borsi, 1-202: disprezza / in alterezza / le abominose / altrui punture.
alcun poco cadente, un'espressione di alterezza e d'intelligenza. d'annunzio, ii-175
avv. in modo altero; con alterezza, con fierezza d'animo; orgogliosamente
guido delle colonne, 3-31: troppa alterezza è quella che sconveni; / di
in un tempo quivi / dòmita l'alterezza degli dei, / e degli uomini vidi
che molt'anni avevano chiamata superbia e alterezza. caro, 4-20: l'alterezza
e alterezza. caro, 4-20: l'alterezza è segno / d'animi generosi.
, / oh come perde or l'alterezza e 'l fasto! testi, 328:
e morta / sarà sempre bellezza / senz'alterezza; / quell'è piccante, /
gran beltà si vede / fasto, alterezza, e raro amor con loro. foscolo
del boccaccio fu attribuita alla sua sdegnosa alterezza, e non adulò che le sue innamorate
innamorate. arici, 31: l'alterezza / in che venne, se stessa a
. lambruschini, 1-98: è nobile alterezza di chi rivendica alla natura i conculcati
impaurirli, ma soltanto reprimere la loro alterezza. de sanctis, leti. it
nel suo carattere ci è una lealtà e alterezza di gentiluomo, che ricorda tipi cavallereschi
evangelici. idem, iii-114: questa alterezza morale era rimprovero alla mediocrità, e
dall'inghilterra e ritenea qualcosa della rigida alterezza britannica. idem, iii-415: alterezza
alterezza britannica. idem, iii-415: alterezza e beltà sono sempre congiunte. deledda
lieto di rendersi utile, recando con alterezza sulle spalle la zappa e la bisaccia
guardino troppo in giuso, perché l'alterezza del luogo, dove ti trovi, non
agg. che sente di sé con alterezza; che ha e mostra fierezza d'animo
morta / sarà sempre bellezza / senz'alterezza; / quell'è piccante, / ch'
ciglia, / oh come perde or l'alterezza e 'l fasto! preti, iii-174
perché la radice ar denota altezza e alterezza; onde questa antiquata è forse la
dritta linea, che quella di una sciocca alterezza, ascendènte3, sm. segno
lascivo amore, che attuti ogni superbia e alterezza d'animo umano. bisticci, 268
fronti de'barbari, a crescere l'alterezza all'oro in cui si legano. f
vidi mai nei suoi occhi una scintilla d'alterezza, qualunque dimostrazione onorevole gli si facesse
convenire con una donna di fasto e d'alterezza, non ha dubbio che meglio ci
cambio fu disprezzato dal casto filosofo per alterezza, come ad altri parve, o
fu disprezzato dal casto filosofo per alterezza, come ad altri parve, o,
cuori amanti / spoglia d'ogni più indocile alterezza, / sian cannibali o traci o
tutta lieta non cape a pena ne l'alterezza di se stessa. firenzuola, 284
, / oh come perde or l'alterezza e 'l fasto! chiabrera, 79:
prescritto al fine del signor nostro, l'alterezza sua si mosse con la solita terribilità
nievo, 28: l'ingordigia e l'alterezza degli ufficiali e dei rispettivi padroni segnavano
. panzini, iii- 415: alterezza e beltà sono sempre congiunte. -compendiato
proprio stato, ricusava per una suprema alterezza di artista ogni soccorso. b.
