alpeggiare. = deriv. da alpeggio. alpéggio, sm. pascolo
pendici prative le mandre dei bovini all'alpeggio, i boari fuori dalle malghe ad
relative al trasporto, al trasferimento, all'alpeggio (monticazione e demonticazione) degli animali
.) o ricovero durante l'epoca dell'alpeggio. ojetti, ii-58:
locali si lavora il latte prodotto durante l'alpeggio del bestiame nella stagione estiva. -anche
(le greggi, alla fine dell'alpeggio). = voce dotta,
di greggi che vanno o tornano dall'alpeggio). carducci, iii-3-99: quando
bestiame). -anche: pascolo destinato all'alpeggio del bestiame e i fabbricati che vi
stalla e ad abitazione per il periodo dell'alpeggio; alpe. -anche: la costruzione
alla pratica della pastorizia transumante e dell'alpeggio. padula, 387:
. -region. pascolo estivo, alpeggio. -di monte o del monte (
sm. dial. pastore addetto all'alpeggio del bestiame. carrera, xl-161
estivi in montagna; transumanza, alpeggio. = nome d'azione da
contratti di diffusione regionale, come l'alpeggio, la margaria, lo sfalcio d'
tipi. si ha la 'raschèra d'alpeggio ', se e fabbricata e stagionata
1723), propr. 'capanna per l'alpeggio dei pastori', originaria della svizzera romanza
buon ristorante del bresciano. il caprino d'alpeggio in quel d'imperia.
lavora il latte prodotto durante l'alpeggio del bestiame nella stagione estiva.