a discendere i corpi, e l'altro di quella stessa servilità ed egoismo per
per li buoi che arano, che altro intenderemo noi, se non i
si pò esser in voi, né altro esempio adduco che questo, per dechiarire che
più diversi e fuggevoli moti, non esprimeva altro che una inconsapevole bellezza. moravia,
esercizio del giuoco, non si desidera altro né altro s'imagina che di contemplarla
del giuoco, non si desidera altro né altro s'imagina che di contemplarla giuocando.
): li fogliami turcheschi non sono altro che foglie di gichero con alcuni fiorellini
sì lo uccidevano o con veleno o con altro; e questo non facevano per moneta
, 1-93: al suo fatai passaggio altro ritardo / non mette che quel solo /
et autoritade con l'imperator che niun altro. machiavelli, 1-i-436: che la
in grazza avere / con tónni ogni altro avere: / ed io faccio savere
fra giordano, 3-138: grazia non è altro, che piacere a dio. e
da costui guardato cavalcava, che alcuno altro; il che quando avveniva, costui
se tu commettessi una battaglia con un altro a solo, e vedessi che 'l nemico
di deputati, e non so che altro. c. e. gadda, 188
a lei le proprie, di tutt'altro genere e qualità, la dio grazia!
in grazia di dio, -spiegò finalmente l'altro coi soliti 'e 'esortativi.
è rimasto a pantelleria, o quell'altro pane che mangia la sorella, e
oggidì si vorrebbe un periodetto dopo l'altro, sentimentuzzi, graziette, falsità che
che questo non si potrebbe spuntar con altro che con l'autorità assoluta, alla
sup pliche, non per altro lo fanno che per dar loro..
casa ed ha dato delle busse ad un altro putto, che, postosi a sedere
graziatamente. soriano, lii-9-278: niun altro si vede più graziata e de
festa di pasca di resurrezione et in un altro simile al natale, si fa la
ardisce bellimbusto di fiatare, non che altro. -con animo grato, con
spiritosamente. tasso, 12-697: quell'altro [verso], nel quale graziosamente
, 1-210: i tre villani per altro han pregi anch'essi oltre alla lingua
fine d'ogne cosa / che tutto l'altro fatto. bartolomeo da s. c
più generoso e più spiritoso d'un altro, ma nonostante meno grazioso.
capuana, 4-166: quasi non mancasse altro, ecco questa pettegolina che fa la graziosa
vi fanno, l'uno caldissimo, l'altro freddissimo, quello è veste, o
foscolo, 1-284: cencio e l'altro senno, or grecizzanti / dottamente,
nel genio, tanto che ho solamente un altro greco stampato in maniera che mi piaccia
levante e marino domandano scirocco, l'altro che è tra levante e tramontana,
attorno attorno le cime d'essi senz'altro, potando ogni cinque anni.
giuliano da galliano, 21: l'altro con grecco s'avanta, e si
1-483: eccoti... sbucare dall'altro canto del cielo quel cattivello di grecolevante
e di miglioramento », chiamate senz'altro, tanto si fecer grosse e potenti
rame, in argento, o in altro metallo greggio. pascoli, i-953: il
., qua un gruppetto, là un altro, su diversi gradini cortesemente una
dei corpi in sen l'un l'altro stante. morando, iii-234: per fioccarle
sinistra, tocca con il vertice l'altro fianco. guglielmotti, 827: 'grembo'
'corporazione di venni a passare un altro autunno in grembo della monta- lavoratori': dal
: la fanciulla..., che altro non desiderava se non che lo sciaurato
'greppo', piatto, tegame, o altro vaso di terra; fesso, sdruscito,
e distanti l'un dall'altro circa un dito, attraversano i regoletti
. m. cecchi, essendo altro il greto, che quella proda o spiaggia
: il broglio... non conteneva altro che il procacciarsi da questo potente affannone
per la loro gretta insufficienza, dall'altro le pseudo-aristocrazie operaie esaurite nello sforzo di
sazio. caro, 8-24: dall'altro canto fate l'amore con una signora,
pervenuta in forma affatto grezza e tutt'altro che esente da incertezze e contraddizioni.
su circa d'un braccio torcendo verso l'altro cordone a modo di una serpe si
dove in alcuni luoghi non stava bene altro che cose in aria; per il che
la bella gridalana, credevo che fusse altro: a dove è la zia che non
/ brindisi grida all'uno e all'altro amante. colletta, iv-127: gridavano
12: santo paulo apostolo non grida altro a'popoli nelle sue epistole se non
par., 5-79: se mala cupidigia altro vi grida, / uomini siate,
: tre volte il prato parve un altro, insino / che fu segato: tutto
d. bartoli, 21-270: che altro sono le voci dell'evangelio, che tuttodì
cecchi, 34: io non posso scoprirti altro per ora, / ma bastiti che
, inf., 22-139: ma l'altro [demonio] fu bene sparvier grifagno
malfusso; / né, per ghermire, altro sparvier grifagno / non ti bisogna.
occhi in giù. lastri, 1-4-86: altro non fanno [i maiali] in
alato de le muse: ne l'altro il grifo, nel terzo l'elefante col
che dà bere all'aquila; l'altro un apollo sedente che tocca la lira
dello scudo dal lato ritto, e dall'altro lato due griffi incrocicchiati. guerrazzi,
con corpo alato di leone o di altro quadrupede (o anche di serpente)
e testa d'aquila (o di altro uccello); erano custodi delle miniere
, che non si fa tutto l'altro bestiame. bruni, iii-326: clori,
che in fra l'uno e l'altro la vite guidi. michelangelo, i-23:
da qualche lettra in fuora non scrivo altro. b. cavalcanti, 2-18: mi
per vederti;... ho per altro deciso di lasciarmi guidare affatto affatto da
rivoluzione, sarà facilissimo; non chiede mai altro. regolarla e guidarla sarà già molto
cecchi, 8i: io non potevo in altro modo / guidar a fine il mio
occhi. menzini, ii-26: e ch'altro a noi n'insegna, o di
ti dava un nulla reputavi / finch'altro a tòrti rimanea. foscolo, viii-7:
questo bestiame,... e l'altro sta dietro seguendo il detto branco.
elli abbia ben fatta, et un altro recusa e dice che non è da guidardonare
garzoni, 1-303: nell'uno e l'altro canto della canna del meri, o
. filare di lastre di marmo o di altro materiale, che nella pavimentazione di piazze
avevano né casa, né beni, né altro modo di vivere, che diedero principio
battoli, 4-1-305: in piè, non altro che suole, con due guigge di
servigio, si vi guigliardona l'altro. = deriv. da guigliardone
, xxx-11-32: basta, non asca d'altro; il caso è guine, /
lunga e stretta di cuoio o d'altro materiale (o, talvolta, catena
g. gozzi, 511: qual altro uomo della terra,... levatogli
e ve ne sia novantanove mia e l'altro mio, / e tu avessi un
mi fanno al capo, e in ciascun altro crine, / i diti porgo,
/ senza pietà l'un con l'altro s'uccise. leggenda aurea volgar.,
suono ab estrinseco, percioch'egli non è altro che un guizzaménto dell'aria. papini
po'guizando, / mentre l'un l'altro segue, escono a gallo. ariosto
letter. per antonomasia: pesce o altro animale acquatico. f. f
un canto la pessima avarizia e da l'altro la gulosità de la ricchissima gioia lo
le sartie, gumine e vele ed altro dalle umidità. carletti, 198: con
, che fan coperchio l'uno all'altro. a. f. doni, i-105
modiglioni [può dirsi] non sieno altro che un membro simile alle gole, a'
l'un de'gusci aggraverai, l'altro, che è opposito, tu farai certamente
: scuote [il giovinetto] un altro suono: quello della guzla orientale. anche
gusminati da messer gerardo, non potendo altro fare, convenne a loro star contenti
[inglese], espressivo quanto altro mai e forte, e trattato poi da
, / gusta un po', gusta quell'altro / vin robusto, che si vanta
. quegli antichi che la piantarono, altro non gustarono di lei che fatiche e stenti
essa gustare. bisticci, 3-330: ad altro non pensando, non possono gustare quale
, 85: né mai credo che in altro loco si gustasse quanta sia la dolcezza
? che t'è gustato / più ch'altro per la fiera? pedemonte, 24-591
agli studi del bellini: eccone un'altro che egli ci racconta nel trattato dell'
tre a tre, l'un dietro all'altro, ed in sua presenza usavano carnalmente
, i-31: s'amar l'un l'altro e nessun se medesmo, / d'
un abito piace / un volto e 'n altro spiace, / e vario ed incostante
ed il poeta che sa intendere un altro poeta. svevo, 6-389: che
fecondi, veggendosi, per esempio, altro essere lo stile e il pensar di
stile e il pensar di virgilio; altro quel d'ovidio; altro quel di
di virgilio; altro quel d'ovidio; altro quel di stazio. bottari, 5-96
volentieri avrei impiegato questo tempo in qualch'altro studio più di mio gusto. d'azeglio
9-314: sparito tosto, precorrendo ogn'altro / a portar fuor così gustoso caso.
