della facoltà di camminare, dovuta ad alterazione dei centri nervosi. = voce
, 4 (63): l'alterazione di quel volto, che passava, in
, privare della vista (per alterazione dell'organo visivo); diminuire le
e ora come si fa? = alterazione eufemistica di accidenti. accidentale, agg
inacidire. 2. chim. alterazione microbica dei liquidi idroalcoolici (vino,
o il deflusso nell'intestino (per alterazione delle funzioni epatiche). = voce
della faccia; gigantismo dovuto a un'alterazione dell'ipofisi. = voce dotta,
strette. 4. disus. alterazione. zanobi da strata [s.
-anche al figur.: turbamento, alterazione. s. agostino volgar.
'. adulterazióne, sf. alterazione, falsificazione; corruzione; sofisticazione
= lat. adulterati! } -ónis * alterazione, falsificazione adulterìa, sf. ant
ammaliazione. 2. disus. alterazione, falsificazione. tommaseo [s.
: affatturazióne, più comunemente per * alterazione di vini 'e simili. oggi '
in afetto tua volontade. = alterazione di effetto, con cambio dj prefisso (
stato dell'animo e del corpo; alterazione, modificazione (e della vita interiore
mondo. 7. disus. alterazione, perturbazione atmosferica; fenomeno naturale;
ha dato el suo affizio. = alterazione di uffizio (v).
medie. incapacità di parlare dovuta ad alterazione psichica. piovene, 2-103: dopo
agnosia, sf. medie. alterazione cognitiva, consistente nell'incapacità di
gelosissima... per ogni minima alterazione che si faccia nell'uno o nell'altro
si perde la coscienza (con grave alterazione della faccia, sudore freddo, polso
aceto. 3. enol. alterazione microbica dei vini, che assumono un
albuminùria, sf. medie. alterazione del- rurina per la presenza dell'albumina
folle '), da considerare come alterazione della primitiva forma. alfierésco,
usarlo. = lat. unicornis con alterazione popol. (cfr. piemontese alicorn
dì, disperato che nella città si facesse alterazione, si allargò in mare per ritirarsi
allolalìa, sf. medie. alterazione del linguaggio (per malattia mentale
altero. alteraménto, sm. alterazione. giacomini, i-n-2-276: coloro
[numero] significa lo movimento de l'alterazione: ché, con ciò sia cosa
può alterare, che è soggetto ad alterazione; mutevole. ottimo, iii-286
. capace di alterare, che cagiona alterazione. intelligenza, 309: e
). che altera, che produce alterazione. c. bartoli [alberti
cambiamento. giamboni, 2-55: alterazione è quell'opera di natura, che
numero] significa lo movimento de l'alterazione; ché, con ciò sia cosa che
con se stesso, e la più bella alterazione che esso riceva sia la sua di
, sì si corrompe, precedente alcuna alterazione. idem, purg., 21-43:
qui [questo luogo] da ogni alterazione: / di quel che 'l ciel da
[purg., 21-43]: alterazione non è altro che mutazione per soprav-
e del suave ne nasce una certa alterazione di ira e di grazia, di voluttà
cose che hanno movimento, mutazione e alterazione. bruno, 646: imbecillità e insussistenza
quale è in continuo moto, mutazione e alterazione. galileo, 403: adunque il
per le indie, il che causò tanta alterazione ne'prezzi, che dove si soleva
versione del testo non si sospetti l'alterazione del senso. viviani, i-590: s'
niuna lingua è inalterabile. le cause dell'alterazione sono inevitabili e necessarie. ma la
politiche colla loro lenta influenza portano un'alterazione nel sistema intellettuale del secolo, e
, e sì potentemente contribuisce alla corruzione, alterazione, sovversione [delle lingue].
da quel suo turbamento inesplicabile, dall'alterazione profonda del suo volto, dall'incoerenza
, 324: non potè però passare questa alterazione della città, ch'ella non desse
tra loro fussi qualche capo da fare alterazione, tamen dua cose li ha tenuti fermi
che voi date loro non causano l'alterazione. guicciardini, i-5: non solo
guicciardini, i-5: non solo di alterazione presente non si temeva ma né si
, disperato che nella città si facesse alterazione, si allargò in mare per ritirarsi
: ogni falsificazione è una specie di alterazione, ma questa è idea molto più generale
soggiace chi, senza essere concorso nell'alterazione, fa uso dei valori di bollo o
sì come mentecatti; quando per l'alterazione del cerebro, sì come sono frenetici
liberò, rimanendo scarica e fuori d'ogni alterazione. marsilio ficino, 2-53: il
crescendo e scemando, e per resoluzione e alterazione continua, si muta. machiavelli,
: fu cosa maravigliosa a pensare quanta alterazione di mente recassi a roderigo sentire ricordato
trapassata in italia, aveva dato molta alterazione a'collegati; e sopra tutti lodovico
di pochissima fatica, non mi dava alterazione il sonare con tanta bella disposizione di
u-ii-281: il fisico gentile ne l'alterazione del polso s'accorse de l'amor
, / che t'intervenne? che alterazione / ti sentistù? cadetti,
morale lo spiego facilmente con qualche forte alterazione succeduta nel fisico o per eccesso di
il cadere del suo nemico, l'alterazione di quel volto, che passava,
, 14 (253): una certa alterazione d'animo, che non gli lasciava
da affetti di benevolenza e miti, alterazione non si chiamerà; ch'è più
idem, iv-1-376: sorpresa dalla profonda alterazione della mia voce, ella si ritrasse un
la malattia che ha sede in un'alterazione nervosa centrale probabilmente delle meningi...
turbata, in uno stato di strana alterazione nervosa. cicognani, 2-196: per
avevano data [i fiori] l'alterazione di stomaco. e. cecchi, 5-461
della cortesia gli dice senza la più piccola alterazione nella voce. sinisgalli, 6-140:
alchimisti: lat. mediev. amalgama, alterazione del sinonimo algama, dall'arabo [
etimologia che riteneva la voce araba come alterazione del gr. p. <4xavp. a
= lat. mediev. amedanus, alterazione del tardo lat. alnètànus, deriv
8-140: quella distruzione di solidi e alterazione di liquidi..., onde resulta
si sentiva, parte per una certa alterazione d'animo..., gli diedero
li anari); e per l'alterazione della pronuncia popolare cfr. la forma
. popol. * andagine, forse alterazione di indago -inis 'rete con cui il
d'andesia. = forse, alterazione del lat. indusium 1 indumento '.
plur. -i). medie. alterazione e dilatazione localizzata nella parete delle arterie
medie. sindrome neurovegetativa caratterizzata dalla contemporanea alterazione dei due sistemi ortosimpatico e para-
, da hinnitus * nitrito ', con alterazione del prefisso (cfr. anatrire)
e uno stato d'irregolarità, di alterazione morbosa. civinini, i-135: tutto
.: qualsiasi spandimento di sangue con alterazione del tessuto circostante (apoplessia epatica,
argillifìcazióne, sf. miner. alterazione delle rocce, dovuta all'azione dell'
figur. 2. medie. alterazione del normale ritmo cardiaco (anche,
suo baron gagliardi. = alterazione popolare di reliquia (v.).
xiii), pro babile alterazione d: ptarmica o * tarmica (che
arrabbiatìccio, sm. agric. alterazione di un terreno lavorato a grano,
due in qua o in là, qual alterazione arei io arrecata a quel suo principale
volto aborre sentiva, parte per una certa alterazione d'animo..., gli
d'assiderazione. 2. bot. alterazione sofferta dalle piante (fiori, frutti
a cui si accompagna spesso anche un'alterazione dell'umore dell'ammalato, che diviene
le sue diversità di figure, senza notabile alterazione che dipenda dall'irraggiamento avventizio. idem
scostamenti di stelle non riceve la terra alterazione alcuna. 2. milit.
da ubriachezza (e la rivela nell'alterazione della voce, dei gesti); alterato
la saisola soda. = sembra alterazione di babbagigi-, e, peraltro, risulta
pensava a una forma baderna, per alterazione del gr. rcxépua 1 tallone, calcio
importato dai negri d'america, come alterazione di bandore 4 mandola '(dal
. = la voce è toscana: alterazione popolare di verbasculum (dimin. di
al primo colpo quaranta uomini. = alterazione della voce dotta basilisco: cfr. badalischio
di roccia nera dell'etiopia 'alterazione dovuta a una variante di codice pliniano,
. basofìlismo, sm. medie. alterazione delle cellule basofile del lobo anteriore dell'
bastite, sf. minerale prodotto dall'alterazione della bronzite. = deriv
di bazzicare. aretino, 1-97: l'alterazione, la letizia e la taciturnità,
da due b contigui, s'indica l'alterazione discendente di due semitoni (il bequadro
nell'industria alimentare (per evitare l'alterazione dei prodotti) e farmaceutica (come
) esprimeva la stessa nota con un'alterazione discendente di un semitono. berbèna
. bigeminismo, sm. medie. alterazione del ritmo cardiaco: alterna successione di
. = dal fr. bidet, alterazione dell'antica voce bullette, deriv.
tutto biliemme. = voce fiorentina: alterazione di bailamme per bailamme (v.
