da sua cugina, come in ogni altro mercoledì, al palazzo roccagiovine. e.
come uno dei due componenti (l'altro è il neodimio) del di- dimio
secco nel terzo grado, e per altro nome è chiamato prassio, le cui
o la prassi etica o politica od altro, o tutto ciò insieme, costituiscono
. tesauro, 2-211: un altro cantò sopra quelle mosche prataiuole che di
cresce al principio della primavera, con altro nome detto margheritina. tramater [s
tavola ritonda, 1-7: venendo l'altro giorno bello e chiaro e andato il
trapassa nella pratica, la quale non è altro che l'applicazione delle credenze alle cognizioni
e quantità. biringuccio, i-141: ad altro non attendevano che a formare in luto
benissimo senza radere e senza altro, con bellissima difi- genzia et una
. - non se ne può fare altro, chi vuole intendere gli autori.
d'esso hanno scritto, quasi senz'altro prò, che di sconsigliar tante belle pratiche
d annunzio, iv-1-724: ella non altro faceva che seguire le pratiche della divozione
sua moralità: quella di non esser altro. e di sollevare esaltare il nostro spirito
2-452: non mancava certamente a lui altro che la pratica del marmo per essere
antiche scritture a volersi procacciare anzi tutt'altro qualche cognizione e pratica dell'antico corsivo
di cui conosceva, meglio d'ogni altro, le più antiche tradizioni e i
che sol non sapresti, / non ch'altro, medicare una volatica. / pur
del petrarca che m'arebbe potuto seguire altro ch'es- ser chiamato rampino dei versi
', 'a, 'da', che altro che la pratica e la lezione assidua
forti alle muraglie e dall'un forte all'altro far buoni fossi, ché si leverà
1- -320: trovandosi un portoghese o altro cristiano in pratica carnale con una maomettana
concepite, l'anno venturo ti mando senz'altro a bottega. 18. in senso
'l voglia accompagnar, di metterti / altro partito innanzi. 20. trattativa o
pratiche e conoscenze, che in uno altro dove mai più stato non sia e dove
.. andava differendo e rimettendo ad altro tempo la sua deliberazione. d. bartoli
bernardo del nero, non imputato d'altro che d'avere saputa questa pratica e non
quando uno modo di questi è quando uno altro, secondo dove gli ha creduto trovare
pensò s'ella avea luogo qui o altro, ma tirò via di pratica bravamente.
[s. v.]: 'altro è la pratica altro è la grammatica
.]: 'altro è la pratica altro è la grammatica altra cosa è la
alla cultura de'campi e ad ogn'altro studio di umana eleganza. = agg
, per dawero; e nul- l'altro, e niente di più, di meno
bene amministrare, e non per fine altro niuno, avendo praticato che è danno
uno in firenze o roma e l'altro in savona. 7. mettere
di lave antichissime, l'uno sottoposto all'altro, e gradatamente più antichi. d'
è come lo studioso che non legge altro che un libro. svevo, 5-54
praticate un loco pio, dimane un altro sacro, poi dimane andate alla indulgenza.
che vive dì per dì, né altro pubblico pensiero ha che del pane, temendo
: il praticare dell'un cinese coll'altro è uno scambievole giu- car d'ingegno
sua moglie, la quale era per altro bella e assai ben formata, non altrimenti
/ tutto poetavo suolo / dall'uno all'altro polo. storie pistoiesi, i-196:
maniera renduta sacra. si aggiugneva un altro motivo di gran peso, che dura
1-224: che diremo degli arabi per altro nemici capitali del cavar sangue? pure rhasis
varietà d'argomenti nell'uno e nell'altro ramo del parlamento; e qui adesso
quanto operativo), rimo e l'altro dilettosissimo, awegna che quello del contemplare
, l'uno teorico, pratico l'altro, commise fa rivoluzione del 1830, e
anno mai usato, da più secoli, altro che 'diede '; e questa
schermitore; e ogni altra cosa com'altro gentiluomo seppe fare: era spetto e
fare: era spetto e pratico com'altro suo pari e costumato. giov.
capo quelli unguenti che non hannoiproprietà a altro che allo stomaco. badoaro, lii-12-361
gentiluomo e mercante, ricco più che altro di là, con una poliza di cambio
mia madre m'è morta, ieri l'altro. viani, 19-545: rifiutò il
4-1-97: proveremo in tale operazione niente altro farsi che ridurre in atto pratico quel
io, quanto a me, s'altro non mi si mostra non lo credo,
) crederono mai del tevere né d'altro fiume o mare. -con valore antifrastico
, raspare fieno con forca né con altro ingegno per neuno modo, sotto pena
mistiche / misteriose anch'elleno, / altro importar non vogliono / che monti e
ostile. galileo, 1-1-172: un altro astrologo qui in roma... fu
, 2-ii-129: il divotissimo e quanto ogni altro dotto augustino, sommo martello contro all'
sventura. aretino, iv-4-37: ogni altro animo..., benché ripieno di
leopardi, 262: egli ad ogni altro fin ponea di sopra, / che il
coltellatore, ogni scenico, ma qualunque altro più scelerato e di mille colpe reo.
le forme rispettivamente dall'uno o dall'altro negate: contro hegel, fantasia e
dell'apparato avrebbero avuto, più che altro, una temperie pausale, di virgola,
... potiamo scrivere l'un l'altro e dar buono ordine, acciò che
in espressioni come senza preambolo, senza altro preambolo, senza preamboli, senza altri
alle parole lamentevole de genevera, senza altro preambulo fare, non perdonò a sorte
ne amano come noi amemo loro, senza altro preambulo se redurremo a pregare vostre magnificenzie
n. s., per un altro anno confermato e conservato. ariosto, i-iv-127
considerata come semplice e perpetuo preambolo ad altro. soffici, v-1-163: nel secondo
. situato prima dell'ano (un altro organo). = voce dotta,
scala del paradiso [fanfani]: d'altro disse che umiltà era, quando il
: titta e mauro, uno dopo l'altro, seguirono l'esempio e dissero la
di felicità. non posso ricompensarlo in altro che pregando iddio per lei. prego
uno è « io comando » e l'altro è « io priego », sì che
e l'uno è difetto comandativo e l'altro è pregativo, e la conoscenza di
): il principe mise in campo un altro affare, la scelta della madrina.
da poi che non ci puote essere altro, contra la mia voluntate io faraggio le
: quanto all'orazione, questa propriamente altro non significa, se non la preghiera
o non era una preghiera / ma altro così privo di senso, / privo di
fatto da un italiano e tut- t'altro che di seconda mano, è pregiabilìssimo.
f. f. frugoni, 1-250: altro mobile più pregiabile non potea rinvenirsi nella
/ in questa vita, e null'altro curava. delfico, 11-66: pregiò la
per quella cagione uno ordinamento che neun altro garzone venisse con suo padre al consiglio
st., 1-119: né d'altro si pregiò vulcan mai tanto, / né
maffei, 7-191: or di un altro giornale, che con lo stesso titolo e
ragione la quale gli persuade che ella altro non sia che lingua latina corrotta.
: era pregiato di prodezza sopra ogn'altro cavaliere. boccaccio, dee.,
arme e di cortesia pregiato sopra ogni altro donzel di toscana. carani, i-pref
l'essere stato pretore, e per altro non essendo uom molto pregiato, avrebbe voluto
, l'uno sotto i 12, l'altro sotto i 18 del già cadente.
la di lei pregiatissima di ier l'altro e con vivo piacere accolsi i segni del
ulivo a minerva verrà a smascherare niente altro che un colpo pubblicitario. veri volponi
seggio d'ogni pregio degno, / altro n'acquisterai non men pregiato. giov
finite le cerimonie dell'uno e dell'altro mortorio, la donna ebrea se ne
: temendo quel crudelaccio non io ad altro men che onesto procedessi, non volse
è questo, ed e invece l'altro che, ancorché siano ben notati diversità
scettro, il regno / e tutt'altro che il trono ha in sé di pregio
squisita locuzione e stile, ma per altro non indegna di qualche pregio. pallavicino,
fin dalla sua fanciullezza antepose a qualunque altro pregio quello della verginal corona. c
di cavalleria, / spento in ogni altro, in voi tomi fiorito. muratori,
ricco e bello, 7 disconvengono all'altro. cesarotti, i-xvu-144: la lingua
ammasso di segni arbitrari i quali non hanno altro pregio che quello di essere usati da
quello della forza comica che non è altro se non quella certa vivacità dei personaggi
pregio. tolomei, 2-203: non posso altro dirvi ora, se non ch'io
benevolenza. lanzi, iii-25: un altro jacopo fu allora in pregio grandissimo.
conosciute erbe né mai a notizia de altro uomo pervenute che alla mia, che
terra; / e dipoi stette l'altro a cader tanto / che quasi crede ognun
: il duca di baviera non ammette altro esercizio nel suo stato che quello della
, viii-216: a questi inconvenienti non è altro rimedio appropriato se non...
e sottili, che non servono ad altro che a far dell'imbarazzo e della confusione
, che è quanto dire vicino all'altro che deve levarsi, poiché la tagliatura fatta
: giudicare innanzi tempo o avanti un altro giudizio... piace ad essi ignorare
.: fare un giudizio prima dell'altro o anticiparlo. = voce dotta
po'pregiudicato, lasciamo parlare prima un altro, un forestiere. pratesi, 5-266:
, 6-8: l'attributo di cavalleresca altro non viene a dire se non che furono
in via preliminare, e, d'altro lato, è venuto prima a connotare e
di un'altra questione o di un altro giudizio (e, per estens.
al civile, siché l'uno dipenda dall'altro, in tal caso quel giudice civile
il quale abbia prevenuto, inibisce all'altro che non proceda, ma che aspetti
pensieri d'intraprese di guerra o di altro pregiudicale al regno. m. ricci
: spiace all'amante più che ad ogn'altro la morte, perché conosce il pregiudicio
: tornato di là carlo non ha avanzato altro che lo spasso, anzi il pericolo
a due sue figlie, altre sotto altro titolo. -che costituisce un impedimento
si perviene ad affermare ora con ben altro vigore e pregnanza di concetti la spiritualità
la nostra lussuria è oltre a quella dyogni altro animale dissoluta. neuna pregnezza delle nostre
diverse spezie si congiungano l'uno con l'altro alcuna volta e partoriscano, come si
sgiunge l'uno di questi termini dall'altro. -ricchezza di contenuti.
