9 (52): cavalcando l'altr' ier per un cammino, / pensoso de
tal co- ragio / ch'ogn'altr' om i * ne credo sovrastare.
coll'acqua regia, e rimessa in altr' acqua commune,... vi si
, 14-47: ben sono in parte altr' uom da quel ch'io fui, /
finalmente addos satagli da un altr' uomo simile a lui. nido eritreo,
dendo foco e dà ad altr' a vedire, / sì divengo per voi
tommaseo [s. v.]: altr' è un affaretto amoroso, gli affaretti
vago vago. monachi, ix-25: altr' ago che di vespa / punto m'
: dalla sommità della quale scendeva un altr' ordine di gradi, che a poco a
mi convien cantare, / com'altr' uom per allegranza. giacomino pugliese, ii-122
di fontane, di logge e d'altr' opere simili, che non solamente hanno
511): aveva messo in moto altr' uomini e donne di servizio, o suoi
di cui io mi vi ramaricai l'altr' ieri. ariosto, sai., 7-168
nel liquido del mar, quando l'altr' ieri / taceano i venti ed ei giacea
. de roberto, 124: fino all'altr' ieri, non sospettavo ancora nulla.
giovenile errore / quand'era in parte altr' uom da quel ch'i'sono. idem
ti porti ». petrarca, 142-37: altr' amor, altre fiondi et altro lume
). cfr. altrieri. -l'altr' anno: l'anno passato; l'altra
a quei saracini, che pur l'altr' anno vinsero e conquistaron tante terre?
., 9-10 (396): l'altr' anno fu a barletta un prete,
prima; tanto più che le parole l'altr' anno, come quelle l'altro giorno
sera. pavese, 5-10: l'altr' anno, quando tomai la prima volta
, mi pare d'esser ormai un altr' uomo, e d'essermi quasi affatto ammodernato
errore, / quand'era in parte altr' uom da quel ch'i'sono,
viti. marino, 6-99: a l'altr' uscio il guar- dian l'aspetta,
opra più beha: / né merto altr' ebbi, che l'amor ch'io svelo
9 (52): cavalcando l'altr' ier per un cammino, / pensoso de
e dall'andazzo, e che quest'altr' anno elle saran più scipite, e
la famelica brama e sitibonda / ricerca altr' esca, altr'onda. idem, 9-90
e sitibonda / ricerca altr'esca, altr' onda. idem, 9-90: uom ch'
più leggiadra e men pietosa spoglia / altr' anima non tiene / che la tua,
s'è annegato nella roggia, l'altr' anno. bontempelli, 9-139: si dice
-l'anno prossimo, che viene, un altr' anno, quest'altr'anno: l'
viene, un altr'anno, quest'altr' anno: l'anno che seguirà quello in
: al termine di esso. -l'altr' anno, l'anno di là: l'
e dall'andazzo, e che quest'altr' anno esse saran più scipite [le
nella sua libreria... a qualche altr' opera antiperipatetica. = voce
al tardi torni, / e che ad altr' esca il fuoco tuo s'appiccia.
ii-615: che faccia gran prodigi un altr' uomo, in cui si può,
architetta l'ammale e la pianta o sia altr' anima. lubrano, iii-413: da
medicina: / lo sangue stagna sanz'altr' argomento. m. villani, 8-25
una canzone calabrese, e poi un'altr' aria. collodi. 421: la regina
alma che d'umiltate e non d'altr' armo. firenzuola, 235: strofinandomi
l'acqua, ma se morde un altr' uomo gli dà la stessa rabbia e
, et bisognò che aspettasse ad un'altr' anno et che venisse il capitale et
che 'l vostro mondo face, pria ch'altr' alma / del triunfo di cristo fu
: tenendo la spada in mano o altr' arma, si pon senza pensar scioltamente
tra i confin di questo e de l'altr' atto / non men bel si
/ ond'ho di ben più ch'altr' om, più che metra; /
conosciuta ai bagni di lucca, st'altr' anno. pascoli, 196: ero all'
baronia / s'hanno partite l'altr' arme fra loro. firenzuola, 461:
portano né spada né archibugio né verun'altr' arme, ma in quella vece un
il consolato gli fosse indugiato a un altr' anno più battaglieroso. battagliévole, agg
uno degli attuali che sarà diventato un altr' uomo, uno che abbiamo ancora da
. magalotti, 22-78: ora quale altr' albero mai in tutto il mondo finora
cordoglio, che la parte, posta l'altr' ieri da tutto il collegio di onorarvi
mai poeta o verseggiatore ispirasse, scese l'altr' ieri tra noi... l'
a dire quel che ti dicevo l'altr' ieri, che la lode è uno de
giappone, et bisognò che aspettasse ad un'altr' anno et che venisse il capitale
, repubblicani e papalini e borbonici dell'altr' ieri? verga, 4-345: badate
portano né spada né archibugio né verun'altr' arme, ma in quella vece un
, / altri a donare, altri ad altr' uso è buono. tasso,
: « anche loro, via, l'altr' anno, quando si presero le fabbriche
; e non mai con bastone né altr' arme, ma con pugni, o seggiole
, / amor con altro laccio e con altr' esca / di ciprigna e d'adon
, i-789: [delle complessioni] un'altr' è in podere / di sangue,
dice, subito subito caldo caldo un altr' omero, un altro platone e un altro
/ aspro del verno, e ch'un altr' aer tosto / fin dall'ombre gelate
/ che i calzettari, o facessin altr' arte, / o si punissin come traditori
cardano,... a qualche altr' opera di minor conto, sapeva a
mi avete fatto arrossire: sono un altr' uomo, e spero che sia durabile il
. « sono così contenta che un altr' anno cambieranno i programmi ». -rifl
avranno inizio appena in agosto di quest'altr' anno: da gennaio ad agosto sono
, repubblicani e papalini e borbonici dell'altr' ieri? di avere una prefettura o un
si rischiara / prendendo foco dà ad altr' a vedire, / sì divengo per
amor] mi percote, / ch'un altr' arco in mano io piglio, /
, et bisognò che aspettasse ad un'altr' anno et che venisse il capitale et ritratto
giappone, et bisognò che aspettasse ad un altr' anno et che venisse il capitale et
., 27-136: infino in su l'altr' arco / che cuopre 'l fosso
gocciola di rugiada, o di qualunque altr' acqua in su'cavoli,..
