di truppe da un luogo a un altro o di impiego in posizioni diverse su
desto, e ci troviamo in un altro luogo, diversificando gli oggetti e le azioni
situato, i miei pensieri non possono altro essere che movimento: adunque ciascun pensiero
, 12-ii-127: di napoli non c'è altro moto che ci accerti che gl'imperiali
, flusso del denaro (o di altro mezzo di scambio equivalente). -anche
fare eleggere deputato quell'uomo, tutt'altro che reputato '. verga, 4-61
un odore... non è altro che lo strofinare che si fa all'ambra
due aratri montati uno posteriormente e l'altro anteriormente, destinata all'aratura a spola
). arbasino, 11-29: un altro tipo franco in tenuta più o meno
moravia, xi-454: avevo trovato un altro posto: secondo autista di un motofurgoncino
del moto dei proietti, ma di ogn'altro che non sia naturale bisogna attribuirne la
pianeti dei quali lyuno è distinto dall'altro, che è cagione del conservamento dell'
concetti e gli affetti altrui, che altro è che un poco di aria increspata
cotali corpi per l'anima non era altro che l'oppenione che gli avevon di
atto a determinare il moto di un altro organo. 4. sm. (
che muove e non è mossa da altro) e del divenire di tutta la
ii-333: non prometteva iddio a'santi padri altro che cose temporali, terra di promissione
ha avuto un certo sviluppo e non un altro e di questo sviluppo fu motore lo
serie di v allineati uno dietro l'altro. -motori a vapore: quelli
provocandone lo spostamento in un verso e nell'altro. -motori meccanici: quelli che utilizzano
statarie e che ciò non era per altro che per la qualità dei cori,
: le 'mote '... altro non furono che alzate di terra fatte
le quali forse non intendeva, né per altro accidente cessò quel giorno infino che la
dicendo e rispondendo a uno e un altro motteggiamento con molta io- cundità e festività
chi in questo mondo è pecora, nell'altro va belando. b. pitti,
, 6-4: la buona donna non fece altro in tutto il viaggio che stimolare le
, fu quasi per cadere, ma l'altro piede, che non avea patito,
aiuta il fratello, e l'uno all'altro ne'bisogni sovviene ». pea,
.. notarai, e ad altro tempo seco motegiando cum affezione gliel ricordarai
ermogene e cameade, disentando l'un dall'altro, si motteggiarono fieramente. a.
molti maliziosi insieme, l'uno racconta all'altro i suoi disordini: si motteggiano scambievolmente
padova, gli fu detto da un altro scolare, il quale faceva professione di
d'empio, anzi dell'uno e dell'altro insieme, per lo lasciar che aveva
ironicamente. tesauro, 2-4: con altro nome assai più grave l'autor nostro
gl'insolenti mai ne si turbò né disse altro se non: io son cristiana.
proverbi senza dar loro alcun soggetto proprio altro che questo, dico l'adunanza di
infino alla cintura, / per mezzo un altro, e non fa da motteggio.
impegno particolare. varchi, v-581: altro è scrivere da motteggio, altro mettere
v-581: altro è scrivere da motteggio, altro mettere i suoi scritti in stampa da
è quando dall'altrui parlare si coglie altro da quel ch'egli vuole. de
narrò; quella repente / con un altro l'assale. cesari, 6-440:
più sono gl'infermi; ovvero l'altro che dove vi sono più ladri, più
le oche non fa mai alba; -l'altro, sul sandon grande, verso la
talocchietti, uno col motto, l'altro con « canti di castelvec- chio »
fagiuoli, 1-1-14: non dee risponder altro che sonare il campanello per licenziare l'
riccardo che fatto s'avrebbe a un altro forestiere che con paga- nino in casa
-senza dire o fare più motto o altro motto; senza aggiungere altro.
motto o altro motto; senza aggiungere altro. p. strozzi, 462:
uscita; e il frate, senza dir altro, parti. [ediz. 1827 (
(91): egli senza fare altro motto, partì]. bocchelli, 1-i-89
senza un motto / formar contrario ogni altro se ne va, / mostrando in tal
l'altro è movente solo. galileo, 4-1-86:
somma di notritivo omore che in alcuho altro loco, in modo che, per lo
più grossa la scorza che in alcun altro loco. ed è tanto movente ess'omore
facilmente da uno stato fìsico a un altro. giamboni, 8-1-180: la sua
i moventi del misfatto. -ebbero un altro movente. -un movente politico (la causa
garbate che non mi è bisognato far altro che lodarle. gioberti, 1-i-104:
. bartoli, 2-4-482: più di null'altro caramente ne accettò un globo celeste d'
secondo gli allettamenti che in uno o in altro tempo l'adescano. -suscettibile,
può essere portato da un luogo all'altro o essere rimosso e spostato o,
è più potente nel fine che in nessun altro loco; l'accidentale è più forte
: affermano ne'corpi elementari non essere altro principio intrinseco di movimento se non verso
chi dice movimento, dice relazione ad altro; e lo stesso movimento, come
più movimenti..., puose un altro cielo essere fuori de lo stellato.
rivoluzione intorno al sole, e l'altro, che si chiama diurno, con cui
il suo asse. poerio, 3-123: altro esemplo di gloria e di sventura /
detto 'traino ', e l'altro detto 'portante '. dai maestri dell'
, poli) da un luogo a un altro, a piedi o con mezzi oppure
un'altra o da un incarico a un altro. carducci, ii-2-244: vi
[ricevono] il loro movimento da altro che dall'alterazione di poche e leggeri
aspetti con prevalenza dell'uno o dell'altro, di rilevante durata e importanza storica,
i-in: sono gli affetti, che con altro nome passioni s'appellano, movimenti dell'
della mente... niuna cosa è altro se non muoversi con la mente su
linea, un movimento psichico, o come altro si voglia dire, in cui niente
lo movimento; e questo è l'altro difetto de'beni del mondo, che
l'accusativo paziente, ne ammettono un altro con le preposizioni 'ad 'o
, 1-87: da'quali [strumenti] altro non desidera... l'udito
nel canto niun'altra cerimonia e niun altro rito... osservar potevano, se
di subito movimento, senza diliberare con altro consiglio, improvviso a tutti..
più. tasso, 11-ii-257: venere altro non è che la mente che del
tramater]: il male non è altro che un accrescimento di fluidi, che tra
seguita la sua mozione, andrà nell'altro ordine della iustizia; e chi non vuole
più grasso e più viscoso di ciascun altro. vignali, 2-2-16: tu hai mangiato
o mozzassermi le mani o facessermi alcun altro così fatto giuoco, a che sare'
si mozza li membri genitali, quell'altro si taglia li omeri. giov.
a questo un orecchio e a quell'altro cavato un occhio. g. capponi
voleva rispondere ora all'uno et ora all'altro, e mozzava le parole. g
bastiti il mio non ti voler dire altro. firenzuola, 455: mozzando in
ed intanto mozzar la pratica d'ogn'altro partito che le fusse proposto. marino,
essere ricomperato per alcuna pecunia overo alcuno altro modo, che il capo non li sia
, sibilline. stuparich, 5-263: all'altro
a membro a membro l'uno dopo l'altro. -beccare. - anche assol
fece trasalire, al quale seguì un altro e finalmente un pianto lamentoso, come
fascio lo buttò su quel mucchio; un altro, con un mozzicone di pala mezzo
quel suo esser stato cinque volte un altro innanzi d'esser pittagora, io credo pur
credito in questa parte all'autorità per altro grande del firenzuola, osservo ch'egli
che hai partorito, se non fai altro per la salute di tuo figliolo, sei
: eppoi... c'era dell'altro, altri capi d'accusa contro l'
e giacomo tesseira gli fece tirar un altro, con che gli ammazzò due mozzi di
per farla schioccare; ed è più che altro usato nelle fruste signorili. 3
strada la quale non vi condurrà finalmente ad altro che ad accrescere di uno il numero
e più fissa, che nuli'altro zucchero, ed è in forma del bambillonia
oggetti disparati posti l'uno sull'altro per lo più a caso (e tende
, hanno a essere lontani l'uno dall'altro tre braccia e mezzo...
e compatto; stringersi l'uno all'altro. tommaseo [s. v.
uomo fa mucchio sul pavimento. un altro mucchio fanno... i suoi vestiti
terrazzi per via di muricce, siepi o altro, secondo la natura del luogo.
gamba spenzolata al di fuori, e l'altro piede posato sul terreno della strada.