, che se ne sente procedere l'alterazione dalla lingua e dal palato fino alla
sistema respiratorio del cavallo (caratterizzata dall'alterazione del respiro, dovuta ad affezioni bronco-polmonari
(nel 1178 nella forma bourné), alterazione di bodne (docum. nel sec
che il demonio naturalmente sia soggetto all'alterazione delle qualità. -a botta: a
talvolta procede a sbalzi): per alterazione dell'apparechio motore del linguaggio.
branler (sec. xi), alterazione di brandeler 'agitare, scuotere 'e
(docum. nel 1788), alterazione dell'ingl. brig (nel 1720)
. mediev. brochardum e brocharda, alterazione di burchardus, il nome del canonista
= dal fr. brodequin, alterazione di brosequin (sec. xvi),
bromidròsi, sf. medie. alterazione nella secrezione del sudore, per cui
baudrier (docum. nel 1387), alterazione della più antica forma baldrei, attestata
grande e illustre famiglia felis, lieve alterazione eufonica dell'antico cognome felix, saviamente
= dimin. di cobbola (con alterazione delle prime due vocali), deriv
, con dolore di capo e qualche alterazione febbrile. foscolo, v-93: -deh!
cacochimìa, sf. medie. disus. alterazione degli umori deltorganismo; debolezza di stomaco
popolo e dagli scrittori. la prima alterazione cadendo sulla pronunzia, sulle desinenze,
della grande e illustre famiglia felis, lieve alterazione eufonica dell'antico cognome felix, saviamente
ossido che lo preserva da un'ulteriore alterazione. si estrae dalle cala- mine e
salirà lor sopra: rimossa quell'accidentale alterazione, tornerà alla misura di prima. così
verderame,... non soffre veruna alterazione. guerrazzi, ii-81: le munizioni
camu- noca per centinaio. = alterazione del turco tamgahané. camurra (camma
(e ne è cosi impedita l'alterazione). salvini, 41-419:
impregnata di zucchero, per preservarla dall'alterazione. -zucchero candito: concentrato a sciroppo
che consiste nella generazione, corrozione, alterazione e cangiamento, non è ente,
. da caribi o caraibi (e per alterazione anche canibi), col senso indigeno
caolinizzazióne, sf. chim. alterazione delle rocce feldspatiche che si trasformano
senza parerli cosa repugnante et senza alcuna alterazione. b. corsini, 18-47:
tra loro fussi qualche capo da fare alterazione, tamen dua cose gli ha tenuti fermi
e della motilità, dovuti a un'alterazione del sistema nervoso centrale, di cui
un po'innanzi a vedere! = alterazione eufemistica di una voce oscena. càppero
fuoco, ed è quello in cui l'alterazione non procedette molto innanzi.
ma non bastano. = alterazione del fr. calleville e calville (1544
quadrella aureo carcasso. = alterazione di turcasso (v.).
1548), da cui, per alterazione, fr. artichaut (nel 1530)
sovente passando / per case che gli danno alterazione. g. villani, 11-2:
). chim. derivante dall'alterazione della caseina. tommaseo [s
acido ed un ossido derivanti dalla alterazione della caseina. caseìfero, agg
garba e gli vo'bene! = alterazione eufemistica di parola oscena. cassa,
), sf. medie. particolare alterazione della mobilità caratterizzata dall'impossibilità della contrazione
4. che è sintomo di un'alterazione organica, di una malattia: anormale
politiche colla loro lenta influenza portano un'alterazione nel sistema intellettuale del secolo, e
un pittore, quella di prevedere l'alterazione, che produce negli oggetti dipinti la
e questa, esposta ad una continua alterazione, mutazione. campanella, 1038:
l'istesso succede nella varicosa o aneurismatica alterazione del seno o ceppo della vena polmonare
. cheratodermla, sf. medie. alterazione cutanea (per lo più di origine
. chetòsi1, sf. medie. alterazione dei capelli, che induriscono come setole
che la malattia delle chiarelle è un'alterazione delle funzioni digestive de'vermi da seta.
= voce lombarda, deriv. per alterazione popolare da alchechengi: cfr. milanese
per la forma si potrebbe pensare a un'alterazione di gheppio (v.)
tra loro fussi qualche capo da fare alterazione, tamen dua cose gli ha tenuti
, sf. miner. minerale prodotto dall'alterazione delle piriti di coquimbo nel cile,
= deriv. dal fr. quincaille, alterazione di clincaille (sec. xvi-xix
dal fr. quincaillier (1428), alterazione di clincailler (sec. xv-xix)
. tardo clocea (anche elodea), alterazione per metatesi di cochlea (attestate
principessa. = deriv. per alterazione dal lat. còma (la forma italiana
colui che va cattando rogna. = alterazione popolare del lat. symphonia, da cui
: a indicare allegria, sfrenatezza, alterazione della mente. -andare, dare, essere
una piastra d'oro. = alterazione del lat. chidaris, dal gr.
fece passare razione doppia. = alterazione del lat. cotùla (forse per incrocio
il circasso agli omeri. = alterazione di turcasso; cfr. carcasso.
ciridònia! '. = forse alterazione del lat. cristiano céna domini
popolarmente sdraio o sdraia. — alterazione della voce fr. chaise longue; cfr
perciò stabilisce la « sesta » all'alterazione di lei proporzionata, ed amendue stabiliscono
urla a l'italia. = alterazione dialettale della forma volgare * clusma,
e sono tutti prodotti secondari derivanti dall'alterazione di silicati alluminiferi ferro-magnesiaci).
. cloritizzazióne, sf. chim. alterazione di silicati alluminiferi ferro-magnesiaci, con formazione
). che si riche consiste nell'alterazione del processo di forferisce alla clorometrìa.
, dal lat. volgare * colóbra, alterazione della voce class, colùbra 4 serpe
il fuoco! = voce semidotta, alterazione del lat. crocodilus, dal gr
alimento... soffrisse nello stomaco un'alterazione simile alla cocitura che si fa di
', * cotorrita '. = alterazione dello spagn. cotorrita, dimin. di
= dal fr. ant. coillette, alterazione di coilloite, che è il lat
. coilonichìa, sf. anat. alterazione congenita delle unghie, che si
qulqutdr 4 vetriolo ', che sembra alterazione del gr. xdx- xocv&oc * vetriolo
et ferru coldi coldi. = alterazione di caldo, in uso nell'alto lombardo
*. -collana di venere: alterazione dell'epidermide femminile intorno al collo.
. colloidoclasia, sf. medie. alterazione acuta dell'equilibrio colloidale del plasma sanguigno
sostituzione del colombo genuino. = alterazione di calumba (v.).
comedóne, sm. medie. alterazione cutanea (detta anche acne puntata
compigli non sarebbe lecito. = alterazione di copiglio (v.).
b. segni, 9-45: patiscono alterazione o nella figura o nel colore,
(un'abitudine, una modificazione o alterazione dello stato fisico o chimico di un
simplicemente vero e ch'io, senz'alterazione di questa concupiscibile, con sana ragione
politiche colla loro lenta influenza portano un'alterazione nel sistema intellettuale del secolo, e
contrapesati in modo che non solo di alterazione presente non si temeva ma né si
in buone condizioni, preservando da ogni alterazione o logoramento o distruzione. dante
] ogni corpo patibile da questa estrinseca alterazione, fornendolo d'una intrinseca gagliardia,
; da che nascono discordie civili e la alterazione degli stati. 8. appagarsi
di pochissima fatica, non mi dava alterazione il sonare. d. bartoli
non essendo concorso nella contraffazione o nell'alterazione, ma di concerto con chi l'
contrapesati in modo che non solo di alterazione presente non si temeva ma né si
da doi infiniti contraposti o séguita alterazione finita o séguita nulla a fatto. marino
a pro durre turbamento e alterazione delle facoltà psichiche; intensa commozione
stato d'animo anormale, che suscita un'alterazione d'animo non permettendo un giudizio
contusióne, sf. medie. ant. alterazione lo cale di tessuti dovuta
: brievi e confusi per la grande alterazione fece i convenevoli e, rimontato il
verso un altro modo di essere); alterazione; sostituzione. bestiario moralizzato,
: io dissi, parermi questa essere alterazione operata in tutto il corpo dell'erba [
convulsivi che nel sistema commerciale produce l'alterazione delle monete. manzoni, pr.
dall'arabo qibt, qub }, alterazione del gr. atyùtctio? 'egiziano '
essiccare alla stufa del sollione. = alterazione eufemistica di coglione (v.).
. 21. coglione (per alterazione eufemistica). - al figur.
che tutti dicevano moderni. = alterazione di coriandro. co ri andrò,
coronante, sf. medie. alterazione di un'arteria coronaria, o di
coronaropatìa, sf. medie. qualsiasi alterazione, anatomica o funzionale, delle arterie
: io dissi, parermi questa essere alterazione operata in tutto il corpo dell'erba
f. corsini, 2-203: riconobbesi grande alterazione nel mercatanzia... presono, e
, il caratteristico, con i loro abbia alterazione, ma per ridere. 5. manetti
, sì si corrompe, precedente alcuna alterazione, e ogni cosa che è alterata conviene
corrotèla, corrottila), sf. alterazione, disfacimento, decomposizione, contaminazione,
romana. 5. per estens. alterazione della purezza, dell'integrità, della
che determina o contribuisce a determinare tale alterazione. alberti, 229: così apprendevano
sm. ant. corruzione, deterioramento, alterazione. crescenzi volgar., 4-37:
grottesche e mostruose. 5. alterazione di forma, di stile, di integrità
6. modificazione di forma, alterazione di senso, guasto (un vocabolo
da che nascono discordie civili e la alterazione degli stati. redi, 16-v-139:
corpo sia per normale sviluppo sia per alterazione dovuta a cause diverse (in particolare
pelle: per età, malattia, alterazione). -anche: raggrinzito, contratto.
- dissero gli uomini. = alterazione eufemistica del nome di cristo.
molto raro, prodotto probabilmente da un'alterazione della cromite: si presenta in piccoli
ballerina e ballerina gialla. = alterazione di cutrettola (v.).
[degli animali] sono in continua alterazione e moto, ed hanno un certo flusso
(e deriva per lo più dall'alterazione di altri minerali silico-allumini- feri, quali
. 9. medie. lesione, alterazione, disfunzione di una parte dell'organismo
buontà, e lo trattò con tanta alterazione che diede nelle furie e perdette il
, acci oché non ne segua maggiore alterazione. giordani, iv- 14:
seco. galileo, 3-1-190: quella [alterazione] che arrecherebbe a una linea retta
. marino, i-150: la quale alterazione [della giustizia] è mezo potentissimo
anche, assolutamente, a soffrire un'alterazione, per cui risolvendosi in altri corpi
le frondi. 2. alterazione, deformazione. moravia, viii-140:
ciascuno son quattro: di luogo, d'alterazione, d'agumento e decrescimento, di
poi si richiudevano in una irraggiungibile alterazione di presagi, col vento alto, freddi
e mortificanti. 2. figur. alterazione; involgarimento; degradazione, deturpamento.
sf. il deformare; modificazione, alterazione della forma di un oggetto, dell'
a. cocchi, 4-1-7: con piccola alterazione della figura e della mole, o
morì pazzo. 4. etnol. alterazione artificiale permanente, più o meno profonda
un'istituzione; che ha subito un'alterazione). guicciardini, ii-281: già
di capo, mai la più piccola alterazione di polso m'ha disagiato; ma l'
losca. 5. biol. alterazione del protoplasma della cellula denaturato in una
degenerazione amiloidea). -degenerazione fibrinoide: alterazione regressiva delle fibre collagene, che divengono
latino. milizia, ii-358: espressione senza alterazione;... il dolore di
), sm. stato di alterazione mentale, in cui l'intelligenza forma,
denaturazióne, sf. processo di alterazione consistente nell'aggiunta di piccole quantità di
. 3. disus. deformazione, alterazione, corruzione, adulterazione; deprezzamento.
dovette necessariamente essere delle maggiori cagioni dell'alterazione della lingua sì greca, sì latina
. la depravazione però esprime una forte alterazione delle forme, de'caratteri sensibili,
gli altri, afinché non si causi alterazione ne'prezzi delle mercanzie. g. bentivoglio
fr. dérive (nel 1690), alterazione di drive (nel 1671)
(nel sec. xvi), alterazione di driver (docum. nel sec.
