, s'infoltisce il bosco, diventa alto imperioso sui viali, l'aria si popola
nel cinquecento, né salì mai tanto alto: per ciò stesso anche senza attendere
nella decananza scientifica è collocata assai più alto della vostra. = deriv.
; m no a ostacoli; salti in alto, in lungo e con l'asta
sa là su, quanto decerne / l'alto motor: colui che più ne volse
/ io su le nazion guardo dall'alto, / e più non sono. monti
ci farebbe invece molta paura un uomo alto semplicemente qualche decimetro di più.
declama, chi recita con tono di voce alto ed enfatico. buonarroti il giovane
la pura sorgendo aria azzurrina / d'alto vagheggi regolatrice umile / il pian che
per deduzione, guardando le cose dall'alto del paradiso, da cui dechina via via
/ veduto or declinare or gire in alto. gnoli, 35: inneggia il vate
ciel, che reca fede / come l'alto valor ch'ella possiede / è oltre
dechinato era l'onor vetusto / dell'alto imperio, ch'ingombrò la terra. dovila
aprica tra i campi declivi che d'alto / la valle in mezzo domina. pascoli
io mi trovavo un po'più in alto. ed anche vedevo la facciata dalla
ogni opra sua, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima /
tutto in contrario le cose, portandole più alto d'ogni speranza quando elle giacevano disperatamente
, andava diritto verso l'albero, alto e solenne sotto la luna. 18
trascinato con sé, lo porta in alto, lo disperde tra le ultime creste.
adimari, iii-273: polve ch'in alto si disperde al vento, / paglia
di volersi assicurare, non dirò un alto seggio, ma un facile ingresso nel
, 39-7: da ora inanzi faticoso od alto / loco non fia dove 'l voler
, 43-145: poi che più in alto il sole il camin prese, / fe'
/ con la natura, e felle alto despitto. -fastidio, molestia.
, di déspicere 1 guardare dall'alto in basso ', * disprezzare '.
, ii-8-31: molte ancor perché d'alto lignaggio / discese sono, e sanno
quando tu ascolti / la temeraria italia alto romore / menar parlando di scienze e d'
fiato / tepido e dolce dispogliando in alto / del suo nevoso vel l'alpi
a voi stia il disporre di noi alto e basso, al pari di qualunche minimo
38: l'esecutore testamentario fa di tutto alto e basso a sua disposizione. cesarotti
di servizio esonera dalle sue funzioni un alto funzionario del ministero degli esteri o del
che sia 'l donzel disposto ed alto. berni, 49-17 (iv-172):
. iacopone, 60-10: povertà, alto sapere, a nulla cosa soiacere, /
. iacopone, 60-9: povertà, alto sapere, a nulla cosa soia- cere
qual star forte, / dispùtano gli aurighi alto gridando. tenca, 1-177: alla
3. sport. caratterizzato da alto spirito agonistico, da appassionata emulazione (
; non dico quella che si leva in alto con ali fallaci e che si va
costretto; e che soverchia possa / d'alto nemico il perseguia. cuoco, 1-260
42: perché mille in sé il monte alto disserra / simili a questa vorticose scale
, / che dal suol dissetato in alto poggia, / e cade poi ricco d'
il volto alza gli occhi verso l'alto. bocchelli, 1-iii-231: anche il giovine
iii-25-400: troppo io mi sento inferiore all'alto concetto vostro, o signori; ma
iacopone, 51-58: vendeca nostra eniuria, alto, iusto segnore: / la curia
/ a fulminarlo venne / repentino cadendo alto decreto, / che quasi al vento
, 331: dove i sette colli, alto stupore, / fermano ogni ora al
guardarsi in tutto di non pigliare nello stile alto le ridicole [parole] in luogo
come d'un papero infante, persistevano ad alto a mezz'aria mollemente ondulando, da
e sarà grande, guardo tranquillo dall'alto della mia ragione a cotesto dissolvimento.
). garzoni, 1-311: l'alto discorso de geografi overo cosmografi...
. pirandello, 5-63: le campane in alto sonavano a distesa su quel fermento,
da terra il ciel che più alto festina. segneri, 1 * 199:
) per fare apparire gli dei dall'alto. = voce dotta, gr
: ella ove incurva il ciel più alto l'arco / fermossi, e 'l viso
intese, / poi così con suono alto il dir distese. marino, vii-263:
piedi. pananti, ii-28: quando alto è il sole, e le campane intendo
lunghe e distese, e che sia più alto di dietro che dinanzi, si trova
diplomi de'più antichi tempi e dell'alto secolo, raro è che il piacer si
edificato per saiomone, era edificato in alto per modo che si ascendeva a quello
bruno, 3-279: di tutti più alto e più distinto principio. fagiuoli,
peste combatteva egli non solo da luogo alto con lunghi e cont inovati discorsi,
insù, e distornavano gli sguardi dall'alto, solamente per occhieggiarsi tra loro,
antenne umiliate. quasimodo, 143: in alto c'è un pino distorto; /
già mai considerare / che l'amor alto sia, / se non distretta voglia
ferirlo, ei con le braccia in alto / si scherma, regge il colpo,
me, signor possente / che l'alto ciel distrigni, / de la battaglia de'
brevi ma illustri opere del suo stile alto e severo. carducci, iii-24-309: voi
: ne derivarono similmente, quasi da alto e fatai principio, l'espugnazioni, gli
discerno / che regna nel tuo cuore alto disturbo; / ed ella: taci e
: manlio fu sì forte e d'alto core, / che comandò che il figliuol
levò in poggetti e colline, qui più alto in montagne, altrove tutta, per
[le acque] di basso in alto dalle basse de le montagne e conducele e
: ma tu, del cielo eterno alto motore, / la cui pietà precorre a
la spada nuda e la brandisce fulgidissima in alto. -rifl. f.
il tempo schiariva. i nevai in alto cominciavano a disvilupparsi dalla foschia.
corto e tozzo, impiantato più in alto e dotato di maggiore mobilità), indice
« beato quello dio che pende in alto legno ». = comp.
albus, dittamo bianco o volgare), alto da 30 cm a un metro,
purpureo fiore / c'have in giovani foglie alto valore. rosa, 132:
. scendere a valle; scendere dall'alto in basso. livio volgar.
monti, x-2-348: un divampante tizzo alto agitando / e furiando, vola al gran
. -risonare, rimbombare con tono alto e vibrante (la voce, il
razzi divaricati a raggiera dal centro in alto, erano di colore noce. e
2-1025: in quella guisa / che d'alto monte in precipizio cade / un omo
. i crocicchi erano ingombri. in alto, tra i muri divelti, tappezzerie
ora il cielo tocca, ora più alto passa, ora piglia la terra. leonardo
terra nel centro) sopra un monte alto non più d'un miglio e un
uguale, tagliato dal basso verso l'alto diagonalmente o verticalmente da un trattino)
, 66: vada chi vuol pur alto e meni orgoglio / ché io veggio
belve / tale un tumulto e d'urli alto frastuono, / che torse gli occhi
calvino, 2-66: dall'albero più alto cosimo nella smania di godere fino in fondo
adiutorio / contra li miei nemici, o alto dio, / perché non ho migliore
pe 'l divertimento di vederli ruzzolare di così alto. tecchi, 10-48: parlò prima
divide / forma tra sassi alpestri un alto giro / sovra una cupa fonte,
divise in due parti, e molto montò alto per due volte. crescenzi volgar.
noi non dovessimo conòsciare e considerare l'alto deo ne la sua potenzia. bartolomeo
rabbiosamente. fogazzaro, 2-357: in alto, fra il ciglio del pietrone e il
: di sotto al cavo / de l'alto avello un gran lubrico serpe / uscio
si adora. -anche: persona di alto rango o di grande distinzione a cui
umile e queta, / te in alto intelletto un puro core, / frutto senile
e la nuvola, e il falco alto levato. brancoli, ii-4: pena
che fide mi seguian, fuggii per l'alto. foscolo, xiv-308: il mio
: -io diviserò e conterò così alto convenente come di colui che acquistò il
un corso di pietre un piede più alto del rimanente, e serviva per divisione
evidenzia. marino, vii-247: dall'alto della fronte alla divisione degli occhi,
, i-62: lui pareva esser sopra un alto monte, e quivi avere presa una
da gubbio, 221: poi lì da alto della selva diva, / sol con
, cioè tanto dilettevole e., alto, * che la mia fantasia'..
. chiabrera, 1-i-412: ben nell'alto del ciel sembra talora / posarsi in sonno
. emanuelli, i-21: un uomo alto due metri, divorato dalla passione del giuoco
fondo con un profilo semicircolare e in alto a versanti meno ripidi. -docce carsiche
in verso il cielo, andò tanto alto che egli scoperse careggi, e docciando
terra, largo un quarto di braccio, alto altrettanto. mattioli [dioscoride],
le gole: / sopra il più alto suo colmigno rosso / è un diamante
boriili, 2-187: si vede dall'alto questa silenziosa obbedienza di cento macchine i
per ambedue i casi la conclusione ha un alto valore documentario per lo storico e per
: s'avvicina [il rumore] or alto, or basso: si fa più
procede per deduzione, guardando le cose dall'alto del paradiso, da cui dechina via
più giovani dame della città, dicendo alto elogio di dolcissime curve. -sostant.
