abbronza anco al sole. 5. alterare inavvedutamente il colore di un tessuto con
sm. chim. sostanza in grado di alterare la velocità di una reazione chimica.
adulterare, tr. [adùltero). alterare gravemente, corrompere, contraffare, snaturare
adulterataménte, avv. con intenzione di alterare, di contraffare. = comp
. violare; rompere, guastare; alterare, falsare, falsificare. tavola
vetri. 2. figur. alterare la mente, fuorviare l'intelletto,
non ci affattura '. 3. alterare, contraffare, fatturare. targioni tozzetti
dedotto le parole agiotage (arte di alterare con fine disonesto il valore delle carte
. medie. disturbo psichico consistente nell'alterare la sintassi del discorso (per amnesia
) con l'arte dell'alchimia; alterare, falsificare. ottimo, i-508:
metro (che con l'usura si suole alterare); calibrare. = fr
ne'giorni delle prosperità non ti lasciando alterare dall'allegria. forteguerri, 27-8:
noi. = deriv. da alterare. alterante (part. pres
alterante (part. pres. di alterare), agg. che altera,
appropriati medicamenti evacuanti ed alteranti. alterare, tr. (àttero). mutare
prima vista? ottimo, ii-386: alterare è corrompere, siccome d'una carne
semplice riscaldamento, come tale, potesse alterare in alcun modo la gravità ordinaria del
persone degne della vostra confidenza, senza alterare l'apparenza della libertà. idem,
si avvisarono mai i saggi romani di alterare la loro costituzione per servire all'urgenza
ha... il terribile potere d'alterare a se stesso la verità, e
alteràbile, agg. che si può alterare, che è soggetto ad alterazione;
cose create, il quale io non posso alterare. idem, ii-268: l'
esagerazione divenne ridicola, e non potè alterare le forme del volgare, così come
, i-339: per non confondere e alterare i valori della vita, nutrendo per la
.. allorquando un fatto nuovo venne ad alterare il ritmo e a spostare il corso
, ma nel quale, per non alterare l'arcigna amenità, le serre..
di natura quieto, né cupido di alterare se non è sforzato, perché in
riferire a n. s. per non alterare sua beatitudine. foscarini, i-49:
dalle piante de'piè al capo, tutto alterare. idem, 752: dubitando.
questo beneficio, sebbene tu m'hai fatto alterare alquanto. sarpi, ii-225: il
. alterativo, agg. capace di alterare, che cagiona alterazione.
alterato (part. pass, di alterare), agg. che è mutato
armati come disarmati; né mai possono alterare, se i capi che voi date
quasi venenosa, possono per lungo tempo alterare, ed alcuna volta in tal modo,
menare. 4. alterare, attenuare il significato (di parole,
galileo, 4-3-126: bisognerebbe dunque alterare assai la proporzione tra la lunghezza e
.. allorquando un fatto nuovo venne ad alterare il ritmo e a spostare il corso
verso... contribuì non poco ad alterare, anche negli scrittori diligenti ed archeomani
opera d'arte. 2. alterare con artifìcio; adulterare, contraffare.
: se il nutrimento non potesse molto alterare i corpi, e in conseguenza i
bemollizzare, tr. mus. alterare una nota col bemolle, abbassarne l'
svanisce senza lasciare odore spiacervole, né alterare i colori. verga, ii-80: -
carte in tavola; mutare completamente, alterare la verità. -non distinguere il bianco
. brisare, tr. arald. alterare tarme di una famiglia per distinguere un
persone degne della vostra confidenza, senza alterare l'apparenza della libertà. manzoni,
piante de'piè al capo, tutto alterare. ariosto, 12-43: anzi credo io
1-iii-132: guardate di non cercar di alterare i contagiri, perché la prima volta c'
: le inondazioni casuali dei fiumi possono alterare notabilmente la salubrità delle abitazioni circonvicine.
restringeva [la storiografia comunistica] ad alterare episodicamente la storia,... ma
piante de'piè al capo, tutto alterare:... il core mi si
: cara sposina, / non t'alterare, non pensare a male, / fo
resistenze e coefficienze, che ponno fare alterare qualche poco la loro verità.