. medie. manifestazione cutanea di un'alterazione del sistema nervoso centrale o periferico.
della pelle. -dermite livedoide: rara alterazione cutanea che si manifesta alpimprovviso dopo
pelle. 3. geol. alterazione delle rocce (in partic. delle
deturpaménto, sm. il deturpare; alterazione, deformazione. stigliani,
, sf. deturpamento; deformazione, alterazione. - anche al figur. sarpi
per la patogenesi, per la nessuna alterazione del ricambio dei carboidrati, quindi per
. miner. minerale che deriva dall'alterazione della bronzite, contenente una notevole quantità
diagènesi, sf. geol. alterazione della crosta terrestre dovuta all'azione delle
voce dotta, lat. tardo diagrydium (alterazione del gr. saxpusiov 'succo
dotta, lat. mediev. diasprum, alterazione della forma jasper da jaspis -idis (
diencefalica: dovuta a lesione o ad alterazione funzionale dei centri del diencefalo.
rimedio che altri vuol applicare al formazione, alterazione. -per estens.: anche di mostri
aferesi; per il n. 5 è alterazione popolare di maleficio. difidare
gelli, 15-i-70: è generata questa alterazione del sonno negli animali da quelle esaltazioni
né il corso di tanti secoli o l'alterazione di tante usanze cosa alcuna ha potuto
, aveva dato / un po'd'alterazione a lei. cagna, 1-45: lontano
oncia ne farebbe due, quando dovesse succedere alterazione prodotta da qualunque più impensato accidente.
e progresso della società, ed all'alterazione degli uomini che ne aveva a seguire
sia peccato. = forse alterazione del lat. tardo titillicàre, iterat.
in qual si voglia modo a corrottiva alterazione sottoposta. diminuiménto, sm.
ne farebbe due, quando dovesse succedere alterazione prodotta da qualunque più impensato accidente.
paradiso cristiano. dininguardi! = alterazione dial. della locuz. dio ne guardi
167: egli ha, / sentendo far alterazione al polso, / battezzatolo amore;
di capo, mai la più piccola alterazione di polso m'ha disagiato; ma
. cesarotti, i-12: la prima alterazione [di una lingua] cadendo sulla
discolia, sf. medie. alterazione della bile dovuta a processi patologici a
in voi mentre cantate, niuna alterazione e discomponimento si vede, poiché con
discondroplasìa, sf. medie. alterazione congenita dello scheletro, che si presenta
dai giudizi quantitativi, ed è un'alterazione dell'ingenuo e vero concetto della realtà
. 2. medie. grave alterazione nella composizione dei tessuti organici (e
discroìa, sf. medie. alterazione del colore della pelle.
s. v.]: 'discroia'. alterazione del color della pelle. -chiamansi
, sf. medie. in oculistica, alterazione del senso cromatico. =
discromìa, sf. medie. alterazione cutanea, caratterizzata da macchie bianche
. disemfìsìa, sf. medie. alterazione morbosa ereditaria. = voce dotta
. diserrila, sf. medie. alterazione del sangue. tramater [s.
. disencrisìa, sf. medie. alterazione delle funzioni secretorie. = voce
: 'disfonia', difficoltà di parlare od alterazione di voce. = voce dotta,
disfrenìa, sf. medie. alterazione psichica che si sviluppa nel corso di
metabolica che non ha come causa un'alterazione organica evidente). bacchetti
disgeusìa, sf. medie. alterazione o diminu zione delle facoltà
. miner. disgregazione fisica delle rocce: alterazione e sgretolamento delle rocce costituite da
. disgripnia, sf. medie. alterazione del sonno caratterizzata da sogni
, o prodotte dall'organismo stesso per alterazione del metabolismo: è riattivato e accelerato
. disfonìa, sf. medie. alterazione dell'equilibrio ionico dei liquidi organici.
difettosa (dovuta a cattiva conformazione o alterazione organica dell'apparato fonatorio).
4. cristall. tipo particolare di alterazione della struttura cristallina, consistente in mutui
. dismimìa, sf. medie. alterazione nell'espressione mimica del viso che può
, comp. dal gr. 80o-che indica alterazione e pineta 'imitazione '(da
, comp. dal gr. suo-che indica alterazione e p. v#j { r /
ordine, una regola: eccezione, alterazione, anomalia. galileo, 3-1-133:
introdurre. -in partic.: alterazione dello stato di salute, disturbo fisico
il normale corso dei fenomeni naturali: alterazione, anomalia, degenerazione. savonarola,
pulita e tersa. 9. alterazione dello stato di salute, disturbo delle
sf. disordinata attività o profonda alterazione degli elementi che compongono un organismo;
s. v.]: 'disorganizzazione', alterazione profonda nell'organismo di un tessuto,
. disolia, sf. medie. alterazione della regolazione degli scambi nutritizi tra plasma
voce dotta, dal gr. suo-che indica alterazione e 6po <; 4 confine '
disosmìa, sf. medie. alterazione, temporanea o permanente, della facoltà
= comp. da dis-con valore di alterazione, malformazione, dal gr. óo|rij
fuso, allo scopo di evitare l'alterazione delle caratteristiche del metallo solidificato.
dispepsìa, sf. medie. alterazione della funzione digestiva gastrica o intestinale.
gr. suo-) col valore di alterazione, anomalia, e dal gr. otcép
duca verso milano con gran dispiacere ed alterazione di tutta la lega. cellini, 2-96
displasìa, sf. medie. fenomeno di alterazione della struttura intima degli organi e dei
difficoltà della respirazione che si manifesta con alterazione del ritmo respiratorio, per lo più
di prefisso. dissapóre, sm. alterazione d'animo nei rapporti fra persone;
ling. fenomeno linguistico che consiste nell'alterazione o anche nella soppressione di un suono
vitali, disfacimento, putrefazione; profonda alterazione causata dalla malattia. boccaccio,
noi esser apprese. 2. alterazione organica; decomposizione, putrefazione. d'
. ant. lo stemperare; stemperamento; alterazione (cfr. distemperanza, n.
', presso i medici antichi valeva alterazione di quel naturale temperamento de'liquidi e
2. medie. ant. alterazione del naturale temperamento ed equilibrio degli umori
distemperatézza, sf. ant. disordine, alterazione, squilibrio. bembo, 1-22
. ant. distemperanza; squilibrio; alterazione. - anche al figur. musso
di sustanzia, di quantità, d'alterazione e di luogo. tasso, n-iii-640:
. suo-) con valore di 'alterazione, malformazione ', tireo-dal gr. dupeo
. sug-) con valore di 4 alterazione, malformazione 'e tiroide (v.
o impos sibile per qualunque alterazione materna o fetale che ostacoli il compimento
muscolare o nervoso. -distonia muscolare: alterazione del tono dei muscoli, che si verifica
un movimento volontario. -distonia neurovegeiativa: alterazione del normale equilibrio fra le due sezioni
v.]: * distonia ', alterazione di un tessuto. = voce
. suo-) con valore di * alterazione, anomalia 'e tono (v.
. anche distorzióne), sf. alterazione, momentanea o permanente, della forma
asse ottico. 7. acust. alterazione che un suono subisce quando viene riprodotto
riproduttori acustici. 8. elettrotecn. alterazione che un segnale subisce lungo la via
regione diencefaloipofisaria. -distrofia muscolare progressiva: alterazione anatomica e funzionale dei muscoli, che
l'accrescimento, la diminuzione, l'alterazione e la traslazione. tommaseo [s
* nascimento, accrescimento, diminuzione, alterazione, traslazione '. -log
il disturbare, l'essere disturbato; alterazione di un ordine (materiale, morale
a questi furbi. 7. alterazione dello stato di salute, turbamento delle
inesperti? 3. anat. alterazione anatomica, che può essere di natura
del papa, furono causa di tanta alterazione. 8. che prevede il
. = da delfino, con alterazione della vocale iniziale. dolìa,
perseveranza (ma c'è anche un'alterazione ironica del proverbio: chi la dura
in un suo scritto, per l'alterazione della quinta -'quinta eccedente '-che
ecmnesìa, sf. medie. alterazione psichica, che consiste nella perdita dei
. ectopia, sf. medie. alterazione di sede di un organo, di
è bello a vedere. = alterazione di efemero: cfr. effimero.
ipertrofico dell'egoismo, tale da rivelare un'alterazione psicopatologica dell'io, che si manifesta
medie. il complesso delle manifestazioni di alterazione cutanea dovute a malattie del sangue o
dell'emoclasia. -crisi emoclasica: alterazione acuta del sangue caratterizzata da diminuzione dei
. endocardòsi, sf. medie. alterazione degenerativa a carico dell'endocardio.
riferisce all'orecchio (un elemento, un'alterazione anatomica). = voce dotta
dotta, lat. scient. epialus, alterazione del gr. 'fjtctoxos o ^
epidermolisi, sf. medie. alterazione cutanea caratterizzata dalla separazione di elementi cellulari
-epi fisite giovanile o della crescenza: alterazione a tipo necrotico o distrofico di alcune
così anche dipinse i costumi che patiscono alterazione e sono soggetti a mutamento. genovesi
(eremacausìa), sf. chim. alterazione di sostanze organiche dovuta a lenta
gli erichimi e gromi. = probabile alterazione del lat. erythrinus 'pagello '.
erotomanìa, sf. psicol. alterazione psichica dell'istinto sessuale, determinata da
agevole a pigliare da picciolissimo principio grande alterazione. galileo, 4-2-35: avvegnaché l'
, causato dalla polvere, partorisce tanta alterazione a'bombardieri e a'loro aiutanti,
gelli, 15-i-70: è generata questa alterazione del sonno negli animali da quelle esaltazioni
casa de'medici. = da alterazione, col pref. es-che ha valore intensivo
introduzione ed esclusione delle polle secondo l'alterazione loro per le piogge e per le
d'essenza cioè tanto a una grave alterazione nel governo d'uno stato, quanto alla
e non ha per fondamento una dimostrabile alterazione degli organi (come, per esempio,
si convertisse in carne per trasmutazione e alterazione. pallavicino, i-112: i beati
= dal ted. ester, alterazione di ather * etere '.
cieli, né tali disordini possono mettere in alterazione gli umori di chi tiene vita sobria
fr. estragon (nel 1564), alterazione di targon (nel 1539),
[negli animali] sono in continua alterazione e moto, ed hanno un certo flusso
eterochilia, sf. medie. alterazione della secrezione dei succhi gastrici o intestinali
eterolalìa, sf. medie. disturbo, alterazione del linguaggio. = voce dotta
^ dotta, gr. èxépcom? 'alterazione '. eterosillàbico, agg. (
del tolstoi. -evoluzione fonetica: progressiva alterazione del suono di una parola o di
la malattia che ha sede in un'alterazione nervosa centrale probabilmente delle meningi e che
: ci mancava adesso la rogna e alterazione di fegato, per liberarvi affatto dall'
le dimostrano. = voce popolare, alterazione del lat. * facimlna (plur.
