, magenta. 9. medie. alterazione dermatologica costituita da macchie rossastre o violacee
malattia di tipo prevalentemente emorragico, per alterazione sanguigna o vasale, ma pure traumatico
, ma pure traumatico, nella quale tale alterazione dermatologica rappresenta il sintomo prevalente.
, senza ammettere nello stesso tempo un'alterazione nel corpo portentosa quanto 1'esistenza dello
, sì si corrompe, precedente alcuna alterazione, e ogni cosa che è alterata
di precipitazione: indice del grado di alterazione di un olio lubrificante, ottenuto aggiungendo
rapidità e inarrestabilmente (uno stato di alterazione mentale). d'annunzio, iv-1-609
propia o che fa altro o che fa alterazione, o separabile o inseparabile e de
. contarmi, [-5-326: l'alterazione della buona corrispondenza con l'inghilterra
personali. -limitazione del pregio, alterazione della qualità di un'opera letteraria,
. prevertiménto, sm. ant. alterazione, sconvolgimento. 0.
altra, e ne verrebbe in conseguenza l'alterazione delle specie e la distruzione del mondo
formano altri vocaboli per derivazione, per alterazione o per modificazione ipocoristica. boccaccio
. -ant. primula vera: alterazione paretimologica della forma completa lat. mediev
come ne'mentecatti; quando per l'alterazione del cerebro, sì come sono frenetici.
del modo col quale si fa quest'alterazione del colore della luce. algarotti,
o a un peggioramento o a un'alterazione o che è proprio di un tempo
.. che, quantunque rimanesse senz'alterazione ne'polsi, egli si trovò all'
: per questo stesso naturale procedimento dell'alterazione in meno delle monete di un popolo
in cui si vedea che per l'alterazione dell'inaspettata presenza, tramortì vicino ad
di mente, ma più tosto un'alterazione dell'intelletto o una povertà di prudenza
nicolò erizzo, lxxx-4-779: dopo non breve alterazione intorno a chi doveva esser il primo
. carrà, 358: la prima alterazione del progetto di giotto la compì andrea pisano
e con dissimilazione progressiva si indica l'alterazione provocata da un suono su un suono
distribuzione dei vasi sia l'effetto dell'alterazione indotta nel germe dalla particolar costituzione dell'
e terreni. metastasio, 1-ii-1010: quale alterazione soffrirebbe mai la costituzione dell'iliade,
questa [osservazione] in una strana alterazione di fabbrica nel viscere promovitor della vita
, li-4-358: ella stette sempre salda con alterazione e con disgusto notabile del cardinale che
petrogr. denominazione di determinati processi di alterazione in seguito all'azione di soluzioni idrotermali
parola sottoposta a coniugazione o a flessione; alterazione, modificazione morfologica. castelvetro,
il proschinosso spagnolato della riverenza. = alterazione scherzosa del gr. npoaxuvy) < ji$
sm. agente esterno che provoca un'alterazione fisiologica. m. a.
in quella meridionale 'prospero ', alterazione paretimologica di 'fosforo '. brignetti,
aspetto estetico ed ecologico, impedendo l'alterazione degli equilibri enologici provocata dall'irrazionale sfruttamento
.. per dimostrare la mia lampante alterazione mentale. gramsci, 1-239: si può
enfluenga a l'organo pur dona / alterazione nel proprio intelletto, / sì che talora
cute. rosmini, xxvii-422: un'alterazione pari appunto a quella che ha sofferita
. pizzicore.. per simil. alterazione del legno. oderini, i-148
.. che cu vero è una simile alterazione e corrompimento. 4.
: 'pseudoafìa ': allucinazione, alterazione del senso tatto. tramater [s.
, sf. medie. fenomeno di alterazione rappresentativa affine all'allucinazione, che il
calcio per effetto di disgregazione fisica e alterazione chimica associate in zone in cui si
falsa contrattura dovuta a retrazione muscolare da alterazione anatomica cicatriziale o degenerativa del ventre
pseudogeusìa, sf. medie. alterazione patologica del senso del gusto.