ma pregna, diede alla luce un altro figlio maschio nominato michelangiolo. g.
come a amico, tu non hai altro male se non che tu se'pregno
canterellando. -che contiene un altro corpo (una pietra internamente cava)
18-9: ora uno giungendo, or altro legno, / a sé chiamar soleva
dà a credere che esso sia nient'altro che una forinola di opposizione agli eccessi
se suderà tanto d'umore che l'altro dì versi fuori acqua quando si premerà
ora sorrideva e discorreva lietamente; l'altro, sempre scherzoso e garrulo, ora
sospetto, che ella vi vada per altro fine, non sol diverso, ma in
che destinate al partorito trattatine ed all'altro di cui siete pregno e che credo
bonvesin da la riva, 25: ancora altro me ha noxuto, donde questo dolore
onore. latini, i-84: ad ogn'altro lo nego [il mio scritto]
in questo mondo le voluttà inesprimibili dell'altro. onofri, 15-161: il volo
soccorso credi tu di potere dare ad altro, quando ae aiuto e consiglio sei così
che dici può avere, ha senz'altro un suo valore di verità sul piano esistenziale
, dimostrare agli auditori che segue alcun altro senso; così fatto dimostrare preillustra il
: la costituzione non prescrive assolutamente nient'altro, né consultazioni né esplorazioni né incarichi
alla vendita in un incarto o in un altro in volucro.
nel preambolo di un documento (un altro documento). capitoli della
preinserta: ordine che prevale su un altro precedente; contrordine. de luca
, civiltà... dentro un altro più profondo sospiro berecche s'è veduto lontano
, 37: ni vescovo, ni altro pralati lo posa constrengere ni per lece,
. frugoni, vi-130: non per altro affettai la prelazione che per viver agiato,
come il prezzo) preferito a qualsiasi altro nella stipulazione di un contratto che un
stipulazione di un contratto che un determinato altro soggetto intende stipulare (e, in
nell'acquisto ai un determinato bene che altro soggetto intende vendere). -prelazione agraria
affittuario (o al titolare di un altro contratto agrario o, in mancanza,
un'eredità ancora indivisa) che un altro coerede intende alienare. de
obbligo di vendere piuttosto all'uno che all'altro deve provare che questa prelazione dell'uno
prelazione dell'uno o questa esclusione dell'altro compratore è necessaria all'esercizio pieno ed
prendere una persona per accompagnarla in un altro luogo o per portarla con sé.
proprio domicilio, e accompagnato in un altro. tecchi, 13-107: qual era
: giovedì, cioè dimane l'altro, hawi la solenne apertura dell'
le opere], a non dir altro, il rossini prediletto da stendhal: anche
. / tu se'felice più ch'altro mortale, / che un bocconcino hai qui
nostro. tassoni, xii-2-200: l'altro divenne mastro di giustizia, et ebbe
o reazionaria, dei quali, per altro, restò qualche traccia nei preliminari del
o per un riguardo o per un altro, a ciò che vien dopo. leopardi
uno ripete in sé i suoni dell'altro. pascoli, i-59: non erano usignuoli
di esordi o di preludi o d'altro. manno, v-20: vi dico,
, v-20: vi dico, senza farvi altro preludio, / che, poiché amate
ai balli, ai canti, / ch'altro non son che placidi preludi / che
grado a grado prevalessero, scancellando ogni altro segno. era un preludio degli elementi:
è privilegiato nella maniera che è l'altro fisco creditore, e si stima com'
a voler che l'uno alzasse l'altro, bisognerebbe accrescer peso al premente o
accrescer peso al premente o scemarlo all'altro. torricelli, ii-4-200: l'altra superficie
aspirante e serve per condensare l'aria od altro fluido entro un dato spazio.
: ivi s'accoglie l'uno e l'altro insieme, / l'un disposto a
l'un disposto a patire, e l'altro a fare / per lo perfetto loco
. senza far pure una parola né altro cenno li preme le dita d'esse mani
modo posto e così cuperto, se l'altro dì ha colto tanto omore che premendol
solo: / l'un fugge e l'altro dietro mena e preme.
giorni infiniti, che cancella un l'altro, / secoli che l'un raltro insegue
: fu grave e mala aggiunta all'altro danno / vedersi anco restar senza l'au-
, a cui non preme / affanno altro o pensier. ai. fare
tant'hanno premuto e faticato in questo, altro abbia da restare di perpetuità che forse
e l'in- teìlettuale non mirava ad altro, consigliandolo, che a trasformarlo in
3. che sta davanti a un altro elemento di un dato ordine, in
. tenere in maggiore considerazione rispetto ad altro; anteporre, preporre, preferire,
l'abuso ne mette a fronte un altro da premetter a quello sopra il buon
messo tra l'uno e l'altro premezano del piano di quella. vocabo
e violazione della giustizia nel pnneipe o altro soperiore sarà il non premiare fa virtù
io sie forzato / vedermi avanti un altro premiato / di quel per cui segniato ho
o valore; che ha la priorità su altro in quanto ritenuto più importante, più
sovrano, di un pontefice o di altro dignitario o prelato). -anche:
di superiorità tra un regno e l'altro o, rispettivamente, tra le provincie e
mano e di spirito, non ad altro il dovettero che all'arte eccellente di saper
preeminenze della detta sua repubblica sopra qualunque altro prencipe d'italia. de luca,
di tutte queste preminenzie non godeva niun altro gentiluomo, solo quello ch'era cit-
, uno volendo dir messa prima dell'altro. marchesa colombi, 144:
degli elettori. bettinelli, 3-608: altro non fu la famosa 'tavola ritonda
, il suo grande amore per l'altro [rovani]: anzi il suo
/ darà la preminenza; adora un altro / gli egregi antichi. -dare la
operare. guicciardini, 2-1-n: aggiunsono altro remedio, cioè allettare gli uomini al
e vivere per quel momento e per altro ancora. ardigò, iv-209: il premio
d'imitarlo più in questo che in altro, cioè d'amarci e di aiutarci
amarci e di aiutarci l'un l'altro, con proporre ancora immensi premi a
mostruosa libidine e gioconda sceleratezza; l'altro giorno l'alito pute e la memoria
premiato un crignuti, parmi, o un altro che sia, triestino, istriano,
prodotto con la medesima spesa o un altro bene m omaggio o un buono di
il padrone [della nave] ad altro vascello di tenergli capo, cioè compagnia
quando per fargli compagnia prendesse salario o altro premio, deve, oltre il fargli conserva
premio d'essa io non ti chieggo altro, o lettore, solo che nelle mani
ohimè! tacete, e non apparecchiate altro: datemi un bicchiere del mio vino
cassieri, 71: « è passato un altro anno! » pronunziò lisciandosi il ventre
quello che dici può avere, ha senz'altro un suo valore di verità sul piano
il fatto di morire prima di un altro (e tale fatto può avere rilevanza giuridica
). morire prima di un altro. -anche, disus.: morire
un figliuolo suo, cui erane premorto un altro di ancor più tenera età, e
al completo successo delle sue teorie, l'altro non riportò sulla massa dei lettori,
biblioteca di quello passi in uso dell'altro. -morire prima di un determinato evento
propri, distinti l'uno dall'altro: cioè il reiteramento della cono
, a farlo in questo o in quell'altro modo. rosmini, xii-256: contemporaneamente
, xi-151: eccolo che diventa un altro: umile, premuroso, strisciante.
? -ce l'ho ancora, -disse l'altro con un'effervescente premuta delle labbra.
la seconda volta carrera aveva portato un altro avventore; da servir dopo lui -
terza volta carrera aveva portato ancora un altro avventore, sempre da servire dopo lui
3-44: di tutto quel ceppo non rimase altro che violante..., madre
: 'prenascere nascere innanzi a un altro. quegli che prenasceva era l'erede del
stia dietro alla natura, antecedente dell'altro spirito per cui la natura è,
terra, spostarlo da un luogo verso un altro, avvicinarlo a sé, ecc.
poi che prese l'uno e l'altro dardo, / disse: « drizzate i
che la poveretta, non sapendo che altro farsi, si diede a chiamare il
: con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta, e in sul
, prese da me commiato e senza altro dirmi, vergognandosi del caso, andò
piantarmi in asso, di cercare un altro amante, d'essere utilitaria, di prendere
per trasferirsi da un luogo a un altro. sansovino, 2-130: nel medesimo
che a tutti i viventi erano per altro nascostissimi. muratori, 10-i-273: chi è
quanto sia lecito a prendere da un altro per fare una commedia che sia sua
altri, come cosa da chi si voglia altro usata prima. -catturare una
uno commettesse qualche eccesso di furto od altro, se non è ireso in termine
me preso / quelli occhi han qualcun altro in simil modo. chiabrera, i-iv-316:
quelle che traggono a sé la volontà per altro mezzo che per la stimativa giudicante il
di prender le fortezze? non cercan altro. soldati, 2-49: « la
mi prese. marino, 1-8-20: ogni altro senso può ben di leggiero / deluso
la terra, venne a cercarlo un altro genere di gloria alquanto nuova ad un
astro sull'orizzonte col sestante o con altro goniometro verticale. 35. trattare
l'arena, / dall'altra un altro, e fra di lor si prende /
tempo, e monta l'un se l'altro scende. alvise contarini, lxxx-3-980:
noi per la callaia, / uno innanzi altro prendendo la scala / che per artezza
illi no se tirrano per savi, et altro no prenderà esemplo de fare sembiante.
b. pitti, 1-165: qualunche altro che legierà o legiere udirà quello che
assai. carducci, ii-1-182: ieri l'altro presi il valeria- nato di china,
ministro plenipotenziario... appunto l'altro ieri s'è ritirato in villa per
che mi vediate infuriare. ho preso un altro sistema; sono diventato pacifico. chiari
da pnneipio il rimedio è mescolarlo con l'altro, dandogli i due terzi vantaggio.
