di fuor non venia / cosa che fosse allor da lei ricetta. stigliani, 2-277
tu in prima ». / giurò allor ferraù per tale stima. 10
tua pietade / pronta a'suoi mali allor ch'ella rimase / tua prigioniera in
. arici, ìv-320: punto giuseppe allor, gli sdegni sui / rinfresca antichi
trasse l'or della pietà patema; / allor dentro lare), tr. (
i. neri, 1-46: gl'inviati allor senza tardanza / cominciar © a allestir
persona). bonarelli, xxx-5-36: allor sentendo / la man senz'arme e
, cent., 8-57: e'guelfi allor niente furo scarsi / e ruppe rii
ciel rintuona, / nuotan le biade allor, né fia torrente / che non voglia
tesauro, 2-316: avendosi a finger pallade allor che marte l'andò ritrovar nel suo
l. bellini, 6-129: fiane allor che in trionfai rintuono / odansi i
marchetti, 5-161: questa voce medesma, allor che passa / per vie non dritte
romani. cesari, 6-222: correa allor nella francia quel tenebroso tempo di spaventevole
speranza che 'l cor n'esca, / allor più nel bel viso mi nnvesca.
canaglia, / che salta e morde allor ch'ella rinvilia. bellincioni, i-165
empio mondo il ciel s'adira, / allor cinto diacciar marte si desta, /
morte. roccatagliata ceccardi, 2-273: allor che l'aquile tolte con aspra raperia da
. tasso, 20-72: prende goffredo allor tempo opportuno: / riordina sue squadre e
gli ostacoli e i ripari / rotti allor furo e cavalcaro i mari / gli eccelsi
han per massima di magnificar il morbo allor che prendono il polso. -trasfondere in
sì che meco estimo / che come infino allor nessun crudele / fu più di me
per monti e per valli, / allor la stella perde ogni sua possa /
, disponga e formi / ben compartiti allor gli eletti quadri / ove dèe seminar
... / l'alto oratore allor chinò la faccia, / ch'angelica vertù
: ripien d'ineffabile dolcezza / rimasi allor, che il grande obdietto sparve.
. casti, ii-1-82: con aria allor di dignità ripiena, / come da un
. f. scarlatti, lxxxvhl-ii-548: allor ripiene le profezie fu. / pecore
. salvini, 13-155: or tu allor ti vesti, / difesa al corpo,
dolor profondo / (l'amorosa indovina allor ripiglia); / poiché tanto t'
uman l'alma vivea, / riportar grazia allor che del tuo amore / con mirabil
felice da massa marittima, xliii-299: allor [il diavolo] prese iesù sopra nel
fia leggero, i... i allor sarai al fin d'esto sentiero;
tua man presenti / paion que'giorni allor che dalla cura / obblivione antica ergean la
tasso, 2-96: era la notte allor ch'alto riposo / han tonde e
piè guerriero / queste misere soglie, allor men fero / volgiate a questa e più
forteguerri, 16-60: io penso (ricciardetto allor riprese) / colà tornare, dove
. metastasio, 1-iii-13: quali componimenti allor meno degni di riprensione saranno senza fallo
rispettano di più (li tagliano meno allor quando si fa la ripulitura).
caraccio, 3-14: ripullulare i fin allor sepolti / pensieri ch'in andronico temeno
lo strinse, / suo fatta fede allor tutta risalda. r. sacchetti,
un turbine di gioia! / oh allor che tutto il giovami mio sangue / cantava
, 1-1143: abbandonarti, o trono, allor che il piede / innalzo già,
commessa / di getulio la donna, allor ch'ei ci piomba / su i sassi
natia. giulio strozzi, 3-60: pieno allor di confidenza in dio, / alza
sé lo strinse, / suo fratta fede allor tutta risalda. savonarola, i-333:
. /... tu pendevi allor su quella selva / siccome or fai,
, sembrarà forse, / qual parve allor tra le meonie ancelle / pargoleggiar con
ruscelli, xxvi-2-167: un giubbon dal sartore allor riscosso, / pien di trine,
all'azione. cino, iii-96: allor ch'io mi ritorno a la speranza /
suo amore. caro, 2-499: allor dal sonno mi riscuoto e salgo /
non si riscosse, 7 che tramortì allor per gran tremore. a. pucci
poi ch'io mi riscossi, / allor tomossi indietro. bonarelli, xxx-5-141: celia
se talora io mi riscossi / come allor risorto fossi / dal profondo dall'avel,
per appunto quel limite ove era giunto allor ch'io arrivai in vienna per risciedere ambasciatore
, cent., 5-54: e'pistoiesi allor, temendo peggio, / de'fiorentin
che più risembra / alla nuova castagnia, allor che saghe / dall'albergo spinoso,
un paradiso. pigna, 68: allor madonna, perché qualche indugio / non mi
, al giorno ancora acerbo, / allor ch'ai tufo toma la civetta, /
, certa. fallamonica, 94: allor cercai e l'una e l'altra scola
a la sua vien resoluzione intera / allor che si arde in su l'aperto foco
occhi). refrigerio, xxxviii-125: allor resolsi gli occhi in tristi fleti.
; / quando tutto sia morto, allor morrà la musa. papini, x-1-251:
6-i-227: ghignano a chi risponde che allor co'fianchi ignudi / d'argini il
menzini, ii-130: ciò non condensi allor che l'aure e i sassi /
di scene! /... / allor per forza in stretta economia / si
1-127: allor fortuna, che per poco arride / agl'
brunoro, / il qual fu per allor soverchio aiuto, / però che in
della sua contrada. alamanni, 8-75: allor che 'n mezzo alla nemica gente /
valore antifr. casti, ii-5-67: allor gli erranti awenturier mendichi, / il
rispettano di più (li tagliano meno allor quando si fa la ripulitura).
volo. bracciolini, 1-15-34: replica allor la notte: un pastor solo,
tempesta. frezzi, i-13-70: il terreo allor si aduna e si com
tasso, 6-36: l'invitto tancredi allor non bada, / ché tatto crudelissimo gli
voler risponda / favorevole il fiato, allor le vele / tutte dispiega e segui
sulle forche si metta lo squadro. / allor l'abbate con dolci sermoni: /
. buonarroti il giovane, 9-31: allor che negoziando / a vantaggiarlo [il
, come il franco messer gian bertando / allor vicario del re carlo volle, /
delle scienze. bettinelli, 3-129: allor fu la gloriosa epoca del ristoraménto della musica
penaci e sole, / rinforzo il pianto allor: così mi duole / lontano andar
tua pace il dirò, mi porgi allor. g. gozzi, i-21-156: se
fuor non venia / cosa che fosse allor da lei ricetta. malatesta malatesti,
bandello, ii-844: la bella ninfa allor in sé ristretta / alquanto stette, e
. /... / subito allor com'acqua 'l foco amorza, / d'
corsini, 12-12: l'invitto gesso allor non si ritarda, / ma mette mano
bene, 22: ben cominciai, allor che pria m'avvenne / che della neve
sole. varano, 1-241: tanto allor leve in un balen divenni / e sì
inesorabilmente / contra niso ostinata, / allor non mi concedi / che per te
rapito dal pensiero senza sentimenti, era allor mia mente con tutta l'anima sì
euridice). poerio, 3-127: allor che pria distese il giovinetto [canova]
! / chi sa, se ella allor preso m'avesse, / e s'io
, / in punto a questo fine allor si pose. = forma femm.
contesto figur. nappi, xxxviii-218: allor gridò ciprigna e disse: o reo
. i. frugoni, i-3-15: ridente allor ciprigna / mi coronò di rose:
/ mi coronò di rose: / allor le più ritrose / amor per me ferì
li è tolto onne lenguaio; / allor parla en quietate, / vive en sé
tale aspetto / scende il nume dey traci allor che irato / giove lo manda ad
tale monte. boccaccio, vii-86: allor che 'l regno d'etiopia sente / il
proteste. burchiello, 2-5: allor fecion rombazzo l'uova sode: /
converse / che gli aperse / cipri allor pel grave rombo: / e tu
ferrerò, 1-12: ah non mai come allor disco lorito / mi parve
dianzi disgiunte / i nostri fati, allor che appresentosse, / rompendo l'aer
è perpetua neve; / rompe le sponde allor, spianta selvose / isole e spezza
. francesco di vannozzo, 9: allor m'assicurai con mente franca / quando
c. i. frugoni, i-2-226: allor da manca un tuono / ruppe il
. dante, inf, 29-97: allor si ruppe lo comun rincalzo; / e
faccia, che testimon di quanto / alto allor mi dicesti, ruppe in applauso e
ii-328: a leve ed a roncigli allor dan mano / a trame lungi il fatai
. corsini, 20-57: cresce l'impeto allor, cresce il fracasso / pe'colpi
d'oro rider gli occhi miei / allor allor da vergine man colte. boccaccio
oro rider gli occhi miei / allor allor da vergine man colte. boccaccio,
pur d'un colore; io colsi allor per empier tutto el grembo, / perch'
anonime napoletane del quattrocento, lxiv-153: allor, tinta de rose,
aurora. bracciolini, 1-5-14: venere allor le tumidette rose, / ond'ella i
giorno, / miri il tuo albergo allor che tu t'invii / d'uscime
per una giostra che aveva ordinata / allor di maggio, alla pasqua rosata.
sta- gion del tempo lieto, / allor che 'l roscigniuol canta i suoi versi
sol, non sol d'aprile, / allor che il riscignuol garrir si sente,
dalla sua gran verdura, / come allor che su 'l primo tremar delle vergini
, ii-230: liberali estremi o, come allor si disse alla francese, 'rossi',
pisani, 221: o quante volte allor che il suol fendea / co'vomeri
questa rota. calzabigi, 161: allor tutte si adunano le rote, / che
, 8-7-17: in questo ch'allor fece il mastro eterno / gran tea
il deretano. berm, 98: allor, chi mente pone, / vede le
286: eran quasi per dritto allor conversi / l'un contra l'altro
martello, 55: chi nel rotondo allor greco idioma, / che vivea, che
b. del bene, 2-164: allor anche in noval rotto e bagnato / gli
angoscia e duolo, / sospiri, allor traete lenti e rotti. boccaccio,
bocca). pananti, i-198: allor che ci comparve in simil vista, /
/ la navicella, e tace. allor ti scuoti / al rovinio che fan
m. zanotti, 1-8-11: certo che allor che il rovinoso achille, / troia
mar e i suoi legni rivide. / allor furo in un tempo unti e rispinti
i rami che dal bosco / si portavano allor frondosi e rozzi. palladio, 1-10
sdegna, e responde rubesto; / elli allor, com'rabbioso can si duole.
