suo nome proprio e le applichiamo un altro, tolto da qualche altra cosa,
11-200: un patriota che calunni l'altro patriota, lo trovi: trovane uno,
e storcela sotto specie di bene in qualche altro modo e non la vuole conoscere.
ero gli ambasciadori sorte diversa run dall'altro: quelli che diedero in quinto petilio
prontezza agile e sfavillante l'accusa dell'altro. -proibire, vietare.
abbastanza miserabili per ributtare dall'impresa qualunque altro ingegno. -assol. a
, ridendo. -entrare in un altro locale. volponi, 3-87: subissoni
che stava riprendendo e si ributtò dentro un altro caffè. 20. intr.
dopo la falciatura ributta e può farsene un altro taglio, ma scarso, in aprile
in un luogo ciò che ho detto in altro assolutamente mi ributta. 24.
nell'usata simulazione che egli non desiderava altro che vivere in pace, ributtava la
strumento per cacciar via le bronzine o altro che fosse bene incastrato o imboccato.
effetto di ricacciare con un piede l'altro ha preso il nome quest'atto di recacciata
che consiste nello spingere un piede contro l'altro, che a sua volta si sposta
da chi vuote aiutarlo, ricade dall'altro. d'annunzio, iv-1-87: con un
allungava i suoi tralci da un fusto all'altro. qualche tralcio, per mancanza di
ancor reccada / e una altra volta l'altro a me ritorni. albertazzi, 752
in prima istanza, / e senz'altro precetto di balìa, / garbatamente e ben
speroni, un baldassare castiglione e qualch'altro nostro nuovo e ricadioso moderno di tal
altri per eredità o successione o per altro diritto. serdonati, 9-54: accettò
di albero sistemata in prolungamento di un altro; sghindare. dizionario di marina [
ricalerà dal punto b, ma da altro h più vicino a d. grafi 5-439
scannano alla guerra, e di che altro hanno capacità » rispose con ironia luchino
quali poi si ricalcano su di un altro foglio bianco coll'interposizione della carta tinta
/ da un archetipo falso ricalcato su un altro. moravia, viii-89: l''
dialettica e storica, non fu mai altro che un ricalcatóre dello hegel deteriore.
le linee vengono rilevate e trasposte su altro supporto. -anche: riproduzione di scritture
metallo, seta, lana, cotone o altro, di un solo o più colori
nel mucchio ora l'uno, ora l'altro pezzo,... ci ricamava
sia necessario ricamare un valzer via l'altro nella partitura del 'rosenkavalier'. -improvvisare
se oltre al recamare ella non sapesse far altro. sbarbaro, 1-135: la domestica
, ricamato fra uno stato e l'altro. -bucherellato, tarlato.
ianco, tagliato fuora le figure o altro che facessi: e falle fermare
partic.: sostituire un oggetto con un altro dello stesso tipo. sanudo,
pariglia al alcun tempo a quanto l'altro amico avrà per lui operato. nel
strumento da guerra e simili con un altro simil pezzo che non possa più servire.
, i-208: il custode ci assesta un altro colpo: -questa è la ghigliottina e
dal governo, passeranno naturalmente ad un altro soldato, compresa la camicia di ricambio.
uno son puniti i prodighi e nell'altro gli avari..., riscontrandosi
negli avari e rimproverandosi l'un all'altro il lor peccato, ciascuno si rivolge indietro
e ricammina nel medesimo modo, infino all'altro termine del suo mezzo cerchio. d'
bianco2, n. 5); un altro tipo è quello delle cifre iniziali eseguite
colori, mo dell'uno e mo dall'altro, ricampeggiandoli e ricommettendoli insieme con bella
», 23-x-1088], 214: un altro sistema non cruento per ricanalizzare le arterie
foscolo, i-979: molti, senz'altro, m'accuseranno d'avere ricantato le antiche
il tanto ricantato nome dell'amicizia non è altro che il principio della parassitica.
c'hai già mangiato a bastanza non è altro ch'un volerti far crepare per soperchio
star saldo al martirio di questi ricantatori altro ritegno che per essercizio di pazienza, senta
capitale di una società o di un altro ente che esercita un'impresa, in par-
del capitale di una società o di altro ente che esercita un'impresa, in
te dico -. e senza più recapituiare altro, rosello l'abraciò prendendola alegramente per
. buonarroti il giovane, 10-973: altro ci vuol che matri- cale o ruta
pirandello, 8-824: giocattoli vivi d'altro tempo, conservati ed ora ricaricati artificialmente
come per impedirlo, e tentava con l'altro di stringergli la mano; ma ricascando
(scemi), per far luogo all'altro che ha da ricascare. 3
, così poco ne intese quel per altro acutissimo ingegno ch'egli si persuase che
ritornato al medesimo peccato o a un altro magiore? fra cherubino, 3-142:
in un modo e non in un altro, e calcolarne la giustezza, l'
di un partito a favore di un altro. e. mauro [« la
collo splendore della bellezza, cadeva nell'altro sconcio di far sempre mille attucci e
farebbe resistenza, non s'eran sentiti altro impulso che di fargli dimostrazione di onore
di catturare il tale e il tal altro. il prefetto, benché stranito di quell'
pali furono incrociati l'uno / contro l'altro così da ricavarne / un padiglione quieto
. muratori, 7-i-57: che non altro fosse l'impiego del seniscalco, si
e, successivamente, colpire in un altro punto. tommaseo [s. v
che storia! che storia! -esclamò l'altro, ricavando di tasca il suo fazzoletto
cappello scarlatto e palafreno bianco e all'altro donò che facesse una legge a suo
con li miei libri e ch'un altro faccia quest'officio, ché lo farà più
b. croce, iii-26-110: un altro motivo egli [manzoni] nep- pur
il sol mai non ne vide uno altro tale, / di più ricchezza e più
. beccaria, i-383: le ricchezze altro non sono che l'abbondanza delle cose necessarie
, 3-188: le ricchezze non sono altro che una moltitudine d'instrumenti economici e politici
case, dove non siete ricchi d'altro che di miseria. decreto del presidente
riccio; bastavi? tolete eccovi anco un altro giulio, su; voletene più?
case, dove non siete ricchi d'altro che di miseria. -che è
di sì alto acquistato / che quale altro omo più acquista, è perdente. simintendi
aretino, 20-75: sendo mendico di ogni altro bene, era ricchissimo di tanto mal
ricca che si confondono l'un per l'altro. celimi, 604: io l'
miniera. ricchissima più d'ogni altro n'è l'ambra gialla. corticelli
ricco di metallo e lungo più defi'altro dell'istesso genere e portata, farà
core invade / indomabil desio d'un altro core. fogazzaro, 1-494: la
, 62: ricco mi tegno sovr'ogn'altro amante, / a tal segnore preso
l'uno in ettemo ricco e l'altro inope. -colmo di meriti spirituali
in essa l'uno o l'altro degl'istinti operosi che essa racchiude, di
e rilucente ardore, / ond'ogn'altro mi parve oscuro e vile. 8
, / che riluce / sovr'ogne altro splendore, / già consuma / me.
ove apar vostro angelico viso, / altro sprendor giamai non vi riluce. attribuito
moggio e sotto la clausura benché per altro santa e lodevole. oliva, 637:
dubitando i crudeli morsi, non avendo altro luogo per altra parte, li ritenne di
per tutta la via non ha fatto altro che resistere, riluttare, pontare i piedi
, 2-14: tra l'uno e l'altro lymbo, overo tra le commissure una
a lo ditto sonetto, o sia altro rithimo per rime, consonante a le
10-12: stimo che la rima non sia altro ch'una simil rispondenzia di suono,
persone si tramettono lettere l'uno all'altro o in latino o in proxa o in
rima o in volgare o inn altro, nelle quali contendono d'alcuna cosa,
cino, / ché si conviene ornai altro cammino / a la mia nave più lungi
queste cose insieme e incorpora sanza mettervi altro. tanaglia, 1-1516: quanto l'
: ordinorono che non possi esser venduto altro pane che di sorgo e di semole rimasenate
: ordinarono che non possa esser venduto altro pane che di semola rimacinata. rimaciullare
: l'uno di sole rime, r altro con aggiunta di prose. l.
pittore al dovere, e consigliato l'altro a rimandare i quadri a roma a
istriana, tratto del glorioso muro in un altro giorno di sagra marina, genova rimanderà
soffici, vi-91: ti mando anche un altro po'd'uva e ti prego di
falsa, che ella sia e un altro per piaggiarlo e fare ch'ella si
, rimettersela o rimandarsela l'un l'altro, rimbeccarsela o rimpolpetarsela.?
per aver lasciato tornare talino con un altro macchinista. allora mi alzo e dico
. seguì che, aggiuntovi egli un altro zero, faceva far piazza di tutto il
, 8-51: un liquore mescolato con un altro muta colore: le quali cose avvengono
nuoto / il cavallo e ricciardo in altro lato / lo spinge, e quei,
banda. 15. rinviare ad altro tempo, a un'altra data per
troppo sopraccarico di lavoro. rimandiamo ad altro mese. -in relaz. con
rotta avervi rimandato l'uno dopo l'altro dua nuovi eserciti. c. campana,
storie pistoiesi, 1-318: appresso fece un altro processo contro a naddo di cenni degli
intorno alla scuola non si sente parlar d'altro, da ragazzi, da padri,
l'un può mandar dinanzi e l'altro adreto / sta sempre a rimbeccare: /
un piatto nel viso al maggiore e quell'altro fece un rimando. 3
]: i rimandi dall'un vocabolo all'altro del dizionario, dell'uno all'altro
altro del dizionario, dell'uno all'altro paragrafo di legge o decreto o contratto
pavese, n-ii-361: aspettavo non un altro rimando ma il manoscritto del lowry pronto
primitiva, l'esito sarà ben altro. -parlare di rimando: dialogare
. mazzini, 41-15: quando l'altro ieri fu annunziato alla camera un rimaneggiamento
rimaneggiare la costruzione o a pescare qualche altro congiuntivo più agevole. d'annunzio,
il prete di catorsa, / e l'altro remanente ch'à in borsa / parmi
sua cosa non ne abbia mai fatto altro. porcacchi, i-256: gli altri,
stanti e rimagnenti d'essi, ovvero l'altro di loro, licito sia
villa per menare un mulo, e l'altro rimase a guardia. dante, in
208: rido coll'un pensier, coll'altro piango, / tanto il partire e
innanzi sovr'ello: / attendi ad altro, ed ei là si rimanga.
