tradito colui che t'adorava / et altro non cercava / che di servirti con
perfetta. varchi, 22-81: alcuno altro, perfetto di tutte le virtù e tutto
s'accoglie l'uno e l'altro [sangue] insieme, / l'un
/ l'un disposto a patire e l'altro a fare / per lo perfetto
non guarda a propinquità di professione né ad altro affetto privato. -vissuto,
, 4-ii-77: da l'uno all'altro triglifo è di spazio un modulo e mezzo
or questo è quel che più ch'altro n'atrista; / che 'perfetti
di testare... e l'altro che vi sia la volontà perfetta e già
vi accozziamo noi ancora l'uno e l'altro, cioè lo 'ho'presente ed il
(avere] serve a coniugare un altro verbo o se stesso, il che
, 2-49: l'addiettivo... altro è perfetto, altro imperfetto. il
addiettivo... altro è perfetto, altro imperfetto. il perfetto altro è positivo
perfetto, altro imperfetto. il perfetto altro è positivo, altro comparativo, altro
. il perfetto altro è positivo, altro comparativo, altro superlativo.
perfetto altro è positivo, altro comparativo, altro superlativo. 17. matem
che sia la seconda potenza di un altro numero intero. dante, vita nuova
, e all'opre toma / l'altro dì non perfette. d'annunzio, v-1-468
: però la volontà non è capace d'altro appetito, quando fìagli presente quello ch'
voglia deputate ancora / le foglie ad altro ministero, e questo / sia di servire
, in un modo o in un altro, il perfezionamento del suo organismo.
. non ha mezzi di mantenermi in altro luogo dove la società d'uomini di lettere
studio dell'eloquenza, che più d'ogn'altro in quei tempi apriva l'adito agli
guardando nell'* eneide', perfezionava un altro genere poetico. -assol.
ci vuol più tempo che ad ogni altro animale a svilupparsi, a formarsi,
qualunque cibo mettesse in bocca non sentiva altro sapore se non come di arida paglia.
superano i loro archibusi quelli di ogni altro luogo. bonrizzo, lii-13-65: tu
grazia a non poter essere beato d'altro che della perfezione di sua ragione.
ariosto, 31-2: però ch'ogni altro amaro che si pone / tra questa
[del diritto naturale] o stato altro non gli rimane che alcuna setta di
scrittori per difetto di vista o per altro impedimento non poterono dar compiuto fine e
. nardi, 140: il dittatore l'altro giorno, repetendo di nuovo gli auspici
istesso arcimboldi poco meno che perfetto un altro quadro, nel quale sarà dipinto vertunno sopra
, siché riceva la perfezione da un altro atto, atteso che basta la capacità
/ negar d'essergli sposa e d'altro amante / onestamente provvedersi. -con
più acre e più perfida, senz'altro motivo e alimento, ormai, che
avviso mio è più proprio d'alcun altro, come di quelle tali persone, il
il contadino bavaro, più d'ogni altro della germania perfidioso. giuseppe degli aromatari
20-275: ella ardeva di sorte che senza altro rispetto, non pur si diede a
perfido spirito d'invidia che sopra ogni altro nell'italia s'inviscerò e instillò di
modi: l'uno d'oro e l'altro de biaca bomita, perfilata d'oro
pront'atto / cui n'avea fatto un altro un tal bisfatto / pittor che perfilato
superando lo stelo, si saldano insieme dall'altro lato. = voce dotta
/ pien di materno amor ch'ogni altro avanza, / di gioia si perfunde
: se 'l simulacro d'una stella o altro lume passerà all'occhio per minimo perforamento
occhio indi guardare il perforato de l'altro legnetto che i raggi de la vista
a. cocchi, 4-2-70: un altro [rimedio] il farsi delle perfricazioni
di queste [virtù] e l'altro nell'altra perfulse. = voce dotta
ma se presumi / l'un senza l'altro, questa è gran pazzia. idem
il perfumo e di incenso o d'altro. guazzo, 1-272: un certo nostro
: a sinistra vidi il pergamo ed un altro palchetto di marmo scoperto per le cerimonie
: dogliosa me lassasti, / per alcun altro amore, / dolce signore, /
. garzoni, 7-313: v'è un altro che è nominato ancora lui scarinzo dalla
vite che pende da un sostegno all'altro. giuliani, ii-334: i pisani
: non vi sono né banchi né altro da sedere, ma solo da una parte
la rappresentazione d'alcuna egloga o d'altro solamente col dare una volta a quelle machine
moverci tutti di buon accordo e senz'altro pensiere che di ristaurare le sorti mutate e
sta ch'io contrapponeva influsso poetico ad altro influsso poetico e scandalo a scandalo,
della scuola, pericolante oggimai non per altro che per mancanza di danaro, fosse noto
serra, iii-167: non mi resta altro che far voti di buon augurio per il
quel pericolare, quel tremare continuo e quant'altro ha d'indegno a uomo savio e
dante, conv., iv-xu-9: che altro cotidianamente pericola e uccide le cittadi,
che arò a fare de'debiti d'un altro io, e delle zacchere, che
. che rende cattive le azioni per altro indifferenti o non male, almeno gravemente
vedere nell'imperativo categorico del kant nient'altro che l'egoismo, pericolo senza dubbio
so buon grado, a condizione per altro che resti a vostro pericolo la taccia
natura] è la benignità; l'altro è la pericolosità. ed è appunto l'
protesta che pubblicassi... non farebbe altro che scandalo, e quel che vi
dà a credere che esso sia nierit'altro che una formola... unilaterale e
campana, iii-143: ritardava l'impresa ad altro tempo prima la novella del pericoloso stato
dalla croce, vii-i: un altro istiomento molto necessario al cirugico è quello
distino 180° di longitudine l'uno dall'altro. 2. stor. nell'antica
che si tenesse salva, non vedendosi altro per tutte le strade che armi e
ver me pacificato umile, / l'altro col piè sì come mai fu, saldo
la rete inviolata il portiere / -l'altro -è rimasto. ma non la sua anima
persona e differir le cose severe ad altro loco. -atteggiamento critico, modo
quante son le persone, ché 'persona'non altro propiamente vuol dire che 'maschera'. montale
persona, però che la ballata non è altro che queste parole ched io parlo.
è alta 6 dita su la finestra. altro che ambascieria dell'inverno: è l'
in testa o in persona di un altro. -in persona, sotto la
persona non di noi, ma d'uno altro compositore. -con valore aggett.
l'abbazie per metterle in persona di un altro. -non avere la persona:
gran personaggio e il maneggio vostro di altro che di frati. caro, 12-iii-151:
nel poema trapassano velocissimi un dopo l'altro, quasi per irritare la nostra curiosità e
in palazzo a ricevere dame o fatto altro personaggio dicentesi alla presenza vostra. sagredo
assistente a questo dignissimo sacrifizio; l'altro è d'offerente. metastasio, 1-iv-534
negozianti si commettono da un paese all'altro, si suol dare il caso..
personaggi, uno cioè di venditore e l'altro di procuratore del compratore.
le cause della sua infelicità furono ben altro che una cattiva commedia da lui fatta divenire
usata a martino fosse più personale che altro, e nata piuttosto da sospetti tirannici
672): arrivò da venezia un altro editto, un po'più ragionevole:
impiccare imo... e un altro feci scopare. statuto del comune di ascoli
, sì che non resti da far altro che venire all'esecuzione del giudicato, questa
s'accosta più all'uno che all'altro; il quale accostamento o discostamento
ferd. martini, 1-i-434: un altro telegramma del capitano mulazzani merita d'essere
si dovrà semplicemente dimandare impersonale e quest'altro personale. 17. che presenta
corticelli, 58: il verbo personale altro è transitivo, altro intransitivo.
il verbo personale altro è transitivo, altro intransitivo. -ant. avverbi personali
amicis, xii-11: non troverà un altro personale di servizio pubblico che sia passato
né recriminazioni, né scuse, né altro... non era quistione di
la possibilità del diverbio drammatico con l'altro strumento. moretti, ii-805: la
piantava ostinato su un punto; l'altro, nervoso e spavaldo, gli fremeva davanti
schiavitù, nobilitati dau'inerzia non conoscevano altro bene che il riposo dell'ozio, il
io prevedo che un dì o l'altro egli trionferà della magra e malinconica mia
è signore d'ogni cosa: l'altro è un personcino cascante, mezzo maschio,
iii-12-184: nell'uno e nell'altro poema è il medesimo lusso di de
quello che vuole, ma non in altro modo di quello che se gli
e misurare e geometrare e perspettivare non è altro che un passatempo da pazzi ingeniosi
: in molt'altre [canzoni] ebbe altro intendimen to allegorico come ben
piccolomini, 1-376: in un altro modo ancora essercita la perspicacia l'ufficio
comparir meno reprensibile che innanzi a qualunque altro giudice. carducci, iii-5-376: ebbe
tra la perspicacità dell'ingegno di un altro e la stupidità del mio possa cadere
galileo, 3-1-79: tali apparenze non da altro provengono che da parti inegualmente opache e
un'inchiesta fatta dal genio: inchiesta tutt'altro che persuadente e che s'è fatta
persuadere al fuorilegge ch'egli deve senz'altro seguirlo al più vicino posto di guardia
369, a silvio lineo / pur altro amor persuader volea. giuglaris, ni
ragione la quale gli persuade che ella altro non sia che lingua latina corretta.
guicciardini, 2-1-83: fede non è altro che credere con opinione ferma e quasi
ancorché il corpo sia scritto da un altro, anzi alle volte dal medesimo creditore,
corrotto dal papa e non potendo l'altro disporre a fare cosa alcuna che piacesse
si risente alle persuasive del male e l'altro incalza più vigorosamente la pugna.
un di rivera di genoa e l'altro di questo paese. 4.
