, ii-671: e le curve propaggini dell'alpe / si protendeano ad abbracciare il mare
medici, i-291: verdeggia nelle bianche alpe l'abeto / e piega i rami già
un grande abeto / in cima all'alpe, vecchio come roma. linati, 8-115
ponte. idem, iv-2-1318: dell'alpe non vedo se non i denti che stracciano
più precipitose ir acque vive / per alpe, o 'n piaggia erbosa a passo lento
quanto un altipiano, un acrocoro, un'alpe. = voce dotta, dal
30-53: la quiete alta e meriggiante dell'alpe che mi pareva sentirmela aleggiare intorno come
onda / l'irte ghiacciaie che l'alpe algente annida. manzoni, 18
orrendo / lungi m'assisi a romit'alpe in cima, / in mio cor rivolgendo
da panzini (iv-19). alpe, sf. la parte più elevata d'
latini, i-2394: così l'alpe passai / e venni alla pianura.
parte, / e più ch'arcione in alpe / m'ha 'l piè legato e
lago? e bologna, che non l'alpe passiate? dante, 63-61: così
falde, / come di neve in alpe senza vento. idem, purg.,
ricorditi, lettor, se mai nell'alpe / ti colse nebbia per la qual vedessi
nigri / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. g. villani, 1-32:
dell'alpi, che noi chiamiamo l'alpe di bologna, ma si mise per lo
trenta castella / in una valle d'alpe montanina, / che non vi possa vento
uccidendo gli uomini, e ricoglieansi nell'alpe con le ruberie. idem, 2-58
la compagnia... prese albergo nell'alpe tra castiglione e biforco. petrarca,
'l mar senz'onda, e per l'alpe ogni pesce, / e corcherassi il
idem, 129-66: canzone, oltra quell'alpe / là dove il ciel è più
, e 'l mar circonda e l'alpe. boccaccio, dee., 3-10 (
. sacchetti, 123: no'stiamo in alpe, presso ad un boschetto, /
segati e divisi li membri delle grand'alpe l'uno dall'altro. idem,
. sannazaro, 10-166: erran per alpe incolte, inabitabili, / per non
6-696: ai detti suoi / stette qual alpe a paura, o scoglio a l'
ix-656: rapido fiume che giù d'alpe inchina. tasso, 16-70: come
alberghi: e restàr sole / l'alpe e l'orror che fece ivi natura.
fragor orrendo / lungi m'assisi a romit'alpe in cima, / in mio cor
più inaccessibili. arici, 267: l'alpe, che il sommo / tien della
divisa, / e ricinta con l'alpe e col mar. leopardi, 33-10:
del cielo, / dietro apennino od alpe, o del tirreno / nell'infinito
, 106: in su l'azzurra / alpe salian le nuvole fumanti / da l'
981: é tempo che tu passi l'alpe, / ché la neve s'avvicina.
: un cumulo di nubi apparve, alpe ariosa d'ambra e di neve. idem
come lo strepito del disgelo primaverile nell'alpe. idem, iv-2-1318: dell'alpe
nell'alpe. idem, iv-2-1318: dell'alpe non vedo se non i denti che
, v-1-305: scendeva la sera dall'alpe apuana camminando coi piedi nudi su la
la pesta. panzini, iv-19: alpe, in toscana si dice per montagna
30-53: la quiete alta e meriggiante dell'alpe. idem, 30-86: era stato
vi sarebbe tornato, che la sua alpe era lontana, ore ed ore di cammino
. viani, 19-312: la grand'alpe emergeva saettata di bianchi baleni; ciclopico
un'aspra chiostra d'alta e scabra alpe, dirupata, irta di picchi e
, far l'occhio e il passo dell'alpe, non impressionarsi davanti a nessuna parete
, dovunque si levassero i bastioni dell'alpe, obnubilati di minacce nere, diademati di
ix-431: febei, che sì dura alpe d'affanni / in poche ore passaste,
: ma alla gran mattezza de'cittadini alpe son città fatte, e città alpe;
alpe son città fatte, e città alpe; e cittadini, alpestri in guerra
utili alpi. giocosa, 64: sull'alpe erbosa i pastori ingannano talora il lungo
preghiera. pascoli, 321: andava all'alpe, dove più non sono / che
stazionavano le mandre delle pecore che dall'alpe di san pellegrino scendevano a svernare nelle
, 107: il pastorino sull'alpe impervia / compone fiori teneri / in
770 [appendice]: « alpe, per luogo di pascolo è di solito
ticinese g. zoppi: 'il mio alpe, la valletta verde in cui per
i miei avi '{ il libro dell'alpe) ». alpeggiare, intr
del bestiame in montagna (sull'alpe). linati, 30-54:
), agg. che si trova sull'alpe, che appartiene o proviene dall'alpe
alpe, che appartiene o proviene dall'alpe; che ha carattere d'alta montagna
che somiglia a cose o aspetti dell'alpe. dante, inf.,
, 2-78: alpèstro: luogo d'alpe. machiavelli, 800: quanti
, 2331: alpestre, che somiglia ad alpe, che tiene dell'alpe; alpino
somiglia ad alpe, che tiene dell'alpe; alpino, che è dell'alpe,
dell'alpe; alpino, che è dell'alpe, che viene dall'alpe, che
che è dell'alpe, che viene dall'alpe, che cresce sull'alpe. luoghi
viene dall'alpe, che cresce sull'alpe. luoghi alpestri, alpestre deserto;
alpino. di monti, propriamente detti alpe, diciamo: gioghi alpini. di luoghi
. di luoghi da potersi assomigliare ad alpe si dirà: luoghi alpestri. carducci
specializzato. = deriv. da alpe (secondo il tipo artiere, artigliere,
non solo abitatore dell'alpi, dell'alpe, ma dicesi anco di cosa che appartenga
di cosa che appartenga a abitanti nell'alpe: dialetti alpigiani, non alpini; costumi
la strada d'uno di que'frammenti dell'alpe. manzoni, pr. sp.
