95: perché l'uno e l'altro erano buoni maestri dell'arte dello orafo,
molto suo valore in quell'arte niun'altro nel mondo tutto pari non si ritrovava
comunica col portavento della tromba, dall'altro colla canna; ha di più un terzo
idea che, in un modo o nell'altro, ciascuno può essersi fatta di questo
orar subito sorse / l'uno e l'altro eremita ed io con loro.
13-659: era insieme a un altro, incappucciati; orando, anda
fare la bocca da un orecchio all'altro: ridere sgangheratamente di qualcuno o di
orecchi. gigli, 4-269: ecco un altro idiotismo sanese a cui i fiorentini soglion
derisione e la bocca da un orecchio all'altro per le risa. -fare
rapporto, che divida l'uno dall'altro e discontinui l'affetto. -negare
g. bargagli, 122: un altro che portava il berrettino di seta cogli
orevifici, l'uno da firmagli, l'altro da corese. sanudo, 3-57:
, ii-277: coverte da cavagli et altro abigliamento d'oro, d'argento,
. piazza, ii-510: si esamineranno un altro giorno le leggi relative alla monetazione,
: il momento della messa o di qualsiasi altro rito nel quale il sacerdote pronuncia tale
ci rinfresca l'arsure, puote egli altro nome avere che di buono e di
fanno bene a tutti e non ch'altro a'loro nimici e sostegnono le vedove e
orfana, venendomi tu meno, che altro ricorso non ho? -solo,
pascoli, 291: cielo, e non altro, cielo alto e profondo, /
corale / che passa quel d'ogn'altro sciagurato; / ché per segarmi la
, i-538: carlo matteucci (un altro della nostra terra!) ebbe, quasi
parte una virtù organatrice, ella proviene da altro principio alla natura superiore. gioberti,
: contesta egli chiaramente che già alcun altro metodo di organazione andava prendendo piede.
ad uno chiedi il liuto, a l'altro l'arpicordo, a colui la viola
, ii-5-239: nel marées non c'è altro che l'affermazione della natura dell'arte
vedere ch'elle [le terre secondarie] altro non sono, sennonché tritumi di petrificazioni
un ordinamento sociale, all'alba d'un altro. b. croce, ii-9-298
dei nuovi organici), per quest'altro anno certo, la sezione del magistero
il solo capriccio, anche in quell'altro genere di architettura ch'egli, con termine
c'è come semplice fatto, senza altro concorso d'idee morali; non per
raggiungere, in un modo in un altro, il perfezionamento del suo organismo. zena
stil mezzano differiscono molto l'uno dall'altro e variano con grandissima libertà l'organismo
con tanta velocità, l'un dopo l'altro, ch'e'non si può così
: l'anima... non per altro si finge più giovane, senon
ragionevole? segneri, iv-504: saranno altro che sconciature que'parti che vengono organizzati
domani ho una riunione qui e domani l'altro a caval- lano... sai
chi mai si potesse indurre a crederlo, altro che a'suoi propri occhi?
quale, per esser più perfetto di alcuno altro animale e più organizato, acciò che
ha bisogno di più cose che alcuno altro. a. cattaneo, ii-304: in
non è mestieri di passare dall'uno all'altro polo per conoscere con frutto gli uomini
buonarroti il giovane, i-495: non significa altro l'armonia che il componimento de i
zone o parti causandone, fra l'altro, la differenziazione istologica e morfologica (
gli ci vuol più tempo che ad ogni altro animale a svilupparsi, a formarsi,
la ragione... non è altro quindi che ciò che, dell'organizzazione fattasi
nell'organizzazione / (che non può altro produrre che altra organizzazione).
roma; si prefigge, fra l'altro, di promuovere le ricerche scientifiche,
problema di organizzazione del lavoro e non altro. -organizzazione aziendale: progettazione e
, ma in particolare superava enormemente chiunque altro per la grossezza dei suoi organi.
: il navicellaio o mulattiere non è altro che un organo o instrumento per cui
iii-9-199: perché la storia non è altro che la realtà, la realtà tutta,
titolare) appartenenti allo stato o ad altro ente pubblico o privato con cui gli
da un meccanismo composto, fra l'altro, da tastiere e da registri:
strumenti e accordare l'uno con l'altro, per diletto delle genti. dante,
acuto che non vi si sente mai altro che una soavissima armonia, la quale il
indicare che fra un figlio e l'altro c'è una minima differenza di età
figliuoli parecchi poco distanti l'un dall'altro di tempo e però di statura: '
essere comparata interamente a quella di nessun altro. = voce dotta, comp
espresso [6-xi-1977], 210: l'altro mito riguarda il mistero dell'orgasmo femminile
innominabile. bacchelli, 9-390: un altro rumore esplose a ridosso del mio albergo
quanto è valor fra l'uno e l'altro polo. siri, x-28: molti
: dieci agosto. domenica. / un altro giorno andato, / un altr'oggi
fa vecchio, / appartiene ad un altro. soldati, 2-501: credeva,
striscia di tappeto, di stuoia o di altro materiale, che viene distesa lungo corridoi
ch'avendo a passar passatoi o qualche altro luogo stretto e pericoloso, volete sempre
suoi piedini sul passatoio l'un dopo l'altro. pirandello, 8-254: camminò lungo
assatoi / fu da un canto all'altro un dì passato. nardi, -151
in denaro! oriani, x-14-77: quell'altro passatore del reno ci aveva ingannati.
segue la morte dell'anima, l'altro di quella che conduce alla vita eterna
tavolati, uno a destra e l'altro a sinistra, per la comunicazione e
di comunicazioni tra un luogo e un altro, da poppa a prua.
strada... e l'altro sotterraneo. = comp. dall'
per amore, quantunque sua moglie fosse tutt'altro che bella. magra, piccina,
, a me pare che la riesca tutt'altro che pedantesca. carducci, iii-6-463:
-che si sposta da un luogo all'altro per esercitare il proprio mestiere.
o paghi egli stesso o trovi qualch'un altro che per lui sodisfaccia alla gabella.
13: le donne sono donne e vogliono altro che fioretti, pennacchi, divise,
la guardavano, e non si udiva altro che serenate tutta la notte e se
mette una insensibile pausa dall'un moto all'altro. -con la particella pronom. o
metteva a passeggiare e, passeggiato un altro pezzo, tornava a sedere. loredano,
poste su tali fosse dall'un sodo all'altro farà passeggiar soldati. -aggirarsi
, spostarsi da un luogo a un altro. luna [s. v.
collocati, senza che l'un mai l'altro interrompa. foscolo, iv-341: ella
via, viale, portico, galleria o altro passaggio che viene usato come luogo di
, cioè due seguiti spezzati e un altro volto alla sinistra. brusoni, 8-57:
bigio, / o pur d'altro color, da'paschi loro / sgombran,
mesi a vedere a tiro di schioppo altro che una passera lagia. -region
delle passere non seminerebbe mai panico né altro. lippomano, lii-15-58: non voler
degli eleuterodattili, e comprende fra l'altro specie notissime come allodole, corvi,
colla quale si legano l'uno all'altro i capi delle manovelle (aspe) degli
, 2-551: gli uomini si governano con altro passetto; tanto vero questo che l'
, per levar la tentazione d'un altro lazzo a quegli oziosi. ungaretti,
fiume. bacchelh, 1-ii-9: un altro traghetto, più spedito, era alla
propriamente... si chiamava, quest'altro di sotto, passetto della guarda.
: l'anima de'bruti non sia altro che spirito calcio, mobile e passibile.
impassibili, immortali, divini, non ad altro uso che al servizio della terra passibile
un lato il frigido classicismo e dall'altro l'informe passionalismo o romanticismo.
. imbriani, 7-27: o che altro significa esser volgo, tranne che vivere
arguta che sbalza da un polo all'altro dei sentimenti umani. 2.
, ii-15: l'uno e l'altro... sanno metter adagio con destrezza
xix-359: deliberai di diriggere se non altro quella misera insieme e passionata
passionata ch'ei parve a'pitagorici un altro. c. bini, 1-100: cominciai
cristo. g. paleotti, l-n-363: altro [errore] si dirà di passione
la passione, la quale non è altro che azzione corruttiva e destruggitrice o ver tale
passione impressa / rimane, e l'altro a la mente non riede, /
libertà democratica in massimo grado, ed ogni altro affetto dee servire all'esaltamento di quella
, iii-3: l'azzione non è altro che una certa relazione dell'agente col
, come in tutti gli muscoli, altro officio che quello della constrizione, non
passioni de'verbi... l'altro de'vocaboli propri d'ogni arte? manni
intendimento sarà di... passare in altro ragionamento a sporre a parte a parte
antichi quando si alteravano da un suono all'altro fuori della loro misura ordinaria.
mettono [le prune] così spaccate senza altro asciugare al sole;...
meglio suona. ruscelli, 2-340: l'altro modo... de'verbi impersonalmente
verbi personali, ma sarà con essi altro verbo. ammirato, i-203: dice ne'
, 1-239: ciascuno dell'uno e dell'altro sesso è abile a stipulare, così
, iv- 1-64: quella proposizione non altro poi vuol dire, in fondo,
ghislanzoni, 16-193: alla mia morte d'altro non vi lascio eredi che d'un
nello fuoco vive / e l'altro cibo la sua vita sprezza: / non
quella parte di un bilancio o di altro documento contabile che espone gli elementi negativi
è stabilito (a vantaggio di un altro fondo, per il cui proprietario esso
diretta (un terminale collegato con un altro). -ripetitore passivo', riflettore metallico
, 5-163: gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo e andò giù
tanto pur diletta, non è poi altro, a considerarlo in se medesimo,
al passo, l'uno a fianco dell'altro, talvolta respirando forte dalle froge.
