caratteristico. carena, 2-165: 'dormirne dell'altro', locuzione
, comp. dal gr. sxepoe 4 altro' e diretto (v.).
(umbra), incrocio di etro-'altro' con tursko-'etrusco'. cfr. isidoro,
1-1163: quindi amor me violenta e altro' me preme / a scorrer cose non
spenta pruna, et ogimai faville / che altro' non si porria punctura d'aco.
v.]: 'un male tira l'altro' dicesi, in proverbio, a denotare
: 'gli è muso da fare quello e altro': cioè, gli è tomo,
orecchio e uscire da, per l'altro', non restare impresso nella memoria,
che non potranno trovare in firensa né altro' 11 più valenti ne arditi di noi
, 1-1159: amor me violenta e altro' me preme / a scorrer cose non
questo e in altri sensi 'uno salva l'altro', quando lo dispensa da un obbligo
ritiene suo dovere affrontare, 'come qualsiasi altro' -è un'educazione alla stabilizzazione della sua
dal di fuori, in cui t'altro' non interviene a scombinare continuamente lo stato
, entro la sua scontroseria, già 'un altro', trasformato dal male.
]: 'scoprireun altare, per ricoprirne un altro'; e vale fare un debito nuovo
, 1-1160: quindi amor me violenta e altro' me preme / a scorrer cose non
che non potranno trovare in firensa né altro' due più valenti né arditi di noi
, e si rideva molto di 'quest'altro', il quale aveva un soprabitino 'che
perciò vanno sotto un capo detto 'ad altro', e sono mutar da luogo,
/ 'n estante spira amore enn altro' trasformato; / amore trasformato è de
, 340: 'un peccato tira l'altro': transgressio transgressionem trahit. idem, 345
e prop. 'da un luogo a un altro') e scribére (v. scrivere)
: 'esser trucci trucci alcuno con alcun altro': esserci tra loro qualche grossezza, qualche
un coll'altro. l'uno sull'altro' per 'in grosso, in di grosso,
ragazzo, tra un sorso e l'altro'). d'annunzio, iv-2-200: ballava
. di uterque 'l'uno e l'altro', con suff. frequent; è registr
, 1-1159: quindi amor me violenta e altro' me preme / a scorrer cose non
dal gr. am. 05 'diverso, altro' e da biologia. allobiològico, agg
dal gr. sd. 05 'diverso, altro' e da centrismo. allòfono, sm
dal gr. ad. og 'diverso, altro' e cpcovfi 'suono, voce'. alloggiativo
. dal gr. akxot; 'diverso, altro' e y /. oraoa 'lingua'.
dal gr. àì. xoc 'diverso, altro' e il tema di ypcupai '
comp. dal gr. allog 'diverso, altro' e da innesto. allomòrfo,
da d /. doq 'diverso, altro' e poqtpf) 'forma'. allontanatóre,
dal gr. axx. 05 'diverso, altro' e jt /. « oti * óg
ù /. /. 05 'diverso, altro' e da trapianto. allòtrofo, agg
dal gr. am. og 'diverso, altro' e tqocji'i 'nutrimento, cibo'.
con il godimento fallico e con l''altro' godimento) come il risultato di un
il lisozima e chi risponde che 'l'altro' grana è fatto con latte termizzato, che