tanto in mercato vecchio che in ogni altro luogo della città. carena, 1-221
la cella, largo palmi quatro et altro tanto alto da terra, sopra el
farebbe dall'un canto ridere, dall'altro stomacare i muricciuoli, non che le
lancio di un sasso appiattito o di un altro oggetto; sussi, piastrella. -anche
marchetti, 5-132: pria d'ogni altro / spezzò del mare il murmure tremendo
quale giaceva la donna, né da altro era da quella diviso che da un sottilissimo
molto più da un lato che dall'altro; 'muri d'appoggio ': que'
passa per dentro la terra, l'altro la bagna dalla parte destra; ha
cioè il diritto delle mura e non altro diritto. -stor. muro di
temistocle] a sé il popolo, dicendo altro non essere il muro di legno che
, fa che tu arrivi / da l'altro cinghio e dismontiam lo muro. idem
muro / d'acque e quinci l'altro stette. baldini, i-116: per le
, un tavolo nel mezzo, un altro a muro, vasi di fiori e
; in un edificio addossato a un altro. sacchetti, 192-5: avendo una
, non ottenere alcun risultato o nient'altro che il proprio danno. halli
4-200: se tu rifiati, -replicò l'altro -ti do uno scapaccione che il muro
e sicuro, / lume d'ogn'altro eccelso battagliere, / che solo al
sempre possibile che un giorno o l'altro facessero ostaggio anche di una donna e
terzo colore fiammeggiante misto dell'uno e dell'altro. d'annunzio, 3-356: beveva
ca- valli, uno bianco, l'altro murziglio, i quali dicono che va-
greco / che le muse lattar più ch'altro mai. idem, par.,
degli altri, e non essendo per altro tardata che per desiderio d'accompagnarsi con
musa / brindisi grida all'uno e all'altro amante. foscolo, xvi-229: se
, 4: l'uno in vèr l'altro [i due venditori] feron di
va cercando / ai veder me, o altro va musando. varchi, 3-67:
piri: uno piri muscatuli, l'altro crustummi. = voce dotta,
gumine,... strapunti e altro di detto vassello, girandoli a torno a
casa mia! 'usasi più che altro a pistoia. forse dafl'imma- giné
. baruffaldi, iii-58: fiuta qui quest'altro vaso: / ella è radica muschiata
/ che qui con quello e con quell'altro e questo / gioiel muschiato infra bambagia
come quello del zibetto, e non mangia altro se non un legno dolce,
sua vesciga, che non è altro che lo stesso ombellico dell'ani
un soavissimo odore... dell'altro dice lo scaligero che è simile alla gazella
-non sentire di muschio, rendere odore d'altro che di muschio: avere un odore
ed anco il seguente rendevano odore d'altro che di zibetto e muscio. ghislanzoni,
fare / quello di che pregato, in altro tempo, / non si sare'degnato
e si muove, e si ha un altro stile, quello che io ho chiamato
.. l'un di fuori e l'altro dentro, che le si attaccano,
i nervi, là i muscoli, in altro apparecchio le vene, in altro le
in altro apparecchio le vene, in altro le ossa? mamiani, 9-335: venne
agricoltura 'che altro può mai essere, se non una raccolta
, di passeggiante museo, come d'altro antico fu detto. = voce dotta
: 'muserolato aggiunto di cane o d'altro animale, rappresentato con la museruola in
maggiore armonia però si rende da un altro simile istromento da poco tempo inventato e usato
che gli facciate d'ormosino / un altro musiato guardacore. = deriv. da
, e accordare l'uno con l'altro per diletto delle genti, e per far
o dal ballo o dall'uno e dall'altro. ammirato, 31: cosa certa
tutti i savi, il quale non da altro principalmente nacque che dall'esprimere con efficacia
distinguere le cose..., perché altro è contrappunto, altro suono, altro
., perché altro è contrappunto, altro suono, altro canto, tutte parti della
altro è contrappunto, altro suono, altro canto, tutte parti della musica e
canto, tutte parti della musica e altro finalmente musica detta assolutamente. la musica
più voglia d'uomini, né d'altro -avrei voglia di montagne, ai colline,
.; e il bello e onorato vivere altro non è che una ben accordata musica
da un alloggiamento, ora da un altro... una musica che durò
volte gli avea ammoniti che gridassero in altro tempo, se pur voleano, ma che
sentirà che musica... desidera altro? ». 10. inter
milano;... non ci sarebbe altro che tu avessi qualche conoscenza teatrale o
dir così, musicali che in ogni altro luogo. tommaseo [s. v.
leuto, alla citara et ad ogni altro stromento col quale si possa cantare musicamente.
l'un fa l'alto e con quell'altro il scienza della sua tosserella,
man d'avorio, a cui par l'altro indegno. desideri, lxii-2-vi-214: offerirà
lxii-2-vi-214: offerirà alcuno lampadi, qualche altro musici instromenti. -usato per sonare uno
tutti fieri: / se non fuss'altro il vostro musichetto * / qual s'ode
musicofili verso la musica antica è un altro aspetto del progredire della civiltà; un
colla generazione dell'anguille quella d'ogni altro animale, affermandosi oggi fondatamente che dell'
passo, l'uno a fianco dell'altro, talvolta respirando forte dalle froge o
pavese, 5-163: gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo e andò giù
con muso di bue e tutto l'altro dosso umano. monti, x-3-383: roma
, / fece a mezzo attaccar quell'altro salmo. manzoni, pr. sp.
tozza e compatta della trebbia scopersi un altro ordigno che la mia ignoranza di uomo
, ii-428: un giorno o l'altro,... gli spiattellerò sul muso
, a indicare che non gli resta altro da fare che rodersi. -in senso
forte le veniva del cencio, che altro che torcere il muso non faceva, quasi
le vie. dossi, i-351: che altro... gli rimaneva [al
facciano musorno, / faronne uso un altro giorno. -lento, tardo (
e fuor di giorno; / e quell'altro musorno / scorre per tutto, ed
nietta che guardatemi e non toccatemi l'altro giorno ha disgustato un fior di industriale
, mosseline e va discorrendo; l'altro le cose più necessarie, come grano
, 14-483: il sisco, con un altro marinaio, afferrati i mustacchi del bompresso
questa pace, perché ne anco nella guerra altro vi rimettete del vostro che qualche solo
caccia si diletta. ginglaris, 2-217: altro giorno [eliogabalo si divertiva] in
mustio (con valore antifrastico): tutt'altro che piacevole. c. dati
una sfuriata e ci mandano alla rincorsa dell'altro [treno]. avanti, musulmaneria
un oggetto da un luogo a un altro; trasloco. -in partic.: travasatura
51: rimescola insieme l'uno e l'altro: e questo farai due o tre
i medesimi paggi da un capo all'altro, ma stavano distribuiti a quartieri,
-gruppo di persone che sottentra a un altro in una cerimonia, in un rito
siri, iii-630: trapassò nella intelligenza ogn'altro cacciatore, parlando in perfezzione a'cani
monarchie, le aristocrazie, le democrazie altro non sono che ordinamenti gerarchici, e
nere roggero. bembo, 1-46: quell'altro di donna mutabile fatto mancipio oggi si
: oh dolce tempo, più d'ogni altro caro, / oh del mutabil anno
ottimo, i-118: fortuna non è altro che temporale disposizione delle cose provvedute o
oggi ha uno appetito e domani un altro,... viene che la
l'aria. fanfani, lvii-13: né altro poterono i suoi piagnoni che star mutamente
, passaggio da un contrario a un altro (petapoxrj) e in particolare dal
, da un essere a un altro che determina il movimento. giamboni
che d'un medesimo fatto o d'un altro che sia simigliante sempre tiene una medesima
molte altre cose d'un luogo in un altro per loro medesime. dante,
sterpo. galileo, 5-293: non ch'altro e non portavan le mutande, /
che a mutar l'isola da uno ad altro dominio straniero. -falsare, adulterare.
; ché quando uno vuol uccidere un altro, li spiriti se rinfiammano addosso. boccaccio
, xxxv-n-447: sempre veae l'un l'altro morire / e vede ch'ogni cosa
dante, inf., 10-74: quell'altro magnanimo, a cui posta / restato
tattica perché un ministro cade e un altro gli sottentra? di giacomo, ii-902:
, un modo di vita a un altro. n. villani, i-1-37:
così ostinati in perseguitarsi l'un l'altro, siano insensibilmente per ridursi ad una
gran numero di ecclesiastici dell'uno e dell'altro clero, che alternativamente mutandosi non cessarono
il cambiar la sentinella facendole succedere un altro soldato. -sostituire gli animali da tiro
anche idealmente) da un luogo a un altro; muovere da una posizione.
azione si muta d'un luogo ad altro e d'un tempo ad altro. cavalca
luogo ad altro e d'un tempo ad altro. cavalca, 20-452: allora i
o olio) da un recipiente a un altro. soderini, i-507: tenendo per
l'olio] da un vaso in un altro circa alla fine del mese di giugno
generalissimamente spogliati... non aspettate altro; mutateli. 11. sostituire o
solito più di chi vuol comparire un altro che di chi ha cura d'essere
più persone da un luogo a un altro; disporre in un ordine diverso dal
bambinello giesù, lo mutò con prestezza nell'altro braccio, per impedire che con detta
io gioioso vivo, / questo e quell'altro rivo / non conven ch'i'trapasse
posizione spostandosi da un luogo a un altro. -anche con riferimento ad animali.
che videro, scesero un dopo l'altro anch'essi dai greppi e si accostarono per
mezzo di trasporto qualsiasi) a un altro. ferd. martini, 5-223:
si è gettata da prima l'ancora ad altro punto. -mutare le vele',
muoversi, spostarsi, trasferirsi in un altro luogo o in una posizione diversa; allontanarsi
per mutarsi / a birreggiare in un altro pollaio, / se ne tornava colle
non si mutando quasi le lingue per altro che per mescolarsi que'che le parlano
que'che le parlano con genti d'altro idioma, quale è quella che dovesse
. g. gozzi, i-13-140: un altro, secondo che si muta la moda
invecchiare / l'un iorno dopo l'altro; quel mutarsi / dentro e di fuor
, 4-748: da un momento all'altro si muta il volgo. g.
sono all'amore più che ad ogni altro diletto e vi corrono licenziosi. facilmente
, e subito si muta in uno altro. caro, 12-i-319: l'animo de
subito si mutò il vento, e dall'altro lato percotendo le vele, in breve
muove per sé d'un luogo in un altro. dante, purg., 25-98
, n-102: non è il mondan romore altro eh'un fiato / di vento,
, muta fato. -rivoltarsi sull'altro fianco. citolini, 248: corcarsi
cetra: passare a comporre versi di altro argomento. b. corsini, 1
sam- piero da bastelica 'o alcun altro dei drammi di lui lontanamente famosi;
ridolfi, ii-283: chiusa la botte o altro vaso che contiene il mosto quasi completamente
volse passare da uno oposito ad un altro,... non debbe fare salto
: egli... non è altro l'affetto, o passione che vogliamo dire
pittura né la scultura imitare né rappresentare altro che queste esteriori mutazioni, è manifesto
esteriori mutazioni, è manifesto che non altro delle passioni ci rappresentano, se non
(discorsivo, oratorio) a un altro. manzoni, pr. sp.