che l'unico nostro vero delitto è l'alterare la nostra sincerità, la sola moneta
piante de'piè al capo, tutto alterare: le gambe triemono, le viscere
suoi, che lui non vuole alterare il governo della città. casti
comunistica, che non si restringeva ad alterare episodicamente la storia... ma
piante de'piè al capo, tutto alterare. chiabrera, 469: co'pollaioli farò
] proseguisse l'ordinatogli da clemente senza alterare niente l'invenzione o concetto che gli
mettere sossopra, ingarbugliare, arruffare; alterare, turbare, sconvolgere (l'ordine
con la letteratura del giorno tende ad alterare il senso della grande arte e a deprimere
, 1-iii-132: guardate di non cercar di alterare i contagiri, perché la prima volta
bellezze. 8. fis. alterare il proprio stato di quiete (un
deformare facendo smorfie (il volto); alterare la forma di un oggetto. -
è una contravvenzione. 4. alterare il proprio aspetto, la propria voce,
annuo. 4. ant. alterare nelle sue qualità fondamentali una cosa,
conturbare, tr. turbare, alterare profonda mente la pace,
. 4. perturbare, alterare l'ordine; causare disordine, provocare
tal decoro, ebbero per nulla di alterare la verità. 2. ant
: cfr. rompere). guastare, alterare, disfare, decomporre; esercitare un'
come voleva lui. 3. alterare la purezza, la bellezza, la spontaneità
4. cambiare, mutare, modificare, alterare, falsare (un uso, uno
create, il quale io non posso alterare. onofri, 51: spirito che
spenga; l'altro, di non alterare né loro legge né loro dazii; talmente
dell'imperatore poteva decomporre le forinole ed alterare i dogmi, presenta la prima volta
imperi. 3. scomporre, alterare, deformare. sbarbaro, 1-97:
a'cancellieri, 6-242: non si deve alterare, né muovere, se non nel
tr. (defórmo). modificare, alterare (in modo più o meno profondo
linguaggio esasperato e violento, capace di alterare i rapporti e le proporzioni tradizionali nella
). denaturare, tr. alterare una sostanza sottoponendola al processo di denaturazione
viltà per tornagusto. 2. alterare l'integrità, la purezza, la forma
molto. 3. falsare, alterare, corrompere (verità, facoltà,
). ridurre in cattiva condizione; alterare, guastare. soderini, i-112:
antica che non da determinato proposito di alterare e modificare il dettato originale. pascoli
(una parte del corpo); alterare (la fisionomia). d'annunzio
di co e letter. alterare la forma (o la natura) di
? 3. figur. ant. alterare, sconvolgere, sovvertire (un ordinamento
. disfigurare, tr. letter. alterare l'aspetto, la figura, l'
ordinato da cristo, che io non posso alterare, né quelli che iddio ha congiunti
3. ant. indebolire, alterare (la vista). michelangelo,
ant. far cambiare natura, alterare profondamente nelle caratteristiche (una persona
l'ha tirata. 3. alterare la natura; corrompere, guastare.
annali agli estranei, ma non cagione di alterare il vero distinguente carattere di un poema
questo arringo. 7. turbare, alterare il normale corso o equilibrio delle funzioni
3. tr. ant. modificare, alterare. o. rucellai, 6-29:
, è stata la ragione che ha fatte alterare le monete d'argento, e ne
4-177: avresti detto che per non alterare l'armonia della persona non assumesse mai
6. nel linguaggio biblico: alterare, estenuare l'aspetto, il volto
fu principalmente di non aver cercato d'alterare nel visitatore una impressione estremamente grave e
e crudezza; o anche nell'alterare e nel trasformare la parola propria
virtù naturali, come si può alterare in più modi, così in
(monete, metalli preziosi); alterare (pesi, misure); corrompere
firme, sigilli, chiavi); alterare (scritti, testi letterari, ecc
contraffare (monete, metalli preziosi); alterare (pesi, misure).
