q lettera non serve in questa lingua per altro che per c, né mai senza
da legami 1, 4, in altro polimero con molecole unite da legami 1
non passi mai da un pensiero all'altro senza una qualche cagione e occasione che
gendo in quello medesimo peccato o in altro, fu valevole la prima penitenza e
occhi avere -e vedere -e volere / altro non disio. ritmo di s. alessio
. genovesi, 5-69: ci vuol altro che gnaffe, sere. che? vi
umanità intera, correndo da un polo all'altro. -in composizione con numeri semplici
noi piace il tale o il tal altro. nievo, 413: parve a loro
lxxxviii-ii-565: l'un s'adormenta e l'altro si millanta, / l'altro
altro si millanta, / l'altro si leva e dice: « che di'
questo bene, non mi essendo rimasto altro mobile che questo asino, ve l'
lo mando a carte quarantotto come quell'altro babbaccio, e si diresse verso la marchesa
più di quaranta mila volte maggiore dell'altro che si fonda su il disco lunare.
fallamonica, 216: ancora come dio diede altro esempio / di far la quarantena nel
, iii-20: non cessando il male, altro rimedio a a non
quarantìa o l'assemblea popolare o qualunque altro corpo costituito a giudicare della validità delle
truppe che ha in piedi, l'altro della pubblica sanità per cui ha indotto le
per i fedeli dell'uno e l1 altro sesso in forma di giubileo. l.
suoi amici. pascoli, 333: ben altro le diceva il cuore, / perché
italia, c'era, forse, un altro mezzo, oltre quello, chiarissimo,
usa per saziare libidine e non per altro..., ogni volta, chi
un luogo ciò che ho detto in altro assolutamente mi ributta. neanche per la
, riesce maestrevolmente più che in qualunque altro, suol dirsi che quello 4 è
. 8. locuz. non avere altro quaresimale: ripetere sempre le stesse cose
v.]: 'e'non ha altro quaresimale '... diciamo.
misero la coda -con quella scena dell'altro mondo che il quaresimalista aveva preparato -
con ironia bonacciona, bellezza non fa altro che parlare del proprio 4 vizio '
/ e più l'un dì che l'altro andar al vario / di quel ch'
nibbio, l'oncia, la libbra o altro). -in partic.: in
-ne hai tu altre forse? -un altro. -cancar ti venga, ma tu t'
guglielmotti, 699: la quarta dell'altro nibbio, misura di superfìcie, piglia metri
e lori combatenti morsigavano l'un l'altro e nasi et oreige e deiti.
l'uno ramo del zodiaco e l'altro ramo in verso lo tropico iemale e
esso un patrimonio, un reddito o un altro cespite, a cui la legge riserva
marken, volendam. non c'è altro, neppure un mezzovento, neppure una
che l'aveva, si riposava, l'altro dì camminava. vespucci, 1-72:
verso corsia, il secondo apposticelo, l'altro terzarolo, quartarolo, etc. pantera
al vogavanti, si chiama posticcio, l'altro terzarolo, il quarto quartarolo, e
, lviii-99: nessun saio né gonella né altro ve stito possa esser quarteato
viene a essere e compagno e avversario dell'altro. de marchi, ii-396: alla
andavano i medesimi paggi da un capo all'altro, ma stavano distribuiti a'quartieri,
tutti noi combattiamo l'uno contro l'altro, e combatteremo fino all'ultimo fiato,
pelo nel campo giallo, e nell'altro era fatto a quartieri bianchi e rossi
l'animal magnanimo che rampa. / l'altro il quartier dorato e purpurino / di
, 3-82: lassò il quartiero e l'altro usato arnese, / e tutto si
son quattro scanni uno ad opposito all'altro per ciascun quartiere della ruota. landino,
zodiaco. giamboni, 8-i-132: l'altro dì dopo entra egli [sole] nell'
dì dopo entra egli [sole] nell'altro quartieri, cioè in libra..
, cioè in libra... l'altro dì dopo entra egli nello diretano quartieri
il quartiermastro generale assegna a cia- schedun altro quello spacio di terra che gli bisogna.
3 e tre quarti per centinaio sanza altro diritto pagare. instituto cabellarum genuensium (
galileo, 4-2-481: aristotile fa poco altro, in tutto il quarto 'del cielo
l'uno de'numeri intermedi per l'altro, come il b per il c.
, cioè per lo a che è l'altro delli estremi, ed arai esso numero
, così sia il trapezio ad un altro rettilineo. manfredi, 2-154: tutte
cigne; / e questo era d'un altro circumcinto, / e quel dal terzo
poi magari mi avrebbero trasferito in un altro collegio dove c'erano i corsi da
santo! ariosto, 3-31: ecco un altro azzo, et è quel che verona
parentela (un congiunto collaterale con un altro). -anche nell'espressione aggett.
lo quarto può pigliare la figliuola dell'altro quarto, che viene di quarto m
colsat, questa pianta teme ancora un altro nemico sovente tanto nocivo quanto inevitabile:
uno capo è piombo e de l'altro segni come quarti, terzi e libbre.
quale si abbia a differire a uno altro dì, e vincere per i tre quarti
due quarti alla sorte; e l'altro quarto a'loro delitti. padula, 136
sei mesi;... l'altro da quarto in quarto della luna. dudleo
soli e di qualche parte di un altro, la qual parte dovrà importare alcuni minuti
, che si chiamano dall'uno o dall'altro principali delli quali si trova in mezzo
, un braccio sulla spalla e l'altro sotto l'ascella. pratesi, 5-280:
donne e uomini, l'uno all'altro di fronte in tutta la sala, ballano
joannes bentivolus ii bononiensis », e dalr altro lato vi è l'aquila a
in sedici o in ventiquattro o in altro sesto secondo che vogliono loro. bellori
volere che dopo di te rimanga uno altro te in questa città? ché vado pensando
si attaccarà alla taglia di sopra, all'altro capo la forza la quale ha da
al suo asse, uno nella direzione dell'altro. -marin. periodo di guardia
quarto, sotto le stelle di un altro emisfero. d'annunzio, v-3-8: noi
fatto maggior di se stesso e d'ogni altro, mostrò i gran quarti della gran
è capriccietto che non se ne trova altro. ieri a mattina non c'era via
masticando e succhiando la regolizia senza pigliare altro cibo. tanara, 2-19: l'acqua
di legno, di metallo o di altro materiale) con sezione per lo più
è di più dolce animo, o alcun altro buon uomo, e tiello o
, le quali siano con fibbia ad un altro regolo ner- boso aa-aa con un perno
per un verso mezzo braccio e per l'altro 3 dita, si era in questa
overo concava gola, 1 a lo altro trochilo. p. cattaneo, cxx-356:
piccolo popolo; re subordinato a un altro re più potente (e può avere una
..., il prefetto con altro missionario stimò bene insinuassegli con una vista
una lunga regressione. calvino, 13-264: altro è essere pronti a retrocedere per meglio
pronti a retrocedere per meglio saltare, altro è idoleggiare (ideologizzare) la regressione
essa deve essere valida anche in qualsiasi altro inverso di potenza minore. regressivo,
usata sia regressiva, fallocentrica o misogina o altro. 2. scaduto,
è esercitato da un fonema su un altro precedente (un'influenza e, in partic
legittimo possessore di una cambiale o dì altro titolo di credito (in partic.,
sopra se medesimo all'ordine di un altro e che il possessore di quella la
a vista sul traente o sopra un altro tra gli obbligati in via di regresso.
i suoi avallanti; di regresso contro ogni altro obbligato. ibidem, 50: il
(in genere, una pensione o altro pagamento periodico) per la quale la
aver effetto, il beneficiato ritornasse senza altro al primo, e questo si chiamava
in caso che il resignatario o un altro successore non pagasse la pensione o in
successore non pagasse la pensione o in altro modo l'impugnasse. -corrispettivo,
un diritto da un soggetto a un altro; reversione (di una pensione).
è reina, / così d'ogni altro fiore / e re lo nore di spina
5. stabilirsi o impiegarsi in un altro luogo o posto di lavoro.
agg. trasmigrato o passato in un altro corpo umano (un'anima).
dell'anima da un corpo umano in un altro (e si differenzia dalla metempsicosi che
6. mutamento di un personaggio in un altro (nella trama di un'opera)
annesso nuovamente (un territorio in un altro). g. marussi [«
de'commerci continui nell'uno e nell'altro paese amendue le lor lingue a capriccio
cuore in italia, padova stabilisce un altro primato: quello del reinnesto del cuore nel
un adattamento, un elemento in un altro o nel complesso al quale apparteneva (
listi di servirsi dell'uno e dell'altro aspetto di queste innovazioni...,
-134: ebbe la regina anche un altro importante intoppo da superare, il quale
stati reintegrati d'altri fondi né d'altro compenso. vincenzo maria di s.
che possiede il re cattolico; l'altro di farsi eleggere re de'romani.
mie premure sono giustissime, non avendo altro in mira che dì reintegrare l'onestà
uomini si fanno amici l'uno dell'altro. 26. rimettersi in ordinanza (
reintegrandosi con italia (che non dimanda altro da noi che di essere assicurata)
. de luca, 1-15-1-568: l'altro [giudizio] si dice della recupe-
minimo previsto a causa di perdite o altro; tale operazione può avvenire mediante versamento
-assol. redi, 2-34: dell'altro censo con la chiesa della fortezza di
-convertire in denaro o in un altro bene (un bene, un metallo
preciso: allora non credette insegnarmi più altro. 7. pervadere l'animo
de luca, 1-15-1-184: l'altro è quel giudizio principal mente
tale il battesimo;... l'altro non è reiteràbile, se non che
significati propri, distinti l'uno dall'altro, cioè: il reiteramento della conoscenza
quando è irato, rammenta molte cose all'altro. = nome d'azione da
per tenersi compagnia, ma per diventare un altro, diverso di fronte a se stesso
oneste accoglienze, ragionarono l'uno all'altro tutto quel giorno a pieno dei loro vari
... ma l'uno e l'altro abito per consuetudine s'acquista, cioè
nonostante le reiterate sconfitte, quanto ogni altro uomo, spinge questi incapaci al matrimonio,
riflessioni. -che sussegue a un altro; che si presenta in successione.