invigorisse lo spinto dell'apostolo accennato, allor che fra con le mani sono rocati
croci, / de la qual gli albergotti allor s'endua. seraini, 1-8:
tempesta). mazza, iv-85: allor... al sen più paurose i
sia disposta. cicerchia, xliii-425: voltossi allor iesù vèr li lor volti: /
). cicerchia, xliii-388: menav'allor lucifer crudel rabbia, / satàn e
giorno e notte, / e più allor che il lion nel ciel raggia, /
tal ti mirava il giovinetto mondo / allor che la tua [di geova] lancia
, i-206: ti amai; ma allor per cinque lustri fervida / di latte
nerbo di guerrieri entro rinserre. / allor duca non v'era non reina,
. corsini, 6-76: non così facilmente allor che passa / del ruvido villan la
a bordo si chiamano rullini poiché si adoperano allor che il bastimento rulla, ossia dondola
fen. p. fortini, 1-687: allor si stan quelle pecore quiete / a
. bracciolini, 3-31: la giovanetta allor tacita e lenta / scende dal letto e
il romorio s'intese; / orbo rimaso allor, mi rannicchiai / palpitando nel
martello, 6-i-516: oh possa, allor che in dite traggittimi il pilota, /
le sopposte valli / corse e ricorse allor che un piceo immenso / fiume di
mpe. cesarotti, 1-ii-219: fecesi innanzi allor gaulo, il vivace / figlio di
esecuzione musicale. calzabigi, 149: allor quando la melliflua voce / della tonelli
frugoni, i-10-162: eran gli animi allor semplici e puri, / né alcun commercio
. f. carli, i-17: allor quei rustici, / alzando i sibili,
chioma). canteo, 187: allor vegg'io ne'rai del flavo apollo /
/ tra le viscere tue, te allor farebbe /... / ruttar jfle-
falbe, me i più cocenti soli / allor che sin gli augelli riposano da'voli
, 6- 76: non così facilmente allor che passa i del ruvido villan la
a dirittura ad assalir quell'altare, allor ch'egli è più riccamente addobbato, per
da'primi anni della mia fanciullezza questa allor casta e vergine mente vi sacrai.
8-4: ne'simboli d'egitto, allor che alcuna / non usavasi ancor lettera o
porporini fiori. frezzi, i-6-64: allor diana a sei silvani impose / che
! alamanni, 7-i-177: subito accesi allor sagrati incensi. simone della barba, 1-168
., 41-71: correvan gli anni allor del sagrificio / mille trecentoquattro. antonio da
madre devota, santa veterana! ». allor quella massaia aprì le braccia: /
g. rucellai, 9-112: oreste allor sarà libero, quando / arà tolto
selce e spirito restio / potria far saldo allor che lusinghiere / volgete il raggio amorosetto
pesta e saetta, / allor sta'lieto ché '1 buon tempo aspetta.
, 1-3-147: ella [venere] allor: « che tu [adone] ti
, erbe triviali e toglie, / allor crusche e tritelli in beveroni, / fieni
. meo de'tolomei, 52: allor della paura terminai; / e cominciai a
, 1-ii-195: ancor conservano l'uso allor comune di un saione o tonaca e
t'aspetto. caro, 1-472: allor con salde e ben ferrate sbarre / de
primi darai / resistei beve, e allor che scudo opporre / più saldo volli,
lui accompagnato fermo e saldo: / allor potrebbe più ch'amor terreno. fiore
cervia. roccatagliata ceccardi, 2-390: allor tempo / m'avanzò a riguardar sotto la
. trissino, 2-1-227: così faceano allor quei buon romani / legando in fretta
sdrucciolarlo. michiele, 3-i-119: prodiga allor fatta d'avara, / nudo la donna
poi il sengnò cantando li salmisti: / allor si scosson suo membri soventi; /
longobardi cantandosi i sabini, e più allor che la salmodia fece una propria occupazione
e sobrio, cioè digiuno; e che allor non abbi usato bagni, né cibi
nel sudore. piccolomini, 8-195: s'allor mi fosser venuti otto o diece forestieri
le dia alcuna signoria, / però ch'allor in superbia saltella. =
/ tra le viscere tue, te allor farebbe i... i ruttar plebeiamente
e rancia / scolorite le stelle, allor che lunge / scoprimmo, e non ben
piè levatasi e trattasi la ghirlanda dello allor, a lei reverente la mise, la
, / ché gran segno d'amor allor ci desti, / quando per noi pendesti
. i. frugoni, i-14-301: saggia allor la moglie fa / l'uom politico
sì cattivo? dante, 46-45: allor mi surgon ne la mente strida;
fluido al cervel non dà, vuoto allor langue / tutto. barotti, 30:
temprando lo scettro a'regnatori / gli allor ne sfronda, ed alle genti svela
lo scettro a'regnatori, / gli allor ne sfronda, ed alle genti svela
/ coraggioso romano, / fu teco allor che 'n su '1 sanguigno fiume / tante
dimenticò del brando / scosso il sanguigno allor. -che ha il colore del
e vani, / dal vaso a terra allor versali tutti / e sol n'elegge
e appressando / in quella guisa ch'allor gli è più sana. vadi, x
di sedia poi colla figliuola / gli fece allor allor toccar la mano / come nel
sedia poi colla figliuola / gli fece allor allor toccar la mano / come nel bando
rampogne. b. tasso, ii-210: allor presto l'amante / a cui la
, martire. leopardi, 1-78: allor, vile e feroce, / serse per
). forteguerri, 7-58: astolfo allor di santo zelo avvampa / e scappa
lippi, 2-52: gli passò fuggendo allor d'avanti / per tra
avevate voi zucchero e mele / e sapa allor ne i cuori e ne gli arnioni
: quando l'augel pia, / allor disia 'l me'cor drudo avere. dante
sì grande è quel disio / ch'allor l'anima sente, / che dir noi
nel tempo della state si maturano, allor si colgano, quando con fodore, colore
dante, purg., 12-128: allor fec'io come color che vanno /
signor, che stesser muti / alla battaglia allor que'saracini, / ma come mastri
parve gagliardo piucché briglia d'oro / allor quando portava orlando adosso. / ma
: per la sarchiatura il tempo è venuto allor quando le pianticelle hanno cominciato ad aver
; ma sembra impossibile il mento che allor si faceva agli autori di quelle sconce
cocci e a'sassi, / della plebaglia allor gran conto fassi. -nell'
i-180: perché rossor la guancia, allor, non veste? / perché a lui
con torta guatatura. / o dio, allor che paura mi venne! catzelu [
altro satolla. cinquanta, xxxiv-625: allor cessa la fame / quando si mangia tanto
. berni, 151: far tacere allor quelle cicale, / certi capocchi satrapi
piè distorta. petrarca, 41-0: allor riprende ardir saturno e marte, / crudeli
savio uomo. cantari, 167: allor gibello, savio ed insegnato, / co'
sarzana, 1-14: ogni uomo cercava allor di vendicarsi, / e del lor sangue
consecrare. pananti, i-371: ognuno allor dalla sua parte messo / sul teatro vuol
. rettori, 109: t'avrebbe allor allora sbalzata di casa e forse fatto
moglie, che fu perpetuamente sbandeggiata, allor vivi e innocenti gli riebbe, quando
. tassoni, 1-52: era vescovo allor per avventura / de la città messer
1-188: che forze non vi sarebbero allor volute, che strappate, che scosse a
schini a noi! » ripiglia allor la rondine / « su, tutti lesti
pronom. pulci, 19-75: morgante allor nelle braccia si sbarra / e l'
, baccano. sacchetti, vi-138: allor le donne tutte, s'io ben-narro,
sorte / ben conoscer si puote, allor che '1 vento / sbatte o i fogli
il fuoco. varano, 1-127: allor fortuna, che per poco arride /
arciera esperto? marino, 6-196: allor fu l'ardor suo misto di gelo.
e morta / la fiamma, fatta allor buona sbraciata, / per di sopra distese
mona checca, / ch'essendo stato allor disotterrato, / abbia fatto alla morte
agnelle i lupi piombano / sterminatori, allor che per inospita / balza neglette dal pastor
trasse, e fu sezzaio / sbucato allor allor da un letamaio. panzacchi,
, e fu sezzaio / sbucato allor allor da un letamaio. panzacchi, 1-316
ti metta, / perciò ch'avrai allor troppo gran fretta. fatti di cesare
noi scaccia / l'umida notte, allor biltà comprendo / simile a lei,
io godea / quasi di quel denaro allor che a un tratto / la calva,
, beffato. grazzini, 131: allor trovare i pappafichi armati, / tal
io godea / quasi di quel danaro allor che a un tratto / la calva,
medici, i-297: come pesce, allor che incauto cuopra / il pescator con
). casti, 1-22-23: stupido allor di quel bestione informe / l'immensa
6-iii-73: siccome l'ingiurie, che bocca allor delira / vomita, alla pietate movono
che il cristallo per durezza agguaglia, / allor che il sol più accesi i raggi
tessaglia. pulci, 15-35: orlando allor se gli scagliava addosso. caro, 2-667
/... /... allor s'adira, allor si scaglia / vèr
/... allor s'adira, allor si scaglia / vèr chi la caccia
mio dentro che scalma / e l'alma allor propinqua ch'adolora. -sentirsi
ivi si scalpe. salvini, 17-558: allor scalpendo / con iscarpello di canuto ferro
lo sguattero gridare, / sentito avresti allor tonfi, scalpori, / un cigolio
voglie accordi. cesarotti, 1-vii-147: libere allor l'awerse dee l'accordo / pensan
. baruffaldi, 1-66: mosto pretto allor spremuto / fuor di grappol maturato /
, / se lo stolto non fossi, allor, che fate? = voce
, biancheggiare. magalotti, 6-255: allor d'infra gli sterpi e la verdura /
entri 'l signor buono »! / allor cadde ogni port'o ver fenestra, /
ver fenestra, / ogni giust'anima allor si scapestra. 2. figur
a suo modo, / non si davano allor tante molestie / come viziose e scapestrate
insieme il nobil drapelletto / in far allor servigio a'duo baroni: / chi scarca
. alamanni, 8-12: d'alto allor sopra la fronte il fiede / e di
carducci, ii-20-152: io, di superbia allor la fronte scarca, / torno al
latti, 4-108: qual quercia, allor che borea in solentone, / per
che qui posa. / scartava, e allor che un undici è apparito, /
, si ravvivano. aleardi, 1-421: allor quando scorrea per qualche golfo / memore
la sua via. petrarca, ii-1-115: allor di quella bionda testa svelse / morte
. tassoni, 3-40: zaccaria tosabecclii allor reggea / di carpi il freno,
di robe e di cavagli, / ned allor paion colle borse sceme. crescenzi volgar
9-41: in che peccai bambina, allor che ignara / di misfatto è la vita
signore. varano, 1-87: sembrano allor del natio foco scemi / i destrier.