secolo sono buone e profittevoli e in un altro, per la mutazione de'costumi o
si fa di uno stato contrario in un altro contrario, e non di stato diverso
, e non di stato diverso in altro diverso semplicemente, come del regno nella
passaggio da uno stato sociale a un altro, da un rango a un altro,
un altro, da un rango a un altro, da una condizione a un'altra
o rifaci mento d'alcun altro. -inversione di segno algebrico.
carte, o il caso mena / altro non è che mutazion di scena.
così di tiranno che di ministro, altro non è, ad un popolo infelicemente
17. abbandono di un luogo per un altro, passaggio da un clima a un
, passaggio da un clima a un altro, trasferimento, migrazione; viaggio;
le pianticelle che forestiere vengono trasportate d'altro paese... paventano la occorsa
, abbandono di un partito per un altro, passaggio al campo avverso; defezione
di votanti da un partito ad un altro. malispini, 117: per la
di merci da un luogo a un altro). -anche: passaggio da un
proprietario o da un fruitore a un altro (di un bene, di una rendita
che si fa di quella dall'uno all'altro, nelle vendite, eredità e simili
fa quando per un contrario s'esprime l'altro. panigarola, 3-ii-137: con questa
in melodia facevano da un genere adun altro nel variare o i semplici suoni o
passa da uno dei tre generi all'altro...; per sistema, quando
quando si passa da un suono all'altro tanto nell'acuto quanto nel grave; per
passa da un tuono o modo all'altro...; per melopeia, quando
la mutazione secondo questo riguardo non è altro che mutare di nome una nota in
o per iscendere: ovvero non è altro... che mutare una nota in
facilmente e rapidamente da un argomento all'altro (il discorso, la conversazione].
chi può giudicare ch'abbia io per altro lasciato in qualche occorrenza di addurre i
le spiegazioni reciproche dei personaggi debbano senz'altro condurre allo scioglimento. -abbreviato,
cavallo né più né meno che l'altro è tenuto di vedere e conoscer le
.: in lacerarci così l'un l'altro, come facciamo, la nostra possanza
: non essendovi danari per pagare gli alel'altro torso di hermes, mutilo e acéfalo
, sensuale bellezza. non sapendo trovar altro mezzo per tirar i nemici fuor -per
'mutolezza ',... l'altro è quello di 'silenzio, taciturnità
era inutile, perché nacque muto, l'altro avanzava tutti gli equali in ogni virtute
da la parte del corpo, l'altro da la parte de l'anima. da
più tristi; / lo dì e l'altro stemmo tutti muti; / ahi dura
perduta! ariosto, 1-71: montò l'altro destrier, tacito e muto: /
102: non potè ella giamai con altro che con muti sospiri e con guardi
1967), 4, ni]: altro pendolo muto svegliatore. -interrotto
serra, iii-587: non potevo mostrar altro che il mio fastidio per la letteratura
. paleotti, l-n-268: non è altro la pittura che certa sorte di libro
foscolo, 1-284: cencio e l'altro senno, or grecizzanti / dottamente,
armonia che le sirene, non ch'altro, rimase ne sarien vinte, la primavera
49-19 (iv-172): l'un dell'altro la vista hanno perduta, / ancor
di mutolo e muto, usato più che altro in fòrza di sostantivo.
occupazioni; ma della mutolàgine dell'altro innescusabile debbo e voglio perpetuamente querelarmi.
del petrarca, si sieno, non ch'altro, i nomi trapassati alla mutola.
, 1-204: a un certo punto quest'altro s'era messo in mutua per un'
a vicenda, scambievolmente, l'un l'altro, reciprocamente. g.
è riferito, e l'un per l'altro mutuamente si diffinisce. f. m
per patire l'uno o l'altro de'sudetti interessi per causa del mutuo,
per patire l'uno o l'altro de'sudetti interessi per causa del mutuo,
staro di grano si può surrogare all'altro, perché tra lo staro mutuato e lo
umiliarmi a dire che quella mia dottrina altro non era se non una ingegnosa mischianza
una 'prima 'notte!) d'un altro poeta emiliano contemporaneo. bonsanti, 4-279
, dove infra l'uno e l'altro sieno li piombatoi. serlio, 4-24:
della quale ciascun di loro incolpava l'altro. fr. morelli, 84: dopo
quelle che si chiamano dimostrazioni fisiche che altro son elleno che un'apparenza incontestabile di
e arcane leggi / uno ne l'altro a gravitare adduce. mazza, iii-26:
che l'uno voglia il bene dell'altro; e l'amicizia è posta in questa
una società di assicurazione mutua non è altro che una società che prende ad amministrare
elettrici sono in presenza l'uno dell'altro, se la corrente in uno ai
essi varia nel tempo, si produce nell'altro una forza elettromotrice indotta. =
o di altre cose fungibili a un altro soggetto, detto mutuatario, il quale ne
obbligo di concedere un mutuo a un altro soggetto (e si distingue dal vero e
s. bernardino da siena, iv-367: altro è mutuo che non è pigione o
a mutuo o a scambio o in altro modo per conto di lui sino a quella
nome l'uno elifaz temanite e l'altro baldad suite e l'ultimo sofar naamatite.
], 8-18: gli etiopi chiamano l'altro [animale] nabi, simile nel
troppo annose, per poter servire ad altro che ad agganci preziosi e sforzati, come
diritto per nabissare l'una e l'altro a mo'dei saltatori che si tirano
torri e palagi l'un sopra l'altro scarca, / e per quel nabissar del
sopra l'uno, or sopra l'altro di questi strumenti, detti poi
di due pezzi di bossolo o d'altro legno durissimo o anche d'avorio,
del fandango, della tarantella o d'altro simile ballo, proprio delle popolazioni del
maschiotto né più né meno che ogni altro naccherino pur mo'nato. dossi,
suonare, e l'uno venne contro all'altro. lamenti storici, iii-221: di
verticale, ovvero zenitte, e l'altro opposto, nadhir. tesauro, 2-85:
il nadir. piazzi, 1-6: un altro punto vuoisi segnare in cielo, quello
luogo, punto diametralmente opposto a un altro. carducci, iii-5-390: trovasi a
, 1-235: la facilina non è altro infatti che il petrolio, il nafta,
258: non giuocare a zara né ad altro giuoco di dadi: fa de'giuochi
tante tribulazione,... non altro che non essere amato grida e sé conoscere
cantare la nanna a renzino in mancanza d'altro. -ninna nanna: v. ninnananna
dal valor del popol nano / l'altro dì fur difesi [gli dei] e
generazione degno non è? questo non è altro che chiamare lo nano gigante ».
volta che verrò, te ne darò un altro. fanfani, 39: questo è
due secoli, l'un contro l'altro armato ', si volsero, aspettando
passar gli volea. / ma intanto un altro dinanzi gl'incappa, / sì che
v-2-479: un urto dell'aria, un altro, e subito dopo, tre,
in uno è sangue, / nell'altro l'oro. poerio, 3-174: ah
vo'mescere / d'oblio d'ogn'altro amore. ungaretti, ii-34: è solo
]: 'nappo': vaso d'argento o altro metallo per mescere acqua alle mani nelle
che v'ha / a parer proprio un altro. b. de'rossi, 2-47
il suo spirto conquiso? / né volle altro buffone al suo servizio, / poiché
suo, or vagheggiando quello / ora quest'altro leggiadretto viso, / facendo su ogni
tal fine si può irreprensibilmente prendere un altro narcotico e sonnifero, quale inconveniente è
a. cocchi, 4-1-196: altro non è che una leggera infiammazione della
, / e serboio a chiosar con altro testo / a donna che saprà,
da lui nell'africa interiore, e l'altro l'arte di viaggiare in terre selvagge
poter l'istoriografo fingersi altro vero che quanto esso reputa vero,
al mondo, un narratore e l'altro provatore. narratore chiamo quello al quale
è proporla semplicemente e brevemente; l'altro è narrarla distesamente, e questa si nomina
l'uno è la narrazione, l'altro la rappresentazione. beni, 1-244:
g. gozzi, i-5-216: in un altro lato certi nasacci di pulcinella e certi
, xxiii-123: si è letta da un altro nasalmente un'altra memoria sulla geografia fisica
quella. vasari, 4-ii-298: io questo altro 'naso ', per la forma
ecc.). nascente manifattura, l'altro perché formasse a doccia t
da sola invidia che l'uno a l'altro aveva. davila, 287:
dello ingeneramento,... l'altro è della nascènza, lo terzo è della
: il risveglio m'è allora un altro nascere: / ché la mente lavata
non eravamo nati l'uno per l'altro, attese forse le sole stravaganti vicende della
v-211: parendo loro essere salite un altro grado, quantunque conoscano sé essere nate
seguente, né mai più vi nacque altro. savi, 2-i-33: l'incubazione.