(sec. xii) e, per alterazione, foine (sec. xii),
di fare e bello, forse come alterazione del tose, falinguello per fringuello.
mangereccio '. falseggiaménto, sm. alterazione della voce, falsetto.
falsetto. falsétto, sm. alterazione del tono vocale, portato artificialmente al
si dovè indi a poco destituire per alterazione e falsificazione di codici. d'annunzio,
offendere la pubblica fede, mediante l'alterazione di oggetti, documenti o situazioni,
vari tipi di delitti consistenti nell'intenzionale alterazione del vero in rapporto con oggetti,
pubblici scrittori... la falsificazione o alterazione delle monete nelle persone incaricate al pubblico
. fanfaluca (sec. vili), alterazione del gr. 7to|i. cpóxu5 -uyo
della mitologia era passata pure con qualche alterazione nel patrimonio fantastico e romanzesco dei tempi
: i medesimi giudici, senza veruna alterazione di fatto, rivocano quello che non
questo fegato mi vuol rovinare. ogni minima alterazione mi fa vedere in nero tutto.
, dal gr. biz. cpexóviov, alterazione per metatesi di cpatvóxiov; cfr.
muta stato; e però non può sentire alterazione così grande come colui che la perde
stromateus fiatola. = alterazione di fiatola (v.).
a fiamme 4 fiamma '): alterazione di * fletómus, a sua volta riduzione
fulminante, in quella meridionale prospero, alterazione paretimologica di fosforo-, altrove sussistono i
secrezione esocrina, con conseguente grave alterazione di tutta la funzione della nutrizione;
... con una nuova subitanea alterazione del viso, che esprimeva sdegno,
le sue diversità di figure, senza notabile alterazione che dipenda dall'irraggiamento avventizio. g
figure delle parole per la mutazione e alterazione di quelle si guastano. tasso,
popolo tuttavia. = alterazione di fisionomia. filòsomo, sm
; mutossi nuovo stato, nuove condizioni; alterazione d'ogni negozio; svanimento d'ogni
, che aveva concepute, che si facesse alterazione di questa città, non riuscirono in
phytotron. fitotropìa, sf. alterazione della forma naturale delle piante.
fr. flacon (nel 1314), alterazione di * flascon (lat. mediev
, così anche dipinse i costumi che patiscono alterazione, e sono soggetti a mutamento.
sufi, medico -osi che indica un'alterazione dell'equilibrio fisiologico. fluorurare, tr
del seno del mare, senza alcuna alterazione di esso elemento, proveniente da altro
d'inghilterra, non fu senza notabil alterazione. davila, 223: conosceva ottimamente
focolaio: il sintomo che corrisponde a un'alterazione anatomo-patologica circoscritta (blocco pneumonico,
leggieri, accioché non ne segua maggiore alterazione. dovila, 23: giudicando espressa
', comp. da / or- alterazione di fur, lat. forum 4 mercato
. cesarotti, i-12: la prima alterazione [di una lingua] cadendo sulla
di sincope, di semitoni, d'alterazione di sillabe. f. m. zanotti
surrenale. 14. medie. alterazione dei tessuti dovuta alla lesione di un
dal sufi, -osi, che indica alterazione dell'equilibrio fisiologico. fóto, sf
fotodermatòsi, sf. medie. alterazione della pelle, che è provocata da
luminose. 2. bot. alterazione dei cloroplasti e della clorofilla, causata
chim. che non è soggetto ad alterazione quando viene esposto alla luce (una
, fraggiragoli, aceri. = alterazione popolare del lat. faba syriaca, incrociato
di origine dial., deriv. per alterazione dal lat. fresus, part.
comanda alla ciurma. = alterazione dial. di fischietto. fraschìa
sf. delirio furente, causato da grave alterazione delle facoltà intellettuali e da forte diminuzione
sì come ne'mentecatti; quando per l'alterazione del cerebro, sì come sono frenetici
a fresco. fresconissimo. = alterazione eufemistica del roman. fregnone.
marche, deriv. da friscolo, alterazione di fiscolo (v.).
velocissima fuga, assolutamente alcuna notabile alterazione seguir in essa averia veduto. landolfi
fumàggine, sf. bot. alterazione di natura crittogamica che si sviluppa sulla
generata questa — 453 — alterazione del sonno negli animali... da
nel 1372). la forma fumostemo per alterazione (incrocio con esternò).
altri segni della scorza denotanti un'interna alterazione del tronco o dei rami, si tolga
funzione di un organo e non all'alterazione della sua struttura anatomica. panzini
buontà, e lo trattò con tanta alterazione che diede nelle furie e perdette il cervello
lontano. = deriv. per alterazione dal fr. ant. froberge 'spada
chiamata farina di fuscello. = alterazione del lat. * flòsccllus, dimin.
parte gabbri e macchie. = alterazione popolare del lat. glabrum (neutro di
. = forma dial., alterazione popolare del lat. gavia '
. galantine (sec. xiii), alterazione di galatine (sec. xiii)
che basti a comprare le spezierie senza alterazione e gara di chi le possa avere
intelligenza, e dubitandosi di qualche maggior alterazione, per qualche antica gara, il pontefice
. ogni nuovo garbuglio ed ogni grande alterazione darebbe grandissimo favore. firenzuola, 645
* catorba '. prigione. alterazione gergale, mediante 'buio ',
latini chiamano popolo bianco. = alterazione di gattice (con la desinenza di alberò
= voce di origine asiatica, alterazione del persiano karwàn-sarày 4 palazzo della carovana
sotto un gavettóne di brodaglia. = alterazione del lat. gabdta 4 scodella '(
a jai, sec. xiii): alterazione del lat. gagdtes, deriv.
di ghiaccio. 3. marin. alterazione subita dal legname delle attrezzature a causa
8. sensibile a ogni minima alterazione, a ogni variazione; fragile (
son quattro, di luogo, d'alterazione, d'agumento e decrescimento, di
; mal dello sclerozio. -anche: alterazione del riso detta comunemente lussuria.
gergoafasìa, sf. medie. alterazione della loquela, propria dell'afasia sensoriale
non far la ghega. = alterazione di acceggia. ghèghe (ghènghe
. jaconas (sec. xviii), alterazione di jaganath, città dell'india,
jagonce (secolo xvi): forse alterazione di jacinthe 'giacinto'. ma si è
foglie, produzione di germogli anormali, alterazione dei frutti, irregolarità anatomiche e fisiologiche
. = dal turco fcàvur, alterazione dell'ar. kàfir * infedele';
e più anni non ha patito alcun'alterazione la moneta, avendo sempre valuto la
obliqui / lucea. = alterazione di girone, raccostato a giglio (per
e di statura quasiché giogante. = alterazione popolare di gigante (v.);
ancora una volta potevo rendermi conto dell'alterazione insidiosa che s'è
far andare in solluchero (ed è alterazione dell'originario andare in brodo di succiole
e di rapina ». = alterazione di giurisdizione. giuro1, sm
da s. agostino): alterazione, forse, di deorsum (> *
ne ritomaro in giusparèllo tristo. = alterazione di giubbarello. giuspatronato (region.
carducci, ii-19-210: a proposito della alterazione il prof. alber- toni mandò la
fenomeno di degradazione dei rilievi terrestri per alterazione meccanica e chimica. =
della lingua. -glossite di hunter: alterazione caratteristica dell'anemia perniciosa, che si
o bruciante, che non comporta un'alterazione anatomica dimostrabile. = voce dotta
negli adulti, mentre assume carattere di alterazione morbosa in alcuni casi di demenza precoce
e la orizenina). = alterazione di glutenina. glutenina, sf
a. cocchi, 4-2-222: tale alterazione [avvenuta nel grano più scuro]
è? = in origine gnaffé, alterazione di mia fé * in fede mia '
submetallica e adamantina; è originato per alterazione da solfuro e altri composti di ferro
a casa. = forma toscana, alterazione di viluppo (cfr. 'golpe '
) -iris * vomere '(l'alterazione popol. di vo-in go-si riscontra in parecchi
getta da gotteragnola ben tronfia. = alterazione popolare del lat. guttur -ùris * gola
sorte. = voce semidotta, alterazione del lat. mediev. gagiamentum,
. grampus (nel 1529): alterazione della forma mediev. grapeys, dal
21. medie. delirio di grandezza: alterazione psicopatica nella quale predomina una esagerata
. varietà di opale, prodotto da alterazione di augite per opera di gas vulcanici
quattro viole d'arco. = alterazione di clavicembalo per accostamento con grave,
xiv), che a sua volta sarebbe alterazione della voce italiana vernaccia.
pur piange e gria. = alterazione di gridare; cfr. fr. crier
che è, a sua volta, alterazione di crisoprasio (v.).
grisoppo o rovaio. = probab. alterazione di scirocco. cfr. a. pucci
, un poco del feminile. = alterazione popol. del lat. vangelia per evangelia
. 3. nell'industria mineraria, alterazione del piano di fissilità di un banco
che avveleni i pesci. = alterazione dialettale (viva nel pisano) di verbasco
distingue ben da male. = probabile alterazione di guazzamaglia (non documentato),
. = etimo incerto: forse alterazione di * cascherino che 1
, di loro rovina. 5. alterazione, corruzione (di una lingua, di
'guastardina'. diminutivo di guastarda. = alterazione di guastada. guastare, tr.
che basti a comprare le spezierie senza alterazione e gara di chi le possa avere.
