tua vita in forse / rechi soccorso allor che il vulgo ardisce / troppo accosto
de la gracidosa / profetessa di pioggie, allor sublime sparso in viali di colonne verdi
. baruffateli, 11-75: la guerra allor da popolane genti / si bandia con
-sostant. baruffaldi, xxx-1-119: allor vedrai fra i garzoni a gara /
in tenebre, sfrondasti / mia speme allor che più verde fioriva. morando,
grige sue parole. cicerchia, 1-155: allor s'appressa il traditore arguto / al
mia spada in fallo, / disse allor turno; tale è chi la vibra,
dante, inf., 29-57: allor fu la mia vista più viva / giù
; / mentre che pon trappare, / allor dice ch'a ruma / creden vogar
ne soffia, / andando in uno tutta allor la fanga / sucida e rugginosa si
dalla ragione. parini, xix-18: allor soletto, / tutta vegg'io,
, per casa. gozzano, 83: allor che viene con novelle sue, /
l'amorosa vista che voi fate / allor ch'i'vi rimiro, lo meo core
mia spada in fallo, / disse allor turno; tale è chi la vibra,
a'francesi. carducci, 1073: allor fe'cenno il console gherardo, / e
il corp'era 'l sepulcro voto! / allor fu fatto un grande terremoto. savonarola
lascia venir la vittoria ch'aspetti; / allor saprò 10 molto me'che farmi.
cent., 1-21: tremilia dugent'anni allor avia / dall'edificazion del mondo infino
tante mene, / quanti ne vidi allor su quella falda, / con faree,
mirabil prove / tentando il faro; e allor: frena, gridai; / ch'
pasce. petrarca, 264-63: questo d'allor ch'i'm'addormiva in fasce /
la tua vita in forse / rechi soccorso allor che il vulgo ardisce / troppo accosto
/ queste mura s'aggiri, / allor che borea l'universo agghiaccia!
. monti, x-i- 133: allor conobbi che fatale è roma. foscolo,
a caso: / si fece il viso allor pallido e brutto. caro, 4-1071
del suo fatato in forse, / allor che vide evandro e pallante / e che
militari fatiche. monti, 2-135: allor rizzossi agamennon, stringendo / lo scettro,
, 3-709: giunto in italia, allor che ne la spiaggia / sarai di cuma
, vi-531: i moribondi / si raccolgono allor; senton la tetra / ora del
della persona per la fatica del mare allor fosse la donna, pur parevano le sue
arici, i-189: a cento madri, allor delle men tristi / sceverandone i maschi
novellino, 59 (95): allor si partì da lei ed andossi per
franzesi, 2-119: 0 te felice allor, popol di marte, / ch'a
di sicilia. pascoli, 1057: allor già verno, è ora / fin di
sotto al maestro di cappella, / allor sì ch'è una febbre, una galera
. campailla, n-109: fur le fecce allor dal nuovo pondo / col febbrifugo insiem
maturare. monti, x-3-243: tumide allor di nutritivi umori / si fecondar le
monti, x-3-222: allor dall'ardue vette alle falde ime /
quando rimembro le sante parole / che allor mi disse de la nostra fé. sacchetti
alla dea fede. caro, 1-469: allor la santa vesta, / e la
remo il mondo in cura avranno, / allor con salde e ben ferrate sbarre /
diavolo ìn corpo. gozzano, 794: allor duca non v'era non reina,
il fegato / l'ardente bile! allor rosso mi faccio. d'azeglio, 2-193
caro, 6-23: dedalo, di creta allor fuggendo / ch'ebbe ardimento di levarsi
bonfadio, ix-285: o quante volte allor vi bacio e stringo, / quante
, poi ch'io mi riscossi, / allor tomossi tasso, 13-53: crudeli stelle,
come per natura sua il leone, / allor che 'l cacciator nel bosco mira,
grinzosa pelle; / e la femmina allor cangiata tutta, / di bella che
/ al tuo perpetuo canto, / allor che all'opre femminili intenta / sedevi
namentali. tasso, 8-5-1404: allor coglie de l'aereo giogo / forte
fenicia. chiabrera, 328: allor si pescheranno ostri fenici, / e
che feron li occhi a qual che allor la guati. idem, inf.,
baldi, 5-38: non si vedeano allor per tonde sparse / quante si veggion
, se non s'amogliano. / allor, alfin, si ferman come bestie /
più languisco e vo penando, / allor si ferma il cor meo più d'amare
estinguer spera / le fiamme formidabili, allor quando / dentro le spaziose atre caverne
sanza simulazione. folengo, ii-23: allor quei fanciulletti di cent'anni, /
126-55: quante volte diss'io / allor pien di spavento: / -costei per
ferocità, né più valore / d'allor. pananti, ii-141: sono tollerantissimi
, 9-44: in che peccai bambina, allor che ignara / di misfatto è la
, 8-6-463: la montana capra, allor ch'affisso / di pennata saetta in mezzo
, 4-151: contro 11 tenero core allor si scaglia / de le donne malvage il
sì pronta e ardita, / c'allor che la m'ancide ogni mie bene /
.). caro, 1-701: allor che l'opra ferve, allor che 'l
1-701: allor che l'opra ferve, allor che 'l mèle / sparge di timo
era tibullo. caro, 9-1151: pàndaro allor de la fraterna morte / fervidamente irato
ed adre / fe'la tabe crescente: allor suffuso / l'occhio di sangue,
fenderne? francesco da barberino, 83: allor la gente si mise a seguire,
festoso. tasso, 18-101: allor tutte le squadre il grido alzaro de
materna1 deio il biondo apollo, / allor che festeggiando accolti e misti / infra
entrar con lui / in festevoli motti allor ch'esposti / a la sua man sono
sì vaghi e lascivi / fra festoni d'allor che paion vivi. marino, 2-20
, / cantando per le fronde, allor gli uccelli: / alcun al vecchio
un ricordo / d'infanzia. come allor torbidi e fiacchi / -forse aspettando
io già v'udii risponder mai, / allor che su da l'anima in dolore
, par., 1-80: parvemi tanto allor del cielo acceso / de la fiamma
fortuna a voi più arride, / allor io meno a celebrarvi vegno. tasso,
ne accende; / e l'ingegno allor si rende / di se stesso assai
il simulacro / ch'ebbero dianzi, allor che spirto e forma / aveano d'uomo
celesti urtando con immenso fiotto, / allor che dall'oceano di luce, / ove
s. caterina de'ricci, 472: allor vidi la faccia che scintilla / la
del caduto corman: forte sarebbe / allor la destra mia qual fiammeggiante / braccio
gentil fiammella / d'ira saresti allor balzata in piè. -arsura,
mangi! » / con un sorriso disse allor re carlo. soldati, i-41:
agli ozi miei / porser mille diletti allor che al fianco / m'era, parlando
anguillara, 6-244: deh, marsia allor dicea, deh non è tanto / l'
lor figa. sergardi, 109: allor roso il cotale e cancellato / sarà senza
altra persona. monti, 7-308: allor secondo / trasse ajace, e colpì di
riebbe e con lui si rappicca; / allor morgan te più oltre si ficca.
donna, oltre misura ». / allor rispuosi per quella fidanza, / e madonna
maggior fido ricetto / fuste gran tempo, allor che viva il petto / gli scaldò
magno, ix-217: quanto ebbi l'aria allor grata e sicura, / mentre innanzi
nostro a te più fido. / allor candidi soli; allor fiorente / il colle
fido. / allor candidi soli; allor fiorente / il colle e il piano;
/ il colle e il piano; allor tutto d'amore / ti riconsiglierà soavemente.
, 22: udia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso
22: udia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che
parla '. pananti, ii-116: allor ch'io canto i versi miei, bireno
: ahi, crudo amor, ma tu allor più m'informe / a seguir d'
. carducci, 499: ogni anno, allor che lugubre / l'ora de la
miei martiri. parini, 341: allor maledirai la tua fierezza, / e ti
sicura. tansillo, ix-620: benché allor m'era / sì desdegnosa e fera,
i ceti e le balene, / ch'allor senton piacer quand'uom dispera. fiacchi
il giorno, / ahi fero giorno! allor che la sua bella / vergine cuccia
alla delicatezza del suo corpo, renduto allor fievolissimo. muratori, 8-i-163: se non
. cicerchia, xliii-344: gran grido lieva allor la gente strana: / e ciascun
perché non rendi poi / quel che prometti allor? perché di tanto / inganni i
agli ozi miei / porser mille diletti allor che al fianco / m'era,
del baciar piove e trabocca. / allor gli occhi, piangendo: -e da
le nubi / fioccate in quella forma allor allora. mamiani, 1-262: chinarla
. scendea la neve. / quale fu allor diletto / a rimirar sul petto /
er- gasto, / tutta sen venne allor l'anima mia; /...
ne la milizia antica / quel ch'allor si chiamava baleare, / ed or maiorichin
troppo parravvi la romana stirpe / possente allor che in sul fiorir preciso / ne
rimembra / del portamento umile / ch'allor fioriva, e poi crebbe anzi agli anni
al campanile. marino, 20-70: allor vaghe donzelle in varie mostre / comparver
vezzosissima licori, / e l'alba, allor ch'esce ridente fuori / sul fiorito
/ era il mio mento a pena allor ch'io vidi / quei gran duci di
altro, del gran mar ferire, / allor c'hanno paura i galeotti, /
. guardi la mente tua / ben fisamente allor ch'ella s'indua / con donna
l'opra, / in che avea fisso allor gli occhi / ma, passando
mente intoppo / si fatto paragone, allor che udillo. / e chiodo di ragion
equator, perch'egli adegua, / allor che il sol vi giunge, il giorno
. petrarca, i-1-61: io noi intesi allor, ma or sì fisse / sue
barbaro vanto. pindemonte, 208: allor guidommi a un prato, ove pascea,
piede asciutto. baruffaldi, i-65: allor che là dall'indico oriente, / con
, / che con due bionde trecce allor mi strinse / e mi dipinse un
preziose. n. villani, i-1-23: allor più ch'in altra etade alcuna,
d'intorno. pascoli, 708: allor si volse per lottar con ate, /
notte. fagiuoli, 3-2-264: gran tavola allor s'apparecchiò, i...
