at * salto '). alticcio, agg. alterato dal vino, un
panzini, ii-328: a me pareva alticcio e più di qua che di
vero che... era alticcio; cosa che però se lo costringeva a
attico1. atticciare, tr. (alticcio). ant. attizzare; in
ha bevuto: un po'brillo, alticcio); non molto grasso, grassoccio;
essere brillo ', e brillo 1 alticcio ': per il barellare che fa l'
a sentire l'effetto del vino, alticcio, leggermente ebbro. lippi, 6-35
ciuschero, alto dal vino, affetto, alticcio, cotto, cotticcio, mezzo cotto
reso allegro dal vino, brillo, alticcio. buonarroti il giovane, 10-946:
. figur. leggermente ebbro, brillo, alticcio. redi, 16-i-332: da questo
deriv. da grande, sul modello di alticcio. gratididierite, sf. miner
, 14-185: tornava a casa disgustato e alticcio, si rovinò lo stomaco ed ebbe
era intervenuto a troncare, ma essendo alticcio non abbastanza tempestivamente. = comp.
, 7-194: come egli è un po'alticcio, che valenterie mi conta egli di
-stare un poco a vino-, essere alticcio. mezzanotte, 197: quella sera
mi sbronzìcchio, ti sbronzicchi). diventare alticcio, brillo. c.