2. sm. agric. alterazione di un terreno agricolo che compromette il
commerciale; gangia. = probabile alterazione del maratto gàjà, affine al- l'
voce di origine german. (con l'alterazione che hanno le voci gergali).
sempre in atto da crescere. = alterazione di guglia. gugino, sm.
? = voce popolare: forse alterazione del fr. chimere (nel 1220
giallo arancio o bruno-rossastro e deriva dall'alterazione della pechblenda; si trova sotto forma
. ialite2, sf. veter. alterazione patologica del corpo vitreo dell'occhio,
idioglossìa, sf. medie. fenomeno di alterazione del linguaggio (riscontrabile soprattutto nei
l'acqua. 3. geol. alterazione dei minerali in sostanze ricche d'acqua
colore verde, che deriva dall'alterazione della melanotallite; si trova nelle
(* exnudare) ». oppure semplice alterazione del tose, gnudo. cfr
di ciò che può andar soggetto ad alterazione per l'azione dell'umidità atmosferica.
. = deriv., per alterazione, dall'ar. albornof-, cfr.
), sf. deformazione o alterazione dell'atto sensitivo e intellettivo, la
nì forteza ni ilùstria. = alterazione di industria. ilvaìte, sf
l'imbastardirsi. -in partic.: alterazione dei caratteri di una specie animale e
inbolline o vero le versava. = alterazione (per metafonia) di ampollina.
. imbrascatura, sf. dial. alterazione del formaggio grana che si verifica con
dial. ant. condizione di leggera alterazione mentale propria di chi è ubriaco;
= comp. da immino- (per alterazione di ammino-, da ammina) e
= comp. da immino- (per alterazione di ammino-, da ammina) e
semplici, immuni e esenti da ciascuna alterazione. tassoni, 321: le chiese immuni
monti, xii-3-228: questa immutazione o sia alterazione di senso ripetesi tante volte che il
b. segni, 7-74: questa alterazione ed immutazion del senso non si fa
turbamento, che si manifesta attraverso l'alterazione della fisionomia e il pallore del volto
turbamento, che si manifesta attraverso l'alterazione della fisionomia e il pallore del volto
modo non suscettibile di mutamento o alterazione; immutabilmente, inalterabilmente. leone
.: questa inaspettata vicenda non partorì alterazione alcuna nel di lui cuore,..
e rimettela nell'ovile. = alterazione di imparare. imperàtico, sm.
costumi. aretino, v-1-776: l'alterazione presa dal mio animo ne lo intendere
3-1-124: più tosto che mettere qualche alterazione nel cielo di aristotile, vogliono impertinentemente
. = denom. da pirucca, alterazione di parrucca (v.) col
gli individui, la di cui alienazione, alterazione di mente, imbecillità e stato privo
... oltr'al non ricever sensibile alterazione dallo impregnarsi d'acqua, è trattabile
. atto a ricevere una modificazione o un'alterazione permanente per effetto di agenti esterni
'impressionabile', che può ricevere impressione o alterazione permanente. dicesi specialmente di certi corpi
un'impressione morbosa tuttavia. -modificazione, alterazione. romoli, lxvi-1-392: quanto [
, sf. ant. l'impropriare; alterazione della natura, del carattere di qualcosa
.. erano incapaci di poter ricevere alcuna alterazione dal principe. loredano, 2-i-29:
seccano, molte spighe = alterazione di incarbonchiare, con anaptissi di una i
un testo alla bibbia, inibendo ogni alterazione di parole, incardinando entro forinole inalterabili
'. incerconiménto, sm. alterazione del colore e del sapore del vino
far tal revocazione, dubitando di qualche alterazione nell'animo di s. santità,
ed innocente aria respirando, meno di alterazione patirono. gioia, iii-39: giusta
incirciato e bucherato. = alterazione di incerchiato (con metafonia e palatiz-
riconoscenza mia non possono soggiacere alla minima alterazione per qualunque ostinato silenzio. cesarotti,
3. senza mutamento, senza alterazione, costantemente. baruffaldi, iii-195:
secoli del buon fiore s'è adoperato senza alterazione e senza moderazione, come è avvenuto
, contaminazione; senza possibilità di alterazione, di mutamento. -al figur.
2. per estens. stridente asprezza, alterazione (di suoni, di voci)
è arrivati. 6. ling. alterazione della forma o del significato originale del
1-1-15: per quello poi che riguarda l'alterazione e l'indebolimento della terra, è
... proceda... dall'alterazione de'terreni medesimi indeboliti e spossati da
com'io ho detto disopra, inducono alterazione nelle piante ed in tutti i corpi
dalla briachezza procede indigestione, cagione d'alterazione di umori. romoli, lxvi- 1-388
distribuzione dei vasi sia l'effetto dell'alterazione indotta nel germe dalla particolar costituzione dell'
ii-273: né altro ha prodotto quest'alterazione se non la quantità dell'argento venuto
alto dall'acqua. subire un'alterazione patologica. nel fatto, nel
. per estens. che ha subito un'alterazione patologica della propria funzionalità; intaccato,
cento gofferie cantando infìzza. = alterazione dial. di infilzare, con assimilazione.
franco anche svalutato. -per estens. alterazione di monete, falsificazione. panzini,
flessione nominale o verbale; derivato per alterazione morfologica (un vocabolo).
solo erano incapaci di poter ricevere alcuna alterazione dal principe, ma avevano forza di
da 'l suo calore naturale una certa alterazione. capuana, 14-256: le due donne
sé, non causerebbe al certo in questo alterazione tale che potesse ingelosire o far temere
, e non variabile per accidente o per alterazione alcuna. galileo, 3-1-19: venghiamo
ec. e questa esposta ad una continua alterazione, mutazione ec. sagredo, i-3
loro è tale che non patisce né alterazione né innovazione da chi non ha legitima
e ricepliri. = prob. alterazione di insembre. insémpio, agg
amare e suavi. = alterazione di insipido. inspiegàbile (ant
esser tirata in terra. = alterazione di estate-, cfr. ven. ant
instoria e 'l vero canto. = alterazione di istoria (v.) con epentesi
sienzia poteva aver mostrato. = alterazione di istoriato con epentesi di ».
possa più ripescare. = alterazione di instivalato, con epentesi di r.
giornata. 4. provocare un'alterazione patologica; minare, infettare (con
risulta dagli argomenti che chiariscono impossibile l'alterazione sostanziale del componimento, e allorché questo
politiche colla loro lenta influenza portano un'alterazione nel sistema intellettuale del secolo, e
3. nell'antica medicina umorale, alterazione dell'equilibrio dei quattro umori naturali.
tiche. = alterazione dial. di intenduto. intendènte1
più de'nostri medici, perché dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare, e
risulta dagli argomenti che chiariscono impossibile l'alterazione sostanziale del componimento;...
frequenza vicina e differente. -anche: alterazione o disturbo di comunicazioni telefoniche che si
intero, il quale di necessità sente ogni alterazione delle sue parti. nardi, 6-67
3. dir. stor. alterazione di un testo giuridico per adeguarlo alle
a mia interzisióne. = alterazione dial. di intercessione. per il passaggio
una determinata azione esterna senza danno o alterazione dell'organismo; che non riesce a
una determinata azione esterna senza danno o alterazione dell'organismo; incapacità, innata o
o la scomparsa della limpidezza, l'alterazione del colore e, talora, anche del
dai rettili e dagl'insetti. = alterazione di indormentire, per accostamento a tormento
acuta da alcool o da stupefacenti: alterazione tossica delle funzioni psicofisiche immediatamente conseguente
sostanze stupefacenti e comportante una permanente alterazione delle facoltà mentali; tossicomania (ed
reazione, un processo biologico, un'alterazione). b. croce,
un testo alla bibbia, inibendo ogni alterazione di parole, incardinando entro forinole inalterabili
percezione sensitiva; e anche in questa alterazione del senso della parola dimostrò il sensismo
pilastri. 2. agric. alterazione che avviene nei tuberi di patata non
cortei anz tempo. = alterazione dial. di invitamente, con dileguo della
suavemente dormire; la quale vista tanta alterazione gli dette e tanto lo invilì che tre
di parole; travisamento di un fatto, alterazione di una verità. passavanti,
in el mortaro. = alterazione dial. di inula (v.)
ipericismo, sm. veter. alterazione della pelle di bovini, equini,
sufi, medico -osi, che indica un'alterazione dell'equilibrio fisiologico. iperpselafesia
°c afl'interno), dovuto ad alterazione funzionale dei centri termoregolatori (per lesioni
col sufi, -osi, che indica un'alterazione dell'equilibrio fisiologico. iperxerofìlia
ipologia, sf. medie. alterazione del linguaggio, che consiste nell'impossibilità
ipometropia, sf. medie. alterazione del potere di rifrazione dell'occhio,
. iposimpaticotonìa, sf. medie. alterazione dell'equilibrio neuro-vegetativo, dovuto a diminuzione
ant. inrancidiménto), sm. alterazione dei grassi presenti nelle sostanze alimentari,
permanente, inguaribile (una lesione, un'alterazione). 9. polit. formula
-per estens.: cambiamento profondo, alterazione radicale. irriconoscibilménte (ant
con questo nome i patologi indicano un'alterazione locale dipendente da cagioni che agiscono chimicamente
obedissero isfìne al quarto comandamento. = alterazione dial. di infine (v.)
isfranciosato da buon senno. = alterazione dial. di infranciosato (v.)
fare lo re cirro. = alterazione dial. di distruzione, con aferesi.