parmi, perché in fine non è altro che un composto d'interiezioni e di
principio ed in fine, non è altro, secondo anche san girolamo ha esplicato,
un lato alla ginnastica svedese e dall'altro all'eccessiva specializzazione sportiva, era caratterizzato
uno su l'i di spia, l'altro su l'a di ladro. —
l'unità (e quando segue un altro simbolo ne aumenta il valore, quando
di ciascuna figura si ricorre poi all'altro criterio, anzi a due altri criteri
di tempo fore, / fuor d'ogni altro comprender, come i piacque / s'
loro abbiano per l'uno e per l'altro la somiglianza del iambo. mascardi,
il coccino e il sandicino l'uno all'altro somigliante; e parimente il violato,
sm. ant. ebano. riferire ad altro organo vegetale come a spora o a
verdone è... più d'ogni altro adatto ad incrociarsi colla canarina e a
hanno avuto arte dell'uno e dell'altro tipo, perché gli uni e gli
onde debbono venir le rendite, niente altro accade che io dica, se non che
col pittore e con qual si vogli altro iconopèo. salvini, 6-179: son
c. montanini, 72: bisogna altro che hidalghi, danari, santo padre
pia, / non cognoscendo al mondo oggi altro ideo. fed. della valle,
dell'udirsi, pria / d'ogni altro iddio, pregata. gioberti, 4-2-41:
d'origine, non si vuol dir altro senonché una forma, specie, immagine,
ente distinta dalla realità comunicata ad un altro (nel modo suo proprio, cioè in
un ente può essere comunicata ad un altro), dicesi idea; e l'atto
subbiettivamente. obbiettivamente e platonicamente non è altro che la cosa stessa conosciuta, in relazione
sensazione, si badi, non è altro che il soggetto stesso, il quale si
idea perfetta di ima cosa non è altro che il cumulo di tutte le sue potenze
. ma se li pronuncio a quest'altro modo, primo, secondo, terzo,
tutte le cose, anche sensibili, altro non sono che l'essere, in quanto
e. cecchi, 7-io: in altro negozio erano esposte in vendita certe antichissime
idea storta? leopardi, iii-210: un altro motivo che non voglio esprimere..
ii-10-186: in un luogo o in un altro, ti rivedrò. dimmi anche tu
a parlar con uno come se fosse un'altro, e tuttavia in astratto, quasi
i-12: il bello ideale non è altro che l'idea della convenienza che un
la donati fosse più di poeta che altro, e che sceltala come personificazione dell'oggetto
santi. pallavicino, 1-385: l'altro [paralogismo] è il figurarsi nelle ville
a sostituire la moneta legale (un altro tipo di moneta); convenzionale (il
simili, perché suppongono che la moneta altro non sia che un segno convenzionale e arbitrario
inseparabile dal reale. l'uno importa l'altro. non si distinguono realmente, ma
fino all'ideale, che sa non esser altro che la cima delle sue proprie possibilità
storicisti cosiddetti idealisti, che era un altro modo d'esser dannunziani, i coribanti della
punto non li nega) non è altro, come abbiamo detto, se non
percezione la sensazione... non è altro che il soggetto stesso, il quale
l'eseguire. gentile, 3-207: altro è vagamente ideare, altro disegnare compiutamente
, 3-207: altro è vagamente ideare, altro disegnare compiutamente. -stabilire,
essere fuor di quello s'avvisa, altro non sia che una favolosa scena d'apparenze
20-102: ogni volta che noi pretendiamo altro che ideare una nuova scienza o sia una
forma; e non si può altro che opporgli la stessa distinzione. non
tutto e per tutto a un altro concetto, a un'altra cosa,
simili, pienamente corrispondenti l'uno con l'altro. b. fioretti, 2-5-148
che il prodotto di esso per ogni altro elemento del gruppo è uguale all'altro
altro elemento del gruppo è uguale all'altro elemento. agnesi, 1-1-91: s'
desiderio di concordare, di identificarsi con l'altro, di sentire assieme con l'altro
altro, di sentire assieme con l'altro.
. riconosciuto o dichiarato identico a un altro concetto, a un'altra cosa,
l'atto sessuale è diventato nien- t'altro che produzione. l'amore invece..
non ostante la determinazione delle linee o altro caso di devoluzione, non si faccia a
quello dico che chiamano d'identità e l'altro che fagli riscontro e chiamano di contradizione
. romagnosi, 3-1-144: l'eguaglianza altro non è che l'identità di quantità
un gruppo il cui prodotto per ogni altro elemento del gruppo è uguale all'altro
altro elemento del gruppo è uguale all'altro elemento (e nel gruppo dei numeri
. levi, 2-191: è un altro mondo: il mondo della magia e
piuttosto pseudoteoria, che gli serve non ad altro fine che a suscitare la parvenza di
per un senso e nasce per un altro. 3. che riguarda un'ideologia
listico '. l'uno e l'altro è un ideoteismo. = voce
, a'figliuoli, a'servi in altro idioma che solo in latino? galateo,
ermonia / a dir di lei vorrebbe altro idioma. masuccio, 246: un dì
avessero idioma, / non saria d'altro il semplice sermone. 2.
in concomitanza né in conseguenza di un altro processo morboso. d'alberti,
. bernardino da siena, ii-259: l'altro nostro inimico è la nostra carne fragile
ramea o ciprina, e che altro non sono che siliciati a doppia base
s'interponga morte, / ché per altro esser dubbio non potria / ch'io non
dante, inf., 19-113: che altro è da voi all'idolatre, /
principale loro intento... non era altro che mangiare e bere e lussuriare e
croce, iv-12-433: la tecnica non è altro che la scienza, tanto idolatrata,
segneri, iii-2-36: non rimane al demonio altro modo di opporsi alla divina unità,
esempio, accordando all'uno e all'altro quell'autorità che potea conciliarsi colla ragione.
e mettono in atto quel che un altro antico nel desiderio idoleggiava, affermando che
speranze che mi affretterò di avverare nell'altro mondo. 3. ammirato con
un bene non è trasmutabile in un altro, e non rappresenta i comodi e i
, x-236: tanto l'uno quanto l'altro de'... beni presenti allo
la velocità dell'acqua, o d'altro fluido che esce dalle trombe. l
dolci voci della cetera d'orfeo e qualunque altro citerista, ma io con nuova nota
era sempre stata reputata un'onice, e altro non era tuttavia se non un alabastro
al quale viene fatto ruotare velocemente un altro tamburo con il fianco bucherellato, entro
... io, il bagno? altro che bagno, caro mio! ».
la fiamma sortita dalla bocca coll'eruttazione altro esser non potea che un 'gas idrogeno
voleva, uno birra, e l'altro idromele. pascoli, 815: i ras
fiorentino matematico, e più che altro idrometra, si fece distinguere nel 1635 per
, nasce femia fumbilicale acquosa, per altro nome detta idromfalo. dizionario di sanità
: si è nella predetta spera un altro circulo, il quale... è
e l'uno anno sia maschio e l'altro femina. pulci, 14-84: ienna
sera: v. iersera. -l'altro ieri: ierlaltro (v. altrieri)
'. ierlaltro (ièri l'altro, ièr l'altro), avv.
ierlaltro (ièri l'altro, ièr l'altro), avv. nel giorno
, iii-106: vi dissi non ier l'altro che quelli tiranni che perseguitano li
16-vii- 385: scrissi ier l'altro a vs. illustrissima. foscolo, xv-
foscolo, xv- 566: ier l'altro io ti scriveva che facea freddo poco propizio
. piovene, 1-203: ieri l'altro mattina... mia moglie salì al
[i] / [o] e altro (v). iermattina [ièri
quelli che hanno un occhio dissimile all'altro, come saria a dire unito all'altro
altro, come saria a dire unito all'altro con alcuni cerchi bianchi et la luce
lo stato ecclesiastico di modo che ogni altro popolo rinvidii e desideri star sotto la
svolgimento poetico, né di qualunque altro. b. croce, ii-9-203: né
, e il conato generoso; nell'altro, il procedere ignavissimo, il fine vituperosissimo
ch'egli genera, che niun altro umore del corpo umano gli può resistere.
d'annunzio, ii-784: poi non vidi altro più, se non il sole.
il sole. / poi non volli altro più, se non da presso / mirarlo
l'un genere delle nobili e l'altro delle ignobili. de luca, 1-3-2-128:
ignobili. de luca, 1-3-2-128: l'altro principio nasce dalla ricchezza, proporzionata alla
l'amore 11 più elevato non ha altro fine che quello che ha l'amore
sia una ignocca. berni, 231 altro non vuol dir tarocco che ignocco,
padrone all'ignorante agricoltore, il quale altro non sa che le sciocche tradizioni di
ignorantissimo volgo,... che sotto altro titolo egli si va godendo i tiranni
credo, che gregorio vii... altro non fosse che un frate impronto ed
: io penso che tu non facci altro, che correggerti ciascun dì e alquanto
particolare d'effetti, di cui per altro ignoriamo la determinata cagione, siamo certi
vero; ma si erra non per altro se non perché si vuole errare.
.. ritorna o neil'istesso o in altro ignoto. gioberti, 3-59: l'
. crescenzi volgar., 4-11: altro modo, col quale la ignuda gemma
di pietra posti l'uno sopra l'altro, l'un de quali sia rozo e
d'ogni artificio ignudo, e l'altro tirato per arte di scoltura in una
leggi soggiace, al giudicar, non d'altro / mai si prevai che della ignuda
voglia altra figura vestita, o in altro modo..., e'piglia
. gemelli careri, 1-v-133: un altro animale quadrupede (che si truova in
donna che la sua, e la donna altro uomo che il suo marito. trattato
fischiato o di chiedere scusa non giunge altro che a destarmi nell'animo una ilare
gradevoli. amari, 1-1-249: né altro spirava il paese... che ilarità
dubitare, che la ilarotragedia non fusse altro, che una tragedia contraffatta, e di
pube o osso della pube, l'altro più largo e che gira lateralmente fino
ristorare il primiero vigore, con niun altro aiuto che quello delle deboli forze che
più degli altri uomini, se non era altro che uomo da poter egli solo asserire
e tenacemente, un faccendone nome e l'altro avverbio. = comp.
che la sua, e la donna altro uomo che il suo marito. ottimo,
e la forma dell'uno e dell'altro. de luca, 1-15-2-290: molti sono
4-294: tra un sovrano ed un privato altro non può naturalmente esservi se non che
tanto bellina da essere più illeggiadrita che altro da qualche ricciolino spostato. carducci,
possiamo andare illesi dall'uno e dall'altro, è la via strema dell'astinenzia.