12- 650: il sublime e l'alto genere avrà, come sue spezie,
: di sotto al cavo / de l'alto avello un gran lubrico serpe / uscio
occidentale: ha fusto ramoso dicotomo alto una ventina di centimetri, che reca in
, iii-1-332: formarono, a guisa d'alto antemurale, la catena delle prealpi orobie
le rocce dolomitiche dell'arabione, era troppo alto e troppo incomodo per lui. barilli
dis'io -ch'el se lieva / in alto la mia vita, el mio tesor;
dissimularlo. fracchia, 23: alto, diritto, con la barba e i
furioso e adirato saltò a terra dell'alto carro; e domandante da presso colla
parini, 221: auspici noi dall'alto / dominerem su l'opra: e qua
., 20 (338): dall'alto del castellaccio, come l'aquila dal
torino, nella loro sapienza, dall'alto di sette soffitte sparse per tutta la
tutti sconnessi, vado pian piano nel giardino alto, da cui si domina il villaggio
future imprese, / le domina dall'alto i pregi ascosi. 8.
piedi del grande edificio dominatore, nell'alto, di tutto il ciel di firenze,
trovavano (ed era detto altresì dominio alto, altissimo, eminente, regale).
e nondimeno giuravano: « riserbato l'alto dominio all'imperatore ». tommaseo-rigutini,
sempr'umili vaghezza / col prepotente loro alto dominio; / non avrian tanto di
famiglia delle trachiti alcali-calciche, contenente un alto tasso di silice nella pasta fondamentale vetrosa
per lui racquisto / lo star del suo alto domo; / sopra se el grave
si donò nulla dello aggiugnimento del più alto ordine. bembo, 2-32: non è
in eterno / donando altrui di lor l'alto governo. delfino, 1-306: o
, di appartenere ad un essere più alto e più forte, di dissolvermi nella
1-338: la liberalità degli ingegni di alto sapere fomiti e di purgato giudizio fanno
terra s'apella, / cità de l'alto deo, nova, preclara e bella
papiglionate [coronilla emerus), alto fino a 2 m., con foglie
pugnace / degna non la tenean dell'alto invito. d'annunzio, v-1-639:
e i musicali accordi, / ch'alto mistero d'ignorati elisi / paion sovente
meritano (tesser nate di così alto legnaggio. botta, 4-340: delizia
e degno, / nel suo più alto segno, / che ciascun gli ha proferto
che vidi in croce / levato in alto colui che ne chiama, / da
le piante si muovono localmente per l'alto o per il basso, si risponde il
a quelle di valore; più in alto si sta, più si è esposti a
tasso, 1-6-32: doppian le trombe l'alto lor clangore, / la meraviglia ogni
quando a quando la raffica simulava più alto quel clamore che perpetuo suona dentro la
con quelli dorati dei bersaglieri, con l'alto colletto di velluto nero bordato d'arancione
. pascoli, 873: palpita in alto un'aurora / verde che sfuma e
metallo talfiada è dorato / e prende alto colore, / e poco ha di valore
! ojetti, i-198: biondo, alto, magro, con la barba rada e
sole nascente, che montava verso l'alto facendo più profondo e luminoso il cielo.
uno stendardo di drappo per il castello alto braccia quindici e lungo quaranta, nella doratura
la voce / simile ad un gorgheggio alto d'uccelli / tra l'infinito murmure
ed i diversi tuoni dei russatori, chi alto, chi basso e chi medio.
, che così chiaramente profetò sopra così alto mistero. g. averani, iii-255
la mano al fianco, egli squillava alto la cornetta tenuta da un cordone verde
quello del fico), molto aperto in alto, intero, lobato o diviso in
iii-2-1145: a levante, in un alto dosso di tufo giallastro, s'aprono
molte stazioni ne'dossi e nel fondo più alto, e poche ne'luoghi di maggiore
. -anche: che ha raggiunto un alto grado di civiltà, di cultura; che
petto all'altro / già premonsi abbracciando; alto le gote i d'alterni baci risonar
. parini, giorno, iv-504: alto al genio di lui plaude il ventaglio
/ a cui la chiesa e l'alto imperio debbe / quel sì saggio et onorato
muzio, ix-73: quivi ne l'oggetto alto, immortale / gli dimostra l'esempio
, 1-233: in ragionar del vostro alto valore / scemo i suoi pregi e 'l
lieta divulghi come / è l'alto pierluigi in questa etade / -più
paura il cor compunto, / guardai in alto, e vidi le sue spalle /
al prato, / guardando in alto: ed ecco all'improvviso / distaccasi
3-34: nel mezzo della spilonca è un alto letto, nell'asse dell'ebano,
, guanti chiari e freschissimi, un colletto alto, un bastoncino di ebano con pomo
a divorar gli argenti; / resi d'alto furor sciolti torrenti, / fan per
di laveno a'provveditori delle comunità dell'alto novarese e terre cedute, essendo nel
verso sinistra e dal basso verso l'alto. malatesti, 1-126: or chi
li astri ingemman di ghirlande / l'alto zaffiro de l'olimpica urna! / a
eccedente: arco circolare con centro più alto dei punti d'imposta. 6.
, 19-11: sovrasta a lui con l'alto capo, e molto / di grossezza
e riverenza. 4. ant. alto, elevato, soprastante. dante,
dì miei / apresso a raggi di sì alto lume. dante, conv.,
eccellere '): ciò che sta in alto, che è superiore, anche nel
, / non lasseranno i pini in alto eccellere. = voce dotta,
pindemonte, 12-561: io, slanciandomi in alto, a quel selvaggio / m'aggrappai
sue prove eccelse, / ch'un alto pino al primo crollo svelse: / e
còccole verdazzurre la considera un poco d'alto in basso; ma l'erba salina è
/ pollo o fagian con la forcina in alto / sospeso, a un colpo il
eccitare il fumo, si leva subito in alto verso la sommità della falla. s
alla mente delle parole, eccitato dall'alto e profondo sonno, si partì e andò
-per estens.: diffondersi con suono alto, prolungato, che si ripercuote nello spazio
desta l'eco; che risulta alto, che si ripercuote nell'aria (un
, del basso, del contr'alto, del contrabbasso, e il canto
gli studiosi di tali questioni e attestano l'alto grado di progresso scientifico a cui è
edema polmonare: caratterizzato da dispnea di alto grado, cianosi, presenza di numerosi
, /... / con grido alto infinito / le voci al ciel tramanda
riusciva se non a volgere verso l'alto il fogliame dei capitelli e le penne degli
del padre suo e dei suoi fratelli uno alto edificio, però che si vedesse dalla
natura ogni opra sua, quantunque / d'alto artificio a contemplar, non prima /
e fondamentale posta come base del suo alto edificio dal santo mio patriarca ignazio, che
, onde tua mente / formò l'alto modello, ardue colonne / e profondi
e l'anima; ci fa levare in alto e ci lascia intravedere il reale,
mi trae verso un rosaio educato su un alto stelo e mi dice: « guarda
, infingardi, come può nascer concetto alto, nobile, generoso, profondo, virile
detto. tasso, 7-64: fu d'alto valor più chiaro effetto / le spoglie
fiede in te soavemente, / ma nell'alto entrar non può. 3
, 1-iv-269: rassembrano a cesti di alto fusto, come la zucca di giona,
fuori (uno stimolo acustico); alto, armonioso, vibrante (un suono,
settembrini [luciano], iii-3-344: l'alto capo immortale / del saturnide maggior dei
d'ora in ora, / d'alto e di basso, e gridano: eia
, si ricompone e rimbalza più in alto. rovani, i-282: le leggi
, ii-198: per spingere un ramo in alto, basta tirarlo a terra con violenza
agg. latin. levato in alto, sollevato, innalzato. -anche al figur
selva antica, od elee / frondosa in alto monte, ad amar fora,
ponta. = dall'ant. alto ted. hèlza, lat. mediev.
vi-938: degna eri tu di scintillar nell'alto / di un'acropoli, al sol
fino al ginocchio e raramente più in alto; i genitali esterni, specialmente lo scroto
vigore. boriili, 1-104: l'alto ceto siede, fra la seta e le
, coi gomiti levati sul banco troppo alto; la cintura di cuoio nero che stringe
finti amici, i esce da l'alto suo dorato albergo. patini, xviii-128:
della casa, iii-48: ma poco alto salir concesso m'era. / sublimi elette
il cittadino e il contadino / all'alto ufficio dell'elettorato. 3
e ricordo vi si accedeva per un alto scalino... non starò ad
elevarsi; movimento dal basso verso l'alto, innalzamento. - in partic.
). portare dal basso verso l'alto, sollevare; volgere verso l'alto;
l'alto, sollevare; volgere verso l'alto; alzare. -elevare lo sguardo,
mutabile. serdonati, 1-40: elevate in alto gli animi vostri. diodati, 1-379
2. figur. portare ad alto rango, promuovere, eleggere, designare
-tenere in onore, porre in alto nella stima. girolamo da siena,
invase. 4. rendere più alto, alzare il livello. manfredi,
5. figur. portare a un alto livello, a una notevole levatura morale
11. rifl. muoversi dal basso in alto, con moto ascensionale; salire nell'
/ d'un veneto fortino, ove sull'alto, / con gli occhi volti al
figur. raggiungere un livello intellettuale molto alto; uscire, liberarsi dalla mediocrità;
.: raggiungere un livello sociale più alto, migliorare la propria posizione economica.
ingegno, ecc.). -anche: alto grado di prosperità, di benessere,
), agg. volto verso l'alto; portato in alto, alzato.
volto verso l'alto; portato in alto, alzato. cavalca, iii-115:
non lo potevi fasciare. vedevilo in alto elevato, e non lo potevi toccare.
. -figur. portato a un alto livello; eccelso. s. bernardo
d'uno stoicismo eroico. 2. alto sul suolo, che si trova a un
, che si trova a un livello alto, che è posto in un luogo sopraelevato
e tutta argilla. 3. alto di tono; che risuona fortemente, chiaramente
. 6. che occupa un alto posto nella scala sociale; di condizione
e poetico. -che mira in alto, ambizioso. de marchi, i-796
riflette nobiltà, raffinatezza di pensiero; di alto valore intellettuale, di rara perfezione e
fiaccato dall'alcool. -ingente, alto; caro, costoso. svevo,
. -trice). che porta in alto, che eleva, che solleva. -anche
elevazióne, sf. il portare più in alto; rissare, l'innalzare. —
le quali [onde] levandosi in alto per lo percuotersi, par che sieno del
consacrata e il calice, sollevandoli in alto. vita di s. antonio abate
4. elezione a un grado più alto, promozione; innalzamento a una condizione
anche poi. -il collocare in alto nella stima; il tributare onori;
, le quali, cadendo da l'alto, erano di assai maggiore danno.