, giorno, i-123: se te mirasse allor, certo vergogna / avria di sé
ciel ne piove. canteo, 187: allor vegg'io nei rai del flavo apollo
e i templi / ondeggiano perfino, allor che scuoti / tu col tridente flebile
flegmone. campailla, 17-15: fansi allor le pleuritidi, i flegmoni, / le
leopardi, 9-10: noi l'insueto allor gaudio ravviva / quando per tetra liquido
le sanguigne spesso / ciò fanno, allor che ne'teatri angusti / son tese
scina [fetonte] seco allor che giù discende, / per portar su
estrema terra. caro, 3-660: allor che da vicino / scorgerai la sicilia
fren la bionda aurora metta, / allor ch'i sogni men son fabulosi, /
anguillara, 3-297: così le foglie allor veggon volarsi, / che 'l crudele
tuo diletto legno, / e coronarmi allor di quelle foglie / che la matera e
giovane, i-346: le fogne per allor vi fummo noi. -bocca di fogna
lasciò vedova in letto, / oh allor sì con spregevole vergogna / viepiù divenne
/ che l'infelice ulisse mio raccolse / allor ch'errando, il mio gran padre
rigore. bracciolini, 1-1-10: quegli irritato allor... /... folgora
quale atroce folgore, / meschino! allor ti penderla sul capo. 6
folla? quanto entra in chiesa chi allor fa forza ad entrarvi, tanto pur
, mangiato il fresco / mele, allor volentier dir ver vorranno.
amore a tal follia / m'indusse, allor ch'i'ruppi / i tuoi amorosi
corno e l'altro / quasi vermiglia, allor altrui minaccia / gran pioggia e folta
al termine. pananti, i-211: allor per forza in stretta economia / si
che ciascun pianga ed ulule: / era allor piena d'erbe salutifere.
-figur. cicerchia, xliii-425: voltossi allor iesù vèr li lor volti: /
le fallaci forme / del senso, allor che dorme. marino, 215: o
e 'nsieme / la materia del mondo allor produsse, / molti far ne potea.
nova forma / del parlare apprendesti, allor ti piaccia / materia espor che,
toltosi d'intorno. caro, 8-371: allor di caco fu lo speco aperto:
su 'l meriggio ascenda / nel centro allor de l'ampia selva ombrosa / la
. fazio, i-18-6: tal era io allor, quale una rosa / ch'apre
3-4 * 343: aggiustato il fornaio, allor si dia / la man sul suono
croce. /... / fecer allor li giudei gran festa, / veggendo
inf., 24-58: leva'mi allor, mostrandomi fornito / meglio di lena ch'
anni e quanti secoli son corsi / d'allor, ch'ebbe lo scettro in oriente
, 11-2: per tutto il campo allor si fé'palese / quel ch'era prima
carducci, 445: ugo il poeta, allor che italia in forse / di vita
/ ciò che tirsi ne scrisse, allor ch'ardendo / forsennato egli errò per le
, i-79: forsennato pensiero / fermar torrente allor che 'l tauro eterno / giù da
, inf., 24-60: leva'mi allor, mostrandomi fornito / meglio di lena
xxx-5-36: io per pietà sì forte allor mi scossi, / che i forti lacci
dante, inf., 13-91: allor soffiò il tronco forte, e poi
1-14-78: al partir del gran duce, allor si parte, / quasi cedendo,
reale imago / di fortunate luci, allor che nacque / gige, che re di
occhio giugne la tua luce, / allor chiaro conosco, / che ogni altro
: movesi per saltare lo fossato, / allor trabocca, e ne lo mezzo torna
tormento, / ché tutto fracassato / chiamando allor mia donna mi destai. m.
, / che più si spezza allor che più risplende. -che è
paure portavano / insolita fragranza, / allor che, a'nodi indocile, /
. salvini, 13-160: le temine allor son lusuriosissime, / e gli uomini allo
vita nuova, 27 (95): allor sente la frale anima mia / tanta
matraini, 38: quel ch'io divenni allor, sasselo amore, / e sallo
servir come saggio del civil diritto che allor valeva, assegnavano per termine di prescrizione
vista, oh dio, qual vista! allor che fina / giù cade in
. dante da maiano, i-9: allor di tanto, amico, mi francai
. galileo, 5-294: non si temeva allor del mal franzese, / però che
/ diceva, e non migliore, / allor ch'ai desiosi / suol baci,
'l governai li si frastolse, / allor cadde sul ponte a gi- nocchione.
lo strinse, / suo fratta fede allor tutta risalda. 2. mus
agra, / quando avere credi, allor più magra / trovi tua opra. ariosto
effetti). dante, xxi-22: allor non trarrà sì poco vento / che
bracciolini, 1-7-38: ad una voce allor tutti gli augelli cominciaro a gridar:
prove / tentando il faro; e allor: frena, gridai; / ch'io
tremante. dottori, 182: fu allor che il primo indomito destriero / l'
: il freno / [domiziano] reggeva allor del gran romano impero. testi,
baldi, ii-119: o se veduto allor tu avesti, aminta, / di pastor
'l volto / riempie; e così allor ringiovenisce. carletti, 50: nella
oh felice manente / dal boschetto; allor si che tu sarai / dal boschetto,
aria. boccaccio, ii-282: perch'allor era la maggior calura / che fosse in
frigido e pesante, / se di virtute allor si trova privo, / non credi
e 'l passerino. caro, i-157: allor gli fur
m'innamora. d'annunzio, 1-555: allor, ne 'l soffio de le cose
, 7-148: oggi è il secol d'allor rancido e frollo, / per non
sassi. zanella, i-109: odio l'allor che, quando alla foresta / le
e quel sì degno / tronco, allor che sue frondi al suol cadero,
de'conti, i-104: scenderà dal sole allor la pioggia / e frondaransi al tempo
, o 'l gran padre appennino, / allor che d'elei la fronzuta chioma /
-assol. firenzuola, 967: allor frughigli, quando io vo'disdire,
32: giunto il sole in ariete, allor che soffia / ostro garbino e gl'
felice fuga il tolse! / o come allor divisa / da se la mente volò
mal doglioso. zito, iii-381: s'allor che si fugò da brando acceso,
qual fier leon cui fugge / la preda allor che l'ha tra l'unghie stretta
, i-291: fu [siena] allor comune rifugio a tutti quei fuggitivi che
contentarla a pieno, / preziosa corona allor si tolse, / opera già di
vide quel carubbo secco / e quello allor fulminato dal cielo, / parve che 'l
.). petrarca, 23-52: allor che folminato e morto giacque / il
le saette ostili. mamiani, 1-73: allor che il sire / nostro vantarsi incominciò
. monti, x-3-56: cianci allora, allor mi vanti / fiacco e i suoi
mi fuma. bracciolini, 1-4-20: allor s'ella mi fuma e mi gorgoglia,
quando egli sarà tutto arrostito, / allor più non sarai sì fumosetta; / né
/ tra le viscere tue, te allor farebbe / e in casa e fuori e
vezzosissima licori, / e l'alba, allor ch'esce ridente fuori / sul fiorito
re degli angeli. ariosto, 1-1-466: allor l'accorta e bella / mia vaga
varsavia senza danno. / tutto arde allor, ma non di puro fuoco, /
razza ne furò la scaltra circe / allor ch'a l'incantate sue giumente /
illecite merci. testi, i-98: allor che più dorme / il geloso consorte,
/ prender, quasi di furto, allor poteo. delfino, 1-182: lo vagheggiai
lunghi, / cantando per le fronde, allor gli uccelli: / alcun al vecchio
, / e se'croia e villana, allor te tene / paura forte che gabbo
penetrale. salvini, 17-552: allor sbarcò apolline...; / nel
donna, che ti piaccia; e allor diviene / il nostro cuor magnanimo e gagliardo
forteguerri, 26-1: l'eterna giustizia, allor che tarda, / piomba su'rei
, ii-21-44: il nome di questore allor venia / da * questus '
st., 2-13: fatta ella allor più gaia nel sembiante / balenò intorno
pulito; / che tutto d'allegrezza allor mi pascolo. pananti, ii-51: o
va la vostra. castiglione, 194: allor piacea l'andar in giornea con le
che i primi bianchi apparser ali: / allor che ben conobbe il galeotto. ariosto
nel suo pensiero, / perché diana allor allor lo trasse / in disparte dagli
suo pensiero, / perché diana allor allor lo trasse / in disparte dagli altri
han ciascun in mano / qualche mistier ch'allor fu novo e strano; /.
corsini, 6-76: non così facilmente allor che passa / del ruvido villan la
purg., 1-51: lo duca mio allor mi diè di piglio, / e
mi sottoscrivo; / ma le fe'allor la morte una gambetta, / e presto
quella parte. baruffaci, xxx-1-32: allor che soffia / ostro garbino e gl'incostanti
un pugno. fagiuoli, 3-5-71: allor vedrai quanto da lor si brontoli, /
tre navi. saba, 116: come allor torbidi e fiacchi / - forse aspettando
ci covi. fagiuoli, iv-24: allor che qualche torbido si trova / in
piacer, o bel diletto, / veder allor ch'a un fonte, a un
inf., 34-22: com'io divenni allor gelato e fioco, / noi dimandar
orror per tossa e gelo / corse allor de'troiani. beccuti, 83: ovunque
su la morte, e riguardala, / allor che 'l gelso diventò vermiglio.
oh gemma, / che mal deposi allor che piacque al cielo / il mio
volea / che tornasse al mio dito allor che posta / io sarei nel sepolcro.
