vertù de sua ban- dera / per altro vizio lassa, / [amore] del
di fano. ibidem, 498: un altro sta ligato ne l'inferno / con
ii-395: non si conveniva... altro giorno che il terzo dì della quaresima
in questo tempo cibi quadragesimali e non altro. l. gradenigo, lii-9-70
essere il primo quadragesimale, essendo per altro un nobilissimo ingegno. 3
. carducci, ii-14-175: non potendo altro, fanno dello scandalo borghese per le
diedero forma al mio corpo, ed altro clima, cui il quadrante non ancora ma
che farà la linea dritta a qualche altro segno in terra dal raggio retto indirizzato al
traguardi, uno nel centro e l'altro nell'estremità opposta. vico, 4-i-824:
, 200: l'ampio quadrante ogn'altro arnese / di grandezza e valor soverchia e
raja 'dei latini, e l'altro rappresentando un delfino. 15. matem
per la potenzia dell'uno e dell'altro, per el quadrare della lombardia con
galileo, 1-1-279: mandogli ancora un altro più piccolo cannoncino formato in una testiera
modello ed esemplare da fame fabbricare un altro che meglio quadri alla forma e grandezza
da un canto e io da l'altro abiamo a stare -. la donna,
, dove per lo più non sono altro che corpi di santi co'suoi altari
conte fu intervistato un anno fa da un altro psicologo industriale, per mano del quale
l'uno quadrato... e l'altro tagliente. bisteghi, xcii-ii-340: due
lei dovrebbe avere gran successo, l'altro invece tace, è un ragazzo più tarchiato
da questo, che l'uno e l'altro è perfetto. fed. della valle
mente serena mostrò martino anco in un altro caso a stima leggiero, a pruova
dell'esperienza non è... altro che il pensiero, via via sempre
16. astrol. che dista da un altro pianeta un arco di cerchio pari a
è quello che nasce dalla moltiplicazione di un altro numero in se medesimo, e così
un piede solo da un quadrato all'altro disegnato nella ghiaia. -berretta ecclesiastica
un pianeta a 90° rispetto a un altro (e ha importanza nell'osservazione astrologica
e sestile di saturno e non vi è altro aiuto che un trino di venere che
dia luogo alla stessa resistenza di un altro corpo che si muova nello stesso mezzo
, 5-246: il quadrato d'un numero altro non è che il medesimo numero moltiplicato
, bianco da un lato e grigiastro dall'altro, con picciole macchie rosse. quando
così si faccia un quadratoquadrato tf ad un altro, sarà la sua radice quadratoquadrata la
così si faccia un quadratoquadrato tf ad un altro, sarà la sua radice quaaratoquaarata la
pianeti qualsiensi sono in quadratura l'uno coll'altro, quando le loro distanze angolari misurate
uno vuole ordinariamente spiccare alle spese dell'altro: e il quadraturista esser dovrebbe col
, allontanandone contemporaneamente quella di un altro concorrente che già vi si trovi.
quadrèlo: / l'un caccia l'altro da segio e partito, 7 non per
chiamati stiletti, quadrelli o, per altro improprio nome, sfondagiachi. 5
sprezzo: ma mi sentii colpito di un altro quadrello al cuore. 8
: tondino per ferri da portiera e altro quadrettino sottile dentro le libbre tre il braccio
de'canti del tuo casamento, e un altro nel medesimo modo su l'altro canto
un altro nel medesimo modo su l'altro canto, quanto vuoi sia larga la
cui è divisa la scacchiera (o altro piano da gioco). d.
presso a cento pietruzze bianche, e l'altro delle nere altrettante. segneri, iv-456
città, e un giorno o l'altro lo vedremo comparire con un volume di
, 3-55: un quadrettucolo che non ha altro merito tranne una buona intenzione di macchia
, menzione alcuna che i greci avessero altro strumento con nome di lira che il
tv », 5-xii-1971], 142: altro problema affrontato e risolto è stato quello
danzatori, che evolvevano uno dirimpetto all'altro, a croce. cantù
gomito. sanudo, l-375: l'altro eri li italiani dentro de milano s'
che combatte o guerreggia staccata da ogni altro corpo; lo stesso che 'squadriglia
lacchè, i quali l'un dopo l'altro si gloriavano di morire al servizio eli
, 27: più po- gniamo un altro pesso di terra che sia pertiche 2 in
un verso canne centodue e per l'altro canne ottanta. bicchierai, 59:
cerchia del- l'alpi, dall'altro oltre il basso adige. leoni, 607
lobi (una foglia o un altro organo vegetale analogo). 2
abbia da un lato tre parti e dall'altro quattro. d'azeglio, 4-226:
l'intuizione con l'espressione respingendo in altro luogo dello spirito... lo spirito
torturante, come non può essercene un altro, degno d'una valle che è uno
/ immantinenti. filarete, 1-i-243: quell'altro membretto che... dimostra tondo
per spartire l'uno membro da l'altro, perché l'altro memoro che seguita
uno membro da l'altro, perché l'altro memoro che seguita è quadro, e
, perché hanno più forza che nell'altro modo che si usa. c. battoli
, a potarle e ad ogni lor altro governo. emiliani-giudici, 1-119: il
ora in un modo ora in un altro; capricciosamente, artificiosamente. f.
in guisa / che l'un l'altro si fenda e che la fronte / de
-a femmine io? -o a femmine o altro, basta che la portate la notte
in diversi quadri partiti l'un dall'altro ugualmente da diverse strade larghe e spaziose,
questa [porta] si entra ad un altro cortile poco minore del primo, ma
ha in cima una lettera alfabetica o altro segno tipografico in rilievo. in questo
basso rilievo, a intarsio o in altro modo. -anche: scomparto, riquadro
tavole, da l'uno corrente all'altro erano quadri di bronzo lavorati con certi fiori
numero di figure, ed in un altro quadro, pur di metallo, un'
, o quadro di pittura, o altro che io sapeva ch'egli avesse di
verso ci mostri un demone e per un altro ci mostri un angelo. faldella,
: fra un uadro plastico e l'altro all'onorevole crispi riesce di ime delle
, uno stivale di qua e l'altro di là, il braccio piegato a sostenermi
quadro di guerra che l'uno e l'altro paese intendevano seguire. -dir
che senza accompagnatura di calce o di altro si tenevano mirabilmente. lecchi, 1-160
libero in un etere non valicabile ad altro che alle sue penne. svevo, 8-638
tanto, o più, quanto alcun altro quadrupede sia. m. savonarola, 1-68
parte di latte di vacca o d'altro quadrupede che si nutra d'erba,
i deterministi non vedono nell'atto volitivo altro che la situazione di fatto, i seguaci
s'io imitasse uno che imiti un altro ch'imiti un imbriaco. b. croce
è quattro volte maggiore rispetto a un altro numero o grandezza o oggetto.
com'a dire così l'uno come l'altro rispetto triplo o quadruplo o come si
'e spera e dispera / di un altro.. (chi osa dire un
.. (chi osa dire un altro mondo?). 5.
beltà, di diletto o di qualunque altro bene che, in rappresentarne l'immagine
in loro, i quali non avranno altro assonto che portar tavole e quai che ponti
, fiata: un giorno o l'altro, una volta o l'altra (e
qualche dia. cino, 111-37-8: altro già lo mio cor non desia, /
modo: in un luogo o nell'altro, in un modo o nell'altro.
nell'altro, in un modo o nell'altro. mazzini, iv-6-490: ho già
filosofia; si direbbe del manzoni. qualcos'altro. -eunuco è quella cosa / che
amore parve spingerli l'una verso l'altro: eppure non potevano toccarsi.
qualcheduno per le strade o in qualche altro modo riconosciuti, erano senza remissione lacerati
voler bene a qualcheduno. -seguito da altro: un altro, alcuni altri.
qualcheduno. -seguito da altro: un altro, alcuni altri. c. arrighi
362: giulio del ponte e qualchedun altro che veniva da portogruaro non erano di questo
, spererei di fartene dar via qualchedun altro a migliori condizioni. 2. una
/ e qualcosa che va e tropp'altro che / non passerà la cruna..
. pavese, 9-13: camminammo un altro poco in silenzio, e io cominciai ad
sanguinante, qualcosa come un pasticcio e altro vino. -preceduto dall'articolo indeterminativo
118: degga el detto ospitale averne uno altro de li notari, el quale abiti
filippo degli agazzari, 1-11: un altro caporale, entrando doppo lui nel monasterio
di dio e non uomo, e dall'altro lato mi pare pure che fosse uomo
: se uno mercatante pigliando prezzo da un altro può sicurare mercatanzia su una nave?
« chi credi tu che sia suo padre altro che 'l re? o di che
in questione se tutte queste dispute ad altro servono che a barattar parole senza frutto
in gran processo di quistioncelle non valevoli ad altro che a multiplicar parole e accrescer fogli
olao magno], 212: da l'altro canto i fanciulli cantano anch'essi quanto
/ ogni diletto e gioco / indugio in altro tempo. idem, 22-29: l'
omini, l'uno chiamato quintio e lu altro an- tion, fòro li primi omini
futuro, ma non lontano. quest'altro mese. partire alla fine di quest'altra
, / non è stata mia vita altro ch'affanno. celimi, 2-22 (342
-in senso generico: l'uno e l'altro (anche alternamente o reciprocamente);
contrapposizione con quello: l'uno o l'altro. cesari [imitazione di cristo]
l'academie d'oggi congiunta, non è altro che una separazione da'pensieri d'onore
, / al mondo non mi resta altro piacere. ariosto, 1-78: già fu
altrove; e questo e que- st'altro. tommaseo [s. v.]
