sul susino, più tosto maglianese che altro, farà viscide palombine eccellentissime. marignolle,
il nome tuo per eccellenza / più ch'altro iddio avrò in reverenza. crescenzi volgar
come è loro costume, uno onorava l'altro col titolo di « eccellenza »;
pensate quanto è divino et eccelso quell'altro mondo, nel quale abita il fattore
metropoli un periodo di accentrazione ed un altro, successivo, di eccentrazióne.
necessità convien fare l'uno e l'altro, e poi si porrà a volervi ingarbare
rimettermi in forze, prepararmi a un altro viaggio. bartolini, 16-266: non
, in tanto che de'avanzare ogn'altro dolore. s. giovanni crisostomo volgar.
contemplazione, uno nello intendimento e l'altro nell'affetto. = deriv. da
a'loro eccessi e difetti non abbiamo altro nome che più e meno. galileo
, almeno per me, di ben altro genere. alvaro, 9-250: mi sentivo
, preti e frati, e ogni altro cherico, che sanza sollecitudine fosse, e
, la qual cosa non interviene a null'altro, eccetto a cristo. cavalca,
giovanotti e ragazze... di niente altro avevano desiderio, in quel momento -poiché
(dopo espressioni come nulvaltro, nessun altro, non... altro e simili
, nessun altro, non... altro e simili, o dopo interrogative retoriche
e nelle note io l'esalto, né altro n'eccettuo che un'ombra di mestizia
illusorie, e il grammatico non può far altro che andar qua e là dietro chi
eccezione, di qualche avvenimento straordinario d'altro genere. rovani, i-209: se
, vorrei avere in casa mia un altro di cui io mi fidassi, che
di sepsi e nelle porpore). altro che gli fosse diventato genero. mauro,
alessandro gli vide morire l'un dopo l'altro, e v. perentorio.
appena che eccezione di persone o altro per trasportar la causa. si
de'medici, i-314: sopra ad ogn'altro loco cosa domandata, la compensazione,
cosa domandata, la compensazione, od altro simile; apollo deo / questo amò in
morbosa che adesso, da un momento all'altro, per cose da nulla, suscita
, 9-251: l'orare non è altro che per elevazione di mente et eccitamento
, coadiuvante e coronante, o in qualunque altro modo a te piacciati di chiamarla.
battaglie cittadine escitando, ovvero di qualunque altro nome ti vuoli, d'uno fuoco molti
dal mar crudele l'una e l'altro apprese, / a far le gioie altrui
s'eccitava, propagandosi dall'uno all'altro, dei visi accesi, delle mani
vociferavano, si eccitavano l'un l'altro a trattener marina, che voltasi indietro
il nuovo sole; per che, ogni altro pensiero gittato via, subito mi levai
sollecita 'o si * affretta 'un altro, cui si dette una commissione,
passano da uno stato energetico a un altro { stato eccitato) al quale corrisponde
debbiano aconciare, et in quelli alcuno altro omo con voi stare non debbia.
matrimonio civile e simili leggi furono niente altro che l'offensiva presa contro i nemici
non è in lui meno ecclesiastica, tutt'altro. -sm. il complesso delle questioni
roma, e ancora che promettesse d'altro che dell'ecclesiastico non si travagliare. pallavicino
: « forse ci sarà anche qualche altro motivo ». « no, non
i miei articoli, ecco- lene un altro già fatto, e sarò pronto a servirla
stesso piedistallo e considerati l'uno complemento dell'altro. padula, 363: lavora per
negoziare per un verso, io per un altro. alfieri, i-76: ed eccomi
echeggia / francia intera dall'uno all'altro lido. alvaro, 9-474: la
bivalve scannellato co'solchi l'uno all'altro uniti, ed è armato di punte
... l'uno e l'altro adunque di que'sistemi hanno un elemento
sorridendo con l'occhio dritto mentre l'altro quasi s'ecclissava. e le s'avvicinò
minima. cattaneo, iii-2-213: e altro terrore infondeva in quelle rozze anime la vista
un astro causato dall'interposizione di un altro corpo celeste. -in partic. eclissi
e credè che le eclissi di quest'astro altro non fossero che il suo spegnersi.
onor faralle eclisse, / che poc'altro che guerra al mondo dura, / e
risposto: braccia 150 da l'uno all'altro muro; la voce ch'esce del
, uno non era / che dell'altro la sùbita eco breve. d'annunzio,
; e tuttavia garritrice, no avea altro uso di questa bocca ch'ella abbia
l'uno serviva per eco dell'altro. de sanctis, ii-15-13: credetemi
fosse una lode tale che non fa altro se non che formar eco a quella che
779: da un giorno all'altro s'è visto un capovolgimento generale dell'
né il fatto economico, né alcun altro dei motivi che di solito si adducono
/ fassi ognun grato; e pur altro non dona, / che ciarle espresse da
dell'automobile, e vedendo uno dopo l'altro fuggir via i giardini e le
utile personale, che non ha sensibilità per altro che per i problemi materiali.
. foscolo, xv-352: ieri l'altro ho compiuto i trenta anni; il
del collegio, ho inoltre pagato, l'altro ieri, altri cinque napoleoni. di
questi duoi verbi tanto l'un quanto l'altro, per quella figura chiamata da'greci
ne falsavano la trasparente nudità rendendola tutt'altro che procace: gli pareva di aver
354: così tra uno sport e l'altro le gradinate intorno al tennis della suvretta
quadro di rupi, io ho un altro concetto della nudità di queste creature:
286: l'uomo edificherà et un altro possederà, e poi ti saranno tolti
; nelle quali non s'è fatto altro che edificare e distruggere, affermare e disdirsi
. parini, giorno, iii-18: altro finor non vide / che...
, fornaci di ogni sorta ed ogni altro simile edilìzio. lorini, 221:
peste] portato via il padrone d'un altro filatoio,... e l'
., 5-2 (117): nell'altro capo della detta sala era composto uno
aspro rigore, / forse più che per altro. -comizio edilizio: quello che
donato degli albanzani, i-447: con altro consolo perirono due questori, e de'
impiegò [il muratori] lunghe e tutt'altro che materiali fatiche nel raccogliere e nel
ogni quattro gocciole che cadano (benché per altro spessissimo colà piova a diluvi),
ogni condizione di salubre esemplarità, non altro negli spiriti s'imprimeva che il senso
targioni tozzetti, 12-10-184: la lunigiana altro non è che una pendice di montagna
catolica non fossero, debbono esser senza altro detestate per la superbia. sarpi,
e di alcool spogliati l'uno e l'altro della loro acqua. =
iberiche, foceesi,... l'altro dell'europa verso l'asia. pascoli
e sì cominciavi dall'uno e dall'altro lato della cartilagine ensiforme dell'osso sterno
3-15: esistenza ed essenza sono, per altro, gli attributi necessari di qualsiasi ente
ente necessario per essenza: né questo è altro che dio. vico, 391:
prim'atto, / cui mai null'altro a quel contrario oppone. leopardi, i-
» del mazzini fosse sostituito da un altro ente collettivo, venuto fuori dal socialismo
, gerarchicamente più in alto di un altro. pirandello, iii-268: la prevengo
boccetta di 4 be- netol 'o altro rimedio contro l'enterite e i pidocchi.
che vive abitualmente nell'intemo d'altro animale. = v. entozoi
due, ambedue, l'uno e l'altro (e può riferirsi a persone,
e non d'amor mancipio, / l'altro d'entrambi. zanobi da strata [
dato per cagione dell'uno e dell'altro, e alle volte è levato per cagione
caggiono entrambi, e l'un su l'altro langue / mescolando i sospiri ultimi e
e fa sorgere / l'uno e l'altro in sito vario, / dicendo:
/ l'uno in teatro, e l'altro in gabinetto. alfieri, 1: braccia
invar. ant. l'uno e l'altro. giacomino da verona, xxxv-1-651
e s'el poeso l'un a l'altro dar de morso, / el ge
albertano volgar., 67: un altro filosofo disse: vendi questo secolo per
disse: vendi questo secolo per l'altro che dee venire e guadagnerai l'uno
venire e guadagnerai l'uno e l'altro, perciò che questo secolo è quasi come
.. complicati ed entranti l'uno nell'altro, che nel discorrimento della zuffa venivano
; passare da un titolare a un altro (un dominio). rainerio da
ariosto, 18-179: l'un con l'altro si tenea sì stretto, / che
si debbe batterlo dall'uno angulo all'altro gagliardissimamente, e far che l'entri
/ come l'un braccio e l'altro entri nel tergo. -farsi sentire
azione; iniziare il dialogo con un altro attore. -entrare in una parte,
mi ricusai di farlo, se non altro per non entrare nel branco. alvaro
poeta fare. cavalca, 7-86: altro è intrare alle midolle e alle vene de'
e fa vedere le cose sotto tutt'altro aspetto. alvaro, 7-35: simulando,
di detto unguento sia bene usarne qualchedun altro, dove entri la trementina, ed
primieramente di me domandaste l'un l'altro, io v'era presso a men
come intermezzi tra un numero e l'altro dello spettacolo. tasso, i-155
prese l'entrate pubbliche, non ebbe altro rimedio a levarsegli dattorno, se non il
perch'a costoro, / ed ad ogni altro sia l'entrata tolta. -vivere d'
ma antonio nato di padre grazioso per altro, ma non guerriero, che niuna entratura
aprire questo libercolo di trovarvi per entro altro che... comuni pensieri o insulsi
lo rifare delli oficii, o per altro. = comp. da entro
entusiasmo, il qual furore non è altro che una specie d'ispirazione celeste che illumina
facultà immaginativa. cesarotti, i-448: per altro 10 né fui, né sono entusiasta
l'un beve el sangue, l'altro le ossa enuda. 2.