, a confortarla de levarse, l'altro preceptorio che comanda sotto pene, scomuniche
poi di calcinelli e peveraci / con qualche altro menuto pesciolino, / erba bona,
v-261: a questo servigio e ad ogni altro, molti, anzi tutti quanti,
, credo più per vergogna che per altro, se n'andò col fanciullo. s
, 1-255: perché non venne in altro tempo / ella più tardi, ovvero io
, ma non a te né a un altro singulare uomo. sanudo, lvt-311:
pertica: passare da un argomento all'altro in modo disordinato. monosini, 307
pure quella sorte di terreno non richiederebbe altro. vocabolario di agricoltura [s. v
civili del ducato; poi s'impose altro tributo col nome 'd'annata regia', poi
misuramento lineare di terreno o d'altro, in aiuto dell'agrimensore.
abbia refar per l'uno e per l'altro. barbaro, 13: sotto la
(teatrale o musicale) con un altro personaggio più importante. -anche: sostituto
parole, sostiene la scena con un altro personaggio, sì nella declamazione e sì
possa al bisogno fare le parti d'altro cantante ch'è il più accreditato. ghislanzoni
cavallo (o, anche, un altro animale da tiro) che si attacca in
dall'istesso poeta fu altrove detta di un altro perticone. ghislanzoni, 18-49: i
gran carità... non abbisognarono d'altro per voler subito esser cristiani. c
ii-643: corsono l'uno contro all'altro con grandi romori, ma con maggiori animi
tu sia filogono di catania, quando quest'altro col testimonio del simulato erostrato lo nieghi
dell'uno e con pertinacia contro l'altro..., fu poscia dal medesimo
usata a martino fosse più personale che altro e nata piuttosto da sospetti tirannici che
composti, si faccia quello, e non altro, che piacerà e parrà a monsignore
a gentile uom pertenente seppe meglio che altro uom fare. ottimo, iii-359: introduce
a'segretari, ma questi non hanno altro titolo. -che è attributo di
di immobile destinato a servizio di un altro immobile, di mobile destinato a servizio di
qui ma che in fine si scoprirà altro non essere che un lato diverso di
un terreno paludoso e fecondo di nuli'altro che di giunchi e canne...
2. condurre da un punto a un altro, tracciare (una linea).
cannucce e fra un nodo e l'altro pertugiandole e insieme connettendole colla cera,
pertugiati nidi, l'uno lunge / dall'altro. 2. fornito di uno
: basta che in una stanza per altro oscura vi sia un foro, un
vedrai e confesserai ch'ella ed ogni altro corpo bello non è altro se non un
ed ogni altro corpo bello non è altro se non un sepolcro scialbato, pieno
la fede è vera, e poi nell'altro. pazzi de'medici, 60:
ond'ogni vertù more / e regna altro signore. sanudo, liv-374: e
quali valeva a cagionare giubilo e l'altro tristezza, sendo l'uno e l'altro
altro tristezza, sendo l'uno e l'altro moto dell'animo nostro sempre mai perturbativo
di governo in governo, non servivano ad altro che ad attestare ampollosomente l'impotenza de'
, passati che sono, non resta altro se non perturbazione d'animo e stimolo
coda più da un lato che dall'altro è vizio,... e specialmente
, ii-20: di sopra sì porteranno un altro copritore di pelle verde, e questo
che vede, / gioconda è sì ch'altro piacer non chiede. 2
stessa e posti l'uno accanto all'altro senza sovrapporsi; è usato per figure
e cecchi, 8-123: in tutto l'altro tempo, l'arte è pervasa d'
rescenzi volgar., 4-11: è un altro modo ottimamente pervenente che si tagli la
stomaco ad nutrire le parti disopra, l'altro perviene circa lo orifìcio del stomaco ad
che s'offerisce non si comprende con altro che con gli occhi corporei. indi
magalotti, 23-274: potete voi mai dir altro se non che l'anima agisce secondo
questa notizia non dee essere alterata con altro stile: quale mi pervenne tale io
di legati overamente per industria o in altro modo si acquistava in pieno dominio al
accesi di venenosa ira l'un contra l'altro! -comportarsi con malanimo, con
. tanto scostati l'uno da l'altro che nel muoversi non si offendano;
il moto della storia moderna considerava nient'altro che orribile perversione. -disposizione
potrà peccare più assai l'uno che l'altro; e questo non è dah'opera
testamenti de'ricchi infermi, non sento altro che paure e sospiri in quelle febbri
spesso / che giù nel mare un altro mar si versi: / crescon i venti
la rovina, senza potersi indurre per altro a dare un vino un po'meno
nostri costumi che noi non sappiamo trovar altro di bene che nel centro della sola capitale
riscontrano deficiente nelle doti proprie di un altro. b. croce, iii-25-89: il
moneta tra nazione e nazione non è altro che metallo e metallo sempre pesabile e
loro, con le gomita o con altro, lo pigiasse a sinistra, tra il
battaglia di costantino; e se in ogni altro lavoro tenne quel gusto, non temerei
del mare, 28: se nave o altro legno va in barbaria o in spagna
pesantemente e con troppe minute responsabilità nell'altro campo, perché abbia il tempo e
pancia, la dappocaggine, d'alcun altro l'umor ciarliero. -mancanza di
l'economia sovietica mi è parsa tutt'altro che facile da manovrare, non soltanto per
per suo servire, / che già d'altro volire -non talento, / ca,
. f. lana, 69: nell'altro scudellino della bilancina pongo i pesi;
sarpi, vii-72: il pesare non è altro che la proporzione tra il marco e
livre un. barbaro, 353: altro è a dire che una gran trave pesa
più che una lametta di piombo, altro che il piombo sia più grave del
domesticare ora con uno ed ora con un altro dei servidori di quei gentiluomini che in
pesa, per lei e per voi: altro non posso. iddio la conforti e
le hanno fatte non abbino a far altro e che, battuti per questo col sprone
; e già non si diletta d'altro che di combattere per la verità. s
uomo pesato e grave, a darsi ad altro studio. -che svolge una politica
già molti anni sono, che per altro è stata sempre savia e molto pesata
terra, fatta dai ministri unghiuti d'un altro magistrato che sovrastava agli adulteri.
simile: mettendole nel mele schiumato senza altro fare dureranno assai tempo. tasso,
sono stati percossi da pugna o da altro: e sono di colore azzurriccio e
or a questo ed or a queu'altro, come più gli frulla.
le gabelle e simili cose, perocché altro è cercar la vita sua per pescagione
cercar la vita sua per pescagione e altro è accrescere la pecunia con li guadagni del
e commodo della pescaggióne non so se altro paese vi sia ove si trovino più pesciauoli
tutta la larghezza del fiume, non farà altro che impedire il corso dell'acqua inferiore
e 'pescaiuol da valle / sentiranno altro caldo che di sole. montale, 3-267
si pesca / in iscodella od in altro d'attomo / che con cucchiaio vi si
s'è fatta pescare in letto con un altro? ». « ma neanche »
figliuoli, egli avranno (ti prometto) altro padre; troverò io ben la via
pescato se a bordo non c'era altro. = forma sostant. di pescato
, uno a li omini, l'altro a le femene. i pescaduri uno a
di farlo altresì conoscere ed amare ad ogni altro che glie ne riuscirono pescatori d'anime
all'uomo che non si puote intendere d'altro, né di bestia, né d'
sua vita / né mai non viveria in altro loco. dante, conv.,
di scardova le scaglie / o d'altro pesce che più larghe l'abbia. idem
e l'uno fa arrostire e l'altro lesso, e l'altro fricto, secundo
arrostire e l'altro lesso, e l'altro fricto, secundo ch'a luy piace
il pesce, chi sa / quale altro sogno si perde, / perché non tutta
, uno colla rete a bilancella e l'altro colla lenza, son venuti a tentar
una verzelata, una volpina, non altro che pesci di valle. -in
: il dazio delle bestie et ogni altro dazio si mutorono, eccetto il dazio del
in babilonia le quali non vivono d'altro che di pescie. seccano quegli al sole
, lui, massaro filippo e qualche altro pesce grosso. calvino, 13-252: le
guardandoci in sottecchi l'un col l'altro. -essere sano come o più di
forse, che l'arbitro menegali scriva altro sul suo rapporto. -fare l'
: lui insistette perché ci trattenessimo un altro poco, ed era per fissare con occhi
ch'io son condotto a tanto / ch'altro che te non voglio, apprezzo e
e con esso cavatela; pigliatene un altro e rivolgetela sottosopra; tagliatela a quadretti
cappa o rivolto il mantello; e per altro modo si chiama pesce d'uovo rivolto
cagnolo. né l'uno né l'altro si suole usare nelli cibi...
un salone si balla, in un altro c'è pigiarne contro il bancone dei
di sotto, l'uno sopra l'altro, acciò la vela resti tonda e cuppa
e se ci si picchia sopra con un altro masso vengono su a pancia all'aria
una amandolata. baldi, 171: qual altro diletto a quel s'agguaglia / che
frugoni, i-4-119: sebben pescatore, altro non soglio / cercar che più pescose
membri, 11: io lozzai in uno altro carvassarà chiamato pesecan, onde si vende
carico esercitato da un oggetto su un altro a causa di quanto pesa.