4. tendenza a mentire, ad alterare la verità; slealtà, disonestà,
7. modo di falsificare, di alterare qualcosa a scopo di inganno, di
che intenzionalmente viene detto o fatto per alterare la verità; bugia, menzogna.
basso e con li violini e convenga alterare il tempo, ciò non importa. manzoni
(ogni preparato o soluzione capace di alterare le condizioni del corpo, come rimedio e
possa mutare i voleri di dio e alterare i fati del mondo. mazzini,
esse la fortuna vostra, o alterati, alterare: non vogliate con l'origini e
vino. 2. figur. alterare, modificare guastando, falsare. foscolo
possa mutare i voleri di dio e alterare i fati del mondo. farini, 11-553
di lisciva. -figur. corrompere, alterare, deviare dall'ispirazione originaria.
il genio della pietà cristiana e ad alterare l'economia del sacro culto, sia più
un 'frastorni. -turbare, alterare, esaltare (la mente, i pensieri
gusto o inclinazione a confondere, ad alterare la realtà dei fatti.
d'abitudini e d'azioni che se alterare si vogliono o sconvolgere, ciò
non producerà quello metallo, che vuole alterare, a perfetta forma. e così
dalle piante de'piè al capo tutto alterare;... gli occhi abbarbagliono,
eleggere piuttosto la morte, che di alterare in nulla quel grado, che civilmente
grascia..., ha cura di alterare e moderare i prezzi di essa conforme
tutti i capitani, non si dovevano alterare senza matura considerazione, né mettersi
per sotterarvi cadaveri. 9. alterare (uno scritto, un testo letterario,
corpo vivente, che non si possono alterare i liquidi di esso senza mutare l'
. sono avvenimenti che il tempo può alterare, ma non iscancellare dalla memoria degli
mi riprometteva pure di trarre, senza alterare il vero, luminosi saggi di fortezza
come ne riferisce stefano, di 4 alterare, e convertire le cose tragiche in ridicole
italia. gioberti, 1-187: volete alterare, illaidire, rendere esosa, spregevole,
'gustare 'e anche * diminuire, alterare '. illibataménte, avv
di libare 'gustare 'e anche * alterare '. illiberàbile, agg.
. (imbastardisco, imbastardisci). alterare i caratteri peculiari di una specie animale
suo smemorato e impazato. 3. alterare, viziare: deturpare, danneggiare;
inferme. 2. contaminare, alterare. emiliani-giudici, i-378: la dottrina
immascherare. 2. figur. alterare artificiosamente, nascondere immascheronare, tr.
fermo, giusto, e non ti alterare: ch'è non è cosa alcuna che
del corpo, una facoltà); alterare, rendere difficoltoso, ridurre il funzionamento
di una qualità essenziale, snaturare, alterare. sarpi, ii-450: chi non
. cattaneo, v-2-347: la tendenza ad alterare i suoni, o per addolcirli o
legittima... per incarire ed alterare il prezzo dell'argento in massa. milizia
rendere aspro, stridente, sgradevole; alterare (un suono, il tono della voce
'non si possono in modo alcuno alterare, ch'elle non si variino;
per lo più peggiore); modificare, alterare (per lo più in peggio)
4. figur. deturpare, alterare. bresciani, 4-ii-418: perché infardate
che infettava l'america. 5. alterare la purezza, l'integrità, la bellezza
aumento di temperatura), oltre ad alterare la funzione dell'organismo o della parte
tutto t'infinsi. -falsificare, alterare. bartolomeo da s. c.
1-i-382: non può [il padrone] alterare sostanzialmente le condizioni della cultura: non
[il diavolo] puote trasmutare, alterare, informare e figurare. frezzi, iv-20-154
-figur. confondere; turbare, sconvolgere, alterare. arte della seta in firenze,
s'avesse pensiero in ispagna di voler alterare la libertà del governo loro. gualdo
delle cose; il che basta ad alterare l'essenza del cristianesimo e ad '
orrore. -confondere, turbare, alterare (l'animo, lo spirito)
da cima a fondo senza lasciare né alterare una virgola, divertendomi a vedere a
i fondamenti di questo stato, né per alterare o innovare cosa alcuna nelle sue leggi
artificiosa a cui si ricorre per alterare un dato reale, mascherare una situazione
sangue le glebe. 2. alterare per inquinamento; rendere impuro o malsano
tutto un convento. -inficiare, alterare l'integrità, la purezza, la
: s'il nutrimento non potesse molto alterare i corpi e in conseguenza i costumi
pedante, questa sarebbe un'occasione di alterare la presente quiete, avendo il duca
liberare. -dir. stor. alterare un testo giuridico (legislativo o giurisprudenziale
sopra di me. 6. alterare, contaminare, corrompere. muratori,
intravàrio). ant. variare, alterare. campanella, 1112: questa
formando un miscuglio sgradevole e disgustoso; alterare una sostanza introducendovi ingredienti scadenti. -anche
, mescolare fra loro cose diverse, alterare. es.: 'perché intrugli il
, e trovar da correggere, da alterare, da aggiungere a quelle massime che
furono investiti dell'autorità di esaminare, alterare, mutilare e sopprimere ogni libro antico
inragionevole ed ignorante, non si doverranno alterare essi che io risponda talvolta per le
acqua nelle conche. -falsare, alterare (un colore). luzi,
scordo d'ogni cosa che mi possa alterare la purità della fede istorica. b
scordo d'ogni cosa che mi possa alterare la purità della fede istorica. piccolomini
che... non era per alterare il iuspadronato ed i privilegi de'caponi
il concetto che la legge tentava di alterare fraudolentemente il corretto processo democratico,
costumi mi riprometteva pure di trarre, senza alterare 11 vero, luminosi saggi di fortezza
tutti gli altri, ma per non alterare il costume già consecrato dall'uso. tommaseo
facciata della chiesa. -guastare, alterare. -anche: riempire di errori.
