esperienza, persuaso che non v'era altro scampo per nettare la città da tanta
sceleratissima donna..., non per altro non aveva così tosto proceduto all'ultimo
e ancora per non puotere facilmente trovare altro patrone, pensando ognuno che per qualche segnalata
lei ha intenzione, » proseguì l'altro, con l'atto minaccioso e iracondo
delle poesie sue [del burchiello] altro non provano se non che vi fu
mio, e a me non toccava altro che là in su la sera un poco
viene / da un delitto che merta altro che ceppi. a. verri, ii-212
, facendogli conoscere come non attendevano ad altro che a rubare, sforzare le femine,
ribaldi sogliono / favorirsi l'un l'altro. -tu ribaldo / sei, dico,
acqua) è il titolo d'un altro ribaldo, il quale sotto la corrente
essi, gitta in acqua una cucuzza o altro vaso aperto e vuoto, che a
conosco chiaramente che donna non vuol dinotare altro che danno, e femmina semina zizania e
viene e i dardi tira, / altro vuole caldo caldo / che le corde d'
colui di lussuria, e a quell'altro di sodomia; a quell'altro dell'usura
a quell'altro di sodomia; a quell'altro dell'usura; a colei dell'essere
poesia di quei nomi leggendari, in nessun altro settore di città di messico è un'
novità eretica / non contiene (né altro può essere) che nuova ortodossia.
sollevate le ribalte, scesero uno dietro l'altro la scala che si avvitava nel buio
o di pelle) che si ripiega sull'altro per proteggerne il taglio anteriore.
rado e quando non si potesse in altro modo per paura di ribaltamenti. cicognam,
alla sua retta di intersezione con un altro piano (detta asse di ribaltamento)
una figura proiettata su un piano da un altro piano e quella che si ottiene proiettando
far cessare un sentimento facendone insorgere un altro antitetico. pratolini, 10-220: con
a una retta di intersezione con un altro piano. 10. rifl. rigirarsi
veicolo. fogazzaro, 13-222: l'altro non era certamente un viaggiatore intrepido ma
. -versato da un contenitore in un altro. tomizza, 3-154: parlava in
riverberante, che è la terra o altro tale. campailla, 9-19: tal
poco meno che imbecillità; ed è altro da 'rimbambinire ', che dice
': voltarsi con la nave dall'altro lato; sbandare. = comp
. ghislanzoni, 2-48: ancora un altro suddito, / ancora un'annessione!
bassi, profitta, e qualcu- n'altro, venuto prima, forse assai tempo prima
fa per andarsene, lui giuoca senz'altro al ribasso. luzi, n-41:
, 10-964: e'c'era forse un altro più bel punto, / ch'era
servirà di molto e spesso più che altro il ravvisare seriamente una gran verità, a
una gran verità, a cui per altro non sogliamo fare riflessione, ma che vien
'uno batte il pallone e l'altro lo ribatte '. -respingere un tiro
ferro che passi da un canto all'altro della balla, talmente che sia ben
nel discorso del parlare che in un altro modo si poteva ribattere bartolommeo.
il contrario di quello che dice un altro e s'mgegna con parole e con ragioni
di fare il nostro dovere -ribattè l'altro. pavese, 9-81: ma si
1-105: il duello non è fatto per altro che per rebattere le ingiurie e ricuperar
capriccietto, che non se ne trova altro. ieri a mattina non c'era via
e con l'un senso e con l'altro passa per poetana per tutto. borgese
suono. il corago, 85: altro suono è quello continuato, altro quello
85: altro suono è quello continuato, altro quello repetuto il medesimo, massime che
2. moto che si oppone a un altro; il contrasto che un ostacolo fa
non è necessario in questo luogo dir altro. pascoli, i-638: l'idealista della
strumento per cacciar via le bronzine o altro che fosse bene incastrato o imboccato.
/ per salterio e viola e ognunca altro instrument. testi non toscani del trecento
. f. frugoni, vii-348: un altro, che con una gran ribeba di
ribeccato poi, / guardiani ch'un altro non ribecchi noi. pasquinate romane, 453
capo, per un verso o per l'altro, alla stessa rivista. tra i
la sua ultima differenzia, non è altro propriamente che ribellanza di pia e vera
un generale apostasia da cristo col prendere altro capo che lui, e di questa
un secolare, sia un prencipe o altro, si duole della corte di roma
parimente trova sordo / l'un come l'altro, indomito e rubello / di volere
li legò [hegel] l'uno all'altro [i due metodi], facendo
el reverendissimo cesis li fu porto uno altro calice in mano a sua santità qual lo
di coriandoli e poi riempila affatto d'altro vin nuovo; chiusa bene la botte,
se ne ingollò un mezzino e poi un altro. r. sacchetti, 1-632:
si è bevuto per entrare in un altro dove si ha da ribere. dannunzio,
'cognac 'squisito. ne prendo un altro bicchierino. ribevve ed uscì. viani
goldoni, i-627: non prendo impegno per altro di scrivere quel toscano che usavasi a'
che sia, per capirlo ci vuol altro che andare attorno col naso all'ana e
carlo gozzi o carlo dossi o un qualche altro carlo anche peggio di questi due,
3-4-180: né qui voglio trapassare un altro gran danno che procede pure da questo ribocco
e continuo dell'acqua o di un altro liquido che incontra ostacoli o che
sotterraneo, che un giorno o l'altro ribollirà furiosamente e invaderà la miniera.
/ di capi e di peducci e d'altro
che un vascello fa talvolta a un altro, mutando luogo o in un molo o
solitaria vista di rupi e torrenti non altro, credo io, sentì che un cotal
. machiavelli, i-vm-356: costui ogni altro [giovinetto] eccede, / come
michelstaeater, 26: il ribrezzo non è altro che la paura. si prova ribrezzo
per l'occasione, giocattoli vivi d'altro tempo, conservati ed ora ricaricati artificialmente
da quell'amico, un po'da quell'altro, gli è riuscito di ribruscolare quaranta
5. passare da un lavoro domestico all'altro. danti, 9-77: la margherita
piccole dimensioni che si sviluppa da un altro già completamente formato. dizionario
: piccolo bulbo, prodotto da un altro bulbo già formato e che esce dalla
trovate, a volte, donnine tutt'altro che ributtanti. 2. che
cesarotti, i-xxix-31: non dovendo questo esser altro che un breve e ordinato compendio delle
aver più talento di dormire che d'altro, la ributtò da sé. g.
in simile rappresentazione non debbono tendere ad altro che... a dimostrar il
non beessino l'uno; e l'altro in tazze preziosissime e piene di gemme quel
algarotti, 1-ii-153: i corpi bianchi altro non sono che tessuti di varie e
sapesse che il povero giovane non aveva altro al mondo che la sua sciabola e la
6-i-15: i più dei coloni non avevano altro udito ricordare dell'inghilterra, se non
l uomo nella sommità della ruota e altro tempo lo ributta da sé e lo
dorerie che l'avea agli orecchi e d'altro, e quindi ricoltala, la riportarono
boccale l'abbondanza, non volevano inferire altro che aver ricevuto e ricolto abbondantemente i
doppi perché uno è bianco e l'altro verde..., ricogliendo le ballotte
l'oro, fasciandolo amare da un altro; un altro seguiti le ricchezze e
fasciandolo amare da un altro; un altro seguiti le ricchezze e tu le calchi
ricogliere, non volle... altro che parigini piccoli, come dicea la carta
. vulani, 10-101: coloro che l'altro dì v'andarono pe'morti e per
que'due prescioni che furono presi l'altro dì. storie pistoiesi, 1-376: molti
avaccio, / e stringendo l'un l'altro con fervore, / d'amor sentiron
tipo particolare o da combattimento) o altro aeromobile impiegato per la ricognizione.
... l'uno sotto l'altro, otto profili che leonid non faticò ad
un paese riconosce nei confronti di un altro più potente. f. galiani,
elei prìncipi della terra e non tenesse altro di che campare, si morrebbe di
medesima, affinché l'uno e l'altro d'essi attacchi non sieno condotti a caso
dal cielo ordinato era; che per altro che per questa via non era possibile
, spighe di grano, cola in altro vaso le parti più chiare e il resto
la mia memoria... non è altro, in materia di poetica, che
da essere prese all'escato o in altro modo, intorno alla ricolta,
e alcun anno trovano buona ricolta e altro scarsa. -ammasso, accumulo di prodotti
valdichiana dando il guasto alle ricolte senz'altro fare. -valore economico dei prodotti agricoli
: il variarsi e il mutarsi che altro si è egli salvo che terminazioni e ricominciamenti
, che conveniva che ne ricominciasse un altro nel quale si portasse pazzamente.
è necessario che un dì o l'altro il nostro moto ricominci da roma,
colori, mo dell'uno e mo dall'altro, ricampeggiandoli e ricommettendoli insieme con bella
l'altra sfasciarono; e trasportatone ad altro suolo il legname, parte in ispalla
era uscito, in compagnia di un altro individuo. -arrivare con un apparato
vergini, i mariti facessero loro un altro dono, consistente non già in una gioia
una gioia, in una veste o altro simile ornamento, ma bensì in obbligare ad
ricompènza dell'amor mio non ho ricevuto altro che ripulse, dispregi e un continuo no
che, per ricompensa, non gli diede altro che una soma di grano e una
quanto mi darete? - / e l'altro replicò: -quel che volete! botta
ricompensa; d'altra parte, d'altro canto. sassetti, 7-482: di
7-482: di qua non ho per ricompensa altro da dire a vostra signoria, che
224: è da dire che un altro mondo ci aspetti più comodo e migliore
, povero medor, ricompensarvi / d'altro non posso che d'ognior lodarvi.
. possibilità di commutare un voto con un altro. ottimo, i-109: il voto
un oggetto o un materiale con un altro a cui è attribuito un valore analogo.