aspetto. marino, 6-80: ond'egli allor de le sue ricche penne / il
natura insieme, / né forse, allor che genera gli eroi, / tanta grazia
iv-57: così l'eterno caos, allor che amore / sopra posovvi e il fomentò
natia / stella, donde smarritasi, allor quando / precipitar sul genetliaco lido, /
santo zelo e santa fede, / allor ch'io son nell'atto gestica (
medici, i-274: erano i tori indomiti allor molti, / non privi ancor del
senza frodo / non vivean d'altro, allor so che la vita / era fatta
. pulci, 7-59: per gentilezza allor quella fanciulla / se gli accostava e
/ che da castello a mar era allor giunto. botta, 4-101: papa paolo
confusa e spaventata, / che s'allor non avea getti sì grossi, / mai
/ orribile di marte, furiando / gittossi allor che i palpitanti lari / de la
pescatore. salvini, 23-389: molti allor faria preghi a i cacciatori / iddii
dislaccia. gozzano, 83: allor che viene con novelle sue, / ghermir
fino amadore. petrarca, 66-22: allor fia un dì madonna senza 'l ghiaccio /
. ariosto, 25-96: quivi né allor né mirto si vedea, / né
finto ghignétto. bracciolini, 1-6-42: allor venere muove un suo ghignétto,
. casti, i-1-200: lord allor, che amicarsela procura, / spesso
per galantuomo. pindemonte, 8-625: ulisse allor dall'abbrostita e ghiotta / schiena di
remedio. alfieri, 1-1118: il sangue allor, che tu credesti infido, /
. pucci, cent., 51-13: allor la gente non bene ordinata, /
mi piacque, / ch'io fui tantalo allor fra i pomi e l'acque.
, il governai li si frastorse, / allor cadde sul ponte a ginocchióne. frezzi
, cent., 29-25: dissesi che allor pecunia molta / v'era giucata.
queste giostre / rinnovò poscia ascanio, allor ch'eresse / alba la lunga;
98-5: s'i'fosse papa, sare'allor giocondo, / ché tutt'i cristiani
festevole. leopardi, 283: ma primamente allor su per la notte / perpetua si
. piero da siena, 8-4: allor ricciardo il prese per lo braccio / e
circe con dolci parole / la giovanaglia, allor d'etade acerba, / riceve,
cori, e disvelossi; / e quanti allor garzoni e giovinette / vider la deità
bel grado di girarla crede, / allor trabocca in qualche strano abisso / ove
fazio, ii-1-19: il leone, / allor che 'l cacciator nel bosco mira,
caro, 12-15: allor s'adira [la fiera], allor
allor s'adira [la fiera], allor si scaglia / vèr chi la caccia
. pucci, cent., 44-7: allor con molta festa e giubbileo, /
ii-234: or snoda il groppo: allor che 'n su le porte / del ciel
del logico,... ed allor giudicarà egli come conviene, quando,
fatti porrò mente. sannazaro, 4-82: allor selvaggio, che in ciò giudice era
. un uomo, sussista, se non allor quando lo si ha col giudizio soggettivo
il giudizio, / l'uomo alle bestie allor si rende uguale / e nell'azioni
è grasso, / tirarlo a monte, allor che dama inviti, / tenerla s'
e piccoletta. cino, iii-145-25: allor la donna mia / per mia salute ricorro
ocàhio giugne la tua luce, / allor chiaro conosco / che ogni altro amore in
pace e diletto, / lasso, ebbi allor, perché più grave poscia / giungesse
, ii-234: or snoda il groppo: allor che 'n su le porte / del
). tasso, 20-2: alzano allor da l'alta cima i gridi / in
e ch'ingannar non lice, / ch'allor che si rischiara il mondo oscuro,
e quando un men sei crede, / allor punisce la nostra malizia. nievo,
/ corrompesti di piatto la giustizia, / allor ch'era adunata l'assemblea / nella
a litigar l'ha mosse, / ch'allor giusto il giudicio io crederei, /
casa gli anziani, / i quali allor non fur sanza paura. boccaccio,
addiviene, che quanto son peggio tagliate allor meglio tornano. 9
tale gocciolamento le tormenta duramente, perocché allor son elle continuamente molli tra le cosce
parini, 343: ben sciolto allor a mio piacer godea, / lieto cantando
meraviglia / s'empie la messaggiera, allor che vide / oltre ogni uso mortai
... universalmente piacciono, come allor piacea l'andar in giornea con le
quali, come or sariano goffissimi, allor erano prezzati assai. brusoni, 9-
250: chi di vento se passe / allor sta saldo, / inanemato e caldo
ch'io ragiono, / in fin allor percossa di suo strale / non essermi passato
gola). redi, 16-i-8: allor che per le fauci e per l'esofago
gote. tasso, 13-22: in tutti allor s'impallidir le gote / e
pulci, 25-229: era più grossa allor la gente umana, / tal
pindemonte, 211: qual modo allor terrà lo sbigottito / commensal gramo?
..., gracidando come se pur allor fare volesse l'uovo, se ne
i. neri, 4-39: alzossi allor a fille il core un braccio, /
son già sotto le mura: allor rinaldo / scala drizzò di cento gradi e
gramaglia cinto. tommaseo, i-100: muta allor di splendori ed in gramaglia / parvemi
. cicerchia, xliii-365: giovanni allor a niccodemo amicca / che li
spesso ti dà noia / e che allor par che tu tiri le cuoia, /
è questa. marino, 349: allor correndo / dansi tutte a fuggire / le
danno e male, / quant'era allor la grandinosa pioggia / di pietre e dardi
e tutto il carnevale, / ma solo allor qualche fringuello passa, / e se
gemina striscia. leopardi, 5-65: beata allor che il piede / spinto al varco
, io: quanto ebbi l'aria allor grata e sicura, / mentre innanzi
cadendo grave, / abbia di nevi allor disfatte il dorso. 2. per
. dante, inf., 27-106: allor mi pinser li argomenti gravi / là
nostri pensieri? fallamonica, 327: seguiva allor col viso basso /...
grido altissimo / grecolatinitàlico / s'udì allor per tutti gli angoli. =
sbalorditi / come greggia di cervi, allor sul lena / strinsersi i figli di
come possiatel fare. cino, iii-145-26: allor la donna mia / per mia
dante, purg., 2-28: allor che ben conobbe il galeotto, /
in alto. tasso, 20-2: alzano allor da l'alta cima i gridi /
, 22: lidia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che
22: lidia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo
a tal follia / m'indusse, allor ch'i'ruppi / i tuoi amorosi gruppi
la guadagnata. salvini, 16-655: allor che prese / la palla il bellicoso polipete
anguillara, 6-244: deh, marsia allor dicea, deh, non è tanto
molle / mi discese nell'anima severa / allor ch'io trassi la mia legge vera
petrarca, 97-5: gli occhi invaghirò allor sì de'lor guai, / che 'l
le esperidi. forteguerri, 16-29: allor che alla maligna / stalla anderete, /
e colonne. pananti, i-166: allor dopo tre secoli rivenne / e s'addicea
bella, / che in un tronco d'allor scrive col dardo. foscolo, 1-435
. lorenzo de'medici, i-280: allor vedeva lo ingegno spedito / quel ver
. tassoni, 1-52: era vescovo allor per avventura / de la città messer
non fanno. magalotti, 6-254: allor d'infrà gli sterpi e la verdura /
nave. baruffaldi, i-124: entrando allor la slitta argolica / in sembianza di
che più piacevoli / fiumi son stati allor crescono e strepida / delle lor guerre.
ciò non erra, / quanta pareami allor, pensando, avere. buti, 2-488
gran guerra / che ogni guardia cadde allor in terra. rovani, i-ioi: l'
.). grazzini, 493: allor guarisce [l'acqua d'arno] guidaleschi
par., 18-12: qual io allor vidi / ne li occhi santi amor,
luca pulci, i-70: sendo senza guinzale allor pompiglio / a sever s'avventò con
nome cangiai. foscolo, 1-408: allor d'ulisse / strane le guise non
si strinse / e sì forte dintorno allor gl'involse, / che per scoter
appena nelle ciglia il sonno, / ricordatevi allor sol della forza, / e lui
marino, 13-230: il guscio aprendo allor de l'aurea noce / vedrai novo miracolo
vulgo errante cede / in vista, allor che dentro di sé gode. scaramuccia,
dante, inf., 5-78: tu allor li prega 1 per quell'amor che
idea. carducci, iii-1-170: ed allor ne la stanca alma mia piove /
duol, mancò l'esempio, / allor che a'danni tuoi sì crudo ed empio
monti, x-3-536: tutto avea vita allor, tutto animava / la bell'arte de'
prima gregorio mandato / nell'inghilterra, allor serva degli idoli, / il monaco
. e si dimostri altera / la ierofila allor. d'alberti, 452:
i piedi ignavi / mossi, prendendo allor per fermo duce / quel che da
in ciò non erra, / quanta pareami allor, pensando, avere. cavalca,
la luna. leopardi, 7-42: allor che ignuda / te per le piagge e
. tasso, 8-6-1454: non fece allor creando il fabro eterno / i muli
. cesari, 1-1-154: saulo vide allor gesù cristo; e illuminato dentro della
monti, 9-290: stesero tutti / allor le mani all'imbandito cibo. carducci,
già un ricordo / d'infanzia. come allor redi, 16-viii-168: le due cassette si
lotario diacono volgar., i-261: allor quelli monaci, udendo così contiare la
. salvini, 13-192: la tessitora allor la tela ordisca, / e imbastisca
, / e tras- sesi di testa allor l'elmetto; / ma ulivier non sei
ma ch'io rimanga / in ozio imbelle allor ch'ogni altro asperso / la generosa
/ per mia buona fortuna, / allor ch'imbestialir tonde mirai, / in
per questi sproni, / più imbizzarrendo allor, la mala botta. segneri,
: se tira vento, il tubo allor rimbomba, / il quale ha in un
cammin la imboccatura, / e pare allor d'udir sonar la tromba. castri
concetto). cino, xxxv-11-659: allor passo li monti, e ratto volo
vicecapi. marino, 20-45: scotonsi allor gl'imbossolati brevi. -r sostant.