a passi, l'un dopo l'altro. poerio, 3-385: da'clivi /
che lo fa parlar in senso tutt'altro. siri, vii-1370: si avvisava servien
chiama lo spazio compreso dall'uno all'altro dente, verme o risalto: e si
i suoi passi. -camminare d'altro passo: procedere diversamente. gualdo priorato
: il disegno di mazarino camminava d'altro passo: non aveva egli oggetto maggiore
. delle qualità di questo poema promettervi altro..., perché ha in sé
cecchi, 206: e'non ci mancava altro, ti so dire, / che
né verso m'è piaciuto, / né altro che il seguir la sua altezza.
sempre intorno, / questo e quell'altro i passi e le pedate / sceglion
se il verbo 'guatare 'fosse altro da 'guardare ', e proprio di
il soffitto. -un passo dopo l'altro: con una serie di risultati parziali
conviene ora che un passo dopo l'altro noi ci conduciamo al trovamento della verità che
firenzuola, 352: benché quelle bastonate per altro non mi avessero fatto uscir di passo
sua casa o stanza per quella dell'altro vicino, o pure che nel pozzo o
del mettersi all'alto passo per l'altro mondo senza morire, è da vedere se
4. trasporto di merci destinate a un altro stato e soggette a una tariffa doganale
poi dal medesimo stato per mandarla in altro luogo. varchi, 18-1-366: prorogarono
, / diss': io vi guiderò per altro passo. ariosto, 34-5: farò
col ragazzetto, che non avendo da far altro, si divertiva dal passo della porta
passaggio da un bacino idrografico a un altro; valico che mette in comunicazione due
la terra de un mare a l'altro. boterò, 9-74: il mare [
/ ne l'un così come ne l'altro passo. m. frescobaldi, 1-84
arbore di licia è più piccolo dell'altro: ma in egitto fa quell'altro che
dell'altro: ma in egitto fa quell'altro che ha i frutti simili a quelli
non tratterà i beati dal godere trun altro bene, ma darà loro il passo per
si sposta da un luogo a un altro. salvini, 45-48: i ladroni
con l'aiuto di passonata o di altro lavoro da farsi alla parte opposta che
olio, un sacco di pasta ed altro. amari, 1-iii-790: le grosse polle
verdi, due di acque e l'altro di succo, il quale con longhezza di
e delle monete da un luogo all'altro possono necessitare a qualche picciolo svario.
: le prediche di quel nigrelli ed altro libro di simil pasta. alfieri,
frutta. montale, 4-157: un altro grande dolore mi dette mio padre,
nel mortaio. biringuccio, i-137: altro acciaro non hanno che de'nostri,
infilarlo e sfilarlo da un capo all'altro. -di casa nostra, e non di
come in pasteggiarne ed onorarne con ogni altro mezzo a loro possibile. buonaparte,
più duro. biringuccio, i-137: altro acciaro non hanno che de'nostri, e
, 4-ii-170: non tacerò anco d'un altro certo modo di colorare che si dice
rivalità. carducci, iii-16-325: l'altro [sonetto] è l'indomani delle
pasterelli 'que'rimasugli di vallonea o d'altro che rimangono attaccati alle pelli quando si
metri di casa e siamo in un altro quartiere... se me la chiedi
questo padre sia precipitato di perdizione chi altro delitto non ha che d'aver procurato al
l'infermo e il dottore, poi dell'altro tra il pedagogo ed il giovine.
. b. croce, iii-10-261: d'altro canto, i * pasticci ',
venuta a roma non ha saputo far altro che rizzare in piazza ve- nezia quel
, i-237: non le aveva fatto altro che la pena di vederla impaniarsi spensieratamente
. non soltanto ha innocenti ma anche qualche altro pasticcio. -tafferuglio.
l'hanno fatta. che pasticcio! altro che quello del '15. palazzeschi,
odore e sapor delle pastiede / ogn'altro gusto eccede. malaparte, i-181: la
gancio, il sospenditore di un pennone od altro. = voce di origine
i due corpi l'uno rispetto all'altro. -pastiglia fusibile: elemento fusibile di
b s'attacchi una pastiglia nera o altro bitume di colore scuro. galanti,
. galanti, 1-ii-377: sono per altro pezzi di pastiglia colorata che somiglia al
/ hanno impregnato l'uno e l'altro polo. aretino, 20-21: alla fine
periodici popolari, i-457: non ci voleva altro che questo per farmi stare allegro:
una grossissima pastinaca marina, che per altro nome da'pescatori è detta ferraccia.
... ella... è altro pasto e molto più delicato, per
giovanni d'arezzo, lxxxviii-n-731: altro pome me par che appiuolo o gubbio
un pasto dalla mattina alla sera, nonfare altro che pasti: mangiare continuamente. p
: mangiar sempre... 'non fare altro che pasti ': altro che mangiare
'non fare altro che pasti ': altro che mangiare. -fare tutto pasto di
. -pagare il pasto che un altro mangia: pagare il fio al posto
ii-21: io pago il pasto che un altro mangiò;... essendo io
zecchini adunque... -a un altro i cercherò / -non mi mortificate, che
figlia. gli ingannati, xxv-1-334: altro [le monache] volevan che la
pasturale, e l'un con l'altro insieme / per viva forza mal con-
riposa in su la sera: / altro mai non ispera. / dimmi, o
d'arcadia, non s'è fatto altro in italia che sostituire a innumerabili bisticci
e della rima, / emigranti ad altro clima / senza aver mai visto agnelle
di ferro, che ne contiene un altro di rame stagnato; nell'intercapedine circola
o di pittura o di scoltura o di altro che sia sensibile, che le avete
si sarebbe detto che non obbedisse ad altro proposito che a quello del raccontare per
alla porta d'un teatro o altro prende e conserva i pastrani. =
pastriccianàccio. magalotti, 20-149: quell'altro [cane] un pastriccianac- cio,
rinaldo degli albizzi, iii-632: un altro pezo di terra pastura, posto nel
f. frugoni, vi-130: non per altro affettai la prelazione che...
che se la strappassero l'un l'altro di bocca. 13. ant
enrico ii; di milano per un altro: la nostra caterina dei medici era
dalle acque torbide per il clima o per altro. = dal fr. ant.
ne l'età prima, ch'ebbi altro desio / e disdegnai di pasturar la
. l. salviati, 19-70: altro che d'allodole / vorrei io pasturarmi:
, 332: di frate non aveva altro che la tonaca, ma tutta patacche e
e brevetti. 4. moneta o altro oggetto falso (o comunque di scarso
adattamento del lat. scient. phataginus, altro nome del genere manes (v.
[apollo] che s'aggiunga anche quest'altro di medico da trascurati. carducci,
siamo padre e figlia, non voglio altro, lo giuro, potessi morire se non
. galateo, 150: un altro in quello latteo fonte, immo aureo
stato del primo visir ed ogn'altro in quel governo è lubrico, mutabile,
). ariosto, 39-83: d'altro cader sente gran sassi e gravi /
nel seno erodio mortalmente punto, / l'altro con due fendenti ampli e patenti /
prostituzione. colletta, iii-61: in altro luogo della città convennero le meretrici,
di polizia prendeva pensiero delle inferme, altro rilasciava alle sane le patenti, esigendone
sprovveduto delle patenti regie si confischi senza altro. 13. ant. patente del
'pater ', sfilavano uno dopo l'altro tutti gli argomenti della cronaca paesana e
ciotola di legno per tenervi chiodi o altro). -vassoio largo, poco
* travi. da un teschio all'altro ci cammina un festoncino, il quale nella
questo pateracchio / e che non ci rest'altro d'importanza, /...
gli rispose con parole, inchini e niente altro. 7. paternalistico (un
un articolo che m'interessa sopra ogni altro. pratesi, 5-441: il sole benefico
un determinato soggetto nei confronti di un altro soggetto (figlio) con il complesso
un certo soggetto nei confronti di un altro (e la relativa azione può essere esercitata
sia o no il padre biologico di un altro soggetto (e la legge attuale,
pratica, preparasse gli italiani a quell'altro sistema, del governarsi da sé. gobetti
non con angoscia di non potere stare altro che un paternostro con voi. 4
viani, 19- 346: un altro,... con un berretto uguale
alberti, lxxxviii-1-66: sappia ch'io ho altro sotto -ch'io non mostro / e
un patetico; un ride, e l'altro more. baretti, 6-346: ammucchiando
domandano... quelle tragedie che altro che morti, sangue, tormenti et altre
riposo del seno d'abram, l'altro arde nel non patevole ardore del fuoco
soltanto a subire passivamente l'azione di altro. -filos. che non è attuale ma
i patiboli del 1793 avevano non foss'altro a scopo, nella realtà o nell'immaginazione
dominici, 3-93: se non avessi guadagnato altro che tre certe notizie di questo patimento
carta cattiva, che da uno strato all'altro lascia trasparire i simboli degli opposti partiti
, v-2-416: mi riconosce, e senz'altro m'insegna la scala in fondo a
: ivi s'accoglie l'uno e l'altro insieme, / l'un disposto a
un disposto a patire, e l'altro a fare / per lo perfetto loco onde
-patire eclissi: essere eclissato da un altro astro. piccolomini, 4-35:
: credete voi... che un altro filosofo in simil caso avesse tanto patito
in sé, inconseguente, incompatibile con altro. gir aldi cinzio, i-199:
... che a patire nell'altro mondo. -patire signoria: essere
trova non patisce che odio, invidia o altro maligno movimento d'animo vi s'accosti
... essendo sorda ad ogni altro suono fuor che di quello dell'oro.