minerale pseudomorfo della leucite che deriva da alterazione di essa. -in partic.:
cristalli, a causa di un processo di alterazione o del formarsi su un cristallo
pseudopìa, sf. medie. disus. alterazione della percezione visiva. dizionario
: 'pseudopia ': allucinazione, alterazione del senso della vista. tramater
(f>seudora$i), sf. medie. alterazione della percezione visiva. dizionario dei
: 'pseudorasia ': allucinazione, alterazione del senso della vista. tramater
. pseudosfresìa, sf. medie. alterazione della percezione olfattiva. dizionario dei
: 'pseudofresia ': allucinazione, alterazione del senso olfatto. = voce dotta
, senza che vi corrisponda alcuna obiettiva alterazione locale (ed è un fatto caratteristico
disposizione all'ansia, quale espressione dell'alterazione vegetativa centrale, quella che bini e
gli altri. -psicopatia schizoide: qualsiasi alterazione della struttura della personalità su cui s'
che hanno come carattere comune un * alterazione della struttura della personalità, così che
ferrio, 1-213: 'psorenterite ': alterazione propria della mucosa intestinale nel colera,
pterolite, sf. miner. prodotto di alterazione del lepidomelano, che si trova in
il decorso del sangue mestruo senza alcuna alterazione. c. ferrari, 280:
-psicosi puerperale: in psichiatria, forma di alterazione mentale, per lo più caratterizzata da
complicazioni infettive o anche con fenomeni di alterazione mentale). vallisneri, ii-266
= dal pis. cugino, che è alterazione di càlice (v.), per
precisione. galileo, 3-1-190: -qual alterazione arei io arrecata a quel suo principale
puntatura3, sf. agric. alterazione delle cariossidi del frumento e di altri
di tre: questo è il punto di alterazione. -nella notazione medievale, segno
. sassetti, 339: dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare e aànno
, con dolore di capo e qualche alterazione febbrile. -periodo di purificazione dopo
. quadrigeminismo, sm. medie. alterazione delle pulsazioni cardiache nota come polso quadri-
3. medie. polso quadrigemino: alterazione del ritmo cardiaco caratterizzata dal verificarsi di
nelle paghe, da questa difficoltà l'alterazione nei soldati e dall'alterazione alfin poi l'
difficoltà l'alterazione nei soldati e dall'alterazione alfin poi l'ammutinamento...
ad alterarsi quantitativamente, senza una previa alterazione qualitativa della materia organica. gramsci,
ad alterarsi quantitativamente, senza una previa alterazione qualitativa della materia organica. faldella,
riformato in quattr'e quattr'otto per alterazione cerebrale progressiva. boine, iv- 105
ferrio, 1-215: 'querelantomania ': alterazione psichica dei così detti querelanti.
, 21-43: libero è qui da ogni alterazione: / di quel che 'l ciel
permangono attualmente non alterati: ché un'alterazione... non è pensabile se
quìlia). ant. e letter. alterazione del tono vocale, portato artificialmente al
'con allusione alla provenienza orientale; l'alterazione della forma prjov in pi è dovuta
la malattia consiste unicamente in una profonda alterazione dell'innervazione che invade ad un tempo
, per la soverchia tema e per l'alterazione degli spiriti, non gli si raccendesse
in sospetto di favola o almeno da alterazione, niun altro avverato ragguaglio delle leggi di
radicolopatìa, sf. patol. alterazione morbosa, di qualsiasi natura, che
. radiodermite, sf. medie. alterazione di natura infiammatoria e necrotica provocata sulla
, in contrapposizione a qualunque forma di alterazione o squilibrio mentale. bonichi, 117
lo venti significa lo movimento de l'alterazione; ché, con ciò sia cosa
se stesso, e la più bella alterazione che esso riceva sia la sua di se
dorso della rana, quanto per l'alterazione della voce e dell'articolazione de'suoni
luna entra ne'detti segni, dà alterazione all'aria, o e'rannugola o e'
rauco. raucèdine, sf. alterazione della voce, dovuta a infiammazione delle
per lui non dimostrava ben pic- ciola alterazione. balbo, i-181: così cacciato di
di origano (v.), con alterazione vocalica e sovrapposizione di dittamo (v
vitale delle cellule e dei tessuti (un'alterazione o un processo morboso).
efficace a una malattia, a un'alterazione dell'organismo, a un fenomeno morboso
espositori, e nondimeno ad ogni minima alterazione ortografica emergerà netto e spontaneo, la
ed insistendo, e però non seguitarrebe alterazione alcuna. galileo, 4-2-16: l'
-che non è suscettibile di subire un'alterazione fisica (una materia).
. -prendere fuoco o subire un'alterazione a causa dell'eccessivo calore (una
riassorbimento ': elevazione termica dovuta ad alterazione del sangue per riassorbimento di materiali tossici
la febbre delle malattie interne, per alterazione del sangue, prodotta dai bacteri (
male in sommo abbandonamento. 4. alterazione violenta della circolazione sanguigna, con aumento
del solleone. -subire un'alterazione violenta della circolazione che provoca un aumento
[ose] 'rabi- nosio'(con alterazione arbitraria) e saure 'acido'.
tale perché non sua, quando l'alterazione del suono sfigura i vocaboli, egli
21-43: libero è qui da ogne alterazione: / di quel che 4 ciel da
(il battito cardiaco in casi di alterazione febbrile). redi, 16-vui-336:
gelli, 15-i-70: è generata questa alterazione del sonno negli animali da quelle esaltazioni
[lettera] è d'ordinario l'alterazione che soffrono 1 nomi propri in tal
, useremo l'incarnato percioché tal colore alterazione nel nostro sangue dinota. 2
stato fisiologico dopo un mutamento o un'alterazione (una funzione o un organo del
c. carrà, 358: la prima alterazione del progetto di giotto la compì andrea
animali, le loro parti sono in continua alterazione e moto ed hanno un certo flusso
. -rigidità delviride o pupillare: alterazione dell'iride che non riesce a contrarsi
dai vapori elevati, quelli cum sua alterazione minuendo. landò, 1-61: non fu
'è: non subire alcun mutamento o alterazione. tommaseo [s. v.
