogo). fenoglio, 5-i-1417
si messe ne la testa, senza altro saperne, che un giovin, la miglior
f. f. frugoni, v-50: altro più non cerca l'astuzia umanache di prender
dell'intelletto, lo fa non per altro che pe'suoi begli occhi. piovene,
sconsigliatamente affrettato a partirmi, non foss'altro per isperimentare se tu, quando ti
. amo un amico senza pregiudicio dell'altro: né fo beneficio con danno.
ascoltare anco i consigli contrari. in altro senso, giova ricredersi del consiglio non buono
/ tanta sentiva più sconsolazione / che altro, e simil per la dipartita /
costui dieci dì »; e un altro dice: « io ne voglio lavorare per
obbrobri suoi;... l'altro si è che egli punisce l'anima sua
di un familiare, fa sempre un altro effetto quando in ultimo appare sul suo
uno pre sontuosi e nell'altro pigri. = comp. di
(576): « è lui senz'altro! » disse tra sézini, 66-112:
scontento e nauseato per cercare in un altro il paradiso aspettato, allora l'amor
o dadi o revevudi, o per alcun altro mezo asignado più credito ad essi creditori
: a far servigio l'un l'altro sia pronto, / 'exempli grafia'a darsi
, cxiv- 46-54: vegga ella se altro posso io contribuire a lei in isconto
21 d'aprile e disfecesi e riposesi in altro luogo per lo comuno di siena e
giambullari, ii-448: così l'un l'altro si forbotta e picchia, / l'
/ l'un si scontorce e l'altro si ranicchia. savonarola, ii-47:
», agosto1986], 100: un altro accorgimento diversifica queste foto dai molti ritratti
., 6-8 (1-iv-561): altro che torcere il muso non faceva, quasi
in prima, / avevano l'un l'altro di lor cotanta stima / che,
via / ci facciamo l'un l'altro di berretta / e che ci diam del
, / correndo l'un e l'altro a tutta briglia. tasso, 1-8-86
l'uno drizzava a l'elmo e l'altro al petto. / e 'l buon
per molta / lontananzadi fiotti un contro l'altro / due popoli iracondi e le galere
dire il medesimo senza saper l'uno dell'altro. 10. intr. per
in quella magione si scontrò in un altro topo. leonardo, 2-127: è tanto
servare alcun modo o ordine l'uno controall'altro nello scontrarsi crudelmente percotendo. -affluire
/ l'un per la piaga e l'altro per la bocca / fummavan forte e
viene a scontrarsi nell'acqua o in altro mezzo dotato di maggior attrazione che non
le porte di mezzo da un muro all'altro, e sono di seta; e la
di'. vada l'un per l'altro: tindulgenzia mia co i tuoi denari.
). pallavicino, i-3: niun altro concilio fu per durazione più lungo,
abassano le lance l'uno inverso l'altro e. ffeggionsi insieme per tutta loro potenzia
lance in pezzi l'uno adosso all'altro e nessuno non fue abattuto di questo iscontro
soggetti, l'uomo non s'insanguinò dell'altro uomo, anzi amò e ricercò lo
tre dissillabi, che l'uno nell'altro si rompono. foscolo, iii-1-261: se
scegliendolo fra i candidati tro, l'altro giorno presso al trebbio della fonte valesca mi
corrispondente per forma o caratteristiche a un altro. leonardo, 2-182: per ritrarre
, cioè scontro alla doana, sarà un altro luogo simile a quello. sanudo,
-a scontro-, l'uno incontro all'altro. restoro, ii-119: li
71: misse [cristo] uno altro a la morte simigliante a lui in suo
grazzini, 318: l'un membro all'altro sì contrario, / sì scontro e
ad alta voce da un marciapiede all'altro. silone, 5-13: essendo di natura
suo pennello con alcuna lasciva o in altro modo sconvenevole rappresentazione. a. verri
scese, e s'avviò quasi senz'altro pensiero. rajberti, 3-62: tutti
ne seguirebbeche un accidente sarebbe soggetto d'un altro, che è sconvenevole. -ingiustificato;
e femine, che infermavano, niuno altro sussidio rimase che o la carità degli
questo non posso né io né alcuno altro dire che si sconvenga. campanella,
sconvenienza verso persone le quali non hanno altro pensiero che di farti una gentilezza. de
. albertazzi, 167: voleva trovar altro!... tutto sossopra:
, a'quali più distintamente riferì l'altro come avea coadiuvato lo scon- voglimento delle
. grave turbamento interiore. zione con altro. f. f. frugoni,
, una notizia sensazionale, precedendo ogni altro orga no di informazione.
salvo che fra di esse ci sia un altro asso, e in tale caso avrà
non uccidere per inavvertenza qualche formica o altro animaletto. manzoni, fermo e lucia
realtà magari lei è fuori a pranzo conun altro magari con quel conte che il diavolo se
in ponte un poeta immitriato, un altro scopato, un altro suggellato, chi
poeta immitriato, un altro scopato, un altro suggellato, chi col naso mozzo,
caporali, ii-71: non per servir altro mortai signore, / ma ne la
del divo apollo, / se non per altro, almen per scopatore. d.
il sa da chi, che non sono altro che gabbadei. lami, 1-2-619:
baldinucci, 9-xiii-124: io non saprei altro dire, se nonche altro non vi voleva
io non saprei altro dire, se nonche altro non vi voleva che il cervello di giovanni
aguatano. galileo, 1-1-279: l'altro minore [telescopio] sarà più comodo a
scoperta di missiroli. ilgiornale poteva risparmiarsi un altro critico. lombo sono narrate e
che tu nondichi né l'un né l'altro, in tal maniera che sia discoverta-
corpi celesti. al pericolo con altro maggiore, la cominciò a stimolare di
il figliuolo, si chiamasse all'imperio altro aiuto. bisaccioni, 1-6: cesare,
elli a la scoperta e scrivendola un altro monaco, di sua bocca, subitamente
abitabilidèe conoscer la terra della città ovvero d'altro luogo da abitare ed in che modo
cognizione di noi stessi, non ad altro scuopo che per acquistare una buona morale.
. carradori, 3: attesa per altro la disuguaglianza delle grossezze che per natura
cedrato, perché ne scoppiasse ecco scoppiare un altro uragano di fischi, di urli strepitosi
facevano scoppiare dalla felicità, avrebbe fatto ben altro -avere o prendere origine, derivare
23-10: come l'un pensier de l'altro scoppia, s'io non me ne spiego
. / così nacque di quello un altro poi, / che la prima paura -con
finalmente terminare con l'armi e che altro non mancava a fare scoppiare l'impeto
scilla al tanai, / dall'uno all'altro mar. 18. essere
quest'occhio che era il meglio: l'altro mi rimase quasi che spento.
donna. -oh, non ci era egli altro modo che questo? - noi non
. de roberto, 15-79: l'altro tracannava, faceva scoppiettar la lingua contro
per volta, l'uno a lato all'altro, e non si conosceva per niuno
gli occhi spaiati: uno a scoppiettie l'altro a caleagnini. -lontano un tiro
lontano un tiro di scoppietto truovasi un altro bagno. 8. dimin.
solo, e che quello strascico non è altro che l'arrivo successivo al nostro orecchio
un gran frastuono di bicchieri e un altro rumoroso scoppio di risa. faldella,
visco, / mentre che l'un coll'altro vero accoppio, / i'farò forse
si affrettò a voltare per catanzaro senz'altro saluto che un cenno della mano alla scop-
iv-1-651: il malvasia, precorrendo ogn'altro, fece passare parola dello scoprimento d'alcuni
due miglia di spiaggia e non si vede altro che pantano. porcacchi, i-375:
, inf., 19-133: indi un altro vallon mi fu scoperto. idem,
, che s'allontanino molto l'uno dall'altro e che scoprano il fianco a quelle
che qualche altra miniera / in qualche altro paese non si scopra? mazzini, 28-167
linea imaginata andar da un polo all'altro lontana 100 leghe dalle isole azzorre e
da 12 ore venimmo a scuoprire un altro grande vulcano. -scoprire l'america (
su l'un fianco ed ora su l'altro; ma tosto si rimettea al primo
costui di questa dignitade e porravi un altro, e così costui, ch'era
fattamente ammaestrati che dietro, senza aspettare altro ordine, comandamento o invito, gli
4-2-158: gli effetti scopersero che ad altro fine v'uscivano di bocca quelle parole.