. ant. rovina, deperimento; alterazione. pico della mirandola, 29
lagora là per opra. = alterazione dial. di lavorare. cfr. rohlfs
terra sia lago- ratia. = alterazione dial. di lavorativo (cfr. lagorare
questo a un tratto. = alterazione dial. di lavorio (cfr. lagorare
in nostro aiuto. = alterazione dial. di liuto. lahnpòrfìro
. region. maggiociondolo. = alterazione di laburno, con epentesi della nasale;
un vitto sterile. = alterazione di lambrusca. lamburda, sf
= deriv. dal ven. lanzardo, alterazione di lacerto (passato dal serbo-croato lancarda
de'romani, onde per la commune alterazione pareva che la febre d'un solo tormentasse
o totale della laringe, con conseguente alterazione o perdita della voce, suscettibile
1-iii-1241: sua maestà aveva preso qualche alterazione della lasciata di marcantonio e della partita
alcune lascivette amorose. = alterazione dial. di lascivia, con la caduta
sf. geol. processo naturale di alterazione superficiale di rocce eruttive o schistoso- cristalline
1. pitti, 2-179: cotale alterazione, quantunque legittimamente apparisse sedata, restò
detriti minutissimi, che si forma per alterazione e dacalcifìcazione di rocce marnose, o
dall'aria che le produce una nociva alterazione e la cuopre internamente di musco o
= voce del contado lucchese, forse alterazione di lento lento.
, nel linguaggio della medicina, indica un'alterazione morfologica o funzionale prodotta, nei
alcuna lesione ne'polmoni, né alcuna alterazione organica nel cuore e nelle sue appartenenze
x-555: quanta non sarà ella l'alterazione de'significati omerici per chi considera che
pini. = etimo incerto: congetturalmente alterazione e dimin. di [i]
subito la percuote. = probab. alterazione di ritroso (con dissimilazione).
di 34 anni, con una facile alterazione di lettere numerali, scrisse 14.
conseguente aumento numerico di questi ultimi e alterazione di uno o più organi linfatici (
sangue, aumento dei globuli bianchi; alterazione degli organi linfatici. cicognani, 9-205:
leucismo, sm. biol. alterazione della colorazione cutanea, dovuta a mancanza
leucomelanodermìa, sf. medie. alterazione della pigmentazione cutanea, di natura luetica
leucoplachìa, sf. medie. alterazione delle mucose della bocca o dell'epitelio
leucoplasìa, sf. medie. alterazione delle mucose con ispessimento graduale dell'epitelio
... l'esagerazione e l'alterazione morbosa nella secrezione vaginale ed uterina fisiologica
finemente granulare della titanite, dovuta ad alterazione di ilmenite e di rutilo.
risulta dagli argomenti che chiariscono impossibile l'alterazione sostanziale del componimento; e allorché questo
21-43: libero è qui da ogne alterazione; / di quel che t ciel da
, cioè in purgatorio, 'da ogni alterazione ': cioè da ogni mutamento che
licomania, sf. veter. alterazione del senso del gusto, determinata dalla
licostrato. = deriv., con alterazione, dal lat. biblico lithostratos (
che, se viene aumentata, subisce un'alterazione definitiva. -limite di rottura: funzione
piombo e rame come prodotto di alterazione atmosferica. = da
. medie. affezione cutanea dovuta ad alterazione del sistema linfatico. = voce dotta
,... per ogni minima alterazione che si faccia o nell'uno o nell'
in un tessuto organico, dovuta ad alterazione del metabolismo lipidico. =
, ven. e sicil., probabile alterazione di filippa (v.)
una determinata parte del corpo (un'alterazione, un dolore); che si
non vi sia indizio o sospetto di alcuna alterazione locale nella membrana delle narici o dei
un gran maestro iodico. = alterazione dial. di logico (cfr.,
logoraménto, sm. erosione, corrosione, alterazione della superficie di un corpo con diminuzione
tono lontano: quello che presenta un'alterazione di chiave rispetto al tono principale.
perché denuncia uno stato patologico, un'alterazione febbrile o l'ingestione eccessiva di sostanze
, balzano, stravagante; condizione di alterazione mentale o di stravaganza periodica e di
e questo nome si è dato a quella alterazione del legno per la sua natura depascente
, sf. medie. lupoide miliare: alterazione cutanea con reperto istologico proprio del
al tempo scacco. = alterazione region. di lucere. lùschero,
lussazioni, che consistono nell'allontanamento o alterazione del mutuo contatto naturale dei differenti ossi
vegetativa). -lussuria del riso: alterazione della pianta del riso per cui la
perché denuncia uno stato patologico, un'alterazione febbrile o l'ingestione eccessiva di sostanze
di uno stato patologico, di un'alterazione febbrile. pirandello, 6-30: -ma
, sf. letter. storpiatura, alterazione (di una lingua, di un'espressione
colore verde pallido o giallastro per intensa alterazione del tessuto interessato, che si forma
macropsìa, sf. medie. alterazione della facoltà visiva, per cui l'
menomazione fisica. -anche: danno, alterazione, lesione corporale. francesco da barberino
. maculopàpula, sf. medie. alterazione cutanea consistente in una papula di colore
la disposizione del salmo. = alterazione della prima parola latina dell'inno li
diencefalo-ipofìsaria: magrezza endocrina dovuta a un'alterazione funzionale dell'apparato diencefalo-ipofisario, connessa
carboni e simili. 2. alterazione della consistenza di un tessuto organico (
. malacoplachìa, sf. medie. alterazione della mucosa dell'apparato urinario, con
. per estens. che ha subito un'alterazione patologica della propria funzionalità; minato da
. 3. bot. qualsiasi alterazione organica che si presenti in un vegetale
v.]: 'malattia'dicesi qualunque alterazione che sopravvenga al vegetabile vivente, e per
guisa. -subire un processo di alterazione, di putrefazione, di disfacimento;
. -che provoca o rivela un'alterazione organica più o meno grave. -anche
a cui si accompagna spesso anche un'alterazione delle condizioni di spirito dell'ammalato,
da atrabile (una malattia, un'alterazione psicofisica, ecc.). l
27. che è sintomo di un'alterazione organica. fasciculo di medicina volgare,
braccia. sassetti, 339: dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare, e
(disus. mallóre), sm. alterazione, per 10 più improvvisa, delle
sappiamo. 4. ant. alterazione, guasto (di un testo).
mi passò il malumore. 3. alterazione repentina e momentanea dell'umore (e
cistica o fibrosi cistica delle mammelle: alterazione di natura benigna, che consiste nella
. - minor valore, alterazione; deprezzamento. v. borghini,
, difetto, errore, manchevolezza, alterazione (di natura materiale o morale,
e dubbiezze, ma nascesse corruzione ed alterazione non piccola de'veri principi del diritto
smeraldo, tendente al bruno per alterazione atmosferica. = voce dotta,
e molt'altri. = probab. alterazione di mangrova, dallo spagn. mangle,
manìa, sf. disus. alterazione mentale carat terizzata, per
(sia nella disusata accezione di generica alterazione mentale, sia nel particolare ambito neuropsichiatrico
ant. essere in preda ad alterazione mentale, ad anomalo furore;
urta necessariamente nel manierismo, o sia alterazione dal vero. rovani, 3-ii-144:
.). 3. medie. alterazione patologica che si manifesta in un'affettazione
una cottura conveniente. 3. alterazione, sofisticazione. bocchelli, 9-67:
incollature. 4. figur. alterazione, modificazione, manipolazione indebita e arbitraria
per lui non dimostrava ben pic- ciola alterazione; non che 'l facesse con discorso e
tessuti vegetali, accompagnata da una profonda alterazione degli stessi a opera di microrganismi (
e con cosimo delli mariaggi dànno grande alterazione a costoro e non so se le
3. medie. stato marmorato-, alterazione che si trova nel corpo striato e
vi sia indizio o sospetto di alcuna alterazione locale nelle membrane delle narici o dei
quella che, senza aver patito alcuna alterazione, cominci a diventare bambagina, o
in partic. delle bovine, con alterazione dell'attività secretoria. -mastite gangrenosa:
abbassamento delle mammelle femminili, accompagnato da alterazione della forma e di solito da aumento
e fa unguento. = probabile alterazione di magra (v., n.
mattoidismo, sm. medie. alterazione mentale propria dei mattoidi e delle personalitàpsicopatiche
-con riferimento agli effetti di un'alterazione fisica o psichica in una persona.
7. medie. lesione a medaglione: alterazione cutanea tondeggiante delle dimensioni di una
da sei a otto giorni senza alterazione dello stato generale; quinta malattia.
melanodermite, sf. medie. alterazione cutanea che consiste in una colorazione brunonerastra
melanodonzìa, sf. medie. alterazione per la quale i denti assumono un
. melanoleucodermìa, sf. medie. alterazione caratterizzata da macchie pigmentate della pelle
s. v.]: 'melanòsi': alterazione a cui vanno esternamente soggetti i vegetabili
eccessivo calore, la nera tinta: alterazione opposta alla 'leucosi '.
sufi. med. -osi, che indica alterazione morbosa; cfr. fr. mélanose
di colore verde scuro, originato dall'alterazione della pirite e della marcassi te
della pianta, e dipende da un'alterazione dei suoi succhi e dalla rottura dei vasi
. = etimo incerto, forse alterazione di immondizia. menafréddo, sm
volentieri. -produrre attraverso un processo di alterazione, di corruzione, di putrefazione,
: la malattia che ha sede in un'alterazione nervosa centrale probabilmente delle meningi e che
, 1-84: ogni menomissima e appena sensibile alterazione che si faccia di voci,.