; hanno foglie semplici, alterne in alto, generalmente opposte in basso; fiori in
, e puzza) 4 volte più alto di me. = voce dotta
e i musicali accordi, / ch'alto mistero d'ignorati elisi / paion sovente rivelar
, / non lasseranno i pini in alto eccellere. ariosto, 29-15: ho notizia
edera. -anche: qualsiasi albero di alto fusto (per lo più quercia)
più giovani dame della città, dicendo alto elogio di dolcissime curve. 2
, 22-29: la eloquenzia mise in sì alto stato i parladori savi e guemiti di
in petto ascondo! / allor con alto suon, con stil facondo / erger mi
parini, giorno, ii-663: commercio alto gridar, gridar commercio / all'altro
ant. helse (ant. alto ted. hèlza). élso
dunque, il destin vostro emana / d'alto consiglio eterno. arrivabene, conc.
. frezzi, iv-4-140: dove, alto mio signor, mi désti esempio / che
echeggiare (per 10 più con tono alto, vibrato). dante, par
da tonde emerga. / miriamo in alto, alziamo al cielo i lumi. menzini
ronilla emerus) della famiglia papilonacee, alto circa m 1, 50, con
tessuto adiposo, i muscoli e non così alto come li sopradetti arconi, un emiciclo o
843: è uno stormo d'aironi alto che passa / coi suoi lugubri gridi
i luoghi o le cime circostanti; alto, elevato. bibbia volgar.
morte, e vedevo sedere in uno luogo alto e eminente, sopra a una sedia
avverb.: in luogo elevato, in alto. s. degli arienti, 103
. 2. figur. grandezza, alto grado, eccellenza, pregio.
-in senso concreto: persona o cosa d'alto valore, di gran pregio, eccellenti
: eminentemente, per eccellenza, in alto grado. savonarola, 6-93:
ant. e letter. sporgere in alto, risaltare. fr. colonna,
, dal lat. èminère * sporgere in alto '. emineurastenìa, sf. medie
comandamento de lo signore califfo grande et alto, per la grazia di dio, elmire
34-55: pur credi che non senza alto misterio / venuto sei da l'artico
l'uno sempre si mostra ed erge in alto, l'altro sempre si nasconde
di energia. lora nel suo più alto emisfero, la circondava quasi di
vena emissaria del santorini: attraversa dall'alto al basso il foro parietale e riunisce
par., 32-39: or mira l'alto proveder divino; / ché l'uno
91-147: en quello cielo empirò sì alto è quel che trova, / che non
, vii-131: assai sem raggirati in alto mare, / e quanto possan gli empiti
boe- mondo d'animo molto generoso et alto, onde tirato da onestissima emulazione di
fegato; il destro però sta più alto et indi nascono alcuni meati detti meati
aveva... la fronte in alto rilievo sullo sfacelo del viso emunto. c
bianco: e 'l fusto grosso, alto una spanna: il suo seme si rassembra
l. bellini, i-82: più d'alto pregio, di che l'uom si
encomio, lodevole; apprezzabile, di alto valore, di buona qualità.
energicamente con le forbici. -con tono alto e vibrante. pascoli, i-913:
, infingardi, come può nascer concetto alto, nobile, generoso, profondo,
basta abbisogni per esprimersi d'un tono più alto, di un gesto, perché il
sentenze veraci e mistiche, si leva in alto per la superbia della scienza, della
atto a produrre gonimmortai, qualor dall'alto / de'famosi palagi emula il suono
, di azioni, un posto straordinariamente alto (e reca quasi sempre una connotazione
una salute ferrea, un corpo enorme alto e grosso del peso di un quintale
per l'orrore d'udire tra'cristiani sì alto e sfacciato male. boccaccio, v-258
pareggia, / qual tronca messe, ogni alto e ogni umil ente. foscolo,
, potere superiore, gerarchicamente più in alto di un altro. pirandello, iii-268
il cuore non mi inganna, a più alto avvenire. gramsci, 9-380: la
l'essere che ha raggiunto il più alto grado del suo sviluppo (secondo la filosofia
quanto di più bello e di più alto l'uomo produce, togliendolo agli individui
10-128: di che l'animo vostro in alto galla, / poi siete quasi entòmata
di trapunto adorno, / e facciamo alto rimbombare entrambo / a queste logge intorno
una lettera venissero degne grazie di così alto donno. 14. sm.
della antenna: ha d'esser questo ferzo alto da palmi 81 / » fin a
alla cima della penna, a esser alto da 57 cubiti in circa.
da ciò, perciò che il sole è alto, e dà per lo mugnone entro
, entusiasmata, e lo sbandierò in alto agitandosi. entusiasmo, sm. presso
, che bonifazio vili, quivi in alto trono rappresentato, allora enunziò, che creato
purpurea benda al crine avvolta / d'alto monarca, che lampeggia e brilla / sparsa
comp. dal gr. atoróc 4 alto 'e 6pvi <; -1&0 <;
(dal gr. demu? 4 alto 'e 7ipóp, va 4 poppa '
. epìsono, agg. ant. alto, acuto (il suono, la
tenore, del basso, del contr'alto, del contrabbasso, e il canto
o due fasce orizzontali aggettanti verso l'alto e la completa una linea ondulata)
a gitto, / sovra cui l'epistilio alto s'appoggia, / che folce del
: il vecchio castello che ride sereno sull'alto / la valle canora dove si snoda
), sf. stor. il più alto grado di iniziazione ai misteri eleusini.
, e si leva sicuro verso l'alto. jovine, 2-28: quando rideva a
: giunse a una piazza circolare dove un alto monumento equestre si perdeva nell'ombra;
e gronda, ma il pensiero è in alto. 2. figur. raggiungere
dal cimiero che di chiome equine / alto su l'elmo orribilmente ondeggia. gioberti
, 158: 'equiseto *, cresce in alto sopravanzando i vicini arboscelli, onde pendono
equivoca di dante la innalza al suo più alto grado di affetto. b. croce
: attribuiscono a ercole euforbiacee, con fusto alto fino a mezzo metro, ancora quella
sulacee, con radice tuberosa, fusto alto fino a 50 cm, foglie opposte
produce un sol frutto, ritondo, alto due spanne, al mezzo del quale
due spanne, al mezzo del quale alto una spanna dalla radice escono quattro frondi ugualmente
, coltivata per foraggio; ha fusto alto fino a 3 m e foglie larghe
, peloso, tenero e grasso, alto ora più ed ora meno d'un piede
, 13-55: mentre li raggi poi d'alto diffonde, / quanto d'intorno occhio
, 1-iv-269: rassembrano a cesti di alto fusto, come la zucca di giona,
] è erboso, liscio, più alto di tre quarti d'un piede e concavo
: il pioppo o popolo nero è più alto e più robusto che 'l bianco;
disarmato da amore, e un altro ercolino alto un piede. idem, xix-4-1064:
1-345: giunge [la farfalla] dall'alto scende con un volo / solenne e
-anche: che si protende verso l'alto, che si slancia nel cielo,
cielo]. d'annunzio, i-465: alto il capitolino monte eretto, / olimpo
eretto. -ant. collocato in alto. segneri, ii-400: mostrandoci il
superbo. cantoni, 99: era alto ed eretto della persona, forse più che
. 7. che ha animo alto, nobile, elevato. - anche:
. 3. rivolgere verso l'alto, levare verso l'alto (il
rivolgere verso l'alto, levare verso l'alto (il capo, le braccia)
fu quella schiera; e mentre gli occhi alto ergo, / vidi una parte tutta
-anche di cose: tendere verso l'alto, protendere. baldi, xxx-13-9:
iii-169: ecco il padre de'boschi alto appennino / che il verdeggiar de la
cinema ». 4. portare in alto, porre in alto; sollevare;
4. portare in alto, porre in alto; sollevare; levare in alto,
in alto; sollevare; levare in alto, volgere in su, in alto;
in alto, volgere in su, in alto; far star ritto. - anche
onestate intero albergo, / torre in alto valor fondata e salda; / o fiamma
5-6: il fiero ramberto ergendo in alto / una scala, di man trasse
. -far crescere, far divenire alto. bembo, iii-529: pianta gentil
li quali non sono gradi da salire in alto; ma per essi si toma a
ed irte. 9. levarsi in alto, alzarsi; salire in alto;
levarsi in alto, alzarsi; salire in alto; rivolgersi verso l'alto; librarsi
salire in alto; rivolgersi verso l'alto; librarsi in alto (e può
rivolgersi verso l'alto; librarsi in alto (e può riferirsi anche a esseri
, / sì come nebbia suol che in alto s'erga. caro, 7-407:
aggressiva e perentoria. -farsi alto (il giorno). tasso,
), deriv. dall'ant. alto ted. hari * esercito 'e ban
. 3. rivolgere verso l'alto, levare verso l'alto; drizzare
rivolgere verso l'alto, levare verso l'alto; drizzare (lo sguardo, il
al grande e lo onoro: dall'alto degli astri ov'ei mi eresse io canto
vedono di questi vecchioni che lo spirito alto erige, invitti dal tempo.
più alta dignità, a un più alto grado o incarico); promuovere.
overo erigerò, fa il suo fusto alto un gombito: rossigno, con fiondi continuate
in mezzo all'erma solitudine di quell'alto mare né materia né agio né arte
con la guerra che dura contro l'alto commissario e contro i greci più inglesi di
intanto che altri inglesi stanno contro l'alto commissario per esso, e fanno le
, ii- 136: al saper alto, al ragionar eroico / mentre salir contendo
i-781: quando uno s'affaccia dall'alto a guardare queste profonde valli di erosione
1-37: pongasi l'amie in uno luogo alto tre piedi, fatto di smalto
12-4-378: credo... che nell'alto del monte sieno i filoni originari di
le luci. alamanni, 7-i-356: alto signor, che dal celeste nido / scemi
. baldi, 5-14: come d'alto cader marino augello / volando suole, allor
perfetto. = adattamento del medio alto tedesco herre, ted. mod.
erta; lo sparviere correva per l'alto. verga, 4-253: isabella dalla
all'erta: dal basso verso l'alto. m. villani, 6-5:
vegliando all'erta, / rintuzzando dall'alto / il furibondo assalto / de'ruinosi
a suo volere / le forche in alto e 'l cammin gli pare erto / e
3. posto in luogo elevato; alto, eccelso, sublime. cecco d'
5. eretto, slanciato verso l'alto (una persona, un organo o
/ chi vuole altrui ferir; né 'n alto ascende, / col dir, chi
. -ad erto: verso l'alto. frezzi, i-9-101: salse tanto
una pianta pelosa in basso, glabra in alto, succosa, odorosa, alta circa
sassi liquefatti amonticcia con suono orribile in alto, e nel suo profondo tempestosamente bolle.
