reai, 16-iv-410: anco gli donerò qualcosellina altro. carducci, 512: poi,
-qualcosolina. castiglione, 3-i-1-45: altro non mi occorre per ora, se
qualcosaltro, pron. indef. qualcosa d'altro, di diverso. calvino,
la luce. 2. un altro, qualcun altro. pasolini, 13-266
2. un altro, qualcun altro. pasolini, 13-266: ogni volta
= comp. da qualcosa e altro (v.). qualcuno
impeto di creazione. -seguito da altro: un altro. pascoli, i-116
. -seguito da altro: un altro. pascoli, i-116: il capo
un sonno più lungo. il qualcun altro ch'era in lui, e che era
affetto non cede? / assai qual altro affetto / se non quell'uno intra
qual io divenni, d'uno e d'altro privo. idem, par.,
noi si abbia ad essere meno obligato all'altro. bembo, io-ix-184: qui è
qual me preso / quelli occhi han qualcun altro in simil modo. pigafetta, 85
i parlanti, non essendo l'istoria altro che una narrazione di cose memorevoli e
): niuna tua cosa potrebbe essere altro che bella e piacevole; e per
; ma le torrei, non foss'altro, molti difetti e le metterei in capo
passione impressa / rimane, e l'altro a la mente non riede, / cotal
51: ad vui sì corno ad altro meo deo in terra in lo quale è
nelle minere aque profonde discorrenti et in altro loco fonti e fiumi le di quai
che il fiume ginz più d'ogni altro fiume ambiscili di qualificarsi nel corso,
contrario né differente l'un uomo dall'altro. ma le qualità loro sono bene
uno tutto qualificato di virtù, l'altro tutto di vizi. piccolomini, 10-199
nel vostro mestiere? » « imparo un altro mestiere. seguo i corsi della scuola
da falsa politica di chi non vuole ch'altro lume si accenda, onde il loro
agli ottimati, ossia nobili, di arrogarsi altro titolo che quello di 'magnifico signore
rilanciata assai spesso dall'un avversario all'altro. pasolini, 16-19: questo elenco
sangue. idem, 1-12-1-35: l'altro requisito è quello dell'età, e questo
4-73: men facile a risolvere è l'altro caso de'possedenti quelle sovranità imperfette le
stanno male certamente, ma non per altro se non perché non hanno più la
algarotti, 1 -ii-153: i corpi bianchi altro non sono che tessuti di varie e
donna..., non per altro non aveva così tosto proceduto all'ultimo
di ogni qualità, amico sopra ogni altro del vino grandemente. d azeglio,
che niuno numero si può partire per alcun altro numero se non sono di simigliante potenza
medexima qualità e simiglianti l'uno all'altro. manzoni, vi-1-227: voglio parlare
. gemelli careri, i-v-136: un altro singolare uccello vien detto colo-colo. di grandezza
in proprio, ma come rappresentante di un altro soggetto o come titolare di una carica
morte, a condizione però che un altro morisse per lui. botta, 6-i-466:
suoi membri per conferire con chicchessia, altro che nella pubblica qualità loro. carducci,
l'uno cittadino riscontra spesso con l'altro, e non avendo un capo che
frigidità, infermità, sanitade. un altro genere è di qualità secondo la naturale
bendati dal corpo si manifesta po- c'altro che 'l superficial colore delle qualità sensibili.
può essere sostanza e non può essere in altro predicamento che nella qualità. citolmi,
piu in un luogo che in un altro. = var., di area
danneggiare più l'esercito vostro che qualunque altro terribile e potente avversario: la carestia
i-12-52: per l'asin vi sarebbe anche altro a dire, / qualor l'apologià
valore rafforz., nell'espressione qualsiasi altro. stampa periodica milanese, i-483:
non nella misura come in qual siasi altro momento. del giudice, 2-36: le
superficie collegavano i paesini come in qualsiasi altro posto. -con valore etimologico
, benché mi sembri che non vi sia altro da fare che dichiararvi prosciolta da qualsiasi
bosco / oda insolito, uccello / o altro agente che sia, / devo andare
perché all'amor dell'uno e dell'altro gli viene violentemente rapito il cuore, a
-con valore rafforzativo nell'espressione qualsisia altro. guiducci, i-3-4-49: di simil
soperchia affettazione di purità toscana o per altro qualsisia difetto. -con accentuato valore
qualsisia la proposta: / diman con altro araldo recherai la risposta. 2
quali uno gli sia circonscritto e l'altro gli sia isoperimetro. davila, 186
ricevere il dominio da qual si voglia altro signore. guiducci, i-3-4-28: notisi
-con valore rafforz. nelle espressioni altro qualsivoglia, qualsivoglia altro, ogni qualsivoglia
. nelle espressioni altro qualsivoglia, qualsivoglia altro, ogni qualsivoglia. capitoti della bagliva
per le istituzioni dei vescovi o per altro qualsivoglia titolo. -in formule di cortesia
6. l'uno o l'altro (fra due o più persone o
voler anco tentar quella via non saria altro che far combatter il braccio destro con il
-con valore rafforzativo nell'espressione qualtivogli altro. giovanni dalle celle, 4-1-66:
donna da per sé, ovvero un altro dal padre o avolo ovvero sia fratello
paese tu venga, ti trovi senz'altro in armonia. -qualunque siasi: v
li pedi, imprima tocca terra, l'altro si dè iudicare vincitore e questo vinto
ciel copra 'l mondo bagni, / né altro impedimento ond'io mi lagni, /
-disus. l'uno o l'altro indifferentemente (in relazione con un compì
del re di napoli non può provenire altro che da paura, vale a dire
1-53: abbiamo letto il copione, senz'altro qualunquista, inconcludente, acritico. f
uopo ne fia, l'un l'altro presti. martello, 6-i-335: qualvolta io
ignorate da quegli uomini che più d'ogni altro fanno il quam-quam e che più degli
l'un, quando a colui da l'altro fianco, / se lo 'ntelletto tuo
giammai. algarotti, i-vu-235: non altro io trovo in bologna del nostro architetto
modo da trarre danari e quando un altro: stravolgomi e'piedi, le braccia,
pittura, fece nell'uno e nell'altro esercizio molte opere ragionevoli. s.
23-16: foco fu tra uno e altro quando, / da mio attender, dico
ii-163: abitavano l'isola romita / senz'altro dove che la terra nostra, /
dove che la terra nostra, / senz'altro quando che la nostra vita.
che una volta, non sarebbe stato altro che saluberrima ordinazione. galileo, 1-2-287
porta da uno stato quantico a un altro e che corrisponde a un atto elementare
da uno stato di energia a un altro. può essere provocato da urto con un
: è da credere... che altro non sieno le materie, da cui
e di democrito opinanti di via lattea altro non essere che una innumerabile quantità di
. panni, 574: non per altro certamente, se non perché nella quantità
delle miglia da l'uno cerchio a l'altro. griselini, xviii-7-144: perche un
mezo dell'arco, e'ne segnò un altro di settanta miglia e poi un altro
altro di settanta miglia e poi un altro e poi un altro, insino in nove
miglia e poi un altro e poi un altro, insino in nove della medesima quantità
: dati tre punti, trovare un altro punto dal quale, tirandosi tre linee rette
qual sia da uno punto dell'orlo all'altro. fasciculo di medicina volgare, 37
sia mescolata molta acqua e perciò soperchi l'altro in quantità. fiamma, 1-325:
gli instrumenti de l'uno e de l'altro sono differenti solo per quantità. torricelli
quantità de un membro a respecto dell'altro, cioè qual sia più acto e inclinato
concepir chiaramente che la 'moneta 'altro non è che una certa misura di quelle
altro modo la quantità del movemento non se pò
rubati quale ad uno quale ad uno altro poeta, una epigramma od una oda
, da un aggettivo o da un altro avverbio (fioco, alquanto, parecchio,
per aggiungerla alle quantità cognite collocate nell'altro membro dell'equazione. marinetti, 215:
iii-8-35: tutti i nostri versi presenti non altro sono che i metri romani trapassati per
: si prendano per via di compasso o altro strumento adatto le tre principali misure:
e come specchio l'uno a l'altro rende. petrarca, 126-66: se tu
bonario e sentenzioso, preoccupato più che altro della buona tavola...,
, del buon vino e di quant'altro v'ha di grasso succoso e corroborante
di dire il suo nome e di rendere altro conto di sé a quant'altri avrebbe
accompagnato qualche cosa, sia dono o altro. 'al signor tal di tale,
dire, da notare. ma in altro senso con questo modo intendiamo dare risalto
relazione con un agg. o con un altro aw: in quale alto (o
di madonna, ma non sarà mai altro che un'allattatrice qualunque, che una cullatrice
relazione con un agg. o con un altro aw.: nel grado in cui
stagni, /... / né altro impedimento ond'io mi lagni i.
niente lui, ma amava a dismisura un altro giovane, lo quale amava anche lei
si dovea lasciare l'uno perché l'altro non si facesse. bemi, 49-31
): quando l'un facesse a l'altro oltraggio, / però non vi si
trova in questo mondo, la non è altro che assimigliarsi a questo crucifisso ed imitare
quanto la lingua è nobilissima sopra ogni altro membro, tanto si vuole più saviamente
detta casa, iv-74: non manca altro alla totale rieintegra- zione del cardinale che
, soffriva dolore in quello ed in ogn'altro esercizio da far conoscere la lesione della
che s'è promesso, gli è un altro discorso. nievo, 2-136: inquanto
-quant'altri mai: più di chiunque altro, al massimo grado. mazzini
la donna giovane si rimaritò a un altro cittadino dabbene, il quale amava il figliastro
: il canto proemiale, se mai altro della 'comedia ', è allegorico
stampate nel « giornale d'italia » dell altro ieri. con una sola di esse
e rapidi viaggi e sopporta incredibili fatiche senz'altro cibo che le frutta e i crudi
ombra passando ora l'uno ora l'altro davanti alla porta e gettando un rapido sguardo
: sono tecniche rapide, facili e tutt'altro che prive di attrattive. piovene,
in tali versi che oggi sono tutt'altro che comuni. d'annunzio, iv-1-151:
de'quali è in rapimento, l'altro pieno di compassione acenna con la mano
tre idoli, soli degni l'uno dell'altro, il complemento d'un bene che
animale compie per far preda di un altro. libro della natura degli animali,
uccelli onocrotali... hanno un altro ventre nella gola, nel quale questo insaziabile
atto che fa lo sparviere o uccello altro di rapina quando raspa per ghermire.
