i principali attributi, cioè, che altro è naturale, altro violento, che
, cioè, che altro è naturale, altro violento, che altro è semplice,
è naturale, altro violento, che altro è semplice, altro è composto, che
violento, che altro è semplice, altro è composto, che altro è equabile,
è semplice, altro è composto, che altro è equabile, altro accelerato. palazzo
composto, che altro è equabile, altro accelerato. palazzo, 12: moto è
mobile attualmente da un luogo ad un altro, qual è quello degli animali..
da tutti moto attuale o progressivo; l'altro è quando solamente nel mobile vi è
energia di muoversi da uno ad un altro luogo. documenti delle scienze fisiche in
il transito da un luogo ad un altro. l. bellini, 5-2-241: il
non può trasferirsi aa un luogo a un altro senza consumare qualche tempo e senza prima
comparte. / se un corpo inciampa in altro, a lui dar suole / parte
atomi del secondo momento tornare ugualissimo all'altro accaduto nel primo, non possono per
nell'accoppiar questo moto diurno con l'altro annuo risulti un moto assoluto.
ii-1146: il canto proemiale, se mai altro della comedia, è allegorico nella sua
come dicono i sociologhi -fondato fra l'altro su un esercito non più nazionale, tecnologicamente
1-272: io sento l'uno e l'altro piede / alzarmi all'aria, e
di funzionamento e può passare a un altro stato di funzionamento per effetto di un'
dell'uno sia collegato con l'uscita dell'altro (talora con l'inserzione di un
variazione verificatasi nell'uno sia esaltata nell'altro in un tempo (detto di commutazione
un dignitario, prefetto, o che altro sia stato. montale, 5-72:
di repente comparire nel teatro donna che altro non avea di figura umana che la
o, anche, a un qualsiasi altro processo di imbalsamazione. tommaseo
un processo di mummificazione o un qualsiasi altro processo di imbalsamazione. -per estens.
processo di mummificazione o a un qualsiasi altro processo di imbalsamazione (un cadavere)
1-76: in questo volume, ecco un altro colpo contro la mummificata 'revue des
dire, dal padre, fratello, o altro parente d'essa, mediante il prezzo
apollo] sopra la schiene d'un altro ameto re di tessaglia, e non curò
, e mentre che uno soffia l'altro mungie il latte. caro, i-312:
ha laniato il misero popolo, l'altro con lusinghevole lingua leccando l'ha munto
africa è vacca da mungere, non altro. moravia, 18-264: dice che ho
che ciancia baratta confisca / e l'altro che munge il tesoro / di pietro
aveva già destinato il soccorso, ma un altro consiglio dispose altrimenti e bisognò non farne
casu, senza sapere l'uno de l'altro, se existima, tutti li singulari
municipale. dossi, i-351: che altro... gli rimaneva [al cane
sanudo, xvi-434: resta lì uno altro castello dito clissa non meno bellissimo e
': 'munire un certificato 'o altro documento 'del bollo, della firma
il * vettovagliamento '; se non altro per vaghezza di stile ufficiale, e
, i proiettili di piombo, di altro metallo o anche di pietra, gli
perché estensiva ai proietti che sono d'altro metallo. tommaseo [s. v.
quella città, vi spinsero felicemente un altro rinforzo di mille fanti, con dieci
vettovaglie. s. maffei, 5-4-197: altro tetto è sopra per maggior comodo de'
, difendendo alcuni poetissimi che da nessun altro eccetto che da loro sono conosciuti.
1-10: vidi una grua ancor da l'altro lato / tutta disvèrsi e torciarsi di
: però ch'un labro a l'altro s'è ragiunto / per quel soave metro
taccio, perché là non discerno / altro che l'inutile eterno / che muove tutte
concetti e gli affetti altrui, che altro è che un poco di aria increspata
da barbiano... mosse un altro inganno,... lo voglio raccontare
color verde e incarnato o vero di qualche altro colore ch'è a quella età poco
motoria, spostarsi da un punto a un altro, proii- xm-3: così ciascuna scienza
giove, / mai nom faragio altro che languire / e rimaragio a mala
azione o per venere fra tanto in altro lato / le campagne del mar lieta
alla parola (anche con riferimentosportato in un altro luogo; mutare posizione, ai movimenti
i mal celati suoi pensier ardenti / l'altro ben vide, e mosse ad un
e movendosi liberamente l'un verso l'altro, ha fra di loro un centro
si muove per lo suo epiciclo; l'altro, secondo che lo epiciclo si muove
da oriente in occidente, e l'altro a sé proprio, con cui da occidente
né s'inclina l'uno alzando l'altro, perché l'egualità delle distanze
disputa così de l'uno come de l'altro. siri, 1-v-49: on
21. andare da un luogo a un altro o essere diretto a un luogo determinato
sere diretto da un punto a un altro, seguire una determinata direzione (una
occhiolino del piantone domestico si confronta coll'altro silvano, che s'impone in sull'
silvano, che s'impone in sull'altro, allora è il meglio; l'innesto
pure infine o per uno o per un altro mezo fu contenta assentire alle voglie
occidentali e quelli ch'abitano sotto l'altro polo separato dal vastissimo oceano, del nome
. metastasio, 1-iv-410: non ho altro da parteciparvi intorno al mio 'componimento
-guardare un occhio a oriente e l'altro a occidente: essere affetto da strabismo
l'uno guardasse a oriente e l'altro verso occidente. = dal lat.
occiduo sol naufragi uscendo, / l'altro polo di vaga iri dipinse. prati
memoria del secco occipizio, che non vedendo altro che valle e colli di francia non
il fine dell'uno al cominciamento dell'altro quanto è la fronte all'occipicio.
altri due combacianti l'uno con l'altro le penzolavano dall'occipizio. borsi, 1-103
includere, parlando di lettera o foglio o altro da chiudere in altro foglio: ma
o foglio o altro da chiudere in altro foglio: ma non è proprio secondo l'
e da altre causespese diritto, e quant'altro occorrenti di rapporto di (
il comune nostro in questo e in ogni altro suo occorrente richiederebbe il suo consiglio.
occorrenze umane. aretino, v-1-313: altro è lo scrivere gli accidenti di cupido
han che fare con l'asta de l'altro, se ben sono armi. g
avvocato giuravano che era a far tutt'altro, e ci si trovava per una
il terzo ecco mi occorse / d'altro avvenir non lieto anno presago. pascoli
: in questo ragionamento ci occorre un altro dubbio nato dall'oppenione degli astrologi,
.. essere da l + uno et altro canto degni et onorati respecti, risposi
secondo le forze che l'uno o l'altro contribuiva in ciascuna impresa.
indugio e senza rispetto l'un dell'altro si prevaleva. gottifredi, xliv-273:
quasi per certo gli parve essere un altro. biringuccio, i-130: e qualche
qualche opinione contra a quella d'uno altro, fallo più modestamente che tu puoi
preterizione. guarini, 1-153: né altro mi occorre dir di presente se non
sé, non mi occorre di dir altro se non che si portano e per instituto
per interesse molto rispetto l'un l'altro. muratori, iii-ni: non occorrerebbe
muratori, iii-ni: non occorrerebbe dir altro qui intorno all'uso * dell'aria '
propria piazza una cambiale riscontata da un altro istituto di credito, qualora l'obbligato diretto
. locuz. -non occorre, non occorre altro: per indicare l'assoluta inutilità di
s. v.]: non occor'altro..., non occorre.
tonaca e dicevangli la facevono per uno altro; di poi la notte occultamente gli
s'induce / che smarrito si chiude ogni altro affetto. -venuta. s
studio di ogni perfetta virtù che senz'altro si risolvè di andarsene occultamente in quelle
20-27: [antonio] fuggì in un altro diserto occultamente. boccaccio, dee.
delle monete, quando non possano far altro, per procedere più occultamente si attaccano
che l'uno è scacciato e l'altro eletto occultamente, ma che niuno è trattato
. diciamo che la bellezza non è altro che una ordinata concordia e quasi un'armonia
da un delitto, come tarne un altro). codice penale, 412
lontanissime cesserebbero di occuparsi l'uno all'altro e incomincerebbe fra i mondi una benevolenza
. segneri, ii-629: che sarebbe altro questo, se non un farsi traditore del
un canto, il popolo si sdegnava dall'altro. galileo, 3-4-241: chi volesse
de'delitti che restano occulti e l'altro di quelli che si manifestano, in
i-34: [ferdinando] non ottenne altro che una promessa occultissima, per breve
civile o fiscale (un contratto o altro atto giuridico, una partita contabile,
, / a giove occulta e a ogni altro iddio. calandra, 4-141: le
gemono al buio, l'uno all'altro occulto; / tremano... un
con la tacita intesa di cercarsi un altro alloggio, o l'occulta speranza di
amico blasmare / del vizio occulto alcun altro presente, / ma solo spesso farnel
. beniivoglio, 4-1603: né differenziarsi in altro ivi la giustizia degli occupanti, se
sgombrarne uno, trasferendo l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se
tempesta o per ritirata overo per altro accidente si trovasse al lido del
onore occupare e l'uno negandola all'altro, in testimonianza di dover ciò ragionevolmente
], ma è dato loro quello altro. tosso, i-279: di due cose
, non può però levar l'autorità all'altro né occuparli li casi a lui spettanti
sanza alcuna fatica, il quale un altro con assai tempo e spesa non avrebbe appena
qui solamente rammentar io voglio il per altro famosissimo duello che nell'anno 1283 hi
sicilia che l'ultimo avea occupato all'altro. giordani, iii-59: napoleone venne al
bastardi, lionello l'uno e borso l'altro. lancellotti, 1-543: tullia,
che la filosofia e la scienza siano altro, per i tedeschi, che un affare
occupò l'italia da un capo all'altro. ungaretti, xi-28: gli ebrei erano
giorno si apprestavano le mense e nell'altro giuochi e divertimenti dovevano occupare il tempo
... /... l'altro che crisobolo, / che mi par tuttavia
peccato averà occupato molti, non resta altro alli buoni, se non dolersi e
da alcuna fumosità di stomaco o d'altro che occupato l'avesse gli volesse la
, ii-105: negoziare non voi dire altro che trattare ed occuparsi in una cosa facendo
occupare, e più uno che un altro, secondo che più o meno ciascuno
tanta saldezza qual si voglia eresia o altro dubioso e pernicioso stimolo di mente.