... che a patire nell'altro mondo. viani, 19-563: per la
s'umiliò a pari dei sacerdoti e dell'altro populo che accompagnava l'arca. ariosto
è acuta e pungitiva; e l'altro modo si è per difetto della vertude che
; ma 'ne patisco ', in altro senso, dice più, in quanto
orlando colmo di furore; / quell'altro ferraù non si trastulla: / pari è
nelle passioni subite per l'efficacia dell'altro. mamiani, 10-i-153: in virtù del
se padiva e sì se convertiva per altro muodo. aretino, io-107: per
sono poco dissimili nella faccia l'uno dall'altro, ancorché monsignore sia più carnoso e
dagli estetizzanti e decadenti, ma nient'altro che la piena risoluzione della materia sentimentale
la vede e non si occupa d'altro; capuana usa il metodo 'sperimentale
patrasso1 (patrasse), sm. l'altro mondo; la malora. -andare,
, / che copre l'un e l'altro mio parente? m. palmieri,
l'ordinario, onde non si deve aspettarne altro che onorato servizio poiché combattono per la
i congiunti, gli amici e ogni altro bene; la patria scusa e rappresenta
e 'l patrial amore / contradiceva ch'altro terren barchi. niccolò cieco, lxxxviii-n-187:
il quale riconosce la sede apostolica; l'altro in tur, monte di mezopotamia,
che ti parrà un uom ch'ogni altro ecceda: / questo e colui ch'è
terreni patrimoniali e quei che non hanno altro padrone, alla coltura de'quali egli
un lato gli elementi attivi e dall'altro quelli passivi e indicando conclusivamente la consistenza
o sia nel principe o sia in altro inferiore, questa si distingue nel fisco
testamento a una chiesa o a un altro ente ecclesiastico con lo specifico obbligo di
il complesso di beni della parrocchia o altro ente ecclesiastico a cui il consacrando sarà
per causa della milizia, e l'altro si dice paganico. -l'insieme
]: non lascierà alla sua famiglia altro patrimonio che un nome onorato. mazzini
linguaggio patrio; ma un dialetto italiano altro dal suo non lo potrà dire natio
ma cresce in cuor virile / ogni altro affetto santo e generoso. leopardi, iii-204
che molti giovani o per ambizione o per altro corrotti, dopo l'imperio fatto ampio
i vasti mari, / se va sotto altro ciel, sotto altre stelle, /
ci fu permesso né a me né ad altro mio amico e patriotto, con cui
e di diventare da un giorno all'altro, per effetto di quello studio, più
a far vela e lo conducesse in ogni altro luogo, ove non si comprasse o
ii-n-171: di poeta vagante d'uno in altro tema, eccolo divenuto poeta patriottico.
v'aveste a non essere buono ad altro che a patrocinar cause in quella barbara
non sia scoperta mia propria, ma di altro autore, a me sembra che abbiate
nica... ma vi è un altro, il vero patronato...,
un'altra maniera di patronomici e un altro modo d'u- sarne. hanno il
e secondo che un patronimico o l'altro prevaleva, se ne formavano le intere
in foscolo. bacchetti, 2-xi-16: l'altro prigioniero dichiarò il proprio nome e patronimico
prendono in assistenza l'uno o l'altro dei carcerati all'uscir di prigione e
proprio, dummodo non facesse dampno ad altro, perché, fando dampno, seria tenuto
lo patrono volesse dare o concordare ad altro la possessione, la possa concedere e usarela
.]: 'patta ': d'altro che di giuoco, quando pareggiansi i
diede a quello del furfante, l'altro a lui dello stupido. pari e patta
non avrebbe forse rimesso danaro e l'altro [l'editore] non avrebbe sicuramente
cento schiere, / in brevità supera l'altro o il patta. [sostituito da
risposto fu, se non vi avesse / altro rimedio, ch'e * fossero attenti
di non poter vivere l'uno senza l'altro. di che patteggiando onestamente, divennero
che 'ndietro mi rivolve; / dall'altro non m'assolve / un piacer per
2-19: eccoli l'uno e l'altro di faccia. l'uno, presago,
del corpo di chi morisse; l'altro no: vuole vendetta intiera e piena.
dante, purg., 20-80: l'altro, che già uscì preso di nave
ant. sacrificare qualcosa in cambio di altro. p p tesauro,
nimichevoli eserciti, l'uno e l'altro come patteggiati fossero, le trombette a raccolta
-procedere appoggiando alternamente uno o l'altro sci per imprimere una spinta (per lo
messi a sdrucciolare l'uno dietro l'altro a gara. = deriv.
più nervoso, sbatteva uno contro l'altro i pattini che gli pendevano dalla spalla
, sì t'acorda, no curar d'altro pato. testi fiorentini, 112:
e non avesse veruna di siffatte convenzioni coll'altro, lo stato di neutralità le lascerà
per alcuno patto si congiugne con un altro ad alcuna cosa fare. dante,
complessivo di un contratto o di un altro negozio convenzionale di qualsiasi genere e
dia; / non farò question ni altro pacto; / se tutto avesse, tutto
primo dì del mese secondo, nell'altro anno eh'erano usciti d'egitto. nannini
e testamento nuovo, significa che l'altro invecchiava e poteva morire. flaminio,
ti parrà,... / l'altro valor del voto,...
o un fatto che ne compensa un altro, in modo da raggiungere la parità.
l'uno appellandolo di battaglia, e l'altro indugiò, pattovita pace con lui /
a'pisani. aretino, 20-260: alcuno altro pattovisce con la sua signora, sendo
promessa, quello ti concederò che forse alcuno altro non farebbe. livio volgar.,
). cavazzi, 683: un altro, di cui era fama che avesse
la figliuola di casa, e l'altro mi numeri il pattuito danaro per la
tutto quel poema [la commedia] altro che pochi buoni versi...;
vaglia. carducci, iii-16-168: ecco un altro fiorellino di quel pattume, volevo dire
là in quel pattume paludoso non conoscevano altro gusto che quello d'enfiare e di
tormentavano. viani, 10-256: l'altro... fissa stranulato il guardia,
. giannotti, 2-1-282: non ci resta altro impedimento alla repubblica che la fazione de'
: l'ignoranza... in null'altro consiste che in mancanza o paucità d'
terra e il mare, d'uno in altro loco. boccaccio, 1-vi-26: le
. i. frugoni, i-10-203: un altro ha la paura in- cancherata / e
: niente paura: avrà trovato qualche altro maurizio da consolare, non c'è dubbio
lunga pausa tra un verso e l'altro. -breve passo letterario di tono
3. intervallo fra un atto e l'altro di una rappresentazione teatrale, fra una
del muscolo cardiaco fra un tono e l'altro (e viene detta pausa piccola quella
più battute,... che altro ve ne parrebbe che male? gianelli,
un argomento (per passare a un altro). lippi, 8-59: perché
dell'apparato avrebbero avuto, più che altro, una temperie pausale, di virgola,
commodo vi descende e va cercandone un altro per procacciarsi pastura, ma con tanta
sbizzarrire o scapriccire con esso. in altro senso: soddisfarsi, appagarsi, satollarsi
ricci, 3-147: nel ballo è per altro /
/ sì ch'io ho 'n obrio ogne altro intendimento / e se non fosse blasmo
voi, / là dove, s'altro mai non v'è che le ninfe paventi
lo zio bicetti, quando un ben altro poeta erasi accinto a far trionfare anche
e a ringhiare per dispetto contra ogni altro in cui si abbatta per via.
vermiglio e '1 giglio bianco, e l'altro rosso col pavese bianco e 'l giglio
aprivano sulla sommità fra un pavese e l'altro. fu detto anche 'pavesato '
chiesa l'uno sta qua e l'altro là, chi sta col braccio in su
su la spalla al compagno e l'altro va sotto braccio, e lochiate vanno
, 128-5: alcun prese scudo, altro pavese, / ispade e lance. sacchetti
tali scudi posti l'uno accanto all'altro]. sercambi, i-394: fu
il papà), dall'uno all'altro albero. dizionario di marina,
caduta o da bestia crudele o da altro spaventati, subitamente pavidi si riscuotono.
se la terra se li dava, altro non voleva che la preda. il dì
salvini, 41-468: l'uno e l'altro di questo distillamento dall'aloè fecér menzione
; poscia su quel primo suolo d'assi altro se ne ripone ben confitto attraverso del
vi mangiai... in fuora, altro non vi cogniobbi di buono. b
/ sue vaghe gemme e spregi ogni altro augello, / e guardandosi 'l piè talor
signore; e sono buone figure; l'altro è un pagone che mi pare gentile
pavone o, per estens., un altro uccello gallinaceo e anche un mammifero)
pratesi, 1-363: egli pavoneggiò un altro poco la sua apollinea persona, e poi
poco di tempo. nievo, 405: altro non avea fatto che avvilirsi, pazientare
che 1 uno è agente e l'altro paziente. ficino, 6-173: pare che
semplici, l'uno agente e l'altro paziente, dalla cui azione risulta in
.. che la faccia di quell'altro, quella grinta senza colore, io la
buono serviva a racconciare le membra di un altro.
due suoni che muovesi in dissonanza coll'altro, cui la legatura tien fermo; nel
l'uno pieno di giudizio, l'altro di pazienza e il terzo di denari,
quando sarà tempo. ma potevi aspettare un altro po', santa pazienza!