), con fusto eretto, alto 20-40 cm, che ha foglie
fuoco di ceppi che ormai crepitava alto nel camino, tese le mani alla
sillabe si leggono in senso diagonale, dall'alto in basso, sia da sinistra sia
torbidi globi / di fervidi vapori in alto esala. f. negri, 162:
. c. bentivoglio, 5-294: alto dormia sopra tappeti assirii / edìmo il crin
secche levantesi della terra e saglienti in alto. buti, 2-600: dal fegato a
. innalzare; portare, porre in alto. cavalca, iii-6: per lo
quanto / esaltata t'ha iddio nell'alto cielo. fiamma, 1-489: ho giurato
astron. ant. toccare il punto più alto dell'orbita (dei pianeti).
nel linguaggio biblico, parlare con tono alto e sonoro, con eloquio nobile e
innalzare '(da altus * alto '). esaltataménte, avv.
in luogo elevato, sollevato, posto in alto. -anche al figur.
tante collere / dimenticato avea: / alto in mente scolpito / l'esaltato risiedele
saettando e i raggi, / arse dall'alto avea le fitte e il limo,
entrare a frammettersi i favori per levare alto gl'indegni o i disfavori per
, 2-20: pietro era sottile ed alto; di membra delicate ed esatte.
brancoli, 3-44: l'elogio era così alto, così severo ed esatto, che
1-32: portava in capo un curioso berretto alto e tondo,... sul
loco, / che monstrar mi solea l'alto lavoro / dal bel viso celeste e
con sì raro vigor si leva in alto / ch'ei monstran minacciar co
è un animale intelligente, robusto, alto circa 50 cm, con pelame lungo
agg. che si pronuncia con tono alto e concitato (una parola); che
. l'esclamare; modo di parlare alto e concitato sotto l'impulso di un'
dell'espressione e il tono di voce alto e concitato. -ant. e letter.
di esclusiva, e un mensile abbastanza alto, più un premio per ogni film
un uccellino possa arrivare anche più in alto senza far la scala. alvaro,
allora quello che si lieva in alto, sopra 'l luogo ove s'innesta,
vadi sotto con le radici, quanto in alto co 'l fusto e con i
in oggi sulla tiratura delle sete, benché alto, non mi par gravosissimo, ed
arà ancora il fondo a scaglioni dove alto e dove basso, e sarà impedito
, di scultura famosa, che in alto era collocata, la tirarono a forza
-disus. rappresentante (ministro, alto funzionario, ecc.) di un
di lasciarla lungi da sé e verso l'alto come avrebbe dovuto. 5.
braccio grossa e l'architrave similmente largo ed alto, facciasi simile il dado del
luce, / che io vidi in l'alto exempio imaginato; / questa è la
della madre, in parte / di più alto esemplar rende figura. carducci, iii-24-45
su levate, e umili preghiere ad alto porgete. cicerone volgar., 1-198:
ma pogniamo ch'io sia dato all'alto mare, io mi esercitava in quello:
. 1-143: io ero assai forte, alto, esercitato e svelto come un gatto
delli giuochi da gittare le pietre in alto. lorenzo de'medici, i-54: la
un ginnasta fare i suoi esercizi troppo in alto, 0 quando assistevo alla discesa da
restano nelle lor guaine versicolori congiunte in alto da liste esigue che brillano su la pelle
esiglio, / come all'eterno piacque alto consiglio, / l'amata greggia in libertà
/ donne, seme tra noi d'alto valore, / essilio e morte d'ogni
perfetta esistente / nel grado suo, alto signor, comandi, / che assolva
, nuotare fuori dell'acqua o, per alto che si salga, volare fuori dell'
ombrella delle meduse, rivolta verso l'alto e per lo più convessa.
pensiero / come palla lanciata troppo in alto / non ritorna, sparisce nella gronda.
sono molto meno esose. -esageratamente alto, eccessivo, da strozzino (un
. d'annunzio, i-461: in alto, a 'l sole un coro di preghiere
? non è intricato nodo / che l'alto ingegno suo non sappia sciorre. guicciardini
il venerando abumelek già sorge / ed alto arcano espettorar già vuole. petruccelli della gattina
espiar, deriv. dall'ant. alto ted. spehòn 'vedere '(cfr
di mastini assonnati guardano trasognati il palmizio alto, embricato, che, tra le
/ terra ire alcuni ad esplorar dall'alto. manzoni, pr. sp.,
d'esploratori degli opposti eserciti. dall'alto dei rami, ad ogni passo che sentivo
. -esplosivi dirompenti, o esplosivi ad alto potenziale o alti esplosivi: esplosivi che
di fuoco e ondate di bombe ad alto esplosivo sulla stazione. c. e.
certi aspetti, era un'università ad alto esplosivo. = cfr. esplosivo1.
o piccola lettera che si colloca in alto a destra di un numero o di
numero o quella lettera che pongono in alto e alla destra di una data cifra
2. liturg. collocare in alto sull'altare l'eucarestia, oppure la
poesie bolognesi, v-341-3: deo, alto pare, re de gloria, /
esposto all'adorazione dei fedeli collocato in alto sul tronetto dell'altare nell'ostensorio (
i crini e le vesti della fanciulla in alto esposta. barilli, 6-86: genova
, orientato in una determinata direzione; alto, elevato; ripido, impervio.
. 2. liturg. collocato in alto sull'altare all'adorazione o alla venerazione
verri, ii-74: io esposta in alto alla comune considerazione, splendea co'belli
come in un teatro infinite persone d'alto spirito e d'alto affare, che
teatro infinite persone d'alto spirito e d'alto affare, che per amor d'una
mi confessi /... dall'alto primopilo, / faccia li miei concetti bene
forti / il parlar e 'l sembiante alto e dimesso, / l'età, i
abate che parlava in tal modo, alto, scarno, che nell'espri- mersi
la ferita di venere che espresse / l'alto cantor che il gran poema in tesse
sparse / tra i misteri del cupo alto lavoro / decifra, e il cor ne
forza ebbe, / se mai fu l'alto suo valore espresso, / qui l'
con la imagine di te solo in alto mare sul piroscafo che porta « gli espulsi
elemento a imprimere una spinta verso l'alto. galileo, 4-2-532: la virtù
/ fa l'uomo di basso loco alto signore. a. serra, 202:
/ quivi è la sua città e l'alto seggio. bibbia volgar., iv-450:
posa nel giusto, ed a l'alto / mira, e s'irradia ne l'
, 3-18: certo senza de'numi alto consiglio / non è ch'ove più
idea di dio presa nel suo più alto significato è l'idea d'un essere
, di appartenere ad un essere più alto e più forte, di dissolvermi nella
che sovrastava alla tortuosa strada, tenevo alto e agitavo i fiori che, ultimi,
/ mi fece suo messaggio / all'alto re d'ispagna. guittone, i-1-133:
di dio, fissando gli occhi in alto alla colomba radiosa e sentendosi a poco
d'oro e di ceri accesi, in alto e distante, l'antica statua della
... per inspirare ai nemici un alto concetto di questo regno. serristori,
il giovine ad entrare, guardavo in alto, verso i miei esterrefatti vicini di casa
si dilungarono, che le condussero nell'alto mare e calata giù la antenna,
. alzare, sollevare; levare in alto. -anche: far sollevare; far
/ e qua dal career sprigionato in alto / uno spruzzo d'argento all'aria estolle
, il corno: volgerli verso l'alto. -al figur.: gloriarsi, insuperbire
estolle. / piramide de'boschi, alto il cipresso / signoreggia la valle, agguaglia
. rifl. innalzarsi, levarsi verso l'alto (una persona, una cosa)
che gli antichi non andarono mai tanto alto con le loro fabbriche né si messono
ecc.); salire verso l'alto (fumo, esalazioni, ecc.