'(espo- nesi quel che l'altro ha a dire). 'farete questo
intendersi: non voglio questo, voglio altro. dicendo 'questo poi no 'intendesi
mi muova / a voi servir, ch'altro non è mi piacci. storia dei
tempo / far non può questo stesso un altro corpo / che scorra il ciel sempre
cose di missioni e missionari, un altro giorno l'abate mi raccontò anche questa
-questo e quello: l'uno e l'altro, entrambi, tutti. fazio,
-in senso generico: l'uno e l'altro indifferentemente, chiunque, chicchessia; una
, i... i con l'altro se ne va tutta la gente;
e a gentile uom pertenente seppe meglio che altro uom fare; e con questo era
piedi e mani / attribuisce a dio e altro intende. boccaccio, dee.,
. con questo nondimeno che non aica altro. con questo però che non se ne
per lui, ottenendo una capra o qualche altro capo i bestiame da quasi tutti
spaccarglisi in piede da un momento all'altro. g. bufalino, 1-66:
1-76: qui / non si sente / altro / che il caldo buono. landolfi
ecco qui il maldicente! 'o senz'altro: 'ecco qui! 'cosa
fv-338: qui stando, non foss'altro co'miei pensieri, presso a teresa.
esser ci puote, e non d'altro, cagione. boccaccio, dee.,
'(indicando con mano o con altro). 'scrivete da qui a qui
(91): qui appresso è l'altro sonetto. s. maffei, 7-145
di mia bocca sapere, non è altro che voler or qui rinovare le mie pene
nostro incontro finisce qui e io non ho altro da dirle. -in questo
in male, elli non pensò unqua altro che male: or li potrà valere
qui non resta a dire al presente altro. sercambi, 2-i-5: quine non bizogna
» diss'io lui, « se l'altro non ti ficchi / li denti a
se di qui a uno anno d'altro che di ciò non parlassimo. stampa
uno scrivere; si tratta insomma d'altro che dell'argomento. = voce
propria quiddità necessariamente sia e non abbia altro principio æl suo essere che il suo
per la quale si dovrà trovare un altro nome. = voce dotta,
la quale alcuno è ditto differire dall'altro. giovio, ii-05: degnasi ancora
quidemi, cioè ne mettono un dentro l'altro cinque o sei, or più or
vermiglio / de'labri ardenti, senza altro consiglio, / in mezo a quei si
semplice quietanza o di novazione o di altro atto, il quale per finzione di legge
alcuna. -oh, io non voglio altro che cotesto: a me basta che voi
a dar nulla. -se tu non vuoi altro, tu se'esaudito: ché per
l'intelletto... non dirò altro sopra ciò, se non che di mano
avvenuto pagamento su una fattura o su altro documento relativo a un credito che il
lamenti ecco risponde, / ch'ogni altro augel quetato avea già 'l canto.
/ sol quel ch'avemo, e d'altro non ci asseta. petrarca, 158-2
quieta / il mezzo e tutto l'altro intorno move, / quinci comincia come
. liberare da un debito (o da altro impegno di natura economica) qualcuno,
liberiamo e assolviamo l'uno o l'altro. gemelli careri, 1-i-293: costui non
dato, perché lui vel poteva torre per altro verso, con molta più amaritudine vostra
col duca di parma, conveniva intavolarne altro trattato. ferd. martini, 1-ii-140
: il duca non fu ricambiato d'altro in quest'atto che colla quietazióne dei
vostra cura: dalla quale, per altro, per vostra e mia quiete vi
i-72: la quiete over posamento non è altro che privazione del movimento in cose che
ma la cosa da un moto all'altro passa e quando il mondo fosse in una
materia e dissipazione di moto non significano altro che produzione di differenze, come la
e simile a quella del fuoco o d'altro corpo che sia ritenuto a forza in
il moto immanente è il dialettismo dell'altro moto e della quiete.
, ma nel tempo che non è altro che assiduo fluxo e corso.
dei cantanti fra un atto e l'altro di una rappresentazione teatrale o di un'opera
, poi che per me non se'altro che inquietudine et infinita spiacevolezza. tasso
[i bruchi]: / essere un altro, uscire di se stessi!
d'esser contraddistinto e favorito più dell'altro avversario, e sarebbe non volerlo forzare
cose come le venono, di un altro il quale si voglia impacciare in antive-
quidi e no s'atentavano de dire altro. dante, inf., 9-87
cantone per agaffare l'uno doppo l'altro. b. del bene, 2-116:
sembra promanare, la notte o un altro momento della giornata; e nell'espressione
, graziosa luna, / che l'altro in vista sì festoso e lieto! n
provenzale, dove non si attendendo ad altro che a dame, tanta forza vi
odiano più che mai, né alcun altro rispetto li potrà tener per qualche tempo quieti
4-69: dormì quieto lunga pezza senza far altro. svevo, 8-844: io dormivo
facesse sua potenzia quita, / l'altro verso del ciel trarrebbe nui, / ché
furono incrociati l'uno / contro l'altro così da ricavarne / un padiglione quieto
èwi anche in molti di costoro un altro costume diabolico ed infernale, quale pure
peroscia... e en quengnunche altro luoco del comuno de peroscia...
sesta, si urta immediatamente in un altro accento, si che la voce nell'atto
). -anche in relazione con un altro aw. di luogo. ugurgieri,
; da un lato... dall'altro. -anche: in parte..
, 11-101: non è il mondan romore altro ch'un fiato / di vento,
vinci. -in correlazione con dall'altro lato e con di contra: da
28-130: quinci letè; così da l'altro lato / ennoè si chiama. idem
; da un lato... dall'altro; da una parte...
poi gli ulivi lontani uno dall'altro appunto quanto è la distanza delle
da un lato... dall'altro. g. stampa, 16:
o quindi: verso l'uno o l'altro lato, verso una qualsiasi direzione.
un calessino, lo condusse a un altro filatoio, discosto da quello forse quindici
deo. falier, lii-3-15: l'altro marchese è di dassert, giovane d'anni
quindinnanzi silenzioso, studiando passo innanzi all'altro, con appostamenti e giri intorno alla
numero del quale ve ne sia un altro 50 volte maggiore. = voce
1 cosidetti piani quinquennali russi non hanno altro significato. essi vogliono dire che, durante
delle 60 galee del clero per un altro quinquennio. de luca, 1-14-1-44:
della professione già fatta, ancorché per altro fosse invalida. foscolo, xviii-415: io
che era sola e piatta, nient'altro che una quinta. 2.
alberi, dorsale montuosa o collinosa o altro elemento naturale che delimita lateralmente un paesaggio
quantunque uno costi di quattro gradi, l'altro di cinque, in quanto all'orecchio
moscato; lo sapore / è d'ogn'altro meglio: / onde s'alegra mia
in due e inseriti uno dentro l'altro. -disus.: insieme di venticinque
scrivo 1 * 'istoria ', né altro penso che finirla e publicarla. e1
acqua vite ', la uàle d'altro nome vien chiamata elisir, acqua d'oro
cui egli bramerebbe d'essere trattato da un altro principe che gli fosse superiore. bechi
preferire il 'viveur 'a qualunque altro misero mortale. -grado o forma
mio che non la farebbe per un altro. -io non l'ho già detto per
dei pianeti quando distano l'uno dall'altro 72 gradi, pari alla quinta parte
quando sono 72 gradi distanti l'uno dall'altro o una quinta parte del zodiaco.
fa portar un quintino, poi un altro: quell'urlare villano dà buon bere.
elementi si moverebbono l'uno alla superficie dell'altro, come a luogo della sua perfezione
dell'uno portata contro il tallone dell'altro. -quinta rima: sistema strofico di
di là per le navigazioni oro ed altro, che paga alla corona il quinto
, a qualche distanza l'uno dall'altro e servono di guida per indicare i vari
pezzo che entrano in due canali dell'altro (una calettatura). carena,
pezzo entrano in due corrispondenti canali dell'altro pezzo. 8. dimin.
mezzo de l'uno e de l'altro non può accadere senno quando la luna
de marchi, ii-998: in un altro armadio dominavano gli storici, ma intendiamoci
uno una falsificazione di chassériau, l'altro un plagio di poussin, l'altro
altro un plagio di poussin, l'altro ancora un quid simile di david. e
; hanno a avere le vettovaglie di altro luogo. tasso, 2-5: nel
rotto e che n'aveva gettato un altro molto comodo sopra le barche. casti
acqua e pane, perocché da quivi all'altro luogo era sì diserto sterile che non
de'quoiai, del quale riferii in altro luogo, non si sarebbe peritato pubblicarlo
s03: odori come di quoia o altro tanfo. soldani, 1-189: non
g. montanari, 468: né da altro cred'io abbiano preso il nome di
quando questo non basti, ho un altro quoque, / perché io sono lì lì
, 14-i-68: non ve lo abbiamo per altro conto ricordato se non per mostrarvi quanto
di un bene o alla contitolarità di un altro diritto. -quota composita: quella che
a una cinquantina di metri uno dall'altro. -figur. protuberanza, mammella
mercato borsa di un titolo o di altro bene che in essa sia oggetto di
in un modo piuttosto che in un altro, d'una lira, in una merceria
libri che insegnano non esser da dio altro governo che l'ecclesiastico; il secolare esser
216: non abbiamo detto a un altro popolo mai: dàcci il tuo ferro e
arti o scienze pratiche, strumenti più che altro della vita quotidiana. beltramelli, iii-697
una società commerciale (o di altro ente economico) che non emette azioni.
, / chi sa? vedeva un altro bel rabocchio / lì dentro.