. c. dati, 166: null'altro mancavaie [all'immagine] che quella
corpo ha preso le propietà d'un altro corpo di spezie diversa, per la
, essi immagineranno un corpo essersi in altro cangiato. auda, 194: aggiungerò
le leggi, le cose avrebbero preso un altro aspetto. saremmo affisse sul trono,
lirici dottamente discutere delle capacità del tale tal altro cantante, oltreché in partito della tale
forte. sarpi, ix-152: né vedendosi altro impedimento che la piazza di gradisca,
quindi motivo a tormentarmi che prendessi un altro marito per arricchire di più stabile successione
stimare che sia degno ch'io o altro che ha più sale ai me voglia prendere
dell'intenzion mia in questo e in altro vi scriverò forse più lungamente quando vi manderò
: noi sappiam che livio da nissun altro più che da polibio prese e trascrisse.
od impossibile (poiché l'uno e l'altro dalla passiva e dall'attiva potenza si
un uomo fatto dalla natura ed un altro formato dall'arte statuaria, il naturale sarà
stesso come stare a milano o in qualsiasi altro luogo abitato; strepito, confusioni,
la scrittura, elli non vi trova altro che dolcezza. leggenda aurea volgar.
a terra, per prenderlo essi in altro significato che non s'ha da prendere.
preso orrore di se medesimo, che altro più non gli rimaneva che, di
a prender amoroso piacere l'un dell'altro incominciarono. girone il cortese volgar
62: ricco mi tegno sovr'ogn'altro amante, / e tal segnore preso
bene dentro un bicchiero di vino e l'altro capo prendere in un altro bicchiero voto
e l'altro capo prendere in un altro bicchiero voto, che stia alquanto più
, che stia alquanto più basso dell'altro bicchiere. -ricevere bene l'inchiostro
avete litigato con giorgio? » l'altro fece un paio di smorfie e poi annuì
ordina ad un'altra persona domiciliata in altro luogo e la quale chiamasi 'trattario
finanziari, ecc.), mentre l'altro soggetto si riserva di accettare o no
e non più organi prensili e nient'altro. -per simil. particolarmente abile
intoppai... in un tal altro barbassoro che prenunziava il venturo ma con
9-29-2-166: ove le stelle non fossero altro che puri segni, prenunzi o interpreti
ordinatamente, e non preoccupa l'uno l'altro e lo luogo l'uno dell'altro
altro e lo luogo l'uno dell'altro. roseo, v-26: la agevolezza fa
suo, imperciocché il manno, emolo per altro dell'altrui fama, o un'epopeia
mio cuore era stato preoccupato da un altro oggetto di condizione non disu
persona in modo determinante e più di altro (un sentimento). nievo,
, più in un senso che in un altro, nelle grandi quistioni che agitarono e
altri tentativi di poesia, mi occuperò d'altro o ridurrò ancora ogni esperienza a questo
simpatia preoccupata e'complice, ai un altro che disertando in licenza, s'era
questo, il tale o il tal altro? sbarbaro, 5-114: siede su tutte
guiniforto, 167: la fortuna non è altro che una temporale e successiva disposizione delle
adunanze fra due fiumi senza loggia o altro preparamento, perché stimava licur- o.
, e poi rastrellarla, o chissà che altro fame. -intr. con la
una parte e il baldanzoso gaulo umiliato dall'altro. stampa periodica milanese, i-227:
scriverrai a roma che io ho preparato uno altro papa. -destinare, assegnare
, allor ch'ei disse: / altro figlio in mia vece a te prepara!
fosse preparata dall'uno o dall'altro, poiché una parte dell'istruzione tecnica era
il duca di ferrara] più che altro quello riscontro del muro rotto, cominciò
quale ei preme più che in ogni altro. chiari, 1-iii-52: tra tanti fausti
ma finalmente instandolo io e sfuggendo ogni altro diverticolo, al preparato tavolino lo condussi.
: i bravi dell'uno e dell'altro eran rimasti fermi, ciascuno dietro
più appetito: / domani sera un altro preparato. 6. messo in
tanto meno è attendibile la redazione di altro scrittore di un materiale dello stesso tipo
si ragiona di accordo, da l'altro si fanno le preparazioni da guerra. soriano
educazione vale preparazione all'uno o all'altro ordine di azioni alle quali la sorte
de'quali movendosi liberamente, mantre l'altro fermo resta per opera della legatura, forma
o a essere condizionato da un altro fenomeno in modo sostanziale. rosmini
attore nasca vi ha bisogno di un altro attivo anteriore all'atto, a cui incontanente
veramente si risolve in un atto subordinato ad altro, la quale perciò si può dire
forza, valore, efficacia rispetto ad altro. s. spaventa, 1-22
che è maggiore o piu intenso rispetto ad altro; che ha il sopravvento su altro
altro; che ha il sopravvento su altro; che va per la maggiore,
miniera dell'amor divino preponderante ad ogni altro. a. cattaneo, ii-253:
o presunto, di qualcosa rispetto ad altro; maggiore diffusione o sopravvento di qualcosa
diffusione o sopravvento di qualcosa rispetto ad altro. pallavicino, 1-167: io
era l'amico più intimo, l'altro aveva avuto nell'elaborazione dell'opera d'arte
la soverchia preponderanza dell'uno o dell'altro. stampa periodica milanese, i-20:
intensità, diffusione o seguito rispetto ad altro; andare per la maggiore, avere
di lasciar preponderare or questo o quell'altro ministro, avesse voluto esser veramente re
concetto di bilanciare uno stato con l'altro per modo che veruno preponderasse fra noi
. manifestarsi con maggiore intensità rispetto ad altro (un fenomeno fisico). cassieri
5. disus. pesare più di altro; superare di peso. viviani,
ne veniva per necessaria conseguenza che l'altro dovesse preponderare, alterando il primo equilibrio.
verso tal centro piuttosto che verso tale altro. 6. sporgere.
, più valido, più rilevante di altro. f. f. frugoni
, considerato con attenzione e prima di altro. cesariano, 1-142: de tute
la maggior preponderazione o dell'uno o dell'altro peso, possa in tal modo denotare
e gravità; curare con precedenza su altro, salvaguardare anche a scapito di altro.
su altro, salvaguardare anche a scapito di altro. guidotto da bologna, 1-56
la palingenesi comunistica della società e l'altro [mazzini] preponeva a ogni altro fine
l'altro [mazzini] preponeva a ogni altro fine l'indipendenza nazionale dei popoli.
sempre la città di anzio a qualunque altro luogo ameno e dilettevole. ammirato,
entra il coro. notasi ancora un altro modo di preporre e di tramezzare e
pare esser degni di dovere avanti ad ogni altro esser preposti, facendo di noi meravigliose
, e l'uno si preponea all'altro. 3. porre a comandare
'n piacere, et egli vicendevolmente un altro a lei. gualdo priorato, 4-18:
. bartoli, 14-2-71: egli, null'altro avendo meglio in acconcio del suo bisogno
levato dell'ordine della prepositura et un altro che sia degno in suo luogo sia
. letter. potente più di ogni altro, potentissimo, in partic. politicamente o
un giovane alla logica non corredato d'altro capitale che di tre autori latini. monti
stragrandi conati sieno miseramente abortiti non per altro motivo che perché erano stati preposteri e immaturi
l'arca nel mezzo dell'acqua, che altro si disegna, se non l'ordine
, 5-297: era, evidentemente, nient'altro che uno dei portieri...
veggono preposti, e l'uno all'altro pon cura s'alcuna cosa veggono farsi
mandar il preposto di brissino, ovvero qualcun altro, a far intender vanimo suo quale
ancora slattato come discepolo, conosco per altro che la prepotente usanza già mi pone
; né sicuro... di alcuno altro che fosse prepotente in italia. siri
pur forza che, un dì o l'altro, una voce si levi a interpretare
, 5-61: è dalla ubicazione e da altro che tira il suo prepotere l'impiegato
un sicuro sistema di controlli che per altro non toglie a nessuno in qualsiasi grado
ricoperto dal prepuzio, che non è altro che la cute rivoltata e prolungata a doppio
occhi che vedevano le cose belle e nient'altro, e ho l'impressione che questa
: questo essere fondamento non vuol dir altro cne esser primo; ma tre sono i
, 1-14-1-218: vi è ancora un altro grado maggiore di padre dell'ordine,
riferimento a un principe ereditario o ad altro membro della famiglia del sovrano. tortora
etiam 'de'vescovati, abbadie e ogni altro titolo ecclesiastico, de'tagli de'boschi
che è tra l'uno ordine e l'altro, come se avessero abiti differenti,
preeminenze della detta sua repubblica sopra qualunque altro prencipe d'italia. cavazzi, 5
di esenzione dal servizio delle galere e altro. rostagno, 125: non s'è
disarcerbare gli sdegni delle due parti; l'altro più maligno, ch'ei pendano per
prerogative ebbe questo ladrone più che niuno altro santo che sia in paradiso...