.. il priega che esso ad alcuno altro per alcuna avventura del mondo noi voglia
, di nuovo eravamo assalite da un altro vento più fresco e più terribile.
la vergogna, lo sdegno e ogni altro affetto finalmente si scuopredi fuora come sta dentro
innocenzia a ognun si scopra, / né altro i'bramo o penso o altro ordisco
né altro i'bramo o penso o altro ordisco. serafino aquilano, 241: lassa
ambedue le parti, ciascuno procurava offendere l'altro: ma troppo più baldanzosamente si scopriano
andare da lei? - niente per altro che per iscoprire terreno. per rilevare.
-scoprire un altare per ricoprirne un altro: contrarre un debito per pagarne uno
: scuopre un altare, per ricoprirne un altro...: 'foenus foenere
dallo sparecchiare un altare per apparecchiarne un altro, per mancamento di tovaglie.
4-33: scuopro le lepre, e un altro poi la piglia. proverbi toscani,
avversità o per la vecchiaia. altro non vidi che isolette e scopoli. collenuccio
grugnito costituìla nsposta di fiore, scoraggiando l'altro a proseguire. -assol.
mare. scala le vette dove nessun altro vegetale attecchisce. non lo scoraggia il deserto
muratori, 11-150: ci mancava ancora quest'altro maligno frutto della scuola pirroniana, cioè
nei mss. 'satira', non è altro che uno scorbacchiaménto delle femmine.
(venerando l'una e scorbacchiando l'altro) non poteva approdare a un diverso
la pruova, ciò è sgarato un altro,... dicono a firenze:
356: lo scorbuto... altro e altro non è che un grado più
lo scorbuto... altro e altro non è che un grado più avanzato
le scorcie fra un turniché e l'altro. = forma apocopata, di area
1-10-42: con un occhio chiuso e l'altro intento / specolando ciascun l'orbe lunare
la rappresentazione di un edifizio o d'altro corpo qualunque in un piano o superficie
brevi per andare da un luogo ad un altro. sono, a volte, difficili
non facessero né l'un né l'altro, né come i canapi sollevatori dei pesi
. frugoni, i-287: il nostro cinismo altro non essendo che uno scorciatoio per arrivare
un'altra volta, l'uno e l'altro per fargli maggiori o minori che non
fa 'l fuoconell'orcio: / e quell'altro... /... che
si scordò solamente le lettere; un altro, essendo caduto da un altissimo tetto
ma ben ingiuria dovrebbe reputarla se per altro gli paresse meritevole di poca stima.
dimentico. casso che dall'uno all'altro canto / scosse il teatro, quandoall'impazzata
. savonarola, 13-18: che debbo altro or mai che piangersempre, / dolce iesù
del beneficio. martello, 6-i-602: altro mirtilo fu, ch'ebbe ai natali /
due sorte: uno domestico e l'altro salvatico, el quale se dimanda scordeon
, venite, cefali, vermatici et onne altro pesce de scarne bianco ad grana tre
, iii-95: da'lati poi dell'altro finestrone, che sta incontro a questo,
udìo nemiche, ed al l'altro, sempre diviso ma sempre indistinto.
15-27: egli eran l'uno e l'altro sì infiammati, / rinaldo dio
'l conte orlando, che l'un l'altro / non iscorgea, tanto amici
esso ottavio del magistrato, non iscorgendo altro modo da vincere in consiglio la sua
con il mormorar d'ambedue congiunto un altro maggior suono, il quale si sente
/ che andar piu non potivi in altro locco, / parsevi bel zoc- co
spirito di cambiarsi da un momento all'altro, e così fare scorgere suo padre
faràuno puledro mansueto e ubidiente, quale un altro men destro e negligente non arà potuto
nella immensa valle nera non si vide altro che il rosseggiare qua e là delle
stile. de amicis, xiii-259: un altro mucchietto di scorie francesi sono: 'd'
traduzione proba cioè sgarato un altro,... dicono a firenze:
, o corinzi miei, in quest'altro muggito, in cotesto novello scomacchia- mento
salario senza far faticaalcuna, pensò a un altro modo per scornarlo e per publi- carlo
era usanza, non se ne fé altro caso. ariosto, 27-64: così scornato
se npn correva gente, volevano esser altro pel padrone che le scornate di quell'
dell'uno crucciato e della tracotanza dell'altro mal sofferente, con un pezzo di
che... non si discorreva di altro che della cura della gotta, fatta
per un simile esercizio con ingegni dell'altro mondo. note al malmantile [tommaseo]
, 55: tina, ier l'altro vedditi appiattata 7 tra i miei baccegli
, dàl nome del non pensi ad altro e si affatichi un poco meno nel chiacgenere
quali, perché non si servono di altro nei lor rimedi che d'olio di mastici
d'una locusta di mare trovai appiattato un altro insetto, che scorpion marino dicesi dal
492: quello che chiamano 'tricocco'per altro nome è detto 'scorpiuro', cioè coda di
5. figur. separare l'uno dall'altro due elementi. -in partic.:
roma avere permission dall'amico di scorporare altro dai tomi di sue fatiche. 8
stati. esauro, 2-96: un altro bel rimproccio di laberio, scorporato amico
, non realizzato finora e per chissà quanto altro tempo, e il ripetersi delle agitazioni
continuo e rapido da un luogo all'altro, compiuto per svago. cicognani,
, che divaga da un argomento all'altro. tommaseo [s. v.
che corre liberamente da un luogo all'altro per divertimento. de amicis,
come se oltre ai ragazzi scorrazzanti qualche altro impedimento terribile, veduto da lui solo
. -correre sfrenatamente da un punto all'altro di un luogo. d.