, / mai non ti infiamma- rebbe altro appetito / che di salir nel ciel col
valuto a sì grand'acquisto non d'altro che della lingua di dodici pescatori,
. magazzino italiano, xl-306: né altro mai professarono per fermo e costante ed
brighe del fòro, né in qualunque altro posto dove la fatica sia molta, e
le intarsiature del tasso provano se non altro ch'egli tentava di coprirle ingegnosamente,
'(in loco), e l'altro 'subito '. dicesi avverbial
impolito ed illimato, non possono arrecar altro che noioso rincrescimento. = comp.
trasloca di continuo da un momento all'altro. ma questo presente limitato presuppone e
un lato la tirannide illimitata, dall'altro le transazioni bastarde che chiamano 'patti
. de luca, 1-7-3-127: l'altro dubbio che si suol promuovere consiste nella
uno sia creditore o respettivamente debitore dell'altro, se non quando, fatti i
siete un pazzo o un imbecille -disse l'altro..., illividendo fin sulla
logica » non s'intende di solito altro che appunto la logica o illogica formalistica.
insidiose sorprese. segneri, iv-374: che altro
degl'infelici, che pure non hanno altro conforto, e illudere in questa maniera la
... / di ben altro è assetata / l'anima, ben altro
altro è assetata / l'anima, ben altro vorrebbe il cuore. rebora, 233
senza il lume, non essendo egli altro... che l'ultima superficie
sotto questo senso n'è chiuso un altro, pigliando il sole per la grazia
: il metodo non può consistere in altro che nel render evidente a noi medesimi
ciechi peccatori, s'adopra da cristo non altro straniero collirio..., ma
., ii-vi-9: li raggi non sono altro che uno lume che viene dal principio
, fuori che alquante femminette, ogn'altro è abbastanza illuminato in materia di fatuc-
secol nostro illuminato, / mi dirà che altro ei vuole / che panzane e ciance
macchine dal bosco, gl'incanti del quale altro non sono che illusioni.
ugurgieri, 225: quando l'altro dì illustrava le terre co la prima
rapporto, che l'uno svegliando l'altro, s'illustrino a vicenda. 8
; l'uno di disegnare, l'altro di colorire; onde prima col disegno
, 1-377: io che da un altro sol più vaga aurora / illustrata vedea,
vaga aurora / illustrata vedea, con altro caldo / di quel che i nostri fiori
]: * romanzi illustrati ', o altro libro o giornale, vale accompagnato
qualche cosa anche tu, se non altro la prosa de'giornali illustrati e la
dando alla voce 4 illustrato ', che altro in buon italiano non significa se non
ii-1-28: conciossiaché furor divino non sia altro che una illustrazione dell'animo razionale.
. si direbbe non abbiano voglia d'altro che d'aver la medaglia d'oro e
essere così fosco si rende illustre, altro di oscuro non portò dal suo ceppo
attempato, non la cede a capri o altro illustre. 9. aulico,
illustrezza da cui dipenda quella di ciascun altro. saraceni, i-299: caio giulio cesare
, 2-352: già, quella sciamma, altro non è che la toga, quel
che m'è mistero / né per altro non l'amo. = denom
dei bagli posti da un fianco all'altro della nave. = deriv. da
, i-202: irritandosi l'un l'altro con parole ingiuriose, basilide, imbalordito
... se volete ritardarmele un altro poco, fatele prima imbalsamare, perché
disagio del bastimento) uno dentro l'altro. 2. tess. eseguire
di fortuna e men d'eguaglianza da altro giornale. b. croce, iv-11-152:
... faccia imbandire e l'altro faccia mettere in tavola e levare. citolini
era pericolosa, da un istante all'altro si poteva essere sorpresi. perché imbarazzarsi
iii-60: né... prese egli altro ristoro, se non che d'un
imbarazzi certe persone, le quali per altro si stimano giudiziose e sapienti. leopardi
fare, e con ciò imbarazzando, s'altro non possono, la causa.
rintrecciamento di una corda o per un altro impedimento. f. f. frugoni
e con più prestezza che in qualsivoglia altro modo, e con manco pericolo d'
che s'imbaraz zerà con altro vascello dell'armata per negligenza, sarà
scrivere, e se ne trovò un altro che conteneva non più rappresentazioni di corpi
quello, né a titolo di quell'altro, si trovava imbarazzatissimo. f. corsini
chi involture /... / un altro, dopo aver mille imbarazzi, /
prospettive non ancora illuminate su 'l palco altro non raffigurano che un'intrigo di machine
sua avarizia di comandi non mi lascia altro modo di attestarle la mia sincerissima ricorrenza
saviamente è stato detto, non è altro che rottura di tradizioni. cicognani,
ordine per la nostra partenza, e non altro mancava ch'imbarcare la roba. pascoli
luogo accomodato per caricare le mercanzie 0 altro sulle navi. = deriv.
pena in tempo per montare su l'altro treno. bettini, 32: stava /
grossi anni privato, e senza mai far altro che vivere, e ogni dì più
pazzi ha cura, presolo per null'altro suo merito che d'esser di casa
. dicesi di legno, asse o altro, che agevolmente e senza spezzarsi si pieghi
loro torri, fortezze e a qualunque altro luogo del littorale toscano, imbarcazioni procedenti
imbasati a ugual distanza l'uno dall'altro alcuni fanali ora spenti. 4.
loro, se nella galea della imbasceria era altro capitano che focione, essi, si
cavalca, 20-175: giunti che furono all'altro romito, feciongli la imbasciata del primo
.. disse che per quell'impresa egli altro imbasciatore che se stesso non voleva.
rappresentasse la repubblica, come imbasciadóre o altro uficiale, potesse essere accusato e punito
i-172: per colpa sua e di qualch'altro, s'imba- stardò la maniera
. c. ridolfi, ii-69: un altro inconveniente offre codesta saggina:..
né maravigliar ci dobbiamo che con l'altro imbastardimento della pura favella dalla gra- matica
un disordine obbrobrioso ogni moto sessuale ad altro fine diretto che all'unione generativa fra coniugi
asino imbastato che teneva ai piedi un altro basto nuovo, e fiutandolo facea sembiante
, [voltaire] trova veramente un altro accento di superiore giustizia, morale ed
piega o un'imbastitura o non so che altro. bernari, 6-183: ero
portar seco il parlare, imbattiamo nell'altro scoglio dell'intempestivo tacere; dove molte
sporco, imbrattato di bava o di altro liquido viscoso. d'annunzio
, di more, di bacche e d'altro ancora, per otto o dieci giorni
se vi vede i rami neri od in altro modo coloriti. cesari, 3-2-204:
il ladro... non vi trovò altro che in un vaso alquanta poca poca
l'uno per aiuto e presidio dell'altro. alberti, ii-172: quanto mi
: se abstinente un più da l'altro pare, / patre, non è
300: se un omo forte superarà un altro debile e imbecille, si tollerà tutta
, ignorante. vasco, 79: altro è che il timore genericamente detto sia
, ornamenti e calamistri aborrisce; e dall'altro canto essendo la natura del parlar volgar
donnesca imbecillità. colletta, iii-241: altro segno di potenza fu creduto il lusso della
, ii-562: o padre, un altro / giorno io veggo appressarsi. al grido
rimanga / in ozio imbelle allor ch'ogni altro asperso / la generosa fronte / di
e sdrucciolato, / o da quell'altro con la forza imbelle / fatto a forza
essa s'imbelva, / fa sì che altro timor l'alma non fiede, /
una lancia posata in terra e passa l'altro dietro una figurina muliebre. d'annunzio
coperto da un berretto o da un qualsiasi altro copricapo (anche con riferimento a dignità
fama e prodezza non ci rimane quasi altro che qualche mozzicone di torre, qualche
io accennato di essermi imbertonata di un altro. a. f. doni, 2-14
imbestialiva perché voleva averci l'amica come l'altro. -diventare ottuso o tardo.
/ trae un diletto, e l'altro n'ha molestia. pavese, i-498:
soffici, v-6-337: non potevano avere altro effetto da quello... di esasperare
da esso però la nostra scienza deduce l'altro, ricevuto come fondamentale della vita civile
ecc.], / né faccia altro che imbiaccarsi, / e dipignersi e scorbiarsi
d'un rosso mal tinto, e l'altro verde; / ma 'l primo quasi
studio che mai non hai il capo in altro, se non a fargli imbiancare!
ogni fronda lascia il verde / e prende altro colore, e imbiancon tutti / gli
io non voglio né l'uno né l'altro. 5. coperto, pitturato
volta sono incrostate ed imbiancate, senza altro ornamento che quelli che abbiamo raccontati.
/ forse un leone un po'd'altro colore, / che quel ch'ha fuor
, perché si potrebbe pigliare per un altro mestierante. d'annunzio, v-2-155:
186): quella nuova virtù non era altro che ipocrisia aggiunta all'antiche magagne.
facendo scorrere i fili l'uno sull'altro. 3. in orticultura,
parini, giorno, 8-274: l'altro appresta / ad imbianchir pillola inzuccherata
impregnato, imbevuto di acqua o di altro liquido; inzuppato, intriso.
a. casotti, 1-2-38: vediam quest'altro [malato]; oimè, che
a'piedi prima l'uno poi l'altro e il terzo di que'sostegni.
cantare e imbirbantivano un giorno più dell'altro. = denom. da birbante (
queste saranno quelle cose, che per altro effetto sono messe co'fanciulli che si spongono
scattare repentinamente (un cavallo o un altro animale da sella). d.
voleva una cosa, non doveva far altro che piangere, imbizzirsi, pestare i piedi
, impennarsi (un cavallo o un altro animale da sella). -anche: infuriarsi
svevo, 4-956: a lui non premeva altro che il buon umore e voleva accontentarmi
diventato focoso (un cavallo o un altro animale da sella). c.