. anonimo fiorentino, ii-266: l'altro [vecchio] fu messer guido da
zione romena... sono tutt'altro che identiche alle fasi preromanze imitate.
per precipizi molto prerutti e non che altro spaventosissimi a guardargli, nelle valli profondissime
le sue armate in barbaria di remi ed altro,... ed anco per
storico diverso, avrebbe potuto andare sotto altro nome. arbasino, 19-7: un
, di un atto compiuto da un altro soggetto o di un'attività da questi svolta
vivo, in questo caso non vi è altro remedio se non metterlo alla muta e
di un vaso o in che sia d'altro per poterlo prendere, e che non
sbuffo d'aria nauseabonda, non ebbe altro effetto. -porzione di una vivanda
mulino è dopo la confluenza di un altro ramo. carena, 1-330: '
sviata per esser menata a un mulino o altro consimile edilìzio. radula, 496:
acqua potabile in maiolica bianca ed ogni altro apparecchio turistico non ce la fanno a
albero che già la forniscono a un altro meccanismo principale. -presa di potenza,
ad ogni massaro... od altro capo di villa, comune e presa,
e si son già sì sotto / ch'altro non puon che venire alle prese.
gittar via tarmi e andare alle prese dell'altro per conoscersi più gagliardo di forze di
. cci acorda, / ché vói altro ca vedere! / cà 'l so stomaco
'presa 'più di tabacco che d'altro. -presùccia. tommaseo [
: quest'incendi così vicini l'uno all'altro parve che volessero far presagio di qualche
protraendo lo spazio di vari mesi senza dar altro motivo agl'interessati e curiosi che quello
le querule presaghe della pioggia / (altro presagio al secolo vicino!) /
spontone, 1-185: questo accidente un altro più fiero ne presaggì: un soldato
augel, di duol, non d'altro mai presago. lemene, ii-160: prende
levò il bollore molto più tardi che altro latte in acqua comune fredda. b
ostini a voler vedere quel che vedrebbe un altro in vece sua. pirandello, 7-1337
sacerdoti preposti a una parrocchia o ad altro ufficio ecclesiastico. -stor.: nel
posseduta. cesarotti, i-xvm-67: non altro che l'impulso del costume può aver
primitivi che brillan nel prisma sono per altro i prescelti. carducci, iii-6-275: s'
, disse tomaso, l'uno e l'altro fedelmente teniamo e veracemente confessiamo.
aspettazione di sentirselo addosso da un momento all'altro. fogazzaro, 7-375: pregò per
mortale piuttosto in uno che in un altro istante dell'eternità e in un dato
. queste non possono essere impiegate in altro uso fuorché in quello prefisso dalla propria istituzione
prescrivere due gilet l'uno bianco, l'altro rosso, coi pantaloni verde prato.
prescriver che fecero de'rimedi: e senza altro che lasciar quivi in carta ciascuno la
cor sol amorosa cura, / poi nacque altro disio, per la cui dura /
. foscolo, i-95: tu non altro che il canto avrai del figlio, /
ch'ella l'aspettasse, quando / altro far non potea, fin a quel giorno
possa. romagnosi, 4-488: prescrivere altro non è che munire, guarentire,
ottimo, iii-480: prescrivere non è altro che avere prima ragione per quantità di
eccezione delle prescrizioni centenarie o di qualunque altro lunghissimo tempo. romagnosi, 4-470:
la prescrizione coibente. la prescrizione placitante altro non è che una dichiarazione guarentita dell'autorità
ai lei. la prescrizione coibente finalmente altro non è che un divieto guarentito dalla
ho ancora questa debolezza; se non altro interrompo la prescrizione. 4
il contagio] da un corpo all'altro; che questo è il loro..
breve distanza, la presenza di un altro segnale o di un pericolo. =
capo colla mazza, perché esso coll'altro capo renda il colpo ricevuto al ferro caldo
di due elementi di legno o di altro materiale. guglielmotti, 683: '
lorena, non parlasse in oggi d'altro che di un compromesso. s. maffei
subito retomai ad cremona e, non avendo altro modo presentaneo de provedere ad dicti tre
antivede provido l'avvenire, se l'altro non considera solo, come sensualissimo,
onoratamente riceuti e presentati di zendadi e altro. i pratesi gli presentomo magnificamente,
d'ariento e di perle e d'altro. boccaccio, dee., 8-2 (
e non giova; non so che altro tu ti possa fare. marinella, 371
, 2-130: il presentar non è altro che dar un segno d'amore,
si giochi con maggiori presenti, non di altro che di zecchini, che sua magnificenza
d * un principe, presentare o altro, il consolo le fa, distribuendole a'
di padova. leoni, 512: altro [disegno] rappresenta una coorte di
di non ridere della disonestà, ma d'altro. ulloa [zarate], 162
dicesse ch'io la ossequierei domattina senz'altro. leopardi, iii-341: la prego
; vorrei che fosse ricopiato con l'altro e presentatogli. costo, 1-593:
il vostro pugnale: non avete da far altro che presentargli il taglio del detto pugnale
mettere a contatto un oggetto con un altro (o con una sostanza), anche
, cominciarono a guardarsi l'un l'altro sogghignando. periodici popolari, i-043:
costantinopoli per obbligar l'imperatore non ad altro che a rimettere i vescovi ortodossi e
animale e che non abbia rapporto con un altro essere simile e nominato, se noi
le speranze, conobbe di non essere altro rimedio a tanti pericoli che o il rimuovere
quasi * jus 'di primogenitura rispetto all'altro [ecc.]. sacchi,
le presentate di quelli fi quali per altro fussero provisti. 2. marin
saba, 5-153: quando l'un l'altro, dopo due sgambetti, / fece
, i-198: né [como] però altro domanda se non che nel bilancio del
di noi stessi all'uno e all'altro. nella religione ebraica, l'offerta
dante veneziano, robino uno grosso e un altro robino legati in dui anelli. jahier
elio dionisio minore, per differenziarlo dall'altro, oratore e storico, che fu avo
presente e il figliuolo ne facesse un altro. -con uso rafforzativo o in
adduce, / e nel presente tenete altro modo. maestro alberto, 205: sì
nel futuro anche pensando voe: / altro che 'nridia veggo non n'è stato.
intelligenza segue immaginativa, che è un altro atto del medesimo spirito il quale dalle
regge è quel picciol fanciullo che in altro foglio le accennai, da tre anni in
: non gli [ai prìncipi] resta altro che mostrare nelle estremità la sua virtù
si amano né odiano tra loro, né altro vogliono che il beneficio presente e particolare
ciascuno di loro sia libero da qualunque altro vincolo simigliante e non sia legato per
presenti, l'uno perfetto, l'altro imperfetto... nel congiuntivo..
presenti, l'uno perfetto, l'altro imperfetto. presente perfetto è qual che
anche: immediatamente, subito; senz'altro. pianto della madonna, v-18-5:
è logicamente e sintatticamente dipendente da un altro enunciato verbale in un tempo non passato
meritato, / non ha ingiuriato / l'altro in quel caso, se gliel dà
, ii-33: io non saprei dir altro al presente, se non che non
quali furono profondatissimamente innamorati l'uno dell'altro, come per lo presente potrete udire.
è uno presente che uno manda ad un altro. dante, conv., i-iii-8
di vivere, non fa in sostanza ad altro effetto né con altra utilità che di
con un presentino et ora con un altro m'indusse ad essere il primo istrumento
importa alla sua vita particolare, e non altro. pirandello, 8-935: la pioggia
, 1-138: in fondo non aveva altro obbligo che quello di presenza ai pasti e
queste parole: « non v'ha altro dio che il dio uno, il dio
non è più né l'uno né l'altro, ma è divenuto l'altro,
l'altro, ma è divenuto l'altro, cioè il male. leopardi, iii-285
le più strane cose del mondo. l'altro rispose: « tu che vi se'
: questo vostro commissario non ha di uomo altro che la presenzia né di fiorentino altro
altro che la presenzia né di fiorentino altro che il nome. f. vettori,
continua a questo [si trova] un altro ricetto et à quello uso altra sala
di presenza, contraen dosene altro per simili parole e, di più,
.. all'antico presepio e non altro, significando la mente di coloro che
'l preservare da la peste non è altro che preparar li umori del corpo per
più le tina, botti e ogn'altro vaso da vino con le lor cerchia,
due metodi, uno curativo, l'altro preservativo. stampa periodica milanese, i-370
inserita in un contratto o in un altro atto giuridico. de luca, 1-2-126
vostre muffe... sono se non altro un buon preservativo per andare a rilento
iii-103: ove la natura non tende ad altro che alle preservazioni, l'uomo,
de'sensi e tenporali e perduratoli dell'altro secolo. -condizione di esenzione dal
pesca. cennini, 1-22: un altro negro che si fa di guscia di
credevano il messia promesso non dover esser altro che un nuovo profeta come mosè,
. sieno con una total subordinazione ad un altro principe o soperiore soggetti, come per
, istituzione, associazione o società o altro organismo, con il compito di indirizzare
è dato servizio per servire e all'altro si è dato ammaestrare nella dottrina della
presidente, profeta e maestro, e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti i
camera, presidente del senato) o altro organo o ente di rilevanza politico-costituzionale {
. il presidente della camera; un altro a s. e. il presidente del
. il presidente del consiglio; un altro al sindaco di., di dov'era
: i libri non erano, non che altro, visibili, ma nascosti entro armadi
uno fosse al dì presidente e l'altro alla notte. l. bellini, 5-3-77
nelle quali puoi dirsi che non trovavasi altro presidio che la disperazione de'soldati presidiati
: solamente l'uno uomo nasce per l'altro presidio, fermezza e consiglio; l'
e consiglio; l'uno per aiuto dell'altro è generato. aretino, v-1-821:
in modo ch'io non ardirei alcun altro degli antichi per mio giudicio preporgli.
m'affligge. pascoli, ii-4: alcun altro frutto me ne venga, se non
dantesco: e, se non da alcun altro, da lei, grande e buono
il tentare allora nuovi pressi di null'altro si avrebbe fatto che prolungare al misero animale
ricusar il concilio di mantova ed ogni altro a cui presedesse il papa. michiel,
, così il gonfaloniere innanzi ad ogni altro civile magistrato presedesse. a. molin
riconosca dio per infinitamente migliore di ogni altro bene, con questo dolor sommo che
il penitente sarebbe pronto a perdere ogni altro bene possibile e a incorrere ogni altro
ogni altro bene possibile e a incorrere ogni altro male prima che tornare a peccare.
de le cor- pora non portandone seco altro che peccato. 2. catturato
lo zio bicetti, quando un ben altro poeta erasi accinto a far trionfare anche
stampa periodica milanese, i-45: un altro distaccamento composto di 158 coscritti, presi
talor temendo / non criseida fosse d'altro amore / presa. antonio da ferrara,
che niente gli sarebbe paruto perdere ogni altro, se guadagnava lui solo. bellori
e che n'è ito / anche quell'altro preso. -confiscato o sequestrato da parte
ciò sia cosa che gelosia non è altro che sozza e sinistra sospec- cione di
dalla corte che non se ne fece altro. 21. esaminato, considerato da
unione stessa che, l'uno e l'altro insieme riguardando, viene ad esser cosa
egli li porgeva colla destra e l'altro colla sinistra prendevagli. muratori, 6-219:
terra. sacchetti, v-218: un altro contadino che mi stava da cui
come uomo che morte non conoscesse altro se non il perpresone e deriv.
trop mandietro alla natura, antecedente dell'altro spirito per cui la giar im presa.