la vostra dolze ciera / de l'altr' è gienzore. iacopone, 91-174: tu
quest'onoranza mi fu fitta / l'altr' ieri, che pioveva,...
vidi, bistolfo, al collaretto / l'altr' ieri un peregrin che andava al ciaffo
cittadini petti / trasfonderemo altro valore, altr' ira / e co'pochi magnanimi trarremo /
. marino, 14-221: pensa s'altr' io potea che con lamenti / fastidir l'
. varchi, 18-3-245: piero, senz'altr' arme che la spada sola, e
: « anche loro, via, l'altr' anno, quando si presero le fabbriche
quella, che non si spicca dall'altr' acqua, se la potenza del suo peso
la vostra dolze ciera / de l'altr' è gienzore; / così similemente / è
, con quelle pamele che usavano l'altr' anno, pareva si studiassero di riprendere
prevedere e combattere più di proposito un'altr' accusa già mezzo accennata qui sopra.
e mostrino di credere che ella non renda altr' utile e comodo al sapere ed al
sai la 'nfermità mia de l'altr' anno / quanta mi fu noiosa o
dinanzi al mio conspetto, / sanz'altr' eletto, solo, il concupisco.
ciò che 'nvene / e a null'altr' a bastanza si congionge. maestro alberto,
: o amor, o madonna, altr' uso impari; / che m'hanno congiurato
il primo d'agosto poi c'è un altr' uso che usa di certo anco in
mi per- cote, / ch'un altr' arco in mano io piglio, / e
e'sia o consolato, / od altr' uom (ma'che sia mio ribello)
debba farsi mancipio dell'intelletto d'un altr' uomo..., e che nelle
nemmeno la vecchia. dicevano « un altr' anno * o « l'estate ventura
termina in gancio, che entra liberamente in altr' occhio conficcato nell'imposta. tommaseo [
248: a chi volesse passare in altr' ordine, apriva la porta, con
quella / di che si fa: l'altr' è la convenenza. g. villani
/ di che si fa; l'altr' è la convenenza. guicciardini, 134:
debba farsi mancipio dell'intelletto d'un altr' uomo (lascio stare ch'egli, facendo
., 27-135: infino in su l'altr' arco / che cuopre il fosso in
, 10-306: a proposito di porco l'altr' anno quando ammazzai il maiale viense tanta
/ non men l'imo e l'altr' organo e coretto, / che v'eran
in medicina; / lo sangue stagna sanz'altr' argomento; / contrai tiranni è buona
gattucci che si sfiguravano in sonar diversi altr' instrumenti: chi l'arpa, propria de'
eccelso coro d'elicona / mi trasportò l'altr' ieri il mio ardire. pulci,
cavallo è ferito da corsésca, o altr' arme in asta. tasso, 11-iii-
, 10-306: a proposito di porco l'altr' anno quando ammazzai il maiale viense tanta
dinanzi al mio conspetto, / sanz'altr' eletto, solo, il concupisco; /
: il fianco e 'l tergo ha senz'altr' armi armati / d'una pelle di
una gocciola di rugiada, o di qualunque altr' acqua in su'cavoli,..
del cardano,... a qualche altr' opera di minor conto, sapeva a
dante, in-., 30-98: l'altr' è il falso sinòn greco da troia
, non meno che a tutti gli altr' uomini, è impossibile senza un continuo
un decen- nario, / e dieci altr' anni a premerlo / sia stata nella sedia
cresciuta. pratolini, 9-563: l'altr' anno, una calamità aveva decimato le
... / agiunto m'ha l'altr' ier... / en valle
è neente -sed io son d'altr' amato, / o disiato; / ben
sparuto / cinto dalla famiglia / un altr' uomo si desta e rammenta, /
voce). carducci, 297: altr' aer ed altr ^. secolo, /
, 16-2-103: va', e digiuna quest'altr' anno, e non mangiare se
... non so che diano altr' oro che alcune poche pagliuole, che le
modo che per me direi non conoscer altr' epoca effigiata in questo così efficace.
lei, ver cui de bellezza ogn'altr' è magra, / per che ciascun ver
/ che indifferente al mal non conoscesse / altr' idolo, altro dio che l'interesse
piero da siena, 4-22: l'altr' anno, esendo in mare un vento
/ che cose alte e sublimi, e altr' uom diventa. balocchi, ii-154:
né si potè rifar quel né l'altr' anno; / tanti n'uccise il periglioso
, ii-2-356: noi seguiremo l'autore con altr' ordine, e disnodandoci dalli andirivieni d'
v. franco, 273: perch'ad altr' opra il pensier si dispensa / se
li fa cuocere a perfezione in un'altr' acqua, e così restano dissalati.
con tutt'e due le palme raccolse altr' acqua, e l'offerse al compagno
corra per un luogo dov'è passata altr' acqua, avete bel distornarlo, sempre tenderà
ma più. la laurea: un altr' anno insieme, e poi metteremo studio
., 9-10 (396): l'altr' anno fu a barletta un prete, chiamato
, 70: se io fossi un altr' uomo, ti avrei scritto una lettera di
le quali senza mangiar altro sale né altr' olio, la stessa prima notte che
ed il tuo carro / fino ad altr' uopo (che verrà ben tosto) /
druda, / la qual sia d'un altr' uomo 'nna- norata. dante, 10-18
intorno. casti, ii-2-39: d'altr' oggetto invaghito, ei prese un tuono
invida cresce / edra silvestre, od altr' erba che il succo / esaurisce dell'altrui
in modo che per me direi non conoscer altr' epoca effigiata in questo così efficace.
quel muliebre titolo [la signoria dell'altr' uomo], a quella emasculata qualità dell'
mallevador pel conte, / né per altr' uom che sia, certo, io non
giovenile errore, / quand'era in parte altr' uom da quel ch'i'sono.
; / sanza di spada o d'altr' arma fedire / veduto ha'quasi ogni nimico
ed altre all'esametro e simili; così altr' ordine di canzone abbraccia le cose
invida cresce / edra silvestre, od altr' erba che il succo / esaurisce dell'altrui
ridarci nuova lena. ci occorre un'altr' aria, un altro sole. slataper
pesci grossi che noi pigliavamo, senz'altr' esca, gettando solamente il suddetto lamo
e io non voleva impegnarmi per un altr' anno, e sto sulla locanda finché
: somiglia tutto / ad uno che l'altr' anno al mio paese / fu esecutato
contra la qual da pria non ebbi altr' arme / che lagrime e sospir da
quella / di che si fa; l'altr' è la convenenza. crescenzi volgar.