). de luca, 337: altro è il fedecommesso semplice, o sia
d'un genere di persone, ed altro sia il reciproco. dir.
a fare valere la proprietà (o altro diritto reale) su di un bene
le relazioni o le interdipendenze con un altro elemento o sistema. rosmini, ix-208
d'assolutezza è egli stesso relativo all'altro concetto di relativezza. = deriv
storici e scettici, che non vedono altro che il fatto storico, nella sua molteplicità
moto rettilineo e uniforme uno rispetto all'altro, sono regolati dalle medesime leggi ovvero
relativi, che l'uno chiama l'altro e reciprocamente si spiegano. come i concetti
per constituzione dell'uno si constituisca l'altro, è di quelli che si possono
insegna aristotile, son quelli che non hanno altro essere che il loro rispetto: la
un riguardo che hanno l'uno a l'altro, secondo il quale l'uno a
secondo il quale l'uno a l'altro si riferisce, come padre a figliuolo e
in relazione necessaria o strettissima con un altro soggetto, in quanto si implicano a
al giudice se runo è sottomesso all'altro, o comunicano in ispecie per natura
-che è nella medesima condizione di un altro oggetto. f. f.
in sé, ma in funzione di un altro con il quale è interrelato; contingente
lui. mamiani, 10-i-18: alcun altro, siccome il fichte, messi in esercizio
oggetto se non opponendolo o a un altro oggetto o a noi stessi, cioè che
destra, a sinistra, l'uno nell'altro. de roberto, 4-248: io
di riferimento in moto rispetto a un altro fisso. -moto relativo: v. moto1
in un determinato rapporto proporzionale con un altro fattore o con un termine di rifè-
da'libri di stregheria... un altro piccolo avvertimento voglio anche dare al signor
un punto di un programma e un altro punto fisso, che solitamente costituisce l'
gli stessi segni di tonalità di un altro modo. ogni modo maggiore ha per '
considera in quanto è paragonato ad un altro. -radice relata: radice il
o manco brevi e vicini l'uno all'altro più o manco, parimente comportar si
ma egli non può assumere altro carattere che quello di relatore e di
due concetti uno come speculativo e l'altro come storico. 3. intr
sinistra rellacione de chi non debbe sapere altro che dire. machiavelli, 1-i-395:
se sentirò cattive relazioni di loro, quest'altro anno gli porterò un po'di merda
degli oggetti, l'uno e l'altro furono trascritti nel libro di ciascuno dei due
ed essere... era poi nient'altro che la forma critica e gnoseologica dell'
gnoseologica dell'antico problema del mondo e dell'altro mondo, della terra e del cielo
alcuno si vedesse l'uno allontanarsi da l'altro, ma serbando sempre la medesima distanza
dell'uno è in relazione con quello dell'altro -giungeremmo a dipanare le fila -stoncissime -della
interdipendenza fra un soggetto individuale e un altro soggetto o la collettività; rapporto di
di roma. borgese, 1-156: un altro segno erano le relazioni, a volte
ciò che nasce e si fa nell'altro emisfero dalle mani dell'uomo, avete
che intercorre fra uno stato e un altro o fra più nazioni (anche nelle espressioni
piccolomini, iii-3: l'azzione non è altro che una certa relazione dell'agente col
, ed è il trapasso dall'uno all'altro. -relazione dialettica: nesso mentale di
fra gli intervalli dell'uno e deir altro accordo. dante, conv.,
l'uno a lintemo, l'altro a pergamo in asia preso volonta
la fede cristiana, e non hanno altro tormento che la sola privazione della visione
religioni / mutate con altri imni et altro coro! machiavelli, 1-i-383: ma quando
, 9-36: religion rivelata... altro non è che la naturai illustrata dalla
che abbia parlato all'uomo a guisa d'altro uomo, la religione chiamasi rivelata.
uno si è veramente uno e l'altro uno verissimamente uno. bontempelli, 7-25
la divinità, ed in questo senso altro non è che 'il complesso di
e. gadda, 6-133: con un altro [uomo]! una parola!
gran fiume chiamato nagundii al nascimento dell'altro ganga ci è questa differenzia, che non
e dar giusta causa di dispiacere all'altro. leopardi, iii-683: avrò il
., l'uno relligioso, l'altro incredulo. catzelu [guevara], i-155
fosse muna- cata / ad ubidenga d'altro relioso. boccaccio, dee., 3-3
, i-iioi: religiosi dell'uno e l'altro sesso, / che fate i voti
difettiva. petrarca, iv-1-130: l'altro [tarquinio il superbo] era in
italiana [22-xi-1914], 438: né altro che reliquato di rivoluzionarismo storico è il
o per le reliquie e nome d'alcun altro santo. intelligenza, 65: una
cavate fuori de l'uno e de l'altro catino, con le pietruzze si cuocano
] avessino mutato il reliquieri o fattogli altro ornamento. inventari di bicchierai toscani,
/ e non ce fo trovati / altro che reliqui, e son gettati via.
altri mi fa stare obbliqui, / né altro che mal frutto se ne schianta /
rèma2, sf. ant. catarro o altro umore corporale di natura patologica; pus
'da 'remo ', cioè che altro non voglia dire se non cosa od
recente / l'alvo capace; un altro di su un fianco / inclina, donde
adimandato anaporico idest remeante, ad uno altro ingenioso modo fabricato corno ne le sequente
remeggio, cioè da un banco all'altro. 5. spazio deltimbarcazione occupato
panni a l'incontro, danari et altro, et al remeroto e mi con ordine
spazio compreso fra un banco e l'altro. pantera, 1-46: dal giogo
spazio che è tra un banco e l'altro. 4. agg. ant
. vico, 498: la fantasia altro non è che risalto di reminiscenze, e
risalto di reminiscenze, e l'inegno altro non è che lavoro d'intorno a cose
-atteggiamento o gesto che ne richiama un altro. bacchetti, 19-20: a me
. -aspetto paesistico tipico di un altro luogo. de amicis, ii-174:
musicali o di concetti espressi da un altro autore, di frasi fatte (e anche
musica che desta la ricordanza di un altro passo già udito con cui ha qualche
del- l''edipo re '. altro che reminiscenze! tutto l'atto è disegnato
detto inremissibile in questo mondo e nell'altro, non perché egli non si possa
questo mondo quanto alla colpa, ma nell'altro poco e quasi nulla gli è fatto
boccaccio, viii-2-257: che dobbiam noi credere altro di questa rimession d'animo dell'accidioso
... rescrivere: 'nomini un altro '. carducci, iii-6-38: il
che ha già proposto querela contro un altro per un delitto commesso in proprio danno
e l'uno possederne la parte dell'altro. landino, 120: giubileo in
imputabile. io. rinvio ad altro tempo, posponimento. f
intensi, anzi uno cerca di spegnere l'altro. ma quando non sono molto intensi
arabia venne in ispagna e non vale altro che rimessione d'ossa slogate e che
dere a lo ditto sonetto o sia altro ritmo per rime, consonante a le
. ignoto anatomista, 158: ogni altro obbietto..., se è inteso
con cui un magistrato rimette a un altro un atto giuridico. caro, 12-iii-202
mena e dirizza d'un luogo ad un altro. ovidio volgar., 6-51:
, se ne staccò; afferrato poi l'altro remo e vogando a due braccia,
: - rapir gostanza? parliamo d'altro. -che hai paura della pancia,
2-xxiii-525: delinquenti l'uno e l'altro matricolati in una carriera che conduceva al
linea retta entrano con piena in un altro fiume, sogliono ferire con impeto il
le navi è detto remora, o altro incanto abbia forza de liberare altrui dalle mani
la nave, e non può esser altro che stupor di senso a tutto il
remota dalla cella sua e da ogn'altro luogo quanto potesse attutare le laude della vanagloria
questo non è contrario l'uno e l'altro, perché li contrari bisogna che si
, per desiderio di far colpo o altro che sia, ricercano il proprio addentellato
/ ogni diletto e gioco / indugio in altro tempo. faldella, i-4-244: anche
.. rimarreste ugualmente assorti l'uno nell'altro, circoscritti in voi medesimi, remoti
tegno che 'l suo amar onestamente / ogni altro amante ne tegna rimoto. alfieri,
terminasse quell'abboccamento, volle fare un altro tentativo rimoto sull'animo di tutti due
passar più oltra, l'uno nell'altro si trasformano. pallavicino, 1-94:
ciascuno, l'un vicino, l'altro rimoto e ultimo, e ogn'uno
in oggi di patria, non d'altro. noi non abbiamo sette né utopie
. potrà indagarsi più facilmente che con altro più remoto idioma. -accaduto un
fare rena, cioè appiccalle a un altro. -mettere in rena un volume:
riconoscete per nimico di bontà? ciò altro non sarebbe che arar la rena nel lito
volesse l'asino nostro, non ch'altro, non gli sia detto di no »
ched io unqua co lei non feci altro se non abracciare e basciare solamente. boccaccio
5-14: tu vuo'saper se con altro servigio, / per manco voto,
non lo fece come amico, ma per altro fine. è adunque da pagargli il
, 1- 227: non si vede altro tutto dì'che donne per le contrade
le contrade che da un uscio ad altro si vanno prestando e rendendo certe visite
da tutti [i monaci] senza rendere altro che acqua benedetta, incenso e canti
ama, / come specchio l'uno all'altro rende. tavola ritonda, 1-159:
mia non è vera. egli è un altro che rende testimonianza di me e io
/ contento a miglior regnio e d'altro stato, / scender dal ciel con
loda, però che l'uno e l'altro è da rendere ad altrui, awegna
4-2-158: gli effetti scopersero che ad altro fine v'uscivano di bocca quelle parole.
bellezza rende. -adeguare qualcosa ad altro. f. erizzo e s.
rendea gran lume all'uno e all'altro loco. nardi, ii-6: a lui
tignuole si rodevano sempre un libro, non altro leggevano che un autore o due,
modo che... non rendano altro che la data idea voluta da lui.