francesco da barberino, i-215: l'altro [vizio] è di lui che
le pene che debbian ricevere a l'altro mondo. da porto, 1-302: non
sì forte, che 'n me non rimanea altro di vita se non un penserò che
). machiavelli, 1-i-288: l'altro modo [di estendere la propria autorità
anonimo, xvii-763-14: mai nom faragio altro che languire / e rimaragio a mala
a. -con litote: essere ben altro, andare ben oltre. botta,
,... ché quantunque l'altro cose avesse, sanza questa rimarrebbe in lui
un cibo sazia / e d'un altro rimane ancor la gola. idem, par
passione impressa / rimane, e l'altro a la mente non riede, / cotal
nell'animo confitto, vi sarà allora altro consiglio. del giudice, 2-106:
: rimanemo che chi prima arrivava l'altro aspettassi. guicciardini, iv-311: rimasero
una palla nel costato, ad un altro nella testa, al più grosso,
rimanga in mezzo tra l'uno e l'altro. ca'da mosto, 181
vinto la pruova, cioè sgarato un altro e fattolo rimanere o con danno o con
xxv-267: il vecchio rimase sopra sé un altro pocolino. -rimanere sotto:
rimangiando a suo piacere, / dell'altro si ridea magro e disfatto. foscolo,
(ti caffè], 69: altro rimarcabile esempio di ferocia si fu quello
ma veramente -l'avrai rimarcato ieri l'altro -io sono ghiotta come i ragazzi,
iv-350: mi partii per ricercar qualche altro rimarchevol incontro. a. cocchi, 5-1-190
intento con aggiunta eziandio d * iin altro ben considerabile rimarco d'onore. michiel
che l'uno non abbia più che l'altro. castelvetro, 2-168: lo strozza
foscolo, 1-284: cencio e l'altro senno, or grecizzanti / dottamente,
in mente simile o identico ad un altro. lucini, 4-215: qualsiasi buon
facendogli risuonare, in risposta, qualche altro passo di qualche altro autore.
in risposta, qualche altro passo di qualche altro autore. -essere in perfetta simiglianza
in uno piede e mo in l'altro, continuo el sole fissamente mirano, dicendo
caso, / che l'un nomar un altro convenette, / dicendo: « cianfa
intorno a lei. -che non indossa altro abito. sercambi, 2-ii-128: rimasa
non esaminata... non resti, altro da molti gli è attribuito.
, non sa niente / e ch'altro di virtù non ha scolastica / che
indicata da un compì, predicativo o da altro compì., in partic. di
francia... non vuole dire altro che... la distruzione di tanta
et 1 remasugli del pane, con altro nome chiamati tozzi. oliva, 851:
al focolare, nella mensa e in ogni altro più abbietto ministerio... di
. -incarico, compito che nessun altro ha voluto. lubrano, 2-370:
: gli avanzaticci... per altro nome si chiamano rimasuglioli. un solda-
canzonette, l'uno a l'altro cum amor iscrivea. lenzoni, 149:
, che è in armonia con un altro (un atteggiamento). caproni,
ma non è meno sentito, l'altro sonetto di una rimatrice cin
, 12-50: ravviluppato l'un con l'altro scende; / ma nel cader si
luce rimbalzava da un tetto all'altro delle casupole nane e si perdeva in giardini
-spostarsi ripetutamente da un luogo a un altro; compiere un percorso che descrive una
discorso frequentemente da un argomento a un altro. volponi, 8-51: il direttore
mare. -passare l'un l'altro una persona sollevata in alto.
un salto, / dall'un franeforte all'altro rimbalzato. -rispedito da un
. -rispedito da un luogo all'altro. gozzano, i-568: ecco giungere
il vegliota, non sapendo che rinfacciar altro a diogene, rimproverollo di monetaio.
: l'uno, stupito perché l'altro ricusava di credere ad una sua asserzione
qualche tempo; in un modo o nell'altro. mazzei, i-249: a voi
. thovez, 1-187: che altro se non forme di involuzione mentale e di
giovinezza in un vecchio che è egli altro che uno rimbambire? 2.
. / questi giovani puliti / ci dànn'altro che vestire. fiorenzuola, 2-100:
5-35: non sarai più buono da farle altro, vecchiaccio rimbambito! guarda chi vuole
): « scellerati! » esclamava un altro: « si può far di peggio
oggi l'italia giovinetta e rimbambita legge altro, altro ama. nievo, 3-78:
italia giovinetta e rimbambita legge altro, altro ama. nievo, 3-78: guardi a
o opfalsa che eìla sia e un altro per piaggiarlo e fare ch'ella si
che non m'abbia sela l'un l'altro, rimbeccarsela o rimpolpetarsela. accaderimbeccato.
uscisse di convento per isposarsi ad un altro. lucilio rim / onde ulivier sapiti
palla, che uno la dà e l'altro la rimette faceva nulla perché aveva la
di nuovo la rimbecca, tanto che l'altro la - assol. lascia
, noi mandaremo la viso ierser l'altro piero nostro che mi venne assaltare a palla
vizio, si e l'un l'altro bezzicandosi, continuando di farlo, saran purga
se '1 becca; / un altro n'è che dice: arri del pari
; / e così l'un dall'altro si rimbecca, / tanto che le partite
progresso] ha rimbecillita: se non altro in politica. bacchelli, 18-ii-287:
un vaso mondo di stagno o d'altro metallo, e ugnilo dentro e rimboccalo nel
pongono tutt'attomo piote, scope e altro che leghi (s'appicchi ai pali
irregolare riempiendo i vuoti con calcina o altro materiale. scamozzi, 2-303-44: fanno
volendo passare avanti, addosso l'uno all'altro si rimboccavano. -inclinarsi sul
poi, da sopra, vi abbassano l'altro e ci fanno anche, con svelta
, o di che che sia d'altro, è ripiegato in piano. bariolini,
fragoroso. gelli, 16-36: l'altro [cannone] per il terribil suo rimbombamento
fecero molti rimbombanti discorsi e nul- l'altro. savinio, 1-127: degusta lo spasimo
più era morto de'latini, di chi altro
/ de l'acqua che cadea ne l'altro giro. g. gradenigo, lxxvm-ii-546
/ per cader di quel giron in altro loco. fausto da longiano,
d'un senso e chi d'un altro confusamente gracchiava: così nel rimbombo di
che 'l mio fine per ora non è altro se non di approvare r opinion di
rimbrottamenti l'un cittadino usasse verso l'altro. = nome d'azione da rimbrottare
marti, cominciorono a rimbrottare l'uno all'altro. corona de 'monaci, 8
erano di fuori contendevano l'uno all'altro dicendo: -va'tu dentro; e l'
dicendo: -va'tu dentro; e l'altro risponde: -non posso. -e perché
. -e perché non puoi? dice un altro; e quello rispondea: -perché elli
d'entrare dentro, rimbrottando l'uno l'altro, come da poco ed impotenti;
femia, ove l'uno rimbrotta all'altro l'ambizion letteraria. carducci, iii-17-379:
agli inferiori, di un coniuge all'altro, dei genitori ai figli (e anche
che chi sta con donne ne cava mai altro che rimbrotti? marini, 45:
e il villane- giare dell'uno all'altro. alvaro, 5-87: diacono capì che
mandando contra il suo buon padre non altro che lamenti, rimbrotti ed ingiurie.
intendete e rimbuite vie più un giorno dell'altro. = comp. dal pref.
rio in buono: un anno per l'altro, facendo la media fra le annate
di rimbuono l'un anno per l'altro la terra più che a frumento.
di possessioni, vale un anno per l'altro. leggesi nell'ammirato al cap.
bisogno trarre alcuno oficio o rimbossolare alcuno altro per lo modo che ne'presenti ordinamenti
, 252: solo el pentir più ch'altro disconforta, / dove poi non si
ne ammaza- rono due coorti. un altro tumulto rimediò a questo. buonarroti il
rigore, / forse più che per altro. davila, 34: per rimediare con
... per la pubblica felicità altro non intendiamo, se non quella pace
una sfrangiatura di corda consumata o qualche altro minimo accidente, che l'oriolaio vi
, fi- gliuol mio, sopporta un altro poco e rimedia alla meglio. carducci
.. parte scontento, / ch'ad altro ho 'l core e l'anima
loro sborsati non si dispensino più in altro che nelle spese necessarie per il governo
la cosa delli arbori non bisogna farci altro, poi che il signor cini ha remediato
contra il lividore per percossa o in altro modo avvenuto, quando sia fresco, si
medicinale, prima si vuole provare ogni altro rimedio che il ferro e il fuoco.
dolor soccorso / né rimedio ci trovo altro che 'l vostro. donato degli albanzani
. tasso, 20-125: poi ch'ogn'altro rimedio è in me non buono /
: egli non si è trovato niun altro miglior rimedio per tornar sani gli animi di
rimedio, se i tristi sono possenti o altro simile avvenga, il savio non s'
il voler proscrivere il lusso: né altro rimedio rimane con- tr'esso che il
., 53-55: poi rincrescendo a quell'altro la guerra, / che non credea
porta, i butesi, non avendo altro rimedio né trovando miglior patti, furon
, è a noi e a qualunque altro onesto alla conservazione della nostra vita prendere
di giorno in giorno ch'ella non vede altro rimedio alla sua vita, fuorché il
sorte di rimedi contrarissimi l'uno all'altro: l'uno è la forza, cioè
tagliar via questo membro infetto; l'altro la destrezza e la dolcezza per guarirlo e
le piaghe di quei paesi o niun altro sarà bastare giammai per sanarle. loredano,
o di farci protesti in futurum o che altro fusse da farci contra sì evidente ingiusticia
o di altre mortificazioni, non vi era altro remedio che questo di cacciarlo via.
