sempre con pericolo..., almen sempre in sospetto. 18. limitazione
, se non quanto alla essenzia, almen quanto agli accidenti; rispondo, che
., iii-2-149: ma non si ruppe almen ogni vel, quando / soli i
foscolo, vii-204: questo sia detto, almen per consiglio, agli achilli della censura
arrivi, / e terra acquisti, almen da fiera gente / sia combattuto.
pareggiarlo adegua. segneri, iii-1-212: almen sappiamo imitare così begli atti, se non
funesta, / pur la pace dell'alma almen gli resta. p. verri,
solitudine secreta / in sino a tanto almen fame soggiorno / ch'agevoli fortuna il suo
voluto favellare più aggiustatamente, o almen più avvedutamente. faldella, iii-112
i be'desiri, / non fia ch'almen non giunga al mio dolore / alcun
lettere, le quali appo entrambi, almen le grandi, sono linee geometriche
conv., ii-v-61: ponete mente almen com'io son bella! idem, conv
aver che discernesse / della vera città almen la torre. fatti di cesare,
ai be'desiri, / non fia ch'almen non giunga al mio dolore / alcun
venduti schiavi! ariosto, 8-75: almen l'avesse posta in guardia buona /
e, quando esser non ponno, almen di parer belle. bandello, 1-9 (
, / sia lo spirito in morte almen felice. idem, 7-113: non può
torrismondo, 603: avrei questo conforto almen partendo / da questa luce a me
l'esempio. cadano, iii-285: voglio almen quel che posso. segneri, i-85
amante ardito / libar tentai, di furto almen, le rose. goldoni, vi-1081
farle odiare, se non come inagionevoli, almen come francesi. giordani, ii-20:
/ coronati di rose e di viole / almen si muoia. nievo, 10-498:
. savonarola, 7-i-90: orsù, almen che sia, se non sentite questo
, 1 (25): « mandi almen giù quest'altro gocciolo » disse perpetua
voce alzando? / e'se ne 'ntende almen qualche parola. segneri, ii-421:
situate le tina, abbia io gradi almen di calore. arila, 27: usasi
ambitissimi comandamenti. alfieri, 1-808: tu almen della tirannide portavi / soltanto il peso
. iacopone, 1-121: or vedesi almen l'ansia, / con che ognun
o spillo grande forasse senza dolore, o almen con poco, il fondo del ventricolo
[acque] ch'oggi in parte almen si appaghe / di voi mia lunga
traslato, ardore vale la continua o almen prolungata intensità dell'affetto; ardenza,
mondo! / che il tanto lezzo almen, che in lui si spande, /
altamente oprar non è concesso / fama tentino almen libere carte. rajberti, 2-135:
asciugava. petrarca, 67-14: piacemi almen d'aver cangiato stile, / da
possa l'una e l'altra pianta / almen del mio signor terger con queste:
baci almeno io t'avrei dati, / almen t'avrei di pianto il viso asperso
, a costituire ad arno il canale almen della detta riparazione in su verso pisa
ariosto, 27-44: va discorrendo come almen gli accordi / sì, che l'
tua séte / son da l'avara luna almen concesse / sue rugiadose stille; e
pur se avien che sia, / almen ch'ella non sia per tua cagione.
si avventano, e... sono almen dannosissime a chi le avventa. pascoli
si sentisse al core / per breve tempo almen qualche favilla; / ma l'adversaria
avviso / di serbar la mia vita almen sicura, / e sovra legno piccio-
di più], / e n'infrangea almen diciotto o venti; /..
poma piatta, / vieni, rispondi almen quand'io t'appello. 3
. casti, 19-65: perché almen fosse un pochino istrutto / in quel
m. franco, 1-138: buon lupi almen, poiché 'l pastor mal regge /
; / se no, non torni almen con le man vuote. idem, 30-5
valga, al baratto, / quel tanto almen ch'io vi spendo. nieri,
il che non pare che stia bene, almen fuori dei nostri ordini. giusti,
, / sarò bastante a farne almen le prove. f. d'ambra,
strana, / non sia la morte almen de dio ribella. castiglione, 449
] meritava / di stare in gogna almen del giorno un'ora: / e'doveva
i-259: è tempo ormai ch'io prenda almen riposo / ne le tue braccia,
altrui, ch'ella m'udisse / almen sola una volta. tasso, 9-58:
] meritava / di stare in gogna almen del giorno un'ora: / e doveva
, / se non fra i primi, almen primo fra i terzi / nel bilancio
io cadrò su l'erta / dicasi almen: su torma propria ei giace ».
lecito dir sua ragion sotto voce, o almen fra se medesimo, io domando,
sasso indico balsamo ed amomo, / almen per tua bontà, fa ch'egli senta
anco, e se non scritto, almen dipinto, / che 'l te ne porti
avea ile some / di zaccarelle, o almen le tasche piene / di spille e
che non pare che stia bene, almen fuori dei nostri ordini. pascoli, 1350
, egli è, disse plutarco, almen tanto, come spegnervi il lume:
brevi, e vedrai che ci vorranno almen quattro pagine; e chiamo in testimonio
onesta. forteguerri, 18-95: almeno almen si gettassero al buono [le donne
di dar la burla anche o almen poco; e sì come nelle facezie il
era necessario. manzoni, 818: venendogli almen cinque volte buttata in faccia la deposizione
sapore in chicchere dorate, / o almen bevute in porcellane intatte. vallisneri,
de'tolomei, vi-n-46 (17-10): almen piglia da me questi danari, /
io cadrò sul calle ascreo, / dicasi almen: su torma propria ei giace.
tanto so di essere calpestato; ma almen fra la turba immensa de'miei conservi
40-i-51: le camere..., almen le più signorili, campite d'oro
de'delinquenti? stigliani, 1-6: porgi almen campo / a mia speranza, che
. m. cecchi, 19-22: almen lo vedess'io far a i capelli!
anima, la vita, il cuore. almen avessi io un caprèsto da impiccarmi 1
altère, / se non dolci, almen fère, / e, se non carche
d'amorosa gioia, / sì crude almen, ch'i'moia. tasso,
foscolo, 1-99: o ajace / tu almen ti salva dall'incendio! invano /
oprar non è concesso / fama tentino almen libere carte. pellico, ii-145:
. stigliani, 1-6: porgi, almen campo / a mia speranza, che non
forse che questo era il meglio, almen per l'igiene. 5.
/ ho a fare il cavalocchio, almen vorrei / farvi anche un po'di ben
risposta ti fallasse, / sì dì almen ched i'la ti donasse, / ed
amor che mi creasti, / fammi almen degna entrar sotto la mensa / della tua
fue, / sia lo spirito in morte almen felice, / e 'l cener freddo
portarne, se le man vuote, almen piene le cere. s. maffei,
, se non di nota quadratura, almen di nota grandezza. vico, 113:
, 1 (25): « mandi almen giù quest'altro gocciolo », disse
, se non ammutolisce del tutto, almen quanto ella è più folta, tanto egli
o donzella, per disavventura, / almen riserva la tua mente pura. dante
e forse che questo era il meglio, almen per l'igiene. montale, 1-65
oprar non è concesso / fama tentino almen libere carte. manzoni, 291:
, checché molti credessero, avea, almen per poco, rinunciato al progetto di democratizzazione
, / vo'che il tiranno, almen sola una volta, / il vero ascolti
invano / or la chieggio alla terra, almen l'antiqua / religione del bel loco
'l vede andare al chino, / almen rider non conviene, / ch'esto è
dalle spalle. petrarca, 291-n: almen di notte suol tornar colei / che non
pananti, ii-54: andatevene, o almen questi grandi urli / temprate un poco
... se non supera, almen concorre con sesto nevio di voce buona
, 1 (25): « mandi almen giù quest'altro gocciolo, * disse
intendon cica. lippi, 1-3: almen forse dirà ch'io non so cica,
/ vorrebbe qualche carità in effetto; / almen la grazia vostra vi domanda. monti
, se non di nota quadratura, almen di nota grandezza. magalotti, ii-
/... / voglio berne almen due ciotole. / perché so, mentre
in occidente, si trovava dappertutto qualche almen picciola colonia del popolo circonciso. monti
, se non di nota quadratura, almen di nota grandezza. c.
aver che discernesse / della vera città almen la torre. bibbia volgar.,
se non a esser scarso, almen ritenuto. = deriv. da
da ortenzio ei non elesse, / almen da sé il compose, e nessun fugli
;... tra li quali sieno almen tre dottori di leggi...
