, o scrocchi, o pitocchi, o alocchi, o ferlocchi, o babbignocchi,
di barbagianni, di gufi, e d'alocchi, / che le prime beccate dan
/ di barbagianni, di gufi e di alocchi. pananti, i-89: con quel
285: al mondo veggiam turba d'alocchi, / che per tutt'i canton ficcano
son galli i ricchi e i letterati alocchi. nieri, 114: in tutte
ii-6: o regina dei gufi e degli alocchi, / tu sei bellezza che non
credenza: et i gufi, gli alocchi e le nottole dormivano sonnacchiando. anguillara
/ et or civette, gufi, alocchi e nottole. 3. usura
o scrocchi, o pitocchi, o alocchi, o ferlocchi, o malamocchi della
molti volumi senza volo, come appunto gli alocchi che, coperti di penne matte,
tan i savi, i pazzi e alocchi. = dal lat. monstratio -ónis
ii-6: o regina dei gufi e degli alocchi, / tu sei bellezza che non
audace, onde gli allucinò come tanti alocchi, feriti dal diurno crepuscolo.
, / e le coma rizzar come gli alocchi. -rizzare le gambe ai cani
del giorno, / ulule, vipistrelli, alocchi, e gufi. d'annunzio,
non rispondete, no? o gagliofazzi, alocchi, -descrivere a testa: iscrivere
giorno, / ulule, vipistrelli, alocchi, e gufi. 2.