totale o parziale di una sentenza o di altro provvedimento giudiziario che la parte interessata asserisce
a tanta fortuna io non ci veggo altro rimedio, se non che ognuno, quando
conservatori di poveri dell'uno e dell'altro sesso, de'quali suol esser provveduta
dubbio la conservazione dell'uno e dell'altro. muratori, 7-v-134: tralascio i
, se in battaglia uno piglia un altro, il può fare rimedire, però che
latini, rettor., 42-6: un altro savio dice che filosofia è onestade di
l'ha dato, / e merzé d'altro lato / di me vi rechi alcuna
trascorse, uccidendo e robbando l'uno l'altro, ordenando le battallie e 'pericoli
le lettere de'vecchi amici non sono altro che una rimembranza de'tempi passati.
di un autore nell'opera di un altro; reminiscenza. tommaseo, 15-108:
, 6-47: né di francia né d'altro mi rimembra: / sta- vomi sempre
errano a la fiata / d'alcuno altro sguardare, / lo fanno rimembrare / di
maniere, graziati modi e sembianti dell'altro non goduto. caporali, ii-78:
storia, dunque il rapporto con l'altro, a partire dah'esperienza della notte e
fu nel decreto dell'uno e dell'altro, ch'ei vollero che l'essercito di
sicuro / che de qui non reporti altro che scorno? ariosto, 11-82: zefiro
1- xiv-315: taci, che nessun altro degli achei oda queste parole che nessun
la figura mancasse. -raffazzonare per altro uso. lubrano, 1-189: a
primo elemento de'prencipi. non hanno altro demone i tiranni. rimeritano con l'
paesi limitrofi, dove un giorno o l'altro qualcuno dei suoi antichi conoscenti avrebbe potuto
istoria'sopra indicata e probabilmente di un altro libro intitolato 'dizionario filosofico portatile',
si rimescolano le medesime empietà in un altro ordine, prende a derider gli ebrei
in tal modo / l'un con l'altro ci siam rimescolati / che appena ritroviamo
marchetti, 5-174: più d'ogni altro / è profondo il sopor che sazi
-confluire (un fiume in un altro) o sfociare (un fiume nel
nella battaglia (un esercito con l'altro). tasso, 19-88: quando
stretto / l'un campo e l'altro, elli porransi in traccia, / e
carlo bonaparte e letizia ramorino a tutt'altro badavano, procreando, che a plasmare
fusamente. de amicis, i-1008: un altro rimescolio, un alquella disgrazia: si
. invio di denaro da un luogo all'altro mediante l'uso di mezzi bancari o
simili troppo ripetute irregolarità, avrebbero senz'altro adito le vie giudiziarie.
rimessa (a riporre il grano o altro) per l'inverno. pascoli, 447
giovani dette ne furono, l'uno all'altro scherzevolmente ritornando le vaghe rimesse de'vezzosi
una causa da un giudice a un altro nell'ambito di uno stesso ufficio giudiziario
o fra un ufficio giudiziario e un altro (rimessione della causa al primo giudice
al primo giudice, del procedimento ad altro giudice). codice di procedura
l'istruzione o il giudizio da uno ad altro giudice di sede diversa. l'imputato
di un carcerato da un luogo all'altro. sarpi, vni-164: la remissione
per li rami rimessi dell'uno nell'altro appena si poteva il cielo vedere.
i-201: quando iddio ti tribola, ch'altro fa che rimproverarti quella tua vita che
canto le voglie son rimesse, da l'altro si danno al guadagno. pallavicino,
tasso], 228: chi è quell'altro in abito lungo? che novità sono
nella politica, contento di non pensare ad altro che a casa magnifica spesa ed
, come vi mostrerà, se non altro, la vista della scrittura e 'rimessi
vello, rimettendo / ne viene un altro e chi ne porta altronde. buonarroti
tacchi da rimettere. -piantare un altro albero al posto di quello morto.
dovesse essere tratto fuori e rimesso un altro sano in luogo di colui. p
di nuovo la rimbecca, tanto che l'altro la lascia al nne andare. varchi
-recipr. inviare da uno all'altro qualcuno di cui non si sa che
erode e pilato si rimettono l'uno all'altro gesù nazareno. io. far
-anche: identificare per simiglianza con un altro. savimo, 1-96: non rimettevo
partiti le ufficiosità de visite, incontri et altro, che durante il tempo della guerra
che non vi vuole meno d'un altro carlo magno a rimetterle. d. dolfin
. de luca, 1-15-1-480: l'altro effetto è che l'attentante non possa
) dal grande acquazzone che venne l'altro giorno. com'e'non si rimettono
di ciò che l'uno a l'altro potesse chiedere o domandare per qualunque cagione
), denaro da un luogo all'altro (ove esso viene nuovamente pagato in
francia o in ispagna o in qualche altro lontano luogo e voglio venire in italia
voglio venire in italia o passare in altro palese e lascio mille ducati o altra
, la ual famiglia non può significar altro che schiavi. car ucci
acquistato. de luca, 1-4-1-37: altro è il rimetter le cose già acquistate,
persone interposte; farli pervenire insieme con altro o accludendoli a una propria lettera;
. 23. devolvere a un altro soggetto (per lo più scelto da
primo eccitato a parlare... altro non seppe suggerire, se non d'incaricare
b. davanzati, i-133: l'altro dì di senato tiberio per lettera,
tal numero, rimettevasi il negozio ad altro simile consiglio. bisticci, 1-i-214: di
concorsero a questa risoluzione anco diego e l'altro fratello, perché l'occasione di ricevere
conden- nagione facta per lui o per altro consolo per via d'ambasciata né per
per via d'ambasciata né per alcuno altro modo. codice dei beccai ferraresi,
.. andava differendo e rimettendo ad altro tempo la sua deliberazione. gualdo priorato,
volte gli avea ammoniti che gridassero in altro tempo, se pur voleano, ma
33. rinviare il lettore ad altro testo proprio o d'altri per la
d'annibal caro, e perciò qui altro non dico, rimettendo il lettore al predetto
riservarsi di trattare un argomento in altro luogo o opera. delminio,
anima, i quali io rimetto ad altro ragionamento, così abbiamo tre anime. brusoni
dal suo canto rilasci a me non altro che il suo podere,...
quale rimette poi, non solamente un altro come quello, ma molti polloni
di lavoro, che potevo applicare ad altro. borgese, 1-24: per di più
e gli altri accieca e rimettivene un altro similmente cavato da vite buona.
sedere, dormì quieto lunga pezza senza far altro. cesari, 6-399: il morto
su l'un fianco ed ora su l'altro; ma tosto si rimettea al primo
. loria, 5-95: bevo dell'altro liquore per rimettermi in equilibrio, scacciare
di noi, di vedersi un altro preferito, / come superbo così mal sof
a lei pare dar qualche durlo. altro colpo, mi rimetto. goldoni, ii-1036
vituri. castiglione, 3-i-1-498: non scriverò altro a v. exzia, nata parve rimetesse
questa pace, perché né anco nella guerra altro vi rimettete del vostro che qualche solo
, per non dare spontaneamente ad un altro quel grado stesso che ciascun bramava 2r
. d. bartoli, 16-1-97: altro non adoperò a rimettervi in fiore la
questo mondo deve rimetter le poste nell'altro. -rimettere mano: v.
avevi, e per ciò niuna cosa merita altro che maggior male. catzelu [guevara
un terzo. -rimettersela l'un l'altro: accreditare le rispettive affermazioni; farsi
falsa che ella sia, e un altro, per piaggiarlo e fare ch'ella si
, rimettersela o rimandarsela l'un l'altro, rimbeccarsela o rimpolpetarsela. -rimettersi
amici si rimettono nell'onestà, occorrendogli altro. -rimettersi a memoria: richiamare
un detenuto da un luogo a un altro per esigenze di giustizia. boccaccio
assai ben possiam comprendere l'autore volere altro sentire che quello che semplicemente suona la
, / né dal centro alle stelle altro ne cela, / ch'il proprio rimirar
lui rimira. bellori, 2-187: dall'altro lato di cristo, si vede san
le parti di questa terra non remirano altro centro né vanno ad unirsi ad altro globo
altro centro né vanno ad unirsi ad altro globo che questo. zucchelli, 298
non remiro alcuno particulare più che l'altro, vegno ad esser giustissima. buonarroti il
1 tuoi dolci sospiri, / a tutt'altro ti togli e in dio rimiri.
razione o sia estensione della gloria e l'altro alla intensione. 22.
: mi rimminchionisce un giorno più dell'altro. cozzano, i-1261: mi sento rimminchionire
erudito, che non è poi insomma altro che buona memoria di suo e roba d'
, impregnando d'acqua (o d'altro liquido). -anche: bagnare,
le qualità confacenti a nuova età e altro popolo. idem, ix-1-397: colpa di
dialetto defl'etrusche tavole: ne avesse un altro rimodernato o diverso, com'era in
stesso: la radice cubica adunque non è altro, che esso numero cubico. idem
, 5-5-1007: ór più che in altro affar volga il pensiero / quando apparisce
lor modo che l'ovatta non sia altro che quella rimondatura di bozzoli, della quale
con sommo zelo, / sendo d'altro disio rimondi e scossi. fantini,
né fu più avventurato 1''elidano', altro battello a vapore che una società milanese
, 58: una tal costumanza rimonta per altro insino ai tempi degli egiziani. de
tocca rimontare fatti, annodarli uno all'altro. 18. ristrutturare e riorganizzare
: andare da un punto verso un altro situato sopravvento. stratico, 1-i-391:
si va da un paese ad un altro situato sopravvento. -rimontare il vento
. p. levi, 6-252: l'altro finalmente si interruppe: -ma lei avrà
, né ci lasceremo rimorchiare da nessun altro partito, perché abbiamo nella nostra idea
ancor noi, con simil erba o altro più veemente sonnifero, acconciar alcune botte
, da una motrice o da un altro veicolo (un vagone, un mezzo articolato
a vapore che ne trascina appresso un altro, o più lento camminatore o incapace a
veicolo non dotato di motore o di altro mezzo di propulsione, destinato a essere
da ritirata, vien porta ad un altro bastimento che debb'esser trascinato, il
l'uno dei quali in camminando tira l'altro. e. cecchi, 6-215
alle di colui riprensioni e similemente l'altro di quell'altro alli suoi rimordi- menti
riprensioni e similemente l'altro di quell'altro alli suoi rimordi- menti fu paziente.