, che conveniva che ne ricominciasse un altro nel quale si portasse pazzamente. marino,
frutto che tu cogli, piglia quest'altro in vece di quel mozzicone che pazzamente
l'un de'quali è caldeo e l'altro egizio, / e rapii seco ancor
fare istima, perch'ell'è dilettevole d'altro diletto che de'vostri giovangelli che vanno
agli uccellini e a'cani, ed e altro diletto che del giostrare o pazzeggiare o
si stava per fiorenza pazzeggiando: né altro era il suo trastullo che correr dietro
cose da pazzarelle; e non è altro ch'agiugner legna al fuoco.
ricevuto la tua lettera pazze- rellona dell'altro ieri. -impertinente, sboccato.
di mano con violenza pazzesca a un altro che agli occhi di tutti n'era
uno causato da qualche infermità, l'altro dalla grazia di dio; quello chiamiamo
né ridere né piangere, né muovermi altro che per forza dal luogo dove mi trovassi
tu ed io, uno di fronte all'altro, armati d'insolenza e di pazzìa
tu, e che nessuno abbi perfezione altro che tu, e però tu se'
un uom, che in sé non ha altro eh'una scienza vana, presume di
loro, è più ragionevole che fare altro. l. strozzi, 1-168: essendo
de roberto, 92: ammogliare un altro figliuolo? creare una seconda famiglia? venir
dommane / e quel che fia domman l'altro non fia. tron, lii-6-188:
so ben io, voleva farvi diventare un altro. -com'un altro? che pazzie
farvi diventare un altro. -com'un altro? che pazzie di'tu? galileo,
1-616): io vi farò con un altro coltello un sì fatto scherzo che forse
. caro, 9-1-256: non faceva altro che pazziuzze. = deriv. da
, né tolse mai donna; l'altro mezzo pazziccio, che ne son nati
ci dice, non se gli può dare altro nome. c. i. frugoni,
tutte le dinastie da un momento all'altro, come vorreste voi pazzi sognatori. saba
mio: sono già dieci dì ch'altro asino che te solo non ho io
sono pazzi quei capricci che non hanno altro fondamento che rimaginazione. s. maffei
- è uscito pazzo, - dissero d'altro canto i fratelli scotendo il capo.
con forza su una moneta o su un altro oggetto piatto, posto su un
di morte oltre i confini / sott'altro cielo e in più benigne rive; /
in tre brevi,... l'altro 'terminativo 'a rovescio di quello
ad apolline per liberazion di peste o d'altro male. = voce dotta
auge di tanta professione, mentre non sono altro, per verità, che ligamenti
alla legge di dio (che non è altro peccare, come dice santo ambruogio,
che, essendo maritata, peccò con altro uomo. borgese, 1-162: filippo,
la quale rarissime volte causa ingratitudine in altro che in remunerare,...
ulivi] troppo vicini l'uno l'altro. brusoni, 514: se la rese
l'un de'membri sia inchiuso nell'altro. benvoglienti, f f
? pascoli, i-37: perché un altro [poeta], in una vera poesia
straordinariamente una parvenza, proclamano che quell'altro vero poeta pecca di secentismo. svevo,
molino fosse sconcio né guasto e l'altro peccasse in concetti o in lingua.
l'uno omo no vole succurrere a l'altro in la necessitade ka per le peccade
il dì e la notte non attendeva ad altro, come quello per lo quale mezo
, david pensò di trabboccare in un'altro, cioè di fare amazzare il marito
leopardi, i-338: questo e non altro fu il peccato di superbia che gli
gastigare i chierici di adulterio o di altro peccato di carne, sono stati causa
il poliziano non fece in quelle ottave altro che seguitare la tradizione di tutta l'
ella dicesse mostro, il quale non è altro che peccato della natura per difetto della
., 7 (118): l'altro è un contadino che ha nome tonio
suol dirsi di abito, scarpe o altro poco portate o poco consunte.
de roberto, 10-68: non aggiungo altro, se no ella indovina chi è
ciò esempli tanto sovrani che non che altro il dubitarne fora peccato. c. i
340: 'un eccato tira l'altro '. transgressio transgressionem tra- it
. pulci, 19-143: puo'mi tu altro appor ch'io ti dicessi? /
dà la grazia all'uno e non all'altro... conciossiaché tutti igualmente.
120: 'un fa 'l peccato e l'altro la penitenzia. ha portato la pena
va cogliendo d'uno in altro fiore / la dolce manna per luoghi diversi
simigliare non si può ad alcun altro suono. sacchetti, v-257: ape,
albore / giva predando ora uno ora altro fiore. machiavelli, 1-viii-357: porta
dar noia a persona, e un altro comincia per qualunque cagione a morderlo e
] empie la peccia, / e quell'altro digiuna. -essere di un'altra
le carico, ben parragli avere / altro che il suo maestro. -mettere a
l'ansa chiamato l'un, l'altro lo sciopra. = deriv.
e colofonia nelle speziarie, non è altro che quella specie di cotta. libro
se il cane fusse morso da un altro cane, piglia pece liquida e feccia
falso per un verso, chi per un altro. -abito vizioso. giraldi
tutti questi membri separati l'uno dall'altro, et alla testa, alle mane et
striscia di carta, di cuoio o di altro materiale, per lo più rettangolare e
appaiono pecore per andare uno dietro l'altro senza né sapere né curarsi sapere lo perché
par., 5-80: se mala cupidigia altro vi grida, / uomini siate e
in questo mondo è pecora, nell'altro va belando. g. m. cecchi
petrocchi [s. v.]: altro che fischio vuol la pecora. chi
come pe- corucce, e dentro so'altro. -acer. pecoróne (v.
, iìi-38: tanti luoghi comuni che cosa altro sono che monumenti perpetui della pecoraggine degli
: quassù non c'è mo'd'imparar altro che a custodire il pecorame. papini
malaparte, ii-97: non v'è altro popolo in cui sia cosi vivo lo
la maledizione dell'eterno facesse sorgere un altro napoleone, la francia sarebbe di bel
andare a pecorea, il che non è altro che andar senza ordine a rubare e
/ e questo e quello e quell'altro tagliavano. boiardo, 1-23-12: via ne
. maffei, 4-60: non mancano per altro luoghi ov'anche la pecorina va sotto
coloro che la mirano; e l'altro vende al suo marito pecorone. f.
] predicava, quivi più che in altro luogo abitava e conversava in modo che
povera / casetta, e apresso qualch'altro peculio. ammirato, 1-i-191: io sento
era partito con ogni sua ricchezza non altro lasciandomi che un moderatissimo peculio. praga
conta pur tu, che non festi mai altro che contare. 2. ant
soffici, v-6-389: venimmo tra l'altro a parlare del successo dei suoi libri
il nome d'imbottato; e l'altro pecuniario, il quale fu vario ed
passassemo. boiardo, 2-9-53: da l'altro lato si paga il pedaggio, /
al- l'entrar dall'un regno nell'altro, guardie e riscotitori di gabelle e
il passo per qualche ponte o scafa o altro luogo secondo l'uso frequente d'italia
, da ragazzo, non si rammentava altro: suo padre, compare cosimo, che
pedagnuoli, tagliati a buona luna e senz'altro. b. davanzali, ii-a96:
, nella politica e nella pedagogia d'altro non si trattava. pascoli, i-611
d'una buona pedagogia dicono non sia altro che questo. b. croce, iii-22-146
pedagogica. -in relazione con un altro agg. b. croce, iii-27-174
congresso pedagogico: utile sempre, se altro non fosse, per le conoscenze. trovai
di una bicicletta o di un altro veicolo mosso dalla forza muscolare delle gambe
pedali tutti spartiti e lontano l'uno dall'altro, ma nell'alto i rami si
bianchi, parte negri, parte di altro colore. -base, piede
gianelli, iii-14: il pedalizzare non è altro che formare una terza parte e ritrovare
fa leva con un piede, mentre l'altro spinge la ruota. pascoli,
un piede ponta, / ma l'altro preme e fa girar la ruota / e
legato un colombo terraiolo, mentre all'altro capo è assicurata una cordicella con cui
pucci, cent., 79-11: l'altro [palio] fu di panno lan
padrone de'suoi pensieri, e che altro produrre non sogliono che miseri pedantelli.
e brevemente appellato pedantùccio, non che altro. p. nelli, ii-19 (76
il tempo in essenza e sustanza non è altro che instante. e questo baste,
sistema, a un metodo astratto un altro metodo astratto e pedanteggia anche lui.
, 5-420: la pedanteria non è altro che affettazione, apprezzamento esclusivo, lode
della lesina, ii-io: ebbi anco un'altro avvertimento da un m. aristarco pur
veggo che servigi io vi potessi prestare, altro che pedanteschi
f f belo, 3: altro ci vole oggidì che... componere
di proposito che non si può credere altro se non che amore abbi accresciuto in
che segue, imita pedestre- mente un altro autore. bontempi, 2-2-176: ricevette
e dissegli che quel punto non significa altro che la pedata del compasso, quando
della cultura letteraria o artistica di un altro popolo, imitandone gli autori.
piano, si collegano l'uno con l'altro dando luogo a una fascia glaciale continua
monti. leoni, 706: l'altro forte terremoto... fu tremendo nel
. croce, iii-32-300: in un altro luogo ancora si afferma che socrate fu il
e crespa et è più corta. l'altro è morbido e da alcuni chiamato
, il quale è più corto; l'altro è delicato, che alcuni chiamano
viaggia, si sposta da un luogo all'altro a piedi, senza servirsi di un
la vena in l'uno e l'altro piede posta sopra la pedica magiore vale contra
, ovvero la piedica, che non è altro a dire che il lacciuolo, si
ed essendo vicino a ottenerla, un altro, a cui aveva confidato tal negozio,
. sbarbaro, 5-27: un altro... accoltellò la propria ombra
poco fa: non è entrato poi nessun altro. moravia, 23-24: pur camminando
: laerte... ritiene più che altro la militare disciplina per buona scienzia.
, 1-282: sono da escludere senz'altro i sunti pedissequi e materiali.
i pedoni possono percorrere per spostarsi sull'altro lato, avendo la precedenza sui veicoli
all'ottava casa si trasformano in un altro pezzo a scelta del giocatore).
. fogazzaro, 2-91: ha ben altro a fare il vostro amor del prossimo
recapitare lettere e dispacci da un luogo all'altro, correndo a piedi ove non fosse
sommerge. crescenzio, 2-1-93: piloto altro non e ch'el nocchiero, overo
o soldato esperto nell'astrolabio o in altro istromento per squadrar la lontananza, e
riporta un trionfo di pancia, dall'altro un trofeo di schiena.
/ di capi e di peducci e d'altro ossame / un certo guazzabuglio ribollito.
per seggiole, remi, pale o qualch'altro di simile. moretti, i-201:
mano e continuandosi l'uno con l'altro lungo le facciate, abbracciano il sopradetto
e da un peduccio a l'altro fanno quattro lunette. vasari, ii-157:
piede, quattro piedi lontani uno dall'altro, sopra i quali poneva tanti capi
pe duli, e non altro. g. villani, 2-7: l'
elastico, che sorregge il corpo o un altro organo di un animale e in partic
, quando hanno fatto qualche sonetto o altro che non s'intende. -uccello
è tale / per novità, quanto altro che si leggia. / ardito, forte
. l'uno mi serviva male, l'altro peggio. graf, 4-162: peggio
, / avvegna l'un e l'altro buon non sia, / per avere men
dire che ogni marca contiene 60 caratti d'altro metallo peggiore. g. r.