guardarvi... come è ancora quell'altro giuoco che si fa del peso,
a tanto gli conviene tenerlo ch'un altro si ritrovi che, mutata arte,
che non è l'asopo e con altro peso sul dorso di quello che di
, uno per i piedi e l'altro per le spalle, e andarono a posarlo
pesi 3, l'uno differente dall'altro. e prima è il peso grosso e
e prima è il peso grosso e l'altro è il peso sottile e l'altro
altro è il peso sottile e l'altro è il peso delli arienti: li quali
, 1-28-79: non siano tenuti a pagare altro che il solo peso, qualora lo
stessa o sia peso e quantità, l'altro estrinseco fondato in quel valore ed in
io difenderò mia partita sì come un altro e portarò il peso della battaglia. cavalca
proprietà, contratto di mutuo o d'altro genere, matrimonio, gestione di un ente
f. f. frugoni, 1-595: altro peso non ho, mio dio,
dio, che quello de'miei delitti, altro valsente che quello de'vostri doni che
si voleva scuotere contro all'ubidienza o altro peso, rinnovellavasi cou'arme del sinistro
, per cui cresce da un giorno all'altro la materia e che può ricevere sempre
tacitamente ad un certo tipo o ad un altro tipo di frumento, d'inverno o
anche di maggior peso specifico in confronto coll'altro. -figur. valore intrinseco di una
, / ma ben lo scoprirò con altro inchiostro, / se accrescerete il peso
in commercio. -anche: senza attribuire altro pregio che quello della semplice materia,
nostra attenzione da un termine ad un altro, egli dà grandissimo peso a una
, degga el detto ospitale averne uno altro de li notari. luca pulci,
, che è a dire copiate da un'altro e traportate di peso in quello,
credo portarlo in modo che ad un altro resterà breve cammino a condurlo a loco
ministro che dovrebbe aiutarli più di ogni altro. rosmini, xxvii-278: coll'intenzione
da temere che un giorno o l'altro un nostro fratello ladro provi con saldo ragionamento
ne parlo, io per me non farei altro che piangere: il pianto, pur
grandissime cose durare lungamente; e l'altro dice che. ile grandissime cose rovinano
spesso ne'nomi errando, un per un altro ponendone, fieramente la guastava: senza
é1 serpente era malizioso più che niuno altro animale della terra il quale fusse fatto
solo [giove] prima d'ogni altro ne diede a vedere la donnesca spezie
stessi pessimi effetti dall'uno come dall'altro ridondano? foscolo, viii
mai passare per quello per andare ad altro paese. gemelli careri, 2-ii-320:
1818, non pessima, fu per altro fatta dal francese. -il meno
pessimi. carducci, iii-18-15: con un altro bandini, sallustio antonio, pure prete
ispirata ed eseguita sulle peste di un altro, un'opera d'arte se raggiunge
avo, che fu il chirone d'un altro achille, su le cui peste incamminossi
io lo viddi stracco, non gli dissi altro se non che mi menassi dal papa
con forza col pestello o con un altro strumento pesante una sostanza, per macinarla,
escono tutte le particelle venefiche, ed altro non vi rimane che il sano. giuliani
a pestare che lo sbagliavano con un altro e che non era degli amici di quell'
pirandello, ii-1-441: non c'è altro in me che rabbia, rabbia,
, rabbia, mi creda, nient'altro che rabbia per questa donna che viene
ima capra tutta intenta a allattarne un altro, pestava con una zampa. carducci
. domandandosi scusa l'un con l'altro delle fiancate e delle pestate di calli,
colpo inferto con un pestello o con un altro attrezzo atto a schiacciare e sminuzzare,
leggero inferto con un pestello o un altro attrezzo atto a schiacciare e sminuzzare.
colpi inferri col pestello o con un altro strumento pesante. erbolario volgare,
xii-2-163: ser brunetto... null'altro intende per consiglio che una ben pestata
avevano uno per le mani e l'altro per i piedi e tiravano distendendolo,.
che uno pesti con quattro, l'altro con sedici e il terzo con cento,
popolo peste: con un nome o coll'altro, spediva per lo più in tempo
degli uomini... non fanno altro che giucare? luna [s. v
e bestiale. caro, 3-361: altro di queste [arpie] / più sozzo
dolcemente che tu non avresti voluto veder altro. barbaro, 322: pistansi con
il pestello; vada l'un per l'altro. burchiello, 117: o
, morbo pestifero: peste (o altro morbo epidemico per lo più letale).
reti e manipolator di zimbelli, per altro la di lui vita fradicia, come
botta, 4-632: non si trovò altro rimedio contro di questa maligna peste che
1-31: seguitando l'uno dì appresso dell'altro questa pestilente furia tra loro, in
a venere costò quella licenza / un altro abbraccio, un'altra stretta al seno /
un'altra stretta al seno / e un altro bacio pien di pestilenza, / di
convinto di ladroneccio fu disonorato, all'altro [cicerone] fu fatto glorioso per
colpi inferii col pestello o con un altro strumento pesante. cavalca, 20-40
la povera donna tutta pesta e d'altro che di zibetto impastata non osava gridare per
. la nerli fu bastonata in un altro incontro e n'ebbe un occhio pesto
con un grosso pestello o con un altro strumento pesante. santi, iii-142
di spagna. birago, 252: un altro aviso volsero mandare da castiglia con
6-91: la piantaggine, la quale per altro nome è detta lingua ericina o petacciuòla
densi. valeri, 3-111: null'altro suono, nel giardino colmo / di
restando uno de'petardieri morto e l'altro ferito. sagredo, 1-466: fatto
presunzione mi giovasse e però attaccai un altro pettardo et arditamente richiesi la sua signoria
pescatori, l'uno sulla riva e l'altro in acqua di poca profondità.
consentono loro di planare da un ramo all'altro. lessona, 1122: 'petauro'
giovio, ii-89: né qua avemo altro di nuovo se non che il nostro carlo
come bezzi e livide; a qualche altro piccole come ceci e rossette e altozzelle
altramente e son tant'onesto quanto un altro. c. i. frugoni,
favore del petente: se no non avrai altro incomodo che di bruciar la lettera.
e scanziane, ancora le pusille, per altro nome petilie. =
robe o ragioni;... l'altro si dice del possessorio, nel quale
potrà de'sua vizi riprendere, / altro che noi che gli siam sempre a
volgar., ii-io: levino, altro consolo, dispose al senato le pitizioni delli
a petizione di lei lo seppe dall'altro, a cui ella volle cedere l'
loro. manni, 2-42: altro è dire che a lui andassero a genio
a nostra petizione il tenga tanto che altro gli scriviamo. s. bernardino da
in queste sì fatte petizioni? non altro se non il nostro interesse, cioè
elli abbia ben fatta, et un altro recusa e dice che non è da guidardonare
dinanzi a un'assemblea o a un altro organo istituzionale per la discussione e l'
gran destrezza. -o questo credo senz'altro. ma prima vorrei sapere com'egli si
. gozzi, i-23-115: un altro con le man grattasi drieto, / e
: « acchiappa chisto »; e l'altro rispondeva: « mihe anni di salute
'l detto, / questa voce dappoca altro non suona / che romor, fumo e
, 'motocafoni', ma ci vuol altro che nomignoli satirici a reprimere un tal
235: d tabacco... d'altro nome si chiama nicotina, erba santa
o s'è smarrito o divenuto un altro in voi, e voi (che siete
aver detto così o che direste in un altro modo: pazienza, poiché io non
nostri poetanti avrai osservati, che null'altro sanno fare, col loro malanno,
la mia disfatta è stata più che altro una linea, che potrei colorare a pastello
ci facciamo beffe dei petrarchisti di un altro secolo. de sanctis, ii-6249:
l'uno grado era marmo, l'altro una petrina ruvida e nera, 10
e lievemente scagliosa; e non è altro che feldspato compatto sia a base di potassa
tutta questa notte non ha fatto mai altro che tormentare questa poverina, apponendogli la
di gloria escono fuori / ch'ogn'altro lume fan scuro e negletto, /.
, eran due: uno palese, l'altro, il vero, nascosto. banti
: colà chi l'un chi l'altro proponea / con lungo cicaleccio e gran bisbiglio
/ si girerà per voi: non occorr'altro. goldoni, iii-216: sarà andata
, indiavolati e che so io qual altro termine pettegolesco s'inventino. rajberti,
e l'aveva persuaso a non fame altro. saba, 1-70: 'a la
, i-132: tilip e telep non intesi altro che il pettegolezzo delle sue pianelle.
o pettegolmente storica, ha più che altro importanza negativa. = comp. di
la mano] fra l'uno e l'altro pettignóne, sino che con essa toccai
dai contadini chiamata cuciculo e pettìmio per altro nome e ordinariamente cuscuta è appellata.
, di avorio, di ebano e d'altro per gli capelli. -figur
astiosi per avventarsi l'un contro all'altro. fanfani, i-136: 'pettinarsi'
scordatasi di lei la padrona ch'aveva avuto altro che fare, s'abbatté in un
stessero per spaccarsi da un momento all'altro. arbasino, 1-437: tieniti però sempre
. acconciamenti di capelli finti o d'altro, che le donne si pongono in capo
leziosità. dotti, iii-120: io altro non adduco se non d'aver più
passo però vi è più sottigliezza che altro: ma le pettinature d'oggidì sono
, striglie e morsi, finimenti ed altro attaccati dietro a cavalli. c.
f. pagnini, ii-97: un altro motivo di credere che i panni fabbricati
(1-iv-264): prendendo l'un dell'altro piacere, ragionando e ridendo molto della
manigoldo tira la fune ed un altro avanti, fiero e impaziente, si
vengono ripiegati dal cavo uno dopo l'altro per consentire l'attacco a una striscia
con le teste congiunti l'uno all'altro a pettine, come se alcuno con le
serve a torre dal capo la forfora e altro che si fosse annidato fra i capelli
m. savonarola, 1-45: l'altro è la moltitudine di pilli specialiter circa
fanciulla poiché il petenechio di uno e dell'altro erano congiunti. serpetro, 22:
avessi / asseverar ch'egli è tutt'altro affatto / il parer mio? berchet
rincorrevano, rotolavano l'un su l'altro. 15. figur. sede
viso, l'uno di fronte all'altro (in partic. in un duello,
puose a campo per petto loro dall'altro lato del fiume. -in petto
in petto. milizia, ix-240: l'altro giorno vi fu una promozionceua di tre
catenella fissata nell'interno della gabbia all'altro capo, che le lasciava gioco per
che incominciò a pettorezzare l'uno verso l'altro. -in partic.: affrontare
. albertazzi, 104: -parliamo d'altro -scongiurava livia. la petulante la guardò
. avevano nella sconstumatezza acquistato non foss'altro l'audacia petulante delle proprie sciocchezze.