.], 12-3: a un altro che vien poi. algarotti, i-iv-278:
3-1126: il codice teodosiano... altro non è che una ricom- ilazione
il capo e le spalle. cosa ogni altro dire dolorosa e mortificante, nell'età
la ricomponi / il tuo pensiero un altro lo esprime / un altro opera la
tuo pensiero un altro lo esprime / un altro opera la tua azione.
e le fatiche, agevolmente ricompose un altro modello uguale al primo senza variarlo punto.
carlo iv... e un altro simile poi concesso da roberto imperatore nell'anno
ma a questo danno mi seguì un altro incommodo: che, dovendo partire il re
essere ricomperato per alcuna pecunia overo alcuno altro modo che il capo non li sia
mi ricomperasti. varchi, 8-1-452: niuno altro modo era più convenevole di questo,
. villani, 10-101: coloro che l'altro dì v'andarono pe'morti e per
e cinque altri a riconciare le tavole dall'altro lato. sanudo, lvfll-ii: altri
sfarebe lo piccolo albergo e non guarderebe altro se non che lo suo bello palagio
(un sistema di pensiero con un altro). bar etti, 1-232:
riconciliato il mondo teco, non voglio altro da te ne d'altro ti supplico
, non voglio altro da te ne d'altro ti supplico, salvo che tu vogli
. e. cecchi, 2-80: altro pericolo, immenso, fu agli esordi della
con dio, conviene ch'egli lasci ogni altro amore. -rientrare in armonia col
; ritornato in buoni rapporti con un altro stato o con un'altra istituzione.
mezzo raconciliatore... sacerdote non è altro che... tra- mezzatore e
avanti tutto sentire separatamente l'uno e l'altro coniuge, e fatte in seguito ad
si raccoglie manifestamente non significare questa parola altro che una mera riconciliazione con la chiesa de'
o un sistema di concetti a un altro. b. croce, iii-26-62
al divenire dialettico, di cui l'altro era sfigurazione o simbolo materializzato.
d annunzio, iii-2-1094: non v'è altro mezzo di ricondurre alla ragione una sciagurata
libera, da potervisi introdurre subito un altro pigionante. stampa periodica milanese, i-51
al seguito dei battaglioni di riserva. con altro decreto ha congedato tutti gli individui che
de'medici, 79: il pianto, altro non fia che riconforti / queste luci
coll'uno gli savi esercita e con l'altro gli semplici riconforta. baldi, ii-121
riconforta, / ch'el sia redito per altro sentiero / al loco ove s'invia
riconforte /... / che altro ch'un sospir breve è la morte?
in dio si riconforti, / ché ogni altro sperare è folle e vano.
ebbe la compagna sognata; e un altro suo segreto ardentissimo sogno si compì certo
che è nuovamente in congiunzione con un altro astro. groto, 1-137: noi
sì cura che riconoscesse bene l'uno dall'altro. dante, inf, 6-41:
navi] da un fianco e una dall'altro e che tutte e tre facessero gran
, di un tipo, riprodotti in un altro. cesarotti, 1-ii-297: il vico
v.]: riconoscere uno in un altro, nel figliuolo il padre, nel
per riconoscere più particolarmente e questo e ogni altro testo di quell'autore che vi si
cancelliere li voti dell'uno e dell'altro bossolo. 11. andare a
a qualche villaggio, o bosco o ad altro luogo cojperto i primi corridori scuoprono il
qualcuno; confessare che qualcosa emana da altro e non è facoltà, virtù,
indifferentemente riconoscono e l'uno e l'altro. m. cavalli, lii3- 135
fabricando moneta di lega cattiva o in altro modo ingiusta. -per sfinii.
de luca, 1-3-1-36: quanto poi all'altro più forte argomento della pratica di alcuni
escluse della eredità col titolo della dote che altro era se non riconoscere il loro diritto
: nel primo congresso non si fece altro che riconoscere i mandati di procura dall'uno
mandati di procura dall'uno e dall'altro canto. de luca, 104: si
dicendo che el papato non deve aver parente altro che la ciesia de dio.
, 260: si riconoscevano uno nell'altro, come ci si riconosce in uno
provincie, tutti riconoscibili l'uno per l'altro, non troverà strano che nella picciola
vari, l'uno coll'aiuto dell'altro riconoscibili. -identificabile e interpretabile da
ufficialmente atto, a favore di un altro soggetto, dell'esistenza di un certo diritto
un'altra individualità (filosoficamente, dell'altro da sé). e. cecchi
qualcheduno per le strade o in qualche altro modo riconosciuti, erano senza remissione lacerati
la sottoscrizione autenticata dal notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato.
: si riconsegnò... ad un altro pensiero, quello dei figli perduti.
/ e le sbandò le ciglia, in altro foco ella arse / e con miglior
una barreria sì fatta, non per altro se non perch'io lo ri- contracambiassi
de luca, 1-3-1-166: l'altro caso è quello della reconvenzione, cioè
, 13-140: pare non ci sia altro rimedio contro la fame nel mondo che una
ogni piccola ricoperta di trincierà o d'altro venire in su la fossa.
maggiore e migliore che non è l'altro in ciò che sa favellare meglio e più
-rivestito, foderato con stoffa e altro materiale (un mobile).
un gran mazzo di rose; e quell'altro, che mostrava le gambe in sfacelo
: vorrei che fosse ricopiato con l'altro e presentatogli. galileo, 1-2-54: poco
frase o un intero passo di un altro autore (anche inserendoli nel testo che
rendimento che dava. baldini, cxxlll-39: altro lavoro, gravoso della sola ricopiatura.
riparare con un indumento o con un altro mezzo una parte del corpo o la
il proprio corpo a quello di un altro. dante, inf., 19-82
., 18-143: tanto d'uno in altro vaneggiai, / che gli occhi per
si sarchia né se gli dà grassume né altro si fa se non ricoprirla.
ricoprirla. -foderare con stoffa o altro materiale un mobile. oriani, x-26-203
alberga l'anima gentile / ch'ogni altro piacer vile / seminar mi fa. boccaccio
dalla pioggia si difendono e, in altro tempo sereno poi, non avendo più bisogno
nel futuro anche pensando voe: / altro che 'nvidia veggo non n'è stato.
uno dica uno errore che faccia l'altro in amare, e il ripreso non dèe
essendoli dato più fede che ad alcun altro frate di tutto l'ordine, abbandonò ogni
quale non dava certa speranza, con l'altro parlare che seguitò, quando dixe:
interpetra a rovescio o almeno in un altro modo se medesimo. -con riferimento
maggiore e migliore che non è l'altro in ciò che sa favellare meglio e più
249: peggio gli farà l'altro usuraio che 'l mercatante, per iscusa
stessa qualità di solo ricopritutto, da nessun altro concetto, non ha significato, non
tanto dolore che non vi capette alcun altro pensiero e niuna altra ricordanza. cicerone
siete re; e re non è altro a dire che scudo e lancia e elmo
mi gitterò nel fuoco, non che altro ». capitoli della compagnia della madonna
di castruccio', dettato simile a quell'altro: 'come disse quel cieco, sarà
fieramente: e riguardando l'un l'altro, come se ciascuno credesse che l ^
, come se ciascuno credesse che l ^ altro fosse più ricordevole di lui e avesse
, 2-v-277: bisognerebbe che io avessi un altro annello di quelli che si chiamano ricordini
antonio da ferrara, 93: un altro penser me strugge e rode / sol
un perpetuo ricordo dell'uno e dell'altro fallo, e tutti d'accordo unitamente
1-121: io vi vuò fare un altro benefizio che voi non ve l'aspetterete
del saldo e intero pagache non alcun altro de'vostri giovani concittadini, medonato /
sottovoce ora un ricordo, ora un altro, ora all'uno, ora all'altro
altro, ora all'uno, ora all'altro fratello. tommaseo [s. v.
scudi di marche o tante marche ad un altro uomo, al quale confida giovanni,
vasti capitali... vuol egli per altro mantener per sé più che è possibile
, 51: ad vui sì corno ad altro meo deo in terra in lo quale
libertà di riccórrere per la giustizia ad altro giudice superiore. goldoni, ii-203: signore
casi in cui per un difetto o altro è indispensabile ricorrere alla fenditura, s'
volte di dar nell'uno e nell'altro de'suddetti difetti. g. gozzi,
carrà, 470: chi meglio di ogni altro critico ha formulato cotesta accusa è ardengo
rimane di gran lunga innanzi ad ogni altro. carducci, iii-8-206: le rime e
de'serpenti, così i maghi non facessero altro che segregarle dall'altre parti non atte
-intercorrere. bacchetti, 2-xi-16: l'altro prigioniero dichiarò il proprio nome e patronimico
diletto, ricorre ad attignerlo dall'altro fonte, dico da quello della
, ma l'uno a rovescio dell'altro. il loro piccolo sunto di filosofia
, i-42: se bene questo quarto et altro può avere et ha alterata la
da un senato regnante non vi è altro rimedio a'rei che 'l ricorso al senato
credito? non può essere proceduto da altro che dal sospetto del favore. l
, / ma io, privato d'ogn'altro ricorso, / per dolce ti desio
, tante terre e tante cittadi senza altro ricorso guardano al cenno d'un uomo
orfana, venendomi tu meno, che altro ricorso non ho? del carretto, 2-151
io son povera vedovella e non ho altro ricorso che voi. -con riferimento
bisogno di aiuto, ricorre da un altro: il regno della chiesa non ha ricorso
. boccaccio, 1-ii-20: non avendo altro ricorso, sentendomi la via chiusa del
esso. segneri, i-566: non altro rimane, se non che ciascuno si attacchi
poco contante che avea, non mi rimaneva altro ricorso, se non dar di piglio
ritrovar non spero / alla mia debolezza altro ricorso. giusti, 2-13: in altra
come un dialettico ritorno, che per altro non sembra che dia luogo a progresso
un dì le bruttò, / un altro bel nome ricorso alla mente / diremo
salire a galla alcuni corpi che per altro in virtù della natia maggior gravità starebbono
de sanctis, iii-184: la scienza altro non è se non ricostituzione de'limiti
254: tra uno spettacolo e l'altro vi fu qualche numero di varietà: danze
di passaggi da un settore organizzativo all'altro o ai nuove norme legali o contrattuali
chissà quanto, prima di vedere un altro ponte.. o com'era fatto,
maurizio, ancor che sia primo d'ogni altro / in forza, il caso vuol
d'oro ricotto suttilmente lavorato, l'altro tutto di smaraldo. cellini,
[in muratori, cxiv-46-269]: un altro in roma ha voluto esaminare la vita
il figlio d'agricane, / perché altro da ferir non gli rimane. muzio,
d'asilo (rifugiandosi in chiesa o in altro luogo consacrato). poesie musicali del
, hanno le ville fatte sopra un altro spolverezzo, che le servon loro a
3-131: la ricchezza non è per altro prezzabile se non come ricovero delle sventure
, iv-8: non truovo tra gli affanni altro ricovero / che di sedermi solo appiè
.. non imploro dalla vostra gentilezza altro ch'un semplice ricovero alle mie infelicità
, re di napoli, fu un altro amico liberale cortese e benefico delle scienze,
protutori, e può esserlo da chiunque altro nell'interesse degli infermi e della società
e gli ordin'pone / l'un sopr'altro adatto e li disceme. -giaciglio
. levi, 2-167: era null'altro che un immenso ospizio di carità; il
sono incognite, non si può ridurre ad altro principio la diversità e convenevolezza dell'opre
fé per ricreare con acqua fresca un altro che per isputo di sangue ardeva di
giorno della vittoria, che pareva un altro, ricreato in quell'aura di popolarità.