. fra giordano, 1-209: per altro il pensiero è più peggio. cavalca
e due da accettarsi, se non altro per esser quella villa cosi vicina al
che gli uomini mangiono l'uno l'altro, e vanne sempre col peggio chi
è valuto, ch'io prima per altro abbandonato e poi non sia sempre di male
che si comunica da un corpo all'altro. -pigliare il peggio: scegliere
emorroidale conferma questa supposizione, che non altro che debolezza e mancanza della debita elasticità
: il medesimo secolo xvi ebbe un altro autore di novelle, ed è l'
, 24-378: finisce un anno: un altro comincia: migliore o peggiore? fece
mali era il peggiore j d'ogni altro, e 'l più crudele e miserando,
sarebbe al presente il peggior d'ogn'altro. mazzini, 64-207: quando nel
in un punto assediò l'uno e l'altro di quei luoghi, e benché li
e sicurezza del creditore; l'altro quando si dà il pegno perché da esso
dell'associazione, oppure dell'essecuzione o altro simile rimedio usato in quel paese,
molti vari e belli giochi, un altro de'circustanti disse: « io so fare
debba dare il pegno da un cavaliere all'altro per segno della battaglia. muratori,
g. f. achillini, 26: altro premio non voglio che te solo,
sue lagrime né a quelle d'alcuno altro non è da credere così caro pegno
, / o da fortuna o da altro menati / che fosser lì, che non
punto fuora o la testa o qualsivoglia altro membro). monti, xii-6-359:
frugoni, i-256: oggidì non s'ama altro più che la schifezza e la pegola
contile, 4-3-35: [ancarà questo altro pelacane in casa nostra... tu
13-488: vai a letto, pelacani che altro non sei, e non fare il
gelatina circondati di pelaccioni appiccicati uno all'altro, eran sua moglie, i suoi figlioli
, 194: le porpore sono dette per altro nome pelagie e sono di più generazioni
come rimedio a questo e a ogni altro peccato (e queste tesi, oltre
bracciano la speranza di giungere in qualche altro modo a far conoscere 1'esistenza loro
. linati, 16-47: un altro gridatore... alterna la vendita
pratesi, 5-115: e quel- l'altro come si morde le labbra e si pela
istante si pelò, così come un altro si sarebbe ucciso. -ant.
corna che ferir non sanno. / d'altro l'ha proveduto la natura: /
ranno scotta assai, si dice senz'altro 'e'pela ', cioè leva via
i-1-112: quando lo tuo falcone o sia altro tuo uccello morso ed in alcuna parte
li sarà pelato la barba e forse altro. 18. figur. andare
buscati due zecchini e non ho voluto altro. -bravo, pelar la quaglia senza
alle mani ora questo gentiluomo e ora quell'altro con tinconi, doglie e catarri e
pelata la foglia un giorno per l'altro affine di poterla asciugare. 8
a cavallo / mettea per terra ogn'altro innamorato. -che è stato riconosciuto
chiocchi mo'contra questo mo'contra quell'altro, cagionano finalmente questo, che
pelatino, ma che le piace sotto ogni altro aspetto. e. cecchi,
il grand'ettor giacque, / e l'altro onde i pelèi pini discesero / de
. alberti, 138: vi è un altro luogo separato nel quale viene riposto il
a firenze, più che in qualsiasi altro luogo, lasciai la spoglia della mia primavera
si dà fiato ed esce per l'altro. 12. tegumento, involucro
ossa e la pelle; non essere altro che pelle e ossa: avere o assumere
ultima estenuazione, e che non sono altro che pelle e ossa. tebaldeo, son
fatto la pelle, come mi disse un altro); poi lo squartarono. verga
d'uomo socievole, da un momento all'altro mi costerebbe in pratica...
pelle imparate. lippi, 8-58: altro di virtù non ha scolastica, / che
di garzi quelli che non ti dànno altro che pelligate da portare nella cesta.
sia maledetta questa mia madre traditora: altro è già l'accarazzar questo chiloso eh'
diè cinque talenti, e a l'altro due e a l'altro uno, e
e a l'altro due e a l'altro uno, e disse loro che operassimo
mio pellegrinaggio sulla terra, conobbi un altro pellegrino chiamato francesco marcolini. pellico,
altra, da un posto a un altro (ed è seguito per lo più da
vane / pur t'abbandoni e cerchi altro soggiorno, / ch'io pellegrini verso
intera giornata pellegrina da un caffè all'altro. pratolini, 8-90: infine, a
questo mondo. salvini, 40-206: non altro ebbe in cuore filippo per tutto il
9. locuz. andare a pellegrinare all altro mondo: morire. goldoni,
vagabondo, / andrà a pellegrinar all'altro mondo. = lat. tardo peregrinare
l'uno morto in milano, l'altro vivo in bergomo. 2.
39-ii-76: i greci medesimi, schivi per altro d'ogni pellegrinità...,
altri non prosumi / di creder che sr altro che valore. malpigli, xxxviii-20:
propio. muratori, 5-iv-182: questo pellegrino altro non e che il miglior sapore degli
chi va errando da un luogo a un altro, senza una meta precisa o una
un posto o da un locale all'altro. alvaro, 13-195: le notti
pel- liccie. lubrano, 1-26: altro vi vuole, o cara mia signora,
. razzi, 6-90: ecco l'altro in berrettino, in pantofole e in
camiscia cacciata, s'avesse sì a un altro fatto scuotere il pillicciòne che riuscito ne
l'opere liggiadre. giannone, 2-i-202: altro è aver l'amica ovvero la pellice
aver l'amica ovvero la pellice, altro la concubina. = voce dotta
quei piccolissimi tumoretti chiamati sudamini e per altro nome dal volgo chiamati pedicelli, i
un gravissimo danno per ovviare a un altro di piccola entità. fagiuoli,
de'lepidi furon tre l'un dopo l'altro, i quali nacquero con un occhio
1-237: l'infiammazione [del polmone] altro non è che un abscesso fatto,
suoi pochi capolavori, non sapesse produrre altro che questo suo vitreo cereo 'imbarco
beneficar i secondi, medicandoli se non altro, come suol dirsi, del loro medesimo
gittandovi poi degli archi dall'uno all'altro, sopra i quali alzò poscia la chiesa
la mia dea, / vestita d'altro pelo / da quel che la solea.
, 201: tutta la plebe ed alcun altro membro d'uomini di più rilevato pelo
ma sì, quel giorno o un altro, se non era lì era in un
, se non era lì era in un altro posto, insomma è andata così,
/ se l'uno è morto l'altro non è al mondo. pulci, 25-279
. f. doni, 140: quell'altro ti lieva i peli da dosso con
onocentauro; i pelosi chiameranno l'uno all'altro. lomazzi, 444: lamie,
che da tutte le sue materie non guadagna altro che pelotti, e si dimanda calidonia
: chi dirà che il feltro sia altro che un aggregato di innumerabili peluzzi
di vedersi a dosso un minimo peluzzo né altro. aretino, vi-33: le maggiori
un peluzzo della cappa / a un altro senza fin, senza disegno.
.. che i reni non d'altro sieno composti che di ramificazioni di arterie e
perché nostro, piuttosto che adottarne un altro noto, calzante, adeguato, in
e le pene, che non fu altro che con la speranza e col timore volere
et usarsi ad obedire l'uno l'altro per propria volontade et a sofferire pena et
dover cedere come d'armi minore, ad altro seggio a gran pena trasferire lasciavasi jemsale
sofferenza. sassetti, 114: quando altro bene non uscisse..., sì
aspri e penaci. marino, 1-65: altro ardor più penace, altra ferita /
riconoscimento per stabilire la recidiva o un altro effetto penale della condanna. -clausola o
.., segnò lo scatto di un altro dato del problema. -adibito
accecamento colpevole, ve n'è un altro penale. -destinato o adatto a
. frugoni, iii-673: ebbi un altro disinganno sott'occhio...,
; il legislatore, il giudice non saranno altro che aiutanti del carnefice, la penalità
..., si fosse incontrato in altro profeta che, oltre l'intimazione del
marchese de los veles... altro penava a lasciare, benché tumultuante,
senza alcun conforto / et aimè per un altro abandonato, / penando la mia vita
e penati, lo prete e l'altro diliberonno d'andare a darsi piacere con
un'opinione o da un partito a un altro; essere (o dimostrarsi) incerto
fra una pianta o un palo e l'altro. giuliani, ii-333: si
da un albero o palo all'altro) per dicimarle (levarne le cime)
fra una pianta o un palo e l'altro. giuliani, ii-334: i
mo'di festone, da un albero all'altro. pascoli, 1303: sono [
. cavalca, 20-83: non trovò altro se non una caldaia di metallo con
cronologico di più fatti pendenti l'uno dall'altro, la cagione ti pare effetto,
or in un modo et or in uh altro, tante forme e modi di locuzion
: per uno alessi, io per un altro callo / ci rinselvammo, a 'nvestigar
iv-526: e l'un da tergo all'altro / il pendente cappel sotto all'ascella
donato degli albanzani, i-149: che altro che la cupidigia e la invidia insaziabile
non con quelli del passato. l'altro si accompagna con tutti indifferentemente. manni
gli anelli sì simili l'uno all'altro, che qual fosse il vero non si
in pendente, tirata a fine da un altro che non voglio nominare.
pendenti al collo l'uno e l'altro stansi. -tenere in pendente:
arenosa. spallanzani, xxiii-435: l'altro lato aveva una sì dirupata pendenza che io
cattolico di roma, collegato con un altro veneto, la sistemazione di tutti i
ella pende più dall'uno lato che dall'altro,... vi pone la
l'uno gusta ed ama e l'altro rifiuta ed odia. a. f.