, v-1-235: di medicine non pigliava altro che certe cartine di cremor di tartaro
lo accapigliarsi l'uno uomo con l'altro, per la qual cosa ei si rabbaruffa
/ par ch'un mar caggia e l'altro mar ricopra. -diminuire di
sia menovato, / né rabassato -per altro amadore. m. adriani, iv-451:
nuota sopra e mettesi separata in un altro vaso. tommaseo, 11-116: noi
, di usci, di finestre, d'altro simile, significa non chiuderle affatto.
i mie'fatti, / sì ch'altro no ne posso. 3.
voi in un angolo o in un altro della città truoviate, io mi spero che
tutti i colori, stava seduto un altro vecchio che aveva sulle ginocchia una grande ombrella
crusca, che sopra '1 vecchio un altro se ne formi o se ne rabberci
realtà si confondono bene spesso l'uno coll'altro: un periodo di eccitamento, un
semivivi. muratori, 7-iv-437: d'altro fare era in altre città la rabbia
, / o per invidia o per altro odio mossi, / avicinarsi digrignando i
il vedere tanti bei soldati non far altro che accompagnare processioni viatici e simili pretine
con la quale s'offendono l'un l'altro, donde nasce? giordani, xl-3
parlarti come amico, tu non hai altro male se non che tu se'pregno »
fatto tu, che non vuogli stare altro che di sopra... ben veggo
doglia, che per do orre mai feze altro che cridar. p. torelli,
6-88: vuoi ch'il rabbiazzi da quest'altro lato / e che r a '
. vanno rabbiosamente mordendo l'un l'altro. 5. con foga;
anche un'altra donna sbucò da un'altro lato e si capiva che era rabbiosa
, rabbioso. tecchi, 11-83: quest'altro, guido,... è
i-58: il 'corbaccio 'non contiene altro che una sfrenata e ramosa maledicenzia contra
dalla lame, dal dolore o da altro stimolo (un animale). -anche in
d'annunzio, iv-2-25: ecco un altro uomo, il rintocco della strega
giacessi nelle braccia e l'un l'altro insieme ci godessimo, che per dolce
isafemo, or l'uno or l'altro in viso / guardando, or vien che
assalti su assalti, uno dopo l'altro,... clamorosi e accaniti.
che si possono rabbriccicare e portarle un altro poco. p. petrocchi [s.
questi riferimenti pratici ed essa resterà nient'altro che una sequela di casi che non
petrarca non è grazioso. e un altro potrebbe rispondere che que'parecchi non guardarono
se alcuno vorrà mutare lo panno in altro colore, cioè alcuno colore di guado
rabbruschire un colore, né raddolcirne un altro, né far mischianze convenevoli. =
da uno, un po'da un altro si son rabbruscolate trecento lire per aiutare
de'buon cavagli: / l'un l'altro allor per tal modo rabuffa / con
tutto corso dove / il latino guerrier l'altro ributta. gabrielli, 25-59: nel
tessersi l'uno uomo acapigliato con l'altro, per la qual capiglia i capelli
rabbuffa la umana gente l'uno contra l'altro, contendendo, ingiurandosi, guerreggiando ed
contendendo, ingiurandosi, guerreggiando ed assai altro mal facendo. monti, 20-304:
e fanno a rabbuffarsi l'un l'altro e a contumeliarsi e a sagramentare e a
/ l'un colla spata e l'altro col bastone. nomi, 8-50:
effetto, / cridando l'un a l'altro: / -piglia, piglia! -sai
e ravviare da un capo, dall'altro rabbuffare e ravvolgere. = comp
: disciolta l'udienza, mandò un altro brahmano in casa di balgobinda a farle
parolacce. boine, ii-15: un altro giovane studente di lettere, malato di
mordenti, / o per invidia o per altro odio mossi, / avvicinarsi digrignando i
ingenua da non essere in lei un altro pensiero così arrischiato che anche di soppiatto
notte simile passata alcuni anni avanti sotto un altro sicomoro. e. cecchi, 8-71
... con le molle o con altro si può far rabeschi sulla cenere,
tale dalla fame, dal dolore o da altro stimolo. s. degli arienti,
ve ne dobiate amare l'uno l'altro insieme... e lassare le arme
la differenza che ha con l'altro del'india, perché si porta attaccato il
ve duto gargiao e un altro uccello, chiamato rabo di giunco.
idem, 42: videro un altro rabo di giunco, uccello così chia
raccamo in una manica, stimaro che fusse altro che non era. dolce, 1-53
sua ricevuta. -ritrovare in un altro esemplare. magalotti, 9-2-271
non da me, ma da qualch'altro (probabilmente dal pomè) avete avuta
, vedute in faccia,... altro non rapresentano che una confusa e inordinata
un pastore, è amata da un altro, amato a sua volta da altra ninfa
, / non si debba scordar l'altro marito. -in relazione con una
3-422: pierlorenzo, non v'aggiungo altro, mezzo raccapricciato da questa paura.
a'tempi scioperati, se non può altro, va a raccattar l'erba pe'
di sicilia, miglior di quello di tutt'altro paese, trovasi nell'etna.
compagni, uno con lo scacciapensieri e l'altro col treppiede. cinelli, 1-256:
concio. soffici, iii-206: un altro, il viso tutto lordo di sangue raggrumato
, 10-70: imparare... altro non importa ch'un escitarsi con l'
, un di letteratura italiana e l'altro ai francese, lo raccertarono.
g. morelli, 101: tutto l'altro paese, cioè ne'poggi e per
enrico duca di sassonia ed a ciascun altro ciò che l'imperatore suo padre gli
talché 'l poverino ne con lusinghe né con altro si rachetava. bembo, io-vn-31:
della palla da mano alla distesa un altro è detto giuoco della palla da rachétta alla
tutti in fila l'un dopo l'altro con le loro racchette nelle mani gli van
con la punta infilata nella racchetta dell'altro per tenerli con una mano sola.
breve circonferenza del nostro cerebro, un altro motivo di stupore è l'ordine delle idee
vibrare nuovamente (un colpo dopo l'altro); infliggere ripetutamente (ferite)
io l'ho per bozza, faccia un altro cuio. = comp. dal
preselo in braccio con molto talento / et altro aiuto di donna non volse.
. sangue, vèr l'altro i'muovo. 6. riunire
come anche le zappe, pale ed ogn'altro stro- mento di sua cura. casti
bellori, ii-90: restava in roma un altro quadro d'altare nella chiesa di san
si desti il fuoco da un raggio all'altro aggiunto, / nel specchio incendiatore deve
camera del gonfaloniere, non aveva percosso altro che un bossolo grande d'argento nel
, e, disperando forse d'ogni altro elemento, esortò a raccogliere m quella sola
felicità, non restandomi in quel punto altro da desiderar più innanzi...,
di tutta la città e di ogni altro luogo cercate le statue delli antiqui in
di seguito all'altro. -anche: predisporre per una successiva
buonarroti il giovane, 9-800: -s'altro voi n'udite, raccogliete / e rapportate
. cavalcanti, 2-157: c'è un altro modo di procedere che fa parere che
or in un modo et or in un altro, tante forme e modi di locuzion
, sollecitudini e non trovarsi aver raccolto altro che sabbia, fuscelli, borra,
, anche quando non crediamo di far altro che raccogliere. -vedere, verificare
parole: non si fa per poco mai altro; il meno sono l'opere malvagie
lunga ed infinita pazienza non raccolgo frutto altro che vergogna. bruno, 2-92: non
uno fa i miracoli, e un altro raccoglie i moccoli... uno semina
... uno semina, e un altro raccoglie. ibidem, 231: chi
cotale mortificazione della sua carne, benché per altro poco ribella e disubbidiente allo spirito,
'non mi par già di sentire altro che ciò che nasce da quel raccoglimento
. tolomei, 3-112: non essendo altro un idioma che un raccoglimento di più e
iii-59: la proprietà del canto non è altro che un raccoglimento di sei lettere cioè
... nelle frequenti prediche loro altro non fanno che raccomandar li- mosine da
comune ai singoli monomi, e l'altro è la somma algebrica dei monomi che
un tempo si semina et in un altro si fa la raccolta. t.
il libro, del resto, non è altro che una raccolta di tutte le ingiurie
raccogliersi, il confluire di acqua (o altro liquido) in un bacino, naturale
in ciò maestro e quasi modello d'ogn'altro. -archivio, schedario. muratori
raccolta di spropositi l'uno più grazioso dell'altro. 10. il raccogliersi,
l'opera e ch'era necessario prendere altro partito, chiamarono a raccolta. gualdo
1-72: raccolta... non è altro se non per raccogliere e chiamare tutti
. lancellotti, 1-11: prudenza non è altro... che una raccolta,
raccolte da chi scrisse di questi affari senza altro fine che di trarne qualche civanzo.
vendita o a non so che cos'altro, sono raccolte alcune contadine anziane.
); contenuto in un recipiente (un altro liquido). p. f.
un braccio sull'urna e volge l'altro con la mano sopra il capo. forteguerri
: nell'eloquenza... corresi un altro pericolo: che la facilità del mettere
. salviati, ii-i-109: leggesi parimente un altro libro di retorica... e
per mezzo vostro quella di qual- ch'altro buono. io ve lo raccomando caldamente.
s'offendean; raccomandar l'un l'altro / i figli pargoletti e il fragil
160-187: costoro guatarono l'uno l'altro e, non sap- piendo che si
cellini, 2-4 (308): l'altro corse addosso a un milanese che era
, 12: io pensavo: se non altro, potrei commiserarmi da me, raccomandarmi
due amanti e storditi dal nuovo caso, altro rimedio non potettero prendere che umilmente
, dicendo che tutti insieme non attendono ad altro che robarlo e consumarlo.
conflitto che sarebbe esiziale all'una e all'altro. -con riferimento a un soggetto inanimato
una canzone] e non le dirò altro per fine, se non che, se
detto tempo né pigliare terre l'uno dell'altro, di quelle quel dì primo di
a'divisati princìpi della volgare corruzione un altro... che ripete l'origine della
: in questa bottega s'introdusse ier l'altro un incognito, il quale nella sua
gli fece le raccomandigie dell'anima e altro salutifero ufficio. -orazione di suffragio
d'amicizia o di raccomandigia o qual altro nome o titolo si possa immaginare sono
aveva essa portato via il padrone d'un altro filatoio. 5. ricostituire
., e l'uno e l'altro era chiamato * sena '...