, purg., 6-8: con l'altro [il vincitore] se ne va tutta
: parlare in piazza, potrai; altro che recitare. gridare nei comizi,
sconvenienza verso persone le quali non hanno altro pensiero che di farti una gentilezza.
discussione. lucini, 145: l'altro lo pressava, lo stringeva con argomenti
, fra l'altre, pinto da un altro questo fanciullo, il detto guido pressò
esamina il piacer di quell'atto, altro non è che di pura pressione, cioè
che si sentirebbe nella pigiatura di qualunque altro corpo di simile struttura o cedenza di
, 9-92: all'appoggio fdegh non restà altro se non sostenere le pressioni perpendicolari de'
la velocità... non è da altro causata che dalla pressione dell'acqua che
sostenersi nel voto l'argentovivo ed ogni altro fluido a determinate altezze potesse avvenire dall'
.. diventasse insieme col resto niente altro che un brutto sogno, un incubo orrendo
villa per menare uno mulo, e l'altro rimase a guardia. francesco da barberino
sedette. -in unione con un altro aw. di luogo. giamboni,
-né presso (in correlazione con un altro aw. o con un agg.
stampa periodica milanese, i-70: con altro decreto del giorno stesso il signor belleime,
il tempo che ne precede immediatamente un altro. dante, purg., 2-13
luogo vicino e sanissimo più che niuno altro del nostro contado e in quello tempo
e uno intorno a chiusi e un altro pressissimo a roma. -messo a
-simile, affine (un sentimento a un altro). pazzi de'medici, 68
più presso da essere il quarto che niuno altro. chiaro davanzali, xix-14: con
chinò per legar la soma e l'altro li corse di dietro a tradimento con
sulla politica interna ed estera di un altro; egemonia, preponderanza; dominazione oppressiva
: non abbiamo che dire di nuovo altro di romagna, perché le cose sono ne'
). papini, 27-195: che altro eran le tasse che pressuravano ricchi e
ci sono valuti, da uno mercatante ad altro, cinque denari e sei libra.
, 3-38: la televisione aveva iniziato un altro programma e il tono delle parole e
il mio nome e prestamente scritto quell'altro. viani, 14-246: un giorno,
fiduciariamente interposto) per conto di un altro che non può o non vuole comparire (
.: far le veci d'un altro... onde, nell'uso,
; ma il compratore vero è un altro. égli non è l'autore del
brettagna. galileo, 4-1-387: egli altro non dice se non che questo libro
di creta; ha l'uno e l'altro ajace / e il più prestante saettier
un uomo fatto dila natura ed un altro formato dall'arte statuaria, il naturale
. prestantino di prua), l'altro al dritto di poppa (. prestantino di
. anonimo, xcii-i-336: quando l'altro... cade sopra il capo
da un monte di credito, da altro istituto o dallo stato. agostini,
: crederei che fosse ispidiente formar un altro capitolo che dicesse che ciascuno che rimediato
che vogliono denari dai popoli e non hanno altro pretesto da chiederli, li dimandano sotto
porre il prestanzone da l'un dì all'altro è il più povero e 'l meno
, 146: uno presta ad un altro 100 libre, et in capo de 3
libreria, gli prestava un libro dopo l'altro, il primo che gli veniva alle
, ii-237: e'preston l'un all'altro i buon vicini. ghirardacci, 3-40
quali se la prestarono l'un l'altro. -con riferimento alla provvisorietà dei
2-2-163: ciascuno di questi monti non è altro che uno aggregato di danari, i
guazzo, 1-227: da un uscio ad altro si vanno prestando e rendendo..
segrestano del gesù stimò bene ier l'altro accostarsi a riconoscere se veramente coloro facessero
voglia altra cosa in mano dell'inquisitore o altro ecclesiastico. d'este, 170:
'la carta del vescovo o da altro concedente data. = voce dotta
1470: il vascello / noleggiò l'altro con una diecina / di zecchini prestati
concesso temporaneamente ad altra persona, ad altro datore di lavoro, ad altra organizzazione
luca, 1-270: lo stesso circa l'altro punto, se il salario non convenuto
doveva dare cinque cento talenti e l'altro cinquanta. sacchetti, 32-24: gli
derivante da consuetudine o da legge o altro provvedimento della pubblica autorità o da convenzione
un'utilità o un vantaggio a un altro soggetto e che (come la prestazione di
-anche: esplicazione, a favore di un altro, di attività lavorativa subordinata o autonoma
: il secondo aveva nome subste e l'altro preste, e li altri si chiamaran
chiose sopra dante, 1-197: un altro seipente che si chiamava prester morse un altro
altro seipente che si chiamava prester morse un altro cavaliere dì catone il quale aveva nome
le terre, dicono prester, che altro non è che un'ardentissima fiamma e infocato
modo sovraccennato, e mi sembra per altro assai bello e prestevole al caso.
pulci, i-7-33: l'uno e l'altro assai del campo tolse, / e
poscia al corso si mova, e l'altro quasi / di prestezza il delfin trapassi
far... contenta la povertà, altro abbisogna che le prestigie d'una lingua
ae'veri beni, che non son altro se non veleni tinti di sopra di mele
far che un aspetto indentri, un altro infuori. pellico, 2-134: par che
demonio in opere di maraviglia: ma non altro che mdovinamenti ed auguri, apparenze prestigiose
visconti, 2-96: felice più d'ogni altro pristinaro, / i sedazzi del qual
fatta la compra, non vi sarà altro mezzo che di costringere i pri- stinai
quello imposto obbligatoriamente (mediante legge o altro provvedimento autoritativo) ai cittadini o ai
mazzini, 5-307: non vediamo per ora altro mezzo che quello d'emettere o a
di mammelle sode e crudette, e altro altrove, a comporre il proprio idolo e
scontentamente, nell'uno presontuosi e nell'altro pigri. bùgnole sale, 7-96: se
viag'atori sono più presto ciarlatori che altro. periodici popori, i'535:
catena, passando tra l'uno e l'altro fascio, agile, presta. lucini
noi se non celeste, / ch'ogn'altro verde a breve andar s'imbianca;
preste che si fanno dall'uno estremo all'altro. tornielli, 479: poi tutti
ve- neno, / più ch'ogni altro mortai, crudo e prestissimo. guicciardini,
. -che passa rapidamente a un altro argomento; volubile. muratori,
sarò sempre presto ». / e altro disse, e gissen dopo questo.
e ad intendersi l'un con l'altro e prestissimi ad eseguire quel tanto che
sua riscossa, cominciò a sopravincere l'altro. allora il santo, che quivi
, 1-11: so che, non prestolando altro suffragio, / umata già saria la
vanno sburrandosi agli orecchi l'uno con l'altro, che è una macchina mossa da
la mia vita non ho saputo far altro che presumere, volete ora che speri?
ariosto, 14-64: d'uno in un altro luogo errando, / si ritruovaro al
si richieggia: il che non per altro ho fatto io volentieri che per difendere
dalla quale mia tristezza non so che altro presumere che malissimo segno della mia salute
: sporco com'era di farina anziché di altro sembrava un buon uomo, ma enrica
questo modo e sopportando pena a mssuno altro nota, fu condotta al palazzo della
invitarsi. garisendi, xxxviii-288: un altro dubio in cui son posto / mi
un uom, che in sé non ha altro ch'una scienza vana, presume di
, 2-ii-191: egli, non trovando altro scampo, ricorse ad indulti e privilegi
cosa fosse un affare simile ma un altro dei nostri presuntivi soci ce lo spiegò.
del cavaliere filippo quaratesi, un altro tosoni, salvo che prosuntuosissimo:
locupletazione della poesia tornano fastidiosi non per altro che per il contrasto tra la loro
il tutto non può aver principio da altro che dal non avere inteso mai nulla.
tosto recare a biancifiore che ad alcuno altro scudiere o damigella, sì le dirai
? guicciardini, ix-281: non vuole dire altro che dire che sanza testimoni,
la legge stabilisce che si consideri senz'altro esistente un altro fatto, senza necessità
che si consideri senz'altro esistente un altro fatto, senza necessità che quest'ultimo
costui con uno de'guerreggianti, l'altro guerreggiante ha tutto il dritto di fare
che dice. romagnosi, 19-179: altro è la presunzione in se stessa ed altro
altro è la presunzione in se stessa ed altro l'uso che ne può venir fatto
nel solo piacere né possa l'uomo voler altro. foscolo, v- 269: le
beni, l'un maggiore, l'altro minore, ella non possa elegger se non
i-223: or qua io faccio un altro presupposito, che pace non può succedere
i-2-131: presupponendo l'un giudizio l'altro ed essendo perciò la presupposizione reciproca,
cosa così essere come propone, senza altro discorso per farla conoscere. = femm
nelle rene, e nell'uno e nell'altro luogo non aveva asciato segno di
per matrimoni, battesimi, messe ed altro che avrebbero potuto percepire dai cristiani.
vescovati non residenziali e compatibili con un altro vescovato..., cinquanta preti e
). verga, 7-370: quest'altro, quel del faccione da prete,
qualche visita a albani e a qualche altro prete rosso. carducci, ffl-22-273:
. ch'io fino a domani / altro non voglio far, se non poltrire,
era sufficiente assolverla, pensò da sé: altro vuol dir costei. settembrini, vq-103
la messa stessa lui non la celebrava altro che la domenica,... ché
iv-356: in quel tempo gavina aveva un altro pretendente, un capitano di fanteria,
fimperio de'pretendenti, non ve tessendo altro simile al mondo dove ogni uomo, e
quali non v'è di piu sublime altro che la corona reale. f.
