. pirandello, 7-455: tra l'altro, non so, forse oggi m'arriva
che 1'* ulisse 'non fosse altro che il prodotto del pensiero irlandese prebellico.
, nelle chiese ov'era prebenda o altro qualunque salario deputato alle lezioni della teologia
. siri, vii-248: non concludendo altro le risposte in sostanza se non assolute
e a maggiormente persuaderci questo concorre un altro nome, cioè quello di 'precaria '
e precariamente esercitata sotto il nome di un altro ottener si può ella giammai senza inganno
altamente democratiche il sistema, che abbiamo in altro luogo tracciato, della precarietà degl'impieghi
indovinamelo però è così precario come l'altro attributo alla rondine comune, la qual
.. ognuno sa che il precario « altro non è che una concessione libera dell'
: deh, vien, se non per altro almen precario, / ch'io
soprattutto in germania dall'imperatore o da altro governante, che consentiva di raccomandare un
viene subito prima; immeditamente antevalidamente in altro modo che coll'istess'atto della pecunia
risoluto un dubbio, ne sorge un altro più arduo e più difficile del precedente.
quali, muovendosi liberamente, mentre l'altro fermo resta per opera della legatura,
senza precedenti. -dir. sentenza o altro provvedimento dato in passato da un'autorità
cameroni, 163: ed eccoci ad un altro punto saliente dell'analisi di capuana:
essere quei ricordi i quali finalmente non altro faranno al parroco che proporre o provar
, e nelle particolarità, per altro più indifferenti, qualche cosa di fatale
di un convoglio da parte di un altro che procede sullo stesso binario e nella
nirei disposizione de le parti convenevole e l'altro precedenza e successione o susseguenza convenevole de
delli scacchi: l'uno finalmente sfida altro e questo sfugge l'incontro; puossi perciò
1-2-24: scrive prima d'ogni altro al suo cugino, / perché il sangue
precedere nello stato e cacciar l'un l'altro. n. franco, 4-194
che vi fanno risplendere più che niuno altro. 6. tr. sopravanzare
mano. -collocato posteriormente rispetto ad altro. milizia, v-403: il palazzo
divina nel libro dell'universo non sono altro che quelle misere figure che vedete ne'
e della pietà alla filosofica più che altro precettante e ammaestrante. idem, 39-iv-131
del tempo, giustamente adombrato che per altro il cardinale lo facesse precettare a condursi
de'magistrati, non poteva ragionevolmente risponder altro che tutto quello che non è privato è
le guglie, la qual non ebbe altro difetto se non che ella non potea trasportarsi
dare loro, altro che quello che per loro medesimi si sanno
precetti e citazioni, / onde senz'aspettare altro saluto, / compariscon diversi testimoni.
sì che son seguiti l'un dopo l'altro a sua insaputa avvenimenti di tanta importanza
rio, a confortarla de levarse, l'altro preceptorio, che comanda sotto pene,
corrompere,... non avendo altro rimedio d'aiutarsi, mordendosi la lingua
/ m'hanno la via sì d'altro amor precisa / ch'un sol dolce penser
notte dei secoli..., dall'altro c'è un futuro ricco di possibilità
-spazio che separava un ordine di posti dall'altro nei teatri e negli anfiteatri antichi.
di sentirselo addosso da un momento all'altro. 2. premura, sollecitudine
). bembo, iii-335: né altro fu la dilettante cetara d'orfeo,
si congiungevano i comi delibino e l'altro e si formava un recinto intero e
-ma i suoi quattrini un sopra l'altro. -e v. s. vuol precipitar
un onore che egli ha sollevati tant'altro ch'è convenuto loro precipitarsi! brusoni
a precipitare or un doge or un altro dal trono, la frequenza deir avvenimento mostra
. olivi, 42: per togliere ogni altro modo di spiegazione, noi abbiamo voluto
. s'era raccolto in asia un altro di que'nembi di genti che precipitaron di
2-ii-126: di maggior maraviglia sarebbe un altro fonte, detto di s. martino
quando un fiume si precipita in un altro maggiore, si divida in due parti
/ chiude un foro, apre l'altro, e l'aria interna / precipita ov'
208: giunti in vista dell'altro golfo, si vide l'incredibile precipitare
deliquio di sabato mattina e poco dopo l'altro deliquio mortale che insomma fu l'agonia
controversie... e in ogni altro genere di studi noi dobbiano metterci ad
gallette a guisa di croco di marte che altro non sono al certo che particole del
guicciardini, 2-1-35: coloro che non hanno altro tormento che il desiderio deìla libertà non
sassi, fiamme, saette, e quant'altro occorre loro alle mani. persistono i
... da cui non si trasse altro frutto che della mina de'popoli e
di verde e azzurro, non sono altro che rame soluto e precipitato.
in qualunque parte di questo o dell'altro mondo, vedi di
dissipato il fumo della battaglia, è nient'altro che la naturale differenza dei temperamenti e
gregorio magno volgar., 2-3-18: in altro modo sono d'ammonire i precipitevoli,
tasso, 11-63: l'uno e l'altro allora / precipitosamente a prova uscia:
: / l'un da furor, l'altro da onor rapito / e stimolato dal
. cesarotti, 1- xxxiv-255: un altro corpo dì longobardi, comandato da adelgiso
, intervallo fra un colpo e l'altro. 4. che piomba dall'
differenza de'cronici o lunghi, non altro vengono a dire che morbi precipitosi.
precipitoso, aperto e libero; l'altro, di mediocre animo, o
pratesi, 5-173: infilava in un altro discorso e parlava precipitosa.
aletti qualche presente commodità, senza pensar altro tumultuosamente si mosse et in molto grosso
laccio? un parete? un legno o altro ove tanto percuota il capo che io
precipizio che, se l'anitra o altro uccello si trova fermato, portarebbe gran
il danno. alfieri, 1-200: altro non veggio / nell'awenir per me
non era questo caso, era un altro, o peggiore. e forse trascinava voi
. maffei, 5-2-379: molto per altro certamente contribuì al precipizio il divider l'
mano in mano disordinandosi l'un l'altro, quasi tutti gli squadroni si sbarragliarono,
in precipizio lo stato pontificio, un altro terrore assaliva roma. pascoli, 1-746:
sul lago, andiamo uno dietro l'altro, a ridosso della muraglia ove la
se un sopracciglio s'inarca, l'altro sprofonda. ogni parte ostenta indipendenza.
-avere da un lato il precipizio, dall'altro i lupi: trovarsi in una situazione
lato ho il precipizio, da l'altro e'lupi. monosini, 103: egli
un lato 11 precipizio e da l'altro i lupi. -essere un precipizio
una legge è oscura, non vuol dir altro che il non sapersi precisamente ciò che
avuto precisamente paura. fu veramente un altro sentimento, che mi spinse ad allontanarmi
avvocati... capo d'accusa non altro che una bilancina di precisione trovata nella
. parise, 5-276: tra l'altro, tu cosa fai con precisione?
e trasporta da un luogo ad un altro immensa quantità di ricchezze.
storicisti cosiddetti idealisti, che era un altro modo d'esser dannunziani, i coribanti
assai preciso quel che bisogna, né altro. 3. perspicuo, chiaramente
, senza vantaggio della propria borsa in altro che in quel poco di signoraggio che
preciso: allora non credette insegnarmi più altro. vittorini, 2-200: « avevo la
stagno. cantini, 1-18-145: niun altro che egli privativa- mente ad ogni altro
altro che egli privativa- mente ad ogni altro potesse negli stati dell'altezza sua fabbricare
parlamenti lo potesse da sé privativamente all'altro. de luca, 1-3-1-55: alcuni atti
in forza di interdetto privativo e tal altro essere lo può soltanto in forza di interdetto
storia (che è poi il mondo senz'altro) non esistono fatti negativi o privativi
quale ha giurisdizione privativa indipendente da ogn'altro consiglio. de luca, 1-15-3-112:
. pagnini, i1-91: di un altro provvedimento mi resta in ultimo luogo far menzione
, un'impresa, un'azienda o altro bene in precedenza svolti, gestiti o
, gestiti o posseduti dallo stato o da altro ente pubblico. migliorini [s
spetti più ad uno che ad un altro, con cose simili di ragione meramente
nuove che tra cent'anni saranno, se altro non accade, piante...
facoltà di passare per il podere dell'altro per andare al suo, sotto la
non a opera di un notaio o di altro pubblico ufficiale autorizzato) e, di
libri. idem, 1-13-2-76: l'altro è che si possa fare in forma privata
, 267]: chi priva un altro della libertà con violento rapimento o con
un semplice cittadino in danno di un altro semplice cittadino. f f
sansovino, 2-18: vi è poi un altro consiglio ch'essi chiamano stretto o privato
per la città se ne parlava e d'altro nei circoli publici e privati non si
, cioè d'una casa o d'altro luogo non sacrato. filarete, 1-i-239:
calano ad ostro... per un altro condotto ch'entra nella città di sotto
possibili utenti (un locale o un altro ambiente in cui si svolgono determinate attività
giuseppe flavio volgar., i-23: l'altro, contento ai vivere in privato stato
e concorrenzia dell'uno con l'altro come per la diversità d'umori e
superiorità, tra un regno e l'altro o, respettivamente, tra le provincie e
): i tratta ben d'altro che di sue apprensioni private, che de'
manto, non volendo l'un dell'altro udire né patire che ami altri che
egli per materia privata quella che da altro poeta non sia stata tocca, com'a
italia, per non esser stata da altro poeta, ch'io sappia, trattata pnma
vietandole l'amare più uno che un altro dei suoi vassalli. sarebbe veramente desiderabile
signor costantino... fece far un altro comandamento, che, sotto pena della
degli amici, se non si trattasse di altro che della privazione del piacere e del
senza la fede cristiana e non hanno altro tormento che la sola privazione della visione di
, i-128: e1 male non è altro che privazione del bene. leone ebreo,
per nome di privazione egli non significasse altro che l'assenza della forma dalla materia
ognora più verso il massimo e d'altro lato il male non rimovibile della finità passando
che si pone antiteticamente rispetto a un altro annullandolo totalmente o parzialmente; negazione.