. metastasio, i-iv-59: eccovi un altro siroppo dal quale non saprei come liberarvi
rappresenti lo stato delli ottimati; un altro che renda il pnneipato.
ridusse il marito a renderlo partecipe, coll'altro fratello, del comando dell'arme.
uno uomo è più bello de l'altro e uno cavallo più bello de l'altro
altro e uno cavallo più bello de l'altro, perché la forma essenziale sua meglio
potrà egli rendermi da uno giorno all'altro di docile scapestrata, di amorosa crudele,
10-320: si pensano che non per altro [la metafora] sia stata principalmente introdotta
a questa parte era soggetto ad un altro gius privativo chiamato impresa. 14
vomito la travagliava: né avendo lo stomaco altro da rendere, rendea sangue puro.
evacuarlo, immediatamente se ne facesse un altro. pananti, ii-119: qui giace un
non fuggir, non schivar, non altro appoggio / trovo alla mia salute;
ora in poi non seppi attender ad altro ch'ad amarlo ardentissimamente. musso,
e comincia; all'invito della stroscia l'altro si rende subito e un nuvolo di
dar noia a persona, e un altro comincia per qualche cagione a morderlo e
più e più volte l'uno ah'altro pace, -rendere per compito:
/ sien pronte il nuovo dì senz'altro impaccio / a fare il rende- vosse
: non dirmi... più altro; e non mi parlare di rendiconti a
: è questo del resto, e non altro, il reale significato della evoluzione conosciuta
spettante a un sovrano o a un altro potere politico per diritto pubblico (anche
da un soggetto a favore di un altro soggetto in esecuzione di uno dei vari
sanzionata con l'intento di proteggere in altro modo la vita del lavoratore, fu invece
, 2-49: l'imperfetto [aggettivo] altro è relativo, altro interrogativo,.
imperfetto [aggettivo] altro è relativo, altro interrogativo,... altro renditivo
, altro interrogativo,... altro renditivo. = agg. verb
in medicine e medici e mortoro e altro di zanobi suo figliuolo, ogni volta
', e invece lasciando sopravvivere in altro senso il termine ereditario 'le réni '
castagna. vallisneri, i-148: un altro lunghissimo verme... trovai in
di grano su le reni e con l'altro l'amico suo chiodio, si misono
così dolcemente che tu non avresti voluto veder altro. redi, ió-vm-279: del corpo
principio renitente, in ultimo, fatto altro disegno, mostrò di acconsentire. s.
: chi dirà che il feltro sia altro che un aggregato di innumerabili peluzzi congiunti
tutti i vescovi, abati ed ogni altro cherico d'inferior grado debbano ritornare a'
perché le sue renitenze non erano state altro che paura, e già da tempo era
digerisse il ferro, e un corpo d'altro genere che camminasse. martello, 179
si riempia per l'altezza di un altro braccio con tritume di calcinacci smurati e
4. cambiare amante passando dall'uno all'altro. nappi, xxxviii-236: non guardan
, 2-73: coniugnendo l'uno e l'altro petto / tra le candide renze istando
al fondaco. castiglione, 3-i-1-45: altro non mi occorre per ora, se non
bastonano; e la poveretta, non di altro rea che di non aver voluto sopportare
(i-63): così l'un l'altro discoprendo le magagne de la rea femina
egli non avea osato confessarsi colpevole d'altro che di qualche bacio sofferto. batacchi
quella medesima grazia l'uno che l'altro. dante, conv., ill-xn-o:
rei, non fece l'uno e l'altro per intenzione, ma solamente li
beni, 1-232: passisi ornai ad un altro dubbio il quale pur appartiene alla favola
d'aver molte volte impedito al per altro divino petrarca il dir qualche cosa con
, 30: egli dipartirà l'uno dall'altro altresì come il pastore fa le pecore
i-477: i rei non si dàn d'altro travaglia / se non di vivere a
/ ch'ella non vegna a tutt'altro parlare. di costanzo, 106: non
bernardino da siena, 993: se altro ve n'aviene, non me ne siate
laudabile uno mal cavallo reggere che un altro non reo. -feroce, selvaggio
è diletto, se non ci ha mischiato altro.
pubblica confusione, o non saprei che altro. leoni, 383: non possiamo
serbate, / ma, poi ch'altro non puossi, esseguiremo / questo ultimo
di leo, 163: questo ed altro fra sé cheto dicea / de la
. cotesto officio tenne, provvisoriamente (altro reo vocabolo) è vero, ma quattr'
a fatica sognare t di scriver d'altro mai che di quel legno / che m'
ovvero si difende da se stesso senza altro avvocato o consultore. g. moro
/ che per danari e non per altro reo, / missero addosso il marchese
altra molla metallica, che comunica coll'altro polo, sfrega l'asse della ruota.
al contatto colla prima molla. un altro reotomo consiste in una verga di platino
a posto, nelle loro nicchie dell'altro reparto deh'armadio. savinio, 2-81:
di marmo sormontato da un'urna mentre l'altro giudice del reparto nota per suo conto
casi essi fuggono a vicenda l'uno dall'altro. -medie. ant. rimedio
certo, dissentire e sentire ciascuno l'altro fuori di sé, repellente, chiuso,
canto l'ago calamitato e lo ripellon dall'altro. mamiani, 10-ii-391: l'atomo
secondo che si presentano l'uno all'altro, ora si attraggono ed ora si
non a costui che cavallier privato / altro non tien che la virtude sola. savonarola
: / però fa'tu che d'altro mi contenti. pataffio, 5: meglio
candela, fra un accesso e l'altro della sua tabe. 3
si tagliono a pezi l'uno l'altro. 4. locuz. mettere repentaglio
virtude volese passare da uno oposito ad un altro... non debbe fare salto
, per le repenti piogge, poco altro fé che predare la moglie e la
, portandolo l'angiolo, si trovò dall'altro lato del fiume, lo quale è
magna, / né trovariasi mai 'n altro paese / aspera tanto e repente montagna
e greppi, dove non poteva salirsi altro che per vie repenti ed erte, rotte
buttava or contro l'uno or contro l'altro senza misericordia, ma quelli, con
così di quel che l'un da l'altro accepe / si vede germugliar parer diversi
messo il mio nome a canto a qualche altro nome che raffigura e risuona quanto di
messer michelangelo non so che mi dir altro, se non che vive; del resto
se la revocazione si faccia col surrogare un altro procuratore presente e reperibile, siché al
più con un procuratore che con l'altro. mazzini, 35-287: nino sarebbe
nel museo di olimpia come in ogni altro museo greco. bacchelli, 2-xxiii-107:
, 9-81: meno forse che in qualsiasi altro artista in leonardo sono reperibili i nessi
nel corso di una perquisizione o di altro atto compiuto dalla polizia giudiziaria o dal
toscana, 14-1-377: questo non era altro che un quaderno dove alla rinfusa erano
legge sulle tasse di registro, e l'altro per gli atti di ultima volontà.
. documenti visconti-sforza, ii-343: un altro libro repertorio sopra decreti; cum coiro
pedanti. veggo che non san far altro che repertori, voca- dulisti, arti
un sol occhio è inquieto, / l'altro è repleto, sufficiente: / di
a qualche replessióne con le medicine et altro termine non approbato aa medici, che non
guazzo, 1-265: so che l'altro giorno il sig. andrea damiani,
quest'ultimo i sughi prima che l'altro sia in grado di riceverli, il nesto
che consiste egli dunque? non in altro certamente che in una successione indefinita di
un'opera teatrale o musicale o di un altro spettacolo. c. gozzi,
che un fratello entri mallevadore per l'altro della vostra salute ». c. dati
la sospezione che il re pensi ancora ad altro in italia. baldi, 4-1-59:
scritto in risposta a quello di un altro autore, in partic. nel corso di
. 2. eseguire un altro esemplare della propria opera d'arte.
un motivo tipico della produzione di un altro artista o caratteristico di un altro movimento
di un altro artista o caratteristico di un altro movimento artistico; copiare, imitare.
-arme! arme! -replicar da l'altro lato. baldi, 4-2-10: in quel
corte, cominciò, prima d'ogni altro, ma seguito da tutti, a replicar
t'hanno così risposto, non po'replicarli altro. oddi, 2-95: ah lelio
re vuol così che volete voi replicare altro? » g. b. adriani,
aveva risposto di non saperne nulla. l'altro, quel mascalzone, gli aveva replicato
dal ministero, non ha da far altro che diminuirne lo assegno in bilancio,
vostre lettere, puntuale quanto indubitatamente nessun altro. giusti, i-155: caro professore,
uomo che s'è approfittato meglio d'ogni altro de'suoi lunghi e replicati viaggi
. r. ponghi, 1-i-1-17: molt'altro vorrei dire. sovrattutto dei replicati tentativi
due verbi, uno de'quali regge l'altro. vico, 4-i-926: la lingua
in congetture. -riprodotto in un altro testo letterario. s. maffei,
soldo e me ne confessai ad un altro confessore, il quale anch'esso inspirato
e replicati incurvamenti dell'uno e dell'altro ramo interno delle arterie carotidi prima di
trovare una proposta carta nel primo o in altro luogo determinato di un mazzo di molte
i visi che somiglino l'un l'altro, e così la replicazione degli atti
fa voltare da l'un modo ne l'altro. b. fioretti, 2-3-m:
lina, ii-5: repolone... altro non vuol dire che una lun
nel loculamento quale lo au- ctore per altro nome dimanda teca, idest vagina seu repositorio
di corpi, vi s'incontra eziandio altro gran serbatoio di materia fluida come le acque
tenere né cassa né cofano né veruno altro repostime per veruno modo. = deriv
moravia, 22-247: ci troviamo senz'altro di fronte ad un uso improprio della
accommodati, e non con empiastri o altro medicamento reprimente. 2. adatto
avviso [di freud], nient'altro che concretamenti in immagini di desideri,
tasso, 6-25: già cedea ciascun altro, e non secreto / era il volere
. ferd. martini, 1-i-155: un altro telegramma di ruainì mi avverte che altri
di altre mortificazioni, non vi era altro remedio che questo di cacciarlo via. pinamonti
è governato da un monarca o da altro individuo solo, un tale paese dicesi essere
temperate non soverchieranno mai l'un l'altro; nelle repubbliche i cittadini non posporranno
quale fu rimosso e posto in quest'altro sangiaccato di ocrida, dopo principiata la
trattato, considerando che repubblica non è altro che ordinazione della città, primieramente hanno
per un verso e chi per un altro '. 11. locuz.
o repubblicano... era tutt'altro che cosa sicura,... 10
fatale di parole! l'onore è altro che l'amor della vera gloria e il
li dottò?... e che altro mai poteva produrre, oteva effetuare così
ciascuna coppia ma uniti l'uno àh'altro in gruppi assai numerosi (cfr.