? nomi propri addossati l'uno all'altro come le parole di un dizionario. l'
le denominazioni di retto e di rettitudine altro non sono che l'equivalente di giusto
sua prima enunciata debb'esserci stato qualch'altro dispaccio. muratori, 7-i-55: nelle
suoi teoremi l'uno più ammirabile dell'altro. vico, 552: la storia è
che l'antico v latino non era altro che il digamma eolico. -verso
di gerone d'alessandria non aveva ad altro giovato fuorché a far muovere una eolipila,
. segni, 1-82: epanalissi non è altro che ripigliar la medesima congiunzione in quelle
, il quale si unisce con un altro canale epatico, conciossiecosaché tre sono i canali
garzoni, i-iii: l'epatta non è altro che un numero d'undeci giorni,
epatta. b. crescenzio, 1-325: altro non è l'epatta che il numero
, 3-35: epatta di un anno altro non significa che l'età della luna
non distingue l'un sexo da l'altro. -quale di tutti questi sete voi
schiavo dei codici, lo induce dall'altro a frodarne l'intendimento colle sottili epicheie
fa, cioè materia probabile, che per altro. rosmini, xxii-259: quando non
questi cerchi... porta un altro cerchiecto, lo quale è chiamato epiciclo.
la terra, ma si fanno circa altro centro che quel di lei, e per
cerchio che rotoli senza strisciare sopra un altro cerchio tangente esternamente al primo.
eroi? muratori, 5 * 1-358: altro non è l'epico poema che una
erba, si raccontavano l'un l'altro... vicende epiche accadute ai sardi
landolfi, 8-134: non avevo naturalmente altro pensiero che di ritornare a sanremo o
. del papa, 1-1-91: non approverei altro che il rabarbaro,...
a tentar cose nuove..., altro fine non hanno, né altro frutto
, altro fine non hanno, né altro frutto cercan della vittoria loro, se non
giro pel mondo e passando d'uno in altro paese. c. gozzi, i-48
gl'italiani per * epidèmia 'non intendono altro che un morbo diffuso tra gli uomini
. ristoro, xxviii-1030: trovamo un altro anno venire una epidimia elle capre,
figur. facile a trasmettersi dall'uno all'altro, a diffondersi fra un gran numero
è un'epidemia '. e d'altro: * tutti voglion esser deputati,
gente attaccata al proprio campo e senza altro orizzonte si trovò d'improvviso stanca di
; ed essi epididimi al solito non sono altro che un lunghissimo e bianchissimo canale aggomitolato
i vasi spermatici del maschio non sono altro che due canali racchiusi dentro a certe
mascardi, 389: all'uno ed all'altro [al sofista e allo storico]
muti e immobili uno di fronte all'altro, palpitanti ambedue come le pagine del libro
perché, madonna?, replicò un altro servitore. -perché almeno ella s'intende,
feci io, e non seppi dire altro; tanto quelle villane parole scesero
giusti, i-244: a tutt'altro ho pensato che a far l'epi-
ero apparecchiato a sentirmi un dì o l'altro addentato dal morso epigrammatico dell'autore delle
forza che li preme l'uno contro l'altro, ossia nel caso dell'attrito epilaminico
poi nella gola..., né altro la fece non essere un accidente d'
parto. mazzini, ii-48: a tal altro è ingiunto di fingersi mutolo, ferito
, e una nazione non sa fare altro che del chiasso per un giorno o due
natura a noi produr ti vuole, / altro non fa su la rifea pendice /
: ma tutto quel tratto e quell'altro in cui fate l'epilogo della
il vescovado, mentre e un altro toglia il suo episcopato. savonarola, 8-i-185
premesse è la conclusione d'un altro, suol chiamarsi epiperdura, di un
sia quella nella quale l'un dopo l'altro s'ammassano gli episodi, né necessariamente
l'un canto del coro e l'altro, cioè... in ogni tragedia
è tra l'un coro e l'altro si chiama episodio. delfino, i-xli:
al coro del secondo atto ne succede un altro, ed un altro al coro del
ne succede un altro, ed un altro al coro del terzo, perciò tre sono
o più racconti cinematografici indipendenti uno dall'altro. 4. nelle arti figurative,
l'uno si chiama epistebe e l'altro epitimbro, solve il corpo come fa
il timo; ma l'uno e l'altro è nella forza sua men valoroso.
l'architrave, che è pure un altro pezzo d'albero, o una trave
una epistola di un uomo, per altro molto lodevole, trovai... a
ii-102: si dice che appiccate fur l'altro ieri / due ritrovate epistole latine,
di geremia,... che altro sono che versi musicali? -per
essi protasi, che non vuol dir altro che la proposizione, cioè che questa
dolorosi'. caporali, i-133: ad altro oggi non par che il mondo guardi
uno è un epigramma epitimbio, l'altro parte di un epigramma amatorio. =
, ovvero quarta; ma aggiungendovi un altro tono, non resta epitrita, anzi
numero corrispondente ai quattro terzi di un altro numero. d'alberti [s.
: 'epitrito', numero che contiene un altro numero e la terza di lui parte,
j. alighieri, 137: un altro movimento / di più ima- ginamento /
di federico i al 1177, e l'altro al 1225 di federico ii per la
di mera decadenza, non può essere altro che un fatto non istorico, vale a
tempo intermedio fra un avvenimento e l'altro, o fra uno e un altro
l'altro, o fra uno e un altro stato di cose. proverbi toscani
sé. e l'uno e l'altro... può dirsi sul serio.
versi quando tra un foglio e l'altro delle cronache forlivesi di leone cobelli,
un lombardi, un cavalier lovera e qualche altro, erano freschi di quella grande epopea
quella grande epopea: non parlavano d'altro, ed io a bocca aperta, con
chiamato epopeio ed eroico, e l'altro tragico. 2. che compone
sia epopeio ed eroico, e l'altro tragico, e voglino rappresentar verbigrazia le
votarsi di tutto, senza abbandonare ogni altro pensamento, che quello non sia, e
pensare be', un giorno o l'altro è possibile ch'io ci ritorni.
vi pàiono, dite, uno copia dell'altro?. = comp. dalla cong
colui in comparazion mia? quel- l'altro non è degno di portarmi i libri dietro
, i-248: se durava ancora un altro anno dal 1793 al '94 con moto equabilmente
distribuisce il potere più equamente d'ogni altro. foscolo, xviii-97: non bisogna
/ ed il giudizio retto, / altro che fibbie, che monili e buccole
: intendasi dal centro k descritto un altro circolo e r q detto equante,
meno in uno luogo che in uno altro. canteo, 306: partenope son io
del mondo, dall'uno polo all'altro; e questo cerchio potemo chiamare equatore
13-536: batavia o polo o equatore altro luogo non à importanza. vado.
chiamasi ancora tempo vero o apparente, all'altro tempo con una correzione che dicesi equazione
esperienze e coi calcoli, non è altro che il conserto di due o più forze
/ appresso il colle, a l'altro estremo canto, / ove il barbaro
o di maraviglia o di diletto o d'altro. -sport equestri: gli sport ippici
[cerchi] si è tequinozziale, per altro nome equatore overo equidiale, della notte
ha uguale distanza, rispetto a un altro oggetto, da un punto o da
. varchi, v-362: né diremo altro circa il zodiaco, se non che
che tra l'uno polo e l'altro sono 5 cerchi paralelli; cioè equidistanti.
due punti o due oggetti da un altro punto o da un altro oggetto o di
da un altro punto o da un altro oggetto o di un punto da due
più oggetti a uguale distanza l'uno dall'altro. leonardo, 4-1-41: faccia
, non s'intenderà ch'ella sia altro che curva. 2. che
che senza accompagnatura di calce o di altro si tenevano mirabilmente. galileo, 4-1-402:
e da sinistra verso l'uno e l'altro lato fia che si stendano e che
conquistatrice, e soggioga quella d'un altro. quello della forza egli è il
, / l'uno animai con l'altro equilibrato, / in guisa tal che con
all'aria contigua alla detta bilancia un altro ferro rovente, fu veduta restare in
onore. nido eritreo, i-139: l'altro mezzo sarebbe quello di costringere i ricchi
vivere col massimo lusso, obbligandoli per altro a far uso delle manifatture nazionali ed
, un andar graduato da un punto all'altro... di che nasce un
grandezze che sono ugualmente multipli di un altro numero o grandezza. tramater [s
due volte, tanto i'uno come l'altro: dodice e sei sono equimoltiplici di
perché contengono l'uno quattro e l'altro due, un numero di volte uguale.
: tu sai che l'aer non in altro clima, / che al cerchio equinozial
dante, conv., iii-vi-3: l'altro modo si è, che facendo del
segni australi passa alli settentrionali: l'altro segamento, per il quale passa il
palazzeschi, 7-49: dall'uno all'altro capo i soldati oramai stremati e male equipaggiati
, su veicoli di fortuna che in altro tempo e con altro spirito avrebbero destata
di fortuna che in altro tempo e con altro spirito avrebbero destata la più schietta ilarità
fagiuoli, 1-121: il conte avrà altro treno e altro equipaggio, che quel fagotto
: il conte avrà altro treno e altro equipaggio, che quel fagotto. c.
il vocabulo da un termine relativo ad un altro. la prima foggia de'relativi si
/ o dolor sommo a cui null'altro equipero! gelli, 15-i-648: per
propriamente 4 confrontare 'un oggetto con un altro per far conoscere che sono eguali:
chiede la stessa cosa chiesta da un altro. = voce dotta, comp.
a sostituire (per esempio, un altro titolo, un'altra condizione).
per alcuni effetti giuridici, a un altro titolo. ottimo, iii-94: di
ha alcuna dipendenza dall'una o dall'altro, ma rimangono ambedue nel loro intero
che uno debba accadere a preferenza dell'altro. 3. teol. che si
, sempre accortamente politica, condannò senz'altro i rigoristi estremi... lasciando
giova la bollitura dell'equiseto, per altro nome detto da'professori coda cavallina.