. giacomo da lentini, 51: altr' è lo viso che lo divisare.
, / quand'era in parte altr' uom da quel ch'i'sono. bisticci
m'è neente -sed io son d'altr' amato / o disiato. chiaro davanzati,
impressa, oppur vi moverete con qualche altr' assalto alla sua destruzione? botta, 4-367
, e quella era vermiglia; / l'altr' eran due che s'ag- giungieano a
; un cavalier servente; o qualunque altr' uomo in somma, che per le
l'altra, e chi una o un'altr' arte, malgrado le gravi faccende de'
511): aveva messo in moto altr' uomini e donne di servizio, o suoi
mente; / ama iesù sen- z'altr' amor fallente. tesauro, 4-524: publica
2-470: col fangoso corrier giunse l'altr' ieri / quella di cui tanto aspettar s'
, / la qual sia d'un altr' uomo 'nnamorata. bartolomeo da s. c
: ma se tu avessi l'altr' occhio burlazzo, / ti guarirebbe il fumicar
/ per forza di mio ingegno o per altr' arte, / cose leggiadre e nove
civinini, 8-179: lo vidi l'altr' anno, a torino, alla festa
che mai n'aveva fatto tanto ad altr' uomo. s. maffei, 6-3:
sue stelle sparte / altra fissa, altr' errante ognor si giri: / chiaro
custodia. civinini, 7-101: l'altr' anno, prima di lasciare mare e
], non se ne potendo cavare altr' uso, si fida, come dicono,
il primo d'agosto poi c'è un altr' uso che usa di certo anco in
arme, ai cavalli sforzi, pieghe ed altr' atti tanto sgarbati, che la natura
aridità. pascoli, 484: l'altr' anno seminai l'erba lupina. / venne
tua vita noiosa, / avrei, senz'altr' aver, gran gioì'e festa.
quello che finora non ha mai conosciuto altr' uomo vivente, di saper discemere la
per lo scoglio, infino in su l'altr' arco / che cuopre il fosso in
quale si fonda il credito per un altr' anno. -rafforzare, potenziare;
libro di sydrac, 122: un'altr' isola v'à, che v'à gente
in quella maniera l'uomo non iscrive all'altr' uomo, come la semplicità del vero
chiederebbe, ma scrive alla signoria dell'altr' uomo, vale a dire indirizza il suo
, / il pivo tuo tornò l'altr' ier da napoli, / sì ch'abbi
tra i confin di questo e de l'altr' atto / non men bel si frapon
fresche, e colte in paradiso / l'altr' ier, nascendo, il dì primo
quand'ecco, a me di contro altr' uom venirne / più frettoloso assai:
233: onorar d'altra guisa o con altr' arte / che con fulmini e foco
, /... / e l'altr' opre narrar di seric'arte? /
tacce, o due fungacci secchi dell'altr' anno. = lat. fungus,
. forteguerri, 5-82: vidi l'altr' ieri il furibondo marte, / che con
/ del fusol della gamba o degli altr' ossi, / o s'i'dovessi vender
, la marmaglia insaccò, per quell'altr' arco, nella via de'4 fustagnai
sentiva, come capita in simili casi, altr' uomo. -mantenere o tenere sulle
m'è neente -sed io son d'altr' amato, / o disiato; / ben
grossi che noi pigliavamo, senz'altr' esca, gettando solamente il sud
veramente è lo stesso. ma le altr' epoche troppo discordano, se già non
altra donna mai. -né io / altr' uomo mai. -o là che
forte ch'io non crio / che d'altr' amor mi piaccia gioi né riso.
legge; in caracora / giudicar con altr' ottica conviene. rosmini, xx-68: il
una dinanzi,... / l'altr' eran due, che s'aggiugnieno a
pascoli, 480: non c'era altr' aria / che quell'odor di mucido,
sommità della quale [piramide] scendeva un altr' ordine di gradi, che, a
grana. pascoli, 989: un altr' uomo che vestìa di grana, / copriva
'ntenza, / né ho temenza / ch'altr' amador potesse unque avenire, / per
e scosso nuovamente, ecco sottentra / un'altr' arme a grattargli la cotenna / ed
cecco d'ascoli, 3854: l'altr' acqua muove per sua gravitate. castiglione
ancora che non sia cara / de l'altr' è più graziosa. faba, xxviii-10
letto ha sostituito quello oramai grigioverde dell'altr' anno. comisso, 15-9: accortosi
due per parte, che non abbino altr' arme che la spada, e un guanto
in ver ch'altri sappia o ch'altr' impari. = dal fr. ant
, 17: se tu avessi l'altr' occhio burlazzo, / ti guarirebbe il fumicar
/ sì di se stesso e non d'altr' armi altere / nel grand'arringo entrar
233: onorar d'altra guisa o con altr' arte / che con fulmini e foco
cimenti della sua fede. non conosceva altr' idolo, non venerava maggior deità.
) sartorio, la quale pendeva l'altr' anno ai muri di questa sala,
di tutti i carboni, illavabili da ogn'altr' acqua, che del fiume di oblivione
pitture malfatte. settembrini, iv-29: l'altr' ieri volle fare i scagliozzi, fece
del sole? non v'è forse altr' ombra la notte che quella della terra
di questi tordi che non vorrei far altr' arte che impaniar boschetti. olina,
triegua, / o amore o madonna altr' uso impari. poliziano, st.