ho il contrassegno indelebile della mia nativa alterezza. e. cecchi, 1-78:
ci confondiamo... di quella contumace alterezza con la quale infelici creature non ci
regina. 5. ant. alterezza; senso di dignità, fierezza,
monte si imposta con una corrugata dirupata alterezza. 4. bot. che
per altro, quanto sia grande l'alterezza degli uomini? e come dunque non
, ii-18: vuol deprimere la nobile alterezza di giulia insultando ad ogni istante la
corinto, con la quale cadde ogni alterezza della grecia. foscolo, 1-296:
re... m'accolse con quell'alterezza principesca che non esclude l'affabilità e
monte si imposta con una corrugata dirupata alterezza; visto invece di faccia dalla parte di
in un tempo quivi / dòmita l'alterezza degli dèi / e degli uomini vidi
in un tempo quivi / domita l'alterezza de gli dèi, / e de gli
un portamento altero; ostentare imponenza, alterezza; pavoneggiarsi. nievo, 506:
educazione, né vi vogliono stare per l'alterezza dell'animo. c. gozzi
martini, ii-1-1104: m'accolse con quell'alterezza principesca che non esclude l'affabilità.
col suo giuocar moderato, tempera l'alterezza in cui si estolle, mentre pensa
ributtò. monti, i-464: questa alterezza del papa procede non tanto dalle vittorie
avanzasse; / quantunque il fasto e l'alterezza nacque / da la beltà ch'a
la superbia di faraone, come l'alterezza de'nostri orgogliosi ingegni abbassata da cotali
incredibile. bracciolini, 1-19-39: al leone alterezza, al cervio ha dato / somma
avevano un'aria di fierezza e d'alterezza singolare; si piacevano d'imagini o
fortezza. bracciolini, 1-19-39: al leone alterezza, al cervio ha dato / somma
cesarotti, ii-311: sento una nobile alterezza di fregiar la mia opera del vostro nome
, / oh! come perde or l'alterezza e '1 fasto. trivulzio, iii-240
reggia, al quale inclinavano per propria alterezza il re e la regina, per
. papini, i-1064: tutta la crudele alterezza e la vana pompa dei sovrani degli
beni e agli onori del mondo per alterezza, per immodata smania di sembrare a
), comportamento dispotico; atteggiamento di alterezza e imponenza. bartolomeo da s
fu d'ogni superbia, d'ogni alterezza e d'ogni importunità vacua. machiavelli
alteri, perché inculminati dalla loro famosa alterezza, propria de i villani più rifatti
la loro indesterità, crudeltà, e alterezza, non solo nella spagna, ma
le ciglia tese, vuol dir l'alterezza, / la natura superba ed asinina
2-25: i genovesi, infestati dalla loro alterezza,... vollono per opera
. / qual per superbia ontosa ed alterezza, / qual per ingorda ingluvie di
le ciglia tese, vuol dir l'alterezza. 3. desiderio sensuale,
intesta. zendrini, iii-212: han l'alterezza di vaganti fate / che dell'onda
una trattazione da loro incominciata con tanta alterezza di domande e con tanta inurbanità verso
di lasciarsi gli altri a dietro per alterezza o per vanità, ma di superarli
ruzzo dalla coda, non aveva più quell'alterezza, né quella forza che soleva.
i legami, corrono dove gli mena l'alterezza. -fascia, benda.
. gadda, 6-132: gridò con l'alterezza di chi rivendica la liceità di un
tutto ci nasce con egual grado di alterezza. castelvetro, 3-27: si trova ben
coll'inventiva, mettendo il freno all'alterezza morale. delfico, iii-154: ogni uomo
una allegria di volto, mista di soave alterezza, che dà il lustro alla bellezza
mostrando la sua superbia e bestialità e alterezza e maggioranza. g. morelli, 325
decrepito. lubrano, 2-158: in tanta alterezza, maleficiato da'demoni, irritò le
tua filosofia, nonostante la sua sdegnosa alterezza e i suoi sbuffi di sterile pietà
contegno marziale; fierezza, coraggio, alterezza, orgoglio militaresco. ordinanze etrusche
del sesso; tasto di troppo senso all'alterezza delle donne maschili. foscolo, gr
. b. davanzati, i-193: l'alterezza di druso, oltre alla cupidigia del
col suo giuocar moderato, tempera l'alterezza in cui si estolle, mentre pensa allo
posizione borghese una miserabilità di fronte all'alterezza di quella donna aristocratica. 2
e sereno anco risplende, / senz'alterezza e con misura ardente, / il
tracotanza? disprezzar con tanto fasto e alterezza uno scrittore sì chiaro e sincero?