2-2-238: bonzi stregoni... punto altro operaguerrazzi, 2-836: un dispaccio fu
. -andare da un luogo all'altro a piedi o su un mezzo per
con questo mezzo d'occupar mol- t'altro spazio di paese inimico. botta, 6-ii-76
-che si sussegue l'uno all'altro (l'onda). e.
schieramento o da un luogo a un altro. - anche: accorrere. leggenda
scorreva senza riposo da un luogo all'altro per adunare con ogni maggiore larghezza il
o col pensiero da un argomento a un altro. lorenzo de'medici, 10-ii-464:
pigliar le mani. muratori, 6-36: altro viaggio non fa l'anima co'suoi
carducci, iii-22-335: l'uno e l'altro furono i carli martelli di queste contrade
: non si ricerca per questa opera altro che una certa continuazione di spesa e d'
de'nervi, i quali sono tutt'altro che tubi cavi o canali, per cui
e nato appena / seder sopra d'ogni altro in regio trono, / solo del sangue
ed a farli scorrere l'uno sopra l'altro. baretti, 6-285: trovò che
resto del corpo e si solleva all'altro fianco, e con doppio scherzo ricade
mezza gamba, scorrendo le pieghe sino all'altro piede. 18. muoversi spostandosi
le linee che scorressero da un capo all'altro della pagina, ma le stamperei a
scorrere fin ch'io mi provedessi d'alcuno altro partito. b. cavalcanti, 198
/ ma il timore a parlar d'altro la torse. 39. crescere
armonia da trovarsi in uno o in altro verso d'un poema, per entro
in onde giganti da un capo all'altro. pascoli, 1193: in mezzo a
/ e trafugato, e d'un in altro caso / scorrendo, oggi in fiorenza
: la forza centripeta non dèe esser altro che la massa molti- licata per
pareai turchi che quegli infelici possano pensare ad altro che a scorrere miseramente la vita.
di fare stampare l'uno e l'altro trattato, avvertisca che questo secondo non
conforme scorrettamente. all'altro. monti, i-319: col corriere di
, sleale. leoni, 75: altro uomo scorretto e sleale, giuseppe cechini
tal pianta ama il terren lieve, tal altro / s, emegode nel forte e tal
che le opere di questi grandi erano tutt'altro che nette delle scorrezioni, degli errori
e no averai bisogno de domandarene ad altro, o vero fare cose enormee scorreptiune per
vita. algarotti, 1-i-24: né altro oggi ci resta che... di
più luoghi; girovagare da un luogo all'altro. papini, 219: questa [
serve soltanto quandonon scorribandano da un capo all'altro della patria o della terra. bacchetti
bibbiena, 2-133: inanzi che i'faccia altro, vò dare una scorribàndola per queste
. lordato di sangue umano o d'altro grave delitto, diviene per necessità scorridore di
dante. bechi, 3-189: che altro gli restava, povero tremalaterra, se non
slittamento degli strati di fibre l'uno sull'altro per effetto delle forze esterne di torsione
d'un baleno / l'uno e l'altro di noi si verrà meno. varchi
caro, 12-ii-199: io non ho fatto altro de tipologia', perché mi truovo in
tutto lo stato...; l'altro, una vista generale sul commercio attuale
su la difesa... nonè già altro che confessare più poderoso il nostro nemico,
l'uno cercava di tenersi avvantaggiato dall'altro, il doria, scorseggiando il golfo,
non so se di grippe o d'altro. codemo, 195: ti accerto che
ai mio dolorsoccorso / né rimedio ci trovo altro che 'l vostro. -dedito,
letto sportava in fuore, e dall'altro acconcia con un cappioscorsoio lasciatola penzoloni, salii
sua scorta sente / meraviglie narrar, tutt'altro oblia, / e gran cose trascorre
della materna zacinto, e mandato quell'altro con vigilantissima scorta di là dalle alpi
(177): mise in campo un altro affare, la scelta della madrina.
scevri della infantile prevenzione, tutt'altro abbiamo tro chiesta non è
, v-1-235: di medicine non pigliava altro che certecartine di cremor di tartaro zolfo e
/ m'hanno la via sì d'altro amor precisa / ch'un sol dolce
siano troppo fangose o sassose o in altro modo incomode, sogliono fare i passa-
resti più midolla da mangiare o ad altro uso. moretti, ii-899: esterina
stimmi sé di signoria, / e ciascun altro spazzi per furfante, /..
/... / digli senz'altro ch'è napolitano. galileo, 1-1-348:
e morto innamorato, / che venghi un altro e mandilo in turchia. rettori,
si teme scorticamento e febre e ne l'altro se teme superflua votagione e vincimento di
careri, 1-vi-46: vi era un altro genere di sacrificio, detto '
e di quella pelle vestitone. un altro, lo portavano per la città, chiedendo
poi lo empiono de paglia o de altro. giordani, vi-59: avendo giàscorticato il
dietro al muro cader giù, né altro male si fecero se non che alquanto
, / e insomma ognun che può scortical'altro. foscolo, xvi-361: gli farebbe sommo
che conducano i poeti a scorticarsil'un l'altro. 11. ferire le orecchie con
voce eccedente se stessa non vagliono ad altro che a scorticare gli orecchi. pilati
. me volume da scorticare e molto altro da fare. boccaccio, 21-26-54: questi
pelli delli scorticati leoni o di qualunque altro animale. anonimo toscano, lxvi-1-35
: uscita, mi delibero di non far altro che veder donne. entro dove sento
fama. credendo il somigliante, non veggo altro che cerussa, vernice,..
somma di notritivo omore che in alcuno altro loco, in modo che, per lo
molto più grossa la scorza che in alcun altro loco. d'annunzio, iv-2-1192:
francesco stettetutto quel giorno ammalato, venimmo l'altro a pontecor- vo, che sono quarantaquattro
tra 'nimici, non v'essendo altro guadagno che prigione, morti e ferite.
sono que'tutti che 'l trattano, conciosiaché altro che pustole e scorticature non ne riportano
somma di notritivo omore che in alcun altro loco. 3. asportazione dello
costui è qualcuno che vuole ammazzare qualcun'altro e poi vuol marciare via in posta.
matrimonio,... così era tutt'altro e differentissimo dall'al- ma,
: li plenipotentiari francesi, uomini per altro tanto scorti nel traffico del mondo,
l'aureo pomo sporto / consegna a l'altro, il qual, fra gioia e
monaldo da sofena, xvii-194-66: altro dio non adoro, / né chiamo
4-ii-99: questi maiavventurati diligenti e per altro valenti nella pittura... non possono
topolino, / alcun da piaghe ed alcun altro scorto / dalla stanchezza al suo mortai
in essa si ferma, non proverà altro che amarezza e ben presto la sputerà
alberga l'anima gentile / ch'ogni altro piacer vile / sembrar mi fa.