5-703: sonavano false le voci dell'altro dramma finto, che al paragone immediato
attendevano ad oltraggiarsi l'un e l'altro e rimproverarsi le colpe della presente guerra
: il peucedano è un'erba che per altro nome s'appella finocchio porcino, il
bresciani, 6-x-281: anch'è un altro oggetto speciale su quei mercati; poiché vi
attendendo il dì e la notte ad altro che a cotesta golaccia, ti tracannerai
peverada: brodo di carne o d'altro. 2. salsa piccante aromatizzata
opinione, cioè che peverada non significhi altro che pepe polverizzato. -polvere di
barili di vin greco o di altro vino possente vecchio e '1 rimanente di vin
, i-77: la foglia... altro non è che il peziolo dilatato in
corno de prede, e columbare et ogni altro edificio che dovranno consegnare migliorate et non
anzi smaltit'e gittate, / ch'un altro bella carne di castrato. boccaccio,
'l sentano, pigliandolo alla 'mpressa un altro dentro in certe peccze, accioché alcuna
riparazione di una calzatura o di un altro oggetto. bibbia volgar. [tommaseo
. cattaneo, iii-44: non ha altro vestito che una tonaca ricamata a pezze
, 7-333: erra da un paese all'altro giostrando tori e domando cavalli; un
e tela doppia, contenenti 13 o altro determinato numero di pezze. cantù, 3-197
levare del sole. bembo, 9-2-68: altro che piagnere non si fece per buona
sollevare gli animi deboli e rivolti ad altro. 15. massa di una
iacob. luca pulci, i-26: un altro [cane] n'aveva che di
e non ha temuta fatica. quell'altro pezzato prego la m. v. che
, i-240: il paesaggio su quest'altro versante è già tutto prezzato di neve
modo nella povera casetta, non era altro che il griso. fogazzaro, 7-154
con mille acque stillate in compagnia / altro non è che un ricercar la via /
castellana, e non ci ha bestiame né altro. zanon, 2-xviii-274: non ho
mazzini, 20-55: ho scritto ieri un altro pezzetto della lettera colla bile. carducci
simili che bene spesso l'uno per l'altro si prendono; ma i rami del
spesso ingannano togliendosi l'uno per l'altro chi non vi awertisce bene. trinci,
uno de valore de castelani 9, l'altro de castellani 15 e l'altro de
l'altro de castellani 15 e l'altro de 22. savonarola, 7-i-311: se
del regno,... senza dar altro che un pezzo di carta, che
/ l'un fu alfonso e l'altro fu ricciardo: / e buon pezzo
nella storia del genere lirico, un altro in quella della satira, un terzo
di squisita fattura, e fra l'altro alcuni magnifici fucili. -pezzo da,
ruini oggi ranuzzi:... non altro io trovo in bologna del nostro architetto
vite che manchi o una molla staccata o altro, nasce che quel pezzo d'arme
pezzi da dodici tari, l'un sull'altro. faldella, i-5-296: si sono
arte che l'un pezzo con l'altro si annestava. de jennaro, 1-122:
insieme che niuno le giudicherebbe essere d'altro che d'un pezzo solo ciascuna.
pezzi non possano sdrucciolare un contro l'altro in senso contrario. e. cecchi
: pezzo di ubbriacone che non siete altro! pirandello, 8-349: -pezzo d'
gran personaggio e il maneggio vostro di altro che di frati. e perché la
rabbia avevano buttato gb otturatori e quant'altro materiale era stato possibile. a. monti
a levar via uomini, scale et ogn'altro impedimento, che s'accostasse aha muragha
non mi pare che, non faccendo altro che sedici moggia di grano, quattro di
pezzi. g. averani, ii-144: altro smeraldo..., tentato colla
in pezzi le interiora, passarono all'altro mondo. bemari, 3-163: vedi,
bigiaretti, 11-241: andava dall'uno all'altro ripetendo frasi come questa e annunciando di
boiardo, 1-27-14: ferir l'un l'altro con alto romore, / ciascun più
un cero all'arcangelo michele e un altro a satana: son re tutti di un
cautele, perché l'uno non ismentisca l'altro, e il tutto paia di un
per l'uno e per / l'altro. -avviatevi: ecco che faremo / la
d'imo che dica male d'un altro, quando colui non è presente,
/ l'un mi percuote, e l'altro dice « aspetta, / che tosto
rotonde o intervallamente l'un pezzotto all'altro. 2. figur. pezzotto
riprese, prima un occhio e poi l'altro. stuparich, i-463: vedi,
endeorati e bianchi e neri e ogne altro colore e compongono de questi vetri la
santa caterina, de la quale non altro vi è restato che 3 pezuoti di
rimase a'figliuoli messer fuippo de'peruzzi et altro pezuolo ebe rinieri e fratefii. '
, non sono in essenza e realissimamente altro che pezzuoli di una linea sola. rosmini
veggendol del pezzuolo / e d'ogn'altro legume esser più bello, / l'
fu assalonne, / che sopra ogn'altro umano fu piacente. boccaccio, i-55:
si offerisca agli occhi od a qualunque altro senso,... tantosto risveglia l'
fate gran pracènza, / e s'altro fosse, ne saria crucciosa. idem
155: al giustissimo giudice dio non piace altro più che la giustizia. giannone,
battaglia e che 'l poeta ne scriva uno altro e che sieno messi in pubblico di
com'io già le piacqui e prese l'altro e, fuggita del mio misero grembo
di piacersi e di contentarsi l'uno l'altro. moretti, ii-398: ti sei
: intendono [le donne] più ad altro per farsi piacere in qua e in
che anche quell'uomo bravo, dedito ad altro, cederebbe amoroso a lei.
/ quando a lui piace, e l'altro in su la nona, / e
più si può, piacer l'uno all'altro. lippi, 4-15: perché franco
piacere a uno, dispiace a un altro, perde cento per cento. =
risplende, e così uno e l'altro onesto amante riceve piacere e utile grandissimo
, come tutti i dolori morali, altro non sono che un impulso del nostro
eh, penso che dev'essere ben altro il piacere, per me, dell'
1-i-4: poi me ne ricomperai un altro pezo, altri cinque ducati, e questo
cioè somministrandocelo. saba, 17: altro non chiedo in gioventù piacere / che
gentile, 2-ii-74: il piacere non è altro che l'attività dello spirito; e
a prender amoroso piacere l'un dell'altro incominciarono. idem, dee., 10-5-tit
senza aver a male l'uno dall'altro. sansovino, xliv-160: caso poi che
vostro viso aperto / che passa ogne altro viso di piacere. g. cavalcanti
io già le piacqui, e prese l'altro. -gentilezza di modi, delicatezza
un piacere / non curerei mai d'altro avere. dante, vita nuova, 14-1
/ che v'allegriate, ch'io altro non bramo / che mi mostrate ch'i'
piacere la metà che non farei a un altro. -non fare un piacere col
: pensate dunque s'è troppo non voler altro, se non che vi priviate di
che vi priviate di alcuni piacerucci, per altro leciti. lambruschini, 1-296: se
ne'primi disegni, si è volto ad altro cammino più piacevole, mostrando di dar
presentava ora all'uno, ora all'altro sportello, un viso tutto umile, tutto
non sapere, non santità, né qual altro ingegno sia al mondo per potersene guardare
e piacevoli, aìl'orecchie d'un altro molto più purgate non solo non daran diletto
lo stile piacevole e ornato, ancorché per altro seneca gli piacesse, soleva dire che
che gli scritti di lui non erano altro che mere commessure e arena senza calcina.
arbitrio or d'uno or d'un altro. a. cavalcanti, 105: essen
.., di cui che ne speri altro che fastidio? beltramelli, ii-640:
la sua novella la reina e ciascuno altro a ridere. egidio romano volgar.
panie s'invescò, che quasi a altro pensar non poteva. guido delle colonne
fatto forza ch'io non ragioni di voi altro che cosa che in vostra lode,
riso e motteggio è chiamato sale. né altro nome hanno le piacevolezze e tutti e
. croce, 107: giunse un altro messo da parte della regina, con una
applauso il discorso di alessandro, né altro fu giudicato poterglisi opporre che l'aver
dicono qualche volta l'uno con l'altro per piacevolezza e per passare quegli affanni
l'origine delle idee morali, poiché che altro mai sono esse, se non quelle
xxxv-ii 453: mai in altro lato / amor mi pò dar fin piagiménto
, ma quando all'uno quando all'altro a piacimento trapassare. amari, 1-i-198:
dalle piaghe, / l'un sopra l'altro cade. d annunzio, i-237:
landino [plinio], 530: l'altro [sugo] gocciola nella piaga col
mi spingesti a giovanetto acceso / d'altro amore e lontan dal prender moglie / a
monti, xii-2-vm: devi considerare che altro è il vedere o l'awertire qua
e colà le piaghe del vocabolario ed altro il sanarle. leopardi, iii-129: io
5-10 (1-iv-519): né mai d'altro che della vita de'santi padri ragionava
coma sa vostra santità, non per altro che... per tenergli aperte queste
/ la qual ha il cor d'un altro sì piagato, / che mi facea
surge in piagia / duol più ch'altro affannato di tormento. 7. l'
pronte / dove l'un piaggia l'altro e ognuno è grande. de roberto,
dolcissima cameretta a me più cara d'ogni altro luogo. -che manifesta il
di quegli affamati dei marmocchi, ogni altro si sarebbe fatta la croce, evitandola
alfieri, i-245: non pensando ad altro che alla lontana mia donna, per
. nievo, 3-16: ognuno per altro ascrisse quell'interno mutamento alla noiosa piagnoleria
per darglielo. verga, 8-78: l'altro durò un pezzetto a lamentarsi, correndogli
bambini..., l'elvira sarebbe altro che saffo! baldini, 9-228:
pascoli, d'accordo, fu tutt'altro che buona; ma lui, letteralmente,
1. neri, 11-3: non fanno altro allor che bestemmiare / l'amor delle
lavorare tramutarono da uno luogo ad un altro; e così feciono de'ferri delle
sottilissime assicelle di noce colle quali si cuopre altro legname più vile. =
la duttitilità. pascoli, 1318: l'altro egli vedea di forza / picchiar mestare
un braccio, dall'uno e dall'altro capo piallata e pulita. crescenzi volgar
fusti di ragazze,... tutt'altro che piallate. cicognani, 1-262:
di piallature finissime dell'uno o dell'altro legno. -per simil. particella
del quale non ti posso dir altro, se non che è stampato molto
e per divota fede l'uno e l'altro conferma. baldelli, 3-249: avendo
.. si toglie ogni occasione d'altro discorso. magri, 36: tra '
tu sii il bracco, e non dirà altro. porcacchi, 1-8: egli,
oscuro, tenteremo, prima che diciamo altro in isponendolo, pianamente di dargli alquanto di
con forfici picciole, dall'uno capo all'altro. 2. figur. chiarire
se vedessi nel velluto o in qualunche altro drappo una via vuota di pelo, che
, che andasse dall'uno cordone all'altro..., questo è gran
l'ixola prodexe un, et è un altro scoio pizolo. 4. dimin
.. con travi l'uno all'altro sovrapposti (detti volgarmente pianami) o
(detti volgarmente pianami) o con altro genere di artifiziosi emissari, da aprirsi e
, situato fra un piano e l'altro di un edificio, e pianerottolo d'
caetano, 54: il mio pianeta ad altro non m'inchina che a fugar esserciti
giove ha più di potenzia che in alcuno altro a bene e paceficamente operare. amabile
mia dolce quieta, / poi convenne seguire altro pianeta, / ond'io non ebbi
oriente, ed ecco vediamo sorgerne un altro. -capo di un partito.