che vuol dire privilegiare le prove? non altro che mettere in mano all'uomo ringiusta
in modo insistente e a preferenza di altro. roseo, v-192: farei anco
un credito, un'obbligazione, un altro titolo commerciale; cfr. anche azione
donne. -migliore, superiore ad altro consimile. bettinelli, 3-382:
, 6-182: aveva stimato di poter senz'altro approfittare della sua privilegiata condizione e di
il bene passa nella proprietà di un altro soggetto (e la legge attuale conosce
, per adacquar terreni o fare qualunque altro effetto, questo istrumento né l'organo
, privilegio, e non può essere altro. -con uso iron. o
[in s. bernardo] un altro dono e privilegio pure non conceduto a
dell'intelletto esercita la sua potenza in ben altro modo che non quello della conquista.
erano guerre infami, pure, non foss'altro, italiane. erano proscrizioni, ma
, / ch'io le potessi dar altro che pianti. ariosto, 13-67: 1
io divenni, d'uno e d'altro privo. attribuito a cino, ii1-2-37:
, / come prendono a sdegno ogn'altro oggetto, / poiché privi di te sono
so che privo di tua luce / altro cielo ti rappella. g. b.
o non era una preghiera / ma altro così privo di senso, / privo di
l'uno ha riguardo al prò, l'altro al diletto. siri, i-v-516:
del capitale o del prò, senza altro protesto gli vendono le case o possessioni,
case o possessioni, né vi è altro rimedio a riaverle. quirini, li-2-309:
ogni credere che la paura mascherata sotto altro titolo venga nondimeno a produrre un medesimo,
, per campar d'un laccio, in altro cade. = da frode,
come dice aristotele, è l'altro rampollo de la dialettica facultà a cui
o pure è stato... l'altro si può chiamar vero possibile, probabile
cioè del mettersi all'alto passo per l'altro mondo senza morire, è da vedere
. uomo cristiano non dèe dire mai altro che parole probabile. machiavelli, 1-i-476:
avere più ragioni o più autorità di altro che pure ha le sue ragioni e
il probabiliorismo e il probabilismo e ogn'altro sistema non vien esposto e propugnato da'suoi
, sempre accortamente politica, condannò senz'altro i rigoristi estremi, i quali vogliono
dobbiam consentire che cicerone fu accademico e non altro conobbe che sole probabilità. roberti,
avesse seguito tale metodo si sarebbe accorto che altro è la probabilità di certi fenomeni,
è la probabilità di certi fenomeni, altro è la loro obbligatorietà. e.
loro, che concorrono a determinarne un altro. -probabilità totale: quella data dalla
vita fisica, che vale zero, dall'altro la salvezza di un'anima umana,
relativa al passaggio da uno stato all'altro fra quelli compresi in un sistema quantistico
è di molto migliore condizione ovvero se altro segno evidente e chiaro d'inganno apparisce
uomo 'ipso facto 'e senza altro atto intermedio acquista un diritto così pieno
uno egli donò cinque talenti / a l'altro dua, per lor probazione, /
, e non abbia bisongnio di niun altro istrinsico e istrana probazione presa fuor di
dignitadi siano concedute, che in loro altro piace che la probitade di chi l'
prenditori di vasti opifici dall'altro. tommaseo [s. v. probo
in favore, caddero dal primo in quest'altro problema: se nella moglie da eleggersi
molto reverendo padre gioseffo biancano e dell'altro molto reverendo padre autore del problema *
di mezzo concigliativa dell'uno e dell'altro estremo. -sottoposto a critica,
poco prima il marito. -tutt'altro che perfetto. cassola, 2-17:
la sfera terrestre]; e chi ad altro pensa / chiamar si puote veramente probo
le dignitadi siano concedute, che in loro altro piace che la probitade di chi l'
museo, d'un famoso scavo, od altro 'luogo sacro '. a ricordo
acquisto fé d'uno e d'un altro tomo; / e un baule n'empì
questo principio, segue il fermarne un altro: che l'amore ai qualsivoglia creatura il
bartoli, 2-2-511: lasciato addietro l'altro, che quivi era, più antico
si procacciavano il vivere, non avendo altro al mondo che una picciola casetta.
antiche scritture a volersi procacciare anzi tutt'altro qualche cognizione e pratica dell'antico corsivo
e dicono: « andate a procacciare dell'altro ». -scegliere e ottenere un
la tua intenzione è di non procacciare altro, se non che ligario non istia in
amore. bibbiena, 2-120: io altro patrone ho; tu altro servo ti procaccia
: io altro patrone ho; tu altro servo ti procaccia. p. f.
tanta abilita saputo procacciare... ad altro non servono, probabilmente, che a
, i-2214: l'un giace e l'altro corre, / l'un fuge e
, / l'un fuge e l'altro caccia, / chi sta e chi procaccia
procaccia, / l'un gode e l'altro 'mpazza. giamboni, 8-i-49:
casotti, 1-2-24: scrive prima d'ogni altro al suo cugino, / perché il
, il cameriere decise di profferirsi senz'altro al nuovo cliente in qualità di mentore
procaccio dell'uno impedisce il guadagno dell'altro. dante, conv., iv-xi-7:
tostanza a procaccio di mia ventura sott'altro. -andare in procaccio: alla ricerca
leone] ad atto talora che in altro tempo avrebbe biasimato in altrui.
per mantenere la crociata raccolta ad ancona di altro non aveva fatto procaccio che d'indulgenze
fa talor procaccio del peregrino o d'altro. magalotti, 23-327: calunniando di false
un fante di procaccio si partiva l'altro dì, franceschino cercò da presentar la lettera
manderò a vostra paternità per que- st'altro procaccio la correzione del discorso. siri,
invece i giovani procaci / voglion ben altro che sorrisi e baci! d'annunzio
le giarrettiere su l'uno e su l'altro ginocchio. qualche cosa di volontariamente procace
ne falsavano la trasparente nudità rendendola tutt'altro che procace. de pisis, 1-184
farfalla attorno al lume, non ricordava altro di quei tre mesi che gli spasimi
il procatartico...: l'altro si è il catalettico. = voce
quando la donna ha 'n oste o 'n altro lato / marito o padre o suo
e. ila rendita che. ll'altro tanto solamente. = dal fr
amore, / da lui come da l'altro procedente. procedènza, sf.
più affollata di londra un uomo è all'altro nient'altro che un impedimento a procedere
londra un uomo è all'altro nient'altro che un impedimento a procedere. d'annunzio
portar la coda all'uno e all'altro, ragionò per tutta la strada con essi
. -passare da un luogo all'altro. carducci, iii-3-83: versaglia,
anco due della medesima famiglia overo d'altro parentado assai strettamente congiunti in uno istesso
, il zio; e tanto sopra altro il prese che ella procedeva da moglie prima
parzialità) mi bisogna procedere in un altro modo che non farei se ciò non fosse
ché prima puose 'l falso e, d'altro lato, / con difetto procede.
. cavalcanti, 2-157: c'è un altro modo di procedere che fa parere che
non avendo modo da procedere contra genova con altro che co 'l metterla in bando imperiale
avviso procederà, non isognerà pensar d'altro; se non procederà, si potrà pensar
20-21: l'ottava voce sarà pure un altro rosso il doppio acuto o vivido del
o vivido del primo, onde seguiterà un altro similmente il doppio acuto e vivido,
sua ragione etimologica si dichiara non esser altro che un atto di giustizia che procede
ingiurie, non si sapeva più che altro fare, se prima il pontefice,
-salire o discendere da un grado all'altro della scala musicale. bontempi,
grave, avevano le differenze dall'uno all'altro di tuono, emituono, tuono tuono
di tisichi, che non procede da altro che da'troppi pensieri che questi fiorentini si
caro, 3-1-131: da questo o da altro che si proceda questo accrescimento d'amore
recitato da flavio, siano preceduti da altro che dalla giustizia divina. botta,
uno cittadino abbi più riputazione che uno altro, pure che la proceda da amore o
ch'e'proceda e dall'uno e dall'altro. ghirardacci, 3-59: in questo
lo spirito santo procede dall'uno e dall'altro, ma né è generato né generante
loro come dell'oro o argento o altro metallo nella fornace. castiglione, 80:
estremo e la purissima potenza da l'altro. 2. con uso assol
quello di pelope ed enomao precede l'altro dei centauri e lapiti; è di uno
il dubbio, semmai, non è altro che lo scrupolo procedurale (di timbro anglosassone
polemiche. rovani, 3-i-117: un altro libro del prati che romoreggiò vastamente per
fuggendo n'andiamo l'un dopo l'altro per quel procelloso mare che ogni cosa
fr. andreini, 116: non è altro amore che un procelloso mare di tormenti
storia milanese corse di lui manoscritto un altro componimento che a tutta prima fu giudicato
criminale non si può lodare in toscana altro che quando cade nelle mani e nella coscienza
e del sonno, inferiore ad ogni altro, sapeva solo trovare che dire a
si trova il famigerato antonio casanova, altro dei graduati della setta di equilibrio,
spostarsi in fila; sfilare uno dopo l'altro; apparire in un'interminabile successione.
rimessa (a riportare il grano o altro) per l'inverno. tarchetti, 6-i-408
cammelli, in fila / un dietro l'altro, venticinque o trenta, / dalla
giorno è passato, / ecco che un altro ne viene; / e poi un
ne viene; / e poi un altro ed un altro / ancora, in processione
/ e poi un altro ed un altro / ancora, in processione. pascoli,
. -in fila, uno dietro l'altro; in schiera. g.
cenciosa andar canticchiando nasalmente dall'uno all'altro altarino. = voce dotta,
il figliuolo sien l'uno e l'altro ugualmente eterni, bastando la sola procession
ozio, o per la crapula o per altro accidente, rintuzzati e fatti languidi.
passaggio graduale da uno stato a un altro; evoluzione. dante, conv.