intelletto / suo candor non deriva, ché allor sarìa difetto. giusti, 1-68:
e sceme di tanti autoracci, che allor dàn le carte e infettan le stampe
pagliaresi, xliii-122: mille anni e più allor sì gli parea [al re]
era quel dolce / e irrevocabil tempo, allor che s'apre / al guardo giovanil
.. quanto da esso giulio, allor cardinale. mazzini, 64-264: emancipata
. bracciolini, 1-3- 18: allor colui, che per lo troppo vino /
scema. petrarca, 123-7: conobbi allor sì come in paradiso / vede l'un
1-4-358: quale io era... allor che scevro / dal van romor del
è di questa mano. / fingo allor d'ubbidirla, ma interpretando in meglio /
a niente. filicaia, 2-2-160: vedrete allor, vedrete / disperate speranze a lui
, 26-36: a dirla schietta, allor vale la scherma / che cosa non
] la caccia fiere / più grosse, allor questo usa strattagemma: / rizza i
mi giovi. cesarotti, 1-xxxii-95: appunto allor da sua cupa tristezza / scosso prometeo
riparo accorre / ma lei sì presta allor, sì violenta / cala il pagan che
martello, 6-ii-47: ahi, che allor sorta in piedi con schemitor io,
. lorenzo de'medici, i-244: allor ch'un venticel suave spira / con
in questo punto ancipite. / bastiano allor con un amaro scherzo / disse:
mona checca, / ch'essendo stato allor disotterrato, / abbia fatto alla morte
corsini, i-41: se pur anco allor questa gentaccia / troverai in casa tua,
grido schiaccia, / e giove grida allor: « buon prò le faccia ».
/ con l'uve secche, uscita allor del forno. leopardi, iii-833:
terra qualcuno. tommaseo, 2-iv-235: allor stringe musa il bandito: / schiaffa
avrei schiaffegiata! pascarella, 2-179: allor che il comandante punì quel ruto che
ancor la parladura, / ben pare allor che 'l core gli si schianti.
improvvisa. chiaves, 18: allor sorgerebbe il pericolo / ben certo, di
d'impegno. goldoni, vi-130: allor che una commedia si sprezza a voce
fu la schiena / rotta e disfatta allor dal fiorentino. -superare le possibilità economiche
petrarca, 97-7: gli occhi invaghirò allor sì de'lor guai, / che 'l
. varano, 1-203: provvidenza schiuse allor la via / ai sovrumani accenti, e
... / non è bisogno allor che da voi s'usi / cotanta provvidenza
batacchi, i-44: giove la schiuma allor fece alla bocca, / tanto il punse
pecchie entro una cava rupe accolto sciamo allor che dal pastore / d'amaro fumo è
intrattenuto, / presa avea sin d'allor gran simpatia / per la cerimonial scimmiotterìa.
/ pisa, incontro a'tuoi sforzi allor proterva, / o a te catene minacciar
. d'annunzio, i-52: oh allor qual estasi!.. brividi e fremiti
). marino, 1-14-78: s'allor che più spedito corre / per l'
puro e molle / scorso ministra, eccetto allor che il verno / si scioglie ed
ch'i'riprincipi a sciolea gli accenti allor trar de la gola / l'altro,
..., 'scioltaio'per mestiere, allor quando lesse i versi del
dispensando altrove. aleardi, 1-421: allor quando scorrea per qualche golfo / memore
di1- 57: speme in me sorse allor... /... che
il cristallo per durezza agguaglia, / allor che il sol più accesisposto
il più raro / del nuovo mondo allor vedeasi accolto, /... /
. nomi, 3-44: non usavano allor le spese immense / in cui si
giù dalla penna. moretti, 4-30: allor la penna (il suo balocco)
i fumi, / annebbia l'aria allor che denso scocca / l'alito fuor dalla
nomi, 1-72: tu già barcollavi, allor ch'io diedi / a te di
due ricotte le mammelle, / uscite allora allor dalle scodelle. g. gozzi,
e rancia / scolorite le stelle, allor che lunge / scoprimmo, e non ben
cotanto onore, / non mi tenesse allor da me diviso, /...
. lorenzo de'medici, 10-ii-552: allor sì bella e sì gentil laveggio / drento
gendosi tuttora bombardare; / e come ciascheduno allor sisente / ch'un dito pur non possono
allorché tu più vigoroso sorgi, / allor più si scombuia, / e l'
-di animali. salvini, 16-301: allor v'adduce / la fortuna il lion sper-
, infrangersi. marino, 1-14-78: allor che più spedito corre / per l'
sconfissero le armi di francia che avevano pur allor conquistato il trono delpimpero occidentale. mazzini
di questomondo fu passato, / da nicodemo allor fusti sconfitto, / che l'avia
non però afflitto, / si disse allor fra sé: « veracemente, / questo
maraviglia s'io sconforto, / però ch'allor mi sembra / ciascuna gioia affanno.
pers, 150: vie più t'ammira allor che più deriso / è da te il
su i miei passi, / come attonita allor io / e scontenta mi restassi / ve
e negligente / una donna che sorga allor di letto, / più tostoin fra'ruffino
il carro de'nemici, allor combatta / sol con la lancia, trinava
ché te dé'armaner la venta, / allor siraio enabissato. 2.
dante, inf, 10-52: allor surse a la vista scoperchiata / un'
di scoperto, / con quanta gente allor poteron fare. -ferire, percuotere alla
. gozzi, i-22-178: scoppio di gioia allor al cielo e un grido / sale
tal discorso, / e si sarebbe allor allor buttata, / ma quell'avere afare
discorso, / e si sarebbe allor allor buttata, / ma quell'avere afare un
cader marino augello / volando suole, allor ch'il pesce scorge / fra tonde errar
/ o di libra o di scorpio, allor la vite / sudail dolce liquor che inebria
cesarotti, 1-viii-334: signor del campo allor vulcan loscorre / con vampe essiccatrici.
nel peccato. fazio, i-5-52: allor li feci in tutto conoscenza / del lungo
, seguitiam l'impresa; / giusto allor sia che il ragionar si scorte.
). che langue / vede le tratte allor allor sue pelli / pendere e gocciolar
. che langue / vede le tratte allor allor sue pelli / pendere e gocciolar dagli
. tasso, 7-19: sovente, allor che su gli estivi ardori / giacean le
. cicerchia, xliii-435: fessi iosep allor gran maraviglia / edi star ritto in piè
inf, 17-121 [var.]: allor fu'io più timido a lo scoscio
pianti. buti, 1-465: 'allor fu'10', dante, più 'timido'che
si parla e si muove i membri. allor la morte si va con dio e
. casti, 17-23: dell'ali allor lo scotimento, il rombo / e il
chi scrafia. mo d'allor che a scranna siedi / rafael giudicando,
crepitare. bronzino, 1-115: allor s'un asse scricchia o senti mosso
. folengo, i-119: quel vecchio allor di somma cortesia / lascia le capre
. g. prati, i-289: allor perdei la scrima / del verso e dellarima
dovea, perché mancavami / la chiave allor, così, sotto la coltrice /
; e la tiranna / tua destra, allor che vincitrice il grava, / indomito
, 5-760: fu morto il duce allor de'generosi / scudati pafìagoni, il marziale
godimento intiero: / perché al marito allor la bella sposa / appena la metà
con che scuole. intese bene allor quelle parole / la gentil dama e dentro
. chiabrera, 1-7-67: allor scote le briglie e picca il fianco.
: gran tema il cor mi scosse, allor ch'io vidi / i cari versi
voler, vergine, aprìo, / allor il verbo e figlio al padre dio
, i-47: tutti la testa / scossero allor ubbriaco nell'andarsene. montale,
saette. boccaccio, vii-268: cessossi allor da loro il dubitare / e,
a queste diritture / anche il giudice allor quando decide, / e non dia le
. cicerchia, xliii-313: la donna allor tremava tutta quanta; / dipalido color fu
due reai,... / trovate allor sue gloriose membra. 21.
aurei stellanti. filicaia, 2-1-184: allor che al secolo malvagio / di sdegno i
sorriseil serican sdegnosamente. caro, 12-1548: allor da mortai gelo il corpo appreso /
il che avviene in dodici dì, allor fracidata la cavano, e tanto in
un anglicano. / eran gl'inglesi allor teste sensate, / ma più ardite d'
in vita, / e fia finita allor ogni mia doglia / o io a lui
romor erasi scosso ilporco, / che fin allor avea dormito o in piè, / o
donzelle di corte e le matrone / tutte allor se gliaffollano all'intorno / per sapere il
una piccola susina o prugna il quale, allor ch'è maturo, è d'un
mente una piacevolezza; / le rime allor non vogliono ubbidire. /..