, 4-217: tua madre non ha altro bene che te: comandi, e sei
uno dei ponti della città, quando dall'altro capo un uomo all'improvviso aveva scavalcato
]; quello della mezzana un altro. campailla, 8-18: poiché si
v. borghini, i-116: l'altro [portone], sotto il quale
legno, il picciolo già nominato e un'altro più verso ponente, detto di san
manico in un'asta d'argento o d'altro, si dice imboccare il manico.
poleggia e la cassa, o perché un altro cavo o una tela insinuatisi fra
prossimità di un bozzello nel quale passa altro cavo in lavoro, sia stato involontariamente
vaso o un condotto entra in un altro; anastomosi. d. bartoli,
strada, in una piazza o in un altro tronco. - anche: incrocio,
guida altrui ad imbolare pesche; e alcun altro furto per lui piacevolmente fatto. piovano
scapolarcene. / poi, non avend'altro, direm d'essere / stati imbolati.
egli avrà già salito parecchi gradini mentre l'altro, infiacchito, imbolsito, ne avrà
bastimento in riparazione, e così di ogni altro arnese. dizionario di marina,
mucchio ora l'uno, ora l'altro pezzo,... ci ricamava intorno
iii-949: molta america latina non ha altro specchio... al suo desiderio di
l'uno cittadino, e quando l'altro, il quale sapeva che fusse de'
i papi simoniaci l'uno sotto l'altro. -raccogliere in una reticella.
, o, per estens., in altro luogo; tendere un'imboscata. -
lavoro in salina. un modo come un altro per imboscarsi. 4. incettare
. cieco, 10-29: né per altro è fra noi moltiplicato / il seme
bosco, in una macchia o in altro luogo per tendere un agguato o,
tempo non vo'che tu attenda ad altro che a imbottar nebbia. soldani, 1-3
di tai fole / colui che imbottar vuol altro che vento. passeroni, 6-237:
, quantità di vino (o di altro prodotto) conservato in botti. -stor
). chi imbotta vino o altro. -in partic.: nella lavorazione del
bottiglia (il vino, e anche altro liquido). -anche: confezionato,
dire riempiere coltre, coltrone, giubbone o altro, di lana, bambagia o altro
altro, di lana, bambagia o altro,... come vuole il vocabolario
certe lor giornee di seta o d'altro panno, imbottite con la bambagia.
e trapuntato, non di cotone o altro simile, ma d'insulti e di bravure
giubbone o camiciuola, di cotone o d'altro ripiena, e fittamente trapuntata, la
si caccia in corpo dei volatili o di altro carname... dee dirsi 'ripieno'
mano di cultore che potesse ravviarla a portare altro im-) con valore illativo.
tènedo ogni giorno / apparsi e invocan l'altro maco- metto / che scenda in acqua
donde imbozzimossi / per entro me un altro me sì bello. 3. agric
lo lascia però libero di ogni altro movimento. 5. braca per
già munito di golfare, gancio o altro punto di presa, un animale, una
, per rimuoverli da un punto all'altro. -tenere insieme mediante un rinforzo
l'uno verso l'altero, l'altro abbia da essere a prova con la bocca
un canto e dal l'altro la lancia della perseveranza. g. p
convito, / stavano come quei ch'altro non sanno, / del ricco ornato
spagna, 28-19: l'uno invèr l'altro il destrieri spro nava /
sulle opere di qualunque autore sia passato all'altro mondo. imbriani, 4-51: giunge
, in modo che l'uno l'altro non imbratti. redi, 16-ix-90: dalla
per imbrattarle. perché non sanno far altro che scarabocchiar, ambiziosi d'andar in istampa
quello abbi i panni cinti, un altro scinti, chi corti, chi lunghi
v-232: il dare il nostro nome senz'altro obbligo che il mandare qualche pezzo di
facia testamento adeiò che quando dio facesse altro di lui, li eredi suoi non rimangano
e'sia pulito... da ogni altro imbratto. baretti, 3-24: le
.. si scompisciò e sozzò di altro imbratto le brache. d'azeglio, 6-7
che l'un l'avesse prima e l'altro poi. / menicozo or mi sa
, ferro, odor di aglio e altro, che per lor natura le sumovon ed
sia da l'uno e da l'altro el nome improbo, cioè « tiriametisto »
carlo da sezze, iii-181: non è altro testasi che un sollevamento sopranaturale in dio
esser vero, trattorono l'uno e l'altro da grandissimi em- briachi. tagliazucchi,
imbriaconàccio. sermini, 292: in altro che in bere non istà il tuo pensiero
. m'imbricconisce un giorno più che l'altro. 2. tr. rendere
lo iato di uno e di l'altro ovulo e foliature e gli imbrici,
de'nostri fatti, perché non sarebbe altro che inganno del mondo. francesco da
puledro mansueto e ubidiente, quale un altro men destro e negligente non arà potuto
brividire. baruffaldi, i-157: altro specchio abbrucia e incenera / degli scrigni
. g. belli, 383: un altro scrupolo mi punge sull'im- broccamento della
dei passi di polca; a un altro ballo imbroccheranno la polca intera. b
imbrocchiamo col teatro, capirà, l'altro lì c'erano tutti. -assol
brodo (o, per estens. di altro liquido o sostanza); imbrodolare.
(o, per estens., di altro liquido o sostanza). - al
brodo o, per estens. di altro liquido o sostanza. a.
per estens. e più frequentemente, di altro liquido o sostanza). -con valore
. è da consultare innanzi a ogni altro, poi la crusca nuova, e il
d'uova affrittellate, non credo serva ad altro che a mostrare il coloraccio giallo e
fatto esso sarsi, a imbrogliar in altro per voler levar questa maschera. lippi
greci, mettevano -tra un verso e l'altro. questo a noi imbroglia.
tori avanti i tribunali non fanno altro che leggicchiare imbrogliatamente due o tre
sei libre dì cioccolata, quando un altro mio compagno... lo ha
quest'imbrogli, e porta invece un altro fiasco. 3. figur.
. passeroni, 7-221: regalai un altro imbroglio, / vale a dire un'altra
ha poi dato lo stesso incarico a un altro. carducci, ii-4-268: badi la
questa povera bimba che non sa far altro che piagnucolare. 6.
tornar indietro. goldoni, xiii-484: altro non posso far, che in umil
/ qualche imbrogliaccio, prima che quest'altro / mi dia i denari. pananti
vino, tanto da essere un altro bromio, ch'è un de'nomi di
). abba, 1-41: quell'altro, semplice guida, colla faccia imbroncita
l'uno stesse sepolto, e l'altro andasse in bando. -invenzione di farti imbronzare
aversione che uno ha conceputa contra un altro, onde si dice imbronciato e imbonciato
per alcun tempo vi si espone, altro non sono che l'imbronzarvi la pelle,
scarpello la terra attaccata alle ricce o altro imbronzi - mento, che tenga sopra
; / se questo manca, ogni altro pregio imbruna. goldoni, xiii-29: indi
, / onorata vittoria, / ogn'altro lume di gran fama imbruna. f
, annerire (l'uva o un altro frutto che matura). pallavicino,
genova imbruschi- vano un giorno più dell'altro. = denom. da brusco
',... non è poi altro che il vecchio romanticismo morale, esasperato
casti, i-2-338: dunque v'è un altro maggio e un'altra buca, /
idem, 2-347: non vuol dir altro imbudellar la carne, che mettere la
o dorati d'orpello, lavorati a ch'altro... a stamparvi le vostre «
da spremere i raspi, e ogni altro attrezzo per la svinatura. -imbuto a
di un uccello, o anche di altro animale che va via ferito da pallini,
labbri esterni, e l'imene non è altro che una raddoppiatura o ruga maggiore delle
io direi più tosto che la poesia altro non fosse che imitazione detrazioni umane,
starò... a imbrogliar in altro per voler levar questa maschera, non
tralascerò, che, invece d'introdurre un altro, e's'introduce alcuna volta se
i-260: [la beatitudine] non è altro che assimigliarsi a questo crucifisso ed
uno, volendo imitare un innamorato, non altro dirà, se non che egli ha
estens.: essere simile a un altro (un odore). boccaccio,
delfico, ii-272: l'onomatopea, altro modo di espressione vocale, che fu
2-122: come se non aspettasse altro, guglielmo tirò fuori una sigaretta,
e '1 sole: / o ver un altro, benché da buon mastro / col
: imaginai michel angelo o qual- ch'altro eccelente imitatore, il quale volendo altrui dimostrare
i poeti, i musici non son altro che imitatori dell'apparenza esterna o dell'
, onde è sembiante l'uno all'altro uomo. fiamma, 1-513: siate
la poesia non è in sua natura altro che imitazione;... e l'
i movimenti dello spirito, non è altro che una morta imitazione. muratori,
, 5-i-111: la poesia, la quale altro non è che imitazione, comprende due
ne riproduce più o meno fedelmente un altro più pregiato, più antico, o comunque
gastigo quel secretario, o cancelliere o altro officiale publico, per mano del quale
atti, falsificando la sottoscrizione d'un altro officiale, overamente ingannando questo a fargli
. loria, 1-20: ribadì l'altro, un omaccione irsuto e focoso,
. viviani, 1-11: non altro che questo ripieno dalla parte di sotto
s'armi meco di grazia, come un'altro iehù, contra i sacerdoti di baal
in un letto, ella in un altro. monti, x-1-151: era un vel
, i quali conobbi più che d'altro cittadino immacolati. muzio, ii-
strinsono, avendo l'uno e l'altro fatti molti immaginamenti della fortuna. giov
campanella, 5-101: imaginare non è altro che sentire un'altra cosa sopra la
specie di gioia di non aver fatto altro che immaginare. borgese, 6-93:
. / l'immaginarla è affanno; / altro d'orror non ha. casti,
, i-595: né mai col pensiero faceva altro che macchinare e immaginarsi cose ingegnose e
fare pretestando un rammendo delicato o quant'altro fosse piaciuto alla fantesca di immaginar * »
ti stacchi / un po'incerta dall'altro marciapiede '/ (non era che un
considero fra l'un pianeta e l'altro una linea immaginaria. manfredi, 3-125
e simili, perché suppongono che la moneta altro non sia che un segno convenzionale.
imagina- tiva... è un altro atto del medesimo spirito, il quale dalle
immaginativo, di avere un giorno o l'altro un rapporto con lei.