bernardino da siena, 58: l'altro dice: -chi nasce sotto il tale
quale si mette il prete dopo l'altro paramento, significa lo vestimento della porpora
rucellai, 2-16-2-336: reputerei giove essere un altro mondo altresì, e parimente orbi e
da disegnare dall'un de'lati, dall'altro pianetto da grattare. 2
.., non viene a riuscire altro che una pura pianezza empiastrata. -luogo
, piangendo e gridando, non faceva altro che domandare: « dove sono io
tanto dispiacere / che ciascuno ver'l'altro par s'adiri. g. cavalcanti,
vedere, mentre parla francesca, l'altro piangere a dirotto (il che mostra
pur una lagrima, prima farebbono un altro mare che il loro pianto finisse.
ignoranza ancora de'magistrati, ma ad altro non gioverebbe che a farci piangere su
rubate a voi dall'incendio, più d'altro considero i vostri scritti e le vite
): sente... venire un altro diverso strepito, un suono confuso di
, per lei, il mondo non fu altro che noia: non fu altro che
non fu altro che noia: non fu altro che un gran piangere.
: pasco 'l cor di sospir, ch'altro non chiede, / e di lagrime
non pianse mai uno che non ridesse un altro. giuliani, ii-244: dice pur
coltivazione delle vigne nell'isola è tutt'altro che pianificata, come dovrebbe essere in
altra piana da un lato e dall'altro rilevata alquanto o convessa. p. verri
tutti li religiosi dell'uno e dell'altro monastero, e in tal caso resti
i-2413: questo mio libretto / e ogn'altro mio detto / ch'io trovato avesse
voce tanto sommessa e piana che niun'altro ne intendesse parola per non contravenire al
a veder di madonna o pùr per altro. / e trovando il buffon che se
pressione di un piano orizzontale su un altro piano orizzontale che sostiene la forma)
si distende il foglio da stamparsi e sull'altro è intelaiata la forma) che,
gli usci e i catenazzi et ogni altro. -aquetatevi, e lasciate coteste braverie
nessun legato dell'impero romano: per altro, a patto che si vada piano
, 8-52: sentendolo piangere, l'altro, che non poteva voltare la testa
ancora va'pian piano »: / per altro modo ancora lo proviano. ariosto,
la boria con cui le dice; l'altro, che chiama specialmente soave, il
, quando, rifiutando ciascuno l'uno all'altro l'anello, di piana concordia piangendo
la morte attendendo, l'uno e l'altro dall'anello era tocco, e dalle
viii-26: arrivo sempre, quand'ogni altro è giunto, / qual immagin portata
ulivi accennano: / è il piano un altro mare / di murmuri e di brividi
piano, e così dall'uno all'altro piano si menerà una linea retta,
papa, 5-27: l'orizonte retto altro non è che un piano disteso per
ci stan bene l'uno sopra l'altro, poiché mostrano appunto i differenti piani
tacita. soffici, v-1-662: un altro principio dell'arte futurista altrettanto male inteso
, ii-8-32: l'espressione letteraria appartiene ad altro piano spirituale e non a quelle forme
diversi piani l'uno come soprimposto all'altro e l'uno sostenuto dall'altro.
all'altro e l'uno sostenuto dall'altro. b. croce, iv-n-324: poiché
l'uno fa perdere di vista l'altro. non sono, si vede, sopra
rocciosi si spostano l'uno relativamente all'altro. bicchierai, 2: questi strati
caricamento o strato di merce o di altro materiale stivato in una nave. guglielmotti
, casse, botti, o checché altro entri nel naviglio, per istivarlo a dovere
o strati di barili, botti, o altro qualunque oggetto che si mettono successivamente e
siena, 272: neuno lavorente né altro sottoposto debbia fare alcuna sozzura ne la
/ ed or questo, or quell'altro manda al piano: / molti n'aveva
v-154): e l'uno e l'altro a buon gioco lavora, / benché
affare o l'idea esibita di qualche altro lavoro che non sia di fabbrica. g
parimente foggiata a quadrilungo, accostantesi per altro al quadrato, e con questa notabile
'solanum insanum', i quali per altro si riducono allo stesso, e solo
ha il nome di petronciano; e l'altro è bianco e conosciuto dai curiosi di
cesarotti, 1-xxxii-173: pur sovra ogn'altro alta dolcezza inonda / le giovinette tue
. petrarca, 108-2: aventuroso più d'altro terreno, / ov'amor vidi già
medie per ala simmetrica o su un altro piano normale rispetto a quello di simmetria
3-46: levare una pianta non vuol dir altro che rapportare tutte le cose d'un
fa dagli architetti, sopra carta o altro, della pianta dell'edificio. bottali
ch'entra nella fantasia di ognuno; l'altro con lunghe parole ti fa un disegno
quel modo nella povera casetta, non era altro che il griso, il quale veniva
vico, 4-i-974: solone non fece altro che affrettare gl'ingegni ateniesi a divenir
'di pianta'assegnato alla persona, un altro detto 'soprassoldo', che non si riceve se
fratta. -senza fermarsi a considerare altro, di colpo. borsieri, 45
pianta di mano, e non fanno altro che levarla al cielo. -rivolgere,
6-91: la piantaggine, la quale per altro nome è detta lingua ericina o petacciuola
, inutili per gli stami o per altro qualunque uso? -piantaggine lanceolata, lunga
: non molto distante da questo è l'altro passeggio più tetro però e solitario e
luogo per seme, ma per alcun altro modo di piantare, siccome o di radici
... e alcune si piantano in altro arbore, e cotal piantare si dice
toglierli via quel capo e piantargliene un altro. -applicare un medicamento.
n. franco, 4-199: non fo altro che pigliare due dei miei libri e
, l'uno a padova, l'altro a brescia. borsieri, 259: come
g. gozzi, i-5-93: dall'altro canto il ragno, entrato in un
per difendere italia, ma perché un altro ariovisto non si facesse re di gallia
fede a uno nel battesmo che a un altro. 19. svolgere, compiere
piantarmi in asso, di cercare un altro amante. -assol. n
cardinale non lo pianti / oppur quell'altro non ne parli male. s. spaventa
: ora in un luogo ora in un altro piantavo i miei penati, in casa
i buchi nuovi e vecchi / ci vuol altro che spago e piantastecchi.
della terra, andando a ferir nell'altro campo. gualdo priorato, 3-iii-109: cominciarono
494: una stanzaccia piantata sopra un altro terreno, bassa, cieca. calandra,
lusingo che quelli che mi aspettano un altro anno a chiozza abbiano a loro dispetto a
della lor vita e, se non altro, combatteron piantati, cioè non voltarono al
piede sospeso nella staffa, e l'altro piantato ancora in terra. ungaretti,
e teneva lo sguardo dritto piantato nell'altro. 15. appostato in un
aggirano intorno alla 'causa'di uno o altro avvenimento. -fissato, stabilito.