/ chiude la terra l'un, l'altro il mar lega / e 'l terzo
minacce, di denaro o di un altro bene o, anche, di un privilegio
... al compo- sitor ticinese altro rifugio che la rapina libraria. guerrazzi,
possibile a me che questa madama di tutt'altro tipo, all'aspetto, che di
viver civile, / e fugge onne altro inetto studio vile, / corno ratto a
cose, eccone qui parecchie stampate se non altro per sottrarle alla invereconda rapina dei contraffattori
un vento ch'è della natura dell'altro di mezzodì:... quando egli
dolore. -passione che esclude ogni altro sentimento dall'animo. basso,
ovvero rapinatori o non fedeli o per altro modo uomini disutili alla battaglia. alberti
tarchetti, 6-1- 459: un altro [coscritto] mi raccontava: -aveva un'
che ingiustamente rapisce danari da un e dah'altro, si rende odioso a tutti i
voluto un così fatto regno constituire un altro capo era un volere distruggere questa monarchia,
particolare studio, che amava sopra ogni altro, era la chimica, nella quale si
, 42: né più temette l'altro ne l'eteria / più sublime caduta,
è rapito il cielo stellato da un altro superiore, che viene ad essere il nono
dalla bellezza d'un volto non è altro ch'una debolezza dei sensi. lemene,
creduto da vari anco sopra d'ogni altro eccellentissimo. segneri, ii-87: in lu
, 2-42: io non voglio ormai fare altro che adorare te, senza mai distogliere
il cuore, sappiate che non è altro che un poco di fieno che in
invano. de luca, 113: un altro impedimento... è nato di
della famiglia di lei o collocandola in altro luogo sicuro a disposizione della famiglia stessa
rapita » è un comico d'un altro genere e ritiene più del basso comico
serenissima republica più difficili che non qualunque altro de'collegati si mostrano i nemici.
piccoli vortici andar a seconda seguendo un altro vortice maggiore, e secondo che a
l'un sistema solare circolando d'intorno all'altro, poi vedendo ciascuno di quei sistemi
uno fra loro rapito e aggirato in altro maggiore e più veemente per effetto d'
per lui medesimo,... ben altro che mali tenitori delle loro ricchezze;
la maggior parte, le quali l'altro stimò tutte buone; ma con esso lui
tutte buone; ma con esso lui in altro luogo >ar che si voglia rappacificare,
stante insieme; l'uno invita l'altro a ballare. tommaseo, 1-291: poi
occhi della morettina che andava dall'uno all'altro senza vergogna. -rifl.
magliabecchi, non potendo a voi recar altro che decoro l'amicizia di lui. leopardi
ne'componimenti de'marineschi non so veder altro che parole o pure qualche mescolanza di
, / che sola d'uno all'altro ramo varca, / e il perduto compagno
che teneva il suggello / ed un altro uficiale accusatore / di ciascun ghibellino di
lecito usar l'un modo e l'altro...: perché in questuaitro rappezzamento
altri scrittori, a rubacchiarsi l'un l'altro e a rappezzare pensieri vecchi perché paiano
de'ai lei dettami e di qualch'altro ancora somministratomi da'signori filicaia, salvini
con le scosse della macchina elettrica. un altro anno vedrà che tè vispo come un
lassù, di tutta la città non scorgeva altro che tetti:... tetti
quei pezzi, che uno l'altro seguivano, erano chiamati 'rhapsodi '.
uomo, degli uomini agli uomini, che altro sono se non menzogne o rappezzature di
catalogna non avesse luogo e si prendesse altro verso per rappiastrare gli affari. idem,
e, se i ragionamenti transcorressino ad altro, rapichinsi a questo. luca pulci
parti, dovendo passare da un linguaggio all'altro, da una operazione materiale ad una
meno di diable!; rizzasi senz'altro; si rappicca col ronzino: lo inforca
capo. vasari, 4-ii-891: nel altro canto della medesima facciata viene la statua
. / di rietro a lui un altro si veneva / e rapignava el lumi c'
n'esce o per peccato o per altro, subito si rappigli alla penitenzia per
da quel pezzo, senza alcun altro rapportaménto. = nome d'azione
-considerare qualcosa in rapporto con qualcos'altro. salvini, 41-236: ciascuna cosa
o in su fogli o tavola o altro piano) giustissimo ed a punto,
: colui ha rapportato grazie a quefi'altro, perocché rapportare si fa di proprio
quello d'onde si cava la figura o altro. magazzino di mobilia, 39:
nome, del cognome e di quanto altro sia utile a identificare la persona che
falsa, la qual consiste non in altro che in un certo rapporto che hanno
la verità in tutte le scienze possibili altro non è che la cognizione dei rapporti
dalla divisione di un numero per un altro. -per estens., nel linguaggio
, soggezione) e in capo all'altro una posizione favorevole o attiva (diritto
pezzi, l'uno di velo e l'altro di mussolina, e si ricamano insieme
resta il campo dell'una e dell'altro senza tagliare, come uno gradisce.
. targioni tozzetti, 12-6-378: un altro [cunicolo] grande è oco più
danno ne deriverebbe alla salute corporale, se altro effetto non seguitasse: tutto sarebbe finito
principato, posseduti da sudditi di un altro principe col quale si abbia guerra o
spagna. carducci, iii-14-176: sopraggiunge un altro [contadino], a cui per
suoi sudditi), compiuta da un altro stato a titolo di sanzione giuridica per
alcun conservatole... contra ogni altro offiziale regio che voresse represagliare. siri
molto diverso da'loro, se non altro per essere invincibile e non rappresentato né
5. accostamento di un oggetto a un altro. magalotti, 21-167: il rappresentamento
istituzioni di uno stato a risiedere presso un altro stato ò un'organizzazione intemazionale in qualità
persona che uno stato manda presso un altro stato perche lo rappresenti. ungaretti,
della lista: uno effettivo e l'altro supplente, scegliendoli fra gli elettori della
a nome e nell'interesse di un altro soggetto (detto rappresentato) in modo
: il soggetto legittimato a rappresentarne un altro in giudizio. nievo,
padre, per i suoi commerci o altro. codice di procedura civile del 1865
debba penetrare qui dentro un rappresentante dell'altro sesso, lavora sotto sorveglianza se non
una figlia del conte di chirella ed un altro d'una che fu rappresentante e donna
nome, mentre l'uno discorso coll'altro è connesso, l'esterno coll'interno,
interno, e l'uno consegue l'altro ed è scambievole rappresentanza e raffiguramento di
le parole destano nell'immaginazione in un altro. mamiani, 10-i-230: i due
. magalotti, 28-283: non è altro [la 'commedia degli istrioni '
terzi a nome e nell'interesse di un altro sogetto, detto rappresentato, in modo
d'andare alla messa. riconoscemmo senz'altro alla mamma la priorità dell'uso delle
stato mantiene i rapporti intemazionali con un altro stato. -anche: l'insieme di funzionari
. c. carrà, 236: altro insegnamento che ci viene da questa xiii
l'angelo] rappresenta l'uno e l'altro insieme, ovvero rapendo l'anima,
gabriel e michel vi rappresenta / e l'altro che tobia rifece sano. machiavelli,
persone. giovannini, 5-11: segue un altro quadro, che rappresenta un marmo dal
ha reso a noi più d'ogni altro terribile e spaventoso, rappresentando a me il
così intrecciati e ammatassati uno con l'altro da rappresentarmi in viva imagine, a me
, i-21: gli occhi... altro non sono che le fenestre dell'animo
: se nulla avete / da chiedergli altro, o da rappresentargli, /..
delle cose presenti pareva che comportasse poco altro mezzo per rappresentar le ragioni che quello
: il primo rappresentava platone, l'altro marco catone, il
rappresenti lo stato delli ottimati; un altro che renda il pnncipato. g.
la qualità giuridica di rappresentante, un altro soggetto (detto rappresentato) nel compimento
libri e per pagamento d'indennità o altro... l'avvocato raffaello del vivente
. -per estens. sostituire legalmente un altro soggetto, subentrare nelle sue funzioni giuridiche
a milano, dove l'uno e l'altro gruppo erano rappresentati insufficientemente.
delle idee, le quali parole null'altro sono che un unione convenuta di segni
chiami anche governo rappresentativo. questo termine altro non significa che il popolo ci ha
. buonarroti il giovane, i-527: null'altro volevamo argumentare che la vittoria de ^
'premesse a questa tragedia non son altro che una serie di nudi fatti..