state carne guardata d'uno dì ad altro... guardati ancora di darli carne
te d'un modo, e l'altro, più rimosso, / tr'ambo li
saldo lo possa / né da tignuola 0 altro sia furato, / dèe proveder dì
di pagare per una rendita che è tutt'altro che certa. 3. petizione
pronto ad obbedirlo con una cieca rassegnazione, altro non desiderando che il suo maggior gusto
danno che recava al servizio dell'uno e altro imperio queste dilazioni che dalla parte sola
che l'arte de l'alchimia piglia un altro modo nella generazione dell'oro e dell'
generazione dell'oro e dell'argento et un altro nella generazione degli atramenti, sempre però
la podestade in luogo di colui porre un altro infra vm die... dopo
sono avvisi nella provincia che sua santità manda altro presidente. questi rimovimenti vorriano esser segreti
l'anno decorso s'è inserito un altro moto che ha fatto come i rimpalli sul
nella loro furia maggiore, non sottomettono altro più che qualche vallato, ed ivi in
: novantanove su cento volte l'erminia altro non fa che verseggiare e rimpannucciare d'ovatta
v.]: 'rimparentarsi': stringere un altro vincolo di parentela con la stessa famiglia
3. rilegare un libro insieme con un altro. buonarroti il giovane, 9-709:
esigenze. carducci, ii-7-65: l'altro [discorso] che mi occorre per
, abburattata la loro strofa in un altro pasticcio mezzo parnassiano e mezzo decadente,
celeste ardore: / stempra un nell'altro e gli rimpasta amore / e i
dei primi e spesso contrari l'uno all'altro. mamiani, 3-171: v'ha
(rimpéccio). ant. incontrare l'altro t'innamori di un coccodrillo.
giorno appresso e non trospondente parte di altro preesistente muro, vecchio, sdru- vare
guardato dal pericolo, ne fece un altro non minore,... di non
dei margarone. calvino, 2-11: all'altro capo della tavola, rimpetto a nostro
8-135: ne'confini montando l'un dell'altro / fenonte ed focoso, nella stessa
di minore intensità sonora rispetto a un altro suono. de marchi, ii-744:
il tale libro pomografico e dove l'altro rimpiattava le sigarette. -di
uno è di gran lunga superato da un altro in quella tal cosa di cui si
... fa cucù ad un altro rimpiattato fra le macchie. -
parvenza e realtà. sto di un altro. pea, 11-131: luchino non
2. prendere il posto di un altro, svolgerne le tire). nascondersi
, ogni fatto collet l'altro dottore che era un galantuomo coincise con il
14]: senza differenza apprezzabile con altro o, anche, vanno marciando alla volta
queste 3. sostituire un oggetto con un altro equivalente idee-muri: 1. il principio
quale un individuo si obbliga di rimpiazzare un altro chia che gli fu rimpiazzata
. venire in uso al posto di un altro oggetto della stessa funzione. -teorema,
è - valere bene in sostituzione di qualcos'altro. equivalente a quella data. a
d'animo o un atteggiamento con un altro analogo o opposto. ortes, 1-174
sia airistesso tempo stato rimpiazzato da un altro degli economisti politici. tarchetti, 6-ii-626
), agg. sostituito da un altro: in partic. un popolo in
: qualora a ciò sia necessario qualche altro mio passo o la presentazione di qualche documento
narra la storia nel 'libro delle vergini', altro pretesto per schizzare e lumeggiare visioni di
carducci, iii-21-130: ad uomini che hanno altro a fare spiace dovere spender parole e
ha rimpiccoliti, il che produce un altro sconcerto e un'altra enorme dissonanza nella navata
rimpièno della presente lezione che per altro. = comp. dai pref
in ordine documenti, impilandoli uno sull'altro. c. e. gadda
o falsa che ella sia e un altro per piaggiarlo e fare ch'ella si
, rimettersela o rimandarsela l'un l'altro, rimbeccarsela o rimpolpetarsela. nomi,
questa vostra de'15, capitatami l'altro giorno con rinvoltino de'guanti. -rimproverare
una pozza (l'acqua o un altro liquido). tramater [s
: l'albizzo, non traendo dal papa altro che parole generali, rimprocciandolo agramente,
sbuffando sotto sotto, il che per l'altro dolendomi, sì del guardo la rimprocciai
che ti replico questo, e qualche altro concetto ancor ti rinuovo all'occasione;
di continuo, vive in sospetto che in altro fuoco non ardi, e così sempre
minimo punto se denigra per codardia o altro remprochio, sempre per l'adrieto
git- tando il carico l'uno all'altro con mormorio... feciono afforzare
/ poco può l'uno a l'altro di noi due: / sventura o poco
mascherata la satira e che quella lode altro non sia che un'occulta rimprovera- zione
nell'intervallo fra un veglione e l'altro. = comp. dai pref.
publico; ma l'anima, per altro invisibile, tra quante rimole traluce e
... ma né questo né altro, gratis. spender poco, ma remunerare
parecchi mestieri, uno meno rimunerativo dell'altro, cercando di sbarcare il suo lunario,
mettere insieme, fra un pasticcio e l'altro, un modesto peculio. d'annunzio
la quale rarissime volte causa ingratitudine in altro che in remunerare,...
remunerazione del detto uficio del consolato, altro che quello che di sopra si contiene.
o un oggetto da un luogo a un altro o in una posizione diversa, anche
da te d'un modo, e l'altro, più rimosso, / tr'ambo li
/ ché l'essempio de'duci ogn'altro move, / serico fregio e d'or
città divisa: il quale non è altro, né altrimenti si debba medicare, che
niccolò da correggio, cvi-210: questo altro [liquore] a darlo a ber,
, da sé rimosse, prendendo l'altro pieno di moderazione e di modestia,
per trasferirlo (di sede o ad altro ufficio) o anche, nel caso
dal quale fu rimosso e posto m quest'altro san- giaccato di ocnda, dopo principiata
per vergogna né per paura, aggiunse un altro modo di ritrarli, almeno per amore
monta », / che da ogne altro intento mi rimosse. lino, iii-181-75:
pena o che è inferiore rispetto ad altro più alto. boccaccio, dee.
da sua colpa e metterlo sopra un altro per forza e per podestà di lui.
/ sì che, gran parte d'altro affar rimosso, / attendo a governarlo in
che senza dubbio io ho fatto tutt'altro che poesia. -togliere dall'uso
sostanza da uno stato fisico a un altro per mezzo di un mutamento termico.
o essere spostato o trasportato in un altro luogo (un oggetto). marco
né per ancora è stato rimurato in altro luogo. -per estens. coprire
guidotto da bologna, 1-74: è uno altro ornamento che si appella rimutamento ed ha
uno detto, e l'uno e l'altro è contrario, ma profferansi sì che
che l'uno si salva per l'altro, in questo modo: « mangiare
ebbe colpa, anzi lo mette sopra un altro. e così si sforza di rimutare
fatto e la colpa da sé ad un altro. 2. eccezione, deroga
re che la smembrano, lacerando, dall'altro, i trattati del 1815, disfacendo
calamo e a la imprevista feci questo altro che seguita qui sotto. bembo,
ebbe colpa, anzi lo mette sopra un altro. e così si sforza di rimutare
fatto e la colpa da sé ad un altro. 6. sostituire, anche
che seguiva dopo l'aprile, er altro nome appellato nerone, fu per decreto chiamato
: l'ammiraglio... elessene un altro [califfo] e a quello si
monaci, preti e frati e ogni altro cherico che sanza sollecitudine fosse. m.
provincie più vicine. -permutare qualcosa con altro. chiose cagliaritane, 114: se
volte) da un recipiente a un altro. soderini, i-505: alcuni vi
popoli gli parea esser rimutato in un altro uomo. rappresentazione di s. maria
) per fabbricare un coltello o un altro strumento da taglio. d alberti
il bisogno rinascente e la mancanza d'altro soccorso non li mettesse ben presto nello
molesta, per non andare a cercar altro. einaudi, 601: bombardarono il
, perdé il marito, né più altro ne volle: e ciò, per lo
/ un aureo ramo tolse, / l'altro rinasce ugual. chiari, ii-220:
. da ponte, 358: qual altro popolo... potrebbe far pompa
secol ch'or rinasce / come l'altro felice, / da le ceneri altrui bella
idoli, soli degni l'uno dell'altro, il complemento d'un bene che
, che sa di macinato o di altro sì fatto balzello, è probabilmente una
in mezzo tra l'uno e l'altro. -per simil. assicurare un'
non si faceva nella casa de'padri altro che disputare, succedendo agli avversari, o
nuovi e freschi, rincalzandosi l'un l'altro per sostenersi, o rimettersi, quando
e quali stavano appoggiati l'uno all'altro, che si partirono aa quello appoggiamelo
, appoggiandosi insieme, l'uno sosteneva l'altro. tesauro, 2-19: appoggiava il
verso. -che si aggiunge a un altro urto. cassieri, 56: nell'
penombra. onofri, 3-1 m: l'altro dette / uno scrollo di spalle,
egli è colà dentro a questa via un altro rincantucciato. manzoni, fermo e lucia
.. non si può davvero strizzare altro sugo che la rassegnazione delle vite rincantucciate
. -rabboccare una botte, immettendovi altro vino in sostituzione di quello spillato.