essere il più potente strumento d'ogni altro per acutir l'ingegno e disporlo al perfettamente
i popoli a impazzare e a non poter altro che ciarlare e servire. berchet,
diventa, / che volgersi da lei per altro aspetto / è impossibil che mai si
stretta / perch'è cosa perfetta / altro noi fé che dio. piccolomini, 1-197
di un desiderio è il principio di un altro: né qui abbiamo mai posa né
deponessero gli uni la grazia, l'altro la divinità. -più elevato, più
polipo della sua amica, che non è altro che il lezzo o puzzore del naso
tutti, da epicuro prima d'ogni altro. p. verri, 1-i-182: ottenuta
persevitino più presto il sofì che ciascun altro di altra religione. c. campana,
adriani, iii-95: siila, l'altro consolo, perseguitato lungh'essa la casa
quali volendo torre lo regno l'uno all'altro, lasciarono la perseguitazióne dei ribelli.
di persemelo. trinci, 1-307: un altro rimedio del rucellai suggerisco per allontanare non
uno ha nome perseveranno, / l'altro, amore continuato. = forma sostant
cospirato a precipitare or un doge or un altro dal trono, la frequenza dell'avvenimento
noie. -in endiadi con un altro verbo, con valore awerb.:
uno lato e 'l dolce da l'altro; e en tale trovamo lo dolce de
v. lancellotti, 106: un altro bacile di ramagli, torzi di lattuca
c. felici, 60: io l'altro dì de decembre vi scrissi un'altra
pesca. cennini, 3-38: un altro [colore] negro... si
landino [plinio], 596: l'altro tlaspe è chiamato persiconapa: ha larghe
; tende al cielo più di qualunque altro. è emblema di persistenza: è sacro
sempre: le anfore, benché infuse d'altro liquore, conservano il sottile e vago
risponde persiste nella medesima metafora detta dall'altro. pallavicino, 1-304: il gusto della
de'medici, 79: il pianto, altro non fia che riconforti / queste luci
in guardar voi smarrite e perse / in altro bel mirar mai fiano accorte. ungaretti
prega per me / allora ch'io discenda altro cammino / che una via di città
se stesso velo, / tingesi l'altro [fiore] fra l'azzurro e 'l
. -accompagnato dall'indicazione di un altro colore, denota una particolare intensità o
suo'persi / ch'i'non cheggio altro che ponerla mente, / po'di
due persone si trasmettono lettere l'uno all'altro. giamboni, 10-55: si commette
che farci. magalotti, 7-121: un altro risparmiuccio vorrei fare con la venuta di
..., il regio erario altro non vi perderebbe che meno di tre mila
vedersi a dosso un minimo peluzzo né altro. 2. antica moneta in uso
, e più quivi che in altro luogo, e lo chiamano for franchi,
semitico levante... e dall'altro lato alla fenicia cartagine e ai portolani
che tu dici fiandra / o nicea o altro luogo di cui parla, / terra
fatica e penalità, e questo è l'altro difetto; siccome quegli che serve innanzi
molto antichi a canto l'uno all'altro, che quel del mezzo entra nella
nella torre. busca, 267: né altro impedimento pare che vi si scorga,
, posti un di qua e l'altro di là da quel grande e maestoso portone
microscopi. algarotti, 1-vii-235: non altro io trovo in bologna del nostro architetto
e mezzo roso dal tempo, l'altro ancor saldo e pennuto, erano inchiodati,
qui sono in ordine i portoli, né altro mi manca che la sedia.
, 5-290: qui venivo fanciullo, d'altro ignaro / che non fosse quel
parte l'arco v'inseriscono dentro un altro pezzo di legno dolce e flessibile. baldinucci
porzioni di fritto, d'arrosto o altro. fucini, 731: d numero delle
personalità. zena, 1-284: l'altro, camillo ramò, una mezza porzione
patrimonio, quota di contitolarietà di un altro qualsiasi diritto, quota di un debito
le sostanze dividere in tanti capi, non altro che debolissime porzioni si potean fare.
e morendo tutti senza figli, sostituisca un altro. g. gozzi, i-28-48:
che naturalmente al padrone appartiene; e l'altro per quella tangente che si deve al
correndo insiem da l'uno e l'altro polo / porgevano le parti in un momento
betteleme, non le riuscì di far altro danno che di ferire 304 persone con sassi
questa novità che io non volli vederne altro né andar più oltre col ricercare, tenendo
alcuna cosa in questo mondo e nell'altro che non abbia posa, altro che l'
e nell'altro che non abbia posa, altro che l'anima. la spagna,
piacere] che, scorgendone da lontano un altro e credendo fra sé che quivi sia
tempo. pellico, 4-17: -qualch'altro grosso uccello è stato preso, e
] incontinente / l'un dopo l'altro, per non dargli posa, / tanto
l'altra regolare. la prima non è altro che una prosa numerosa, intramessevi di
, simulazione. stuparich, 5-40: altro che malata di cuore! s'era
che continovando l'uno onore dopo l'altro si perverrà alla signoria reale? -dare
. senza alcuna posa d'uno in altro e d'altro in uno successivamente,
alcuna posa d'uno in altro e d'altro in uno successivamente, senza alcuno conosciuto
luoghi dove posan l'un su l'altro o da'loro nodelli o articolazioni o articoli
sillogismo. piccolomini, iv-51: né altro intendo io per luogo, se non
40: ritrovarono [gli antichi] un altro segno di posaménto e di distinzione,
i-72: la quiete over posaménto non è altro che privazione del movimento in cose che
sia un medesimo gesto o posaménto che nell'altro. vasari, iii-414: in essa
dì, cioè dall'uno sabato all'altro,... per posarci. fatti
pari usanza / di domandar l'un l'altro, domandamo: / « che lettera
, levò i bicchieri un dopo l'altro dal vassoio di peltro. carducci,
hanno a passare. per ora hanno altro pensiero: ma se le cose si
foco e ghiaccio, e l'un l'altro non sface. gemelli careri, 1-iv-58
i tre, guardando l'un l'altro, dimostravano di consentire alle cose dette da
/ siede lungh'esso, e lungo l'altro posa / quel duca sotto cui visse
sotto la gamba e posa su l'altro piede. -poggiare per terra reggendo il
colonnette, che pure posavano sopra un altro comisone come il primo. buonarroti il
ponte posava sopra i fondamenti d'un altro ancor più antico. -sorgere (
ora calcando un piede, ora l'altro, mentre il sole superando il livido
color verde senza contundere l'uno coll'altro;... altri l'hanno
mostra di sospendere alquanto il calcagno dell'altro piede, il che dicono un levare.
coloro che per più bello d'ogn'altro lo vi dipinsero. galanti, 1-i-384:
gamba spenzolata al di fuori e l'altro piede posato sul terreno della strada;
li è generato il suo contrappeso nell'altro emisperio. manzoni, fermo e lucia,
gradi de'fanghi posati l'un sopra l'altro per le inondazioni de'fiumi. patrizi
come dicono, ne tirino avanti un altro. panzini, i-38: il mosto
sempre gli eserciti l'uno de l'altro, ora a destra ed ora a sinistra
dagli uffiziali russi più sommissione che qualunque altro con la severità. cattaneo, i-1-247:
un braccio va innanzi, che l'altro stia fermo o vada indietro; e
far il tiro; e quando l'altro toma tranquillo, a mente posata, non
lungo per la sala in cerca di un altro posatoio, infine incappò in un canto
d. bartoli, 2-1-30: l'altro fiume reale è l'hoan,..
gittate agli strani, non serbando per voi altro che la mondiglia e la posatura dell'
calda, semplice o d'orzo o altro, faccia la posca, le faldelle per
dell'uno e con pertinacia contro l'altro con patire così acerbo assedio, fame
, i religiosi s'avanzano più d'ogni altro nella medesima...; v'
voi meglio e più acconciamente che veruno altro lodare in rima la vostra fabbrica medesima
armadione della scienza prisca ha avuto un altro tributo da luigi a deo dato.
dir. delitto compiuto successivamente a un altro delitto: recidiva. = voce
11 (194): doman l'altro sarò a milano. [ediz. 1827
v.]: 'postdimattina': doman l'altro mattina. = comp. dal
marchese non credeva, s'accordò con altro pittore. da ponte, 257: si
onore, nel decorso del ragionare un altro se ne verrà poi scoprendo assai maggiore
che ciò non potesse allora derivare da altro che dalla mancanza del riverbero dello specchio,
osato vantarsi che, un giorno o l'altro.. mazzini, 23-371: prima
positivamente protestato non aver la sua venuta altro oggetto che quello d'assicurare la persona
disegno di ridurre la filosofìa a nient'altro che a una classificazione. gentile,
gentile, 1-43: il positivismo non è altro che la filosofìa la quale concepisce la
pubblico italiano nell'un caso e nell'altro -nel caso cioè del pubblico edificio normale
uno di cieca indisciplinata paura, l'altro di non so quale cattività, furono quelli
favola di qualsiasi favola, per un altro ha un tono sì fermo e costante
ma per gli esterni. ma nel fondo altro non è che la conseguenza e l'
o di catena d'oro o d'altro. lippi, 8-19: paride guarda e
tormento, perché non serve loro a altro che a tenergli con molte più fatiche e
dato al timore di dio accanto a quali'altro superlativo aggiunto allo amore di patria,
mani e iseo contrassegna in positivo un altro quadratino del modulario. =
un de'piedi a terra, coll'altro si va a trovare la positura di quel
/ voglio il colletto e voglio ogn'altro imbroglio ». / come sta bene in
parte che tocca alle colonne: innell'altro braccio aveva un grosso bastone, con
più tosto in uno che in un altro spazio tra le righe compreso, la qual
poco del giusti... e un altro poco dell'azeglio o del de amicis
saranno sempre eguali, né differiranno in altro che nella semplice posizione. manfredi, 1-18
che... in questo e nell'altro emisfero si fa secondo le relazioni di
'posizione', stazione ancora infida come non altro può ella essere ai dì nostri.
dell'occhio non può coglier le cose altro che diritte, cioè ordinate fra loro
amore vano, fuggitivo, seguito da un altro amore o da una triste indifferenza (
per individuai diversità differischino l'un dall'altro. trattato di aritmetica [gherar- dini
la posizione adunque necessaria di una legge altro non è dal canto della mente che
meno se tragga l'uno de l'altro, e così più e più.