. menzini, 5-203: deh mettetelo almen costà in un canto [il morto]
? forse al mio duolo / bagnò almen gli occhi, o sparse un sospir
non ti si scolpa / da me, almen per li tristi occhi miei,
; e chi non sa pescare, / almen si tuffa. soderini, i-226
: se non è canzone, è almen componimento d'un di costoro ch'avete
[intende] a compor versi, almen nella lingua vulgare, se non per
dalla febbre e da'furiosi dolori per almen quanto potessero comportarsi col viaggiare, si
per poter del suo diletto eterno / almen quaggiù communicargli parte. palma, i-159
per poter del suo diletto eterno / almen quaggiù communi- cargli parte. tesauro,
tornano a un medesimo effetto, o almen di certo non importano differenza sostanziale nell'
/ vorrebbe qualche carità in effetto; / almen la grazia vostra vi domanda; /
conciglio. bembo, 1-254: porgimi almen or tu dal cielo aita, /
leon non concluda così tosto, / almen termine un anno anco mi dia. caro
per la strada e de'talenti. / almen così non vi s'incontrerebbe / che
se non vuoi dar conforto, / porgi almen per pietade un confortino. carena,
e va via senza riceverle e senza almen congedarle? baretti, 1-214: nell'atto
michelangelo fu, se non riamato, almen prediletto: ei stavate accanto mentr'essa moriva
pazzie: meglio sarebbe il tacere e farsi almen credere conseguente. pellico, ii-171:
tanto so di essere calpestato; ma almen fra la turba immensa de'miei conservi
consonante, perché sono tocche sieno almen venticinque. tasso, ii-208: le cose
d'isaia si conturbar; / non udisti almen le grida / del fuggiasco fratricida,
un giorno servitore accetto, / contato almen tra gli ultimi de i suoi. ungaretti
una lieve apparenza di frutto vietato od almen contrastato alla più pura e santa delle
isaia si conturbar; / non udisti almen le grida / del fuggiasco fratricida,
flebile ricetto, / lascia che in questa almen nera spelonca / ricovri alquanto il conturbato
solennitade. maestro alberto, 14: almen costoro [le muse], /
elegga per suo custode il terrore, almen proverà per impunito vendicatore delle sue violenze
in punto alcuno si correga, o che almen possa concipeme dispiacere. fagiuoli, 1-5-375
un col giorno, il querengo rispose, almen costringete a farsene correo (per usar
, 1-ii-212: poteva farvi la festa o almen servirvi la messa; senza una fatica
-figur. petrarca, 67-14: piacemi almen d'aver cangiato stile, / da
, 6-iii-16: deh! foss'io cigno almen, ch'oltra quest'alpe / farei
pure, se non è falso, è almen sì calante, che si dovrebbono far
fanima, la vita, il cuore. almen avessi io un capresto da impiccarmi!
il medico che ammazza... fusse almen condennato nelle spese del mortorio. così
amor che mi creasti, / fammi almen degna entrar sotto la mensa / della
creator tua chioma acquista / leggiadra o almen non più veduta forma. 4
alla compieta, / ch'io aveva almen le duo croci passate. algarotti, 3-195
dolce ed umano, / aprite di pietade almen le porte. tasso, 19-62:
] cuoia, / che me le schianti almen la giovinezza / terribile!
non acquisti, / pur la vedranno almen gli occhi tuoi tristi. esopo volgar
di te non hai cura, / abbila almen di me. leopardi, 1014
volgendo gli anni, io spero / ch'almen dirà quel che verrà da poi:
.. si coprono di castagneti, o almen di dure siepaglie silvestri da focolare.
ahi! se silenzio approva, / o almen non niega il fatto, / tratto
dannati l'aspre strida / agiunte sono, almen da quella parte / dove è chi
ti corra in braccio? / o làsciati almen prendere. su, dammi / cotesto
una lieve apparenza di frutto vietato od almen contrastato alla più pura e santa delle
farlo imperatore, / o dello 'mperio almen luogotenente / per santa chiesa, che
pasci / molti animali, e 'l decimo almen manca. b. davanzali, ii-451
di èro. alfieri, i-157: almen del ciel placar potessi io l'ira /
da man dedala scolpita / fu scelto almen il sasso, e chi gli diede /
preparò il destriere, / ed una serqua almen d'ova da bere. =
volermel tórre, / deh, prima almen che tu 'l rimeni in francia,
muratori, 5-iv-193: defitto bensì, o almen difetto potrà essere il disgustar sul fine
fosse almeno / per te salva messenia! almen ferita / dal sacerdote, nelle braccia
di tregua istanti / lascia a saulle almen; ma d'abner l'arte /
tesor fra tanti fieri orgogli, / cortese almen depositario accogli. tesauro, 3-62:
crudelmente. boccaccio, iii-2-34: movati almen la trista condizione / di que'che
e, quando esser non possono, almen di parer belle. guicciardini, in:
supplice sen gìo, / o ch'almen per virtù d'erbe e di sassi /
, / né tromba che dal sonno almen gli desti. marino, vii-105: desta
nella prima destinazione, sono francesi però almen per metà tra prefazioni, citazioni,
altro che il participio di sua natura (almen nei verbi attivi) indifferente a darsi
occultamente la fama al prossimo, o almen la diminuisce, e chiamasi detrazione.
voglio anco, e se non scritto, almen dipinto, / che 'l te ne
ottener come figlioli / nel paterno retaggio almen speranza. giannone, 1-ii-313: i creduli
che faremo del parasito che, s'almen non ci impedisce, ci differisce?
concilio. segneri, ii-161: distornare almen que'trattati con artifizio, riprovarli,
; / cacciai d'europa, o almen di grecia snida; / così potrai
, se non quanto io debbo, almen quanto io posso, quantunque poco sia
diletta mia novella: / « ponete mente almen com'io son bella! ».
per poter del suo diletto eterno / almen quaggiù communicargli parte. 5.
... / che le daranno almen qualche diletto / le monachine, quando
per non mirargli troppo dimagrare, / pensò almen la metà fame crepare. de sanctis
gli occhi, se non chiusi, almen demessi, per la vergogna che mi sento
non son sì duri, / ch'almen di notte suol tornar colei / che non
anco, e se non scritto, almen dipinto, / che 'l te ne porti
/ o non alligna, o rado almen germoglia [la zizzania]. leopardi,
inferiori. g. gozzi, 506: almen che fosse, avestù procacciato a quegli
prudenza, e la constanza non lo deve almen mitigare? manso, iii-304: pria
per dispetto. ariosto, 33-115: almen discaccia le fetide arpìe, / che
duca / si discioglie nel sonno, o almen s'accheta. quarantotti gambini, 4-117
^ perdonar molt'altre offese, / ch'almen qui da se stessa si discorda.
, 2-1-72: deh per un brieve spazio almen componi / le mie interne discordie
crudeli e discortesi e che non compiacciano almen in qualche cosa i loro amanti?
non peraventura questo ove dimoro, insegnatemi almen quello de la discortesia, accioché l'
2-69: io spero di rivedervi tosto almen d'aver tanto più spesso lettere da
/ con le tuo braccia i fianchi almen mi cinge, / lasciami disfogar tanto
, storpio. serdini, ix-271: almen, dapo'ch'uscito fui di fore,
lacerati. anguillara, 1-181: potessi almen finir con la mia morte / l'
me ti pieghi, / ma ch'almen non disprezzi il mio gran duolo.
gloriosa e di esito così miserando potesse migliorarsi almen tanto che non disservisse la patria e
'l vede andare al chino, / almen rider non conviene, / ch'esto è
9-i-2-271: ogni egemonia nazionale importa, almen nei princìpi, la dittatura; imperocché
divertimento, / se non togliere, almen turbar procura. goldoni, vii-1180: siete
tuo sì spesse veggio, / piacemi almen che'miei sospir'sian quali / spera 'l
e, quando esser non possono, almen di parer belle. caro, 12-i-329:
, poiché. cammelli, 328: almen volesse iddio, doppoi che a tale /
il drappello, / doppio del nostro almen, vèr noi si addrizza / con
uom nuovo / (o non cognito almen) tòrti la dama; / son cose
dotta, / è che non l'abbia almen baciata un tratto, / benché la
. fagiuoli, 3-2-364: pur succedesse almen qualche terrore / per dare a questi
far a mezzo con lui, di rosicchiargli almen qualche cosa. d'annunzio,
abbia fatto elezione / di qualche morte almen da galantuomo, / non mica da furfante
1 (25): « mandi almen giù quest'altro gocciolo, » disse perpetua
. 1827 (23): « mandi almen giù quest'altra gocciola, » disse
di lor natura retti, si sono, almen da'poeti, posti in obliquo.
10-62: era al di là sei leghe almen di francia, / dietro a folte
diffìcili da guarirsi, è vero, ma almen che conoscano il male. baretti,
io cadrò su l'erta, / dicasi almen: su l'orma propria ei giace
il giusti] ripigliando e compiendo solo o almen primo tra i moderni l'opera dantesca
esenti. alfieri, 8-167: fossi almen d'ogni angoscia allora esente. b
detto, vi addos saste almen quello di volere esser voi il primo esercitatore
inglesi, a'quali per essere aggregati almen da gregari nell'esercito della moda tocca
quivi son tenuti / per una volta almen d'andare in cupola / a comun benefizio
-or vien qua, noferi. / s'almen i mie'danar di roma fussero /
l'animal ch'è appellato bruto / almen ci dà tributo / di frutto alcun
, / el fatto vostro estesso almen la i metta. = formazione
capelli. idem, ii-271: fa'almen, s'io moro, dell'estremo foco
e, pur ch'io possa, involarti almen tanta parte del cielo, che per
/ antico servo stanco / suo tempo estremo almen là dove sia / cortese e mansueta
, pur ch'io possa, involarti almen tanta parte del cielo, che per l'
in favore. caporali, ii-61: almen, se con lui tratti una faccenda
la sferza invan ti nuoca, / frutto almen fia se 'l mio sermon fia letto
alla fortuna con l'animo gioioso od almen quieto ubbidire sappia, talmente che per
, / allor, ch'io tratto almen plettro facondo, / godo l'età delle
bene sonat ': e la reputazione patisce almen la falcidia. passeroni, i-32-71:
che credete avere il mal franzese: / almen venisse il cancan? alla falla.
da ciò nasce non poco dispregio, o almen fama di vanità e leggerezza alla nostra
ch'egli, se non col cuore, almen con la lingua, bestemmiasse una volta
del meno sopra queste nozze: / così almen stai sicuro / tra ippolito e platone
egli è, se non certo, almen verisimile, che tanti ingegni d'italia
non la vita mia, / vorrei morir almen sì che la morte / da
voi che l'avete, o fategli almen conta / la mia pena e l'
e con mute favelle / pietà chiedete almen, se non ventura. metastasio,
si sentisse al core / per breve tempo almen qualche favilla. boccaccio, vii-57:
cantar grato favore, / ch'ivi vedrete almen, se non espresso, / adombrato
anassilla, /... / mostrar almen di pietà una scintilla, / in
e fella, / ma gli orsi almen t'avran per buona e bella. tasso
croce, ii-13-217: fu merito del materialismo almen questo, di aver negato il dualismo
quanto sua virtù non possa tanto, / almen restargli prigioniera accanto. sassetti, 144
/ ed in cammino andati / ed almen un che saccia / quel ch'a cavalli
della pavona / cinque uova o quasi almen ne caverai, / e nel secondo quattro
, / se 'l tatto o il guardo almen non la conserva. boiardo, canz
madre? / dimmi, oh dimmi almen l'ultimo suo fiato. c. e
: ove potesse strozzarsi gastrologia, o almen turarle la fiatosa e pestifera bocca.