questa storia agogna, / con- viensi altro per altro immaginare. machiavelli, 188:
agogna, / con- viensi altro per altro immaginare. machiavelli, 188: fuggire
gentilezza. alamanni, 7-i-274: ch'altro è ricchezza poi che una fals'ombra
allegoricamente dimostra che questa visione non fue altro in effetto che la sua imaginazione.
dentr'al cor sta sì imaginato / c'altro non penso né mi par vedire.
sono passi quei capricci che non hanno altro fondamento che l'immaginazione. magalotti,
della natura, senza star a cercar d'altro dio, l'uomo fortemente immaginantesi sarà
resistenze di un organismo provato più che altro da malattie d'immaginazione e di nervi
e dante dall'immaginato testé ne cava un altro accidente; e da questo più altri
, v-241: l'imaginazione non è altro che ombra di verità. gemelli careri,
saperlo per immaginazione, e qualch'un altro per prova; ma che c'è
, iii-532: ponendo, un dopo l'altro, sul quadretto seguente dello scacchiere,
dette / son da noi simolacri, altro non siano / che certe sottilissime membrane /
ai tempi... di mosè un altro uomo immagine di cristo. 5
abbia una vita propria, scompagnata da altro più riposto intendimento. marinetti, 15
il poeta parea conforme al dipintore od altro imaginiere. = deriv. da immaginare
messa in una navicella o altro vaso di legno, con l'acqua
invece la chiamavano, o carolinona senz'altro, in considerazione della melensa pinguedine che
per ciò ch'elleno non trapassino punto in altro sugietto ma steano in colui che li
diede l'istessa natura, non avendo altro pensiero che modestamente conservarla, non già
agg. iscritto nella matricola o in altro registro pubblico. - anche sostant.
vita. pallavicino, iii-34: che altro essere 1'affrettar immaturamente i padri alla
per la prima volta nella matricola o in altro registro pubblico, assegnando un numero distintivo
dei quali è composto che non con altro. gramsci, 6-11: ciò che si
indugiarmi... né anche d'un altro momento, perchè la diligenza riparte immediate
che fu passato oltre il centro all'altro emisfero, ode da virgilio queste parole
o posto senza il ricorso a alcun altro oggetto o idea o proposizione, anteriore
dipendeva dall'imperatore direttamente, non da altro signore. b. croce, ii-6-307:
tra loro. -che esclude ogni altro tramite gerarchico. sarpi, viii-31:
pensiero... non può essere altro che immediato, come l'apprensione.
leonardo da vinci più immediati di ogni altro pittore. 6. figur
, 365: un immegliamento ne chiama un altro. arila, 262: 'immegliamento'
, anziché una voce e null'altro! labriola, iii-176: rivoluzioni feconde di
, i semplici, ognuno per l'altro, divèllere un fiore. gatto,
confin segnati; / e se ad un altro poi tu l'accompagne, / che
galileo, 3-3-127: in cielo di che altro diafano aviamo noi contezza fuori di questo
1-79: tra l'uno ingegno e l'altro è differenza immensurabile. carducci, ii-1-81
essere, l'uno ingenuamente, l'altro immeritevolmente, tramandati alla memoria degli uomini
. galileo, 3-3-13: non essendo altro l'eclissi che una immersione del corpo
stante, ma in quanto immerso in un altro ente. 9. sport. gara
fondato, tuffato nell'acqua o in altro liquido; sommerso.
sopra una torre... e l'altro sia al piede di essa,.
molto più immerso nei vapori, che all'altro collocato in luogo sublime, per essere
immerso nella sua scrittura, non badava ad altro. cassola, 2-30: l'uomo
/ or sono immerso e più d'ogn'altro cieco. biondo, xlv- 74:
che, per salvare in tempo l'altro occhio minacciato, egli mi debba cavar
mezza strada gli hanno immesso perpendicolarmente un altro canale, che chiamano marittimo. comisso
, migrare d'un luogo in un altro, per rimanersene in questo. tante migliaia
sm. che si è spostato in un altro paese. — in partic.:
gli immigrati. carducci, iii-21-343: altro atto bolognese del 1282...
/ ma quivi io tosto esclamo un altro oimè. = denom. da milano
si può mescolare in soluzione con un altro liquido in nessun rapporto.
dice immistione..., e l'altro è dell'adizione. leggi di toscana
in aria, non ha appresso di me altro fondamento, che... immitigàbile
in ponte un poeta immitriato, un altro scopato,... chi col naso
alla vista di quelle impareggiabili bellezze in altro non diferiva da una statua che col
. p. maffei, 23: un altro di lontani paesi portò al sant'uomo
gli uomini. tasso, 10-17: l'altro che di stupor l'anima cerca /
. nannini, 1-31: non essendo altro l'ostinazione ch'un fermo e immobil proponimento
non può essere trasferito da un posto all'altro senza essere menomato nella propria integrità
/ che furon di gentil, senz'altro ostacolo / ottenni. b. segni,
che muove e non è mossa da altro (nella filosofia aristotelica).
la revoluzione de l'uno e de l'altro [cioè del cielo e del terzo
oggi, la rivoluzione non dovrà far altro che distruggere l'esclusivo,...
continovo voluto appo sé uno, che altro mai fatto non avesse la notte e
/ per donne, che nel mondo altro non sono / che maghe che ammalian
per olocausti e vittime iddio permise offrirsi altro che il sangue degli animali e mangiar
. nievo, 1-269: né altro guadagnò fuorché dal capo alle piante
. impregnare d'acqua (o d'altro liquido); bagnare; innaffiare.
, inzupparsi d'acqua (o d'altro liquido). giamboni, 7-95:
, marcire (un frutto o un altro prodotto agricolo). crescenzi volgar.
). impregnato d'acqua (o d'altro liquido); bagnato, fradicio.
: ammorbidito nell'acqua (o in altro liquido). boccamazza, i-1-438:
d. bartoli, 1-1-54: oltre ogni altro più vii servigio, votar le immondezze
ombra d'immondezza, il mio senz'altro è stato tale. tommaseo, 13-iii-249
feci. cavalca, 20-31: un altro gentiluomo gli fu menato innanzi compreso di
d'immondizia ognuno incenda / c'ad altro far neun di loro intenda. fallamonica,
l'opra / in far l'un l'altro glorioso al mondo, / ch'anco
tal penitenzia, / ch'avanza ogn'altro corporal martire / che dar mi possa
, poi render l'anima; / nuli'altro chiede. panzini, ii-190: ella
immondi, amano li gatti, non per altro che per esser stati amati da maometto
legali. savonarola, 5-i-243: un altro atrio era poi dove stavano li uomini
il motto della immoralità è quello dell'altro è il dire e altro è il fare
è quello dell'altro è il dire e altro è il fare; motto nato dalla
aveva già capito che né io, né altro vescovo cattolico avremmo approvato e benedetto la
sorpresi gli austriaci mirandosi l'un l'altro, che il chizzola, giudicando non essere
uno, entri nell'incastro fatto nell'altro; oppure il dente fatto nell'uno
nell'uno sia ricevuto nell'intaglio fatto nell'altro. tommaseo [s. v.
', collegare un pezzo con un altro in modo che la parte sporgente dell'uno
dell'uno entri nella corrispondente cavità dell'altro. 2. per estens.
è composto vengano fissati l'uno all'altro quasi senza immorsature, col solo cemento
michelangelo ne l'un modo e ne l'altro l'immortalasse. tansillo, 1-321:
catone in ciò che l'uno e l'altro immortalano quando trafiggono. c. i
visione, e nell'uno e nell'altro, quasi ringiovinendo, sarò e allegrato
degli immortali. piovene, 7-137: un altro immortale vivente a una signora che gli
l'uno da la crudeltà de l'altro. n. franco, 4-188: i
li uomini illustri trapassare, non avendo altro o maggior premio la virtù di questo
qual dubbio adunque, che per nessun altro acquisto, che qui tu faccia, quantunque
sotto. tasso, 12-73: l'altro corpo tacito ed immoto / dimostra ben che
croce / l'un campo e l'altro, e si fermò guardando / per meraviglia
esse / di stupor resta immoto, altro non cura / che d'ammirar le meraviglie
: a farci appieno / l'un l'altro forti, e in libertade immoti,
3-i-42: la verità primitiva ed assoluta altro non è che un sì od un no
della libera creazione nella letteratura, non ad altro soggetta fuorché alle regole immutabili e supreme
siano congiunti o disgiunti, nul- l'altro costituiscono che quarte, quinte ed ottave vicendevolmente
le cose mutevoli, e che per altro mattamente discorrerebbono, colla sua immutabilità freni
venire a pavia da unirsi con l'altro museo. fu. ugolini, 173:
impacciar procura / l'un l'altro, e urtarsi, e rovesciarsi al
pugnammo: s'impacciavano l'un l'altro / ad arte i brandi nostri.
uno non possa morire prima e l'altro poi? marsilio da padova volgar.,
le opere di poco valore] ad altro non servono che a far ombra e ad
, 13-23 (1-337): quell'altro grifone a lui ne viene: / ad
. segneri, iii-2-110: non cavò altro, da quell'iniquo guadagno che ciò
insieme, ingenerano se l'uno e l'altro ha il medesimo tempo del partorire.
l'arme mi slacci; / e nessun altro vuol che se n'impacci. a
ragionarne, o io l'arei presa per altro verso. barelli, 2-205:
niuno s'ha impacciare nella contrada dell'altro. boiardo, 3-210: me par che
dorma negli alberghi, o per alcuno altro modo impacciato, perchè, assalito, il
/ nel vostro sol, ch'ogni altro sol oscura, / la strinse amor
poco grano. cavalca, 9-181: altro frutto dee fare chi è chiamato e
provava, / tosse o catarro od altro tale impaccio. 6. ant
guelfi delle terre di toscana non aveano altro che briga e impaccio e danno per
già sera, entrato, senza darsi altro impaccio, albergò. b. giambullari,
castelletti, 32: non ti prendere altro impaccio. gemelli careri, 1-i-8: la
, 182: ma questo o quello od altro che si facci, / parlare ora
addome che fuma tra un impacco e un altro. bocchelli, 1-i-351: per i
che chiamava lombaggine, non volle mai altro che impacchi di fieno e un boccale
di roma sotto brenno lor capitano, altro non restava loro [ecc.].
sono pigri, non avviene loro da altro se non che ei sono tardi e lenti
... piaceria sempre più d'ogni altro, il sito dentro a tacque morte
posando la sua mano sulla spalla dell'altro. levi, 2-240: gli impaginatori erano
quadri, uno di sopra e l'altro di sotto, che si chiamano..
pa glia (o di altro materiale adatto) la pelle di un
spoglia, riempita di paglia o d'altro. collodi, 784: se i diogeni
scorticatura con terra bianca, ovver con altro loto impagliato. crescenzi volgar.,
nella loro prima gioventù, con paglia o altro che difenda la loro scorza dall'azione
vascello una difesa di brande, vele ed altro, sostenuta da alcune reti di corde
in quel gran silenzio, non sentite altro che il rumore della macchina.
termine dell'edificio. carducci, iii-24-209: altro è che il critico non ostenti e
precipita / dalle impalcature e subito un altro / corre al suo posto. 3
: la parola o frase ripetuta non è altro che il nerbo di questa immagine,
quando tra la palla propria e quella dell'altro giuocatore ci sono i birilli o un'
agnese. cantoni, 291: un altro si rovina perché non può vedere due
buon conte: / già impalmata a un'altro ell'è. c. e.