, vi-443: in casa non c'è altro che madonna vecchia con la fanticella che
corpi quando l'uno è allontanato dall'altro. p. e. gherardi
punti matematici, staccati l'uno dall * altro, i quali per una loro forza
vostre aversi- tade, lo bene e altro, quando a vui appare, reputando nostro
pallafreno da costui guardato cavalcava che alcuno altro: il che quando avveniva, costui
, e questa è pessima. l'altro modo si è riputando pur da dio,
esami, de'lor tormenti e d'ogni altro strapazzo che faccino de'reputati colpevoli.
cvi-352: meglio serà che mandi qualche altro omo / di più reputazione, e sii
poeti: l'uno della greca e l'altro della latina favella, e non senza
di osservare assiduamente gli andamenti uno dell'altro, sconciandosi scambievolmente tutti i disegni per
andò tanto avanti, forse perché meglio che altro calzare difendono i piedi dall'umido,
camfiofregoso, iii-23: quell'altro che se tien de sangue degno /
ad essi or all'uno or all'altro, secondo che di mano in mano
/ che l'uno degia requiedere l'altro rapto. idem, 109: al tuo
sul campo a recare da uno all'altro il fiascone del vinello, ché il
/ non ancora deluso / m'avvinci ad altro sogno. calvino, 68: ora
trovare requie in questo mondo e nell'altro, in ogni tuo fatto sempre di'
bandito dalla lor mente ogni pensiero dell'altro. manzoni, v-1-666: da quel giorno
dànno requie: uno va via e un altro viene e io, chissà perché,
. fagiuoli, 1-3-365: se'tu altro che una poveraccia, figliuola d'uno
è un vero cane marino che niun altro vantaggio ha sopra quelli che si prendono
appoggiata... su l'autorità a'altro manoscritto... che per la
spirante. spallanzani, i-190: un altro requisito non meno importante del primo consiste
e non interrotto possesso, che e l'altro requisito della prescrizione. g. m
, talché fra runa e l'altra specie altro non vi ha che la differenza del
battìstino, mi è venuto in mente un altro espediente ch'io trovo più sicuro e
a farle mantener calde, overo in alcun altro luogo che vi stiano a vostra requisizione
egli m'avisa, ché non ho altro desideno che contentargli; ma io voglio bene
voglio bene a mia requisizione fare uno altro rovescio a mio modo, e vi vorrei
carducci, ii-14-139: l'uno dopo l'altro i messi di sventura / piovon come
qualcuno ha maneggiato il denaro di un altro o, in genere, ha svolto attività
189: voglio suspendiate la causa non obstante altro rescn- pto abiano quelli omini di scandiano
scandiano da mi, per infine scriverò altro. varchi, 18-3-79: per esser deliberato
richiesta dell'interessato (o di qualcun altro che agisca al posto dell'interessato),
piange colpe si stringe con dio, né altro vuole che la serenità del suo volto
rata, in modo che con questo altro mezzo si prevale di quella somma che può
, i-xxix-31: non dovendo questo esser altro che un breve e ordinato compendio delle
coltelli suoi tanto sottili / che sen'altro sapon che gli congeli / rader potriano
resecare dalla relativa gamba: uno via l'altro. loria, 1-40: il gregorius
ridotto. mamiani, 3-89: altro compenso daranno le male spese abolite e
abolite e le superflue risecate; ed altro l'aumentato consumo, che sempre tien
due vasi, uno di basilico e l'altro di reseda, profumi di tutta quella
(delle magagne) l'un l'altro. allora sì che si son imbestialiti!
di libri e per pagamento d'indennità o altro... l'aw. raffaello
gli interessi di uno stato presso un altro stato, rimanendo stabilmente nella relativa sede
'residente ministro d'alcun potentato presso un altro potentato, ed è dignità alquanto inferiore
. p. tiepolo, lxxx-3-191: altro ambasciatore di prìncipi che abbia fatto residenza
, non residenziali e compatibili con un altro vescovato. idem, 1-12-1-152: sopra questa
>artitore, interposta fra l'un e l'altro come si suole una ineetta. crescenzio
sarpi, viii-94: non restava al resignante altro che lo facesse differente dal total patrone
disus. cedere a favore di un altro una carica, il governo di uno
... egli possi senz ^ altro ritornar al beneficio resignato. de luca
caso che il resignatario, o un altro successore non pagasse la pensione, o
non pagasse la pensione, o in altro modo l'impugnasse. resignato (
..., egli possi senz'altro ritornar al beneficio resignato. resinazióne
un vino che non assomiglia a nessun altro, se non, forse, al resinato
è la vera; ed è senza altro mescuglio, lustra, gialla al di
v.]: 'resinoso ': altro prodotto liquido della distillazione dalla ragia colla
risoluzione mi glior d'ogni altro espediente 1'assicurarsi della persona del
ungaretti, xi-96: c'è un altro odore, che entra in lizza colla cannella
di dio, ce lo richiama con l'altro dramma, della loro resistenza a virgilio
la dirò in due parole: non è altro se non perch'io non ho né
si mise per servirlo prima d'ogni altro; ma egli, ritirandosi, con una
a chi ricorrere, non ha dato uio altro rimedio al prencipe che viene offeso,
occupatore dell'altrui bene, ancorché per altro niuno vi sia che possi resistenza al tuo
far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi è
naturali e il vivere in ispirito nell'altro mondo con la contemplazione e la preghiera
. fenoglio, 100: fu l'altro a riattaccar discorso. prima si dimenò
siena, 149: in ogni luogo altro non ritrovava che una ostinatissima resistenza, che
muri, per bilanciare l'uno con l'altro. cecchini, 1-92: se il
indubbiamente alla storia il nome di un altro figaro: l'on. orazio raimondo,
unicamente che da un corpo passi nell'altro. rosmini, xx-243: voi avete
ragionata della scienza idraulica, trattando l'altro problema che, secondo la sua divisione
resistere sempre, e non dovesse esservi mai altro che resistere. sempre che uomini potessero
tanti danari ha guadagno? non risponderò altro, se non che io non doveva resistere
nell'òn- garia superiore, come senz'altro può succieder se la previdenza divina non
: è parato [il palazzo] d'altro che d'alloro / o fiori o
e spontaneo, la parola, senz'altro, fu sbaglio ai penna o di
valente ripugnando e risistendo, che l'altro possa essere impugnando ed insistendo, e
, o che provavano che non foss'altro il loro padre avo e bisavo n'erano
certo modo rispetto ai punti cardinali o ad altro punto di riferimento; che guarda in
mezzo da chi vuole aiutarlo, ricade dall'altro. 4. scolast.
e insieme così rispettoso dell'umanità dell'altro, somigliava al riscontro d'aria che
, 6-46: né tempo ha l'altro ond'un sol colpo tare, / onde
, 2-73: tu non ricordi; altro tempo frastorna / la tua memoria; un
al ferro, e l'uno e l'altro il tinge / con molte piaghe;
. de iennaro, 103: l'altro di ricca purpura coverto /...
chi uscì con un, chi con altro pretesto; / chi corse a respirare un
: cotale frequenza di respiro non da altro procede che dalla violenza del moto nostro
lavorava senza respiro da un anno al- altro. -con valore aggetta: ininterrotto
epoche '... sono nient'altro che il respiro del nostro pensiero nel pensare
più sulla vita, che faceva un tutt'altro vedere, mandò più larghi respiri.
inspirazione. rocco, 288: quell'altro filosofo..., stimando animato il
: che la terra non produca per me altro che fiere, sterpi e veneni;
amici. pratolini, i-74: tra l'altro, se mi sposi, non lo
cecchi, 8-123: hi tutto l'altro tempo, parte è pervasa d'un unico
e anche la sua pittura prese un altro carattere. d'altra parte anche il
basso due sotterranei sono un sopra l'altro co'lor respiri separati. -sfiatatoio di
avendo commesso un delitto (o un altro atto illecito) o essendovi implicato, è
avrebbe saputo ridire... fra l'altro il mori aveva moglie e cecco si
che voi... non abbiate nulla altro piu a cuore che di soddisfare a
ogni sovranità, si trovarà non esser altro che un obbligo e, dirò anche,
, avendo commesso un delitto o un altro atto giuridicamente illecito, è assoggettabile alle
demerito. il merito o il demento altro non sono che il titolo per aver
aver bene o male; come la responsabilità altro non significa che la necessità giuridica di
. uno temeva la responsabilità; un altro osservò che non era più il caso
posso in questo affare quanto un'altro, ma vi ho mandato quello che ho
antonio piovano... questi per altro, secondo che in un sonetto responsivo
qualche scherzo metaforico, responsivo ad alcun altro di quelli de'quali abbondava il mio
, abiano in l'uno e l'altro del sonito equale responso. 6
e, avanti di sepellirlo, un altro. bontempi, 2-2-178: in c
toma la responsoria da un capo all'altro del globo. = deriv. da
tanto d'immondizia ognuno incenda / c'ad altro far neun di loro intenda. f
nuova sementa e nelle spigne lasciò poco altro che l'aride reste. cicerone volgar
sanza reste. monti, xii-3-140: altro è il sapere cne in mare è molta
mare è molta copia di pesci ed altro il pigliarli e fame buon fritto: del
-fila di covoni disposti l'uno contro l'altro in posizione obliqua. trinci,
filari di solcelli dilungi l'uno dall'altro tre piedi, e addentro più, e
sua lancia in resta, fece un altro corso molto gagliardamente. batacchi, i-21
mentitrice! soldati, 2-495: per un altro mesetto, ossia per la restante durata
che egli arri- vasseno alla superficie dell'altro emisperio, consumarono il restante di quel
bisogno di danari, non v'è altro modo che impegnar quel poco di restante
enefizio. sansovino, 2-46: l'altro ha la cura de gli altri due
voler tutta e la sorte. / altro non voglio dir: restate in pace.