gherardi, ii-161: a'tiranni altro che cose ocupate e rapite donare si
il primo cortile, s'entrò in un altro, e lì si vide la porta
; e se ti veggano occupata, senza altro cenno se ne andranno. berni,
per forza de la necessitate che ad altro non intendono. cavalca, vii-127:
si trova già in comunicazione con un altro apparecchio telefonico. -segnale di occupato:
come non ancora appartenente a nessun altro stato membro della comunità internazionale, e
et in disordine: però non mirano ad altro che all'occupazione di quello d'altri
altre, senz'uggia o occupazione d'altro. giuliani, i-132: noi le
-della sovranità sul territorio già di un altro stato: tali distinzioni sono peraltro emerse
che si compie da un continente all'altro (una traversata). d'annunzio
miei travagli. segneri, iii-2-97: altro mondo, più vasto assai, ci scuopre
vasto assai, ci scuopre la fede; altro oceano di bene e di male.
in istrani composti e in combinazioni singolarissime altro non accade salvo che di andar raccogliendo
la patria, i genitori e quant'altro empiricamente vediamo dietro a noi, quasi
-dare le leggi all'uno e l'altro oceano: costituire la norma per tutto
ha dato le leggi all'uno e l'altro oceano. -mescolare l'oceano
vedendo che la sonda gli procurava nient'altro che un tonno. -istituto oceanografico
rotonda di cui il centro è di un altro colore della circonferenza, il che la
, 310: ocimo... altro non è che il basilico, erba odorata
distanza che è fra l'uno e l'altro, causa la visione oculare attualemente.
presso i greci anche esso stesso un altro teatro, posto accanto al grande, dove
: l'uno si chiamò scena e l'altro odeo e il terzo fu detto logìo
miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto e qualità riposto. alfieri, 5-17
amici de l'uno sono da l'altro amati, e li nemici odiati; per
odiano più che mai, né alcun altro rispetto li potrà tener per qualche tempo
l'uno gusta ed ama e l'altro rifiuta ed odia. boterò, 9-58:
ha fatto patire a lui. e l'altro vorrebbe che l'odiato non fusse al
le fa partorire, e per questo per altro nome lo chiamono odinolionte. lomazzi,
rettor., 34-1: odio non è altro se. nno ira invecchiata. guittone
nel core... fae dimenticare ogn'altro intendimento. savonarola, 7-i-25: il
: c'era... l'altro domma dellodio di classe', da introdurre
, essendo stati pur sempre, né altro potendo essere che il necessario frutto dei danni
mordenti, / o per invidia o per altro odio morsi, / avicinarsi digrignando i
. cesari, i-425: or viene un altro tocco di bella pittura, a mostrare
d'alessandria teneva odio contro a un altro..., mandò per lui
e tumultuosa vita si ritrassero ad alcuno altro queto studio. cavalca, 21-67:
mente correa l'uno contra l'altro. ottimo, i-442: non
sgradita in abissinia; ma non otteneva altro che odiosità e dispiaceri. bacchetti,
... è oramai sovra ogni altro. manzoni, pr. sp.,
che all'uno è gratissimo, all'altro sia odiosissimo. g. m. cecchi
sacrileghe), non si è fatto altro in sostanza che manifestare quanto si aveva
che non riesca a disfavor d'un altro; ma quando la disposizione è parte
: la favola dell odissea 'che altro è ella che due viaggi di due
me cose poco cortesi; sgarberie, non altro. -narrazione relativa a un viaggio
terrestre, ma gode dell'uno e l'altro elemento, non però fiero,
principali, mobili l'uno rispetto all'altro; le quattro ali, grandi e
anatomista, 158: similmente dico di ogni altro obbietto, cioè o visibile o tangibile
i quali... non sono altro che vapori che escono delle cose odorabili e
, dopo alcun tempo da trasvasare è in altro vaso pianamente: e nel primo vaso
animo dell'amato e, senza cercar altro, lo seguita e lo seconda.
di vedere, odorare, udire ed altro. 7. letter. spargere
odorato, de'quali l'uno e l'altro è materia de l'aero. domenichi
di ciò operar nel cane che in alcun altro animale. campanella, 1048: gli
s'indovina / che quella sia senz'altro la cucina. a. cocchi,
più piena, il canto aveva quasi un altro sale, un altro odore.
aveva quasi un altro sale, un altro odore. 2. sensazione olfattiva gradevole
nell'uno salabaetto e l'altra nell'altro la donna. ricciardo da cortona,
fo alimento, / non fo rosa né altro fiore, / che jettasse tale odore
. d'annunzio, iv-1-379: un altro giorno mentre io entravo nella sua stanza
persona desiderata. aretino, 20-332: altro che carte e versi bisogna a chi
quasi teneva per certo che il laserpizio altro non fusse che il belgioino, odoratissima
mezzo della faccia è situato / un altro senso, quale è necessario: / e
, che quando avesse a uscir fumo o altro dall'odorifero, questi dovrebbe tutto in
: questa strada ombrosa e odorosa dall'altro lato aveva immensi giardini. piovene,
di valore o di ofelimo non è altro se non l'azione economica in quanto
non posso creder che l'abbi fatto per altro che per gittar poi quest'offa in
d'annunzio, iii-2-287: d'un altro udii / che l'assopiva con un'offa
, 51: ad vui si corno ad altro deo in terra in lo quale
esportazione di qualche moneta o animale o altro oggetto vietato dalle leggi, sconobbero i princìpi
vi dirò brevemente che ciò non sarebbe altro che un offendere con nuova e indegna
e offende. alfieri, 1-16: altro non temo / che di offendere il
l'uno a volere offendere e l'altro a difendersi. documenti della milizia italiana
onor, el qual vien assaltato da uno altro con le arme, non può far
con le arme, non può far altro che difendersi et ofender el suo inimico.
molestarsi più né l'uno né l'altro, ma che ciascuno possa andar innanzi e
, e non aver come offenderli, son altro patimento che non è a un cittadino
machiavelli, 709: voi non offendete altro che un pezzo di carne non nata,
nebbia fumosa / l'uno e l'altro al capo ascende / e la ragione offende
, bisogna aversi riguardo l'un l'altro, dandosi campo e non offendendosi.
l'un piede vo, con l'altro offendo. -andare a colpire.
colpire. chiabrera, 3-5-35: l'altro non già... nell'avversario
medesimo legno era l'un nemico con l'altro, con l'offendevoli armi. boterò
colui da cui nasce l'offensione un altro uomo che sia amato... sicché
azioni altrui, il sentenziare senza veder altro che 'l processo offensivo. c.
male dell'anima, n'insorge un altro offensivo de'corpi. a. cocchi,
, irritato. scarpelli, 1-100: altro partito prendi, o meschinella, /
martino, / per vedere un furare, altro offerere, / vederli dentro al consiglio
iceteria nel tempio delfinio, la quale altro non era che un ramo dell'ulivo
(per cui il contratto resta senz'altro concluso se, entro tale termine,
causata dall'aumento della domanda di un altro bene con esso collegato. - prezzo
valida indipendentemente dall'acquisto di un altro prodotto e offerta condizionata quella necessariamente collegata
, che aspetta da un momento all'altro la suprema delle offese. pirandello,
violento di recar del male ad un altro per l'offesa che egli ci ha fatto
modesti operai. pascoli, ii-39: l'altro [camicione] era stato reo contro
dente offesa / leon getulo contro l'altro armato. a. cocchi, 4-1-102
pezzi, l'uno farà offesa all'altro, si risponderebbe per esser cosa chiara
città libere dell'un paese e dell'altro... ^. i strinsero leghe
dall'uno lato e l'altra dall'altro d'arno: e fecionsi con suo consiglio
perciò che, venuto a parole con un altro stringaio, gli avvenne con un martellino
lui senza prima sottoporlo, se non altro, all'apparenza almeno of a 'trial '
uno commettesse qualche eccesso di furto od altro, se non è preso in termine di
la noia non credo si debba intendere altro che il desiderio puro della felicità,
4-41: per tai difetti, non per altro rio, / semo perduti, e
frutti certune ad un tempo, altre ad altro, onde veg- giamo con le medesime
dal nido, / s'el vede un altro uccello al visco preso / o ne
veramente vedute, quando realmente non furono altro che sogni o illusioni d'un'offesa
rito sacro (un sacerdote, un altro ministro del culto). cicognani
. 2. sm. sacerdote o altro ministro di culto che celebra una funzione
desideri, lxii-2-vi-21: vi è un altro tempio d'idoli di straordinaria grandezza e
con musica, prediche ed ogni altro più proficuo eserci zio.
d'altri vascelli novi, quanto d'ogni altro apparecchio necessario alla fabrica e provision d'
, quali corrono da un ammalato all'altro o gli aspettano nelle loro officine.