, in un tezza o secchezza allor corrente. testo letterario.
seconda giù andar per nave, / allor sarai al fin d'esto sentiero. boccaccio
e giù mi tira. 7 ti lascio allor, ma t'alza e ti seconda
, 2-316: così avendosi a pinger pallade allor chemarte l'andò a ritrovar nel suo albergo
. errico, i-142: era nel tempo allor che in trono ardente / coronato di
un sedio, / e in c'allor per tribunal s'asiede. tommaseo, 2-1-6
/ sedurfiammetta coll'esempio; e chiese / allor a'aita i satiri ca
in quell'inopia / di musica, allor quando il re adoravano / del siam grin-
mietitor... / givan segando allor le bionde chiome / dell'aperte campagne
4-112: oblio fo sonno] già fosti allor che, alete in fondo / tuffate l'
, calesse. becelli, 1-210: allor né pur da'duchi né baroni / usa-
aggirati. amari, 1-iii-455: fe allor [il re] gittare, di puro
e di viveri. sovente, allor che su gli estivi ardori / giacean le
cammelli, 113: tutto per la paura allor miscossi / ch'io vidi il gran corsier
, / ché gran segno d'amor allor ci desti, / quando per noi pendesti
morte. cesarotti, 1-vii-71: calcante / allor gridò « segno di giove è questo
convenuto. caporali, i-60: tutti allor rispondean, quasi ad un segno,
sue provincialità. poerio, 3-114: allor che in libertà riscossa / l'altera
/ per circondar d'un po'd'allor le chiome? / oltrediché voi siete giunto
dire secretamente amori. gozzano, i-103: allor che viene con novelle sue, /
. fiore [dante], i-173-10: allor sì 'l bascierai istrettamente, / pregando
. cicerchia, xliii-388: me- nav'allor lucifer crudel rabbia, / satàn e belzebùb
conviti egrande magnificenza. petrarca, 96-11: allor errai quando l'antica strada / di
50-40: ahi crudo amor, ma tu allor più m'in- passi e torme
avran passate, / non più dirotti allor seguitamente / quale a te degli due sarà
, 49-53: poi nella state, che allor seguitava, / cavalier quattromila cinquecento,
da lui, alcuni anni prima, allor che ordinò la chiesa di san giorgio maggiore
... /... / allor si mosse contra 'l nume, andando
1765], 1075: barbara sposa, allor che, molle assisa / su'broccati
seme / gonfi, e, quasi che allor compiuti in uno / abbian tutti i
. campailla, 1-2-14: per tema allor precipitando i passi / con piede insanguinato
tritone] ein alto ascende / il semipesce allor torvo e difforme. / in stranio
la e discemi, / parvemi tanto allor del cielo acceso / de la fiamma
suo senno, / tant'ira ta'novelle allor gli den- no. gatto, 2-62
vecchiezza e morte, / ch'hanprincipio d'allor che il labbro infante / preme il tenero
nus per la piò bella e ella allor li promise helena. g. f.
di dolcezza di rettorica e di musica; allor solamente quando s'odono dilettano, ma
ad altri, dice, / parmi allor veramente esser felice. montale, 14-33:
guarini, 79: io, che fin allor fiamma amorosa / non avea più sentita
/ lo meo signor sentìo, / allor che mi partìo, / del mio presso
mezzo braccio. marchetti, 5-179: allor che presagisce il corpo / gaudi non piùsentiti
, / de l'alma seperato, - allor dirrei / che degli affanni miei -
65: questo [pensiero] a'allor ch'i'm'addormiva in fasce /
, i-150: piangiam la virtù ch'allor vivace, / oggi sepolta in fredda
fagiuoli, x. - ^ 6: allor sì che per la rabbia scoppia, /
l'affetto sì mi fugge: / allor l'anima sugge / la dolcezza divina,
pianta. fagiuoli, vi-48: l'allor sortì l'effetto / d'esser serbato:
, ii-1058: or ciò che m'avenisse allor allora, / mi serbo a raccontar
impetuose et adre. cicerchia, xliii-384: allor vi giunse uno splendor sereno, /
e 1 volto / riempie; e così allor ringiovanisce / qual serpe fier che in
da lui qualche indizio di semipelagia- nismo allor serpeggiante. tommaseo, 2-ii-330: quello che
serpollo. casti, 1-22-143: vennero allor con panierini al collo / damme, cervette
nipoti! batacchi, 3-96: de'senatori allor sciolto il consesso, / nabucco fé
freno. frezzi, iii-13-58: allor s'apre il serrarne alli secreti: /
il core. leopardi, 10-62: amarissima allor la ricordanza /... mi
, x-25: paga la tassa, e allor ciascuno è sazio: / allor a
e allor ciascuno è sazio: / allor a tutti ella può far servizio; /
... / in quella guisa ch'allor gli è più sana: / così
gran sevizia o per vorace gola / allor ragion avresti de biasmarme. savonarola, 10-
ch'io sedessi a roma, / allor del mondo donna d'ogni canto, /
la copula v'è stata », / allor rispose a bassa voce irene. /
b. del bene, 2-151: sfami allor l'ortolano il suol digiuno / o
alberti]: che sghignazzìo fu quel che allor s'udì / e quanto il cospetton
conti, i-64: l'alma ingannata allor si pasce / d'ombre soavi,
ei volve; / ed ecco del sepolcro allor c'incalza / la pietra in capo,
gloria, e come striscia / serpe allor che l'antica scorza lascia, / tal
villani, 4-88: che fussero le porte allor dischiuse / comandò febo; e che
tai fur d'ossian le gesta, allor che il tergo / sferzava il crindi giovinezza
non pestare delle foglie di rosa / allor sfiorite. -che ha oltrepassato il
canti carnascialeschi, 1-228: i fichi allor che colti /... /
penace ardore, / e le sue lode allor così cantai / che gloria appresso tutti
. buonarroti il giovane, 9-433: né allor che fabio sfondò 'n quella memma.
, 1-2-4: a guisa d'un fornaio allor che sforna, / cava fuori una
ime tiene / viscere della terra (allor che nuova / esca lo esalta e allargaad
-con meton. guinizelli, xxxv-ii-457: allor [la nave] si sforza molto
altri simili sfratati. forteguerri, 23-2: allor sareb- ber santi tutti i frati /
o morte sfregi / di vita te: allor chi carda, cardi.
. pellico, 3-273: il core allor segreto pianto sfrena. fogazzaro, vi-278
e non isfronda / il suo soffio l'allor, ma lo feconda. foscolo,
temprando lo scettro a'regnatori / gli allor ne sfronda, ed alle genti svela /
lesodisfazzioni... son così efimere che allor si consumano quando si godono.
. dante, infi, 21-27: allor mi volsi come l'uom cui tarda
1-6-68: che sghignazìo fu quel che allor s'udì! ranieri, 1-302: qualunque
gola (un gatto). po'd'allor le chiome? martello, 6-i-336:
sgombran le strade. botta, 5-252: allor uando l'esercito francese sgombrerà il
cesarotti, 1-viii-334: signor del campo allor vulcan lo scorre / con vampe essiccatrici e
bandella, ii-844: la bella ninfa allor in sé ristretta / alquantostette, e poi
magalotti, 9-1-238: qual medico saggio, allor ch'ei vede / a morte l'
g. gozzi, i-21-206: allor fra salci in pastorali tetti / essaebbe asilo
parto di latona, / e quant'ella allor sostenne / doglie e affanni, che
abiti). mauro, xxvi-1-180: allor vengon allegri li villani / sguazzati per
il messaggier celeste. marino, 1-4-63: allor fu da dolersi, allor devea /
1-4-63: allor fu da dolersi, allor devea / pianger ciascuno il mio mortale scempio
serdini, 1-66: s'io t'avesse allor sì conosciuto, / io t'avrei
i-212: lo spirituale [cibo] allor più si brama; perché appaga sì bene
succinto passi così leggeri / senza che allor sentissi romoreggiarmi intorno / lo strisciar sibillante
? » casti, cxxxvii-253: -e allor la principessa? / -piange e prega
mollezze, ai vizi, / chefuggìan tanto allor, siccome è giusto, / quei torquati
mirarti fiso / senza aba- gliarmi, allor franco e sicuro, / che aguagliarìa el
. g. cavalcanti, 1-xxi-12: allor m'aparve di sicur la morte.
carducci, fli-4-53: duci e poeti allor, fronti sideree, / ne moveranno incontro
et opre / escon di me sì fatte allor ch'i'spero / farmi immortai, perché
che èmolto bona. grazzini, 284: allor messer donato rondinel- li /..
imprimeva). pulci, 24-91: allor malgigi venia disegnando / caratteree sigilli e preparava
. parini, 428: ciascun signore allor ne le sue terre / vivea contento
di signorile né di raro. spirit'allor 'l saluta. m. frescobaldi, 1-23
l. de'bardi, xxxv-ii-785: allor porei allegro in gioia starmi, /
sua compagnia lì si trovava, / allor che addosso il brodo nero spande / il
.. / e la bipenne infino allor contenta / ad aspettar tra le silenti macchie
satiri. frezzi, i-6-64: allor diana a sei silvani impose / che menassero
1-20: né 'l sol sì bello è allor che filomena / s'ode piangere in
8-4: ne'simboli d'egitto, allor che alcuna / non usavasi ancor lettera o
discordie. zena, 3-249: quanti udirono allor nelle mie guerre /...
notte. mariotto davanzali, ciii-209: allor la terra umile / veste di verde erbette
1765], 138: colpevole o innocente allor la bella / dama improviso adombrerà la
per quella sincerità di costumi che mi parve allor conoscere in voi. guidiccioni, 5-186
marino, 1-16-96: mauriffo allor, sindicatore accorto, / ogni
tasso, 2-141: colui cne sino allor l'animo grande / ad alcun atto
tanta diligenza che niuno l'egitto, allor che 'l sirio cane / di focosi latrati
domenico da prato, lxxxviii-i-584: allor che a ciascun fia col corpo aperto
slaccia. lorenzi, 3-93: allor senza slacciar la spiga eletta / scuoter
in volto altrui noia o stupore, / allor si slena il mio pensier del tutto
pagliaresi, xliii-40: vedendo [gesù] allor la sua purità santa [di giosafà
profittavano. come uno smarrimento allor mi coglie, / uno sgomento pueril.