. letter. stravolgere, storpiare, alterare, deformare (una lingua).
macchiava i beni. 7. alterare, invalidare, rendere inattendibile (uno
. 3. tr. ant. alterare fraudolentemente; adulterare, sofisticare.
malizia.. letter. falsare, alterare, corrompere. ioberti, 1-iii-339
. 9. deformare, corrompere, alterare (una dottrina, un testo,
del palazzo di fontana beliò: per non alterare, il manco che io potevo,
palazzo di fontana beliò: per non alterare il manco che io potevo l'ordine
maneggiato io. 14. alterare, rimaneggiare la sostanza e il significato
palazzo di fontana beliò: per non alterare, il manco che io potevo, l'
la deità; sentirono chimica nell'alterare l'essenza nutriente. pavese, 10-32:
. 6. danneggiare irreparabilmente, alterare, compromettere (la bellezza, la
con foga da sciuparla. 7. alterare, manipolare uno scritto o un testo
che volessi, dopo qualche marachella, alterare i miei connotati. moravia, xi-448
risuonante. 12. ant. alterare con azione continua e inesorabile; intaccare
non producerà quello metallo, che vuole alterare, a perfetta forma. e così
gravemente irriverente (un nome); alterare, deformare, storpiare. aretino,
-una zigomatica, una mascellare -ha potuto alterare la sua magnifica simmetria bilaterale.
]: 'fare le mascheracce ': alterare il volto torcendo la bocca e contraendo
e riflettente delle onde elettromagnetiche capace di alterare le proprietà di un'eco radar e
una interessata verità. 6. alterare, modificare esteriormente, rendere irriconoscibile;
il pezzo concertato. -storpiare, alterare, deformare (un nome, una
; maggiormente iddio può tutto fare e alterare, mutare e disfare. poliziano,
avesse rimosso il rispetto di non volere alterare i fondamenti e le mura maternali di
. cilindretto costituito da sostanze atte ad alterare la struttura dei tessuti e usato per
può attribuire a tutti i termini senza alterare la somma dei loro reciproci; serve
i fenomeni patologici che alterano o possono alterare la funzionalità dell'organismo umano, allo
dell'« adyton » potessero non soltanto alterare la mente della vaticina- trice ma pur
. 2. tendenza abituale ad alterare la verità, mancanza di sincerità;
. mancanza di sincerità; tendenza ad alterare la verità; abitudine di mentire.
con piena consapevolezza e deliberato proposito; alterare consapevolmente o tacere indebitamente la verità
di cotal prelato! 8. alterare, falsare, contraffare. caro,
il reale dal fantastico ed è portato ad alterare la verità seguendo i suoi bisogni istintivi
eterogenei o estranei, capaci di alterare e deteriorare la qualità; genuino,
i politici. -mettere giù: alterare, rovinare. cennini, 85:
4. rifl. nascondersi, celarsi, alterare la propria identità, la propria fisionomia
minestra. -guastare la minestra: alterare un concetto, confondere le idee.