: il ministero delle finanze non è altro che una grande officina di ladronerie.
membri d'un palazzo e di qualsiasi altro edifizio. giordani, i-15: un largo
più lascia fare. ma in quest'altro madrigale ella si fa avanti ed offre;
offerir loro più tosto incomodità e briga che altro. redi, 16-iv-325: che è
e me l'offerisce prima che faccia altro partito. lreste, 270: avendo
/ e l'anima non va con altro piede, / se dritta o torta va
non potevate offrirgli la volontà d'un altro, al quale v'eravate già obbligata
, iv-1-69: l'un decio e l'altro, che col petto aperse / le
alla spada per conservar la vita dell'altro amico. mazzini, iv-6-75: mi duole
ci si offerisca agli occhi od a qualunque altro senso..., risveglia l'
. zanotti, 1-4-371: l'onestà altro non è che una serie di proposizioni
in questo argomentare l'offuscamento della per altro lucidissima mente del padre orsi. monti
diciamo offuscazion della luna, non è altro che la privazion del sole.
laterali alla base: petrificazioni che altro non sono che denti di pesci
et i procioni, / o s'altro più di fuoco e venen arse. salvini
di una lesione da cui è affetto l'altro occhio. -oftalmìa delle nevi', congiuntivite
di ungelle o per oftalmia o per altro accidente [ecc.]. fasciculo di
iuridica, mi partii per ricercar qualche altro rimarchevol incontro. a pochi passi mi
realtà obiettiva. rosmini, xiii-50: altro è il lavoro che fa la riflessione
riflessione sulle relazioni o sul sentimento, altro è quell'oggetto che rimane dopo finita
un eaifi- zio: vi sono nient'altro che impressioni o commozioni, sintetizzate e
rosmini, xi-276: hegel altro non fece se non comporre la sua
come oggetto l'assoluto, ma ogni altro ente ed entità: onde considera l'oggettività
lattes, parlando sia dell'uno sia dell'altro in tono distaccato, marcatamente oggettivo.
studi oggettivi, come del resto ogni altro elevato studio scientifico, e che troppo
carducci, iii-io-128: credo per altro che la sensibilità nervosa esaltata e la
in rela zione con un altro oggetto, secondo un metodo che
, i-concl. (1-iv-90): quale altro dunque piacevole obgetto / potrei veder già
si dire. epicuro, 135: mai altro oggetto agli occhi miei piacque, /
sp., 23 (396): altro oggetto non aveva su cui riposar con
una muraglia carnosa tra l'uno e l'altro lato del viso sono oggetti umani non
che sol di quello, e mai d'altro non pensa. castelvetro, 8-2-355:
de l'alma è l'alma: ogn'altro oggetto, / perché d'amore è
, / o la scaltra donzella ama altro oggetto. leopardi, 29-71: or quel-
sudditi del re... non altro oggetto avevano che di ristabilire la pace
avere. foscolo, xi-2-310: un altro antiquario veronese, di minor fama che
che un sonetto grandemente piacerà non per altro che per una certa specie di maraviglia
'per salute 'e senz'altro. -a oggetto, all'oggetto
chiamano oggezionale il primo e comprobatorio l'altro. = deriv. da oggezione.
che, o dal vostro o da qualche altro spiritoso intelletto, si potrebbe ritorcere contra
non faceva ieri e men quest'anno dell'altro passato. giusti, 4-ii-407: lieve
questo stamane, quello oggi, quello altro stasera. moravia, ix-24: siamo
(i-57): nel prender moglie altro oggidì non si ricerca che roba. betussi
sana più l'un dì che l'altro. b. segni, 31: costui
mazzini, 1-81: né questo, né altro fiero disegno potrà sperarsi mai da manzoni
v.). ognaltro [ogn'altro, ógni altro), agg. indef
. ognaltro [ogn'altro, ógni altro), agg. indef.
intelligenza, 13: come giovanezza ogn'altro stallo, / e come rosa passa igli
soave, / che passa di sapore ogn'altro frutto. l. priuli, lii-a-413
; e non più che per ogni / altro germoglio è il mio amore per te
fama tiri più forte un arco di ogni altro. g. b. strozzi
/ del fiume a flora più d'ogn'altro caro. l. priuli, lii-4-446
in maggior considerazione senza comparazione d'ogn'altro, per la grandezza e vicinità de'
primi nostri avoli, che più d'ogn'altro contribuirono alla nobiltà delle nostre famiglie,
. = comp. da ogni e altro (v.). ognanno [
per uno e'provigionati. -ogni altro: v. ognaltro. -ogni uno
in persona ed ogni e qualunque avesse per altro modo. ghirardacci, 3-138: fuggirono
non molti mesi possiate aver bisogno d'altro danaro, così verso l'ognissanti avrete
/ io povero medor ricompensarvi / d'altro non posso che d'ognior lodarvi. pigafetta
-ant. un giorno per l'altro, di giorno in giorno; al
scadenza); da un momento all'altro, improvvisamente (anche nell'espressione a
guadagnato forse mille lire. dice l'altro: ohi tristo a me sventurato, ch'
ne sia uscito ornato di cognizioni, sicché altro che la pratica non si richiedesse perché
ohimè! tacete, e non apparecchiate altro: datemi un bicchiere del mio vino
): alla malanotte, trovarono un altro picchetto d'armati, ai quali don abbondio
il capo, chi il naso, altri altro membro, guaiti e oimei per ogni
il vento avrà portato via anche qualcos'altro che qui non si trova. -l'ocapi
, temendo di sentire da un momento all'altro l'olà minaccioso d'un guardiano;
, ordini da un luogo a un altro. sanudo, xi-293: a
il materiale imbevuto d'acqua o di altro liquido depositato sul fondo, costituito per
da dongiovanni per erudirsi, non fosse altro, intorno alle giarrettiere e ai pantaloncini
doppio legame; si trova, fra l'altro, nelle foglie dell'olivo e nella
luciano], iii-3-27: v'è un altro agone in cui entrano tutti i buoni
convenzionale. gramsci, 7-7: un altro aspetto di questa tendenza [di sognare
oleoso che le rende lubriche o di qualche altro acido che le allega, esser quelle
, 18-20: l'un margo e l'altro del bel fiume, adorno / di
s. agostino volgar., 2-57: altro piagniamo in questa vita, altro presumiamo
: altro piagniamo in questa vita, altro presumiamo in quella vita: quello che si
.. per più giorni e più notti altro in convento non si faceva che pascersi
mezzo della faccia è situato / un altro senso, quale è necessario: / e
che scorre con sfregamento dolce entro un altro tubo di gomma vulcanizzata, contenente la
una mac china o su altro strumento di ferro soggetto allo sfrega
; ampolliera. -anche: ampolla o altro recipiente, usato a tavola, per
un terreno più special- mente d'ogni altro riservato all'oligarchia. visconti venosta,
un intervallo fra un flusso e l'altro superiore alle quattro settimane; è per
rivolgono senza preferenze all'uno o all'altro degli offerenti (e tali forme sono dette
a dirigersi verso l'uno o verso l'altro di essi (e tale forma è
che racchiude piccol numero di semi; per altro maggiore di cinque. 2
della montespan, cedeva il posto a un altro tipo di bellezza, meno classico,
agnese viveva di fuori dall'uno e dall'altro degli istituti: olimpica sul fermentare violento
stato così furbo da non far mai sapere altro che il risultato. il resto era
: né giove il sa, né verun altro iddio / de'sereni d'olimpo abitatore
: non fo il dì e la notte altro che filare, tanto che la carne
, piattielle, pisature. e che altro? oglio, pessie, lino, onne
l'unzione era di oleo e non d'altro liquore, percioché l'oleo significa onore
r. borghini, i-258: per l'altro modo [di far le vernici]
che chiamano dipingere a fresco, l'altro a ogli. giordani, v-69: era
a guazzo o a oglio o in altro modo. ruscelli, 3-15: volendole poi
. r. borghini, i-244: un altro giallorino viene ancora di v inegia.
passaggio delle anime di questo in quell'altro corpo, la quale serve d'oglio
raccogliere la preda cacciata da un altro. molta prudenza però, molto
non è né l'uno né l'altro ed è l'uno e l'altro?
l'altro ed è l'uno e l'altro? -essere olio da bachi:
intorno a ciò facea, non era altro che aggiugnere legne al fuoco o olio gittare
io sono aspettato e non voglio mangiare altro che quella: fa'presto, dico
siano da cogliere in dicembre] un altro proverbio ne'medesimi [contadini],
tonda né aguale / né in triangol né altro, ma di punto, / come
ulivari ed è il migliore; un altro maggiore di questo, il quale ha
che si stiacciano e stivano l'uno l'altro. tramater [s. v.
a. cocchi, 8-43: un altro bellissimo seno o ridotto...,
lix-63: li omini de uno e d'altro sexo sonno di colore uliviègno, a
. boccaccio, v-70: sopra l'altro canto il paliao ulivo, caro a
: sia di lungi l'uno ulivo dall'altro xv o xx piei e tutte l'
olla / si vede il piso od altro tal legume, / che 'l fervente calor
olocausto del passato a un avvenire sognato altro e migliore. betocchi, 5-155: alla
di natura i quali, non avendo altro negozio che l'qzio, vittime della
giovane, 9-812: corregger puoi senza altro aiuto il mondo, / quand'ei più
: non più abile e sagace dell'altro né men tristo e oltracotato.
don ch'ei dà: de'mali, altro de'beni... / a cui
e vari negozi l'un con l'altro facendo e maneggiando, con gran turbulenzia
di loro, quando per vizio dell'altro si sofferisse che le leggi fossero oltraggiate
in mangiarci e oltreggiarci l'un l'altro. -affliggere, perseguitare.
percote, / né dei vivi ascoltare altro che il pianto. 12. crucciare
raggira il cielo: onde non resta altro a fare se non che ci sforziamo
poco. segneri, iii-3-104: sopra ogn'altro se ne amareggia questo figliuolo medesimo,
di leo, 163: questo ed altro fra sé cheto dicea / de la
, / presente il re e tutto l'altro stuolo. / la savia dama col
fedite e oltraggi facea l'uno cittadino all'altro, e massimamente i nobili detti grandi
baldanza e di disonestà più che niun altro giovane della città, ed in compagnia
. tasso, 3-75: l'un l'altro essorta che le piante atterri / e
pressione che un corpo esercita su un altro; carico, peso. passero,
che vi fa la sorte io più che altro perdo, perché, se ciò non
. metastasio, i-v-ii: non è l'altro che uno degli usati giuochi della fortuna
dogli: uno del bene, / l'altro del male. a cui d'entrambi
onde poi scese / l'un dopo l'altro con david, se oltre.