. borsi, 1-202: disprezza / in alterezza / le abominose / altrui punture.
femminil lasciò le pompe / e l'alterezza delle regie spoglie. forteguerri, 7-74
i lumi gira, / or l'alterezza ed or adopra il riso: / amorosa
: acciocché dopo mill'anni con giusta alterezza dalli nostri nepoti dir si possi come
aventino: / non saria stata l'alterezza doma / di rei tiranni e di
si manda, / benché rigonfio d'alterezza il petto, / i gran duci
: scintillavano di raggi di cosi viva alterezza quegli occhi che, facendo abbassare tutti
si chiamava moderazione e pena di troppa alterezza e di troppa grandezza.
.. / qual per superbia ontosa ed alterezza, / qual per ingorda ingluvie di
nani, lxxx-4-45: se gli oppone alterezza, interesse, aversione a stranieri e disprezzo
compiere azioni ritenute indegne; fierezza, alterezza. -anche con riferimento a un popolo
propria persona; con fierezza, con alterezza. bencivenni, 4-47: non è
, iii-39: prima usammo superbia e alterezza verso il nostro prencipe, al presente non
si chiamava moderazione e pena di troppa alterezza e di troppa grandezza. paruta, 2-2-181
faldella, i-4-295: qui l'oratore con alterezza coraggiosa equipara quantitativamente la sua persona a
legami, corrono dove gli mena l'alterezza. redi, 16-iv- 102:
quello sovente si riduce che se stessa con alterezza percuote. giorgio dati, 1-56:
. dovila, 16: vinta la naturale alterezza, non dubitò di pigliarsi per nuora
occhi conquistatori. -che nasce da alterezza e superbia e sicumera. bacchelli,
: fidone... per insolenzia e alterezza tolse in olimpio gli agonoteti, cioè
noi prendiamo il linguaggio d'una sdegnosa alterezza, che c'investiamo dell'alfieriana iracondia?
cavaliere di più ordini, riceveva con alterezza principesca prìncipi visitatori. nievo, 614
,... m'accolse con quell'alterezza principesca
è superbetta, / cara è quella alterezza, ond'io nr appago. / quanti
/ lo sdegno è vago e l'alterezza e cara. muratori, 4-64: può
in un tempo quivi / dòmita l'alterezza degli dei i e degli uomini vidi al
da suono che tenga in sé ferocità o alterezza. -irritare, infiammare un organo
voli dell'inventiva, mettendo il freno all'alterezza mortale. foscolo, xvii-187: certo
faldella, i-4-295: qui l'oratore con alterezza coraggiosa equipara quantitativamente la sua persona a
le mie pene, / sì che quanta alterezza indi vi viene, / tanta quindi
1-185: il papa, con incredibile alterezza fingendo di ragionare d'altri negozi,
testi, ii-146: felic'è / d'alterezza un cor spogliato, / se di
pietose e umili lagrime, ramorbidisca l'alterezza dell'orgoglio suo. brignole sale,
dettato con filosofica dignità, con signorile alterezza repressa e con temperamenti ne'quali non
abisso i capelli, significando la indomita alterezza e della cervice e dell'animo, ribadita
subitamente il suo sdegno, la sua alterezza ribellata si dissolsero in un compiacimento trionfante,
con sdegno, con disprezzo o con alterezza una persona che non merita o non suscita
egli non spira 7 superbia ed alterezza. -aspro, implacabile (l'
seguì allora. peregrini, 3-443: l'alterezza si irrita con l'alterezza. la
: l'alterezza si irrita con l'alterezza. la modestia la rintuzza e la sconcia
vittoria ancorché piccolissima vi siete ripieni d'alterezza. 15. intr. con
i-533): con agre riprensioni di tal alterezza lo riprendemmo e sgridammo. giuglaris,
da suono che tenga in sé ferocità o alterezza. zuccolo, 1-106: col freno
, un sentimento profondo e vivo di alterezza e, come ora si dice,
fronti de'barbari, a crescere l'alterezza all'oro in cui si legano.