. sodisfare in ciò alla republica con alterare il minutato del cardinale spada. targioni
questo miscuglio di genti servì a maggiormente alterare il loro linguaggio, di modo che due
s. v.]: 'misturare': alterare per mistura. 3. agric
lacedemoni aveano per loro statuto di non alterare l'antica moda del loro canto, stimando
corpi che fanno molla, potendo questi alterare le proporzioni investigate. -funzionare
i morti '. 11. alterare esteriormente, rendere irriconoscibile (un'opera
muovere, collocare, toccare, e così alterare o distruggere, la cosa signoreggiata.
del mantelletto. -menomare, alterare, sminuire (una virtù, un
palazzo vecchio] il rispetto di non volere alterare i fondamenti e le mura maternali di
; maggiormente iddio può tutto fare e alterare, mutare e disfare. cecco d'ascoli
cattaneo, v-2-347: la tendenza ad alterare i suoni, o per addolcirli o per
dei singoli membri, in modo da alterare la funzionalità e l'armonia estetica dell'
o tendenzioso; deformare, falsare, alterare. - anche assol. a.
ciò e ardisce sino di mutilare e alterare il senso ad un passo di s.
del palazzo di fontana beliò: per non alterare il manco che io potevo, l'
vocali ma di consonanti tronche se special-sale; alterare un suono rendendolo nasale. mente nasali
fuoruscita del petrolio in modo da non alterare la pressione naturale del giacimento. 15
. scaramuccia, 198: ricordati di alterare i contorni, tanto però che basti per
: è lecito a chi governa l'alterare e mutare la qualità e natura di tutti
e superflui che con purghe, quali potessero alterare la natura con evacuazioni potenti e pericolose
intervallo); che viene emesso senza alterare meccanicamente la lunghezza della colonna d'aria
); privo di meccanismi atti ad alterare la lunghezza della colonna d'aria per
a intendere il bianco per il negro: alterare spudoratamente la verità, gabbare.
fenomeno monetario non avrebbe il potere di alterare i fenomeni reali, con la conseguenza che
. piovene, 7-x: non bisogna nemmeno alterare l'osservatore, sostituendo al noi stessi
sofferenze corporali, non avrebbero potuto mai alterare la sua stanca placidità. montale,
di cibo, vale fare male, alterare. -dare noia, venire a
una reazione psicologica. - anche: alterare la mente. cavalca, 20-54:
(un'epidemia); corrompere, alterare (il sangue, un umore)
, rompere, intaccare, deteriorare, alterare, sciupare (con riferimento a sostanze,
interessi dell'editore. -modificare, alterare (un uso). f.
rendere opaco, appannare; diminuire o alterare la trasparenza tramite opacizzazione (con partic
onde dipoi non può né opilare né alterare. -intr. con la particella pronom
ordinato da cristo, che io non posso alterare, né quelli che iddio ha congiunti
scambievolmente nel cammino, l'altro di non alterare il prezzo delle vittuaglie, per qualunque
reagire una sostanza con l'ossigeno; alterare, modificare per ossidazione.
modificare a piacimento o arbitrariamente, né alterare, far apparire diverso (un dato
mio.. guastare, rovinare, alterare. e marchi, ii-58: senza
la extrin- seca ad paidire e ad alterare. -tr., con riferimento
di due parole, in modo da alterare totalmente il senso del contesto o da
disturbo del linguaggio parlato che consiste nell'alterare le strutture sintattiche e nell'usare ripetutamente
poeta in comporre 1 odissea 'può alterare e variare in vari modi. patrizi
-sostituire le patate al frumento: alterare le caratteristiche fondamentali; snaturare.
atteggiamenti con i quali si teme di alterare la coerenza del proprio pensiero o la
pedante, questa sarebbe un'occasione di alterare la presente quiete, avendo il duca
. gramm. che ha la funzione di alterare un nome o un aggettivo, conferendogli
, come piacque ai nostri vecchi d'alterare tal nome nel volgare idioma.
violino e simili, che si possono alterare, preduca gl'intervalli del sintono riformato
4. invertire la posizione; alterare, modificare. cecco d'ascoli,
è sottosopra qui. 2. alterare o interrompere con mezzi violenti una situazione
ha la proprietà o la conseguenza di alterare una situazione ordinata o pacifica. pallavicino
più gagliardo a opporsi a chi volesse alterare il governo, a chi soprafacessi troppo
magnetico. -attrazione magnetica che può alterare il funzionamento della bussola. d
meglio di pervertire la natura de'figliuoli che alterare la forma delle loro sode, rotonde
inseriti vari oggetti atti a modificare o alterare la sonorità dello strumento.