con una qualche novità nel pancino o qualche altro incomodo. -che non è
pascea or l'uno, or l'altro de'buoni uomini, i quali a lui
siri, ii-545: piantazióne... altro non è ch'una spezie di colonia
v-3-516: una casa che non abbia altro che il pianterreno ed un altro sopra
non abbia altro che il pianterreno ed un altro sopra. g. g. belli
portoghesi passeggeranno tra un atto e l'altro mollemente staccati di trenta centimetri dal piantito
. / non dover, non poter altro che ridere!.. / il retaggio
di pianto / né con tra morte spero altro che morte. cicerchia, xliii-347:
2-27 (i-944): non sai ch'altro non è amore che lungo pianto e
di dolore e non s'intendea appena ad altro che a seppellire i morti. giustino
/ or non parl'io né penso altro che pianto. caro, 12-iii-28:
'meditazioni'di san bonaventura o di qual altro esse sieno e del 'pianto della vergine'
palmo, soglionsi piantare non radi in altro luogo detto il piantonaio, dove si
vero da un piantonaio in un altro. = denom. da piantone1
vi porre piantoni ch'abia dall'uno all'altro 2 braccia: vo'sapere quanti piantoni
davanzati, ii-515: quel piantone o altro frutto che mette male e dà adietro
mar la gran pianura / navicarò cum altro che cum te. marchetti, 5-154:
un pianuzzo fra l'uno e l'altro. palladio, 1-17: se si faranno
ovvero spazi tra l'un canale e l'altro, saranno per il terzo della larghezza
qual è tra l'uno e l'altro canale. milizia, vi-104: le scanalure
/ in aspo e scelti a fame altro lavoro, / erano in brevi piastre i
condennati alla pena capitale, non si vedeva altro che sfoderare, alzare e abbassare daghe
il comune non sia ubrigato a mettarvi altro che le piastrelle e 'gangari aperti e
egli è anco l'un sale da l'altro differente in perspicuità e splendidezza: perciò
necessità del vestito,... ed altro non potendo fare foggiano dei diademi con
la vendi, perché né uno né l'altro lo voleno accettare come robba non acquistata
pasino, che 'l voglia provedersi d'un altro aloggi amento. = denom
mercede / già pagata asseria; l'altro negava. 2. avanzare e sostenere
sono in corte, e non d'altro. giamboni, 8-ii-264: non dee
dai propri congiunti) una sovvenzione o altro aiuto economico. r. borghini,
in simil contenzione di villaneggiarsi l'un l'altro. simintendi, 3-91: aias,
, xliii-428: la damigella non tenne altro piato collui: ella non riceve le
giudicando i cuori dell'uno e dell'altro, l'uno piatosamente elesse, l'
, l'uno piatosamente elesse, l'altro giustamente dannò. ricciardo da cortona, 1-17
a salute rechi l'uno e l'altro [anima e corpo] ed a questo
1-25: chi lo sottomise alle miserie nostre altro che la sua piatosa clemenzia? la
, fa'il più piatoso offizio che alcun altro facesse già mai: lèvati quella spada
mai al nimico, se non con altro, almanco con l'animo, la qual
impedire il libero passaggio dall'uno all'altro dei fianchi de'baloardi opposti. e
ah isabella, isabella, sovvengati ch'altro che torta, piattellini rotti e fascine
marito borbotta, ché la non ha altro sapore che di acqua; dà una mano
si pone la cosa da pesarsi, nell'altro il contrappeso. ungaretti, xi-190:
, 22-213: tra un quadro e l'altro, si ode persino uno sfriccicare di
: li omini de uno e d'altro sexo sonno di colore uliviegno, a modo
e'cavalieri più di piatto che d'altro, e alcuno abbracciava e gittava in terra
per un verso e stretta per l'altro, scenderà per taglio più velocemente che
fargli strada e molto più in quell'altro. = voce panromanza, lat
re de zubu, per mi e uno altro, una veste di seta gialla e
, sono impiegati poi nella notte ad altro servizio che non voglio dire! di
un piatto fondo, coperto da un altro piatto rovesciato. calvino, 3-88: c'
lì per lì, in mancanza d'altro, specie quando sopraggiunge gente a mangiare
i passi tra un albero e l'altro, disse svelto: « ecco la sorpresa
per benedetto pagni suo creato e per un altro giovane che lo serviva. boterò,
il resto che hai scritto, e sull'altro l'amore, l'affetto, la
schiava. o, se mai, sull'altro piatto potremmo gettare che la ho elevata
uno dei due organi regolatori (l'altro è il 'pendolo') della traiettoria del
, fisso l'uno e mobile l'altro, su un'asta verticale), che
si fanno percuotere l'uno contro l'altro. carena, 1-25: 'piatti
due piatti, picchiati l'uno contro l'altro a colpi striscianti alternatamente all'insù e
mantenerlo soddisfatto e contento non ci bisognava altro che mantenerlo abbondante, senza angaria,
. e. gadda, 10-132: l'altro giorno, suo padre ha più di
pauroso. guerrazzi, i-175: l'altro, pensando averla a fare con un
[tommaseo]: fece ancora che quell'altro vezio, presi i figliuoli, tolta
verso il democratismo, si scopre nient'altro che l'oscillante natura di questo,.
distrugge il principio di autorità. d'altro il governo che si immagina di sciogliere
possino fare ad genova è mandarvi uno altro governatore che sia buono e prudente e
1-28-79: non siano tenuti a pagare altro che il solo peso, qualora lo richiedano
a cui bisogna portar la moneta in altro luogo, hanno tirato i mercanti ad un
luogo, hanno tirato i mercanti ad un altro uso, cambiando fra di loro la
un prezzo, e in piazza in altro con maggior estimazione. -quello che
un'altra località (un assegno o un altro effetto). -stor. nel
attendeva ad allargarla, per porvi sopra un'altro cannone. -come inter., per
mazza, / or l'uno or l'altro braccio con la mano; / quando
siena, 272: neuno lavorente né altro sottoposto [dell'arte dei lanaioli]
con de'vincigli si legano un coll'altro ad anello. -piazza franca:
: legava all'assunta, fra l'altro, sei lenzoli a du piazze matrimoniale,
certe piazze o campi, costui sopra ogni altro lo farà bello e bene ordinato.
si chiamano piazze o seggi o con altro nome, aggregano alla nobiltà qualche famiglia o
-avere un animo in piazza e un altro in palazzo: v. palazzo1,
/ l'un con la spada e l'altro con la mazza. -fare
v-288): or l'uno or l'altro ben li fa mestiere / di star
sito per un verso e per l'altro venticinque in luogo tanto prezioso.
sua altezza seguì che, aggiuntovi egli un altro zero, faceva far piazza di tutto
, 2-249: bisognava far piazza pulita, altro che collaborare. io l'avrei fatto
, avviluppando parole, non sa far altro che ripetere: popolo, popolo!
alla toro volta, ima polizia uno sull'altro, l'altro sull'uno. pea
, ima polizia uno sull'altro, l'altro sull'uno. pea, 5-156:
, perché lui ha scommesso sopra un altro cavallo che non s'è nemmeno piazzato
non saprei, non vi poteva fare / altro il fagiuoli ch'una fagiuolata. imbriani
, fue domandato il saladino per un altro cavaliere. adr. politi, 1-501:
gran numero insieme, finalmente non formano altro che una piccola piazzetta sì poco luminosa
o che sono innestati l'uno sopra l'altro e formano un albero continuato senza interruzione
. roverbia pseudoiacoponici, 107: altro ovo feta l'aquila e altro fa
: altro ovo feta l'aquila e altro fa la pica: / non è facto
... il topico... altro medicamento suppurante degli antichi, come il
loro servigio uno che non ha verun altro impiego se non che quando compariscono a qualche
per picca di riputazione più che per altro anelavano [i francesi] alle rotture
giuro che non farò né il monti né altro. verga, i-214: voi fate
amor, né l'un perdona / all'altro mai, ma sempre glie la ficca
, il che non può farsi in altro modo che poner l'amico lontano a picca
. salvini, 39-v-123: non da altro nasce che da virtù, per fare
], il quale, sebbene ad altro indirizzo, non andava privo di un
ariosto, 164: l'uno e l'altro esercito gagliardo / men di duo leghe
dimenticata: né per tutto questo mai altro che figliuola d'un piccardo si disse
/... / picca quest'altro un barbaro veloce. -impers.
: insultavansi e si piccavano l'un l'altro gli emoli e vicini popoli in occasione
che le regole sieno certe, onde altro non rimanga che di bene adattarle al
2-iii-237: covarruvias non ne voleva saper altro; ma il duca, la principessa,
poltroneria, ecc., cosicché l'altro ieri, disperatamente, si abbandonò a
snodamento. spallanzani, iii-263: un altro oggetto di maggiore estensione e forse anche più
d'essi si moveva lentamente, l'altro gli disse: andiamo presto, che 'l
uno in l'uno, uno in l'altro. piccato3 (part. pass
guadagnare s'aveva proposto, ma in altro modo diverso, come vincerebbe alcuno se,
di persone, ma di cose che riescono altro da quel che parevano. -rispondere
i fatti. piccheggiarsi l'un l'altro. si piccheggiano marito e moglie per celia
ingegneri sono venuti a picchettare -disse un altro -qua e là il tracciato di una
): alla malanotte, trovarono un altro picchetto d'armati, ai quali don abbondio
ed in suo luogo fu rifatto un altro nunzio, monsignor oddi, d'umor
un premio per chi meglio di ogni altro combattesse i bacchettoni, gl'ipocriti,
equanime / ed il giudizio retto / altro che fibbie, che monili e buccole
, 82: uscendo l'uno e l'altro intrando presto, / picchiando porte,
giusta sua possa, / senza picchiar né altro, giù sconfitto / l'uscio a
sotto un giogo scosso, mugghiava; un altro veniva staccato dal carico con una spinta
ostacolo; battere un oggetto contro un altro o contro un corpo. c.
scodelle. per un momento non s'udì altro. bartolini, 20-304: ora non
dell'arte accademica, ci vuol ben altro: bisogna picchiare e picchiare forte cogli esempi
uno una picchiata strana; / un altro ammacca che parve di cera. g
tutto questo lavoro non viene a far altro col picchierellare a puntate che fare quasi
fare quasi infiniti fori uno accanto dell'altro nel porfido. = denom. da
e più volte un oggetto contro un altro. lippi, 11-19: la
degli alberi, e saltando dall'uno all'altro fa la caccia agl'insetti ed alle
partito, fra 'suoi primi lamenti non altro sopra tutto desiderava se non come ella
, 29: le visite hanno un altro segno di convenzione che consiste in una
sia punteggiato di un qualche colore sopra altro colore, come pennaggio di uccelli, mantello
sia punteggiato di un qualche colore sopra altro colore, come pennaggio di uccelli,
e successivamente appiccicati l'uno con l'altro. o. targioni tozzetti, 2-v-131
-come picce: attaccati l'uno all'altro. tozzi, iv-126: giunse al
dall'onde l'uno di noi urteggiava l'altro. = voce di etimo incerto,
, questi miei 'trascorsi'; e dio ha altro cui badare che a siffatte piccinerie.
me, o quanto infelice! / altro che doglia e morte non me spero /
pizinini, videlicet uno in tavola, l'altro in filoreta. alfieri, 6-81:
, 1-ii-78: la piccina era figlia dell'altro marito. dapprima anche costui le voleva
poi da suor ginevra e, senz'altro, le posò in grembo il piccino.