.. e a silano per niun altro peccato che per esser giovane troppo onesto
5. sommare un comportamento a un altro ana- logo. buonarroti il giovane
e nello spaccio sta il guadagno; un altro aumenta il costo dei trasporti sopra le
arancio, il turchino / o se un altro colore iride perde / che ferisce nel
io rincasava a notte piena / pensando ad altro, a non so che: zirlare
disteso sul sedile...; l'altro qua, rinchioccito, col capino biondo
v-1-40: non stamperebbe dell'uno e dell'altro marchio, egli il liberatore, se
con sì amorosa prigione l'un e l'altro racquista. davila, 402: determinò
, 26-1 (420): a nullo altro contendano [i mirmidoni] che di
occhi e i sensi, / con un altro « perché? » dovrò rinchiuderli?
qualche giravolta di scale, eccone un altro che rinchiude un ufficio borghese coi muri
i giudici, oltre i quali niuno altro. guarini, 171: s'erano i
che a podestà o capitano o ad altro signore o ufficiale del comune di firenze
o a sfoghi da'quali null'altro potevasi aspettare che esa- sperazine ai comuni
: tre quarti della popolazione non conosceva altro mondo, fuon di quello nnchiuso entro il
e bisognosa, si fornisce e va mendicando altro diletto, non isvariando dalla sua prima
, quando per disattenta portatura o per altro s'induce in essi delle grinze o piegacce
più. pea, 7-382: chiunque altro si sarebbe turato le orecchie, se ne
giro, chi saltasse da un argine all'altro di qualche fossa, secondo il corso
, venendolo a rincontrar l'argine dall'altro lato. 2. trovare sulla
450: qui si rincontra ancora un altro effetto di un lume naturale aggiunto a
, v-71: voi non dovete studiar in altro che di poter condur i vostri soldati
, scandelle, vecce, orzi e altro che hanno seminati, per vedere se rincontrano
angolo del muro era impostato, con un altro palo ad altro angolo, di rincontro
impostato, con un altro palo ad altro angolo, di rincontro del muro impostato,
uno [buco] di rincontro all'altro, ma uno un poco più alto dell'
, ma uno un poco più alto dell'altro. metastasio, i-177: la toppa
movessero e andasse l'uno tanto quanto l'altro e l'uno andasse verso levante e
l'uno andasse verso levante e l'altro verso ponente e andassero dirittamente l'uno
andassero dirittamente l'uno a rincontro l'altro, certo eglino si riscontrarebbero dall'altra
andando per anguste strade, / vedeva un altro, ai nncontro, al varco.
forze, così dell'uno come dell'altro essercito, e non a studio, ma
2-94: non avendo di campana fatta altro rincontro e per far questo hanno preso
: questo breve del papa, benché per altro abbastanza autentico e vero, fu nondimeno
, quanto che appunto non trattasi di altro più che di meri giorni...
funzione recipr. correre uno dietro l'altro, a vicenda, cercando di acchiapparsi.
d'acqua, rincorrendosi l'un l'altro..., aimostrano serenità. sbarbaro
particella pronom. succedere l'uno all'altro con concatenamento serrato, con ritmo incalzante
); verificarsi uno di seguito all'altro. rubino, 191:
di rincorsa. -uno dietro l'altro. giov. croce, 107:
sana più l'un dì che l'altro. l. strozzi, 1-251: -esser
sospir nostri insieme; / e, s'altro non potemo, almen mostriamo / che
volesse ricontare, lectori docti et in altro occupati, vi recreserebbe. ariosto,
neldeschi / fu podestà, ed anche un altro fue / di popol podestà; non
rincrescere ai passare una nottata sotto un altro baldacchino. -con litote: farlo volentieri
interverrebbe a di costui non era altro che un dar loco a quel tempo che
pietose lacrime me accompagnava, quando d'altro soccorrere non mi potea. -che
in casa tornata,... altro non facea che soffiare. lomazzi, 4-ii-116
... distinti l'uno dall'altro...; né in lei saranno
iii-325: meglio farai se tu, in altro piano e le donne e lavineìlo e
montebabio governati per dicto conte zoanne ogni altro die turbano e inquietano li miei omini
circa diete differenzie, la vostra signoria ogni altro giorno sentirà querelle e rincrescementi.
sanza fare rincrescimento l'uno a l'altro. guerra di volterra, 20:
di vivere, o l'uno e l'altro, v'ingenerò pestilenza che forzò vologese
non si passi da un estremo ah'altro, il qual passaggio potrebbe rincrudire il vino
progredire nelle negoziazioni di munster se nell'altro luogo rinculassero. -diminuire di estensione
contentare li malcontenti dell'uno e dell'altro partito con la profusione dell'oro,
la solita rinculata! per carpirmi un altro ribasso! = femm. sostant.
]: 'rinegare': negare di nuovo. altro dal 'rinnegare'. = comp
trasparire il suo desiderio cne sia un altro governo... a concludere la
bellori, 2-363: restava in roma un altro quadro d'altare...,
6-135: presero a rinfacciarsi l'un l'altro la mala creanza. -con
dio coloro, che non hanno niente altro: sempre rinfacciar questo dio, come
braccio triangolato sui galloni e con un altro sotto al grembiule, intento a brancicarlo
si spegne. bisognerà aspettare che un altro spirito, quello della vite, la rinfiammi
giuliani, ii-290: questa tela non fa altro che strapparsi e non rinfilo a rannodarla
mescolanza di terra alluminosa o argillosa ed altro, con la quale si spalmano i
fermezza che rinfocolarono li svetesi, per altro fervorosi e frettolosi della pace, nella
specchiandosi il gioire dell'uno in quello dell'altro, rinfocolati entrambi dall'aspetto del bimbo
che procede tra un filare e l'altro estirpando meccanicamente le erbacce, ma che
due barili cu vin greco o di altro vino possente vecchio. -irrorare quanto
, l'uno dalla bara, l'altro dal sepolcro levarsi in piedi...
, se non ne fa giudicio altrove nell'altro mondo. 2. veter.
del corpo, non avete da far altro che, dove voi avete la vostra punta
di federico i al 1177 e l'altro al 1225 di federico ii per la
loro e per buon consiglio feciono un altro campo sopra quello dei pistoiesi. bembo
diero, / sicché l'un l'altro l'armadura trincia: / come lione ognuno
uomini di questo ed ora di quell'altro corpo. ferd. martini, 1-iii-3:
rinforza / suo viaggio; ma un altro ecco che sale, 1 raggiunge e
dare a voi la seccatura ai rinforzarmi dell'altro denaro, io prenderò l'espediente di
gliel'ha mai conosciuta? rinforzava un altro. -far proseguire la narrazione
luminosa, quasi da l'uno polo all'altro, venendo da la parte del mezzodie
1 dispuose il papa, ed elessene un altro a sua petizione, e questo fu
, trascinano, l'un dopo l'altro, il minerale su un'apposita piattaforma.
muro..., perciò che niente altro è esso eterno padre se non una
di spirito rinforzato, volendo cantarne un altro appresso, è cosa che contrasta con
/ era radunato nella cava di pietra l'altro battaglione di rinforzo. c. e
circonda, ed i nemici dal- altro menar festa e insolentire sulle loro miserie?
uno chiamarsi accento di 'rinforzo'e l'altro di 'produzione', e il proprio suono
, i-358: il governatore spinse innanzi l'altro colonnello dei fanti e il suo squadrone
temer che, in difetto di questo, altro ne manchi, / che nelle mie
. cacherano di bricherasio, 1-339: altro foglio ho aggiunto del prodotto della nascente
il rinfrancare e disnodar la lingua / vorìa altro stile e non ruvido carme. tasso
rinfrancare. borgese, 1-97: l'altro, cui tremava un poco un polpaccio,
: crederei che fosse ispidiente formar un altro capitolo che dicesse che ciascuno che rimediato
nell'altra mia 'storia d'italia, altro non farei che rinfrancescare, forse con
al libero cittadino americano non rimane più altro rinfranco, altra consolazione, fuorché dare
sua gente scesono a piè san- z'altro rinfrescamento e percossono al campo di messer
, presentarsi di rinfrescamenti l'uno all'altro. 6. per simil. ripresa
di bessò, il quale non è altro che farina di orzo abbrustolito, impastata
d'intorno / e quello rendi sovr'ogni altro adorno / col divino valor che 'n
un tratto scoperto, o se non altro il midollo, ed era l'adulazione.
a loro giudizio, non avrebbe fatto altro che ripetere o rinfrescare 1 concetti della
uomo, il quale sopra d'un altro riversò una piena d'ingiurie, in
, sicché l'uno faccia scala all'altro, far battere il cammino a varie
. carrà, 633: fra l'altro ricordo la copertina di un volume di paolo
vecchia zia aveva anche fatto rinfrescare un altro quartierino per lui in attesa delle nozze.
1-36: la lanata o scovolo non è altro che un stivadore fatto di legno dolce
rodeva il morso, udito che quest'altro voleva rinfrescargli le piaghe, che ben
vi manderò due mie lettere quest * altro sabato. intanto si rinfrescherà e potrete
/ e per l'uno e per l'altro in alto poggia. -allietarsi (
e vi si ordinomo le poste non ad altro effecto se non ad questo fine che
neve per la strada, ebbe un altro buon rinfresco sulla porta di casa,
rinfreschi gironzolavano goffamente da un grappo all'altro. 5. disus.
nieri, 332: di frate non aveva altro che la tonaca, ma tutta patacche
, cicatrice con brutta margine o altro simile sfregio nella persona. un
, più ampio, più comodo dell'altro. 4. tess. particolare
passando attraverso un anellino scorrevole su un altro anello che circonda il fuso.
della felicità di quell'impresa e dall'altro canto giudicando pericoloso l'indugio in paese
perfezionano e il senso comune, per altro debole e rozzo, ringagliardiscono e ripuliscono
sta tavolato in lombardia, accendergli uno altro fuoco nel reame, dove si faccia
energie di rinuncia più forti ancora, senz'altro ob- bietto che di onorare la divinità
tesauro, 2-73: che dirò di quell'altro che... ficcatosi nel capuccio
. c. gozzi, i-302: se altro non si acquista -diceva alla ringalluzzata e
impotente, è arte che non ha altro intento che di rivelare la fisica bellezza
desidera affinare gli uomini nel vivere del mondo altro fuoco né miglior cimento di questo non
e a ringhiare per dispetto contra ogni altro in cui si abbatta per via.