stessa, ma è obligata a riguardar altro fine. 3. ricostituente,
s'introdussero tra un atto e l'altro, a ricreazion del popolo, gl'intermezzi
... che questo gran mondo altro veramente non sia che un vario e vago
: anderò invece, alla metà dell'altro mese a roma, e passerò a
, 3-8 (i-iv-310): né per altro la sua dimestichezza piaceva afi'abate,
putto ricreazione a tempo, non fora altro che bene. idem, 1-81:
il possesso di eccellenza sopra di ogni altro artefice. = comp. dal
. poiché sei videro comparire avanti tant'altro aa quello che taveano immaginato e descritto
innamorati / che non gustano al mondo altro ricrio. magalotti, 20-134: può
maggiore forza l'un dì che l'altro. della casa, 5-iii-124: per non
e si avesse a far ivi un altro colmo o rialto nel mare.
olio tra l'un metodo e l'altro sia circa a sette in otto barili per
e larghezza de'quali uno influisca nell'altro, ritrovare il ricrescimento dell'altezza che
farà il canale influente sopra all'altezza dell'altro. grandi, 168: scemano ad
d'essersi ingannati, e se non altro per imbrogliare la faccenda fanno tuttora qualche
ricucitori di quei pezzi, che uno l'altro seguivano, erano chiamati 'rhapsodi'.
: apparisce [il 'vespro'] più ch'altro una ricucitura di pezzi bellissimi, non
, se sputato aveser fuore odor d'altro metallo, e così con cuocerle e recuocerle
, sì vi si riquoce con un altro fuoco, come fuoro cotti gli apostoli,
me ne vengo al fermo con l'altro procaccio; se non, me ne
pare che noi dobbiamo quanto a niun altro ingegno dovere si possa, poiché ci ha
ricupera una causa che sia rovinata da qualcun altro che guidandola non s'intendeva di cause
una partita, non giocata per maltempo o altro motivo. im. recipr.
alla recuperazióne di urbino e d'ogni altro stato che si fussi ribellato o che si
troppa difficoltà ché non si trattò d'altro che di togliere la sabbia portata là dal
che usa scenografie e costumi di un altro, molto spettacolare e costoso, per
talora, i costumi) di un altro film di maggiore impegno finanziario (quasi
sport. partita (di calcio o di altro sport di squadra) o gara (
sostituire una partita non giocata per maltempo o altro motivo. la stampa [26-iv-1q90]
p. cattaneo, cxx-376: un altro chiodo o stiletto si fisserà dentro al
ingobbito. beltramelli, ili-ino: un altro colpo schiantò il silenzio crepuscolare. la
. de luca, 1-15-1-76: nell'altro caso della sospenzione personale non è possibile
perdita di tanto bene, ricusò ogn'altro cibo, onde, digiuna e piangente,
mie l'avrebbe mai ricusata, se non altro per vanità di non essere da meno
elli abbia ben fatta, et un altro recusa e dice che non è da guidardonare
, o filone, che non trovi altro espediente per fuggire le mie accusazioni, se
(un giudice, un perito o altro soggetto chiamato a svolgere attività giudiziarie in
gliele mandasse... ma l'altro [frate] recusandosi di prendere..
della recu- sazione de'giudici, per altro competenti per capo di su- spezione.
sistema al certo fantastico e curioso quanto altro che possa essere. dico sistema; ché
parere al primo aspetto codesta indifferenza non esser altro che la ricusazione d'ogni sistema,
schife di lasciarsi toccare o favellare o fare altro tale dagli amanti loro.
, 4-243: anna disse: -l'altro giorno mi son fermata a discorrere con
in piedi in un libriccino; un altro su di una poltroncina si sbellica dalle
per questo il marchese, rinfrescati l'altro giorno i soldati, s'appresentò per ridare
, dove, colmato un abisso, un altro se ne spalanca. negri, 1-218
presentava ora all'uno, ora all'altro sportello, un viso tutto umile,
male in uno modo e chi in un altro. a. gallo, i-2-201:
par., 5-81: se mala cupidigia altro vi grida, / uomini siate e
stimavai niente, / tenendo me sopr'ogni altro potente. lemene, i-m: vieni
primavera, / l'un coniglio coll'altro s'accovaccia. ariosto, 6-74: qui
-cotesto rido io, madonna, e non altro. varchi, 22-27: l'ira
, quando noi si pensa a tutt'altro, rispondesi con aria d'impazienza o
pianse mai uno che non ridesse un altro. capuana, 19-i-92: ah!
), 5-6, 135]: un altro bell'esempio... di certa
viii-643: irride / l'un l'altro ogni mortai, / ma ride ben chi
. -se l'uno piange, l'altro non ride: per alludere a un
che fosse sboccato e ridesco, tutt'altro. ma era un prete più che all'
il papa che questo viaggio non ad altro fine fosse stato intrapreso che per ridestare le
nare a festa, / con un altro più piano e più lontano. / l'
lo buttò su quel mucchio; un altro, con un mozzicone di pala mezzo
ci viva; ed è invisibile a ogni altro. = agg. verb.
guidotto da bologna, 1-77: è un altro ornamento, che si appella recidimento ovvero
già certe cose e cominciato a dire altro, lascia quello ch'è cominciato e non
e divertentissime del busch non può denunciare altro che irreparabile insensibilità di gusto e di
-sostant. muratori, 6-21: per altro così non fosse, quanto più accuratamente
mussulmani: un certo sceriffo ed un'altro chiamato sciali, dei quali si spacciavano
dove in alcuni luoghi non stava ne altro che cose in aria: per il che
ridicolo, conciosiaché la cosa ridicolosa non sia altro che un certo errore e peccato e
8-201: dico anche quello che un altro forse non direbbe per paura del ridicolo
di questo, il naso di quell'altro, lo stare d'uno, il
d'uno, il procedere d'un altro. lancellotti, 4-294: fece un discorso
or verso un lato or verso l'altro una lunga spada ignuda e rappresentava, come
alle maschere, le quali non sono altro che caricature di uomini che ogni cosa
stanno a udir le cose, per altro ridicolosissime, con un cipigliaccio arrovesciato,
o da'tuorli o da qualche altro malanno, o al contrario le farà
viso è solo, / e di tutt'altro è schiva, / odil tu, verde
figliolo. così nell'una come nell'altro ncercatissimo è il disegno e tale poco
studio, temperanza, onestà, in ogni altro unto trovava le partite in ordine:
molto, si fermò che questo non fosse altro che quello che gli etiopi chiamano 'sufo'
possono essere disposti e ndisposti in qualunque altro ordine. 2. intr.
uomo ai prima da un momento all'altro, prese vivamente maria per un braccio
un pendio, decorre e scola sopra altro terreno. 4. che ospita
inutile e ridondante, ch'e un'altro vizio dell'orazione incompatibile con la sublimità
spontaneamente dall'alveare per ridondanza; l'altro è quello che versano di necessità,
dampno alli posses- siuni, o per altro modo che redundasse contra lo custodio de
dominio straniero, l'aggregazione ad un altro stato, quando si speri che ne
sola, overo dell'uno e l'altro, e quali effetti da ciò ridondino.
appoggiandosi a una parete o a un altro riparo. viani, 19-507: il
una punta o di un capo o di altro bastimento. 2. per estens.
dal troppo caldo, se non in altro modo, per via di muri o
. crescenzio, 2-5-534: ha disegnato un altro porto in quel ridosso che verso chiaia
ad una punta o promontorio o isola o altro luoco che cuopra e difenda i vascelli
sul lago, andiamo uno dietro l'altro, a ridosso della muraglia ove la
vascello passante presso le vele d'un altro, che lo privano del vento.
con l'istessa distinzione si camina nell'altro modo di acquistare il padronato, anche di
ne'suoi tempi fu ridottato da più che altro signore; e come che fosse crudele
hanno... dimostrato che bisogna altro che pappare buona marmellata...