magalotti, 19-11: fama è che allor la vaga il letto antico /
miseranda divisione in cento sminuzzoli di stati che allor quando l'italia si confessò impotente a
fantoni, i-206: ti amai; ma allor per cinque lustri fervida / di latte
veicolo. tasso, 10-28: smontaro allor del carro, e quel repente / sparve
che mi dàn crudeli impacci, / potrò allor con altra fron smorbatóre,
spiriti par che fuggan via, / allor sente la frale anima mia / tanta dolcezza
di abattuti; / non vi si ragionava allor ai pace, / ma di ferir
, 4-37: il crudo aere mordace / allor invita le tue membra ancora / a
: paride si portò da valent'uomo / allor che le tre dee giudice il fero
seconda giù andar per nave, / allor sarai al fin d'esto sentiero. arici
preso il castellano / che v'era allor, messer guido de'rossi, / morto
. attribuito a cino, iii-7-78: allor da gli occhi le palpebre sciolsi /
tanta soavezza. intelligenza, 297: allor madonna incominciò a parlare, / con
la gran soavità di quei momenti, / allor che li occhi in lacrime ridenti /
: iesù, tuo dolce sposo / allor t'abbraccerà, / daràtti il baci suo
'sobbalzare'. carducci, iii-3-206: sobbalza allor di palpiti, / sente le sue ferite
pisani, 36: la tua comica cetra allor che tocchi, / fai che cedano
fiore [dante], i-208-14: allor vergogna vi venne correndo / perché lo
uovo). burchiello, 2-5: allor fecion rombazzo l'uova sode, / andor-
. corsini, i-41: se pur anco allor questa gentaccia / troverai in casa tua
a. pucci, cent., 74-11 allor fu posto in sodo / che di notte
, e'fanne cicerchia, xliii-311: allor si pose '1 tradimento 'n sodo.
. dante, inf, 13-91: allor soffiò il tronco forte, e poi /
della segneri, ii-174: mi sento allor tutto accendere a ringraziare la divina bontà
seta, di drappo e di vaio / allor li porta bellissima ojetti, i-151
riscalda troppo co'raggi solari, / allor di seme chi copia ubertosa / prestata
. marchetti, 5-186: il vomere allor dal cammin dritto / pel solco genital
a pregarlo incominciò / che gli desse allor licenza, / che a parigi ei
, par., 1-80: parvemi tanto allor del cielo acceso / de la fiamma
carducci, iii-3-283: di cima al poggio allor, dal cimitero, / 'ù
. cantari, 314: cerbin felice allor si tenne / e inverso la sua
lasci. idem, inf, 26-21: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio /
e sereno. tasso, 1-60: allor (né pur tre lustri avea fomiti)
braccia e fa 'l sicuro, / mostrando allor se. ttu. sse'forte e
de'vostri trionfi legittima erede, / è allor che si vede / nel ciel della
quella lingua che le pare, / ché allor, com'ella sa, / per
317: se costui fosse nato allor che i vati / si stavan spidocchiando
estatico, / e di rendervi grazie allor non dubito. d'annunzio, iii-1-174:
: qual sarà mai la gioia / allor che a lei d'accanto, / versando
/ per circondar d'un po'd'allor le chiome? leopardi, 8-85: amor
par più quieta e doma, / allor del suo fuggire abbi paura.
a seicento lire sterline, ch'io allor non avea al comando mio. manzoni,
/ sol io, più dell'usato allor dolente, / crescer mi sento famorosa febre
io secura / vedrotti in trono poscia, allor de'tuoi / sudditi farmi il più
: tutto vien dolcie nei miei pensieri / allor ch'io sento amor in ogni vena
. g. stampa, 134: allor sonare i bellicosi carmi / s'udiro per
e scroccia e suona / nelle sue membra allor che alterna i passi? chiari,
poesie musicali del trecento, lxxxiv-75: celandomi'allor in fra le fronde, / una
la mente mi ragiona'/ cominciò elli allor sì dolcemente / che la dolcezza ancor dentro
giove il vagito ivi celaro, / allor ch'intorno ad un fanciullo armati /
ancora / surta l'aurora, / allor che i languidi / miei sensi un torbido
dolendo, / fu 'l dolce sonno ch'allor si compiea, / ché 'l su'
. guerrini, 2-498: le mascherine allor, col sonnolento / passo e col
. marino, 1-13-34: nott'era allor che dal diurno moto / ha requie
soporifere e gioconde. caro, 6-620: allor la saggia maga, / tratta di
così soppiattoni? crudeli, 1-119: allor noi ci appressammo e soppiattone là tra le
davanti. tasso, 9-73: doppia allor guelfo il colpo e lei non coglie,
quello / tempo ch'io sopraddico, allor che 'l mondo / dell'incomodità si
maggior gente / per forza, dando allor piacer sospiri. guicciardini, 2-2-145:
piacer, o bel diletto, / veder allor ch'a un fonte, a un
/ sovraggiunge. tasso, 16-42: allor ristette il cavaliero: ed ella /
l'aurata sopranségna / del triangol celeste, allor s'esplì- ca / la tua virtù
, sembran confuse / e ferme, quasi allor s'adomi e veli / di bianca
e marzolini, / né polli d'india allor, né vin di chianti: /
postiglion che fa del sordo / prende allor la pistola e il ferreo cane / tira
taglio / sul viso, benché il sordo allor fingesse. grigia, nobile via sant'agostino
dormito? dante, inf, 10-52: allor surse a la vista scoperchiata / un'
con calore sorge: / agli animali allor toglie soccorso. boccaccio, viii-1-241:
in terra d'ogni guizzo stanco: / allor mi surgon ne la mente strida.
. b. casaregi, 4: allor che son più solo e che non sento
topi. leopardi, 231: credeva allor del mondo intero / la specie soricina
. pucci, cent., 8-15: allor vacò la chiesa per due anni, /
che ad otello / dono sì caro allor non giunse: il padre / sorprese il
non furono le sorprese onde rimasi abbattuto allor che disciolsi il piè da quel suolo in
puro e molle / sorso ministra, eccetto allor che il verno / si scioglie ed
sorte / ben conoscer si puote, allor che 'l vento / sbatte o i fogli
/ quel corridor felice / si sente allor correndo a la sortice. marino,
» dante, purg., 12-129: allor fec'io come color che vanno /
avea nel volto. / tal era allor che le sonanti e vaste / acque ei
». dante, inf, 8-41: allor distese al legno ambo le mani;
lxvii-13: se non fosse ch'elli allor si fugge, / sì alto chiama
mira / l'arme e le sopraveste: allor sospira. giuglaris, 43: credeva
smore, / e d'ogni suo difetto allor sospira. bellincioni, 1-73: s'
amor sempre sospira, / la donna, allor che nelle braccia accoglie / dell'uomo
, ma relazione..., allor per questa parola 'voglio'piuttosto si suole ispri-
venne. / ma fulle in guisa allor tancredi umano / che nulla ingiuria in
: o prezioso giogo, / dove allor sotto entrai, /... /
., 4-21: conviensi... allor vendemmiare, e massimamente la luna essendo
, di promesse. caro, 2-1015: allor vid'io / l'invisibili aspetti e
sia soverchio. petrarca, 248-13: allor dirà che mie rime son mute,
piovuto sia. bùgnole sale, 2-353: allor gridava il buon nocchiero: « ahi
, 6-387: se al fedele amante allor sovvenne / il valoroso tuo beato aspetto /
scritture divine sovvertiva. cicerchia, 1-173: allor rispose quel politico).
medesima abbondanza / delle nuvole acquose, allor che insorta / n'è turba assai maggior
pecorelle, / il cor mi crebbe allor più d'una spanna. grazzinif \ -354
sì buon pesce / che per letizia allor viver ne incresce. tansillo, 7-70
fiume). martello, 6-i-220: allor co'fianchi ignudi / d'argini il po
/ e ripien d'ineffabile dolcezza / rimasi allor che il grande obbietto sparve. pascoli
gravezza. / e, secondo ch'udir allor mi parve, / peggio m'avrebbe
cieco, 8-42: in costui crebbe allor tanta fierezza / che con ambe le
crin su la neve / secca di sacro allor verde corona. bechi, 2-155:
il ciglio. marino, 1-2-92: ecco allor colei trattasi avante / che senza madre
modanesi a la spartana / senza muraglia allor né parapetto. pea, 3-27: questi
trova lo spartimento dell'acqua; e allor principia a discendere per l'altro canale,
del tufo, 29: onde tolti allor fuori / de le chiar'onde i pesci
, i pescatori / ai propria mano allor più d'una spasa / vi porta-
190: che fai tu... allor che ami spasimatamente due occhi corporei,
campailla, 1-2-72: l'ombra propria allor (caso stupendo!) / veggono
27-34: forse gli occhi spaura / allor questo deserto: a sé la terra
, 126-54: quante volte diss'io / allor pien di spavento: / « costei
all'altro. canteo, 320: allor si parte [marte], e tanto
ecc. carducci, iii-3-203: sùbito allor su'non più verdi colli / sorge
/ de la madre e del padre allor che all'are / recan lagrime e
e i suoi biondi capei, ch'allor ne indora, / al vivo specchio del
oltrammirabil per fargli specificativi di quel che allor si ragiona. tommaseo [s.
menzogna, / di cui gli usciti allor faceano speglio. antonio di guido,
fuoco. bracciolini, 2-3-56: rasserena allor, queta i dolci spegli / la
ella t'inganna. goldoni, x-505: allor che ergasto / perduta abbia la speme
'celti già guerra opportuna, / allor che con brevissimo intervallo / fugasti insieme
, tutt'unto e bisunto, / ch'allor allora uscito era d'un orcio.