. corsini, 20-57: cresce l'impeto allor, cresce il fracasso / pe'colpi
iii-1-480: mirto ed alloro il vate allor gittato / imbraccerà il moschetto. pea,
che le guardie fur fuggite via, / allor sì v'entrò entro cortesia, /
98-6: s'i'fosse papa, sare'allor giocondo, / ché tutti cristiani imbrigherei
tempo imbrigli. monti, x-2-199: allor tremanti abbasseran le ciglia / i re
roero, 3-ii-35: gli promettea l'allor per quella casta / vergine, che
ch'e'l'ebbi veduta; / allor le sue bellezze 'maginai, / di sì
. fantoni, ii-181: si desta allor più fervido / fra lo scherzar felice
caro, 5-1170: cingean nettuno allor da la man destra / torme di
, 8-170: forse, o verdello, allor ti rese morte / ragion del tuo
pulci, 17-40: armossi il veglio allor di tutta botta /... /
.). caro, 2-1014: allor vid'io /... troia tutta
se sol le labbra immolli; / cresce allor pianto agli occhi, al petto foco
le chiede, / e poi toltone allor più non l'impaccia. leopardi, i-469
aure portavano / insolita fragranza, / allor che, a'nodi indocile, / la
. baruffaldi, i-168: ipogastro allor pel fresco, / col cappello
. tasso, 13-22: in tutti allor s'impallidir le gote. tassoni, 12-9
). maestro alberto, 53: allor la stella perde ogni sua possa /
fuggendo impallidita. bonarelli, xxx-5-190: allor che in arrivando / vide tutto amoroso
morto: / egli nello staccarlo, allor ch'era impaniato, / l'ha per
un dì sul veliterno campo / tu dimostrasti allor che sì gran vampo / menava la
, inf., 29-28: tu eri allor sì del tutto impedito / sovra colui
, torrismondo, 565: ahi lasso, allor per impensata colpa / ruppi la fede
e tristo. pindemonte, iii-487: allor che i boschi le fontane e i
a la corte odoratoria; / e allor fu che salì in pregio / di corona
mi bisogna / per dimandar mercede, allor ti stai / sempre più fredda [
svia, / merita escusa, perché allor del petto / non ha ragione imperio
sovente in un gran popolo, / allor che per discordia si tumultua, /.
e quadrighe / da le carceri uscendo, allor ch'a sciolte / ed ondeggianti redine
come guataro. salvini, 5-98: allor mercurio viene / di fondo della casa,
, nascondere. lippi, 2-60: allor florian cavossi la cintura, / ed
perché un impiegato non si cangia / allor che è un bue, non vuol
. ovidio volgar., 2-187: allor mi cadde lo stame di mano,
: tanta dolcezza / nel volto imporporato allor gli siede. misasi, 2-81: aprì
razza ne furò la scaltra circe / allor ch'a l'incantate sue giumente / eto
del padre mio. manzoni, ii-653: allor che a questa / ora tu stesso
. lorenzo de'medici, i-244: allor ch'un venticel suave spira / con
le vivande, 0 non giova, allor tu stesso / il bel lavoro imprendi.
imprende / volar per l'alto, allor più presto cade. g. landò,
qui. anguillara, 11-244: fa impregionare allor eolo ogni vento, / a
ubbidir sarai / i cenni del bel guardo allor che quella / di licor peregrino ai
tutto ponga in pace; / com'era allor che improvida / d'un dì
il suo volere, / ed ella allor vi si coricò a lato. firenzuola,
loco fe'ponar un sedio / e in allor per tribunal s'asiede, / du'
cotanto bene, / cacciati fuòr allor quei gattivelli; / in questo mondo,
/ ché te de'armaner la venta, allor siraio enabissato. segneri, i-473:
dir che donzella / eri trilustre, allor che iniquo brando / svenò tua salma
, che s'udia / sì dolce allor che vinto mi rendei. -diventare
, i-138: e bello il sol nascente allor che inaura / questo ameno giardin co'
cose tante. caro, 6-619: allor la saggia maga, / tratta di mèle
magia. boito, v-216: sogno allor la magica / circe col suo corteo /
anni o prima. caro, 7-637: allor eh'aletto / vi giunse, e
aqua foss'assiso / ed incarnato ciò c'allor mirao. chiaro davanzali, x-31:
i-114: che razza di gioia pazza, allor t'incazza. = denom. da
mi disface. tasso, 19-94: allor un non so che soave e piano /
l'orto, /... / allor che 'l cane incendioso spacca / per sete
suo loco. varano, 1-197: allor ch'io scorsi in lei fremer cotanto
serdini, 1-213: non trovando oste allor, se 'l vero inceppe, /
. benivieni, xxx-10-93: mi pareva allor che lagrimando / pien di vergogna m'
, 362-9: menami al suo signor: allor m'inchino, / pregando umilmente che
, 84: colle ginocchia inchine / allor stavi aspettando / d'ogni sventura il fine
propenso. chiabrera, 1-iii-215: ecco allor che per l'eteree sedi /
bandello, ii-1055: crebbe la voglia allor, crebbe il desire / di pormi
. b. corsini, 19-93: se allor che mi trov'io lungi dal campo
, 75: la virtù gli avviva allor che il punge, / e in incitarlo
inclito marito! chiabrera, 1-i-229: allor gl'incliti legni / volgean le vele
m'incollerisco. bracciolini, 1-14-18: allor la dea, che vuol di lui servirsi
fino dai tempi dell'odissea, e allor più d'adesso: ma i contadini che
. anguillara, 2-79: le ninfe allor coi crin sparti ed inconti / cercaro
27-82: ciò che pria mi piacèa, allor menerebbe. cavalca, vii-13: molto
mi debbe / quella di pria tornare. allor sarotti / meno increscevol, spero.
particella pronom. carducci, 111-1-425: allor che il carro de lo sdegno ascende
? parini, giorno, ii-174: allor le belle / dame con mani incrocicchiate
forma le mie man daranno, / allor ch'elle verranno / sulla tebana delle
incurie, le indirezioni e le vendite sino allor corse della cecità, le rendite del
particella pronom. cardi, 742: allor [la palma] più si solleva sublime
/ per circondar d'un po'd'allor le chiome? muratori, 6-278: tutti
, / vostro gentile sdegno / forse ch'allor mia indignitate offende. morsili, i-18
fia sì guasta roma, / come allor che da'goti restò doma.
indigesto / tra le viscere tue, te allor farebbe /... / ruttar
, le indirezioni e le vendite sino allor corse della cecità, le rendite del patrimonio
, eretto. bergantini, 1-351: allor saranno in altro lusso i campi;
sue fide / città freni e corregga allor ch'ai cielo / ritornate sarete,
12-79: vola per tutto il campo allor l'indizio / di questa nuova tregua.
aure portavano / insolita fragranza, / allor che, a'nodi indocile, /
al tatto qualche indolimento sentiva, anco allor quando era maggiormente vessata da quelle pungentissime
, 42: qual pensate ch'io fossi allor che vi- dinsi /...
9-43: in che peccai bambina, allor che ignara / di misfatto è la
monti, 18-660: in un commisti allor gittò nel fuoco / argento ed auro prezioso
, / e la virtù gli avviva allor che il punge. aleardi, 1-49:
basso potran grazie o dispetti; / ed allor, più ch'in altra etade alcuna
intuizione profetica. caro, 2-296: allor gridando indovinò calcante, / che fuggir
, / ed ancora di ciò ch'allor volea. pulci, vi-159: so che
. guardi la mente tua / ben fisamente allor ch'ella s'indua / con donna
dante, inf., 21-28: allor mi volsi come l'uom cui tarda /
sue forze accresca, / l'indugiato rimedio allor
ancor farai buona figura, / deformissima allor che nell'errore / la tua superbia
al petto. carducci, iii-1-160: allor che tarda la notturna luce / tanto
chiari / i confusi parlari / nati allor che l'industre / umano orgoglio incontro al
/ inesorabilmente / contra niso ostinata, / allor non mi concedi, / che per
di dio. pasquinata, 38: allor fu del pittor la bocca chiusa, /
dante, inf., 29-56: allor fu la mia vista più viva /
, x-4-642: scarche d'infame lezzo allor verranno / respirando più pure e più
, 1-38: quell'infante benedetto / tanto allor ne pose affetto, / che bambino
morte /... han principio d'allor che il labbro infante / preme il
casti, 15-79: ei col vorace allor gozzo infarcito / d'in- gesto cibo
crescea / con il crescer dei giorni, allor, che svelto / dalle braccia di
di buon consiglio. metastasio, 1-i-75: allor che perde un regno, / quasi
suono). fiacchi, 103: allor del rauco suono ed infelice / conobbe
peccò venialmente, e così pure infer-fra'minori allor fu soppellita. benvenuto da imola volgar.