lat. extollère 1 innalzare, levare in alto '(comp. da ex
ex che indica movimento dal basso verso l'alto, e tollère 'sollevare,
sotto ogni terrestra / invidia, in alto il vago nome, ed estra /
. campailla, 1-2-80: da l'alto suo primo essere, con cui /
fibrille e di raggi. -molto alto, sommo, eccelso. ariosto,
: che è portato al suo più alto grado, alla sua massima intensità;
274: li moscoviti cominciarono a parlar alto e domandare il prezzo che volevano de'loro
menare ad estro / potrei, sì alto e fino / è il suo dimino -e
o ch'ei di sé maestro / nell'alto de le cose ami recesso / gir
: quivi certo egli vuole, / alto combatti tor spoglio dell'arme, / sul
istesse. d'annunzio, i-205: alto estuava il giorno su 'l rosso velario,
pastor, co non te esvigi a questo alto mio belato, / che me
nell'etere, che è il più alto del cielo. bruno, 3-529: l'
: come sono i corpi eterei in alto a gloria di dio. quattro leggende,
. arici, i-339: quel ch'alto percote e ne sgomenta / fra quelle solitudini
., vi-598: questo dice lo signore alto e grande, il quale abita la
discemo. tasso, 1-7: da l'alto soglio, il padre eterno, /
grave esiglio / mirando dal suo eterno alto ricetto, / spesso a me toma
, ix-526: tu del cielo eterno alto motore / la cui somma pietà larga
/ l'angliche navi; a lei dall'alto manda / i più vitali rai l'
superiore della pinna, volto verso l'alto (squali, storione) o verso
das kapital ', costituiscono l'apice più alto a cui siasi sollevata la eterodossia economica
verso l'interno di esoforia, verso l'alto di iperforia; di cicloforia se è
il vino era buonissimo, un vino dell'alto adige che aveva una graziosa etichetta con
comunanza, a un livello più o meno alto, dei tre caratteri.
senza chiaroscuri, con occhio stretto e alto. soffici, iv-282: il titolo
purificasse l'aria delle zone malariche, alto in genere una quarantina di metri,
diè [il boccadoro] titolo d'alto mare, e i preziosi detti, che
unità della fede si trovi nel più alto grado, o piuttosto assolutamente, nella
, vi-528: sali e monta sopra uno alto e grande monte tu il quale evangelizzi
di fortunoso evento; e quinci d'alto / mirava il pian soggetto e 'l dubbio
in contrario le cose, portandole più alto d'ogni speranza quando elle giacevano disperatamente
circa centodieci specie; è un arbusto alto da uno a quattro metri, con
pisis, 28: il platano più alto / (belle macchie sul tronco glorioso)
spirea tomentosa); è un arbusto alto circa due metri, con rami coperti
que'boschi all'improvviso / sorse un alto evviva, un riso; / e di
'ex cathedra', lat., 'dall'alto della cattedra': e propriamente si dice
a marco ballanzin di diventare qualcosa di alto, di 'extra di super.
quei vagabondaggi, quelle frequentazioni tanto in alto di bellissima donna... potessero avere
alto mare che non fanno parte del territorio
, il cortile appariva chiuso da un muro alto e massiccio. moravia, iii-238:
moravia, iii-238: sorgeva la banca, alto edificio di granito scuro e specchiante costruito
e coprendo ogni 2-17: il temporale alto sull'orizzonte /... / libera
in capo d'ogni via, e facestilo alto in ogni piazza. scala del paradiso
ma non vorrei ch'ella fabricasse tanto alto su il debolissimo ghiaccio del mio giudizio
temperato bevitore: nerboruto, adusto, alto, nero, ha varcato i sessanta,
e ci arrestammo al muro di cinta, alto circa sei metri e fatto di
patria eterna, / facondo in favellar, alto d'ingegno, / per contemplar del
popolo che ha delle faccende domestiche il più alto, il più serio concetto.
ode intensa, / onde echeggia alto e rimbomba / la tusculana valle.
, / con piccioletta bocca e d'alto ingegno. boiardo, canz., io7
in faccia, in profilo, che guardasse alto, basso, di là, di
: così sperarono di somigliarsi al coro più alto de'serafini, a cui per l'
il cortile appariva chiuso da un muro alto e massiccio. vittorini, 2-28:
frezzi, ii-13-63: nullo su ad alto aggia fermezza alcuna / in me di securtà
fosco in viso come un indigeno dell'alto egitto, raso i neri capelli, nerissimo
è uno bello campanile senza campane, alto circa quaranta braccia, largo per facciata
e di glicini, si apriva in alto in tanti balconcini. 3.
si è largo un braccio e mezzo, alto quattro braccia, et ogni cosa è
divorar gli argenti; / resi d'alto furor sciolti torrenti, / fan per
fitti lumi, tra un rumor più alto di canti, sotto un ricco baldacchino
, s'una fetida lucerna fia posta cotant'alto? marino, i-49: la crudeltà
nuove erinni che per illuminarlo sollevano in alto le faci non con lo squasso della
misero e infelice, / che tanto alto sperar a te non lice. tansillo
leva un colle, e non surge molt'alto, / là onde scese già una
palazzeschi, 4-50: teresa sorrideva dall'alto fra pudica e faceta. 2
, 3-293: il sole ardeva, bello alto, e era ora di svoltare:
stile basso, quando mediocre, quando alto, quando dolce, quando aspro,
ripugnanza, e ne aveva 11 più alto disprezzo. gioberti, i-278: sapete chi
, questa sapienzia, la quale nell'alto effetto della mente trapassa la facultà dell'umana
credono non da altra cagione essere in alto tirate le acque dal fondo de'monti
si fatica, e talora in assai alto grado del suo studio perviene. pulci
, / 9 in severa fronte / l'alto intelletto, o 'l ragionar facondo.
. bocchelli, i-108: il vento passa alto, e tocca la faggeta soltanto sui
1-83: surge robusto il cerro et alto il faggio, / nodoso il comio,
posteriore (alluce) è inserito più alto delle altre dita ed è sovrastato,
/ pollo o fagian con la forcina ili alto / sospeso, a un colpo il
, 84: or non cercare in alto o in basso voli / di cetonie,
ne i campi non si stendono in alto, ma in largo per i campi
/ e bagni i piedi a l'alto colle e vago, / ove nacque il
, / ove nacque il famoso ed alto fago, / de le cui fronde alto
alto fago, / de le cui fronde alto disio m'accendi, / tu vedi
maggiore: e la trovai disposta sull'alto del colle in forma quadrata, a guisa
: stendeva il medio e levava in alto la mano, con quelle dita dalla
maggior fiamma, e si solleva in alto, per ricadere poi, accesa o
poi slanciandosi con tutto il corpo in alto e in avanti. -per estens
un po'più lungo e un po'più alto degli altri normali, che serve al
e dilatati i vanni, / in alto il trasse e per lo ciel sostenne /
passava la falce al piede del grano alto con una frequenza eguale di colpi, come
era un uomo di mezza età, alto, magro, vigoroso, con un viso
dei corvi, e, più in alto, delle grandi ruote dei falchi.
fra gli altri uccelli, volando in alto, discende quasi per dritta linea e fa
ad una gru. / quella montò alto, il falcone molto / alto si
montò alto, il falcone molto / alto si mise sopra lei, e sotto /
parecchi male notti. dottori, 1-52: alto, di color bruno, e bel
onestate intero albergo, / torre in alto valor fondata e salda; / o fiamma
precetti del cristo, e sempre dall'alto ripetè fedelmente il suo sermone della montagna
124: tutto è tripudio; in alto -fra le eccelse volùte / danzan falène
1-1-175: forse dall'esporsi i lumi in alto ne vengono i vocaboli di falò e
* falisa, corrispondente all'ant. alto tedesco felisa (da cui il ted.
rima, / deh, scusatemi all'alto re di gloria, / ché andar non
conghiet- ture, ma sicuratone da più alto. cestoni, 82: il redi
finale. fogazzaro, 1-623: anche in alto, nel campo fallibile, si può
stupro innocente. alfieri, 8-214: invito alto al fallire / è il non temer
mirabil arte / far profonda la fossa ed alto 11 vallo, / perché noi turbi
iacopone, 51-57: vendeca nostra eniuria, alto, iusto segnore: / la curia
fondo, là 've la ministra / dell'alto sire infallibil giustizia / punisce i falsador
voce falsa, che lo portava in alto... divenne in tutto e per
volesse farsi di voi sgabello per levarsi alto. a. boito, iv-134: somiglianza
torba la trasmuta, / quando da alto alcuno in terra sbalza. s. degli
piero da siena, 2-27: per l'alto mar fuggìa la falsa caccia / del
si lascia [l'uomo] nell'alto mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti
degl'inglesi, e fecelo entrare il alto pensiere. pallavicino, ii-229: oltre
la fama è un lume / in alto porto, la fama è un fiore /
- lungo come la fame: assai alto e magro (una persona); tediosamente
colpe rie, / in ogni mensa alto giudicio mena! tasso, 16-19:
del capo dello stato o di un alto magistrato; il gruppo di funzionari al
quel tempio sacrato / suona concavo bronzo alto e canoro, / che la sacra
corte di un sovrano, di un alto personaggio, ecc.; cortigiano,
/ trovasti, e chi di te sì alto scrisse! bisticci, 3-147: compose
convento benedettino sovrasta la città su un alto sperone roccioso che divide la valle.
grogiolare in un certo idolo di bronzo alto ventiquattro piedi, che a tal uopo essi
attestava la presenza di un ufficiale di alto grado a bordo). -fanale di fonda
il clero trentino ed il clero tedesco dell'alto adige, spesso di un nazionalismo fanatico
. parini, giorno, ii-662: commercio alto gridar, gridar commercio / all'altro
una donna, raffigurata in un cartello alto qualche metro, proclama le qualità d'
dell'immaginazione, dove si rivela un così alto sentimento dell'arte e insieme la coscienza
vostra, noi veggiamo le cose dall'alto -... e poi, se
già avesse, e l'ozio di un alto e la fame di un ùmile
se coi piedi / non può in alto portar tenero limo, / l'ali d'
ci arrestammo al muro di cinta, alto circa sei metri e fatto di fango battuto
, 31-17: quel labbro, ond'alto / par, come d'urna piena,
i-26: alzandovi, come aquila ad alto volo, vi sete dal fango di queste
dal mondan fango accorto, / ch'alto volo talor tarda e reprime. serdonati
dal fango alcun villan che, asceso in alto, / si paragona pur col più
e se coi piedi / non può in alto portar tenero limo, / tali d'
re aveva uno scopo così nobile, così alto e così veramente lusinghiero per lui che
fosse onesta, non sarebbono in niuno luogo alto, ché dicono che vien meno loro
fantasime. pulci, 25-124: sendo in alto una notte adormentati, / uccise fuligatto
luoghi e di più dimore ad assistere dall'alto alla varietà dei pensieri...