, d'una propostura o di qual altro di meglio, voi vedete concorrere a
cui s'incaminano l'uno dietro all'altro, si tolgono le pretendenze e le gare
sua, senza guastarci i disegnil'uno dell'altro, dividiamo fra noi la notte.
168: aggiungasi a detto male un altro pur assai grave, che da questo si
creduta o prestata o per qual si voglia altro conto, venisse tosto a domandarla.
non dopo l'occupazione di novara né per altro che per la difesa del duca,
: il duca di baviera non ammette altro esercizio nel suo stato che quello della religione
sobbriezza quanto (dovunque sia) ad altro non già pretende che ad atti onesti.
quale decida definitivamente la controversia e senza altro appello. -richiesta di prestazioni rivolta a
. longhi, 35: v'è un altro gioco più complicato di pretensioni campanilistiche di
. ghislanzoni, 15-82: quanto all'altro personaggio, a colui che viene chiamato
: cara, da te non voglio altro che tutta te: vedi che modeste pretensioni
un uomo dipenda in alcune circostanze dall'altro. idem, 5-2- 55:
reformado marchese di pango, e l'altro figlio e pretenzore alla cadera di bata
circa li scelti, che rimisi ad altro tribunale. = voce dotta, deriv
iii-14-23: i due capitoli sono tutt'altro che insigni, la contenenza è puramente
del nostro padre abbiamo preterito; l'altro che speranza in dio non abbiamo avuto
nostro spasso e curiosità e non per altro interesse o altro che contrafacesse o preterisse
curiosità e non per altro interesse o altro che contrafacesse o preterisse alli ordini regi
egli [avere] serve a coniugare un altro verbo o se stesso, il
in cinque preteriti: all'uno o all'altro potranno servire. ghislanzoni, 10-33:
luca, 322: in questo caso o altro simile, quando si desse, possa
dalla croce, 4: né altro è il morbo over egritudine che un
dell'attribuzione di un diritto o di altro vantaggio avanzata nel corso di trattative contrattuali
che a quelli di sant'ireneo o d'altro cattolico scrittore. cesarotti, i-xxxiv-169:
delfino ricuperò il regno, nel quale altro non restò alli re d'inghilterra che il
titolo e la pretesa e ora non possedono altro che cales e guines posti nelli confini
, 2-139: eravamo arrivati a un altro portone come quello della vedova sebbene più piccolo
regime 'onnigamico 'di prerogative tutt'altro che ascetiche. 2. nelle
d'avorio ove eglino seggono sia altro che pompa d'ornamento di esequie innanzi la
, chi l'uno e l'altro esser dovesse s'argomentasse. tassoni, iv-2-111
corte / senza altra scusa e senz'altro pretesto. loredano, lx-3-9: seguirono
, diminuzione di stima appresso chi vorrebbe altro che apparenze. gualdo priorato, 3-i-23
breve novella, è, più che altro, un pretesto per dipingere l'erompente
, anzi stasera ho mandato a chiamar un altro perché finisca di copiare il quinto canto
il vedere tanti bei soldati non far altro che accompagnare processioni viatici e simili pretine
populo romano quando l'uno e l'altro consule era constreto essere absente da roma.
cotale maggioranza, o consoli o con altro nome che si chiamassero. è. davanzati
foglio pieno / per nominare ancor qualch'altro attore / il qual non era lì che
imperio di britannico, di plauto o d'altro imperatore. s. maffei, 5-5-103
dopo ch'ella s'era separata aa l'altro suo marito. b. davanzati,
folgore da s. gemignano e in qualcheduno altro si mostra. pascoli, 2-xxvm:
, solo (anche unito con un altro agg. e con funzione avverò, o
varchi, v-772: non cerco né voglio altro che la mera, pretta e pura
suoi eredi non ha nulla di uniforme altro che negli strappi e nel sudiciume.
sopra di esse il pensiero era tutt'altro che pretta e tranquilla. soffici, v-o-359
: vencheredo e fratta non sono più altro che villaggi, soggetti anch'essi,
alla registrazione di esso da parte di un altro soggetto (e tale uso precedente dà
dopo che esso è stato registrato da un altro, ma solo nei limiti dell'uso
forza che l'un lottatore prevaglia all'altro, il prevalente muove subito il più
funzionalità (un organo rispetto a un altro simmetrico). volponi, 2-122:
nel pontefice prevaleva lo sdegno e a qualunque altro affetto la cupidità sfrenata della esaltazione de'
fia che 'n pugna a l'un l'altro prevaglia, / è sottratto a le
di forza che l'un lottatore prevaglia all'altro, il prevalente muove subito il più
non è sempre un bene, né l'altro sempre un male. cesarotti, i-v-40
si dànno risalto vicendevolmente l'un l'altro. botta, 6-i-391: accre- scevan
cattolico per loro sicurtà, se non per altro, lasso, 19-13: pugna naval
, / chyun d'altezza preval, l'altro di moto. bellori, 2-17:
reni... nella venustà ad ogni altro artefice del nostro secolo prevalse. pacichelli
e senza rispetto, l'un dell'altro si prevaleva. cellini, 2-105 (488
rata, in modo che con questo altro mezzo si prevale di quella somma che
gadda, 6-255: saettò di babordo quell'altro che aveva già percepito all'entrare.
robusto, el qual prevale / ogn'altro all'esercizio agonizzante i...
comune sieno minacciate o lese da un altro comune prevaricante, il potere esecutivo della
in pericolo prossimo di prevaricare e se altro mezzo non gli si affaccia di liberarli dall'
stavano insieme, ma partiti runo dall'altro o due al più, e non
è lascia il proprio solco e trascorre nell'altro. -discostarsi da un tema.
l'incominciata via e farvelo in un altro lume vedere. -passare a compiere
da sapere che il peccato non è altro, secondo ambrosio, che la divina legge
beni stessi ai paesani, quali per altro, per i soliti giri e prevaricazioni,
la causa di eschine era tut- t'altro che disperata. -eccesso.
che chiamiamo 'prevedere 'non è altro che un modo immaginoso ed enfatico per esprimere
, per essere l'uno o l'altro, converrebbe ch'egli prevedesse quelle cose
con cui l'uno s'oppone all'altro. = nome d'agente da prevedere1
come se dentro ella protestasse contro quest'altro non preveduto inganno del destino.
preveniente: quello adito prima di un altro a cui sia stata proposta la stessa causa
carezze, ti colma d'accoglienze; un altro appena par ti conosca. idem,
già s'àn- no l'un l'altro prevenuto, / dicendo tutti: il primo
attendendo assiduamente alla perfezzione, non fece altro che lasciarvi una compagnia di cavalli e cinquecento
prevennero le parole, perché non disse altro che: io sono. varano, ih-
disegno di costoro, all'incontro pubblicò un altro concilio in roma. scanio, xcii-ii-315
ghislanzoni, 17-178: meglio a'ogni altro voi dovreste sapere che io non manco di
-assol. bettinelli, v-118: altro è lo scritto ed altro la stampa:
, v-118: altro è lo scritto ed altro la stampa: quello...
prima che di essa sia investito un altro giudice; adire con precedenza un giudice
prima che la controparte ne adisca un altro (nel caso in cui due giudici
civile si- ché l'uno dipenda dall'altro, in tal caso quel giudice civile
, il quale abbia prevenuto, inibisce dall'altro che non proceda, ma che aspetti
una determinata controversia (rispetto a un altro giudice, quando ambedue potrebbero di per
i ceppi di censura preventiva o d'altro che i governi tristi dànno al pensiero
l'aiuto delle madri e di un altro medico, fece a tutti un'iniezione preventiva
ragguardevolissimo, che a differenza di qualche altro si fa una legge di donar i suoi
ma ella ha il cuor prevenuto per altro amante. targioni pozzetti, 12-6-182: chi
giudice preventivamente adito (rispetto a un altro che sarebbe parimenti competente a decidere:
23-140: per ora io non farò altro che quello che quintiliano prescrive all'oratore
instaurato la stessa causa avanti a un altro di tali giudici; la situazione giuridica
caso che la controparte adisca successivamente un altro giudice anch'egli competente) attribuisce la
venuta innanzi, quello dovere essere all'altro preposto e preferito s'intendeva. cantini
. giannone, 1-iii-320: inventarono un altro genere di giudicio,... dando
tenevano, uno per le braccia, un altro per le gambe e due a mezzo
per analogia da un fenomeno ad un altro fenomeno, le generalizzazioni di tali induzioni
una legge, un codice poi sostituito da altro successivo: legge previgente, codici previgenti
caso della previsione astronomica, che non è altro che il risultato di un calcolo matematico
tarchetti, 6-ii-42: abbiamo previssuto in altro tempo, con altro cuore e sotto un
abbiamo previssuto in altro tempo, con altro cuore e sotto un altro destino,
tempo, con altro cuore e sotto un altro destino, alla esistenza dell'oggi?
tra un versetto di salmo e l'altro, egli [il canonico] appiccava conversazione
subito presi dal provosto generale e senza altro processo impiccati. l. melzi [
non fosse lei o che potesse esser altro che 'l bianco. siri, i-372:
così poiché fu fatto monaco, nullo altro andava più umilmente vestito di lui. boccalini
lirismo o dal preziosismo (o da altro di non limpido) cui in tutti s'
, 1-137: se vaga sei tu d'altro tesoro, / china la ricca e
, 408: non s'è inteso altro che invogliare a una lettura diretta, sulla
, mi dissi, e non ci pensai altro. marotta, 4-144: questi individui
, un grosso topazio, fra l'altro). 14. sm.