: ti mando... un altro po'd'uva e ti prego di rimandarmi
quanto quella di tre, o quattro dall'altro. tommaseo [s. v.]
il tempo di pisa, che non fa altro che piovere senza restar mai. carducci
mente di s. m., né altro vi resterà a concordare con la chiesa
suggestioni della fantasia, delle cui forze altro non mi resta a parlare. temanza,
botte resta a levare, che l'altro vino levato è tutto scritto al loro libro
restante del campo. caporali, ii-109: altro che di sparmiar non cerca e pensa
iii-232: vedi che non ci resta altro che la comunione de'nostri mali.
, mancare. caro, 16-73: altro non so che reste / a far vostro
leonardo, 2-99: ècci alcuni che altro che transito di
chiamar si debbono, perché per loro altro nel mondo appare, alcuna virtù in
in opera si mette, perché di loro altro che pieni e destri non resta.
perigliose mura! / della memoria vostra altro non resta, / che picciol segno in
. giuliani, i-243: quan- d'altro non ci restasse, sola volterra basterebbe per
stato nostro che non ci restava in terraferma altro che padova e trevigi. roseo,
leoni, 591: si crede imminente altro scontro perché il quartier generale austriaco si
... variavano dall'uno all'altro per la variazione de'costumi, ma
re, finita la sua novella ne altro alcun restandovi a dire, levatasi la
che può restare da un momento all'altro. baldini, 9-07: entra urlando
fra pochi dì che arà finito un altro par di foderette, che per dispetto
per questo che noi, e qualunque altro che come noi lo conosceva, non
penna. -non restare che, altro che: non esserci altro da fare
restare che, altro che: non esserci altro da fare; non esserci altra via
altra via a disposizione; non mancare altro che. gemelli careri, 2-i-462:
gemelli careri, 2-i-462: non mi resta altro adunque, che raccomandarmi alla vostra buona
bene, ci converrà dunque servire, altro non resta. moravia, 14-
restasse di loro, fosse obbligato pagare all'altro chi dice quattrocento, e chi cinquecentomila
, acciò che fallendone uno resti l'altro in essere. -restare in mente
magalotti, 9-1-242: venga un poco un altro a voler dire sentimenti amorosi..
corto resta dappiede ', corrisponde all'altro proverbio. 'quel che manca,
d'esser puntellata / quando ier l'altro e quando domattina, / ma sempre
antica che sia coperta di tartaro o altro sudiciume... prima di tutto si
, il perso, il medo, ogni altro intende. g. gozzi, i-21-156
di giudizi e di critica, faremo altro che ristaurare la lingua. ascoli, 16
mandato diffatti uno [articolo] l'altro giorno dopo vista la dichiarazione restaurativa.
del fegato e del sangue e supera ogn'altro medicamento terreno e si può adoprare in
sere salito su questo palco con l'altro restauratore maestro, luigi canevaghi, biondo
u non considerar lui, né quasi altro nazionale, perché volea esser tenuto il restauratore
statue, quando il tempo o qualche altro accidente li ha danneggiati. carducci,
fu una restaurazione, più che d'altro, di superficie. -con allusione
: le seconde 'vite 'sono un altro libro, profondamente diverso non tanto per
parti che nel passaggio da un libro all'altro rimanevano inalterate. -introduzione di modifiche
aiuto e restauro! preti, 27: altro mar solcherò per mio ristàuro, /
regi ministri e del viceré stesso che altro che il petto del saverio non avrebbe
giovanni pascoli dovett'essere un'impresa tutt'altro che facile. bacchelli, 2-xxiii-378: qualche
non si può dire che si restituisca un altro denaro diverso dal ricevuto. foscolo,
24-154: ho un imprestito con un altro usuraio di 40 lire sterline per un
e a quello che nel libro rimanesse altro di mio che la carta bianca *.
io vi prometto che, senza aspettare altro, io vi rimetterei ne'vostri termini
nuovo peso alla gravità del contrappeso dell'altro raccio. brusoni, 960: restituito
incidente, a una malattia o ad altro. diatessaron volgar., 271:
mostra non aver avuto l'animo ad altro rivolto che ad abolire le leggi
,... che, come un altro fabio, con la sua pa- zienzia
perdita economica, compensandolo con denaro o altro. malispini, 89: e 'l
l'uno restitutore della povertà evangelica, l'altro combattitore intrepido contro l'eresia.
restitutore il moralizzatore il redentore! -un altro trucco con una stolida poesiola che fanno
occorrere nelle grazie restitutorie de'banditi o in altro modo condennati con la confiscazione de'beni
, le quali, per fidecommisso o per altro titolo siano acquistare ad un altro.
per altro titolo siano acquistare ad un altro. idem, 1-10-72: la prima
cosa tolta, senza ritoglierla a qualcun altro, e le restituzioni volontarie son rare
sarà del tutto resoluto ed estinto l'altro monte redimibile. periodici popolari, i-150
1-10-17: o fosse nell'uno o nell'altro modo, li fidecommissi non erano obbligatori
patrimoni, rilascio di prigioni e checché altro seppe bramare. -rilascio dei prigionieri con
... [non è] altro che un atto di giustizia, che procede
un anno e di un giorno o di altro più breve termine prescritto dall'investitura,
doveva... la legge accordare un altro mezzo? sussidiario 'onde guarentire gl'
di natura a ristorare le necessità dell'altro uomo e a seminare dal canto nostro
del tempo in pace, e non per altro fine, / s'era ripatriato.
, 7-i-423: ne'primi tempi niente altro contenevano gli statuti delle città e dei
del cantare il tenore / e nell'altro direm, senza far resto, / sì
di vitella e un poco di restoràn o altro brodo buono. =
ampliando, ora ristringendo, ora in altro modo variando. -far ammassare in uno
ristringere il viso e mirarsi l'uno l'altro con le labbra e barbe tremanti.
bere un poco di malvagia o vernaccia o altro buono vino bianco con una fettuccia di
3. congiungere, accostare l'uno all'altro. dante, inf, 25-105:
. alamanni, 19-16: non con altro romor nel fondo diede / del più
sembrare vergine una donna) o un altro orifizio o cavità del corpo dilatatasi per
e vagabonde, si raccogliessero insieme né ad altro fine ristrignessero la loro selvaggia licenza sotto
vedendo che o per necessità o per altro rispetto ristringa la mano, cambiano l'
non può trovarsi nel luogo di un altro. milizia, ii-70: alcuni hanno voluto
.. ti ristringo, non potendo altro, col pensiero innamorato e con le
pasqualigo, 328: non posso dirvi altro poi che la passione, ristringendomi al
desiderava più or questo e or quefi'altro. sarti, i-1-260: il suo negoziato
è quello dell'uno e quello dell'altro polo. -richiudersi (una fessura
della vesica come in tutti gli muscoli altro officio che quello della constrizione, non essendo
b. cavalcanti, 3-96: l'altro [modo di trasmutazione] è quando lo
arciduca con lo spinola e con qualche altro de'ministri regii di fiandra, parve a
per contrappesare più che si potesse l'altro partito. -addivenire a un accordo.
nstrignen- dosi ciascuno, questi non potendo altro fare e quegli negando. castellani,
di atteggiarsi; non fare o dire altro, non volere altro che una determinata
fare o dire altro, non volere altro che una determinata cosa. -anche:
socero. cesarotti, i-xxxiv-238: per altro la lettera di papa zaccaria ch'è
e propria della specie dell'uomo, altro non è che una naturale amistade,
, 64: non me ne servivo ad altro che a stropicciarmi con esso li denti
di mettere più tosto quest'individuo eh'un altro e questa specie ch'un'altra per
, ancora che una lunga non sia altro che il ristringimento di due brievi insieme.
varchi, v-452: la paura non è altro che una contrazione o vero ristringimento dell'
. tassoni, xvi-462: non essendo altro l'allegrezza che una dilatazione degli spiriti
g. cambi, i-2-3: feciono un altro ristrignimento di stato, imperocché feciono che
gallicana... in somma non è altro che un restringimento dell'autorità pontificia alla
in un contratto, o in un altro atto precettivo) limita la portata o
norma o precetto o patto (o altro enunciato prescrittivo) una portata ridotta,
ella si dèe intender sempre non in altro linguaggio che in quello de'legati. nicolò
. de luca, 88: l'altro effetto della patria podestà... si
cirino? tarchetti, 6-ii-188: esigete senz'altro una confessione generale, una confidenza completa
rinaldeschi, 1-84: o veramente sponendo per altro modo e resumendo quel verso che dice
come se la fiorentinità non consistesse in altro. -ammasso, mucchio.
di filo, di corda o di altro materiale, di forme e dimensioni molto varie
vicenda. carducci, ii-14-200: un altro inverno, un altro anno, un
, ii-14-200: un altro inverno, un altro anno, un altro corso, e
inverno, un altro anno, un altro corso, e così la rete della vita
si slancia nel vuoto da un trapezio all'altro. 10. contenitore robusto e
case da uno capo e da l'altro a legni grossi. cavazzi, 179:
presso la rete inviolata il portiere / -l'altro -è rimasto. n. samarelli
in casa tua non ci si truova altro che reti di ragni. loredano, 1-93
mi vieti? » / e l'altro: « a me non preme / de'
tenevo che tu vi fussi per altro, ch'i'ti so dire che farei
128: un lieva la lepre e l'altro la piglia. un tende la rete
. un tende la rete e l'altro piglia gli uccelli. un fa i miracoli
. un fa i miracoli e l'altro raccoglie i moccoli. un fa la pallottola
moccoli. un fa la pallottola e l'altro la tira. idem, 218:
ben fitta in terra e per l'altro buco mette un animai domestico. a.