pregare, a me si volga / almen per forza de'possenti carmi.
siete nulla sperto nell'aritmetica, per almen quanto sia poter leggere una riga di
saper levar le mani dalla tavola, almen fin che in tutto non ne sono levate
. tasso, 13-i-281: in voi finite almen vostri desiri, / né gli torca
non volessi fare, / ti priego almen che, quando la mia vita / verrà
mia non le sia gioia, / almen, poi che la vita mia l'è
lanzi, iii-2-74: in tali pitture dee almen sospettarsi che sian opere fatte nello stato
sia davvero un uomo finito, dovrete almen confessare ch'io son finito perché volli
... / per una volta almen fa'a modo mio. manzoni, pr
se vi basta fior memoria, / fate almen di rammentar / com'io accorsi a
ancor veramente ch'i'non nacqui / almen più presso al tuo fiorito nido.
già fisso destino / m'adopro invano, almen con questi doni / l'ombra d'
porto arrivi, / e terra acquisti; almen da fiera gente / sia combattuto.
gilè col brusciano bruscando una da quaranta almen per volta, a trionfetti, a
molti vacui. menzini, 5-289: almen di lui si sa l'usanza sconcia /
ale, / se non di stile, almen d'amor eguale. tasso, 8-4-122
più plausibili che ben fondate, o almen bisognose di molte limitazioni e spiegazioni.
garzon, s'altro non lice, almen le crude / forbici indugia dell'ingorda
da l'alma, o non sia almen ferito. botta, 5-400: in questo
b. corsini, 9-20: manieroso almen, se non forzuto, / quasi ad
come una lurida gramigna, / o almen localizzare / nel fungacelo a intestino del
cofani. matraini, ix-527: fammi almen degna entrar sotto la mensa / della tua
pasci / molti animali, e 'l decimo almen manca, / e non con poco
il giovane, i-561: ne sarà almen di mestieri, acciocché la materia e lo
/ farsa, o migliaccio, o almen due canzone, / per contrabbasso chiamando
del gran mastro uscita, / o almen ci appar di tal freschezza adorna,
132: fuggi, e fuggendo / serba almen la tua gloria; / che la
la tua onestà, sieno le cagioni almen tali, ch'elleno non ti arrechin doppia
faccia il vento almeno, / facciano almen gli dèi le mie vendette; / e
volle il padre nel suo palagio per almen tre giorni a vedervi una delle maraviglie
copia delle scritture sacre, si fuggiva o almen si occultava l'ebrietà, la furacità
vento, / per farmi nel languire almen contento, / pur come un de le
il petto? marino, 208: almen prendere a sdegno / non devi audace
prega [armida] affettuosissimamente, ch'almen le sia concesso di seguirlo. l'è
cattaneo, vi-3-120: io ebbi almen due volte ad occuparmi della sardegna;
croce. imperiali, 4-337: tu almen, de'pianti miei, de'miei lamenti
. beccuti, 181: per casa giostrando almen di lei / qualche tener gattino mi
per bacco, ci vorre'pur entrare almen gattoni. nieri, 121: si mise
bracciolini, 2-3-22: son trenta mila almen, tutti gaz- zarri, / ingiuriosi
non sa, che non oda musica o almen quello inquieto spirito intorno alle mura della
siena, 392: maladecti tiepidi! che almen fuste voi pur ghiacci. se voi
sì poco / curi la sposa, almen ti muova il figlio. monti, i-4
poniamo che giammai a lei non bisognasse, almen sa poi li mangiari divisare. dante
dantesca nel commiato: « ponete mente almen com'io son bella »: se non
collana di catenella finissima di venezia le cingea almen trenta volte un collo ritondo e più
: perché il peccatore non possa vantarsi che almen, se iddio l'ha tormentato in
. 1827 (23): « mandi almen giù quest'altra gocciola », disse
a riosto, 28-60: in questa notte almen troverai loco / che ci potren godere
. guadagnoli, 1-ii-71: là sciolto almen da tutti gl'imbarazzi, /.
, poiché ebbe fatto guotte guotte / almen quattro fiate immantinente / saltato, ove egli
voce / ti gravi a darmi, almen nel tuo secreto / mi concedessi? d
le grazie e i piacer soi, / almen quanto gli altroi. -ringraziare.
inglesi, a'quali per essere aggregati almen da gregari nell'esercito della moda tocca
: dammi [o amore] tanto intelletto almen ch'io possa / dir degnamente quel
/ che sia molle, o di crosta almen coperto, / alcun non manda fuori
soffocato; un'amarezza, uno stringimento -potessi almen sospirare! -davvero; un gruppo dentro
sarai al suo cospetto, / col guanto almen se degni de acceptare. caporali,
belle. d'annunzio, i-16: almen lasciate / ch'io vi baci la mano
de'fati, / la morta amica almen guarda dal cielo. -intr.
papato, se non rinconciliato e nazionale, almen tollerante. 4. per estens
] poiché ebbe fatto guòtte guòtte / almen quattro fiate immantinente, 1 saltato ove
potestà, se non d'illustrare, almen di ricoprire il vizio, tanto ha
mia fiamma industre, / fosse, almen per pietà, più lento e parco.
. guadagnoli, 1-ii-71: là sciolto almen da tutti gl'imbarazzi, /
frattanto ottimamente / a imbottir di bambagia almen le scale. nievo, 725:
no'sceglino / o non facciano almen tristi i lor furti; /
immisericordioso, il quale con tutto questo almen vinto dall'importunità sovviene all'assiduo suo
il cuore, / datemi un piatto almen di confortini; / da immollarsi nel
infame. benivieni, xxx-10-91: piacciati almen del mio viver ingrato, / del
anche sostant. bettinelli, 2-224: almen foss'egli / salvo ed immune,
esalta costui per sue virtute, / almen dall'opre sue s'apprendi e impari.
99: più tavola non v'è che almen sia casta, / che per i
furo in compagnia, / e ravvivare almen la fantasia. impiastratóre, agg
non viene, / pe'suoi bisogni, almen due volte al mese. periodici popolari
e la ventura imprenda / e nunzio almen più certo a noi ritorni. pallavicino,
, 1-xxv-142: gli uni timidi, o almen troppo saggi, restano per così dire
l'ore dispenso, / non penso almen di non pensar più mai? metastasio,
siano poi d'uno inchiostro, / almen la sua non s'avea tolto un
... / durò tre terzi almen della giornata, / sempre la celia facendo
tuo sì spesso veggio, / piacemi almen che'miei sospir sian quali / spera
sasso indico balsamo ed amomo, / almen per tua bontà, fa ch'egli senta
stato più al caso d'impedire o almen temperare quei crudeli rigori, che i
quota delle indizzioni o collette, o almen mostrare il possesso e l'immediata soggez-
a domani. beccuti, i-96: indugia almen fin ch'io dia loco alquanto /
si dovranno poi com sero almen resistere all'archibugiate. giuglaris, 329:
od in pittura, / ne rappresenta almen presenti amore. f. f. frugoni
/ deh, fossi tu men bella o almen più torte! 9. che
inferma de'figliuoli? leopardi, 3-162: almen si dia / questa misera guerra /
già contaminato d'eresia, per infettar almen gli altri d'inobedienza paravan loro davanti
e chi non sa pescare / almen si tuffa, infinché gli riesca.
lo infiora, / non usi o mostri almen di usar pietate? tasso,
coltel quasi una spanna / e, manieroso almen, se non forzuto, / quasi
apprendiamo immediata d'impedire o almen temperare quei crudeli rigori, che i mente
sciocca ch'io sono, pur è meglio almen leggere ciò ch'egli scrive. ma
masaccio lo vinse o lo uguagliò, almen nella grazia. 9. ant.
stimai lau- dabil cosa, / così almen non potrà più violarsi / per man
erbe che siano, se non grate, almen non ingrate allo stomaco.
chiesa non si facessero sotto voce, almen tutte, o con idiomi ignoti e inintelligibili
gran cassino / o al gran cassino almen sembri innestato. milizia, ih-355:
armonico e notturno, / potria dar loco almen ne la balzana / a questa concia
vicina morte. petrarca, 366-117: ch'almen l'ultimo pianto sia devoto, /
essere insassita / col mio vecchio importuno almen mi giova, / perché mi trova
che pascete le puttane: / le mie almen di poco son contente, / le
. aretino, iii-237: ma foss'io almen, non d'una morte istessa,
ne'vocabolari, ma nell'uso, almen de'forensi, ed ha buona ragion dal
più deboli. gonzaga, 26-22: dogliati almen d'abbandonar gli amati / tuoi duci
dietro di sangue. menzini, 5-289: almen di lui si fa l'usanza sconcia
... bramava che guadagnasse tanto almen col pennello che gli bastasse per lo vitto
. bembo, 1-166: avess'io almen d'un bel cristallo il core: /
. / deh, per un brieve spazio almen componi / le mie interne discordie,
laterali sotto firenze con un canale capace almen di due barche. tommaseo, 11-117:
ventrone, / che pappava egli solo almen per tre. leopardi, v-167: la
dire 'i quali 'o almen 'li quali 'e non * gli
; / le viste i più lontani almen v'han fìsse. nomi, 7-50:
egri e mortali / aprir nostra natura, almen si degni / mirar se stessa:
di valore. ariosto, 188: almen l'inutil spoglie abbia ferrara, /
mercé chieggio e pietate, / perch'almen con la morte quelle pene, /
, però, essere esatto, o almen sufficiente. -vezzegg. inventariùccio.