. dir. civ. sostituito da un altro soggetto (detto rappresentante) nel compimento
badaioz... significò non per altro aver egli richiesta la più dignitosa intitolazione,
del cardinale, a'cui cenni per altro tanto attribuiva che.... vestisse
il segno, il simbolo di qualcos'altro. malvezzi, 1-528: che cosa
, 1-528: che cosa è l'ignoranza altro che una privazione rappresentatrice della notte dell'
giovanni batista, più belle ch'a niun altro tenpo. belcari, xxxiv-111: o
di tenerezza diletta non meno di ogni altro anetto destato dalle teatrali rappresentazioni. cesarotti,
che a me piace di definirla, altro non è che una rappresentazione di qualche
, e i loro saluti non fossero altro che ironia. -discussione, dibattito
crede egli che quel racconto non fosse altro che una illustre ed evidente rappresentazione ovvero
galiani, 3-265: rappresentazioni della moneta altro non sono che le manifestazioni d'un
che sembra quasi il cadavero di quell'altro dianzi sì robusto e sì vivace.
rappresentagione. gucci, 277: un altro saracino... avea la nostra carta
'rappresentazione 'della cosa non è altro che la cosa pensata come 'possibile
il nostro stesso pensare, non è altro se non una nostra rappresentazione.
parola a un cortigiano, vedesti dello altro dì, passeggiare genti, come cavalli
gli abitanti della valdinievole] rappucci, che altro non sono che verghe o rampolli de'
calvino, 13-281: si sovrappone un altro aspetto, di rapsodia della letteratura italiana
di marc'aurelio è una rapsodia di un altro, fatto per il duca di modena
e ricucitori di quei pezzi che uno l'altro seguivano, erano chiamati 'rapsodi '
raramente posson valere l'uno senza l'altro, e raramente si possono avere se
rendere meno denso il sangue o un altro umore corporeo (un rimedio, un
: molti antichi si figurano non averci altro elemento che la terra, e gli altri
l'uno di aria rarefatta npieno, l'altro d'aria infiammabile, ed entrambi portanti
menzini, 5-12: egli è ben altro che saper se il gelo / si
. caro, 12-iii-240: ne l'altro porrei la fenice, pur volta al
in essa, la quale non è altro che raritade del suo corpo, a la
, fermo e lucia, 429: altro editto che tassa il riso allo stesso prezzo
raro che supera la bontà d'ogni altro di che s'abbia contezza. goldoni,
di tempera- tezza dell'uno e dell'altro risplende con perpetua luce. pascoli,
. alvaro, 9-57: non c'era altro, d'intorno, che la pianura
al livello voluto con l'aggiunta di altro liquido. stampa periodica milanese, i-392
i capelli rasati bastavano a dargli un altro aspetto. -consumato. d'
. vinto il nimico, senza aver altro rilevato che una graffiatura sotto la poppa manca
graffiatura sotto la poppa manca e un altro poco di graffio dove la mano si congiugne
il bianco o a fresco o in altro modo, si raschi. romoli, 149
servirvi a rastiar la tavolozza / o altro che il bisogno o il caso porte.
innestare fra l'un l'occhio e l'altro. salvini, 7-19: hawi in
prigione vota o, se vi sarà qualch'altro ospite, potrebb'es- sere un nemico
caro nome, abbiam fatto raschiare un altro ignoto. slataper, 2-335: gigetta,
un'opera. carducci, iii-24-209: altro è che lo scrittore di gusto raschi
lasciato il maneggio della pialla retorica, altro è ch'e'non impolveri i
i-364: intra l'uno pane e l'altro si mettono i pezzi tagliati del pane
tagliente, con manico di legno o d'altro. (anonimo, il quale però
i-364: intra l'uno pane e l'altro si mettono i pezzi tagliati del pane
fiume] ha gettato a destra un altro ramo nuovo, che sul principio non
po'di riscaldamento al palato, con un altro po'di raschio in gola. guerrazzi
dallo sfregamento di un oggetto su un altro. alvaro, 8-233: tra lo
cinque o sei volte non serve ad altro che per levare col medesimo vino 1
parole dette, l'uno confortato dall'altro, rasciugammo le lagrime e a quelle ponemmo
, non sedere; il sudore con altro che con la vesta propria non rasciugare.
cioè l'un freddo e l'altro caldo, nondimeno amendue ra
della maniera che e'pentolai fanno qualunque altro vaso e, dipoi fatte, le
/ un lo prese in pelle e l'altro lo rasentò, / il terzo,
, 7 (117): rasentando l'altro stipite, passò per isbieco col fianco
e col corpo del pianeta rasenta l'altro. g. averani, ii-21: perché
una buona natura d'uomo, tutt'altro ch'eroica, voltato in qua e in
costituita da una costruzione o da un altro elemento ambientale; con un movimento che
operazione: molto vicino, a filo di altro. cellini, 557: stringasi quel
tagliente, la striscia del cuoio o altro che vuoisi rasare e pareggiare.
: tutti sappiamo che 'l libro non è altro che pelli d'agnello ben rase,
alberi, senza batteria superiore, senza altro corredo eminente. -rasente all'orlo
un amante giovane e povero a un altro ricco ma attempato. fausto da
per brazo. ariosto, i-iv-561: ch'altro ho io? deh, ditelo:
cappello duro e orecchio rasoiato ma l'altro spacca il per quanto duro cappello dell'
con lo quale si radeno l'uno l'altro la testa, lasciando sul vertice un
del cielo: / peggio, quell'altro ^ attacca a'rasoi. siri, iv-i-
e risalti passa lo scultore a un altro strumento simile alle lime di forma,
fausto rimase di sale, e l'altro se n'andò col 'raspante 'predato
il palato o faccia l'uno e l'altro effetto insieme: confesso l'imperfezione del
ii-349: il leon picciolo non fa altro che raspar la terra. pantera,
a pentire dei pentimenti. mi lasci qualche altro tempo per farci poche correzioni che ora
o per un verso o per l'altro, o per amore o per forza ho
: la tua cetra non suona / altro che pafo e gnido, / l'arco
, raspare fieno con forca né con altro ingegno per neuno modo. m
stare ancora l'uno / vicino all'altro, come un tempo, nello stesso banco
gagliarda, congionta col sapor dolce o altro sapore di vino buono, provoca l'
ammonticchiare eno, paglia, concime o altro. giuliani, i-94: si batte l'
per questo, adirato l'uno e l'altro, si rassali- rono e menarono le
spade a un'otta l'uno e l'altro. = comp. dal pref.
di quello che significherebbe 'finito 'senz'altro o 'passato 'o 'da
rassegnamento i frati che succedono l'un l'altro sappia che dà o riceve.
quella la qual nasce dall'ottenere un altro beneficio incompatibile riservato, per il quale
il littré nella seconda repubblica non volle altro officio che di consigliere municipale; ma
aveva a guidare insino al cairo e con altro saracino che avea la nostra carta della
di soffrire (all'uno e al! altro vai / rassegnata). montano,
tributo di affettuosa mestizia, senza passare ad altro termine di consolazione, sapendo io,
'rassegnazioni in favorem ', e l'altro 'ex causa permutationis ', che
de gli occhi e de le membra / altro che mortai cosa egli rassembra. marino
di smeraldo erge la fronte, / l'altro ondeggiante di coralli appare; / e
certune ad un tempo, altre ad un altro, onde veg- giamo con le medesime
/ l'era gita a incontrar da un altro canto, / salutandola uasi in
rassettano e nell'un modo o nell'altro stoppano bene il vaso. 14
: ad ottenere la tranquillità dello animo altro per lo più si richiede se non di
detto antonio pucci usò un altro colpo da savio, accompagnato colla carità
rimpulizzisce e rassetta... un altro anno ci sarà la luce elettrica.
demonstrazione di levare el vicario o innovare altro, parendomi pazzia alienarsi li altri insino che
male rassettati, mi riservo a mandarvi un altro giorno. segneri, 5-70: questa
stato di mia moglie fosse ancora tutt'altro che rassicurante e la desse di quando
cui lo pose la rigidezza de l'altro presidente, viene a depositare e se
rivolse al cugino erao, parlando d'altro. misasi, 7-i-89: quantunque impacciata nelle
300: il fascismo qui non rappresentò altro se non un ritorno e un rassodamento
. frugoni, vii-10: non ad altro fine mercurio mi lasciò... che
fondersi, unirsi di due vocaboli in un altro dalla forma stabile e dal significato autonomo
e di tutte le classi non sono altro che locuzioni trasformate, locuzioni cioè che
non in uno, ma avanzati anche sull'altro di que'colli. periodici popolari,
giannone, 2-i-416: io non pretendo altro che d'essere rassodato in questi punti
naturale, fatto o col pennello o con altro. chiamo imagine appropriata una persona viva
si rassomigliano appresso poco l'un l'altro nelle fattezze del corpo, avendo tutti
niuno de'ritratti fatti da loro all'altro si è rassomigliato, né meno alcuno
una carogna, a cui non resta altro moto che quello che le dànno i cani
tal patria, o m un uccello od altro animale della tal specie. f.
. varietà della umana voce o suono altro tanto nuovo e tanto stranio che senza
scola, xl-407: questo sarebbe ben altro che il parlare della manna, il coltivar
stecconi. goldoni, viii-972: dall'altro [canto] l'entrata del recinto,
et altre carni. e più sotto un altro ordine più basso di rastelli per sostenere
ivi teneva, non avendo trovato carica altro che una carabina, la prese.
certo, e non ho bisogno di legger altro per affermarlo, è che il libro
ricoprendola. giuliani, ii-366: ier l'altro stavo sotto casa a rastrellare il fieno
con un autocarro da un albero all'altro dei viali per impiccarli. silone,
rastrelli, uno a dritta e l'altro a sinistra, e poi, virando l'
). òjetti, i-229: altro paese che quello tra sassari e alghero:
straricco, quanto forse non l'era niun'altro nella corte romana? sette milioni e
, sopra la mangiatoia, regge fieno o altro foraggio in modo che gli animali possano
rastrelli, uno a dritta e l'altro a sinistra, e poi, virando l'
per la rassomiglianza che ha con quell'altro. pallavicino, 6-2-95: fu imposto
l'arme da un rastrello uno, l'altro prese lo spuntone del padre. giusti
questo edilìzio è interamente isolato da qualunque altro, deve avere gran basamento,..