del naturalista, si dimostrano nien- t'altro che processi della terra che si riassetta coi
processi infiammatori. rosmini, 2-281: altro esempio della serie giovevole si ha negli
delle nazioni, portando, tra l'altro, allo scisma della riforma. gramsci
gli hanno distinti l'uno dall'altro. gioberti, ii-263: il volere
« e i fornai » diceva un altro: « che nascondono il grano. impiccarli
a una sentenza di condanna o ad altro titolo esecutivo. -processo formale, processo
. bartolini, 19- 79: un altro giorno venne mia moglie, la protetta dai
, fabbricatore del processo: magistrato o altro funzionario preposto a un'istruttoria penale.
a lui; e giuntogli innanzi, senza altro parlamento il tribuno gli mise in mano
delle dichiarazioni ricevute da lui o da un'altro pubblico ufficiale ch'egli assiste.
d'alquno o dell'uno e dell'altro, inpacciando l'ellezione e prociesso del
gnomoniche. gramsci, 1-238: un altro elemento, contenuto nella prefazione del '
procinto, / noi arrivammo in un altro paese. 2. cerchia di
ofiuchi e i procioni, / o s'altro più di fuoco e venen arse. g
un falso dio si sarebbe proclamato senz'altro: 'celebre melodista lui, no
quale? o l'uno o l'altro di questi due: del poeta o dell'
quando il gran-signore è pubblicato, l'altro fratello resti in vita, perché vanno bandi
pronome aggettivo... si afferma senz'altro, anche nella scrittura, per la
all'uno sospingendolo la gola e all'altro la soverchia applicazione,...
di un popolo il quale non domandava altro che 'panem et circenses '.
le figure malaugurate dell'uno e dell'altro di quei presumibili proci. 2
flumine / nascermi sotto l'uno e l'altro cilio. 4. tr.
. (procràstino). rimandare ad altro tempo, a un'altra data per lo
e sempre l'un dimane dimanda l'altro dimane, e non mai oggi.
, procrastinandolo d'un giorno in un altro, io venni a negargli i danari del
procrastinare), agg. rimandato ad altro tempo, a un'altra data per lo
procrastinazióne, sf. rinvio ad altro tempo, differimento a un'altra
tutti i cadetti dell'uno e dell'altro sesso, per lasciare intatta la sostanza
la rivestita terra più che tutto l'altro anno si mostra bella, da parenti nobili
si ricercherebbe l'inno vostro o d'altro poeta, il quale la chiamasse [l'
mandante o rappresentato) conferisce a un altro soggetto (detto procuratore o anche mandatario
e trattare li fatti e negozi d'un altro il quale l'ordini ovvero lo commetta
cotesto fabio. baldi, 123: un altro vizio / regnar suol fra noi donne
procura. aretino, v-1-662: quando altro non ve ne risultasse, non è assai
giudice overo avocato né alcuno notaio overo altro famoso procuratore avocare, procurare overo per
: non pensa [cosimo i] ad altro né ad altro procura con tutti gli
cosimo i] ad altro né ad altro procura con tutti gli spiriti che ad avere
-scherz. lippi, 10-21: s'altro viso non hai, vallo a procura,
piacere. muratori, 6-180: dall'altro canto il popolo ignorante di que'tempi
roso di servirvi che, non potendo con altro, la procuro con la diligenza e
accadere e non è accaduto non è altro che differito. di giacomo, ii-458:
sorta, procurarono alla rivoluzione del '31 l'altro nome, di rivoluzione degli avvocati.
udiva venire all'un capo all'altro delle procuratie. d'annunzio, vi-
dir. civ. che rappresenta un altro soggetto nel compimento, a suo nome e
trattare li fatti e negozi d'un altro il quale l'ordini ovvero lo commetta,
chi fa la tratta per conto d'un altro non si può dire traente, ma
esso, onde si veggano l'uno l'altro. quando non si dispia- ciano reciprocamente
rappresentante legale di un minore o di altro incapace; tutore. cavalca, 20-526
avesse padre, né grano né neuno altro biado né vino né neuna altra cosa di
acciocché t'usi l'uno e l'altro con timore di dio. boccaccio, dee
cittadino che difendeva gli interessi di un altro comune. cronica pisana, 1005:
per l'addietro ne fusse stato un altro. b. davanzali, i-165: condannarono
: vi esce di mente che non siete altro che i loro [dei cittadini]
giudice overo avocato né alcuno notaio overo altro famoso procuratore avocare, procurare overo per
nondimeno alla fin fine la crede nient'altro che procuratrice di rozzi materiali, offerti
del cattedratico o del sussidio o con altro vocabolo. giannone, 2-ii-323: parimente che
è stanco l'uno, e l'altro scambia, / sì lor procuro non fu
e 'loro cavalli, non intendeano ad altro che a ammazzare i cavalieri e '
prodi in rima linea. ero per altro abbastanza vicino per riceverne immediato racconto
uno provetto nell'arte, principiante l'altro, ma già prode e valente.
, 4-26: l'uno e l'altro fa di sua prodezza / mostra al
se fece. sanudo, liii-505: altro non c'è di novo, perché la
. fagiuoli, v-92: sentire un altro che bravando va: / racconta ognor
-anche: situato a proravia rispetto ad altro. guglielmotti, 687: 'prodiero
dalla parte di prora rispetto ad un altro. buzzi, 245: salvete,
linea di fila ne precede immediatamente un altro chiamasi prodiero.
linea di fila ne precede immediatamente un altro. = deriv. da proda
sono. allegri, 131: fa poco altro mai che biscantarel- lar, dolcemente poetando
romanzo... non vorrebbe far altro che cavar fuori creature vive da qualunque
qual altra ragione potevano aver costoro, qual altro gusto in mangiare simili uccelli vocali e
, uno infinito mare ed in un altro mondo? bertola, 52: fa quasi
probabilmente, per i figli di un altro? regali e aiuti cu ogni genere
che innumerabile quantità dell'uno e dell'altro esercito insino in su la terra caddono
, potevano sbucar fuori da un momento all'altro e mettersi a caracollare su per le
/ è un prodigio; ma un altro lo sorpassa: / che in te ritrovi
tartaree grotte. peri, 18-9: altro poscia odiando tesser vivo, / mena sua
impresa, e più agevolmente che d'altro iddio il quale si dipinga con figura umana
di erode e di pilato] riuscire altro... cne una manifattura prodigiosissima
nome francesco, venuto qua da un altro e lontanissimo mondo. g. b.
morlacche. da ponte, 358: qual altro popolo, aggiungerei, potrebbe far pompa
re giovanni in larghezza prodico più ch'altro re di cristiani e in altre vertudiose
quando s'incontrano, l'uno nmpruovera all'altro lo suo peccato. alberti, i-162
tradimento. cesarotti, i-xxxrv-255: un altro corpo di longobardi, comandato da adelgiso
: la nostra specie [degli animali] altro cibar non cura / che 'l prodotto
fede cattolica essergli naturale, e l'altro prodotto dalla necessità e violentemente sforzato.
sforzato. brusoni, 607: ad altro... non servirono queste pratiche
il giudice (un documento o un altro oggetto). -in senso generico:
e i nervi, i quali tutti altro non sono che porzioni del cerebro stesso e
facoltà distruttive sono pari a quelle di qualunque altro uomo; voi avete tolto dalla natura
sfera delle sostanze o dello spazio non è altro... che il prodotto psicologico
resistenze respettive eguali nell'uno e nell'altro solido. mascheroni, 9-2: per gravità
i 'prodotti 'non sono mai altro che deposti, per un tempo più
ci viene / che l'uno e l'altro can ch'han seggio in alto /
sempre di discernimento estetico e non di altro. se per le prime la questione si
. in dio, e non sono altro che le cose stesse, conosciute da dio
con più produciménto / un che un altro in potenza / di mostrare excellenza.
combattè, mentre che l'uno all'altro si togìievan per forza un fiume che
ne produce e dà moto ad un altro, e questo ad un altro ancora?
un altro, e questo ad un altro ancora? mazzini, 20-77: piove
si fa producendo la voce, l'altro che si fa rinforzandola e quasi per-
non ser vivano ad altro che ad attestare ampollosamente l'impotenza de'
. de luca, 1-14-2-101: l'altro effetto è quello della patria podestà.
fulmine, per quanto si congettura, altro non è che un globo di varie materie
di padova. angiolini, xxiii-271: altro molto importante vantaggio vedo produrre la gazzetta
ciò che distingue un periodo economico da un altro... non è tanto ciò
filosofica della vita italiana non c'è altro mezzo che produrre buona e alta e
titolo di prova, un documento o altro oggetto depositandolo presso il giudice. -per
/ che furon di gentil, senz'altro ostacolo / ottenni. guicciardini, 13-i-
in mezzo per biasimevoli sono tolerabili senza altro cambiamento di giambi in ispondei. l.
capitali che l'un comune e l'altro avevano quasi sempre tenuto co'pisani,
aiutorio di corporale vestimento e d'ogni altro bisogno corporale in tempo di sanità e
al limone ', per indurre l'altro alla grottesca e penosa irruzione nella quale
virtù... dell'uno e dell'altro padre, le semenze delle quali dalla
del mondo, poi che non è altro che tesempio da produrlo, e in
a pieno regime, producendo un film sull'altro. pasolini, 4-63: producendo rischiò
labriola, i-30: il valore ogsentiva altro sapore se non come di arida paglia.
quel santo doveva sentire, se non altro, la periovono, di realtà:
due è uno scrittore produttivo, l'altro è uno scrittore tormentato. -che
industria, il suo cambio non sono altro che servigi resi al proprietario. 4
materia prima, e da lui ne l'altro semicirculo toma l'essere ad ascendere di
prodotto, l'uno causa eterna e l'altro effetto eterno. aretino, 19-25:
altri, come cosa da chi si voglia altro usata prima, ma dal suo stesso
razza abbi contratto fra l'uno e l'altro la produttrice natura una mezzana spezie.
crear l'universo sommamente perfetto non usò altro mezzo che la proporzione, volendo che quella
qual non produca qualcosa, non foss'altro le escrezioni delle cose consumate; ma
invitato all'operazione dal propio bene; ed altro bene a dio non potea risultare dalla
si ricerca nella concezione, non per altro si ricerca se non perché la natura
per individuai diversità differischino l'un dall'altro. delfico, i-461: tenendo presenti le
b. croce, i-3-24: nient'altro che sofisma fondato sul doppio significato della
della volontà, dovendo essere chiaro che altro è promuovere mercé la volontà l'opera
mercé la volontà l'opera del pensiero e altro sostituire la volontà all'opera del pensiero
gentile, 2-ii-109: ogni insegnamento non è altro che libera produzione del proprio contenuto.
libera produzione del proprio contenuto. perché che altro è la scienza in formazione se non
essere sostituito totalmente o parzialmente da un altro (cfr. anche mezzo2, n.