, /... / quanta gioia allor, quanto / sento estremo diletto!
belial. monti, x2- 146: allor che frutto / d'infemal imeneo la tenebrosa
oscuri; / che cor fu il vostro allor che per sentiero / d'orrende stragi
per quelle strade / che 'l sole infiamma allor che quel da roma / tra'sardi
gola. campailla, 17-29: si producono allor le infiam infiammatòrio (infiammatòrio
celebrati al sepolcro onori e ludi, / allor che la fortuna ai teucri infida
ch'io ragiono, / in fin allor percossa di suo strale / non essermi passato
. batacchi, ii-40: di punta allor l'acuto e grave dardo / spinge por-
tagliarla la spada s'infigne; / allor rinaldo la gola gli strigne. brignole
/ e trovoti pensar troppo vilmente: / allor mi dòl della gentil tua mente /
amor sempre sospira / la donna, allor che nelle braccia accoglie / dell'uomo il
son mezzo mezzo infiscalito: / ed allor ch'io mi metto indosso il lucco,
che diede / d'orfeo la lira, allor che al sacro capo / dalle baccanti
rendere incandescente. frezzi, i-1-139: allor cupido scelse una saetta / ed infocolla
3-302: è il sognar dolce cosa! allor che intorno / verdeggia il bosco,
del tufo, 203: se li prepara allor la segia a posta, / per
-aspergere. cicerchia, xliii-435: allor iesù per man iosèp piglia, /
ai, crudo amor, ma tu allor più mi 'nforme / a seguir d'una
e sudore. casti, 22-23: stupido allor di quel bestione informe / l'immensa
infosca. erasmo da valvasone, 2-2-67: allor quando il sol di state fere /
. baruffaldi, xxx-1-107: l'acqua allor di tua fossa, anch'essa fredda
. negri, 1-487: la principessa allor dirò, che accoglie / ad infula
nuovo. tasso, 19-26: infuriossi allor tancredi e disse: / così abusi,
un istante. forteguerri, iv-359: allor che per lo sdegno ei più s'
. fra l'onde / s'infuria allor che del celeste capro / movesi in compagnia
tasso, 3-30: il prence infuriato allor si strinse / adosso a quel villano,
. anguillara, 5-164: la fonte allor, che fu prima aretusa, / che
solo parlar ben si conosce, / allor, che d'ingannar pensa il nemico.
aspetto / scende il nume de'traci allor che irato / giove lo manda ad
maraviglia s'io sconforto, / però ch'allor mi sembra / ciascuna gioia affanno /
g. gozzi, i-12- 185: allor quella poveretta / tribolata allodoletta / riconobbe
i carmi tuoi leggevi: / e allor non più quell'adigensi ninfe, / che
christe'. cariteo, 352: ingeminaro allor dissoni suoni, / in lagrime concordi
intutto di mezzo la cosa, altra allor non è la prova dell'ingenere del delitto
quai crudi orsi vellosi / fer strage allor della nemica gente, / e insanguinaro il
tuo nome! carducci, iii-2-60: allor l'ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono
abbia tolta / la penna, ingombre allor parecchie carte. -rendere sovraccarico,
, /... / come allor che 'l collegio si discorda, / e
2- 195: ahi! pure allor che primamente stési / la ingorda destra
m'aiuta / lo fin pensier, e allor più ingrana / in me l'amor
desio fallace e stolto, / che allor mi mossi, abbandonando tacque, / da
asta diresse / d'infra le turbe allor di priamo il figlio / antifo,
iii-106-19: questa mia donna prese inimistate allor / contra pietate -che s'accorse / ch'
, / e l'uomo nell'usura allor s'inlaga. = denom.
coste, i polmoni si allargano, e allor l'aria per la bocca scorre nella
si veste, / m'ingannai, dico allor, che son pur queste / le
volte canto inanti a vui / sappiate allor ch'io parlo di costui. g.
. idem, purg., 14-141: allor per ristringermi al poeta, / indietro
vera. petrarca, 358-12: d'allor innanzi un dì non vissi mai. boccaccio
. carducci, iii-3-83: versaglia, e allor che da un macchiato letto / ei
/ che 'l sapore e l'odor solo allor vale / quando anche al naso è
canta / l'inno che quella gente allor cantaro, / né la nota soffersi tutta
mia malvina, / questa mano innocente allor che morte / chiamerà la mia polve
, i-85: così l'air, che allor tutto s'aperse, / misse fuor
[f. colombo], 79: allor lo ammiraglio gli disse maravigliarsi d'ima
l'ali / spiegate il lieve sonno allor tenea, / finché ne'membri inofficiosi
franco, / ed ella ha bene allor quand'io son stanco; / che maraviglia
/ esce e rapido un fiume, allor che gonfio / e torbo e rui-
spuma. menzini, i-290: men vago allor che dentro al secchio inonda / è
c. gozzi, 4-312: avvenne allor che i sussurroni arditi / furon considerati
propria bellezza. roberti, x-195: allor che s'inorgoglia / l'augello di
agnelle i lupi piombano / sterminatori, allor che per inospita / balza neglette dal pastor
che mirasti e fresca e bella / allor che su 'l mattin vaga s'inostra
tenerelli grappoli pendenti. tommaseo, 11-102: allor [la rosa] più olezza e
solido. menzini, ii-221: allor narrar potrai... / come le
pulci, 21-112: orlando i colpi allor misura e 'nsala / però ch'a
filenio, / e quanto più ripenso allor più insanio. = denom.
il cielo; / e, tardi allor pentito / d'aver creduto all'elemento
di quell'altra vita; / et allor sospirai verso 'l mio fine. seneca volgar
37-48: quanto era mia vita allor gioiosa / m'insegni la presente aspra e
. pare insensato. -... allor che in seno / nutro qualche dolor
parini, giorno, i-504: ah fuggi allor tutti gli odori, ah fuggi!
insidiar: semplici sieno / i tuoi balsami allor. cassieri, io: se non
alzò il mio cor: ché 'nsin allor io giacqui, / a me noioso e
. casti, 21-112: i capitani allor degli insorgenti, / eseguendo con corpi
/ i confusi parlari, / nati allor che l'industre / umano orgoglio incontro
, che in circolo si volge, / allor che in cerchio ei li rivolge e
. leopardi, 9-8: noi l'insueto allor gaudio ravviva / quando per l'etra
i lupi], con mille insidie, allor intorno / cominciaro a girarmi; e
altro. saccenti, 1-2-163: si pecca allor che livido pensiero / del prossimo il
andariano totalmente profusi drieto all'appetito ed allor non incontinenti, ma intemperati sariano.
colpi orrendi? aleardi, 1-471: allor s'intese da le cento prore / dei
via secreta / de le mie fauci allor resta ogni accento. alfieri, iii-1-27
più ameno / all'alma, che allor vive al mondo interita, / e
internato nell'altre dimostrazioni che andava disegnando allor su l'arena. salvini, 39-iv-152:
t'odio interno, / che mi vietasti allor preda sì bella? a. adimari
- come! - interruppe il prete, allor: -quel mostro, / ah
erasmo da valvasone, 2-2-70: forse allor, quando a l'ultimo giudizio /
essa verso il buono stato di lui allor ch'egli è sano. cattaneo, iv-3-59
. varano, 1-269: era seleuco allor presso al confine / de'tarti,
vedesti mai le stelle / fuggirsi vergognose / allor che gigli e rose / s'intesse
: grande fu la tua cuna, allor che accolse / fra le porpore inteste
/ sé da'nemici, e morta allor si tenne. saraceni, i-56: paride
palmetta d'intrecciata uliva, / simbolo allor verace / di casalinga pace, / pendeva
paura. monti, x-2-136: sciolse allor quell'intrepido la voce. d'annunzio
attivi e intrepidi, e, quantunque allor giovanissimo, de'più riputati curatori.
fatica, / copia maggior dei corpi allor s'intrica. goldoni, xiii
d'alga. fiacchi, 153: allor che l'esca appesa al tronco mise,
e la tiranna / tua destra, allor che vincitrice il grava, / indomito
. nievo, 7-151: con lena allor da minor cura oppressa, / io riprendeva
titulum'. siri, 1-vi-149: ammutito per allor il duca et intronizzatisi il re e
s'inurba. pindemonte, 6-413: allor che giunta / mi crederai, tu pur
città. saluzzo roero, 1-i-44: allor decio, di sé reso maggiore:
fanioni, i-4: mi rese il cielo allor ricco abbastanza / che appresi ad esser
e inuzzolitili, /... / allor ch'ella sentì quelle svenutesi, /
nebbia / così piomba sul campo, allor che i nembi / invadono il solar tacito
petrarca, 97-5: gli occhi invaghirò allor sì de'lor guai, / che
, inf., 13-132: presemi allor la mia scorta per mano, / e
pucci, cent., 4-98: era allor consol messer catalano / de'tosinghi,
toglie in casa, / essendo anch'egli allor di spoglie opimo. / sua eccellenza
in invenie, in complimenti, / allor mancanmi gli accenti. guerrazzi, iii-357:
/ stilla l'investigabile natura, / allor ch'ei, ne le inanimate cose,
giorno, / miri il tuo albergo allor che tu t'invii / d'uscirne fuore
amorosa invidia / ardo e sfavillo, allor che dentro al manto / tutta t'asconde
giustamente tolto. / la mia superbia allor, tutta invilita, / per la
che canta e geme, / ed allor che meno il teme, / va
alloro. saluzzo roero, 2-ii-31: parvemi allor ch'un invisibil mano / a me
e sputaccio. caro, 2-1012: allor vid'io / gl'invisibili aspetti e i
repellente. canteo, 375: allor videro il ciel le faccie invise, /
uno strale, / così il martire allor, messo in non cale / il suo
canto, / montanar di pistoia, allor che a 'l piano / tende l'orecchio
bosco. tasso, 5-42: sorrise allor rinaldo; e con un volto /
. casti, i-2-192: apre un involto allor che gli avean posto / i suoi
126-53: quante volte diss'io / allor pien di spavento: / -costei per fermo
deesi / pagar questo tuo debito, allor quando / la maestà del verbo eterno fia
.. / udia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che
. / udia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che
tutti disconviene. casti, i-1-309: grida allor l'ortolana iratamente: / « ecco
. bandello, ii-855: come potesti allor, almo figliuolo / febo, mirar sì
x-3-15: dispensatrice di novella spene / allor rifulse un'iride tranquilla / su le vòlte
, / irreparabilmente / tu sei perduto allor. leopardi, 32-176: varia, infinita
... le tele / de'ragni allor che nell'andarli incontro / vi restiamo
quel dolce / e irrevocabil tempo, allor che s'apre / al guardo giovami
, al crine / l'irre- vocato allor! luzi, i-99: così il tuo
? gnoli, 1-245: mi sveglio allor, le membra irrigidite / tento nell'ombra
scroffa, 22: con velocità allor certo incredibile / lascio 11 cubile,
i-12: tardi accorto del fallo, allor la spesa / piange fatica e l'
insensibilmente a'savi che non si turbino allor che vengono bersagliati dalle irriverenze, colpiti
monti, 4-668: all'irniente piro allor l'etolo / toante si rivolge;
giulio strozzi, 18-74: sembra irato cammello allor, che fatto / specchio il fonte
? baruffaci, i-9: io vidi allor premier gli argentei velli / del celeste
saluzzo roero, 3-ii-199: pel cammin montano allor scendea / artapan, irto il crine
tanta istanza cercate. campanella, i-118: allor potrete orar con ogni istanza / che
] di paluello instupidite / furo ad armarsi allor sì negligenti, / ch'eran le
di fede in me disegna / 'l colorisco allor justa mia possa / col quinto cielo
petrarca, 97-6: gli occhi invaghirò allor sì de'loro guai, / che 'l
ei [il sole] guardò l'allor nata s'un cigliare; / di un
dante, inf., 13-31: allor porsi la mano un poco avante,
sep., 259: cassandra, allor che il nume in petto / la fea
vedella. tasso, 12-51: vi giunse allor eh'essa arimon uccise: / vide
occhi apersi! / così gli avessi allor chiusi per sempre / che nel dolce velen
del rosso, vii-522 (66-5): allor sfrenò del laberinto il toro, /
speranza che '1 cor n'esca, allor più nel bel viso mi rinvesca. boccaccio
/ gli stampatori,... allor gridino / in sino al ciel ch'i'
non molto lontani / per esser pur allor vólto in laci. simintendi, 1-212:
quel libero che toglie la libertà dell'arbitrio allor che sommerge la perspicacità del giudicio.