amorosa. fazio, cxxxvi-254: se allor ti trovai acerba e dura / come tu
morta è la mia speranza, viva / allor ch'ella fioriva, / sa ben
: i'non tei potei dir, allor, né volli; / or tei dico
gravoso. petrarca, 119-45: con voce allor di sì sparso di moltissime puliche
fa strage. salvini, 16-300: allor v'adduce / la fortuna il leon sperpe-
luogo. alfieri, 12-65: panfilo allor, con que'suoi sozi, in casa
a petrarca, xlvii- 143: allor che sotto il cancro cangiato hanno / le
lei lo sguardo giri: / mòvesi allor, di bei pensier non scarco, /
esecuzioni pubbliche. montale, 14-29: allor saranno / in due a farle la
s. maffei, 7-21: ninfa allor del tirren, miei voti uditi, /
la terra tremòe, / e'molimenti allor tutti s'apriro, / e 'l velo
. tasso, 6-36: l'invitto tancredi allor non bada, / ché l'atto
stile). martello, 59: allor leggi petrarca e marin tarme, / ché
spicchi. martello, 6-i-200: ciò fu allor da sperarsi che il po per questo
parini, 317: se costui fosse nato allor che i vati / si stavan spidocchiando
spiega / e larghe penne aquila, allor che mira / da quercia alpina sue
ampie vele nulla parte nega, / ed allor così ratto il volo ei spiega /
pianto. algarotti, 1-ix-310: teco allor, cigno immortai, verrei / varcando oltre
riga, / il signoraggio, come allor s'usava, / di tutta quanta pisola
rappresentar. goldoni, xiii-704: 1'allor di volontà fea mostra / d'apprendere
colli / fuggirsi, e i campi, allor che spinto innanzi / dalle forze del
tassoni, 292: oh me beato allor che vissi amante / de l'italico
miei mali. chiabrera, 1-iv-353: allor ti spira il grand'apollo istesso. pananti
profonda e pura / voce d'organo, allor che fa le cupe / volte e
che feron li occhi a qual che allor la guati. idem, vita nuova,
un tal miccino / egli tirò: allor tutta si crolla. -a malincuore
ed esule sul trono, / sai quale allor sarà tua maggior pena?
. centurione, xxx-10-293: quelle grazie allor bandite e escluse / da l'alma
l'accento è su la prima, allor seguita la natura delle bisillabe, perché,
disfatta. / e se del tutto allor si fosser spolsi / e non raccolto
di farlo: / e tanto più ch'allor rinaldo avrebbe / tratto fuor malagigi di
produrre le medesime disposizioni alla favella / spontanea allor discende / dal labbro mio. rajberti,
bellini, xxvi-3-275: e i frutto allor della vostra fatica / caverà fuor le
5-254: tal dunque acceso il vento, allor ch'in mezzo / squarcia l'opaca
aspetto / scende il nume de'traci allor che irato / giove lo manda ad
g. gozzi, 5-61: quando allor gli si accosta il dito appena, /
». buonarroti il giovane, 9-177: allor sua madre bestia, / che 'nsino
sua madre bestia, / che 'nsino allor biasciando era taciuta, / standole accanto
arici, iii-356: dagli omeri si squarcia allor le vesti / il pio figlio d'
, perch'era un sartore, benché squarciasse allor da sertorio. 21. intr
. marchetti, 4-282: tutta quasi allor trema squassata / la sonora tempesta e
petrarca, 143-7: trovo la bella donna allor presente, / ovunque mi fu mai
crudel pria stabilito / che il cadavere allor battuto fosse / finché il numer de'
una fila. fagiuoli, i-79: allor senza bisogno aver di sproni / mi stacco
cose appaiono ignude. monti, 23-494: allor rifulse / di ciascun la prodezza,
rifulse / di ciascun la prodezza, allor si stese / nello stadio ogni cocchio.
/ voce. varano, 1-200: cominciò allor subitamente a farai / il mio cor
cent., 4-60: soldi otto valse allor lo sta'del grano. sacchetti,
malvagio. forteguerri, 7-58: astolfo allor di santo zelo avvampa / e scappa
iii-186: a l'olivo / intrecciato l'allor di mobil ombra / stampa il terren
pianto, / chiuse cesare i lumi allor che 'l giorno / stava per ispuntar di
. dante, inf, 19-41: allor venimmo in su l'argine quarto; /
antichi a comodo / di quelle feste che allor si facevano, / le quali,
nulla spene m'avanza, / s'allor non fosse, allor che ignudo e solo
avanza, / s'allor non fosse, allor che ignudo e solo / per novo
marzolini, / né polli d'india allor, né vin di chianti: / ma
gobbo ancora / compariravvi; seco / allor giocar potrete. / se detta non avete
alle stazzoni. grazzini, 493: lascia allor fare a certi lumaconi, / ché
taglialegna. lalli, 2-5-21: allor quei famosissimi guerrieri, / in tanti
in alcune parti. chiabrera, 1-iv-67: allor traendo per furor ruggiti / tesifone gridò
et io ch'ensu gli stecchi / essere allor parièmi, / quanto le vele e
voglie ai precipizi inferni, / felice allor che sovra gli assi eterni / le menti
che mai secura / fai l'alma allor che tu più ardito cresci. giraldi cinzio
accenti, in clrio risuono, / allor in carne scosse d'atri errori / la
di melano, / ma presso fu ch'allor non funno spenti. alberti, i-76
dran frutto più degno, / e l'allor, che le tempie ne circonda, /
penetrar per le narici / dell'uomo, allor voi, de'peccati in che voi
colanti e varie / suonanci, e allor che di latino odorano, / non son
vitali umori. chiabrera, 1-iii-139: allor col bianco velo / la ninfa asciuga l'
a nominarsi... dicendo: « allor lo presi per la coticagna ».
impiaga. marino, 1-14-148: le pecchie allor,... /...
lippi, 7-58: tu puoi far conto allor d'averla vista, / perché mentr'
monistero. lippi, 4-32: egli allor, per farmela vedere, / stizzato meco
cieco, 34-42: s'io sapeva allor ben governarmi, / rinaldo non avea
degno qui d'alta memoria, / perch'allor mi soccorse, e saper dèi /
infranse. dante, infi, 17-11: allor fu'io tura che per el
viscere. bracciolini, 1-20-9: corre egli allor velocemente e 'l porta / qual rapito
. è il condimento del sonno, allor che questo sovraggiunge alla fantasia stracca.
di deo. petrarca, 96-9: allor errai quando l'antica strada / di libertà
« omè, chi si disserra? » allor gridai; / non valse lutti o lai
chi si truova al di sotto, allor si cruccia, / scontorcesi e fa viso
b. giambullari, ii-333: allor si fé più gelida che i marmi,
/ restò in arcadia ognun maravigliato / allor che, strangolando le parole, /
. cantari, 57: messer galvano allor sì l'abbracciava / e d'allegrezza
setta imbelle, / che straniata il sacro allor ti svelle, / che vuol la
-anche assol. caporali, i-90: allor dice il querengo che la razza / dei
, 1-188: che forze non vi sarebbero allor volute, che strappate, che scosse
la caccia fiere / più grosse, allor questo usa [l'istrice] strataggemma:
campailla, 17-29: da le sanguigne allor stravasazioni / il tanto avvien pernicioso effetto
senza pietà drento si metta. / allor sarà il mio cor contento e sazio,
che più piacevoli / fiumi son stati allor crescono, e strepicla / delle lor guerre
. c. gozzi, 1-1020: allor per sostener le cose dette, / udiransi
. fiore [dante], 173-9: allor sì 'l bascierai istrettamente, / pregando'
. frezzi, i-13-70: il terreo allor si aduna e si commove / dentro
come umani, / il rimenaro; allor le mani / si lavò pilato, e
verbene. d'annunzio, iii-2-233: allor s'udì tre volte strider l'aquila /
suo strido, / né il tempo allor sostien proveggia o scampi. canteo,
el freddo. boiardo, 2-6-12: allor se cominciamo e cridi a odire, /
). bracciolini, 5-7-52: confuso allor delle dorate penne / il tumido pavon
alla giumenta ringhiando sinvia; / filizia allor più stringe le calcagna / e spinge
vi dirò. fagiuoli, x-20: allor tu lo vedrai ridente giugnere, / e
: ai, crudo amor, ma tu allor più mi 'nforme / a seguir d'una
/ lo meo signor sentio, / allor che mi partio, / del mio presio
patti. ariosto, vii-766: il vecchio allor che il desir lo spinge, /
solo io fossi stato, / avresti allor lo strinto, / virgineo cinto / forse
. rossetti, vi-11: 1 nembi allor si squarciano / fra strisce di baleno
, 1-389: la medesima / terra, allor non arata, a larga mano /
reatino. fazio, v-30-102: allor mi ragionò del coccodrilo / la forma,
ingresso. vini, 4-525: allor con grandi trombe / strombazzata crudel fea-
, 9-177: la stummia alle labbra / allor mi gonfia tra un amaro riso.
ogni parte. foscolo, 201: allor l'italia fu giardino a quevfiori, e
campailla, 1-2-72: l'ombra propria allor, (caso stupendo!) / veggono
universal trascorre, / mista, com'era allor, l'una e l'al- trìoste
dell'invenzion sua. tasso, 17-35: allor che 'l rinato unico augello / i
suocero e genero. tasso, 7-5-52: allor quasi stupita e sospettosa / ella fissò
telescopio infosca: / pregate il selva allor che ve lo sturi. 2.