baldelli, 5-1-61: questa sola tra l'altr' arti, avendone abbracciate tre altre imperiosissime
il denaro] libero ed impiegabile in altr' usi ad arbitrio del debitore. targioni
mesce, / e l'una con l'altr' elsa urta e s'inciampa. boterò
qual in fiume / l'onda incalza l'altr' onda, / tal dal secondo dì
, 5 7-11: o amore o madonna altr' uso impari, / che m'hanno
, par., 3-68: con quell'altr' ombre pria sorrise un poco
1-107: pos- siam'anco invaginarci un altr' ordine che da alcuni perturbato vien detto
/ che 'l doveva condir; sicché ad altr' uso, / che ad esser calpestato
che s'infingono le anime non provar altr' inferno che 'l corpo. salvini, 33-188
per lo scoglio infino in su l'altr' arco / che cuopre 'l fosso in
essere dall'influsso dei fiumi o rigagnoli o altr' acque sopraterranee, ma bensì dalle sole
al suo parlar tenea sì fisse / l'altr' alme pie da maraviglia ingombre. papi
intrusi. tommaseo, 13- iv-101: altr' è novatore, altr'è innovatore: quegli
13- iv-101: altr'è novatore, altr' è innovatore: quegli tende sovente a
dì nostri cattive massime, come in altr' età ne produssero gli esempi di michelangiolo
la marmaglia, insaccò, per quell'altr' arco, nella via de'4 fu-
]. s. maffei, 5-5-298: altr' isola... è tutta foltamente
/... / che l'altr' ier m'intervenne a povigliano. brusoni,
, / ch'ho già intoccati, con altr' erbe amare. = voce di area
m'intrametto in far mogliazzo, / altr' or fo paci, altr'or si son
, / altr'or fo paci, altr' or si son sensale. boccaccio, dee
con lui unita; / di ciò ch'altr' ami se'molto invilita / in veritate
i non curo altro ben né bramo altr' esca. boccaccio, vii-21: sì dolcemente
ma più che in altro uffizio ed in altr' opra / il lusinghiero zucchero m'invoglia
pista, io che ho fino all'altr' ieri ignorato che l'ippica entusiasmante della
padron lazzaro morigerato, irreprensibile; un altr' uomo, un convertito addirittura. cassola
'l pube lateralmente nella parte inferiore un altr' osso chiamato ischio incavato con un gran seno
sorelle, alla pastura. / morta altr' al monte è la bella euridice: /
dell'occhio. fra l'uno e l'altr' occhio, cioè dal termine di un
non aver tu pensamento / che d'altr' amore agia cura. guittone, 126-1
nervata lanza. collenuccio, 24: altr' arme non hanno che 'l cavallo e
e con lanciotti in mano, ch'altr' arme non avea. andrea da barberino,
incenerito qui cader che solo / un'altr' ora languir di cotal brama. d'
vostro sangue piove / più largamente, ch'altr' ira vi sferza. boccaccio, dee
qual non fia cambiato / per me ad altr' amor. aretino, v-1-3: la
paiono anche essi dormire, e se altr' erbe, sol v'ha di quelle il
miracoli di ciò, che pur l'altr' anno, non è ancora quattro anni,
leggerezza il corpo congegne: / l'altr' acqua muove per sua gravitate. ottimo
, 9-9 (52): cavalcando l'altr' ier per un cammino / pensoso de
i'non curo altro ben né bramo altr' esca. de jennaro, 145: o
amor usai, quand'io non ebbe altr' arme, / chi verrà mai che squadre
ovver legista, / o chi studia in altr' arte, / non ne cerca altra
ii-99: non vi voglio anche un'altr' error nascondere / di tal altra,
d'un rovescio levò l'uno e l'altr' occhio. malpighi, 57:
vennero a dinotare chi si giurava ad altr' uomo per seguirlo caninamente non solo in
nel vuoto orrore / di vuota tomba in altr' età splendea / quando artemisia nel fatai
, digerendo il liquor distillato, con altr' erba, radice e fiori, spremendo,
/ lasciar natura in fasce, / altr' ogli, altri argentati, altri liquori.
, / quando in parte era un altr' uomo, / da l'età non ancor
altri animali, di tanto sopra gli altr' uomini s'avvantaggia per l'eloquenza. a
e quella era vermiglia; / l'altr' eran due, che s'aggiugnieno a questa
con tutt'e due le palme raccolse altr' acqua, e l'offerse al compagno
latte in bocca 2-121: tra le altr' esche, onde la spesa / era poca
. frugoni, vii-595: vidi l'altr' ier fileta, più squallido e più macerato
sana e senza macula colei che l'altr' ieri fu squarciata da i graffi e
26: madonne mie, vedeste voi l'altr' ieri / quella gentil figura che m'
attende, / ché 'l maggior padre ad altr' opera intende. -premesso a
filosofiche profferite magistralmente, può picchiare un altr' uscio. magalotti, 9-2-161: pochi
lei, ver cui de bellezza ogn'altr' è magra. il. esiguo
: tu sai la 'nfermità mia de l'altr' anno / quanta mi fu noiosa o
malatissimo. pascoli, 545: l'altr' anno, ero malato, ero lontano,
, di cui io mi vi ramaricai l'altr' ieri. idem, dee.,
: mallevador pel conte, / né per altr' uom che sia, certo, io
pittore, averà notizia della forma dell'altr' omo e ben giudicherà s'elli è
o dolone, quando mio padre l'altr' anno, avendosi trovato mancare una pezza
malattia. viani, 10-306: l'altr' anno quando ammazzai il maiale viense tanta
sbocciasse fuor del corsetto leggero / non altr' uomo avesse a vederlo ed a mangiarlo
dette tele. oddi, 2-13: l'altr' ieri non volesti spender per me due
straniata. latini, i-2790: un'altr' è, che non cura / di
un'occasione o la voce del- l'altr' uomo autorevole lo può a un tratto manifestare
profilo, si manifesterebbe, temo, l'altr' occhio guercio. -ant. affiorare
nel mezzo d'italia, con gli altr' italiani conquistaron tutto il mondo. leggende
, / ché 'l maggior padre ad altr' opera intende. guicciardini, 13-iii-31:
nardi, ii-216: non tenevano altr' arme che la spada sola e una
nel parlare sì manso che sembrava ogni altr' uomo che lui. a. cattaneo,
. imbriani, 3-6: l'altr' ieri sera, passeggiavo sul marcia- cavallo
d'averla a marinare e serbarla per un altr' anno. pananti, i-97: de'
attende, / ché 'l maggior padre ad altr' opera intende. de luca, 1
fuori / avean marzocco a procacciar d'altr' esca, / con lettere frequenti e imbascia-