l'opinione, sono distinzioni più che altro dell'apprendimento soggettivo, perché oggettivamente pertengono
perdono, / e sollevarti oltr'ogni altro mortale / con preghi e scuse a niun
mortale / con preghi e scuse a niun altro concesso. vittorini, 5-208: non
lussuria è oltre a quella d'ogni altro animale dissoluta. macinghi strozzi, 1-128:
gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la difension d'i
, l'uno corinzio, composito l'altro, ma oltre il suo costume soverchiamente
segugio. -in relazione con un altro avv. di luogo. dante,
di pepe e di cinnamomo e d'altro simili cose cariche a lisbona tornate. buonarroti
10. in seguito, per altro tempo, poi, ulteriormente, ancora
sacramento. -passare oltre: a un altro argomento. roseo, v-10: ben
: pel turchino vivace non vi è altro che oltramare di lapislazzali, che sia dolce
ingrandisce l'oggetto oltremisura, / dall'altro lato poi / mostra piccola e
non trovando modo di passare i giorni con altro conforto: non essendo forte a pensare
, cui loro piacesse, e l'altro collegio infra quaranta dì prendesse l'uno
1-viii-17: tal concetto è vivo, tal altro è grazioso, ma sente del secento
. galiani, 4-226: riveggansi in altro lume tutti i creduti dritti della guerra,
, / che non canta già mai nuli'altro amante / uso di ben amare otrapassante
secolo x non si fece uso di altro marmo che del macigno; e questi edifizi
: benché avessero già l'uno e l'altro il sessantesimo anno dell'età oltrepassato,
-547: ancora siamo più di qualunque altro popolo vicini a quel unto che,
dev'essere. -passare a un altro argomento. campailla, 10-66: -
i-76: a l'uno e l'altro pressoché inseparabile esempio ne sono un lungo
l'oltrepò. soldati, 5-118: altro problema... riguarda la data
g. gozzi, i-28-30: quell'altro omaccione di omero che schiccherò un poema
carnevale. pirandello, 8-72: un altro c'era, un omacciotto biondo, dalla
e maria, l'uno e l'altro non solo prontamente rinega, ma co
che ci vedeva sbucare uno dopo l'altro dalla galleria delle roselline rampicanti, e
in * omaggio ', gettiamo senz'altro, rapidamente, nel cestino. gozzano,
ali abbiano ognuno un viso differente dall'altro. = dimin. e vezzegg
vero dire il caglio usato nei nostri paesi altro non è sennonché latte da quei giovani
di friuli nell'ingresso dellttalia, l'altro di spoleti posto quasi nell'umbilico di
,... l'uno e l'altro ombilico di venere. mattioli [dioscoride
sta dentro all'ombel- lico, / altro che fuor gl'impiastri usar bisogna. c
hanno visto, si può dire, altro. -essere molto attaccato all'ombelico
fanno. marchetti, 5-152: nuli'altro che aria orba di luce / esser può
retta è causata da uno stile o altro corpo dirizzato perpendicolarmente sopra l'orizzonte,
fare saltellando fra l'uno e l'altro con sventolare di falde professorali e gesticolazioni
, la quale non è altro che raritade del suo corpo, a la
quanto ogni ombra di avarizia più di ogni altro vizio abborrissero, non per questo poterò
ricevere, perché l'imaginazione non è altro che ombra di verità. marchetti, 5-104
della quale non avemmo in nessun tempo altro che il nome e l'ombra, ma
giuglaris, 232: non custodivi già tu altro che l'ombra di dio in un'
del mio spirito un fratello / cercando altro fratello. -detenzione, prigionia.
, 2-295: sogno d'ombra e non altro adunque sono [gli uomini].
ficino, 6-25: l'universo non è altro che una ombra di dio. v
infamia che ci risparmiamo l'un l'altro, per un soldo, per un
: or dal mio regno sgombra, / altro non son che di me larva ed
uno, invitato a mangiare con un altro, conduceva seco il compagno, quel compagno
, 8-2: che fate in questo mondo altro che numero, ombra e litame?
al mondo numero e ombra e non altro. -fare ombra a qualcuno: impaurirlo
l'onore ha perduto o per qualch'altro / vorace interno verme, ei lentamente /
stuoie, di tessuto o di altro materiale, sistemata per ripararsi dal sole
in alto, da un capo all'altro della lunghezza, una lunga e ugual
poco di verdeterra ben liquido in un altro vasello, e con pennello di setole
i palazzi, i casamenti e ogni altro edificio publico o privato. -annerito.
stesse. tassoni, viii-2-51: in un altro signifi cato si può intendere
toa gran virtute, / d'ogni altro razzo i ochi mi ombreza. gatto,
colori l'uno segue et adombra l'altro, perché il bianco è ombreggiato dal
nutrir sacro alle muse, / ma l'altro sì, ond'ombreggiar potesti / presso
forme svariate, di legno o di altro materiale anche pregiato (avorio, tartaruga
aprirsi nel cielo, uno dopo l'altro, gli ombrelloni bianchi dei paracadute.
fuggono più per loro che per alcuno altro sparviere; e cognoscolli quando stanno lungo
croce, iv-11-171: alcuni particolari, per altro non essenziali, ho tralasciati, desideroso
ombrose / che vano vi verrebbe ogni altro effetto? g. m. cecchi
mi sortìe / venir nel mondo, altro non ho che omei. salvini,
per dire omei', non saper dire altro che omei: non riuscire che a gemere
tanto avanza mie'tormenti rei / ch'altro non so parlar che dire ohmei!
-senza omei: senza indugi, senz'altro. pagliaresi, xliii-107: tu del
destra / alfe, omeghe ed ogni altro che dicesti. guasti, iii-94: cia3
atomo di carbonio più lontano da un altro atomo di carbonio preso come riferimento.
percioché 'omelia 'non vuole altro dire se non * sermone al
da lui vien chiamato omeomeria, / altro non fosse eh'una confusione, / una
di lasciar questo bel nome a qualche altro suo connazionale, e pigliarsi quello di
i compratori l'acquisto dall'uno o dall'altro venditore (ed è contrapposto a eteropolio
i venditori vendere all'uno o all'altro dei compratori (ed è contrapposto a
o 'similiter desinens ', la quale altro non è che un certo ritmo od
osservar degli stili dell'uno e dell'altro poema omerico. ricci, 3-4: la
i quali or l'uno or l'altro di tali poemi conservati nella memoria soliti
si mozza li membri genitali, quell'altro si taglia li omeri. pulci,
'ali / di color mille, tutto l'altro ignudo. a. bonciani, lxxxviii-1-298
toscano omero, che pure non cantò altro che istorie -si legge che cola di
quello si omettesse si potesse con un altro ristorare. sacchi, 34-34: il
può in forma letteraria i pensieri dell'altro, li corregge, li migliora, carica
cose che abbiano per antichità o per altro del pellegrino, ma che però sieno in
a un modo per dante, a un altro per noi, omiciattoli che non siamo
nasce nella mente è omicida d'un altro pensiero. filangieri, ii-60: il
amore vano, fuggitivo, seguito da un altro amore o da una triste indifferenza (
o per omicida o r qual altro caso si voglia, si confiscano parimente i
caso sarà argomento di quell'omicidio o altro delitto premeditato. botta, 6-i-137: preston
. faldella, i-5-186: viene un altro prefetto, di pronto ingegno, operoso
con le penne, come in quell'altro omino dorato che vola sul banco della farmacia
a una cictà nuova, gli dessino questo altro. biondi, 1-ii-178: fu questo
e tutto omiomero dall'un capo all'altro? = voce dotta, dal
, 1-6: s'alza qui un altro [teologo] e grida: anzi tu
dal remittente o girante o da qualunque altro interessato non è stata pagata la valuta
disse, saltando da un discorso all'altro: « ah! se il signorino l'
l'uno al servigio delli omini e l'altro al servigio delle donne. s.
da siena, 648: dice quell'altro: -pur la donna è da meno che
omini assetati di dottrine, vogliosi non altro che prosternarsi a un enunciatore di dottrine
tegno vostro omo / e non d'altro segnore. giacomo da lentini,
/ né partir non volea: / ed altro omo statuto della società del padule d'orgia
un esser nato genti- lomo e l'altro no, appresso ciascuno lo ignobile sarà
cheratoplastica effettuato con tessuto prelevato da un altro individuo appartenente alla stessa specie.
parola o, anche, a un altro sintagma o frase, identità di significante
': che s'accordano l'un coll'altro, per la naturale impressione che fa
e tutto omiomero dall'un capo all'altro? carducci, ii-8-309: la sua
ben coll'acqua, come fa ogni altro sale. tareioni tozzetti, 12-3-261: andarono
, 8-650: non abbiamo saputo far altro che creare una lega delle nazioni cui augurammo
intento. carducci, ii-5-507: né altro che assimilazione delle lettere indigene col classicismo
per un senso, progredito per un altro) sicché non è mai storicamente (
statist. che, al pari di un altro fenomeno o di un'altra grandezza,
. che, nei confronti di un altro fratello, è nato dallo stesso padre e
. ling. che, rispetto a un altro fonema diverso, è rappresentato con lo
del corpo umano (rispetto a un altro organo, a un vaso sanguigno, ecc
il legame che lo teneva unito all'altro; è contrapposto a eterolisi, in
borghese, in una prima fase, rappresentare altro che personaggi romanzeschi che imitano omologicamente
che è simile o corrisponde a un altro; che ne ha l'aspetto,
della coppia di origine paterna, l'altro di origine materna). 3
idrogeno, tanto che dall'uno all'altro la differenza corrisponde ad un multiplo di
simili, sono l'uno corrispondente dell'altro (con partic. riferimento ai lati
nel nostro sistema temperato è unisono di un altro, quantunque non rappresenti dalla stessa nota
., discese a ricevere l'altro i. r. meno pelato di categoria
partic. pelle) prelevati da un altro individuo della stessa specie (un trapianto,
per davanti sopra le clavicole e l'altro sopra l'omoplate. lessona, 1021:
o da ripugnanza per gli individui dell'altro sesso); originata da cause diverse
gene: quello che si determina rispetto all'altro gene quando entrambi sono portatori di un
. -che presenta, rispetto all'altro elemento della coppia, un gene uguale
l'umuncolo interno, / e l'altro, a furia di cercargli il pelo,
7-167: l'onagro, cioè mangano o altro difi- cio, manda le pietre,
b. croce, iv-12-205: l'altro pericolo, quello degli ignoranti che teorizzano
, / si che mi fora meglio ogni altro male, / secondo ch'amor dentro
né perde l'un, né l'altro acquista il prato, / ma come intorno
arà il battaglio adoperare, / s'altro non credi trovar da mangiare. /
il vento non si tiene che sia altro ch'onde d'aria. soderini, i-59
, i-59: quasi che non sia altro il vento che aere mosso e sospinto,
, di là dal quale sorge ancora un altro sobborgo bambino, che va fino
per alina gli aveva riportato, che cos'altro era se non un lungo fantasticare?