eri invidiata! ariosto, 43-174: almen resti un conforto / a noi che
anguillara, 5-158: che non mi dici almen, perché stai muta, / dov'
in troppo fango involta, / quelle almen che t'invia d'intorno al trono
, 2-30: se non lodato, almen scusabil fia / chi, mancando ragion,
ancide, / io sia qui fatto almen per poco, e sia / questo il
loquaci. alfieri, 1-1129: ma almen non giacque [cesare] / inulto
trovarmi / se così dura il tempo almen due ore. 14. dimin
a modo e a verso; / o almen non ho ragione io di lagnarmi /
esilio assai men cruda, / che almen termineresti i dolor miei: / che
7-7-39: fa'ch'a l'inferno almen vada sicura / che, dopo ch'io
parentela che lo stringessero, sì rendealo almen dolente la vergogna pubblica. goldoni,
le grazie e i piacer soi, / almen quanto gli altroi. ugurgieri, 139
. v. colonna, 1-310: almen pregate [o stelle] il suo bel
mio languire. costo, 1-139: potessi almen finire i col pianto il mio languire
caccia. segneri, ii-354: abbiano almen compassione a quel sacratissimo sangue per loro
lapidosi tronchi. nomi, 9-24: almen voi, come certi pidocchiosi, /
, aveva a lungo creduto, o almen ripetuto, che noi avessimo idee soltanto
21: larvavasi un altro, per destare almen riso in chi cagionavagli il pianto.
. alfieri, 1-897: noi certi almen, siam certi, o di venirne
e d'argento così lodati, che almen si può credere che avessero qualche pregio d'
che discemesse / de la vera cittade almen la torre. livio volgar., 1-125
gatta o la ghiandaia, / ebb'almen ne'suoi pianti una speranza, / ch'
veste. pananti, i-261: o almen con una gamba così lesta, / che
: era letifìcazióne dello spirito, almen per quanto è dato all'arte, religiosa
ardito, / libar tentai, di furto almen, le rose. cesarotti, 1-viii-45
perdo me stessa; / né conservo almen del pianto / l'infelice libertà. mazzini
pure, se non è falso, è almen sì calante, che si dovrebbono far
mio non caggia, / ma per piacer almen, con alcun breve / dono,
adempì 'l mio cor lasso; / ch'almen l'ultimo pianto sia devoto, /
rimesso. tasso, 6-7: procura almen che sia per duo guerrieri / questo tuo
ha ciò per fine, si guardi almen d'incitarvelo con lo scandalo, che di
come una lurida gramigna, / o almen localizzare / nel fungacelo intestino del cervello
donna vo'logar mia 'ntesa / ch'almen del mio servire non si dolglia.
e i parenti, vedendosi privi o almen lontanati dal quotidiano mio aiuto, non cessano
più caro avesti, / la pietà almen cortese mi ti presti / che 'n terra
al medesimo subietto con la severità, almen di lontano considerando ambeduo le pene.
: per rabbia, se non cieco, almen già losco / sembra fatto giunton.
lubrico e disposto. casti, 9-37: almen procura / tenergli con cristei lubrico il
1-12: mentre siam tra nebbie, almen tu dei / scoprir del ver la
tasso, 14-497: deh, perché almen tu più lucente i corni / non scopri
di morte ornai vicine / mi chiuda almen l'unico figlio i lumi.
, 1-ii-63: par che aspettino proprio, almen più d'una, / d'esser
. tanto indietro da li scogli / ch'almen da lunge m'appa =
ariosto, 28-60: in questa notte almen troverai loco / che ci potrèm godere insieme
lascia / dell'odio suo, lasciami almen per poco / vivere incerto, e di
[la pescaia] ne fosse superiore almen almeno un braccio e un terzo,
. bembo, 1-166: avess'io almen d'un bel cristallo il core, /
di santo, / ove ir possiate almen le feste a messa. tasso,
è mago, o l'udiste almen ricordare; laonde non dovete maravigliarvi di
, o poltroni; / vengano qua qualcuno almen che sia / presto, che dio
, xi-719: io bramerei / che avesse almen cinque malanni o sei: / la
/ e pur se non è sazio, almen sia stanco; / ma egli.
. pananti, ii-54: andatevene, o almen questi grandi urli / temprate un poco
più col capo nel sacco, / vo'almen sapere a che cosa mi attacco.
hai certo. ariosto, 23-7: almen ci avessi io posta alcuna mira, /
di santi. pananti, i-261: o almen con una gamba così lesta, /
e, quando esser non possono, almen di parer belle; però, dove la
chiesa. tasso, 1-64: o mostri almen ch'a la virtù latina / o
di contumaci al legittimo superiore, o almen di mancipi a'non legittimo superiore.
, 1 (25): « mandi almen giù quest'altro gocciolo », disse
resto lo lauda, non poteva fuggire almen quelle medesime calunnie che al proprio boccaccio
coltei quasi una spanna, / e manieroso almen, se non forzuto, / quasi
, /... / più certi almen trovane i mezzi, o donna.
; / se non, non tomi almen con le man vote. fiacchi, 4
legittimo significato! carducci, iii-10-361: almen gli esametri i quali precedono il poema
ch'io viva / mio tempo estremo almen là dove sia / cortese e mansueta signoria
io: non vò che ci manuchi almen potendo / ghiron, se non si falsano
lxi-28: che ciascun'anno quattro over almen tre / volte sfender si dee la
parte gli scoprio del vero: / tanto almen che bastò perch'ei capisse / il
ne le materie d'onore, dovrebbono almen contentarsi d'esser imitati in maschera.
quota delle indizioni o collette, o almen mostrare il possesso e l'immediata soggezione
, coll'aiuto del bastone, ma almen senza gruccia. 10. che
, / lo dichiaran mattoide, o almen repubblicano. nencioni, 2-254: andategli
pulci, 18-181: costui pur mena almen la mazza tonda. varchi, 24-12:
poi così duro, che non voleste mostrarmene almen l'ingresso. 8.
resto lo lauda, non poteva fuggire almen quelle medesime calunnie che al proprio boccaccio
al medesimo subietto con la severità, almen di lontano considerando ambeduo le pene,
ii -canzone, 61: ponete mente almen com'io son bella! idem, purg
sicinio, 1-68: -saprestimi tu almen dire se li giudei mangiano lumachella
guzia dice che la mentola di cupido almen dà gusto, se ben c'
e menzonere, niun pregiudicio recavano per almen sospettare che altresì questa il fosse.
mercede. / se non per altro, almen per vostro amore. tasso, 19-93
). metastasio, 1-iii-70: godetene almen voi quella parte che a me ne
/ soffocherei di e orrato; almen noi seguiam peggio che'secular fanno
foscolo, 1-167: straniere genti, almen tossa rendete / allora al petto della
; e 'l buon maestro: « almen tre / voci t'ho messe! »
beccari, xxx-4-304: -non ti rimembra almen ciò che bisogna / a porlo insieme
? / no, che uno sfogo almen mi vo'concedere; / e pria le
de'fati, / la morta amica almen guarda dal cielo, / onde d'
il corso ne tronchi: erode pera / almen per cara e a lui gradita mano
a un povero ignudo / faceva conto almen di mezzo scudo. i. nelli,
rendi paga al pensier mio / in parte almen la curiosa ardenza. 6.
empia filiste, / me troverai, ma almen da re, qui morto. b
bartoli, 1-4-77: così ne fosse rimaso almen qualche minuzzolo di quelle estreme delizie dell'
mio. petrarca, 73-30: mostrimi almen ch'io dica / amor in guisa,
corpo tuo sì spesse veggio, / piacemi almen che'miei sospir sian quali / spera
una precauzione. ariosto, 23-7: almen ci avessi io posta alcuna mira, /
arderla stimai laudabil cosa; / così almen non potrà più violarsi / per man
sete / son da l'avara luna almen concesse / sue rugiadose stille. pananti
scena / mosse guerra a'tiranni; almen si dia / questa misera guerra / e
pannine son sì triste, / son'elleno almen belle di colori? / -chi si
non scioglie? / avess'io parte almen di quel dolce oro, / per mitigar
1-i-326: i poeti furono trovatori o almen regolatori de'modi armonici. v. galilei
una baldoria; / che le daranno almen qualche diletto / le monachine, quando vanno
più meco / fra gli agoni mondani, almen fa'ch'io / su l'eterea
, iv-150: gli altri vati, almen parecchi, / con lui tengono uno stile
io faccia fine e ch'io ti mandi almen buon morsello con questa pistola.
sono morti come i recisi, sono almen vicini a morire. -con riferimento
dove fuggi, crudele? / mira almen la mia morte. ecco, mi
liste, / me troverai, ma almen da re, qui... morto
sua moglie. tasso, 1-64: mostri almen eh'a la virtù latina / o
di mille forme, / eh'in sogn'almen, dov'ella lascia forme, /
. desideri, lxii-2vii- 135: finisse almen qui la mostruosità di questa ritenutezza de'
se vuoi dire il vero, o almen veduto piangere il popolo all " ifigenia '
. fiore, 126-9: i'farò almen che nen murati, / o darò
termine ei ponga alla crudel tenzone / almen colla mia morte, o in me
sofrire / tanto gravoso istato, / ch'almen non muti lato / in dimostrar mia
fuggiam cotanto affanno, / deh! almen che tu non sia j cagion dell'altrui
poi, se non più necessari, almen più dilettevoli e più cari ci saranno gli
può parlare a s. m. almen tre volte il mese. = part
, / amor, che costui creda almen per pruova ». dell'uva,
de'suoi figliuoli..., miri almen la seconda, niente minore, ch'
oh ve'ninna ch'è questa! almen sapess'io ch'i'sono!