suo obietto, ma per uno modo più alto. e nota che lo intelletto non
degno atto gli parve atto indegno, levò alto la caviglia de'ferri, e con
/ messo a monte / crederei ch'alto gridassero / dame e fanti che, scartati
di fronte al mio... è alto tre metri, ha un cappello piumato
farwidhon (cfr. l'ant. alto ted. farawen) * impregnare d'una
fare ho perduto / a veder l'alto sol che tu disiri / e che fu
fattone due tede, / le leva in alto ad uso di facelle. fiacchi,
il tuo parlar modesto / ben d'alto cor fa fede: il so; prod'
delle colonne, 3-36: lo sole è alto, si face filmerà, / e
bellezza e i musicali accordi, / ch'alto mistero d'ignorati elisi / paion sovente
modo imperiale, / acquistando per suo alto valore / provincie, terre, presso
, / più la mente gl'ingombra alto stupore. g. bentivoglio, 4-919:
meglio di farsi con tarmata più in alto verso il mar di settentrione. s
n. 5. -fare alt o alto: fermare, fermarsi. pulci,
che si pensò la notte di fare alto. sozzini, 260: arrivato l'
strada di fiorenza, e lì fece alto. giusti, 2-188: ma fiacchi dal
gli amanti alla persona, / e fecer alto alla prima poltrona. cassola, 1-15
nel folto della macchia. -fare alto e basso: comportarsi da padrone assoluto
assoluto, comandare dispoticamente (cfr. alto, n. 14).
; onde rispose al re che ne facesse alto e basso come gli piacesse. beolco
piacesse. beolco, xxi-11-1001: la fa alto e basso e comanda. bottari,
: con queste false scuse volevano fare alto e basso, e maneggiare l'entrate e
, allora comanderai a bacchetta, farai alto e basso. -fare apposta:
tessi ancóra, in letto alto di rose. -fare tardi:
, ma ai suoi ferventi amori dar alto principio, e come si costuma talvolta
e di certa prosa, sono più alto. -farsi in quattro, in
un balzo di tutto il corpo in alto e in avanti, con le braccia
dice palladio. un vasello di rame alto e stretto la sera dentro fra gli alveari
con rizoma tuberoso e strisciante, fusto alto sino a 30 cm, foglie ragnatelose
bende alfin rivolta / al bollor alto e ve le immerge al fondo.
caduche, del gruppo delle roveri, alto da 20 a 40 m,
, ii-187: ai naviganti / in alto mar le vie dichiara e i porti /
fari. brancati, ii-260: nel cielo alto, due fari versavano di quando in
in mille fasce, i bianchi lini / alto diadema in nova forma ai crini.
4-189: lino verticale e stellato, alto, accanto ad una fascia distesa, come
i razzi divaricati a raggiera dal centro in alto, erano di colore noce.
, potendo si fasciare / e l'alto deo legare, co fussi destituto! cavalca
a fascinatrice, la giustizia del mondo alto declinò una 4 pira di fascine '
. pirandello, 7-525: in alto, tutto quel silenzio fascinoso era trafitto
tutta la fastidiosaggine, che ingenera il saper alto. 4. schizzinosità, schifiltà
capo d'ogni via, e facestilo alto in ogni piazza; e non se'fatta
caratterizzato da rami diretti verticalmente verso l'alto, disposti intorno al tronco a forma
fastigio, di cono allungato verso l'alto (la disposizione dei rami di un
, i-io: la semente / combattuta nell'alto alfin si posi / sul fastigio de'
il massimo grado, il punto più alto della potenza, della fama, dell'arte
ha tante conoscenze, tante amicizie in alto... e la madre alzò una
mortali si maravigliavano, quello di sì alto fastigio [del titolo d'imperatore]
tedesco e rider fra loro e guardar dall'alto i cittadini, erano sembrati provocazione e
chiome, / s'appre- sentar all'alto concistoro. firenzuola, 529: donne mie
, iv-437: ma mentre io guardo dall'alto le follie e le fatali sciagure della
, 48: donna reai, l'alto giudizio vostro / scemer potrà, fra i
15-3: gli accoglie il rio ne l'alto seno, e tonda / soavemente in
: colorite di rosso e di viola dall'alto, e ogni tanto muovevano il capo
, ii-32: studiarono forte di risospingersi in alto: ma mentre in ciò faticavansi a
ruote; e non s'avvide che più alto e più degno fine si conveniva a
, 214-13: caro, dolce, alto, e faticoso pregio, / che ratto
specialmente era gran pericolo nel discendere dall'alto monte che pendeva. boccaccio, 8-15:
39-5: da ora inanzi faticoso od alto / loco non fia dove 'l voler
/ se 'l trevisan, che tanto alto salìo, / e dell'anima e di
che importa / -dicon -tendere a l'alto? che vale combatter? che giova
fattezze, le guance poco rilevate nell'alto, fossette al mento; voce non soave
come voi lo chiamate, ch'egli è alto e fatticcióne da metter paura a me
: il cardinale di spagna, uomo d'alto animo, fattivo e cupido di fama
del sole. cattaneo, iii-4-316: l'alto consiglio elvetico... dimostrò quanto
/ su 'l cofano di cedro, alto lavoro / d'artefici maestri di tarsìa
malfattore. -creatore. -fattore primo; alto, sovrano, sommo fattore; fattore
inf, 3-4: giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina potestate,
lingue di fiamma dal basso, dall'alto, in corsa fatua corrono il quadro
-figur. praga, vi-889: l'alto lutto / ed il silenzio, / le
/ d'altra nube per l'aria alto si tenne, / e delle membra l'
quali riceveranno, si bevano più in alto. tanaglia, 1-1400: non altrimenti
avvedutosi di questo, lo levò in alto, e discostollo dalla terra. tasso,
/ ebe serena v'accenna a l'alto. 8. figur. illusione
veloce fiume, / ma nel più alto ciel fu collocato / il suo principio per
da maggior fiamma, e si solleva in alto, per ricadere poi, accesa o
de'regni d'aquilone, ov'egli in alto / pose la sede (e ben
t'ammanta, / per favorir l'alto disegno mio. pananti, i-343: è
trattava di abbattere gli ultimi pini in alto. -far fazione: servire,
un'antica dea, / e in alto vola, nuvole spargendo / di glicine e
sol dalla terra, e tirati su alto fino a tenere i piè fecciosi sopra le
indotto / tien lontan da un ingegno alto e fecondo? d'azeglio, 2-439:
l'unità della fede si trovi nel più alto grado, o piuttosto assolutamente, nella
ai piedi del grande edificio dominatore, nell'alto, di tutto il ciel di firenze
il tuo parlar modesto / ben d'alto cor fa fede. leopardi, 34-13:
, piuma'; cfr. ant. alto ted. fèdera, fèdara e ted.
: gli pareva di rivedere quell'uomo, alto, elegante, colle fedine rosse,
: qual digiuno falcon, che d'alto vede / di storni o d'altri augei
gono sovente in basso aire più che in alto. petrarca, 100-4: dove l'
/ con raggi assai ferventi e in alto sorge, / ecco apparir gierusalem si vede
qui felici, / desiderate voi più alto loco? bibbia volgar., v-154:
/ fa l'uom di basso loco alto signore. cecco d'ascoli, 734:
dice, / venus pregando e l'alto giove poi / elena viva tornerà con
istinto... sono guardate dall'alto con armonico disinteresse e con stilizzazione felice
è tuttavia niente sentito né imitato nell'alto e forte pensare ed esprimersi. foscolo,
son vile, / non son d'alto sapere, ho basso stile. rosselli,
e questa feltrazióne si ha da fare da alto a basso, e non dal basso
basso, e non dal basso all'alto. magalotti, 23-303: niuno mai s'
alle uniformi di rappresentanza di ufficiali di alto grado, ministri, diplomatici, accademici
: il signore sta in un solaro alto fatto in mezo la detta barca, tutto
associazioni segrete tedesche del l'alto medioevo, composti dall'aristocrazia e
musa più inspiratrice, l'ideale più alto e creatore, l'ideale dell'amante,
l'eterno femminino ci porta verso l'alto ». sarà: non ho voglia di
non mi ha portato né verso l'alto né verso il basso, né su né
scheletro della coscia; si articola in alto col bacino mediante l'articolazione coxo-femorale,
2. raro. dato dall'alto in basso e con il taglio della
sm. colpo di sciabola vibrato dall'alto in basso, in modo che la lama
-per estens.: colpo vibrato da l'alto in basso con arma da taglio diversa
gote. -di fendente: dall'alto in basso. mascardi, 1-23:
tìensi a palme, e gridavan sì alto, / ch'i'mi strinsi al
in vela; e qual vassel d'alto bordo, lascia, dovunque fenda il sentiere
/ innumerabil popolo di rane / sparger d'alto frastuono i prati e i laghi,
non pur come a sol, che d'alto fenda, / si feo la nostra
invece ingigantirsi affusolandosi e stirandosi verso l'alto. 3. solcato, aperto
pulci, 14-47: l'aquila in alto con sue rote andava, / guardando fiso
ti si dice: / sali 'n più alto luoco, / in gloria felice /
uno specchio buttati qua e là dall'alto. intorno c'erano tanti gigli violetti
carme / feralmente intonare, esse da l'alto / diero il primo segnai di tanta
d'annunzio, v-3-205: sotto il più alto fervore, sotto la più profonda conturbazione
quella gli presta aiuto a sospignerlo in alto. cicerchia, xliii-428: dio disse a
un bosco un lungo grido, / un alto duol l'orec- chie gli feria.