: il secondo mezzo che cospira ad alterare il naturai prezzo [dei frumenti] è
sofferenze corporali, non avrebbero potuto mai alterare la sua stanca placidità. borgese,
, e han finito per dissezionare e alterare la grande polifonica composizione con incisioni di
mantenerle contro i profani, che osino alterare o contraffare delle forinole sacre una sillaba.
poi quei re di aragona apparato ad alterare la zecca, da innocenzio iii con
fermare tutto il sistema, senza punto alterare il restante delle scambievoli rivoluzioni dei pianeti,
non lo stringono. 31. alterare, condizionare, influenzare. aretino,
tr. (prevèrto). ant. alterare gravemente, sconvolgere un ordine; ridurre
... non potè offendere né alterare tre fanciulli di tenera età. boiardo,
create, il quale io non posso alterare. cattaneo, v-1-216: nelle età
antica che non da determinato proposito di alterare e modificare il dettato originale.
o condotta a contradizioni, né saprebbe alterare il sistema che riconosce o che ha
far apparire in essi grandissime disorbitanze e ad alterare la proporzione d'ugualità ch'avrebbe a
sfruttare in maniera indebita e degradante, alterare, compromettere o, anche, cedere
, e han finito per dissezionare e alterare la grande polifonica composizione con incisioni di
d'o- gni cosa che mi possa alterare la purità della fede isterica. assarino
non solo è lecito a chi governa l'alterare e mutare la qualità e natura di
, 2-107: quello che più lo fece alterare e muovere a sdegno fu il canto
di pervertire la natura de'figliuoli che alterare la forma delle loro sode, rotonde
quei vantaggi che la pronunzia non possono alterare, che degli antichi m questo raffinamento
in pezzi disordinati, hanno certe virtù di alterare il spirto ed ingenerar nuovi effetti e
: molte volte accade che, per alterare troppo la tassa di questa paga,
delle parti legnose che reste appelliamo senza alterare le sue qualità e finalmente la maniera
morte contro i fatti che tendessero ad alterare la religione, ma venne accomunata agli
rialterare, tr. { riàlteró). alterare nuovamente. -anche intr. con
]: 'rialterare ': di nuovo alterare e alterarsi, nel proprio e nel
, con valore iter., e da alterare (v.).
sangue. 13. ant. alterare un organo o le sue funzioni.
. c. gozzi, i-211: senza alterare punto né poco i di lui [
. guadagna cento in una volta con alterare il peso e bontà delle proprie monete
pure quella concupiscenza che giunse sovente ad alterare l'istituto benché rigido de'monaci, educati
. modificare la forma di un concetto senza alterare la sostanza; esprimere in modi diversi
riguastare, tr. guastare di nuovo, alterare un'altra volta. -in partic.
ogni intervento umano che possa modificare, alterare o comunque turbare la loro integrità e
colorate], senza avere l'inconveniente di alterare i colori. -colla di
si spenga; l'altro, di non alterare né loro legge né loro dazi.
coniare nuovamente. 2. alterare un vocabolo. gigli, 4-152
opera letteraria o architettonica, ecc.; alterare l'ordinato succedersi di una catalogazione.
una questione, inteso a mascherare o ad alterare una realtà o a orientare nel modo
verbo a qualunque sistema che tenda ad alterare, impedire una data funzione. formula
almeno. -dare sul sangue: alterare il normale equilibrio. pavese, 4-96
il quale leva l'untuosità dai panni senza alterare i colori. -che dà la
e in parte mutare e scambiare et alterare. buonafede, 3-137: io vedo assai
preservato da ciò che può inquinare o alterare la purezza di un idioma.