. segni, 9-47: non è altro l'equità che un giusto che è fuor
iii-25-186: lo difesi di nuovo in altro processo disciplinare,... e
della 'equità 'che intenderemo noi altro se non quel mediatore di dio e
onde non men l'uno che l'altro sesso andasse ritenuto dal cadere in sì
polo (e sono riducibili l'uno all'altro con sole operazioni elementari).
chiama la pari, che non è altro se non quanta moneta d'una piaza
di ciascuno di essi sono soluzioni dell'altro. -equivalenza di due figure: nella
fine; reggendosi ciascuno sull'abbaglio dell'altro. = voce dotta, lat
senso nella prima premessa e in un altro nella seconda si ha il 'sofisma dell'
, a essere confuso, scambiato con altro (un nome, una locuzione, un
come è l'uomo che genera l'altro uomo, cioè che fa l'effetto
lingua], che in uno e in altro modo intender si possa, non è
son libertine; e l'uno o l'altro che vogliano essere, lo son senza
tasso, 7-8-25: passando d'uno in altro equoreo seno. baruffatili, ii-141
nuove eresie; la qual cosa che altro sarìa che eradicare il grano, perché
erari, ci vogliono in testa, altro studio, altra intelligenza di materiali,
la dea fu dono, / ma null'altro toccar di tutto il resto, /
10 mi sentivo rapito come in un'altro mondo, e facevo quei castelli che si
, poco di lungi l'uno dall'altro, intra i quali un poco poi si
mattioli, 2-949: si conosce non essere altro l'aspleno, che il cetrah,
e negli acquitrini. - anche: altro nome del licopodio. -erba sudanese1 sorgo
tutta italia. -erba veronica', altro nome della porcellana, usata in medicina
si prese a passare in nul- l'altro che erbe e riso tutti i giorni,
in erba, ancora che non avessero altro che il loro poco pensiero...
erba favorì molto la mia totale adesione all'altro, parallelo, degli amici scultori e
al tempo buono: / ma nient'altro. -voler mettere della propria erba
in un modo e chi in un altro, descazzano lo caldo della fastidiosissima estate
è tenuta falsamente per il petasite, altro veramente non sia che la tossilagine maggiore
puoi: lavora; e l'altro erbeggia. dossi, 23: ci avviottolammo
se è soddisfatto l'attacca senz'altro, non muovendo, tra bocca
vendea erbette e 'l padre de l'altro vendea coltellini. s. degli arienti,
delle torte, / e raviuoli, ed altro di paraggio. anonimo toscano, lxvi-1-51
, 8-191: l'erbosa epiro, od altro umido loco / toro non vide mai
esser stato disarmato da amore, e un altro ercolino alto un piede. idem,
, in partic., figlio o altro discendente diretto, in quanto destinato,
sangue. de luca, 1-9-2-7: l'altro è l'erede della robba, al
altri eredi, e un giorno o l'altro deve lasciargli tutto il suo. d'
boccaccio, vi-137: e'c'è altro a veder che tu non vedi:
cui / il pregio di fortezza ogn'altro cede. 3. biol.
persona defunta (specie dal padre o da altro parente). -anche, nel linguaggio
questa sola, questa, e niuno altro, per compiacere al suo adultero,
che si sia adita; e l'altro di giacente, overo di vacante, prima
svevo, 5-255: da un giorno all'altro alessandro restò privo di lavoro. era
, il fabbro, l'argentiere od altro; e venendo in riputazione nel suo mestiere
fa cesarino. - quello che portai l'altro giorno... -non ricordo.
degna. pallavicino, i-342: l'altro avea negato di riconoscerla da carlo come
cospicuo. fusinato, vii-964: altro non cerca, altro non spera /
fusinato, vii-964: altro non cerca, altro non spera / che l'aureo titolo
sorse / l'uno e l'altro eremita, ed io con loro. sarpi
gli erendoli e collegati l'uno dell'altro. = voce dotta, formazione
: il mio carduccianesimo non è stato altro che una superstizione volontaria, in cui mi
sotto quella sigla, egli mi rispose senz'altro che era il sacerdote ernesto bonaiuti,
da maravigliarsi se non s'attende ad altro, che a la gola, e
13-i-529: oh quanti monti un sovra l'altro eretto! magalotti, 1-287: c'
'n su quel più che 'n su l'altro eretto. buti, 1-391: 'eretto'
era di terra, che in su l'altro che era di ferro. dante,
tu non abbi l'intelletto inclinato ad altro. anguillara, 7-224: e con
renduto immortale il suo nome, se non altro con la strepitosa e fino allora stimata
turchia l'ha fatto certamente non per altro che per rompere con lo scandalo d'
se non per la volontà o per altro accidente. moravia, ii-331: il
, 33: a napoli, tra l'altro, assisto alla scena di iniziazione della
, o da'metalli, o da altro genere di penai servitù, fanno impeto contro
dentro un ergastolo, che non in altro cede all'inferno di pena, fuorché nell'
rumore: ogni uomo è segregato dall'altro dall'assordante fracasso dei magli e delle
la medesma giuno, / un tempio d'altro, che di baie, ergea,
scienze. questi [galileo] senz'altro lo ergeva. savinio, 2-134: cleopatra
e 'n vece / di quello, altro minor dispieghi ed erga. tassoni, 5-6
un braccio porgi a me, l'altro al pastore, / ond'ergerti possiamo.
maggior luce onora, / e da quest'altro par ch'ad ora ad ora /
altare, o abbassandolo, non per altro ma perché per esso valgono gli emblemi,
o frigide o calide o coleriche o altro che si siano, i cancri toccano
descritte da vitruvio, che non sono altro che speroni che vanno di fuori del
[dioscoride], 470: è uno altro satirio, il quale chiamano eritronio,
eritro, sm. bot. ant. altro nome antico della pianta nota più comunemente
mattioli [dioscoride], 470: uno altro satirio, il quale chiamano eritronio,
dei genitali esterni, per cui l'altro sesso viene a essere simulato (ed
appare sì l'uno sesso che l'altro, che non si sa per qual
ermafrodito, cioè aveva l'uno e l'altro sesso. menzini, 5-6: se
velenosa e mortifera pianta, non è altro, riguardandosi bene ogni sua sembianza,
un colpo assai leggiero: / l'altro, ch'un'ernia avea piena di vento
nasce l'ernia umbilicale acquosa, per altro nome detta idromfalo. bicchierai, 84:
: dell'ora di libera uscita, un altro (lo vedo: occhi acquosi,
pavese, 5-107: sapeva di un altro... che aveva un'ernia come
liberarsene mandandola da un luogo a un altro, da un'autorità a un'altra
principali eroi, uno maschio e l'altro femmina. de sanctis, i-291:
canzoni. sotto l'un genere l'altro peraventura si contiene come specie; ma quali
fallo, ma d'altri eroi e in altro modo più maraviglioso e divino che non
sarà alle maschere, che infine null'altro sono che una follia carnascialesca. d'
eroisatirico, poiché il suo inferno non è altro che satira, e il paradiso
sotto l'altissima luce don fabrizio non udiva altro suono che quello interiore della vita che
, 1-102: ma ecco, c'è altro che striscia / a fior della spera
: per me pare che non esista altro modo di uscire dalla solitudine che « attaccare
ragazza. possibile che non m'interessi d'altro? o è perché il rapporto erotico
. carducci, iii-6-76: la novelletta altro non è che il racconto della matrona
la sua stessa verità; e nient'altro che simbolo di questa verità è da dire
un cavallo, e girne errante / un altro là senza rettor si mira. rinuccini
xxx-4-357: altra preda non bramo, altro diletto, / che fere e selve;
due bande ei tien ritto, e all'altro canto 1 leggiadramente ir lascia errante e
qual tristan, qual gradasso, od altro errante / fu mai sì pronto con
paese, da un luogo a un altro. -anche: aggirarsi passeggiando,
ariosto, 14-64: d'uno in un altro luogo errando, / si ritruovaro al
fine. muratori, 5-i-90: non per altro ci dispiace cotanto d'essere ingannati e
erri, non ne pigli esemplo un altro, e faccia di te il simigliante.
credere, ed errerebbe contro alla fede chi altro dicesse. bartolomeo da s. c
sempre sanza errore; / ma l'altro [l'amor animale] puote errar
abbarbaglia, / ma fa che ogn'altro senso attonito erra. testi, i-20
delle circostanze particolari, non servirono ad altro che a disperare i veri filosofi (
, onde * pianeta 'non vuol dir altro che erratico. marino, vii-330:
difiniti movimenti. buti, 3-66: l'altro movimento è erratico e difforme, che
prima puose 'l falso e, d'altro lato, / con difetto procede;
. -fece rullare gli erre. l'altro inghiottì la saliva e disse: -già
/ ch'i'non cherre'a di'altro paradiso, / che di basciar la
pensiero moderno, che non vi sia altro modo di comprendere e gustare un'opera
è sempre senza errore, / ma l'altro puote errar per malo obietto / o
compassione del saggio, che di verun altro sentimento. foscolo, 1-4: error comune
della predica, e feciono predicare un altro. guicciardini, 126: sono..