sommesse. = deriv. da alpe. alpìnia, sf. bot
alpino, agg. che appartiene all'alpe, che è di montagna.
ma, se la guerra / l'alpe minacci e su'due mari tuoni, /
che è in alto su l'alpe; ed altresì di stringere la mano al
fiumi e i laghi sì che l'alpe annega. d'annunzio, iv-2-58:
m. villani, 2-33: verso l'alpe di bologna... il cammino
parte, e 'l mar circonda e l'alpe. boccaccio, i-277: saliti sopra
, / o fia serva tra l'alpe ed il mare; / una d'arme
i monti vi ascendono a scaglioni verso l'alpe. panzini, iii-396: piazza di
pelaghi e di laghi / tramezzati nell'alpe, che l'alterno / gelar de'verni
ciò che ci vien d'« oltr'alpe e d'oltre mare ». gobetti,
che non soggioghi, / né su l'alpe animai che non avvampi. foscolo,
le signore, avevano merendato allegramente all'alpe. -peggior. avvocatàccio.
è vactionaire dei nostri vicini d'oltr'alpe. noi ci avevamo il caratano,
gente fuggiva atterrita l'uragano. la grand'alpe emergeva saettata di bianchi baleni. alvaro
, 5-103: la vidi discendere dall'alpe alla valle sulla barella di frasche,
giace un laco, / a piè dell'alpe che serra lamagna / sovra tiralli,
], e 'l mar circonda e l'alpe. rajberti, 2-235: nel
, / ben che la neve a l'alpe, a'rivi il gielo, / l'
e ritornano con il bollo d'oltr'alpe. jahier, 60: il macellaro ha
in fondo a tutte le valli dell'alpe -si rizzavano i bordoni come a sentire
pastore faceva al suo vicino, lassù sull'alpe, ma non il pastore bellimbusto tutto
, / gli iddii appariti / su l'alpe di luni / sublime! / occidue
giocosa, 155: la neve sull'alta alpe è di ogni stagione. ma l'
54: il vento / tremendo dell'alpe, che sona / le bùccine dei
. poliziano, 1-718: vegnam dall'alpe presso ad un boschetto: / picciola
basso per istrada. -capo d'alpe: roccia sporgente, macigno aguzzo.
prende non un di que'capi d'alpe che torreggiano su gli apennini, né una
711: oh almeno foste de l'alpe a'varchi, / miei poveri muletti
/ di solitari carbonai, su l'alpe, / che in quel silenzio semina i
casa cantoniera che segna la cima dell'alpe bisogna ancora salire. baldini, i-800
/ cerula e bianca / l'alpe di carrara, / cerula d'ombre /
cilestri mattini, il granito eminente dell'alpe. parevano dei cerbiatti. pancrazi, 2-
e soave / cenila e bianca / l'alpe di carrara, / cenila d'ombre
, ii-160: pel grembo intatto dell'alpe, /... / crosciavan le
do trenta castella / in una valle d'alpe montanina, / che non vi possa
tu pur soffri. -tu, [alpe] stanca / forse de'tuoi silenzi ampi
/ che italia chiuda, o l'alpe / da noi rimova, o pur l'
arrecati a mente se tu fusti mai nell'alpe circumcinto di nebbia, e poi vederla
, e 'l mar circonda e l'alpe. capellano volgar., i-117: la
: ricorditi, lettor, se mai nell'alpe / ti colse nebbia, per la
spagna e gallia, donde per l'alpe graia, o per il colle di tenda
, ii-160: pel grembo intatto dell'alpe, / che chiudea le moli profonde
: se n'andò come eremita nell'alpe di valembrosa, e quivi gli crebbe
, io7: il pastorino / sull'alpe impervia / compone fiori teneri / in un
, / gli iddii appariti / su l'alpe di luni / sublime! / occidue
sue reliquie disperse nei presidi d'oltr'alpe; gli officiali per la maggior parte
, ma congiunto, un giogo d'alpe minore, su la cui cima dissegli
, 107: come il pastorino / sull'alpe impervia / compone fiori teneri / in
non rifugge i più aspri siti dell'alpe. d'annunzio, ii-764: il
segati e divisi li membri delle grand'alpe l'uno dall'altro, e questo si
. d'annunzio, ii-713: l'apuana alpe s'inostra / e il mar tirreno
foss'io cigno almen, ch'oltra quest'alpe / farei lunge suonar tuo nome tanto
. manzoni, 300: se di quest'alpe / mi sferro alfine, e vincitore
nido / ripresero il volo, dall'alpe / balzarono a sommo del cielo,
colle / non di pietra, che l'alpe al ferro indura, / ma costrutto
, ii-160: pel grembo intatto dell'alpe,... aulivano i cèspiti,
4-17: se n'andò come eremita nell'alpe di valembrosa, e quivi gli crebbe
/ non di pietra, che l'alpe al ferro indura, / ma costrutto di
d'a scoli, 3266: nasce nell'alpe del settentrione / cristallo fatto dell'antica
mare e per la terra. / l'alpe di limi cròllasi percossa. -sottrarsi
, / o fia serva tra l'alpe ed il mare; / una d'arme
fia terra nuova, e nel cuore dell'alpe, e nella forza delli ubaldini.