goccia. sannazaro, iv-45: era allor piena d'erbe salutifere, / e
il mondo va, bene augurosa, / allor che il cielo ride d'allegria;
morte / là dove or m'assicura, allor mi sfide? giordani, v-56:
grave lagno. finiguerri, 160: allor si raddoppiò il grave lagnio. redi,
affondò. petrarca, 66-24: ch'allor fia un dì madonna senza 'l ghiaccio,
. idem, inf., 1-20: allor fu la paura un poco queta /
mai finita. cicerchia, xliii-385: allor ciascun'anima giusta galde, / cantando
in espettative. fusinato, vii-974: allor sì che la calda fantasia / ribolle nel
fiori allatta, / e il fiume allor co'fuggitivi argenti / de'suoi membri lambìa
, sep., 262: cassandra, allor che il nume in petto / la
virtude. carducci, iii-3-206: sobbalza allor di palpiti, / sente le sue ferite
. g. cavalcanti, i-180: allor si parte ogni vertù da'miei [
primi dardi / resistei lieve, e allor che scudo opporre / più saldo volli,
: ti tentavano al male / e allor la prece pia / sul labbro tuo languia
/ era 11 mio mento a pena allor ch'io vidi / quei gran duci di
diletta col suo canto, / giove allor piova per tre dì, né resti
orribile di marte, furiando / gittoss * allor che i palpitanti lari / de la
, che pur mi furo / sì dolci allor, che de'tuoi lari il foco
largamente si stese e fondò impero / allor l'ingegno, ma gran guasto e danni
somma largitate / si scerne e vivamente allor germoglia, / quand'ei dà 'l merto
vaghi e lascivi / fra festoni d'allor che paion vivi. bottegari, 154:
a. pucci, 6-173: allor va il bando per questo latino: /
, ed è quella che essi pesci, allor che fregano con le femmine, mandano
toro, / non perché lattei fiumi allor nutrirò / nato su i fior, non
tanto patisce / se tu noi miri allor che 'l gran rigoglio / de'lattugoni
della laurea dottorale, / ho pigliato l'allor matrimoniale. delfico, i-222: le
santa, atride, / lavanda; quegli allor purificarsi; / e le sozzure lor
/ come dimandi a dar l'amato allor. l. ghiberti, xv-330: quando
giorno, / ahi fero giorno! allor che la sua bella / vergine cuccia
fiore, 2-14: quelli [amore] allor mi puose in veritate / la sua
dall'uom si dice ancora, / allor ch'ei bacia al suo signor la mano
, / né che il suo verde allor ti adorni il cranio: / ha la
le piume. cino, iii-16-10: allor trarrete dal meo corpo il core /
imbianca, / la forza e la vertute allor mi manca, / e 'l sangue
g. b. casaregi, 165: allor che il giusto del divino intende /
/ finché l'uno dell'altro non ebbe allor paura, / sola legislatrice di tutti
mirabil nave / de la marina, allor turbata, il lembo, / che spariscon
idem, purg., 4-116: conobbi allor chi era, e quella angoscia /
dante, inf., 24-59: levàmi allor, mostrandomi fornito / meglio di lena
per l'erta, / dei popolati allor pascoli erbosi / il belato udirai di mille
guardie achive / a intopparsi era presso, allor minerva / crebbe lena a tidide,
sfortunato silenzio! avessi almeno / chiesta allor medicina al gran martire, / s'
terra aprica, / non si veggono allor tentarsi i corpi. = denom.
angoscia e duolo, / sospiri, allor traete lenti e rotti. livio volgar
la parte intenta la lesione, / allor può condennarsi, avendo osato / di
? solo a spregiarla: / beata allor che ne'perigli avvolta, / se stessa
e il flutto ascolta; / beata allor che il piede / spinto al varco leteo
? carducci, iii-3-83: versaglia e allor che da un macchiato letto / ei
lettucci del triclinio. borsi, 1-33: allor quando, in profumo essenziale, /
. lettuccino. lippi, 2-17: allor vedesti partorire il letto / un tenero
idem, inf., 10-54: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra
villanella, non per quel ch'essa allor era ma per quel ch'egli la poteva
monti, x-4-642: scarche d'infame lezzo allor verranno / respirando più pure e più
dante, inf., 1-136: allor si mosse, e io li tenni retro
12-1- 260: sorrise il padre allor d'uomini e dei, / e col
poeti perugini del trecento, lxxxvi-170: allor ti prende una mordace rabbia, /
non dubbioso. petrarca, 96-12: allor corse al suo mal libera e sciolta:
perché tant'è dir uom quanto lupo, allor che l'uom sia verso il suo
del terreno. lorenzi, 4-75: allor fatto minor l'usato impero / sentì
: areopago. manfredi, i-84: allor che a illuminar le genti / venne
ch'ora squilla come bronzo, / allor sonava come lidio flauto. 3
/ tanto più3-78: ma tua vita era allor con gli astri e il mare, /
. monti, 13-829: fiero l'assalse allor di già ne'bassi lidi. petrarca
fresche acque. carducci, iii-3-29: allor che del giordano a i freschi rivi
ricomponga in pace; / com'era allor che improvida / d'un avvenir fallace
gli attizzano. alfieri, 1-750: siface allor di roma / era, non so
leopardi, 3-76: tua vita era allor con gli astri e il mare, /
. monti, 5-97'* una boccetta allor d'acqua odorosa / trasse, tremante ne
a me comparte, / i temuti allor di marte / alle chiome intreccierò.
l'italia più qual era prima, / allor che produceva tanti eroi. / stassi
[di prosciutto]. / non occorreva allor tanto limarla; / ma poiché i
, a più discrimini / exposi io allor questo mio corpo impavido, / prima ch'
, 28: or sembri il paese allor lontano / lontano, che dal tuo
occhi al veder molto! / ch'allor, non traviata / l'anima,
alla lor tazza? passeroni, 5-159: allor mi dilettava / d'andar lindo,
salvini, 23-298: le sfirene, allor quando negli fini / s'imbatteron, cercano
. martello, i 2-222: piansi allor; ma al difetto degli occhi lippi
, 363: la sua [moglie] allor sarà pe'parti liquida, / gialla
monti, 24- 367: fèssi allor la dolente ecuba incontro / al re marito
pocoletto, / coprilo con la rete allor che striscia; / il briccon non la
donna, tua sentenzia attendo. / -ella allor sorridendo: / -piacemi aver vostre questioni
, resistere. salvini, 16-502: allor quando / i due aiaci contra lor
la spera. gigli, 2-197: videsi allor costei / accesa nel sembiante / del
lizza. nomi, 6-86: martellacelo allor entra nella lizza / tutto raccolto e
, inf., 33-65: queta'mi allor per non farli più tristi; lo
lo morde qualche mosca, / gran lamento allor ne fa. ariosto, 31-74:
animo. leopardi, 10-62: amarissima allor la ricordanza / lo- commisi nel petto
e trabacche. la spagna, 30-26: allor carlo fe'comandamento / a tutta sua
sarò teco, mentre, / com'er'allor, ch'i'stetti nel tuo ventre
tasso, 13-29: non s'avvide esso allor d'aver temuto; / ma,
ho losco. muzio, 5-29: vedransi allor questi intelletti loschi / in tenebre sepolti
- / il re, sdegnato, allor gli die'una spinta / e, forte
/... / essi ne vanno allor contra la luce. landolfi, 2-193
: / deh! che m'avessi allor le luci tolte / per non mirar
noi giravamo. monti, x-3-381: allor [lo spettro] si fèo gigante;
poi n'appare, / espero detta allor che 'l sol tramonta. galileo, 3-2-35
al sepolcro onori e ludi, / allor che la fortuna ai teucri infida /
v'appresti, / tra cipressi funebri, allor funesti. g. b. doni
altro. parini, giorno, ii-176: allor le belle / dame,...