fa prezza / più d'un che d'altro, fei a quel da lucca, /
stima e conto di un che d'un altro. = deverb. da prezzare
: se la ricchezza non è per altro prezzàbile se non come ricovero delle sventure,
tempo ch'io t'amava, / l'altro dir ch'i't'ò prezzato / assai
al collo? campanella, i-78: ogni altro bello e ben or scarna e prezza
fece fare che per ricompensa non gli diede altro che una soma di grano e una
, due ducati gli dà: / un altro tre ducati gli dà. emiliani giudici
il poetare era suo studio e che d'altro egli non si prezzava, teneva dipinta
si prezza / più d'un che d'altro. = dal lat. tardo pretiàre
prestar fede al puricelli, scrittore per altro sì benemerito delle buone lettere e da
, 3-150: non so che mi dire altro se non che egli è vero che
di radice di presemolo, che per altro mi reca assai giovamento. 0. targioni
al gusto è ancora più saporito dell'altro. spettacolo della natura, i-iv-26: il
prodigio vedere un uomo approdato da un altro mondo, uomo di costumi non più
di scambio è espresso in termini di qualsiasi altro bene si parla piuttosto di prezzo relativo
per il giusto prezzo non si considera altro salvo che la larghezza o strettezza delle
, affinché, non bisognando necessariamente ad altro, servissero alla necessità di misurare e
vii prezzo. cesarotti, i-xxi-195: che altro può credersi d'un giovinastro vispo,
'. contemporaneamente metteremo mano a un altro volume. io seguo qualunque patto.
d'uno e sull'anticipato prezzo d'un altro. 4. riscatto per la
li pedi, imprima tocca terra, l'altro si dè indicare vincitore e questo vinto
prezzo. carducci, iii-10-439: l'altro, il conte passerini, va raccogliendo
. giuseppe, s. gaetano o altro santo qualunque. -corrompendo con denaro
uscirebbe ed in gran copia passerebbe nell'altro dominio per estrame quella moneta che anderebbe
onorar in pria / vien solimano; ogn'altro indi seguia. fed. della valle
] amor trafisse / più ch'alcun altro, pria del tempio uscisse.
salvini, 6-63: hawi in oltre un altro metro satirico, con altro nome detto
oltre un altro metro satirico, con altro nome detto 'priapeio '. tommaseo [
tanto, / non m'avresti fatt'altro che un priapo. lomazzi, 4-ii-43:
tutti furono prigionati separatamente l'uno dall'altro e battista fu posto nella prigione delle donne
prexone. boiardo, 1-4-22: ogni altro baron grande e piccolino / che al
4-116: forse la prigione non è altro che questo: l'impossibilità di ubriacarsi,
i-xxxrv-119: questo atto eroico non ebbe altro effetto che di costar la vita all'
con sì amorosa prigione l'un e l'altro racquista. marino, 10-221: l'
. dolce, 1-106: la gabbia altro non è che prigione all'uccello.
schiavitù, evadere vuol dire proporre un altro codice, un'altra sintassi, un
codice, un'altra sintassi, un altro lessico attraverso cui dare forma al mondo
che ritrovarsi dante nella selva obscura niente altro significava se non la molesta prigione del
arriva paga e vi sta fino che un altro lo cavi. 12.
rinchiuso in un carcere o in un altro luogo sorvegliato da cui non può uscire
. scapuccini, lxxxviii-ii-490: non è altro guerra / se non mettere a terra
que'due prescioni che furono presi l'altro dì. s. antonino, 3-185:
chiese con calici... o altro estrinseco apparato. segneri, ii-117: tutto
fummo prigioni dementi / l'uno dell'altro. -peccatore succubo del demonio.
, bisogna differire il ragionamento ad un altro giorno, perché questo è già consumato
lo più ristretto in carcere o in altro luogo chiuso, in forza di una
75: un cristiano non fa servo un altro cristiano, onde li vinti si dicono
troppo zelo ogni cosa, e più ch'altro il loro odio
restarono fieramente accesi e l'un de l'altro prigionieri. landò, i-43: chi
vedi, / o prigioniero, è un altro prigioniero; / e un altro e
un altro prigioniero; / e un altro e un altro. papini, v-344:
; / e un altro e un altro. papini, v-344: eran venuti tra
un palo, ecc., mentre un altro giocatore si colloca a una certa distanza
tenero e l'altra viene unita a un altro organo per mezzo di un dado.
quello in prima, / e d'altro che di sogni o ghiribizzi. guicciardini,
quello / onde poma si forma ogni altro corpo. -subito, immediatamente,
solo è prima ne la mente che alcuno altro. idem, inf, 29-128:
; e siccome la peste di uno in altro luogo propagasi e si dilata, di
e si dilata, di uno in altro paese d'ingegno in ingegno allargandosi,
], iii-2- 283: non tenne altro se non che damone muoia prima di
o più vicina di qualcosa rispetto ad altro (seguito dalla prep. di).
stampa periodica milanese, i-250: l'altro (braccio di lava] colò.
, di grazia, / prima ch'altro di lui tu mi racconti, / dimmi
/ non ancora deluso / m'avvicini ad altro sogno. -con iperbato.
intenzione d'andame a milano, un altro pensiero meno funesto per me e consolante
che altrove tra 'provenzali prima d'ogni altro popolo culti. 11. con
. posizione antecedente di qualcosa rispetto ad altro. dante, par., 13-18
far.]: l'un ne l'altro aver li raggi suoi, / e
l'uno andasse al prima e l'altro al poi. 14. locuz
agric. fascetto di paglia (o di altro materiale analogo) posto intorno alla corteccia
]: 'pnmacciuolo di paglia o d'altro ': così chiamano li agricultori quel
li agricultori quel poco di paglia o d'altro in forma di piumacciuolo con cui difendono
codice dei beccai ferraresi, 237: per altro modo non si'amesso noe recevudo se
e belingeri, l'uno e l'altro medici primari del detto ospedale nel 1833.
quel detto. e se ad un altro sarà rivelato alcuna cosa quando egli siede,
, si presenta legato a un solo altro atomo dello stesso elemento (e tale
a chi ne è in possesso nient'altro che una prerogativa onorifica e un diritto
vescovo come primate, che a ogni altro precedesse. galanti, 1-ii-358: in onore
primeggiare, l'essere superiore a ogni altro; maggiore autorità o superiorità riconosciuta a
poco di guadagno si consumano l'un l'altro. gilio, l-ii-96: michelagnolo,
, eccellenza riconosciute a qualcosa rispetto ad altro; preferenza accordata in una scelta.
... o più tosto condannando l'altro che ha la disavventura di lor dispiacere
. mascardi, 14: se in altro sentimento sì divisa, per quanto universale
che a firenze, più che in qualsiasi altro luogo, lasciai la spoglia della mia
dante, par., 28-116: l'altro temaro, che così germoglia / in
essi la primazia e le ricchezze, altro non manca se non la maggiore autorità
s. maffiei, 5-2-379: molto per altro certamente contribuì al precipizio il divider l'
passione sembrano accessori, o se non altro sono misti ad altre passioni che primeggiano
. zena, 1-96: prete lazzaro aveva altro da fare che stare attento alla musica
, il dottor feli- cetta e qualche altro facevano la forte partita a primiera.
guadagnare s'aveva proposto, ma in altro modo diverso, come vincerebbe alcuno se
giammai nel gioco delle carte facesse qualsivoglia altro prencipe. bandi, 2-iii-39: a
si fa saltandosi addosso l'uno l'altro; ed è gara di destrezza.
mano et ogni cosa, che un altro non gli faccia una primieraccia addosso,
avea fin qui menata non può giudicarsi altro senon ch'ella fosse santissima: e
stea della primieranza dell'una o dell'altro, certo è che questa fu non la
affezzionato a vostra signoria, e per altro e perché avea veduto la bontà dell'animo
[una donna], non posso fare altro: / io non son lo primero
ritrovò. carducci, iii-21-161: un altro primipilare, prefetto dei fabbri, prefetto
. in realtà né lyuno né l'altro erano 'giustificabili 'e sono mai da
italiana sono anche da studiare da un altro punto di vista: il loro succedersi '
..) di imo o un altro processo storico. = nome d'
aperta da tutti i lati, senz'altro sostegno che i pilastri e di colonne.
ispinta primitiva, l'esito sarà ben altro. -autentico. carducci,
, ii-317: io, senza esser d'altro partito che di quello della total rigenerazione
sapere si è che i tirreni o etrusci altro non sono che gl'itali primitivi.
. moravia, 23-45: erano nient'altro che delle specie di lamenti improvvisati lì
po'fiaccato da quelle maledette nausee, altro non faceva che sforzarsi col miglior modo
consentano spostamenti simultanei da un sistema all'altro. -numerazione primitiva: v. numerazione
che i nostri ragionamenti non debbono esser d'altro che di morte e di travagli.
giorno di luglio prossimo avvenire sino all'altro primo di luglio dell'anno 1463. galileo
prima 'notte!) d'un altro poeta emiliano contemporaneo. -della prima ora
ne l'età prima, ch'ebbi altro desio / e disdegnai di pasturar la
con la tacita intesa di cercarsi un altro alloggio, o l'occulta speranza di
, uno vecchio e grasso, l'altro magro e giovane di prima nomina.