eziandio sotto la scorza di fiera, altro non faceva che dar segni di letizia
avea ferina scorza. martello, 6-ii-614: altro è delle fanciulle l'interno, altro
altro è delle fanciulle l'interno, altro la scorza; / non può strapparne ilvero
le opere vichiane il tommaseo, che per altro non ne oltre la scorza di
due figlioli e l'uno e l'altro nato. -lasciare la scorza:
, / non passo là; d'altro fà che m'avise, / ch'io
gran costanza e forza, / come dall'altro, incendio, pianto e fumé,
ho uno scorzo, dovesseno attendere ad altro. = forma masch. di scorza
. vasari, i-664: un altro magnifico ed onorato palazzo, fondato dalla
palazzo della villa careggi ed a fiesole un altro palazzo d'ingegnosa idea, piantato nella
/ « sciogli me prima a altro cammino. al fratello benedetto si scossomo quei
ricevere, perché l'imaginazione non è altro che ombra di mire, e
le persone quando accostano un dito od altro alla macchina elettrica e ne ricevono la
che al barile, al fiasco o altro simile vaso: afferrarlo per bene o
di seta cangiante o ricamata o di altro tessuto pregiato. cinquanta, xxxiv-544:
: si ritrovarono l'una di fronte all'altro, innanzi alla porta chiusa, pallidi
né meno variar poi la potrebbe un altro scostamento uguale, e così né il
ugo per parlare a colui, un altro della compagnia... disse al detto
per fuggire uno estremo, s'incorre nell'altro, così nell'allontanarsi dalla maniera per
, stando a un tagliere con un altro, che uno non ha tanta temperanza chesi
coglierli prima ci stemperavamo l'un l'altro pur con piacevoli stempeggie e, così
tanto scostume venimmo che l'uno all'altro in faccia ci sputavamo. = comp
27- 73: e questo e l'altro e poi quello scotenna. berni, 53-25
gente, / e quello svena e quell'altro scotenna. salgari, 26-155: i
cavava con caldaie [l'acqua] e altro dalla scotiglia. = dallo spagn
cose di stampe, di pitture e altro, d'incredibile ricchezza. inventario di alfonso
e anche rigido nel contegno che per altro non è orgoglioso. poco fatto per guadagnarsi
il rumore per quelle pagine scottantivenne superato dall'altro diavoleto sollevatosi per una eccentrica mascherata della
uno è un carbone di betulla, l'altro è un piccolo cucchiaio d'argento col
del piede correndo o in qual si voglia altro modo, in questo caso si voi
pescato se a bordo non c'era altro. 5. mettere a disagio,
spolpate, / senz'alcun tedio / d'altro rimedio / basta che per guarir voi
rifarsi dello smacco patito, ma dall'altro canto temeva gli accadesse come ai pifferi
beate camminava con precauzione, posando uno dopol'altro i piedi nudi sui sassi ardenti..
che girano uno in senso contrario all'altro. = forma femm. del nome
ne mandò un mazzo al capitano e l'altro questo male si è la così
; aveva fin dal secolo decimosettimo questo altro bel prototipo del romanzo storico, figlio
l'uno àe 5 pani e. ll'altro àe 4 pani; e paxxa uno
tavemaro, / ch'eo non aio altro tesare a pagar lo mio scottone.
(278): pensò a trovar qualche altro ripiego. quello che gli venne in
scopino. strafiarola, i-84: altro non stringeva, altro non abbracciava né
strafiarola, i-84: altro non stringeva, altro non abbracciava né basciava se non pentole
: la lanata o scovolo non è altro che un stivadore fatto di legno dolce e
del nerbo e vita / d'ossian tremendo altro che un cenno solo.
la madona ammalata, toltone presto un altro, gli fece de la sua. muratori
verbi accozzare e raccozzare, che null'altro propriamente significano che riunire i frammenti di
che esso consente. fenomeno ad un altro fenomeno, le generalizzazioni di tali induzioni
tu sii mal consigliata, e non bisognerebbe altro a voler far correre la cavallina,
ed i fogli che l'accompagnano, l'altro di poterle rispondere un po'presto.
in paura e in dubbio e l'altro era iscredente, avvenne molte fiate che gl'
, 175: se ve ne capitasse un altro malassettato, scriatello, anamatuzzo..
», 3-v-1987], 3: un altro neologismo che mi viene segnalato è screcciare
sentire / l'un dente contra a altro screcienire. = voce di origine onomat
confessare che quei forestieri non potevano essere altro che quegli uomini promessi dal cielo nelle
mento ciò che non varrebbe ad altro che a screditarle la 5.
medico scrollava il capo: « qui civuol altro che la messa di don angelino ».
ricetta politica. zendrini, iii-351: altro è dire, altro è fare.
zendrini, iii-351: altro è dire, altro è fare. le reticenze consigliate
sue in questo membro o in quell'altro, o per l'abbondanza soperchia della moltitudine
268: oh! il campo pare un altro, ora. stamane / spioviscolava,
stupenda. piovene, 3-154: l'altro,... il volto marcato e
qua e di là, non facevano altro che accrescere lo screziato, tappezzato,
con più screziata ed urbana arguzia, l'altro non senza una vena di cruccio umano
né mai si potè trovare che egli facesse altro, e non di meno sempre e'
corsi su per le mura, con altro spavento che non fa il balenar dei
noi... ». non disse altro lo scribo, ma pigliata la tempella
ebrei come da'greci; oggi con altro nome gli diciamo segretari, a differenza de'
: io non odo a poco a poco altro più tra le moltiplici parole, se
/ dal vento un uscio o qualch'altro rumore / in quel silenzio nero t'
marino, 1-7-28: contrapunteggian poi dal'altro lato / lo strillo e 'l raperin
e di sopra, puose sopra quella l'altro tagliere, sì che quasi in strettoie
la sera / spezzandosi l'un l'altro e piastre e maglia, / e s'
che scalda apollo / che voglia ad altro tempo dar la morte. =
non però mai parlando del vino o d'altro simile, ma sì di quelle cose
cosa è proprio quella stessa e non altro. es.: 'è merda scriva scriva'
madonna avea un braccio steso e coll'altro teneva al petto il bambino. vedesse il
etrusco. -documento, foglio o altro recante una frase, uno scritto.
fra cittadini, l'uno contra a l'altro. a. f. doni
contratto, un'obbli- gazione o un altro atto o negozio giuridico. testi veneziani
di lor mano s'obbligarono l'uno all'altro. bonavia, 95: io maestro
come per scritte di libri e per ogni altro modo di pruove. -partita.
a ritrovare or l'uno or l'altro, e chi dice voler comprar questa e
con uno ingegno, chi con un altro, a farei sopra la moltitudine indotta
, della quale più uno che un altro era dotato. sercambi, 2-ii-241: a
delli 25 di giugno non ho che altro rispondere se non ringraziarla de'cortesie graziosi uffici
con diversi scritti nell'uno e nell'altro linguaggio d'italia ha perpetuato la sua
di postille, / senza giurare o segno altro più espresso, / basti una volta
suo tempo: lo scritto è un altro par di maniche. giuliani, i-313:
d'avvisi': dicesi a botteguccia o altro luogo, dove a prezzo altri trova
del quale [dell'inferno] peroené alcuno altro scrittore non si truova che in quella
corotti per vizio degli ingnoranti scrittori dell'altro primoéssemplo, non curo di traslatare i detti
o papiro o tessuto o metallo o altro) usato, a seconda dei luoghi
torio. gentile, 3-207: altro avere abbozzato in mente una poesia,
avere abbozzato in mente una poesia, altro vederla già e ripeterla mentalmente dalla prima
immerso nella sua scrittura, non badava ad altro. pirandello, 7-129: dovettero passar
diversissima origine, non sieno derivate da altro che da antichissimo errore di scrittura che le
, / ch'uno la fugge e altro la coarta. -messaggio scritto,
senza l'assistenza di un notaio o di altro funzionario autorizzato; in scrittura privata autenticata
è autenticata da un notaio o da altro funzionario autorizzato; e in scrit
fossi d'accordo, sì che non restasse altro che a fare le scritture. guicciardini
mano / attribuisce a dio, e altro intende. g. villani, iv-9-
. segneri, i-573: senza pigliar altro seco ch'una sottana, una scrittura
: nel corrente secolo, veggendo prevalere adogn'altro certo stile tuonante o da scritturacce di piatitoli
. / per rinforzo dell'opera / un altro primo buffo / avete scritturato. pananti
. ni] successivamente trasmettere ad altro degli onorevoli secretari e pregarla di fame
? che la mia scrivanerìa non sia altro che pigrizia, per dar tempo al tempo
or con un pretesto or con un altro. -in partic.: cancelliere
equello di che io debbo dire e ogni altro bene procedette e procede...