. tommaseo, 3-i-328: c'è un altro legno turco in cantiere, che si
stare in letto per carestia di un altro pare, aspettando la repezadura. loredano,
nemici, e non racconciare casa o altro edificio che minacci rovina. testi fiorentini,
sarà di bisogno di fare maggiore e altro diverso ordine. vasari, i-350:
egli possa venire a smontar da noi senz'altro. foscolo, xvi-250: quando verrà
l'una racconcia il mondo e l'altro il guasta. botta, 5-272: il
/ se la racconcia l'un, l'altro la guasta, / tanta è la
, a dover segretamente l'un dell'altro aver piacere ebbero ordine dato. il
città di zulù e patentati da un altro maestro boscimanno. -racconciare i panni
pace in bocca alla messa o per altro modo mostralla di fuori è una beffa;
c'è egli [cristo], ogni altro tramezzatore è vano. = nome
, con l'intervallo di solo un altro epigramma un po'troppo mondano, è
: sia nell'un modo o sia nell'altro, la bisogna mi par sufficientemente racconcia
durata che rassettato in qual si voglia altro tempo. 10. ant.
. il punto che compunse / ogni altro mio disio nel core involto, /
guerre infami, pure, non foss'altro, italiane... traiuceva da que'
armi navale che ne racconsolò, se non altro col pensiero che il coraggio nautico non
poterla anch'essi un giorno o l'altro raggiungere. carducci, ii-8- 355
non posso servire e l'una e l'altro come io vorrei e sarebbe mio debito
ii-352: il soave, narratore per altro di minuzie non raccontabili, ha passato
descritta di camerata... per altro ella non potè esser dilungi al luogo
: l'epitaffio son io, quest'altro è il vaso / in cui di marte
di quando aveva fatto questo e quest'altro. -divulgare, diffondere. manzoni
di costumi semplici, ottuso ad ogni altro esercizio, ma fornito di un ingegno
favola o almeno da alterazione, niun altro avverato ragguaglio delle leggi di zeleuco abbiam
un racconto, ove i più nuu'altro cercavano forse che il passatempo spensierato ed
non sarà fuor di proposito mandare innanzi un altro raccontùccio curioso. periodici popolari, i-18
e innumerabili capelli / un più de l'altro non si tende o torce: /
. mamiani, 3-442: da verun altro ricevè carlo vili impulsi più frequenti ed
/ ch'alcun sormonta, e l'altro racorsarti. -intr. anche con
a beneplacito, lo fa distinto dall'altro. -rannicchiarsi. pirandello, 7-513
tutto il mio lavoro non è stato altro che raccordare le persone agli oggetti, e
può l'uno pur udire ricordare l'altro, ma conviene che ci sia tramezzatore
. l'uno ha nome gior e l'altro ha nome dan, e raccozzansi insieme
dita, e con la destra colga un altro racemo il quale si metta in bocca
a. cocchi, 8-192: un altro genere di male artritico si è la
il male conosciuto col nome di rachitide altro non è che una spezie di malattia cronica
. lomazzi, 4-ii-142: saul in altro sembiante et atto non ci parrebbe spiritato
non dispregiare lo poco savere d'un altro e parla radamente, e non t'
, bensì anche quelle degli addetti all'altro radar militare della zona: licola.
la nave ad un pontone o ad un altro bastimento al quale essa si possa abbattere
: papa gregorio, a cui più che altro uomo toccava l'allegrezza di questo fatto
et andarà sempre l'uno e l'altro raddolcendo, in modo che nella fine siano
volta lordato di sangue umano o d'altro grave delitto, diviene per necessità scorridore
, ma poi che invecchiano e che ad altro che a percantare i vermi a'fanciulli
lor gioventù con vui, non ne avanzamo altro, ascoltandoli, che un radoppiaménto de'
niano, valente, né perciò seguì altro che amore e che ra- doppiamento di
guidotto da bologna, 1-73: è uno altro ornamento che si appella 'raddoppiamento '
, et il primo è innanze a l'altro 25 miglia e omni dì camina 25
omni dì camina 25 miglia; l'altro li va de rieto e camina il primo
per via d'un punto che seguita l'altro cuciono la ferita. 2
a presso il suo fin, destane un altro intanto. c. campana, iii-50
forza doppia / l'un colpo sopra l'altro allor radoppia. boiardo, 1-20-22:
così spessi ch'io non potei attendere ad altro che a difendermi. -produrre in
navi nemiche e passare da un lato all'altro delle stesse per metterle fra due fuochi
f. gasparini, 8: per altro non si biasima l'empire o raddoppiare più
aria [la ruzzola] non aveva altro impulso che quel del braccio del proiciente,
-conserto, flesso uno sull'altro. d. bartoli, 2-1-58:
a cui se ne è aggiunto un altro. manzoni, fermo e lucia,
superiore. -anche: ripreso da un altro strumento. agazzari, 8: devesi
labbri esterni, e l'imene non è altro che una raddoppiatura o ruga maggiore delle
rezasco], 2-8: un altro consiglio si trova essere stato in siena,
valersi di quello che l'uno dice dell'altro e trame le notizie dalle botteghe de'
mal punto abbandonata, non gli era rimasto altro partito che la simulazione dell'infortunio
quenza massimamente giudiziaria, ma anche d'ogni altro genere, consiste in gran parte nell'
il tempo e il caso e più che altro una costante volontà raddirizzano le iniquità della
e con la man sinistra / l'altro sostieni, e del corrente nodo / con
ne porta quando un cespo e quando un altro. 8. fis. attrito
di due corpi l'uno rispetto all'altro. frisi, 179: potrebbesi ricavare
che chiamasi radente, si sostituisce l'altro che si chiama volvente, che ha luogo
e portando via da un capo all'altro checché vi si mettesse, come farebbe
solleva a volo: / e ch'altro può, se vai radendo il suolo,
che cade / quivi ben ratta d'altro girone; / ma quinci e quindi l'
equipaggio). -anche: sfiorare un altro scafo durante la navigazione. ugurgieri,
uno ne diede al nasone e l'altro ritenne per sé. celimi, 1-46 (
: mi vo immaginando che non in altro modo si generi in aria la neve,
quel regno felice / sta l'uno all'altro, che pensa ella quando / vede
/ pien di letizia l'un l'altro guardando. anonimo [de monarchia]
. frugoni, vii-703: ascoltami ancora un altro poco, peroché... mi
radiare ', venendo dal latino, altro fra noi non significa, né può
maschio naso, / fiuta qui quest'altro vaso: / ella è radica muschiata,
[di elefante] non costano d'altro che della pura base pietrosa, come
di maggiore tesa che quello de l'altro. cavalca, 21-17: l'ira consuma
(ii- 565): né ad altro effetto fra filippo dava le brache così
più radicale e più sicuro d'ogni altro. lastri, i-145: è vero
la forma, avevano scopo, pretese tutt'altro che esagerate, popolarmente tiranniche o,
romagnosi, 3-ii-460: un alfabeto letterale altro non è che una 'serie 'dei
, passando intatti da un composto all'altro (di qui fuso di distinguerli,
di trasportarsi da un composto ad un altro per via di doppia scomposizione, come il
la molecola di cloruro di sodio non è altro che l'aggregazione spontanea di due forme
termini che facilmente si permutavano l'un l'altro e tutti insieme confluivano in un liberalismo
e della scoperta..., dall'altro si prestava ad irrigidimenti moralistici, a
bassani, 3-234: discorreva già di altro: del campo di tennis, cioè,
radicarsi, per far l'un dopo l'altro l'assedio di peschiera addietro, di
, 11: dall'uno usurpatore passando all'altro, vi era già durata per quindici
liquori, uno del gambo e l'altro della radice, e però ne chiamano
però ne chiamano uno scapario e l'altro radicario. radicata (radecata),
.]: 'radicchièlla ': in altro significato, radice dell'elleboro verde.
la sua amaritudine pierà e cicoria; l'altro è domestico con la foglia più larga
o di schiappe di castagno o d'altro legno. pigafetta, 262: lo reobarbaro
quante volte deperisce per rosura o per altro danno qualcuno degli iter- nodi inferiori o
albero intreccia i suoi rami con l'altro, ma l'acqua inesorabile rode il
di quell'erba: carota era, non altro che carota selvatica. tecchi, 15-21
mitigare il dolore de'denti, con altro nome detta 4 radice di s. apollonia
trovaremo alcune piante che o non son altro che radice o che per la sola radice
piguan molte volte l'uno per l'altro. mattioli [dioscoride], 527
o 'di carestia '... altro non è che la 'barbabietola moscadella
monte, il qual è sopra un altro monte. leonardo, 2-539: li monti
maschio a posta sua: come se altro fare non bisognasse che tagliare la radice de
vidder quasi mai gli occhi del signore altro che sceleratezze negli uomini. baldi, xxxvi-
dell'arbore austriaco, si deve considerare un altro rampollo che, sebben nato dalla terra
e coll'infante sarebbe fruttifero quanto ogn'altro. dotti, i): io
/ vien del seme di pan, l'altro d'alcide. buonarroti il giovane,
-figlio. refrigerio, xxxviii-134: quell'altro ch'è la quarta mia radice /
radice incognita e ascosa, / né per altro argomento che non paia. idem,
, 27-119: non è suo moto per altro distinto, / ma li altri son
ottimo, i-44: ed ecco l'altro segno del savio, però che parlare
vicenda indella quale l'uno afferma e l'altro niega siano di tre maniere, sì
proprio valore, / ch'oggi, come altro sia, mostra i sui raggi vivi
per lui guerre o miserie... altro non sono che come per le piante
velenose radici per tanto paese ed occupavano dell'altro. tortora, ii-46: tuttavia gli
le radici filosofiche, viene opportuno un altro libro. e. cecchi, 2-73:
: arpino sembra non aver radici in altro che nella propria generazione. emanuelli,
tessuti circostanti o da cui ha origine un altro organo. -anche: parte iniziale di
del nove, però che, sanza numero altro alcuno, per se medesimo fa nove
moltiplicato in se stesso ne produce un altro, chiamasi 'radice quadrata 'o
moltiplicato in se stesso ne produce un altro, il quale di nuovo moltiplicato per lo
pianta del piede overo nel corpo overo in altro luogo, tolli la lancieta anpieta nel
voce né pensando ancora, / d'un altro vero andare a la radice. a
la redixella. lomazzi, 4-ii-336: l'altro [sacrificio] era plebeo, che
radi- co-socialista francese non seppe fare altro che regalare inutilmente 400 milioni alla
toglierle il radiere e mettertene sotto un altro. = dal fr. radier
il giuoco del gomito, e l'altro minore... il minore, detto
usavano anticamente i portoghesi... altro istromento che la ballestriglia, radio greco
. rimane da vedere se non ci sia altro guaio nel braccio, al quale fine
infatti la 'nazione 'accettava senz'altro il suggerimento di abolire il 'tele '
, 3-168: sostituiva uno dopo l'altro i dischi del radiogrammofono, attento, sempre
fra il raggio di curvatura e un altro elemento geometrico della curva stessa. =
animaletto, un lytoceras loricatum o qualche altro radiolare o echinoderma del giurassico, periodo
accoppiati (ciò permette, fra l'altro, di registrare senza necessità di fili
di 'parlato ', ch'è un altro modo di specchiare la natura.