il gran convesso / dell'etere sonoro alto ferendo / di scutiche e di comi:
, 1-484: spedì tosto da l'alto / di maia il figlio a far sì
!, ecco che lo vidi agitare in alto la mano, agitarsi e torcere in
venuti qui, sì come vicari dello alto re artus; e di ciò ferma ecco
o pure ad ima velocissima nave in alto mare; ma le scritture sono a
a basso e 'l non fermarsi in alto, / ricercando quiete in umil parte,
., 6-44: veramente a così alto sospetto / non ti fermar, se quella
... tolle... dall'alto arbore le frondi toccate dal freddo dell'
di tela. pea, 7-12: in alto fermati da un chiodo nel muro c'
de'gran palagi / là il fimo alto fermenta; / e di sali malvagi /
in questo fermento dell'anima giunsegli l'alto consiglio di miller d'eleggersi una degna
91-150: en quello cielo empirò sì alto è quel che trova, / che non
modestia il temperamento poetico, salirono in alto, e vi si conservarono. bettinelli
. frezzi, ii-13-61: nullo su ad alto aggia fermezza alcuna / in me di
il tuo fogliame! / o nell'alto pietà stridula e varia / di voli fermi
? / -ferma qual quercia antica in alto monte. manzoni, mi: non si
fermo il cre scere in alto, e non sale più innanzi. nieri
: franco, la fama mera e l'alto ingegno, / inclito olimpo tuo salito
la stagion novella, / sovra questo alto rio, / acceso d'ostinato e van
di dolore e d'ira, / l'alto pelide, in cui nemesi spira /
, forti e sode. -di alto tenore alcoolico, forte, robusto (un
. civinini, 8-83: levò in alto lo sguardo, al colle nudo, straziato
ferrati d'oro, e col palamidone d'alto funzionario di stato. -carro ferrato
su questo un albero da nave, / alto, ferrato. attendono nell'ombra /
: fischiò su 'l ferreo ponte con alto frastuono il vapore; / poi il fischio
rumore); metallico. -anche: alto, potente, tonante (un suono
, una salute ferrea, un corpo enorme alto e grosso del peso di un quintale
la corrente elettrica si incarica di mantenere alto il calore, incominciano insieme a toccare
alfieri, 8-215: ratto aggirasi intanto alto macigno, / cui mille ruote stridule
: scompare, toma vestito, leva in alto il bastone: -ti aspetto alla stazione
terso, che da una parte spargeva in alto, gli era collare al collo in
. manfredi, xxii-82: scende l'alto monarca a far tranquille / mille soggette a
più con la punta rivolta verso l'alto (e se la punta è rivolta in
ha ordinariamente le estremità rivolte verso l'alto (e in caso contrario si dice
beato ubaldo, / fertile costa d'alto monte pende, / onde perugia sente freddo
fiede / con raggi assai ferventi e in alto sorge, / ecco apparir gierusalem
7-133: si mise a guardare in alto, nella striscia di cielo, le
). petrarca, 360-113: sì alto salire / il feci, che tra'caldi
pirandello, 5-42: levava gli occhi in alto, e in essi e sulle labbra
vero / cammin d'onore, ella con alto impero, / meco non già,
prima stanza. foscolo, xiv-25: dall'alto degli astri ov'ei mi eresse io
e sempre essere in fervore e in alto come il fuoco. boccaccio, vii-
guardarli, schiarita la voce e fissando in alto gli sguardi, iniziò il discorso.
par., 18-42: al nome dell'alto maccabeo / vidi moversi un altro roteando
voce lomb., forse dall'ant. alto ted. fisa 4 buccia '.
, ii-591: tutta napoli, vista dall'alto del corso, tra una festa di
infinita, col verde bruno delle chiome alto, e fra i tronchi scagliosi piogge
il dì seguente, non ancora molto alto il sole, ecco arrivare un nobil
è un tranquillo galantuomo, ma tanto alto e grosso è che, se s'alza
senza poterla frenare, lasciarsi sollevare in alto sulle braccia infuriate della moltitudine. idem
, si mutavano in suono festante, alto, universale. foscolo, sep.,
matrone, / che da'sublimi cocchi alto disdegnano / volgere il guardo a la pedestre
cassola, 1-258: il sole, già alto, inondava di luce festevole i greppi
/ da terra il ciel che più alto festina. bibbia volgar., viii-86:
, 8-310: una spalla di porco alto teneva, / dal fumo e da la
tutti che essi hanno il dominio alto di quello stato, voglion'es- sere
caricatura! che mostro! un nano alto in circa sei palmi con una gigantesca
il vostro ardire / e '1 vostro alto valor mostrando aperto, / tal fiaccherete
grosso e pregno, / cade da alto e gran fiacco riceve, / sì
le punte che gitta e scaglia in alto e col subito sottentrare d'un'altra fiamma
, / e 'l vento certe fiamme in alto leva, / e qualche tetto alle
onestate intero albergo, / torre in alto valor fondata e salda; / o fiamma
: quella fiamma d'ardire, c'hin alto importunamente 10 traeva, esponevalo opportunamente alla
ferma accanto al padre, consolatrice dell'alto lavoro, custode della sacra fiamma e
accolte in forzier neri / su'quali alto s'erige il simulacro / ch'ebbero
e mirra, / traetene vapor che 'n alto ascenda. -figur. entusiasmare.
gambini, 7-34: in certi momenti, alto il muso, ritti gli orecchi puntuti
il punto d'appoggio più o meno alto. tommaseo [s. v.]
! /... / poi nell'alto sereno raccolti, / fermi l'ale
severo, quasi truce, ascoltava dall'alto del suo altare rozzamente adorno di fiammanti
suol per le notturne / tenebre in alto fiammeggiante razzo. giusti, 2-154:
meno obliqui raggi / spiega più d'alto ad illustrar la terra. bruno, 3-34
sicure e fiammeggianti stelle / da ciglio alto e sereno, / che mi foste
: il carrettiere si fermò e alzò in alto la testa facendo vedere due occhi piccoli
/ in purissimo azzurro / veggo dall'alto fiammeggiar le stelle. pascoli, ii-75
celeste ardore, / non sostenete voi l'alto splendore / né 'l fiammeggiar di que'
11-68: a questo dir, d'acerbo alto disdegno / fiammeggiò in volto e tanta
slataper, 1-31: quando il sole è alto nel luglio,... deve
rischiarato. valeri, 3-201: alto sui colli fiammeggiato spazio / di perduto
torbidi globi / di fervidi vapori in alto esala, / però che 'l
8. figur. nobile e alto sentimento, intensa commozione dello spirito;
redi, 16-ii-51: e se tant'alto mia virtù non sale, / lo sdegno
, degli animali), limitata in alto dal margine inferiore del torace, in
: fiumi lontani che, da un alto balzo, / a valle giù precipitando
anca '; cfr. ant. alto ted. flanella 1 anca, fianco '
iii-320: finattantoché il guerrazzi rimase in alto, nessun fiatò. ghislanzoni, ii-1-260
sempre per primo, sullo scrimo più alto, magari col fiato corto.
e variate stringhe / andran su l'alto collo i crin volando; / e sotto
al pargoletto germe, / che presto alto levar le tenerelle / braccia il vedrai.
fibre risalire il succhio / cercando in alto ciò che m'era morto.
, 4-1-41: la struttura del corpo suo alto, di fibra forte e vigoroso e
. barotti, 26: tal con alto saper e accenti culti / nel pien
osso della gamba che si articola in alto con la tibia, in basso con la
, con le quali si possa in alto levare, ficcherò, acciò che,
bisogna ficcar questi fiori lassù. tu sei alto, ci arrivi. levi, 2-121
assol. milit. percuotere, colpire dall'alto in basso con tiri di ficco (
un tiro quando è diretto dall'alto in basso o in linea retta o
, 1-44: il tiro che viene d'alto al basso, detto di ficco,
, come quello che tira di basso in alto. montecuccoli, i-212: soffocar le
pindemonte, 12-561: io, slanciandomi in alto, a quel selvaggio / m'aggrappai
territorio pistoiese in desolazione, uomini d'alto lignaggio, d'onore e di rispetto.
un anno, basta. - troppo alto sono i fichi. -un fico
notevoli dimensioni, rami anziché inclinati in alto o perpendicolari al tronco, inclinati verso
. frezzi, ii-13-62: nullo su ad alto aggia fermezza alcuna / in me di
abitrebbe ella; ma se vola più alto, assai mi fido / che con giove
avuto animo di passar così fidatamente l'alto ollio e l'adda. -fare
fide mi seguian, fuggii per l'alto. manzoni, 66: la mia parola
qualche rapace... scrutava dall'alto il suolo, per scoprir il topo di
si oppongono, tenendo le falci in alto. fienale, agg. ant.
e patibolare, sotto il cielo esageratamente alto. = deriv. da fiera2.