. leopardi, i-1474: i nei che altro non sono se non difetti e false
o del coreggio o di tiziano o d'altro simile eroe delle nostre arti. goldoni
meglio volgersi per un momento verso l'altro campo ove parte di piero tenta di
prova, di un documento o di un altro oggetto mediante il deposito presso il giudice
più al plur.: documento o altro oggetto prodotto in giudizio [produzioni documentali
accento di 'rinforzo 'e l'altro di 'produzione ', e il proprio suono
può innalzare agevolmente, più m ogni altro. fasciculo di medicina volgare, 33
espositiva di un testo normativo o di altro atto giuridico. -anche: che è premesso
. così io feci; e senz'altro proemiare ripresi a dire in questa guisa
ultimo alla fiera, e non potendo d'altro fornirsi, piglia tutte le cose già
una bolla, la quale non conclude altro, salvo che la reserva- zione delli
gli spagnuoli averiano voluto anch'essi formare altro proemio, di tutto loro vantaggio e
l'opra di carità chiestaci da un altro povero schiavo, ed ella si libe-
cosa, et immediatamente si passa ad un altro passo di scrittura et ad un'altra
un romanzo di leopardi! d'un altro romanzo, 'storia di un'anima
che per attivarsi ha bisogno di un altro enzima o di un fattore similenzimatico.
... va a riferire in un altro mare, chiamato mar pacifico, circondato
batteri ospitanti dalla superinfezione da parte di altro virus omologo. = voce dotta
borghini, 6-rv-n: né saprei che dirmi altro, se non di conoscere ove consista
, e poi lo ammazzò. un altro ne stuprò tre dei quali egli era istitutore
. buonafede, 3-105: in un altro tempo agatocle, tiranno di sicilia,
/ sacerdotale insegna. delfico, ii-25: altro modo di far passare ai posteri la
sacro e profano che non può sussistere altro che col defunto assolutismo. carducci,
, di letteratura, d'arti e d'altro. -dottrina, erudizione profana;
. g. paolucci, 1-2-23: altro è... scriver ecclesiastico, altro
altro è... scriver ecclesiastico, altro scriver profano. -scrittori, autori
libri che insegnano non esser da dio altro governo che l'ecclesiastico, il secolare esser
grande ad ogni suddito che citi l'altro alla rota. ghirardacci, 3-29:
profano, / se ben suonan fors'altro abito e nome. b. tasso,
de l'un de'lati fanno a l'altro schermo; / volgonsi spesso i miseri
è che un gobbo si burli di altro gobbo, non men da ridere è
invenzion profana, / questi al sicuro altro non son che incanti. martello,
prebenda. tini, i-2800: altro per semonia / si getta in mala via
il... communal proferir dell'altro vulgo, mescolato dalla propria mala preferenza
vide qua sù gliel discoperse / con altro assai del ver di questi giri. cavalca
ne'nomi errando, un per un altro ponendone, fieramente la guastava [la novella
da nicostrato visitata, non veggendo con lui altro che pirro, il pregò per alleggiamento
d'una tal morte / non ti risulterebbe altro che duolo, / però che questo
che l'uno grado era marmo, l'altro una petrina ruvida e nera, lo
pollo toglie la spica di becco all'altro, così adoperano i professanti inverso de'
professare, cedendo la comodità ad un altro capace. nievo, 339: egli sperava
padri professavano un partito e i figli un altro, e l'un fratello discordava dall'
, e l'un fratello discordava dall'altro. s. maffei, 180: singoiar
che l'amico che viene e l'altro che lo mosse mostrano di non quietarsi ancora
d'esser poveri e non disiderare / altro patron n'altro signor che cristo.
poveri e non disiderare / altro patron n'altro signor che cristo. lorenzino, 176
. f. frugoni, iv-362: un altro inconveniente sconvolge l'antico sistema della professione
sua indubi- tamente più che a qualunque altro toccarne l'impresa... per
è oggi il fame professione. / ma altro è incivilir l'umana razza, 7
è incivilir l'umana razza, 7 altro è il darsene l'aria e dirlo in
potè alla rovina del galileo, non con altro fine che di sfogare la sua invidia
ormai risposte tra gli spettri di un altro secolo. g. bassani, 3-71
professorale, quello di un'infermiera, un altro. -che deriva dall'attività di
mi colpì a rivederne uno eppoi un altro ed un altro, che, ingoffiti da
rivederne uno eppoi un altro ed un altro, che, ingoffiti da un grembiulone bianco
fare saltellando fra l'uno e l'altro con sventolare di falde professorali e gesti-
negra assai grande, la quale a niun altro sacerdote è ermessa. manni, 2-300
professor montani. carducci, iii-25-395: un altro giovanotto saltò alla sua volta sur una
nelle spalle: il profeta non aveva altro da dire? era dunque un fantastico
con riferimento all'uno o all'altro dei personaggi biblici (per lo più isaia
presidente, profeta e maestro, e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti 1
il presente s'interpretano l'un l'altro nella sua mente ed egli ne trae
avvisaglia, la premessa storica di un altro ben più importante. marinetti, 2-iii-4
persona che riferisce la volontà di un altro; portavoce (secondo il valore etimologico del
croce, ii-n-149: l'uno e l'altro delineavano il quadro- sistema storico, deducendo
uno de'quali era grandissimo tesoro e nell'altro terra, a messer ruggieri de'figiovanni
e dolcemente in quel tempo che in altro far la sua musica. -introduce
con certezza in un senso o nell'altro. pratolini, 9-387: da signora
a lui, e non potendo far altro profetizzava il castigo di dio. piovene,
il berkley, che più d'ogni altro ha forse considerato la metafisica della visione
. che viene fornito dal padre o da altro ascendente (dote profettizia).
alcuno dono di scienza e ad alcun altro dono di profezia. s. gregorio magno
bibbia volgar., x-127: all'altro si è data grazia di rendere sanità in
secolo. deamicis, i-971: ben altro effetto avrebbe prodotto in molti altri personaggi
da un lato o la fedeltà dall'altro, non poteva né rifiutarlo assolutamente né
gli uomini e tutti gli dei attenutivi dall'altro capo opposto, per appruovare, con
16-151: volle farmi supporre che qualche altro la perseguitasse di omaggi o di profferte amorose
la possibilità, la valenza nuziale profferta ad altro, allo sposo (in questo caso
rimettersi a sedere a sua faccenda senz'altro dire. carducci, iii-25- 124
miei versi. fogazzaro, 1-422: un altro giornale mi ha fatto larghe profferte che
dà un passaporto in latino per l'altro mondo: « proficiscere, anima christiana
ziata con musica, prediche ed ogni altro più proficuo esercizio. galanti, 1-1i-104
a que'corpi che ora non sono altro che linee, quante sol ne bisognano
pure anteporre a cimabue questo o quell'altro pittore della stessa età, perché facesser
, colorito, lumeggiato e con quanr altro si può volere di finimento e di perfezione
sfoglio, e tra un raggio e l'altro era un pollastro, e in mezo
profilatura delle sue contrade da un lato all'altro rendono questo villaggio assai bello.
fare i termini delle tue figure d'altro colore che del proprio campo con che esse
le larghezze dimandarsi pianta; e l'altro che ha le larghezze con le altezze
nel mezzo luogo dell'uno e dell'altro. guittone, 7-22-7: intendo sia piacier
impegnati a star uniti per compilare un altro giornale. mazzini, 60-22: della
colpi dandosi, l'uno e l'altro animosamente combattea, né quanto ciascuno di
sostenerla, credendo in un modo e nell'altro più tosto di sollecitare la pace,
madama, il sentimento non serve ad altro che ad accrescere le sciagure: noi
ella voleva con essolui digiunare ma fare altro no. g. malipiero, 93
soldati, x-145: potrei fare un altro mutuo per il negozio, e pagarlo
con lo straccio passano da un tavolo all'altro senza riguardi per l'impiegato puntuale,
dio, conviene ch'egli lasci ogni altro amore e che aspiri, quanto gli è
andar scegliendo or da un or da un altro varie cose. straparola, ii-58:
le glorie di quella campagna con qualch'altro acquisto di considerazione e di profitto.
loro mercatanzie, che rare volte sono altro che promesse, ma senza mallevadori.