pel loro allore e per la loro alterazione. tarchetti, 6-i-256: mamma rioconda
, distinto dall'allungamento] alquanto all'alterazione e rimutazion delle parole. b.
causa dell'ira o di una forte alterazione o per minaccia e per incutere spavento
nell'angolo della carrozza per nascondere l'alterazione del mio viso. misasi,
frutto dello spirito e per questo sente l'alterazione fichi, come per esempio sono bovi
pianto e lutto. -subire un'alterazione patologica. dino da firenze [tommaseo
], però che è in assai grande alterazione et è per essere in via maggiore
-guarire chi è affetto da un'alterazione mentale, da uno squilibrio psichico;
collo ristrigne il sangue e risana chi patisce alterazione di mente. tasso, n-ii-211:
avea tanta sentita. 7. alterazione dell'animo per ira o stizza; sdegno
. -in partic.: stato di alterazione nervosa. m. dandolo, lii-2-188
f. cetti, 1-iii-4: la alterazione della struttura, che succede negli anfibi,
questo materiale corpo, il corpo in alterazione si risolve e quella forma, che
questo materiale corpo, il corpo in alterazione si risolve e quella forma, che
, i-192: il rispettabile monumento sofferse alterazione anche in altre membrature meno appariscenti.
rapporto interpersonale nelle condizioni preesistenti dopo un'alterazione o un turbamento, voluti o no
nivers, fosse per apportare novità e alterazione grandissima nel popolo francese. de luca
, 2-67: comunque si sia successa l'alterazione di quelle [regole grammaticali],
nicolò erizzo, lxxx-4-779: dopo non breve alterazione intorno a chi doveva esser il primo
può più riprendere la normale lunghezza per alterazione anatomica, cicatriziale o degenerativa (anche
e dubbiezze, ma nascesse corruzione ed alterazione non piccola de'veri princìpi del diritto e
a foco lento, a foco d'alterazione, a foco di reverbero. bergantini,
, o con altra qual si voglia alterazione e cambiamento di figura o d'ordine
. 4. medie. disus. alterazione patologica della posizione o della conformazione di
tornata in firenze de'medici détte grandissima alterazione a tutta la città, perché da
. 2. per simil. alterazione della superficie del rame; verderame.
la 'rupia'. -rupia escarotica: alterazione multipla nella pelle di bambini defedati,
3-177: 'sagrande! ', esclamazione: alterazione eufemica invece di 'sagrato! '.
loredano, 7-16: in uno accidente di alterazione, la donna ti mollifica come empiastro
cavailare e progredire, in un'altra disideratissima alterazione. 7. tr. percorrere una
di colore nero con patine brune di alterazione; è duro, molto pesante,
, 7-16: in uno accidente di alterazione, la donna ti mollifica come empiastro,
, e l'acido grasso distilla senza alterazione. -con riferimento al tentativo di
saponificazione. 2. processo di alterazione di un cadavere per cui, in
: sarago chiamano i sardi con poca alterazione di parola il sargo. calvino,
, sf. chim. processo di alterazione profonda che si esercita sui plagioclasi di
. gerg. condizione di euforia o di alterazione mentale derivante dall'assunzione di droga o
dei muscoli del viso e con evidente alterazione dei lineamenti, provocata da un dolore
loredano, 7-16: in uno accidente di alterazione, la donna ti mollifica come empiastro
del presente sempre fuggevoli e in continua alterazione non lasciano allatfacoltà artistica fermarsi sino alla
'n mano altrui. 9. alterazione, mutamento grafico o semantico di una
una parola o di un discorso; alterazione di un racconto. manso, 1-85
conoscere di aver sofferta maggiore o minore alterazione dal fuoco vulcanico, sicché sono rimasti
il pistolotto, il birignào, l'alterazione di voce e simili trappole? piovene
dalla bigoncia il mosto schiumoso, provava alterazione di stomaco. bocchelli, i-i-
schizotonìa, sf. patol. alterazione della normale distribuzione del tono muscolare (
gorilla dell'africa equatoriale. -come alterazione scherz. del nome proprio simone.
un tipo di contratto sociale per l'alterazione dei rapporti politici su cui è fondato
sciroppo che non può l'alterazione dello zucchero cristallizzato ed il colore del
. scirroblefaròsi, sf. medie. alterazione scirrosa guido delle colonne volgar., i-242
scirrogastrìa, sf. medie. alterazione scirrosa dello stomaco. tramater
. sclerofonìa, sf. medie. alterazione della voce, che risulta fioca,
. scleronichìa, sf. medie. alterazione delle unghie che provoca ispessimento, indurimento
di spola (v.), con alterazione fonetica di c per ppoco chiara.