11: ed ecco entrare in scena un altro personaggio sconcertante: francesco tannoia, radiotecnico
infatti la 'nazione 'accettava senz'altro il suggerimento di abolire il 'tele '
con radio trasmittente e ricevente, nient'altro. p. levi, 5-52:
il viale a mare, ma l'altro dietro: fiancheggiato anch'esso dalla pineta
di combattere e dà l'uno all'altro impedimento, così i radi e che
rada / usanza di venire ad ogni altro era, / a scriver giu si pose
, iii-202: rado è che dante scriva altro che a provveduto fine. boine,
, ma sì era di rado che altro non era che gittare una fava in bocca
cresce se l'uno amante vede l'altro di rado e con fatica. caro,
pupille e l'uno sguardo versava nell'altro un'onda confusa. piovene, 14-
parola 'populus 'ha qui un tutt'altro significato, e non vuol dire altro
altro significato, e non vuol dire altro che la radunanza delle persone costituite in
tutte le stampe, essendo stato per altro provvisto alla facilità della legatura con la
loredano, 2-120: io non pretendo altro merito che d'aver radunata l'accademia
gran parte de'radunati, sospeso ogni altro discorso, s'eran rivoltati a lui.
raffa: in un modo o nell'altro. mazzei, ii-254: è casa
ottimo, ii-459: ecco l'altro male che qui raffaccia, che seguitò
in cui ella si travaglia piglieranno un altro aspetto e verranno in istima.
servizio personale, di ufficio e d'altro. tommaseo [s. v.]
riconfermarla in maniera che rimanga valida per un altro
64: non me ne servivo ad altro che a stropicciarmi con esso li denti
raffermano sempre: carichi un anno e l'altro no. 13. rifl.
ricopre un occhio; / raffibbia l'altro e sulr altro gliel pone. lippi,
occhio; / raffibbia l'altro e sulr altro gliel pone. lippi, 7-70:
. infliggere un'ulteriore seccatura o qualcos'altro di sgradevole. magalotti, 7-145:
rampini... ve n'ha un altro rampino (detto il raffice) che
mentre l'un si raffida che l'altro serva, niuno serve. guerrazzi, 1-62
canto la pessima avaricia e da l'altro la gulosità de la ricchissima gioia lo
salvini, 39-v-89: l'uno discorso coll'altro è connesso, l'esterno coll'intemo
coll'intemo, e l'uno consegue l'altro ed è scambievole rappresentanza e raffiguramento di
ebbe di presente raffigurato: e sanza altro parlamento, presente quelli che in su
strascichi o s'accorci / troppo quell'altro. giuliani, i-14: ecco il
una sorta di pietra, detta pietra senz'altro, affilano ah'acciaiuolo, ch'
ne usa con moderazione, che per altro bene si conviene alla qualità del suo
portato le pregevoli sue qualità ad un altro grado di raffinamento. piovene, 3-56:
de'mulini portatili: che è tutt'altro raffinamento che non sono i nostri forni
negli occhi le parole segrete: un altro raffinamento di gioia, un'altra specie di
[la sete] un giorno o l'altro: questo potrebbe mutare la mia virtù
: raffinasi anco il salnitro in un altro modo, cioè col fuoco (ma
in aria. leoni, 698: l'altro capo più forte d'ingegno purissimo è
. dati, 3-67: interrogato da un altro principe se un brodo raffinato e poi
a'astrakan o di ermellino, un altro anno uno stupendo nécessaire da viaggio,
necessità del vestito... ed altro non potendo fare foggiano dei diademi con
primo uno scellerato che non si prefigga altro frutto delle sue scelleraggini che la compiacenza
, di confondersi da un odore a un altro, per esempio dalla ginestra al
è la depurazione di esso da ogni altro metallo o materia straniera. stampa periodica milanese
/ sì che d'un canto a l'altro lo trafisse. v borghini, 6-iii-149
: giovannona... non pensò ad altro che ad aggrapparsi all'anima di niccolino
11 daddo, sveltamente, tirò su l'altro secchio, e mentre il marchese si
difficoltà. pananti, i-312: in altro affare ebbi un ottimo incontro, /
, pur troppo, spesso costretto ad altro più lungo e fiero viaggio! egn
la timidità, conciosiaché la paura non sia altro che un certo raffreddamento. romoli,
mie gotte, le quali non fecero altro che riscaldarmi il fegato e raffreddarmi il
buona intenzione. angiolim, 66: altro non sono in sostanza che sogni brillanti
non è questo fi momento » ci mancava altro, adesso, che gli si raffreddasse
glorioso benedetto, fi quale instituì un altro nuovo ordine. 11. prendere
d'acqua usato per raffreddare vetro o altro materiale. carena, 1-239: '
del secco occipizio, che, non vedendo altro che valle e colli di francia,
dello sdegno di madonna laura, il quale altro non è che il ritegno dell'amore
.. questo cotale rilegamento non è altro che raffrenaménto de la sua podestà.
freno a un cavallo (o a un altro animale), regolarne il passo,
: raffrena / questo ardor generoso. altro riparo / offre la sorte. fantoni,
dilatate palpitazioni: non mi ci mancherebbe proprio altro, per giove statore! pascoli,
, che sempre dite l'un dell'altro male, o scrittoracci infami che scoprite i
, forse che la raffrontarò in qualche altro luogo. -affrontare, per lo
[il cieco], avendo avuto per altro tempo l'uso del senso visivo,
monta », / che da ogni altro intento mi rimosse; / e fece la
stessi. soldani, 1-160: ch'altro incontro fugge che se stesso / giu-
certuni noi siamo gente che non ha altro da fare che empir di fumo i
alla ragazza mal consigliata, non si fa altro che biasimar le sue genti. menzini
. panni, 457: crispin ieri l'altro ha avuto un'azienda / ed ha
voglion maritarsi, e non pensano ad altro; non si fanno carico de'travagli in
», e rivolsi la mente ad altro. -ragionamento o discorso futile o privo
tutta questa roba alle tre signore dell'altro ieri. ì ì
/ che tu non hai di ragazzo altro / che 'l viso e gli anni,
, servidore. buommattei, i-iii-2-76: dall'altro canto io son vivuto sì poco nell'
per un levissimo ragazzotto lasci colui che altro dì e notte non pensa che di farti
da quel che fosse stato il solo altro suo esemplare, quello regalatole dal ragazzotto
vi era la superior primavera, non altro che gioventù collettizia, ragazzume avvezzo per
, spegnersi, talora mutandosi in un altro meno degno (un sentimento, uno
asini, uno con il basto e l'altro con una soma di legna, i
si dice di colui che guarda un altro intorto. il franzese dice 'rechigner '
banax, 2-ii-161: questo e non altro potè raccogliere il piovano, sicché,
cerchia [di parenti e conoscenti] per altro era vastissima, come quella che comprendeva
luce emanata dal sole o da un altro astro. bondie dietaiuti, 292
., ii-vi-9: li raggi non sono altro che uno lume che viene dal principio
questa tesi è l'eliminazione di un altro problema...: in qual
non si tramuti e non divenga un altro da quello che era. z.
raggio di giustizia alcuna, questa senz'altro potrebbe dirsi che non fosse opra di dio
stato è tale / ch'avanza ogn'altro male. 19. luce emanata
. si spandeva da un capo all'altro del vicolo. 25. ambito
più attenzione, orientare l'interesse verso altro. musso, i-102: ecco,
mira, / e l'un l'altro guerrier preme e raggira. 7
per bisogno ch'abbino di danari in altro luogo per spendere o mercantare, ma
fiere? bandini, 2-i-145: non sono altro che un piccolissimo foglio le polizze dei
. brusoni, 2-34: ella non per altro trattiene ne'lacci de'suoi artifici così
tutto il dì con l'altro appresso in considerarne le grandezze. metastasio
si muova da un luogo a un altro si e questa che, essendo rare le
-sostant. baldi, 5-3: altro non chiede / che mirar sempre il cardine
angravalle fu al letto venuto, ella altro non fece che rammaricarsi e raggirarsi senza
, 1-9-133: io vi amo quanto alcun altro e sto sano del tutto, fuorché
molte raggirate quistioni, le quali ad altro non servono che a far venir le vertigini
dei contraenti sono stati tali che l'altro senza di essi non avrebbe contrattato. soffici
, che per disciorli non v'era altro partito che ricorrere a dio. -arrovellamento
bartoli, 1-1-8: giunse fino ad un altro, a cui in sua lingua diè
di un treno che ne raggiungesse un altro. -in partic.: aggregarsi
, i quadri e non so che altro. 2. riunire dopo un
per tutti, quasi d'uno in altro appartamento, senza uscire di casa. ghislanzoni
italiani, un 'orno o l'altro, occupassero l'isola di malta: don
dell'uno si raggiungono a quelli dell'altro ciglio. dicono che nelle donne sia
la materia dell'uno e dell'altro insieme. = comp. dal
tenere il filo da un albero all'altro, [i ragni] l'attacchino
si raggomitolano intorno all'uno o au'altro. 10. circoscriversi in un
da borghese, da un paese all'altro, commesso viaggiatore dell'intemazionale, a
, si erano lasciati tórre, non era altro che volere rovinare la patria loro e
prelati, / e sarete ragravati / d'altro suon che di sonetti.