, cxiv-6-87: l'uno e l'altro di questi rami [dei conti d'elci
fanfani, lvii-17: tra questi svaghi per altro e queste spensierataggini, un poco il
tranquillità,... né sottoposta a altro imperio che de'suoi medesimi, non
: o caritate, vita, c'onn'altro amor è morto / non vai rompenno
carissimo, io son lucrezio, non per altro uscito adesso di
escluso l'adito della corte a ciascun altro,... ardevano di grandissimo
perfezionamenti. -anche: destinato a un altro uso rispetto a quello originario. s
13-1: dell'un campo e dell'altro ornai ridotti / i soldati alle tende,
fratello, e l'uno e l'altro senza figliuoli, era necessario provvedere alla
era in un luogo e dimane in un altro, convenendogli di vinegia partire mi lasciò
navili. pantera, 1-308: piglisi un altro partito, il qual sarà trattenersi su
molto sciocca la quale non serve per altro che per cagionare mal'aria e per
ove che me giri: / non ho altro ridotto ove m'aitarne. rime anonime
, 2-12-53: dapoi che non aveva altro redutto, / con voce bassa il re
, / quando el non si trovasse altro ridutto, / più tosto che privarse d'
rotti e non può l'un l'altro aiutare, si deve il tutto con maggior
istituzione, riformare uno stato o un altro organismo. boccaccio, vili-1-40: conciofossecosaché
ariosto, 31-14: l'uno e l'altro cavallo in guisa urtosse / che gli
riducibile e il più proprio d'ogni altro per sostenere e autorizzare il loro partito
, proprietà di essere riportato a un altro sistema con vettori nulli, per mezzo
il collegamento fra un luogo e un altro. -anche as- sol. viani
del suo camarlengatico, reddare a l'altro camarlengo ragione de le quantità così pagate
esse carte dare e riduciare a l'altro camarlengo. -attribuire, assegnare,
di truppe per farli attestare in un altro. rinaldo degli albizzi, ii-37:
, perché el non ci dà loco per altro se non perché ruinamo. panigarola,
qualche volta: e pure non fa per altro che per ridurla nel sicuro. tasso
... e che non era altro rimedio a placare gl'iddii che ridurre
. che, negando uno ad un altro certa quantità di pecunia alla quale egli era
ridurli facilmente. pallavicino, i-358: all'altro fine poi di riducere in ubbidienza gli
. orsi, cxiv-32-75: finalmente un altro terzetto stentatissimo che una volta dicea 'non
buoni di cera, di terra o d'altro, come a questi i loro disegni
i modelli ne'marmi è piuttosto pazienza che altro. algarotti, 1-iii-304: ora che
per ridurre poi questo modine in un altro minor o maggiore, si pigliarà il
cassettina d'argento, d'oro o d'altro metallo e dividerle anche in minuti,
piu oltre non si dice, poco altro appunto s'intende che il suono d'
quale riduce l'uomo a stato non in altro dissimigliante e nel corpo e nell'animo
alla conservazione di questa infelice vita senz'altro pensiero. ghislanzoni, 1-81: se tosto
mi sfugge, per pochi momenti per altro, il pensiero che tu non stai
sono vaneggiamenti poetici, che nul- l'altro riescono fuori che sogni d'infermi, se
-volgere da un ambito concettuale a un altro; passare dal senso letterale a quello
, trasferirsi da un luogo a un altro. -in partic.: andare presso o
soffro pure, / ché or mai io altro tocco / non me sazo più redure
: passare da uno stato a un altro in seguito a una reazione chimica o
fa stagno. questo medesimo altrove sotto altro cielo si riduce in se stesso e,
, 6-18: il mare in certo altro tempo... fece altro grandissimo
in certo altro tempo... fece altro grandissimo sbassamento, riducendosi ad essere presso
il nome della città, e l'altro, riducendosi in poco giro, è chiamato
degli ascoltanti'. 61. non essere altro, non essere più che; non
suo ideale erasi ridotto a non essere altro che un ideale artistico. nievo,
ben spesse volte, per mancanza d'altro, a mangiar carne di montone. chiari
non ha sofferto col tratto dei secoli altro cangiamento essenziale che il ridursi in gran
goldoni, xii- 240: quell'altro almeno / un uom non è di legno
esame, / non è lo stoicismo altro che 'verba'. -ridurre agli estremi
aire- strema necessità, che non ebbero altro rimedio che inviare al papa, supplicandogli
maestà l'uno e domani smembrando quell'altro, ridusse in breve il duca di
. cantù, 516: « ho altro a fare che dar ascolto alle tue
, si riduce per la virtù d'un altro che è in atto. -ridursi
., 105: la germogliazione niente altro è che la reduzióne della cosa a quel
, conquista. sanudo, liii-505: altro non c'è di novo, perché la
civile, può da un giorno all'altro esser messo a riposo. imbriani,
presidio quasi dimezzato » fece brusco l'altro. « troppa gente, dicevo sempre »
soderini, i-42: questo quarto et altro può avere et ha alterata la nascita
, x-58: il negativo non aggiunge altro, fuorché la negazione che fa la mente
una parola da un alfabeto a un altro. lanzi, 1-4-40: voglio.
gli insiemi complessi si comportano come 'null'altro che'la somma degli elementi che li
, iridata trama del comportamento umano null'altro che un gioco di neurotrasmettitori.
delfico, i-2£: la parola non è altro che una sensazione visibile o auditiva che
rieccomi in questa solitudine e di nuovo tutt'altro che bene in salute. caproni
, figurativi o musicali propri di un altro autore. -in senso concreto: reminiscenza
-in senso concreto: reminiscenza di un altro autore. b. croce,
visionari o degli incompetenti. non fosse altro, riecheggiavano i giudizi critici d'un popolo
roberto, 8-69: il castorina non faceva altro che riecheggiare i motivi dell'ariosto,
che sosia er'egli, e quell'altro ribaldo / non era nulla: e
nella danza di legamento d'uno in altro passo o, per meglio dire, di
di quelle linee, nomi 0 sfregi o altro. -con riferimento a un orificio
debbiano chiamarsi beate, le quali ad altro che a riempere la votezza del corpo
riva e come si calano l'un l'altro perch'io gli tragitti di là.
1-514: chi s'innamora / depone ogn'altro peso, ogn'altra salma, /
ben imitato qualche ammazzamento o ferimento o altro sfortunato accidente di qualche persona a noi
dirà: di me e non d'altro devi parlare. -intr. con
guardarono con voglia di ridere, e quell'altro riempiva altri fogli. -costituire
oggetti, tanto da non poterne contenere altro; pieno. groto, 1-15
leonardo, 2-99: ècci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatoli di
insieme di testi che non valgono ad altro che a completare un'opera.
servire di quel sito per qual- ch'altro accidente, ancorché non così importante, quando
... si dice di ogni altro membro, come sopra dell'angolo,
specialmente del baluardo ritirato e di ogni altro membro della fortificazione rivolto al centro e
rivolto al centro e opposto ad un altro che sia rivolto alla periferia. g
». verga, 8-148: fece un altro segno, coll'indice e il pollice
disse forte, come in seguito di un altro discorso, mostrando il fazzoletto pieno:
in casa nostra non ariamo anco usato altro suggello. de'sommi, 1-11:
chiedi liberamente, ch'io dimostrerò che tutti altro non sono che apparizioni e muraglie in
nella sua solenne rientrata di ieri l'altro, ha conferito il premio bordin per
rimasto vedovo, c'era ben poco altro da dire. -ricondotto nell'ambito
: entrata, rinfranco di denari od altro. esempio: 'giovanni non ha altro rientro
od altro. esempio: 'giovanni non ha altro rientro che lo stipendio di 100 lire
entrata, rinsacco di denari o d'altro. nieri, 458: guadagnucci, rientri
). stigliani, 2-270: amore altro non è che tutti i dei / re-
in sede di approvazione da parte dell'altro ramo (e in tali casi di norma
come costui... non sapev'altro del dottrinalo che una zaffata di tattamelle.
borgese, 1-408: intanto, ancora un altro 'vir clarus', un altro illustre capitano
ancora un altro 'vir clarus', un altro illustre capitano, veniva su nella repubblica finitima
una pena, viene richiesto da un altro stato affinché gli consegni la persona stessa
alla riestradizione della stessa persona verso un altro stato. = comp.
, se l'itinerario etrusco fosse in altro paese invece che in italia, sarebbe
l'impressione di essere trasferiti in un altro pianeta, gelido, roseo, ove la
... basterà... pigliare altro ferro e dividerlo in parti eguali e
: acciò se bisognasse fame nessuno in altro luogo, si vuole disegnare e torre le
... interrompeva spesso, più che altro, forse, per il gusto di
e poi dovetti farla rifare da un altro e infine correggerla io stesso: tanto era
nel rifarle avessero variato parere nominando un altro, questi e non quegli sarebbe stato vero
, e sovente accomodava e rifaceva in altro modo ciò che ad altri non era d'
di rifare completamente i cottimi e ogni altro parametro di retribuzione, riordinare le categorie,
. fra giordano, 2-227: l'altro modo onde rifanno la passione di cristo
, rimontarla dopo averla trasportata in un altro luogo. a. pucci,
cosmetico; acconciare di nuovo o in un altro modo i capelli. e.
, i siriani ne avevano improvvisato un altro d'abiti usati, e i turchi
cui si possa / dissolver finalmente ogni altro corpo, / acciò che sempre la materia
. a rifar questa gente ci vuol altro. bocalosi, ii-135: né bisogna dire
, incaricare qualcuno in sostituzione di un altro. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco, ciii-123:
caratteristiche, i temi tipici di un altro artista; ricalcare, riecheggiare.
e michel vi rappresenta, / e l'altro che tobia rifece sano. idem,
chi dèi refare l'uno a l'altro, a ciò che nisuno sia ingannato.
; ma oggi non posso assolutamente scriver altro. -sfamarsi. bacchelli,
, 18-50: un capitolo si rifà all'altro. e certe volte, scrivendo,
? -oh! voi / parete un altro; voi mostrate manco / dieci anni.
. soderini, ii-289: più d'altro si rifà il rufo della polvere che si
nido: procurarsi un'abitazione in un altro paese. pascoli, 280: ognuno
parlante. -rovinosamente; uno sull'altro. guerrazzi, 1-855: la gente
un bicchieretto fra un pasto e l'altro, schietto e sprillante, mi sentivo rifatto
messisburgo, 93: piglia il fagiano o altro, acconciato e rifatto, e ponilo
base di un precedente, di un altro elemento. manni, 6-17: di
perché nessuno dei due stava a sentir l'altro. 12. unito con
. montale, 1-102: c'è altro che striscia / a fior della spera
spese e interessi. amari, 2-93: altro or non chieggo da te che la
volgar., 6-383: un altro giovane era già sano, ma lo avicinarsi
-recipr. colpirsi, ferirsi l'un l'altro. romanzo di tristano, 81:
li cavalieri l'uno a petto dell'altro e rifeggionsi insieme. 2.