: altri pescano con reticelle e raccolgono poco altro che pesce minuto. ghislanzoni, 18-136
, o per coprire tortelle brusche od altro. cxtolini, 504: saranno polente,
borgese, 1-397: non c'era altro posto nello scompartimento. raddrizzata la valigia
testimoni sono esaminati l'uno dopo l'altro nell'ordine prescelto dalle parti che li hanno
solo era stata spesso, come ogni altro, la vittima dell'ingordigia del vecchio,
che nei funerali porta l'uno e l'altro sesso, natie... il
dove viene raccolto e decodificato; l'altro alla struttura reticolare, un centro del
distanza di circa io cm uno dall'altro, una serie di tortiglioni di filo
la comoda casa di campezzo; l'altro pensiero rabbioso, che domani mi avessi
superficie collegavano i paesini come in qualsiasi altro posto, con diagonali nette che tenevano
alla finestra a difesa di vetri o altro. barilli, 5-170: a traverso
; / e bene avete al mondo altro vantaggio / a far retore un muto,
nome che io ambisco per lei quanto null'altro, un nome che è umile come
retorica, / né ci seppi trovar altro rimedio. berni, 21-37 (ii-173)
meno in quella apparve facondo che fosse alcun altro rettorico, quantunque famoso stato davanti a
una lingua nasce... non da altro che da'sentimenti convenevoli e bene ordinati
. piovene, 14-150: divenni quasi un altro essere, un ragazzaccio indiavolato..
che c'era in effetto, cioè null'altro che una nova e più strana forma
per cui dice, ma verso un altro. boccaccio, dee., 6-10 (
il mio occhio va da un modello all'altro di quelli esposti e naturalmente si ferma
occasione di parlare del retratto prelativo overo dell'altro coattivo. idem, 1-7-3-44: quando
di essere l'un compratore preferito all'altro nella vendita volontaria degli stabili e ai
il quale doveva venderglielo se l'altro glielo chiedeva; né i beni de'luoghi
mondo infinita, / pur uno et altro, cuy la mente cita / veritade
del tutto vote o vane, se non altro ancora secca, con i suoi sermenti
, 60-20: dove non si può ottenere altro, cercate almeno di fare qualche
dell'ingiuria, lui meno d'ogni altro, aveva diritto di farsi punitore.
a retro va!) / tuto altro efetto c'ommo vero compie? ottimo,
compiacendosi in contradire e retroandare quanto l'altro va tessendo. idem, xii-
quello proprio di una legge o di un altro atto normativo che si applica anche al
angusto a cui si accede da un altro locale. -anche per simil. e al
rìt un verso e sei per l'altro. stampa periodica milanese, 375
a far retrocedere e che ritrovandolo d'altro parere lo tagliassero a pezzi. casti,
. ciascheduno dei due pretende che l'altro retroceda e dia luogo. longo [
iii-524: la tosse... da altro non dipendeva che da sieri in parte
la titolarità di un bene o di altro diritto al precedente titolare. caro,
retrocedo rinculando. calvino, 13-264: altro è essere pronti a retrocedere per meglio saltare
essere pronti a retrocedere per meglio saltare, altro è idoleggiare (ideologizzare) la regressione
della chiesa [rezasco], 2-484: altro [castello] possedevano i droi.
l'un è diretto andando, / l'altro retrogradando / et è prima e seconda
, serbarlo talvolta retrogrado, come aveva ad altro fine ingegnosamente proposto vincenzo cuoco.
una sentencia perfetta, per che per altro modo lo verso may non se provare retrogradare
quel grado [di temperatura] ma in altro assai meno retrogrado. -appartenente
conservatori e i retrogradi, e nell'altro i liberali ed i progressisti. dizionario
quell'inglese, caspita che volo! / altro che il treno genova-milano.. /
il male delli inimici né pensa mai ad altro, da io. savello e bartolomeo
battaglia e retroguardia, perciò che non è altro che una divisione, né per altro
altro che una divisione, né per altro serve che per marciare e spartir i
in francia nelle plebe delle città principali altro gran numero d'indifferenti, e sono
, nondimeno non se ne servono ad altro che a camminare e a distinguere gli
dell'opera fra un atto e l'altro del 'don giovanni ', ci confessò
dalle loro penne abbiam veduto questo ed altro uscire, e se non fosse perché
basta, col beneplacito di didina, senz'altro, là! retrospin- gerlo alla distanza
. pirandello, 8-735: dentro un altro più profondo sospiro berecche s'è veduto
figliuoli, l'uno più ingegnoso dell'altro,... io mi do ad
di legge, uno all'interno e l'altro all'e sterno di un
di ambidue i piani, riesca pure all'altro piano fce perpendicolare. g. é
; via, siate buono; diman l'altro vi riporto le chiavi e vi do
ii-663: stava a retta da un altro prete, ch'era curato alla chiesa
mio ch'io parli più tosto dell'altro secondario aiuto, onde può facilitarsi all'uomo
doveva dare cinque cento talenti e l'altro cinquanta. ed egli non avendo di
una certa comunicazione dell'uno con l'altro. m. fiorio, 242: questa
: se il lato fisso è uguale all'altro intorno all'angolo retto, dirassi il
detta rettifica strategica del fronte; l'altro con un'avanzata. 3.
questa tragedia... non foss'altro che un'occasione al discorso che le succede
: trasse un termometro che incominciò senz'altro a scuotere per rettificarne la temperatura.
rettificato. gazola, 1-677: non è altro che un rettificatissimo spirito di vino con
non veggo a quel che serva un altro appetito retto. -reso giusto, virtuoso
sa rebbe dovuto, in altro più dolce e meno amaro. b.
anni, l'uno civile, e l'altro ecclesiastico, ed ordinando che nello spazio
uesto non mi son proposto mai altro che la rettificazione i qualche altra
, 9-168: si dovrà porre un altro peso in kper l'equilibrio dell'arco
per mezzo dell'ostacolo rettilineo kf coll'altro arco tronco simile ed eguale fn.
estremità, se nel mezzo sarà attaccato un altro peso quantunque piccolissimo, verrà subito smossa
nella scrittura sacra... non è altro questa giustizia nostra termine della giustificazione,
'retto 'e di 'rettitudine 'altro non sono che l'equivalente di giusto
alla legge eterna, che non è altro che l'ordine divino degli enti. cattaneo
, 13-132: poi ci fu l'altro pensiero:... come mai,
dove potrà essere questo contento e piacere altro che nel virtuosamente operare? -virtù
è errore pensare che al fuoco non convenga altro moto che il retto, poiché questo
da un lato uguaglia quella che risulta dall'altro lato, il corpo, posto fra
sotto alcuno quesito colore, convertire in altro uso che di sopra si dica.
italiano. manzoni, iv-284: un altro motivo d'odiosità pei papi è l'idea
e rettissimi legislatori, non rei d'altro in somma che di essere in odio ai
artifizio ne misura or l'uno or l'altro de'novelli ospiti. 14
, chiamato retto, il quale per altro nome è detto longaone, l'estremità del
13-57: a l'uno e a l'altro fianco il colo ascende: / poi
il corpo obbediente, se non con altro, co'servi- ziali emollienti, che
e non si levano più uno che l'altro), quelli hanno la spera obliequa
li sta sovra l'orizonte e l'altro de soto. e. danti, 1-14
breve estensione tra un punto e un altro, e tutte l'altre linee si
che ha un rapporto obbligato con un altro elemento sintattico. -anche: legato, correlato
tanto strema e tanto misera, che altro non pare ogni lor fatto che una pidocchieria
canonice filtrante ', e non ad alcuno altro rettore d'alcuna provincia, terre di
li rettori l'uno nel viso a l'altro, allora subito publio cornelio scipione.
, a vero dire, non comprendeva altro che la facoltà di legge e il corso
tempo il rettore del nostro collegio ad altro onorevole grado, per cui doveva partire da
scorto. monti, 8-167: un altro audace / alla guida del carro [
cavallo, e girne errante / un altro là senza rettor si mira. saraceni,
, il principio d'identità e l'altro della ragione sufficiente. 25.
... quivi il divin vecchio non altro male può volere indicare che quello,
per constituzione delle riverende leggi, che ad altro non riguardano che all'universale e commune
per legge da un soggetto a un altro soggetto in considerazione degli stretti rapporti di
quella della previdenza sociale, pareva senz'altro reversibile, ma l'altra ancora no.