ogni po'di scossa di vento o alterazione d'aere gli scommuove e di là dal
-in partic. scompenso cardiaco: alterazione della circolazione sanguigna dovuta a diminuzione dell'
vescovi diocesani. 3. alterazione patologica delle condizioni dell'organismo; disturbo
, sconvolgimento. -in partic.: alterazione della funzionalità del corpo, di un
situazione di grave crisi, difficoltà o alterazione (una situazione, un'istituzione,
stato. 7. subire un'alterazione (una funzione fisiologica, un umore
. stato di confusione mentale, di alterazione delle facoltà intellettuali, morali o psicologiche,
. -anomalia dell'ordine naturale; alterazione del corso normale di un fenomeno fisico
perfetto di quelle. 7. alterazione o anomalia di una funzione fisiologica;
f. loredano, 7-43: la sua alterazione nasce dal vino, perché si sconcia
causa. -in senso generico: alterazione o interruzione radicale di una situazione,
. 2. per estens. alterazione delle normali facoltà e dei sentimenti provocata
. -che rivela profondo turbamento o alterazione mentale (l'aspetto di una persona
-che deriva da profondo turbamento o alterazione mentale. sconvolte le budella /
sostenerne il varco. 7. alterazione dei lineamenti del viso, smorfia;
2. caldo per febbre o per un'alterazione fisica o emotiva; febbricitante, accalorato
peperone. -bot. screziatura, alterazione del colore di una foglia o di
. che presenta croste scutiformi (un'alterazione cutanea). = deriv. da
. sdentinatura, sf. cinem. alterazione della perforazione di una pellicola, causata
a gran pena. -figur. alterazione, danno arrecato da condizioni esterne di
seborrèa, sf. medie. aumento e alterazione della secrezione del sebo. -in senso
l'umidità. ottimo, ii-386: alterazione non è altro che mutazione per soravvegnente
una sofferenza fisica, uno stato di alterazione nervosa; far ritornare ai ritmi normali
: altri, che agli occhi altrui nonmostrano alterazione alcuna e paiono d'animo sedatissimo,
, nella sfera sensoriale affetta, un'alterazione dell'attività percettiva. -che interessa
8. medie. segmentazione del miocardio: alterazione del tessuto di cui sono formati i
segregazione possibile tra anima e corpo, senza alterazione della vita. 4.
selenìasi, sf. medie. ant. alterazione delle condizioni psicologiche (identificata per lo
ultima e più utile e più notabile alterazione è stata nella lettera 'm', che per
12-iii-72: un semplicemente buono e virtuoso inogni alterazione mostra la sua pura intrinseca qualità.
di molte centinaia di miglia, piccola alterazione
13. sensazione fisica di fastidiosa o dolorosa alterazione dello stato normale (in relazione con
39. essere preda di un'alterazione psichica. novellino, 1-145: il
farla. alberti, 2-100: questa alterazione de colori inganna li sciocchi pittori quali
un immobile, quando siavi pericolo di alterazione, sottrazione o deteriorazione. ibidem,
materia di titoli ha ricevuto tanto grand'alterazione, che a proporzione, tra poco
mangiare alla taverna. = alterazione scherz. di sereno. serenóso
sericitizzazióne, sf. miner. processo di alterazione dei feldspati per metamorfismo dinamico o
b. barezzi, 1-250: per questa alterazione (se già non fu serrazióne (dial
per la soverchia tema e per l'alterazione degli spiriti non gli si raccendesse il
plur. septemscritti moderni questo vocabolo significa l'alterazione getriones 'sette buoi da lavoro',
: 'setticemia': febbre tifoidea adinamica, alterazione del sangue mercé sostanze putride. in molti
a strati di max scheler, l'alterazione della sfera somato-psichica corrisponderebbe ad una alterazione
alterazione della sfera somato-psichica corrisponderebbe ad una alterazione del secondo strato, cioè alle sensazioni
sfìguraménto, sm. disus. alterazione della figura umana e in partic.