. alle volte nondimeno avviene tfurinare per altro meato. il figlio del bonino la
al studio della sposa, lasciate l'altro studio, benché al primo anno a
facesse, allora i consoli sostituiscano un altro in suo luogo, sì veramente che
stato compiuto per lo più da un altro soggetto o, nell'ambito di un ente
di un ente collettivo, da un altro organo). -in partic., nel
il trattato venga parimenti approvato anche dall'altro o dagli altri stati contraenti, il che
, 1-295: la lingua non fa altro ufficio che ratificare quello che già hanno promesso
. e di venire, se non altro, a fare all'olmo la mia corte
gli averi de'suoi sudditi, e l'altro chiamasse re un primo magistrato che non
sodi; e perché non ci è altro dubbio che 'l vostro, chi ha comperato
galileo, 1-1-212: io non soggiungerò altro a v. s. illustrissima se
più duri per la rattinatura, sono per altro buoni per i berretti e per le
contratto, un accordo o un altro atto giuridico stipulato da un proprio rappresentante
: qui non ho io scorto / altro che cenceria / e sferre vecchie e rattacconamenti
.: riparare (un muro o un altro oggetto qualsiasi, rotto o guasto)
lato si apre e ora si spalanca dall'altro, sì che, mentre la fessura
politiche l'uno per garibaldino, l'altro per rattazziano. villlustrazione italiana [27-i-1907
rattemperare la mia proposizione, che per altro non avea bisogno di verun temperamento,
succedono in modo che il primo all'altro prepondera. 8. calmarsi, acquetarsi
dal servaggio della religione, quando da altro freno non erano rattenute, voltarono le
diversa e la carità famigliare più che altro sogliono rattenere o sospingere i grandi
acquazzone. ibidem, i-365: un altro [abito], di mussolina dell'india
10-iii-407: aveano li padri a faenza un altro provveditore, messer niccolò foscarini, mandato
, iv-80: non usò amore vèr me altro modo che vèr l'altre facesse;
alcuno rattiepidito nello spirito, non soleva dirgli altro, se non: vedete mauro,
denti o aggiungendo legna o altro combustibile); riaccendere, attizzare
!.. » ma non seppe dir altro: incominciò a singhiozzare; le prese
furtivo: e l'un da tergo all'altro / il pendente cappel sotto all'ascella
, xlvii-109: non so qui trovare altro compenso / se non che 'l tempo è
che cade / quivi ben ratta da l'altro girone. buti, 2-291: '
rose d'arno, siccome d'ogn'altro torrente o fiume che vada tortuosamente vagando
sogno o per infermitade alcuna; l'altro per forza di demoni; l'altro per
l'altro per forza di demoni; l'altro per virtù divina. scala del paradiso
alla vita contemplativa o speculativa, f'altro a l'attività morale, l'altro
altro a l'attività morale, l'altro a l'ociosa e voluptuaria. redi,
della fisica antica poteva esercitare su un altro elemento. rocco, 257: le
centro del pennone i demezzi delle gabbie o altro. 5. veter. coda
. verga, 0-351: non vedete altro che una cosa sola! bisogna vedere anche
tacconare. zucchetti, 229: né altro come regina aveva di singolare che un
d'un colore l'un d'un altro. carducci, iii-12-169: dalle scarpe
forse altrove si trovi, se non per altro, almeno per le tre statue che
come lampeggiava iersera! uno incalzava l'altro; era tutto uno splendore. dopo quel
. de luca, 113: un altro impedimento... è nato di nuovo
amono. quello benignissimo raptore non vuole altro da te, all'effecto del rapirti felicemente
quale non si può vincere meglio per altro modo, se non quando amiamo il
l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso, /
rame argentato, stavano serrati l'uno all'altro. -insignificante, scialbo.
seneca volgar., 3-98: l'altro che serve della coppa pare in guisa
/ l'un prestando la vista e l'altro i passi. vasari, i-436:
una raucedine il cui suono era ben altro da quello di un'ora fa,
g. gozzi, i-5-216: in un altro lato certi nasacci di pulcinelli e certi
india, e chiamasi rauedseni, un altro in barbaria, e chiamasi rauedbarbaro, et
barbaria, e chiamasi rauedbarbaro, et un altro in turchia e chiamasi rauedture.
india,... et un altro in turchia, e chiamasi rauedture.
dante, conv., iv-xu-9: che altro cotidianamente pericola e uccide le cittadi,
d'acqua. libumio, 117: altro da noi non s'aspettava, se non
dante, conv., iv-xn-9: che altro intende di meditare l'una e l'
loro consigli l'uno delle parole del'altro,... doppo molti consigli tenuti
nello stato e cacciar l'un l'altro. frachetta, 536: non entrano tra
da stimar poco in rispetto d'un altro di soldati scieltì e veterani. papi
di combattere e dà l'uno all'altro impedimento, così i radi e che
a. briganti, 168: altro reubarbaro non si trova nell'india che
a. briganti, 168: altro reubarbaro non si trova nell'india che
'ravanando 'da un angolo all'altro della provincia alla ricerca di locali significativi
, faremo male l'uno e. ll'altro. inghirani, 4-iii-144: sabato passato
loro proprio brodo e friggeteli in un altro pignatto, e poi gli minestrate col formaggio
, agli ariminesi, ai cerviesi tutto l'altro mobile. patrizi, 3-200: quantunque
erbolati e delle torte / e raviuoli ed altro di pa- raggio. boccaccio, dee
le lane. milizia, ix-229: l'altro giorno il papa proibì la pubblicazione d'
lo intervano triangulare tra uno e l'altro arco ravo overo obtuso era di calcedoni,
vaglia per un gran merito, se per altro non meritasse. d. bartoli,
di certo se si tossono sostenuti un altro mese, come poteano, [i pisani
306: se vogliamo ravveduti i malfattori, altro ci vuole che distillare da'pergami balsami
prima, non avrei sdegnato -tut- t'altro -di accompagnarmi con la masnada che nelle vie
troppo arruffata e che ci voleva altro ché due braccia a ravviarla. p
di per lei mi sa ravviare quest'altro sviluppo. una volta, dice lei
e ravvolgersi nella propria virtù non è altro che un trincerarsi dentro nell'anima sua:
ravviata. comisso, ii-325: in un altro stambugio un uomo anziano avviatissimo, con
. avvicinamento di un oggetto a un altro o, anche, di persone ad altre
ti dico è amore, e non altro, è un ravvicinamento novello d'intelletto,
tutt'e due da accettarsi, se non altro per esser quella villa così vicina al
, il terminare un quadro non è altro che un ravvicinarsi sempre più all'oggetto.
in posizione di reciproca vicinanza con un altro oggetto; che si trova a una
a modo e a verso con un altro prisma da ravvilupparne insieme i colori,
: giorni infiniti, che cancella un l'altro, / secoli che l'un l'
, / secoli che l'un l'altro insegue e preme, / son come nulla
l'uno avea un lungo spadone e l'altro si difendeva dalle stoccate col mantello ravviluppato
12-56: ravviluppato l'un con l'altro scende; / ma nel cader si distaccaro
trovavano ravviluppati negl'interessi mondani, ed altro commercio non avevano che con gli angioli
. francesco di sales in uno e nell'altro carlo magno. muratori, 11-109:
sotto un aspetto piuttosto che sotto un altro della sua personalità. martello, 6
sole sette di un ordine e dell'altro, e di nuovo estimandosi gli incrementi
ragione geometrica, tornaci innanzi sotto un altro aspetto la già ravvisata inversione e contrarietà
inversione e contrarietà d'un ordine all'altro. cesarotti, i-iv-87: oltre la
buona vivanda, non ci pasceremo d'altro che d'oro potabile per ravvivare tuttavia
-trasformato, dopo la morte, in un altro essere vivente. lemene, xxx-5-274
a uno de'capi e, compressolo all'altro capo tra la mano destra e la
sciolte. 5. rivoltare sull'altro lato. straparola, ii-143: trovorono
-volgersi su un fianco e sull'altro stando a giacere; dimenarsi nel letto
furono cagione che il ragionamento nostro passasse in altro. metastasio, i-iii-n: nel dubbioso
ma el tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro il braccio destro / d'una
ravvolge intorno all'asse m d e dall'altro capo sostiene il cilindretto c. manzoni
debile ragazzo vanno ritenendo e radunando l'altro capo del medesimo canapo. zonca, 89
aprissi bocca, accompagna- ronsi con un altro e, avvoltomi il drappo al volto,
trascorrono, ora l'uno ora l'altro, e fanno strani e pericolosi ravvolgimenti
signori, che la commedia al fine altro non è cfrun epilogo di ravoglimenti umani
, i-125: da un ragionamento in altro passando, intese calloandro esser morto di fresco
no): ecco in faccia un altro antenato, magistrato, terrore de'litiganti
voglio che tu sappia ch'io non dipinsi altro dell'amorosa passione, fuorché quanto è
8-5: questo... in ogni altro affare era lo stile proprio del re
amari, 1-i-82: pertanto non ebbero altro cronisti che i 'rawi ',
riguarda la situazione d'un luogo dall'altro rispetto ai punti della bussola o l'
sopra vento viene sotto la poppa d'un altro e così gli dà il vento,
, al quale per la sua perfezione altro non rimane che alcuna setta di filosofi lo
discorrere: che non vuol dire finalmente altro che pensare, esaminare e ricercar le cose
questo luogo. gli è invece un altro suo difetto, il più radicale: vo'
qui fatto mal veruno, non avendo fatto altro che procurato ai sostenere un mio picciolo
e falsi. giannone, i-372: non altro che la memoria di molte immagini di
uomo che non si puote intendere d'altro, né di bestia, né d'
l'uno è bisogno che signoreggi l'altro, non in quanto sono uomini razionali,
anni? bocalosi, ii-197: di qual altro diritto naturale god'egli questo sesso [
/ e così esser l'un sanza l'altro osa / com'alma razionai sanza ragione
uno detto 'razionale ', l'altro 'attuario ', divennero gli arbitri di
: la luce ch'è de la fede altro me fa mu- stramento / a tocchi
razione diaria d'un piccolo biscotto senz'altro. leoni, 338: ogni campo è
l'uno razionevole alle virtù, l'altro sensuale alle concupiscienzie. = agg
cui uno di razza ebraica e l'altro di nazionalità straniera; è considerato di
, ovvero non abbia fatto in qualsiasi altro modo, manifestazioni di ebraismo. non è
soderini, i-395: puossi usare ancora un altro modo di far barbate, le quali
oltre la bellezza del corpo non hav'altro splendore, non è degno d'esser amato
non è degno d'esser amato ad altro fine che di far, come dicono,
. -chi va dentro perché un altro ha dato fuoco a un fienile,
, 45: non s'è preso altro [pesce] che raggie moccose, cani
raja 'dei latini) e l'altro rappresentando un delfino, animale tanto celebrato
foglio di carta, un tessuto o altro) con figure simili a raggi.