, tropologico,... l'altro anagogico, in quanto dal fantasma poetico
savonarola, ii-2: vi dissi nell'altro mio precedente sermone che nelle ierarchie delli
. mettere in relazione, collegare con un altro elemento; rimandare a una causa,
... va a referire in uno altro mare, chiamato mar pacifico. mercante
questo non è contrario l'uno e l'altro, perché li contrari bisogna che si
essere in una relazione sintattica con un altro elemento della frase. tasso, v-206
, 1-303: o per uno o per altro degli utili da me riferiti si vede
. -trascritto all'intemo di un altro testo. g. gozzi, 1-303
.. possa a quello overo ad altro de'predetti offici essere rifermato. a.
) dal grande acquazzone che venne l'altro giorno. = femm. sostant
rifesso dall'uno lato e non dall'altro. -in una metonimia, con
! d'essermi liberato, non foss'altro, dello schifo di vederlo mangiare accanto a
più abile e sicuro rifuggio che niuno altro, rindandosi piu nella amicizia de'cavalieri di
quelle parole mortifere ch'egli, senza altro aspettare, sotto la manca poppa il pugnale
era aggirato per la mente del popolo altro pensiero che di scuotere le imposizioni e le
. moniglia, 1-iii-440: vuol saper altro...? / parli liberamente,
a versar caffè e latte sopra un altro tavolo, quindi ritornano da te e
possono né ragionare né udir ragionar d'altro; e come si riscaldano nella materia
: 'rifinitezza': languore procedente più che altro dal digiuno. 'stamani'ho una rifinitezza
dante dall'immaginato testé ne cava un altro accidente; e da questo più altri
detto alcuna cosa... e un altro... l'appruova, affermando
il limo. grandi, 248: altro non resta che di alzare la superficie
fra uno stornello o un rispetto e l'altro. -anche: melismo che abbellisce una
le montanine cantano tra un rispetto e l'altro. è di uso per la montagna
; rispondere a un fischio con un altro fischio. -anche: ripetere fischiando un motivo
animo con essi, / e da ogne altro intento s'era tolto.
è rifiutato. ha provato da un altro prete; dopo qualche dubbio, altro
altro prete; dopo qualche dubbio, altro rifiuto. 6. non accettare
anche se lo rifiutiamo, c'è un altro destino. -giudicare negativamente, non
ella nacque, / e par ch'ogni altro ben sprezzi e rifiute. castelvetro,
tutti quelli che se amalano ancor d'altro male sono lassati morire di fame e
del proprio nido le uova di un altro uccello. -con litote: accettare per la
per la cova le uova di un altro uccello. romoli, 217: non
l'uova non rifiuta l'uova di altro uccello sotto. -escludere dall'esercizio
voluntiere. -non legarsi con un altro elemento. bono da ferrara volgar.
di sua natura, ma riffiuta l'altro e lascialo da parte. 16
salvano per ritrame li bianchi o per fame altro servizio. gentilini, 1-52: dall'
dubbio che negli animi de'indica all'altro qualcosa di sé. primi si dovette esser
quando concorrono le condizioni richieste dalla qualche altro ebreo d'editore e di subire l'umiliazione
dino, di un impiegato o di un altro soggetto -si sete crude,
. sione o la proposta di un altro organo costituziodelfico, iii-170: io non
fanciulle e vedove, meritevoli ben d'altro riguardo, intanto si lasciano languire nella
impedisce la penetrazione di un corpo in un altro (nell'espressione battere un palo a
del bozzolo, la lanugine del castore od altro. -far rifiuto: resistere, schermirsi
lume mirabile risplendere si vedevano riflessamente, altro... non importavano che la luce
onde incidenti e in parte penetrano nell'altro mezzo { onde rifratte); si
corpi che, quando uno percotendo in un altro si stacca e si reflette da esso
uno, cioè, d'incidenza e l'altro di reflessione, gianelli, ii-io:
algarotti, i-vii-42: quando... altro utile non fusse venuto al mondo dalla
chiama 'moie',... non sono altro che tortuosità e remolini...
si veggon in aria... altro non sono che reflessioni e ripercotimenti dei
.. un arco / che l'altro mezo è scarco. fausto da longiano,
il detto del salvatore che per niente altro più ti fulminerà con quella orribile sentenza.
per confermar quella spiegazion riflessiva che per altro sarebbe parsa una propria ingeniosità dell'oratore
contenenza / e l'un da l'altro, come iri da iri / parea reflesso
numerose conferme. -mosso da un altro paese (un moto rivoluzionario).
. che ritorna da un soggetto a un altro da cui è stato determinato (uno
giuridico di per sé diretto verso un altro risultato o un altro soggetto).
sé diretto verso un altro risultato o un altro soggetto). -in partic. diritto
, in cui la virtù non aveva altro asilo ed altro riposo, fuorché nel
cui la virtù non aveva altro asilo ed altro riposo, fuorché nel chiuso delle domestiche
ant. moto da un punto a un altro. leonardo, 2-382: il qual
è dal fondo alla superficie e l'altro dall'una all'altra riva.
si daranno tanti lumi diversi l'uno dall'altro, come si vedono in que'corpi
.. fanno scorrere per incontro un altro lume che gli scorre per fianco et
illuminati da una luce riflessa da un altro corpo, rappresentato nella stessa tavola.
secondo i suoi bisogni'si dimostra senz'altro assurda e quasi una celia a ogni
o l'assenza dell'uno o dell'altro elemento, come quella, che un
che le macchie della luna non sieno altro che parti rare di quel corpo che non
v'apparisce, d'un lume o d'altro oggetto che vi si specchi, come
serberà traccia domani di quella d'un altro. barilli, i-288: a vent'anni
giardini dove un parterre ne riflette un altro, un viale na in faccia il suo
ognuno dovrebbe riconoscersi nell'uno o nell'altro dei loro personaggi, non contengono neppure
che di volo rifletto prima d'ogni altro scrittore, lasciando agl'indaga- tori della
olimpia non accetta consigli, non riconosce altro giudice che la propria coscienza; però
-propagarsi da un organo a un altro. g. manfredi, 181:
i_4'333: l'uno e l'altro di voi seriamente refletta a'danni che
figlio, / obbiettabile l'un, l'altro obbiettante. /...
. a turno uno si sostituiva all'altro nell'agitare le loro braccia quando la
campi di troia, l'uno e l'altro mondo di europa e d'asia l'
delle rocce, quando scende fa un altro gorgoglio più rauco uscendo dalle cavità.
: se occorre, convien fame un altro nel domani, perciocché l'affare delle
. passaggio da un periodo storico a un altro. campanella, i-318: il nome
sostituendo l'impegno politico? ») che altro non è che un parziale recupero di
, ha concluso scowcraft, è un altro, un riflusso stalinista. -oscillazione di
pareti di un'ampolla o di un altro recipiente in cui bolle un liquido,
che trafelava di sete, seppellirono quell'altro monaco. d. bartoli, 4-3-517:
refocilio- rono cum l'uno e l'altro antedicto remedio, poi tomorono in sala
rifolgorar chiari già tanto / sotto un altro jeron vedi fra noi. 3
di modo che, sanza a l'altro pemsare, onino bisognia di nuovo rifondare,
.. si finse interessata a rifondergli altro whisky nel bicchiere vuoto. -trasfondere nuovo
che elio avese servido e quessì a l'altro, simion. caro, 15-i-143:
il portafoglio del dottore, ne toglieva altro denaro. -eleanor, non permetterò più.
gli amorosi de la madonna, quando altro non ponno, se gli fermano innanzi
: nell'età intermedia, notaio o altro pubblico funzionario preposto a rogare le delibere
cattolico. bonghi, 1-123: non dico altro se non che il moto maggiore della
: nell'età intermedia, notaio o altro pubblico funzionario preposto a rogare tali delibere
pensi a riformagione di usanze o d'altro. 5. metamorfosi. g
vigore in un tempo che sia nell'altro. 3. emendazione, correzione
-notaio delle riformanze: il notaio o altro pubblico ufficiale incaricato di rogare le delibere
alcuni filosofi che la forma dell'universo altro non sia che l'ordine, le
'l riformare la casa o la famiglia altro non sia che riordinarla. -modificare
cinque o sei anni continovamente che un altro il quale dieci o dodici anni prima
punto della republica, perché non si vede altro ogni giorno, se non molte republiche
prediche a'catolici né le messe né altro divino ufficio da'reformati (che quest'
zione scolastica e agli studi, o di altro collegio di governo di un'università o
bar etti, i-174: anche quell'altro riformator di teatri avrà le sue per
volontà nostra, che noi non vogliamo altro se non riformazione di quel governo che
queste cose genovesi non ci accade dire altro, salvo che la lanterna, secondo
ma l'uno fu greco e l'altro inglese, e la mia intenzione si è
3-228: urgeva... rifornirlo di altro denaro. -ricaricare di proiettili un'arma
libraio. savinio, 237: un altro svago... consisteva...
fenoglio, 1-125: ci ru poi un altro avvenimento, borghese questo e felice,
durante il volo rifornisce di carburante un altro velivolo. = nome d'agente
non cadesse per lo sospingere d'uno altro. 2. rafforzare, rendere
quel luogo, perché si provarono in altro meglio, ma quanto più si lavorava e
i-vm-75: ognuno sa che la cataratta altro non è che la opacità deh'umor cristallino
più che l'arte che non vuol essere altro, sia ricca di umori pittorici sostanziali
aria che s'aggiugne allo specchio sanza altro mezzo. carducci, iii-10-134: uno
l'ali amboversatili, / con un altro ordin si velano / e si celano /
lomazzi, 4-ii-197: rifrazione non è altro che quel frangere che fa di se
quale si fa per mezzo d'un altro corpo diafano, come quando l'occhio
di un mezzo in rapporto con un altro: rapporto fra il seno dell'angolo
subito la nuvola sconscende dimostra che niente altro tuono è se non refrazione di condensate
acuto, ma solo l'un dopo l'altro, e vi è unisono ove è
d'acqua usato per raffreddare vetro o altro materiale. biringuccio, 2-42:
'rifreddo': cibo o vivanda avanzata d'altro pasto. non usitato in firenze.