, spira ne'turbini / de l'alpe il tuo cor di leone / incontro a'
, 8-89: mostrando di scender l'alpe e di venire alla città di firenze,
falda, / falda in ruvido sen d'alpe canuta / per lunga età ben indurata
bocchelli, ii-45: -le nuvole vanno all'alpe, brutto segno, decretò il brigadiere
una foresta, e fianchi / orridi d'alpe, e masse ferree, immani /
: riconobbe subito i denti pittoreschi dell'alpe dei fiori, quelle stesse cime che otto
/ quasi fuggenti a sovrapposta schiena / d'alpe selvosa, e qua fra l'ombre
falde, / come di neve in alpe sanza vento. savonarola, 5-9: il
, x-3-430: tutta d'armi tonar l'alpe s'udio, / e in maestade
carrara... guardavamo discendere dall'alpe quei grandi buoi aggiogati che trascinano giù
di scende / da l'alpe, e seco ha il fior di tutta
1293: lo strepito del disgelo primaverile nell'alpe. serra, iii-59: oggi finalmente
di pendice in pendice / per l'alpe del tirolo: e l'infelice,
a dispotica unità gli stati di oltr'alpe, mandava i primi lampi dell'irrequieto
a patire. carducci, 574: s'alpe ed ato pria non si distempre,
poche ore di corsa conducevano da un'alpe di pastori in un porto di mercanti,
: il moro... domò l'alpe, e 'l romano / imperio afflisse
bagna, il po, nettuno e l'alpe / chiudon, deh porgi le tue
duci; e l'aquila de l'alpe / vola d'avanti. quasimodo, 4-40
reno, / da l'oceano all'alpe / e da l'ibero e calpe /
apeso, e pitiea / e l'eminente alpe di terie, aveano / adrasto ed
. pascoli, 996: ma poi dall'alpe scesero, tranando / le case erranti
i novi sofi che la gallia e l'alpe / esecrando persegue. leopardi, i-374
grande estate, delizia grande tra l'alpe e il mare, / tra così candidi
fanno / fossa il mar, l'alpe mura, appennin torre,!..
i mondan conforti, / varcar l'alpe, l'atlante e 'l tauro tenta.
: tutto è neve dintorno: e l'alpe, e i colli, / ch'
nel mattin sereno / esser fiamma tra l'alpe e il mar tirreno.
man tu ci stenda / da l'alpe gelata. pascoli, 702: parlava della
una faggeta di qualche tratto di alpe, ella manca generalmente in tutte le altre
falde, / come di neve in alpe sanza vento. boccaccio, viii-3-165: appresso
di fuoco, come sogliono di neve in alpe, dove il suo piovere non sia
segati e divisi li membri delle grand'alpe l'uno dall'altro; e questo si
certi maestri falsatori di moneta, e nell'alpe di castro aveano ordinato e cominciato a
, come fantasime, / giganteggian dell'alpe i coni oscuri / in lontananza; e
cui fanno / fossa il mar, l'alpe mura, ap- penin torre, /
diversa dall'usata di là della loro alpe, benché sieno poveri uomini, come
una foresta, e fianchi / orridi d'alpe, e masse ferree, immani /
foresta, e fianchi / orridi d'alpe, e masse ferree. leopardi, 34-218
stazionavano le mandre delle pecore che dall'alpe di san pellegrino scendevano a svernare nelle
un'aspra chiostra d'alta e scabra alpe, dirupata, irta di picchi e
marchi, i-665: la gente era all'alpe a far fieno. pascoli,
, / pende in grembo dell'aere alpe librata. giannone, ii-15: questo sarà
novi sofi che la gallia e l'alpe / esecrando persegue: e dir qual
questo viandante sciamannato che arranca verso l'alpe di san pellegrino, fosse il diavolo
tutti i fitti perpetui ch'aveano nell'alpe. v. borghini, 6-iii-38:
tornar verso la cima / de l'alpe il fiume turbido e sonante, / che
un laco, / a piè dell'alpe che serra lamagna / sovra tiralli, c'
per deporla cautamente al di là dell'alpe. -formica amazzone: nome comune
1046: per le forre de'l'alpe trasvolan figure ch'io vidi / certo
ella si sta pur co- m'aspr'alpe a l'aura / dolce la qual ben
, 4-77: il produsse in aspr'alpe orrida pietra, / o l'onda che
che te da me diviso / o l'alpe avesse o fosse il mar fraposto.
