doppierò / vede colui che se n'alluma retro, / prima che l'abbia in
. bonagiunta, 50: meo foco non alluma, / ma quanto più ci afanno
s'egual nel tuo petto ardor s'alluma / e s'egual nodo l'anima
: quando colui che tutto il mondo alluma / deltemisperio nostro sì discende, / che
.. / forma un diadema naturai ch'alluma / l'aere d'intorno. pulci
e poi la notte il ciel di fiamme alluma. marino, 5-107: benché tutto
il sole è però che 'l mondo alluma. idem, 7-58: contan ch'un
la fucina ardente, / che d'etna alluma la spelonca nera, / dove alternano
, iv-732: accende, e non alluma / la gran fornace orrenda, / né
su questo panchetto, che così ci alluma tutti. zanella, ii-194: osservi
/ riscalda al sol che il pelaghetto alluma. pascoli, 1066: tempesta in terra
non v'è se un lampo non l'alluma. 2. figur. illuminare
, donna valente, / tuttor m'alluma d'amoroso foco / che mi dispera
e senti'dir: « beati cui alluma / tanto di grazia, che l'amor
2140: la dolce luce / che alluma l'alma nel disio d'amore. petrarca
; / e così di lontan m'alluma e 'ncende. idem, 366-29:
pochi a cui la mente il vero alluma. 3. accendere (il
è pieno d'acqua e apparecchiato, alluma lo fuoco alla forgia tua co'carboni
tre botte s'appiglia: / dipoi subito alluma un travicello / nella pece inzuppato.
lambiti da cerulee vampe, / la teda alluma. 4. figur. accendere
forte gli apparecchia principio e più l'alluma. manzoni, 24: qualsia favilla
: qualsia favilla, che mia mente alluma, / custodii, com'io valgo
doppierò / vede colui che se n'alluma retro, / prima che l'abbia
s'egual nel tuo petto ardor s'alluma / e s'egual nodo l'anima t'
e lo splendor del vero / rado s'alluma. d'annunzio, ii-706: palpita
gonfia, s'incurva, / s'alluma, propende. idem, ii-752: ha
/ ma l'argento sul dorso gli s'alluma. 6. tr. ant
fucina ardente, / che d'etna alluma la spelonca nera, / dove alternano
bonagiunta, 50: meo foco non alluma, / ma quanto più ci afanno men
/ ma l'argento sul dorso gli s'alluma. idem, iv-2-899: tutto l'
del freddo firmamento / tutta la terra alluma in lieto bruciamento. = voce dotta
pochi a cui la mente il vero alluma. idem, n-iii-836: le stelle
nella gioventute, conviene venire quella che alluma non pur sé ma li altri; e
et celebrità; ivi si collustra et alluma il nome di chi con molto sudore
bonagiunta, xxxv-1-260: meo foco non alluma, / ma quanto più ci afanno
mai si stingua! / anzi si pur alluma, / e mai non me consuma
20-3: quando colui che tutto 'l mondo alluma / dell'emisperio nostro sì discende,
si stingua! / anzi si pur alluma, / e mai non me consuma.
/ forma un diadema naturai, ch'alluma / l'aere d'intorno. michelangelo,
di doppierò / vede colui che se n'alluma retro, / prima che l'abbia
: quando colui che tutto 'l mondo alluma / dell'emisperio nostro sì discende, /
a poco / soave core di forore alluma. g. cavalcanti, iv-62 (23-10
di doppierò / vede colui che se n'alluma retro, / prima che l'abbia
, purg., 24-154: beati cui alluma / tanto di grazia, che l'
del mar spenta la face, / ch'alluma il mondo, in tenebre il lasciava
, donna valente, / tuttor m'alluma d'amoroso foco, / che mi dispera
d'una gelata fiamma il cor si alluma, / madonna, e le medolle
detto vaxello è pieno d'acqua, alluma lo fuoco alla forgia tua co'carboni.