asciugaro / del mondo i lumi, allor che di tua sorte / le profetiche
. guido da pisa, lxxviii-1-411: allor tre bestie li tolser 10 lume,
ch'egli è barlume, / fannosi allor le faccende maggiori; / 10 sento
. gozzi, 4-93: era marfisa allor di buona luna: / disse al marchese
sacchetti, 406: avevi tu la testa allor lunatica. rime adespote del codice isoldiano
fuggisti una mattina: / (eri allor quasi bambina, / smorta, lunga,
. poerio, 3-662: l'imperadrice allor con lungo sguardo / a me pur
idem, inf., 10-53: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra
: d'un insolito fuoco / sente angelica allor scaldarsi il cuore; / arde,
alamanni, 4-1-326: quel che disse allor mi detta apollo / ch'io 'l
i bei carmi lusinghieri, / che allor fien per te cantati, / del bel
tenera erba pota. bergamini, 1-351: allor saranno in altro lusso i campi /
è un dio tutto languore; / e allor che maggio i verdi lussi estolle /
donna. salvini, 13-160: le femine allor son lusuriosissime / e gli uomini
-e si mostrò roma immortale. / allor allor giun- geano dal tirreno / gli
-e si mostrò roma immortale. / allor allor giun- geano dal tirreno / gli avvoltoi
a mezza la funzione, / e pieno allor d'atroce sdegno e insano / voleva
/ ai, crudo amor; ma tu allor più mi 'nforme / a seguir d'
, sorge repente / e giganteggia, allor che nasce, adulta. g
note. tommaseo, 11-74: te allor cingea d'amanti / fastidiosa schiera, /
. carducci, iii-3-83: versaglia, e allor che da un macchiato letto / ei
; macello. fiacchi, 193: allor che fia? / sarai condotto alla
. arici, i-232: l'acre allor del tabacco arida foglia / abbiti cara;
statue e di colonne, / teatro allor di veneri / com'oggi di madonne,
nobil lavor dal nulla trasse; / e allor non fia, per circolar di tanti
gareggiò mastro di guerra / se non allor nestore solo, in cui / venian del
entro lo inferno. caro, 6-618: allor la saggia maga, / tratta di
empia maga, / dal suo folletto allor non bene istrutta, / che del futuro
più. b. tasso, i-264: allor gridai: non fia che miri fiso /
, e più non si dirama; / allor le legna taglia, sovvenendoti / dell'
anco rimane / al patron infelice, allor che acquista / forza maggior fra fonde
una notte alloggiassero i tre magi, allor che adorato il re del cielo e schernito
, precetto. tasso, 13-19: allor vi manda il capitano ardita / e
medici, i-297: sì come pesce, allor che incauto cuopra / il pescator con
in groppa, / per serrar- vele allor che 'l sole avvalla. domenichi [plinio
caro, 2-376: mugghia il toro allor che dagli altari / sorge ferito,
. pucci, cent., 43-38: allor con cuor magnanimo e verace / risposer
magnificentissimamente quella promessa che fece dio, allor che con fede pubblica si obbligò a glorificare
han per massima di magnificar il morbo allor che prendono il polso. 4.
grecia fosse introdotto a'tempi di pitagora allor quando stabilì la sua scuola a crotone.
e bisunto, /... / allor allora uscito era d'un orcio.
idem, inf., 31-109: allor temett'io più che mai la morte.
seta, di drappo e di vaio / allor li porta bellissima vesta, / vetta
pucci, cent., 68-52: era allor in viterbo signor gaio / un che
. pucci, cent., 24-86: allor cadde la mela colla croce / dallo
319: detteli / questa bambina, allor malata, e 'l commodo / da governarla
50: ti tentavano al male / e allor la prece pia / sul labbro tuo
di paradiso. frezzi, i-3-154: allor ciascuna verso lei fu cruda. /
che dei tiranni al trono / malediceva allor. -disapprovare, deplorare, criticare
. gozzi, i-23-182: io mi querelo allor di tua persona, / grido,
matto. cicerchia, xliii-336: disser allor que'prìncipi villani, / se quest'uom
quei malgiunti imperversando / una piena furente allor si caccia. = comp. da
così sempre fia. sannazaro, 8-132: allor le rime, ch'a mal grado
all'altra. pulci, 9-20: allor la volpe altra malizia prende folengo, 1
. giusti, 4-i-24: non vidi allor che barattati i panni / si fossero
: ogni maluzzo furfante e mendico / è allor peste, o mal di quella sorte
/ là dove or m'assicura, allor mi sfide? cammelli, 201:
starti giorno e notte, / e più allor che il lion nel ciel ruggia,
grembo. fallamonica, 151: tacendo allor m'abbandonai, / come fanciul che
immense si ricorda / che la mammaccia allor si fece fare, / ne triplichi
forte e perfetto / solo conoscerai / allor che un bamboletto / alla mammella avrai.
né so però se mancherà la pena / allor ch'i'sarò in braccio a morte
corrompeste di piatto la giustizia, / allor ch'era adunata l'assemblea / nella bastia
mancia. cantari cavallereschi, 8: allor si spensono i reai di francia /
manchi / d'etna i martelli, allor bastanti e forti. bruno, 1-179:
felice da massa marittima, 45: allor mandò la somma potestate / al mondo
ha fama all'orecchie / come, allor che 'l collegio si discorda / e
: perché un impiegato non si cangia / allor che è un bue, non vuol
. buonarroti il giovane, i-208: allor ch'ella sentì quelle svenutesi, /
manichette -docile cartoccio! - / empiono allor di lacrime e di moccio / ed
ragione. belfradelli, xvii- 296-14: allor vi trovai / di sì dolze manera /
loro. a. pucci, 6-173: allor va il bando per questo latino:
lorenzo de'medici, i-298: seguendola allor, diceva: o mano, /
tua fu sempre, / drance, allor che di mani è più bisogno,
vote. fiacchi, 4: cercalo allor, ma trovasi a man vuote: /
/ aver porte e botteghe sconficcate / allor che il tempo era più crudo e strano
. pucci, cent., n-61: allor la gente nemica s'appressa / ed
alcun nasce / e sol si manomette allor ch'ei muore. 2.
manopoli. tassoni, 2-54: la manopola allor, ch'in man tenea,
/ lor dilettanza. pataffio, 9: allor la baciucchiai in veste brune. /
bello, / dentro a cerreto guidi allor si gitta / e contro a'fiorentin
speme. tassoni, 1-52: era vescovo allor... / de la città
l'unzion celeste / rese ogni piaga allor consolidata; / e 'l bel manto,
mantò. saccenti [tommaseo]: allor s'usava busto e gonnella e in
marchesati in quelle bande / si vendevano allor pochi tornesi. g. gozzi,
carducci, iii-2-318: duro, marchese, allor che de la vita / l'arco
a i templi noti, oh duro allor, marchese / malaspina, lasciar la patria
callosità. cicerchia, xliii-365: giovanni allor a niccodemo amicca / che li die'
: di piccioli vermi il suol ribolle / allor che per tempeste intempestive / divien putrido
altri fa deo. guinizelli, xxxv-n-457: allor [la nave] si sforza molto
, / che quel da me perch'allor non s'aperse. buti, 2-680:
i piani. monti, x-2-31: tutta allor mareggiò di cittadino / sangue la gallia
manomesso. soffici, iii-33: allor ch'ella si riposava dal lungo lavoro
. l. cassola, 14: lieta allor ne la tremola marina / tuffa le
verdi rami / le segrete parole, allor che i furti / dolci fa il vento
petrarca, 1-1-63: io noi intesi allor, ma or sì fisse / sue
, se pria sembrò un camossone marmotteggiante allor che dié conto della sua dignità simoniaca.
. d'annunzio, i-52: oh allor qual estasi!... brividi e
. tassoni, xiii-556: 4 subito allor, com'acqua il foco ammorza '
, 3-88: ahi la serena luce / allor concessa m'è quando lo sgherro /
, 5-760: fu morto il duce allor de'generosi / scudati paflagoni, il marziale
gli animai senton suoi colpi, / allor la volpe come sterco puzza. baldelli
. i. neri, 11-9: allor la maliarda per il naso / lo prende
. idem, inf., 28-94: allor puose la mano a la mascella /
. becelli, 1-262: era anco allor di mascherar l'usanza / nell'italia
. fiacchi, 164: su i pesci allor, tra il denso limo avvolti,
felice da massa marittima, xliii-220: allor quella massaia [elisabetta] aprì le
12-9: qual massila fera / ch'allor d'insanguinar gli artigli e il ceffo /
artigli e il ceffo / disponsi, allor s'adira, allor si scaglia / vèr
/ disponsi, allor s'adira, allor si scaglia / vèr chi la caccia,
dal corpo mi sentii cavare, / ch'allor mi parse una strana matera. b
pose a cleante / la matita ignorata, allor che troppo / visto indocil l'egitto
mi avea commesso / clemente matricida, allor che venne / in suo poter la patria
, 7-859: lui, faustino sangelli, allor quasi ragazzo imberbe, studentello matricolino di
donzelle di corte e le matrone / tutte allor se gli affollano ah'intorno / per
erbe. baruffaldi, i-65: allor che là dall'indico oriente / con la
i-991: tu..., allor che placida mattina / vestita riderà d'
batter maitin scuro, / com'erano allor questi combattenti / a tempestarsi. aretino
se solo. forteguerri, 4-9: parve allor che migliorasse a un tratto; /
scrivi tu mille carmi intempestivi, / allor che maturato un carme aspetto.