quella / di che si fa, l'altr' è la convenenza. / quest'ultima
stanza. castiglione, 278: l'altr' ieri, disputandosi di fare ud bel «
d'un rovescio levò l'uno e l'altr' occhio. o da orbo \ colpire
da blasmare per un cento: / altr' om a chi era data / in un'
in gran tristizia, temendo che con altr' uomo non ne fosse ita. ser giovanni
mia, che è giovanetta né ha provato altr' uomo, 10 l'avvezzerò come mi
tua vita dura / e de l'altr' à'presa l'arra. dante, xix-12
ritmo nenciale, 1-142: l'altr' ier menai la vacca co- laggiùe
solamente si contenta di non nuocere all'altr' uomo, e non gli giova ancora
serbi [una scrittura] per quest'altr' anno, ritirala, perché il boy le
struggere la volontà, a impastare un altr' uomo. -mettere, mettersi a
, alla mia destra, era un altr' uomo, né grasso né magro, né
nel mezzo d'italia, con gli altr' italiani conquistaron tutto il mondo. bibbia
, e quella era vermiglia; / l'altr' eran due, che s'aggiugnieno a
, 9-9 (52): cavalcando l'altr' ier per un cammino / pensoso de
/ del fusol della gamba o degli altr' ossi, / o s'i'dovessi vender
che s'infingono le anime non provar altr' inferno che 'l corpo! filicaia,
egualmente a persone dell'uno e dell'altr' ordine. cuoco, 1-55: fu
/ ond'ho di ben più ch'altr' om, più che metra. tasso,
m'intrametto in far mogliazzo, / altr' or fo paci, altr'or si son
, / altr'or fo paci, altr' or si son sensale. -fare
in un uovo, che era dentro un altr' uovo, una mola carnea bizzarramente figurata
che, se non frutta meglio in quest'altr' anno, / me ne conviene andare
sia tra il re e qual sia altr' uomo? malpighi, i-504: alle volte
mortai berrà quest'acque / di ber altr' acque avrà poi nuova sete. alamanni
armi tur- chesche contra l'italia nient'altr' operò che questo danno e spavento grandissimo
il magni tornò da roma solo l'altr' ieri. dice lo strabismo potere essere stato
simonia! ariosto, 26-46: sopra ogn'altr' arme, ad espugnarlo, molto /
stesso tempo, aveva messo in moto altr' uomini e donne di servizio, o suoi
mile armonia, / ma ad altr' anima poi, ch'è più perfetta
. pascoli, 480: non c'era altr' aria / che quell'odore di mucido
facea bisogno diluire quella paniosa mucellaggine con altr' acqua. c. e. gadda,
): convertito l'edificio a tutt'altr' uso, i vani della facciate son
gualdo priorato, 10-ii-148: vi era un altr' ordine di nuova scozia, che
fresche e colte in paradiso, / l'altr' ier, nascendo il dì primo di
se si servissero di dette sete ad altr' uso che a nastrami. = deriv
ricco aquistato, / ch'a nullo altr' omo nato / fosse mai conceduto.
fumo dorato e nebbioso che sembrava un'altr' aria e uno c'entrava a poco a
9-17: la regina anch'essa, altr' uom più fello / predestinava a cancelliere,
: il magni tornò da roma solo l'altr' ieri. dice lo strabismo potere essere
serbi [una scrittura] per quest'altr' anno, ritirala, perché il boyle è
d'un riso che pareva di un altr' uomo, tanto sonava gutturale e ventriloquo in
de l'aguglin ched e'cambiò l'altr' ieri. francesco da barberino, ii-404:
princìpi che facilmente passava d'una in altr' arte: spesso erano i medesimi e
è neente - sed io son d'altr' amato. -non far niente a
sofferire: ma per ciò che l'altr' ieri io vi promisi di niuna cosa farne
il ciclopo stesso ei non adopra / altr' armi che un baston nocchiuto e grosso.
superiorità, ma non vuol eh'alcun altr' uomo, sia chi si voglia,
,... fu concetto quanto superbo altr' e tanto importuno e vano.
quest'altro, 'quand'era in part'altr' uom da quel ch'i sono
che altra donna abbi o che d'altr' omo i'sia: / di te sol
poi venne; / né che potesse altr' uom veder, ne udire / pur ragionarne
nudre l'amoroso vampo / che d'altr' esca vital mi cal sì poco / ch'
fiorello e la reina non ave- vono altr' occhio in testa. moravia, i-396:
per tutta quella contrada non s'arde altr' olio. biringuccio, 1-164: pigliasi.
amico e 'l parente / e qualsivogghia altr' omaccion da bene / con te vai sempre
bella imago / ed a me che d'altr' ombra non m'appago, / così
. corsini, 1-23: dalla calcata gente altr' in disparte / sull'erbe assisi all'
évi uno ordinamento che neuno può fare altr' arte che quella che fece suo padre.
i cappuccini, forse più d'ogni altr' ordine, eran oggetto de'due opposti sentimenti
entra per un'orecchia e per l'altr' esce. bacchefli, 1-iii-689: se
ancora che non sia cara / de l'altr' è più graziosa; / ca
gnudi erano savissimi e sopra tutti gli altr' uomini e che gli etiopi, lavoratori
: ora, convertito l'edificio a tutt'altr' uso, i vani della facciata son
tosso del sincipite rotto, e nell'altr' osso, eh'immediate gli succede,
anzi che tu ti sfardi / fia altr' otta. cieco, 12-32: torniamo a
, / ché 'l maggior padre ad altr' opera intende. boccaccio, dee.
tua vita dura, / e de l'altr' à'presa l'arra: / aspetta la
.. divora paglioni vilissimi a niuno altr' uso giovevoli che a nutrir fiamme.
massimi, xxii-47: al sesso imbelle altr' arme non avanza / che altrettanta costanza:
, 11-1-238: non si dà esito ad altr' acqua del palude, sennonché a quella
facea bisogno diluire quella paniosa mucellaggine con altr' acqua. 2. figur.
, 101: né ò temenza / c'altr' amador potesse unque avenire, / per
detti ombrelle. oddi, 2-13: l'altr' ièri non volesti spender per me due
/ cagion che l'uom contra l'altr' uomo / s'arme. g. f
. percoto, 148: se un altr' anno saremo vivi, anche madonna lucia
plauso / venne l'altr' anno a gl'imenèi felici, / già
un altro giorno andato, / un altr' oggi caduto / in quel pozzo profondo,
in somma e l'uno e l'altr' ordine, ma con varie opportunità, possa
una druda / la qual sia d'un altr' uomo 'nna- morata. dante, inf
/ che i calzettari o faces- sino altr' arte / o si punissin come traditori.