, che d'odor passi / ogn'altro e dove nassi / la terra se rallegra
, e al piè dell'uno / l'altro già nasce e spunta.
mastice, che non nasce in verun altro luogo del mondo, l'altra delle
: nascere alcuna stella non vuol dire altro che uscire fuori dell'orizzonte ed apparire
dalla sorgente dell'uno a quella dell'altro ci corre poco più d'un raglio
? cioè, vorresti che ti nascesse l'altro sesso? -vorrei che qualche santo mi
che si dice aver l'uno e l'altro. romoli, 290: dicono che
piano dove le figure posavano nasceva un altro imbasamento pur quadro,...
hanno più lunga vita l'uno dell'altro? brusoni, 920: quindi nasceva
marinai, de'quali l'uno uccise l'altro con una pistola. pananti, i-354
e dipoi nella morte fu più di ogni altro costante e forte. s. carlo
cristo... nel suo nascimento altro non volle avere per riposarsi che un poco
de gli ebrei, avanti ad ogn'altro, dopo il nascimento di adamo prim'
chiose sopra dante, 1-263: l'altro fiume di che l'altore parla è chiamato
, si può dire ch'essa non sia altro che un'articolazione sonora la quale se
il detto dell'uno e 'l detto dell'altro, e questo sopra che de prima
cominciamento di parlare, il quale niente altro adopera, se non che si dà
sono morti l'un poco tempo dopo l'altro. salvini, 48-31: mercurio a
difetto di vista, ne aveva un altro di pronunzia; e come cercava di riparar
pare esser arte; né più in altro si ha da poner studio che nel nasconderla
/ sotto il manto de l'odio altro desio. m. adriani, i-365:
bene 'fosse un velo nascondente qualche altro concetto più chiaro. g. gozzi,
si possan dir sotterranei, siccome niun altro di quei che per ordinario non abitano per
. anonimo, i-574: di null'altro avire -prendo voglia, / se
ogni studio procuri di nasconderti da un'altro uomo che conosci esser tuo nemico capitale
o per malizia di alcuno o per qual altro siasi inganno, viene la scambievole benevolenza
non crede più di essere voluto dall'altro. -trovarsi profondamente radicato e custodito
, conv., ii-1-3: l'altro [senso] si chiama allegorico, e
che. boccaccio, i-41: senza altro combattimento rimase il re felice vittorioso nel
de'quali uno era complice e l'altro nasconditor di lui. pascoli,
nome suo chiaramente palesato, quando per altro fosse stato nascoso, l'ambizioso animo
non mostrò mai di fore / nascosto altro colore, / che l'alma sconsolata
familiare o vero prete o vero alcun altro degga favellare con alcuna femina nel detto
eran due: uno palese, l'altro, il vero, nascosto. tecchi,
(462): stette un pezzo senz'altro pensiero o, per dir meglio,
pensiero o, per dir meglio, senz'altro studio, che di viver nascosto.
e sì periglioso mezzo, non ad altro acconcio che a fermar unione tra i
uno pseudonimo o si cela sotto un altro nome. cesarotti, 1-vi-241: quel
sedere. pananti, i-117: sta un altro sotto a un arco ritto ritto,
un elemento di riscontro predisposto su un altro organo per dare luogo a un incastro
lorenzo de'medici, 7-105: l'altro, che drieto vien con dolce viso,
similmente al naso del lambicco farete un altro cerchietto. m. fiorio, 213
. bonghi, 1-163: eccoti un altro esempio dello stesso autore. ero risoluto a
due amanti che un giorno o l'altro possano ridersi sul naso! -salire
or questa, / or d'uno in altro scoglio andrem pescando. marino, 17-134
della quale è del grano, orzo od altro becchime. le * pernici '
le lasche e più che altro i barbi, dai quali prende il
ed avanzando prima un piede e poi l'altro perché l'amante chino legasse i nastri
nastro ('prefericolo '), nell'altro una pàtera. e. cecchi,
...: alle tavole o altro oggetto di mosaico. p. petrocchi [
argentata festuca, o bottoncino, od altro pippolo da giuntare a camiscie.
zioni, cioè crescioni, che per altro vocabolo s'appellan nastùrcio acquatico, son
sa che pareggia quella gran bestia in tutt'altro che nella discretezza prudente. =
parole / non men ch'a l'altro, pier, che con lui canta,
.. presuma iocare ad anzara né ad altro ioco de dadi proibito o de carte
. g. graziani, 503: l'altro a'alto valor, d'alto intelletto
l'uno sotto nome di forma, l'altro di materia. loredano, 1-200:
delle feste natalizie a me non fruttasse altro che una lettera di più scrittami da
de'quali dal lato destro, l'altro dal sinistro si riporta dalle parti più basse
. cellini, 636: tutto l'altro pezzo si era le stiene insino su
[cinghiale] e 'l grugno dell'altro scavezzò la coda al giovane, la
lvii-71: se qualcuno inchinalo / o in altro luogo voltasi / o se il saluto
aere tosco. guidiccioni, 2-1-146: niente altro chieggono che pascersi di quest'aere natio
ii-in: il palomino ci fa conoscere un altro e aspetta / men sospesa di
colore e vera imitazione che in qualunque altro tempo venghi osservato de'corpi naturali,
manzoni, v-1-455: non saprei in altro modo farla certa di ciò ch'ella s'
il sublime tra l'un difetto e l'altro, donde di sua natia bellezza ornato
da la natività del nostro redentore, l'altro in quella de sancto gioan battista,
lo collocate nel mezzo dell'uno e dell'altro. pascarella, 2-72: in san
e talor per vergogna o per altro accidente tinta d'un ingenuo rossore. bandello
omo nato, / fallito m'ave per altro ama- dore. idem, xlvii-n:
pasco 'l cor di sospir, ch'altro non chiede, / e di làgrime
. come un osso nato sopra all'altro, talmente sono contigui l'uno con
talmente sono contigui l'uno con l'altro. -secreto, versato (una
24 ore, qualsivoglia stella e qualunque altro punto nato nella superfìcie d'essa sfera vien
: qual tigre, qual leone, qual altro animale irrazionale ebbe mai tanta crudeltà,
gavine. lomazzi, 4-i-156: le femine altro vogliono che da'loici sofismi e da'
la natta / a'vermini, e l'altro fece gheppio / sopra tre legni.
sughero, di balsa o di altro materiale leggero, che sorregge la rete
/ ma non distingue l'un da l'altro ostello. idem, par.,
/ il mezzo e tutto l'altro intorno move, / quinci comincia come da
e gli altri nostri affermano che la natura altro non è che la volontà e
, 7-12: la natura universale non è altro che una virtù attiva o vero cagione
intenda) la natura universale non è altro che la virtù celeste e la virtù celeste
virtù celeste e la virtù celeste non è altro (secondo alcuni) che la forza
7-13: la natura particolare non è altro che una virtù attiva o vero cagione efficiente
il desio / di spezzar pria d'ogni altro i saldi chiostri / e l'ampie
. quale a senso nostro può realmente esistere altro non è che * l'aggregato di
essere, il quale però non è altro se non che un'astrazione arbitraria della nostra
dalla natura in questo mondo, per altro non essere fatte che per il fin loro
non deve avere, non ha, altro fine (non dico di ricchezza, non
fra giordano, 3-187: miracolo non è altro che fare opera sopra natura: opera
veggono giornalmente in quelle donne che non hanno altro senso che la natura sono stimati impossibili
sono altrimenti quieti che si sia qualunque altro loco pacifico, né s'intende alcuno accidente
cosi distrettamente innamorato / che mai in altro lato / amor mi pò dar fin
] vide la natura l'uno dell'altro con altro intendimento che prima e vergognarsi
la natura l'uno dell'altro con altro intendimento che prima e vergognarsi e subitamente
nare, se debeno tocare l'uno l'altro, specialiter l'uomo la dona,
quel che vorrà l'uno, vorrà l'altro. -ant. e letter.
natura, e l'intellettuale non mirava ad altro, consigliandolo, che a trasformarlo in
la lubini, con una risata e un altro grido: « perché? pretendi la
sì che 'l voler del core ogni altro avanza. petrarca, 183-12: femina
non passa da uno stremo a un altro né da un contrario a l'altro
un altro né da un contrario a l'altro senza i debiti mezzi; onde mai
non si passa da un eccesso all'altro, che non si giunge a una cosa
, ii-13-135: i fatti naturali non sono altro che quei fatti storici che attualmente non
.. le lagrime, che finalmente altro non sono che un naturale sborso di
corpi inferiori naturali e artifìziali non è altro che la grazia che ha ognuno di loro
di tanta benignità naturale, che nessuno altro quasi lo avanza. tommaseo [s.
spensierata qual è quella conversazione, l'altro ha una vibratezza e un'agilità ch'
., e tra i moderni o d'altro aese, imitatori dell'attico dolce idioma
: la camera dei comuni non era altro che la succursale della camera alta:
è sempre sanza errore, / ma l'altro puote errar per malo obietto / o
piuttosto essere i continuatori l'uno dell'altro che comporre i lor poemi da sèi manzoni
innanzi questo [il volgare] che l'altro [il latino]: l'una
/ ed a far bene a l'altro; e se fa male, / esce
lume naturale, il primo d'ogn'altro tra'gentili, che l'anima nostra
uomo,... senza nessun altro aiuto divino, può da se medesimo
v.]: di- stinguesi per altro il 'lume naturale 'dal 'soprannaturale
sì acconciamente s'accompagnava con essa che altro che la semplice vista vi bisognava a
che propriamente nasce di meretrice; alcun altro si chiama spurio, ovvero 'nothus '
cioè colui che nasce dalla adultera; alcuno altro è chiamato 'naturale ', cioè
altra. pallavicino, 1-27: non in altro consiste l'inimicizia naturale fra l'acqua
uomo sia dissimile da quello di un altro. -che esprime, che denota
, iii-107: non mi posso lagnare altro che di questo amor mio che le
non è dato corso alle monete dell'altro. la regola di esso è l'intrinseco
suo fonte uscisse, / ricercando d'ogn'altro naturale / quanto lo 'ngegno tuo capace
quello che si fidano de'forastieri di altro regno o sieno vicini o lontani, de'
altri libri che c'insegnin l'arte, altro che il naturale. caro, i-77
del naturale. algarotti, 1-vii-13: l'altro [quadro] è un presepio,
vapori ignicoli ch'egli genera che niun altro umore del corpo umano gli può resistere.
te l'accresce, con una purità d'altro genere. 48. comportamento secondo
ghiottoneria, congiungendo in un corpo non altro eh'un'ampia gola, un lungo
pavese, 6-284: entrammo in un altro negozio. del barocco non si parlava
di ciborio in cima di cui non è altro che una testa di bronzo al naturale
.. concatenati l'un con l'altro per via di quattro gamberi o granchietti
, et ancora serebe bono ad ogni altro modo che lo cocissi. -fuori
logico che fra l'uno e l'altro debba trovarsi un ponte.