occhiali più per guadagnar tempo che per altro, ma alla fine con qualche fatica
a stringere e non toccò più nessuno altro edilìzio. -allentato e stagnante in
, xxxv-ii-477: sempre vede l'un l'altro morire / e vede ch'ogni cosa
: questo misero riccone... altro non volea che una sola gocciola d'
refrescarli con un poco de quiete, ché altro non li posseva dare. pascarella,
. villani, 2-501: a giudizio mio altro non sono le poesie del bembo che
dire che il teatro di boulevard non è altro che la
, t r. letter. lanciare un altro motto pungente, una frase mordace,
in erba, ancora che non avessero altro che il lor poco pensiero, per
poltroncione che fa del bravo, senza altro refrusto lo refrusta. idem, xxvi-3-19:
siano miraviglie; ma è non ci è altro che onde e sassi e, quel
un poltroncione che fa del bravo, senza altro tommaseo, lxxix-i-114: rifrustando tra le
in- manco e di rifuga coll'altro. ferte con armi. = comp
pane, colui mandi il vino, quell'altro faccia la pietanza per l'anima de'
quella subita risposta, il locke non faceva altro che uscire un momento dalla sua filosofia
, veggendosi da ogni uno abbandonato, altro sussidio non gli restò che alla misericordia
. d. cartoli, 2-2-426: altro non bisognò a fargli prender la volta
com'era di catrame, più che altro aveva sembianza di demonio, per la
degli schiavi, ma che in qualche altro cantuccio del globo, dove i costumi
ii-446: forse lo stanco spirito moderno / altro bene non ha che rifugiarsi / in
padri. sbarbaro, 2-64: se un altro mondo non avessi mio / nel quale
da un paese, trova nfugio in altro. montanelli, 149: lord palmerston accoglie
frau'. 4. rinnovato presso un altro popolo o civiltà. carducci, ii-9-137
ammusano [i bruchi] l'un l'altro, / lenti volgendo ad ora ad
il lampadario]. da un istante all'altro, poteva suonare la sirena ».
vita e noi, se non in altro, in tanto almeno saremo giudiziosi tenuti,
tosto rifugio ch'albergo, perch'in niuno altro luogo che 'n questo possono fuggir la
ciò che era, levatosi né vedendo altro rifugio, aperse una finestra...
si vede nelle tribuzioni e non avere altro refugio, ricorre alla orazione e desidera volentieri
suo maggior rifugio nelle premeditate sue tempeste altro non poteva essere che lo stringersi co 'l
agl'infelici alcuno / e rifugio non resta altro che il ferro. stuparich, 5-117
il fuoco della cometa accesa dipende da altro fuoco anteriore,... quando
richieste / tomin le ottave mie senz'altro indugio. manzoni, vi-i- 103
, non mi far torto, / ch'altro rifugio a me non si richiede,
dio non abbandoni mai chi non ha altro rifugio fuorché la carità del mondo.
canomero, 9: la corte non è altro che un collegio di uomini depravati,
risposta i fiorentini gli rifulminarono contro un altro bando. = comp. dal pref
o comportamento che, successivo a un altro, lo rende più efficace. a
.. / e ragionando seco, un altro strale / da la vo- c'esce
, di tirare una fucilata in quest'altro dopo preavviso di sgombero o di piena rifusione
di matita, di penna o di altro strumento scrittorio, tracciato su un foglio
, o piu tosto in uno che in altro spazio tra le righe compreso, la
novella via, che fuor de l'altro camino / per sì dritta riga girsene,
per dritta riga all'uno ed all'altro mare. -figur. comportamento onesto
corteggiarlo in riga. martello, 6-i-387: altro che gru, signore, / stese
ne trarrebbe mercede, senza nuh'altro restituirgli che oltraggi,...
aggiano il nato i beccarelli, / quanto altro mi da- riano che le spese /
interposizione, fra un membro e l'altro, di silenzi nei quali l'anima posi
rigarono le stanze. -inframmezzare un altro suono. s. ferrari, 273
dallo sfregamento di un oggetto su un altro. gargiolli, 182: se cotesto
modo che si saldano fortemente l'uno all'altro. a. secchi, 1-21
i suoi antenati, che non hanno altro vivere che quello de'lor nipoti,
non sarebbe al postutto batche a nessun altro scrittore del suo tempo, si condensa
il gittoe della nave fuori; et un altro maroso, per contraria parte ripercotendolo,
soffocato, sordelli ritirò il ferro, l'altro dottore voltò in giù bruscamente la testa
si toma a farla passare per un altro staccio più fino... si rigetta
, v-68: i nostri non fan altro che rigittar a dietro i nemici a
-non adottare; mutare per un altro (un uso, un metodo)
non essere infallibili questi, benché utili per altro, moderni zibaldoni, quali, rigettato
moderni zibaldoni, quali, rigettato ogni altro libro, vann'ora
dalla mitraglia... non hanno altro scampo che rigettarsi alla spiaggia.
più schifezza e più abominabile che qualunque altro cibo freddo e dispiacevole.
con prove così discreditate, se non altro dall'esser quelle di sempre sempre così
nuovo memoriale de'pupilli civa. l'altro, che già fu presentato, si
bigote delle sartie di gabbia e per l'altro alla sbarra delle trinche delle sartie maggiori
altamente gridare. onofri, 3-119: l'altro dette / uno scrollo di spalle,
cui lo pose la rigidezza de l'altro presidente, viene a depositare e se stesso
rifiutato quello [amore] che ciascun altro gentile ha sostenuto. p. nelli,
paternostri in ciascun giorno mille / e d'altro dieci mila avemmarie. fucini, 790
par che tratti 1 negozi più di ogni altro, ancorché per la sua rigidità sia
, 132: policare, vaneggi? altro che nozze / chiede il rigido fato.
corroborando l'uno e non ennervando l'altro. chiabrera, i-ii- 100
le serventi e le ancelle, che altro non significa che rigiranti attorno.
rigiri, le congratulazioni non vorrebbero dir altro che questo. einaudi, 422
o di un umore o di un altro, secondo ch'essi han riconosciuto il
figli. -rotare intorno a un altro corpo o sul proprio asse.
eli cui / non ha l'egitto altro che il nome e l'ombra, /
altre cose, non ho mai visto quasi altro che uomini. tommaseo, 2-i-111:
diocesi molti luoghi abbraccia che son d'altro distretto, rigirando fino a portese e
. ritornare di moda in alternativa con altro. martello, 6-i-269: suol la
.., non passerebbe già in altro stato. 24. marin. eseguire
bordo nel luogo in cui dèe passare un altro naviglio. 25. sostant.
chi la tira (la pietra o che altro). = comp.
homunculus] passa da un reparto all'altro. -rivolto all'indietro.
nuovo giro in una determinata direzione, altro giro all'interno del primo o in
rigiri forensi; ed io, quand'altro non riesce, con un colpo gli leverò
intendere ad ingannare or l'uno or l'altro, a signoreggiare, a cavarsi quanti
circonlocuzione. segneri, ii-110: non altro fece che comparirgli dinanzi, che gittarsegli
boccaccio e casa e firenzuola e ogn'altro scrittore de'buoni secoli, e scriviamo
, del verbo e dell'accusativo o altro caso, senza rigiri artifiziosi. manzoni,
suoi / vede cader l'un dopo l'altro i buoi. / il feroce corsier
29-13: or l'uno or l'altro in sul terreno stende / la rigogliosa
il pascal, vissuti l'uno e l'altro dopo l'amyot e de'primi a
c. gozzi, 1-981: l'altro avea della scola alcun precetto / e
. ant. assicella di legno o d'altro materiale, impiegata per usi diversi.
. ant. asticciola di legno o di altro materiale; regolo (cfr. regolo1
. -riempire d'aria o di altro gas un involucro elastico in modo da
tua una figura cubica, mantenendo per altro la stessa altezza e la stessa maniera
supremo, superiore di perfezione ad ogn'altro, quale chiamano sibba, benché in rigore
trissino e al ruccellai che non sono altro che languidissimi pareli, l'uno di
, l'uno di omero, l'altro di virgilio. f. cetti, 1-ii-127
figur. confluire (un sentimento in un altro). salvini, 40-112: la
, sempre accortamente politica, condannò senz'altro i rigoristi estremi, i quali vogliono che
tra arsi e accento grammaticale che un altro con accordo. e. cecchi,
puntino spiegano quelle bizzarre apparenze in qualunque altro sistema inesplicabili, e in tal modo
'desabillé': la pulizia rigorosa per altro non manca loro mai. giordani,
ferrantino, e cenorono l'uno e l'altro molto bene: poi, rigovernato l'
cuperto... per quella fiata altro non vidde da rigovernare e stato assai
cioè che rigrumano, e rigrumaré non è altro che farsi tornare il cibo nella bocca
l'uno quello che ha detto l'altro senz'altro riguardamento, si sono dimenticati
quello che ha detto l'altro senz'altro riguardamento, si sono dimenticati d'aver
come suol da sera / guardare uno altro sotto nuova luna. -per indicare
sì elette. montale, 1-81: altro fui: uomo intento che riguarda /
volte gli indiani con le stelle dell'altro polo e rade volte riguardano arctos.
dopo alcun tempo da trasvasare è in altro vaso pianamente:... e poscia
la qual vogliono esser nata non d'altro che dal guadagno. cesarotti, i-xxvm-282
, 10-ii-74: il riguarda come un altro se stesso. bettinelli, 1-i-93:
, 3-82: non potè da lui ottenere altro che sincera tregua durante la guerra e
ciascuno le robe e gli stati dell'altro riguardasse. -risparmiare la vita.