impaccia e guastala, vuoisi allora pigliare altro essercizio. guicciardini, 2-3-290: introdurre
e a un primo stormo segue un altro stormo / con più lugubri gridi / ad
due balconi, uno a levante l'altro a mezzogiorno, e una larga ondata di
riprese successive. carducci, iii-24-149: altro avremmo sopportato, se,..
di giacotno, i-773: accesi un altro fiammifero e gli feci scudo della mano;
tempo si poteva liberamente passare, in un altro affatto è riserrata l'entrata. caro
i corpi sono da lui composti non d'altro che degli stessi quattro elementi, rimanevagli
dante, conv., iv-vi-5: l'altro principio onde * autore 'discende.
/ ancor che fosse peccato, / altro far non ne potia, / c'a
/ onde tergere i denti, e l'altro appresta / ad imbianchir le guance util
distringe. fra giordano, 5-142: l'altro modo onde s'acquistano le cose si
noi donne, / come spogliate siamo, altro di buono / in noi non resta
un raggio ardente e vivo / visitar l'altro sole, ond'egli è privo.
torre, che i demoni non guatano altro che di far onde perderlo. berni
e se noi li uccidiamo non facciam altro che scemare il numero dei nostri
non solamente le corde, ma qualsiasi altro corpo disposto a tremare e vibrarsi sotto
iii-22-174: per due secoli la storia sua altro non è che un perenne ondeggiamento tra
, accidentali nozioni, non vi troviamo altro filo che ci guidi nel labirinto del
arco del violino (o di un altro strumento ad arco) mediante il quale
, i quali l'uno dopo l'altro erano stati crudelmente uccisi. e. scala
né sopra né sotto né attraverso dell'altro, e pure con un lor modo,
questo con la sua agilità aiuti l'altro a correre e ondeggiare, sì che riesca
al corpo nutrimento. chiari, 2-i-130: altro di buono non ebbi che di non
d'animo, da un partito all'altro; essere incerto, indeciso, insicuro,
una soffocazione / senza movimento, / altro che l'ondulamento / perpetuo d'una
un suo lieve passo ondulato, l'altro, diritto rigido quasi sdegnoso. d'annunzio
e ha forte torsione, mentre l'altro, più grosso e poco torto,
ondulatorio ha colpito potenza alle 2042'provocando altro panico. 2. fis.
e simili: ed è voce più che altro di uso legale. 2.
in natura) a favore di un altro soggetto; tale obbligo si trasmette non solo
subenfiteusi, censo, alber- gamento od altro simile, costituite sotto le leggi anteriori,
latini, rettor., 42-5: un altro savio dice che filosofia è onestade di
mai aveva osato alzare gli occhi verso un altro uomo in tanti anni di matrimonio,
l'una restrinse, / e l'altro mosse a l'appetito guerra.
, perocché ne l'uno né l'altro importa quel medesimo sempre, ma qualunque
patti colla verità; è meglio -se altro non si può -perire onestamente '.
che 'l suo amar onestamente / ogni altro amante ne tegna rimoto. boccaccio,
negar d * essergli sposa, e d'altro amante / onestamente provvedersi.
: erano seduti uno in faccia all'altro ad una tavola quadrata d'abete, onestamente
innalzare. alberti, ii-109: quell'altro, per onestar l'arte sua,
mente onorato. vittorini, 6-108: un altro giorno andai e spiegazioni, nella sostanza
/ hai tu con lor? -non altro che amicizia / onesta e buona. bembo
alcuno, è a noi e a qualunque altro onesto alla conservazione della nostra vita prendere
qualche giorno che, quando non fosse altro, almeno l'uom non potrebbe esser
due che non badano sopraggiunto bruco, altro villano, dice motti e propone giuochi men
bizantina, caratterizzata, fra l'altro, dalla posizione del corpo assunta dai
essa palificata una spanna appresso l'uno all'altro per ogni verso ed in capo di
iù valoroso dell'uno e dell'altro di questi. citolini, 202:
grande alegresa. alberti, i-93: quello altro amore libero d'omni lascivia, el
. chiunque (anche seguito da un altro pronome indefinito che può essere attratto dal
maritain e che riprendevano, su un altro versante, il discorso... su
e superiorità, senza riconoscere per superiore altro principe che la sede apostolica. m
maria, ii-137: dissero che ogn'altro rimedio era onninamente inutile. magalotti,
conseguenza i polmoni, l'uno dall'altro onninamente diviso. a. cocchi,
xxxv-1-635: no è altra gloria né altro paraìso / se no a contemplar la fa$a
del creato; la quale non è altro che il disordine sottentrato all 'ordine,
, a modo suo, un altro * faust ', impostato addirittura sull'onniscienza
dante, inf., 19-114: che altro è da voi a l'idolatre, /
delle febbri, più che in verun altro male, i medici si debbono dire artefici
e ismaltata. tasso, 3-62: quell'altro più in là, ch'orato ha
, ch'era d'oro, uscì un altro arbore tutto d'oro, lo quale
o miserabile o amabile o odiabile o in altro affetto e qualità riposto, conciosiaché se
dell'oratore, non sappia io vedere qual altro uffizio et opra fusse dell'arte sua
: non deve egli [il pittore] altro fare se non tirare dall'intersezione s
e orgoglioso. lo psicologo come lui altro non è che un orgoglioso, un
onde l'uno è appellato oria e l'altro aleam. = var. di
parini, giorno, iv-374: l'altro è l'eroe che da la guancia enfiata
con forfici picciole, dall'uno capo all'altro. biscioni [s. v.
parte orientai tutta rosata, / e l'altro ciel di bel sereno addorno. ottimo
rispetto ai punti cardinali o a un altro sistema di riferimento, in partic.
traguardo, del teodolite e di ogni altro strumento di ingegneria militare e di astronomia
« devo ringraziare l'uno e l'altro espediente » mi disse andrea « che
cominciano a orientare nel mondo, niente altro che per prendere l'offensiva.
rispetto ai punti cardinali o a qualsiasi altro punto di riferimento; posizione in cui
come dicesse a dio: 'd'altro non calme'. bibbia volgar., i-73
babiloni lo fanno dall'uno oriente all'altro, gli ateniesi dall'uno occidente
gli ateniesi dall'uno occidente all'altro. bonarelli, xxx-5-13: ecco
e parlando del medio oriente avevamo ben altro in testa che le bellezze naturali e i
uno per el qual riceve, l'altro per el qual caccia fuori. romoli,
ora un pezzo di coda, or altro pezzo. *. / e qualche volta
e secco nel terzo grado e per altro nome è detto cunila ed ènne di
bibbia volgar., ii-274: un altro animale che si chiama origen, cioè
i-464: la parola democrazia non significa altro, nel suo originai valore, che
origin vera. muratori, 6-36: altro viaggio non fa l'anima co'suoi pensieri
del regio dominio di millam e ai ogni altro stato, dominio e signoria del cristianissimo
: 'e la gloria il lattò più ch'altro mai '; e s'allontanerebbe un
del vinci e di pietro perugino, altro amico del credi; vi ha però
. di distinguere se stesso da ogni altro e di asserire la propria originalità:
le parole di virgilio non tendono ad altro se non a denotare onde questo fiumicello originalmente
e si stende fuori e diversa, con altro personaggio. -essere formato o
figliuolo e da l'uno e l'altro procede lo spirito santo, sì che dal
stare insieme e a dare l'un all'altro compimento e perfezione. gentile, 3-14
soggetto, della proprietà (o di altro diritto reale o assoluto) su un
'= naturalizzazione) di uno o un altro processo storico. = da
i-m: sono gli affetti che con altro nome passioni s'appellano, movimenti dell'anima
gli anelli sì simili l'uno all'altro, che qual fosse il vero non si
manfredi da uno canto e mi da l'altro. -procedere, non essere concluso
lo stivarlo [il vascello] non è altro che assettarvi et accomodarvi tutte le robbe
. i. frugoni, i-2-238: l'altro di, mentre pascendo / dal vicin
pendo da lui: se devo fare altro me lo commetta. g. b.
dante, purg., 23-132: quest'altro e quell'ombra / per cui scosse
, 2: erano l'un con l'altro gran nemici, / e ogni dì
angosciosi del cor stridi / e dell'altro mio corpo ogni pendice / che par
, 5-16: per metter l'un l'altro alle pendici, / si guerreggiar gran
fabrica vidi continua tra uno e l'altro degli monti delumbati pendicei intersita, che
, per quella divisione tra uno e l'altro, si dimon- strava intro essere tutto
ruotoli all'ingiù. -prendere un altro pendio: innamorarsi di un'altra persona
poco, se orazio ha preso un altro pendìo. = da un lat.
dall'alpe da cento scudi e non più altro. idem, i-231: né io
un legno attraversato e bilicato sopra un altro legno, e quindi farlo alzare e abbassare
. movimento oscillante del pendolo o di altro oggetto. 2. figur.