, 'io che scrivo'. e anco in altro scritto e in opera grave: 'io
scrivere-, il foglio di carta o di altro materiale usato per tale scopo.
che scrivono i nostri antichi, che altro lume non abbiamo. redi, 16-iv-46
scritto questi due re l'uno all'altro. carducci, ii-7-64: ci eravamo
: vale scrivere le parole che un altro va dettando adagio e pronunziando chiaramente perché
mio non fue dal principio di scrivere altro che per volgare, onde, con
scrivo, / e serboio a chiosar con altro testo / a donna che saprà,
barile; l'uno barile pagòe, l'altro li scrivo e dèlo pagare.
filamenti o nastri di burro o di altro impasto morbido. messisburgo, lxvi-1-272:
che uscissero sulla scena uno dopo l'altro per lodarsi a vicenda e scroccare così
[ufficiali italiani] non c'è altro pane che la guerra. o la guerra
mogli e figliuoli da un luogo all'altro, per tutta l'europa, lavorando
di galoppo corrono ove si faccia l'altro rinfresco, e così via via, fin
di elemosine e dio sa di che altro: lavorare non vogliono, e quando volessero
abusando dello stato di bisogno di un altro soggetto, gli dà, al posto
imbroglio. leoni, 570: morì altro levi, famoso usuraio, detto beppe
scotendo un albero, i frutti o altro che vi sia sopra); scuotere
un poco e non occorre scopare né altro. loria, 1-137: mormorò lombrico scrollandosi
un poco la testa e non disse altro. cellini, 2-4 (308):
sciocchezza. moravia, ix-69: l'altro scrollò le spalle e borbottò qualche cosa come
di allodole volavano da un campo all'altro, pigolando e scrollandosi fra i solchetti
: strillai ancora un poco per un altro scrollo che la mi diede alla zazzera con
indifferenza. onofri, 3-119: l'altro dette / uno scrollo di spalle. alvaro
in campo e, l'uno contro l'altro, / alzate le mani potenti si
manzoni, 299: tutto tacea: null'altro / che i miei passi io sentiva
de amicis, i-m: dopo un altro po', scroscia una gran risata alla
magnolie rosa tra uno scroscio e l'altro di pioggia. -fuoriuscita dell'acqua
sotto ai denti dalia rena, terra o altro simile, nelle cose che si masticano
decalcomanie che qualunque lavaggio non avrebbe fatto altro che colorire di più; a volerle
scrosta. lanzi, i-137: con forse altro metodo condusse nel monistero di sant'onofrio
. de roberto, 10-138: stasera un altro poco dell'oro del quale l'idolo
finestra vicina alla volta della chiesa: nient'altro che azzurro scrudito dall'imminente crepuscolo,
a. l. moro, i-75: altro dunque qui non ci rimane, se
. lo omo non se nde porta altro che lo ben fare, per lo quale
, lvii-71: se qualcuno inchinalo o in altro luogo voltasi / o se il saluto
scropoli due in circa, conservandolo senza altro mangiare fino a sera. anonimo [
viottolo, proda per proda, avrei senz'altro scritto un grande romanzo. verbali del
e pieni. tasso, i-131: altro per ora non so che dirvi, se
. segneri, iii-1-264: benché per altro temesse tanto queigiudizi di lui [dio]
. colonna, 3-51: di subito sencia altro pensare curiosocum scrutarii ochii nell'aperto laxamento et
l'uomo, l'uno a costa dell'altro, la fede nell'autorità e lo
fluire delle macchine, da un marciapiede all'altro, o lungo il marciapiede gremito di
avessero avuto davanti creature piovute da un altro mondo. moravia, 26-194: mostra subito
rimesso al presidente e consegnato ad un altro scrutatore. beltramelli, i-154: in certe
. sanudo, 3-88: si fanno un altro scurtinio a ditto modo, e cussi
unilaterali, vengono scrutinati l'uno dopo l'altro per tàri (v. scrutare1
cristosomo volgar. [tommaseo]: in altro luofr. colonna, 3-421: cusì
. botta, 4-52: di ben altro si trattava che di scrutinare chi avesse
uno sia di fare la spesa e l'altro del nome, quello sia fermo.
sanudo, 3-88: si fanno un altro scurtinio a ditto modo, e cussi si
tratta dell'elezione del vescovo o di un altro prelato al quale convenga il titolo di
un suono metalli ad un altro scrutatore. verga, 7-786: « fra
come la 'ba- verso e chi per un altro, si cominciarono a ingoffare, faràccola',
. giambullari, i-512: non v'è altro che spine, sterpi eciottoli / che a
: kaconciata la scusita vela e ogn'altro maritimo artiglio reposto in assetto,..
scucita e troncatagli, non avesse avuto altro incarico fuorché quello di annullarsi 'coram
sdruciti, e non tiene l'uno coll'altro, e però sono debilissimi.
'l primo scudo sinistro, - l'altro sede al deritto. / lo sinistro
uno de'fiorini... e l'altro mercatante scudati, e mette lo scudato
da un lato aderisce all'embrione e dall'altro all'albume, da cui al momento
dante], i-cxxviii-5: alcun presescudo, altro pavese, / ispade e lancie, a
nello scudo savoiardo, non pensa ad altro, fuorché a forbire e lucidare lo
, lanterne, scuffie piene de sassi e altro. dizionario militare italiano [1833]
, uno strascino... o un altro qualunquecanchero locomotivo vi depositerà a'piedi dieci foderet-
. scuffiottèllo. castiglione, 3-i-1-45: altro non mi occorre per ora, se
bernardino da siena, 2-ii-897: non adorare altro idio che me. e non fare
e non fare scùltile imagine, che rasembrino altro. 2. sm. scultura
. / ha'l'uno e l'altro sì ne'cuori isculto / ch'è fatto
sculte nella mente che mai penso ad altro. baldi, 80: ite felici,
., 1-11: l'uno e l'altro salcio e 'l tiglio sono necessari alle
dati, 3-18: il medesimo in un altro caso disse di volere = comp
90-6: dice uno scoiaio contra ad un altro: « tu se'venuto troppo tardi
le radunanze, i ridotti e qualunque altro nascondiglio, nel quale con giuochi o
romane. barbaro, 264: l'altro era una fossa o vaso capacissimo,
quale dal tetto in su non c'è altro che aria, e le stelle di
, la discussione era viva sopra ogni altro soggetto. -tenere a scuola:
forò la mano dall'uno lato all'altro con molto duolo e pena. statuto dell'
gambe; era membruto e vasto / l'altro, ma fiacco in su'ginocchi e
. di leo, 163: questo ed altro fra sé cheto dicea / de la
so come ciò adivenir potrebbe: / altro che cristo ciò far non saprebbe, /
e diè legge al'uno e a l'altro polo, / tronco inutile or giace e
, veggo di poterli acconciamente assomigliare ad altro che a'minuzzoli che dipoi desinare avanzano
averebbe a guardare. guarini, qual altro vaglio può alcuna cosa meglio purgare e
li miei, che scossi avea d'altro paese. -derivare. frezzi
quelli si scuote un poco, un altro alza subito e dice: « egli ha
cavalli strusciavano il muso l'uno contro l'altro, si udiva un nitrito interno e
si votava scuotere contro all'ubidienza o altro peso, rinnovellavasi coll'arme del sinistro
390: sappia che il morire non è altro che diventare impassibile e scuotere il collo
bastoni, con l'unghie, non avendo altro, scalcinavano e sgretolavano il muro,
sasso acuto / l'un ciglio e l'altro sgretolò, né l'osso / sostenerlo
mangiare: l'uno azzoppiva, all'altro si gonfiavan le gambe, altaltro si sgre-
guisa che stridano per rabbia o per altro commovimento d'animo. 2.
tutti; da epicuro prima d'ogn'altro. pallavicino, 1-204: le madri più
boccaccio, 1-ii-314: l'un contra l'altro ben si difendea / arditamente e con
furia s * era riscaldata, non faceva altro che sgridarlo. g. m.
queiraltragiraffa su la porta, che non fa altro che ridere e sgrignare. d
gromma, la quale dà poi nerbo ad altro vino che vi sia posto.