). bacchetti, 1-ii-2: sull'altro lato della chiesa, alla destra,
tocca il pane / davanti al quale ogn'altro mangiare è 'con-panatico '. moravia
, trattamento o uso prima di ogni altro (oggetto, sostanza, ecc.)
affin di prevenire qualche loro dispersione o altro inconveniente. -primo costo: v
ei ricoperse / lo cominciar con l'altro che poi venne, / che fur
. 14. che precede ogni altro elemento rispetto a una serie, a
te d'un modo, e l'altro, più rimosso, / tr'ambo li
e a staccarsi vivamente l'uno dall'altro. -per rappresentare schematicamente un'alternativa.
molte parti e nelle più lontane che alcun altro re del mondo. faldella, i-5-140
per qualche tempesta o per ritirata overo per altro accidente si trovasse al lido del mare
, ecc., parla prima dell'altro o di tutti gli altri interlocutori.
man destra, e puosi mente / al'altro polo, e vidi quattro stelle /
amore / che l'uno e l'altro ettemalmente spira, / lo primo e ineffabile
redi, 16-ex-81: prima di venire ad altro fa di mestiere nettar di quando in
quello che non è composto da alcun altro numero, se non dall'unità. b
gelo; / e l'un ne l'altro aver li raggi suoi, / e
l'uno andasse al primo e l'altro al poi. 41. sf
chiostro tutti i cadetti dell'uno e dell'altro sesso, per lasciare intatta la sostanza
d'un bambino appena nato non sono altro che note le quali, ancorché mal articolate
albori, / se per me non rinasce altro ch'affanno? meninni, iii-433:
per l'acerbezza -del dolor maggior di qualunque altro, quanto perché tolse il primogenito tra
, 2-56: mia madre: « altro che! eri come esaù.. avresti
estens. che è nato prima di un altro fratello. bersezio, 11: quivi
popolo semplicissima e primordiale, erano tutt'altro che acconci a ricevere la studiatissima forma
deve compiere per portarsi dall'uno all'altro piano, o ci soffoca quando per
, per un verso e, per l'altro, al sensuale ed al titanico,
ne'primordi della rivoluzione, non fu altro, 'mutatis mutan- dis ',
stato e suoi luoghi e ad ogni altro al qual spetti di star attenti sopra l'
bruno, 3-142: voglio intendere qualclr altro proposito circa la dottrina del nolano, perché
comperare libri di grandissimo prezzo e l'altro certe mercatanzie delle quali meglio è tacere
si credea dover presto arrivare, ad un altro fine più tosto gentile.
parte. landolfi, 8-26: passo senz'altro all'episodio principale della mia relazione con
], 32: noi abbiamo un altro aiuto molto principale per fare la [
terra e le più oscure che da altro che oscurità son circundate. g. gozzi
..., uno dietro l'altro l'abbandonarono. -più diffuso (
ché 'l corpo dell'uno e dell'altro fiere nel mare molto duramente. e
, 5-4- 232: non fu altro da principio il nome di cardinale che un
principale / che forse non ve n'era altro maggiore / né ch'a lui fosse
, 3- 486: né per altro il papa si chiama sommo pontefice e pontefice
g. acosta], 105: un altro idolo era nel messico molto principale,
si danno risalto vicendevolmente l'un l'altro. alfieri, 1-1063: il popolo.
scaino, xcii-ii-300: dall'uno e dall'altro canto sia un capo che faccia scelta
s'aspetti il carico del battere, un altro sia principal ribattitore e dui servano per
qual questa sera ne è zonto uno altro, si scusono di la impotenzia loro
un corpo celeste ruotando intorno a un altro. -ant. nell'astronomia medievale,
una fideiussione, una malleveria o un altro contratto di garanzia personale. -anche,
contro il debitore principale e ancora contro ogni altro che lo rappresenta. g. m
esistenza del credito ceduto, e inoltre un altro documento detto carta dell'azione o semplice-
parola e che si oppone a un altro secondario, che cade su una delle sillabe
nota e ri maggiore si prova con questo altro prosillogismo... e così vien
uccidere tutti li princicon quello di ogni altro registro (e ha le canne pali [
e nel cui nome e interesse un altro soggetto svolge una certa attività, compie
intende di capitolare o di dire altro. ulloa [guevara], ii-242:
quello che un amico fa per un altro amico è... aiutarlo..
nelle mobili non ci serviamo nel principale d'altro che di cose di tutto tondo e
per un verso, chi per un altro, nan tutti un po'del matto.
giamboni, 10-106: non voglio che in altro mi serviate principalmente che in acquistar paradiso
a lui e non si fidi in altro principalmente che in lui solo.
: nel particolare di francesco di guisa altro non parlò che 'l cardinale di lorena e
anima. -in correlazione con un altro aw. temporale. giuseppe flavio volgar
della sala per filo e tre uomini dall'altro capo...; poi all'
. scala del paradiso, 470: altro è spesse fiate essere visitato nel cuore
spesse fiate essere visitato nel cuore, altro è visitare lo cuore per la mente principante
, l'uno bene attenperato e. ll'altro vizioso. e. c- chiama il
temporale. pallavicino, 1-396: che altro sopra la fortuna privata ha di buono
di buono il principato, anzi che altro non ha egli più di male, fuorché
con questi mezzi più che con qualunque altro si possono sì conseguire i principati e
regali, nondimeno hanno dipendenza da un altro principe maggiore che riconoscono per sovrano. romagnosi
(per lo più da un primogenito all'altro). -principato nuovo: ottenuto per
non fu, non è e non sarà altro mai che un uffizio famulativo al corpo
il quale si attaglia più di ogni altro agli stata ecclesiastici. l'essenza infatti di
era più conveniente un poeta che alcuno altro sublime uomo; e però [dante
virgilio], più tosto che alcun altro, percioché egli tra 'latini ottiene il
principato, con ciò sia che nessuno altro corpo è divisibile in infinito in parte simile
sì se dè de parole vilanamente cum uno altro gentile cavalero. tavola ritonda, 1-438
fu tutto serafico in ardore; / l'altro per sapienza in terra fue / di
: così vid'io l'un da l'altro grande / principe glorioso essere accolto,
romano. non sì però che un altro oracolo ella non riconoscesse, infallibile al
ha particolare importanza o preminenza rispetto ad altro; che è considerato il maggiore,
io oramai principiato e non potendo far altro, andrò innanzi di sera in sera con
amici chi conosce l'uno subito immagina l'altro essere della medema condizione.
... attesta d'aver veduto un altro garzone ». 4. originare
dico che, quando il fuoco non avesse altro fine in questo mondo che di riempire
ad uno stato, disconvengono spessissimo all'altro; che quelli che bene si adattano
da detto fosso di verso pistoia principia un altro fiume. -prov. pasqualigo
oggimai si tegna l'ordine principiato, sens'altro dire ». sanudo, ii-124:
graduazione d'innumerabili princìpi, l'uno dell'altro, è forza di giugnere ad un
'/ che l'un con l'altro fa, se ben s'accoppia / principio
come la sua, non nascono da altro che da tossi trascurate e non sradicate
. cuoco, 1-105: non rimase altro che fiore, il quale da piccioli
alcuna a operar più lui ch'un altro, e fate oeneficio ad un giovane
al concetto di tempo, non è altro che il primo istante di quella durata successiva
cra- mor mancipio, / l'altro d'entrambi. e poi mi fu mostrata
., ii-vi-9: li raggi non sono altro che uno lume che viene da principio
5-5-242: tornando addietro per osservare l'altro lato del portico, il disegno del
le quali l'uno degli similari l'altro si fa. d. bartoli, 11-82
del volar degli uccelli non differiscono in altro dai proietti verso tutte le parti del mondo
anno, che perciò che punto in altro fusse diminuita la podestà reale. pasqualigo
* auieo '... l'altro principio, onde 'autore 'discende.
sue cose disponesse, non dubitò l'altro di darsi per istadico al tiranno.
acque per portarsi da un luogo all'altro non hanno bisogno d'alcuna inclinazione di
per la quale si ritruovano i princìpi di altro sistema del diritto naturale delle genti.
tradizionali. e. cecchi, 6-28: altro principio di ford è che « non
luogo negli altri viventi, provveduti per altro di raziocinio e del principio di cognizione
per esser quello meno ornato d'ogn'altro e parlando prima della colonna come membro
città e di piero che di qualunque altro potentato de italia e quando sua maestà
fu per me quella! non bramavo altro che di essere sposa. perché, a
un fenomeno rispetto ad altri o ad altro. patrizi, 1-i-16: oleno
s. antonino, 1-42: un altro è ignorante e tristo e desidera d'esser
e priorati? carducci, iii-12-328: né altro che un benefizio secolare con qualche lieve
si facea snodar la brachetta e da un altro tirar fuora il rosignuolo. siri,
, san francesco, / ammettendolo senz'altro / nella regola minore / benché forse
da sé solo autorità alcuna, né è altro che uno proposto o priore della signoria
delle lesine? caporali, ii-99: l'altro ier fé segno che era l'ariosto
più valido, più efficace rispetto ad altro. pandolfini, 1-28: i più
per la priorità del tempo e l'altro [romolo] per lo maggiore numero degli
2. preminenza di qualcosa rispetto ad altro attribuita per l'importanza, per la
: i priorità della proposta ': altro da 4 anteriorità '; questa del
-antecedenza ideale o reale rispetto ad altro (della materia sulla forma, di
evento o di una situazione rispetto ad altro. leone ebreo, 243: che
x-115: la priorità logica non è altro che un ordine che hanno tra loro gli
fatto modo che l'uno è inchiuso nell'altro, e quello che è inchiuso e
la mano in priorità / sopra un altro tesoro potenziale, / perché la giovinezza è
è poter dire / domani è un altro giorno / ed è ancora domenica.
, più interessante, più valido di altro; che ha o deve avere la
tempo o nello spazio) rispetto ad altro; che ha diritto di priorità (
dalla teoria dei complementari, non sapeva far altro. -lente o obiettivo prismatico: lente
evento, di un fenomeno rispetto a un altro. carducci, ii-9-319: mi è
espugnazioni di città ha fatto sopra ogni altro conduttor di eserciti dell'età nostra più
, 1-2-141: vi è anche un altro segno che io credo sicuro dopo aver veduto
corti un pritanèo; e non d'altro sono fameliche che di fama. milizia,
venuto com'orno desperato / da omne altro adiuto: lo vostro m'è lassato
dì morti assai l'uno dopo l'altro e confinati e privati d'i beni.
boccaccio, viii-2-143: morte non è altro che un privare, il qual si
senza ristare d'un luogo in uno altro continuandosi [la peste], verso
dispuose del reame d'araona e d'ogni altro onore. testi fiorentini, 71:
. davila, 678: con un altro decreto privarono il duca di mena del carico
appellare all'uno di loro quando l'altro, per vizio, sofferisse di sforzare
13: tardando a respondere uno all'altro, in termine de uno 'pater no-
non lo facendo, il piu d'ogn'altro ingrato; / poi che negando il
è 'disconfessare '; per un altro modo puote l'uomo disdicere non offendendo a
tra sé, non mi occorre di dir altro se non che si portano, e
interesse, molto rispetto l'un l'altro. galileo, 3-4-162: informazion..
scalò [la cittadella] privatamente da ogni altro aiuto. nardi, i-75: fu
erano i generi di privativa: dall'altro, più lontano dal mio posto di