è di natura di gatto e l'altro di costume di pazzo. l. a
ma non seminiamo zizania d'errore né altro nuovo seme. bracciolini, 1-1-5: desolò
di diversissima origine, non sieno derivate da altro che da antichissimo errore di scrittura,
nella sostituzione di un carattere a un altro, nella trasposizione di lettere o,
avere qualche ordine sacro, l'avere un altro vincolo o ligame, la pubblica onestà
, errore scusabile: quello che l'altro contraente è in grado di rilevare usando
quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente. ibidem, 1431: l'errore
/ così distante ha l'un da l'altro estremo. s. caterina de'ricci
ed errore quelli che non credono esserci altro che la prima materia. dessi,
le vite degli uomini grandi non ad altro fine sono state scritte che a nostro ammaestramento
/ sì l'un del tutto a l'altro somigliante, / che dal padre indistinti
debbe punire uno peccato più che un altro. lorenzo de'medici, i.
visaggio /... ammorza ogn'altro viso e fa sparere, / in tal
autore, usa un vocabolo per un altro. celli, 15-i-86: 'piaggia'chiamiamo
): per questo l'uno e l'altro era rimaso / addietro ala campagna,
ora su un punto, ora su un altro, tenendo all'erta i varii corpi
buccheri o a lei, non sono state altro che un falso allarme per tenerla un
a voler persuadere or l'uno or l'altro dei suoi parrocchiani che lo portassero in
signore. pirandello, iv-172: l'altro, d'uguale statura e fors'anche
: vie erte e strette non sono altro che quelle delle virtù. testi, i-55
, / pon l'un e l'altro principe roberto. davila, 83: villers
/ della vergogna, e l'un dell'altro abbiate / tema e rispetto nella
. passavanti, 85: l'altro modo, che la confessione diminuisce e
roma con le monache, non ne feci altro. campania, 16-123: appena il
, ma può cadere non foss'altro, per celia. = voce
/ scendere a gara in campo, / altro è ben che agitar cocchio e destriero
d'avorio in forma di giuoco ed ogn'altro simigliante erudito balocco. cuoco, 2-90
poi essaminino la dottrina, conosceranno che altro è in femine e plebei incrudelirsi,
è in femine e plebei incrudelirsi, altro tassare nobili et eruditi. redi, 16-i-45
a buttarlo sul fuoco, per togliere qualch'altro eruditàccio dal pericolo di perdere il tempo
. bardolini, 5-284: v'è l'altro letterato tisico che musaicizza, compone
, 1-444: i geòlogi danno senz'altro il nome di 1 pino vulcànico 'a
di pustule, più rare, per altro, e di minor diametro. guerrazzi,
, esacerbata, da un capo all'altro della stanza come una fiera in gabbia
e semiditono, e l'uno e l'altro essacordo il divino pitagora. 2
da sei gradi distanti l'uno dall'altro un tono intero; scala esatonale,
; e allora non si può cavarne altro che la sterile compiacenza di trovarci savi
tanti mali imporre per epilogo... altro che 4 recitantes augusto mense poétas '
mi teneva d'occhio e sorrideva dell'altro me nel momento stesso del più gran
parole, d'atti che a tutt'altro forse miravano che a notare la nostra
queste gelide e perpetue esagerazioni, da altro non nascono se non dal pochissimo loro sentire
all'esagerazione de'miei dolori, che da altro non provengono che dal cumulo de'miei
de sanctis, 7-29: di qui un altro vezzo della nostra letteratura, i famosi
sorde. tassoni, 4-36: l'altro, ch'un'ernia avea piena di vento
: le sue sofferenze sono di tutt'altro genere, e quando potrò esalarlo liberamente
classe... di scrittori senz'altro capitale che molta fiducia nella lor lingua
di mattoni tessendo l'uno sopra l'altro e lasciavo di molti spazi, dove 'l
giovane, 9-407: colla cetera l'altro ch'ha fra mano, / e con
su'terrazzi, e chi non avesse altro luogo, in su'tetti. bocchelli
folgore 'o vero saetta non è altro che una esalazione secca rinchiusa in alcuna
com'egli è degno, / sopra ogn'altro esaltato; così sia. bianco da
, io cercherei guarirla, esaltandola per altro lato. pisacane, iii-151: questi popoli
riconoscente. de sanctis, 7-549: che altro sono... le visioni dell'
visioni che, da un momento all'altro, quanto più il loro colore s'esalta
che si chiamano sentimentali, appunto perché altro non sono in sostanza che sogni brillanti
non la imitano, e, dall'altro, non la avendo io nelle cose della
mondo, era esaltazione nell'altro. de roberto, 524: proprio
l'amicizia d'un uomo per un altro, o è fredda nei pericoli, o
tutta l'attenzione e a far passare ogni altro fatto in secondo piano. è lui
: l'esame della 'promissione'del duce altro non è che una ricerca sopra tutta l'
a esame, / non è lo stoicismo altro che verba. muratori, 7-ii-249:
8-10: il vero esame è questo, altro che esame di stato. comisso,
, materiale patologico, midollo osseo o altro tessuto). targioni pozzetti, 10-6
abbraccia le cose gravi, ed altro le dolci. tasso, 12-410:
, 4-134: non s'intese poco altro da lui che quel che nelle prime esamine
pruova rimane affatto evidente, che senza altro esaminamento si hanno a credere tutti gli
carducci, ii-8-339: io non vedo altro che esaminandi e colleghi, e sorrido a
molti anni nel desiderio e che forse niun altro sarebbe stato allora capace di condurre a
ben lo esamini e guardi, che altro non gli troverà che amor e fede verso
come egli passasse, dall'uno all'altro, in coerentissima conquista. jovine, 2-74
filosofico, e atto più d'ogni altro a scioglier la nostra questione. leopardi
, 3-2 (283): un altro gli avrebbe voluti far collare, martoriare,
, si accolsero cortesemente l'un l'altro, e si fecero gran carezze.
contare altrettanti con la ferma deliberazione per altro di non darci più nulla, e di
procuratore fiscale..., l'altro, ch'era il terzo, si era
.], 1-34: non è altro, se non... mondare ogni
immortale, non intendevano per essa ad altro che a menare con onestà o con
sieno vicine miniere di zolfo, vetriuolo o altro, che volandovi, non ch'altro
altro, che volandovi, non ch'altro, sopra gli uccelli, repentinamente cascano
esàpodi, sm. plur. entom. altro nome degli insetti (perché provvisti di
prando, l'esarca eutichio non seppe far altro che pregare papa zaccaria, che implorasse
significazione di questa voce esarca non denotava altro che un vescovo il quale a tutta
, questi tre amici l'uno dopo l'altro con molte reprensioni l'esasperarono. savonarola
'che, da un capo all'altro del film, con un saltellìo, un
questi tre amici l'uno dopo l'altro con molte reprensioni l'esasperarono; ma
, il quale parla più che alcun altro esattamente de lo stile. panigarola, 2-23
essendo un nulla, non v'è altro di reale né altro di sostanza al
, non v'è altro di reale né altro di sostanza al mondo che le illusioni
, purché la povertà non giunga all'altro estremo, nel quale si trova,
esattore doveva passare da un giorno all'altro e lui non sapeva come raccapezzare i soldi
pallavicino, iii-98: si pensò un altro partito: che al concilio si facesse la
ci occorre un'altr'aria, un altro sole. slataper, 2-493: non bisogna
un articolo esaurito, ne offra un altro del tutto diverso e di valore inferiore
rivolta di un membro sovrano contro l'altro basta a legittimare l'esautorazione dell'assalitore
petrarca, 165-8: i'non curo altro ben né bramo al- tr'esca.
amare e servire l'un più che l'altro, secondo i meriti e 'l
che i fratelli di torino « non altro anelando che d'aver consorti i milanesi
, per battere il fuoco, e poc'altro. manzoni, pr. sp.
gli ardenti crucci, e l'uno dall'altro levò. lorenzo de'medici, i-151
iii 2-201: sopra un altro degli accusati, ferdinando ro- driguez
sono da essere prese all'escato o in altro modo, intorno alla ricolta, quando
è veramente escerto, perché, se non altro, compendia la descrizione del corso
di comunicazioni tra un gruppo e l'altro ha subito un grande frazionamento, per
parnaso. giannone, 2-i-232: non altro ho io esclamato, e grido ancora,
veder l'opere dell'uno e dell'altro, non è dubbio che tutti non
stata fatta a lui; que- st'altro ripeteva l'esclamazione che s'era sentita risonare
. giordani, vii-26: scrittori senz'altro capitale che molta fiducia nella lor lingua
escluso dai funébri onori / ogni altro, ei sol raccolse il role
galileo, 3-1-279: -ora ecci altro in questo primo liari dall'uso
frigio ne sormonti l'asta, escludendo ogn'altro simgioso di vivere temporaneamente fuori della bolo
, mo potendo nuocere in altro, ci escludino fuori de le mura,
è sparso, / che perderebbe ogni altro lume e fora, / senza escluderne il
di vista, può preferirsi ad ogni altro, avendo ciascheduno discapiti e vantaggi reciproci,
1'esistenza dell'uno tolga quella dell'altro; secondo, se questi oggetti siano
proprietà o delle persone, ed ogni altro diritto, era quasi esclusivamente per li
stato conforme ne l'esclusione de l'altro. alfieri, v-2-616: nessun tema lascia
assume l'obbligo di rivolgersi esclusivamente all'altro contraente per la stipulazione di futuri contratti
diritto che in tal modo acquista l'altro contraente. soldati, 2-256: piero
la persona e impedisce e allontana ogni altro interesse. pratolini, 11-228: la
fra due termini dei quali uno annulla l'altro. rosmini, xxii-175: rispetto ad
unico nel suo genere; distinto da ogni altro. manzoni, 48: l'unità
predicato a quel solo subietto escludendo ogni altro con la parola « solamente », e
dalla realtà materiale, vive in un altro ordine di realtà. landolfi, 8-18
eredità col. titolo della dote, che altro era se non riconoscere il loro diritto
. bacchelli, 1-i-509: linguaggio corrente per altro fra sanfedisti, usi a vituperare con
si voglia ordigno, o in altro modo escogitabile, nel fiume di
tornare, passare da un luogo a un altro '(da meàre 4 andare,
: l'imperator, re e ogn'altro principe, che concederanno luoco per duello
tutti a cinque presentemente non si scorge altro che una semplice escoriazione, con sottilissimi forami
, 1-163: perché non bramando essi altro che gli escrementi vili della fortuna,
che produce di cotesti bei funghi. altro che sangue di martiri inaffiò la terra
le nostre dita di certe pietre dell'altro mondo, la nostra gola e le orecchie
di certi escrementi marini, non per altro prezzabili, se non perché piacciono agli
fa palese nel pollice dell'uno e dell'altro piede, si dilegua. a.
da una preesistente entità senza alcun altro effetto che di danneggiarla; aggiunta superflua,
dall'uno eccesso trascorresi anche qui nell'altro; e se altri negano possibilità al corpo
di peli. magalotti, 24-55: un altro portò alcune escrescenze di vegetali nate sopra
6-79: la maiorana... per altro nome è detta escron, le
come il fusto e i tuberi d'un altro cipero, chiamato perciò esculento.