gioiendo / deggio portar via più d'altr' allegressa, / poi che 'n vertò son
i-526: donato à lo suo core in altr' amanza. / ben è ragione ch'
parola / de'zaffi, pur l'altr' ier, for bravi e poi / fero
pensiero. può l'uomo mettere l'altr' uomo deliberatamente; può l'uomo o
, 9-9 (36): cavalcando l'altr' ier per un cammino, / pensoso
di mosè il quale prima d'ogn'altr' uomo avea per legge fermato che i
familiar nimico / è sopra tutte ì'altr' aspr'e mortale. caviceo, 1-118:
, ii-71: rinnovami le pettine di quest'altr' abito. viani, 4-79: staccai
, di spilloni e di fiocine occupava l'altr' angolo della stanza. =
: altre piante, altre selve, altr' aure, altr'acque / attendon qui gh
, altre selve, altr'aure, altr' acque / attendon qui gh abitator febei
reno algose: / altre piagge ed altr' onde / te chiaman desiose. cesarotti,
prima, non era mutato; / l'altr' era quel che tu, gaville,
arco-piatto', che veniva sormontata da un altr' arco per rinforzo. corriere della sera
pure, non più tardi che l'altr' ieri, da piè d'un colonnino del
,... mio padre l'altr' anno, avendosi trovato mancare una pezza di
. bembo, 10-vti-231: tornato l'altr' ieri di villa, dove sono stato
. firenzuola, 1-iv-23: vidi l'altr' ier scherzar ben mille amori / in
, lavandosi il suo volto / mostra altr' opra, altro effetto, / che non
primo mur rotondo / con tanta venustà quant'altr' ha 'l mondo. / surg'
spiega l'aquila sua l'una e l'altr' ala, / e con volo agilissimo
sangue piove / più largamente, ch'altr' ira vi sferza. niccolò da correggio,
pascoli, 480: non c'era altr' aria / che quell'odor di mucido,
un è fang e pessina, l'altr' è mond e spa ^ ado. m
anco nelle valigie, qualche giacco o altr' arme di dosso. p. della
(51): quattro ore stei l'altr' ier dietro a un villano / a
da pianzipane, la quale fece l'altr' ieri quella bella botta che, avvicinandosi
, 16-41: lunge da voi l'altr' ieri in su la verde / riva,
, plutonio, cerbereo, diavoloso et altr' infiniti. e. cecchi,
, par., 3-67: con quelle altr' ombre pria sorrise un poco; /
l'acqua una terra che non accoglie altr' acqua. 6. origine prima
, 2-234: di polta e d'ogni altr' esca / [io cane] mangio
che rimbomba. / un altro, altr' acqua, a tratti un cigolio. g
patate piccole intiere o dimezzate se averanno altr' occhio o sia poppina; delle grosse
come scappando, andaron fuori, per un altr' uscio che metteva nell'orto. verga
esercito dell'alpi, che inserimmo l'altr' ieri, porge nuovo valore.
nella prima porta del palazzo reale in altr' abito che delle più solenni feste mettesse
e i cappuccini, forse più d'ogni altr' ordi- ne, eran oggetto de'due
, / so nondimen ferir, ma con altr' armi. g. gozzi, i-23-160
anguille / diede fuor quelle scempiarle l'altr' ieri, / che già da'putti
che solamente si contenta di non nuocere all'altr' uomo e non gli giova ancora o
persona. latini, i-787: un'altr' è in podere / di sangue, al
, / ch'a quello stormo l'altr' ier fosse morto, / po'che dovea
un altro giorno andato, / un altr' oggi caduto / in quel pozzo profondo
/ anzi se fino a questo punto altr' opera / non ha fatta di quella
poesia religiosa e di iacopone parlerò un altr' anno in precedenza alla 'divina commedia
quella / di che si fa; l'altr' è la convenenza. / quest'ultima
). lanfranchi, xxix-79: l'altr' ier pensando mi emagi- nai / de
ch'io non crio / che a'altr' amor mi piaccia gioì né riso. iacopone
nelle tecniche di là, per un altr' anno. 3. dir.
?? 69: opporrano altr' a questo più maniere di favellari, nelle
loco esiliata, / per circompulsion l'altr' aria caccia; / al breve piè
pietre o balestrando o facendo balestrare o altr' im- pedimento prestare...,
: che risse e morì innanzi che altr' uomo nascesse; taluno l'ha detto.
l'amante con catene, facendolo diventar altr' uomo di quel che era. maia
venile errore / quand'era in parte altr' uom da quel cn'i'sono.
decantata di schutt, primogenita d'ogni altr' isola de'fiumi più celebrati d'europa
noi co- nobb'io, ché sott'altr' armi venne / e guerrier lo stimai privato
prò del publico non è mestiere da altr' uom che savio. marrini, 3-14:
in un vaso di sottilissimo vetro dell'altr' acqua raffreddata prima notabilmente col ghiaccio,
qual non fia cambiato / per me ad altr' amor. bembo, 10- vn-87:
, si manifesterebbe, temo, l'altr' occhio guercio. pratesi, 5-342:
, 1-3-2-38: tanto nell'uno quanto nell'altr' or- dine archiepiscopale et episcopale, si
innocenza, così l'ambasciatore e ogn'altr' uomo di stato, rappresentando le cose a'
/ di prole tal che 'n bene ogni altr' avanza; / poi l'empie d'
, xlvti-250: però mi vo seguendo altr' arte, / e novamente son fatto protervo
per racconsolarlo della sventura incontrata in quell'altr' isola. = voce dotta,
. vadi, xcii-ii-172: si con altr' arma io me vo scontrando, / non
mia, che è giovanetta né ha provato altr' uomo, io 1 avvezzerò come mi
provai, / né le provò nesuno altr' om vivente. dante, vita nuova
le palle di piombo e con dardi e altr' armi da lanciare, s'attaccò la
un uomo alla presenza nostra ferisca un altr' uomo con un colpo di spada. a
prò del publico non è mestiere da altr' uomo che savio. muratori, 6-203
re santarìa lasciarsi andare: / né con altr' arma che col pugno chiuso / si
pulcra, onesta e bianca, / l'altr' è 'l poter, ch'ai far
/ che non solo non pregiudica / alle altr' ar- ti, ma mi muovo /
una druda / la qual sia d'un altr' uomo 'nnamorata. fra giordano, 3-135
tanto bella che non la può aver fatta altr' uomo che u gran tiziano. comoldi
questa arena, / che contezza d'altr' acqua mai non ebbe, / se non
, che quando levi il quartiere o altr' unghia presso la corona, guardati di mai
in mille parti / van cadendo l'altr' armi a quarti a quarti. -cadere
che in aiverse materie può leggersi nell'altr' opere. dizionazio universale delle arti e
a diffinirla bene, / non poria fare altr' om che mamorato. / però rispondi
20-199: il ministero ha avuto l'altr' ieri sulla questione dei diritti sullo zucchero
purg., 14-71: vid'io l'altr' anima, che volta / stava a
se tu fossi ammesso in parnaso, altr' ufficio non ti si darebbe che d'
macchina [aereostatica] oltrepassava di fianco altr' albero altissimo, a cui tentò raccomandarsi
e chi dilata il cono, / altr' applica le linee a'parallelli: / il
per lo quale l'uomo avanza l'altr' uomo,... riceve sopra gli
'mpetra la 'ndulgenza; / l'altr' è confessione che l'anema ragenza.