: io muoio di sonno -disse l'altro..., col disegno di mettersi
l'avea percosso l'imo e l'altro fianco. a. f. doni,
significa quelle correggie di cuoio o d'altro le quali pendono dalle groppe de'cavalli
da la natura l'un, l'altro dal caso, / privo già quei del
. tenere in minore considerazione rispetto ad altro, subordinare ad altro. -anche:
considerazione rispetto ad altro, subordinare ad altro. -anche: non tenere in alcun
sintattico in posizione successiva rispetto a un altro, dovuta a caratteristiche intrinseche della lingua
attenzione o interesse rispetto ad altri o ad altro (per lo più in relazione
presente la servono, questo non saria altro che con gravissima offesa esacerbar i grandi
già di quanto sei superiore ad ogn'altro e quanto nella possa e nel lanciare sei
di valdera e di collina e d'altro contado di pisa. machiavelli, 1-viii-258:
tira sua. mazzei, i-28: altro non si può con chi accozza il volere
un sì lungo tratto di tempo nuli'altro avesse conseguito che di farsi battere vergognosamente.
al primo amante, se d'un altro in possa / si trovi.
le ricchezze, a la possanza od altro, s'altro è fuor di noi,
, a la possanza od altro, s'altro è fuor di noi, non veggo
re non ha più né stato né altro in italia, né più li sarà possanza
tu non vinisi; / né per altro omo no me lasarisi, / per
ostarle. l. adimari, 1-24: altro, per vero, io non sono che
di vivere un de'due, se l'altro more? albergati, 521:
: lunge da lei, di nullo altro ben godo, / se non ch'io
dei due innamorati, stretti l'uno all'altro da un vincolo di cui ella vedeva
possanza versare non sono più sollecite d'altro che d'apparare tutti quei venefici et
tindaridi] tutto in loro possanza, altro non domandarono che essere intromessi ne'misteri
, mio servo, ch'è pieno d'altro spirito e ha me seguitato, io
sera a cena con lui. ed un altro il quale possedeva la casa dove stava
isola di francia... e l'altro di piccardia. de luca, 1-3-2-68
titolo, quello di siena per un altro e anche diversi luoghi per proprio acquisto
: non essendo in lui di tal mutazione altro che la potenza di quel luogo che
crede, / quanto sopra ad ogn'altro chi sta teco / se può tenir
contemplare il quale tu puoi prima d'altro conoscere quanto lontani siano dal sapere questa
a fondo i princìpi del diritto, altro il prenderli a prestito man mano che un
, ii-312: ella possedeva altresì anche un altro segreto che serafino stentò molto a scoprire
non l'avessi fatto io, qualcun altro certamente, con questa manìa deb'inedito e
o economia li benefici vacanti ad un altro beneficiato fin tanto che si trovava un
possedimento de'suoi domini, ma checché altro avesse richiesto, purché paga di ciò
lui senza prima sottoporlo, se non altro, ab'apparenza almeno 'of a trial'innanzi
territoriale sottoposta (come colonia o ad altro titolo) alla sovranità di uno stato
un lato alla francia, per l'altro alla potenza spagnuola posseditrice del milanese.
8-ii-84: mercé poscia dell'uno e dell'altro sapere, noi non solo arriviamo a
... siccome è grande per ogni altro rispetto, così divien piccola per non
, sì t'acorda, no curar d'altro pato. faba, xxviii-11: e'
giucava era possente uomo di famiglia, l'altro era uno omicciuolo di piccolo affare.
crudeltà in oprimere con litigi questi e quell'altro men possente di lui per le cose
di mettere il giogo alle vicine, altro ripiego non aveano le città inferiori di
i'ardo tutta, e par ch'ogni altro affetto / da questo sol sia superato
sua vertù tanto possente, / ch'altro penser non lascia star con nui? idem
. e, in verità, che altro mezzo si può trovare che più vivace e
bello, di pelo bruno piuttosto che altro, molto grande, largo di petto e
in francia, così franco quanto alcun altro cavaliere ch'io abbia veduto. guarini
chi può quetare i movimenti d'un altro è men possente di quello i movimenti del
pulci, 6-43: l'uno e l'altro destrier s'accosciòe / e cadde in
per tirar in alto over in qualunque altro luogo che si voglia ogni sorte di
mole d'acqua pur un capello o altro minore spazio osservabile più di quel che
voi servire / e inubidire -per voi ogn'altro amante. poesie musicali del trecento,
sendo uomo sanctissimo, non atendeva ad altro, se non a fare restituire posesioni.
ii-ii-340: mentre così ragionava, sopragiunse un altro giovinetto di minor età, ma non
di vienna, a cui più che altro incresceva il perdere le italiche sue possessioni,
: le genti ponteficie... d'altro non servirono che di ricever pacificamente la
anno di buon raccolto, si comperò un altro boccon di terra abbandonata e poi un
boccon di terra abbandonata e poi un altro, fin a farsi una possessioncella.
, d'una possessioncella e di ogni altro avere rimaso erede, voleva stralciare i fatti
migliorini, 8-295: v'è un altro tipo, 'la strada del tonale',
un bene (direttamente o per mezzo di altro soggetto che lo detiene materialmente per conto
in senso stretto) o di un altro diritto reale (possesso di diritto o
di proprietà (o, rispettivamente, di altro diritto reale) di tale soggetto.
cuoco, 1-123: la natura non riconosce altro che il possesso, il quale non
se stesso o per mezzo di un altro, il quale detenga la cosa od eserciti
corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale. si può possedere direttamente
coll''accessione'o con qualunque altro mezzo nel quale non occorre il
possesso annale romano e francese non vizioso altro non è che una prescrizione 'incominciata'
traslazione di dominio del feudo da uno all'altro..., come sono quegli
francia e di questo non essendo restato altro erede che la figliuola, mandò il re
considerato non soggetto alla sovranità di nessun altro stato della stessa comunità, ne acquistava
-legame esclusivo con una persona dell'altro sesso, sancito dal matrimonio.
all'ossessione dell'amore.. / cos'altro è mai se non possesso di dolore
il sacco, la vendeva a qualche altro soldato per due o tre pezze di
sostanza. chiari, 2-i-116: non altro trovammo che il testamento del bisavolo di
nuovo. bocchelli, 1-ii-507: aveva altro da pensare, tornando in possesso della
perché ella non vuole, né vuol volere altro. s. maria maddalena de'pazzi
colonne un capitello di più vaghezza d'ogn'altro. porzio, 3-101: non si
devastando da un lato ed occupando dall'altro immense vastità di terreni che né gli
gaudio per se medesima e benché nessun altro emolumento prometta al suo possessore.
ma non posson di tal servitù sperar altro fine mai; ch'ingratitudine. s
: descrivere le cose possibili è l'altro genere di poesia, dal filosofo annoverata
come in pasteggiarne ed onorarne con ogni altro mezzo a loro possibile. a
, biondissimo e pulito e più che altro ornatissimo, lui credere il troiano paris o
marchesato. tortora, iii-183: dall'altro lato villars, govemator di roano,
possibile come una qualità dell'essere virtuale ed altro non esprime che la sua stessa virtualità
è d'un contrario che de l'altro, in quanto sono contrari. delfico,
che da aristotele s'intendeva non è altro che il soccorso di tutte le circostanze
. spaventa, 1-120: noi non abbiamo altro che la semplice potenza infinita di conoscere
chiamato ciacco, uomo ghiottissimo quanto alcuno altro fosse giammai, e non potendo la
può senza ragione l'un popolo opprimere l'altro e spogliarlo della sua libertà, felicità
avere degl'impieghi lucrosi -tutti sotto l'altro governo lucravano -, ma vogliono pagare
è poi nella montagna più remota un altro ostacolo assai notabile, ed è la dispersione
in questo stato e il domicilio nell'altro, il secondo la quantità necessaria alla
di un oggetto che poggia su un altro; spazio occupato da un oggetto.
. serlio, 7-136: per l'altro uscio della limaca si passa alla camera m
nella posta lo stallone, li darà un altro poco di fieno; e mangiato questo
sniffia qui del biglietto (che per altro è una buona figliuola) vedete com'
, ci si dava la posta per un altro giorno. dossi, 1-i-205: una
vi si ordinomo le poste non ad altro effecto se non ad questo fine che
ciaschedun alle sue poste, / ch'altro da noi questo re non chiere.