, xii-143: corpo di me! che allor saltommi 11 baco. 7
opre / escon di me sì fatte allor ch'i'spero / farmi immortai, perché
. petrarca, 264-64: questo d'allor ch'i'm'addormiva in fasce / venuto
arme. tasso, 7-47: tancredi allor, qual che si fosse / de l'
. / queste [le api] subito allor vedrai posarsi / ne i luoghi medicati
destin si scrisse. / e fin d'allor nel meditato germe, / che l'
pucci, cent., 24-86: allor cadde la mela colla croce / dallo stendale
mi fermi, / di forma umana allor [febo] mi fe'mutare. volponi
, iii-145: oh che ciera i'faceva allor milensa, / perché mi par che
uccello). algarotti, 1-ix-219: allor che augusto / lieto reggea l'imperio
melagrano salvatico. bergantini, 1-361: allor gloria maggiore al pregno cedro, /
cedro, / maggiore al noce ed anche allor più gaio / il melagrano con la
thè nel bucchero, / come quei labbri allor che si dimenano / e non parlano
s'io sconforto, / però ch'allor mi sembra / ciascuna gioia affanno. pucciandone
boiardo, 1-13-50: egli era bello ed allor giovenetto, / nerboso e asciutto e
isola comacina. aleardi, 1-421: allor quando scorrea per qualche golfo / memore ancor
cent., 7-39: in una moneta allor coniata / fé far memoria com'el
virtù possente. dante, xxi-22: allor non trarrà sì poco vento / che
giugno ne mena. fiacchi, 40: allor che il fiore / menava l'ore
dante, inf., 5-78: tu allor li priega / per quello amor che
: / per mai non ricovrarla, allor perdei / la mente, folle, e
dante, purg., 4-112: allor si volse a noi, e pose mente
dante, inf., 26-20: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio /
errore. tasso, 14-25: onde goffredo allor, quasi egli pieghi / la mente
come giusta mentita / darmi potresti, allor ch'empio signore / ti chiamo, e
dante, inf., 10-53: allor surse a la vista scoperchiata / un'
sarò teco, mentre, / com'er'allor ch'i'stetti nel tuo ventre.
/ mentre che pon trappare, / allor dicen ch'a ruma / creder vogar
.. fa certi semi come come allor che si leggono le narrazioni di virgilio e
vasel d'oro vider gli occhi miei / allor allor da vergine man colte, /
d'oro vider gli occhi miei / allor allor da vergine man colte, / veder
, 15- 127: saria tenuta allor tal maraviglia / una cianghella, un
e la terra tremòe, / e'molimenti allor tutti s'apriro, / e 'l
effetti amorosi. tassoni, 9-69: allor tutta s'udì quella riviera / gridar
, e degnamente spesa / la tiene allor che gloria se ne merchi. fed.
8-137: creda al contrario chi lo allor vuol corre, / ché in laudar gli
ch'ei [l'amante] possa temere allor che, scorto / da stella amica
/ là dove or m'assicura, allor mi sfide? 3. comprensione,
poi tanto / a un empio fatto, allor che della colpa / sia maggior la
vede! - / voi mi chiamaste allor, vostra merzede. idem, 18 (
grazie a te, signor mio, che allor verace / sento la tua promessa,
verace / sento la tua promessa, allor la fede / si fa più forte
fede / si fa più forte, allor (tua gran mercede) / nel maggior
mi bisogna / per dimandar mercede, allor ti stai / sempre più fredda,
, ii-90: non io, quel bimbo allor dirà, non io / di mercenario
chiari, 102: qual prò che allor turbassero i voli miei più cheti /
setole e unghia. menzini, 5-186: allor gridò, messo in furore: /
l'acqua si spanda » / incominciaro allor le sue parole / « fuor di
svia, / merita escusa, perché allor del petto / non ha ragione imperio né
metastasio, 1-ii-57: di quella pena allor degna sareste, / che merta ognun
esser pio. / l'uom giusto allor non danna, / danna il creduto avviso
il po: / e buon sarei allor che marzo in culo / ti pioverà,
caporali, i-101: or sì che allor ti ascondesti sotto / la toga per
si mesce. carducci, iii-2-60: allor l'ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono
quale atroce folgore, / meschino! allor ti penderia sul capo? cantii, 481
s'orlando avesse fatto del meschino / allor che fu invitato al torniamento, / beffe
di nicomede. salvini, 22-138: allor disse al mescitore, / o sia
casaregi, 29: non così ratta allor che intorno intorno / non trovò loco
volato per mare. tasso, 20-101: allor scioglie la fama i vanni al volo
voi coteste parole? cicerchia, xliii-379: allor parlar 11 prìncipi 'nfiammati / e'farisè'
antica sinagoga. carducci, iii-3-29: allor che del giordano a i freschi rivi
lucente assai che 'l chiaro sole / allor che senza nubi il messor stanca. folengo
sono tanto occupato, per esser solo allor si spende / sotto 'l tuo inchiostro letto
vien dolcie ne i miei pensieri / allor ch'io sento amor in ogni vena,
. v. colonna, 1-135: allor con volto mesto e tenebroso, / piangendo
fenonte sul punto e marte sieno, / allor tutti che nascon, son becchini.
-traguardo. tasso, 14-499: come allor questa fredda notte estiva, / che
suo principio. fallamonica, 20: vidi allor, se falso non si stima,
com'è nostro uso / di fare allor che fori alcun si mette. idem,
casi. petrarca, vi-1-90: parranno allor l'angeliche divise, / e l'oneste
per cagione / che la terra si trova allor mezzana / tra lei e 'l sole
vita umana. petrarca, 54-10: allor mi strinsi a l'ombra d'un bel
sol dolcemente / e meglio si vagheggia allor che scende, / passato 'l mezzo
, inf., 33-64: queta'mi allor per non farli più tristi; /
). roccatagliata ceccardi, 42: allor al vasto / palpebrare dei lampi,
un tal miccino / egli tirò: allor tutta si crolla. pulci, 18-157:
fai tu parer corto i migli, allor ch'io vengo alla cittade. tasso
. daniello, lxi-45: tu presto allor prendi, / prendi pastor in mano
egli morì. chiabrera, 1-23-44: allor non più di minac- cevol canto /
bolbina. fiore, 20-14: p allor feci croce de le braccia / e sì
colle spade. pulci, 3-27: allor rinaldo addosso gli correva / e 'l
è questa? abriani, 1-95: allor di tenzonar sarebbe al fine / del
fuggisti una mattina: / (eri allor quasi bambina, / smorta, lunga,
ministerio spirituale o sono molto buoni, e allor son detti dii, o son molto
dii, o son molto rei, e allor son detti demoni. savonarola, 1-68
senni umani. idem, 29-55: allor fu la mia vista più viva /
non bene / veggionsi i minor lumi allor che cinzia / di candido splendor l'aria
, 4-255: quanti, ahi quanti essi allor pianti a se stessi, / quante
. fagiuoli, vi-30: un topo allor, di quelli che raccoglie / i minuzzoli
le chiede, / e poi toltone allor più non l'impaccia. pananti, ii-53
i-305: quando l'augel pia / allor disia 'l me'cor drudo avere.
purg., 1-49: lo duca mio allor mi dié di piglio, / e
fioretta mia bella a sentire, / allor dirò la donna mia / che port'in
pur serve a ricoprir meglio il bombardiere allor che piglia la mira. i
. petrarca, 119-43: con voce allor di sì mirabil tempre / rispose,
di piagenza. petrarca, v-1-38: allor tenn'io il vivere nostro a vile /
la mirabil nave / de la marina allor turbata il lembo, / che spariscon
parente. tasso, 16-13: questi ivi allor continovi con arte / tanta il parlar
ben mirarti fiso, / senza abagliarmi, allor franco e sicuro, / che aguagliaria
foss'assiso / ed incarnato ciò c'allor mirao. dante, inf., 23-115
. g. cavalcanti, i-262: allor d'un uom che sia pietoso miro
lebanò. sannazaro, iv-45: era allor piena d'erbe salutifere / e di
la strada. fagiuoli, iv-24: allor che qualche torbido si trova / in
terra e tra l'umana mente / allor che ella si assimila, uniforma /
essere divin semplicemente / e si assimila allor che dio la informa / coll'idea di
miste. roselli, lxxxviii- 11-389: allor m'aparve inanzi dalla vista / un uccel
si dimostri altera, / la ierofila allor. 5. alterato; velato
fra tante pene i fede'misti. / allor cessò la perseguizione. storia di stefano
infanzia fin al giorno in cui egli allor vive. buonafede, 1-ii-246: l'
15-30: fia che 'l più ardito allor di tutti i legni, / quanto circonda
pulci, 21-112: orlando i colpi allor misura e 'nsala, / però eh'a
: fu per misvenire / e morire / allor quando, / non pensando, /
] mite riposa. graf, 5-997: allor, tra l'ombre e i cavi
. pucci, cent., 71-16: allor gli fu la mitra in testa messa
, 1-13-50: egli era bello ed allor giovenetto, / nerboso e asciutto, e
modanesi a la spartana / senza muraglia allor né parapetto. muratori, 7-iii-374:
., 3-90: chiaro mi fu allor come ogne dove / in ciel è paradiso
gran guerra / che ogni guardia cadde allor in terra. 6. ant
bocca / si sentono i sapori, allor che 'l cibo / masticando si spreme.
, 588: qui molcir non posso, allor ch'io canto, / fera donna
spesso ti dà noia / e che allor par che tu tiri le cuoia, /
la terra tremòe, / e 'molimenti allor tutti s'aprirò, /..
nella fossa. salvini, 16-449: allor pronoo primier con lucid'asta / [patroclo
rimanente corso / di ritorno alle mosse, allor rifulse / di ciascun la prodezza,
rifulse / di ciascun la prodezza, allor si stese / nello stadio ogni cocchio
tenuto un dappoco, / se fino allor ch'egli era in sulle mosse /
disprezzo. brignole sale, 5-373: allor si che il misero... rimarrà
, il qual non s'era / fin allor visto appresentarsi in mostra, / fu
fune- ral che in usanza / erano allor per pelopea mostranza. giordani, ii-27
'1 petto. fiore, 141-10: allor le mostra quelle gioiellette, / pregandola
amici del guerriero estinto / glie '1 narra allor, ma il caso aggrava molto.
vari inoltre crear mostri e portenti / allor tento la terra in varie guise, /
vero or cresce, / fu detto allor che un mostro la stampa era, /