volta natura- izzati li guardavano con un altro occhio, e li pagavano un po'
i-271: l'uomo naturalmente è subietto all'altro uomo, ma intendi bene, non
a un duca, un marchese o altro particolar signore, è necessario, ancor che
dei prussiani nella boemia non hanno avuto altro fine che di tenere a bada gli austriaci
'limite di semplice relazione ad un altro, bensì limite di naturazióne ', perché
... subito naufraga in un altro mare di nebbia. -oscurarsi,
quello a dietro caccia: / un altro da traverso il legno aggira; /
porti? zuccolo, 1-132: né per altro fecero naufragio aristide e focione in atene
di nausea dell'un stato e dell'altro. pascoli, 1-3ioj certe cose fanno
, 2-xii-nauseanti rughe non ho io veduto l'altro ieri su d'alcuni 49: non
leggere nauseava non dovesse né men alcun altro curar di leggere. rosa,
scontento e nauseato per cercare in un altro il paradiso aspettato. saba, 3-103:
la nautica..., non avendo altro che le canoe o sia piccole barche
* piedi de'l'anitre o d'altro uccello simigliante. baldi, 108: passo
/ ch'un d'altezza prevai, l'altro di moto. pantera, 1-33:
quali l'uno è terrestre e l'altro navale... il navale è quegli
: armata navale, la quale non è altro che una ragunanza di vascelli forniti delle
egli mandò il padre a cercarne un altro. betteioni, i-381: al passo d'
il navarca / magnanimo, o l'altro signore / dei latifondi patrensi. viani
sopra quelle è di bisogno che un altro circulo di muro si posi minore del primo
queste case del vostro mulino non son altro, e due sandoni che mi paiono navazzi
, di pesca, di diporto o ad altro scopo (e si distinguono le navi
fortuna di tempo et un altro va a governarla e scampa la nave
capitania, dove io stava, non per altro se non per trovare recapito. pantera
vento da la riva / o qualch'altro accidente abbia disciolta, / va di nochiero
cino, / ché si conviene ornai altro cammino / a la mia nave più
impronta d'un lato, l'altra dell'altro. 13. locuz. -andare
è teso tra l'uno e l'altro telaio. bacchetti, 1-iii-460: era un
di spuole, di navicelle e non sa altro finché vive. riccardi di lantosca,
il qual di sotto si raggionge con un'altro in arabico detto la achib.
. e dipoi messa in una navicella o altro vaso di legno, con l'acqua
, di platino, di porcellana o di altro, in cui si pongono le sostanze
viaggi utili a loro, fanno l'altro loro utile e comodo in quella vece e
: il varare i vascelli... altro non è che il movergli dal luogo
: i veneziani vollero che nulla galea o altro legno de'nostri non potessino navigare ne'
nella scia': seguire da vicino un altro bastimento. -figur. adeguare il
parso navigare tra l'uno e l'altro, et in tanti dispiaceri che ho non
, e naviga come dante in un altro mondo... ma dante si traeva
.. ma dante si traeva appresso nell'altro mondo tutta la terra: la patria
giorno. carducci, iii-20-13: a un altro gallo, ruti- lio namaziano, navigando
un par di serque o pane o altro / o tutte in un sol collo /
', per avaria, cattivo tempo o altro impedimento; 'libera ', quando
navigazione tra un porto nazionale e un altro, per trasportare solo prodotti o persone
de uno mese inanti che con quale altro navigio se partissero. machiavelli, i-vii-
quei maneggi competevano, senza avere fatto altro che condurre e fatto fare con i
serviti, o l'uno o l'altro da io in 25 perperi per parte.
sovente / l'un si cangia nell'altro. romoli, 282: i navoni e
la caccia ai giudei, di null'altro colpevoli che di non aver voluto abbracciare
in occasione di grave malattia o di altro pericolo. fanzini, iii-75: unni
acconcio l'uno, trattò peggio l'altro. segneri, iv-130: i miracoli.
come una nazione, non può aver altro legame che il federativo. leopardi,
intorno alla celebrazione del nazionale poteva sortire altro effetto che lasciar per allora men contristati
una letteratura nazionale-popolare, narrativa e d'altro genere. pasolini, 13-302: dalla resistenza
, iii-4-316: oggidì non v'è altro possibil vincolo fra i popoli che quello della
: l'italia la quale desiderava nient'altro che quello che era suo diritto di
): di modo che la nazionalità altro non sia che un'estensione della cittadinanza
egli è per non saperne trovare un altro, che accenni quella condizione che non era
paga oggi non eviterà di pagare un altro scotto quando dalla nazionalizzazione, per rimediare
è uno strafalcione, tratto da un altro strafalcione. es.; 'la nazionalizzazione
è uno strafalcione, tratto da un altro strafalcione. es.:...
altra, essendo stati pur sempre, né altro potendo essere che il necessario frutto dei
senese. scaramuccia, 151: viddero altro quadro di mano di carlo antonio rossi
approvasse, ne avrebbe ad inventare un altro, posciache in qualche modo è da nominare
croce, iii-26-5: 'nazione'designa nient'altro che una configurazione politica o, tutt'
riserva o riserverà in futuro a qualunque altro stato; essa può obbligare ambedue le
montale, 2-73: tu non ricordi; altro tempo frastorna / la tua memoria;
se muore un papa ne vien fatto un altro. foscolo, iv-470: bussò alla
un galantuomo così da un momento all'altro? -in fatti il mio decoro ne tocca
mondo infinita, / pur uno ed altro, cui la mente cita / veritade
ii-no: ah! ma nemico è un altro dio, di pace, / più
dante, purg., 20-80: l'altro... / veggio vender sua
, e quel che ne tormenta nell'altro durerà mai sempre. dante, par.
morire lo stesso, un giorno o l'altro, la mi pare un po'grossa
tre non vi fidate l'uno de l'altro, che giurando sulle reliquie; e
italiana. -in relazione con un altro avv., limitativo o rafforzativo.
che sol di quello, e mai d'altro non pensa. tansillo, 1-39:
battitura del padre, o ingegno d'alcuno altro, gli s'era potuto mettere nel
né dal barattieri, né da verun altro idrostatico. d'azeglio, 4-7: quest'
. imbriani, 2-171: non fosse altro che per cessare di lamentarmi con chi
né amore. -né l'uno né l'altro. chiabrera, 1-i-83: ned
2. in relazione con un altro avv. di negazione { non,
bernardino da siena, 129: a l'altro darà [dio] uno sentimento d'
milano. -in relazione con un altro avv. di negazione o con un
copia / di nebbia tal che, s'altro non la turba, / questo emisferio
stuolo / e sperar d'acquistar, con altro modo, / la bella principessa di
e confusa del personaggio; passò ad altro, e non ci pensò più. [
amicis, x-165: non credo che conosca altro che per nebbia le letterature classiche.
, che troppo accostandosi l'uno all'altro avevano dato un rumoroso scrollo al tavolino
che la via lattea e le nebulose altro non erano che una congerie di stelle fisse
glionsi similmente distinguere le nebulose, le quali altro non sono che certe macchie di bianca
poerio, 3-466: l'un dell'altro la morte meditando / stavano due nemici
gran numero insieme, finalmente non formano altro che una piccola piazzetta sì poco luminosa
bocca al lupo, / che mai altro disegno al mondo fece, / si non
non faccino né l'uno né l'altro. e ricordati che questa tale azione è
volontariamente a servire l'uno a l'altro della sua specie medesima per mendicare le
tarpete, moline, forne o da altro loco necessario, e non portando lume
ne riceverò. pascoli, 148: per altro... anche oggi direi le
sorte che differirò a domani lo scrivere altro che el necessarissimo. manzoni, pr
assoluto necessario eterno infinito indipendente da ogni altro. montale, 1-12: forse
spirito è nell 'impossibilità di formarne un altro opposto. rosmini, xxvi-159: quando
, essendo stati pur sempre, né altro potendo essere che il necessario frutto dei
vile e necessario che segue pure ogni altro uomo di comando. alvaro, 20-24
per alcun tempo nicistà ci strigne ad altro, dessi ponere tutta cura che,
come un mostro, la presenza d'ogni altro uomo la cui sterminata autorità, oltre
, per salvare se stesso o un altro dal pericolo attuale (e non provocato
ad accettare una casa per non aver altro modo di schifare qualche urgente pericolo.
e tormenti e agonie e spasmi ad altro non si riducono che a ciò che di
l'uno omo no vole succurrere all'altro in la necessitade ka per le peccade nostre
egli si fosse o giovane o altro, ed a lui senza alcuna vergogna ogni
necessità e vitto suo, non avendo altro; e però lei sola ne riportò
senza pena e delitto toglier ad un altro, che ne abbia soprabondanza, quel che
alla quale non possa presen- taneamente in altro modo rimediare. parini, xvi-45:
24-28: l'aver cervello non vuol dire altro che sapersi accomodare al bisogno e far
odiare e fratelli e padri et ogni altro parente. -ridurre in necessità:
. martini, i-302: non è altro che derogare al divino prudentissimo ordine,
non mutano [le ricchezze] per altro la spartizione antica dei popoli, il
qualche sorta di nutrimento, se non altro, di brodi sustanziosi, spremuti in bocca
che si bastonarono tutti l'un l'altro, per effetto del vino e della
alcuna delle celebrate necropoli, senza per altro speranza nessuna ch'ella valesse ad ammonire
lato fossile, corroso: su un altro piano, disancoramento, distacco, scatto intellettuale
fatto di bello? non ha fatto altro che mettere continua- mente il mondo a
duo uomini, l'un sopra l'altro in quel nefando atto sodomitico, fatti d'
altri vizi, de'quali fu sopra ogn'altro comulatissimo, questo aggiunse, d'una
una ragione del non aver mandato ancora altro di quella famosa, anzi nefanda,
occasione di notabile santità di vita, che altro potrà il pittore giudicare che dissegno nefario
aveva rispetto a interrompere gli uni e l'altro ne'loro concili. -per
, 4-2-109: non saprei sospettare d'altro che di nefritide, cioè male dei
decozione di legno palo, che per altro nome è detto legno nefritico. algarotti
. latini, i-83: ad ogn'altro lo nego [il mio scritto] /
cosi ne l'un come ne l'altro passo. b. croce, iii-27-246:
il magistrato, si vedeva che ad altro non attendevano. caro, 12-ii-88:
conv., iv-viii-12: per un altro modo puote l'uomo disdicere non offendendo a
l'arte del detrattore non è in altro se non negare il bene di chi il
sei stata fuori... con un altro... non lo negare.