, di tutta la città non scorgeva altro che tetti: tutti tesi in tanti ripiani
. nieri, 3-207: porta un altro fiasco; questo è sgrondato.
con appoggiarlo al muro o ad altro sostegno... può un corpo
.. né patir corrosione come l'altro. cagliaritano, 154: " sgrottare':
comportamento riprovevole. palazzeschi, 9-42: altro che curiosità e folclore, cari a
grugno, darsi l'un l'altro delle sgrugnate, fare agli sgru
dallo spiattellare in faccia all'uno o all'altro di quei campioni... che
bachi] a frasche rimedia più che ogn'altro gin chi è in ti del
perocché l'uno era amato e l'altro temuto. sguaglianza, sf. ant
., i-io (8): nell'altro secolo... non sarà piùsto dal
savi dottori si prenda l'uno per l'altro; tuttavia considerandogli sottilmente hanno grande
grande differenzia e sguaglio l'uno dall'altro. cassiano volgar., xxii-13 (
: tanto sguaglioha da un uomo a un altro, quanto sono discordanti insieme quelle cose
austria se occorresse negozio insieme; l'altro di non lasciarsi punto perdere il rispetto.
e in confidenza, sempre da signore per altro, ché non avrebbero gradita una confidenza
di non comprendere le grasse ambiguità che l'altro le veniva soffiando nell'orecchio e,
sguaiati e sciocchissimi, talché, in ogni altro collegio di scuole ben dirette, quella
credevo proprio che non ci fosse niente altro da osservare oltre questa edilizia sguaiata.
oggi fingeste meco di essere diventato un altro uomo e poiandaste fuori di casa a divertirvi
dozzinale e conficcò al suo posto l'altro col cuore acceso. 3.
ritornando i micci / l'un l'altro in su la schiena sì si morde /
estemporaneo. aretino, 10-73: ogn'altro poeta gli pareva un cammello, né
della nietta che guardatemi e non toccatemi l'altro giorno ha disgustato un fior di industriale
sgualdrineriaassistevano una da un lato ed una dall'altro aella lizza; e, scandalo,
restringe alla destra e, formando un altro adito, riesce in più spaziosa ampiezza
sguarguatando l'uno insino in sul viso all'altro, prima che si conoscano.
e smorto, / né credo che per altro sia sì lenta, / se non
ritenne; si sguardàr l'un l'altro / pallidi in volto i figli della morte
, i-297: se il verbo guatare fosse altro daguardare e proprio di chi sguarda attentamente o
faccia che non potesse vedere l'uno l'altro quanto o come mangia, né isguardare
forze superiori con un esercito ad ogni altro per la disciplina superiore, che alui sguardava
zione, che non fanno altro che seguire la loro volontà sen
figura è sparita. altro non vedremo che un immenso ammasso di opinioni
firenzuola, 734: non- hanno mai altro da loro, che talvolta, e
. sassetti, 222: vi ringrazio dell'altro cacio, cioè del secondo, che
un cantone per agaffare l'uqo doppo l'altro. -sguazzare a sale-, v
nelle acclamazioni delle moltitudini, limosina dall'altro la protezione dei prìncipi. rovani,
è nato un gran romore. / altro che maganzesi non si sente, / ti
sguazzare qua, dove non è convenevole fare altro che piangere e lamentarsi? berni,
consumare il loro in fogge e se altro c'è peggio. buonarroti il giovane
. spero che un giorno o l'altro, ce la faremo più bella ancora
. cuppari, 1-i-353: dobbiamo aggiungere un altro strumento, la 'sgobbia', di cui
sguerciata ora all'uno, e ora all'altro, e sospirava. papini, i-734
vento da un lato piuttosto che dall'altro; ciò che proviene o da una
/ e a trovarne è a fatica un altro / che sia spaiato e sguiggiato.
per un verso, ora per l'altro. 2. tr. guardare
, sbieco. -in senso concreto: elel'altro. nievo, 128: la sbirraglia
che fa il foscolo, ed anche un altro foscolo che mi = deverb. da sguisciare
un alla cucina avvezzo e alla caccia l'altro, condotti intrufolarsi, riuscire a passare
alla collo a una lumaca; / un altro salta in testa a una migiocoliere di
riappariva, pirandello, 7-849: un altro squittio la fece voltare di da
lido e, sguizzando da uno scoglio nell'altro, afferrano ad una isoletta disabitata,
forte perché l'uno non isguizzi dall'altro. c. arrighi, 3-172: a
un liceo. delfico, iii-211: un altro uso, che sente molto della barbarie
spagna gli sgusciano dalle un dietro l'altro dalle loro cappiole. mani al serrar del
distratto, come se pensasse sempre ad altro. impossibile parlargli, impossibile dirgli nulla
in maniera che, sgusciando l'uno dall'altro e battendo il medio nella palma,
targioni tozzetti, 12-6-65: se per altro si trattasse di cavare somme grandi d'
: il discorso di fausto melotti è un altro: il suo uso di materiali poveri
) all'esterno passa inoltre in un altro apparato, lo scambiatore di calore,
pron. recipr.: l'un l'altro. compagni, 3-4: sulla piaza
a gran furore, / guardandosil'un l'altro in vista cruda. ariosto, 1-16:
[i bruchi] l'un l'altro, / lenti volgendo ad ora ad or
. - l'uno all'altro (anche in posizione enclitica).
... / non hanno in altro cielo i loro scanni / che questi spirti
orologio. - preceduta da un altro pron. cavalcanti, i-xix (a
nostri? marino, 1-20-5io: vedi ogni altro 11 angeli si manuca! poliziano,
. - preceduta da un altro pron. marino, 1-2-168: se
quante sono le note musicali? » altro non viene a significare se non che vi
sé di tutte loro, / spera senz'altro al mirto unir l'alloro.
d'na stampa antica. -precede un altro pronome: se (ed è di uso
; e chi: « ebbi solo quest'altro, e feci sì e sì »
ombroso, / come strigneansi l'uno all'altro petto / gli amanti accesi di desio
nel cuore io posso averamato le arti per altro che per deviare, direi così, la
uomo, che non si puote intendere d'altro, né di bestia, né d'
sì forte amorosa, / che a nul'altro atende. boccaccio, 1-i-414: nel
, non so come, ier l'altro a milano;... e sì
strilla così te! » fece l'altro bofonchiando. -che sì: certamente
il sì dell'uno quanto il no dell'altro. re; / anzi allor
bene e del male, ma d'ogni altro cicognani, v-i-61: quando, alla fine
e un no, l'uno e l'altro piu che noiosi. p. petrocchi [
valore correlativo, in correlazione con un altro sia (anche sottinteso): tanto.