cantù, 1-278: all'agnese non suggerì altro nascondiglio migliore che farlo raggricchiare alla meglio
maddalena de'pazzi, ii-417: doppo un altro poco fece segno che gli fussi confitto
mi accorsi che qualcuno ammiccò, qualche altro scambiò con essi quei ceri! cenni
più turgida parve esser quella d'un altro pesce sparato vivo, ben cinque volte
: un secondo [pezzo], di altro polmone, cotto soltanto dall'azione mediata
i vedeti che lo un labro e l'altro poppa, / se doneando, ché
intorno a un oggetto, per curiosità o altro. 3. formare un cespo
riunione di più titoli azionari o di altro genere in un unico documento che assume
stessa ha un'importanza non lieve, altro è influire sulla adesione ad un raggruppamento politico
pubbliche 'e quel 'private'coll'altro acciocché con quella ben intesa distribuzione d'
, ii-6-202: questo saggio, come l'altro su lo 'studio fiorentino ',
raggruppata: titolo (azionario o di altro genere) che deriva dalla riunione in
schiena pietra, trave, cornice o altro membro d'architettura. 5
anno riempire affatto, ma poi l'altro anno ragguagliarla. alamanni, 13-82:
ragguaglia / né l'un de l'altro più s'allegra o attnsta, / pongon
un giovinetto vaglia; / si maraviglia l'altro, ch'alle chiome / s'avede
e si domandan l'un con l'altro il nome; / e tal debito tosto
esso si riferisce, non può far altro che ragguagliare quel pensiero con un altro
altro che ragguagliare quel pensiero con un altro pensiero che egli ha motivo di ritenere più
cento ragguagliatamente l'un anno per l'altro. sassetti, 125: le porcellane non
tutti fruttano ragguagliatamente un anno per l'altro 300 scudi. romegalli [in targioni
il mese, ragguagliato run per l'altro, fiorini 15, che sono lire 1050
un fattore di ragguaglio) in un altro valore numerico che esprime la medesima grandezza
medesima grandezza o quantità calcolata secondo un altro sistema di misura; il risultato di tale
; trasformazione di un valore in un altro equipollente espresso secondo un diverso sistema
della stessa natura, unità che in altro paese ha valore diverso. stampa periodica
certo sistema monetario e quello di un altro sistema monetario o fra il valore dell'oro
a ragguaglio ai un anno per l'altro. 4. confronto istituito fra
/ e pur e l'uno e l'altro è lento e tardo / a ragguaglio
205: li di lui più intimi altro studio non tengono che ai dilettarlo con
usciti, trovandola, senza entrare in altro raguardaménto prestamente, ancora che lor gravetta
, 1-1-114: genesi volgarizzato, senza altro ragguardaménto, poiché così volle l'autor
, 1-72: ragguardate l'uno l'altro i prossimi vostri come vostri maggiori, special-
, 3-21: di costa a questo era altro portico ovato molto ragguardevole, nel cui
, studiando d'avanzare l'uno l'altro e d'avere ragguardo alle tentazioni del
ad estendere qualunque tocco mal pulito o altro che non convenga. guglielmotti, 707:
confuso col 'rha- gion ', altro genere d'insetti, fu da geoffroy chiamato
alberi, antenne o vele o qualsivoglia altro legno, se il padrone gli farà
tradimento che fece l'un compare ah'altro. erizzo, 3-12: per me recitati
tanto distendersi, travalicando d'uno in altro ragionamento, che mai a fine non se
non abraziati l'uno con l'altro raxionandose e strenziandose per fino amor.
maniera che, a guisa di gracchiole, altro non vorrebbon far mai che contare i
donne] che non sanno ragionar d'altro che de'loro bambini. tasso, 1-77
1-6-61: la tragedia... altro non è che una rappresentazione di qualche
quando a lui piace, e l'altro in su la nona, /..
nostre laude sparte; / mai d'altro, mai, se non d'amor ragiona
careri, 2-ii-210: l'avvocato dell'altro, con somma elo- quenzia e dottrina
senza che l'uno riuscisse a persuadere l'altro. -avere un carattere meramente informativo
perché ragionare, ossia pensare, non è altro che combinare le idee. foscolo,
/ e che stima appo lui ogni altro un zero. botta, 5-89: dal
/ se ragionate l'uno e l'altro danno, / a chi da lei si
de'tetti di palazzo e non facci altro, nascierà ogni dì di questi inconvenienti.
non mi pare che, non faccendo altro che sedici moggia di grano, quattro di
cento ragguagliatamente l'uno anno per l'altro. amari, 1-ii-257: d numero [
di farmi piacere, / di portar altro in gamba che canzoni. v borghini
non provare né l'uno né l'altro di questi due scomodi sentimenti,..
a cambiare argomento, a parlare d'altro. varchi, v-58: quando le
i-901): di questo ragionamento in altro travarcando, si diportarono buona pezza con
il ragionare o l'argomentare non è altro che lo sviluppare l'iaee chiaro-confuse e
: le operazioni dell'aritmetica non sono altro che altrettanti modi speciali di ragionar comune
iv-2-219: il ragionare vero è nient'altro che la forma concreta e sviluppata del
suoi campi ragionativi ti scappava fuori un altro uomo. comisso, 17-98: la
). cesarotti, 1-i-202: dall'altro canto un uomo scienziato, ragionativo,
cose ragionate fin qui manifesto non esser altro la ruota deh'arruotino che una certa
sua determinata maniera e l'arruotare non altro che un certo quasi limare. vico,
dànno termine al favellare, che per altro sarebbe lungo e non terminato e quasi
scolastiche, e un tale e un tal altro non è filosofo perché non è filosofo
ragione. romagnosi, 3-ii-751: la ragione altro non è né può essere che lo
la ragione... non è altro... che ciò che, dell'
risultato dell'esperienza, la ragione che altro non è in sostanza che l'esperienza
e l'opera del dedurre l'uno dall'altro essi giudici e raziocini.
ragione. loredano, 1-12: che altro ci dimostrano quelle coppe, se non che
uno in l'uno, uno in l'altro;... la ultima con
: queste così dette leggi della natura altro non sono che delle ragioni parziali,
occhi di molti, perché non riconoscano altro dio che quello del proprio interesse. casalicchio
don ferrante, ma profondo: l'altro, la * ragion di stato del non
per ischermirsene, all'autorità, senza altro far che ridire con diverse lingue il
uno, di mal di pancia l'altro, e rimasero abbasso. -tesi
della peste secondo la ragion della medicina altro che una corruzione dell'aere d'intorno
commandato da chi ha autorità, ma senz'altro obedisca. 12. ant
cura, perché tosto spero / ch'altro messaggio il vero / farà in più chiara
che un villanzone tarchiato, il quale altro non sa che sarchiare le orticacee e le
in questo tacchino coi tartufi non vedete altro che un tacchino coi tartufi. io
sua ragione etimologica si dichiara non esser altro che un atto di giustizia che procede
, per- cioché il nome non è altro che un ricercamento di quel ch'è
2: i primi che cercarono i versi altro non cercarono che tali tessiture di parole
una cosa quello che è e non altro, secondo una relazione non necessitante,
quali si riferisce alla ragione e l'altro alla cagione delle cose, e insieme si
guidotto aa bologna, 1-59: è uno altro ornamento che si appella ragione, il
balzi, l'uno più alto che l'altro e più stretto, come domanda la
d'essere... non è nuovamente altro che il suo continuarsi.
dante, conv., iv-xn-9: che altro intende di meditare l'una e l'
-in partic.: diritto di proprietà o altro diritto patrimoniale su un bene. -
come il regno di cicilia potesse trasmutare ad altro signore. idem, 11-15: essendo
parte abbia soltanto dell'una o deh'altro. d'azeglio, 5-i-27: s'era
volgare 'overo disonesto, e l'altro 'onesto 'overo virtuoso. soderini,
: scritta la rasgione e. ll'altro libro, fo en moneta fiorino uno d'
, uno dei quali sia maggiore dell'altro. -ragione geometrica: v. geometrico,
a dire così l'uno come l'altro rispetto triplo o quadruplo o come si
quali sia maggior del l'altro, si chiama ragione aritmetica.
francesca, 149: uno presta ad un altro denari non so quanti né a che
uno che à 4 bolognini e un altro à 6 pisani; quello da li bolognini
a quella medessima ragione l'uno che l'altro. -tasso statistico. rasori
2-ii-55: la moneta... altro non è che una misura inventata a proporzionare
lascio per ragione di legato e in ogni altro più valido modo lire diecimila (per
ragion concludere che la città non sia altro che uno adunamento di case abitate e
si curano d'effettuarlo, ma eleggono un altro stato, e ciò lodevolmente e con
da l'uno lato e da l'altro al signore; e lo segnore dèa andare
e di sua ragione, non poterono altro cavarne che la sopradetta conclusione.
la nostra ragione », disse un altro. -dire le proprie ragioni ai
al compagno rimaneva il tagliere: d'altro non potea far ragione.