è tale perché non sua; quando l'alterazione del suono sfigura i vocaboli, egli
nobili. 2. con l'alterazione di ogni armonia e di ogni misura
ultima e più utile e più notabile alterazione è stata nella lettera 'm', che per
d'averli ad isforzare. -causare l'alterazione dei cambi delle monete. broggia,
funzioni cardiache e respiratorie. -veter. alterazione infiammatoria causata da eccessivo affaticamento;
-dir. pen. sfregio permanente-, alterazione permanente dei lineamenti del viso come conseguenza
.: nella musica greca antica, alterazione dei suoni del tetracordo (e traduce
. idem, vii-465: pregno d'alterazione disse [il re] al conte di
che gli dettono anco un poco d'alterazione di febbre. -liberare il ventre
[sòk], sm. medie. alterazione improvvisa e violenta del normale equilibrio delle
ciascuno dei silicati naturali argillosi derivati dall'alterazione di rocce feldspatiche. f
è proprio delle sialliti (e si dice alterazione siallitica la modificazione, dovuta a cause
rima, risulta acquisita, quando l'alterazione si contenga in limiti puramente formali,
render dolo poi, senza la minima alterazione di forma, alla massima durezza dopo
da papule, roseole o anche pustole e alterazione della pigmentazione, nella fase terziaria per
percezione, senza però determinare un fenomeno di alterazione dell'io centrale. = voce
malattia diversa da quella diagnosticata (un'alterazione fisica, una manifestazione morbosa);
.). medie. manifestazione di un'alterazione organica o funzionale apprezzabile obiettivamente o
sinuosa e coperta fan temere di qualche alterazione che si possa fare negli ossi sottoposti
conoscere di aver sofferta maggiore o minore alterazione dal fuoco vulcanico, sicché sono rimasti
. 3. figur. alterazione profonda dei lineamenti, dovuta a una
denari ci sono. 2. alterazione o deformazione, volontaria o involontaria,
§naturaménto, sm. grave alterazione, pervertimento di una condizione naturale.
di candide spume. 3. alterazione violenta della circolazione sanguigna, con aumento
. 2. medie. disus. alterazione del ritmo cardiaco. redi, 16-ix-226
[sillaba] è d'ordinario l'alterazione che soffrono i nomi propri di tal fatta
cominciava a soffrirne. -subire alterazione delle proprietà organolettiche. tommaseo [s
. sofisticazióne, sf. modificazione o alterazione intenzionale delle caratteristiche chimiche o fisiche di
sofisticazioni ». -sofisticazione del sale: alterazione del sale, da parte del monopolio
la prima edizione. 3. alterazione della realtà per renderla corrispondente alle proprie
, ravvisava l'origine delle malattie nell'alterazione degli organi solidi, cioè sulla base
quali, 20. mus. contrassegnato dall'alterazione ascendente essendo per altro di poca stima
vegeto-emotiva che presenta il quadro clinico come una alterazione dell'organismo nel suo insieme.
lesioni nella zona corticale associativa con conseguente alterazione dello schema corporeo): esso interessa
e vittorio imbriani. 5. alterazione dello stato di salute; disturbo delle
, iv-454: 'sordità verbale': è quella alterazione per la quale, essendo intatto l'
tutto quello spazio soffrono gradatamente qualche alterazione. faldella, i-5-217: la destra
autentico abbreviamento protonico della lunga la cui alterazione dalla grafia rischierebbe di estendersi alla sostanza
intero, il quale di necessità sente ogni alterazione delle sue parti. 6
niuno. et ogni soverchia- mento apporta alterazione; la quale, se si fa piu
: noi -in senso generico: alterazione profonda di una siabbiamo sovvertite le regole
g. contini, 22-141: l'infima alterazione di massa sillabica e d'accento.
. 5716, 3: contraffazione o alterazione di moneta e spaccio od emissione di
senza concorrere nel delitto di falsificazione o alterazione di monete) mette in circolazione,
spermatopatìa, sf. biol. alterazione a carico delle cellule germinali e dello
tufacea di colore giallo bruno derivante dall'alterazione di leucititi. bombicci porta, 1-533
e trovan tutto brutto. = alterazione popol. del lat. eccles. lux
qualche numero. 12. arald. alterazione di un'arme per distinguere i rami
per tu. potrebbe essere giusto un'alterazione di bisticciare. giannini-nieri, 51
s. v.]: 'spondeasmo': alterazione del genere enarmonico nelle più antiche musiche
spondias, dal gr. cmovólag -la&og, alterazione di ojroòiùg, nome di una pianta
la 5a vertebra lombare; è un'alterazione di origine congeni ta 0
in se guito a un'alterazione patologica). -encefalopatia bovina spongiforme,
, sf. medie. in dermatologia, alterazione caratteristica dell'eczema dovuta alla congestione
significato e peso. 2. alterazione della percezione visiva. magalotti, 20-99
. 5. tose. alterazione di umore, depressione (e l'atteggiamento
-àccio, -ùccio, -ónzoló). - alterazione spregiativa: aggiunta di tale suffisso
sproporzionalità, sf. ant. mancanza o alterazione della proporzione. -in senso concreto:
basso. 3. squilibrio compositivo o alterazione di proporzioni in opere letterarie o artistiche
, sf. patol. in dermatologia, alterazione strutturale della cute in cui diversi strati
quei balbettamenti. 4. alterazione o compromissione, talora temporanea o ricorrente
a furibondi squilibri. 5. alterazione dei normali valori fisiologici, in par-
: discacciarono [agide e cleomene] quell'alterazione e sregolamento, cagione d'ogni male
un regolatissimo sregolamento. 4. alterazione di una funzione fisiologica. muratori,
sregolare. sregolazióne, sf. alterazione delle normali funzio ni fisiologiche
quanto ordinare quella in modo che l'alterazione di quegli omori che l'agitano abbia una
opera, se detti lavori facessono mutazione o alterazione alcuna per essere stato i legnami male
loro terreni alla intemperie dell'aria, all'alterazione delle stagioni e alla più ridicola delle
giorni la stanza, sotto pretesto di qualche alterazione di febre. g. gozzi,
la bobina. staratura, sf. alterazione della corretta taratura di un apparecchio.