, 4-14: non ha l'un l'altro potuto avanzare, / che tutto il
con l'imperatore / l'un a l'altro impalmati; ed oh me misera,
seme di lino, e domani 'un è altro. viani, 19-287: una carnicina
s. maffei, 4-281: l'altro motivo, di cui fanno anche maggior
-sdraiarsi su una panca (o su un altro giaciglio). ruscelli, xxvi-2-118:
verga, i-237: non le aveva fatto altro che la pena di vederla impaniarsi spensieratamente
, 11-168: il re, non per altro fu prigione sotto pavia, se non
l'uscio, e vassene a fare altro. allegri, 257: in mezzo d'
/ che impaniato ha l'un e l'altro occhiolino? gadda conti, 2-605:
dì; e quando non fosse mai altro, tosto che sei impaniata, sei
vizio. caro, 5-253: l'altro sarà di vedere se 'l calunniatore si
il tempio della fortuna privata e quell'altro della fortuna impa- niatrice: ancorché paia
lascia una mica di pane, beve quelì'altro e v'affigge all'orlo un frisetto
scorrendo poi in questo paese e in quell'altro, spesso s'impantana. d'annunzio
pappa o altro simile. tommaseo [s. v.
imparadisa. cesari, ii-500: qual altro poeta imparadisò mai il lettore così? d'
. cesari, iii-562: viene ora altro nobilissimo luogo, da imparadisare. pellico,
, 233: o beltà d'ogni esempio altro divisa, / di cui l'anima
èrcol secondo / è l'un; quest'altro (acciò tutti gl'impari) /
: tu da un sol tradimento ogni altro impara, / anzi da mille,
ogni cosa temporale. petrarca, i-1-21: altro diletto che 'mparar non provo. b
l'opera dell'elemento esterno prevale, nell'altro quella dell'interno predomina. govoni,
ad imparare e non si impacciava in altro. f. d. vasco, 116
5-37: da clair abbiamo più che altro da imparare il coraggio d'imparare.
intendessero tra loro... e l'altro imparando dall'uno. d'annunzio,
berni, 10-30 (i-269): un altro [proverbio] è che dice,
di ricamo e in generale di qualsiasi altro lavoro manuale di un principiante, e perciò
vista di quelle impareggiabili bellezze, in altro non diferiva da una statua che col
. bartoli, 9-29-1-66: e se null'altro vi fosse, per cui conoscere iddio
impiastrato / e l'un campo con l'altro imparentato. calmo, 2-375: stiame
dell'uno e minorezza o abbattimento dell'altro, ivi non è così amistà.
, o meno in uno che in un altro. 2. che importa,
, 41-430: paradosso e incredibile è quell'altro, ma pur vero concetto e naturale
353: l'egra mente mia d'altro non pensa, / altro non brama
mente mia d'altro non pensa, / altro non brama ed in null'altro ha
/ altro non brama ed in null'altro ha calma, / che nella immagin
pure anteporre a cimabue questo o quell'altro pittore della stessa età, perché fa-
: agli imparziali ed ai saggi che altro può mai rimanere dopo tante letture se
, sappia che il morire non è altro che diventare impassibile, scuotere il collo
considerare, mio caro saba, nient'altro che un po'di fumo azzurro uscito
impastava la mota, non si udiva altro. 2. impiastrare, spalmare
]: impastare una carta geografica o altro sopra legno o tela che ci stia bene
o vedere opere carnali, non abbia altro mutamento, se non come se vedesse
come il calabrese; / ma ad ogni altro esercizio, ad ogni altra arte /
. fogazzaro, 2-91: ha ben altro a fare il vostro amor del prossimo
, un pizzico dell'uno e dell'altro [leopardi e manzoni] pur ce ne
questo né della medesima stampa di quell'altro tutto impastato d'iniquità. salvini,
, né quelle statue così leggiadre fossero altro che una impastatura di larve notturne,
così detta tragedia, che non era altro se non scene staccate del tasso da noi
che si studiano nella storia, non sono altro che imitazioni confuse e variazioni impasticciate di
che si occupava delle contravvenzioni e d'altro in cui anche noi potevamo trovarci un
battaglie, pigliando dell'uno e dell'altro l'impasto delle tinte nel colorire.
, xxiii-123: ne viene che giunga non altro all'orecchio de'benigni ascoltatori che un
mente che senza dubbio io ho fatto tutt'altro che poesia. amari, 2 -intr
impastoiati. vignali, 1-6-13: quest'altro guarda se non pare impastoiato. buonarroti
... impaurali delle pene dell'altro mondo. ugurgieri, 126: anco molte
, sarà di frassino o d'alcun altro di quelli arbori che, se crediamo a
compagnevoli brigate andavan dimandando l'un l'altro le novelle di quel ventoso intronamento,
senza compenso né di lode né d'altro, ma incaricato di azioni drammatiche e descrizioni
volgar.], 7-28: sarà un altro, il quale si sarà posto sotto
... pure non se li dà altro stato che di requie...
i-2215: l'un giace, e l'altro corre, / l'un fuge,
/ l'un fuge, e l'altro caccia, / chi sta, e chi
/ l'un gode, e l'altro 'mpazza. gir aldi cinzio, intr.
pulci, vi-112: monsignor di pavia d'altro non impazza che di te. è
, gli avvezzerebbe a fidare l'uno nell'altro. 5. marin. oscillare
rodeva il morso, udito che quest'altro voleva rinfrescargli le piaghe, che ben
, 28: allato al campanile dall'altro lato della piazza si è una grande e
s'avvedeva, che bisognava pensar ad altro, perché il disordine ammazza sé, e
, / si fan l'un l'altro alla carriera ostacolo. del casto, 1-48
quanti e uccidendo l'uno e l'altro si consumamo. bandello, 3-20 (ii-37-1
né ridere né piangere, né muovermi altro che per forza dal luogo dove mi trovassi
s'impazzirono per la maledizione aùta da un altro dio. goldoni, xi-153: tant'
, 2-3: essendo l'uno e l'altro musici eccellenti, erano quasi ogni giorno
domiziano, elioga- balo... altro frutto non trassero dal prencipato che dal-
: mi prendi per impazzito? -tutt'altro; ma per quanto io torturi il
. bartolini, 18-265: passò un altro uomo con le mani in tasca e
ricordate flammarion? ». e l'altro faceva subito sì col capino impecettato. moravia
mamma, mio bel putto; ho altro da fare che impeciarmi le sottane con
, i-256: oggidì non s'ama altro più che la schifezza e la pegola,
le mani impeciate di tinture, un altro vive con le mani sporche di grasso
indipendenti. faldella, 9-41: un altro sbilanciamento per quegli equilibristi europei era la
possa elli dimorare in suo matrimonio, se altro impedi- camento non v'hae. guido
, disse in predica / ched ogni altro giudicio avea divieto, / salvoché quello che
per poca ora, ne viene uno altro che reca cose contrarie a colui che dovea
ma del ducato di clèves non aspetto altro, salvo che un notabile impedimento all'unione
, e 'l mondo bagni, / né altro impedimento ond'io mi lagni. palladio
uno da la parte del corpo, l'altro da la parte de l'anima.
altra femmina per frigidità naturale, o per altro impedimento perpetuo impedito. fra cherubino,
marciare, lasciando i sacchi ed ogni altro impedimento. garibaldi, 3-89: ci
la rima è] fatta più che per altro per recare impedimento e noia a'veri
vento vien da una parte e l'altro da l'altra contraria, la forza de
si scontra con la forza de l'altro, e alcun di essi non ha moto
fede di non esser l'un contra l'altro e di non impedirsi mai qual si
xxi-199: così l'uno e l'altro di questi due filosofi mettono la morale
molti è impedita la perfezione non da altro che dal parere loro di essere perfetti
bene spesso si impediscon l'un l'altro e si guastano. -con l'oggetto
fa che né l'un peso prevale all'altro, né l'una altezza d'acqua
acqua all'altra, né l'uno all'altro lottatore, ma s'impediscono l'un
, ma s'impediscono l'un l'altro scambievolmente. tommaseo, 10-ii- 207
'paolo uccello... non ebbe altro diletto, che d'investigare alcune cose
poco mangiò. idem, 1-ii-37: ciascun altro pensier s'era fuggito / della gran
le parole non attese, / che in altro aveva la mente impedita.