corpo spinto con violenza vicinissimo ad un altro. mi ha razzato il viso con una
a questo buon partito / ch'ogni altro è fi che razza a andar fallito.
averani, ii-135: si cimentò un altro pezzo di rubino, e dopo 30 minuti
la religione, volse il ragionamento ad altro. = etimo incerto.
l'amabile, fanno l'uno e l'altro d'un vitigno medesimo...
matura, la spiccano dalla vite senz'altro. sassetti, 7-124: pensate voi
). pavese, 5-171: un altro giorno gli mandò a dire che non
nei ri guardi dei carcerati altro non è che una forma dell'atteg-
b. croce, ii-5-176: troppo altro avrei da dire se volessi tener conto
prima in un senso, poi nell'altro, intorno ai fili dell'ordito (di
emanata dal sole o da un altro corpo celeste. poesie bolognesi, xcv-37
. per la chiarezza di te ogni altro lume di splendore diminuisce. beicari, 1-70
. domenico da montecchiello, 2-78: l'altro
onestà umane: la quale non è altro che un piccolo razo de l'infinita chiarezza
nella notte delle tenebre di questo o quell'altro difetto. -mezzo che permette
, 1-98: si fa un altro circolo disegnandovi 32 venti, come la bussola
peso e, posto l'uno e altro in piano, accendasi il razzo e vedrassi
. frugoni, iii-312: il razzo altro non è che un invoglio di carta candida
addentravano nel cielo, uno dietro all'altro, i razzi che si scioglievano in
primi fischi. sbarbaro, 1-178: altro che corsivo, grassetto o maiuscolo! che
deve essere raggiunto nello spazio da un altro veicolo. f. fergnani [«
ai pappagalli mi dimandò non ier l'altro quel che vuol dire 'anfanare ',
. -raschiare fra un dente e l'altro con uno strumento per rimuovere i residui
la persona? avete voi rogna o altro difetto? ». 3.
, in cerca di lavoro o d'altro, secondo le stagioni. calvino, 6-56
modo e verso l'estraneo in un altro: cosa materiale, come s'è detto
volo intirizzito da un paracarro all * altro in cerca di un palmo di terra
quali consiste tutto il suo prodotto, altro non vi occorre che scoprire e razzolare
in un modo e razzolare in un altro: v. predicare1, n. 12
nievo, 3-126: s'appigliò all'altro [partito] meno dispe
si sono provati l'uno contra l'altro con danno di amendue, vanno di poi
mondo sono razzuoli de'beni de l'altro mondo. leggenda di s. domenico
fu signore e rei del paese, l'altro fue castellano e guardatore di castelli.
mi paga di speranza / e d'altro non contenta il mio domando, / con
siete re; e re non è altro a dire che scudo e lancia e elmo
italia, c'era, forse, un altro mezzo, oltre quello, chiarissimo,
dire la verità di quei fati; se altro acordo non avese intra loro in quelo
al naso / fra l'uno e l'altro ciglio era diviso: / ma pur gli
si raccolgono, e l'uno l'altro chiama. -re dei ciprini: varietà
a le rutile squame. orrido è l'altro / e neghittoso, e largo seco
è reina, / così d'ogni altro fiore / è re lo fior di spina
castro, -417: non per altro [il po] fu da'greci chiamato
]: ebbi l'onore ieri l'altro d'esser invitato a pranzo da questo monsignor
ritorna lieta o triste. parlo d'altro, / ad altri che t'ignora e
si valse lo hartmann... nessun altro forse ha con tanta particolarità quanto lo
, ma rispose: « nien- t'altro? ». questa risposta impreveduta umiliò giacomo
, reàglie, podestà o capitaneo o vero altro offiziale del comuno de peroscia. testi
e pareva bene maestà reale più ch'altro signore. lettera in
per lo re, ma come un altro barone. guido da pisa, 1-163:
e 'l pomo..., l'altro è pieno di terra ». porcacchi
l'uno di forma pessima e l'altro di ottima. fanzini, iii-477:
si fa tra un re e un altro overo tra un reame e un altro.
un altro overo tra un reame e un altro. -nell'organizzazione dello stato,
chiesa deltescuriale, ma ne adomò anche altro col suo pennello. -costruito,
riceve affluenti senza essere tributario di un altro corso d'acqua (un fiume: cfr
, 4-16: saprei voluntieri come fa quell'altro reale, cioè come il va,
a levar via uomini, scale e ogn'altro impedimento che s'accostasse alla muraglia.
69-11 (v-299): vedrai qui un altro paradiso / in questo realissimo ricetto.
matematica arguto demo- strativo e più ch'altro reale. landino, 128: dante fu
672): arrivò da venezia un altro editto, un po'più ragionevole:
leggi penali;... l'altro, che riguarda le leggi...
) determinandone il passaggio dall'uno all'altro dei soggetti contraenti (in contrapposizione a
cui trattiamo, o l'uno e l'altro insieme. g. c. croce
metafisicamente ed empiricamente considerato) è un altro reale, la cui realizzazione rende possibile
dànno ad alcune relazioni. questo appellativo altro non può voler dire che relazioni che sono
e non è più cambio, ma un altro contratto. orsi, cxiv-32-31: vorrei
della sua esistenza, faceva sentire un altro bisogno, non meno urgente, della
che l'attività di quel vulcano è tutt'altro che spenta. arbasino, 9-271:
emigrazione..., non era più altro che un pretesto adoperato, finché
per dere dei rivali tutt'altro che realisti, e, per esempio,
, detta realismo trascendentale, e dall'altro la dottrina sua propria, che ammette la
tutta l'arte così definita non ha altro scopo che... di accusare
seicento. -in unione con un altro aggettivo che indica un'ulteriore sfumatura semantica
di caricatura alla scuola realistica, l'altro con la coda contro i poeti elzeviriani.
firenze, schietti; è biasimata da altro canto e è odiosa la simulazione,.
consiste nel mandar roba da un regno all'altro,... suole in realità
soffici, v-6-216: si compiaceva più che altro della presenza di quella figura grigia e
14-15: è un fosco ragazzino tutt'altro che 'realizzato ', pieno di mazzi
come pensiero di essa, non è altro che le idee stesse, ma con una
dire che la filosofia non abbia fatto altro, da quando è al mondo, che
parte, squattrinato,... l'altro che aveva il bernoccolo delle rapide e
metafisicamente ed empiricamente considerato) è un altro reale, la cui realizzazione rende possibile
mpero / e 'n cui gode mirando ogn'altro nume. 2. per estens
realmente e facesse, disse a'abbandonare ogni altro trattato. pulci, 22-92: uccisil
e realmente, / e chi dice altro per la canna mente. sanudo, lviii-304
esso bassà: « voi più de ogni altro intendete le cose e conoscete quanto reai-e
ritortole non sono in essenza e realissimamente altro che pezzuoli d'una linea sola.
uno non si può avere veracemente senza dell'altro. -secondo la concezione cattolica della
negandone un'esistenza in sé e, dall'altro lato, il razionalismo risolse le cose
.. c'è caro quanto dall'altro lato c'è incresciosa la triviale e orba
e vita storica, va presa nell'altro significato che la realtà, tunica realtà
ché, se or di nuovo fussi altro signore, / questo reame andrebbe in
scudo inde reaume di logres né in altro luogo. leggenda della reina rosana
cioè per lo reame di cesaria, e altro camino non possiamo fare. marco polo
: leggesi di salamone che fece un altro dispiacere a dio, onde cadde in sentenzia
ben so io che, se 'n cielo altro reame / la divina giustizia fa suo
loro legge ed impaurali delle pene dell'altro mondo e predica la via di dio,
interpretata questa novità quasi che non per altro la vieville fosse cacciato che per la
, chiamato reas, e non è altro che il nostro rosolaccio. =
/ si raccolgono, e l'uno l'altro chiama. montale, 13-no: i
di una volta, sarà mill'anni, altro che mill'anni!, saranno anco
a profittare dell'accumulazione di desiderio dell'altro per moltiplicare la propria carica?
: ai comunisti prima che ad ogni altro... interessa neutralizzare l'istintivo reazionarismo
si correla o si contrappone a un altro o che ne è provocato o
abbracciano la speranza di giungere in qualche altro modo a far conoscere l'esistenza loro
capire). piovene, 15-101: l'altro pensiero poi, quello del suo paese
che un punto materiale esercita su un altro punto materiale in risposta a un'azione
all'azione di una forza agisce sopra un altro, questui timo reagisce, in un
ardori del core mio rebulliscenti, non avendo altro bene da sperare e desiderare, salvo
: tutto questo non ha fatto mai altro recanatese 'a recineto condito '.
l'altra e aa un per l'altro. 2. ant. dato
in qui- sti tempi da possere pigliare altro recapito che fosse ad tutti li propositi
capo legò al collo di laòn e l'altro teneva in mano, tirandosela appresso con
merci o prodotti da un luogo a un altro, in partic. per venderli.
