vecchia a sedere. petrarca, 30-7: allor saranno i miei pensieri a riva /
campo apparse. idem, 14-46: conobbi allor ch'augel notturno al sole / è
alamanni, 4-2-119: febo, spogliato allor dai raggi il volto, / onde
ingannarsi. boccaccio, vi-130: allor mi disse: -tu t'abbagli / nel
par., 18-9: e qual io allor vidi / negli occhi santi amor
anguillara, 4-178: l'abbarbagliato amante allor si crede, / ch'ella il cerchi
occhi. tasso, 18-105: entra allor vincitore il campo tutto / per le mura
le stelle in quei cristalli, / allor che nuda entro l'algose valli /
saette a giove. / ed una allor n'avean parte polita, / parte abbozzata
proprii nomi. tasso, 18-34: allor colei s'abbraccia / al caro tronco e
luci gli abbuiar. idem, 15-849: allor repente / sgombrò minerva la divina nube
t'adduce. melosio, iii-281: anco allor che più chiari a me vi aprite
illecitamente. tasso, 19-26: infuriossi allor tancredi, e disse: / - così
iii-277: trassi nettar divino, / ch'allor che sete in me d'umore spense
che témperi e discerni, / parvemi tanto allor del cielo acceso / della fiamma del
minor forza. caro, 11-208: allor sonare accètte e strider carri / per
/ la natura. manzoni, 40: allor fuor de la nube arduo ed accinto
. francesco da barberino, 131: allor loda ciascuno che l'anno compia del
molto in italia. alfieri, 1-692: allor parranno / a certa prova i vostri
bene. boccaccio, vii-59: panni allor sentire / nel petto un duol,
quale atroce folgore, / meschino! allor ti penderia sul capo? montale, 1-131
accorta, / fuór i biondi capelli allor velati / e l'amoroso sguardo in sé
gli stava. cantari, 86: allor le donne di camera uscìa, / come
figur: accalappiare. 13-43: allor che in agon gli uomini combattono, /
folle gente. sannazaro, 8-132: allor le rime, ch'a mal grado accumulo
: al giorno ancora acerbo, / allor ch'ai tufo toma la civetta.
tommaseo, iii-222: e fur divise allor tacque dall'acque, / tacque che al
animai m'acqueta il sonno, / ma allor mi desto a pianger per le piagge
. pulci, 2-20: sendo senza guinzale allor pompiglio / a sever s'avventò con
m'addico. idem, 5-1079: allor in cima / deh'ercinio giogo il gran
carducci, 487: versaglia, e allor che da un macchiato letto / ei procedeva
. petrarca, 264-63: questo d'allor ch'i'm'addormiva in fasce / venuto
dal dolor vinta, / mentre piangendo allor seco s'adira, / sciolta
, ii-135: colpevole o innocente, allor la bella / dama improvviso adombrerà la
bella / in tal suon la favella allor disciolse / la reina di pafo e d'
465: e tutto ciò che facile allor prometton gli anni / io 'l diedi per
dante, purg., 4-95: allor sarai al fin d'esto sentero: /
genera. detto d'amore, 26: allor dice: « i't'affermo /
si compiaceva. caro, 5-646: allor gridò, gioì, temè la gente /
, /... / s'accinse allor con tutto il suo potere / l'
il sole. petrarca, 123-8: conobbi allor sì come in paradiso / vede l'
: la gente franca impetuosa e ratta / allor quanto più puote affretta i passi.
/ tesser coverto poi di bianche piume / allor che folmi- nato e morto giacque /
od ardo. leopardi, 37-20: allor mirando in ciel, vidi ri- maso
ben locato offizio! idem, 96-11: allor errai quando l'antica strada / di
. arici, 196: dolce de'corpi allor nelle segrete / intime parti il buon
beato / mi tenni, ed era allor; che tal nomarsi / può chi se
tasso, 14-65: esce d'aguato allor la falsa maga / e gli va sopra
prender agio. marino, 7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse
antenne, / fai che 'l tutto respiri allor che spiri. baretti, i-292:
, / che con due bionde treccie allor mi strinse. idem, 3-71: con
il sol, gemme più belle / addita allor che agonizzante è il giorno. targioni
inf., 33-66: queta'mi allor per non farli più tristi; / lo
ai, crudo amor, ma tu allor più mi 'informe / a seguir d'una
. idem, purg., 12-130: allor fec'io come color che vanno /
aiuto mi bisogna / per dimandar mercede, allor ti stai / sempre più fredda.