doveva conchiudere col negare al popolo italiano altro genio che quel delle farse. pascoli,
di legno, l'un contro l'altro, rozzamente foggiati in forma di lancia.
g. gozzi, i-28-74: ecco un altro che tutto vede, sente e giudica
rende indissolubile, l'uno o l'altro degli sposi, o tutti e due,
a dire che niuno può turbare l'altro nell'esercizio delle sue funzioni o nuocere
tema. de luca, 1-14-5-136: altro è l'atto negativo di non concedersi
negativo di non concedersi la licenza e altro è l'inibizione overo la proibizione positiva
beneficio. idem, ii-291: l'altro male... che può temersi ragionevolmente
.. mi fanno timido in produrre altro che qualche proposizion negativa, parendomi di
] per un rispetto o per l'altro..., conducono ad ammettere 1
ii-9-124: le storie 'excellentes 'non altro che quelle in cui i momenti positivi
luogo a momenti negativi, se non in altro, nella determinazione e limitazione stessa degli
di correre quel rischio, anziché l'altro. de roberto, 6-139: un mistico
negazione dell'uno o l'affermazione dell'altro. muzio, i-3: del negare le
o l'attributo o l'uno e l'altro, è affermativa, e si chiama
molte cose, sì veramente che l'altro de le dissimilitudini e de le negazioni sia
l'uno serva a'sensi e l'altro a l'intelletto solamente. sarpi, vii-75
iii-1-274: quelle virtù secondarie, che altro non sono se non se negazione di
corpo tace. beicari, 3-10: l'altro disse che umilità era un sentimento d'
del vocabolario e che io non son altro che un sacco pieno e pinzo di vera
sentire, sarà santo sempre sovra ogni altro l'uffizio che s'assume la satira
all'amorose imprese / che di tutt'altro i miei pensier fer schivi, / sì
maggiore, egli non aveva fatto altro che gironzare con aria neghittosa per la
viene ad avere quella forza che per altro avrebbe, se esercitata fosse come la
, che passano questa barca, non resta altro di grande che 'l cordoglio di sentirsi
gloria escono fuori, / ch'ogn'altro lume fan scuro e negletto. gualterio
lascivel narciso, / cui presso è ogn'altro fior negletto e vile. pallavicino,
, 22: infilò uno dietro l'altro gli anelli delle... vaste bandiere
fatti tuoi, non potresti mai essere altro che povero. s. giovanni crisostomo
che sotto vari aspetti potea meritare tutt'altro e parea forse degna del suo entusiasmo
siena, i-40: ricordandoti poi d'altro peccato non confessato, ti debbi riconfessare
i colpi più mortali; non fa altro che sospirare e dolersi apertamente con l'
ciò che vi pare che sia ne l'altro e vociferando tutti: ei non c'
andava negoziando come fosse assicurato in qualche altro luogo. -con riferimento ad affari
voi sì fedele agente, trasferitosi l'altro giorno, quale io vi dissi, in
, 17-73: negoziare non vuol dire altro che trattare e occuparsi in una cosa facendo
., e vale cederli ad un altro, che ne dà il valore, ritenendosi
segretezza. parata, 1-1-441: che altro ci insegna la prudenza, salvo che
da formalità importanti, furono, senz'altro negociato, volontariamente, hinc inde riparati
pace, piuttosto un negoziato che un altro? 4. contrattazione, discussione per
troppo delicata e morbida vita e più d'altro dalla malagevolezza che avevano in accostarsi a
: fa- tiga, suda in qualche altro negozio; / semina, zappa,
o professioariosto, 27-15: ad un altro suo diede negozio / d'afnale,
si contrappone a ozio). donde l'altro sozio / a condur doralice non è tardo
boccaccio e casa e firenzuola e ogn'altro scrittore de'buoni secoli e scriviamo (
, del verbo e dell'accusativo o altro caso, senza rigiri artifiziosi.
strada ne potessero succedere non istudiava in altro che nel persuadere a quel cavalliere la
tutti i traffichi di bottega e ogn'altro negozio mercantile nelle loro città, stando
alienissimi e indi l'un esortando l'altro gliele venderono credendo d'aver fatto un
metta il denaro nel negozio sociale più dell'altro overa- mente più della sua obligazione,
a un soggetto senza contropartita per l'altro soggetto) e il negozio giuridico non
quale erano quivi venuti, non conteneva altro che [ecc.]. goldoni,
fronzuti, irradiati, non si veggono di altro colore. mazza, iii-37: qui
germano l'ulissismo più che in nessun altro europeo si perpetua, ma ancora non sappiamo
tuoi nemici, e pria d'ogn'altro / quel negro spirto del timor discaccia.
essendo stato il negro più d'ogn'altro colore communemente in uso, si può
1-16-53: or era l'uno e l'altro ritornato, / e sopra all'indian
: per quanto un mese intero altro io non abbia fatto che salire e scendere
, dove tra un ballo e l'altro sedevamo, lei aveva preso un whisky
c. acosta], 212: l'altro [albero], chiamato negundo femina
1-137: che se vaga sei tu d'altro tesoro, / china la ricca e
parasiti, di affamati, di gente che altro non hanno al mondo fuori dello stecco
c. s'era raccolto in asia un altro di que'nembi di genti che precipitaron
el padre; l'uno fratello l'altro; l'uno consorto l'altro. piccolomini
l'altro; l'uno consorto l'altro. piccolomini, xlv-42: pensi bene
popolo. foscolo, v-15: cura per altro di non nimicartela. le antiche galanti
portarsi che faceva dall'un collegio all'altro, non fu mai potuto indurre ad
la natura dell'uno divenir natura dell'altro. = denom. da nemico1.
nimicato rinovardo. varchi, 18-1-238: altro non intendevano, se non di condurre
animi e vendicativi l'uno contra l'altro erano disposti, tutti ridusse a santa
/ e ferir l'un contra l'altro parente / co'ferri in man nimichevolemente
presono del campo l'uno e l'altro nimichevolmente non conoscendosi. giov. cavalcanti
cavalieri, non parlando l'uno all'altro, si percotevano tanto nimichevolmente che chiunche
nimico / l'un omo a l'altro e no ce lassa 'n pace. cellini
soffia in direzione contraria rispetto a un altro (un vento). cecco d-ascoli
l'uno dall'ampio mar, l'altro dal monte, / faccian alto fragor,
ogni dì leggi a lor senno non per altro che per distruggere i loro avversari,
torsi in piedi, non parea ad altro intesa che ad accrescer sue grasce.
e procurando i far vedere all'altro ch'egli non gli era volontariamente nemico
, preparati a veder da un momento all'altro biancheggiare fra gli alberi le divise degli
col pianger più forte, / sì ch'altro amor non possa più tradirvi. ariosto
non compatibile, non accostabile a un altro elemento o ad altri elementi sotto l'
amici de l'uno sono da l'altro amati, e li nemici odiati. vangeli
ix-213: in quei momenti si ha altro da fare che contare i nemici,
di diminuire all'infinito le forze dell'altro e d'imperdire ogni via per cui
4. in relazione con un altro avverbio negativo, ne accentua il valore
, avv. in relazione con un altro avverbio negativo, rafforza la negazione o
la madre, bionda, cullava l'altro figlio bambino. gli cantava una nenia che
leopardi, i-1474: i nèi che altro sono se non difetti e false produzioni
si dipinga / la santa fé vestita in altro modo / che d'un vel bianco
adopera talvolta alcuna voce popolare, che altro queste sono... che piccioli
rammarico era che non si trattasse d'altro... che di una prova generale
1815, la quale dette luogo ad un altro periodo evolutivo nella zucca dell'homo sapiens
come uno dei due componenti (l'altro è il pra- seodimio) del
a fausto che senz'altro si sarebbe impegnato lui a diffondere le
/ come, teologi, volean l'altro anno. / ma chi, mal docile
monopolistici e contro il dirigismo statale dall'altro, postula l'esigenza di un corretto
della loro dottrina che contemplava fra l'altro la rinuncia al matrimonio, l'astensione
; furono. a volta a volta nient'altro che benefiche reazioni contro...
riassunsero il filo della tradizione scientifica, dall'altro rigettarono o trascurarono quello della tradizione religiosa
della circolazione della moneta e, dall'altro, di una tendenza ciclica indirizzata verso
mai, si dovrebbe sostituire con l'altro di neoromana, giacché 'letterature neolatine '
chirurgicamente allo scopo di collegarlo con un altro e con l'esterno.
rivelano e potranno rivelare: riafferma fra l'altro la dottrina aristotelico-tomistica dell'anima forma
neo-tradizionalisti di servirsi dell'uno e dell'altro aspetto di queste innovazioni. =
stecchi che si toccano l'un l'altro stretti e serrati... fiorisce la
voglion dire che il caffè non sia altro che l'antico nepente d'elena. a
egiziana l'uso dell'oppio, poiché non altro che oppio par che fosse quel suo
, avv. in relazione con un altro avv. di negazione ne accentua il
« schiavo nequissimo e più di ogni altro nequissimo ». f. d'ambra
, 6-2-24: l'un de l'altro sapeva niente, / ma ogn'un credea
/ senza parlarsi l'un e l'altro in viso. 2. crudelmente
quello qualche malvagio uomo averà ucciso un altro uomo? se tu sarai di sana
e con aspro parlar l'un l'altro astizia. n. agostini, 5-13-40:
un lato delirano per la uguaglianza, dall'altro spasimano per la febbre di croci.
donna, provato l'uno e l'altro [amante], a colui che più
dell'ironia realista, ed era tutt'altro che scetticismo ma forza e nerbo d'
, ra- guagliato un anno per l'altro, vengono da ottocentomila libbre di dieci
forze achive. colletta, ii-13: altro capitano che mack, assennato se non
che mack, assennato se non da altro da'fatti di quella stessa guerra,
gran falange che da un polo all'altro, secondo le giova, infrena 0
sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro. caro, n-159: il poeta
quanto chi colla stessa eloquenza ed energia altro ne difendeva d'illustre prosapia.