[dante], i-179-4: s'alcun altro nonn. à che donare, / ma
recolli in inghilterra quel ruggeri, con altro nome da altri appellato. lanzi, 1-1-144
recarvi innanzi. sansovino, 2-174: un altro auttore, detto ibnulfarid,..
bellissimi senza che egli avesse bisogno d'altro che di scegliere a ciò voci belle e
gli accidenti d'un amore ad un altro recarsi. leopardi, 948: recava [
in vero non rimane all'età presente altro che desiderio. -collocare in una
cor reca un pensiero, / ch'ogni altro caccia che d'altro favella / che
/ ch'ogni altro caccia che d'altro favella / che sol di te. giannotti
possa essere recata la legislazione non è altro che un correttivo della legislazione medesima,
a salute rechi l'uno e l'altro [il corpo e l'anima].
e si mettano l'uno sopra dei- altro e bene s'interrano con terra di valenza
i cittadini di manila: ma quella dell'altro, chiamato s. cristo, gli
scherzando o percotendo, ferisca runo l'altro, i quali non si vogliano male,
l'incontro d'uno o d'un altro animale recavasi anticamente a buono o a
: ciascuno, dato bando ad ogni altro pensiero e daddovero sopra se stesso recatosi
. reccató). trasportato in un altro luogo, spostato. caporali, i-60
invidia l'uno fratello e vicino coll'altro. 2. offerto in dono,
(54-10): da ti non viene altro che vii fezza / per gli odi
, le giarrettiere d'amoerro, un altro oggetto di segreta eleganza, tutte cose
, più vicino nel tempo rispetto ad altro (una notizia); che si riferisce
intorno a pellico, più che a nessun altro scrittore del suo tempo, si condensa
della confederazione. carducci, ii-5-134: un altro anno potrai gustare il vin santo
un occhio e che minacciami anche l'altro. foscolo, xiv-344: un'antica avversione
un certo ordinamento giuridico norme di un altro ordinamento (o anche derivate dalla pratica
volte tu non m'empiessi il calice d'altro che d'acqua e di vino?
caro, i-330: gnatone... altro non sapeva far che pappare tanto che
dove l'uno moto si percuote con l'altro, cioè il moto dell'accessione e
. alvaro, 13-278: non cercavo altro che l'occasione per penetrare nei recessi più
cieco del corpo umano o di un altro animale. 5. meccan. cavità
solamente di quelle gabelle, che per altro dovrebbono pagarsi per la contrattazione di quelle
, overo che per estrazione o in altro modo vadano pagate in altri luoghi e territori
. pirandello, 12-86: mi ricapitò l'altro ieri l'ultima lavano, straziavano
sua diocesi; ammise de figure e altro che rechere la conoscenza de quella grande
lo chiamano 'rappucci ', che altro non sono che verghe o rampolli de'
e sguardo scuro e bieco; / l'altro, d'un colpo che gli aveva
23-187: recatosi in se stesso un altro avviso / fece allora il pelìde:
lor fin qui trovato ho schermo / altro che tosto pallido e conquiso / con
arride / e, per goderlo, ogni altro affar recide. s. foscarini,
si tenne. pagliaresi, xliii-166: l'altro dì giosafà, senza inganni, /
guidotto da bologna, 1-77: è uno altro ornamento che si appella recidimento..
avendo già certe cose e cominciato a dire altro, lascia quello ch'è cominciato e
per un reato, ne commette un altro; e tale condizione comporta, a seconda
dopo essere già stato condannato per un altro reato commesso da recidivo si distingue la
da fresco relevato da febra o d'altro male, dicto convalescente: ché cussi
virulenta crebbe / porgendo al grande alcide altro che affanno, / tale, eumè,
per un reato, ne commette un altro; che si trova in posizione di
nuovo reato dopo essere stato condannato per altro reato già commesso in condizione di recidiva;
2-306: extincto poscia e repudiato omni altro vago disio, sencia mora reciduava al mio
, e tanto pell'uno verso quanto pell'altro. e così ricigne intorno una cornice
, conciossiaché l'uno da tre, l'altro da due lati la ricinga.
con gran lena / l'un calcò l'altro e l'un l'altro ricinse.
calcò l'altro e l'un l'altro ricinse. brignole sale, 2-73: mentre
piazze, del pomerio e di ogn'altro spazio o vano dentro alla città.
'o 'interno '; l'altro verso la campagna 'secondo recinto 'o
la cortina, tra l'uno e l'altro fianco, cui la lunghezza si determinerà
discussione. appena sarà stata esaminata nell'altro re cinto, verrà sottoposta
, un terreno più specialmente d'ogni altro riservato all'oligarchia. -condizione da
recinzione. cassola, 9-8: quell'altro flusso muliebre la cui sede è nella medesima
di canne incrociate tra un giardino e l'altro. multiplicata ed estesa fin dentro al
; espediente. muratori, 9-115: altro recipe non fanno i nostri contadini,
. nella mia bottega non truovo io altro recipe fuorché questo. nievo, 4-238:
scodella in plastica per l'acqua e un altro recipiente speciale per la pappa. cassola
terra il cappello, si mette un altro cappietto alla medesima palla e si lega a
dioscoride], 707: hassi dipoi un altro vaso simile, il quale serve per
ogni sua struttura. il capitale non è altro che il recipiente che ci contiene e
scambievole, vicendevolmente, l'un l'altro. leone ebreo, 222: tu
luoghi d'autori ecc., se un altro averà da conferire una piccola cosuccia in
un fondo, l'aria ribalza sull'altro e poi reciprocamente sul primo, avanti
intermittenza. tesauro, 2-37: un altro ameno ingegno stese questo medesimo concetto,
di sempre amarsi l'uno l'altro come uguali e fratelli, come chiamati a
petto / adamantino e dur più ch'altro sasso. groto, 123: voi
, si tramanderà dall'uno e dall'altro lume eguale quantità d'acqua.
7. scambiarsi l'uno nell'altro. gioberti, 1-ii-441: tanta è
: la nostra vita non e altro che una continua reciprocazione di vivere e
applicazione di un trattamento favorevole a un altro stato o ai suoi cittadini; consiste nel
; consiste nel requisito che anche l'altro stato riservi al primo (e ai
medici, i-112: amore non è altro che una trasformazione dello amante nella cosa
maravigliosamente vivono gli amanti l'uno nell'altro. ariosto, 10-2: s'anime sì
utile reciproco dello smaltir i grani ed altro che ne riceve, che per causa del
dame parte e pigliarne l'un dall'altro consiglio. brusoni, 829: fra il
cioè che, mancando uno, succeda l'altro superstite. l. pascoli,
uomo nello scioa non serve mai un altro per pagamento; aiuterà un suo vicino
ciascuno dei contendenti nutre nei confronti dell'altro, o anche a una sconfìtta, a
l'umile schermirsi rimandando l'uno all'altro la lode durò un pezzetto.
che tanto i cristiani quanto i turchi altro più non pensassero che a distruggerla nell'
scambievoli e l'uno può mostrare l'altro. -correlato, simmetrico, speculare
si riguardano e rispondonsi l'un l'altro. gianelli, i-26: questo modo
fra due fonemi che agiscono l'uno sull'altro. 13. gramm. che esprime
steri, sublevati gli capigli, senz'altro consulto, verso il gemito festinante,
processo fu la scena del vastarini-cresi, altro dei patrocinatori del nicotera. egli,
recide, o per freddo o per altro e il male che ne segue.
leggendola. foscolo, xiv-380: doman l'altro all'ora di oggi sarò da te
, e liberamente. se tu per altro vuoi andare alla prima recita, basta che
, le miserie e le felicità niente altro che finte, la vita un recitamento di
scritto gl'iddii l'un contro all'altro aver combattuto. livio volgar.,
se ne ritrova di coloro / ch'altro cha rima non li piaze ascoltare; /
secondo un certo modello o volendo apparire altro da ciò che si è. -
] che 'voluptade 'non era altro che 'non dolore ', sì
parte sì che abbia bisogno di un altro il quale la reciti per lui.
di legge, ma per estens. qualsiasi altro testo, di cui si fa seguire
e troverai tuo padre '; l'altro, ancor più imperioso: 'far
. tommaso e di dante le comedie altro non erano che cose recitative usate nelle
provarlo, nondimeno ne voglio addurre un altro, recitato da tito livio nella sua
volgar., 6-709: qui pone un altro furore la cui recitazione sarebbe una lunga
un anticume sorpassato; l'eloquenza non altro che reciticcio di retto- rica.
., ne arebbe, non che altro, compassione a quelli che vi abitano.
si sono sottratte alla servitù verso di un altro uomo, 'reclamando al regio demanio
vittime reclameranno contro di voi ad un altro tribunale a cui non vi potrete sottrarre
comprare opere che spesso non hanno altro valore che quello dell'illustre sudiciume dei
va ragliando '. non c'era altro di meglio. e se questo discendeva dalla
o leso dall'indebito comportamento di un altro privato o di un'autorità subordinata.
gli uomini corrotti, stranieri ad ogni altro sentimento che all'egoismo, avrebbero suscitato
aprire, / vergherò di tuo fama altro volume. r. aprire, dischiudere
una pena a vita, e dall'altro lato all'arresto, previsto per le
la felicità di contemplare, tra un altro cinquantennio, un popolo sapiente e potente
questo inutilizzare intelligenze?... altro è avere idee, altro essere d'
.. altro è avere idee, altro essere d'un partito. b. croce
, guida di tutti costoro, / altro non fa che andargli confortando: / non
mi ricomando. sanudo, lii-221: ni altro abbiamo et a vostra magnificenzia mi offero
erudizioni recondite e le sottilissime speculazioni ad altro tempo. c. i. frugoni,
aria, perché ve n'è un altro più recondito assai. c. i.