. menoplanìa, sf. med. alterazione o deviazione del flusso mestruale.
come ne'mentecatti; quando per l'alterazione del cerebro, sì come sono frenetici
rosmini, xii-285: aristotele all " alterazione 'dei primi [ionici] e
un altro » (come nell " alterazione 'nella 'generazione ') « ma
materia di titoli ha ricevuto tanto grand'alterazione, che a proporzione, tra poco tempo
diaframma, in questa leggera, messianica alterazione del rapporto di lavoro con la terra,
a significarvi che in lei non vi è alterazione? carletti, 67: vi si
per cui l'uno provoca l'alterazione del substrato necessaria all'installazione dell'altro
metabulìa, sf. psicol. alterazione della volontà. = voce dotta,
. metamorfopsìa, sf. medie. alterazione visiva, da porsi in relazione con
. figura retorica grammaticale che consiste nell'alterazione di una parola, in partic.
nascere ancora l'equivoco da un'alterazione di parole figurate, la quale
. med. -osi, che indica un'alterazione dell'equilibrio fisiologico. metrosìdera
vicino è stata mezza cagione della mia alterazione. berni, 133: ho mezza paura
d'una malia congenita derivata da un'alterazione cromosomica e caratterizzata da microcefalia, viso
da un maschio lucchese. = alterazione di carattere onomatopeico, propria del linguaggio
micròbide, sf. medie. lesione o alterazione microangiopatìa, sf. patol.
microangiopatìa, sf. patol. alterazione o cutanea, provocata da fenomeni
, sf. medie. in neurologia, alterazione della sensibilità, che fa parere più
micropsia, sf. medie. alterazione patologica della facoltà visiva, riscontrabile in
un'apparenza serena per nascondere l'intima alterazione, il turbamento, l'inquietudine.
sufi. med. -ite, che indica alterazione infiammatoria. mielìtico, agg.
generali, astenia, febbre, profonda alterazione del midollo osseo per la presenza quasi
, sf. invar. medie. ogni alterazione del midollo delle ossa in quanto produttore
. -in partic. mielosi funicolare: alterazione del sistema nervoso centrale, caratteristica della
fine di evitarne la cancellatura o l'alterazione. -anche: trama composta di sottili
8. patol. mimica paradossale: alterazione della facoltà di esprimere il pensiero attraverso
di nuovo riformaremo la legge secondo l'alterazione del tempo, il tutto riducendo al
, senza che l'anima partecipi dell'alterazione. 3. rendere meno gravoso
. miodistonìa, sf. medie. alterazione del tono muscolare, consistente in
e procura una percezione indistinta; l'alterazione deriva da allungamento dell'asse anteroposte-
-lyyot; 'meninge ', con alterazione della 'v '. miringectomìa,
verruche ciò è porri. = probabile alterazione di mirmècia1. mìrmica, sf
è una mutazione che sta tra 1'* alterazione 'e la 'generazione ',
e la 'generazione ', poiché l'alterazione si fa quando si mutano gli accidenti
alle volte riceve la sua variazione o alterazione,... per privilegio dato
miseria. -deterioramento, logorio, alterazione. bibbia volgar., ii-241:
mistificazióne, sf. il mistificare; alterazione o deformazione della verità,
2-256: per difetto d'organizzazione e per alterazione del misto organico nasce il fenomeno del
di nuovo riformaremo la legge secondo l'alterazione del tempo, il tutto riducendo al
significare 'munizione a mitraglia ', alterazione per epentesi del fr. ant.
ogni sistema in equilibrio chimico, per alterazione di uno dei fattori di equilibrio (
se avvenisse da sola, produrrebbe un'alterazione di segno contrario dello stesso fattore.
mobilità della memoria non può apportare un'alterazione nelle singole rimembranze, trasponendo i luoghi
antica moda del loro canto, stimando quell'alterazione e novità tirarsi dietro la mutazione dell'
: 'mutare, cambiare, patire alterazione, temperare, correggere '. cosi per
non poteva far nulla, 'patì alterazione, fu ritoccata, fu mutata '.
6-83: la resistenza dell'aria porta molta alterazione alla curva descritta dallo zampillo dell'acqua
pigliasse. 6. arald. alterazione che cambia la forma ordinaria di una
stola. = probabile alterazione region. di morione1 (v.)
(e la mola sanguigna comporta l'alterazione degli annessi fetali e la formazione di
disagio e di fastidio causata da un'alterazione, da un disturbo, da un trauma
molibdeno in seguito a un processo di alterazione superficiale. = voce dotta,
81. veter. tara molle: alterazione permanente e non ossificata della pelle di
maturazione, la necrosi e la profonda alterazione dei tessuti; marciume.
bot. -osi, che indica un'alterazione patologica. moniménto1, sm.
mentale, come la follia costituisce l'alterazione di tutte le facoltà appartenenti a questo
. 4. bot. qualsiasi alterazione organica che si presenti in un vegetale
, a uno stato patologico (un'alterazione, una deformità). a.
di volatiche. 2. veter. alterazione patologica del manto dei cavalli, con
che, all'esame medico, denuncia l'alterazione irreversibile delle funzioni vitali. dante
: la cancrena... è una alterazione morticinia della parte cutanea e poco profonda
vegetale, o anche di provocare un'alterazione nella struttura morfologica di tessuti animali o
sempre più restasse mortificata e impotente coll'alterazione della lega delle monete. -che
. 12. medie. disus. alterazione della struttura morfologica di un tessuto animale
come dicono i latini, è una alterazione morticinia della parte cutanea. a.
o vegetali; in patologia veterinaria, alterazione delle normali strutture di un organismo,
di danza. -anche: gesto-per estens. alterazione patologica. mimico o espressione gestuale o
, e qual può dirsi con poca alterazione del vero essere stato quello del 1830
seguire la logica. -subire un'alterazione patologica. cornaro, 44: pensavano
medie. disturbo motorio, turba motoria', alterazione del normale funzionamento dei movimenti volontari
] il loro movimento da altro che dall'alterazione di poche e leggeri cerimonie.
mozioni. = alterazione di monsone, accostato a mozione * movimento
morta. 3. bot. alterazione di frutti (come la pera o la
piccolo spostamento di visuale o a ogni alterazione di luce (un panorama, una prospettiva
, l'essere mutato; variazione o alterazione di uno stato di equili
contrario. frachetta, 2-21: l'alterazione è mutamento delle qualità, e l'amor
3. turbamento, commozione dell'animo, alterazione di umore; cambiamento, in genere
e molto perversi. = probabile alterazione di mutarame. mutare1 (ant
tra la specie), o nell'alterazione del numero dei cromosomi cellulari (mutazione
basso. -anche: decadimento fisico, alterazione estetica (determinati dall'invecchiamento rispetto all'
cui questi si manifestano. -anche: alterazione, corruzione (di un organo,
mento o alcalescenza. -improvvisa alterazione emotiva; commozione, scossa psicologica.
parole, hanno assai chiaramente dimostrata l'alterazione del polso, e se bene questa
variare dello stato d'animo, un'alterazione psicologica, una commozione più o meno
d'un soggetto. 8. alterazione, mutamento grafico, fonetico, morfologico
uno stato, come profonda e repentina alterazione dei presupposti in base ai quali è
occultamento, sottrazione fraudolenta; deformazione, alterazione artificiosa. lancellotti, 4-260: quanto
nelle gambe al bue. = alterazione di nabun (v.).
ne potrebbe aveder naio. = probabile alterazione di ignaro (v.).
= voce di area ven., alterazione di malva1 (v.).
dal d. e. i., alterazione di malvone1 (v.).
cane, digitaria. = probabile alterazione di aralda (v.).
vista eziologico può essere congenito (per alterazione di qualche gene o per autofecondazione di
-per estens. che denota un'alterazione psichica o uno stato di semi-incoscienza e
benci, 1-12: il corpo in alterazione si risolve e quella forma, che innanzi
applicare tecniche volte alla modificazione, all'alterazione, all'adattamento, alla trasformazione
fluidi, non derivi da alcuna intrinseca alterazione di raro o di denso, operata in
aria, dalla lontananza o da un'alterazione della vista. c. a.
tossici), circolatoria, microbica; l'alterazione riguarda in partic. il citoplasma e
allo stato di cronicità, con l'alterazione fibrosa dei reni e l'atrofia dei tubuli
vasco lare dovuta a un'alterazione delle arterie renali e in partic
suff. -osi, che indica un'alterazione dell'equilibrio fisiologico. nefròsico, agg
il rammarico, la distrazione, l'alterazione, la repulsione, l'assenza,
3. che si è scurito per alterazione (una sostanza: con partic.
divelgo nentrafine fossa. = alterazione burlesca di intrafinefatta (v.),
innovata. 2. patol. alterazione rilevabile nel linguaggio scritto, propria di
. neolalla, sf. patol. alterazione dell'espressione orale, propria della demenza
colorito molto scuro per effetto di un'alterazione fisiologica, di una malattia o, anche
dell'età avanzata o a causa di un'alterazione fisiologica, di una malattia o,
-livido, bluastro (un'ecchimosi, un'alterazione cutanea, una parte del corpo percossa
; che ha origine da una loro alterazione (un male, uno stato anomalo)
era turbata, in uno stato di strana alterazione nervosa. -esaurimento nervoso:
, agg. medie. provocato dall'alterazione del sistema nervoso e dalla bile.
fisiologicamente funzionale, che non presenta alcuna alterazione patologica (un organo).
neuroretinite, sf. patol. alterazione del fondo dell'occhio,
(neurite), sf. medie. alterazione infiammatoria di uno (mononevrite) o
nevrocinèsi, sf. medie. alterazione della sostanza di una fibra nervosa dovuta
o cesare o nulla. = alterazione scherz. e popol. del lat.
odore sgradevole. = voce dotta, alterazione ai nicotina; è registr. dal
notturna sia diurna, o a un'alterazione della diuresi, con minore produzione d'
si può sciogliere. 18. alterazione artificiosa della realtà; commistione inestricabile di
; bottoni endofitici. -noduli laqueali: alterazione dei capelli, che appaiono come annodati.
sede normale, anche in caso di alterazione del ritmo. = voce
, con suff. che indica un'alterazione patologica. normosale, sm.
ebbe alcuna sostant. alterazione. soderini, i-50: tengono molti che
incancellabile di natura. -letter. alterazione. borgese, 1-21: la gente
ch'è la nutrice di vienna, con alterazione de'prezzi e notabile incremento di spesa
oca!: esclamazione volgare veneta (alterazione eufemistica di una frase blasfema),
non fidandosi di poter salpare in quell'alterazione di mare, lasciata tutta la gemina
generale del mediterraneo, si vide grande alterazione in quella corte, parendo loro a torto
; malattia, ferita; diminuzione o alterazione di una funzione fisiologica (per lo
perdita di integrità espressiva o strutturale; alterazione (di un testo letterario).
sue manifestazioni o dalla perdita o dall'alterazione di una facoltà fisica o psichica (
affetto da un male o da un'alterazione istologica, anatomica o funzionale (un
presenta anche altri colori, dovuti all'alterazione del serpentino; è usata come materiale
.). oleocellòsi, sf. alterazione dei frutti degli agrumi, consistente nella
ghiandolare; i frutti affetti da tale alterazione presentano macchie gialle, verdi o brune
essere oliata. -con riferimento all'alterazione del gheriglio di una noce in seguito
avorio; corno d'avorio ', alterazione del lat. elephantus * elefante; avorio
a carico dell'omento in seguito ad alterazione infiammatoria di altri organi dell'addome.
un consenso non viziato da infermità o alterazione mentale né dal modo scorretto con cui
montani, 50: appena credo poter esservi alterazione d'animo, quantunque leggera, che
onicoftorìa, sf. medie. alterazione delle unghie, di natura morbosa.
v.]: 'onicoftoria ': alterazione morbosa delle unghie. = voce
onicorrèssi, sf. invar. medie. alterazione delle unghie che appaiono striate in senso
continua della eccitazione. 3. alterazione o diminuzione, a causa di fenomeni
negli altri fluidi non derivi da alcuna intrinseca alterazione di raro o di denso, operata
stomaco e per lo novilunio ebbe alcuna alterazione; attendese ad togliere quella oppilacione li è
altri fluidi non derivi da alcuna intrinseca alterazione di raro o di denso operata in
; che è connesso, che deriva dall'alterazione anatomica di un organo, di un
. malattia organica che provoca l'alterazione della struttura e della funzionalità di un
attivare il rinnovamento organico nei casi di alterazione degli umori e ove è necessario d'intervenire
di eccitamento fisico e psichico parossistico; alterazione violenta delle funzioni del corpo umano.
che non produce la minima distorsione o alterazione (un apparecchio elettroacustico).
fotografici che consentono di riprodurre, senza alterazione di linee, qualsiasi soggetto che vogliasi
. che non vi sia congiunta alcuna alterazione del-moto del cuore, cioè né oscurità
', col suff. che indica alterazione infiammatoria. osfradiale, agg.