leggerissime farfalle. leopardi, 16-1: allor che l'ale / battendo esulta nella
che i primi bianchi apparser ali: / allor che ben conobbe il galeotto, /
idem, purg., 22-43: allor m'accorsi che troppo aprir l'ali /
: al tacit'arco impone / nemesi allor l'alata penna. carducci, 467:
da lido a lido, / come allor che fa il nido / sul mar sicano
tasso, 2-96: era la notte allor ch'alto riposo / han...
tanta luce? idem, 7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse
mano per vezzo / ricusò sorridendo, allor che l'ampie / scale salì del
tal candela. baldi, 2-2-170: allor che de'porci d'albe zanne / i
/ da lido a lido, / come allor che fa il nido / sul mar sicano
abbellian le stelle in quei cristalli, / allor che nuda entro l'algose valli /
diversi allegri colori. chiabrera, 4-3-290: allor di mille cetre allegri suoni, /
già tutto allestiva. monti, 5-957: allor la veneranda / saturnia giuno ad allestir
costa. salvini, 16-37: e come allor che zeffiro commuove / l'alte messi
pace appresti, /... / allor non fusti alleviator de'mali. salvini
idem, inf., 1-19: allor fu la paura un poco queta /
più assennati. idem, 297: allor madonna incominciò a parlare / con tanta
37-47: e quanto era mia vita allor gioiosa, / m'insegni la presente
idem, 97-5: gli occhi invaghirò allor sì de'lor guai / che 'l fren
duce all'udienza ammesso. / con aria allor di dignità ripiena, / come da
mortale ti sembrerà; ma innalza / tu allor la mente. savioli, 750:
perché non rendi poi quel che prometti allor? verga, i-161: i due
più presso a noi; e tu allor li priega / per quello amor che
diritta ragione. petrarca, 30-7: allor saranno i miei pensieri a riva / che
cor quasi fero leon rugge / la notte allor quand'io posar devrei. idem,
, 331-43: bello e dolce morire era allor quando / morend'io non moria mia
poter lamentarmi. marino, 357: pronuba allor la notte, / dipinta il sen
264-63: questo [pensieri, d'allor ch'i'm'addormiva in fasce, /
divizie eterne, / serbate lor d'allor, ch'io le creai. fioretti,
riscaldato, / che le ferite per allor non sente; / così colui, del
d'oro vider gli occhi miei / allor allor da vergine man còlte. s
d'oro vider gli occhi miei / allor allor da vergine man còlte. s.
, 22: udia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che
22: udia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che perpetuo
fuori. brignole sale, iii-136: allor che io le apersi il mio martire
me partita. mctastasio, i-163: allor che paventa / la nostra libertà l'ultimo
mano per vezzo / ricusò sorridendo, allor che l'ampie / scale salì del maritale
orribile di marte, furiando / gittossi allor che i palpitanti lari / de la patria
a lei dintorno / sfavillano le stelle, allor che l'aria / è senza vento
è senza vento. leopardi, 16-1: allor che l'ale / battendo esulta nella
dividerci. carducci, 695: allor che agosto cada, o severino, /
provenz.). la forma ant. allor e, propria della lirica tose.
propria della lirica tose., presuppone allor (da allora o dal fr. alors
strugge. marino, 7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse di
che le tempie adorno / di casto allor co'musici stromenti, / teco fra l'
segga? zanella, vi-708: odio l'allor che, quando alla foresta / le
più caro / che la fama e l'allor, più che la pura / luce
dovrei pur conoscerne qualcuno, / disse allor piero, e ben bene allumava. pasolini
età latina! / oh in pregio allor, difficile / rusticità sabina! alfieri
iv-29: tal fusti, o notte, allor che gl'incliti avi / onde pur
. mascheroni, 830: l'ostrica allor su le pendici alpine / la marmorea locò
da idolatra non ti diporti anche tu allor che adori la tua volontà, di maniera
. / più bella è la mia donna allor che alteri / gli leva o gira
. idem, 2-96: era la notte allor ch'alto riposo / han tonde e
ammollir l'alma silvestre. / grida allor disperato: -o fiero orgoglio!