: comandi al comachia o ad qualunque altro che presta costì cavalli ad corrieri o
che intercorre fra un cambio e l'altro dei cavalli (anche come misura itineraria
speso glielo rimanderò... con altro poco di danaro, per rimetterla in
d'andare in posta, non ne avrà altro che un doloroso piacere. mazzini,
efesi, si ritirò, scritto ad un altro in roma per quelle poste per le
adolfo. andava benissimo: poteva senz'altro essere consegnata. -le persone che
vuole. sbarbaro, 1-60: ricordo un altro animale attaccato ad un furgone delle regie
viagio di fiandra, io non posso scrivere altro se non ch'io prometto fare parte
1889, che istituì, fra l'altro, l'istituto superiore delle poste e telecomunicazioni
telegrafi: al tempo di rava era altro caso. -piccola posta o posta
) da un officio postale a un'altro lettere e telegrammi chiusi in scatole di
due pollici e indici, l'uno all'altro appuntati. alvaro, 8-274: due
lingua toscana dovrebbe ricevere poiché non è altro che una applicazione speciale e analoga d'
grosse, e di questo non occorre dir altro. bemi, 65-3 (v-202)
25. gioc. somma di denaro o altro valore che si arrischia in un gioco
il disco da una parte e un altro avvia la pallina in senso opposto lungo
delle sue mura, alla quale non restava altro refugio che esso e lo esercito suo
a rischio ch'egli ebbe tentato ogni altro rimedio. v borghini, 4-41:
nascosto, in silenzio. non fa altro, da tre mesi. tre rosari al
vascelli stanno fermi in alcun porto o altro luoco. botta, 6-ii-559: le fregate
. carletti, 253: non avemmo mai altro che un poco di riso cotto con
stando ognuno di essi a posta dell'altro, tanto si trattennero sul porto che tornati
era per li lucchesi, e missonvi un altro. lorenzo de'medici, ii-323:
(490): io non voglio dire altro sopra di questo, perché troppo si
danno da uno lato e ora da un altro, e durò bene un mese,
-avviare qualcuno per le poste: mandarlo all'altro mondo. lippi, 2-42
mezza santa. fa'tuo conto, l'altro mezzo doveva esser diavolo, e in
al tal sito, posdomani comodamente al tal altro! -correre la posta della vita o
: mancatogli della parola ancora il tal altro, che ripromise e mai non venne,
a bologna, mandato da cesare l'altro eri. guicciardini, 2-1-110: non crediate
. -pigliare la posta per l'altro mondo: morire. della porta
: ti farei pigliar la posta per l'altro mondo. -pigliare le poste:
che cosa fare, guardandosi l'un l'altro. b. barezzi, 1-81
questo mondo deve rimetter le poste nell'altro. 32. dimin. postarèlla
conto corrente postale a favore di un altro correntista. -anche: l'operazione di
, 19: così si seppe tra l'altro che sulla collina di santa vittoria [
.. possa né debbia usare de altro sale ca de quello venderanno dicti incantatore
calvino, 13-281: si sovrappone un altro aspetto, di rapsodia della letteratura italiana
guerra mondiale, che mi tocca da un altro punto di vista, perché si richiama
. ant. locale retrostante a un altro con cui è collegato (e si oppone
di un turbogetto e nuovamente miscelato con altro combustibile per mezzo del postbruciatore.
calzabigi, 85: già cresceva un altro giambattista / che il dio, morendo
spostarsi da un luogo di posta all'altro; viaggiare in carrozza o a cavallo (
piazza che giravan da un posteggio all'altro a dar mano nei lavori di fatica
oscuro / sol mi rimane, e ogni altro postergo. s. degli alienti,
anteposto l'interesse della francia ad ogn'altro riguardo della duchessa di savoia e d'
per un'altra occupazione o per un altro interesse. iacopo del pecora, lxxviii-iii-87
entrato e di postergare, se non altro, il primo incontro con l'adirata matrona
forma o per il linguaggio che per altro richiedevano qualche correzzione... giudicò
. boccaccio, iv-96: seguendone alcuno altro, pallando la
, ruggero bonghi [il cane] dall'altro, seduto sul posteriore e con la
questi posteriori per la mala risonanza o per altro non piacquero, vi troveranno tutti gli
che al governo patriarcale, il quale altro non era che una monarchia ristretta,
monti, i-392: in quanto all'altro consiglio di aver sempre dinanzi agli occhi la
leopardi, iii-907: queste non sono altro che ciance, ed io di tanti
,... non gli resta altro che mostrare nelle estremità la sua virtù,
, lii-3-68: questi signori non hanno altro che il titolo datogli dal re per grazia
la scarpa, pesticciandolo nell'uno e nell'altro con salci o altre specie di piante
. un desco e messovene sopra un altro, mise in cima una brocca ovvero mezzina
due volti, uno naturale, l'altro posticcio: il naturale nelle persone si
io mi sia de'titoli e di quant'altro di posticcio mi dia la sorte,
tra il caso estremo suddetto e l'altro in cui il gioco si palesa quale una
con poco a cataratte, / posto ogni altro piacere in abbandono, /..
ordinarono una casa posticcia, cioè nuli'altro che un procinto di mura con addosso
fisso, sposato in regola, l'altro posticcio che lo cambiava secondo le stagioni.
. r. longhi, 1-i-1-440: null'altro invece che una sciocca e malintesa pavidezza
legni che vanno da un capo all'altro della galea, sopra i quali si posano
vogavanti, si chiama posticcio, l'altro terzarolo, il quarto quartarolo, e
non sapere nell'usar dimestico favellar d'altro che delle cose eterne, della gloria e
manzoni che un posticino risponde: - altro che posticino! ci lasciano, anzi,
un'iscrizione], con diffatta per altro ad almeno con incertezza nell'anno, che
postièri, aw. ant. ieri l'altro. novellino, 15 (181)
che sian nate da qualche postilla, da altro posteriore pugno fatta in margine e poscia
mutila, si emenda, si sostituisce altro. carducci, 177: pietro fanfani
rappresenta in acqua o in ispecchio o altro corpo trapassante, o vuoli l'immagine
le pubbliche librerie, prestandoselo l'uno coll'altro vi scrissero sotto due o tre postillaccie
, 7-34: 'charming'-postillava un altro, avvolgendosi nel suo pipistrello di 'pupillo'
cicerone, coperti di rosso, et un altro volume, pur de cicerone, spartito
occidentale in quanto pensiero del fondamento; dall'altro lato, però, non possono criticare
'sotterraneo',... secondo un altro schema corrente, potrebbe esser definito 'post-neorealistico'
connettono gli angoli dell'uno e dell'altro. olivi, 32: qui avverto in
, e, se mai, giudicabile da altro tribunale. faldella, i-5-127: l'
ciascheduno quaggiù è utile l'uno all'altro nell'arte sua ovvero nell'ufficio suo a
così facendo visite da un palco all'altro, per non pagare il posto.
vuoto ogni sera qui a tavola / un altro posto, e nel pensare i gravi
borgese, 1-226: de sonnaz aveva altro da fare, seduto al posto d'onore
o singolo letto della cabina stessa o altro spazio riservato ai viaggiatori su una nave
. soldati, 6-32: non è altro, il vino che voglio provare:
e il tuo benedetto croce o quell'altro là che sta a parigi dite pure
fecero mai alcun conto, dove un altro, per ribaldo e sciocco che fosse,
uno, trasferendo l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se
de'giganti dorme un poco / l'altro passeggia e sta guardando il posto.
se ti piace, non c'è altro che far l'accordo; tanto non ti
trovò da mettersi a posto con un altro uomo. -regolarizzare la propria posizione
accolto in casa in luogo di un altro morto o smarrito. piovene, 15-98
posto, l'uno di fronte all'altro. -occupare uno spazio più o
) dal grande acquazzone che venne l'altro giorno. com'e'non si rimettono
dal lui, invece, un qualche altro ninnolo un po'più adatto allo scopo.
simone della barba, 1-94: l'altro luogo da cicerone è chiamato 'da contrari'
] la verecondia...: qual altro luogo può mai aspettarla, se non
intendere e per godere di questi per altro ingegnosi 'discorsi'del nostro autore, gli vada
non si deve... vedervi altro che un tentativo mio personale di ridurre
essi, i figli, vivono in un altro mondo (chiamandolo post-umanistico, anziché tecnico
è meglio un aguzzo pitocco / d'un altro molto ricco e molto sciocco. baretti
italiani], da più secoli, altro che 'diede'; e questa forma, squisitamente
diverse altre posture, che non rappresentano altro che venere e bacco, insieme imiti.
un corpo nello spazio rispetto a un altro corpo o a un punto di riferimento;
'l loro riscontro dell'un verso l'altro in ambedue gli emisferi. -luogo
, accordo di un gruppo contro un altro, congiura. - anche: alleanza.
uscir di metafora, non è forse un altro residuo di mentalità accademica, postvasariana,
un'infiammazione da herpes zoster (un altro stato morboso). =
potabil veneno, / più ch'ogni altro mortai, crudo e prestissimo. b
così disposti, or l'un or l'altro piglia / de'soavi cibrei, de'
, servite con piccatiglio di polpa d'altro pesce stagionato, con poca speziaria e
si chiama tlassegle, e perciò con altro nome si domanda potamaute: e quegli che
, l'uno del frutto, l'altro del legname che ha da nascere, ed
giusti, ii-384: saper vivere non è altro che sapersi potare alla misura dei più
olivi, 42: per togliere ogni altro modo di spiegazione, noi abbiamo voluto
, qualche sterpagnolo da tagliare, qualche altro ramo da resecare. pascoli, 233
romano più guerre che mai facesse alcun altro potentato del quale s'abbia memoria.
esser difesi dall'uno, se l'altro li volesse opprimere. siri, 1-iv-338:
guerrier sarà temuto / da italiano et altro pontentato, / tanto è il valor
potentati che a lui bastava, né altro da'fiorentini ricercava. di costanzo, 1-465
degli spagnoli, 485: né conosceva che altro principe o potentato, ancorché grande,
la rena d'un luogo in un altro, così le sustanze di firenze degl'impotenti
, i quali l'un dopo l'altro si gloriavano di morire al servizio di sì
fatto per le feste dei potenti né altro diventa il teatro che un'appendice della
. / ma l'indian de l'altro ha l'elmo aperto, / e l'
intente. tasso, 11-ii-305: questa catena altro non significa che la catena amorosa,
massime se potentissimo l'uno, e l'altro si sente ed è in effetto debole
. tartaglia, iii-5: fecero un altro ordine, cioè pigliando maggior parte de
che in noi l'uno e l'altro sia. bisticci, 1-ii-559: andò
bene di fare riunioni pubbliche o altro, sarei accolto con entusiasmo dalla popolazione.
questo... non v'era assolutamente altro rimedio che distrazioni potenti e tutto quello
diversi, benché l'uno sia all'altro di potente aiuto. -ant.
persuasivo. manzoni, vi-1-334: un altro celebre scrittore, che quando ha ragione