primo giovende errore / quand'era in parte altr' uom da [uel cht sono,
/ il va lodando più d'altr' uom che sia; / si domanda felice
voleva ch'io m'obbligassi per un altr' anno, ed io spero...
tanto è più grave / quant'all'altr' uom si vede esser dannosa! martello,
nitenza. alfieri, 9-31: se ad altr' uom, con fello animo sgherro
convien mi renda e più non provi altr' arte. d. battoli, 6-5-9:
son dilapidate o si vanno convertendo in altr' uso. piovene, 15-84: lo
del terreno, ed essendo spinta dall'altr' acqua che la seguita, bisogna altresì
all'uomo che fa forza contro l'altr' uomo o contro altra cosa ch'egli vuol
238: v'ho scritto l'altr' ieri; ma vi scrivo anch'oggi per
l'ufficiale mi dice di avermi visto l'altr' anno a torino; poi dopo un
quando gliel rendè e gli diede insieme altr' accia della medesima per riempiere, e'
no, rigiocatelo, perdetelo, fatene altr' uso. serao, i-266: aveva esatto
le arti... sieno per tutto altr' oggetto inefficaci. ucini, 4-16:
cangiate, si trova sempre ad esser divenuto altr' uomo da quel che era. deledda
la quale in un ercole ed in altr' uomo marziale dimostrò ben sì rilevanti quasi
, / enn-alcona battaglia remarrìa, / altr' a deo non cherìa. cavalca,
/ ch'ella pregò lo dio, ch'altr' innamora, / che a ciò rimediasse
a rimirare un uovo simile ad un'altr' uovo, perche quella similitudine, per
, cent., 46-52: l'altr' anno venne poi in questi paesi / quel
[le scorze di melangoli] in altr' acqua commune, fino che sono tenere,
mancini, 16-41: lunge da voi l'altr' ieri, in su la verde /
e l'asme / più di tutte l'altr' ombre inique e rie. g. b
che son queirio), / dietro all'altr' arme tu mi promettesti / gittar fra
corra per un luogo dov'è passata altr' acqua. = dimin. di
, 1-8-12: se il ver melibeo l'altr' ier mi disse, / di deità
ingordi lupi, / sals'io l'altr' ier, non senza aspri perigli.
, / ch'ima un'estremità, l'altr' ha molt'alta; / pondo il
forte ch'io non crio / che d'altr' amor mi piaccia gioi né riso.
in grembo alla fiorita erbetta, / l'altr' ier la donna mia trovai soletta /
cioè vecce, segale e grano e l'altr' anno grano per due anni in fila
gnudi erano savissimi e soira tutti gli altr' uomini e che gli etiopi lavoratori degli
qual del nostro onor seconda spera / altr' opera per te compongo in rittimi /
aderenti al pignone ce, non hanno altr' impeto che quello che porta la necessità di
solamente si contenta di non nuocere all'altr' uomo e non gli giova ancora o
sari e discretissimi poeti, / l'altr' ier mi ritrovai per mia gran sorte
son io veramente o diventato / sono un altr' uomo? /... /
allora mi strinsi e me rividi / altr' uom da quello che gran tempo apparsi.
fulgido, genera la luce. / altr' opaco, del lume i rai riflette,
benefico al genere umano, sicché l'altr' uomo sia forzato a portargli riverenza?
un'altr' ordine massiccio poetico. pasolini, 10-25:
rogme': frattura apparente del cranio o d'altr' osso, cagionata da strumento contundente.
volga /., ii-1-43: non portavano altr' arme che romoriani, x-1-263: aggiogati
di rosolacci, di fioralisi, di cento altr' erbe. fucini, 69: nulla
questa mia fatica mi viene nelle mani un'altr' opera non più veduta dallo stesso baker
il lor riposo / di durare un altr' anno non riesce. martello, 6-i-597:
marmitta, 78: lidia, l'altr' ieri assisa sovra un colle / la vaga
dirà, vi ha posto iddio un altr' osso per la parte d'avanti, che
né si potè rifar quel né l'altr' anno, / tanti n'uccise il periglioso
l'airo. collenuccio, 24: altr' arme non hanno che '1 cavallo
il lor riposo, / di durare un altr' anno non riesce. note al malmantile
/ so nondimen ferir, ma con altr' armi: / armi salde e possenti
acqua che rimbomba. / un altro, altr' acqua, a tratti un cigolio.
un sapore molto diverso da quelle d'altr' acque e son più grandi. =
, io poi non ebbi alcuna / altr' ora di solazzo o di diletto, /
losanghe. settembrini, iv-29: l'altr' ieri volle fare i scagliozzi: fece
capigliatura). gherardi, lxxxviii-i-615: altr' erano al ballar tutte infiammate: /
un sapore molto diverso da quelle d'altr' acque e son più grandi, ma delicatissime
cieco. verucci, 1-53: l'altr' ieri ancora andai dallo scarpinello per farmi tacconar
, io-vm-254: quello che voi l'altr' ieri diceste del mio: 'tutto quello che
anguille / diede fuor quelle scempiane l'altr' ieri / che già da'putti hanno cento
. bresciani, 6-i-78: vidi appunto l'altr' ieri e toccai con mano la mia
di pers, 2-34: né schifarò ch'altr' importun mi chiami. guerrazzi, 15
, 2-353: 1 consoli dell'altr' anno... al cominciamento dell'anno
, / perché l'una e l'altr' alma insieme scocchi. 22.
). cicognani, vi-227: un altr' albero della toscana, che à le
e di sottoscorze d'alberi e d'altr' erbe dell'indie. = deriv.