nel senso di tessuto sovrapposto a un altro. picciolézza (picciuléssa),
dà, che lunghissime pene di fuoco nell'altro. dante, conv., iii-1-1
a pena guardatisi in viso l'un l'altro, eglino si conobbero e fu la
: l'uno, inghilese, l'altro fu il vescovo di spuleti,..
li mezzani e li maggiori / hanno altro in cor che non mostran di fora.
sorte di moneta che noi chiamiamo picciolo con altro nome, e de'quali ne vanno
della costei bellezza, non mirava ad altro che attendere se potea godere di lei senza
72: benché e'sia, sopr'ogn'altro uomo, misero / ed avaro,
suo futuro ligame, pende legato da uno altro picciuolo e restasene verde fin tanto che
si mescola un poco di sale e non altro, piglia cattivissimo sapore e tanto che
platea e dalla piccionaia e copre ogni altro suono. moretti, 15-139: noi studenti
a chi avesse osato emettere un'opinione di altro colore! viani, 13-281: la
e salvatichi e l'uno e l'altro è bonissimo cotto in diversi modi.
avere, ma saran migliori, che in altro tempo, di settembre e di ottobre
tale animale. prudenzani, lxvi-1-112: altro, per quella sera, che arosto
piccioni, l'uno arrosto e l'altro lesso. garzoni, 7-566: che le
: ora lui, un giorno o l'altro, diceva susanna, ci riesce a
avuto un guaio e subirne subito un altro. a. politi, 1-505
d'un fastidio, gli sopraggiugne l'altro. -da piccione (con valore aggett
vero e sta a picciotto in un altro salone. agg. scherz.
anche dal vino, gli s'era senz'altro accostato: - ehi, commilitone!
suo cuore gelido. e faceva un altro saltino. « caro mio piccirillo,
nell'occhio del coniglio e con l'altro lo stritola al petto. tornasi di
per ordinario una persona fiacca risentirsi con altro che con parole, quanto veleno di
di qualche maledicenza scapata dalla bocca dell'altro contra la sua personna, prese a
. boiardo, 2-22-37: de l'altro è feragusto assai minore, / ma
: tu non puoi avere idea d'un altro contrasto, cioè di quello che prova
ma come sono e l'uno e l'altro corretti e ridutti in meglio forma dagli
acciò che essa creatura potessi diventare un altro dio per participazione. milizia, i-164:
... / o vero un altro di carbonchio fino, / che fue di
). boiardo, 1-4-22: ogni altro baron grande e piccolino / che al
dire, sassoletti staccati l'uno dall'altro. delfico, ii-445: esso era
sai di loro: fa'che qualcun'altro scriva per te, chiaro e piccolo.
ne ha leggermente veduto il gran newton altro non sia che una piccolissima parte di
un lato della spalliera e uno dall'altro. ma è più probabile, più
, la lingua francese è, per altro, attissima al piccolo, e per la
, 1-370: perché non mi dài altro da leggere? sarò, come tu dici
servitorello, un fattorino, e nient'altro. -piccolo di camera: nella
sono poco dissimili nella faccia l'uno dall'altro, ancorché monsignore sia più carnoso e
al modello originale (o a qualunque altro termine di confronto); con caratteristiche
, 21-14: il secondo strumento non è altro che una copia del primo fatta in
: io non son gentiluomo. tutt'altro. 'je suis vilain, vilain, très
origini sociali hanno contribuito a formarla per altro e 'più alto'nesso di concetti e
di grandezza;... l'altro cresce quanto il sanguine o poco più.
quattro o cinque pollici, e dall'altro un taglio lungo otto o dieci pollici.
6-209: mi incuriosisce, tra l'altro, il famoso picolit: quel vino celebre
senese, boccia di rosa o d'altro fiore non ancora aperto. vocabolario di agricoltura
vita tanto strema e tanto misera che altro non pare ogni lor fatto che una pidocchieria
ha mandato... egli non è altro che quello che dagli scrittori delle cose
fatti tuoi? pidocchiosa che non sei altro. -con riferimento a indumenti, giacigli
adunano un tesoro miserabile senza farsene null'altro che covarlo nel loro saccone pidocchioso,
l'àncora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso, /
. bartoli, 2-1-58: segue un altro maggior atto di riverenza che chiamano zoie,
averani, iii-58: messalino trovava un altro boccon buono nell'oche, mescolando palme di
posseduto da un frate malanzolo e da un altro erede della famiglia. verga, 8-249
tavoletta accanto a lo stile e l'altro piè mobile nel fin de l'ombra di
permette [il matematico] che l'altro si ravvolga di attorno quanto a lui piace
, 1-i-114: se fussi istato un altro papa nicola et uno re alfonso,
. il testo del carteggio? di nient'altro che d'una introduzione di carattere generale
l'amomo appresso d'avicenna non è altro che il piè colombino. citolini,
, cioè gichero, il quale per altro nome è detto baibaaron ovvero piè vitellino,
6-i-171: il guascone, senza attender altro, si assicurò bene nel pugno la sua
vi turbate per essi o, se non altro, non vi turbiate a quel segno
per città e castella eretiche, senza altro sussidio che di quella mercé onde iddio
guerreggieno spesse volte l'uno con l'altro e anche molte con h suoi vicini
presidente, profeta e maestro, e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti i
un lato e colla storica verità dall'altro, metto piè nel viaggio di sette
cosa dispregiata. -subordinare a un altro interesse o valore. s. caterina
-piè innanzi piè: un passo dopo l'altro. marini, i-106: così astratto
capi vicino alla terra aggiugnesse, e l'altro... legallosi al dito grosso
e mano / attribuisce a dio e altro intende. lauro, 2-103: l'
qui per uso, e forse d'altro loco / disdegna di portarne suso in piede
/ che andran le cose sopre un altro piede. chiari, 3-ii-249: si
offerto / e l'anima non va con altro piede, / se dritta o torta
continuava in questo mentre nell'inghilterra d'altro piede nelle materie della religione. goldoni,
prima cosa è quella di metterti su un altro piede di vita ». 4
un piede nel punto c, faremo coll'altro un cerchio occulto al quale s'hanno
un piede del compasso, tenendo l'altro fermo in t. -base di
uno lato andreia di duccio, d'altro la chiesa di santa maria, da
ha la morsa all'inglese; l'altro compagno è alla tedesca: ci toma meglio
mutavan qualche passo da un tavobno all'altro, facendo ostentazione di piede marino. bacchetti
il piede poetico? esso non è altro che una combinazione di sillabe tale che
, volli scorrerla da un capo all'altro a piede. nievo, 8: benché
esercenti, che gli avevano fatto tutt'altro riso a piedi, in carrozza non volevano
mi par mai verisimile che non abbiano altro oggetto che del semplice alloggio. dubbito
: se... non ci è altro che la entrata delle possessioni dove la
tenendo un piede nel bel mondo l'altro negh studi. -procedere, accadere
piombo, ritenuto ad impegnarsi, l'altro con ali di fuoco s'impegna e s'
, stretto, nocchiuto, pronto per qualunque altro gli fosse venuto tra i piedi.
quel petto d'ardore, / dove altro che onestà non piace o piacque?
par che sia in sua libertà di far altro viaggio. gemelli careri, 1-ii-23:
mamiani, ii-82: da un giorno all'altro debbonmi giungere lettere di piemonte e sapere
a conservare la sua libertà, metterebbe un altro piede nel mediterraneo. -diffondersi
filosofo di maniera eccellentissimo, che nessuno altro gli pose piedi innanzi nell'età sua
di qualcuno. guittone, 124-7: altro non prezza, non disia, né brama
pos'io nel costui regno, / ond'altro ch'ira e sdegno / non ebbi
, venuti l'uno di sciro, l'altro di lemno con eletta quantità di soldati
fame... un piede aiuta l'altro. idem, 355: il mal
chi siede e sull'un ginocchio posa l'altro piede e se lo tien con la
capitani della nostra cinematografia non avessero altro principio, sul punto di girare
, una statua, un vaso o un altro oggetto e, in relazione con l'
134: i muretti sotto le colonne altro non sono che i piedestàli, che si
estradosso della volta, non c'era altro rimedio che il famoso 'piedritto'o zoccolo o
ad uno stile e quando ad un altro, a misura che le qualità della materia
2-212: 'une vie'non è altro che la vita quotidiana... ricostrutta
che, sospigendosi o l'uno o l'altro all'ingiù dalle feccie, venga in
venti e fassi inel moto di qualunche altro vento mediante le sboccature delle valli,
avuta poi nella vita, in quell'altro senso, così rigida e ostica ai
altri potentini come se non avessi fatto altro in vita mia. 2.
un mutamento in se stesso o in altro, che è correlativa al concetto di atto
, si riduce per la virtù d'un altro che è in atto: lo che
atto: lo che se altri in altro modo si sforzi di fare, invano si
nobili, 12: il conoscere non è altro che ricevere gli oggetti nella potenza conoscente
panigarola, 221: così scrive un altro di loro [riformati]: che
abassano le lande l'imo inverso l'altro e feggionsi insieme per tutta loro potenzia,
le lande in pezzi l'uno addosso all'altro e nessuno non fue abattuto di questo
7-12: la virtù celeste non è altro (secondo alcuni) che la forza
d'uffici, di benefici e di qualunque altro legame, rendono gli uomini nelle città
, o per un mezzo o per un altro, infallibilmente non giungano. gualdo priorato
, 51: ad vui sì corno ad altro meo deo in terra in lo quale
, se, essendo il vescovo overo un altro prelato di maggior potenza di quello che
a nemiche le maggiori potenze, non altro potevano che adoprarsi a metter pace fra le
sdegni'e 'dolci paci'sono un altro impiccio a pretender di decifrarne i misteri
riceve uno dei perni della bilancia, l'altro pernio gira nel bracciuolo.