, egli non fé ragione di verun altro, ma solo in essergli additato il fracastoro
: in tutti i privati contrasti, qual altro è l'effetto della giustizia che porre
colla spada e non acquista cosa alcuna con altro titolo. manzoni, pr. sp
? questa è la ricompensa? l'altro non voleva sentir ragione. tremava tutto
con le punte de'tirsi, ma un altro pastore vi si frapose e gli accordo
un lato, sdrucirlo e rivoltarlo dall'altro o da rovescio. il che per altro
altro o da rovescio. il che per altro modo si dice voltare la ragione del
se ci fuste. muratori, 11-94: altro... ci vuole che ragioncelle
. zanotti, 1-4-201: l'ultimo fine altro non è se non quello che tutte
della vegetazione, il secondo sensibile e l'altro ragionevole. muratori, 8-i-116: niuno
, di sfrenatezza da un lato all'altro e sparve in tutto ogni lume di ragionevole
guicciardini, 2-1-83: fede non è altro che credere con opinione ferma, e
o disubbidiente al nocchiero o a qualsivoglia altro che dèe comandarlo, quando però i
m. cavalli, lii-12-288: ogni altro [pascià] che succeda sarà più ragionevole
innanzi di questo mondo esservi stato un altro e di poi di questo averne ad essere
poi di questo averne ad essere un altro e così sempre in continua successione, fatti
-sostant. giuglaris, 1-254: tutto altro che il ragionevole vede chi si trova
. b. pitti, 1-165: qualunque altro che legierà o legiere udirà quello
discritto si truova e se ne ritrae altro che no è scritto. verbigrazia:
voglia all'insù o vero non sia altro il loro salire che uno scacciamento fatto di
i tropi e tutte le figure, ch'altro non sono che ragionevole deviamento dal commune
una nazione volesse... eccedere con altro patto i limiti a lei dalla natura
1-205: fece [ludovico ilbavaro] un altro papa e molti cardinali...
cristiani grande resia, perocché era un altro vero e ragionevole papa. cronica riminese
672): arrivò da venezia un altro editto, un po'più ragionevole:
non fossero più dall'uno che dall'altro lato de'tenzonanti, non pareva dovere
questi due ultimi cerchi l'uno dall'altro, si potrebbe dire ragionevolmente come degli
posti in maggiore grado uno che l'altro. guicciardini, 2-1-208: le cose del
melissa ragionevolemente sua, e a nullo altro da essere data o giudicata. bembo
dèe perdere ala o coscia o sia altro membro. -secondo le prescrizioni, i
fusse facto torto, l'uno a l'altro de la compagnia d'aitare e di
passo con l'istesso piè indietro et un'altro con il sinistro. allegri, 133
uscio chiuso passartela ragionevolmente, non foss'altro, per un mese, un mese e
onore occupare e l'uno negandola all'altro, in testimonanza di dover ciò ragionevolmente
arte da barattar l'uno con l'altro ne nacque quesraltra che baratta i danari ragionevolmente
vivo. /... / chi altro dir si elegge / resta degiun dal
ragliati addosso al tale o al tal altro, che non l'appioppino subito a me
per lavorare quelle ragne colle quali finalmente altro non prendono che mosche. a.
. « quand'un asino ragna, quell'altro sta zitto ». modo vivace per
di sentieri collega l'un villaggio all'altro. piovene, 7-420: l'occhio
reclama altrove un impegno indifferibile: un altro filo, certo, da tendere nella
domenichi [plinio] 9-48: un altro animai velenoso è il ragna- tello marino
di un morso di una vipera, altro non sono che effetti di una piccolissima
la sua rete tra un albero e l'altro. è di color grigiastro con disegno
i vergoni, le ragnuole e tutt'altro che faceva mestiero. olina, 39
chiusa / ché ragnolo o grillo o altro non v'entrasse. cavalca, 6-2-29:
vogliate mettervi / a cotal prova, avendo altro rimedio: / che far le ragunanze
è propria della specie dell'uomo, altro non è che una naturale ami- stade
clericalis volgar., xxviii-256: un altro filo- safo disse ad un suo figliuolo
più savia di te e ch'ogn'altro animale, imperò ch'ella raguna la state
mondo e la fortuna / mai non fann'altro che dare e rittórre, / ché
un luogo spande e 'n un altro raguna. -sovrapporre. ottimo
e ragunarono l'uno monte sopra l'altro. -raccogliere i capelli in una
volgi tanti oziachi anni, / pensi tu altro che ragunar danni / per caricarmi e
per li bisogni comuni l'uno dell'altro. machiavelli, 1-i-131: nel principio
possi l'uno avere parlato e conferito coll'altro. landò, i-17: con simil
e scosse tale volano da uno arbore all'altro. = var. di
giovanni, 3-182: l'uno e l'altro faceva le 'nvitate e le ragunate grandi
arte della lana. canoniero, 74: altro non s'imaginano che stupri, mangiamenti
carducci, iii-7-469: davanti sorgerebbe un altro erodoto leggendo al popolo ragunato le istorie.
giro e circuito nomineremo, il quale altro non sara che pieno e perfetto abbracciamento
, / smeraldi partorire; / l'altro balzar da li orridi prunai / come serpente
,... non vuol significar altro che i diversi pesi d'oro puro e
, 14: quel giorno medemo trovai un altro navilio reco cargo de sale e altre
ral- largamento che loro davano non foss'altro che delle nuove illazioni che per necessità
forte, s'alcuno si spogliasse l'altro e levassegli i panni d'addosso,
m. adriani, 3-5-26: il convito altro non è che un rallegramento a tavola
del carattere serio e triste di un altro genere. martello, 6-i-524: conveniva
pirandello, 8-149: risposi con un altro sorriso e un vivace gesto della mano che
che senza dubbio io ho fatto tutt'altro che poesia. -ridimensionare. birago
e più noi ci sentiamo posseduti dall'altro. onofri, n-12: il vincolo d'
-rilassarsi. bellori, i-62: l'altro braccio s'abbandona su il fianco e
scadde di maniera che non aveva di religioso altro che l'abito. -tranquillarsi
gli aston, / che non campa d'altro pascolo / che di fegati e di
morir desio, morrò contento, / ch'altro che 'l vostro il mio voler non
non disfare l'uno qual che fa l'altro, egli lo arebbe rialluminato. ma
: scorgevasi chiaramente quello scritto a nulla altro dirizzato che a rallungare quella trattazione pascendo
polo, l'altra vede declinare all'altro. -branca, ala (di
dottrina del tuo corno, / ché altro el mio enteletto più non brama.
che si portasse a raffinare in qualche altro luogo di toscana. = spreg
a qualche anno fa vi era un altro pretendente alla famiglia degli ominidi: il
favano insieme molto adiratamente l'uno coll'altro. dominici, 4-218: orto.
inferto con la ramata (o con altro oggetto). a. f
proiettile). -anche: unito a un altro proiettile con una catena. /
domani, dovesse per lui essere un altro figlio, accanto a quella pupattola ramata.
..: tra un coagulo e l'altro si vede serrata la pasta metallica in
vola pari / che fa dispari -ad ogni altro del mondo: / qualunqu'e quei
loro colore sia piuttosto di rame che d'altro; e mi fece perdere quasi tutta
cupo. -in unione con un altro agg. che denota colore, per
va'pur là, ché / ti parrà altro suono a sentir quegli / sveglioni,
dà a pastoral siringa. / a un altro dalla bocca mugghia tromba / e cetra
minuge in mano canta. / a un altro il fiato armonia dona al rame.
di colori. gozzano, ii-81: altro sentiero tenta al suo rifugio / il bimbo
f imperato, 1-27-3: un altro [disegno di pianta] che nel
colpi che l'un sor l'altro abonda, / non cade mai sì grossa
. -particella o frammento di un altro metallo o, anche, di un
salvia e ramerino e prezzemolo e tutt'altro coltiva che alla piccola sua cucina sia
e fabbricato di bossoli, mortelle o altro, accomodati così che faccino tavola piana
lanzi, i-403: benché non si conosca altro suo maestro che un domenico perugino,
mare circa ottanta miglia, faceva un altro ramicèllo, sì come fa di presente,
, quando l'uno e quando l'altro de'vasi, che pendano intorno,
polmone. redi, 16-iii-248: un altro canaletto sottilissimo... coll'altra estremità
ramifica nella gamba subito dopo sono ben altro, ben altro che una semplice iniezione.
subito dopo sono ben altro, ben altro che una semplice iniezione. 3
?... esso non era altro che il peritonèo degli animali bovini, ossia
.. che i reni non d'altro sieno composti che di ramificazioni di arterie e
dita d'acqua tepida in una ramina o altro vaso capace. giannini-nieri, 68:
da otto giorni, da un paese all'altro, mangiati dal sole e dalla fame
conseguente che finisce o col rammarginaménto o in altro modo. = nome
treccia in un terzo l'uno con l'altro, così seguendo mentre crescono di mano
venghino a rammarginare l'un con l'altro, crescendo di
l'assemblea, finché sperò di potere in altro modo rammarginare le profonde piaghe dello stato
gravalle fu al letto venuto, ella altro non fece che rammaricarsi e raggirarsi senza
: se talora alcun fanciullo battuto da un altro se ne rammarica al padre, disonestissima
, poi che l'uno e l'altro un poco sdegnosetta ebbe guatato, dirottamente
porzio, 3-138: non si udì altro che doglianze di amici, pianti di parenti
che quel silenzio di morte fosse rotto da altro che da rumor di carri funebri,
parte mia) non buona se non altro per le conseguenze: di tante coglionerie di
11-2: quando un prencipe parla d'un altro prencipe e un re d'un
prencipe e un re d'un altro re, non parla mai con ammi
un re non vuol cedere all'altro re, né il prencipe al prencipe.