con la sua cima fremente: vedeva l'alpe e vedeva il mare.
mormorano i venti / freschi a la savoiarda alpe natia. d'annunzio, i-384:
: senti: il vento de l'alpe con fresco susurro saluta / la vela,
con la sua cima fremente: vedeva l'alpe e vedeva il mare. e io
giù precipitose ir acque vive / per alpe o 'n piaggia erbosa a passo lento.
quasi fuggenti a sovrapposta schiena / d'alpe selvosa. pindemonte, ii-42: un lungo
, gli esuli dell'adriatico e dell'alpe di trento, i più fieri allo
: qualche gagliardo e peloso fiore dell'alpe. betocchi, i-33: or ti
... nelle più alte cime dell'alpe di pietra pania trovata un'erbolina minutissima
i venti / freschi a la savoiarda alpe natia. pascoli, 26: con lieve
. ariosto, 26-44: passerà l'alpe,... / da giusto spinto
giocosa, 155: la neve sull'alta alpe è di ogni stagione. ma l'
, da per tutto, nella nostra alpe truce, oggi risuona un canto possente
un laco, / a piè dell'alpe che serra lamagna / sovra tiralli, c'
ritti, come fantasime, / giganteggian dell'alpe i coni oscuri / in lontananza.
del cielo, / dietro apennino od alpe, o del tirreno / nell'infinito
cotanto acquisto. carducci, ii-21-115: l'alpe di mom- mio... ha
politici. pisacane, iii-113: oltr'alpe s'inaugurò il governo costituzionale. pirandello
sfondi azzurri. govoni, 8-138: l'alpe ha la grandiosità / del mare dell'
icchese aveva gittato a pennino ed ad alpe il suo raglio. -essere tra l'
icchese aveva gittato a pennino ed ad alpe il suo raglio... a
liguri, abitanti presso al giogo dell'alpe tra la macra e 'l varo fiume,
e requia / la famiglia dei rivoli dell'alpe. salvatori, v-363: il mincio
, libica arena, / oceano profondo, alpe inaccessa. salvini, 23-275: quelli
il tuo grande poema, / dall'alpe inaccessa all'estrema / sicilia, scuote
alpi '. = denom. da alpe (v.) col pref. in-con
167: rapido fiume che giù d'alpe inchina. tasso, 18-63: la sua
239-18: ella si sta pur com'aspr'alpe a l'aura / dolce la qual
ant. mancanza di protitudine sopra l'alpe..., / il gran fumo
. zanotti, 1-8-43: te l'alpe aspetta e te il tirolo industre.
/ caucaso il petto, e rigid'alpe il core? / folle che sei:
del cielo, / dietro appennino od alpe, o del tirreno / nell'infinito seno
il secolo s'infocasse e scendessero dall'alpe i primi barbari a saccheggiare la troppo
, ii-330: prometèa materia è quest'alpe, / insonne altitudine alata, /
soffiava ininterrotto come sulla vetta di un'alpe, gli alberi mormoravano e grandi nuvole
icchese aveva gittato a pennino ed ad alpe il suo raglio... a
danza ionia / mentre che l'apuana alpe s'inostra / e il mar tirreno palpita
finestre: quelle a levante inquadravano l'alpe. corazzini, 4-88: all'alba,
sonno sepolcral. revere, vi-479: sull'alpe insemi nata la superba /
, 1-iii-121: nel sen d'insuperabil alpe / era una selce, a cui
annunzio, ii- 1014: mia nell'alpe è la città che dante cuopre; mia
sul golfo quella dove approda, sceso dall'alpe, il giovinetto sanguinoso, vittima integra
bresciani, 6-xiv-149: quegli aggiramenti d'alpe che... s'intercidono,
bresciani, 6-xiv-149: quegli aggiramenti d'alpe, che... s'intercidono
57: un lembo niveo-fulgente de l'alpe / lunense appar tra un bosco che l'
danza ionia / mentre che l'apuana alpe s'inostra / e il mar tirreno palpita
giù precipitose ir acque vive / per alpe o 'n piaggia erbosa a passo lento.