oro dei castoni. 2. alterare il colorito o l'incarnato del volto facendolo
tr. (scolorisco, scolorisci). alterare un colore rendendolo meno brillante e vivace
. soffondere di pallore, fare impallidire, alterare l'incarnato del volto. tasso
profondi e rasi grigiori. 5. alterare. oliva, i-1-365: non mai
dolori all'ammalato. 2. alterare profondamente, sconvolgere. cesari, 3-4-477
a lor sovra 6. alterare o turbare profondamente qualcuno; ste. targioni
2. modificare radicalmente, sconvolgere, alterare, turbare l'andamento di una situazione
molti piani'. -per estens. alterare l'ordine naturale di un fenomeno astronomico
rovinar le stelle. 3. alterare la funzionalità di un organo o le facoltà
del suo clima. 5. alterare l'integrità di una lingua, la purezza
e sconciati. -per estens. alterare il sapore di un cibo, rendendolo
d'un quattrino. 9. alterare la bellezza, l'armonia, l'integrità
dispetto o di rabbia; contraffare o alterare l'espressione. pulci, 17-124
travisare un testo, interpretandolo tendenziosamente; alterare la coerenza di un sistema di pensiero
.: cfr. fare). alterare i lineamenti con il trucco, con i
. intr. con la particella pronom. alterare i propri lineamenti a causa di una
. -disturbare le funzioni fisiologiche; alterare le condizioni di salute di una persona
son queste? » 5. alterare l'espressione del viso. fanzini,
i fondamenti di questo stato, né per alterare o innovare cosa alcuna nelle sue
sdentinare, tr. cinem. alterare la perforazione di una pellicola, in
il controllo di sé, non lasciarsi alterare dal vino. manzoni, pr.
elementi, possono co 'l lor mezzo alterare i nostri corpi e anche in parte l'
serpentinizzare, tr. geol. alterare una roccia con un processo metamorfico o
'sfasato'. 2. figur. alterare, turbare il proprio equilibrio psicofisico.
ca- nali e fossi, bastino per alterare... quella rete d'acque nel
. (sfisionòmio). region. alterare i tratti del volto, stravolgendoli (
avvizziti e sgualciti. -distoreere, alterare nella forma. pavese, 8-21:
, e non lasciarli corrompere, sincopare, alterare e stroppiare. manni, ii-38:
roba. 3. intr. alterare la fisionomia del volto masticando.
privare un'opera letteraria di alcune parti; alterare un corpo di norme giuridiche; accettare
nei personaggi. 4. alterare le peculiarità del carattere di una persona
3. con valore attenuato: agitare, alterare. cassieri, 42: quella storia
bravura le percosse. 3. alterare la composizione o le peculiarità di una
. 21. turbare, alterare. pazzi de'medici, 95:
sia permesso a solvere, cioè ad alterare in questa parte le favole degli antichi
alta precisione, allo scopo di non alterare il campo di misurazione o per raggiungere
furono investiti dell'autorità di esaminare, alterare, mutilare e sopprimere ogni libro antico
più gagliardo a opporsi a chi volesse alterare il governo, a chi soprafacessi troppo
. 7. in modo da alterare le funzioni digestive e provocare un fastidioso
calore, ma così misurato che non potesse alterare la correzione classica verga [in de
-gramm. che ha la funzione di alterare un sostantivo o un aggettivo, conferendogli
opere che facevano. — alterare profondamente. patrizi, 3-290: così
, sproporzionatissimaménte). in modo da alterare e sconvolgere le proporzioni. -in partic
di squadro. -in modo da alterare le proporzioni. g. g.
vassoio. 2. figur. alterare il normale equilibrio fisico o psichico di
. 2. per estens. alterare profondamente un'opera; sconvolgerne, mutarne
regolare, tr. ($règolo). alterare un sistema politico- giuridico; sconvolgere l'
denom. starare, tr. alterare la corretta taratura di un apparecchio.
-alterazione di stato: delitto consistente nell'alterare lo stato civile di un neonato mediante
in podestà di pochi... l'alterare ogni dì lo stato quieto della chiesa
nel cammino; l'altro di non alterare il prezzo delle vittuaglie per qualunque sterilità,
istiva. -levare di stiva: alterare la distribuzione del carico squilibrando l'assetto
da storcinare1. storcinare1, tr. alterare, contorcere. -in partic.:
modo sciatto, grossolano o poco corretto; alterare l'armonia, l'equilibrio formale o
un po'la grammatica. 6. alterare o travisare un testo letterario o un brano
sbiancandolo. 5. figur. alterare o trasformare profondamente, per lo più
in agitazione. -in partic.: alterare o confondere le facoltà intellettuali, la mente
(straziéggio, straziéggì). ant. alterare, deformare. buti,
2-135: la presente parte non si potrà alterare se non con la strettezza di ballotte
, e non lasciarli corrompere, sincopare, alterare e stroppiare. l. salviati,
o di una teoria; travisare o alterare il senso o il contenuto di una
tr. ant. e letter. alterare una situazione di tranquillità, di pace
e letter. che si adopera per alterare o per guastare la pace, per
2. realizzato in modo da alterare l'aspetto originario di un manufatto (
in ciascuna specie, non si può alterare senza distruggerla. vico, 4-i-775:
suo corpo che la consumazione svigoriva senza alterare. -rendere più fragile.