12-57: da le brache sue l'altro impedito / e da l'armi, restò
1-59: fu il tamburlano- sopra ogn'altro gagliardissimo, quantunque, come vogliano alcuni
[la sampogna] costà ad alcun altro librario, onde dubito che s'io l'
acqua con poca impedizióne dell'uno e l'altro impeto. soderini, i-234: conviene
d'imparare, / e più d'ogn'altro trapassaste il segno. foscolo, xiv-234
s'erano esposti a tanto pericolo, altro che 'l duca di calavria, impegnato
non saprei consigliarci né meno lei: altro essendo questo assunto, dirò così,
assunto, dirò così, impegnativo, altro quello di chi dando una notizia succinta
sono impegnato per l'amico, né altro... posso fare per v.
un canto. tori, 10-i-272: per altro nulla più frequentemente s'ode garibaldi,
xxi-269: la verità morale non è altro che care questa mia bua, o vera
l'emulo ostinato, chi per altro mal volentieri il facea e detto tempo
altra capitolazion della lega, non seguì allora altro -appuntamento. impegno del duca con gli
1-1-43: se non avevi in capo altro disegno, / fuor che d'impoverir colla
ho confessato di essere in impegno per un altro sug- getto mio amico. i
reggete in mano una pietra, che altro fate voi che l'imprimerli tanta virtù
corpi, che senza contatto sensibile di altro impellente o attraente si muoveno. malpighi
stimolare ed impellere a ciò s'appartiene ad altro ordine di persone con l'efficacia d'
: fummo tutti alla preda: ogn'altro affare / lasciato delle carceri impendente,
utile e morale l'uno accanto all'altro, separati e reciprocamente impenetrabili, è
non può essere occupato contemporaneamente da un altro. — in senso generico: l'
, che procederebbero l'uno accanto all'altro, si accalcherebbero l'uno sull'altro,
all'altro, si accalcherebbero l'uno sull'altro, interferirebbero l'uno nell'altro,
sull'altro, interferirebbero l'uno nell'altro, sempre intimamente sconosciuti ed estranei l'
intimamente sconosciuti ed estranei l'uno all'altro. non c'è, dunque,
musso, iv-377: gli impenitenti non hanno altro che angustia. i buoni confidano e
: [la soddomia] più che niuno altro peccato induce ad impenitenzia. s.
porta il suo nome all'uno e all'altro polo. tasso, 13-i-218: ma
il quale il cavallo (o anche un altro animale) si solleva sulle zampe posteriori
. ritti impennati l'un contro l'altro, si scagliavano i più rudi epiteti.
l'impennatura della coda, dove, senz'altro nido, la femmina deponga le sue
il pensiero non può dirlo, perché impensabile altro non significa se non ciò che il
uno e l'altra, trovorno un altro osso da rodere. -in modo
accaduto non è molto di dover piegare dall'altro lato l'albero che, de sanctis
padre è vecchio. se dio facesse altro di lui, lo 'mperatico e la terra
fatto 'di prodursi nella mente in altro modo. gramsci, 1-123: un
il congiuntivo hanno immaginato i gramatici un altro modo, che chiamano 'imperativo '
alla natura, ma eziando da un altro principio che la fa agire. questo principio
principio fondamentale sì nell'uno che nell'altro caso costituisce quello imperativo categorico che
quando ero putto come voi, ben altro / io vidi! vidi, grande
, zeoditù come imperatrice nominale, l'altro quale erede al trono e reggente.
xvii-137: l'ho veduta ier l'altro sera presentarsi alla contessa d'albany,
. campanella, 1034: né può altro la riflessione fare che unir la luce
alle volte con una sola parola, senz'altro denaro che pochi paoli per pagare il
grano... non si mescoli coll'altro destinato per seme, essendo questo di
uno nell'angelica di roma imperfetto, altro nel collegio della trinità a dublino. d'
noi fare dei metri antichi, non d'altro avranno sembianza di un eco imperfetto e
gigli, 2-49: l'addiettivo poi altro è perfetto, altro imperfetto.
: l'addiettivo poi altro è perfetto, altro imperfetto. 13. mus
facciano cadere qualche volta questa solennità in altro mese o in altro giorno da quello
volta questa solennità in altro mese o in altro giorno da quello che richiederebbono i calcoli
fatti carlo magno e i suoi successori altro non pretesero se non ciò ch'era del
2. figur. che supera ogni altro per importanza, grandezza o perfezione.
gra datamente crescenti da un carattere all'altro, come sono i seguenti..
della repubblica. castelvetro, 3-69: né altro significa... imperiato che imperio
, 48-48: ed acquistar san pier dall'altro lato, / castel sant'angelo ed
disagi e 151: la grandezza non è altro che una piacevole e gendisordini facilmente impericolosiscono
illativo. manda, cui l'altro si ostinava a rifiutarsi di accondi
, 8: di questi maggiori pini, altro le merci / porta d'estrania parte
estrania parte a gli altrui lidi: / altro d'armate squadre ornato e carco /
. ungaretti, xi-75: in nessun altro luogo -e qui per millenni - furono
che avevo e l'uno e l'altro il cane mi volse uno sguardo come
l. quirini, 76: del'altro mar conche imperlate / nel ricco seno
di lui, rendendolo impermeabile a ogni altro pensiero. 3. latin.
sm. soprabito, mantello, giacca o altro indumento di tessuto di fibra vegetale o
agg. che non è mischiato con altro; semplice. girolamo da siena,
, esse sono arti, e non per altro accidente. giacomini, i-ii-2-263: più
. che non può essere sostituito con altro; che non può essere cambiato.
. a primo tratto ognuno risponde che altro essere non può « che la *
»... fu mutato nell'altro di « patria potestà ». -figur
quella pianta dia quel frutto, l'altro che non si tiene cinque minuti sotto
,... né sottoposta a altro imperio che de'suoi medesimi,..
.., ragione di stato per conseguente altro non sarà che ragione di dominio
di regno, d'imperio o d'altro. leti, 1-20: l'imperio è
i-105): carlo crasso e l'altro fratello,... contra lui s'
perfetto amore non si può trarre per altro modo che per amore. bibbia volgar.
dio: imperocché non è stato mai altro che contrastasse a verità tanto grandi e
i goncourt come il flaubert erano tutt'altro che impersonali, così nel senso buono
, così nel senso buono come nell'altro non buono. -che non deriva da
persona impersonalmente, possiamo percepirci come qualunque altro essere diverso da noi, come oggetti,
). ruscelli, 2-328: l'altro modo,... de'verbi impersonalmente
... ma sarà con essi altro verbo. buommattei, 183: derivativi,
ora della mattina in sull'alba o altro tempo coperto, per avere le due arie
vergognan di domandare, la qual domanda altro non importa, che se perché la
guazzo, 1-227: non si vede altro tutto dì che donne per le contrade,
contrade, che da un uscio ad altro si vanno prestando e rendendo certe visite
di velocità nel suono ritrae da un altro simile, il qual s'osserva ne'suddetti
sparso, ma senza lasciarsi trasportare all'altro estremo, cioè alla crudeltà. cesari,
fortunaccia traditora..., da l'altro col fastidio e con gli imperversamenti de
., 34 (605): un altro dava nelle smanie; un altro guardava
un altro dava nelle smanie; un altro guardava in qua e in là con un
sdegno; e l'uno e l'altro m'hanno imperversato di sorte che mi
non li togliessono la signoria, o per altro animo imperversato e tirannesco, ultimamente caduto
cui romanzesca lussuria impesta, se non altro, la mente delle femmine francesi.
, 4-199: un fìgliuol giuoca, quell'altro s'impesta, / l'altro prostituisce
quell'altro s'impesta, / l'altro prostituisce sua persona. pilati, xviii3-
peste (o, anche, da un altro contagio); infetto, contaminato dalla
che impetrasse in corte di papa o per altro lettera o giudice delegato in sua causa
mossa / in caso che un mugnaio l'altro annoi / su questo affare, o
9-155: i nostri commerci con l'altro / furono un lungo inghippo. denunziarli
l'uno pervenire al suo disegno, l'altro no; e similmente dua equalmente felicitare
studii sendo l'uno rispettivo e l'altro impetuoso. caro, 4-879: femina
/... / né impeverando adoprano altro ordegno / che la mano, o
m'incateno. metastasio, 1-ii-825: d'altro strale / più puro e più lucente
giapone, 78: fece anco un'altro [ospedale] per gli impiagati e leprosi
. s'adopera ancora a impiallacciare ogni altro legname di minor condizione. note al
di noce, con le quali si cuopre altro legname più vile. tramater [s
di legno robusto o con rivestimento di altro materiale resistente. ufficiali sopra le
con sottili lastre di marmo o di altro materiale prezioso (un pilastro, la facciata
di legno robuste o con rivestimento di altro materiale resistente. ufficiali sopra le
con sottili lastre di marmo o di altro materiale prezioso (un pilastro, la facciata
. rivestimento protettivo di legno o di altro materiale. soderini, i-181: alle
di sottili lastre di marmo o di altro materiale prezioso con cui si ornano pilastri
come le fossette sulle guance, e altro non ho veduto; ma codesti riconoscimenti,
). salvini, 41-402: filosofia altro non è, che desio di sapere
il capo dalla parte destra, l'altro mezzo e mezza la faccia impiastrarono e
. mostrandogli che quell'accordo non farebbe altro che imbiancar di fuori una muraglia la
arte dell'im- piastrare, del dare altro colore, altro sembiante, altra apparenza
piastrare, del dare altro colore, altro sembiante, altra apparenza alle cose!
distendono gli impiastri, il cui fine altro non è, che di coprire la tela
puote il pesco ingemmare, che per altro vocabol si dice impiastrare. d'annunzio,
, / e l'un campo con l'altro imparentato. 10. locuz.
forte perché l'uno non isguizzi dall'altro. d'annunzio, v-3-194: impiastrata
poca arte. imbriani, 3-164: altro è saper impiastricciare una tela per proprio
errori di sintassi e d'ortografia; ed altro far la pittrice o la scrittrice
or di questo, or di quell'altro vada uccellando. alfieri, 5-58:
forti / a soffrir l'un per l'altro mille morti. aretino, v-1-139:
bresciani, 6-v-260: costoro non sanno far altro che qualche impiastraccio e qualche beverone
« e i fornai » diceva un altro: « che nascondono il grano. impiccarli
dei re galafrone, / e poi quell'altro impiccato ribaldo. cellini, 1-87 (
chi per un capo e chi per quell'altro, avevano il loro impiccato all'uscio
/ che tu n'hai fatto ad un altro fattoio. cartaio, 48: ora
casa. -mischiato, confuso insieme con altro. benvenga, 181: comparve intanto
... al casino reale un'altro foco, che pareva o di latte per
, 3-ii-321: li pellegrini, amico, altro recar non puonno che impicci importuni.