di gridi. idem, 18-101: allor tutte le squadre il grido alzaro / della
e 'l petto? idem, 16-42: allor ristette il cavaliero, ed ella /
inf., 33-65: queta'mi allor per non farli più tristi; / lo
del cielo. pascoli, 318: allor s'aprì la prima stella in cielo
tuo vero. sannazaro, 8-132: allor vi degnarete i passi volvere / cantando
volvere / cantando al mio sepolcro: allor direteme: / -per troppo amar altrui
rimira. idem, 8-27: alzo allor, ben che a pena, il debil
s'abbassa. tasso, 18-101: allor tutte le squadre il grido alzare / de
pensiero / esce [l'opra], allor che all'amabile fiorita / stagion la
maniere e di sembiante. / non è allor sì inu mana o sì
una cava rape / accolto sciamo allor che dal pastore / d'amaro fumo è
destini! idem, 10-61: amarissima allor la ricordanza / locommisi nel petto,
mandatami. savioli, 750: e allor tu ai boschi attoniti / mostra l'
lastri, 1-3-109: allor quando riducendosi insieme il bestiame vaccino
ammorza. petrarca, 361-7: subito allor com'acqua 'l foco ammorza, / d'
. trassi nettar divino, / ch'allor che sete in me d'umore spense,
. tasso, aminta, 684: allor tra fiori e linfe / traean dolci
sep., 260: ivi cassandra, allor che il nume in petto / la
fece accorta, / fuor i biondi capelli allor velati, / e l'amoroso sguardo
, 465: e tutto ciò che facile allor pro- metton gli anni / io 'l
: come il duol non m'ancise allor che morte / t'estinse, o
, /... / come allor che 'l collegio si discorda, / e
seconda giù andar per nave, / allor sarai al fin d'esto sentiero.
. manzoni, 37: e allor che dalle tenebre / la diva spoglia uscita
idem, purg., 4-115: conobbi allor chi era, e quella angoscia /
angoscia e duolo, / sospiri, allor traete lenti e rotti. idem, 71-97
, giorno, i-76:... allor che il siculo terreno / dall'uno
animò. monti, x-3-536: tutto aveavita allor, tutto animava / la bell'arte
e le comiche. parini, xix-15: allor soletto, / tutta vegg'io con
in un pelago così cupo, che allor ch'io pensi esser fuor dell'acqua,
rimembra / del portamento umile / ch'allor fioriva, e poi crebbe anzi gli anni
idem, 275: frettolosa e confusa / allor come può meglio / il cinto
accuratamente annodato. alamanni, 5-2-377: allor tra i boschi le correnti fere /
nazarette. tasso, aminta, 270: allor che fuggirai le fonti, solo /
chiamano ansanti, / non mica pazzi allor, barche a accostarsi. manzoni,
, / fai che 'l tutto respiri allor che spiri. papini, 20-532: non
castel fu di confine, / e allor poco discosto dalla brenta, / e voglion
affrontavate chi dovea punirlo, / tempo era allor d'anti veggenza. lambruschini
genti espose. tasso, 18-105: entra allor vincitore il campo tutto / per le
loro orare. frezzi, iv-14-79: allor apparve a me l'apostol polo.
alfieri, 30: deh, se l'allor per farte amar si miete, / piacciavi
e sopravvenne / l'ambrosia notte, allor ci addormentammo. 2. addobbare
l'albore. intelligenza, 3: allor sentìo venir dal fin amore / un
. cantari, 139: e fece allor la duchessa appellare, / giovani e
ripete irato, chetati salacca. / quella allor: -me ne appello al mio monsiù
fatto alcun divieto: / se ben allor de la futura impresa / in bilance i
ahi, crudo amor, ma tu allor più m'informe / a seguir d'una
fu ella. caro, 12-1546: allor da mortai gelo il corpo appreso /
baciò. tasso, aminta, 475: allor sentii ne 'l cor novo desire /
i-47: tutti la testa / scossero allor d'approvazione in atto. pellico, ii-80
quando ritorna la stagione aprica, / allor che primavera il verno caccia, /.