che forse era scambiata per ritrosia e alterezza. calvino, 2-89: dall'albero,
9-472: e 'l cui sembiante d'alterezza voto / e 'l semplice vestir puro ed
signor commissario », gridò con l'alterezza di chi nvendica la liceità di un
alora solamente con agre riprensioni di tal alterezza lo riprendemmo o sgridammo, ma molte
altri favellato, risponda rusticamente e con alterezza. -con litote. non rusticamente
razzo dalla coda, non avea più quell'alterezza né quella forza che soleva. bacchelli
tua filosofia, nonostante la sua sdegnosa alterezza e i suoi sbuffi di sterile pietà,
i detti della sua intenzione che l'alterezza, la quale è proprio vizio degli
e cavaliere di più ordini, riceveva con alterezza
2-2: scintillavano di raggi di così viva alterezza quegli occhi che, facendo abbassare tutti
/ di zavorra, di fumo e d'alterezza / sdilinquir ti fa tutto e venir
terrore, dubitando ognuno che per qualche alterezza, ch'avesse usato nel trattar seco
create, ché in quelle senza dubbio alterezza sfacciata et insolente superbia regnano. n.
grossolano ci offende e ci diminuisce l'alterezza, perché ci assicura che egli si
desiderio dell'amica che per la propria alterezza e sdegnosità, si lasciò uscir di bocca
2-2: scintillavano di raggi di così viva alterezza quegli occhi che, facendo abbassare tutti
lor ne la virtute ancora / tanta alterezza. forteguerri, 11-119: mi fece
6-378: le belle chiome, sua giovanile alterezza, ora di sangue sordidate e
(i-52): se per sorte l'alterezza e superbia vostra v'avessero levato di
vi essendo cosa che moderi maggiormente l'alterezza d'un prencipe quanto l'essere sottoposto ad
, d'amor il dardo / l'alterezza mia spenato ha il volo.
froge (un cavallo). naturale alterezza, le altrui dicerie o pregiudizi. ojetti
memoria lo strapazzo dei nobili e l'alterezza di giannettino, so certo che,
,... esigono10 stesso con eguale alterezza da'loro inferiori e questi dagl'infimi.
334: avendo del tutto persa quella alterezza e sussiego, come chiamano gli spagnuoii
abisso i capelli, significando la indomita alterezza e della cervice e dell'animo, ribadita
d'averlo e che fusse per abbassare l'alterezza. monti, x-2- 222:
bon, li-1-270: era entrato in tanta alterezza ed allegrezza il duca...
: il tuo fasto e la tua alterezza che contende gli ossequi alla sovrana potenza di
so perché. per timidità? per alterezza? de amicis, xii-298: tutti e
de'suoi padrini, o se per alterezza sua, volle battersi alla sciabola con
mie pene, / sì che quanta alterezza indi vi viene, / tanta quindi
m. villani, iii-5-38: la troppa alterezza come è temuta e riverita, così
xii-313: dalla sua seriertà abituale trapelava l'alterezza del vecchio torinese innamorato della sua mecca
suo carattere particolare di gravità e di alterezza. -prendere, assumere un sapore
massimiliano; perché nell'esteriore dimostra quell'alterezza che ha nell'animo. galileo,
d'ogni no. altra cosa l'alterezza della nobiltà trombeggiata, in modo che galileo
proverbi toscani, 5: 'non è alterezza all'alterezza eguale / d'uom basso
toscani, 5: 'non è alterezza all'alterezza eguale / d'uom basso e vii
dell'amica, che per la propria alterezza e sdegnosità, si lasciò uscir di bocca