, il piùbeato / di qualunque altra donna altr' uomo amasse. tasso, 16-25:
quanto alla bicicletta, bellissima, l'altr' ieri giunse e ieri sera., era
un sembiante / passerebbe di gioia ogn'altr' amante. cusano, i-157: nel
nome il digiuno cognominato grande e un'altr' astinenza piccola o fosse semidigiuno...
sì m'intrametto in far mogliazzo, / altr' or fo paci, altr'or sì
, / altr'or fo paci, altr' or sì son sensale. libro del dare
loro. pallavicino, 10-i-242: né in altr' occorrenza mi potràfors'ella mai favorire con maggior
/ di che si fa; l'altr' è la convenenza. / quest'ultima già
ch'un altro par ne rubò lor l'altr' anno; / sì che questo nonsia primo
sfacciume di popolo che segue non con altr' ordine che deldisordine, quell'urtarsi, quell'
: trovarono la sfinge / più dell'altr' anno sfaldata. -staccato da una
mi piace / che l'uomo nasca coll'altr' uomo in guerra, / e questo
bandello, ii-1175: amor non ha d'altr' arme a farmi guerra, / ch'
sangue piove / più largamente, ch'altr' ira vi sferza. benivieni, 1-101
., lo sottomette non a un altr' uomo, ma a iddio, che gli
, 9-9 (36): cavalcando l'altr' ier per uncammino, / pensoso de l'
dice perché s'intenda che non aveva altr' armi offensive che venere e marte,
rissimo amico. liburnio, 3-30: l'altr' ier mattina sendo visitato da uno mio
fora dentro al foco nota; / l'altr' era come se le carni e tossa
vidi più di trenta / l'una l'altr' apigliare, e ognuna smuccia / in
grazia, lasciatemi esser muto anco un'altr' ora; non mi fate smutolire così presto
xvi-286: lapi si fanno servire dall'altr' api le più inette e da poco
, -che 'mpetra la 'ndulgenza; / l'altr' è confessione, -che l'anema ragenza
-che l'anema ragenza; / l'altr' è satisfacènza -de deveto pagato.
incontri e soffrire più urti che ogni altr' uomo. buonafede, 1-i-242: le donne
stato, se a mezzo soldo non aveva altr' obbligo che scorrere e devastare a suo
conolissima cosa e per conseguirla non bisogni altr' arte o disciplina sco, voi
le provai, / né le provò nesuno altr' om vivente. bibbia volpar.,
xxxviii-59: non dè chi reger voi usare altr' arte, / né d'avarizia sumetterse
un sembiante / passerebbe di gioia ogn'altr' amante, / ch'avria so- vramirabile
in compagnia simpatica, ci fermeremo un'altr' ora a chiacchierare e berne qualche sorsetto
sorti di riso. cottenuccio, 24: altr' arme non hanno che 'l cavallo e
dottrinarono che tra un'anima et un'altr' anima... passino bacchelli
casa, intende il signor conte aggiungere altr' emolumento a vs. a. m.
. mi sottoscrivo a quel che l'altr' ieri divisava il signor cardinale. goldoni
l'un è fang e pessina, l'altr' è mond e spa- gado; /
. g. argoli, 119: altr' uscio a chi va s'apre e sbalanca
vergognosissima ingratitudine, egli non sapeva qual altr' uomo meritasse di esser chiamato ingrato. g
). lanfranchi, xxix-76: l'altr' ier dormendo a me se venne amore
trenta o magari -chi sa - quest'altr' anno. -in senso concreto: lettera
persi'a morire / feceli sagramento c'altr' omo non avere. / com'ela se
le gomme. pavese, 3-115: quest'altr' anno il meandro vedrà un grano fitto
di spilloni e di fiocine occupava l'altr' angolo della stanza. serao, 1-151:
d'un color differente e d'un'altr' opera, la qual opera...
già la promessa aveva fatta, / ch'altr' uomo non sarìa che mi sposasse,
come nel torrente l'una dopo l'altr' onda suol seguitare. buonafede, i-47:
, / quando in parte era un altr' uomo, / da l'età non ancor
martino) / che venne qui l'altr' ieri in istaffetta. l. veniero,
, convertito l'edi- fizio a tutt'altr' uso, i vani delle facciate son murati
l'acque,... non hanno altr' impeto che quello che porta la necessità
capisco che non li riscuoterei nemmeno quest'altr' anno. propongo uno stralcio:
: 'stramazzone': colpo di spada o d'altr' arme priamente colpo di spada dato
o no la restituzione, non stringendolo altr' obligo che quello della convenienza, di osservare
a strugger la volontà a impastare un'altr' uomo. landolfì [gogol'j,
né, a farlo a posta, / altr' uom più a taglio non potea tornarci
tarlato testo, / non fu impiccato altr' asino che questo. c. gozzi,
di spilloni e di fiocine occupava l'altr' angolo della stanza. cicognani, 2-101
piccioni viaggiatori. come staremo bene quest'altr' anno, se campiamo! sbarbaro,
bocca funesta; / l'uno e l'altr' occhio ha tenebroso e fiso, /
. b. martini, 2-2-118: l'altr' opera e la 'teogonia'o 'generazione
semina nelle aiuole degli orti come l'altr' erbe; ed è buona a mescolare nelle
: ch'ai mio parer asso ogn'altr' om tereno / onde, s'io canto
o congressi costituiti dall'uno e dall'altr' ordine, di togati e di soldati.
capo. ariosto, 36-56: s'avea altr' arme che quelle d'et- torre,
aretino, iv-4-260: nel vedervi l'altr' ieri, trapùgnere con la destrezza dell'
era come se non avesse respirato mai altr' aria. buzzati, 1-35: drogo si
stimolati da invidia, né patendo ch'altr' uomo per ventura lo superi o
el- mo e sanza scudo, che altr' arme non gli mancava. sanudo,
son quell'io), / dietro all'altr' arme tu mi promettesti / gittar fra
, 101; né ò temenza / c'altr' amador potesse unque avenire, / per
: ora, convertito l'edificio a tutt'altr' uso, i vani delle facciate son
ove raccolte / quasi in aureo epiciclo, altr' ombre stanno. foscolo, gr.
rosolacci, di fioratisi, di cento altr' erbe. faldella, i-5-217: per questo
non era / fatta, come l'altr' arme, per incanto. pellipari, 14
vomitive. baretti, 1-239: un altr' uomo... inghiottì un fischietto
arbasino, 23-675: fino all'altr' anno faceva ancora i suoi due recitals
per condotto di canali: / l'altr' eran tutte di ferro sprangate.