-spostarsi ripetutamente da un luogo a un altro. volponi, 68: io e
se pinna pendolava tra un gruppo e l'altro. 2. procedere con andatura
si sposta da un luogo a un altro a scadenze regolari. soldati, 6-218
moto pendolare tra l'uno e l'altro dei due stati tra di loro confinanti,
. spostandosi da un luogo a un altro quotidianamente o a intervalli regolari.
varthema, 155: de un altro ramo del dicto arboro non 10
o rosa, o l'uno o l'altro: meli, / floridi peri, gracili
: con un braccio pendulo e l'altro posato lungo il fianco. rubino, 53
e metallico, verde, bruno od altro, e nelle parti inferiori, particolarmente
e legati stretti a un ramo dall'altro e collocati in guisa tra le frasche
galileo, 3-3-385: loro, quando altro non gli stringesse, diranno che venere
l'adorabile mia sovrana a scrivere un altro dramma che dèe essere rappresentato in musica
corpo penetri per la sustanza di un altro senza accrescere la mole di quello, sì
quel tempo, quello che sopra ogni altro intaccava la vita nelle sue sedi,
85: tra l'un cespuglio e l'altro penetrando, / scorsi la donna alquanto
a onta delle notizie sconfortanti, un altro gruppo di emigrati era penetrato in valtellina.
giungere a illuminare una stanza o un altro luogo prima oscuro (la lucei.
nell'apparecchio penetrare, uno dopo l'altro, i cinque numeri composti dal dito
lumi da ogni banda penetran run nell'altro. lauro, 2-94: turcois pietra è
, ha virtù di far penetrare l'altro cibo. 7. diffondersi in
o, penetrando, restasse corretto dall'altro odore confortativo della testa.. f
mulinava nel cuore, di che niun altro sapeva fuor ch'egli solo e il
che né arrigo né giselberto né qual altro si fusse allora vi potette mai penetrare
così bene nel cuore dell'uno e dell'altro de'prìncipi che conty venne a dichiararsi
occupare lo spazio o il volume di un altro corpo o di parte di esso.
come un corpo possa entrare in un altro e penetrarlo. piccolomini, ii-78:
possibile che i corpi penetrin l'un l'altro, egli non si può mai conseguir
, perché un corpo non penetra l'altro. malpighi, 89: vediamo ne'volatili
si penetrerebbero i corpi l'un l'altro. -pitt. colmare illusoriamente lo
alcun vestigio d'odio o rancore o altro. leti, 5-i-103: penetrare al
i datori a cambio non vogliono fare altro che dar la lor moneta, acciò
loro penetrate di modo che par che altro non facciate che attender agli studi.
essi morì di mala morte e l'altro, intimorito, se ne fuggì dall'isole
attraverso fessure o pori, di occupare altro spazio, di diffondersi o di propagarsi.
o attraverso una parete elastica in un altro corpo materiale (anche liquido) e
complessivo, occupazione dello spazio di un altro corpo (e nella fisica tradizionale era
corpo penetri per la sustanza di un altro, senza accrescere la mole di quello
che tale amore transforma l'una in l'altro, cioè lo amante nella cosa amata
fu tenuto pitt in inghilterra come un altro profeta: dicono che lo stesso re della
l'un caso e nell'altro par... inutile la medicina;
quando ogni generatrice dell'uno incontra l'altro (penetrazione mutua). 12
bembo, 10-viii-14: non ho ancora ad altro potuto rivolgere l'animo che a questa
mi veniva l'un dì più che l'altro movendo che alla fine mi fu impossibile
e così o nell'uno o nell'altro modo, cioè o chersoneso o peninsola
il penitente stuolo. / l'un l'altro abbraccia. pascoli, ii-578: salendo
uno è detto delle convertite, l'altro delle penitenti. sono la risorsa delle
li peccati che deverò purgare ne l'altro. dell'uva, 125:
e e brusoni, 86: altro non fece [il papa], che
, accompagnati con leggende e visioni dell'altro mondo. 6. pena satisfattoria
1-vii-457: tutti gli sbanditi e qualunque altro avesse commesso omicidio o furto o altra
, / né veggio alla mia doglia altro riparo. spinelli, lxiv-19: arde lo
vero servidor ingannano che a la fine altro che penitenza egli non ne riporta. groto
l'ordinario, le quali servono a poco altro che a dar penitenza a quella misera
120: 'un fa 'l peccato e l'altro la peniten- zia. ha portato la
spesso si trovava l'uno o l'altro de'fratelli, onde, approssimandosi la
: frate antonio... supra ogn'altro vecchio e religioso era avarissimo, tal
religioso era avarissimo, tal che non ad altro fine stava a ditto luoco de penitenziaria
mano dello scrivente) o di un altro uccello, opportunamente temperata e appuntita,
è inserita una lancetta d'acciaio o di altro materiale resistente (detta pennino) generalmente
turbiamo con la penna o con alcuno altro strumento, non potendolo trattare a nostro
buona. pratesi, 5-181: un altro ne'conti non sarebbe stato così discreto,
. a. cocchi, 5-2-219: un altro capitolo... manca per dir
parte dell'albero della nave e l'altro alla cima non pur dell'albero, ma
/ sopra la penna dello scudo all'altro / spinse rapido l'asta, e nella
l'un giovine e sciocco / e l'altro vecchio? non sarei più pazzo /
discorsi ne'quali non v'è di suo altro che l'artificio della tessitura.
giovarsi dei meriti o delle fatiche di un altro; appropriarsi, approfittare del lavoro altrui
elmo, sulla celata o su un altro copricapo o, anche, sulla testiera
un mazzo di penne o da un altro oggetto di forma simile.
13: le donne sono donne e vogliono altro che fioretti, pennacchi, divise,
vanità nel vestire oggidì, che ci vuole altro che ennacchi e catene d'oro e
un mazzo di penne o da un altro oggetto che ne richiami la forma.
penne. moretti, iii-516: un altro [cane], impaurito, fugge per
/ l'era gita a incontrar da un altro canto, / salutandola quasi in ginocchione
), sm. vasetto, boccetta o altro tipo di contenitore da scrivania in cui
penne, anche quelle di struzzo o altro per ornamento. 3.
da uno stoppino di feltro o di altro materiale che assorbe l'inchiostro da una
ciuchini, squillarono l'allarme: nient'altro che una pennellata; e nella quiete
: tra michelangelo e dante non passerebbe altro divario che d'aver l'uno spiegato i
sensi con lo scarpello e pennello, l'altro con la penna e l'inchiostro.
pennello / di grigio, con ogni altro guernimento. 3. pittore.
dante che per poco non si può altro credere se non lui averla veduta. foscolo
ai paroioni, / l'un l'altro riconoscersi a pennello. foscolo, v-82:
a voi starebbe a 'pennellissimo 'un altro verso di un certo salvatore [rosa
carnose che s'inseriscono dall'uno all'altro lato di un tendine medio.
e mezzo roso dal tempo, l'altro ancor saldo e pennuto, erano inchiodati
quella che si chiama 'penombra 'altro non è che uno squallore ossia pallidezza
. visconti venosta, 80: un altro gruppo di cittadini milanesi s'avviava intanto
tastiera... penosamente: niente altro. scarfoglio, 25: in questo libro
allora così penosi per lui che non desiderava altro che d'abbreviarli. tarchetti, 6-ii-356
di... santo amore nell'altro fia bisogno che arda di penoso dolore
toccar le pene del purgatorio, quell'altro esser sceso al purgatorio e quell'altro
altro esser sceso al purgatorio e quell'altro rovinato nel profondissimo baratro del penoso inferno
in sì fatto abito, uno appresso l'altro, passarono avanti il superiore e,
piedi nudi, fermi l'uno sopra l'altro, che io non so come non
., 16 (278): un altro studio penoso era quello di far sull'
m'è di menti / già lungiamenti -ogn'altro penzamento, / e s'io veglio
.. passando colla mente da uno all'altro de'suoi cari, indefinibili pensamenti di
alti pensamenti che in amando riguardi ad altro che al godimento del corpo? siri
diversi; / e tanto d'uno in altro vaneggiai, / che li occhi per
che avessero a capire. -senza altro pensamento: senza ulteriore indugio; senza
. straparola, 3-5: determinò senza altro pensamento di andare al patrone, intravenga
per sottigliezza d'umano pensamento o d'altro. -elucubrazione (vana o inutilmente
, ché quando uno vuol uccidere un altro, li spiriti se rinfiammano addosso. cicerone
maliziosi pensamenti. bonfadini, 28: altro studio et altro pensamento non discorreva ne
bonfadini, 28: altro studio et altro pensamento non discorreva ne la mente de
: non avendo di che ricordarmi d'altro che del mio debito seco, sono entrato
mazzini, 32-4: ho scritto un altro articolo richiestomi dal 'giornale del popolo
aprese! / ch'io non saccio altro fare, / se non penzare; -e
rimase e qual divenne / il sovr'ogni altro addolorato vecchio. segneri, ii-3:
1-368: il volgo crede che niun altro abbia saputo pensare quel che niun altro
altro abbia saputo pensare quel che niun altro ha voluto dire, e che sia singolarità
universale non è (come non e niun altro universale) dato dalla sensazione; non
; / non pò pensar lo core / altro c'amore acceso / e come meglio
talmente frastornata che non le riusciva pensare altro. -in relaz. con una prop
altrui fatti, / e s'egli 'n altro vince, in questo perde: /
provato, / l'anima mia non chiede altro diletto. berni, 57-58 (v
uomo a caso che non pensava ad altro che a divozioni. pascoli, 1-791:
4: sapiate che giorni e note altro che di voi non penso, ed in
ritonda, 1-535: messer lancialotto in altro no'pensava che in amare ed in
aretino, iv-6-250: ora entrando in altro, la concludo con lo essortarvi a
volerci in un modo anziché in un altro. fenoglio, 104: lancia tardava a
colpe eh'altre pensa in contra ad un altro, ma nolle pone davante al viso
-volglio esser sanza 'ntenza: / altro nom penza -mi'core. dante, par
casalicchio, 541: non pensò ad altro in questo mondo né fece altro né
ad altro in questo mondo né fece altro né per altro fatigò, operò e spendò
questo mondo né fece altro né per altro fatigò, operò e spendò che per
pelle. pensare a mangiare e nient'altro '. -avvedersi, ricordarsi preventivamente
cosa che disvia / per maraviglia tutto altro pensare, / una donna soletta che
i-106: il pensare non è altro che un tacito parlare. fr.