: ma che di'tu di quell'altro mastino che t'ha ringhiato contro a
: que'dolorosi... non sono altro che stiza e cani botoli ringhiatori sanza
per potere qualche cosa furare che per altro, se chinò dextramente e tolse un
m. adriani, iv-369: decretandoli ad altro tempo in senato onori smisurati e trascendenti
7. sponda rialzata di legno o di altro materiale leggero, posta sui lati di
c'entra il socialista? » con un altro ringhio magna vittoria si era voltata verso
ii-47: per un poco non si sentì altro rumore che lo sciabordare dell'acqua attorno
ungaretti, xi-245: dove volete che un altro giorno vi conduca se non a visitare
affetti, facce più benigne: che altro non vi promette un porto?
cne ringiovenisse un decrepito. voleva l'altro che non decrepitasse un giovine. ne'
suo manigoldo, potrebbe un dì o l'altro ringiovinire: or non ho più speranze
istrani paesi / e mai l'un l'altro più non si ringiogne.
cani, saltando l'un sopra l'altro, sbucar sulla strada, ringoiarsi al di
di un fiume in piena in un altro corso d'acqua o in un territorio
in tempo di piene dell'uno e dell'altro fiume colpevole de'trabocchi. d'annunzio
hai già mangiato a bastanza, non è altro ch'un volerti far crepare per soperchio
disugguaglianza ti ringrandisce, la similitudine dell'altro ti faccia umiliare e di te medesimo divenir
: fiacco col troppo conceder non fece altro che ringrandirle [le genti batave] a
noi potremo forse dire, non avendo altro, ringravidaménto e ringravi- dare.
ritorna come io dissi su 'l cominciar dell'altro volgimento a germogliare. 3
che ci abbiano a servire l'uno l'altro senza riservo e senza cerimonie. tasso
incomodo che vi siete dato ier l'altro nel compiere le mie commissioni. leopardi,
orsù, m'aspetto un ringraziamentone dell'altro mondo. = nome d'azione da
or se te ne facesse poi un altro [dono], noi ne ringrazieresti
caro, 12-i-276: non ho che dir altro, se non che vi ringrazio degli
, perché nonn. ànno a regiere altro che il tetto. b. davanzati,
di più fogli incollati l'un sopra l'altro. 2. parte rinforzata di
1-i-59: fu rinnalzato il vessillo da un altro guerriero. -riedificare, ricostruire
che dal cuore d'uno amico nell'altro amico si versa e diffon- desi,
. girolamo volgar., 1-30: l'altro lato di questa santa scala si è
quali, perché non si servono di altro nei lor rimedi che d'olio di mastici
dell'amico, il quale non ha altro spasso che con la moglie del suo amico
sangue bassissimo. saraceni, ii-530: niente altro erano i mamalucchi, se non cristiani
crociata solamente di cortigiani rinnegati, che altro saria che gian- nizzari, sangiacchi e
di prima, non rimase da poter fare altro... fuorché raccogliersi. ma
) che abbia lo stesso contenuto di un altro precedente allo scopo di ottenere il prolungamento
due periodi, l'uno passato e l'altro avvenire, divisi da un tempo di
la pittura è stata per lui un altro modo di agire nel rinnovamento dell'arte
e rinuovan le tavole. -aggiungere altro materiale in sostituzione di quello consumato.
, / tu di congiunte navi / altro ponte rinnova. bianconi, xxiii-
strato di terra superiore rimpiazzandolo con un altro che abbia la qualità sopraindicata.
che restò ritto / e vide l'altro col cavallo in terra, / stimando avere
tedeschi di lombardia. -nominare un altro magistrato o un altro membro di un
. -nominare un altro magistrato o un altro membro di un consiglio alla fine del
) avente lo stesso contenuto di un'altro precedente per ottenerne (possibilmente senza soluzione
sicuramente usavano l'uno nella città dell'altro. bibbia volgar., viii-504:
la cui efficacia è scaauta con un altro di uguale natura e contenuto che sia
così di tiranno che ai ministro, altro non è ad un popolo infelicemente servo
da imola volgar., ii-278: l'altro serpente si chiama sitalis, che non
rivedersi in cotal guisa insieme l'un altro, per scambievole compassione a ciascuno si rinova-
regge la mia fiducia di presentanone un altro al rinovarsi dell'anno.
piccolomini, 10-70: imparare... altro non importa ch'un escitarsi con l'
. 2. ceduto a un altro padrone. salvini, 48-99: se
quesiti, l'uno ne ride, l'altro gli ascrive alla compiacenza del poeta di
il suono, l'uno e l'altro impedimento ci recherebbe. 10.
continuare nel contratto sia tenuto denunciarlo all'altro per alcuni giorni prima che termini la
di prima del quinto anno per morte per altro motivo dei -contrastante con la tradizione comunemente
, con lo stesso contenuto di un altro precedente in modo da fare continuare per
o di un feudo o di un altro diritto al momento stesso della scadenza del
sovvenzione o di un beneficio analogo ad altro precedente. g. g. belli
che viene a vespro, non è altro se non il rinnovellamento allegrezza. castelvetro,
s'aviene ad una pittura o statua 0 altro pagnia della madonna dell'impruneta [crusca
1-27: la metamorfosi da un punto all'altro è così improvvisa, così universale,
naso. pulci, 25-312: un altro [animale africano], il qual rinoceronte
sm. letter. nodo assicurato da un altro nodo; viluppo di nodi.
, 6-168: il vaìacco, che ad altro pensava, subornò un suo colonnello,
quartiere può essere benissimo sconosciuto in un altro. -sostant. b. fioretti
eziandio a'rinomati in arme o in altro. -assai conosciuto, apprezzato da molti
, ii-1068: né l'uno né l'altro, a dispetto del favore e della
i latini 'nomen'o al più con altro sinonimo son valevoli ad esprimere...
la per una parte attaccata: coll'altro si piglia dalle vicinanze del naso stesso
la palla dell'un avversario battuta dall'altro, urtando in tre mattonelle va poi a
, respiravan sempre le prime; l'altro, nel ritornare al suo rinsaccante ombroso
rinsanguinare firenze di grano e de ogn'altro bene. b. davanzati,
: potrei io indurvi a riceverne un altro con me? ». faldella, 9-837
sol mi pare uno distante / dall'altro, e che d'assai diviso resti:
del suo paese che meglio d'ogni altro cantava e che le annuncia d'improvviso
savio, bisognerà contare adesso per un altro miracolo il rinsavire del pazzo. -riacquistare
bue] di gettarsi in terra senz'altro, leghivisi forte da tutti i quattro piedi
ritentiamo... a vedere non foss'altro se il governo possa mai rinsavire o
selva / discorre e non lo stringe altro sospetto; / ma s'ode un fischio
per gareggiar mettonsi in corsa; / un altro scherzan con celarsi in selva, /
, mutato alloggio, mi rinselvai in un altro non meno solitario quartiere. graf 5-991
campiglia, 1-28: il re antonio altro non operò, se non che s'
poscia ai rinserrati bisognosi il vitto ed altro che occorra. rapini, x-1-491:
7. accostato l'uno all'altro. giuliani, ii-231: 'embrici'noi
moro, dunque di lì non poteva nascere altro tallo o occhio, e perciò molti
: per quanto si pensi e ripensi, altro non si può mai immaginare e credere
rintanano, si direbbe che non hai altro scopo che quello di farti spedire al
che queste stufe avevano a servire ad altro che a repugnare l'aria, e
rinquarta in qualche campo il grano, senz'altro fratto, che di poche staia di
ordini diritti ugualmente discosto l'uno da l'altro e che e'corrispondino l'uno a
che e'corrispondino l'uno a l'altro: come si dice, rinterzati a filo
ora ternari..., non sono altro che versi d'undici sillabe rinterzati,
un oggetto percosso o urtato da un altro oggetto). govoni, 303:
vece di lui, e con ben altro tono, si fa sentir quel primo tocco
di miasmi, da un capo all'altro trasecola, rintuona e tace a lungo
dell'inventore, 'rintoniche', migliorate dall'altro tarantino scira, son divenute tanto comuni
rintontiti voltandosi le spalle l'un l'altro. paolieri, 2-14: badate bene -urlò
elle vanno da l'uno a l'altro termine del loro mezzo cerchio. =
, 21 (368): un altro, uscendo di casa, s'univa col
spinse; / poi con la spada l'altro, che rintoppa, / uccise.
pur per lo giogo in verso un altro spicchio, / che n'era per la
tu rintracciassi quattro strofe che scrissi l'altro anno di questi giorni. moravia, i-254
vi è scissura o depressione o qual altro esser si vogli nocu mento
canaldo, 233: né sa in lucrezia altro segno di vita rintracciare che la battuta
studioso rintracciatóre delle storie al pari d'ogni altro filosofo, troveremo che alcibiade fu acutissimo
lo compongono, e si rivolge nell'altro canapo nell'atto che da questo stesso
in i, si avvolge un filo coll'altro come in k e si passano i
4. collegarsi strettamente l'uno con l'altro (i ricordi). f.
componimento con cui si risponde a un altro in una tenzone poetica; la tenzone
buona vita, e l'uno e l'altro per disubbidienza inferma. all'uno e
disubbidienza inferma. all'uno e all'altro sono apparecchiati rimedi; ma ciascuno
, i-206: l'un s'appiccava all'altro [nel mare], un altro
altro [nel mare], un altro isbuffa / col muso in fuori, un
isbuffa / col muso in fuori, un altro lo rintuffa. 2. intr
ma né 'l suo gran valor né l'altro nostro / più reverito stuol, ch'
di sua maestà che mutò sentenza, e altro non seguì allora. peregrini, 3-443
l'ozio o per la crapula o per altro accidente, rintuzzati e fatti languidi.
giuseppe da capriglia, 16: l'altro bracciolo per la parte del suono sarà
[dardo] caccia l'amore, l'altro il fa venire. quello che 'l
è di piombo il suo ferro; l'altro il fa venire, ed è d'
] medesime si congiungono per formar un altro poema, misto d'ambedue loro,
: noi ed il nolano, per un altro, ritornammo tardi a casa, senza
oppure perdendone la titolarità che passa ad altro soggetto in base a regole stabilite dalla
questo non si potrebbe spuntar con altro che con l'autorità assoluta, alla quale
di estinguerla o di passarla a un altro soggetto secondo regole prestabilite dalla legge (
d'un popolo urta in quello d'un altro, sarà ragionevole, equo, umano
, sarebbe forse bene renunziarla a qualcun altro. zeno, ii-349: non vi ha
punto più stimabili... per altro agl'ingegni pedanteschi, ai fanciulli e
gostanza, venne in catalogna dove era un altro papa, il quale si chiamava papa
per ragioni di competenza una causa ad altro giudice. filangieri, i-567: il
se da la tutela vostra non ho altro soccorso, io la renunzio. giovanni da
non renuzo, ma piacerne de averende uno altro. -non accondiscendere a una richiesta
giesù e maria, l'uno e l'altro... prontamente rinega.