: tu di vetta a l'antica alpe severa / tra i verdi a l'albor
, / tombe atre, ermi aspri, alpe irti, ardue grotte / sarien più
tu veglia al reno; / io sull'alpe itala sto. 2. che
spezia ti saluta, / in vista dell'alpe, austera e forte, / coronata
. carducci, iii-4-44: da l'alpe là giù di verona / guardano solitarie
giace un laco, / a piè dell'alpe che serra lamagna / sovra tiralli,
latrante rupe la selvosa schiena / infino all'alpe l'ap- pennin scotea. carducci,
petrarca, 129-70: canzone, oltre quell'alpe / là dove il ciel è più
man tu ci stenda / da l'alpe gelata, / la man non più armata
falde, / come di neve in alpe sanza vento. petrarca, 49-13: voi
, / o fia serva tra l'alpe ed il mare; / una d'arme
8-155: presero a libertà sanbenedetto dell'alpe e castello dell'alpe, e furono
libertà sanbenedetto dell'alpe e castello dell'alpe, e furono liberi in loro uficio
petrarca, 129-67: canzone, oltra quell'alpe / là dove il ciel è più
confin del cielo, / dietro apennino od alpe, o del tirreno / nell'
: porti le pubenti erbe / colti nelle alpe scitice / per la tacita nocte /
come un lembo niveo-fulgente de l'alpe / lunense appar tra un bosco
v.]: 'maio'. albero d'alpe del quale si fanno lavori al
: ella si sta pur com'aspr'alpe a l'aura / dolce, la qual
: quando il maginar volò su l'alpe / del nostro ingegno. =
alla venuta / rizzossi; ne tremò l'alpe, e l'avviso / dienne all'
tuoi lassi, / dal- l'ultim'alpe all'arno / tu tramutavi i passi.
, lettor, se mai ne l'alpe / ti colse nebbia per la qual vedessi
abitazione per il periodo dell'alpeggio; alpe. -anche: la costruzione rustica stessa di
icchese aveva gittato a pennino ed ad alpe il suo raglio... a
d'inedia in un casolare annicchiato sull'alpe? nievo, 734: marciva là dentro
parte, e 'l mar circonda e l'alpe. boccaccio, i-264: a ricchissimi
(9-3): in una valle d'alpe montanina, / che non vi possa
parimente a scherno / d'udir fra l'alpe e 'l mar che ne circonda.
'l mar senz'onda e per l'alpe ogni pesce, / e corcherassi il sol
a maraviglia cresciuta per gli rii del'alpe che vi metevano dentro. dante,
nutrice, / e 'l produsse in aspr'alpe orrida pietra / o l'onda che
annunzio, ii-79: -arcadi monti, alpe d'acaia, / messenie cime,
più bianco / che non è nieve d'alpe pur mo'messa, / si fece
1-i-92: cosi già fulminando / in sull'alpe atterrò plebe guerriera; / così spense
far hanno / di là da l'alpe, o bene o mal successe, /
era a maraviglia cresciuta per gli rii del'alpe che vi metevano dentro. g.
noi spulato e vagliato il raccolto d'oltr'alpe, ma qualche solco mieterono di nuovo
annunzio, v-1-400: era la trasfigurazione dell'alpe apuana in una notte lunare venuta dal
far hanno / di là da l'alpe, o bene o mal successe, /
/ ma, se la guerra / l'alpe minacci e su'due mari tuoni,
lupi minimi, e la camera, l'alpe di mon- talpruno. fogazzaro, 1-47
, mentreché nei suoi stati di oltr'alpe il ragguaglio varia dalle 2 lire austriache
giù precipitose ir acque vive / per alpe e 'n piaggia erbosa a passo lento
il prestigio degli ultimi monocordi poeti d'oltr'alpe in qualità di misteriosi presunti modelli.
serate lunghe: / quando su l'alpe c'è con noi la luna / sola
cui non badano certi monocoli di oltre alpe, i quali non fìnano ancora di rimpiangere
prestigio degli ultimi monocordi poeti d'oltr'alpe in qualità di misteriosi presunti modelli.
negli alti pascoli; casera. -anche: alpe, malga (nelle alpi lepontine,
do trenta castella / in una valle d'alpe montanina, / che non vi possa
. panzini, i-558: bisogna montar l'alpe, poi si scala in casentino e
si trova nella nuova scozia e nell'alpe di siusi in alto adige. =
i venti / freschi a la savoiarda alpe natia. onufrio, 124: i versi
, iii-1-205: fanciul- letto su l'alpe bruna / sorrisi al cieco mugghio del tuon
notte un mulattièro, / che dall'alpe discendea. / tra le nevi del sentiero
iii-3-305: oh almeno foste de l'alpe a'varchi, / miei poveri muletti d'
/ di solitari carbonai, su l'alpe, /... in quel silenzio
. avere il cuore murato di rigida alpe: essere crudele, insensibile; avere il
, / murato hai ben di rigid'alpe il core. 15. prov
pure, andarà a mercato saracino nell'alpe di romagna e se li studiarà in
foresta, e fianchi / orridi d'alpe, e masse ferree, immani / al
, / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. petrarca, 57-5: lasso,
'l mar senz'onda, e per l'alpe ogni pesce,... prima
, / come di neve in alpe sanza vento. petrarca, 28-47: una
è '1 nival fastigio / vincer de l'alpe e l'ocean velivolo. carducci,
non rifugge i più aspri siti dell'alpe. b. corsini, 13-45: di
marina, / rapido fiume che giù d'alpe inchina, / o piè veloce nuao
fora / sembiante orso o leon, ch'alpe nutrica, / tanto è fiero di
selvaggi monti / ed obbliaro giù dall'alpe i fonti / correre al mar. algarotti
, dovunque si levassero i bastioni dell'alpe, onnubilati di minacce nere.