successivi dell'uno in elementi successivi dell'altro... la potenza del numerabile
di sei. romagnosi, 3-ii-427: altro è la tramutazione di 'figura'ed altro
altro è la tramutazione di 'figura'ed altro è la tramutazione di 'potenza'ossia di valor
popolo fiorentino nelle 'potenze', le quali altro non erano se non travestimenti eroici delle
. del papa, 3-77: che altro mai è egli quel calor virtuale o in
militare. pisacane, viii-92: l'altro reggimento... spiegandosi formava una
che avrei potuto occupare io in un altro momento o punto,... insomma
il dimostrativo [modo] non fa altro che esporre lo essere della cosa,.
sarebbe ottativo, ma in ticativo o altro modo. 6. medie. ant
l'attuale. l'uno e l'altro intrattiene che non si serri la piaga,
). comisso, v-174: un altro leggeva: partite nella notte numerose squadriglie
massa unitaria puntiforme da un punto all'altro e in partic. dal confine del
effetto se in precedenza si somministra un altro rimedio che ne esalta le proprietà.
sorte che morto cascò di cavallo, né altro possette parlare. boccalini, ii-82:
fatale alla germania tutta, perché non per altro puotero gl'imperatori nelle guerre precedenti meglio
servia la botte, e d'uno in altro borgo / potei cambiarla e voltolarla sempre
prima di rispondere, renzo votò un altro bicchiere: era il terzo; e d'
87: ancor che fosse peccato, / altro far non ne potia, / c'
da pistoia, 1-39: i'non posso altro far che io non tomi / alla
faba, 51: ad vui sì ad altro meo deo in terra in lo quale
congiunti e reggersi l'uno con l'altro, pur che loro in se stessi
si abbia a scrivere l'un l'altro quando si vole, senza obligo de resposta
. d. bartoli, 31-23: l'altro dittongo, nel quale la trasposizion dell'
conte non può più che si possa un altro della sua facoltà. bembo, 9-4-68
animo di suo fratello potrà più d'ogni altro. algarotti, 1-iv-201: qual differenza
d'èrcole. stuparich, 5-264: all'altro capo del telefono udii quel medesimo respiro
non ne può più. bisogna farsene un altro. -in forma interrogativa, per
. boccaccio, 1-ii-563: poscia li fé altro dono arrecare, / e ciò fu
54 (193): volea torre un altro marito, e fosse che potesse.
, 40: ragione agio, / ed altro non faragio / né poragio: /
/ non piacque l'imo senza l'altro torre. castiglione, iii-281: in
alcuna cosa / con lei per vicinanza o altro, che / l'aresti fatto a
che puote. rosa, 1-65: chi altro non può si colchi con la moglie
o portare o fare o pigliare o altro verbo. e così resta il significato
se per alcuno tempo nicistà ci strigne ad altro, dessi ponere tutta cura che,
parte un debito serve a contrame un altro maggiore. f. casini, ii-275
che ha ricevuto il benefizio, ma quell'altro ancora che ha avuto potere di riceverlo
e potere de'marinari, con prestezza un altro timone se rimisse. e. cecchi
l'uno è materialista, e l'altro è spiritualista. 5. capacità
soggetto di determinare la condotta di un altro o di altri soggetti in un ambito
podere. duodo, lii-6-335: fece un altro ordine poi che il sigillo minore avesse
pace né sicurezza né viver libero né altro bene civile. g. ferrari,
posizione di supremazia gerarchica rispetto a un altro. rosmini, 3-4: il sommo
in nome e nell'interesse di un altro soggetto; diritto di rappresentanza (nell'
) di agire in rappresentanza di un altro soggetto. codice civile, 1393
plinio, ma più del vero a niun altro fiume nella limpidezza inferiore, sorge da
(di un metallo unito ad un altro in circuito chiuso): l'intensità
contatto ad una data temperatura, mentre l'altro è mantenuto a c°.
nelle 'località', più che in qualsiasi altro posto, l'immaginazione è al potere.
impetra / meo cor, che d'altro non prende deletto. leggenda aurea volgar
posizione di soggezione da parte di un altro o di altri soggetti o di un
da sua colpa e metterlo sopra un altro per forza e per podestà di lui
avesse rinieri di messer iacopo ardinghelli od altro mercatante o persona ke gli avesse. bambagiuoli
490): io non voglio dire altro sopra di questo, perché troppo si offenderebbe
ebbe fin dal 'i6, benché da altro governo e con altro nome, mitigato quel
, benché da altro governo e con altro nome, mitigato quel codice: le
quel che sia la superiorità di qualunque altro più forte relativamente al debole. delfico
la maestà imperiale, fu mutato nell'altro di 'patria potestà'. codice civile, 316
. de luca, i-proem-81: l'altro requisito è che sia per via di
: questo essere fondamento non vuol dir altro che esser primo; ma tre sono i
vi sia colore o pretesto di un altro contratto, in tal caso resta indubitato
mente in sua podestà e non l'altro. buonarroti il giovane, i-468:
in lor sì gran varietate / ch'altro mi fa voler sua potestate, /
mi fa voler sua potestate, / altro fode ragiona d suo valore. cino,
: i grammatici spiegano l'un per l'altro e dànno l'istessa potestà così all'
l'istessa potestà così all'uno che all'altro vocabolo. 13. secondo
cioè 'vertù'o 'potestà'o 'troni'o qual altro s'abbia. libro della vita contemplativa
. che nasce dalla moltiplicazione d'un altro in se stesso chiamasi 'quadrato'di quello,
83: item se lo potigaro o altro vindituri vindi oglio a cafiso...
sorte, l'uno inimico a l'altro e in grande discordia. buonaccorsi,
quale ha il fiore del iacinto, l'altro ha fiore bianco, il quale molto
ha il fior di giacinto, l'altro più bianco, il quale nasce per lo
di calza, di ricamo o d'altro simile. tramater [s. v.
v'è, non vivesse di poco altro che riso ed erbe. a. cattaneo
quantità d'oro, forse per vincere con altro metallo lui dal quale egli erano stati
: stette molti mesi, non avendo altro letto, poveramente a dormire in una cassa
dante, par., 10-107: l'altro ch'appresso adorna il nostro coro,
poverello! un monte apena, / ché altro al mondo non ho che montealbano,
maneggio di lingua, e d'un altro, per esempio, che nel suo
essere può; il perché è sopra ogni altro grano generativo di buon sangue. dico
; come una colpa della gola senz'altro stravizio che pensato e disegnato: colpa da
io non ho preso dalla tua cucina altro che fumo ». francesco da barberino,
si compiace l'uno nell'umile, l'altro nel ricco, questo col splendido.
andato a buscarsi il pane in qualche altro modo rispondeva la cognata. -quello è
povero, di chi non sa far altro. -poco pregiato, scarsamente quotato sul
sol non sapresti, / non ch'altro, medicare una volatica. aretino,
essendo poverissimo d'intelletto, non so far altro che pregar cristo che vi conservi la
stile è facchino, perché non fa altro che affasciar notizie straniere; è povero,
e per questo, sì come ciascun altro cittadino, a'suoi onori sia in solido
pace di marcone? -pensin pur d'altro i tuoi dì. - povera italia
con voi tutti a'quali non resta altro conforto che di amare la virtù e di
bene, ma l'uno e l'altro con soddisfazioni ben povere. pasolini,
non lo merito, infelicissimo non ho altro che questo povero cuore. p. leopardi
alla fiera e, non potendo d'altro fornirsi, piglia tutte cose già da
povertà e nell'altre male fortune nessun altro refugio è stato reputato migliore che gli
overo per povertà di spirito o per altro rispetto si possano paragonare a'pupilli.
(che trapassa da un periodo all'altro con l'aiuto di un dunque o con
, che, atteso il non cavare io altro da un sogno in cui consisteva la
e di sedici di està ha ben altro a volere che le nozioni di geografia e
sublime, ne dovrebbe sicuramente cercar un altro. 3. individuo privo di
ch'egli è meglio da bere che nullo altro vino. idem, 108 (152
fare odiare...: che altro è quello ch'io bevvi, se non
rispetto a quella facente capo a un altro soggetto). -in partic.: che
jus di vendicarla ad esclusione di qualunque altro creditore, quantunque poziore o anteriore ed
: quella povera si rimanda a un altro lavaggio sottoposto (al primo) che la
di zolfo, vetriolo, allume o altro fetido puzzo per i quali passa.
passa. cesareo, 1-18: non altro scemea che sterpi, / macigni,
sul suo taccuino. dopo un poco, altro razzolìo, altro sconquasso, per sapere
dopo un poco, altro razzolìo, altro sconquasso, per sapere come si chiamava
reti e manipolator di zimbelli, per altro la di lui vita fradicia, come pozzanghera
baretti, 3-361: un altro male che la società riceve dal loro
] l'uno al contrario de l'altro, entrarono tra i piattelli, tra le
scudellini, tra le pozzatoie e tra ogni altro istrumento di terracotta, con tanto fracasso
uno alla pozzetta del mento, l'altro nel mezzo della guancia sinistra. c.
ramo della fognatura si innesta su un altro tronco della rete. 3.
mancherà in questi mesi, in neuno altro tempo potrà mancare. ranieri sardo, 92
alla sua casa o stanza per quella dell'altro vicino, o pure che nel pozzo
miniera. lancellotti, 181: l'altro modo di trovarlo [l'oro] è
andasse dall'uno lato della terra all'altro, e per questo pozzo gittasse poi
dieci agosto. domenica. / un altro giorno andato, / un altr'oggi caduto
fermarsi finché non entri nella casella un altro giocatore. tramater [s. v
e vi stà sino a tanto che un altro lo cavi. 19.
per fare defluire da un livello a un altro l'acqua che, muovendosi tangenzialmente alle
rettangolari entro la quale non vi ha altro accesso che dalla sua apertura superiore,
o pozzi, l'uno ben vicino dell'altro. busca, 122: contramina è
acqua del tuo pozzo', simile all'altro 'non è erba del tuo orto', che
; preparateci un bel rinfresco. e l'altro risponde, celiando: sì, farò
composto d'alabastro fino; / l'altro, che molto a quel non s'