generazione. b. tasso, i-278: almen sapranno / l'immenso obbligo ch'io
che sia capace [la casa] almen di ritenerla al coperto, io ce l'
noioso / chi v'ama, fate almen, per ch'ei non mora, /
: / e se pur senza, almen non te ne accade / morte né danno
nota di sconoscente, non mostrar- nele almen gratitudine. cesari, 1-2-152: festo non
manifeste e conte, / pur deggio almen ai quei compagni esporti. pallavicino, 8-218
mia novella: / « ponete mente almen com'io son bella! ».
dissegnare dall'ignudo in publica academia (almen per qualche tempo avanti), ai
sveni, se non il petto, almen lo scrigno, aprendolo al pari dell'intelletto
volte sono fattura del suo furore o almen certo sua nutritura. bruno, 3-46
/ deh fossi tu men bella, o almen più forte. manzoni, 27-467:
in obbrobrio era caduto, / era almen certo di non v'esser solo. detta
fia d'animo sì feroce / che almen di poche lagrime non bagni / gli
: folle fora mettendo in oblire / c'almen per suo vestire / nonne tenesse per
che gli date un'occhiata, segnando almen con l'ugna tutto quel che v'offende
et acceso / del bel ch'adoro almen l'imago adori, / o che s'
11-iii-146: tutti i filosofi, o almen la più parte, intendono per nome di
aretino, v-i- 816: se almen l'ombra de la cortesia di voi,
detto farsi un principio di dipintura, o almen certo di ombreggiamento della fortuna. salvini
sul peso. menzini, 5-289: almen di lui si sa l'usanza sconcia /
è merlo alcuno, / onde penderne almen non si veggia uno. -onde
oh quanto! / quest'umil bacio almen gli porterai, / e queste stille
oprar non è concesso / fama tentino almen libere carte. mazzini, 26-274: quei
opportuni. casti, 16-19: opportun tentativo almen si faccia / di pace per mostrar
sì spesse veggio, / iacemi almen che 'miei sospir sian quali / spera
con addestrarti a saper tu ancora rifiutare almen tante brutte contraddizioni. guasti, iv-302
, 250: la morta amica almen guarda [o giove] dal cielo,
si piega. ricci, 3-210: almeno almen seguisse / ciò che narra chi scrisse
e se pur non è nero, che almen tenda al scuro e questo intendo del
di voi parlano tanto che dovria / cornarvi almen l'orecchia per un mese. salvini
« figlio, dove guardi? aspetta almen che chiami la madre! ».
forme, / ch'in so- gn'almen, dov'ella lascia torme * / mi
cadrò sul colle ascreo, / dicasi almen: su torma propria ei giace.
alquanto vosco / e d'orti- carvi almen sopra 'l mantello. = denom.
. alamanni, 7-ii-167: degli altrui danni almen vi muova ormai / il mal grido
non è trop- p'oso, / almen s'alcuna volta i'poi ò fiso /
. foscolo, 1-167: straniere genti, almen tossa rendete / allora al petto della
giuliani, ii-180: se mi risolvesse bene almen quel figliuolo! ora non si vuol
. stampa, 34: deh prolungate almen per alcun'ore / questa vostra ostinata
b. tasso, i-194: avess'io almen color di perle e d'ostro.
pregan che si fermi / nel porto almen per tutta quella ottava, / acciò che
; / deh per un brieve spazio almen componi / le mie interne discordie, e
ad ogni palato o non è cibo almen d'ogni stomaco, con parole e modi
voglio anco, e se non scritto, almen dipinto, / che 'l te ne
il palpitar de'membri estremo, / che almen lo stringa al seno anzi ch'io
mi risveglio, / penso che altrove almen, se non paraggio / trovar di lei
essere e, quando esser non possono, almen di parer belle. b. segni
parti che acquistano agli uomini amore o almen riverenza, cioè la virtù che risiede
ci parte / per tanto spazio, almen pregarti io voglio /... /
amanti. beccuti, i-96: indugia almen fin ch'io dia loco alquanto / al
se la stanza / fu vana, almen sia la partita onesta. f. alberti
715-2: eo mi parto, lasso, almen di dire / e di far ne'
pascete le puttane: / le mie almen di poco son contente, / le vostre
vivo appena un giorno intero, / pascomi almen per quel tempo d'odore. g
non è dato tanto strame / da scacciare almen la fame: / solo ad aridi
l'insufficienza mia, / sfogato, almen sarà minore il duolo. / (passar
si vien dolendo / che non l'ha almen solo un tratto aciata. caviceo,
vagabondo. lalli, 2-2-28: avesse almen... / usati i saldativi unguenti
. se mortai non siete, / esser almen passibili devete. -che riceve le
un qualche accordo salutare, una sospensione almen temporaria di tante calamità. foscolo,
forme e costante che tolga, almen per un tempo, le querele
merita grazia e merito alcuno, / o almen la pattuita sua mercede. n.
di legni e parapetto che può trasportare almen 30 cavalli per volta e molto più
assol. lippi, 7-3: almen sente il sapor di quel ch'ei pecchia
. g. zane, 158: almen in parte io lodi / le tue virtù
fiore, 126-10: od i'farò almen che fien murati, / o darò lor
... bramava che guadagnasse tanto almen col pennello che gli bastasse per lo
umano, aveva a lungo creduto, o almen ripetuto, che noi avessimo idee soltanto
. di leo, 214: pungavi almen del vostr'onor pensiero, / se ponete
. berchet, 54: sono, almen che sia, requisiti indispensabili abbondanza di
risaputo. petrarca, 73-28: mostrimi almen ch'io dica / amor in guisa
? / no, che uno sfogo almen mi vo'concedere; / e pria
10-ii-132: se non siam buoni da tanto almen fare quel possiam per sollievo di questi
regola uniforme e costante che tolga, almen per un tempo, le querele che
perito, / guerrier comodo è almen nel padiglione. baruffaci, i-65:
crescon martiri. /... / almen potessi anch'io qualche quadrello /
diletta mia novella: / « ponete mente almen com'io son bella! ».
implorato ed ottenuto da noi di conservare almen la memoria de'loro antichi usi e
sassi, / che da voi qualche volta almen son pesti. foscolo, xv-556:
neve. lorenzo de'medici, i-254: almen fussi erba da quel bel piè pesta
fate di star sani, / almeno almen finché non vi malate / e per amor
/ che sia molle o di crosta almen coperto, / alcun non manda fuori
fia ched i'la serva: / almen può dir che serv'à / come ch'
corpo tuo sì spesse veggio, / piacemi almen che 'miei sospir sian quali /
, 3-159: o se la cruda almen non mi facesse, / bella parta,
non caggia, / ma per piacer almen, con alcun breve / dono, al
13-i-754: or d'onor vago, oliva almen in vece / coglier vorrei di lauro
volo, / a piantar morte o piaga almen s'affretta. -portare in
avea lasciato / l'orientale albergo, e almen tre picche / sopra il nostro orizzonte
cioè del mangiare e del bere temperatamente almen duo volte il dì, usando pasti leggieri
minestre, el vino piccolo piccolo o almen ben adacquato, e non mangi salami
per pidocchioso. nomi, 9-24: almen voi, come certi pidocchiosi, / non
, anima cruda, / avrai tu almen pietà de le mie pene? c.
non vuoi dar conforto, / porgi almen per pietade un confortino. d'annunzio
ella fosse, se non pentita, almen in parte placata.
meo de'totornei, 59: almen piglia da me questi danari, /
, poi che l'avete lasciato, almen pigliate il consiglio. girolamo leopardi,
ercole bentivoglio, 1-8: non vive almen come facea suo padre, / ch'
, 4-31: la glandola pituitaria era almen trenta volte maggiore delle ordinarie, onde il
toma a parlare / niccolino, o almen prima alquanto provasi / se giova la
voi pariamo tanto che dovria / cornarvi almen l'orecchia per un mese. c.
. ella fosse, se non pentita, almen in parte placata. c. i
poeta (così diciamo noi: allora almen l'uno de'due pensava tutto al
/ acciò mie fiamme estinguere / io possa almen per poco. leopardi, 297:
morto, anima cruda, / avrai tu almen pietà de le mie pene? tassoni
poma piatta, / vieni, rispondi almen, quand'io t'appello: / così
avea le some / di zaccarelle, o almen le tasche piene / di spille e
sì spietate e sì rie, / fa'almen, signor, ch'io mi riposi
di legni e parapetto che può trasportare almen 30 cavalli per volta e molto più
: / porgi la mano e prendi / almen questo focile. lemene, i-116:
oh quanto! / quest'umil bacio almen gli porterai / e queste stille d'
miglior cibo, / per aver posa almen questi ultimi anni. n. franco,
che vogliate posatamente ascoltarmi, a questo almen ripensando, che nemmen quel partito,
abbia potestà, se non d'illustrare, almen di ricoprire il vizio, tanto ha
a me che non si guerreggierà, almen per gran tempo, se non se
nunzi è in uso di conferir vescovado almen titolare, affinché possano esercitar le funzioni
poi non putti aver compiuto effetto, / almen di tanto pur presi deletto. nuccoli
non è alcun sì fero / ch'almen per ben parere, / di quel ch'
che isbandito usar mia liberiate; / almen vedrei ada nuova stagione / colei che
vescovo], se non il petto, almen lo scrigno, aprendolo al pari dell'
deh, vien, se non per altro almen precario, / ch'io poi
michelangelo fu, se non riamato, almen prediletto: ei stavale accanto mentr'essa
il pregan che si fermi 7 nel porto almen per tutta quella ottava, / acciò
vi dè atender gran dispregio, / almen s'e'non è privilegiato.
il mio consiglio. metastasio, 1-i-22: almen dal fabbro mio / con volto meno
compagni, e dimorate / qui tanto almen che dio ne rassicuri / se vero o
, signora mia, licenza, / ch'almen co'versi miei v'infastidisca, /
esser un marco tulio / o almen la lingua sua bisognerebbe / pigliare in presto
appetito, non v'è finora colpa, almen grave, né muore l'anima,
l'alma consumarsi in pianto, / almen soggiunto una più dolce morte / fussi
forteguerri, 18-80: lunge dal porto almen cinquanta miglia / principia una gran selva
signora mia, licenza, / ch'almen co'versi miei v'infastidisca, /
stà prive / le forze mie, almen stato serebbe / sepulto il corpo presso
vi dè atender gran dispregio, / almen s'e'non è privilegiato; /.
l'uve, /... dando almen sostegno a sì felice / producitrice.
tanto indietro da li scogli / ch'almen da lunge m'apparisse il porto.