giovio, i-139: penso che l'alpe v'abbino in gran parte abbagliata la
, occupatissimo in leggere e in traghettar l'alpe, raccomando grillo di un poco di
.). oltralpe [óltr'alpe, óltre alpe, óltre alpi, óltre
oltralpe [óltr'alpe, óltre alpe, óltre alpi, óltre volpi)
a questo tempo spande i suoi raggi oltre alpe e che di certo sarà splendore di
prestigio degli ultimi monocordi poeti d'oltr'alpe in qualità di misteriosi presunti modelli.
. = comp. da oltre e alpe (v.). oltramagnànimo,
, 129-66: canzone, oltra quell'alpe / là dove il ciel è più
agio. gadda conti, 1-671: l'alpe del capomastro era l'ombilico del mondo
marina, / rapido fiume che giù d'alpe inchina / o piè veloce nudo aperto
medici, i-291: verdeggia nelle bianche alpe l'abeto / e piega i rami già
, e varia insieme / rigor d'alpe scoscesa, orror di valle. pindemonte
orrore / mosse, dove s'estolle alpe romita. ciro di pers, 3-57:
appennin parte e 'l mar circonda e l'alpe. solaro della margarita, 356:
gomitolo. pascoli, 451: nell'alpe lontana / ce n'è un mucchio
lidio, le fiere di que- st'alpe /... / salir quest'erme
parte; / e più c'arcione in alpe / m'à 'l piè legato e
, e 'l mar circonda e l'alpe. sanudo, 65: principio di tal
] anco in italia et oltra le alpe, come scrive plinio, che chiamano passernici
in piccole compagnie si riducono su all'alpe a tagliare de'faggi, donde con de'
tronto in riva / là tra l'alpe picena e la peligna, / suo curator
., 17-3: se mai ne l'alpe / ti colse nebbia per la qual
prima ch * io mi ritrovi su l'alpe, mi pende sul capo, pietra
in una pensione esigibile di qua dall'alpe da cento scudi e non più altro.
del mondo. d'annunzio, ii-753: alpe di luni, e dove son le
giuliani, ii-414: su all'alpe c'è la neve a bocca di
2-555: le radice settantrionali di qualunche alpe non sono ancora petrificate; e questo
2-555: le radice settantrionali di qualunche alpe non sono ancora petrificate. 3
falde, / come di neve in alpe sanza vento. galileo, 5-29: nel
. borsi, 1-114: scendon l'alpe, aspri e randagi, / onta inutile
. pascoli, 321: andava all'alpe, dove più non sono / che greggi
distesa, agrumi, che in un'alpe, come questa, pizzica di meraviglia
filosofico. borsi, 1-114: scendon l'alpe, aspri e randagi, / onta
nigri / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. idem, par., 13-135
do trenta castella / in una valle d'alpe montanina, / che non vi possa
tanto! giacosa, 1-274: l'alpe benefica sembra alzare al cielo come un'offerta
lat. prae 4 davanti 'e da alpe (v.), che corrisponde
amichevole con un avversario quale alessandro d'alpe sarebbe stata troppo precaria e insoffribile per
o giù precipitose ir acque vive / per alpe o 'n piaggia erbosa a passo lento
il suo cammino verso la montata dell'alpe ch'era presso a due miglia di
: elicona, parnaso..., alpe e appennino. galanti, 1-ii-415:
annunzio, ii-330: prometèa materia è quest'alpe, / insonne altitudine alata, /
, ii-671: le curve propaggini dell'alpe / si protendeano ad abbracciare il mare.