, e scontrando l'uno chiedete dell'altro, ed egli vi risponde che da un
fredelizie romane? moneti, 224: altro genio non ha lo sfacquenti cfr.
sibiil timore della 'siberìasi acuta e tutt'altro che infiammalante dei rami al rumore dell'
paoletti, 3-22: l'orzo sibenco altro non è che una varietà dell'orzuola
/ getta le trombe sibilanti a un altro; / lo frena e sella e monta
/ più da tanti anni! un altro cimitero / forse v'accolse e forse voi
troppi sibilanti suoi suoni che ci vuol altro che rima a renderla melliflua. serao,
prolungata; fischiare (un serpente o un altro animale). cavalca,
, 661: la moglie appoggiata all'altro muro / faceva assiduo sibilare il fuso
ridendo o ruzzando o sibilando o con qualche altro atto schernevole e brutto per altrui schernire
pappagalli, mi dimandò non ier l'altro quel che vuol dire ^ anfanare', 'trasandare'
tanto che acquisti forma di femmina, altro non fa di mestieri che la capacità di
. de pisis, 3-143: un altro [giovane] un po'fardè, i
marino, 1-20-359: alpino è l'altro e del sicano armento / vivacissimo allievo
non aveva mai toccato donna né conosciuto altro amore fuor di quello d'iddio.
diletta in questo sapore e in quell'altro, sie che, se l'uomo non
mio, / sì che fortuna od altro tempo rio / non ci potesse dare impedimento
quelle fini da l'unolato e da l'altro per cascione de la calura e de la
se uno verrà colla sua piena trovando l'altro in istato di siccità, non soccederà
in istato di siccità, non soccederà altro effetto che quello che farebbe un fiume
un contrario non accetta né riceve l'altro, cioè il secco non riceve l'umido
terza cosa è soggetto dell'uno e l'altro contrario e non è contraria ad alcuno
romoli, 251: il sapore non è altro che un certo sensualedeputato al senso del gusto
. l'uno è eccesso, l'altro è mancanza di quel maraviglioso, nuovo,
... vui, sì corno ad altro meo deo in terra, in lo
e no lo parte, / e l'altro vetro 10-ix-494: vergognavansi due sonetti questi
, locuz. avv. lat. senz'altro, senza aggiungere altro, puramente e
lat. senz'altro, senza aggiungere altro, puramente e semplice- mente (ed
, lix-177: e'parenti l'uno conl'altro, in fine di loro vita, usano
penulo. cesarotti, 1-xxix-238: dall'altro canto l'istruzione d'un cittadino attizzò
botta, 4-1153: ecco un altro sicofanta o sicofantéssa che si fosse,
no ancora tentando di giocare più che altro per scherzo al 144: ebbesi il legno
se la guardi in fare con quell'altro siculo. troppo l'onorerebbe e accredi- un'
che bisognerebbe trovare, con ferrovie o altro, modo di corrispondere securamente con roma.
vero dicendo né in confessione né in altro atto si peccò giammai ». codice dei
seguramente la soa necessitae l'uno a l'altro menefe- sti. fausto da longiano,
e risolvere questi dubbi colparmi non esser altro che un procurar di fare sicuramente avvenire
che si disdice, -e l'altro mi sicura. gatto da pisa, 324
daomi per semblansa: / più c'altro fiore aulìa, / und'io lo
, 5-15: tu vuo'saper se con altro servigio, / per manco voto,
l'uno mercatante assicura il navilio dell'altro per danari; e questo è poco
e questo è poco sentimento, però che altro che dio non può sicurare niuna cosa
tanto più degni di fede che verun altro. -che dà la certezza dell'attuazione
un componente della cordata precede mentre un altro si ferma, pronto a sostenere il
assolutismo, l'autocrazia, fossero nient'altro che superstiti o eredi del fascismo,
nella quale egli ebbe troppo più che in altro tempo da patire. d'azeglio,
dimostrazioni che le genti, senz'aspettare altro comandamento, si armarono in grosso numero
state bene insieme, aiuti l'uno l'altro, e sarete sicuri e forti.
, 1-8-215: in questo caso entra l'altro dubbio, seil terzo compratore si renda sicuro
divenuta sicurissima, senza mai attendere ad altro che alla salute del suo marito, con
iii-573: dante si sente rifatto un altro, con vista così ferma e sicura che
ma quel saggio pare anche in alcun altro luogo preso da mano poco sicura nel
, siate sicuro che senza altro vostro ricordo io provvederò a quel figliuolo
me sicuro; eabbi di certo che niuno altro uom vive, il quale te quan-
con questi mezzi più che con qualunque altro si possono sì conseguire i principati e
cose che aveva, non s'ha ritenuto altro che la speranza e l'ingegno,
passa leggendo e studiando. e che altro ci può consolare della indegnità della fortuna
e tumultuosa vita si ritrassero ad alcuno altro queto studio. s. bernardo volgar.
è supplita coi mezzi indicati, nell'altro ella è repressa con sicuro gastigo.
il tenere basso il loro prezzo non tendessead altro fine che a raccoglierne grandissime somme per
f. giambullari, re; nell'altro alla sicura ne avevano il debito castigo.
cavate dalle poesie dell'uno e dell'altro, nonpotrebbe fare se non una sciocchissima
di questi brodi a buon'ora e l'altro tre ore dopo. tommaseo [s
-è sicura che-, avverrà senz'altro che. collodi, 341: «
quel che mi tocca, / ché d'altro altri vi pensi. ma ti giuro
: 'sicuro dalle carroz ciascun altro faccia a mia parvenza, / ca dentro
pitti, 1-10: non v'è altro che una torre, però che a'dì
i vostri, ripetendo le lezioni per altro tempo dette e obumbrandomi d'uno grande fuoco
così stracchi e distrutti che non fanno altro che gridare per la pace con i portoghesi
getti, 17-187: non facevano mai altro tutti che continua- mente rammaricarsi, l'
indisposizion de'cieli... e l'altro de'cattivi temporali, della mala fortuna
. alamanni, 12-102: poi ch'altro non può, tutto sostiene / de'
voler essere buoni servitori del re, né altro ricercare se non sicurtà dei beni,
marito prigion, lo mandai / in altro luogo per più sicurtà. b. segni
elementi geografici o dalla protezione di un altro stato potente o semplicemente dalla solidità di
che una nave carica di zuccheri ed altro... sia stata presa nel mese
soldi di robba non confidiamo ad un altro senza che ci assicuri con mille obbligazioni,
l'uno si offra sicurtà per l'altro. -figur. cristo come garante
: per rendervi sicurtà che voi e ogni altro vostro cittadino stia sicuramente...
riunisce), me li riprenderei senz'altro. 23. prov.
: mi viene in mente d'un'altro avvertimento non di minor considerazione: non
come rincontro di un pianeta con un altro, ogni due o trecento anni,
[plinio], 36-16: con altro nome questa pietra si chiama siderite,
'siderite', ma si trovò in appresso che altro non era se non un fosfato di
. l'araldo bociava 'siena'; e l'altro diceva sotto voce: 'per forza'.
del bene, 1-112,: dicono per altro i pontefici non doversi ne'giorni di
. le menzionate vaghezze dello speco coricio ed altro non vi co'sua rami la comune strada
è stata preferita la siepe viva a qualunque altro riparo di costruzione, non solo perché
ala al laccio da uno e da un altro lato, obbligano la beccaccia a passare
una delle imposte da un capo, dall'altro capo inforca il monachetto dell'altra imposta
dirremo... urina non essere altro che siero di sangue et essa urina de
poi dimostrato come la cosa è tutt'altro che certa, e nei paesi civili i
, 7-183: « da un giorno all'altro, può succedere », dicevano,
per un volto- ne, sopra un altro cortile, e là erano le carceri muliebri
del virus sifilitico treponema pallidum o di altro materiale inquinato da tale microrganismo, per
tu se'tornata a niente e non sarai altro in perpetuo. = dal lat.