, a potarle e ad ogni lor altro governo. d'annunzio, ii-60:
culle di isnello non sono vuote, tutt'altro: le strade nereggiano di bambini.
tengono sospeso. vasari, iv-151: l'altro in proffilo con quella barba sì neretta
, v-520: la bianchezza non ha altro contrario vero che un solo, ciò
l'un colore si strugge e l'altro si genera. morando, 444: bene
nero, / è azzolino e quell'altro ch'è biondo, / è opizzo da
cortegiano] il color nero che alcun altro. straparola, io-intr.: già in
-accompagnato con l'indicazione di un altro colore, indica sfumature, tonalità,
diverse o, anche, alternanza con l'altro colore. savi, 1-494: quando
s'aspetta la grandine da un momento all'altro. jahier, 120: usciamo
vico tutto nero non avrebbe da far altro che spigolare nelle pagine di questo suo
della corteccia minuzzata dell'uno e dell'altro pioppo nero e bianco, di letame
l'uno tenea coll'una parte e l'altro coll'altra e chiamavansi parte bianca e
, e quel rosso cupo, e quell'altro che sgorgava dal collo mozzo: e
. -accompagnato dall'indicazione di un altro colore, denota una particolare intensità o
o, anche, alternanza con l'altro colore. vasari, i-96: di
altra specie di grana e di un altro colore, perché non ha il nero morato
: se ne otrebbe fare anche un altro uso [del sughero], come in
garzoni di varia cavalleria, non si vedessero altro che bianchi. 37.
con cui si svolge il gioco (l'altro è il bianco). - anche
di essere, di pensare a un altro completamente diverso e anche opposto.
e sempre simulando / l'un l'altro si costuma. beccuti, i-143:
a battere; ma fievole, e con altro timbro, sotto alla coltrice nera e
di così diversa natura; ma scelga altro letto che il plettro. far consumare
a fulminarli. ma quasi subito un altro sentimento, più antico e radicato,
nervo così composto va all'uno e all'altro occhio. o. rucellai, 2-189
/ a sofrir pena c'ogn'altro divasta. -con riferimento a un
boterò, 1-5-13: altri non conoscono altro paese che l'aere, come la
richiesti da muscoli e membri con non altro che imprimere un così lene moto al
tre amelli, uno ne'nervi, l'altro ne'tendini, avendo isolato bene queste
due nervi forò dell'un piede e dell'altro, alla nocca / giù dal calcagno
: striscia di cuoio o fune o altro, che pende dal bracciuolo del ferro,
sparir, le fresche erbette / nuli'altro riservar che i nervi nudi! soderini
. sabbatini, 49: pigliasi poi un altro legno che sia ottimo e di buon
forza vinse, / fui d'ogni altro piacer tanto diviso / che gli usati pensier
farlo vecchio. pavese, 8-36: altro punto interessante in omero sono gli appellativi
che le paci di campoformio non furono altro mai che fugaci e perfide tregue, e
tutti, scrittori o montatori o qualunque altro commercio. -tagliare un nervo: infliggere
ormai, sia per timore di un altro incubo, sia per il nervosismo che
e sì penoso male non consista in altro che nell'avere quegli ultimi sottilissimi canali
vi-127: trovoe [marco lombardo] un altro uomo di corte, lo qual era
e per modo di senso ciò che l'altro per modo di riflessione. =
volgar., 280: fue ancora un altro giuliano, il quale uccise il padre
già cotesta nespola dietro d'esser un altro, né d'essere sdottorato, ch'i'
vento in poppa, si partì per altro cammino. 8. prov.
varthema, 151: trovai ancora quivi un altro fructo, el quale è proprio come
fine non giusto, colla sostituzione di un altro più conveniente, quello non giusto però
un tempo, stia bene; per un altro, non sia più da ammettersi.
tempo delle parole in cui non scopriva altro nesso che una grande dolcezza. d'
, passaggio da un grado a un altro non in successione, secondo regole determinate
de roberto, 4-90: anche un altro motivo contribuiva al mio mutismo: la
indietro tornammo. montale, 1-81: altro fui: uomo intento che riguarda /
, 53: l'uno a l'altro mai torto non fanno, / ché a
5-171: non riceve nessunissimo, ha altro da fare. pavese, 1-93: chi
voi consignatene, uno al consigliere e l'altro a me stesso, avendone tre per
f -come nessuno: più di chiunque altro. moretti, iii-523: va -
che io ammazzerei l'una e l'altro. badalucchi, 32: chiama nessuno a
in paura che da un momento all'altro gli dovesse mancare. = dal
tu inesta il ramo dell'uno albero nello altro. iacopo da cessole volgar.,
ii-239: questo fece nascere ed uscire un altro venenoso nesto, nel quale si predice
si valutava una volta di questa nazione altro che un valore spinoso e salvatico,
profferita nettamente e letteralmente in sogno l'altro ieri a notte. carducci, iii-26-74
dolce nettare, / né d'umore altro s'abbevera? monti, x-3-57: fuorché
il fonte intatto e puro, / altro nettare io non curo. pecchio,
bernardo indurò in maniera che, dove per altro stillava latte di compassione e nettare di
sparsi parecchi idili di teocrito, in nessun altro luogo però si fa sentire più puramente
che sta da un vespro a l'altro come un perdono a farsi nettare una
umìl voto un saccone, / che ad altro non servìa / che a nettar gli
due quadri, uno del mantegna e l'altro di bramante, così coloriti che avevano
fosse dall'un lato sciamiti, dall'altro drappi, da un'altra parte fossono
nariamente di terra pura, né hanno altro uffizio che di nettare la campagna
se ne facesse di continuo nelle lingue un altro opposto, se mentre da una parte
., affine di sceverarlo da sassolini o altro, sì che le paste, che
da cercare, se non per altro, per sodisfazzion propria e del marito.
, a misura che crescono, senza per altro trascurare la nettezza del capo. cantèi
piccolomini, xxv-2-25: non è rimasto altro pensier in me che di servirla e adorarla
2-i-256: agli storici non è raccomandato altro che di scrivere le cose così come avvennero
ciò che nuota o di schiuma o d'altro. avvertimenti di maritaggio, 21:
fo alimento, / non fo rosa né altro fiore, / che iettasse tale odore
, acconciar giardini e lavorar fabriche ed altro, tutto il carico era de'cristiani
fratello e sorella stretti uno presso all'altro,... in una casina
tene 'n alegranza / e segnoregia ciascuno altro omore / e fallo stare in quella disianza
d'ogni odor di qual si vogli altro metallo. -puro, raffinato,
ci fermammo mai se non in un altro porto detto di paita,..
cosi a vicenda or l'uno or l'altro [dei giocatori] guadagna e perde
lato raccoglie il tutto e lascia netto l'altro più che una bambola di specchio.
, 301: pareva savio, un altro! il suo coltello / fece alla vetta
, 4-1-159: l'un dì appresso l'altro andò scemando di stato, fin che
parte abbia soltanto dell'una o dell'altro. moretti, ii-185: allora la
tempo, o tornando qui, o altro, non si sa mai; lei m'
in correlazione con puro o con un altro agg. di significato analogo o nell'
, padron mio: io non voglio altro che i miei panni sian netti.
de sanctis, ii-11-62: segue un altro passo nello sviluppo della storia: è il
uno verso braccia dieci e per l'altro tre netto. tolosani, 1-1-20: de'
l'un distingua netto e l'altro il sommo e l'infimo solstizio.