,. / se non punta, abbia almen memoria poca, / e speri a'
. stampa, 34: deh prolungate almen per alcun ^ ore / questa vostra
. segneri, ii-608: non vi pare almen grande il merito di colui c *
dànno ingegni profondi ed acuti a'quali manca almen la prontezza della memoria, onde riescono
(fi cose da matti. / quand'almen noi facciam le intelligenti / dell'accia
facciam proporzionato / alla materia: e almen si suol capire / quell'affar,
., tuttavia non può negarsi o almen non sospettarsi che virgilio più tosto colla destrezza
nel resto lo lauda, non poteva fuggire almen quelle medesime calunnie che al proprio boccaccio
portava, di ricondursi alla cina con almen quaranta nuovi compagni, alle cui fatiche
dì. chiari, 4-29: avete almen saputo ch'ho un protettor servente?
, / amor, che costui creda almen per pruova ». bibbiena, 2-34:
. fagiuoli, vi-194: aveva temperato almen sei penne, / empiuto il calamar d'
, 396: la vecchia vuole terreno, almen che si può, umido et erboso
aver la corona d'oro, avrei almen voluta la croce, ma con animo
abbia il nostro error degni supplici, / almen la punizion si differisca / sì che
possa in pace / gli ultimi punti almen della mia vita. goldoni, x-55:
, / se non punta, abbia almen memoria poca. batacchi, 2-159:
la nostra letteratura di opere eccellenti o almen buone, l'aggravano di copie stentate
da ogni uomo, anco dozinale, almen in oggi, non che di senno.
possono poi speditamente e con nissuno o almen piccolo incomodo parlare. c. girolami
hanno tutti [i dèmoni] tre quarti almen di matto, / e portan lunghe
poi startene in cappuccio, / cheta almen per un momento. / 'madonna mia
, / amor, che costui creda almen per pruova ». tansillo, 1-26:
tuo sì spesse veggio, / piacemi almen che 'miei sospir sian quali /
, i-155: hanno tutti tre quarti almen di matto / e portan lunghe coma
, se non è falso, è almen sì calante che si dovrebbero far coscienza a
ombra. fantoni, i-157: deh! almen col suon della fraterna lira / chiama
: per colmare il suo corsetto / vuoisi almen di stoppa un sacco; / un
la quota delle indizioni o collette o almen mostrare il possesso e l'immediata soggezione.
l'estremo / fiato dalle tue labbra almen raccolgo. stampa periodica milanese, i-295:
e te di venire a vederci, almen per un giorno. -rifare il
ver noi turbata, / vogline aver almen compassione / e fa'che sia la
gusta ad ogni palato o non è cibo almen d'ogni stomaco, con parole e
spesso ancor si fumava tabacco, cioè almen la sera e la mattina, discorrendo di
sentisse al core / per breve tempo almen qualche favilla. felice da massa marittima
: / se non l'uccidi, almen sarà ferito. la rotta di roncisvalle,
ch'io ardo, se con gli occhi almen ragiono. -palpare, tastare,
d'ogni cura sciolti / posa trovate almen fra gli arboscelli / infin che l'alba
lo conseglia e lo rappèlla / facci almen che non luca in quella parte /
luce. varano, 1-491: oh almen durasse / sempre la notte e dubbio
sveni, se non il petto, almen lo scrigno, aprendolo al pari dell'intelletto
ravviverà nella famiglia, se non tutte, almen una di quelle professioni che, quantunque
fu cagion efficace di ravvivarla o diede almen cagione a'ribelli di persuaderlo altrui.
potè, /... / potresti almen di quest'oltraggio audace / darti con
quale professa. goldoni, xi-331: almen che siano 1 patti / reciprochi e
alla refezione notturna ho proccurato l'intervallo almen di nove ore. con un brodo
non se ne stimi degno e capace almen quanto... i governanti in carica
onor dell'accademia etnisca / in qualche senso almen regger poss'io, / che sempre
, facilmente possono conservare l'innocenza o almen fare un buon capitale di saggi documenti
e dire 'i quali 'o almen 'li quali 'e non 'gli
/ or la chieggio alla terra, almen l'antica / religione del bel loco io
foscolo, i-96: straniere genti, almen le ossa rendete / allora al petto
/ ché, se era poco, almen non era reo / e saria basto a
quando condusse astolfo al cerchio lunare, è almen caldo in guisa che non può servire
fioco come l'orco, / ne voglio almen quante ne vuole un porco. goldoni
/ né cosa appar che gli occhi almen ristaure: / ne le spelonche sue
degli eroi curiazi,... almen per rendere a lui la vece di avergli
trapassar 1 termini di giusto poema o almen molto meno che 1'* iliade '
di molto sapere. muratori, 4-112: almen prima di adottare opinioni tormentatrici, o
amici e i parenti, vedendosi privi o almen lontanati dal quotidiano mio aiuto, non
provato. groto, 5-39: lasciate almen ch'io mi riabbia alquanto / dal
terra, coll'aiuto del bastone, ma almen senza gruccia. 3.
nel tuo vasto riposo / potessi dissolvermi almen! -con riferimento all'acqua che
così gran ribollimento d'affetti, aveva almen tanto bisogno di sfogarsi, quanto l'altra
e berengario conti, che dall'anno 844 almen fin all'860 governavano la marca di
pietoso / m'arrestò il raccio; almen quand'io mirai / l'infelice zopiro men
tempo di ricomporsi il viso: / almen chiudasi il pianto se aprir non puossi il
mia novella: / « ponete mente almen com'io son bella! »
abbia potestà, se non d'illustrare, almen di ricoprire il vizio, tanto ha
: alcuni italiani ancora domandano di esser almen ricordati, perciocché furono cari ad alcuino
sente morire / sé stesso, o almen di sé la più ridente / memoria
filicaia, 2-2-222: occhi piangete, o almen ridite al core / chi stagna il
un cerchio, se non di nota quadratura almen di nota grandezza. 3.
/ ogn'opra ch'io facessi almeno almen dovrei / da capo a piè rifarla
della stessa favola o ver tragedia o almen da quelle che son fuor d'essa,
cattolici è ben rara, o è almen poco conosciuta, ma facile fra chi rigetta
ti sia fedele / e noi conforti almen con le parole. sannazaro, iv-126:
varano, iii-519: potresti / allontanarti almen da quest'albergo, / l'angol di
salvar la vita, / o perderlavi almen con minor pena, / poi che notando
rimorda, / de le mie debolezze almen ti scorda. arici, iii-710: a
/ molti animali, e 'l decimo almen manca. 13. allontanato da
dice all'oste / che gliene arrechi almen dieci altri fiaschi: / che egli ha
e, s'altro non potemo, almen mostriamo / che l'affanno d'un sol
imitar la vipera ti spiace, / movila almen [la lingua] sicome suol lasciva
cede, / non cedendo non stanco almen lo spirto, / di spiritoso umore il
, / se così dura il danno almen due ore. ghirardacci, 3-3: alli
pargoletti amori / e rinfre- schin madonna almen con l'ali. lemene, ii-369:
la vita. / veda nel sogno almen ringiovanita / l'amato ch'ella non
l. strozzi, 1-204: almen il suo maestro / ritrovass'io per
sì ch'ella non fosse, o almen non paresse, rinvasata dal demonio o
: alcuni italiani ancora domandano di essere almen ricordati, perciocché furono cari ad alcuino
nell'entrare èwi periglio, / ma almen si gioca e s'ha diletto e spasso
spegnere non si possano, si amorzeranno almen per quel tempo che ella nelle amate
gran signor, sperando / di riportarne, almen, sacchi d'argento. muratori,
beccuti, 181: or per casa giostrando almen di lei [della gatta] /
meni all'albergo, egli il vi conduce almen riposato. biringuccio, 2-proem.:
sto pur troppo sospeso, non avendo almen qualche scintilla in generale, se non si
ripudiatóre della zia. martello, 6-iii-68: almen, vita impetrata al tuo repudiatóre,
calda o frigida / con cenci guasti almen, se non disfatti, / dalla voracità
se non erano ignote e sepolte, almen giaceano contraffatte dalla negligenza e dal tempo
o alma, il debile / canto almen reggi, / che il nostro flebile /
comodo ri- sedio, / e almen del dì vi stessi ore parecchi.