[oggi] l'avvento di un altro recordismo. = deriv. da record
cinquant'anni non si fosse fatto altro in italia che violare i princìpi liberali ca-
insostenibili, a delle recriminazioni contro l'altro governo. rajberti, 1-212: le lagnanze
ingegnose si mordevano l'un con l'altro nell'amor proprio municipale, dissotterrando recriminazioni
protesta. monelli, i-203: un altro deputato espone recriminazioni alla camera lamentando la
artelarie feno ritrarsi nostri e butò 1 altro ponte, e sempre nostri reculan- dosi
famiglio germano de l'osto e un altro. dandose insieme fiere pugna e venendose
soliti a farsi nelle maggesi; l'altro che denota solo il secondo di questi
essere ridamato e ch'ella ama un altro, la lassi. lettere di cortigiane,
da due anelli, infilati l'uno nell'altro e èssati l'uno a un penzolo
l'uno a un penzolo e l'altro a uno stroppo. = etimo incerto
, e'farebbe forse egli ed ella altro pensiero. gli ingannati, xxv- 1-318
eglino stretti, redandosi l'un l'altro. 3. acquistare per successione ereditaria
musa arcana; il primo / e l'altro non redarono il tuo fato.
redare il mondo o questo e l'altro mondo: arrivare a possedere ingenti beni e
abbia a redar questo mondo e l'altro. g. m. cecchi, 1-ii-57
: -così intraviene ai curiosi -redarguì un altro vecchio. cinelli, 11-278: la zaira
diversa o opposta a quella di un altro senso. marchetti, 5-157: forse
l'aldilà e si passa pensando ad altro. si dovesse redarre in forma logica il
, perché l'ho veduto fare a quell'altro '; e che un popolo ben
critiche solo in tempi recenti) e dall'altro documentando i neologismi più bassi.
volgar., 1-35: onore non è altro che reddimento di reverenzia in testimonianza
non mi piace per questo o quest'altro motivo »: e i motivi erano sempre
di proprietà, di usufrutto o di altro diritto reale, il cui reddito dominicale
stolta. ariosto, 34-66: né ad altro effetto per tanto camino / salir qua
la natività del nostro redentore, l'altro in quella de sancto gioan battista,
rovina. nievo, 706: non altro mi venne fatto d'estorcergli che il
agli onori, potè dir con quell'altro: 'perieram, nisi periis- sem
predicata nell'4 assedio 'in ben altro e più potente modo che ne'libri
ma sia impegnata overo obbligata ad un altro,... l'erede è tenuto
i coloni avesse poi maggiore industria o altro lavoro, dovrebbe aver diritto di redimere
99: veduto che non gli restasse altro mezo di redimersi da così fatto travaglio,
serve a trattenere il movimento di un altro pezzo; aipione. magalotti, 26-131
in disperazione caduta,... altro non facesse che piangere e sospirare.
quando il dolor le redini tentava, altro non gridava che giovanni, col quale alte
more e dagli amanti sommamente desiderato altro non è... che tranquillamente
riconforta, / ch'el sia redito per altro sentiero / al loco ove s'invia
gazza prima che tu gli mostri alcuno altro uccello e cuscile gli occhi e polla in
la passione impressa / rimane, e l'altro a la mente non riede, /
primamente ridotto al coltivamento, e l'altro è quello al quale è bisogno di
in palermo più tosto celebralla che in altro luogo d'italia. -con riferimento
redita le sustanze l'uno propinquo dell'altro, così il giusto redita le pene
. boccaccio, iv-47: a niuno altro segnale laudomia prese tanta fermezza, quanta
, ma la nostra morte non ha altro rimedio che la resurrezione. niuno adunque
tratto / e rovinar l'un contra l'altro e ancora / mescer le redivive armi
si trafelano, / da un canto all'altro. -a suo refe: a
ne pentirà. -ci vuol altro che ago e refe: i rimedi comuni
. v.]: 'ci voi altro che ago e refe! ': a
l'abrogazione di una legge o di un altro atto normativo vigente o sia invece l'
imperativo. gramsci, 12-135: un altro problema si pone per queste correnti:
da uno canto e quaranta da l'altro, fo i refettori, e poi tra
, di acconciarle con olio o altro untume sotto pena ai contraventori per ogni volta
; i... 1 l'altro sì ne dà abondanza / ne la vita
. de luca, 1-13-1-19: l'altro modo di acquistal e il padronato..
p. querini, ii-147: l'altro giorno andò agli altri dua suoi compagni
da quel guardo, pareva tenebrosità ogni altro luogo. = pari. pass,
ma l'aspetto a momenti. viene sott'altro nome e con cautela, perché i
soltanto a seguire il consiglio di un altro, ma a rendervi conto di esso
di là, carlo non ha avanzato altro che lo spasso, anzi il pericolo d'
l'uno estremo del troppo caldo coll'altro de'rimedi possenti a refrigerare proporzionatamente al
. fra giordano, 1-14: l'altro uficio si è a ricevere lo spirito,
: l'aia... sia un altro mondo luogo per riponere le biade,
maritaggio) di contentarsi l'un l'altro di quello che più bramavano per refrigerio
, 1-13 rifl.: prega per altro con perseveranza, con sommessione, con
buone fanciulle e vedove meritevoli ben d'altro riguardo intanto si lasciano languire nella lor
da uno stato sì penurioso ad un altro di refrigerio e consolazione. -miglioramento
): cornelio... ogn'altro amore messo da banda, solamente a
donna che in milano era pensava, né altro conforto aveva che ricever talora lettere da
'l servo desideri l'ombra non è altro se non desiderare dopo le fatiche
incompetenza vi si scomposero dentro caratteri di altro occhio, di altro corpo. refuso1
dentro caratteri di altro occhio, di altro corpo. refuso1, sm. tipogr
195: ecco il modo di aggirare l'altro impedimento di ordine teorico o, diciam
lor figlio il retaggio / pre'un altro in simil manera / con la dote pri-
. g. visconti, 2-118: ogni altro ben mondan spreggio e refuto, /
offizio si aliena, l'alienante non fa altro che refutare et estinguere le sue ragioni
segneri, ii-452: non potendo essere altro che un ser- pentaccio quello che,
cesarotti, i-xxvn-116: quando non fosse per altro, solo per le frequenti ed importune
anni. troppo matura, dirà un altro. -lasciare, abbandonare (nel
da quel che fosse stato il solo altro suo esemplare, quello regalatole dal ragazzotto
trionfante e pomposo a guisa d'un altro marducheo, regalato da più potente assuero.
re. scala del paradiso, 347: altro affetto possiede colui che siede in sulla
colui che siede in sulla sedia regale ed altro colui che siede in terra ed in
cesarotti, 1- xxxm-238: i soldati altro per segno / non attendono ornai che
in firenze, fino alla lezione dell'altro, sono, i iconomi. agostino giustiniani
tener ben coperta; perocché non farebbe altro che il cielo, ch'una donna
ogni praficto de simel offiziali e regalie et altro... la mità fusse soa
gite e rigaglie solite di fuoco ed altro. g. m. casotti [in
ed i moderni regalisti ne elessero un altro persistendo così vive le due fazioni. f
suo breve ministero, non potè dare altro saggio, fuorché facendo seppellire il re nel
sovrano. leandreide, iv-4-73: l'altro [david], tucto adornato regalmente,
xcii-i-248: cavalli che non si tengano per altro che per correr pali e a regatta
amici insieme a regatta l'un dell'altro. collenuccio, 219: le terre facevano
xxxii- 379: uno drieto l'altro corseno come che a ragata a dargli
questi prìncipi a regatta l'un l'altro fanno offerte al papa, e cercano guadagnarlo
gregorio vi], i cardinali e l'altro chericato di roma non lo voleano soppellire
immantinente, / senza tanto regente / o altro potestà, / per propria autorità /
feci donno de algune cose de l'altro emisferio a la madre del cristianissimo re
ìv-11-214: non ci sarebbe agevole trovare un altro personaggio più adatto di lui [badoglio
d. trevisano, lii-12-148: l'altro modo di provvisione saria che li reggenti
in altre 'rettore magnifico 'o con altro titolo. -con uso appositivo.
11. gramm. che ha subordinato un altro elemento sintattico, condizionato in modo obbligato-
fu accordata. pellico, 2-305: l'altro ieri venne a domandarmi un portiere della
; pass. rem. scriver altro, perché ho le mani tanto aggranchiate di
lori, 2-469: dietro s'inginocchia un altro orbo, sospende la faticosamente, / con
disequilibrata. pirandello, 8-108: l'altro reggeva su le ginocchia un cuscino,
: a me par di vedere che altro non sia raccomandare alla fine che un
più laudabile uno mal cavallo reggere che un altro non reo. simintendi, 1-55:
. ariosto, 18-134: lascia un altro in suo loco sansonetto, / che
mani e piedi. paleario, 60: altro non è che follia...
: i francesi si reggono l'un coll'altro fuor di casa meglio che gl'italiani
à così sgannato / più che null'altro amato / che gioi di donna avesse
: 1'[la fortuna] son d'altro poder che tu non credi, / e
. lanzi, v-215: sotto ogni altro pennello, che non lo reggesse con
i miei spiriti questo corpo reggeranno, altro che voi da me amato non sarà.
i-iv-161): or l'uno or l'altro di quanti uomini erano nella nave,
e uno in quella e poscia un altro messe, / e un altro e un
un altro messe, / e un altro e un altro, che sembràr di
messe, / e un altro e un altro, che sembràr di pasta; /
gazza prima che tu gli mostri alcuno altro uccello, e cuscile gli occhi; e
. avere in relazione di modalità un altro verbo (un verbo servile).
g-. b. doni, iii-9-252: altro è sonar solo, altro sonare in
, iii-9-252: altro è sonar solo, altro sonare in compagnia d'altri strumenti o
voci e di strumenti insieme, ed altro sonare per reggere un coro.
non potendo piu reggersi nella guerra, altro che la pace non domandavano. lippi
.. in puntelli, non avendo altro fondamento da reggersi che le libere offerte che
di avventarsi in massa co'nostri contro l'altro caseggiato del crocicchio. -fare
. / ebbe il danese in guardia l'altro corno, / con numer par de
al fuoco, nel fornello da bicchieri o altro fornello. a. neri, 1-119
l'uno è quasi iale; l'altro ancor si berebbe; il bianco ha me'
ne ha l'amministrazione) intende; l'altro è la privata felicità di ciascun di
dal caldo dell'estro creativo, l'altro intelletto si acuiva di freddo acume critico
non antico, o l'uno e l'altro, e una lam- panina, che
foscolo, xiv-278: ti scrivo per altro a letto, e te ne avvedrai da
. avere un rapporto obbligato con un altro elemento sintattico. -per estens.: avere
si regge da se medesimo né da altro verbo si regge o da altro nome.
né da altro verbo si regge o da altro nome. tommaseo, cix-i-428: nel
il divino epeo e, mentre l'altro stava guatando di qua e di là,
o mi duole, mi gira. in altro senso 'la testa non mi regge
bel taglio di panno per voi, un altro di stoffa di seta per la cognata
reggon a bacchetta, / mi disse l'altro giorno una persona. -reggere a
. caro, 9-2-78: di quell'altro si risolve a non tentarlo, non
29: morti erano, un dietro l'altro, dopo cavour, i grandi uomini
varchi, 13-9: questo non è altro che cercare se l'alchimia è vera
ai comodi propri, quasi non adoprando ad altro uso le braccia. peggio che '
: acqua e pane, non cibo altro. -se il cuore regge: se
, e guardando curiosamente intorno, nuli'altro che una miseria sordida, affumicata e tarlata
non porre i nobili in grado d'altro desiderare che di lealmente servire il trono
l'uno tirava una reggiaria e l'altro un'altra. = deriv.