guidati dalla vanità del dire, se altro vi mostra la luce de l'intelletto,
mostra la luce de l'intelletto, altro la voce della dottrina intona ed altro l'
altro la voce della dottrina intona ed altro l'atto de l'esperienza conferma.
pensiero, onde l'uno favellò all'altro: « partiamo questo tesoro acciò che
faccia a modo suo ». l'altro... rispose senza pensata a suo
in scrittura. bembo, iii-75: altro non è lo scrivere che parlare pensatamente
: dolorosa e pensativa tornava a ripetere un altro giro per il cortile.
croce, ii-6-102: la fede non è altro che il risultato del pensiero, e
è impensabile. il pensato è l'altro dal pensiero, o quel termine innanzi al
de questa cità nostra, amazando uno altro bandito de questa nostra cità in perpetuo
render più cauti quegli uomini, per altro ingegnosi, che trattarono gli ammaestramenti di
. landolf, i-630: un altro caso pensereccio. = deriv.
beffa di me! » continuava un altro pensieretto più birboncello del primo. idem
visita... mi sentii subito un altro:... graziosi pensierini mi
, perché l'essere divino non è altro che intellezione compiuta. gioberti, 4-1-548
hanno in lor sì gran varietate / ch'altro mi fa voler sua potestate, /
mi fa voler sua potestate, / altro folle ragiona il suo valore, / altro
altro folle ragiona il suo valore, / altro sperando m'apporta dolzore, / altro
altro sperando m'apporta dolzore, / altro pianger mi fa spesse fiate. idem
perché la foga l'un de l'altro insolla. idem, par., 10-134
108: succedendo l'uno pensiero all'altro e destandosi la innata concupiscenza della carne
ha due sensi, uno attivo, l'altro passivo. nel primo caso rappresenta tatto
.., intendendo meglio d'ogni altro la missione dell'uomo italiano, riunì
, / ciò che di lui ciascun altro pensasse. alamanni, 6-7-26: non sa
pensiero,... fece ricorso ad altro più potente e più spedito aiuto.
solamente, che al fine, non avendo altro da ispedire, più per caso che
il 'furioso '... fu tutt'altro che unico pensiero e lavoro dell'ariosto
la qualità loro, la quale non è altro che tristezza, tardità, pensiero,
lo vostro gaio core, / d'altro avendo pensieri, / da voi si dipartio
l'italia. de dominici, iii-5: altro desiderio non cadeva nel suo pensiero che
1-54: ben ti prego, prima che altro ti riveli del mio stato, a
: passare da un proposito a un altro. ariosto, 21-34: il cieco
. / mille pensier fa d'uno in altro modo, / prima che fermi in
accordarsi insieme e d'aiutare l'un l'altro. andrea da barberino, 1-244:
che vi dico; non vi curate d'altro; e lasciate il pensiero a me
pensiero! tutta la vita non era altro che questo: un pensiero, una
un cervel leggiero: / questo più ch'altro mi mette in pensiero. pallavicino
da roma un'altra disposizione intorno ad un altro litigio di luogo fra gli oratori,
. varchi, 18-1-95: né veruno altro pareva che di ciò pensiero alcuno si
mondo del fatto mio? -non darsi altro pensiero che: pensare unicamente a.
grandezza, egli [ariosto] non davasi altro pensiero che di fare disfare e rifare
signoria. -scoppiare un pensiero da un altro: originarsi incessantemente (per lorica concatenazione
23-10: come l'un pensier de l'altro scoppia, / così nacque di quello
, / così nacque di quello un altro poi / che la prima paura mi
tanto disidero di doverla vedere che a altro non poteva tenere il suo pensiere.
: gli venne in pensiere che nessun altro avrebbe meglio potuto ottenergli quest'intento,
vergine. non uno pensieruzzo ebbe mai altro che in nettezza. d. bartoli,
l'amore e tesser innamorato non consista in altro che in andare un uomo pulito,
magia. galileo, 3-1-432: che altro è la terra che un globo pensile
le vitalbe lanciandosi da un albero all'altro avevano formato coi loro festoni e colle
: estinguere la pensione non vuol dir altro che ricever una quantità di danari per
vestire, donativi, maritar donzelle ed altro, in modo tale che la pensione
. estinguere la pensione non vuol dir altro che ricever una quantità di danari per liberar
concede tale bene in godimento a un altro riserva a se stesso o a un terzo
de luca, 1-13-2-18: l'altro modo di riserva è di farsi in
. tributo corrisposto da uno stato a un altro. minio, lii-14-87: il capitolo
modi: el primo, minarle; l'altro, andarvi ad abitare personalmente; el
è la pensione? la pensione non è altro che uno de'mezzi coi quali lo
il diritto e il godimento da uno all'altro, per esempio dal marito alla moglie
tutti sotto acqua né cavandosi di loro altro frutto che cannuccie, s'affittavano in
mi procacciate una litigiosa pensioncella o qualcuno altro magherò trattenimento. galileo, 1-2-203:
duna pensioncella, avrei potuto cercarmi un altro ritiro, meno forzato del monastico.
che con amore m'incontro, né altro sentir io posso che i soliti suoi incendi
alifa- tico saturo, contenuto fra l'altro nella cera prodotta dalle api, la
chiama diosco- ride ricino, non è altro che la cherva overo la catapuzia maggiore
. de li quali uno pentadoron, l'altro tetradoron fu dicto. barbaro, 76
23 ottobre, non vedo che cosa altro rimanga da fare. 3. enigm
. pentameróne, sm. letter. altro titolo de 'lo cunto de li
vo'trarre un pentàngulo dato d'un altro pentàngolo e che '1 rimanente resti
. panciatichi, 278: circa quell'altro amico che ha più lingue della pentecoste
rapide furono le conversioni dall'uno all'altro campo, i pentimenti e le diserzioni
e come destro e più d'ogn'altro ardito, / si messe a nuoto e
in quest'aula l'ha fatto l'altro giorno aldo stefano tisei, un altro
l'altro giorno aldo stefano tisei, un altro pentito venuto a dipingere davanti agli occhi
]. verga, 8-351: non vedete altro che una cosa sola! bisogna vedere
pentole! 'è modo più che altro amorevole che si usa cof bambini.
non è perfettamente bendato, ed un altro anderà a bendarlo di nuovo, e
pentola senza infradiciarsi. 'pentola ': altro giuoco di pegno che si fa così
deve dar pegno. subentra quindi un altro per turno, e così di mano
un bel monologo,... senz'altro... in una conferenza venire
cioè ogni fatto un giorno o l'altro vien compiuto. -alla pentola che
della maniera che e'pentolai fanno qualunque altro vaso. buonarroti il giovane, 9-169
, che non ho poi da far altro. a. cattaneo, i-43: per
altri pel giulè / metteranno in quell'altro: in quel di mezzo / si farà
sono saliti l'uno sulle spalle dell'altro. quello in cima reca uno striscione
de'battezzati grandissima, vi è dall'altro canto tanto penuria di ministri che molte po-
scommodo di venire a bologna, non essendovi altro bisogno di sua santità, sì per
utile nel ricevere il soccorso ell'altro. penuriare (ant. pennuriarey
mortificazione, mo l'uno mo l'altro vicissitudinevolmente si dessero luogo.
da uno stato sì penurioso ad un altro di refrigerio e consolazione. segneri,
tralcio sospeso fra un palo e l'altro. lastri, iii-71: quando
, 1-94: un dopo l'altro i tre malfattori presto penzolarono fuori dalla
: quei giudici maligni... ad altro non miravano che a formare penzoli
può incocciare un paranco, cucire un altro occhio o legare la barbetta di una
spennacchiato e mezzo roso dal tempo, l'altro ancor saldo e pennuto, erano inchiodati
liberato. scalvini, 1-39: tal altro appena può ire innanzi penzolone dalle grucce,
pepaiuòla? se hai letto quel sonetto l'altro giorno nel 'ravennate 'saprai che
il grosso del pubblico vi cercava tutt'altro che la sincera evidenza della realtà, e
di pepe o di cannella o d'altro aroma / fatai cagione o di melate
lunghi e baccelli,... l'altro fa corte coccole come giuggiole. c
dell'uno senza nuocere alla fama dell'altro, perché sì l'uno che l'
, perché sì l'uno che l'altro sono due brave persone, e vostre concittadine
lampedusa, 296: sì, vi era altro: ma erano di già pepite miste
capo coronato. fanzini, iii-159: dall'altro lato era diana col peplo succinto sui
men credo che sia sgarbato quel- l'altro umore che venne in testa a bertazzuolo da
di questo e nel naso di quell'altro. = forma femm. di
. vivono nello stomaco infino all'altro giorno, ne si possono smaltire
amminoacido e il gruppo a-amminico di un altro, con eliminazione di una molecola d'
orientamento di un paese rispetto a un altro (anche in una locuz. prepos.
averne ottenuto licenza formale; né avendo altro mezzo adattato, la manderò per la posta
o per via di consiglio o di altro bisogno, conversa umile- mente. zanobi
detto scardova, il quale più di nullo altro ha le ampie. savonarola, i-13
, onde si veggano l'uno l'altro. batacchi, 2-60: ecco ch'ei
aveano verso di loro e tingiurie che altro tempo inimichevolmente aveano loro fatte. petrarca
con diliberato consiglio elessi innanzi a ogni altro. rinaldo degli albizzi, i-242:
, 4-92: or ti s'attraversa un altro passo / dinanzi a li occhi,
tutto serafico in ardore; / l'altro per sapienza in terra fue / di
successo per un lato; per l'altro la sua condizione peggiora ogni giorno più.