2-218: « su, fate largo » allor gridò fra tazio. berchet, 75:
freddo colto / resti il verme ozioso, allor che impose / la tela al subbio
: chi si truova al di sotto, allor si cruccia, / scontorcesi e fa
martello, 6-i-222: vedrassi d'alto allor scaturire / di nostre = deriv. da
. neri, 8-37: in abito era allor di cacciatrice, / lieve e succinta
un frutto. bergantini, 1-215: allor che 'l novellin feto ha bisogno / di
nella bocca / si sentono i sapori, allor che 'l cibo / masticando si spreme
o di libra o di scorpio, allor la vite / suda il dolce liquor che
sudate carte. carducci, iii-1-163: allor anch'io da le sudate carte /
e nudrito con giuliano imperadore, sì c'allor giuliano fu ordinato a sudiacono. savonarola
nella verità. carducci, iii-3-41: allor che italia dal giaciglio sorse / giovenilmente
labbro / pone agli uomini tutti, avesse allor carlo potuto. d'annunzio, iii-1-977
che latte. marchetti, 5-222: allor bambino / tenero è l'uom, mentre
non vi rimagna. caro, 12-1511: allor gli occhi e la destra / alzando
le sopposte valli / corse e ricorse allor che un piceo immenso / fiume di foco
quella malinconia. fagiuoli, i-94: allor taluno, che si spassa e svaria /
melodia si forma / da musico gentile allor che sveglia / con dotta man l'armoniose
1-194: la donna [la madonna] allor dal suo pasmo si sviglia / gridando
: temprando lo scettro a'regnatori / gli allor ne sfronda ed alle genti svela /
stretto, / sede di rei misteri, allor comparve fanciullo, che svelato aveva
nannini [ovidio], 61: allor mi svelsi / i biondi crini, e
nievo, 8: pareva avesse svestito allor allora l'armatura, tanto si teneva rigido
svisati, / s'io gli posso vedere allor, ch'i'muoia, / da fantesca
lieto il popolaccio / che ti svociura allor per ogni banda: / « viva li
. /... / ciocché dicon allor certe tabelle, / certe lingue mordaci
e muta i destini de'popoli; allor si piega alla forza, tace il diritto
stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io. -segreto (un atto
face: / talché l'alma ingannata allor si pasce / d'ombre soavi. lorenzo
bardo segni, 89: che fie allor delle tue schiere amiche, / delle vergini
s'auguravano le piume, / per trovar allor scampo e grotte e tane / or
a raddoppiare. grazzini, 283: allor filippo angen,... /.
. batacchi, ii-38: tre volte allor senza tardanza alcuna / fece portunno del
/ oh come fia che ignobile / allor vi sembri e mesta / la bella età
fon vi so dir se meo allor tarocca; / ma l'altro, che
faci / e di peci e d'allor fumi mordaci. -chim. acido
superbo / nepote d'ottoma- no, allor l'italia / alle musa ricetto, e
riempire di fusinato, vii-974: allor sì che la calda fantasia / ribolle nel
gliel misse tutto in tasca; / allor sana come lasca / lo volea lasciar fuggire
, x-25: paga la tassa, e allor ciascuno è sazio: / allor a
e allor ciascuno è sazio: / allor a tutti ella può far servizio; /
cent., 44-78: e 'l cardinal allor colla sua gente / fu cavalcato al
. marino, 12-220: soggiunge idonia allor. « perché cotanto / abbi teco a
domenico da prato, 1-ii-346: diana allor col pianto che la tedia / quella
bottega il cavalier che brama / drappi allor per la dama, / entra quel titolato
pelide. filicaia, 2-2-151: tocco allor quasi da invisibil telo / io mi riscossi
. dante, inf, 3-80: allor, con gli occhi vergognosi e bassi,
qualcosa. giacomino pugliese, 194: allor t'èi, bella, / in mia
minaccianti. r. roselli, lxxxviii-ii-411: allor sarà felice / questa anima dolente,
di quell'altra vita; / et allor sospirai verso 'l mio fine. boccaccio,
ma nulla mi porta: / c'allor più mi tempesta, / ond'or conosco
: si trovava / un tempio in india allor meraviglioso. / tempio de la beltà
s'io sconforto, / però ch'allor mi sembra / ciascuna gioia affanno. dante
. petrarca, 119-43: con voce allor di sì mirabil tempre / rispose, e
pena. fantoni, ii-193: fille allor mi strinse al sc ^ o; /
corer v. colonna, 1-135: allor con volto mesto e tenebroso, /
direbbe d'un medico, il quale allor ch'era tempo non avesse dato all'infermo
dante, inf, 29-29: tu en allor sì del tutto impedito / sovra colui
. pucci, cent., 79-33: allor co'fiorentin tenner trattato, / e
a rieti, / dove il papa teneva allor la corte. storie pistoiesi, 1-224
dietro. dante, inf, 1-136: allor si mosse, e io li tenni
a. pucci, 42-74: quel che allor si credette ancor si crede / che
tacita o espressa. bettinelli, 1-ii-93: allor sorge
'tepidamente'. chiabrera, 1-iii-139: allor col bianco velo / la ninfa asciuga
si contende / chi più gioisca allor die il verbo esterno / de'mor
. meo de'tolomei, 52: allor della paura terminai. -estinguersi (una
sì che il terminator della parte che allor sarà veduta sia l'istesso cerchio abcd
terra. roccatagliata ceccardi, 2-390: allor tempo / m'avanzò a riguardar sotto
a me accadesse difermo a saldo: / allor potrebbe più c'amor terreno. fra giordasoffire
cangi in petto / l'amor terreno, allor n'avrai mercede! 2.
). dannunzio, i-52: oh allor qual estasi!... brividi e
ciro di pers, 3-141: allor su t tespio lito / di leopoldo ad
annodi e stringa. baldi, ii-124: allor la bella nice /...
/ menzogne e ch'a se stessa allor rincresce / ch'ella tesser non può frodi
paiol d'acqua al fuoco, / e allor che bolle tuffaveli un poco, /
, / di quel, ch'io lessi allor, ch'era men lippo, /
testicoli. batacchi, 3-41: ramiro allor innanzi al re l'aperse, / e
/ sì che 'l pardo sarebbe allor più lento. 3. poet
per le narici / dell'uomo, allor che i puzzolenti e tetri i cadaveri s'
, dèe mirare allo 'nsanguinato crocifisso ed allor diventa forte. bibbia volgar-, x-500
ciò non erra, / quanta parìemi allor, pensando, avere; / né per
in dante, inf, 17-118: allor fu'io più timido a lo stoscio /
con fidia e con eschillo, / dovevi allor andar dal luminarlo / del più maggior
bada che un ramo sia / d'allor, ch'è il tipo della sapienza;
signoria desolate? carducci, iii-2-231: allor che la mia tromba / canti le
/ con il crescer dei giorni, allor, che svelto / dalle braccia di lei
marino, 1-20-232: venere una cintura allor gli dona / ch'ha di sottil
tiran troppo, / ma uopo è allor che si ridda il nodo. versi vari
basti. piccolomini, 8-195: s'allor mi fosser venuti otto o diece forestieri
addietro. fagiuoli, x-91: qui vedrete allor costui / fare smorfie e scorci,
cavallo). c. fiaschifxcll-l-240: allor bisogna sia aiutato co 'l fischio della
. carducci, iii-2-298: lungo andò allor per l'aere / rombo dai tocchi scudi
, né il re faraone suo padre prole allor mascolina, se lo tolse per figliuolo
gli lavar senza sapone / con brodo, allor allor dal fuoco tolto, 7
lavar senza sapone / con brodo, allor allor dal fuoco tolto, 7 che
un tombolo facesse, / oppur l'acqua allor crescesse, / la formica sventurata,
mostran profondo / al tombolo, ch'allor paion rosaccio, / ch'abbia sulle ginocchia
del padre nel tonar pareggi, / allor che nella pugna entra spirante / baldanza
/ su fiegra tonator giove tremendo, / allor che vinte / caddero estinte, /
calzabigi, 120: vi si affollano allor confusamente / col drudo, col marito
il gran profondo, / non è possente allor la nostra vista / di cognoscer in
era ancora / surta l'aurora, / allor che i languidi / miei sensi un
il turbido suspetto / che finte erano allor tue parolette, / finta la voce e
innamorata. /... / ascrisse allor l'opera di don spadoni un indirizzo
alquanto disossigenato, e cui si dà allor il nome di 'vena ricotta'. bombicci
piede). marchetti, 5-111: allor che l'atra / violenza del vino ha
strappò le chiome / il trace assalitore, allor che vide / di bistoni tifei l'
e altezzoso. segneri, ii-54: allor ch'egli meno temendone, beffossi con
e descognoscenti. ritmo nenciale, 1-138: allor che tu t'affacci a traitóró
o trascurato o tardo, / ma pose allor su l'infallibil arco / de'più
esempli e norme / dava il tragedo, allor che 1 gesti altrui / atteggiando imitava
in tal maniera / croton, tegnente allor sicceo, ferio, / che morto
fin che sopra tabòr si trasmutasse, / allor che ai tre discepoli mostrossi / con
mio figlio -gii al monumento; / allor con'feci -gran lamento! / al partimento
stanca, / sì ch'a pan pena allor farei un trullo. canteo, 448
: / mentre che pòn trappare, / allor dicen c'a roma / creden vogar
5-24: bertoldo, tutto allegro, allor s'accorse / che il topo era vicino
rimettere un taccone / alla scarpetta, allor mostrando il piede / damaschinato dall'ugna
, che l'arrivi al varco: / allor, trattosi l'uno e l'altro
vento). dante, xxi-21: allor non trarrà sì poco vento / che non
carducci, iii-3-95: ogni anno, allor che lugubre / l'ora de la
soglia. conti, 194: tu allor che la reina / ebbra d'un folle
/ borea al nivoso cielo / che quegli allor la nostra patria e madre. chiabrera
l'aureo montone al coleo transferendo / allor che elle summerse, non fu tale /
mal futuro / leggergli scritta in fronte allor mi parve. magalotti, 23-259: non
commessa / di getulio la donna, allor ch'ei ci piomba / sui sassi scabri
sì casto, / che non avesse allor macchiato, e guasto. ghislanzoni, 17-6
tutti i lupi e i gufi, / allor che la grande aquila ferita / trasvolerà
è ornai per aspri trattamenti, / allor per aspra e sanguinosa via / ricorre in
) marsia che langue / vede le tratte allor allor sue pelli / pendere e gocciolar
che langue / vede le tratte allor allor sue pelli / pendere e gocciolar dagli arboscelli
prodotta. boccaccio, ii-248: mensola allor fu lieta di quel tratto, / che
li suoi satelliti. castellini, 34: allor subito il cor- nipo / vedendo appunto
sapori. cesari, 1-1-155: saulo vide allor gesù cristo; e illuminato dentro della
a quello, ove si aggiunga, / allor s'abbrevia l'un, l'altro s'
prende e tira: / d'altro pensar allor non si travaglia. boccaccio, i-314
perator, datore di ricchezze, / allor, che in una casa entri sgorgando,
dispetto / e, da le luci allor traverse e torte / girando obliquo 11
. campailla, 14-18: a l'occhio allor, di lente armato, esposti /
martello, 6-i-516: oh possa, allor che in dite traggittimi il pilota,
g. ferretti, cxxiii-685: come allor, che dall'erte pendici / gorgogliando
le treciature stringeva. marino, 12-171: allor appunto avea disfatta / la trecciatura del
becchina corrucciata, / se io avesse allor cuor di leone, / sì tremerei com'
terra tremòe, / e 'molimenti allor tutti s'apriro, / e 'l velo
pascoli, 22: udia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso
, 22: udia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che
sguardo). bellacci, lxxxviii-i-243: allor, con faccia morta e tremebonda,
suspirando disse. trissino, 2-2-148: frondino allor con tremebunda voce / rispose: «
effetto, / che fu di libia allor grato principio. = voce dotta
. campailla, 1-2-72: l'ombra propria allor (caso stupendo!) / veggono
d'ambra, xxv-2-423: m'entrò allor un trièmito / nell'ossa tal ch'
a maggior segno alzato: / battilla allor, ch'egli al suo mezo è
. l. cassola, 14: lieta allor ne la tremola marina / tuffa le
accorre. bruni, 228: allor, spirto leggiero, / de l'aria
. / pas- san pel cielo allor misteriosi / tremolìi, rugghii sterminati.