è buona cosa / fatarsi l'un l'altro: la compagnia / fu sempre ne'
. cecchi, 123: -io non posso altro dir che ringraziarvi / ed esservi obbligato
. melo, l'imperatore mandò un altro capitano in suo loco. pagliari dal bosco
aai precetti della carità e della giustizia senz'altro son prodigate. 4. sanare perfettamente
, o quando l'uno e l'altro vaso e diviso. galileo, 1-1-141:
urlava e si dibatteva, coprendo ogni altro clamore. un profluvio di lacrime le
mediante la spesa che un anno per l'altro ascende a cinque milioni d'oro e
della propria lingua, avendo scritto per altro profondissimamente in greco. cesarotti, i-xvn-5:
l'oggetto, nell'arte: tutt'altro ma è semplificato: interpretrato profondamente,
così ella intendeva che né anima all'altro mondo volata né sasso sepolcrale glielo togliesse
di que'suoi felici e doman l'altro. faldella, 13-44: oh che grosso
profondava, s'aggravò esteriormente con tant'altro piombo che andasse a tondo. de bernardi
forte, uno non era / che dell'altro la sùbita eco breve: / onde
grazie maravigliose giurando non volere in italia altro fratello che il duca. fanzini, i-131
profondate, allontanandosi l'uno da l'altro, a me avverrebbe non altrimente di
che da sé non ha nulla; altro conviene che l'empia. quanto più
così il proprio nome come d'un altro, il discorso era finito quasi in un
de l'invidia, non so che far altro se non tutto il tempo, ch'
di jesu, era divenuta come dire un altro lui. fogazzaro, 10-397: un
libero su la frasca pura, / altro ch'a essa non si tien niente:
altri dicono che [pizzarro] non disse altro, salvo che iddio profundasse il corpo
a minare e profondare l'uno e l'altro di noi. pasquinate romane, 353
quali furono profondatissimamente innamorati l'uno dell'altro. = comp. di profondato
-incancrenito. siri, ii-1702: altro non vi rimando che 'l solo ferro
e profunderlo. loredano, 1-12: che altro significano quei denari, se non quei
nel giorno appresso fu ritrovato da'nostri un altro pozzo, che arrivava con la sua
di profondità. galileo, 4-1-274: l'altro modo sarà per misurar una profondità,
l'uno si è in profondità, l'altro in rotundità. lorenzo de'medici,
. baldi, 318: ciò non da altro nasce cne dalla profondità degli animi umani
animi umani, al cupo di cui altro occhio non arriva che quello di colui a
: quasi voglion far segno che niuno altro sia non che lor pari, ma
che uno si converta a dio e l'altro no. pallavicino, 6-1-42: continuò
fuori d'ogni sospetto non sia ad altro fine stata intimata e convocata cotesta vostra
i-32: se sopra di un suolo vegeti altro suolo, ne segue moltiplicazion de vene
un tangile con furore, / l'altro me prende, che mi sfaccio in
, tacendo, secca di piangere, altro che un sospiro profondo non mandò fuori
potevam vedere alla distanza dell'uno all'altro. tarchetti, 6-i-466: era nata
/ vengon distribuiti. e più d'ogni altro / è profondo il sopor che sazi
. ritmo nenciale, 1-146: ogn'altro amor dirieto m'ho laggato, /
diceva don ferrante, ma profondo: l'altro la 'ragion di stato 'del
gran ventura trovarne, carica di null'altro che di vergogna, sopra cui rifuggirsi
nieri, 360: non gli riman altro che attaccarsi un pietrone al collo e
deve compiere per portarsi dall'uno all'altro piano, o ci soffoca quando per
del mondo: / qual più d'un altro abbia più potere / quel che può
dà ricetto ne'suoi stati ad un altro prencipe o gran personaggio profugo o fuoruscito,
avvertire che non sia ciò con dispiacere di altro maggior prencipe. saraceni, ii-639:
religiose o razziali e accolte in un altro stato come rifugiati (profughi internazionali),
. aretino, 13-134: non disse altro il granfamigliare ai dio a maria,
de stivaletti proffumatì / che perse l'altro dì 'l signor marchese, /..
guanto a maglia. leoni, 722: altro non chiese a'suoi che morta la
corpo era stato lavato, profumato per altro dei suoi tre profumi restava il letto
profumatuzzo. guarini, 330: quell'altro vanerello, profumatuzzo, spezza cuor ai
soavi odori compongono insieme, non adoperano altro olio che questo. gir aldi cinzio,
considerato più adatto all'uno o all'altro sesso). g. f.
o sopportabile, specie in confronto con altro. faldella, i-5-262: l'ira
schierati, adesso non si leggeva null'altro che subordinazione... sudavano profusamente
contentare li malcontenti dell'uno e dell'altro partito con la profusione dell'oro, delle
cadaveri intatti, l'uno accanto all'altro, su un letto d'oro, con
stesso / tempo opporsi non può qualch'altro corpo / al suo [del sole]
lancellotti, 1-88: la letizia non è altro che un profuso gaudio.
d'un seme, sputano l'un l'altro. bartolini, 16-44: non era
quelli della sua illustre progenie più che altro da fagiani. -di piante.
/ tanto che l'un sia giovamento all'altro. d annunzio, iv- 2-454:
arse tante case, saccheggiate o in altro modo estirpate tante ricchezze. f.
suoi / l'un fatto prigionier, l'altro ferito / la progenie antichissima de'boi
abbi contratto fra l'uno e l'altro la produttrice natura una mezzana spezie e
e funeste, / da l'un l'altro lei car progenitore, / da le
la notte... fingono un altro dio d'amore, figliuolo di giove e
trecento metri. sinisgalli, 6-45: un altro apparecchio progettato in inghilterra avrà una capacita
due casi il battere moneta non è altro che... un pubblico discapito,
schema o abbozzo di un contratto o di altro negozio giuridico fra privati. s
. così non potevano per adesso far altro che di palesare la loro sodisfazione per un
poi incertezze e progettuzzi per qual- ch'altro giorno. s s
lo sprezzo. essa vuole tosto rivolgersi ad altro. appena la soddisfa il programma di
degli obiettivi che lo stato o un altro ente pubblico territoriale (la regione o
sociale a opera dello stato o di altro ente pubblico territoriale (per lo più
: coopero [federico ii] quanto niun altro uomo del medio evo a'progredimenti dell'
essi affrontare la morte, non per altro se non per far progredire la loro
han movimento alcuno di progressione o d'altro che d'instrumento abbia alcun bisogno.
parlamenti, i quali non servirono ad altro che ad ingrandire le prerogative della città
per aria [la ruzzola) non aveva altro impulso che quel del braccio del proiciente
, inculti: l'uno migliora, l'altro perfeziona; questi forbe la forma,
paciolo, 37: progressione non è altro se non un aggiun- gimento di numen
unità o veramente dal binario o da altro numero, e poi continuando eccede un
numero, e poi continuando eccede un altro egualmente acciò la loro somma prestamente si
quali ugualmente sono distanti l'uno dall'altro, cioè le differenze sono consimili..
conservatori e i retrogradi, e nell'altro i liberali ed i progressisti. gioberti,
prammatista, moralistico, romanzato e che altro; ma al quale, per l'
in qual altra maniera ella potesse far altro che fermarsi dove ella battesse.
di girare in se stessa senza acquistar altro moto progressivo. idem, 3-1-454:
doppio moto, l'uno oscillatorio, l'altro progressivo. -che serve per
carducci, ii-19-201: mando materia per un altro foglio delle 'lettere 'che b
in via d'escire, con tendenze tutt'altro che progressive. b. croce,
prescriveva loro di sempre amarsi l'uno l'altro come uguali e fratelli, come chiamati
adattamento esercitato da un suono su un altro che lo segue (e con dissimilazione
di una realtà da uno stato a un altro, per lo più migliore, senza
delle quistioni mi sono trovato a formare un altro giuoco, fingendo un principio d'innamoramento
, lxii-2-i-96: la precedente persequzione dell'altro anno scorso ho sempre fermamente creduto dover
esse innesteranno nei cuori dei figliuoli non altro che errori, pregiudizi, fole,
di un corpo celeste rispetto a un altro. barbaro, 379: gli astronomi
mantoa, ma ivi et in ogn'altro luogo ove hanno dimorato nel progresso di
che non chiamassero più alcun frate o altro uom o donna 'spigolistri '. de
dio non è stata in questo caso altro che non proibire e lasciar il suo
144: della morca ultimamente dell'olio altro non resta a dire, se non che
e le stragi non si proibischino per altro nelle comedie che per non vi esser
. presuma iocare ad anzara né ad altro ioco de dadi proibito o de carte.
l'involontario per forza; ne l'altro, quando egli è proibito la cognizione a
poco curandosi di editti di pacificazione o d'altro comandamento regio, cercavano con ogni
quale non iscemonsi le piu elevate colline altro che per l'ombra che proiettano. molineri
aa uno stato della conscienza a un altro:... quasi gli dava
sfondo abbacinato dal sole implacabile di un altro emisfero. -costringere una persona a
ideologie, m un aspetto o nell'altro, necessarie dovunque, ma particolarmente in un
affìicto, / non però tanto che l'altro mattino / non ritornassi al campo derelicto
tesser lasciato dalla mano, non è altro che raria mossa dal braccio,
grandi, 118: l'acqua o altro proietto descrive una parabola. algarotti, i-x-
esatto della navetta da un lato all'altro. pratolini, 3-10: roteava [il
: l'europa... è l'altro sporto o proietto del continente asiatico.
cinematografico. ojetti, i-128: l'altro giorno, in consiglio di facoltà, il
l'idea - l'artefice non abbia altro mezzo che lo stile. b. croce
5-354: la classificazione non è altro che la proiezione, e perciò la
negativi erano in me e non nell'altro ragazzo; e tutto era un fenomeno di
ossia il ritrovamento di se stessi nell'altro, ritrovamento implicante che ln altro 'è
stessi nell'altro, ritrovamento implicante che ln altro 'è non soltanto relativamente ma anche
: le cause de'morbi... altro non sono che affetti preternaturali che precedono
j j 2. rimandare ad altro tempo, procrastinare, prorogare, differire
gaada, 6-159: di sotto a quell'altro grifo appeso al muro del predappioiezzo in
tormenti. lippi, 2-1: né per altro era tutto bacchettone, / che per
rendite, non ha mezzi di mantenermi in altro luogo dove la società d'uomini di
, a voi concilio / di semidei terreni altro concesse / giove benigno. marradi,
e pure non si ha da far altro che la lettera dedicatoria e certi pochi di
preparazione per la cottura da completarsi in altro modo. antonio latini, lxvi-2-224
, si potrà servire calda con agliata o altro sapore. dopo prolessata, si potrà
tale classe, ne avrebbe determinato d'altro lato l'evoluzione, con la presa
; e siccome nella sesta non eran altro che poveri, detti 'proletari '
detti 'proletari ', per nient'altro utili che per la generazione de'figliuoli,
sono fratelli », egli diè l'altro: « proletari di tutto il mondo
esistono e la politica si fa con ben altro realismo.