giuliani, ii-180: se mi risolvesse bene almen quel figliuolo! ma non si vuol
iii- 519: potresti / allontanarti almen da quest'albergo, / l'angol
, altra risorsa, / dell'oppio almen vi produrrà l'effetto. ghislanzoni, 16-277
né articolare il ciglio, / vi farà almen più spesso risovvenire il figlio. chiari
commento, riman tuttavia questo: che almen gli esametri 1 quali precedono il poema
lavoro. idem, 5-62: cerco almen di dar ristoro / a chi stanco è
di perdere il regno, di averlo almen di molto ristretto, turbato e travagliato
in pezzi, in fette; / e almen quello ch'egli è, si raccapezza
: già suo'tu far il mio sonno almen degno / de la tua vista,
un così gran ribollimento d'affetti, aveva almen tanto bisogno di sfogarsi, quanto l'
ritiene in questa lieta fede; / tegniati almen la sfortunata dido. g. forteguerri
generosità. desideri, lxii-2-vii-135: finisse almen qui la mostruosità di questa ritenutezza de'
tanto ne'dannati puniscasi, quanto dura almen moralmente. 2. trattato nuovamente
/ se non perle e coralli, almen natia / preda portiamo al nume tuo cortese
lagrimevol pegno / da me di riverenza almen ricevi. algarotti 1-v-182: con grandissimi
ottimo consiglio è il tuo di farne almen due articoli di quella roba dantesca: uno
nel tuo romitaggio: / qualche diletto almen porgi a te stesso. leopardi, iii-164
che se pur son crudeli, / almen non san tradire. forteguerri, 8-32:
non scioglie? / avess'io parte almen di quel dolce oro / per mitigar
. guidiccioni, 5-46: la fiamma almen de'sospir caldi e spessi, /
può per forza di natura, / puollo almen per miracolo, che spesso / vince
rosato, / che 'l palmo vagli almen più d'un ducato! = deriv
: spero di rivederti se non prestissimo almen presto; e la mia venuta ti sarà
199: ed ora usciamo, almen per un poco, dai rottami. un
sete / son da l'avara luna almen concesse / sue rugiadose stille. ciro di
forza ognor che si sbatacchi / giustizia, almen (come natura il vuole) /
fusser stà prive / le forze mie, almen stato serebbe / se- pulto il corpo
saginare ìrché tu esser possa in norcia almen duca, se non puoi in
grida: / « m'avessi detto almen salamelecche! /... / così
un soffio i venti: / avesse almen... /... usati
vi sdegnate ch'io / tomi, almen questa volta, al vostro albergo, /
gran fatica, / mandatemi un saluto almen gentile. foscolo, xvi-300: intanto
! si fermi per un poco, almen per gli diplomi salvatoriani. è in
m'alza e tira? / dirassi almen che questo oscuro inchiostro / fé chiaro
invito, / tal che in grazia almen di lei / salga in sella quel solingo
de'savoiardi, non son molti o almen bastanti a coprir tanto paese esposto.
commento, riman tuttavia questo: che almen gli esametri i quali precedono il poema
ognor che si sbatacchi / giustizia, almen (come natura il vuole) / soggiacciano
perché non vi mutate la camicia / almen quando van su le opere serie, /
non udivi, io feci / perché vedessi almen, scagliando in aria / ambe le
/ se col fuoco non arse, almen commisto / voli col caldo e a noi
più non può'scampare, / ti prego almen ti vogli battezzare. davila, 199
abbia i riguardi / d'uscir fuori almen tardi, / quand'è levato e ch'
scataluffi, / ritengo la tua spada o almen lo modero, / poiché facil è
la vostra baronessa si liscia la pelle almen due ore ogni mattina... i
. monti, 8-327: deh! almen n'adempi questo voto; almeno / dànne
di catenella finissima di venezia le cingea almen trenta volte un collo ritondo e più
a schermo vemn celarsi dopo, / celasi almen con gli occhi, e 'l guardo
i-2-488: ho insegnato di qual paese o almen di quale schiatta si dèe prendere il
pannine son sì triste, / son elleno almen belle di colori? / -chi si
o lavandaie; e tutto esce bianco o almen netto dalle acque schiumanti sotto i vostri
forza / infra l'ambigue stelle / almen l'arbitrio nostro. algarotti, i-x-no:
sto pur troppo sospeso, non avendo almen qualche scintilla in generale, se non si
sarò conosciuto sciocchissimo nel comporre, sarò almen riputato accortissimo nel dedicare. -tardo
e scioglienin religione non senza sollecitudine o almen pensieri del do i partiti. secolo
). martello, 6-ii-755: varco almen con un grido verso loscoglio opposto, /
viso? r. campeggi, 76: almen potrà purdirti / la scolorata bocca / ne
non ti scolpa / di me, almen per li tristi occhi miei, / se
sordido bacio, cheil fetore / spandea lontano almen quaranta miglia, / la delicata dea
passioni e gli scomponimenti dell'animo, almen tanto che non iscorrano a palesarsi di
perché costor l'han fatta spiritare / o almen per questo ha dato in sconciatura
, / se non per altro, almen per scopatore. d. bartoli, 1-5-97
l'alte glorie mie, / od arco almen di pace, onde i miei die
passioni e gli scomponimenti dell'animo, almen tanto chenon iscorrano a palesarsi di fuori.
, ronzìi di del mio petto / almen tu fa che vi cada / la rugiada
sì perché non è ne'suoi predicimenti almen del tutto ancora compiuta. settembrini [
casti, 1-2-30: se non lodato, almen scusabil fia / chi, mancando ragion
e mortali / aprir nostra natura, almen si degni / mirar se stessa: e
, 10-24: « m'avessi detto almen salamelecchi / volta faccia, vi
, ivi la specie umana / sia seccaticce almen quant'èfaconda. manzoni, pr. sfi
sia entrato nell'animo giammai di venire almen una volta a goder insieme con noi
tuo sì spesse veggio, / piacemi almen che 'miei sospir sian quali / spera
universale antica, fu ittalia nuova sedia almen nominata... dell'imperio romano
notizia / chi sieno gli avi suoi almen per fama: / gran macchia e segno
se l'anima abbisogna dei sensi o almen della fantasia per far le sue funzioni
tasso, i-210: prega affettuosissimamente c'almen le sia concesso di seguirlo. l'è
, / e percossod'amore / una scintilla almen non manda fuore. monti, x-4-282
, e la ventura imprenda / e nunzio almen più certo a noi ritorni. d
altamente oprar non è concesso / fama tentino almen libere carte. manzoni, pr.
atra fornace / né cosa appar chegli occhi almen ristaure marino, 1-6-7: colà senza temer
in un incendio semi-generale / centomil'anni almen, salvo ogni errore, / perir
s'affannava, / l'occhio talvolta almen pur s'appagava. esopovolgar., 6-67
serdini, 1-70: or fusse tosto almen che l'impudico / corpo si separasse
nonmi si serbò tanto valore, / scuserai almen se quel ch'io seppi io sciolsi
il pudor vi assale, / perché almen non serbar meglio il decoro? de
lastri, vi-165: so bene che almen per le cavalle più vecchie, per
passo e deserta ogni riva. / fussi almen, poi che è serrata sua riva
pur veder io ancora, / che almen lo servo, se modo vi sia /
apollo, / se non per altro, almen per scopatore. duodo, lii-15-215:
, 81: sol prego amor che mova almen con l'ale / vento che i
la tuasete / son da l'avara luna almen concesse / sue rugiadose stille. graf
d'avana, / e due regali almen la settimana. leopardi, iii-384: oggi
il braccio steso, / non ti rincresca almen conceder ch'io / possa raccomandarmi al
io d'ubbidirlo [dio] in questo almen desidero, / se nel resto l'
questo mio cor di smalto / ch'almen com'io solea possa sfogarme? boccaccio,
l'insufficienza mia, / sfogato, almen sarà minore il duolo. emanuetti, 1-165
. buonarroti il giovane, 9-642: almen per oggi, / né per doman
capilupi, 77: timor d'infamia almen sproni la mente, / sì che si
lxxxviii-ii-574: isguarda, quando ciarli, almen di cui. tasso, n-iii-548:
abito). immediatezza (versi). almen, propizia al desir nostro. / -fermianci
lenzuolo] non averà timore, / almen da quella sponda, ov'ei si piega
tuo sì spesse veggio, / piacemi almen che'miei sospir sian quali / spera 'l
, / se non punta, abbia almen memoria poca, / e speri a'suoi
voi che l'avete, o fategli almen conta / la mia pena e l'acerbo
più tosto / una febbre continoa: almen saprei / con sillopi con pillole e
tasso, 17-139: cetra o siringa almen, di tromba in vece, / se
/ questo mio cor di smalto / ch'almen com'io solea possa sfogarne? boccaccio
, se non si possono nascondere, almen si vogliono isminuire per tener in fede
rimettere in briglia il senso avvezzo da almen sette anni a quella gran libertà, assoluta
, / o gliele mangian tutte, o almen le snervano. 8.