. testi, i-230: spezza d'alpe inaccessa / macigni orrendi il crudel peno
ìcchese aveva gittata a pennino ed ad alpe il suo raglio... a ciò
porti le pubenti erbe / colti nelle alpe scitice / per la tacita nocte / a
mento / su per quello aspro desideroso alpe. bibbia volgar., vi-209:
valona / il divin dritto occupa l'alpe e il lido / per l'istria effuso
parte, e 'l mar circonda e l'alpe. a. f. doni, 12-164
sembrava, posto in cima di una altissima alpe, contemplare di quivi, ne'sottoposti
turbine che selva / o rocche, alpe e castella / e citta intere da radice
fatto dai boscaioli o dai carbonai dell'alpe. -tratto di pelle lasciato scoperto
giovio, i-139: penso che l'alpe v'abbino in gran parte abbagliata la
iii- 4-10: le raggianti sopra l'alpe nevi. tarchetti, 6-i-125: rammentai
, familiare con l'idioma d'oltr'alpe. 2. cantore popolare,
: del più fin or ch'invia l'alpe arimaspa / fabricata e contesta ha sella
noi a pruno si rivà tutti sull'alpe per governare il bestiame: io che ero
e ciò che aveano gli ubaldini nell'alpe che fusse loro abitazione... per
requia / la famiglia dei rivoli dell'alpe. -essere fisso nel cielo (
la stagione, deliberarono di salir all'alpe. = comp. dal pref
noi a pruno si rivà tutti sull'alpe per governare il bestiame: io che ero
. m'è tornato da balia dall'alpe, il più bello tassello ricciuto ch'
ricercarti. chiabrera, i-iv-118: in qual alpe, in qual selva or ti ricerco
là sovra san benedetto / de l'alpe per cadere ad una scesa / ove
: in piccole compagnie si riducono su all'alpe a tagliare de'faggi. navarro della
ventura / in ogni antro, in ogni alpe, in ogni fiume / e dovunque
alla sambuca e a pietramala e nel- alpe e nel podere, per dare diversi riguardi
quando ella cade sopra san benedetto dell'alpe. d. bartoli, 4-2-198: i
] là sovra san benedetto / dell'alpe per cadere ad una scesa / ove
mare e quel degli arabi a passar l'alpe e quel della gente nuova.
paese, rintuzzato tra l'apennino l'alpe apuana ed il mare, erasi venuto conformando
lasciò la 'mpresa e ripassò l'alpe. ariosto, 44-94: leone, acciò
, 7-55: da casaglia a piè d'alpe, onde le pale / vengono a
[tommaseo]: un giogo d'alpe rispetto a una montagna è alto, a
le nevi, che si risolvano delle alpe con tarda resoluzione, retenute dalla interposizione
monti. baldini, i-79: rapidamente l'alpe si ritagliava nitida sul cielo abbagliante.
che passeggia solitario, sopra sentieri d'alpe e non di facile accesso, non
tozzetti, 12-10-254: la parte d'alpe nuda, che resta compresa nel territorio
venir la liberata donna / per quell'alpe rocciata, orba di lume. =
ruppe annibai con ferro e fuoco l'alpe, / passò caton con ingegno la
piombaste, come torrente precipitoso, dall'alpe e dagli apennini; voi urtaste,
fanzini, iii-800: essere discesi dall'alpe per rompicolli spaventosi e poi trovare le
branchi / della scura bufera / premon dell'alpe altera / i rovinosi fianchi. bacchelli
uccidendo gli uomini, e ricoglieansi nell'alpe con le ruberie. a. pucci,
nell'abbaglio la sua frana / l'alpe silente. -instabile, privo d'
per la ruvidezza a modo d'un'alpe fatta. 8. difficoltà di
falde, / come di neve in alpe sanza vento. idem, inf, 17-24
noi / che umilmente, giù per l'alpe oscura, / fra il nembo e
salimento di queu'al- tissima e superbissima alpe fosse impossibile a effettuare con tanta neve
millecinquecento masnadieri col vicario di mugello nell'alpe e presono in sul giogo dell'alpe il
nell'alpe e presono in sul giogo dell'alpe il poggio di malacorda...
fiorentino, rubellarono a ca- struccio nell'alpe e montagne di pistoia due castella, ca-
i venti / freschi a la savoiarda alpe natia. montale, 7-109: in questa
sasso usciva, / ch'era un'alpe volante, a ferir l'etra.
terso zaffiro / del ciel la smisurata alpe si scaglia. fanzini, i-24: immoti
giace giacciata, più che neve in alpe / alpestra, cui persona mai non scalpe
: l'acque, che dalla cima dell'alpe scolavano verso il mare, hanno col
legione che tenesse il cammino per l'alpe graie per scansar vienna, sospettando de'
rimbomba là sovra san benedetto / de l'alpe per cadere ad una scesa / ove
: noi a pruno si rivà tutti sull'alpe per governare il bestiame: io che
scoppiare un deposito di munizioni su anderter alpe in val sexten. -
avanza con l'altezza ogn'or- rid'alpe / col nome sculto. buonarroti il giovane
6-90: tu [luna] su l'alpe l'immutato raggio / tacita verserai quando
montano, su la tempesta impietrita dell'alpe, quando mi voltavo verso di lui dal
bianchi, / cadute insiem d'un'alpe in su la sella, / gemean,
eran molte [giovani] / sotto l'alpe di fiesole a una valle / che
cielo, / dietro apen- nino od alpe, o del tirreno / nell'infinito seno
d'ombra, si distendevano verso l'alpe; sulle fiancate celesti serenava il giorno.