. osmotossicità, sf. medie. alterazione patolo gica provocata nell'organismo
cui il punto di partenza è una alterazione delle ossa. = voce dotta
. osteoatrofìa, sf. medie. alterazione del tessuto osseo che caratterizza le osteopatie
osteoipertrofia, sf. medie. alterazione del ricambio osseo, per orientamento osteogenetico
). patol. lipoma caratterizzato da alterazione ossea. = voce dotta, comp
lessona, 1049: 'osteolisi ': alterazione particolare del tessuto osseo, d'onde
osteopecilìa, sf. medie. rara alterazione sclerotica delle ossa, di natura congenita
l'attenzione. sembra consistere in una alterazione di forma infiammatoria e ad andamento cronico
(osteosclerosi), sf. medie. alterazione patologica consistente nella sostituzione del midollo
ototrofoneuròsi, sf. patol. alterazione delle capacità uditive causate da turbe del
che si osserva in taluni stati di alterazione psichica. = voce dotta,
palle d'acquila e zidre. = alterazione femm. di palò2. palla5-6
, in virtù dell'elevata resistenza all'alterazione; in lega con l'oro (
4. che è in stato di evidente alterazione in seguito a una grande emozione o
o stato d'animo è determinata l'alterazione emotiva. fioretti di vite, 84
a partirsi fino che le passava quell'alterazione. a. cocchi, 4-1-106:
e stantio. -fungo del pane: alterazione tipica del pane contenente troppa acqua,
i pani da munizione presentano una alterazione che consiste in una polvere rossa
sesso. 21. ant. alterazione alquanto estesa dell'epidermide del viso,
: la nanna, per non darle più alterazione, non le finì la novella contata
labbra o la lingua in condizioni di alterazione patologica. guerrazzi, 2-648: il
(e si dice papilla da stasi l'alterazione congestizia che la riguarda).
. paracantòsi, sf. medie. alterazione di tipo produttivo a carico dello strato
.). paracappacismo, sm. alterazione nella pronuncia del fonema c [k
. paracenestesìa, sf. medie. alterazione della cenestesi. = voce dotta
paracheratòsi, sf. invar. medie. alterazione degli strati superficiali dell'epidermide caratterizzata
. paracinesia, sf. medie. alterazione delle funzioni motorie con produzione di movimenti
. paracolìa, sf. medie. alterazione della secrezione biliare..
uno stato febbrile acuto. -anche: breve alterazione delle facoltà mentali. tramater
). -paracusia di willis: alterazione uditiva per la quale il soggetto colpito
parafonia2, sf. patol. indebolimento o alterazione, specialmente nel tono, della voce
. parageusia, sf. patol. alterazione del senso del gusto, sia come
), sf. medie. qualsiasi alterazione quantitativa (aumento o diminuzione)
. paramenìa, sf. medie. alterazione del ritmo o del flusso mestruale
. paramnesìa, sf. medie. alterazione della memoria per cui il soggetto modifica
(parosmìa), sf. patol. alterazione del senso olfattivo, che comporta errata
luna parasemìa, sf. medie. alterazione del linguaggio mimico che si riscontra nei
la malattia che ha sede in un'alterazione nervosa centrale probabilmente delle meningi e che
parestesìa, sf. medie. alterazione della sensibilità che si manifesta con ritardo
, la parità delle sillabe, la alterazione, il contraposto, l'equivoco. foscolo
. paropsìa, sf. medie. alterazione del senso della vista (ed è
in quella lingua, e con poca alterazione ne formarono le leggi che si dicono
cuore, perché in esse conosco l'alterazione del vostro spirito. fed. della
passibile. 5. soggetto ad alterazione, a corruzione. galileo, 3-1-68
, 15-i-70: il sonno è una alterazione e una passione degli animali, e conseguentemente
contentasse de la forma presente, nulla alterazione o passione arrebe domino sopra di noi
12. mus. ant. alterazione irregolare del rapporto fra le frequenze di
necessario che tale procedimento non comporti un'alterazione apprezzabile delle ualità organolettiche degli alimenti e
le cose del mondo, sottoposte all'alterazione e corruzione, si mutano nel corso del
la mente superba è patente ad ogni alterazione d'ira e di peccati. 6
animo. 3. che può determinare alterazione, in par- tic. emotiva.
di grave disagio, di repulsione; alterazione dolorosa o dannosa provocata nell'organismo (
pàtina1 (patena), sf. alterazione della superficie a cui sono soggetti dipinti
, benché... elle patiscano alterazione dagli oggetti tangibili, veggendosi manifestamente ch'
splendori. -risentire nell'animo un'alterazione emotiva. -anche per simil.,
cose che dura perpetuamente e non patisce alterazione. m. zane, lii-14-414: ai
che in qualche dialetto non patisca alterazione. lucini, 4-288: anche
cronicamente di una malattia, di un'alterazione della normale funzionalità fisica, di un
.) che conducono a una determinata alterazione dell'organismo. -anche: il quadro
terapie mediche in quanto costituisce grave alterazione dello stato fisiologico. redi,
di disagio e turbamento psicologico, di alterazione mentale, emotiva; che si collega
della mitologia era passata pure con qualche alterazione nel patrimonio fantastico e romanzesco dei tempi
, provocato per lo più da un'alterazione improvvisa e immotivata dell'umore (ed
1-2-87: si dice violazione di fede o alterazione del contratto e non prestare la pazienza
(ant. pazìa), sf. alterazione grave e persistente delle facoltà mentali;
divina providenzia. -con significato attenuato: alterazione momentanea e non grave del pensiero;
abnorme, irragionevole, che nasce da alterazione della mente o, più spesso, da
pebrina non sono elementi anatomici provenienti dalla alterazione delle parti liquide o solide della
. sassetti, 339: dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare e dànno
avrebbe potuto scorger dentro un minimo pelo di alterazione. monti, xii-2-134: a che
: la logica ha reso impossibile l'alterazione, i rapporti, la natura,
. causa di un danno, di un'alterazione fisiologica; sofferenza fisica. -in partic
di tolentino. leopardi, i-420: dall'alterazione, depravazione e perdita della società (
predo niuno. et ogni soverchiamento apporta alterazione: la quale, se si fa
sua consistenza e utilizzabilità economica (per alterazione o trasformazione chimico-fisica) o nella sua
di perline. 4. elettrotecn. alterazione della superficie di contatto di un organo
permutazione dell'aceto. -turbamento, alterazione. erbolario volgare, 1-31: e1
permutazioni. 6. ling. alterazione, mutazione fonetica. boccaccio, viii-2-41
si riconnette. 5. medie. alterazione del pensiero caratterizzata da esagerata ripetizione di
freddo. -con riferimento a un'alterazione fìsica o psichica. capuana,
ottundere). perturbaménto, sm. alterazione o sconvolgimento delle normali facoltà o dei
stato dell'animo turbato e ansioso; alterazione d'animo.
netti contorni, quando si osservi l'alterazione (che non diremo né inversione né
a chi volessi ne'tempi futuri fare alterazione nella città di procedere alle arme ed
fissa ed organica, cioè con qualche alterazione nella fabbrica di quelle parti che concorrono
sconvolto la società, per la nocevole alterazione dell'uomo de'suoi più gravi rapporti,
la comporta; che è affetto da tede alterazione. piastrinopoiè§i, sf. biol.
picacismo, sm. patol. alterazione del senso del gusto, per cui
pungente picco. 2. alterazione del vino di bassa gradazione o non
giallicci e rossastri, come prodotto di alterazione superficiale nei giacimenti di pirite.
potrà a meno di non succedere qualche alterazione [del moto]... ove
, le cose cominciarono a pigliare grandissima alterazione. tenca, 1-132: la materia
, sm. bot. e zool. alterazione che consiste in uno sviluppo anomalo di
lessona, 1135: 'pilosismo': alterazione morbosa o anomalia delle piante che consiste
anche, in senso generico: prodotto di alterazione di molti minerali (iolite, nefelina
bianco-grigio, e non prova al fuoco altra alterazione se non la perdita del suo colore
il pistolotto, il birignào, l'alterazione di voce e simili trappole? -scherz
con maggiore potenza e maggiore moto fare alterazione. ed ancora vi è di più,
. plutonismo2, sm. medie. alterazione epatica o ossea indotta dal plutonio radioattivo
pneumopatìa, sf. medie. affezione o alterazione polmonare. = voce dotta,
torace o del polmone o da alterazione morbosa di quest'ultimo. tramater [
polinevrite polineurité), sf. medie. alterazione infiammatoria o degenerativa di più nervi per
chimico (gas asfissianti); l'alterazione anatomica fondamentale è l'accumularsi di prodotti
11-ii-281: il fisico gentile ne l'alterazione del polso s'accorse de l'amor
che si manifesta nell'indebolimento e nell'alterazione del colore delle stelle più lontane (
senza che esse trovino ivi intoppo o alterazione. -medie. ant. costituito
dove tutto dipende dalla causa, dall'alterazione, dal diventare, dove tutto è possibile
pleurite (un processo morboso, un'alterazione fisica). = voce dotta
, 8-13: di fronte a un'alterazione fonetica regolare, questi dialettologi, postulandone