di fumo e via si sperde / allor che l'alba lo rimanda al nulla,
, a bere. redi, 16-i-5: allor vedrollo umiliato, e in dono /
il nobil greco; / e forse allor rappattunarmi seco / non fia ch'io sdegni
sopran- segna / del triangol celeste, allor s'eplica 7 la tua virtù e
cima, 7... / allor lascive fa e di bel garbo / meretrici
. fagiuoli, 1-8: v'ingannate: allor ch'egli è vissuto, / allora
la tridente fuscina ferita / l'avesse allor allor versate e sparse / sopriun bel bianco
tridente fuscina ferita / l'avesse allor allor versate e sparse / sopriun bel bianco e
albani. salvini, 48-92: gemelli allor degli uomini verranno / i partoriti corpi
un [viaggio] simile a quello, allor che venne dalle province debellate e distrutte
spese immense si ricorda / che la mammaccia allor si fece fare, / ne triplichi
dal suon corrono i gatti, / credendo allor che il trip- parolo passi. bertoldo
paglie, erbe triviali e foglie; / allor crusche e tritelli in beveroni /.
/... / andromaca, allor che incedi a diana simile, /.
. varano, iii-471: il pian tutto allor s'empiéo / d'intrec- ciati fra
. corsini, 0-6: non così facilmente allor che passa / del ruvido villan la
la lancia inutil tronco / non era allor, né dell'età che cade / debile
. cesari, iii-433: la vergine era allor discesa più basso verso dante; e
idem, purg., 22-43: allor m'accorsi che troppo aprir l'ali /
/ sì, ch'a gran pena allor farei un trullo. mazza, ii-155:
tant'ampio, che teridano pare / allor che non tributo, ma guerra porta al
medesima abbondanza / delle nuvole acquose, allor che insorta / n'è turba assai maggior
cent., 32-30: con molti altri allor fu condannato nella persona, ed i
l'erba. carducci, iii-3-203: sùbito allor su'non più verdi colli / sorgi
sereno / dopo la pioggia... allor che 'l turbo placasi. d'annunzio
, / quando la sorte, infin allor amica, / tutt'ad un tratto lor
vide ben tosto per le fabbriche più grandiose allor fatte, come il palazzo stesso e
ti sembrerà; ma innalza / tu allor la mente, e de'grand'avi tuoi
riscalda troppo co'raggi solari, / allor di seme chi copia ubertosa / prestata
. felice da massa marittima, xliii-304: allor si parte quel malvagio uccello [satana
che i primi bianchi apparver ali: / allor che ben conobbe il galeotto, /
b. corsini, 19-93: se allor che mi trov'io lungi dal campo /
nuova forma, / l'umano ingegno allor si mova e quere / finché del vero
che toccandola, si umetta, / allor le stille sue restano immote, / e
secrezione o umore fisiolochiabrera, 1-i-229: allor gl'incliti legni / volgean le vele argico
8-7: nel primo o secondo anno, allor che il pesco sarà unito col legno
riconosciuti ci dànno esempio le università come allor chiamavansi degli israeliti in sicilia. senza
le membra avviluppati / in profonda quiete, allor non ponno / con le cose veraci
dolcezza, di rettorica e di musica; allor solamente quando s'odono, dilettano,
l'unzion celeste / rese ogni piaga allor consolidata; / e 'l bel manto,
. boccaccio, iii-10-4: mossesi allor con l'ume i servidori, / e
canto. baruffaldi, i-m: piega allor la testa il vate, / e le
la notte appresso /... allor che cheto / e altamente tranquillo era il
, com'è nostpuso, di far allor ch'alcun fuori si mette. s.
e diventi buona a poco, / perché allor, che lo stomaco ci pesta,
: infido mare, usurpatore ardito, / allor ch'io tento con un dio di
. pucci, cent., 8-14: allor vacò la chiesa per due anni,
te / col piede che vacilla, allor vegh'io / che l'età de'fanciulli
monte, / e vagivano gli astri allor nascenti. = dal lat.
ingrandire coll'aiuto d'altri dialetti l'allor nascente nostra favella, fra i molti vocaboli
dante, purg., 4-114: allor si volse a noi e puose mente,
. cicerchia, xliii- 339: allor fu preso da la gente mala / iesù
le vite, e miete / intanto allor che non è sangue. carducci, iii-3-304
vampo del rossore / mi arde, allor che ciascun mi guarda. prati, ii-275
e bianche, che si nutre a allor soggiunse un pennacchiuto augello, / di servire
tal discorso, / e si sarebbe allor allor buttata. passeroni, iv-303: a
discorso, / e si sarebbe allor allor buttata. passeroni, iv-303: a vanga
gloria i vanni / per l'universo mondo allor vedremo. -con riferimento al manifestarsi
e de'pagani, / ch'allor tutti gridar, di quella guerra / lieti
solo a spregiarla: 7 beata allor che ne'perigli avvolta, / se stessa
e il flutto ascolta; / beata allor che il piede / spinto al varco leteo
d'oro vider gli occhi miei / allor allor da vergine man colte, /
d'oro vider gli occhi miei / allor allor da vergine man colte, / veder
vasi. casti, i-1-27: quali oracoli allor aprir la bocca / quei vasi di
caro, 12-649: e febo stesso, allor ch'acceso / era da l'amor
o immaginarie. caro, 7-639: allor eh'aletto / vi giunse, e 'l
/ de l'empia sorte, e come allor più finga, / quando più ne
marradi, 58: in un sopor veggente allor mi zampillano i versi / con gitto
nube d'improvviso. carducci, iii-3-287: allor le stelle / furon velate, e
, sembran confuse / e ferme, quassi allor s'ador- ni e veli / di
penace ardore, / e le sue lode allor così cantai che gloria appresso tutti le
avere / cinquecento anni e venti, allor che fece / cartago meco pace al mio
ventilarlo. monti, 5-661: come allor che di zefiro lo spiro / disperde per
. pananti, i-393: il ventrìloco allor levò la testa / e girò il cupo
fra gli altri adocchia il vercellese / ch'allor di due gran colpi avea amanco,
sembran confuse / e ferme, quasi allor s'adomi e veli / di bianca sopravvesta
vergognosa. dante, inf, 3-79: allor con li occhi vergognosi e bassi,
e di piccioli vermi il suol ribolle / allor che per tempeste intempestive / divien putrido
vasel d'oro vider gli occhi miei / allor allor da vergine man colte, /
oro vider gli occhi miei / allor allor da vergine man colte, / veder pensare
de'conti, i-41: mille paure allor tutte più nove / mi fan sì bianco
sian le chiome sparte, / qual fosti allor che col tuo bello adone / giacesti
in quello versano. baldi, 5-52: allor vedran- si / i freddi monti della
in foglia / e di viva acqua allor mio corpo asperse / segnommi e benedixe la
verd'erbe parese. cantari, 47: allor messer galvan montò a destriero, /
risembra / alla nuova casta- gnia, allor che saghe / dall'albergo spinoso.
., 29-65: genti vid'io allor, come a lor duci, / venire
devota, santa veterana! » / allor quella massaia aprì le braccia: / con
, di drappo e di vaio / allor li porta bellissima vesta, / vetta,
. dante, inf, 8-42: allor distese al legno ambo le mani; /
gagliarda / acqua lavò; e quello allor crucciato / getta il corpo finché..
da lui, contessa di montalto, / allor mirabil salto / preso del vece re
vi potre'toccarforse per sorta / chi guadagnare allor quella vignona / posta in quel colle
e non da villania, / a farmiuanto allor tu mi facesti, quando i nostri cavalli
. ariosto, 154: io sento allor mirabilmente amore / levarsi a volo e,
). saluzzo roero, 3-ii-93: allor volventi / i romani terribili accorrendo /
leopardi, 9-9: noi l'insueto allor gaudio ravviva / quando per l'etra
del tufo, 30: onde tolti allor fuori de le chiar'onde i pesci,
, i pescatori di propria mano allor più d'una spasa vi portariano a
23-28 (105): voi mi chiamaste allor, vostra merzede. = da
superbe are d'italia / le appendeste votive allor che rise / il gran sol de
58: in un sopor veggente allor mi zampillano i versi / con gitto
luca pulci, iii-19: io mostrai certo allor ch'io ero figlio / di quello
di legni. daniello, lxi-5: allor fu ritrovato il duro ferro / e la
ma col dito / fanno come il pedante allor che al giuoco / piucché agli studi
antropomorfizzati). casti, 25-134: allor certo zoofilo animale, / che conciliator
dante, inf, 18-124: elli allor, battendosi la zucca: / « qua
, com'è nostro uso / di fare allor che fori alcun si mette. lo
luca pulci, iii-90: ed io allor come scornato bufolo: / poi mi