-econ. che può essere trasferito in un altro investimento o essere realizzato in denaro,
come uno sgusciare di anelli uno dentro all'altro, e che anche a ripeterselo così
legge trasferibile da un soggetto a un altro soggetto in considerazione degli stretti rapporti di
o diritto da un soggetto a un altro soggetto in considerazione degli stretti rapporti di
nervi, uno dal lato sinistro l'altro dal dextro, e da ciascuno si formano
se debano revescendare l'uno et l'altro in modo che li dui siano de
del catalogo] pensava al ghezzi, un altro al maggiotto; a me ricordava stranieri
chi in una associazione, organizzazione o altro ente pubblico o privato è investito delfincarico
sono in una tanta quantità che nessun altro lotto anteriore può van tare
nave. botta, 6-i-87: un altro efficace mezzo di opposizione all'atto della marca
, ma fu costretto a rivocarlo con un altro del 1674, ch'è quanto dire
..., rivocando et annullando ogn'altro testamento il quale insino a questo dì
eletto revocare e in suo luogo un altro eleggere. citolini, 449: crear
là. de luca, 1-15-1-109: nell'altro caso che il difetto della podestà di
non ebber curiosità di dimandargli nuove dell'altro mondo? -far rinvenire, rianimare
non era chi con acqua fredda o con altro argomento le smarrite forze rivocasse.
s'intenda rivocato quel testamento per qualunque altro testamento o disposizione posteriore, se in
, 656: da un giorno all'altro si videro revocati dail'impiego senza alcuna
siasi reso colpevole verso di lui di altro crimine, sevizie od ingiurie gravi;
in- dietro (una foglia, un altro organo vegetale: anche nell'espressione prefogliazione
, 2-iii-238: un giorno o l'altro mio fratello david nella stradicciola buia della sua
natura aspra del loro clima, non altro ritengono dell'antica origine che un suono
i lavori sottili, sfilati, rezzati ed altro d'importanza. = deriv. da
alito rezzo e salmastro, io non trovo altro di meglio che respirarlo a pieni polmoni
, io più sommo elogiopeo / fiorito in altro tempo e in altro suolo, /
/ fiorito in altro tempo e in altro suolo, / io ricordo careggi e cafaggiolo
està malvaggia [venere meretrice] ad altro rezzo / anime, se schifar voleti
. -mandare al rezzo: mandare all'altro mondo, uccidere. varchi,
in acqua, per poi riportare l'altro capo a terra; due squadre di marinai
poco mi preme, perché non è altro che una cerimonia e il vestirmi d'
-anche: rispondere all'abbaiamento di un altro cane. tommaseo [s. v
, 275: andava a mettere un altro disco e si riabbandonava in poltrona a
nella lettura. pavese, 9-23: queir altro, che si chiamava biagio, ogni
elementi spesso sono idiosincratici l'uno all'altro. 7. intr. con
frugoni, v-179: nelle scuole moderne altro più non s'apprendono che tarti da
vogliate riabboccarvi con domenico, non per altro se non per annunziargli a nome mio
resta in essa, non si trae altro che l'azione stessa descritta nella favola
io sentivo che quell'amore per quell'altro la menomava, la contaminava. b.
de sanctis, iii-184: la scienza altro non è se non ricostituzione de'
tr. accasare di nuovo, dare un altro marito. tommaseo [s.
buio. misasi, 4-32: bevve un altro bicchiere, riaccese il sigaro che aveva
di grazia i lumi, / l'altro con far buon abito ai costumi.
6-250: gli anziani si inchinavano uno all'altro come santoni, come stregoni; azzeccavano
, sentivo freddo, pensavo: un altro minuto, e posato appena il capo sul
magnum ', non senza allusione all'altro magno di cui mostra così di non
riaccompagnati a bordo, non senza per altro lasciare parecchie piastre ai poliziotti turchi.
accorgersi di nuovo. più vivo e altro da raccorgersi. = comp. dal
alvaro, 14-94: non pensa ad altro che a riaccostarsi alla sua bimba.
se l'accusato o il delitto stesso o altro nato dal fonte medesimo rinfacci all'accusatore
con sì amorosa prigione l'un e l'altro racquista. -liberare dalla servitù
e neuno usava la sua ierocitade contra l'altro. o. trovare una o
racqui starmi, / d'altro oro, d'altra lingua e d'altri
e continuare a svagarsi lietamente dietro all'altro. gatto, 2-163: di bisbigli,
si è maritata, egli si volta dall'altro lato e si riad- dorme. saba
loro schiere raddossati l'un sopra l'altro. l. bellini, 5-1-43: per
si mantenga ferro, non ci vuol altro che riaddossarli o rimetterli materia che sia
assurdo... si raddossa sopra l'altro. p p
b. croce, ii-13-363: l'altro metodo di costruzione- passa liberamente, come
di un ordine a cosa di un altro ordine. = nome d'azione da
m. adriani, 3-2-192: il quale altro non importava, che non si lasciasser
xi-48: riflettendo che da un giorno all'altro quelle nubi avrebbero potuto riaffacciarsi sull'orizzonte
nuovamente; affastellare di più, sopra altro. tommaseo [s. v.
. a turno uno si sostituiva all'altro nell'agitare le loro braccia quando la
attuale. arbasino, 19-99: un altro tema di prevaricazione italiana antica riaffiora sotto
spesso si trovava l'uno o l'altro de'fratelli, onde, approssimandosi la pasqua
estremità di un chiodo o di un altro elemento metallico di collegamento (perno,
di nuovo nell'acqua o in un altro liquido. palladio volgar.,
dobbiamo richiedere e servir l'un l'altro a la libera. -in relazione
esca di mente che la francia per non altro vi richiede ora di pace che per
, il suo fidanzato. / d'altro non ti richiedo. / poi va'pure
nemico due regni tanto distanti l'uno dall'altro, trovandosi sempre con la persona ove
il nostro parlar toscano più di qualunque altro, nella voce e negli scritti di chiunque
(177): mise in campo un altro affare, la scelta della madrina.
. tommaso da faenza, xvii-109-38: altro nom saccio dir né dimandare / che
e per la sua absen già overo per altro modo per quello messo chiamato fare non
di cose napoletane, e tra l'altro del sequestro dei nostri opuscoli, fatto
mente richiesto da uranio de'suoi natali, altro non disse solamente non ad altri essere
figur. petrarca, 58-5: coll'altro [dono] richiudete da man manca
si fende, e la forcuta / ner altro si richiude. 12.
credere che in un velo o in altro gioiello si richiuda perfetto amore.
. carducci, ii-1-182: ieri l'altro presi il valerianato di china che molto mi
nieri, 229: gigi si trattenne dell'altro in canonica a ricintellare un bicchieretto.
: è venuto a ricioncare un altro po'di quel vino. = comp
regolare. mazza, iii-7: l'altro [il tempo] dinanzi al sol ratto
fatiche umane per l'ostentazione terrena ad altro non servono che a strascinare una vita
che, prima l'uno e poi l'altro con la sua squadra, il robusto
11. che ha effetto contrario a un altro; opposto a quello sperato (un
e ritrose. arici, i-132: l'altro [nocchiero], cui prima traviò
riducono troppo spesso a folclore, quest'altro paradiso crittografico per amatori decadenti.
, / tre male cose; e quell'altro lor disse / che 'l fummo,
ossia il ritrovamento di se stessi nell'altro, ritrovamento implicante che l * 'altro'è
e se avesse senso lo direi senz'altro il massimo di quella generazione. il
ritrovamento, che si dice invenzione con altro nome, è delle cose che sono o
le colpe or d'uno or d'un altro. a. cattaneo, i-306:
e trasporta da un luogo ad un altro immensa quantità di ricchezze. pindemonte.
: signor sì; / n'apro un altro e ritrovo: signor no. saba
misera complessione, non v'era assolutamente altro rimedio che distrazioni potenti e tutto quello
mirando a suo piacer la gente, / altro aspetto di subito ritrova, / tal
voglia, come già ebbe di uno altro di quello amico, gli ne faro un
. gozzano, ii-182: « un altro stormo s'alza!... »
padre mio ritrova / e, senza altro indugiar, mi chiede in moglie.
! oh, voglio andarla a ritrovare senz'altro. pafini, iii-501: il buonarroti
negar d'essergli sposa, e d'altro amante / onestamente provvedersi. de luca
costui di questa dignitade e porravi un altro, e così costui, ch'era
/ a ritrovare il vero / per un altro cammino. pallavicino, 1-153: il
fiamme amorose arsa e disfatta e che altro non desiderava che di ritrovar convenevol modo
, 39: desiderava di parlarvi non per altro che per dirvi tutto l'animo mio
, ma né all'uno né all'altro so ritrovar il modo. patrizi, xxxvi-
saltava ora in un pensiero ora nell'altro. casalicchio, 135: or sappi,
a processioni, a uffizi de'morti ed altro che possa dare certo giudizio che l'
si ritrovarono l'una di fronte all'altro, innanzi alla porta chiusa, pallidi
a retro va!) / tuto altro efetto c'ommo vero compie? cino,
giusto de'conti, lxxxviii-ii-420: ogn'altro lume di più accesa spera / parrebbe un'
t'abbandoni [tonno] e cerchi altro soggiorno, /... / la
: a forza di non volersi confessare altro che l'inconfessabile, finisce effettivamente col
nio scacemi non diventò mai altro che un modesto contabile dell'azienda clapasson
: si dice che appiccate fur l'altro ieri / due ritrovate epistole latine /
buonafede, 2-i-115: belo è un altro primo ritrovatore e maestro della caldaica astronomia,
inconvenienti insegnò la necessità de'modi ritrovatrice altro mezzo non esservi che prima d'ogni
è che un passar di qua ad altro luogo, s'è vero quel che si
tre grossi pàli di leccio o d'altro. carducci, ii-10-134: che triste giornata
insun un piè et ora insun un altro. g. c. croce, 127
intero che pareva dipinto, aspettando che l'altro dicesse in bene od in male.
restò ritto, / e vide l'altro col cavallo in terra, / stimando avere
è da. lato manco e l'altro è dal lato ritto, giacendo fermi.