annetta rinunziava a levarla mai più in alto. pirandello. tua madre è
: credeva, tanto quel cavallo era alto e fiero, allora credeva di essere
: era [il nonno] così alto e grande, e così fiero, con
vicenda / e di lacrime angoscia alfin nell'alto / a trionfar con gli angeli ti
fiero dente / forza per afferrar chi l'alto punto / della virtù toccò. d'
ogni tomba, / e precipita il monte alto decrepito. arici, 11-88: di
'l bel giovenil petto, / torre d'alto intelletto, / mi celan questi luoghi
una 'regia domus ', incoronata in alto da un diadema di statue vaneggianti nel
giamboni, 18-i-175: mauritania finisce ne l'alto mare d'egitto, e comincia quello
, ché 'l mare v'è assai più alto che la terra, e tiensi sì
audace core / nulla forma turbò d'alto spavento, / ma lui che solo è
, / pallido eroe, custode / dell'alto atrio di dio; / leva la
un'aquila, che l'aveva portata in alto, un'asta per lo ritto,
mezzo al gran sen, robusto et alto / figger fecivi abete, onde le
oro / figgere... un alto / cor di poeta, e farne mostra
bellezza e i musicali accordi, / ch'alto mistero d'i- gnorati elisi / paion
era quivi la quarta famiglia / dell'alto padre che sempre la sazia, / mostrando
padre, or che d'intorno / d'alto incendio di guerra arde il paese,
, 23-136: quivi triunfa, sotto l'alto filio / di dio e di maria
che tu levi la mente / in alto col pensiero in ciel ricolto. simintendi
figura. zannoni, 3-21: sta in alto, ed in mezza figura, una
o di terrestre spoglia, / col più alto pensier, tal che mie voglie /
in tese di filo lanciate dal basso all'alto, fissate al ritorno con punti sbiechi
posso aggiungere il senso che leva in alto: perché nella vision di goffredo ed
di scultura a tutto tondo e ad alto o a basso rilievo. -per simil
filari e filaretti ricorrenti verso terra da alto a basso. 5. arch
il filetto d'acqua vi cadesse dall'alto, con che l'acqua è più ossigenata
deledda, i-264: era un uomo alto e scarno, vestito con una vecchia
sul terreno di un punto situato in alto oppure per disporre l'asse di uno
sotto a'tiranni dorme? ognor dall'alto / su le schiave cervici ignudo pende
lenza e gli raccontavo come si pesca in alto mare e si tira ai gabbiani.
donna: uomo (o donna) alto e magro. dossi, 349:
in cima a monte mario, nel cielo alto, due fari versavano di quando in
ogni moto del nemico era esplorato dall'alto dei campanili, e riferito al comitato di
con pronti avvisi, che si calavano dall'alto rapidamente, avvolti ad anelli scorrenti sopra
ivi maggiore è la velocità; dove più alto, ivi minore; e questa parte
croce, ii-6-208: in certe cronache dell'alto medio evo, quando si narra di
. -a). individuo magro, alto, allampanato; spilungone. tommaseo [
cfr. spagn. filisteo 'uomo alto e corpulento '. filza,
il cui fondo era coperto da un alto strato di fimo biancastro. 2
piè de'gran palagi / là il fimo alto fermenta; / e di sali malvagi
, solamente un dito e mezzo più alto di quello del signor filebo e del suo
un monte ignoto a questa gente, / alto, che giunge in fine al primo
di core / più d'un pozzo capace alto e profondo. foscolo, xi-1-3:
neglettamente avvolta al capo col nodo in alto, e mostrante una ciocca de'capelli fini
di un'imposta che può scorrere dall'alto in basso. -finestra a quadrelli:
porta. loria, 1-106: più in alto le sagome tozze dei carri si colorivano
, 10-40: una finestróna è tagliata in alto, le vetrate sono spalancate e aprono
finestrato. berchet, 400: guardò in alto, cercò il finestrato, / vide
tornielli, 492: col dito in alto deh! mirisi intanto / lo pellegrino
per modo che ella fosse come un fenestróne alto. b. davanzati, ii-456:
, e gittatolo [il ducato] in alto lo fece risonare dinanzi ai piedi di
assordante, rumore aspro e stridente; alto clamore. buonarroti il giovane, 9-663
dei lumi si vedevano correre nel paese alto, un finimondo. cicognani, 1-119:
, e dal rivas fu provveduta in alto di molti grossi cannoni. redi, 16-iv-
tinto di rosso, col suo cavallo alto impennacchiato spavaldamente nelle fini- ture d'ottone
temperate e subtropicali; il fusto, alto da una trentina di centimetri a oltre
tutti lo favoreggiassero e lo portassero in alto, finoattantoché non fosse giunto a esser
mi accesi; / valor, che in alto aggiunge, / benché in finte battaglie
finti amici, / esce da l'alto suo dorato albergo, / e torna poi
volò nell'etere, che è il più alto del cielo. giraldi cinzio, i-57
tropico estivale lo sole, che è più alto che possa essere. daniello, 572
buzzaii, 3-239: è un uomo alto, con un grande cappello nero,
, sanza levar mai gli occhi in alto. ariosto, vi-208: par lor
: fa [la cicoria] il gambo alto un palmo, tondo, liscio,
, iii-23-402: a dritta, dall'alto di una terrazza presso a crollare piovevano
di marmo giallo lucido, un soffitto alto a grandi travature dipinte di fogliami e
autorità. -in partic.: alto funzionario dotato di poteri politici, amministrativi
: quel che siede al governo, alto sospira, / pallido e sbigottito ne la
stati mandati a puntare le armi dall'alto delle terrazze, nel caso che proprio
; gracchio. saccenti 1-2-235: era alto il sole, e già la sua gracchiata
folengo, ii-243: lo spirto ch'alto spira, ove gli grada, /
d'un grand'impaccio, / se l'alto orror di quella selva lassa. bar
gradi. rovani, ii-283: là in alto stavan gli edifizi dell'arce capitolina;
addossato una specie di belvedere, un alto palco di legno, molto rustico e
abbiamo colpa se il paese ha un così alto gradiente di umidità.
iv-192: essendo voi pertanto di sì alto merito e di sì
le cui cime giungevano assai più in alto del mio finestrone, malgrado i cento gradini
: percorrerli per portarsi dal basso all'alto o viceversa. scaramuccia, 51:
si de'gradir, perché da l'alto polo / colma di zelo ardente / tornando
preme, e col bel- tadone in alto ascende. giordani, i-32: inoltrando,
, poi uno altro grado circulare più alto che 'l primo e più largo, e
alcali, una soluzione di grado o alto o basso, s'intendono per forti
barberino, i-101: d'un grande et alto sire / che vada solo e tu
ben far lasso, / perch'a sì alto grado il ciel sortillo / che sua
con la loro provvisoria uniforme. -grado alto, supremo, sommo, eccelso, sublime
in perfetta etade fu, tenne l'alto grado nel grandissimo luogo de'chiarissimi uomini
albero hae sette gradi ond'elli monta in alto. queste gradora ne mostra san paulo
'mpenna l'ale, / né l'alto voi prescrive al van furore; / qual
grado complessivo del monomio di grado più alto fra quelli che costituiscono il polinomio.
: grado del monomio di grado più alto rispetto alla variabile considerata. viviani
. -al sommo grado; nel più alto grado; al massimo, supremo,
-comportarsi con sussiego, trattare dall'alto in basso. caro, 9-2-243
i suoi poderi, lo precipitò da alto a basso sì che ne morì. siri
, edificato per salomone, era edificato in alto per modo che si ascendeva a
quali, cominciando dal più basso, sia alto dalla caldaia al suo piano un mezzo
un piano gli oggetti che sono in alto, e di fermare le ombre e
, con la parte carnosa rivolta in alto, e nello strisciarvi sopra con forte
* rampino '; cfr. ant. alto ted. krampfo 'rampino '.
poi fugati i gemini / e ne rida alto il granario. algarotti, 3-25:
ariosto, 4-50: poi che sì ad alto vien, ch'un picciol punto /
lare ', il distintivo del più alto grado di alcuni ordini cavallereschi;
tasso, 8-4-305: in guisa di gigante alto e superbo / [il sole]
le baionette. -grande e grosso: alto e tarchiato (e talora si riferisce
moravia, vii-170: era un omaccione alto, grande, grosso, con un nasone
, cresciuto adeguatamente, fronzuto, d'alto fusto (un albero); rigoglioso,
d'un pecoraio, portarlo al maggior alto delle umane grandezze. -ripido.
. (65): il sole è alto e il caldo è grande, né
il prestigio; che ha conseguito un alto grado di onore, di gloria, di
. -gran prete, grande sacerdote: alto prelato, sommo pontefice; sommo sacerdote
una condizione sociale); onorevole, alto (un incarico, un ufficio, un
tasso, 12-650: il sublime e l'alto genere avrà, come sue spezie,
el ti faccia molto grande e più alto che tutte l'altre genti. libro di
erculeo (una persona); essere alto, massiccio, imponente, grandioso (
. cesarotti, ii-21: sul carro assiso alto grandeggia il duce. alfieri, 17
umile e l'orno / torreggian de'cipressi alto le cime. cattaneo, iii-1-129:
il calzolaio] i zoppi col zoccolo alto, e sopra tutto alle signore veneziane
onore mantenere / e fermi stare in alto paragio / son più sfallenti; / regensi
morendo serbi. 11. alto grado, dignità eccelsa, incarico importante.
. grandiglia, sf. bavero alto e increspato por tato dalle
della moda spagn.: grandilla 'bavero alto e bianco '(sec. xvii
in loro favore la qualità del sito alto, dal quale, oltre le moschettate,
2. caduto, venuto giù dall'alto. targioni tozzetti, 12-8-459: questi
non comuni. -in partic.: alto, elevato, forte, potente (
quanto si credono di aver poggiato più alto. lanzi, iii-262: nella parte
/ folta e sonora incominciò da l'alto. = voce dotta, lat
canto nel silenzio sacro. 2. alto dignitario della corte o del governo.
un canneto guazzoso / per rossiccie panocchie alto e granoso. mamiani, 1-287: l'
. miner. rocce che presentano un alto grado di metamorfismo: sono costituite essenzialmente
faceva forza per tirare il ramo più alto coi frutti più grassi. -turgido (
e grassi. -che ha un alto potere fertilizzante (un letame).
. carbone grasso: litantrace dotato di alto potere agglomerante che, mediante distillazione
riceve [il giardino] la luce dall'alto come da un imbuto e di tanto