su cui il soffio delle parole sembrava alternare le luci e le ombre come la vicenda
canto col suono di uno strumento; alternare voci basse a voci acute, in
ebbe fasciato. = deriv. da alternare. allenzare, tr. (allènzo
alterazioni? tommaseo-rigutini, 1141: l'alternare delle risposte e delle repliche, che
alternante (part. pres. di alternare), agg. che alterna
. alternanza, sf. l'alternare, l'altemarsi; successione reiterata e
sovrappongono gli uni agli altri. alternare, tr. [altèrno). disporre
bocchelli, ii-595: eccoli... alternare la filastrocca con cui i bimbi,
è falsa. = deriv. da alternare (v. alternativo).
alternato (part. pass, di alternare), agg. che si alterna
). che ha la capacità di alternare. 2. elettr. macchina
l'alternatore. = deriv. da alternare (voce registr. da panzini, iv-20
avvicendare, tr. (avvicèndo). alternare, far succedere l'uno all'altro
una notizia buona e una cattiva, alternare le cose piacevoli e le spiacevoli.
vive nella locuzione oggidì familiarissima: 'alternare tra il letto e il lettuccio ',
e i loro gioielli, gli ufficiali alternare le divise vermiglie alle immense crinoline di
1301 al 1343 » in un continuo alternare di oligarchie sofferte o rovesciate, di
889: riudivo il pedagogo fiacco / alternare alla chiosa d'ogni verso / la consueta
-mescolare il dolce col forte: alternare gioia e dolore, speranza e timore
meraviglia. -tratteggiare di fosco: alternare con tinte scure i toni chiari di
1-1: s'udivano in perfetta armonia alternare a vicenda inni di lode al grande
una non conosciuta stupidità, mi sentivo alternare da me medesimo. brusoni, 612
-scambiare voci, suoni, rumori; alternare parti musicali. - anche: incontrare
in una composizione corrente. 3. alternare, avvicendare. f. f.
di ombria. — agric. alternare periodicamente culture diverse. - anche assol
. frammettere, intramezzare, intercalare; alternare. meditazioni sulla vita di gesù cristo
, inserire, includere; intercalare, alternare, intervallare (e può riferirsi anche a
: unire, inserire, aggregare; alternare. ottimo, i-333: anticamente
. 2. per estens. alternare, avvicendare; intercalare. d.
altari di dio, e... alternare con lascivi cantori inni di esultanza.
, vivere fra letto e tettuccio; alternare letto e tettuccio: v. lettuccio
, vivere fra letto e tettuccio', alternare letto e tettuccio: per indicare una
tuttora nella locuzione oggidì familiarissima: * alternare tra il letto e il lettùccio '
diversa natura o origine o provenienza; alternare generi letterari o toni stilistici o argomenti
pensosamente errare ne'giardini di consolazione e alternare pazientemente la compagnia di origene con quella
molti in questa vita. -intercalare, alternare. donato degli albanzani, ii-203:
-dare un pizzicotto ira due moine: alternare lodi a biasimi, espressioni gentili a
quella canuta vecchiaia cosa mostrifica era vederlo alternare i piè nudi e invalidissimi.
difficile parte dell'opera. perché non alternare il modo narrativo all'epistolare, acciocché
insegna le sue ballonzolanti audacie massiccie da alternare con le delicatezze minute di una ghiaia
idem, iii7- 72: un continuo alternare di oligarchie sofferte e rovesciate, di
giuoco dell'orbina. eccoli... alternare la filastrocca con cui i bimbi,
saldo ne la propria vertù e senza alternare orze con venti, si sostenne sicuro
furono parti mie: e con questo alternare quando d'orza e quando di poggia scorsi
, una parte singola). -anche: alternare vistosamente l'appoggio del peso del corpo
predicava con pacato raziocinio la necessità di alternare al potere 1 due grandi partiti politici
mondo. guarini, 376: con questo alternare, quando d'orza e quando di
, infatti, è più dannoso che alternare capricciosamente severità e permissivismo. = deriv
predicava con pacato raziocinio la necessità di alternare al potere i due grandi partiti politici
pezzo di costume'noi abbiamo l'abitudine di alternare le cifre alle notazioni buffe.
loro la pillola, le cameriere lasciano alternare qualche piccola corsa sul triciclo o sui
[s. v.]: alternare le voci polisillabe con monosillabi è più
vicino [alla fanfara]; bisogna alternare questo privilegio. perché ci porta,
[alla farfalla] vicino; bisogna alternare questo privilegio. palazzeschi, 3-292: ognuno
piace molto, però avrei bisogno d'alternare alle vignette d'azione delle vignette ideologiche
con siffatto awedimento che si possano facilmente alternare cogli offici civili e virili e ravvicinare alla
mutare il verso del proprio movimento; alternare. tasso, 9-2-334: quando ella
. / e riudivo il pedagogo fiacco / alternare al commento d'ogni verso / la
-intrecciare le rose ai cipressi: alternare vicende tristi e liete. tommaseo
capacità che egli aveva gli permettessero di alternare mansioni differenti fra vari reparti, salvando
tra veglia e sonno sono pronti ad alternare un sorso di caffè con la disamina
propunto. 20. aeron. alternare l'accensione e lo spegnimento del motore
v. j: 'strambare': l'alternare del vento incostante. 3.
il giorno innanzi, ecco, ad alternare gli auspici, la bava calda, sulla
di escula- pio. 4. alternare o combinare insieme sentimenti o comportamenti diversi
. -in uno schieramento militare, alternare un corpo di armati con un altro
tramezza con salcizza. 2. alternare un tipo di attività, di comportamento
le vere poesie. 3. alternare una determinata attività o comportamento con altri
, i-73: gli eroi danai sentirono alternare con la bella voce il treno di achille
loro la pillola, le cameriere lasciano alternare qualche piccola corsa sul triciclo o
2. mutare opinioni, atteggiamenti; alternare comportamenti, abitudini, attività disparate.
[3-ix-1999], 81: mi piace alternare, passando dall'house più dura ai
delle scale. = deriv. da alternare. r altipiano, sm. regione
sociali sono state riorientate in maniera da alternare, per i disoccupati, il bastone e