, nelle quali mescolando l'uno e l'altro, e mentre quello è fresco
. elemento verticale di legno, metallo o altro materiale che funge da sostegno; montante
pezzi di ferro, di legname o altro, posti per ritto ad uso di reggere
questo si è, l'uno all'altro, sacri; non ci si può sposare
attesoché non solamente precede al vescovo o altro prelato locale nella sua chiesa o territorio
in questo ntuffamento nel cattolicesimo non vedono altro che la loro letteratura.
cinque o sei volte non serve ad altro, che per levare col medesimo vino
fiamme. amari, 1-ii-441: un altro barbassoro musulmano di sicilia affermava al viaggiatore
volte o pietre o bronchi o altro che vi può cadere tuttodì, in
testo letterario echi e citazioni di un altro autore. lucini, 4-28: l'
mattina e poi si mette a fare altro: intanto il terreno o si diseccherà
riunificazione (un qualunque organismo sociale o altro dato di fatto esistenziale). -in
. siri, iii-1024: aggiunse un altro che quello prendevano le provincie su l'
dissensione fra questi due fratelli, niun altro vi fu che 'l legato,
gli ingegneri incombenzati della direzione e d'ogm altro incarico. 11. mettere insieme
careri, 1-i-77: narrano persone, per altro veridiche, che sia stata [una
è disunita, favorendo l'uno e l'altro di questi re, si verna a
. cozzare nuovamente l'uno contro l'altro (con riferimento al mito delle isole simple-
; reagire all'urto subito con un altro urto. - anche assol. tasso
occupa lo spazio e la sfera di un altro, questo resiste e riurta e nella
, / che di spazio e fermezza ogni altro eccede, / un gran monton da
dell'uno cozzerà inevitabilmente colla libertà dell'altro: avremo urto e riurto continuo tra
redi, 16-vi-26: l'uno e l'altro modo si crede infallibilmente riuscibile; il
o più riuscibile l'uno che l'altro.. capace di riuscire in
4-i-272: meglio è, come dice ad altro suo proposito vitruvio, che [il
, fé che se ne adunasse un altro a costanza. -con riferimento all'accoglienza
discapito al buon riusciménto di tale o tal altro pezzo [teatrale] il dover addossare
a traverso nel coro, e riuscì dall'altro lato del coro, dove è l'
ae'quali riusciva alle spalle, l'altro per fianco a'francesi. s. maffei
di esso, secondo dissi in un altro luoco. -scherz. riversarsi in
cacciata, s'avesse sì a un altro fatto scuotere il pilliccione che riuscito ne fosse
lungo affanno, / che possa riuscirci altro che danno. representazione di febo e di
o ricompensa. ariosto, 1-iv-377: altro che calze e farsetto ha a riescere.
due occhietti, uno col motto, l'altro con 'canti di castelvecchio'. così
in un modo e non in un altro e si riesce a dire: « lei
iv-11-170: sovente riescono le 'mprese ad altro segno che non sono cominciate per lo piacere
1-vi-153: la cosa non riuscì ad altro che a un naufragio sul caspio e ad
costumato e con più particulari virtù che altro giovane alcuno che nell'isola fosse di
e pernici e volano più forte che altro uccello di rapina. -con riferimento
amanti riesca più che ad ogn'altro odiosa la morte. pallavicino, 1-355:
dite di me, non vi riesco un altro con questo manellotto addosso? commedia intitolata
secondo il desiderio suo, determinò senza altro pensamento di andare al patrone, intravenga
età matura, non si è mai in altro affaticato, che in raccorre il più
, e temperar l'uno con l'altro artifizio. gli nuscì questa difficilissima impresa.
exitium vertuntur ». -riuscire in un altro paese: passare a un altro argomento
in un altro paese: passare a un altro argomento, cambiare discorso. annotazioni
riuscì, come dire, in un altro paese. -riuscire meglio a pan
feria. g. venier, lxxx-4-346: altro germoglio di somma riuscita adorna questa imperiale
, volentieri fuggono la fatica del cercare altro. idem, 6-iv-117: era bene
è solo, / e di tutt'altro è schiva, / odil tu, verde
, e come si calcano l'un l'altro, perch'io gli tragitti di là
dimora o simili: in firenze o altro luogo di toscana di dove non lontano amo
, 7-ii-256: già quel ch'ogni altro di tardezza avanza, / il buon frutto
, ma non la musica, che per altro è presso alla riva.
delle antenne. assolutamente e di ogni altro luogo più alto, anche relativamente. lessona
chiuso da un lago e dall'altro dal mare, siccome una via stretta,
né più a l'un ch'a l'altro fe'vantaggio; / poi dismontomo e
: ed eziandio somilglante fu trovato un altro bangno freddo santissimo, ch'è nella cossta
mio mal conven me lagne, / ché altro rissor che lamentar non agio. battaglia
ripa. boccamazza, i-1-439: uno altro amaestramento acciò possi trovare il tuo ucello
suo rivaggio / dove abitava, sanz'altro tenore. ibidem, 28-42: se mandi
/ a conti, a duchi e ad altro baronaggio / tutti s'ap- presentassino a
l'affetto, e all'uno e l'altro spianava il sentiero la bellezza rivagheggiata.
vanno susurrandosi agli orecchi lrun con l'altro, che è una macchina mossa da quel
voluto in così fatto regno constituire un altro capo, era un volere distruggere questa
terreno rilevata tra un campo e l'altro, con due scoline di fianco e
, è quello del vincolo di un altro matrimonio valido e legitimo, col quale
, non dubitavano che aspirando ad un altro oggetto, conturbassero con la rivalità il
, in tutto o in parte, su altro soggetto, si fa rifondere da quest'
mieux'autarchica, ma uno dopo l'altro rivangati e rivalutati soprattutto fra utenti giovanilistici
cosa rivangare monumenti da un capo all'altro del mondo, spogliare archivi che più
rivangare quello che non può servire ad altro che a inquietarti inutilmente. amari,
mieuxy autarchica, ma uno dopo l'altro rivangati e rivalutati soprat tutto
, una superficie da un capo all'altro. buonarroti il giovane, 9-510:
, 23-75: poi la rividi in altro abito sola, / tal ch'i'non
: a napoli volli, tra l'altro, rivedere e salutare i miei maestri.
che la propria sciagura. ma l'altro ha tempo di rivedere ad una ad una
iii-7: avanzerà or questo ed or quell'altro soldato a scoprire: e vegga e
in un personaggio nelle pagine di un altro romanzo. vittorini, 3-156: è
tutt'e due ed a rivederci doman l'altro all'ultimo sbarco. -come
libretto rivede la luce in posdammo, ad altro egli non mira che ad ottenere l'
accennare in un loco e dare in un altro, e certi altri tratti che non
a ciò di- putato e non ad altro, e debiavisi scrivare le somme de la
, de'quali uno sia mercante, l'altro lavoratore di terre. -sovrintende
ad alcuno giuoco di dado o d'altro, dove alcuna cosa si possa perdere
riveditore? lucini, 4-215: qualche altro autore... nel susseguente specchietto non
fortuna mi hanno rimesso la gita ad altro tempo. -riveduto e corretto:
a'discepoli l'anteporre dio ad ogni altro bene, sale sulla cattedra della croce
eziandio bernardo del nero, non imputato d'altro che d'aver saputa questa pratica e
giova. caro, 12-iii-137: ne l'altro corno verso la facciata da capo farei
: ben ti prego, prima che altro ti riveli del mio stato, a non
pensiero. foscolo, ix-1-254: ad un altro, affinché rivelasse le sue proprie ignominie
casalicchio, 495: non vi è altro rimedio... che ritrovarsi un
un uomo a rivelarsi ignuda a un altro uomo. moretti, 133: verso gli
f passavanti, 95: l'altro caso nel quale è licito di confessarsi
nel quale è licito di confessarsi ad altro prete ch'ai proprio si è quando.
'coherer';... un altro è il 'detector'. -sostanza colorante
la nostra ragione a dovergli credere? niun altro che la divina revelazióne. genovesi,
. e. cecchi, 2-80: altro pericolo, immenso, fu agli esordi
infilava il braccio dell'uno e dell'altro che incontrava, e giù rivelazioni sul
della vita. -conoscenza dell'altro sesso, del piacere fisico. alvaro
122: anche per rivellere non che per altro, andrei di tanti in tanti giorni
, per denunzia, assegna o in qualsiasi altro senso, è pessima voce.
, rivendemiamola di nuovo, e se altro non ci troveremo, la rivendemia dell'emendazione
, rivendemiamola di nuovo, e se altro non ci troveremo, la rivendemia dell'emendazione
alcuno consolo o camarlengo, o vero alcuno altro officiale dell'arte de la lana de
di un principe o di un altro potere, la restituzione di un territorio o
: codesta formula politica romantica è nient'altro che conseguenza del romanticismo filosofico, il
a una questione portata davanti a un altro potere; richiesta che quest'ultimo ne
il meglio che m'aspetto ancora è altro. 4. documento o proclamazione
tutti fece mettere in prigione, e l'altro di rivegnente fece tagliare la testa a
non rivegno / non sarà la mie vita altro che doglia? ariosto, io-6q:
/ eo m'arserà per tornar d'altro scoglio, / e surgeria chiamando pietanza.
. latini, i-19: da l'altro lato / poten tanto vedere / in voi
/ a ogne condizione, / ch'un altro salamone / pare in voi rivenuto.
riverberante, che è la terra o altro tale. 6. figur.
, 2-164: tu a par d'ogn'altro sai se chiaro e intenso / il
il testo pervenuto alla stampa riverbera per altro le tragiche, livide luci o le insorgenze
non si vide e non si sentì altro, poi il cielo cominciò a riverberare un
non riverbera ne l'anima de l'altro? tenca, 1-216: non una nube
di corpi in lui produce; / altro il lume diafano trasmette, / altro fulgido
altro il lume diafano trasmette, / altro fulgido, genera la luce. /
come si dice, riverbero de l'altro. fr. zappata, 144: l'
i-ded.: in queste carte non vedrà altro che ombre delle sue virtù, imagini
vi contemplo da quest'ombre, / altro cespo riverdica, e voi siete.
non volendo l'uno mai ceder al- altro, cagionarono che finalmente, dopo diversi negoziati
il preteso monistero del titano non fosse altro che una chiesa, dove i reverenti solitari
da che altro non mi ha il destino lasciato. tasso
/ turba de l'uno e l'altro sesso mista. cesarotti, 1-vii-25: s'
che gli occhi riverenti abbasse / e ch'altro duol più saggio il cuor mi passe
... vostre signorie eccellentissime d'altro che di gradire la mia candida e
buti, 3-227: riverenzia non è altro che temere di mancare l'onore che
uno cittadino abbi più riputazione che uno altro, pure che la proceda da amore o
un lato, o la fedeltà dall'altro, non poteva né rifiutarlo assolutamente,
s. martino, ordinò ai soldati che altro che il pane e l'acqua non
culto e rispetto da gli uomini per altro buon fine ed utilitade che de gli