possibile in un punto uno cuore così alterarsi? chi dirà che persona mai più
facilità a essere alterabile, propensione ad alterarsi. galileo, 3-2-298: nelle materie
cosa », disse renzo, cominciando ad alterarsi. pirandello, 7-336: ih,
molto più generale. può la cosa alterarsi, non mai falsificarsi, da sé.
mai falsificarsi, da sé. può alterarsi, senz'essere falsificata. collodi, 678
tempo di peste sono talora più facili ad alterarsi i corpi più sani, così negli
», disse renzo, cominciando ad alterarsi, « poiché me ne ha già rotta
segneri, iv-119: giudicò, che può alterarsi in chi non ripensi più alle dette
ling. condizionamento di un fonema: l'alterarsi della pronuncia di un fonema per l'
rar. intr.). turbarsi, alterarsi, commuoversi, rattristarsi, rannuvolarsi,
con la particella pronom.). alterarsi, guastarsi (un corpo, una sostanza
suo epigastro. 8. scomporsi, alterarsi, deformarsi. rajberti, 2-209:
moderni. 6. rifl. alterarsi, modificarsi nella forma; divenire deforme
tanto delicata. 4. facile ad alterarsi, a guastarsi, deperibile; fragile
con la particella pronom.). alterarsi, guastarsi. boccaccio, viii-2-196:
subire danno; guastarsi, corrompersi; alterarsi; peggiorare. - anche al figur.
del mare. 5. l'alterarsi dell'aspetto fisico o dei tratti del
che ancora sta dalla parte della borghesia. alterarsi forma; dee chi ventre
grave, si dilombò. -figur. alterarsi, deformarsi, deturparsi. d.
uniforme e certa senza alterarle e senza alterarsi, quello agli atti è la legge,
12. figur. ant. alterarsi, guastarsi, scadere, decadere,
e malamente disordinati. -rifl. alterarsi, turbarsi fortemente. d. bartoli
disfigurare. 3. rifl. alterarsi nell'aspetto; guastarsi, corrompersi.
se ne disforma. 4. alterarsi, sciuparsi, deformarsi. giordani,
dall'ordine; turbarsi, confondersi, alterarsi, guastarsi. cavalca, i-295:
fondere; disfarsi, perdere consistenza; alterarsi, corrompersi; trasformarsi. fr.
la particella pronom. mutare aspetto; alterarsi. pietro ispano volgar., 1-29
l'attitudine a conservarsi a lungo senza alterarsi, è la parte del legno che
che gli umori non potessero tanto alterarsi, quali pensavano che d'ora in
particella pronom. corrompersi, guastarsi, alterarsi. d'azeglio, 1-220: chi
con la particella pronom. guastarsi, alterarsi, corrompersi. crescenzi volgar.,
non cambiare, non mutare, non alterarsi; mantenersi fedele. a
apparirà forse piccola, ma non poteva alterarsi. leopardi, iii-103: se ci
verso. 34. tose. alterarsi, guastarsi, inacidire (il vino
3. figur. deteriorarsi, guastarsi, alterarsi, corrompersi; divenire ignorante, rozzo
imputridisci). andare in putrefazione, alterarsi e decomporsi emanando grave fetore (una
. 2. figur. guastarsi, alterarsi (il sangue). varchi,
conservare, che è destinato a perdersi o alterarsi. = comp. da in-con valore
la propria funzionalità (un organo); alterarsi, scemare (una funzione dell'organismo
trasparente. - confondersi, alterarsi; turbarsi, rattristarsi. giusto de'
. intr. con la particella pronom. alterarsi, rimescolarsi. marotta, 1-127
sangue. 14. guastarsi, alterarsi, turbarsi; tramontare, decadere (
intr. (invièto). ant. alterarsi, guastarsi; diventare stantio, ammuffire
: in una donna che allatta, alterarsi della secrezione lattea in seguito a spavento
, mutarsi, diventare di mille colori: alterarsi nel volto, mostrare un evidente turbamento
nel primo, non possono per nulla alterarsi né la direzione di esso moto né la
mutamento. -venire in mutamento: alterarsi, snaturarsi. compagni, 1-4:
considerazione; diventare diverso, variare, alterarsi; passare a uno stato o a una
che può subire il trasporto marittimo senza alterarsi (un vino). panzini,
alcoliche e chimiche trasportati oltremare, senza alterarsi. = ag ^. verb.
del libro... non poteva alterarsi, conciossiaché la numerazione delle carte corrispondere
un oggetto, un manufatto); alterarsi, corrompersi (una sostanza).