: / forma un diadema naturai ch'alluma / l'aere d'intorno. ariosto
pochi, a cui la mente il vero alluma. zinano, 5-31: aspira di
e poi la notte il ciel di fiamme alluma. g. c. croce, 298
, purg., 24-153: beati cui alluma / tanto di grazia, che l'
, purg., 24-154: beati cui alluma / tanto di grazia, che l'
, purg., 24-152: beati cui alluma / tanto di grazia, che l'
ritmo laurenziano, xxxv1- 5: tutt'alluma 'l chiericato. ritmo lucchese, v-47-48:
par che avventi e scocchi, / alluma intorno e incolorisce il viso. =
forza, / il biondo febo inegualmente alluma. serao, i-436: faccia rossastra,
da cerulee vampe, / la teda alluma. gadda conti, 1-158: v'
, / che le fosche latebre e'nembi alluma. g. b. andreini
il fianco annido, / col foco alluma il fabricato legno, / però che del
: il raggio della divina provvedenza, ch'alluma un gioiello convesso di che adorna il
: grande immagine è questa lucerna, che alluma l'universo e ravviva. giov.
luce che la nave a certi tempi alluma nel mare. zavattini, i-63:
a tempi e luoghi [il sole] alluma le stelle e rischiara la luna.
per quanto ciel, per quanta terra alluma / il pianeta maggior, te sola
d'una gelata fiamma il cor si alluma, / madonna, e le medolle
muro i cittadini, j finché gli alluma il sol. foscolo, 1-159: empia
doppierò / vede colui che se n'alluma retro, / prima che l'abbia in
/ turbasi l'alto lume che 'l mondo alluma sovente, / anco sovente poi rasserenar
la sirena alma / ne i nubilosi petti alluma ogni alma. alamanni, 7-i-119:
v'infiora le guance e gli occhi alluma, / in questa nubilosa e fredda
tra l'altura passa / e sempre alluma sua clarita spera / e 'nver eli noi
d'una gelata fiamma il cor si alluma. benzoni, 1-143: un fiocco
paesaggi d'assenzio dove l'oriente indiano alluma, sull'acque morte dei paduli,
: colui più d'altro di virtù s'alluma, / che parteggiando a cesare s'
: quando colui che tutto 'l mondo alluma / dell'emisperio nostro sì discende, /
stingua; / anti, si pur alluma, / perché non mi consuma?
mondo unica perla, / amor m'alluma e imbruna. savinio, 2-126: il
/ per quanto ciel, per quanta terra alluma / il pianeta maggior, te sola
: 'portafuoco': strumento col quale si alluma lo stoppino delle bocche di fuoco. d
si convien, ché 'l uiel v'alluma; e molti / già precorrete con stil
si stingua; / anzi, si pur alluma, / perché non mi consuma?
: grande immagine è questa lucerna che alluma l'universo e ravviva e sente ben
raggio di bene / che sì v'alluma di letizia il petto? frusoni, 6-72
: grande immagine è questa lucerna che alluma l'universo e ravviva.
di doppierò / vede colui che se n'alluma retro, / prima che l'abbia
sguardo intellettivo nella verità e così s'alluma; o lo toglie dalla verità e rifiuta
non perde / per traile umanità, ma alluma ognora, / né increspa per vecchiezza
raccolte bellezze, tutta d'accese lampade alluma la stanza per iscer- nere in prima
risplende / fra l'opaca tempesta e tutta alluma / qualche rorida nube ad esso opposta
nero il cielo, di folgori s'alluma. cesarotti, 1-xxxix-105: lungo il canal
/ la quale 'l tutto sempre mai alluma, / del disider par ch'io me
mai si stingua; / anti, sipur alluma, / perché non mi consuma? giamboni
/ ne le viscere mie, francesco, alluma, / essempio è ben che a
abissi / (non che le notti) alluma e sgombra il fosco. algarotti,
ha potuto estinguere, ci mostra ed alluma il camino per il quale andando non saremo
nato de la magna, / ch'alluma la balzana per le piaggi, / rosso
e sì lieta e fiorita giovinezza / alluma e accendi col tuo vivo ardore.
. marino, vi-19: chi l'oscuritade alluma e toglie / le squamme agli occhi
alberti, 1-184: ivi si collustra e alluma il nome di chi con molto sudore
talpe. malatesta malatesti, 1-140: alluma me, signor, cieco qual talpa.
lambiti da cerulee vampe, / la teda alluma, e al ciel sublime aspira.
ne le viscere mie, francesco, alluma, / essempio è ben che a dimostrarmi
lume, cioè la luna] che nocte alluma, / essere oggetto di ludibrio o
: il raggio della divina provvedenza, ch'alluma un gioiello convesso di che adorna il
fra i tindaridi e '1 cancro apollo alluma. tineggiare, intr. (
d'una gelata fiamma il cor si alluma, / madonna, e le medolle un
foco tale che primavera entro alle vene alluma, nuove stirpi usciranno. -provenire