in una casa come questa, tutt'altro che proletaria. -rivolto o destinato
qualsiasi organo che dà origine a un altro organo cui non suole portare, o che
costa... rampollano uno dall'altro. 2. per simil. che
proliferi: come se l'uno o l'altro finisse per produrne ed esigerne due o
cui i genen prolificavano senza bisogno dell'altro sesso e lottavano tra di loro e
un fiore caccia dal suo centro un altro fiore, quando un frutto si forma sopra
, quando un frutto si forma sopra un altro frutto, quando entro ad un frutto
entro ad un frutto se ne trova un altro simile, quando dalla estremità de'frutti
un fiore cui il centro porta un altro fiore pediculato o no. = nome
s. contarmi, lii-ii-23: se non altro vantaggio, pareva a lui guadagnare con
. luca pulci, ii-15: senza aime altro, egli era di pel rosso /
di lui, ghermiti l'un dopo l'altro, sbattuti, sollevati nel rigurgito di
legge; peccato che meno d'ogni altro si perdona a un poeta. c
proviamo a considerare la situazione sotto un altro aspetto. 5. fluente (la
incontanente introduce uomo o donna o alcuno altro costume, e niuna cosa senza costume
norma, perché il primo non è altro che prologo, il quale contiene la
negli anni o nei secoli anteriori trova nient'altro che il suo prologo. linati,
che faccia un prologhétto, / e null'altro gli han detto. -prologhino
, subito che sono in pergamo; l'altro dopo l'aver finito il prolighino o
capi allo scagno del carretto e congiunta dall'altro colla coda del pezzo di campagna,
: mali del cervello e dei nervi che altro non sono che prolungamenti di esso chiamansi
di forza, trovava or uno, or altro prolungamento alle nozze [di calliroe]
persona e distendendo ora un braccio ora l'altro per iscorgere dal più lungi possibile se
e larga e lunga / e s'altro nome ha la geometria, / perch'io
congiunti né possano allontanarsi l'uno dall'altro, quando vi sia luoco, si
, 19: così si seppe tra l'altro che sulla collina di santa vittoria [
a'capitani pontifici che un dopo l'altro benedicevano quelle masnade. manzoni, pr
de qui a vi meisi proximi oveiro ad altro termene per lui prolongato. zanobi da
sardegna, domandar ano prolongazione di uno altro anno. pallavicino, ii-232: saggiamente
: l'azione dell'io non è mai altro che una prolungazione di quell'azione elementare
questo [principio], sebbene non sia altro che una prolungazione, un'illazione del
ttu lo scacci, / ma digli ch'altro termine ti metta, / perciò ch'
cui un soggetto si impegna verso un altro soggetto a che una certa obbligazione venga
obbligazione, se le condizioni patrimoniali dell'altro contraente sono divenute tali da rendere notevolmente
senso concreto, assegno circolare (o altro titolo analogo) emesso da una banca
da un soggetto a favore di un altro; malleveria (e il documento che
uomo..., per un altro uomo non s'è vergognata di vituperare.
credevano il messia promesso non dover esser altro che un nuovo profeta come mosè ovvero
/ teneste vostro promesso; / nullo sposo altro che esso / voleste, e questo
umanità, contro alla religione '. altro esser deve il sentire d'un animo generoso
uniti o no con olio di mandorle o altro aromatizzante analogo). =
nasce dalla stipulazione che dal dibitore o altro promittente si faccia, ma ancora in
si davano a lei l'uno dopo l'altro. carducci, ii-13- 180:
soffici, iv-322: l'uno e l'altro poeti di promettentissimo ingegno. prométtere1
, 10-113: l'un uomo o l'altro èe obligato naturalmente di dire la verità
ve lo posso promettere: non penso ad altro. -in relazione con il compì.
per camino / l'un non farebbe all'altro cosa strana. manzoni, pr.
, l'una per far giovamento, l'altro per acquistar grazia. g. gozzi
questo mondo sensibile e materiale ma tutt'altro, spirituale, celeste ed eterno. manzoni
, in faccia della chiesa, ad un altro. -contrarre un obbligo in maniera
ttu lo scacci, / ma digli ch'altro termine ti metta, / perciò ch'
parte di un genitore o di un altro parente stretto deua donna). g
che voi siete incamminato per una strada che altro non vi promette che precipizi, con
slanciarsi e così tarchiato come forse nessun altro ragazzo di quell'età in tutto il
si lasciava vedere per aria, un altro gastigo oscuro, indeterminato, e quindi
; anche quelli che non ne sapessero altro, prometteansi realizzerebbe le più zuccherose speranze
caso grave, più che ad alcun altro, a massimiliano imperatore, quale se
nell'amicizia che possa promettermi di lui altro che ofici di complimento. chiari,
, mantenere è un'altra... altro è promettere, altro è mantenere.
... altro è promettere, altro è mantenere. p. petrocchi [s
il suo volto mobile e romantico; l'altro, labbra diritte, mandibole prominenti,
3. più elevato rispetto a un altro luogo. botta, 4-828: la
4. figur. più importante di altro; preminente. mamiami, 10-ii-789:
essi vanno urtando nell'aria o altro mezzo ambiente: di che segno evidente ce
prano promiscuamente, usurpando uno per l'altro. -sparsamente, qua e là
1-i-477: le passioni dell'uno e dell'altro [il corpo e l'animo]
tra tutti. idem, 1-14-4-71: l'altro requisito è quello della giustizia della tassa
(non essendovi stato prima d'allora altro esempio di signoria promiscua veramente, meno
promiscuo. guerrazzi, 4-22: un altro profitto... consisterebbe nel metterci
destinatario di una promessa assunta da un altro soggetto mediante contratto o atto unilaterale.
per ke debia aitare l'un l'altro. iacopone, 43-298: iustizia, odenno
: fu- migi doveva avergli detto tutt'altro che la verità per spiegargli perché non
preciso, al quale, come d'un altro, non può il promissore esser forzato
minerva che già vi fu e l'altro per la sepoltura di miseno. f.
». tecchi, 15-135: se un altro appartamento fosse costato di più? le
intorno alla scuola non si sente parlar d'altro, da ragazzi, da padri,
e di poi non v'è stato rescritto altro sopra di questa materia, per non
potessi sperare questo medesimo da altri in altro tempo, che noi posso, io non
2-453: da un posto si passa all'altro per promozione di sua maestà quale suol
vedevo il generale tale o il generale tal altro, ma relazioni logistiche, tattiche,
promozioni. jahier, 2-42: ieri l'altro aveva avuto la promozione che gli mancava
, per quanto fosse un evento tutt'altro che prossimo: infatti il giovane doveva
promozioncèlla. milizia, ix-240: l'altro giorno vi fu una promozion- cella di
filosofo che la fama il promulga, non altro insegnerà che l'amor onesto. zeno
atti del governo. esse saranno senz'altro osservate in tutti gli stati di terraferma
firenzuola, 561: la leggiadria non è altro, come vogliono alcuni,..
sensi ciò che il boccaccio ha per tutt'altro pronunziato, mostrare essere anche egli stato
che fruttino tutto alla nazione e null'altro che amore a chi le propone. carducci
basta che tu prezzi gl'interessi dell'altro amico come i tuoi propri, e
vescovo acciocché ivi non abbia luogo alcun altro scandalo, ma vi si eserciti la carità
impongono il nome di forza attrattiva, altro non faccia che introdurre un nuovo vocabolo
vantaggio. muratori, q-i 15: altro recipe non sanno i nostri contadini,
moglie da una canto, né dall'altro promuovere il riso della barmis. moretti,
. de luca, 1-7-3-127: l'altro dubbio che si suol promuovere consiste nella
gente in gente e d'uno in altro sangue. vespucci, lix-97: vostra magnificenzia
la rena d'un luogo in un altro, così le sustanze di firenze dagl'impotenti
provvista di cellule citiate, e dall'altro terminano unendosi con i canalicoli sottostanti e
saluto delle armi, al comando dell'altro sergente. stuparich, 5-300: in una
proni / l'uno è marcello e l'altro paulo emilio. giulio strozzi, 11-70
alle guancie '. monti, xii-6-439: altro è rissare neutro assoluto, altro è
: altro è rissare neutro assoluto, altro è rissarsi neutro passivo, ove l'
divenire. bottari, 3-1-129: che altro si vuol dire de'vaticini di antioco
un fenomeno astronomico o a un qualsiasi altro episodio a cui si attribuisce valore simbolico,
poter dar fondo in ogni occorrenza, altro non mi pronosticava che sfortune e naufragi.
del prossimo fra uno sbadiglio e l'altro. d'annunzio, iv-1-800:
pronostico di qualunque astrologo e uno di un altro uomo, fatto a ventura, non
. adriani, vi-70: senza fare altro giuramento,... trattarono questa
, ii-81: la presente prosperità niente altro è che un pronostico di qualche sùbita
notevole fortuna nell'antichità è fra l'altro dimostrata dagli adattamenti in latino dovuti a
per ora; aspettando a prontissimamente fare un altro tuo cenno. faldella, 13-196:
anonimo, i-501: ciò c'altro omo a sé noia o pena conta
ha visto che il romanzo è un altro, ma anche questo, la mia copia
di gente non è lì pronta ad altro che a introfularsi in quel mondo dove si
a cavallo / mettea per terra ogn'altro innamorato. fioretto di croniche degli imperadori
. ariosto, 21-69: s'in altro potea gratificargli, / prontissimo offeriase alla
è gusto, il quale non è altro che un senso fino, pronto, squisito
rei costumi di quella corte che qualunque altro accidente che in qualunque tempo ri potesse
). piovene, 3-61: un altro sorriso del prete; sapeva infatti,
quando diceva 'pensare 'intendeva ben altro. -facile, senza problemi (
lei non è inconveniente lasciare ogn * altro esercizio. -dettato da immediata disponibilità (
savio e tanto experto, non è altro che presumptione o, per parlar più
memoria. ariosto, 20-5: l'altro comincia, poiché tocca a lui, /
scusa d'essersi ingannati e se non altro per imbrogliare la faccenda fanno tuttora qualche
chi prenderà ad usura non vorrebbe pagare altro interesse, quando truovasse la pecunia in pronto
, quello se n'era partito per l'altro mondo. tecchi, 15-116: al
male ordinati e male spiegati, sono tutt'altro che in pronto a chi cerca.
quando diciamo 'bella 'in un altro. campanella, i-423: aggiongasi, per
'crusca '... non altro dimostra fuorché l'amore del compilatore per
viaggio per tutti i mari del mondo altro che il cassone salsedinoso, il quadro del
pronunzia lo fa distinguere da un modo all'altro. carducci, ii-8-128: parole ea
soave ci furono, da parte di qualchedun altro. poi è strano che tu parli
nello andare, nello stare ed in ogni altro lor atto siano tanto teneri e languidi
siano per staccarsi loro l'uno dall'altro; e pronunziano quelle parole così afflitte
libro, del resto, non è altro che una raccolta di tutte le ingiurie e
entravano da un orecchio e uscivano dall'altro; quello di napoleone, più facile a
dicendo qualche cosa, ella conosce tuttavia in altro modo, cioè in modo passivo e
direzione di questo esercizio. la ragione altro non è né può essere che lo
a terminare i suoi giorni, essendo per altro sano di corpo e di mente,
savor- gnano con più suffragi che verun altro fu senatore pronunziato. nardi, 61
di costanzo, 1-263: in un altro concistorio il papa pronunziò per iscomunicato e sci-
foglio la sentenza: ad essa / null'altro manca che del re l'assenso.
labbro inferiore, scisciò sapeva inoltre versare altro olio bollente. -spuntare fuori.