/ sì che mi fora meglio ogni altro male, / secondo ch'amor dentro mi
che se alcuno si richiamasse de l'altro che lo consolo li faccia comandamento che
b. taccone, cvi-328: lassa un altro che la vadi aprire, / e
frizzi a getto continuo, e che l'altro incassava rassegnato. rea, 6-109:
tale posizione si estingua o passi ad altro soggetto secondo regole prestabilite dalla legge,
. muzio, ii-17: dicendo l'altro di renunziargli la poma [lite],
intenzione. bacchelli, 1-iii-755: un altro, dalla memoria rinutriva una sua chiusa
occhio fiaccato / sanguinante, strizzandomi l'altro, rinvanga il suo sogno.
vaso di terra e porre in un altro più ampio e capace (una pianta,
]: 'rinvasare': trasporre d'uno in altro vaso le piante. = comp
una pianta da un vaso a un altro. = nome d'azione da rinvasare
ant. travasare il vino in un altro recipiente. soderini, i-485: ai
cinelli, 1-151: c'era un altro vecchio, scarno, rinvec- chiomito come
allo scopo gigantesco ed importantissimo sopra ogni altro sociale interesse, la migliore conservazione della
nelle muraglie o nel tetto o in altro luogo avesse fatte la folgore, non
lave antichissime, l'uno sottoposto all'altro. bolaffi arte [giugno 1974],
là poi giunta, la nobil signilda / altro disse e di lode ben degno:
... furon rinvenuti non aver altro di proprio... che mondiglia immonda
. davanzali, ii-515: quel piantone o altro frutto che mette male e dà adietro
. visse un tempo di non punto altro che rape inarsicciate al fumo e fatte
. metastasio, 1-v-3: senza per altro particolar disegno di rinvenire e di riflettere
. bargagli, 1-170: né vi è altro scampo a farla rinverdire [la psdma
dà loro un nuovo guado, oppure un altro giro di spazzola, e le vedrai
m'è avvenuto finora di poterla rinvergare in altro autore di buona favella, e pure
lo stesso occhio nero, da un altro viso svanito nei ricordi della giovinezza.
ben ricondurla a roma: volea ben altro: volea condurre a roma l'europa e
nieri, 33: da un momento all'altro eran lì per essere rinversati e andare
fanno se potesser mostrarlo fatto per altro che pel fine onde il fanno. gran
. giacomo soranzo, lii-3-34: l'altro [abbigliamento] è una veste con
sì rea, / e così ciascheduno altro peccato. / amor mondan sì fa l'
l'un verso 'l mento e l'altro in su rinverte. 10.
. investire di nuovo, impiegare in altro modo il proprio denaro. stefano di
vestite di bianco saltare da un lato all'altro del loro campo, rinviando la palla
rinviare la causa o il giudizio ad altro giudice di merito: rimandare una causa,
dalla corte di cassazione, avanti ad altro giudice di grado eguale a quello che
, disse: « non vogliamo tenere altro ch'abbiamo detto ». rinvigorènte
alzare gli occhi, battere i piedi o altro somigliante atteggiare, così di dentro nascono
. dati, 3-67: interrogato da un altro principe, se un brodo raffinato e
cattaneo, 1-1-237: ciò, ed altro, richiederebbe che questo articolo si rifondesse
un'altra osservazione importante venne fatta da altro medico circa il rinvio dei cronici trasportabili
dalla corte di cassazione, avanti ad altro giudice di grado eguale a quello che
corte... rinvia la causa ad altro giudice di grado pari a quello che
l'atto di differire, rimandare ad altro tempo giudizio o discussione davanti ad un
avviene da un ordinamento giuridico a un altro (ad es., dalla legge
della chiesa o alla legge di un altro stato o al diritto della comunità intemazionale
nominato, senza esser poi da nessuno altro stato rinvitato, non lasciava mai di non
in mano un buon punto e invitando un altro innanzi a lui, ha animo di
natura, / ma io terrò con lui altro partito. = deverb. da
... cominciavo a vedere l'altro mondo di là. = comp.
fessure di calcina, istoppa, bambagia o altro: rinzaffare. -in contesti osceni
o rinzeppare il verso che per altro. tommaseo, ii-19: i filologi
mio, / sì che fortuna od altro tempo rio / non ci potesse dare impedimento
riconfortare alquanto ghedino e non fue per altro rio né per altro affare. dominici
e non fue per altro rio né per altro affare. dominici, 4-82: ora
el sio, / non t'arman altro che 'l rio. dante, inf,
: per tai difetti, non per altro rio, / semo perduti, e sol
io son virgilio; e per null'altro rio / lo ciel perdei che per
, che sono 16 miglia, e l'altro coreva dal mezo dì a setantrione ed
asperrima strada che lo taglia dall'uno all'altro estremo, mista ai rioccupanti partigiani.
tentare una difesa a qualunque costo, se altro non fosse per ritardare di qualche giorno
abbandono di quanto era rionale, un altro ritmo di vita. g.
che 'l riformare la casa o la famiglia altro non sia che riordinarla.
di rifare completamente i cottimi e ogni altro parametro di retribuzione, riordinare le categorie
tanta grazia che il papa e chiunque altro le vide giudicò che non si potessero
gaeta [26-ix-1860], 13: con altro decreto di egual data è stato disposto
e anche: rispondere alle oscillazioni d'altro capo. = comp. dal pref
-figur. combattere l'uno con l'altro (due stati d'animo).
latore, ogni scenico, ma qualunque altro più scelerato e di mille colpe reo
dagli anziani, non c'era da apprender altro che il modo di diventare riottosi ad
piantati gli àlbori lungi l'uno dall'altro, su per la ripa della via
che si eleva fra l'uno e l'altro cerchio o girone delltnferno e fra l'
targioni tozzetti, 12-3-345: in un altro luogo vicino, in una ripetta si
). pratesi, 5-181: un altro ne'conti non sarebbe stato così discreto
ripago, e impara a fare un altro più bello e più onesto mestiere, ladrone
angoscia. pallavicino, 1-571: l'altro caso nel quale piace il dolersi è
, 252: solo el pentir più ch'altro disconforta, / dove poi non si
difetto di vista, ne aveva un altro di pronunzia; e come cercava di
gente o di mura, in tal altro con la simulazione e co'premi. c
che mi dànno a vicenda or l'altro or l'una. 21. preparare
, 1-90: lo spadaccino menava: l'altro riparavasi, e, inoltrandosi sempre,
duri che l'uno possa resistere all'altro..., il paziente non
effetti negativi. pontano, 282: altro non me accede con la presente,
porale e vernacola, giova osservare un altro inconveniente, a cui potrebbe ripararsi con
dante, conv., iv-xii-9: che altro intende di meditare l'una e l'
noi è più presto un guastarle che altro. e anche dubitiamo ne 'l pigliarle
riparare alle domande del cerotto e l'altro si facea d'oro con lo smercio
2-8 (1-iv-191): quivi era un altro de'maliscalchi del re,..
dal freddo e dalla pioggia, e non altro, ne'paesi suoi e vedesse le
è riparato. boterò, 9-37: un altro vecchio, non avendo ne'giuochi olimpici
? che cosa è la sapienza? che altro ci insegna fuorché la nostra infelicità?
suo marito, cortese e liberale ad altro non attendeva che tutto il dì onorare
: dopo questo divertimento ne succedeva un altro; ed era quello della corsa de'somari
sia scoperta mia propria, ma di altro autore, a me sembra che abbiate tutta
, diritti e lontani l'un dall'altro un braccio, e nel fondo di essi
all'interlocutore che si preferisce rimandare ad altro momento la discussione di un problema,
fondatezza delle proprie previsioni a dispetto dell'altro) o, anche, con cui
sono l'offeso. per adesso non dico altro: andate, ché ci riparleremo.
'io non lo credo'; e l'altro risponde: 'bene, ci riparleremo'. p
mani le teneva bene al riparo dall'altro lato. 2. in senso
il suo obbligo, non sara ad altro tenuto. parini, 260: e qual
tuo circonda. -sbarra, steccato o altro elemento posto a impedire possibili cadute.
l'uno all'incontro della piattaforma e l'altro dalla porta delli cornuti. marini,
temevano più in un tempo che in un altro. botta, 5-354: la piazza
sua morte. boiardo, 3-2-42: altro riparo / far non si può, ni
sbaragliava, faceva saltare lùmo dietro l'altro i suoi ripari e le sue astuzie
lo starace,... non veggendo altro riparo alla sua vita, s'era
, 1-29: quando un uomo con l'altro si consiglia, / non deve alla
b. segni, 57: nell'altro campo si combattè con diversa fortuna,
terreno e le medesime piante d'un altro a cui 'de- sunt gratiae', perché
lande, spinsero l'un contro l'altro i loro destrieri. 2.
iv-306: gli alchimisti... d'altro più non discorrono che d'introdur il
. f. frugoni, iv-481: nell'altro piano, contiguo all'andito, si
sé che l'un non impaccia l'altro. vincenzo maria di s. caterina da
nel pagamento dei creditori con pegno od altro privilegio, e il resto dev'essere ripartito
, i-iv- 597: dovrà farsi un altro accordo, il quale meglio determini quali
, di una forza o di un altro ente in una retta o in una curva
superficie o in un volume o in un altro sistema continuo secondo una determinata legge.
dove un esattore, un collettore o altro impiegato riscuote le imposte; onde 'il
sì reali che gratuite, nascereobe un altro modo di riparto. p.