un lato noi giustifichiamo e spieghiamo come un'alterazione 'organica',... sono
di stati intersessuali. -stato marmoreo: alterazione patologica del tessuto nervoso che assume l'
statutarie e fatte arbitrarie con una grande alterazione. cantini, 1-1-314: riservando loro solamente
calorico. 3. disus. alterazione della funzionalità del corpo o di un
stagioni. 5. per estens. alterazione di un ordine naturale. guazzo,
del clima. 3. alterazione della funzionalità del corpo o dell'equilibrio
. stemperatura, sf. ani alterazione dell'equilibrio che regola gli umori
loro terreni alla intemperie dell'aria, all'alterazione delle stagioni e... alla
uno squilibrato. -stigmata -professionale, alterazione cutanea (in partic. callosità)
stilopizzazióne, sf. zool. alterazione degli organi genitali, in partic.
s'intenda... che in questa alterazione morbosa della carne stia l'essenza del
= var. di storcinare, per alterazione fonosimbolica. storciléggi, agg.
donna. 2. figur. alterazione della pronuncia o della grafia di una
, errore madornale. -in partic.: alterazione del significato o della forma corretta di
chi drieto va / -difetto o alterazione nell'ordine delle cose. a quel
di un tessuto che presenta una vistosa alterazione di un colore di base nella parte
. 2. slittamento semantico, alterazione di significato. arbasino, 23-976:
una parte nostra sensitiva dolesse per interna alterazione o movimento delle sue parti senza che
strapazzamenti. 3. travisamento, alterazione di un testo. a. f
natura non rispettano. 3. alterazione delle facoltà mentali o della capacità di
emozione o inquietudine, agitazione o anche alterazione delle facoltà mentali (l'aspetto,
ad aprirgli. -che deriva da alterazione mentale. passavanti, 174: tante
. nel linguaggio comune: dolorosa e protratta alterazione dell'equilibrio emotivo; grave affaticamento
a carico di un ambiente naturale; alterazione che ne consegue. a. zullini
con intermittenza; si determina così un'alterazione nella percezione visiva di esso, che
{ stropiaménto), sm. ant. alterazione del significato o della forma corretta di
fatto storcimento e stroppio. 7. alterazione della forma corretta o della versione originale
circolo sanguigno e, anche, l'alterazione determinata da tale compressione. - in
di tali sostanze; che provoca un'alterazione dello stato fisico o psichico inducendo frenesia
il publico sturbamento. 2. alterazione emotiva. aretino, 20-300: ecco
! 2. che causa l'alterazione di un equilibrio fisico. g.
principiò a vacillare. 6. alterazione, turbamento dell'animo; sgomento.
. suberòsi, sf. bot. alterazione sugherosa di una pianta che si verifica
lessona, 1432: 'subrubrina': prodotto di alterazione, color di carne, solubile nell'
informata in forma d'aere per suffiziente alterazione, lassando quella forma d'aere, piglia
luce adombra. -annebbiamento intellettuale dovuto ad alterazione psichica; confusione mentale, smarrimento.
ritmica di contrazioni convulsive provocate da un'alterazione patologica. alfieri, i-139
mutossi nuovo stato, nuovo condizioni: alterazione d'ogni negozio, svanimento d'ogni
palmi. -variazione di dati; alterazione di proporzioni, di misure.
intens. svergolatura, sf. alterazione della forma di un oggetto dovuta a
svisaménto, sm. travisamento involontario o alterazione intenzionale dei dati di fatto, della
. tachifemìa, sf. medie. alterazione del linguaggio caratterizzata da accelerazione parossistica della
gli nomeni di erosione o di alterazione nelle rocce cristal averi,
conosce, tra l'altro, l'alterazione d / t); v. anche
al talamo ottico. -iperpatia talamica: alterazione della percezione degli stimoli sensitivi, che
e subtropicali) che consistono in un'alterazione morfologica dei globuli rossi e danno luogo
dirette della morte e i fattori di alterazione morfologica e chimico-fisica del cadavere.
partic. a causa di una forte alterazione emotiva, per la rabbia, per un
acidi e altri componenti, provocando un'alterazione del vino. piccola enciclopedia hoepli
, ove le statue sono trattate secondo un'alterazione delle proporzioni reali, in modo che
16. geofis. tempesta magnetica: alterazione improvchiamando -pietanza: / come nave,
i tempi senza farsi conto dell'accidentale alterazione, la quale sopragiungesse. g.
poca importanza e secondaria soltanto ad una alterazione centrale della regione diencefalica. l.