uno si trova a nord, l'altro a sud dell'eclittica stessa, formanti
, mostrando quello essere ingiusto, poi che altro escusatore non si levava. benvenuto da
5-88: con l'uno e con l'altro de quali principi ordinò il senato,
mio non fue dal principio di scrivere altro che per volgare. poliziano, st
, mostrando quello essere ingiusto, poi che altro escusatore non si levava. giannone,
più la forza e la necessità che altro obbietto a quello la indussero. castiglione
, di ottenere il pagamento da un altro debitore solidale. cantini,
cada. segneri, ii-216: quando altro freno ciascun di noi non avesse a
. par ini, 425: ecco dall'altro il venerato trono / del giudice supremo
fremendone i popoli l'uno a gara dell'altro, non s'udivano se non lamenti
, 42-iii-100: io non voglio far sentir altro che un pochissimo di quel tanto che
provare con pienezza l'uno o l'altro sentimento. d'annunzio, iii-1-1210:
vien fatto dalla nazione spagnola non per altro che per esser senza alcuna legittima cagione
ricavar danari dalle possessioni, non riceveva altro che cedole di crediti e minacce esecutive
l'opera. bocchelli, 1-i-511: l'altro difetto del nostro governo è di non
così nell'arti esecutrici che non considerano altro che l'effetto, l'architettoniche, o
col vocabolo del mandato esecutivo, o con altro simile. giannone, 1-v-103: [
attuazione (di una legge o di altro provvedimento della pubblica autorità contenente norme generali
. leopardi, i-239: non per altro che per odio della noia vediamo oggidì
ausiliari, di una sentenza o di altro titolo esecutivo nei confronti del debitore inadempiente
renzo, il messo non seppe dir altro di nuovo e di certo, se non
renzo, il messo non seppe dir altro di nuovo e di accertato, se
in questa brevissima proposizione, la quale per altro basta a differenziare l'opera sua da
e precisa negli ordini, che l'altro eseguiva senza fiatare. morante, 2-218
a morte / ti danna; ed altro all'eseguir non manca / che l'assenso
7-167: la buona composizion musica per altro, avutosi riguardo all'effetto che dee produrre
. tasso, n-iii-813: io per altro sono usato più tosto d'esseguir la
(545): ci fu un altro trattato a parte segretissimo, col quale
opera o essempio di vita o d'altro in alcuno che cherico fosse veder mi
simile, quando l'uno e l'altro, dico, è sotto il medesimo genere
l'uno di loro è de l'altro più conosciuto; tale allora si domanda
/... / eccon'un altro esempio e simiglianza: / quei da la
: la sua poesia... che altro... è, se non una
esempio, / che più d'ogni altro il suo fattor somiglia. g. gozzi
4 sig ', e nel principio dell'altro verso 4 num '. l. salviati
ai frati suoi le parole fossero d'altro significato che nella latina. da-die'per essemplo
si volmente / l'un porga a l'altro gareggiando esempio. elidon giammai, ancorché
, e armata senza esempio d'alcun altro principe o potentato. caro, 12-ii-263
popolo, si prendesse ad esempio un altro popolo, senza badare alle diverse circostanze terri
, agiscono; fare come fa un altro; prenderlo a modello. giamboni,
exemplo dell'altre virtù, e non sono altro che esso dio. grazzini, 6-233
9-23-245: io non vo'aver fatto altro che pronunziarvi il male avvenire, e prima
della sentenza, ed ora ne mando un altro a cautela. segneri, iv-177:
sorgere su la brughiera bresciana e l'altro su la rupe di àtdea per voto di
ripongo ne l'uno e ne l'altro, ma nel divino come essemplare, nell'
, ma nel divino come essemplare, nell'altro com'es- sempio o imagine. mascardi
per me piero piuttosto, che per altro, come che infra di noi lo primaio
ogni condizione di salubre esemplarità, non altro negli spiriti s'imprimeva che il senso di
giovanni ripeteva: non sarà nulla, sebbene altro pensasse; e smaniava del non poter
certo che l'architettura è di un altro ordine che non è la poesia, la
. borgese, 6-16: né d'altro canto mi arrendevo a disfattismi o apocalittici
tutti li mereiai e ad ogni e qualunque altro esercitante, o che in avvenire
mai esercitato il procuratore, e niente altro abbia di notaio fuor che 'l titolo,
tasso, 1-39: l'uno e l'altro di lor, che ne'divini /
che possono, non poterono da niuno altro essere offesi. sannazaro, 3-68:
: chiameremo tutto il corpo bello non per altro che per gli atti i quali mediante
di robba e di pensieri; e altro non hanno / u'esercitar la lor
potere segreto che si ride di ogni altro potere, e che pretende di esercitare
e delle lepri; delle quali per altro non iscemerà molto per colpa mia l'abbondanza
: per li buoi che arano, che altro intenderemo noi, se non i gravosi
] non è mai stata inferiore ad alcuno altro paese di minere d'oro, d'
che serba / del miglio e d'altro gran colto anzi 'l freddo, /
glie le verrete interpretando, / finché un altro par d'anni fatti sieno. leopardi
il volere di dio, e non altro. cavalca, i-279: fu in uno
regni, tanto gli rovina e distrugge nell'altro. gioia, 1-ii-359: gli atti
cui saltasse fuori da un istante all'altro un esercito di figli inferociti. piovene,
[eliseo profeta] vide quello che nullo altro viso umano veduto avea, cioè un
. iacopone, 71-13: l'altro pè è iustizia: l'affetto en
fervore isforzavansi d'avanzare l'uno l'altro in carità, in umiltà e in
sue spese che non è per loro altro esercizio che il saltellare ed il parlare
ora che l'arte militare non sia altro che un esercizio d'arme, apparisce
se gli pò dar esercizio conveniente, altro che di pascer le pecore. varchi,
cioè il quale professi di non sapere fare altro
tutta forza, ed il loro esercizio altro non è che quello della forza umana.
, di un'abilitazione, laurea o altro diploma. vasari, i-70: dico
i domandanti, o gli abbisognosi d'altro, che di schietta e sublime gloria?
esercizio della vostra professione: tutto l'altro è lasciato a vostra libera elezione.
dissertazioni tedesche di dottorato, non fanno altro che abbassare l'opera poetica al grado
che quasi a gara l'uno dell'altro si veggano occupando in diversi esercizii,
di quelle di giustiniano e di qualche altro imperatore, e se mal non mi sovviene
lasciato un colpo di pistola contro l'altro, che gli ha esflorato il volto.
mi exforzerò, non derogando a nessuno altro, farmi intendere da vostra excellenzia.
per salvarsi dalla violenza e ferocia loro, altro ripiego ordinariamente non v'era che di
di un processo) un documento o altro oggetto, affinché possa esaminarlo e prenderne
sebbene si soggiunga convinta di non essere altro che una dilettante in tutte; si
; il primo genovese, e l'altro pittore francese. = voce dotta
a un'autorità, un documento o altro oggetto, affinché possa esaminarlo e prenderne
, gli esibizionismi, osceni e d'altro genere, di cui l'autobiografia è seminata
interessi delli preti, più d'ogni altro interessati nella propria grandezza e comodi,
venute, ma non si potranno esigere altro che in agosto. nido eritreo, i-140
studio, e da un libro e un altro levava gli occhi, o per chinarli
misero a puzzare, l'un contro l'altro, accaniti in modo diverso, ma
, 5-i-108: la morte... altro non è che un passaggio dall'esilio
questa era la patria, e l'altro mondo l'esilio. pascoli, 899:
strettezza. cattaneo, ii-1-429: un altro effetto della sterminata lunghezza del ponte sarebbe
, o per un verso o per l'altro, d'esimersene. monti, ii-182
credo impossibile. botta, 4-462: altro non aspirare la valle che l'esimersi
). viviani, 1-13: né altro rimedio v'è per esimerle [le
parossismi; non si è però ottenuto altro che il fargli diradare, 0 rendergli
verità? soffici, iv-103: l'altro vociano al quale si era più tardi
virtù fra l'altre esimia. / altro che bacco non volea per dio. 5
più necessario ed efficace rimedio: quell'altro svenuto per più antica inedia, e già
ogni giorno più padrone del mondo! altro che il nulla, il non esistente
precipiti alla miseria tutti gli sforzi dell'altro. foscolo, v-159: io non mi
le mani che comprovasse, non dico altro, la mia esistenza reale, ero
vico, 66: io non so ad altro pensare, se non forse voi dubbitate
resistenza de l'unità, né per altro de l'essenza de la poesia.
la vita riprende, ma in tutt'altro modo: il passato appartiene a un'
e del naturalista, si dimostrano nient'altro che processi della terra che si riassetta
al medesimo debitore, o a qualunque altro vi piacerà. pecchio, conc.,
, e fuor di noi non sono altro che nomi, dico che inchino assai
3-63: il risveglio m'è allora un altro nascere: / ché la mente lavata
: vo traendo da un luogo all'altro una penosa esistenza, e non vivo
non ammirerò né l'uno né l'altro; all'opposto sarò incantato e pieno di
di lucertole che non esisteva in nessun altro luogo del mondo: azzurre a forza
questo: ch'io farei volentieri un altro simile sacrificio, se potesse esistere. alvaro
, i-534: non abbiamo di nuovo altro che 1 arnaldo 'del niccolini,
esito di quella seta, filugelli, o altro, che saranno state appresso di lui
., 3-326: le comizie dovevano avere altro esito da quello che i pretori se
. marino, 347: ma come ad altro intenda, / dissimula ed intanto /
dell'eroe vittorioso quanto a quello di un altro eroe a lui per molti lati pari
l'un di cartago, e l'altro esizio? savioli, 791: oh dì
duodeno, si libera ora, dopo quest'altro taglio, dal- l'appartenere al sistema
può essere scambiato all'albergo con nessun altro, essendo egli piccolissimo e gobbissimo,
che pel timore che da un giorno all'altro loro potesse mai venir tolta, facevano
vii-80: non ci veggo per ora altro freno che questo delle più fave,
stravaganze nello stimare l'uno mille e l'altro dicci quello che realmente vai cento.