: / cacciai d'europa, o almen di grecia snida. caro, 7-658:
b. pulci, lxxxviii-ii-306: s'almen contra costei non vai tuo forza [di
meni all'albergo, egli vi conduce almen riposato. bandello, 2-41 (ii-69)
però convene ad essa socorso di parole almen o visitazione. dante, vii-16:
be'desiri, / non fia ch'almen non giunga al mio dolore / alcun
della stessa tavola o ver tragedia o almen da quelle che son fuor d'essa,
sangue né con la vertù, mi fusse almen concesso il poter esprimergli quello che io
mangiarselo. il miserello il pregò di fargli almen sapere ual soggetto egli avesse di
l'alma consumata in pianto, / almen soggiunto una più dolce morte / fussi
. fagiuoli, vi-194: aveva temperato almen sei penne, / empiuto il calamar
passeroni, iv-150: già altri vati, almen parecchi, / con lui tengono uno
. fagiuoli, vi-194: aveva temperato almen sei penne, / empiuto il calamar d'
avendo per quelle inteso la gran vahtudine o almen solevazione de lo eccellente misser nicolò.
grosso ha da imboscarsi convien che sia distante almen per lo spazio di un'ora di
sordido bacio, che il fetore / spandealontano almen quaranta miglia, / la delicata dea madre
voi, lassa, sortilla, / mostrar almen di pietà una scintilla, / in
sì spesse veggio, / pia- cemi almen che 'miei sospir sian quali / spera
a star tanto che non ci diate almen nuova di voi. leopardi, 992:
nefanda e brutta / la brutta fama almen sotterra fosse. -che opera ai
e se non può la carne, almen la pelle / tutta 'de facto'in gola
: con altra la creanza / almeno almen se ne faceva onore / il signor lodo-
speranze mie portàro i venti, / almen tu mi sottraggi ai fieri denti / del
spaccare. batacchi, ii-160: inculcagli che almen, più cauto e saggio, /
bisogna, per non fallire, ch'abbia almen ne le mani l'arte c'hanno
g. stampa, 34: deh prolungate almen per alcun'ore / questa vostra ostinata
sol- levamenti che son necessari a rispondere almen con voce sonora a chi mi chiama
di tante voci lagrimando sparte, / almen ti muova, o neghittoso amore,
/... - per istarmi / almen due ore in piacere e sollazo / con
spavento. menzini, 5-261: diamoli almen quel vestitacelo antico / ch'ella addoprò
di gemme del più raro pregio, almen almeno di diamanti legati nell'oro; e
possono poi speditamente e con nissuno o almen piccolo incomodo parlare. g. gozzi
venti anni hollo smarrito / delle volte almen diciotto, / e trovatolo in buon'ora
mi resta! / straniere genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre
, / se non punta, abbia almen memoria poca, / e speri da'suoi
a. gritti, lii-14-43: almen per un giorno bisogna alloggiarli e spesarli
sì spesse veggio, / pia- cemi almen che 'miei sospir sian quali / spera
g. gozzi, i-12- 226: almen vorrei / sbrigarmi presto di questo spiacere.
che lasciava talvolta udir le parole, almen quanto bastava. -con valore awerb.
color? forse al mio duolo / bagnò almen gli occhi o sparse un sospir solo
: / se non l'uccidi, almen sara ferito; / va'e riempi la
some / di zac- carelle, o almen le tasche piene / di spille e nèi
: me, se forse non chiaro, almen non vile / delle muse cultor,
apollo, / se non per altro, almen per scopatore. boterò, 6-208:
di dio. pulci, 5-6: almen facessimi morire, / poiché sprezzata son da
servirono a procacciar loro quella dignità, almen giovarono per far credere antico il dono
questo mio cor di smalto / ch'almen com'io solea possa sfogarme? giusto de'
come l'orco, / ne voglio almen quante ne vuole un porco. pirandello,
.. che tu hai scritto, almen mezzo, un racconto. non mi fido
filicaia, 2-2-222: occhi, piangete o almen ridite al core / chi stagna il
giuliano de'medici, 26: fussi almen, poi che è serrata sua riva
glio). alfieri, 1-1169: almen chiarirmi / con gli occhi miei vogl'io
provvede / tante [acque] che almen bel bello / sollevi un navicello, /
e se la stanza / fu vana, almen sia la partita onesta. serdini,
xlvii-147: sperate, signor mio, ch'almen fian tutti / nel cielo i ben
espugnerò de la magion superba, / almen, se non converso, / come giove
sete / son da l'avara luna almen concesse / sue rugiadose stille, e
. grazzini, 4-39: potessimo noi almen favellare al ciullo, che per i consigli
, 1 (25): « mandi almen giù quest'altro gocciolo », disse perpetua
foscolo, 1-167: straniere genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre
riscuote un frutto strano: / conta almen sopra venti, / e dopo vuole /
: trovando il padrone o morto o almen vicino a morte né potendovi rimediare,
, / chiedendo invan che d'ombra almen trabocchi / striscia leve sovr'essi. bacchelli
altri modi. martello, 6-ii-73: curisi almen, ché il padre non segua anch'
fabrica ordinariamente. alamanni, 5-1-958: sicuro almen nel poverello albergo, / che di
, / amor, che costui creda almen per pruova ». ariosto, 1-78:
spossatezza lor verbi ed epiteta. almen mantenere. pascoli, ii-1477: pilato.
senza darlo mai alle buone lettere, almen per qualche fiata del giorno. =
non cadde svelta ancora da'gangheri, almen traballa. 3. franato,
. poliziano, 1-698: pur se fossi almen discreto / che, trovandosi isvogliato,
d'avana, / e due regali almen la settimana. algarotti, 1-x-184: ho
messo, / se non per altro, almen per un taccone. 3.
abbia i riguardi / d'uscir fuori almen tardi, / quand'è levato, e
veniva il tarlo / di poetare, almen me la cavava; / era questo un
, 3-6-109: un colpo... almen mi mozzi un braccio, o un
e d'avana, / e due regali almen la settimana. g. vialardi
, ii-54: andatevene, o almen questi grandi urli / temprate un poco,
nome del genere garle il tempo, almen per te s'inganni / e la modestia
dispetto, / perché non lo consolo almen con un viglietto? / farlo volea;
seme: / e fanno in breve tempo almen la prova, / venendone verdocci e
occorrenza di peste questo preservativo, o almen questo tentativo, che sentano in discredito d'
immaginando questo sistema teogesuitico; ma dovete almen confessare ch'io parlo sul serio affermando
parte degli altri capitani che tutti o almen il maggior numero avevano sotto di lui militato
in polvere e gittaro a fiume. almen si leva il pensiero di tesorizzare.
bel tesauro / prevedi ch'io non perda almen l'onore. -ricchezza spirituale per
/ pregaron sua testabile memoria / ch'almen si riserbasse tanta gente / che bastasse a
non v'è chi sappia, o ch'almen faccia prova, / di dar loquela
sepolta in tetra fossa / non me negare almen (questo fia poco) / requiescite
pioggia. pindemonte, 1-399: fermati almen, che in tepidetto bagno / entri
supplicar quei mesti e poveracci / d'esser almen conversi in tanti tigni. =
molto occupato in altri affari, che almen tirando una linea non esercitasse l'arte sua
tre avanzassero i mariti, o fossero almen loro pari. imitazione di cristo,
ladro, ma un ladro favorito, o almen tollerato. cesarotti, 1-xxxvi-51: la
sposata altrui. muratori, 4-112: almen prima di adottare opinioni tormentatrici o di
solo, / e diriva dal fegato almen quello. pasquinate romane, 83: non
oscura, / fu dall'ombra del vizio almen sicura. arici, iii-293: in
. bembo, iii-512: avess'io almen d'un bel cristallo il core, /
braccio steso, / non ti rincresca almen conceder ch'io / possa raccomandarmi al signor
man tuttavia questo: che almen gli esametri i quali precedono il poema
guadagnali, 1-i-318: dicesi che mangiasse almen per tre / e che alzasse un pochette
ii-304: deh fa tregua col pianto almen sol tanto, / che tu ne dica
animal... appellato bruto / almen ci dà tributo / di fructo alcun che
fascine, i quali speravano che potessero almen resistere all'archibugiate e tòr la vista
meni all'albergo, egli vi conduce almen riposato. bandella, 2-54 (ii-200)
v. colonna, 1-70: potess'io almen tuffar nel cieco oblìo / la memoria
. pindemonte, ii-474: non fosse almen del verde aspra e mortale / nemica
del terreno ubbidientissimo al lavoro, tutta almen pari al meglio che abbia lode di fertilità
talvolta noi valesse. cammelli, 328: almen volesse iddio, doppoi che a tale
adempi 'l meo cor lasso, / ch'almen l'ultimo pianto sia devoto. boccaccio
usar su 'ngegno et arte, / libero almen resisti e non mancipio. aretino,
. stampa, 34: deh prolungate almen per alcun'ore / questa vostra ostinata
12-281: sa che 'n carcere entrando almen pur esce / libero fuor di quel noioso
adriatico (1601-1617), protetti o almen tollerati da casa d'austria.
d'avana, / e due regali almen la settimana. g. raimondi, 5-145
8-95: ma s'io m'inganno, almen sfogato in parte / avrò quel dolce
calda o frigida / con cenci guasti almen, se non disfatti / dalla voracità dell'
che siano, se non grate, almen non ingrate allo stomaco. buonarroti il
se non uguale alla sua nobiltà, almen non tanto disdicevole quanto è il presente.
non stringeste, / o non fusse almen un nervo. -persona servilmente sottomessa
a me che non si guerreggierà, almen per gran tempo, se non se con
corpo tuo sì spesse veggio, / piacemi almen che 'miei sospir sian quali /
c. gozzi, 1-757: potessi almen comune, / com'è l'angoscia,
un ventróne, / che pappava egli solo almen per tre. 4. peggior
: / e fanno in breve tempo almen la prova, / venendone verdocci e tene-
, che discemesse / de la vera cittade almen la torre. s. caterina da
; or non sarta meglio che parte almen del mattino fosse confortata dal raggio del
molza, 1-387: non mi si meghi almen con largo pianto / versar dagli occhi
vestitàccio. manzini, 5-261: diamoli almen quel vestitàccio antico, / ch'ella
mi toglie fin l'illusione d'essere compianto almen da vicino, e da voi.
de'fati, / la morte amica almen guarda dal cielo, / onde d'elettra
inacquato, che sia acqua vinata, almen per qualche mese ancora. 3
celibato e la verginità, fino acondannare, almen sotto voce, il matrimonio. -tenere
rintracciar de lo sfuggito vero / qualche vestigio almen fra caste ancille. g. b
parola: « maladetti tiepidi! che almen fuste voi pur ghiacci. se voi
ch'avea le some / di zaccarelle o almen le tasche piene / di spille e
lulli], / con un mortorio lungo almen due miglia / trasse a un tempio
con un far da ermafrodita, / che almen dalla nullaggine la scampi, / e
mezzo con lui, ma di rosicchiargli almen qualche cosa. turiboleggiare, tr