che si sostengano l'un contro l'altro. = comp. dall'imp
]: 'reggilume ': vaso o altro oggetto fatto per tenere alto un lume
masuccio, 422: pare che non per altro gli mondani prìncipi e da dio,
. ll'uno soprastesse al dì e l'altro alla notte: le quali cose allegoricamente
tempo del temporiare, / venuto è un altro tempo ch'è maiure. / facciamo
ai tali altri, dove intanto il tal altro faceva il diavolo e peggio. dizionario
si fermano; e l'un l'altro incatenati e serrati fanno reggimento l'uno all'
incatenati e serrati fanno reggimento l'uno all'altro; l'anima di dentro regge la
, 4-ii-213: questa ragione delle ombre ad altro non serve ch'ai regimento delle linee
della camicetta lasciava trasparire sul roseo un altro bianco: l'elastico e le coppe
governo, reggimento, direzione 'o nell'altro stranissimo a un modo di 'privativa
sempre errato chi l'usa, non altro essendo che un brutto gallicismo che niente
due comproprietari, ognuno inteso ad espellere l'altro, sarà, come accadde sempre in
, / all'un diè laccio, all'altro acqua profonda. cavaccnioli, 113:
sua regia natura non si deve attendere altro che costanza. m. cavalli, lii-1-236
una regia presenza, talché, senz'altro sapere chi sia il re e senza averlo
nato appena, / seder sopra d'ogni altro in regio trono, / solo del
sprovveduto delle patenti regie si confischi senza altro. oriani, x-13-16: l'imperatore
lasciando io finalmente di discorrere di ogni altro principe o ministro regio dirò del solo
ancora e quindi non molto corrotte, un altro regio stupro ne facea cacciare i tiranni
riceve affluenti senza essere tributario di un altro corso d'acqua. -anche: che
, / che recar mai non seppe altro che morte, / è ministro per te
il regionalismo, a cui non riconosco altro valore che geografico e amministrativo.
alla quale l'amor patrio porge nient'altro che un pretesto. einaudi, 3-145:
che ognun perde la speranza di veder altro che confusione: il che dio non
settentrionali dei foraggi e delle foreste dall'altro, sono inferiori alle regioni medie dei
parte otto gradi l'uno di sotto dall'altro. g. ferrari, 140:
b. croce, ii-14-138: quando altro manchi, c'e la regione dei sogni
opera e comunicazione. siri, v-2-627: altro di più seco non portava che 'l
. segnare per scritto (o con altro mezzo moderno di memorizzazione di natura informatico-elettronica
un apposito elenco, lista, registro o altro documento a particolari fini amministrativi.
io fra 'beni di questo mondo niun altro apprezzo quanto gli amici, e nel
). segnato per scritto (o con altro moderno mezzo di memorizzazione) in un
.., il caldo e il freddo altro non essere che due qualità o virtù
il registratore, l'esecutore. nient'altro. -figur. turbolo,
tutte le stampe, essendo stato per altro provvisto alla facilità della legatura con la
per scritto (o anche con un altro mezzo moderno di memorizzazione, di natura
essere approvazione ma solo autenticazione, né altro in questo fare i parlamenti che le
de'delitti che restano occulti e l'altro di quelli che si manifestano, in
. papi, 2-1-8: fu già detto altro non essere l'istoria che un registro
18-3-24: registro... non è altro che quello che si paga di decima
e secco registro da fare, senza qualch'altro risalto di narrativa, tessitura ed intreccio
biringuccio, 2-131: ho anco veduto un altro fornello con una torre in mezzo quadro
lati di tre e sei oncie e l'altro di quattro e cinque oncie. g.
11. tipogr. segno di croce o altro segno convenzionale per ottenere la perfetta sovrapposizione
, che tutti rispondono l'uno all'altro e tutti insieme compiono uno regnarne.
d'una pianeta... e l'altro [ecc.]. = nome
cioè dismessi, non pensano mai ad altro che a deprimer li pascià regnanti per
-che soffia più spesso di ogni altro in un determinato luogo (un vento
. martini, i-334: puossi fare uno altro modo di gola che forse non saria
le fazioni di un luogo non regnano dell'altro. foscolo, xii-633: non però
. tasso, 7-12-25: da l'altro lato va 'l superbo alcastro, / nato
219: sì, ma d'un altro amore / sento la fiamma in petto:
acon- tamento / per dicimento -o per altro labore. bacciarone da pisa, lxiil-210
, iv-338: qui stando, non foss'altro co'miei pensieri, presso a teresa
hanno a chi rebellarsi, e in un altro loco dice la perfidia essere ingenita e
aver l'elezione e di non voler altro re vivendo s. m., e
al dominio degli svevi, desiderava anche dall'altro canto di allontanar da sé le genti
/ in questa vita, e null'altro curava. chiari, 2-ii-75: chi potesse
un lato contro il socialismo, dall'altro contro la democrazia borghese. papini [
le chiappe. magalotti, 20-149: quell'altro [cane] scoprì dal primo primo
mondo sensibile e materiale, ma tutt'altro, spirituale, celeste ed eterno. carducci
penso che dovrei volare come perseo in un altro spazio. -ciascuna delle grandi ripartizioni
insomma tutti i loro tentativi non hanno altro oggetto che quello di rimettere in piedi l'
clemente, un poco adriano, un altro gran pezzo paolo et ora pio, un
un si spoglia del regno, l'altro si veste, quello si cava di dosso
ricchi tesori e gli dà a un altro. -per estens. corona regale
per un cavallo! -passare all'altro regno: morire. cino,
gitta: / allor credo passar nell'altro regno. -perdere il regno:
viii-216: a questi inconvenienti non è altro rimedio appropriato se non, come ho detto
più bocca. firenzuola, 2-67: qual altro duon poeta ha questa lingua fuor del
queste e non essendo fondate queste in altro, né avendo altra pruova che le
bocalosi, ii-29: non essendo la democrazia altro che una serie di regole colle quali
ragione, che non sarà in quell'altro a cui la pratica sola sarà in
inclinazione pel disegno; volete lasciare senz'altro la vostra rasiera, volete cambiare il vostro
d'esser poveri, e non disiderare / altro patron, n'altro signor che cristo
non disiderare / altro patron, n'altro signor che cristo. catzelu [guevara]
priore, san francesco, / ammettendolo senz'altro / nella regola minore / benché forse
simigfianti in tal modo che l'un dall'altro non si potrebbe conoscere. siri,
che chi vuole esercitare contro d'un altro un suo iritto bisogna che cominci dal
buona vita, e l'uno e l'altro per disubbidienza inferma. marsilio ficino,
transizione da uno stato quantico a un altro, condizioni imposte alle variazioni di determinate
nel quale, col mezzo d un altro detto emisferio in una corda o più
sicché due cavatori giunti l'uno all'altro a lato facciano il solco, disegnato
anno saremo certamente partiti: partiti per altro in tutta regola, con passaporti regolari
dare le intendea, ma eziandio qualunque altro, volendo, potesse prender regola e
ma perché non intervenite per regolamentare l'altro elemento della produzione, il salario? v
ministro eran contrari a quelli di un altro. -calmiere. gianni, xviii-3-1031
purgarlo, facendo succedere ad esso l'altro, cioè un ardente amore della verità e
d'erudizione intentati finora, e degnissimi per altro d'esser tentati. 7.
attuazione, è un decreto governativo o altro atto amministrativo). magalotti, 9-2-173
loro etichetta e non averne trovato un altro dei cardinali così coglione. chiari, i-130
giustiniano o de'longobardi, regolando con altro ordine le successioni, i contratti,
48: questi diplomi non ad altro fine, essendo stati concessi se non
a terra tiene avanti la mano sopra l'altro curdo, regolandolo al moto sotto il
, -non saresti un compagno. ma altro è saperlo, altro sapersi regolare. pratolini
compagno. ma altro è saperlo, altro sapersi regolare. pratolini, 2-136:
.., non essendo... altro il moto regolare, se non quello
farnese. né l'uno né l'altro. è d'un'architettura più regolare.
altri italiani e che più d'ogni altro seguì le traccie degli antichi, >er
e regolare pullulava in sardegna ed era un altro flagello del popolo. tramater [s
stretto gargarozzo / dell'uno e l'altro sesso 1 regolari, / quando grasso
lo dissero francescano, il che tirò alcun altro in errore, ma non il valddingo
, che si estendono da un polo all'altro, non petabidi. qui spetta il
amministrativa. piovene, 14-48: l'altro ci pensò su, come se non avesse
costo della vita o parificazione a un altro salario. manifesti del futurismo, 24
levar regolatamente l'uno ordine sopra l'altro. bonarelli, 1-139: nella qual
regulatamente e sanza difetto, e da altro canto vediamo uno di questi savi del
è tanto singolare del segretario ch'a verun altro non si comunica, essendone a lui
zecche ben regolate non abbiano in mira altro guadagno che quello della regalia. carducci
la quale procede per veduta forma d'altro sesso e non regolato pensiero. beicari
nel giungere ad alcun villaggio o ad altro luogo abitato, fanno un poco di pianto
e regolato di chi pensa a tutt'altro che a far cammino. -privo
.. il metodo miglior d'ogn'altro per la regolata di- stribuzion delle spese
medesimo tempo dare l'uno e l'altro benefizio, cioè assicurare che amo non
che qua- lonque altra elezzione fatta per altro modo che per il so- praaetto non
625): non veniva più che un altro cappuccino, con un aspetto serio e
-anche: chiusa, saracinesca (o altro dispositivo) che determina la quantità d'
27-v-1987], ii: l'altro elemento decisivo è stato un regolatore elettronico
giallo e saltando irrequieto da un regoletto all'altro. 2. archit. listello