nel sangue ti avvampa, ci vuol ben altro (e lo sanno) di qualche
se tu vuoi guarir gli spiritati / senz'altro unguento d'esorcizzazione, / gli alberi
scolari l'uno del fiori, l'altro del sant'agostino scrittore di cose d'
prima non se gli facesse un esordio, altro nello esser supplicato a pigliarle pare la
questo avere bisogno l'uno uomo de l'altro... fu exordio e principio
vita. e. cecchi, 2-80: altro pericolo, immenso, fu agli esordi
, sicché da questa innanzi pigliamo d'altro esordio le cose disposte. 4.
a preparar metalli ': e un altro, con cui l'esortava a portarsi subito
armando / s'esortavan l'un l'altro. rosa, 1-102: in quanto ai
economia, faremo ad essortarci l'un l'altro, già che le nostre stelle ci
grazia di dio, -spiegò finalmente l'altro coi soliti 'e 'esortativi.
armato, eccitò l'uno e l'altro più efficacemente nell'animo di tutti spirito d'
un periodo di * accentrazione 'ed un altro, successivo, di * eccentrazione '
disparte, quasi sdraiati l'uno vicinissimo all'altro, si scambiavano, a bassa
raffreddamento, ecc.) senza alcun altro fluido intermediario. gioberti, iii-192:
espansive che si sporgono dall'uno all'altro giardino o vi tendono l'occhio curiose.
strozzi, 24 (60): altro espasso vo'che pigli che delle duo lettere
membri e tanto divisi l'uno dall'altro, stimava espediente ch'egli dalla parte
, e mandarlo loro; e per quest'altro ordinario l'avranno. gualdo priorato,
: io prendo augurio buon d'ogni altro caso, / quando uscito al mattin
seguente scrisse ed espedì all'imperatore un altro breve senza far menzione del primo.
[i libri], perché in nessun altro luogo d'italia non so dove ne
che noi diciamo, nell'uno e l'altro corno, e similmente i cavaglieri,
in questo parimente, / che sapeva altro idioma che francesco, / e l'africano
, domandò a donato s'egli voleva altro. s. caterina de'ricci,
ha l'espedizion degli editti e di ogn'altro comandamento del re. -dare espedizióne
: motivo di tutte le prime espedizioni altro non fu, che desio dell'altrui ricchezze
do vanto d'esser buono quanto alcun altro in questo paese. f.
molti esperimentatori, che sareb- bono per altro degni di singoiar laude, sono oggimai
esperimento. leopardi, ii-333: né altro fine si propongono che il diletto superficiale
vendetta in noi / le son ben altro che l'amor non fosse. mamiani,
ciel vibri suoi rai, / non vede altro di me, che tragger guai.
essere chiamata dal giudice o da un altro organo giudiziario ad assisterlo, come suo
boccaccio, v-108: le poste mense nullo altro espettanti si riempierono d'uomini e di
reverendissima quello che al creder mio niuno altro religioso mi po'dare, che di
, adunque, uno principe non avere altro obietto né altro pensiero, né prendere
uno principe non avere altro obietto né altro pensiero, né prendere cosa alcuna per
espettazione: attendersi da un momento all'altro il verificarsi di un evento. nardi
ingenuamente che era stato a consultare l'altro dottore del paese. - « ho mio
penitenti fu permesso di trasportare ad un altro il merito delle proprie flagellazioni; un
lo trarrà a salvamento * per altro viaggio ', ossia facendogli contemplare le pene
prezzo da sborsarsi alla chiesa; dall'altro la pena d'incesto era portata fino al
... stette fermo. né l'altro console fabio che stava accampato a cales
come una morale espiazione, e dall'altro si adopera a fame un mezzo di
vedrà di farmi salassare; io per altro non sarò sì corrivo; perché tutti
vorrebbono per formarne ima storia, altro non ci ravvisano, se si parla de'
. sagredo, 242: vi fu un altro, che era stato in un governo
il quale, non di ferite o d'altro virtuoso colpo, ma caduto da cavallo
de'prencipi. pallavicino, 7-7o: altro è dunque rassicurarsi d'un vero,
è dunque rassicurarsi d'un vero, altro è il saper esplicare ove sia posta
. michelstaedter, 194: ognuno ha nell'altro la sua causa concomitante ed esplicativa,
il ritornare ai casi nostri non è altro che un provare e riprovare che noi siamo
del sacramento, uno esplicato e l'altro implicato, e questo secondo almeno esser
ogni altra opera umaua, non è altro che l'esplicazione dinamica di una potenza
in termini espliciti voleva dire: « ho altro per il capo; lasciatemi in pace
non meritavano niente né l'uno né l'altro. -per esplicito: chiaramente,
poteva esplodere, da un momento all'altro. viani, 14-242: la tortellata è
forza compressa che da un istante all'altro avrebbe potuto esplodere. bontempelli, 7-166
5-415: pedraglio esplora la cucina con l'altro lume. pirandello, 6-464: voi
g. gozzi, i-22-17: questo l'altro [mezzo] fora; / ma
classi ch'egli doveva rispettare per un altro punto della sua politica. socci, ii-1-605
geologiche su 'l terreno americano che niun altro europeo. comisso, 5-75: in
corride si vedono cadere uno dopo l'altro fino a dodici tori sotto il ferro
pazzo. d'azeglio, 2-77: l'altro giorno andai alla posta due volte,
esser probabile che per qualche scintilla o altro accidente quelle s'accendano. collodi,
questo promemoria non sa il dicastero suggerire altro fuori che convenisse farsi carico di questi
, vii-1079: questa continuazione produce qualche altro buon effetto. la baldanza di giacinta è
ii-464: trent'anni sono non conoscevasi altro metodo per imbiancare i filati e tessuti di
suoi capitali, egli vi annuì senz'altro. carducci, iii-24-447: la corona,
debbo esser io, proprio io non un altro. debbo, dunque, a questo
di potere esportare e condurre dell'uno nell'altro dominio grano, biade, vino.
invisibile: passaggio da un paese all'altro di capitali, valuta monetaria, titoli
espositiva; talora mista dell'uno e dell'altro genere. pirandello, 7-738: a
e scarpelli, l'uno e l'altro espositori di qualche frivolo articoletto, e
frivolo articoletto, e assai potenti per altro nell'affare delle effemeridi, sicuramente faranno
bibbia volgar., i-207: l'altro impiccoe nella croce, acciò che la
non ha oggi [l'artista] altro mezzo di mettersi in comunione col mondo all'
l'autore di brutti versi; io per altro non so dargli torto; e cangerei
matteo. pratolini, 9-481: l'altro [podere]... è più
perché appartati e divisi l'uno da l'altro erano più esposti alle ingiurie, e
del suo quartiere, che in ogni altro modo sarebbe stato poco sicuro e più
: bisognerà che confessi il regno di napoli altro non essere che una palestra di ambiziosi
siano state prese e vendute, o per altro fiero accidente andate in mano di persona
ora si legavano, perché fossero senz'altro sbranati; or si facean contrastare e
processi, uno civile, criminale l'altro, che mi erano stati dati, e
verbi continuativi, in un modo o nell'altro indicano o sempre o quasi sempre accrescimento
sbigottito, / che chi d'ogn'altro men n'avea cagione / sì espressamente
. gemelli careri, 1-ii-71: l'altro grave incommodo si è la polvere in
in quanto appartiene allo stile, non è altro, che un minio dato alle cose
bellini, 5-2-275: che manch'egli altro dunque perché quella sega a denti di
è la maniera dei vent'anni, altro è lo scrittore a cinquanta. i pianeti
[i sacri suoi panegirici], l'altro al- l'arrichirli. il pulirli si
te ne pare? guardalo da quest'altro punto, perché la luce viene dalla
ii-5-36: in realtà noi non conosciamo altro che intuizioni espresse: un pensiero non
sapere che un individuo fu tutt'altro da quello che appariva; che mentre
meno assai mia che tua; poiché null'altro contiene, che la quintessenza (debolmente
, costretto a guardarla, non fa pensare altro che l'arte mirabile del gran dipintore
una parete di pompei fu trovato un altro saggio di questo genere dove è continuamente
, e vivamente espresso, non cercavano altro che di proccurarsi alcuni piaceri della vita
. stuparich, i-13: mai nessun altro volto umano aveva parlato al padre un linguaggio
de'medici, i-157: né cerco altro, o per altro m'affatico, /
i-157: né cerco altro, o per altro m'affatico, / se non com'
più che espresse / e non è altro che 'l cervel che varia. tasso,
, qualunque volta un parente succedesse all'altro. rovani, ii-177: preparatevi a sentire
sua propria libertà: esempio certissimo sopra ogn'altro esempio di empietà. grazzini, 637
mi favorisca di dare all'uno e all'altro sicuro ricapito; e averta che se
. p. verri, 2-ii-159: l'altro ieri con un corriere espresso sono stati
a questo la padrona sta dietro un altro banchetto e vende le cartoline e i
necessaria, non che dicevole; l'altro, che verrà acquistando cognizioni appartenenti alla
espressi, / tra l'uno e l'altro parto se ne vanno. p
sacro esige ch'esse non abbian visto altro sole, onde esprimano più veracemente l'
ecco la brettanica lingua, la quale altro non cognosceva che nella sua barbarie imbrattarsi,
suole, / cui cera manchi od altro in che sia acceso. berni, 29-11
] diede uno scettro a me, l'altro diè a bruto: / e col
tirar fuori con la forza o con altro mezzo persuasivo o coercitivo, estorcere (
spazi intermedi tra un evento e l'altro non tolgono che un fatto storico o favoloso
, ma ciascuno in perfetta relazione coll'altro. leopardi, i-303: i diversi aspetti
la confusibil terra di gierico, che altro non vuol dire che la ribellante carne
, 432: or non fu così l'altro giudicio infra i più incliti capitani dei
. de luca, 1-8-182: l'altro è quel fideiussore, il quale da'
s'è già visto che volevano nient'altro che espropriare proprio lui. silone,
proprietà di un bene dal suo titolare ad altro originario. -espromissione liberatoria o privativa
quale un bene che lo stato o altro ente pubblico ha bisogno di destinare a
869 docati. bocchelli, 1-ii-438: altro e più acre rodimento di fegato ebbe
animi di que'populi e gli valse un altro esercito a espugnar con benivolenzia i cori
ii-265: infelice cor mio, qual altro attendi / disinganno maggiore? indarno aspiri
stupore d'ogni giorno / spiegatamente uscito un altro e strano / dall'inquieta crisalide /
serbando i versi che vedrai espulsi ad altro luogo più opportuno. espulsóre, agg
, ma inculta e derelitta non rende altro che ortiche e spine. g. del
, mediante lo obbligo di pubblicarli sotto altro nome. soffici, i-59: avendoci il
294: l'esquisitezza poi del petrarca, altro lume della nostra vulgar poesia..