santuario si allarga, tantopiù i fianchi dell'alpe sembrano serragliarsi contro e soffocarlo.
parte; / e più c'arcione in alpe / m'à 'l piè legato e
giace un laco / a piè de l'alpe che serra lamagna / sovra tiralli,
. leopardi, 6-88: tu su l'alpe l'immutato raggio / tacita verserai quando
or le severe / nubi su la cerulea alpe sedenti, / or il piano che
delle strade biancheggiano vivamente. i denti dell'alpe masticano l'oro del tramonto, lo
334: il papa! era per l'alpe, era tra il vento / gelido
e 'mpallidisco e 'mbianco / siccome in alpe suol gelida pietra. boccalini, i-227:
cent., 46-12: la strada dell'alpe sicuraro, / e poi, siccome
nigri / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. -fitto e insistente,
sannazaro, iv-197: in qual dura alpe, in qual solingo e strano / lito
vedrà tornar verso la cima / de l'alpe il fiume torbido e sonante. sempronio
non fussi la difficoltà del passare queste alpe. varchi, 18-2-21: gli altri sotto
, 129-68: canzone, oltra quell'alpe / là dove il ciel è più sereno
annunzio, ii-160: pel grembo intatto dell'alpe, / che chiudea le moli profonde
terso zaffiro / del ciel la smisurata alpe si scaglia. 12. prov
rami nigri / sovra suoi freddi rivi l'alpe porta. boccaccio, dee.,
fazio, iii-2-39: a piè de l'alpe udimmo ch'era un bagno / cinto
madonna del santuario di s. ginese in alpe. -per estens. depredare un
noi spulato e vagliato il raccolto d'oltr'alpe, ma qualche solco mieterono di nuovo
/ non curando stampar pur l'aride alpe, / per veder la mia riva apresso
diritto ori le branche dell'alpe della pania abbonda il marmo bianco, o
. manzoni, ii-117: quante volte sull'alpe spiasti / l'apparir d'un amico
: i suoi rai non solo oltre quest'alpe / stenderà t vostro onor sovra ogni
guarini, 1-146: stilla in parte dell'alpe orrida e dura / poca sì,
guarini, 1-146: stilla in parte dell'alpe orrida e dura / poca sì,
i contadini davano mano a quei dell'alpe. 5. satollo di cibo
dalle loro ossa anche il gelo dell'alpe. -che contravviene o è al di
/ e più c'ar- cione in alpe / m'à 'l piè legato e serra
la magra, il mare, l'alpe appennine e il tevere, se non una
salir sul giogo / di su- perbissim'alpe. verga, 1-159: la vetta superba
/ che imparò là su l'algente / alpe in grembo a l'alte notti.
cucini, i-iii: la frigidezza / dell'alpe svaporata all'orizzonte. 5
] gli occulti / ac alpe ri, 6-101: dal mio proposto svolgermi
ricorditi, lettor, se mai ne l'alpe / ti colse nebbia per la qual
/ a tenton s'addirizza inverso l'alpe. leoni, 455: 1 cannoni hanno
.. che par che vengano dall'alpe di san pellegrino'. fanfani [s.
di focefrigida col marito pèncoli, valligiano dell'alpe infingardo e tonto, strano uomo,
. mi è tornato da balia dall'alpe, il più bello tassello ricciuto ch'io
tavolaccio / e or che in l'alpe neva, piu che mai / ardo la
faccia e non più alti e tengon dell'alpe. soffici, v-5-261: l'opera
duca intromectersi di lunigiana dal giogo delle alpe sopra pontriemoli in qua. gheri, 13-ii-286
/ septe milia e trasfugata ultra l'alpe ne le terre de zenovesi e fiorentini
. pascoli, 996: poi dall'alpe scesero, tranando / le case erranti
oltre'e da un denom. da alpe (v.). trasaltare
su l'eteme / nevi de l'alpe l'iride levata / de i tre colori
. foscolo, 1-295: tu dell'alpe dall'eccelse cime, / al rintronar di
.]: 'umbri': popoli ne l'alpe, detti dal greco 'ombro', cioè imbre
carducci, iii-1-205: e fanciulletto su l'alpe bruna / sorrisi al cielo mugghio del
iii-3-305: oh almeno foste de l'alpe a'varchi, / miei poveri muletti
trenta castella / in una valle d'alpe montanina, / che non vi possa
che te da me diviso / o l'alpe avesse o fosse il mar fraposto;
giuliani, ii-93: arrivarono sin sotto l'alpe, senza incontrare anima viva. tra
alpini. = comp. da alpe e coltura. alsaziano, agg
, viii-30: non erano signori di quelle alpe donde passò annibale, né del piano
, ora compiuta, che valica l'alpe di serra a mandrioli, riempivano l'unica
, familiare con l'idioma d'oltr'alpe. na vandàlico, agg. (