giù netto. amari, 1-2-201: un altro [almu- gavero], per nome
uscisse di convento per isposarsi ad un altro. lucilio rimbeccò netto e tondo che
. la spagna, 34-17: un altro colpo quel pagan menava: / ferì
», fece mi- reille con altro tono di voce troncando la conversazione di
né amore. -né l'uno né l'altro. guarini, 2-47: ma dite
di decidere in un senso o nell'altro. p. verri, 3-ii-275:
una curiosa alleanza. ognuno sperava dall'altro giustificazioni, pretesti. = deriv
, concludendo, in somma, che altro non si desiderava, se non che
sia pur remoto desiderio d'essere qualcos'altro che grigio, solo là cominciava la bellezza
albume di uovo: non c'è altro per neutralizzare gli effetti dell'acido sullo
presenti ai comunisti prima che ad ogni altro poiché a loro prima che ad ogni
poiché a loro prima che ad ogni altro interessa neutralizzare l'istintivo reazionarismo di ogni
, i quali negandosi l'un l'altro si neutralizzano. baldini, 6-115: tutte
o stampatori che non aspirano ad altro che a... non stamparmi
non stamparmi. l'uno neutralizza l'altro. soldati, 2-294: un antifascismo
caso della victoria), era tutt'altro che 'malvisto '. il capo del
positivo di un corpo coll'azione di altro corpo che sia in istato elettro-negativo di pari
e dicesi ancora con la parola 'altro ', così neutralmente * più dolci assai
* più dolci assai che di nuli'altro il tutto '. l. salviati,
, iv-179: fra l'uno e l'altro regno, principato, ecc. dei
me si appartiene esser neutro e non altro ». documenti della milizia italiana,
è riferibile né all'uno né all'altro di due fatti, due stati, due
determinato assieme il 'genere 'dell'ol'altro, che cedettero il luogo a proprietà
minino. bembo, 2-82: questi nomi altro che di due generi non sono:
nostra e se nell'uno e nell'altro numero. buommattei, 118: quantunque
che non è diverso dall'attivo in altro che in questo del non potersi rivoltare in
'. monti, xii-1-43: arrogi qualche altro di- fettuzzo. i°. l'aver
: per far l'inglese occorre un altro ambiente, un mondo educato, neutro,
sovrano da beffa, e l'altro monaco e poeta buffone, furono
brignetti, cui resta invariato ogni altro elemento con cui 3-90: il
partirsi. tarsioni tozzetti, 7-71: un altro vantaggio ricaveremo dalle proposte formelle e dal
le molte nievi, incorse in un'altro morbo chiamato letargia. leopardi, iii-627:
pel freddo aveva schiantato i rami dell'altro pino). volponi, 1-262:
a nulla, farebbero meglio a riconoscere senz'altro che tutto addiviene dallo scemato timor di
ciecamente solo: spinti l'uno contro l'altro, a urtarsi, con ripercussioni di
da mettersi in forze, ha tutt'altro che bisogno di eccitanti o depressivi nevrotici
e la letteratura odierna non può dar altro. 5. sm. disus
fatiche degli oppositori del newtonismo non facciano altro effetto che fortificar più che mai e
più che lo sparbiere, con l'altro nibbiaccio combattere suso alto a mezzo il
figliuolo quel che vuol fare con quell'altro uccellaccio di vanesio. a. casotti
nibbio, uccello rapace, non fa altro canto né si sente da lui altra
destinato ad accogliere una statua o un altro elemento decorativo, o comunque un oggetto
l'imagine della madonna e di alcun altro santo. baldinucci, 107: nicchia
rossi, 2-35: l'uno e l'altro con barba e con chioma lunga e
, iii-114: ben io vedeva ch'altro meritava / soggetto tal che titol di vicario
. se nella vaticana, se in qualche altro stabilimento studioso, se presso qualche cardinale
inconveniente, riesce a maraviglia in un altro. vostra paternità saprà ben trovare la
, 212: a venezia come in ogni altro stato d'europa cominciavano le opinioni a
già le nicchie tutte, non in altro modo nuove opere oggi giorno si possan
esso catalogo oggidì non può servire ad altro che a farci conoscere che la nicchieria
mette lor fra l'un nicchio e l'altro uno sassolino, acciò che non potendosi
4-30: fra l'un volto e l'altro si posa un nicchio in forma di
publici stati. algarotti, 1-x-224: un altro simile avvertimento ho ultimamente posto in fronte
tra lo iato di uno e di l'altro ovolo e follature e gli imbrici,
da questo concilio se ne compose un altro, che da poi dal concilio costantinopolitano
bianco e de nero e d'altro, da la prima creazione auna e
. massaia, v-190: un altro conforto mi veniva dal vedermi appresso anche
il 'tabacco '... d'altro nome si chiama 'nicotiana, erba santa
* l'un sarà conte, l'altro cavaliere / cui malta avrà sua croce
con l'uno nuota e con l'altro si governa in acqua; denti ha nel
, non era diritto che si scorgesse altro che albori. -insediarsi, svilupparsi
, indifferentemente confassi, né eli nuli'altro, eziandio del sale, ha mestieri,
al nido torna, / sì che s'altro accidente no 'l distorna, / vedrà
lviii-43: di l'arzipielago non dicono altro [le lettere] per esser il
: così ha tolto l'uno a l'altro guido / la gloria de la lingua
è nato / chi l'uno e l'altro caccerà del nido. carducci, 11-3-194
sì guardavano in viso l'un l'altro. siri, 1-vii-652: intorno a questo
scarpelletto, augnato da un angolo all'altro per isbieco. esso serve per niellare
il niello, il quale non è altro che un disegno tratteggiato e dipinto su lo
si fa sopra oro, argento o altro metallo, in quella forma che si disegna
niellare. filarete, 65: un altro che intagliava a niello bellissimo il quale
parlava, ai feste, di nient'altro / che di spassi e di feste.
quaggiù per aiutarci l'uno con l'altro ». [ediz. 1827 (142
siamo quaggiù per aiutarci l'un l'altro » rispose egli]. de amicis,
cioè la confusione dell'uno e aell'altro. giusti, 4-i-264: -o del
: niente paura: avrà trovato qualche altro maurizio da consolare, non c'è dubbio
e il dì seguente non faces- semo altro si non dare alla pompa, ma niente
avuto un soldo! non ho fatto altro che pagare. ecco! 11.
nomi e di casati, utili se non altro alla statistica de'vagabondi. betteioni,
l'essere, così da lui hanno ogni altro bene, e senza dio tornerebbono in
: fiero come un leone, sanza altro seguito d'alcuno aspettare, sopra la
da niente che un giorno o l'altro non possa venir buono. -che non
dante, inf., 22-143: l'altro fu bene sparvier grifagno / ad artigliar
a chiamare ora uno e ora un altro della sua famiglia, ma per niente
rohlfs, 499 e accettata fra l'altro, per il fr. ant. nient
c. acosta], 212: l'altro [albero], chiamato negundo femina
la nimicizia del papa non gli facesse altro male, li faria spendere troppo.
s'innamorò d'una figliuola d'un altro cittadino romano che era di fazione contraria
a por desideri di conservarsi o di altro nelle cose inanimate, né meno a
risponderei come si suole, con un altro mio, se le muse non avessero fatto
cieco, 13-5: qua non abbiamo altro che nemistade / e quella del mal
vi bagnava l'un piede increspando coll'altro il sommo del- l'acque.
, facendo quel là la ninfa e quell'altro il ganimede. -per metonimia:
ninfale stuolo / non si fidò ai mandare altro mantice per introdurvi l'aria,
imbriani, 6-196: non ne voglio altro esempio, se non te, il quale
ninfèrno, cioè del diavolo che non guarda altro che di prendere tale uccello.
sessuali; che non si occupa d'altro che di sesso. govoni, 1185
le buone intenzioni dell'uno e dell'altro! 3. figur. calmante
tre mazze o del suolo o per altro mancamento. barilli, ii-288: il '
prolungati che le percorrono aa un capo all'altro. anche i soffitti rispondono agli schianti
una capra tutta intenta a allattarne un altro, pestava con una zampa: quella portava
argomento ora in un verso ora in un altro. de marchi, i-144: il
ti bisogna assottigliar l'ingegno, / altro pensar che a'ninnoli e alle gale.
boterò, 1-2-17: hanno un altro albero, detto nipa, che dà
(1-iv-14): l'un fratello l'altro abbandonava e il zio il nepote e
più volte istigato di metter su un altro partito contro roberto e di proteggere i
della sorella del papa (ma anche altro congiunto), che veniva insignito della
e quel divorato, per forza l'altro busto trasse degli artigli di niso: il
uno chiamano vimene e rporino, l'altro nitelino dal colore ch'egli ha, il
cielo era gremito da un capo all'altro di nitide stelle. luzi, 2-13:
vedesser nell'onde od in qualunque / altro puro nitor vari colori [ecc.
nitriti. -verso acuto di un altro animale. tombari, 4-53: a
: l'assione, chiamato d'altro nome 'oto 'o nitticorace, manda
messer michelangelo non so che mi dir altro se non che vive: del resto non
più tosto a lui che a niuno altro. boccaccio, dee., 7-9 (
i beni di questo mondo e dell'altro. dante, xlix-151: bella, saggia
monti). mazza, iv-145: altro è salir su d'umil colle e un
/ scarso guadar, altro è '1 nival fastigio / vincer de l'
', famigliare, per non dire altro. giusti, 4-ii-383: -eh no,
o come negazione o attenuazione ai un altro termine o del suo significato (e in
galileo, 3-3-214: né avendo noi altro di lucido atto a ciò poter fare che
l'uno omo no vole succurrere al'altro in la necessitade. giacomo da lentini,
ricompensa dell'amor mio non ho ricevuto altro che ripulse, dispregi e un continuo *
». dice l'uno sì e l'altro no. fra giordano, 2-42: qui
virtù e per costumi nobile più che altro. landino, 241: cimabue: costui
essere nobilissimi e l'uno e l'altro. ghislanzoni, 2-81: prodi e nobili
, 27-62: -se l'uno e l'altro di voi fosse marte, - i
. i -non saria l'un né l'altro atto a vietarme / la buona spada
serie, quand'anco siano ignobili per altro: scherzi che seguono..
il nobil regno di soria non per altro fu rovinato che per gli scambievoli odi de'
somma,... sopra ogni altro monte, per la bontà de'vini
ritrarremo né per paura, né per altro rispetto, si usa il modo * a
volere che la nostra vita non fosse altro che uno salire e uno scendere.
fella! ». cino, iii-53-37: altro già che tu, morte, al
: a piedi è l'un, l'altro a cavallo: or quale / credete
8. in relazione con un altro avv. (dimostrativo, di tempo
prima di rispondere, renzo votò un altro bicchiere: era il terzo; e
14-115: ho veduto di volo un altro volume uscito or ora di poesie di
nuovo avviso. cavalca, 20-336: altro non addimando, se non ciò che ti
: la predizione oracolare non è altro che l'espressione immaginosa del destino.
più a compor versi che ad alcuno altro affetto dell'animo è pronto e inclinato per
landino, 179: achille, non trovando altro rimedio a risaldare la piaga, ebbe
odio de'celesti dei, non sapendo altro che farsi, se n'andò dall'antico
; e gli oracoli predicono che un altro giornale nascerà per seppellir quello e giganteggiare