3-43: il dazio delle bestie et ogni altro dazio si mutorono, accetto il dazio
no se tirrano per savi, et altro no prenderà esemplo de fare sembiante.
non rendere male per male, l'altro in rendere bene per male. dante,
per le più profonde meditazioni di qualunque altro. manzoni, pr. sp.
hegel... più profondamente di ogni altro penso e trattò dialettica e storia,
sollazzevole fosse, per tutto ciò sempre altro che modestamente non parlava. 24
l'un esser nato gentilomo e l'altro no, appresso ciascuno 10 ignobile sarà
l'opera dicere l'uno e l'altro. iacopone, 11-17: ciascun la pena
dritto amor, / per c'ogn'altro dicima. compagni, 3-8: acciò che
, 2-4 (1-iv-122): niuna cosa altro che nuvoli e mare vedea e una
conforto. boccaccio, iv-25: niuno altro, per quantunque avesse acuto l'avvedimento
et il primo è innanze a l'altro 25 migla e omni dì camina 25
omni dì camina 25 migla; l'altro li va rieto e camina il primo dì
rivegno / non sarà la mia vita altro che doglia. serafino aquilano, xxx-io-15:
utile, che né l'uno né l'altro arebbono mai più bisogno di lavorare pere
[s. v.]: d'altro che d'amore: 'c'è cascato
, tu non avrai né questo né altro. -parere, sembrare un matto alle
o viaggia da un luogo a un altro. - anche sm.: viandante.
fanno due tramiti l'uno de qua l'altro de là del sentiero vecchio.
di cong.; per la forma per altro, cfr. altro, n.
la forma per altro, cfr. altro, n. 12).
, v-3io: peraltro visitando ier l'altro un amico mio, giovinotto di moda,
da per, con valore limitativo, e altro (v.). peramatóre,
furberia. da venezia non ho peranco altro avviso. f. pona, 4-153:
combattuto fianco? 3. per altro, del resto. delfico, iv-327
ha nelle mani un cittadino, non fa altro che formar il processo e metter
quel tempo le ragazze perbene erano tutt'altro che di facile acco- statura. cassola
ma poi che invecchiano e che ad altro che a percantare i vermi a'fanciulli
ben quattro quartierini, e con nient'altro che la letteratura. sì, le
. delfico, iii-559: le imposte altro non sono che un percepimento su la
anonimo, i-481: lo meo coraio -d'altro non si diletta, / tuttora aspetta
.: riscosso, ricevuto (stipendio o altro pagamento periodico)., codice
visivi (o, anche, segnali di altro tipo), elaborando da sé,
306: perché l'uno e l'altro erano buoni maestri dell'arte dell'orafo,
e i sensi, / con un altro 'perché? 'dovrò rinchiuderli?
: io mi dispero, / poi ch'altro nom brano: / e'tutor m'
la notte appresso, / infin che l'altro sol nel mondo uscio. boccaccio,
per quello cammino procedere che per l'altro. cavalca, 18-31: non volgiate amare
l'hai qui perduto, uccidendoti anche nell'altro mondo il perderesti, per ciò che
era caduta, l'assalto in un altro dì si rimise. bandello, 2-22
abbi durata, ma per non sapere altro che fare. d'annunzio, v-2-128:
'prolungati che le percorrono da un capo all'altro. e. cecchi, 5-215:
percepire la distanza di un termine all'altro. -per estens.: premere
locomozione per recarsi da un luogo a un altro; itinerario, tragitto, cammino.
su ponti che si scavalcano l'uno l'altro con percorsi tutti a spirale.
o involutivo, da uno stato a un altro. b. croce, i-4-75:
: contra il lividore per percossa o in altro modo avvenuto, quando ha fresco,
. pirandello, 5-24: la aveva senz'altro cacciata di casa a urtoni, a
furiose e carnali, / non rappresentan altro gli tuoi strali. i. andreini,
ariosto, 31-22: né riposato o fatto altro intermezzo / aveano alle percosse furibonde /
cozza contro un ostacolo o contro un altro oggetto. dante, conv.,
. -accostato (un labbro all'altro). rinaldeschi, 1-189: laudate
, co'» sacrifìci, non con altro ammaestramento che d'un lunghissimo sogno.
, [il faraone] vidde un altro sogno: che sette spighe pullulavano in
tal patria o in un uccello od altro animale della tal specie. bontempi,
loro suoni [de'chinesi] non sono altro che percotimenti di palma a palma e
lo percuotimento de'ghiacci distaccatisi o per altro) si era alquanto aperto nel fondo
): la qual parola sentendo un altro fatta in se medesimo, per uno cotal
e s'è voluto addobbar d'un altro più sconcio; ed è appresso i latini
amicis, i-241: era un altro avvelenatore che un'altra frotta di
o percotendo, ferisca l'uno l'altro, i quali non si vogliano male
del piscio in un'orecchia e l'altro in nell'altra. -con riferimento
. sercambi, 2-i-79: mona gese per altro uscio segreto era entrata in nella camera
): « porta in vece un altro fiasco; perché questo è fesso ».
6- ii-435: i granatieri ed un altro colonnello inglese comparvero sulla destra dentro il
sospeso, anzi perso resti, e l'altro con vivacità or qua or là secondo
miei mari. scalvini, 1-4: altro conforto non trovo che correre lungamente incontro
. p. majfei, 196: dall'altro lato percotendo [il vento] le
ma gli dà una qualità che, per altro nome, diciamo abbronzare.
se la pietra grigia del marciapiede dall'altro lato del corso... possa
papa, 5-66: un sasso o altro corpo che caschi da un'alta torre
: noi non dobbiamo rinchiuderci, senz'altro pensiero, in una preghiera sterile ed
presente vita alla corruzion corporale non è altro se non il flagello della disciplina,
divina percoterà, se crede, nell'altro. 29. limitare o contrastare
per quel giorno o a lui o alcun altro de'suoi liberti il carico della sua
l'affetto: l'affetto vero, ad altro mirando, coglie più forte nel segno
, l'una con tonde, / l'altro col dorso, le tre navi in
/ dove l'un moto e l'altro si percuote. 39. intr
che 'l cavo dell'uno al pien dell'altro / s'adatti, insieme uniti ottimamente
ch'e's'avvinchin l'un l'altro. = voce dotta, comp.
bastone o di verga o con qualunque altro istrumento. gélli, i-176: fanno
percussione de l'un corpo ne l'altro, e questo in breve distanzia. piccolomini
di metaforizzare chiamando a quel modo nient'altro che il proprio temperamento a nucleo romantico
corpo e il dito che batte o un altro dito o un plessimetro. -percussione palpatoria
g. bargagli, 1-182: un altro rispose similmente senza rispetto ad una donna
scacchi: l'uno finalmente sfida l'altro, e questo sfugge l'incontro: puossi
di sì alto aquistato / che quale altro omo più aquista, è perdente.
madre m'è morta, ieri l'altro. jahier, 243: i vecchi -temendo
, perder l'arbore o velo o altro, andar a te ventura. d.
fronde lascia el verde / e prende altro color e ^ mbiancon tutti / gli
che per il gran ridere rosa perdé ogni altro dubbio. pavese, 9-87: non
l'uno sta ne la viltà e l'altro nel caso. caro, 12-i-
., 8-126: un nasce solone e altro serse, / altro melchisedèch e altro
nasce solone e altro serse, / altro melchisedèch e altro quello / che, volando
altro serse, / altro melchisedèch e altro quello / che, volando per l'
, 12: s'a voi paresse / altro ch'es- ser non dovesse / per
due anni di tempo, ne perderanno un altro per vedere quello che e'sapranno fare
, 17-28: i quattro borghesi dell'altro tavolo... non avevano perduto
: io non voglio che tu perda altro che mille fiorin d'oro. sercambi,
regina] per perder medici e qualche altro illustre suo rivale. petruccelli della gattina
vedemo l'uno guadagniare e l'altro perdere. dante, inf., 1-56
, e se l'uno perdé l'altro non vinse. saba, 3-59: marisa
altrui fatti, / e s'egli 'n altro vince, in questo perde. arrigo
in ciò minor del padre: per altro non punto da lui perdeva. poliziano,
, i-7-136: io non conosco / altro ben che il tuo core. il trono
. 40. confluire in un altro fiume; sfociare in un lago,
rapidissimo torrente che mette di poi in altro fiume e questo in altro fino a tanto
poi in altro fiume e questo in altro fino a tanto che si vanno a
, con avere osservato alcuni, per altro di bello ingegno e speculativi, i quali
, l'uno avea paura e l'altro più. io non ebbi punto sospetto,
quando gesù vuole, non c'è altro: e poi come il sangue comincia
, e non si curan più d'altro che di perdersi nella folla, per uscirne
è da vincere il tutto; dall'altro nulla da perdere. deledda, iii-115
riescono ad avere un figlio dopo l'altro. -perdere la parola: v
perdendo il cervello, domandavano l'uno l'altro che fusse da fare. goldoni,
velo sopra la faccia, non vedeva altro che la terra. 5. spaventa,
fa perdere il giudicatorio ad un filosofo, altro che ad un giovinotto. carducci,
qualcuno: innamorarsene perdutamente, trascurando ogni altro interesse. - anche: non pensare
pavese, 5-163: gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo e andò giù
una perdis o un puveri o un altro ociello di questo grande, e si lo
da giorni e giorni. / ma l'altro nel quartiere più lontano / ha chiamato
condotti fra virtuose compagnie, non fanno altro che sba- dagliare. fagiuoli, 1-5-457
, 89: ci mancava or quell'altro ucellaccio perdigiornata che tutto el giorno va
fortini, i-127: l'amore non è altro che sollecitudine e perdimento di tempo.
, cismatico o non fedele altro chichessia trassgressore o. ttrapassante la
. baldovini, 3-95: l'altro dine in su quel sol gagliardo /
a'vostri giovani tanta libertà pazza avere. altro che bullettini perdinòtte non si danno;