s'ottundono. -venir meno, alterarsi, degradarsi (una facoltà intellettuale o
per istrada. -senza scomporsi, senza alterarsi. tommaseo [s. v
animi dei potentati d'italia erano per alterarsi seco, fece resoluzione di strignere il
dell'animo troppo pronti. -rovinarsi, alterarsi. f. f. frugoni,
pericolò de'loro frutti. -rifl. alterarsi, rovinarsi. bresciani, 6-iv-101:
anni, la loro salute comincia ad alterarsi per le astinenze, digiuni, fatiche
persona che la porta è vicina ad alterarsi. -pietra di s. paolo
edema. questa stessa pituita può variamente alterarsi o col divenir salsa o acida o
. 2. garbatamente; senza alterarsi, senza scomporsi, dominando i propri
, iii-337: d re, senza alterarsi di quanto era avvenuto a roma al duca
sillabe che della rizotonica si conservano senza alterarsi, le quali chiamerei metatoniche, per
, corrompersi, guastarsi; venir meno, alterarsi, decadere. mazzei, ii-31
qualità; e quivi sarà prima il semplice alterarsi e qualificarsi, e poi dispergersi,
la forza vitale non è suscettibile ad alterarsi quantitativamente, senza una previa alterazione qualitativa
garzoni, 1-745: morir dalle risa, alterarsi di nuovo, urtarsi sul banco,
la forza vitale non è suscettibile ad alterarsi quantitativamente, senza una previa alterazione qualitativa
volati lizza in parte senza alterarsi. = deriv. da quercitr
in modo moderato e cpntrollato, senza alterarsi, senza fare ricorso a espressioni concitate
interesse le famiglie, delle quali potrebbe alterarsi il patrimonio e la quiete.
quest'esperienza, non fu mai veduto alterarsi d'un sol capello. -assol
fisiche e meccaniche; non modificarsi, alterarsi o svanire per l'azione di elementi naturali
'rialterare ': di nuovo alterare e alterarsi, nel proprio e nel figurato.
modo diverso alla considerazione; variare, alterarsi (con riferimento a soggetti astratti o inanimati
cercone. 2. figur. alterarsi per un'emozione, in partic.
17. figur. adirarsi, alterarsi, eccitarsi. usavano. nel palchetto ti
figur. non funzionare più normalmente, alterarsi (una facoltà psichica).
pietà potessi! 54. alterarsi, sconvolgersi, andar perduto (un
ruppe in curva. 68. alterarsi nell'umore; scontentarsi di qualcosa;
un giro il sangue, a qualcuno: alterarsi gravemente, turbarsi profondamente. fanzini
cosa, » disse renzo, cominciando al alterarsi, « poiché me ne ha già
4. inquietarsi, ribellarsi, alterarsi. guerrazzi, 1-629: se non
19. figur. adirarsi, alterarsi, eccitarsi fortemente. goldoni, xii-177
-scaldarsela per qualcosa: prendersela, alterarsi, risentirsi. tronconi, 5-114
spaventose convulsioni. 4. alterarsi, stizzirsi; dare improvvisamente sfogo a
. intr. con la particella pronom. alterarsi, inquietarsi, agitarsi, disorientarsi.
pagarvene 800. 17. alterarsi, in partic. per il vino,
13. figur. turbarsi, alterarsi, dare in smanie. cicerchia,
-intr. con la particella pronom. alterarsi rispetto all'originale (una lingua)
. 4. figur. sconvolgersi, alterarsi (l'equilibrio psicofisico); venire
. 10. venire meno, alterarsi, degradarsi (una facoltà, una
. 36. subire senza alterarsi un lungo spostamento (una merce alimentare
vero, con cne viene ad alterarsi la semplicità della greca vivanda!
pronom. perdere le giuste proporzioni; alterarsi radicalmente. 0. rucellai, 2-14-8-562
. 14. resistere senza alterarsi o dissolversi all'azione di forze esterne
: stirando indietro le labbra sì da alterarsi anche la forma del naso, scoppiò in
perdere la calma, sentirsi sconvolto; alterarsi, arrabbiarsi. chiaro davanzati,
.. eclittica. -per estens. alterarsi, deformarsi, stravolgersi. carducci,
amato svaniva per sempre. 11. alterarsi, diventare svampito, smemorato (la
. fanfani, i-182: 'taroccare': alterarsi, sgridare, montar in collera, o
sostanza o di un altro elemento; alterarsi, anche per effetto di una pratica
altro a vapore. 18. alterarsi, trasfigurarsi, anche arrossendo, per
. con la particella pronom. stravolgersi, alterarsi gravemente nell'aspetto, sciuparsi, diventare
lii-13-157: ascoltando quietamente risponde poi senza alterarsi, e poche volte ho trattato con lui
18. ant. mutare, alterarsi, risultare trasformato. dante, par
parte della infernale. 11. alterarsi in modo sostanziale, sconvolgersi (una
7. turbarsi, agitarsi, alterarsi, perdere equilibrio e pacatezza, divenire
ché le le lingue si mutano coll'insensibile alterarsi della pronuncia. immodulato,