/ discende al fondo e poi ne l'altro si alza. spettacolo della natura,
un liquido da un serbatoio a un altro, collocato a un livello inferiore,
consente l'ingresso dell'acqua, l'altro (superiore o cloacale) la fuoriuscita.
e si fuma aspirando l'aria dall'altro, talora fornito di un filtro.
sigei misero una nuova iscrizione da un altro lato del medesimo marmo.
con una stretta di mano o con un altro gesto come manifestazione di consenso.
sazio, non aver più voglia di altro cibo. tommaseo [s. v
, dopoaver mangiato, ci venga offerto qualcos'altro che non accettiamo. -sigillare gli occhi
sacchetto parimente legato e sigillato, o in altro modo simile. g. gozzi,
impronto, come il passato, l'altro alla distesa, cioè per longo.
, 3-88: c'era forse un altro metodo più raffinato e più caro, per
del dose; uno si rompe, l'altro tien il più vecchio con- seier.
3-498: l'altra natura non è altro che una perfetta intelligenza, fida secretaria della
/ rompa i sette sigilli e in altro idioma / legga sui libri -per
le lettere b. m. nient'altro significano, se non * bonae memoriae'.
.]: 'sigpiede; ma un altro corse per carpirla. moideo':
saiettare e spaventare de le pene de l'altro mondo. -espressione di un
doloroso e quando nell'uno e l'altro modo. = nome d'azione
essere significante. cattaneo, iv-4-244: l'altro fatto significante che mi capitò sotto mano
di gendarme come si userebbe di qualunque altro nome generico significante messo di giustizia.
giugnere a distinguere tanti oggetti l'uno dall'altro e a conoscere quali parole s'abbiano
amor celeste..., dall'altro lato significò l'amor divino. s.
[della 'u'] èadoperato a significare un altro diversissimo elemento che non ha proprio carattere
, par., 9-15: ecco un altro di quelli splendori / vèr me si
1-384: gli antichi romani, uomini per altro sì virtuosi e sì parchi, conobbero
stanno le dame, come stanno sull'altro i signori, che concorrono a vedere
notavano appunto gli accenni religiosi: ma altro non apparivano, lì, sulla pagina
articolava chiaramente e speditamente le parole quanto altro pappagallo che fosse mai stato; e
sempre im- ponente e significativa non fosse altro che per questo dei- importanza della famiglia
suo epistolario di continuare il tale e tale altro poema politico. 3.
questi due vocaboli inchiude il significato dell'altro. manzoni, iv-267: bisogna cercare
1-537: sol ne discorreremo in quell'altro significato più stretto, secondo cui dal
troveremo forse ragionevole per l'uno e l'altro popolo o città che tal simbolo avessero
venuti colà l'un dì, l'altro si fecero a condannare quel di che non
loso: bruciare, / questo, non altro, è il mio significato. moravia,
è sintomo di una malattia. sere altro che siero di sangue e essa urina de
primarie, viene fatto dirigere verso un altro pianeta o un punto sensibile e rileva
.. per sapere lanon essendo il linguaggio altro che significazione, tutti i veritade
conviene diffinire l'uno nome e. ll'altro, cioè dire la signiffìcazióne e.
, forse più da invidia che da altro sentimento ammaestrati, questo nome 'poeta'venire
che hanno avuto luogo in questo e nell'altro ramo del parlamento e dalle specifiche dichiarazioni
suoi mezzi immediati non possono esser altro che segni. di giacomo, ii-813
in pugno, un'altra corona ed un altro scettro venendogli portati avanti in significazione del
uno per significare come diciamo ora e l'altro per fare; e chiamasi linea,
gusto; un'altra fazione tentava un altro assalto con tortelli, polli cotti e
, fiutala [la veste] da quest'altro lato: di che ti sa? -
che so'certa che d'altro che di tuo onore no ti richiederà,
saggia, bella e avvenente; / l'altro, ha di me vèr lui par
, senza vantaggio della propria borsa in altro che in quel poco di signoraggio che
di consentire ch'ei, non foss'altro, moriva nella città di ravenna.
combattere più a un modo che a un altro, col quale avantaggio e con quello
legislatori li quali siano sudditi d'un altro principe,... in maniera che
.. segno alcuno d'imperio o di altro soprano signore. b. davanzati,
. b. davanzati, ii-387: né altro signor supremo avea [l'irlanda]
per compiacenza, e fin a qual altro il suo sentimento d'inferiorità sociale si mutasse
dre ieronimo molino, runo e l'altro de'quali sono molto miei signori.
signore di quelli, provengono per testamento o altro in cornoldi caminer, 3: signor critico
messer lo papa o davante ad imperadore o altro segnore ecclesiastico, certo elli va con
fiocchi e quel rosso cupo e quell'altro che sgorgava dal collo mozzo: e
, 62: ricco mi tegno sovr'ogn'altro amante, / a tal segnore preso
tal voglia / che ritornati a l'altro con più zoglia. tasso, 2-19:
signore, fusse stato... d'altro governo. -supremo comandante militare.
n'abandona per fortuna di tempo et un altro va a governarla e scampa la nave
nel lontano passato d'altra patria, d'altro reggimento, d'altra gloria, godeano
città mirabile, la quale oltre ogni altro bene innaffiata era da navigabili fiumi e
più valoroso, ti dichiari con ciò un altro nembrot o alessandro, e ti qualifichi
sentimento nell'uomo di signoreggiare dispoticamente un altro uomo. faldella, i-4-263: riconosceva
zane, 33: ne sia mai ch'altro amor mi signoreggi. magalotti, 3-13
cagione all'uno di levarsi sopra all'altro e volere signoreggiare? dante, par.
una valigetta di magi ago e un altro a fortunato i. arbasino, 19-219:
signoretti, che l'uno dipendeva dall'altro, troppa facilità provavano i servi per
nipote l'armenia minore e a un altro la signoria di damasco. alfieri, iii-1-14
non viene adattato ai nostri governi per altro che per accertare i prìncipi della loro
in signoria e la da onore e un altro da sozzura. cassiano vo isar.,
un territorio o sul mare o su un altro popolo, anche in forma tirannica e
quello che debbono, non potendo in altro modo acquistare nome e signoria fra gli
, che non le vogliamo pregiare per altro che per la loro grazia e bellezza.
che si passa da un genere all'altro, dal domestico al signorile. fanzini
stessi, e non come strumenti per altro fine, sono i più eccellenti e più
corse ad abbraciarla, / ed ella ad altro tanto non fu vile. =
488: leggete, vi prego, questo altro passo, di percettibili, che l'
il mare della materna zacinto e mandato quell'altro con vigilantissima scorta di là dalle alpi
signor sì; / n'apro un altro e ritrovo: signor no. bechi,
meglio è guadagnarlo ^ tu, anzi ch'altro la tosi ». calzabigi, 109