spezialmente, principe della lirica italiana, altro non ebbe che incensi ne'tempi addietro
addietro, attendendo gl'interpreti suoi a tutt'altro che a fame ben gustare quell'esquisito
il buon sapore dell'uno e dell'altro. a. verri, i-117:
tre cerchi posti l'uno accanto all'altro orizzontalmente (e può essere effettuato in
d'iddio, e non volere altro che vollia iddio. daniello,
giudicio peculiare con cui si afferma non altro della cosa giudicata salvo che la sua esistenza
3-15: esistenza ed essenza sono, per altro, gli attributi necessari di qualsiasi ente
cose che si dicono, e le parole altro non sono che i mezzi coi quali
, 1-172: alate essenze d'un in altro cielo / volanti. d'annunzio,
/ sei, giulia mia; sì ben altro non mai / porto in bocca,
il crudele sospetto ch'io non sia altro che una macchina cerebrale... che
l'esistenza de l'unità, né per altro de l'essenza de la poesia.
modo si è per intendimento; l'altro per volontà; il terzo per essenzia.
propria essenzia. leopardi, 32-195: non altro... / fuor che infelice
e quello in che l'uno dall'altro son differenti è cosa accidentale e non
: quando dico « albero » non intendo altro che questa e questa mia determinazione sensuale
, e come suono può assumere qualsiasi altro significato. 2. in senso generico
atto di distinzione e unione onde nell'altro viene definito il concetto. nell'un
il concetto. nell'un caso e nell'altro il pensiero essenzializza ciò che pensa.
cosa è vivere beatamente, e altro essenzialmente. buti, 1-74: ogni grazia
ch'io sono più 'namorato / che null'altro omo che sia. fava, xxviii-12
nulla più si udiva. / d'altro non mi sovviene. eravi un solo
, ch'è dall'uno e dall'altro, tutti e tre sustanzialmente uno, ma
dio è colui che è e nessun altro essere esiste al di sopra di lui.
in parigi in questo tempo non era alcun altro ministro fuorché diego d'ivarra. g
gente e di molta vivanda e d'ogni altro fornimento. dante, inf.,
uno lato èe il mare e dall'altro le montagne. dante, par.,
denti o mozzassermi le mani o facessermi alcuno altro così fatto giuoco, a che sare'
:... non discorrevano d'altro. pascoli, 765: ma il cuore
lancie, ne'quali esercizi avanzava ogn'altro italiano, a essere capitano di uno esercito
bruceremo a un qua da quest'altro uscio; / e da compire il resto
che scrive son io, e non un altro. b. davanzati, ii-19
che l'un omo dovesse dare a l'altro et no lili desse,..
, intromettersi; passare dall'uno all'altro (prevalentemente con valore partitivo o reciproco
modo il vero, e in un altro ne siete più lontano che 'l gennaio dalle
11-100: non è il mondan romore altro che un fiato / di vento, ch'
di un modo di essere a un altro: diventare (e anche essere diventato
1 -intr. (49): niuno altro sussidio rimase, che...
fia ove ciascuno amerà tanto l'uno l'altro. bartolomeo da s. c.
non uno cantuccio; e tutto l'altro è stato distrutto. bartolomeo da s
a luigi. castiglione, 252: un altro de'primi pittori del mondo sprezza quell'
usa di pigliare alle volte que- st'altro verbo * essere 'in quella vece:
un genere o da un ausiliare all'altro). guido delle colonne, 80
: crei pensando che il creare non è altro che la sua maniera d'essere.
, perché, in fatti, non abbiamo altro che una oziosissima pace. manzoni,
se stessa, come volea torre un altro marito, e fosse, che potesse.
fino in capo al mondo, non fosse altro, per farla alcun poco sorridere colle
: ma ora il ragazzo non foss'altro a mantenerlo alle scuole, costa. sbarbaro
dimora stabile, passare da un luogo all'altro. -anche: mancare di coerenza nei
storia... non ci mancherebbe altro. e se viene in visita anche alla
, lei m'intende, o per che altro si fosse, la voleva maritare assolutamente
serbi al duolo, / or d'altro a lei non cal. b. spaventa
tessere, e tessere non presuppone nissun altro concetto. carducci, 907:
dov'era, / per avansare ogn'altro trovatore. dante, conv.,
ma di quel che furo / in altro essere e vita sien recate. pallavicino,
immenso. campailla, 1-2-80: da l'altro suo primo essere, con cui /
a saturno. alamanni, 6-2-75: l'altro che forse ancor n'avea desio,
. cecchi, 2-156: a nessun altro, il mendicante in incognito si sarebbe
, nulla più si udiva. / d'altro non mi sovviene. eravi un solo
sul cuor della donna da assorbirne ogni altro affetto, da trasfigurarla quasi in un essere
de sanctis, 7-391: c'è un altro carattere per il quale la nuova democrazia
mangiare, al bere e non ad altro. soderini, iii-432: spremesi dalle
voi come fo spesso qui con un altro, che m'ha dato tessere, dopo
in essere di denari e d'ogni altro bene da vivere. -perdere tessere:
carena, 1-157: 'essicante liquore o altro composto che si mesce a'colori nel
in forma solida (un brodo o altro alimento liquido). bernari, 7-66
vi fanno, l'uno caldissimo, l'altro freddissimo, quello è teste, o
data somma, senza diritto a pretendere altro, quali che siano le difficoltà incontrate
gl'innumerabili beneficii che ne han ricevuti, altro ve ne sia che più ne rapisca
da papaveri fiammanti e non si vede altro che il cielo della prima està già
cinque cubiti e toccava l'ala dell'altro cherubino. trissino, i-xv: quando
tanger e le coste del mediterraneo; l'altro separa la barberia dal gran deserto,
.. che il suo esibizionismo, altro effetto di quella straordinaria vanità, si estendesse
in caso di necessità o di ostacolo o altro impedimento. a. verri, i-142
sforzato di estendersi in così ampio circuito, altro non gli rimane che stanchezza ed ammirazione
alla rocca. cicognani, 13-305: altro tema di discussione: a chi estendere la
, l'imo grasso e grosso e l'altro magro e piccolo. = voce
corpo non può trovarsi nel luogo di un altro; al muoversi; all'aver questa
e giusta estensione delle parti, riducesi l'altro principale avvertimento di orazio. alfieri,
dei secoli: il monumento sorse, ben altro che di marmo pario: voi lo
sua estensione ed attrazione, che nessun altro muscolo che sia nell'uomo. idem,
sue serve circostanze sia costretto a temere altro che la vergogna del male scrivere,
vergogna del male scrivere, o a desiderare altro che il pregio e la fama della
fa il mercatante sulle altrui sciagure: altro colpo, che finisce di estenuare o
, trasportato dal vento, non trovò altro ricovero, che sulle corde del galeone.
ultima estenuazione, e che non sono altro che pelle e ossa. caro,
: questo pretesto... è per altro da sé solo sufficiente a estenuar sempre
, che la propriissima sua operazione non è altro, che il conversare, e il
e sostanziale, perché fondasi più che in altro nel sentimento. 5.
cibo, al moto, / quale in altro animai pose natura. milizia,
nuova dignità non ha mutato in lui altro che l'esteriore. f. corsini,
guardia contro il dolore? ma l'altro non capiva che l'esteriorità della parola.
non hai a fare né debbi fare altro se non guardare di avere interiormente segni
de gli occhi miei, / ch'altro per te s'imponga, e si comande
cagione. scala del paradiso, 464: altro è la sozzura della orazione, ed
è la sozzura della orazione, ed altro è esterminazióne, altro è furto ed
della orazione, ed altro è esterminazióne, altro è furto ed altro è querela.
è esterminazióne, altro è furto ed altro è querela. g. bentivoglio, 4-23
in segreto fra l'uno e l'altro re all'esterminazione dell'eresia. segneri
distruzione. cieco, 4-39: l'altro, per schivar l'ultimo esterminio,
per terra con ogni sollecitudine, né altro bramando che il tuo ultimo esterminio.
fu veleno d'esterminio, que- st'altro cibo è imbandito a'principi della chiesa dallo
di fuori. casti, xxiii-503: altro inconveniente sono gli incendi: le case
, 1-15: le donne non sono altro che automati, a'quali non è permesso
e simili apparati dell'uno e dell'altro « gius », né saprei meglio assimilare
affari interni, o del regno, l'altro degli esterni, o de'principi stranieri
èstero1, agg. che è di un altro paese; forestiero, straniero.
straniero, forestiero, cittadino di un altro paese. di costanzo, 1-177:
, gridando: -mattia pascal! dall'altro mondo. moravia, ii-125: le due
di un colle, fino a un altro dirupo imminente al mare. -che
posso dire d'aver più d'ogni altro un'esperienza assai estesa del mondo.