;, cioè intrinseco, quanto quell'altro che 7tpo provocò una risposta non men vivace in altro discorso proferito nella camera de'pari di ed il cristallo lunare pronunziato a qualche altro corpo solido e trasparente dei nostri, o
nuova setta, il primo segretamente e l'altro alla scoperta: e per propagarla,
. cesarotti, 1-ii-109: aggiunge egli qualche altro tratto, che se non dovesse supporsi
parenti e si trucidino perpetuamente l'un l'altro, vivono e si propagano. pascoli
; comunicarsi da un corpo a un altro contiguo o espandersi nel mezzo circostante rispetto
18. comunicarsi da un soggetto a un altro (uno stato d'animo, un'
avvenire sussistere fra m. dez-maurel e l'altro propagatore dell'uso del mastice bituminoso del
co 'l canto di superar l'un l'altro. fiamma, 1-255: sono tre
... dal disfacimento di qualunque altro corpo benché di genere totalmente diverso e
di energia da un punto a un altro di un mezzo fisico (in partic
. pallavicmo, 1-27: non in altro consiste l'inimicizia naturale fra l'acqua e
catastrofica propagazione del pensiero nell'etere: altro che telegrafo marconi, telepatia!
sembra... che, sotto altro titolo, con altra intenzione, con
della terra dove la vite mancava, un altro dove la propria vite era; e
regolato dalle vere norme dell'uno o dell'altro modo moderno, poiché...
troppo zelo ogni cosa, e più ch'altro il loro odio a'francesi, straziavano
letera propalata al conseio di pregadi l'altro eri per sier daniel remer.
dobbiamo librarci tra l'uno e l'altro senza propendere. silone, 8-116: appena
a un tratto scoperto; o se non altro il midollo, ed era l'adulazione
meglio. metastasio, i-iv-19: per altro il sonetto non è la mia propensione
non ponno / dissiparsi e fuggirsi in altro luogo / i sommi corpi e gl'
ha maggior propensione al centro che l'altro non ha; ed eccoci un'altra volta
uno nobilissimo vaso et sopra ad questo uno altro variato ma ambidui coniugati di due ansule
bizoni, 146: donò per propina un altro scudo d'oro alla detta figlia.
. verga, 8-148: fece un altro segno, coll'indice e il pollice in
forte, come in seguito di un altro discorso, mostrando il fazzoletto pieno:
di propinare; e pòrsi, tra altro, questi 'prolegomeni della minerva oscura
guarda a propinquità di professione né ad altro affetto privato. -lo stare per raggiungere
i raggi eseunti e l'uno e l'altro d'esso dal viso seguente, essi
e questo non è contrario l'uno l'altro, perché li contrari bisogna che si
son quasi tutti gli stupori, talché non altro più nobile né altro primo piu propinquo
, talché non altro più nobile né altro primo piu propinquo a iddio...
propinquo che facilmente saltano dall'uno all'altro. castiglione, 102: ciascuno lauda
l'uno è piero / anseimo, l'altro è fabbio pescatore. / -il più
li occhi miei ', non vuole altro dire, se non che forte fu l'
aveva in quella, propiziatoria, vagito un altro poeta? moravia, 23-26: è
, 4-287: s'abbracciavano l'un l'altro [i prelati] con amorevolezza fraterna
di cotal ambasciaria e elle- geno uno altro al quale commetteno quelle ambesciate che al
arde nel foco, / nel cor l'altro ha mille strali; / tra gli
: / quel che l'un, l'altro desia, / tanto è lor propizio
proporla. a quel tribunale non manca altro che non fare anco giustizia.
triangolo da trovarsi, abbia ad un altro piano dato, come ad e, una
dottissima e che teneva parte contraria, qualcun altro... a- vrebbe riscritto chi
: il mio amore, oltre a ogn'altro fervente e il quale niuna forza di
voce, dove o l'uno o l'altro, e bene spesso amendue che disputano
fare molti vari e belli giochi, un altro de'circustanti disse: « io so
de'quali era grandissimo tesoro e nell'altro terra, a messer ruggieri de'figiovanni
beni, l'un maggiore, l'altro minore, ella non possa elegger se
, l'uno con virtù, l'altro senza, non volesse anzi quello che questo
e, dal vostro, di quell'altro che vi parava il crivello, proponendosi e
all'uno pare una cosa e all'altro pare un'altra. statuto dell'università e
1-i-181: poteva uno tribuno e qualunque altro cittadino proporre al popolo una legge, sopra
proporla. a quel tribunale non manca altro che non fare anco giustizia. de
o greci che per la patria morirono altro premio che quel della gloria non si
questa vita,... l'altro la beatitudine di vita eterna. machiavelli,
umanità di un re verso d'un altro re suo nimico. frachetta, 3-3:
. sé propose esser assai più che altro innamorato. marino [in loredano,
com'a dir così l'uno come l'altro rispetto triplo o quadruplo o come si
2. che è in proporzione con un altro fattore o con un termine di riferimento
se giudichi essere l'uno come l'altro, come dire uno scacchiere. alberti
volte più che la base e l'altro tre, ogni triangolo simile, o sia
che aumenta o diminuisce in relazione con altro; che varia per gradi o per
misura proporzionale dell'acqua corrente non è altro che una proporzione che passa fra le
proporzionale fra la quantità di un metallo coll'altro. p. neri, i-vn-213:
ben composti e ben rispondenti runo all'altro, e che siano leggieri e che
o valori calcolati in rapporto con un altro termine di riferimento: in proporzione,
: se alcuno si usurpa sopra l'altro qualche avantaggio, affliggendolo o danneggiandolo contra
béuoniy 2-ii-55: la moneta... altro non è che una misura inventata a
ch'io dico nei coipi umani non e altro che quello che di sopra si disse
la vera grazia che dicemmo non essere altro che gli effetti, l'operazioni, l'
cose e vedrassi l'un termino con l'altro star proporziona tamente. garimberto
l'uno estremo del troppo caldo coll'altro de'rimedi possenti a refrigerare proporzionatamente al
apparenti], notati l'un dopo l'altro coll'interposizione di tempi uguali, molto
, 17-13 (50): tutto l'altro ch'è in voi rimaso / è sì
che corrisponda bene l'uno membro coll'altro, allora si dice essere bene proporzionato
, la quale in sostanza da null'altro ridonda che da una complesso di parti
panni, tessuti di canna. per altro sono le più bianche e proporzionate di
per cui passavano da un cortile all'altro, erano d'una grandezza strana, larghe
de'quali elli usano l'uno per l'altro e catuno per lo tutto. fiamma
[crusca]: l'uno e l'altro sentimento richiede distanza proporzionata a sé,
da l'uno lato e da l'altro al signore. di castro, 3-420:
l'altezza ch'è dall'uno all'altro e molte altre cose e proporzioni molto
nella quantità, però dicemo che proporzione altro non è che una terminata abitudine,
: la proporzione de'metalli non è altro che il numero rappresentante la quantità di
necessaria per completare una data di un altro metallo. bicchierai, n: la terra
numeri in proporzione l'uno de l'altro conmo 3 de 4, che montiplicato il
sia o non sia commensurabile con un altro rapporto. g. b.
con'a dire così l'uno come l'altro rispetto triplo o quadruplo o come si
a questo [al pittore] bisogna un altro artificio maggiore in far quelle membra che
309: chi non sa far altro che amare... dèe infastidire l'
leggiadria. / e chi non sa ch'altro non è bellezza / se non proporzione
che in natura non ci siano quasi altro che i lineamenti del bello, come sono
crear l'universo sommamente perfetto non usò altro mezzo che la proporzione, volendo che quella
alle porte et alle finestre, non da altro traendole che dalla forma dell'uomo.