. era onestissima. 35. alterare, modificare in peggio o comunque tradendo
figur. ostacolare, intralciare, impedire; alterare o sovvertire una situazione di ordine o
e lo chiamava compagno. -stravolgere, alterare l'espressione del viso, i lineamenti
imbriani, 2-115: perché torcere, alterare il significato d'un vocabolo, quando ne
trasmutare, tremutaré), tr. alterare o rendere alterato radicalmente, nell'aspetto
tr. far cambiare l'aspetto, alterare la fisionomia o, anche, l'
, un fatto, un argomento; alterare, falsare un testo. b.
. (trasformo). mutare o alterare per lo più in modo radicale l'aspetto
; spostare; disordinare. -anche: alterare, sovvertire la cronologia di fatti;
secondo che succedette. -mutare, alterare l'ordine compositivo di un'opera letteraria
parole. -non rispettare, alterare l'ordine degli elementi compositivi o narrativi
da cristo, che io non posso alterare. buonarroti il giovane, 9-463: trattasi
le inclinazioso, ingannevole, diretto ad alterare la verità. zioni naturali o le
di furto o di rapina consistente nell'alterare il proprio aspetto per evitare il riconoscimento
. rifl. ant. e letter. alterare volutamente il proprio aspetto, modificare il
migliaia di disgraziati. 6. alterare in modo sostanziale arbitrariamente un ordine razionale
4. riti. modificare, alterare le proprie fattezze per nascondere la propria
gli altrui disegni. 5. alterare, disturbare il regolare svolgimento di un
ragionamento di agnelli. 7. alterare una funzione fisiologica, in partic. la
pettine e scompiglia. 13. alterare una pronuncia o un accento. trissino
apparire in essi grandissime disorbitan- ze ed alterare la proporzione d'ugualità ch'avrebbe a essere
a ridurre il costo di produzione senza alterare qualità e vendibilità. -burocr. campione
. -ant. alterare, danneggiare un oggetto, un materiale.
i vapori mefitici delfadyton'potessero non soltanto alterare la mente della vaticinatrice ma pur anco le
primaverile. 4. figur. alterare il tono della voce, renderla opaca,
, confondere l'animo, la mente, alterare le reazioni di una persona offuscandole (
a labbra semichiuse e immobili, senza alterare i muscoli lisci facciali, in modo che
. gramm. che ha la funzione di alterare un sostantivo o un aggettivo, conferendogli
ii-429: quando uno vi alterare fraudolentemente una scrittura di rilevanza giuridica e
. sono avvenimenti che il tempo può alterare, ma non iscancellare dalla memoria degli uomini
tr. (cementìfico, cementìfichi). alterare l'ambiente naturale o deturpare il paesaggio
conservazionismo, sm. ecol. tendenza ad alterare il meno possibile l'equilibrio dell'ambiente
destabilizzarlo. 2. chim. alterare la stabilità di un sistema chimico.
2. elettron. apparecchio elettronico impiegato per alterare un segnale radiofonico o televisivo, impedendone
coniug.: cfr. fare). alterare con artificio. de amicis,
bastardare, tr. ant. alterare nelle sue caratteristiche originarie, far degenerare
mania. rna denaturalizzare, tr. alterare fortemente, snaturare. casti, 1-4-5
tr. (drògo). econ. alterare, modificare ad arte prezzi, dati
sm. invar. operazione illecita volta ad alterare con mezzi scorretti il normale andamento del
, tr. pronunciare con voce nasale, alterare un suono rendendolo nasale.
, 37: è vero che doparsi significa alterare anche la salute mentale? « sì
: si vedono d'estate gli ampi pendii alterare, da un giorno all'altro,