, iii-488: l'estetica non è altro che un'aggiunta di osservazioni e di discussioni
non mi piace per questo o quest'altro motivo »; e i motivi erano sempre
miei tempi, più urgente è senz'altro quello dell'unità di un'opera di poesia
uno in faccia al l'altro, in qualche angolo tranquillo, per terminare
mido l'aveva fatto, senza vederne altro che le spese. moravia, xiii-123
o dal capriccio di uno o di altro particolare, ma dalla estimazione comune dei
: so che voi non prendete gloria d'altro sangue che di quello onde foste lavato
ascolto io la lusinga. / bella ogni altro se la finga, / io il
, iii-218: cavallette si chiamano per altro nome; e s'estinguono ardendogli co
uno n'estinguerebbe la guerra, l'altro la vittoria. sarpi, i-2-34: è
del mio più acerbo? o lume altro s'estingua / di chiare doti in
il primo ardore, / che accese l'altro amore, a quel ch'io sento
è rimasto estinto, o se non altro ti dovrò poco a che dare.
, i-267: la morte non sarebbe altro che un'estinzione della forza vitale
per estinzione dei debiti regi, e dell'altro canto si mostravano tanto fautori di quelle
cendo or questo or quell'altro perire. estirpare, tr.
essere nocive all'aria, e l'altro se, facendole estirpare, non si corra
regno. alfieri, 1-557: legame altro per me non resta al mondo, /
alla sera, avvegnaché simigliantemente ogni altro vizio dobbiate sì vincere ed estirpare,
siano animali che pelli, peli ed altro ci forniscono per tante varie ed utili
dice che tra l'uno polo e l'altro sono 5 cerchi para- lelli; cioè
; e da quello cerchio poi è un altro cerchio equidistante che si chiama tropico estivale
tutte vive di zampilli. / non altro s'ode che il cantar dei grilli
esta valle / odan da la mia bocca altro che pianto. ariosto, 117:
sé cortesia e savere, / e l'altro, d'arme molta valentia? a
se già l'un d'esti due l'altro non caccia. 3. avv
, estollere l'uno e deprimer l'altro, far decapitare, incarcerare e proscrivere omini
d'augusto, non ebbe di sé altro concetto che di vita mortale e di
qual tanto ti vai estollendo / che un altro orlando al mondo esser ti pare.
forza di danari, o di qualche altro vantaggio, la fede sopradetta dal noto servitore
per malizia, e estorcano le parole in altro senso che le non sono dette
i-51: « estorta » non vuol dire altro che una cosa che è tolta ad
con cui uno stato consegna a un altro stato [estradizione passiva) o riceve
, opure che si possa provare in altro modo l'estrazione o contrabando. leggi
da vincoli di sangue né da alcun altro vincolo o rapporto di amicizia, di
estraneo, e fratei carnale di quello altro, lo quale mai partito non s'
né morte né vive, esseri d'altro tempo, d'altro clima, estranei
vive, esseri d'altro tempo, d'altro clima, estranei affatto alla vicenda de'
.. né saprei dame la colpa ad altro che a qualche estraneo e non solito
il senso diretto ne hanno spesso un altro accessorio di favore o disfavore, d'approvazione
lavare il capo a certe bestie con altro che con acqua calda. tasso,
tempi, allora nullo imperio estraordinario o altro aiuto cercoe contro alli nimici non mai
estraordinari. -sostant. ambasciatore o altro magistrato straordinario. -per estens.:
come di proventi, e d'ogn'altro estraordinario. cantini, 1-3-84: doversi
. verri, i-48: da un altro canto, v'è la macchina elettrica e
di un corrispondente, ora di un altro. i negozianti si comunicano questi rilievi
: passa un giorno, passa un altro di timore, speranze e palpiti: arriva
conservino in qualche archivio o in altro luogo. monti, iv-177: ch'io
domandasi [il prezzemolo macedonico] per altro nome estreàtico. = etimo incerto:
alberga, per destin felice / d'un altro amante e per mia stella rea.
desiderabile o il quale importasse a ognun altro celare estremamente. -unito con un
, non ebbero paura d'entrare in un altro. borsa, xix-4-740: su questa
: la distanza tra un albero e un'altro è tale che se ne maraviglia chiunque
un corno della croce e nicodemo all'altro. e per esser più ispediti,
soltanto ch'io ne tocchi, e non altro, pure l'estremità della vesta,
destra sollevata sopra il capo, e l'altro frenò colla manca sulle ginocchia.
più puote. boccaccio, v-169: niuno altro guerni- mento per soddisfacimento della natura portavano
e che di fuori da esso non fosse altro alcuno. idem, par.,
quale era lontano / e facea in altro loco estrema guerra, / fu aportato il
problematico o fuggitivo destinato a generar un altro male o equivalente o forse peggiore del
quantitativa o qualitativa) rispetto a. un altro termine (perciò diametralmente contrapposto).
procede dall'ecceder nel troppo, e l'altro nel poco. guiducci, i-3-4-52:
l'esistenza dell'uno tolga quella dell'altro; secondo, se questi oggetti siano
diletto, se non ci ha mischiato altro. non è così la letizia del mondo
inestimabile dell'acqua, non che d'altro, ima grossissima pioggia di un mese intiero
sinistra. alvaro, n-80: l'altro giorno, in una di queste città,
verifichi la contenenza, conviene che l'altro termine estremo sia contenuto nel termine medio
141: cerca, iole, / d'altro amatore, / che al tuo bel
una moglie. cuoco, 1-99: che altro avea fatto robespierre, spingendo all'estremo
: con animi ostinatissimi volevano patire ogni altro estremo innanzi a quello di piegarsi all'
così distante ha l'un da l'altro estremo. tasso, 8-1-373: ma quella
fermo b, per mezzo d'un altro corpo n di mediocre grandezza fra gli
, 5-18: da un lato e dall'altro, agli estremi della balaustra, erano
in uno degli estremi infino che l'altro diviene al simigliante. boccaccio, vii-30:
fiso, / o di freddo morire, altro guardando. savonarola, iii-251: dicano
uno si chiama: 'esse', l'altro: 'non esse'. machiavelli, 175:
estremo di che tu temi o in imo altro che ha el male pari a quello
, i-156: non essendo la virtù altro che una mediocrità fra due estremi, determinata
far subito passaggio dall'uno estremo all'altro. boccalini, i-280: il passare da
i-280: il passare da un estremo all'altro e tralasciare i debiti mezzi, è
proporzioni, passava da un estremo all'altro come un ago impazzito. 9
in uno degli estremi sia cagione e nell'altro effetto (estremi chiamano i loici i
l'uno de'numeri intermedii per l'altro, come il b per il c.
cioè per lo a, che è l'altro delli estremi, ed arai esso numero
se! e dall'uno si passa all'altro senza ragione altro che estrinseca.
dall'uno si passa all'altro senza ragione altro che estrinseca. -causa o
giudizio possibile ha bisogno di ricorrere ad altro giudizio diverso dal primo. -atto
ampullose e magnifiche, o di qualunque altro lenocinio o ornamento estrinseco, con li quali
iii-181: dopo questo mi rimane un altro desiderio che v'interessa ugualmente che
, in quanto autorità, non fa altro che attestare: è una ragione estrinseca al
estro, / l'uno e l'altro d'accordo il ferro trasse, / e
stravagante, noncurante delle buche e di ogni altro ostacolo. pavese, 8-41: mi
e. cecchi, 2-43: un altro aveva la passione di fare il fantastico
suoi ricordi parigini, e poi un altro più estroso su una fiera burla che
di questa confessione, già che in altro modo non posso, la mia gratitudine
un salto, / dall'un franeforte all'altro rimbalzato. esùbero, sm
e densa e grave, e l'altro è piccolo. ricettario fiorentino, ii-23:
-per estens. lasciare un luogo per un altro; vivere lontano da un luogo,
, e far dell'uno e dell'altro quasi un impiastro temperato; acciocché i
i mali di questa signora non sieno altro che escoriazioni o esulcerazioni semplici delle palpebre
ancora / dopo il funereo dì sott'altro suolo. carducci, 644: sta
.. ma non possiamo propriamente alcun altro chiamare a parte di tal esultamento da
e le vesti, e tutto l'altro apparato regio. monti, x-3-174: fra
le mani e rocchio rispondevano l'uno all'altro. leopardi, i-1020: dunque la
che cade / quivi ben ratta dall'altro girone. simintendi, 2-2-294: l'
, non vaso, non bronzo etrusco o altro metallo figurato o impresso, non frammento
liquidi e molli, e l'un dell'altro / più lieve, e liquidissimo e
vero spirito, sul quale ne galleggi un altro più leggiero, più volatile, in
essere per niuna condizione che noi adoriamo altro iddio che quello che fece il mondo
può etemalmente, e reo è quell'altro, il qual etemalmente condanna a dolere.
e chiare eternamente / dall'uno all'altro polo. carducci, ii-7-55: farei
mi ascolti: se vanno da un altro, si può dare che trovino uno
creature. de sanctis, 11-24: l'altro mondo eterna le loro passioni, eterna
/ dar lume a questo e quell'altro emispero / con sì soave raggio che
via non hanno ad eternarsi, né altro mezzo per conseguire l'immortalità, che la
tempo fore, / fuor d'ogni altro comprender, come i piacque, / s'
e inimitabile, non somigliando ad alcun altro, immoto nella sua propria verità ed
, mutando opinione da un giorno all'altro senza etemizzare le gelosie di mussato. faldella
bibbia volgar., x-533: vidi un altro angelo, volante per mezzo il cielo
440: ti vai d'opre tessendo altro lavoro, / per farti eterno, eterne
cantina per dei pomeriggi interi, con l'altro maestro, l'avvocato p.,
. dal gr. §xepo <; 'altro 'e a (s- j;
comp. dal gr. 2xepoi; * altro 'e auxina (v.)
dal gr. 2xepo <; * altro 'e 3co
, comp. dal gr. gxepog 4 altro 'e xaptró? 'frutto';
dal gr. 2xepo <; 'altro 'e xecpaxi) -ffc 'testa '
. dal gr. 2xe- poq * altro 'e xoiàov 'incavo '.
. dal gr. 2xepo <; 'altro 'e xépxo? 'coda';
comp. dal gr. èxepo? 'altro 'e xuxó <; 'succo