giustizia, misurando tutto mangi, bei e altro fai, secondo debita quantità e proporzione
, dovendo uno prendere il lavoro dall'altro, che nessuno resti in ozio un
l'adozione di una legge o di altro provvedimento giuridico. -referendum propositivo: quello
responsabilità. dovrebbero rendersi conto che un altro tipo di 'amicizia '(più dubbiosa
50: alle quali domande lei non rispose altro se non che ella andava a proposito
proposito del traffico, non attendeva ad altro che a travagliare se stesso e la
potrà certamente anche uccidere queiruomo non trovando altro scampo. misasi, 2-212: ah
proposito mai più si possa fare in altro luoco per altro proposito. lancellotti,
più si possa fare in altro luoco per altro proposito. lancellotti, 371: a
d'autori antichi, dette a tutt'altro proposito. landolfi, 2- 29
spesso a vici- tare uno signore senza altro proposito dimandare, al quale il signore
. fiamma, 294: il petrarca in altro proposito mostra che, quando l'uomo
miglia da l'uno cerchio a l'altro. sanudo, lii-14-66: cipri è un
acque torbide per il clima o per altro, poco a proposito per la generazione
di gran travaglio a provedermi ora d'un altro, avendo licenziato per voi di quelli
304: abramo divenne tutto un altro, un savione di tutto proposito. goldoni
proposito per uccellare al gufo in un altro loco. vasari, 4-i-129: quando vi
sia della distanza d'un luogo dall'altro. manzoni, 934: crediamo che
-uscire di proposito: passare a un altro argomento in modo incongruo. falier
donna, guardando nel viso l'un l'altro e ora in questa parte e ora
... non pare che ci resti altro da dire, se non della terza
a roma che io ho preparato uno altro papa. scrivi; questa proposizione è
papa se ne arà a fare uno altro. tu non puoi scrivere altro, ma
fare uno altro. tu non puoi scrivere altro, ma tu saprai bene volgere le
la certezza, in generale, non è altro che lo stato dell'animo sicuro della
il falso, perché l'uno e l'altro non è se non dove è la
passi, scioglie una dieta, per altro unanime nel rimanente. galanti, 67
sia maggiore o più antica di quella dell'altro. corticelli, 3-ii-135: fece la
secreta, la qual si expedirà un altro pregadi, * videlicet 'di risponder
essi protasi, che non vuol dire altro che la proposizione, cioè che questa parte
concessa una promozione, un'onorificenza o altro riconoscimento; la procedura amministrativa che deriva
determinato soggetto porta a conoscenza di un altro soggetto il tenore di un contratto che
come dimenticata la prima proposta, addimanda altro. felice da massa marittima, 57
del solito stesse di mala voglia ed altro mai non facesse che sospirando pensare e
cattaneo, i-206: il desiderio di vendicarsi altro non è che una certa giustizia della
fondo al viale, anna disse: -l'altro giorno mi son fermata a discorrere con
un sonetto) che viene rivolto a un altro autore richiedendo una risposta. stigliani
sposa mia né a voi né ad altro uomo sono mai per rilasciare. 8
cittadini, così di stato, come di altro, proposti e accusati apertamente o secretamente
. b. segni, 7-50: l'altro dubbio disopra proposto, cioè se ciascuno
due eccessi o difetti, l'uno all'altro affatto opposti, ma amendue degni o
zanotti, 1-7-55: io entro subito senza altro esordio nella questione proposta come sogliono far
aspettare che il teologo medesimo adducesse l'altro in contrario e confutasse le prime. rosmini
trovare una proposta carta nel primo o in altro luogo determinato di un mazzo di molte
da sé solo autorità alcuna, né è altro che uno proposto o priore della signoria
era il marchese er- mese e l'altro messer giovanni gaismer, proposto di brissina.
gli ha domandato: -avete da farmi altro? -vi posso dare la benedizione 'in
, d'una propostura o di qual altro di meglio, voi vedete concorrere stuoli come
, n-ii-274: altri [negromanti] altro non sono che conoscitori de la natura e
di loro può essere parte a qualunque altro. galileo, 3-4-187: chiamansi linee
quelli unguenti che non hanno proprietà a altro che allo stomaco. mattioli [dioscoride]
la natura commune de'verbi non importa altro che azione e operazione, la quale
muoversi sempre, e 'l suo moto altro non è che imaginazione e pensamento.
xlv-137: sappiate che la astuzia non è altro che la escusazione di cose ingiuste,
, 1-123: la natura non riconosce altro che il possesso, il quale non diventa
capo a una società o a un altro ente collettivo privato (e nel linguaggio
(cioè di uno stato con cui un altro stato si trova in guerra).
affatto semplice, di una estrema proprietà per altro. ghislanzoni, 4-68: seduti ad
ghislanzoni, 4-68: seduti ad un altro tavolino, due signori di età avanzata
ospizio poco distante dalla basilica vaticana, ed altro per i sacerdoti poveri italiani, ove
, il-no: se v'accade scrivere per altro a piero, non vi gravi
regola, non dare a tali danari o altro tu gli possa fare diventare proprietari.
per i loro contadini; ma nell'altro, dove non esistono né medi né
uno che si chiama il proprietario e l'altro che si denomina il direttore. tutti
ed eschino, / che fu l'altro, negli anni suoi più teneri /
, / del ciel, non d'altro, e di te stessa vaga. leopardi
noti. -come rafforzativo accompagna un altro agg. possessivo, per lo più
, rappresentando le cose a'prencipi con altro aspetto che co 'l proprio loro, deono
cesari, iii-582: va'e trovami altro poeta che dipinga così proprio e minuto
significazione di questa voce esarca non denotava altro che un vescovo il quale a tutta la
sprezzatura mirabile fate mistura dell'uno coll'altro sì fattamente che né e e
tuoi versi di spuonere; / se alcun altro reponere / ti vuol come scientifica,
più proprio e adatto / non v'era altro animai per quell'impiego.
, fatto o col pennello o con altro. -per estens. che ricerca
. gigli, 2-49: il sustantivo altro è appellativo, altro è proprio.
2-49: il sustantivo altro è appellativo, altro è proprio. il proprio è quello
avemo noi la benivoglienza dell'uditore sanza altro adornamento di parole. petrarca, 143-2:
proprio assoluto è quello che non è altro che proprio, non è mai, e
aver due volti, uno naturale, l'altro posticcio: il naturale nelle persone si
g. bentivoglio, 4-775: dall'altro lato che guarda il fiume serve di
campagna per rifusione dei danni era stato per altro un conservatore, ma della specie vanitosa
religione, della quale, posposto ogni altro pensiero, si dimostravano soli propugnatori.
rata, in modo che con questo altro mezzo si prevale di quella somma che
o di un trattato intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione giuridica. -
farla scomporre. ho deciso prorogare ad altro libro la tenzone bongi; dunque,
. fenoglio, 17: dopo un'altro po'di bordello tanto per prorogare il
o di un trattato intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione giuridica.
martello, 6-1-624: coll'anfitrionea / volto altro mai che del marito avea / l'
a proposito venire qua e non ne trarre altro che una prorogazione di tempo per tre
o di un trattato intemazionale o di altro atto o rapporto o situazione giuridica.
ottimo, ii-390: baleno non è altro che subito infiammamento d'aere che prorompe
viscere, sarebbe per avventura prorotto in altro tempo con maggior impeto. papi,
poi l'uno aveva preso a domandare all'altro. 6. figur. avere
quanto a me ne sembra, non è altro la prosa, o scnvansi orazioni o
: da questo punto di vista non sono altro [i versi del pascoli] che
due persone si tramettono lettere l'uno all'altro o in latino o in proxa o
in rima o in volgare o inn. altro, nelle quali contendono d'alcuna cosa
: compose, oltre a questi, un altro [libro], secondo che alcuni
, e questi dicitori per rima non siano altro che poete volgari, degno e ragionevole
dove dante trova francesca, basta senza altro a mostrarla colpevole. pur s'egli ascoltandola
a esser sinceri, nel negri più che altro son guardate da un punto di vista
giuglaris, 1-551: non perisce per altro l'umana prosapia, se non perché
critici del gozzano, più d'ogni altro il gargiulo sentì il fondo prosastico del
, nel nostro stesso paese, un altro momento capace, come il presente,
non ancora luminate su 'l palco, altro non raffigurano che un intrigo di machine
frapponevano i cori fra un atto e l'altro del dramma, il qual atto appresso
somma che avea nel clero come nell'altro popolo del regno suo. visconti venosta
similitudine o con grazioso riscontro di alcun altro scabroso passo della scrittura sa
girone il cortese volgar., 51: altro mal non fa loro, ma va
benché mi sembri che non vi sia altro da fare che dichiararvi prosciolta da qualsiasi
282: 'oh yes! 'ben altro che la vostra rócca! / e
che si fa espressamente, e, dall'altro, cuore tagliato...,
i-v-107]: a presso, per questo altro viagio che farà pasquino, vi mandarò
non avete nulla? -non c'è altro che ova, presciutto e formaggio.
prosciutto, fra un boccone e l'altro chiedendo ansioso una carta dell'affrica invano
lami, 3-407: vi è egli altro? e per un poco di prosciutto
stati, estollere l'uno e deprimer l'altro, far decapitare, incarcerare e proscrivere
dello stesso ordine, che a loro volta altro ufficio non avranno che ammaestrare i loro
tenuto alcun conto, non derivando egli da altro che dal proseguimento della rarefazione del gelo
avete visto, non avete voluto veder altro che il vostro pericolo temporale; qual maraviglia
48-138: allorché ne'confini l'un dell'altro / ciprigna e marte appaiono, comune
proseguir la vittoria, andete ad uno altro loco e lì ritrovò più duro intoppo,
a suonar gagliardamente quel suono e non altro. brusoni, 311: veduta la
cammino / prosegue lieta, e ad altro più non tende / che ad esser quale
soldati in un modo ad averli in un altro, prosèlito con un esempio molto atto
, lo accontenterà subito, non fosse altro che per distogliere da sé ogni accusa di
cui conclusione è la premessa di un altro sillogismo. marsilio da padova volgar
fuggire nello entimema l'uno e l'altro inconveniente che nasce di là, cioè la
la cui conclusione è premessa di un altro sillogismo si chiama prosillogismo. rosmini,
delle premesse è la conclusione d'un altro suol chiamarsi episillogismo, e quello che
eletto nelpintervallo fra un sinodo e l'altro con nomina diretta del vescovo, d'
e poi si dicessero l'un l'altro « prosit » come una volta i preti
moneti, 2-186: vi fu un altro soggetto assai virtudinoso che, avendo una
floil trasferimento di una cambiale o di altro titolo di gosi dei seni frontali.
mattioli [dioscoride], 579: l'altro 'arctio ', il quale
.. è una specie di altro titolo di credito, effettuati dal debitore a
... pure non se li dà altro stato che di requie...
b. fioretti, 2-3-41: ci vuol altro che prosopopea di parole e inorpellamento di
. idoaro, lii-12-363: non per altro così prosperamente regnano che per il flagello
un canto continuamente la colonia, dall'altro il re viepiù se n'invaghiva.
dal mare. scala le vette dove nessun altro vegetale attecchisce. non lo scoraggia il
sani ed infiammati l'un de l'altro. g. m. cecchi, i-128
quale naturai senso barbaro non può in altro rifondersi che nel concetto innato c'hanno