papini, 27-973: soffrivano di allucinazioni e di rancori. vedevano in ogni
, della confusione, che soffre di allucinazioni; visionario. tommaseo [s
lo bocciava ferocemente, cagionandogli vertigini, allucinazioni, vagellamenti di congestione. d'annunzio
appunto muscarina, che produce vertigini, allucinazioni, incoerenza di idee. pirandello,
e mi procurava delle esaltazioni, delle allucinazioni per ora momentanee ma pericolose. stuparich
forze mi mancarono, sopraffatta da orribili allucinazioni. = voce dotta, lat
origine tossica, caratterizzata da incoscienza, allucinazioni e deliri. = voce dotta
mi girava attorno e avevo come delle allucinazioni. idem, 11-757: mille voci ridicole
, cose soprannaturali (visioni miracolose, allucinazioni, tentazioni demoniache, fantasmi).
tendenza organica alle imagini dominanti e alle allucinazioni. = voce dotta, gr.
. baldini, 6-97: tu dici: allucinazioni, barbagli. ma il conto dei
di gnosticismo, gli scritti sulle allucinazioni e sui sogni li teneva in
l'anima e lo spirito di quelle allucinazioni peccaminose. pascoli, 239: a
e demo niache, le allucinazioni o gli attacchi di mal caduco.
, che finge di avere o ha delle allucinazioni, che non lavora, che parla
947: idee deliranti e... allucinazioni « cene- stetiche » di vuoto.
dalla cocaina (convulsioni, delirio, allucinazioni, vomito, ecc.).
disturbi di cuore, alterazioni psichiche con allucinazioni e deliri, a cui possono far
con irrequietezza motoria, deliri, illusioni, allucinazioni. - eccitamento confusionale: l'irrequietezza
che finge di avere o ha delle allucinazioni, che non lavora, che parla per
dalle reali, e si producono illusioni, allucinazioni, corsi di pensiero incoerente; talora
quadro si compone, inoltre, di vivacissime allucinazioni visive e auditive, fuga delle idee
caratterizzato da tremore, delirio, allucinazioni terrificanti. = voce dotta,
masse soprattutto arretrate; è caratterizzato da allucinazioni, deliri paranoici, fanatismi religiosi,
conseguenza di delirii frenetici e di pazze allucinazioni: ma ora si sentiva pigliato egli stesso
frin frin dei violini le richiama nelle allucinazioni della sonnolenza alle lunghe veglie passate in
la ferma intenzione di fugare sogni e allucinazioni. 6. allontanare pensieri,
fantasticherie su due notizie forse nate da allucinazioni, ingrandite dai corrispondenti dei giornali e
, provocando uno stato d'ebbrezza con allucinazioni spesso a carattere erotico e viene consumata
sentimenti e delle idee al grado delle allucinazioni. viani, 19-347: schiave simili
teneqdo sempre ad affermare che non erano allucinazioni, ma... quasi visioni implicite
società, patria, giustizia, svaniranno come allucinazioni d'una lunga notte. boine,
appunto muscarina, che produce vertigini, allucinazioni, incoerenza di idee, sopore, e
. sembra... infoscata dalle allucinazioni delle frenesie. 4. ant
. d'annunzio, 3-86: queste allucinazioni, queste senzazioni illusorie...
, che davanti alle visioni intravedute nelle allucinazioni di lor mescolate memorie ed origini,
-ci). psicol. immagini, allucinazioni ipnagogiche: allucinazioni, immagini visive irreali
psicol. immagini, allucinazioni ipnagogiche: allucinazioni, immagini visive irreali che si formano
modificazioni del ritmo cardiaco, illusioni, allucinazioni. panzini, iv-346: 'ipnosi'.
contemplazione ascetica la quale ha prodotto estasi, allucinazioni e perfin brevi momenti di catalessia.
possibilità, ma la ragionevolezza di tali allucinazioni. moretti, 15-200: se facessero
cui rammulinavano tutti gli appetiti e le allucinazioni degli uomini... erop, roseo
per lo più, da idee deliranti, allucinazioni, impulsi incontrollati, talora anche violenti
lunga e minacciosa ed ebbe di sovente allucinazioni orribili. 9. che
psichici (come alterazioni del carattere, allucinazioni, scadimento del senso critico e di
appunto muscarina, che produce vertigini, allucinazioni, incoerenza di idee, sopore,
, fi-i-451: dopo alcuni mesi queste allucinazioni svaniscono: si entra in uno stato normale
sorta d'erba che si riteneva provocasse allucinazioni terrificanti. lanaino [plinio]
confusionali, forma di narcolessia caratterizzata da allucinazioni ipnagogiche, per lo più visive,
e disorientamento, da amnesia e da allucinazioni. = voce dotta, comp.