mio fedele. guadagnali, 1-ii-59: un altro [orologio] a pendolo con i
andromeda, / l'un l'altro i casi suoi rammemorandosi. -riferito
7: non mi rimane " altro che una poca di memoria travagliata delle
di calza, di panno o d'altro che abbia buchi ovvero che ragni, correggendone
qui solamente rammentar io voglio il per altro famosissimo duello che nell'anno 1283 fu
sicilia che l'ultimo avea occupato all'altro. lanzi, 1-2-234: le desinenze più
in precipizio lo stato pontificio, un altro terrore assaliva roma. rammentavano i tempi
12-7-387: mi vien supposto trovarsi un altro castello dello stesso nome nelle colline di
questa lingua, la parlano bene né altro hanno a fare i dotti che meglio
valcati / l'un sopra l'altro andàr distesi al verde. / l'altri
martini, i-iv-366: poiché egli nient'altro fa che bere e stare sdraiato sull'
'fatti personali 'c'è un altro stadio di rammollimento cerebrale. bonsanti,
nazionalisti futuristi e perciò ferocemente avversi all'altro grande pericolo imminente: il clericalismo con
immense di materiali, rammentarle in un altro. pirandello, 7-1239: le loro famiglie
terra. -mettere l'uno sull'altro in pile ordinate. magalotti, 21-138
avendo noi rammontati l'un sopra l'altro cinquanta piatti d'oro, vedemmo un ago
tutto di scogli rammontati uno su l'altro. -messo in pile ordinate,
-messo in pile ordinate, l'uno sull'altro. pirandello, 8-89: ch'era
pirandello, 8-89: ch'era un altro e vasto magazzino ingombro tutt'intomo alle
medesimi corpi... l'altro è il vacuo da per sé, unito
25: una zuppa lombarda, con un altro paio di capponi...,
, 1-02: nel sarchiar di nuovo non altro dèe farsi che rammorbidir ugualmente la terra
; mutare un atteggiamento avverso in un altro meno rigido e severo; addolcire,
'ramorzato dalle mani dell'uno e dell'altro. rammostare, tr.
ke mena il pedale, / e altro frutto non puote già menare. fra giordano
ramo, e noi ne pigliamo un altro. più ci curiamo di perdere queste cose
colpita, lo è, più che altro, per la selva di idee che germinano
dire non ritenga la spagna al presente altro che il nome della propria grandezza.
ramo secco, da buttar via senza altro. -settore industriale o terziario che non
l'occhio della uwvidenza, l'altro il ramo di ulivo della pace. tommaseo
bianchi, parte negri, parte di altro colore. stampa periodica milanese, i-492
rami che si estendono dall'uno e l'altro lato, come braccia, due altre
, 3-167: essendo... un altro menato in su 'l carro per darlo
, che escono dall'uno e l'altro capo della sella. magalotti, 21-43:
quale passa per dentro la terra, l'altro bagna dalla parte destra. beccarla,
richiesti da muscoli e membri con non altro che imprimere un così lene moto al
un ramo procedendo dritto e piano, l'altro salendo pel colle. bonsanti, 2-11
quale mettono i secondi rami delle scale; altro esteriore più alto sul corridor circolare,
rami 'o 'branche fo che altro? verga, 7-568: stelle lucenti.
* l'ha maggiore uno che un altro. contile, i-37: la parte maggior
tutti, per un verso o per l'altro, avevano avuto il loro ramo,
ramo di polizia, non ce n'ho altro dove possa mettere impiegati nuovi. arlia
varietà 'argomenti nell'uno e nell'altro ramo del parlamento. faldella, i-4-111
passare all'improvviso da un argomento all'altro. monosini, 307: 4 in
quasi / ramosi e l'un con l'altro uniti e stretti. algarotti, 8-31
un de'lati ha più rampiconi e dall'altro ha un anello per lo quale si
?? a l'altro timpano, e in tal guisa fermi la
pulir dentro. ve n'ha un altro rampino (detto il raffice) che unisce
petrarca che m'a- rebbe potuto seguire altro ch'esser chiamato rampino de'versi altrui
, 1-27-22: così l'un l'altro con grave rampogna / se oltraggiavano insieme
tutto il tempo della battaglia non feci altro che piangere e sospirare il mio poliarco,
: la prencipessa, inondando di lacrime, altro non rispose, se non che rampognò
la critica) son più di ogni altro degni di staffilate. glio, 4-188
neuno [frate] dica a l'altro paravole iniuriose o vero desorevoli e rampognose
o vero abbia rampogne com l'altro. anonimo romano, i- 144:
costa... rampollano uno dall'altro; fanno a scavalcarsi. -formarsi su
perché la foga l'un de l'altro insolla. cavalca, 20-469: nel freddo
, v-20-28: come d'un pensier l'altro rampolla. m. adriani, ii-344
runo cessa di produrre il frutto, l'altro incomincia e l'altro è nel mezo
frutto, l'altro incomincia e l'altro è nel mezo crescere, l'altro ritorna
l'altro è nel mezo crescere, l'altro ritorna di nuovo, talché l'uno
nuovo, talché l'uno germogliar succede all'altro e così tutto l'anno hanno frutti
: mentre sperai e l'uno e l'altro collo / trascender di parnaso e ber
presso l'ingresso de'muscoli, l'altro lasciato libero, poi data la scintilla del
fatta?, e gonfiava piu. l'altro: non l'agguaglierai se tu scoppi
vasta palude, perché col loro gracchiare altro non fanno che svegliar tanti e tanti
-accompagnato con l'indicazione di un altro colore, indica sfumature, tonalità e
. franco, 7-57: il color ranciato altro non nota che letizia e contantezza per
ti venisse rancicoso, non v'è altro rimedio che lo allume. = deriv
quel vecchiaccio rancido, / abbia quest'altro maritoccio giovane. verucci, 1-24: tu
una traduzione meno rancida, non foss'altro per amore di giulietta? c.
de la lettera al cardinale non accade altro, purché messer giovanni sappia la cosa come
fa. ma se volete ritardarmele un altro poco, fatele prima imbalsamare, perché
i-556: non era anche l'aurora dell'altro giorno diventata rancia, per lo sole
e solo e non imitato da nessuno altro... fu aristotele nello scrivere la
braccio si appoggiano al pozzo e coll'altro si percuoton co'la gruccia. tramater [
mansuetissimi, separati però l'un dall'altro, affinché per lo naturai rancore, che
di che si contentasse, / c'altro maggior dizio li aà rancura, / u'
scansò snella, passando a randa di un altro ruscello di lava rosseggiante. pirandello,
d'elsa dicono che un bicchiere o altro vaso 'è pieno a randa ',
.. strumento di canna o d'altro che si fa girare dal muratore in un
spostandosi in continuazione da un luogo all'altro, per lo più senza avere un'
passare rasente una terra, un'isola od altro oggetto. guglielmotti [s. v
rasente una terra, un'isola od altro oggetto a piccolissima distanza e seguendone le
colpo inferto con il randello o con altro oggetto contundente. pulci, 5-54:
... ponghinsi presso l'uno all'altro un mezzo braccio... ficcando
, che i tre son gentili e l'altro randióne, e aggiugnerebbon le aquile sopra
è attaccato al paniere, e coll'altro ricurvo s'appende ai rami degli alberi per
è messo al nord e soffia da un altro rombo diverso da quello dal quale spirava
soldati, disposti l'uno accanto all'altro durante l'adunata, la marcia, la
: 'rango d'una gomona o d'altro cavo ':... si
giro in cerchio d'una gomona od altro cavo raccolto. -rango di cannoni
spazio euclideo mediante una corrispondenza a un altro insieme, denominato dominio. -dimensione
uno spazio vettoriale, derivato da un altro sottospazio ai cui mantiene le proprietà.
pari a tale numero e che ogni altro minore, di ordine maggiore a tale
due! de amicis, i-191: un altro squillo di tromba. in rango!
, 420: ad aver di fronte un altro autore, qui converrebbe far punto,
colla rannata, tuttavia ad uso d'altro liquore non è mai più buono.
5. collegare un testo con un altro. magalotti, 28-119: di qui
sole, quell'arte meschina, senza rimembranze altro che seccagginose, la qual vi fa
, pietra, trave, cornice o altro membro d'architettura. 2. per
in un affare, ora ad un altro in altro affare. linati, xvi-225:
affare, ora ad un altro in altro affare. linati, xvi-225: mi tornò
: d'uno che dica male d'un altro, quando colui non e presente,
, 6-ii-474: l'uno e l'altro ammiraglio avevano le navi loro raccolto
accorreranno securi a rannodarsi intorno a un altro principio. -aggregarsi a uno schieramento
.. allo stomaco non procedono da altro che da soverchia caldezza del medesimo stomaco
di grazia, patrona, ragionatemi d'altro che di queste cose, perché quando
sì fatte ranocchia, non ci voleva altro che 'l boccon d'oro. 5
sì che celano i piedi e l'altro grosso. cino, iii-57-8: veggiovi goder
g. gozzi, 1-28: un altro, il quale vendeva un certo spirito
non son io l'ammalato -dice l'altro con un rantolo di voce che pare un'
tuono e il colascione rispondeva a un altro: e noi non potevamo tener le
, talora bianchi, più raramente di altro colore; gli stami sono numerosi,
produrre dal centro del primo fiore un altro fiore peduncolato, il quale a sua
spiana la pasta per minestra o per altro uso delle famiglie private... si
sovente / l'un si cangia nell'altro. mattioli [dioscoride], 276:
1-84: per due anni seminate in altro suolo le rape in navoni si cangiano
si cangiano; e il navone in altro suolo prende sembianza di rape. gallizioli
1-2-500: i signori / vivono d'altro che ai rape e cavoli. soderini,
zena, 1-96: prete lazzaro aveva altro da fare che stare attento alla musica,
a un danno grave ne aggiunse un altro maggiore e, per ricuperare il poco,
, 12-55: la gente non aveva altro pensiero che di paura, della guerra civile
torbido. linati, 20-159: un altro fatto deve aver deciso il ministro delle
d'este:... ier l'altro passò a miglior vita, stimolo e
pallizzazione ', non sanguinosa ma, per altro verso, più irrimediabile della famigerata '
: nulla cosa è mia né di alcun altro, la quale altrove asportare e rapere
, che tutto quanto rape / l'altro universo seco, corrisponde / al cerchio che
. buti, 3-744: 'rape l'altro universo ': imperò che come elli
tolosani, 1-2-76: l'uno e l'altro è uccello piccolino / siccome ancora è
, 1-7-28: contrapunteggian poi da l'altro lato / lo strillo e 'l raperin che
, 61: un vid'io, qual altro andromaco / di forte stomaco, /
]: 'rapetta ': rosa o altro fiore col suo gambo o unione di
... non bisogna farvi altro che collocar una parte della cavalleria, quella
che parerà meglio montata, su l'altro della riviera contra il filo dell'acqua
de'nervi i quali sono tut- t'altro che tubi cavi o canali per cui possa