termolàbile, agg. chim. che subisce alterazione sotto l'azione del calore (una
(termomòrfosi), sf. bot. alterazione della forma e della struttura di un
. termoscissióne, sf. chim. alterazione di un composto per effetto del calore
con particolare riferimento alle forme che inducono alterazione dell'affettività. f.
correrà per la pendenza bi senza alcuna alterazione del fondo. = voce di
che si tolga modo di sollevazione et alterazione nella terra, come è di tocatori
2. figur. turbamento, alterazione dell'animo; stato di inquietudine,
vita umana. -travisamento o volontaria alterazione di dati, di fatti, ecc
, 2-853: 'tossicosi capillare': alterazione dei capillari da tossici conosciuti e non
tan generale del mediterraneo, si vide grande alterazione in a tralasciare i lavori avanzati nel
estens. in una pianta, perdita o alterazione delle qualità naturali; inselvatichimento.
è appellata idromanzia. 8. alterazione dell'ordine di alcune parole in una
tramutato; processo di trasformazione, di alterazione delle proprietà, delle forme o della
di tramutare, che può provocare un'alterazione sensibile, una trasformazione o uno spostamento
regno. di alterazione delle proprietà, delle caratteristiche, della
alcuna cosa al mondo, ma sola alterazione, e transmutazione accidentale. barbaro,
e turba intensamente; soprassalto e repentina alterazione della tranquillità e mutamento dell'atteggiamento,
nello stato dei pochi. 6. alterazione di un colore. trattato dell'arte
i qualità, ch'è l'alterazione e l'altro nel luogo che transporta
, 2-1- 331: una tale alterazione però dei generali intervalli, per necessità
per cui i prodotti della degradazione e alterazione delle rocce sono trasferiti al luogo di deposizione
care il riflesso fisico di un'alterazione emotiva, di forte tensione, ecc
per stasi circolatoria o linfatica o per alterazione della pressione colloidale osmotica del plasma.
il cadere del suo nimico, l'alterazione de'suoi tratti che passavano in un momento
poco dopo. 2. psicol. alterazione dello stato o della struttura psichica di
.: sofferenza per lo più provocata dall'alterazione della funzionalità di un organo.
: discorso tenden 3. alterazione, mistificazione della verità, della -corrompere
non rispondente alla realtà. 3. alterazione fonetica o morfologica di una parola,
energia primitiva. 4. ant. alterazione della fisionomia, mascheramento. michelangelo,
facesse della morale. 7. alterazione arbitraria o fraintendimento del significato di un
movimenti, per lo più provocati da un'alterazione patologica o da un turbamento improvviso,
la febbre? » « appena una alterazione: trentasette e quattro ». arbasino,
se superiore alla norma, denota un'alterazione nel ricambio dei grassi e rappresenta uno
hanno subito una trivializzazione o comunque un'alterazione uguale nei vari testimoni, indipendentemente fra
. trofomorfòsi, sf. bot. alterazione morfologica determinata dalle condizioni nutrizionali.
. trofoneurosi, sf. medie. alterazione dello stato di nutrizione di una parte
traumi, rallentamento del flusso sanguigno, alterazione dei processi di coagulazione, ecc.
del nefrone (e può derivare da un'alterazione displastica o degenerativa del suo epitelio)
tubulodisplasìa, sf. patol. alterazione della struttura dei tubuli renali. -
dei tubuli renali. - tubulodisplasia policistica-, alterazione congenita ed ereditaria, in partic.
mozza dominava il tumulto. 8. alterazione della funzionalità di un organo anatomico.
d'annunzio, iii-1-400: la sua alterazione cresce. sembra ch'egli veda dinanzi
frequente nel sesso femminile, caratterizzata da alterazione della sensibilità tattile e dolorifica prevalentemente
turba2, sf. disturbo, alterazione psichica o, anche, fisiologica o
, nella sfera sensoriale affetta, un'alterazione dell'attività percettiva. =
piccola città. 3. grave alterazione, sconvolgimento di una situazione politica,
siena. 5. disturbo o alterazione di un organo, della sua funzionalità
certamente dare la sua parte di questa alterazione alla contrattilità della fibra, alla turgescenza
ci lasciò scritto la prima epoca dell'alterazione delle monete appresso i romani, cioè
chézza), sf. condizione di alterazione fisica e mentale dovuta all'assunzione di
. che si trova in stato di alterazione delle facoltà mentali dovuto ad abuso di
d'uccelli (vivi). alterazione alcolica. bolo della dominazione austriaca. -figur
.. seria uno dare umbreza et alterazione ad questa liga et unione.
cavità corporea (una malattia, un'alterazione patologica), in partic. con riferimento
o lo stato patologico in caso di alterazione di tale equilibrio), e dal cui
che attribuiva la causa delle malattie all'alterazione dei quattro umori principali presenti nel corpo
, fonde a ioo°, distilla senza alterazione a 108°; è solubile nell'acqua e
l'acido urico. -diatesi urica: alterazione del metabolismo dell'acido urico.