scuoperto, godendo di non imbarazzarlo con altro impiccio che quello gli diede la natura
una vali- gietta... qualche altro impiccétto di libri, breviali, cappelli,
insieme, stesi l'uno presso all'altro. sabbatini, 130: potrebbe ancora la
di giorni un'altra gerarchia ed un'altro mondo. cesarotti, 1-xxvi-271: tolgasi.
aleandro, 1-303: non essendo il bacio altro che un succiar leggermente l'altrui labra
diradarsi. genovesi, 3-313: l'altro stato... vedrà l'un giorno
. vedrà l'un giorno piucché l'altro impiccolirsi il suo commercio. nievo, 333
di simile non mi ricorda averlo veduto altro che nella mole adriana, benché mutata in
in giù quel dì; ma l'altro dì discese in giù con tanto impido,
voleva i danari l'uno sopra l'altro, per poterli impiegar subito in consumazioni
non è contrasto. segneri, ii-289: altro potere avrete allora... quando
: un libro impiegato a giustificarne un'altro, anzi lo stile d'un altro,
un'altro, anzi lo stile d'un altro, potrebbe parer cosa ridicola.
cosa bastante al suo vivere, senz'altro soccorso, senz'altro impiego d'industria,
vivere, senz'altro soccorso, senz'altro impiego d'industria, che sopra la
, 1-22: non dirai dio essere altro se non solo bene: perché di certo
non l'impietrì la malattia, / l'altro di ciò non impietrino il duolo.
: il tufo... non è altro che rena di varia grana, con
la 'mpigliasseno. intelligenza, 112: coll'altro guerra impiglierei. a. pucci,
correr, 2-24: meschinella, che non altro sapesti fuorché gemere, e pietosamente chiamarlo
tuoi occhi, e in sua presenza non altro che impallidire e impigliarti ad ogni risposta
viene ad avere quella forza che per altro avrebbe se esercitata fosse, come la
che impinga e pontasi l'uno cielo l'altro. boccaccio, vi-301: salvossi questa
, ma spezzano, ed isfondolano ogni altro dificio ove cag- giono. guittone,
. sassetti, 118: qualche sonetto o altro grazioso, non impio né trattante.
stato d'amore impio e feroce / altro non è che un mar d'aspro tormento
uno entrino nei fili e cordoni serrati dell'altro, e viceversa, tanto da formarne
. aretino, iii-154: legate l'altro capo a la campanella impiombata nel sasso
, ne impippiava l'uno e poi l'altro secondo un ordine certo di età e
. della porta, 3-29: ci vuol altro, che barette impiumate, e pavoneggiar
e la solerzia diplomatica, e ogni altro genere di solerzia, dall'implacabile scirocco.
brutale discorrerne con poco rispetto; un altro, che ci fa del libertino, portar
animo tanto implicato, che non so far altro. guicciardini, iv-140: il vescovo
sì impliciti e meschiati l'uno coll'altro, che ben vi vuole essere artificio a
delle implicitità de'concetti l'uno nell'altro è indubitabile al senso comune.
. impliciti e meschiati l'uno coll'altro. landino, 114: la fraude.
più implicita e più obscura che alcuno altro vizio. pallavicino, ii-22: implicito
salvini, 41-269: usando, se non altro, la parola 'me medesimo ',
anzi pure ignobilissima e volgarissima in un altro modo. carducci, iii-16-100: i
personale e privata, non riuscendo per altro a distruggerne l'effetto impolitico.
stilo impolito ed illimato non possono arrecar altro che noioso rincrescimento. = voce dotta
sm. bot. insetto (o altro agente) per mezzo del quale avviene l'
color 10 scritto, non è altro che sabbia purissima. -agric.
ispianare e ripulire i metalli o altro. 2. figur. perfezionare
, né luce, né etere, né altro fluido ponderabile o imponderabile. papini,
ragguardevole. cesarotti, 1-ii-108: un altro testimonio imponente era quello di m.
'mponimento d'arte / che dimostrasse exparte / altro c'ave 'n talento.
si voglia altra figura vestita, o in altro modo..., e'piglia
tu. boiardo, 1-140: elleggeno uno altro al quale commettono quelle ambesciate che al
di un piccolo lavoro or di un altro, m'inpose che io gli facessi
cercando ora un mezzo, ora un altro per arrivare a tassare tutti i capitali.
primo compariscono angolate, e quelle dell'altro rotonde. 13. zootecn.
stabilire la propria supremazia (su un altro popolo, sui vinti). g
: l'esercito dei vincitori non fece altro che imporsi come una sorta d'aristocrazia sulla
imponevano. lucini, 170: l'altro parlava avvicinandosi, mentre colla destra si
che fece agli altri la strada, l'altro, che impose termine all'arte.
in darvi l'usato impaccio di questo altro invoglio di mie lettere, che mi
.. soprattutto spianare viareggio e qualunque altro luogo avessino d'importanza. guicciardini,
suo ministro pigli doni d'importanza da un altro principe, fa grandissimo errore. t
: gli oppositi s'importano l'un l'altro potenzialmente in virtù dell'eterogeneità che costituisce
, 171: « spigolistro » non importa altro nella sua propria significazione, che una
nome istesso di pan... altro non importa che universo overo il tutto.
/ sì felice sarà che pria d'ogn'altro / signor, venga a formar tua
l'applicazione d'uno o d'un altro principio nella distribuzione delle mercedi, importi
1-ii-72: per me se mi dàn qualch'altro grosso, / m'importa assai,
del cristiano] non è di onorare altro che dio, mostra nondimeno alle persone
tempo, l'uno sullo stabile e l'altro sul mobbile per motivo del consumo e
che confonderle dall'un lato, e dall'altro dividerle più che mai. 4
se vi sono importuno, non dovete far altro che dirmelo e me ne anderò subito
nottole o cornacchie, / o altro manco et importuno augello. -infausto
per impossessarsi di lui, dimenticasse l'altro. moravia, ii-205: aiutò a
; la quale non ha bisogno di null'altro colà per essere impossessata della causa.
diventa / che volgersi da lei per altro aspetto / è impossibil che mai si consenta
un canto questo bene, seguitino dall'altro a condannare il mèda e a rendergli
che fosse vietato di enunziare, ma altro tenuto occulto per impossibilitare a'nemici le
, ma anche di bronzo o d'altro metallo), ruotanti sui cardini,
alcuno d'aver avuto imposte, né altro serraglio. [sostituito da] manzoni,
dare e dell'avere (che in altro modo si chiamano libri di debitori e
, ix-72: mi colpì più che altro il modo come stavano impostati, piantati nelle
1- viii-77: quei fóri non sono altro che l'impostatura delle teste delle travi
). sacchetti, 98-64: l'altro dì su l'ora imposta si trovò
adattarsi a consumare il matrimonio con un altro. -sostant. varchi,
e oltraggi facea l'uno cittadino all'altro, e massimamente i nobili detti grandi
de la fama immortali, / non altro mezzo all'impotente è dato. -povero
governo in governo, non servivano ad altro che ad attestare ampollosomante l'im
deve essere calda, poi trica, altro se li mancasse la inpotència o qualche
lingua latina impoveriva dall'un canto e dall'altro imbarbariva effettivamente per grecismo.
; e mi devo far venire un altro per impratichirlo da capo. = denom
e la femina inchinano l'un l'altro e si basciano e la femina s'impregna
grado per lo terno corso / vien l'altro fiato sì che l'aria impregna.
. de sanctis, 9-60: un altro, con maggior merito e serietà, imprese
guittone, in brunetto e in alcun altro, cercandovi quelle colpe che resero così
e ora son per pigliare, a niuno altro fine riguarda se non a dovervi torre
giustizia et usarsi ad obedir l'uno l'altro. chiaro davanzali, xvii-260-32: quetar
può prendere, detto di fortezza o altro luogo munito. carducci, ii-19-194:
rimaser [gli ottimati] da tutt'altro generoso imprendimento, mentre messina fortuneggiava,
savanti, 174: superbia non è altro che amare quello che ama il diavolo
. boiardo, 1-227: noi l'altro eri con molta veemenzia trattassimo di questa
più mala di associarmi nell'impresa un altro. costui firmò cambiali...
lasciando poi da compier l'impresa ad altro condottier di più forza.
più di un colore che di uno altro, né manco contrasegnata con impresa o livrea
aretino, ii-39: non ho io altro che ventagli, scuffie, belletti,
romani facevano attaccati l'uno con l'altro, per significare che dietro a tesser virtuoso
impresa col suo motto, e dall'altro intorno all'imagine del serenissimo principe quest'
intorno all'imagine del serenissimo principe quest'altro: * magnus magnes cosmos'. loredano,
contratto dall'un lato con essi, dall'altro coi direttori d'uno o più teatri
specie per conto dello stato o di altro ente pubblico; appaltatore. - anche
quali il calore, la luce o qualche altro agente induce mutamenti sensibili e durevoli.
prevenuto. caro, 9-2-130: ogni altro ufficio che vi si facesse, sarebbe
l'un esser nato gentilomo e l'altro no, appresso ciascuno 10 ignobile sarà
1-iii-80: questa opposizione non veggo per altro che sia bastante per trattenerla dall'eseguire
, che consiste nel- l'esprimere senz'altro le sensazioni di piacere o di curiosità
la passione impressa / rimane, e l'altro alla mente non riede. s.
questo manca se l'imprestano l'un al'altro, adoperandolo a vicenda senza nettarlo.
, 2-42: un personaggio trasformato in un'altro, imprestando a'morti la viva voce