farlo. paleario, 42: ad altro non riguardano [le leggi] che
dubiti non altro essere ragione di stato che cura riguardante
. ma 'l suo pensiero non riguardava altro che 'l proprio interesse. 17
: / l'uno riguarda vonizza, l'altro riguarda il piano. 18
alti pensamenti che in amando riguardi ad altro che al godimento del corpo?
e ora son per pigliare, a niuno altro fine riguarda se non a dovervi torre
riguarda alla parte della tramontana e l'altro al mezzogiorno. carletti, 276: le
uso recipr.: scrutarsi l'un l'altro. boccaccio, viii-3-213: così unti
la serpe che ti passava la gamba altro dir non si può che significhi che 'l
c. carrà, 453: lasciando ogni altro discorso, riteniamo che, per quanto
l'uno è l'amore, l'altro è l'invidia. marchetti, 5-152:
non si ponno distinguer l'un dall'altro. -considerato, esaminato, studiato
. tolomei, 3-119: entrarò in un altro fertile e spazioso campo di belle ed
unire con certo gusto di raffaello, altro suo esemplare riguardatìssimo. 2.
ancora che giovinetto, era più che alcuno altro riguardevole. ariosto, i-iv-181: non
. ariosto, i-iv-181: non hanno altro [le donne] levandone / la
maniera alle lascivie che... altro non cercava che soggettarsi le dame più riguardevoli
gli occhi nostri. baldi, 14: altro il nome ha del suo signore illustre
... sentì primo che alcuno altro l'occulto amore di lancellotto e della
credere che in italia si usasse per tutt'altro riguardo. -modo di procedere
a caso erano partiti per discorrere in altro luogo. altissimo, lxxiv-73: per timor
, 523: giasone de nores commenda senza altro riguardo lo sciolto. -in
non istrabalza / senz'aver del costume altro riguardo. chiari, 2-i-113: noi
dio, l'uno della pena, l'altro della colpa. quello della pena è
dei titoli nobiliari, ma quasi niente altro. stuparich, 5-225: ogni tanto una
. del papa, 3-25: non sieno altro che nomi inventati da noi in riguardo
più alterello e più secco che l'altro campo, per riguardo delle fondamenta.
salute. gramsci, 4-79: un altro elemento per saggiare la portata reale della
fortuna], con il farmi uno altro scherno, maggiormente pigliarsi giuoco di me
stomaco in sua eccellenza non provenga da altro che dalla bile, la quale, versata
un locale. angioletti, 136: altro popolo straripava fin nelle strade dei quartieri
convinti di mendacio, contraddicendosi l'un l'altro, e le opere intese rigurgitavano di
2. riversato da un organo all'altro (un liquido organico).
paese dopo essere stato scacciato da un altro (anche nell'espressione di rigurgito con
1-213: i medici l'avrebbero rilasciata senz'altro, se la famiglia la voleva.
cambio (un bene al posto di un altro). cesarotti, i-xxvm-51: io
egli dal suo canto rilasci a me non altro che il suo podere.
, 4-487: disse cicerone ad un altro proposito d'aver rilasciato l'uso al
debitor ma l'un maior cha l'altro a chi son perdonai e relassai i
erano incorsi e, presentandosi ad un'altro, ne riportavano indebitamente la rilas- sazione
trasferimento del possesso di esso a un altro soggetto (ad es., in esecuzione
propaga... quella rilassatezza ironica che altro non è che una crosta di sale
della sensualità del tale e del tale altro, se ella si abbandona a tutte
rilassate e affiebolite da fame, di altro estrinseco sowenimento che vi concorra. pisanelli
lancellotti, 4-281: stimava sopra ogni altro digiuno in una religione rilassata dal vigore
con betele e da sé solo senza altro mescolamento... per la relassazióne e
la medesim'ambra, arrotata sur un altro panno lavato e rilavato in argento vivo,
scaturì dalla poesia del medio evo; né altro fu da prima che una rilavorazione in
cinghia o con una fune o in altro modo. ottimo, ii-134: ella
. periodici popolari, i-471: in altro articolo terremo parola delle strade ferrate da
beauzée accenna in astratto, non sono altro che apparenti, non possono servire d'
mino dipintore di crocifissi più che d'altro, e spezialmente di quelli che erano intagliati
punto della costa, una nave od altro oggetto, e che vien determinata mediante l'
la vieni rilevando col bianco o con altro colore che si confaccia a quello che
con tanto gusto e sapore con quanto altro professore le colorisse mai. viani,
sacerdoti de gl'idoli, né qualunque altro naturale argomento si adoprasse, punto giovarono
/ che se fai triste l'un l'altro iocondo / e fai onore altrui bene
, 52: tignarne non vuole rilevare altro che 'thymiama', e 'thymiama'in greco non
, e 'thymiama'in greco non rilevare altro nel nostro volgare che profumo.
. fenoglio, 1-i-1278: l'altro esplorò cautamente intorno, a rilevare fin
una punta, un capo o tal altro oggetto'è fame il rilievo. 'rilevare un
persona per accompagnarla o condurla in un altro luogo. ghislanzoni, 119: questa
straca e che non rilieva, ché altro non ho che scrivere. vasari,
poca distanza da l'un luogo all'altro. granucci, 2-67: la fidanza
alla verità. ochino, 246: l'altro divino respetto, dal quale la chiesa
più in un luogo che in un altro. atti del primo vocabolario della crusca,
(150): poi si rilevava un altro penserò, e diceame: « or
. bassani, 5-133: dall'altro lato, verso sud-ovest, soltanto rustiche casupole
pomi rotondi, l'uno da l'altro condecentemente separati. straparola, i-78:
altra piana da un lato e dall'altro rilevata alquanto o convessa. 5
dore coniata e rilevata, e da l'altro lato era tutto intero a sedere in
da fresco relevato da febra o d'altro male, dicto convalescente. carducci, ii-2-
esser sì tosto servito che ad un altro fa un rilevato e gran dispiacere e disservigio
soggetto di spiriti rilevati, non per altro che per aver una volta interrogato il
altri autori, che dal vocabolario in altro ce n'era dato discosto le mille
doni, 4-49: non sapendo dell'alfabeto altro che due lettere, non impareranno mai
cecchi, 30-60: chi non sa fare altro, fa come fece quel dappoco d'
trattato sopra le scene si può ricavare per altro qualche buon lume, non si compiacesse
finestre, comici, fogliami e ogni altro disegno di più o meno rilievo. cellini
: statua di gesso o cera o altro materiale, per lo più copia o
filarete, 1-ii-677: ancor c'è un altro modo a volere imparare bene a ritrarre
un discorso il cui rilievo non vuole dire altro se non che si ha a pigliar
di tiziano, non nascondendoci, per altro, che dame per intero il rilievo non
e manicatoli... e, usando altro vocabolo, cani della corte e topi
morte, per vendita o per qualsiasi altro titolo) del diritto reale così concesso;
cangiamento di mano per morte o per qualsivoglia altro titolo di riprendere questa terra net termine
condono in quanto la 'nliquidazione del pregresso altro non è che una tassa d'ingresso
, vi-102: non avete a far altro che stregghiar quattro cavalli e due mule,
bitorzoluto più grosso di quello di qualsiasi altro albero del giardino, e, credo,
., iv-vm-11: reverenza non è altro che confessione di debita subiezione per manifesto
sendo conveniente parlare di uno tanto principe altro che con somma reverenza. bandello,
. bonrizzo, lii-13-66: la non voleva altro, se non che dovessi far riverenza
colui, che il tale non venne l'altro ieri a farmi riverenza. botta,
in riverenza, narreremo di ciò in altro luogo le cagioni. p. del
amore riverenziale classico ed antico, l'altro era il suo eroe. -timore
che in alcuni momenti diventavano qualcosa d'altro e di più. -timore grandissimo e
con valore recipr. farsi l'un l'altro riverenze, atti di ossequio.
la donna non conosceva, non le fece altro motto, se non che di berretta
de la reai magione, / non avendo altro varco / de penetrar le riverite mura
nella riveritissima sua casa, come per altro vivamente bramavo. f. argelati,
il suo turno lo cede ad un altro lavoratore più fresco! 4.
voleva alcuno che entrasse, bisognava con altro partito annullare quel primo della cacciata,
disco o da un nastro su un altro vergine, senza trasformazione intermedia in energia
/ si per questo non vai farote uno altro zogo. tasso, 1-17-119: da
ed oreste tutti l'un sopra l'altro riversò sulla terra molti-nutrice. monti, 11-430
uomo, il quale sopra d'un altro riversò una piena d'ingiurie, in
disco o da un nastro a un altro, connettendo l'uscita del primo dispositivo
gioir, se ben si guarda, / altro non è che un'aura e stracca
ventura dello esempio dato: / e l'altro sta di sopra incoronato, / e
disco o su un nastro a un altro vergine. cassieri, 11-51:
liquido contenuto in un recipiente in un altro. romoli, 348: se il
/ si vedean l'un su l'altro a terra gire. 3.
damasco nero, l'un drappo all'altro che pur ieri sì lietamente mi mandaste
: quel giorno si passò così. l'altro fu sempre nuvoloso: onde, non
varii ondeggiamenti a beneplacito. -d'altro canto. p. a. cappello
l'un verso'1 mento e l'altro in sù riverte. 3.
di mattoni, di piote o d'altro, colla quale si coprono alcune opere
gran disaventura mia interrogatami, da me altro non potè intendere salvo che l'essercizio mio
anche, per estens., aiuti di altro genere (in partic. con riferimento
t'aboia aperto la porta ad un altro impiego del quale da tanto tempo desideravi
musicali e corressero dall'un capo all'altro d'italia e in inghilterra e in francia
si rivestono, stanno ripiegati uno sull'altro nelle buche degli scaffali. -vestirsi
. de roberto, 10-138: stasera un altro poco dell'oro del quale l'idolo
la rivestita terra più che tutto l'altro anno si mostra bella, da parenti
e signore d'ogni cosa, l'altro è un personcino cascante, mezzo maschio
, dalfìni e storioni, / d'ogni altro pesce in tutta la rivera. g
e termino dell'un territorio e dell'altro. g. bianchetti, 1-294: se
341: separavano l'uno esercito dall'altro due piccole riviere, una nominata l'
, / né trovariasi mai 'n altro paese / aspera tanto e repente montagna.