2. biol. - generazione vacuolare: alterazione regressiva delle cellule con formazione di vacuoli
guarire le terzane senza altra evacuazione o alterazione di sciloppi, dando certo legno macinato,
n. 1. -vizio valvolare, alterazione dell'attività cardiaca derivante da una lesione
in modo sconclusionato a causa di un'alterazione feb brile, di uno
; farneticare, delirare a causa di alterazione febbrile, di ebbrezza, di obnubilamento
b. martini, 2-1-331: una tale alterazione però dei generali intervalli, per necessità
intendendo ugualmente per ciascheduna di loro un'alterazione qualunque, fatta a un vocabolo,
per nebbiosità di suoni. -lieve alterazione o incrinatura della voce. ghislanzoni,
guevara], iii-107: con questa alterazione che lo infermo riceve, cercando il rimedio
alluminio e magnesio che si forma spesso per alterazione delle miche e, sottoposto a brusco
ambiente che lo circonda, causata da alterazione della sensibilità spaziale per cause organiche,
un lontano benessere. 10. alterazione che permane nel fisico, negli atti,
, -ino, -uccio). - alterazione vezzeggiativa: aggiunta di tale suffisso al
. mus. rapida ripetizione di una lieve alterazione di altezza tonale, realizzata a scopi
immagine colorata monocroma. -per estens. alterazione dei colori di un dipinto provocata dall'
alla retina. -visione oscillante-, alterazione visiva in cui gli oggetti appaiono dotati
vitiligine, sf. medie. alterazione cutanea che si manifesta con chiazze biancastre
vitreo. 2. bot. alterazione delle mele che si manifesta con la
aspetto traslucido e vitreo. -analoga alterazione dei tuberi di patata per cui la
, sf. ant. e letter. alterazione, corruzione. zeno, vi-155:
. 2. medie. disus. alterazione morfologica o deficienza funzionale di un organo
uno specchio. 11. anat. alterazione morfologica, deficienza funzionale di un organo
viziato. -in partic.: alterazione delle valvole cardiache (per 10 più
corporali. 13. disus. alterazione morfologica di un vegetale. gaiucci [
che ha forma di vortice (un'alterazione o una lesione dermatologica). -pachidermia
xantòma, sm. medie. alterazione cutanea dovuta a infiltrazione di cellule istiocitarie
. bot. patologia vegetale caratterizzata da alterazione del legno adiacente al cambio, con
tanti omeni per removere barene, velme et alterazione in diversi lochi di questi lagumi,
, nel quale esercizio aveva inventata l'alterazione delle monete in sollievo dell'erario allora
la diminuzione della moneta adunque produsse l'alterazione del prezzo nello zecchino. foscolo,
zeolitizzazióne, sf. miner. alterazione di rocce, in partic. tufacee
ferrio, 2-122: 'basedowiano': sintomo od alterazione da attribuirsi al morbo di basedow.
mus. nel jazz, breve sospensione o alterazione del ritmo originario e della melodia d'
caratteropatìa, sf. psicol. alterazione patologica del carattere. = voce dotta
subito una lesione cerebrale e una conseguente alterazione delle funzioni psicofìsiche. - anche sostant
delezióne, sf. gene! alterazione del materiale ereditario, consistente nella perdita
. derealizzazióne, sf. alterazione della percezione della realtà propria o altrui
indebolimento dell'udito. 2. alterazione nella percezione dei suoni. = voce
medie. quadro clinico doloroso provocato dall'alterazione di un disco intervertebrale. = voce
ingresso disformo o dell'associarsi di una alterazione del tono dell'umore.
+ n], sf. medie. alterazione della percezione del proprio corpo.
dismetabolismo, sm. medie. alterazione del metabolismo. = comp.
gr. òua-, che indica anomalia, alterazione, e da ontogenesi.
pref. gr. òuo-, che indica alterazione, e da ortografia. disortogràfico,
], sm. invar. medie. alterazione del ritmo cardiaco con contrazione anomala della
malattia sia solo il risultato di un'alterazione intrapsichica e non anche di una relazione interpersonale
n], sf. in psichiatria, alterazione cognitiva consistente in una distorta percezione del
maculopatìa, sf. medie. alterazione degenerativa della macula lutea. -maculopatia diabetica
riguarda i neuroni (un disturbo, un'alterazione, ecc.). neurònico
depersonalizzazione, esse non saranno espressione dell'alterazione di una personalità predelirante, ma piuttosto
più alimentari ne impedisce o ne ritarda l'alterazione. la repubblica [23-ii-1985
gr. d. s-, che indica alterazione, e µ. ..
è in continuo moto, mutazione ed alterazione. rna intaccatore, agg.
2. condizione di euforia o di alterazione mentale provocata dall'assunzione di sostanze stupefacenti
strippatura, sf. gerg. grave alterazione mentale, profonda agitazione provocata dall'assunzione
strippo, sm. gerg. grave alterazione mentale, profonda agitazione provocata dall'assunzione
. civetta1. vezzeggiatura, sf. alterazione di un sostantivo o aggettivo in forma