volti luminosi di santi, rapiti da allucinazioni paradisiache. cicognani, 6-228: in
la vera paranoia e sono caratterizzati da allucinazioni dei sensi e idee deliranti con disturbi
lessona, 1081: 'parestesia ': allucinazioni della vista, dell'udito, dell'
suoi antichi patiri facendo soffrire, con allucinazioni magnificate, i suoi lettori. loria,
pazzia epidemica ': convulsioni isteriche, allucinazioni, idee relative alla demonomania, estasi
tenendo sempre ad affermare che non erano allucinazioni, ma aspetti più profondi dell'oggetto
1-iii-203: noi scienziati chiamiamo persistenti le allucinazioni dei pazzi. 2. che
capuana, 10-23: e picchia con le allucinazioni, coi sogni! eravamo svegli,
una materassa di piume di così fatte allucinazioni. marchesa colombi, 1-12: la
dimostra spesso che una gran parte delle allucinazioni uditive e special- mente verbali non sono
alterato da sostanze che nell'uomo producono allucinazioni. 2. compiuto o composto sotto
. a. marchi, 1-iii-184: 'allucinazioni psichice ':... deliri
con i caratteri della psicosi (come allucinazioni, illusioni, stati confusionali o di
)..., disturbi psico-sensoriali (allucinazioni ed illusioni). c. negro
da fenomeni psico-sensoriali: incominciò ad avere allucinazioni auditive le quali consigliavano la paziente di
provocando dapprima indifferenza ed euforia, poi allucinazioni visive, stato confusionale, agitazione psicomotoria
(v. psilocibe): provoca allucinazioni, astenia muscolare e disturbi nell'articolazione
purgate le case dagli scarafaggi e dalle allucinazioni. 6. svuotato di quanto
del pensiero disgregato cominciano a insinuarsi le allucinazioni. ora no, non ancora:
la realtà, che, come conviene alle allucinazioni moralistiche e alle ideologie salvazioniste, è
) che queste tali osservazioni siano state allucinazioni, cagionate dalla distanza, dalla debolezza
e talora ambivalenza affettiva, autismo e allucinazioni, tendenza a una rapida evoluzione in
eco del mio respiro mi cagionava delle allucinazioni. pascoli, i " 349:
demonio, che, nelle sue cupe allucinazioni, vedeva tra quelle mura, chissà
, quasi -far vaneggiare; dare allucinazioni. -uscire dal delirio. a.
giorno sfatto, senza sillogismi e senza allucinazioni... raramente una azione di
trasformazioni corporee, distruzione di organo, allucinazioni cenestesiche, ecc., in una parola
tempo qual'è nei sogni e nelle allucinazioni. -nome d'azione da soprammettere
lunga e minacciosa ed ebbe di sovente allucinazioni orribili. 2. più volte
di 'romanticismo'; febbre a quaranta gradi, allucinazioni, delirio! un dottore disse:
. viani, 19-81: delle strane allucinazioni gli facevano sgusciare gli occhi fuori dalle
vedere ciò che non esiste; avere allucinazioni, prendere un abbaglio. della
fogazzaro, 5-83: gli scritti sulle allucinazioni e sui sogni li teneva in uno
, patria, giustizia, svaniranno come allucinazioni d'una lunga notte. n.
i-tit.: i fenomeni telepatici e le allucinazioni veridiche. panzini [1905],
. let- ter. che produce violente allucinazioni di movimento (una condizione psicofisica patologica
corrisponda invece ai caratteri terrifici di certe allucinazioni. -eccessivamente severo, crudele (
: crisi di panico infantile dovuta ad allucinazioni terrifiche che insorgono dopo poche ore dall'
ingenuità puerili, le fobie, le allucinazioni), le fissazioni degli uomini di genio
farneticare; parlare a vanvera; avere allucinazioni, miraggi. aretino, 20-251:
ciò che non esiste, avere delle allucinazioni o delle visioni. -anche sostant
origina nell'uncino dell'ippocampo caratterizzata da allucinazioni di tipo olfattivo e da uno stato
in una torbida effusione lirica mista di allucinazioni, di rivolte ideali e di illuminazioni
forma di psicosi cronica caratterizzata da saltuarie allucinazioni e fugaci idee deliranti. tramater
5. psicol. che soffre di allucinazioni visive. -anche sostant.
a immagini oniriche, ad apparizioni o allucinazioni. bacchetti, 2-i-328: sapete quel
allucinògeno, agg. farmac. che provoca allucinazioni (un farmaco, una sostanza)
. un tappeto sonoro etereo che fonde allucinazioni acustiche, echi industriali e suoni della natura
acuta caratterizzata da delirio, tremori e allucinazioni, frequente nei casi di alcolismo cronico
: l'intellettualismo antiparlamentarista porta a simili allucinazioni monomaniache. = deriv. da antiparlamentarismo
morte, gli studenti sono perseguitati dalle allucinazioni e i ricordi di quei momenti e
e di morbosi sensibilismi che si direbbero allucinazioni. na sensibilità, sf.