il ciel fece qui segno / d'altro cesare in terra assai più degno.
l'uno gli rubellò lamagna, e l'altro spagna e poi le rivinse loro per
, abbiendo giucato, l'uno a l'altro ha vinto ogni cosa: e poscia
donao uno a santo janni e un altro a santa maria maiure. questo voize revisitare
ingombro colla sua categorica predicazione di un altro paradiso opposto al suo. 2
, sessanta anni, che non studiano altro che farcela perdere: e noi con
sospetto relativo a rivista di lettere o altro, giacché queste lettere, benché ritardate
rivista e soscritta, non possa alcun altro farsi pagare altra rivista o mancia.
inediti, di saggi sciolti, tutt'altro insomma che rendiconti. se io non
di liceo. papini, iv-846: altro che le modeste spulciature de'rivistai specialisti!
rivistaiolo del mondo, le cui commedie altro non sono che la 'satira'ai costumi ed
l'uno spirto a sé già l'altro stringe. sbarbaro, 1-167: al tempo
modo di schizzare da un astro all'altro, io cercherei quello di riscattare dal tempo
copra 'l mondo bagni, / né altro impedimento ond'io mi lagni. boccaccio,
duoi rivi, l'uno e l'altro chiamato reno, si congiungono insieme e
o grande quantità di acqua o di altro liquido che scorre o viene versato o
graziani, 136: fa correr d'altro sangue orridi rivi / silvera, e altri
, / de'quali il porta alcuno, altro il riporta / per contrario sentiero,
un ramo integro, e pur non è altro che pezzetti di scorza, rivolti in
l'attenzione da un oggetto a un altro. lemene, i-16: rivolgerete mai
tutto il popolo fiorentino non voleva né altro re né altro signore che cristo solo.
fiorentino non voleva né altro re né altro signore che cristo solo. bandello,
viso / rivolto s'è, ed altro non m'è grato / che di vederlo
saxo della tomba d'esso lucifero in ell'altro emi sfèro. selva,
rivolgendo, legando l'un cannello nell'altro, che, per essere messo per
di giasone la vecchiaia, / dir altro quella favola non volse, / se non
fango, altri nell'una e nell'altro, come i colombi e le passere.
matto è mostrato / chi con virtù seguisce altro lavoro. s. bernardino da
: usciti... uno dopo l'altro e conosciutamente dal castello, si rivolsero
l'uno a volere offendere e l'altro a difendersi. gesualdo, lxx-407: non
. pigafetta, 3-81: non abbia alcuno altro movimento se non il libero rivolgimento della
donato, lii-6-363: non si vede altro che rivolgimento di polizze da una mano
, i-252: esposti più d'ogni altro all'ira del governo ed alle trame delle
parola composta) al posto di un altro, invertendo l'odine naturale.
letterarie, potranno, un giorno o l'altro, negare ogni cosa: la proprietà
al proprio asse o intorno a un altro corpo; rivoluzione. -anche: il
semplicemente e per sé stesso, non è altro che un rivolgimento e un moto circolare
scorrere il pollice da un capo all'altro della tastiera, suscitò un rivolo di note
per la storia di piacenza non occorre altro, perché io ho già in mano il
per la sua pienezza communichi tacque ad un altro fonte per via di canale o rivoletto
di lagrime l'uno più dolce dell'altro. pascarella, 2-138: la via segue
: eravamo sessanta politici e tra l'altro bisogna notare che negli ultimi giorni erano
fatto una rivolta molto dura in un altro carcere speciale. -milit. ribellione di
alfieri, 6-20: tutta notte mai altro che dar volte / e rivolte non festi
nodo gordiano] rimessi l'uno nell'altro con ispesse e torte rivolte, alessandro,
volte e questo rivoltar delle parti non è altro che tramutare il basso in soprano ed
ha ficcato un palo in corpo, un altro lo rivolta sul fuoco, un altro
altro lo rivolta sul fuoco, un altro con un mazzetto d'erbe selvatiche asperge di
so quale rivoltamento politico non cangia in altro il terzo-stato del regno. 4
iii-9-157: il villano, senza badare altro, rivoltò il carro e se ne
. ma il tiarino la discorse in altro modo, rivoltando gli argu- menti a
d'aver fatto stare questo e quell'altro, mentre essi sono stati sottomessi,
, da un modo espressivo in un altro. patrizi, 1-iii-408: che dovrem
il pensiero elvera stata baciata da un altro m'ha rivoltato, e rho lasciata andar
: ogni accordo semplice ne genera un'altro, cioè dalla quinta rivoltandola nasce la
nona, alla decima od a qualunque altro intervallo, ma sempre in guisa che di
: la tavola, che è dirieto allo altro altare, vi è san giorgio a
a lui e dimenticatasi affatto del- r altro, con mille vezzi lo ringraziava. foscolo
una gran parte de'radunati, sospeso ogni altro discorso, s'eran rivoltati a lui
me so colcato, revoltome ne l'altro lato: / nei ferri so enzampagliato,
1-5-52: non rimaneva al padre gaspare altro che rivoltarsi a dio, per impetrarne quello
la regina alora se revotòne: / un altro papa alora colli cardenali facea. cronaca
volto da un modo espressivo a un altro.
. carducci, ii-n-90: un altro quasi mio fratello, cugino da parte
il gio- vio fosse nient'altro che un giornalista e un giornalista ricattatore
, bisogna, dunque, togliere senz'altro la 'rivoltella'. 3. locuz
armadure al contrario l'un de l'altro rivolti; quali agli estremi di tutte le
], 78: in esso infigassi un altro tubo, la superior bocca del quale
rivolto, perciocché egli è collocato per l'altro verso del seno diritto. 3
uno [asse] e rivolto nell'altro, il timoniero toccando e voltando al
sulla strada e si alzò, l'altro si staccò dal muro; e si avvicinarono
: - voi ci sarete utili in altro modo, -disse rivolto al secondo gruppo
lunga noia, / poi che ogn'altro martir rivolt'è in gioia. v colonna
le sue minaccie da coloro ch'ad altro non avean rivolti i pensieri ch'a
edificio che costituisce una dipendenza di un altro, o che vi è accostato, per
: ogni accordo semplice ne genera un altro, cioè dalla quinta rivoltandola nasce la
, iv-2-33: stettero lì ancora dell'altro a rivoltolarsi sul fieno. bechi, 2-49
le lenzuola tra un sonno e l'altro. soffici, vi-32: mi par d'
bisogno, o isogna credere che d'altro più gli caglia che di coloro.
d. bartoli, 2-3-160: né altro potersi promettere da'forestieri, né altro
altro potersi promettere da'forestieri, né altro aspettar dal popolo rivoltoso, che novità e
tende e padiglioni sicuro dimorandosi, da altro inimico essercito di notte tempo fosse assalito
e ingannevole da un atteggiamento a un altro; voltafaccia. landino, 119:
repubblica francese scosse da un estremo all'altro l'europa, e, generalizzando il movimento
: la sua casa era tut- t'altro che giacobina, e il padre professava un
motivo del nostro invio al punto suddetto altro non era che allontanarci dalla capitale,
cu socrate un rivoluzionario, non meritano altro nome, che quello di dottrinali aberrazioni
seconda dei casi, l'uno o l'altro di tali aspetti (anche nell'espressione
di maniera che di sì largo dominio altro non riteneva che le rocche di forlì
e 'la difesa delle libertà umane'dall'altro possono sì e no...
un qualche vocabolo sulle rovine d'un altro. galanti, 1-82: i romani produssero
un punto ed altre intorno ad un altro, e nello stesso tempo girino tutte
il volgo chiama 'moie, non sono altro che tortuosità e remolini, tanto pericolose per
onorando e la regina, salivano sopra l'altro quadrato. 17. astron.
sua rivoluzione intorno al sole, e l'altro che si chiama diurno, con cui
iguali, magiuri uno tempo ch'un altro. dante, conv., ii-ii-7:
apparentemente in senso contrario rispetto a un altro pianeta. piccolomini, ii-94: alpetragio
modo, calippo e eudosso in un altro, ipparco e tolomeo in altro ancora o
in un altro, ipparco e tolomeo in altro ancora o con alterazioni di poli o
tiene, / e l'un nell'altro irato entra e s'awolve, / e
uomo che non si puote intendere d'altro né di bestia, né d'uc
mortale? » certo non si puote d'altro intendere se non dell'uomo.
-rivoltarsi, rigirarsi da un fianco all'altro stando distesi. fiori di medicina
sf. marin. cavo, catena o altro tipo di legatura atta a tenere fisso
: già rizzavano il paravento a un altro letto. -in partic. piantare una
la voce lontana d'un fratello, dall'altro lato della piazza. e. cecchi
elli li conviene torciare essa tanto dall'altro lato quant'ella è torta dall'altro.
dall'altro lato quant'ella è torta dall'altro. -per estens. raddrizzare una
nella valle inferma; / veggio l'altro [petrarca] rizzar fabbriche in falso /
il membro come a qual si voglia altro uomo. -sostant. citolini
tempo perso mettere innanzi eccitamenti, e altro ci bisogna che esortazioni: senza che
questa terra lo splendido abitante di un altro pianeta. moravia, i-216: un paravento
forze, onde non li disse né fece altro. -diventare più elevato, più solenne
bianco. tassoni, 9-40: venne un altro corsier di pel roano, / e
nipoti, né parenti; non aveva altro che la sua roba. uando uno
camicia cacciata, s'avesse sì a un altro fatto scuotere il pelliccione che riuscito ne
promesse. cassieri, 26: « quest'altro.. che roba? ».
ingordigia, che non si pensava ad altro, che a far roba, senza
passi un po'questo mese e l'altro appresso. / intanto forse egli si
mangia simili robbaccie, ma so per altro che non ne risente sconcerto notabile di
... che non pensano mai ad altro che a farsi ben incipriare le parrucche