altro di due '). altèro (disus. altièro), agg.
de'medici, i-174: l'indomito altèro / cor della donna mia. poliziano,
ha più peso della tua. -andare altèro: menar vanto. petrarca, 13-14
e d'oro e di bei marmi altèro. marino, vii-534: d'ebeno
misero! a che quel chiaro ingegno altèro, / e l'altre doti a me
cento / gradi eburnei s'ascende, altèro siede; / e sotto l'ombra d'
17-82: e d'emula virtù l'animo altèro / commosso avampa.
ma solo amor che del suo altèro lume / più m'invaghisce dove più
: re degli altri, superbo, altèro fiume, /... / tu
di sue fiamme immenso effluvio accende / altèro oltra 'l costume. rebora, 196:
, 17-82: d'emula virtù l'animo altèro / commosso a vampa. testi,
menzini, ii-321: al di lei capo altèro / l'aurea corona e ogn'altro
nota d'infamia, di nota di spirto altèro. bacchelli, 1-i-429: l'alpi non
cagione che io, oltra il diventarne altèro, gustassi la manna di quelle consolazioni