, atteso che non so ripascere d'altro che di quelle medesme chi mi pasce di
. conserva di pensieri vieti di quanto in altro tempo mangiò e bevve e si ripascesse
,... non occorrerà far altro, solo ripassar la gamba destra per
altre tazze del decotto, ed un altro cucchiaio d'alume, e si continui a
il suo 'tornare'in un senso e nell'altro, quando soffia all'inverso e toma
nel limo, / ripassando dall'uno all'altro eccesso. 14. entrare con
, secondo passaggio da un lato all'altro; scavalcamento dell'attrezzo. baluda,
era suo famigliare, si gettò ad altro partito e credè di cattivarselo colle dolcezze.
e guardandoci in viso l'un l'altro, incominciammo a ripasseggiare come prima.
metteva a passeggiare, e passeggiato un altro pezzo, tornava a sedere, poi
del tempo in pace, e non per altro fine, / s'era ripatriato.
la forza transporta l'uno elemento nell'altro, e essa gravità ha tanto di vita
gli fosse piaciuta senza pretendersi dota ne altro, ma la sola ripatriazióne. gioberti,
vinto e confesso: 'va'e non peccar altro! 'onde egli bal
. se questa è impossibile, l'altro è eternamente ripensabile. = agg.
e ripensando or l'uno or l'altro vaso, elesse per sua disgrazia quello
de l'un mal chi de l'altro s'apparecchia. tavola ritonda, 1-49:
più che desideri del cuore, per non altro che incostanza di ragione. 2
agazzari, 8: non si sente altro che zuffa e confusione, cosa dispiacevole
superficie); urtato, sbattuto contro un altro oggetto o contro una superficie,
qualunque miseria pur grande che fusse in altro amante non potea giungere a la parte
ii-90: quantunque in una camera o altro luogo ombroso dove per diritto non ferisca
63: il colore non è altro che luce ripercossa ai nostri occhi dagli
ch'elle vanno da l'uno a l'altro termine del loro mezzo cerchio. giorgio
nell'oro o nell'argento o in altro somigliante coppo liscio o solido: e
l'ausilio di un bastone o di un altro corpo adatto. - anche sostant.
gittoe della nave fuori; et un altro maroso, per contraria parte riper- cotendolo
ripercuote il raggio, chiamasi opaco né altro è in lui, se non la forza
muove, nel ripercuotersi [in un altro corpo] e nello staccarsi dall'altro.
un altro corpo] e nello staccarsi dall'altro. grandi, 239: potrà l'
indietro e dare di petto in qualche altro luogo. -cadere a terra di
in essa, la quale non è altro che raritade del suo corpo, a la
/ può formar suo mal grado un altro giorno. f. m. zanotti,
sono ripercuote nell'aere e fa un altro suono non perfetto come quello di prima
ritorno) di un oggetto contro un altro; seguito di urti. busone
uno solamente è il vero sole; l'altro non è che imagine di quello da
campo aperto all'ardenza del sole, senz'altro riparo che d'uno solo cappello di
non avendo corpo, e non essendo altro la voce che repercussione di corpi che fendono
-traccia dell'influsso di un autore su un altro. carducci, iii-18-163: nelle 'ricordanze'
del pagherò avesse da un punto all'altro a verificarsi. = nome d'
la cappa. caporali, ii-109: altro che di sparmiar non cerca e pensa /
perch'i'affogo sen z'altro. 3. per simil.
mio dante e disponevo ora di qualche altro libro dimenticato dai compagni. -andare
delle macchine, da un marciapiede all'altro. -tenere una persona attenta a
continuato a parlare; ma ci voleva altro, a quell'età, per ripescarmi.
con miglior giudizio che noi, ripescasse altro senso dagli istessi luoghi. tocci,
carducci, iii-8- 120: un altro grammatico insegnante in bologna, ma né
messia, dato egli avesse meglio d'ogni altro ripescato il sentimento piu recondito de'profeti
scimitarre, archi, zagaglie e ogni altro simile armamento: e nello spoglio dei
tedeschi. collodi, 1-171: « qualche altro ripesco, eh? » « ripesco
fiorentino, 131: allora si raggiunga un altro terzo di zucchero, ripestando; così
e i vostri ripetendo le lezioni per altro tempo dette, e obumbrandomi d'uno grande
quanti forestieri vengono tra noi non fanno altro che ripetere: cosenza è il paese delle
una sola che non mi abbia amato altro che per se medesima? de roberto
fra me: un giorno o l'altro / come un passero dovrò stecchire.
, i-107: è un giorno come un altro il dì che chiude un secolo e
più volte e indipendentemente l'uno dall'altro un esperimento scientifico. spallanzani, i-239
-richiamare i modi stilistici di un altro autore. baldini, 9-82: squisite
di quelli [aggettivi] e di qualsiasi altro elemento del periodare carducciano che ripete l'
per conto o nell'interesse di un altro. de luca, 1-1-103: il
di un importo di denaro o di altro bene che sia stato indebitamente o invalidamente
, stando bene avale / ciascuna parte senz'altro repetere. 20. trarre sostentamento.
sicuro 'ripetere'semplicemente. in altro senso pretto italiano può dirsi: come
o in restituzione (una somma o altro bene che sia stato indebitamente o invalidamente
(una spesa, una somma o altro bene). ripetiménto, sm.
questo porco. piccolomini, iv-60: un altro luogo sarà poi, quando nel proprio
) che, in coppia con un altro, riproduce a distanza uno spostamento angolare
prima parte. piccolomini, iv-60: un altro luogo sarà poi, quando nel proprio
e gl'infiniti errori di grammatica, nient'altro gli resta che la nuda e semplice
, ovvero è quando all'unisono o in altro accordo un motivo già fatto sentire si
o in restituzione di una somma o altro bene che sia stato indebitamente o invalidamente
musicale. il corago, 85: altro suono è quello continuato, altro quello
85: altro suono è quello continuato, altro quello repetuto il medesimo, massime che
: è in questi tre ternari un altro colore retorico decto repetizione, il che è
una figura del parlare, fatta non per altro che per accrescergliene e vaghezza e auttorità
-rilanciato via via dall'uno all'altro (il grido delle sentinelle).
di che viver l'un dì per l'altro, né con che ripez- zarsi il
stare in letto per carestia di un altro pare, aspettando la repezadura. d.
9-2-94: così, 'mutatis mutandis', quell'altro che ripiagne il fratello, il padrone
terreno, disposto a ripiani l'uno sull'altro quasi in forma di gradinata e come
indizio alcuno d'aver avuto imposte né altro serraglio. targioni tozzetti, 6-178: scale
3. stabilire un campo militare in altro luogo. b. davanzati, ii-71
la gloria da un luogo a un altro. marino, 1-9-115: moverà non
imprese o detti altrui e deducendo uno dall'altro. -ribattere (in relazione con
bianchi cigni di ripiccarsi l'un l'altro. 3. intr. pronunciarsi
in vano si ripiccarono le trattative con altro tipografo: la inquisizione modenese, fatta diffidente
picchiare più volte un oggetto contro un altro o con uno strumento apposito; picchiare
per ordinario una persona fiacca risentirsi con altro che con parole, quanto veleno di
406: uno degli argini patisce più dell'altro in quei luoghi dove la pendenza del
e saltare da un masso a un altro, premuto tutt'attomo dalla ripida e
alla riva, da un poggio all'altro, correvano, e corrono tuttavia, strade
-trasformazione di un genere letterario in un altro di tono inferiore. calvino, 13-51
, veggo di poterli acconciamente assomigliare ad altro che a'minuzzoli che dipoi desinare avanzano
consigli. -mutarsi, convertirsi in altro. tolomei, 2-93: m'è
un vase si ripieghino al muro o ad altro corpo ombroso e denso, così da
migliore; abbandonare un atteggiamento per un altro meno piacevole e gratificante, ma più
: pogniamo caso ch'uno dica ad uno altro per modo di domanda: che faccio
quelli che l'insegnò avanti ad ogn'altro. 3. che ha l'
non avea la coreggia cinta; quell'altro era stato fatto un cacciatore, con
, 8-1-204: non è la diffinizione quasi altro che lo spiegamento d'una cosa ripiegata
che accortisi i marsigliesi, presero un altro ripiego. sarpi, i-1-160: io sto
partire, sono esattamente divisibili per qualche altro numero senza avanzo di cosa alcuna:
e 'l male contrari l'uno a l'altro. fr. morelli, 385:
, furono, fra l'uno e l'altro pilastro ovvero ripieno di quelle, gettati
porta / i degni nomi d'uno in altro lido, / del grido di giovanni
f. f. frugoni, 4-intrnon altro van criticando [gli ignoranti critici]
.. ripienezza patisce più d'ogni altro il ciliegio, quando egli abbi superfluamente abbondanza
erbe cotte o pere cotte affettate o altro simile. buzzi, 257: la porta
schiuma ripiena, m'accorsi esso agnello d'altro latte che di cagna non esser stato
... è tutta volta da l'altro accompagnato da tanti pericoli, angoscie,
troverà sommamente semplice e innocente; l'altro tenera e appassionata; il terzo la
: il ripieno d'una botte non è altro che il risultato dell'imbottar che vi
attraverso di questi due ci si conduce un altro filo, che si chiama il ripieno
bracciolini, 5-dial.: propongoti un altro partito, ed è che noi facciamo
poema chi, balzando da un pezzo all'altro senza leggere gl'intervalli che formano gli
muraglia che sono tra un vano e l'altro. -parte interna di un muro
foglio pieno / per nominare ancor qualch'altro attore / il qual non era lì
ripieno': essere adoperato in mancanza d'altro o di meglio. giusti, 4-i-323:
: la gioia de'beati non consiste in altro che in contemplare e fruire dio,
la ripigli, e non se ne parli altro. carducci, ii-1-244: ho ricevuto
. ariosto, 33-45: ecco un altro francesco ch'assimiglia / di virtù all'
, le navi cinesi somigliano più che altro una galea nostrale, con a proda,
mentre il coro canta il versetto, un altro risponde, e poi ripiglia il coro
al presente ripigliando questa materia in un altro modo, diremmo universalmente de'luoghi communi
rima una pur volta si ripigli, altro che nel 'trionfo della castità'.
veduto o udito da'padri che l'altro dì dello spettacolo del morto cesare dettatore.
bembo, iii-332: perciò che non è altro l'amaro che io dissi che il
; ma non si reggono l'un coll'altro, son venuti su stenti stenti:
uno si dismette, per diligenza dell'altro si fa possente e si ripiglia.