sé chiudeo. marino, 348: allor il duro sasso, / sdegnoso de l'
su la guancia bella / dolcissima pozzetta allor s'aprio. 5. arare,
puro argento; / lieto e sicuro allor doppiando l'opre / segui l'util lavoro
ragguardi il nascimento delle stelle, imperocché allor si fa movimento. burchiello, 98:
è per lui giocondo: / s'aperse allor che ganimede in cielo / portò su
quel dolce / e irrevocabil tempo, allor che s'apre / al guardo giovami questa
ammollir l'alma silvestre. / grida allor disperato: -o fiero orgoglio! / o
, alpestre! brignole sale, iii-236: allor che io le apersi il mio martire
è necessario. melosio, iii-281: anco allor che più chiari a me vi aprite
improvviso. petrarca, 123-6: conobbi allor sì come in paradiso / vede l'
fiaccole superbe intorno apristi, / siccome allor che il siculo terreno / dall'uno all'
crepaccio. pignotti, 1-109: l'aquila allor con maestoso salto / spiega verso del
degli aquiloni. idem, 165: allor trema la terra... / simile
le chiome. idem, 7-100: l'allor non più fugace opache celle / tesse
annose piante. monti, x-i-68: allor, degli occhi lusinghiero incanto, /
bocca in bocca / l'anima per dolcezza allor vien meno! redi, viii-11:
dante, inf., 8-90: allor chiusero un poco il gran disdegno, /
apparenza d'amore. tasso, 7-19: allor che su gli estivi ardori / giacean
fenda con coltello. cantari, 32: allor li rispondìa, i e nello cuore
e possente; / ed eranvi le piaggie allor ripiene / quasi d'uomini sì come
stupire, / sul pelago eritreo / allor che 'l vulgo ebreo / mirabil varco aperse
gorghi ondosi / l'argine de'torrenti allor che rode. montanari, i-499:
diletta. parini, xix-132: colpito allor da brivido / religioso il core,
forteguerri, 1-267: quinci la notte allor che s'assottiglia / l'ariaccia
bocca del padre poeta / torna a pregare allor quando ti bacia. palazzeschi, 4-28
difende. tasso, 6-28: inanzi allor spinse il destriero / e ne l'arringo
. idem, purg., 2-87: allor conobbi chi era, e pregai /
altero achille? tasso, 3-16: allor, sì come turbine si scioglie / e
s'arretra. idem, 13-34: allor s'arretra, e dubbio alquanto resta /
cantari, 53: e quella gente allor di gran bontade / della pulzella arricordò il
repubblica. caro, 1-536: venere allor soggiunse: io non m'arrogo /
. crudeli, 1-50: la giovinetta allor tutta arrossita / si difende con rispetto.
i demoni con tutte farti per farvi allor ben'intendere
i fiumi. caro, 11-1172: allor che ne le sacre / foreste è da
vidi sì torta. petrarca, 30-9: allor saranno i miei pensieri a riva
, 1-90: che l'asinel conosce allor la coda / quando e'non l'ha
palazzo. alamanni, 7-i-130: indi veloce allor l'aspra montagna / passa, oppressando
, / e quanto era mia vita allor gioiosa / m'insegni la presente aspra e
d'amico. sannazaro, 4-82: allor selvaggio, che in ciò giudice era
alle spalle. monti, 16-726: allor che glauco, / de'suoi volando
. tasso, 11-39: l'assalitore allor sotto il coperto / de le macchine
assentire. jacopone, 1-264: dando allor tu assentimento, / tal parlar mandaste
fati. arici, i-145: tempo è allor di riposo, e non ti assente
la porta. anguillara, 2-322: allor l'ardita e vaga giovinetta / di
nemiche posse. leopardi, 37-20: allor mirando in ciel, vidi rimaso /
lunghi, / cantando per le fronde, allor gli uccelli: /...
formidabil asta / c'ha ne la destra allor contorce e scote, / rovere immensa
leopardi, 3-76: ma tua vita era allor con gli astri e il mare,
mission del re: / l'astuto allor che fe'? moneti, 13: dotati
. firenzuola, 105: al quale allor cadde in pensiero di tor moglie, quando
rende. parini, xix-129: colpito allor da brivido / religioso il core, /
dispetto). fiore, 26-11: allor ricigna il viso e gli occhi toma,
. parini, giorno, ii-178: allor le belle / dame, con mani incrocicchiate
vi è attraverso. varano, 83: allor qual fumo che attraverso fugge, /
« mano, mano agli attrezzi », allor gridava / telemaco, « ov'è
un sacchetto. tasso, 3-15: allor tutti gridàr, di quella guerra / lieti
vigore. tasso, 13-21: esce allor de la selva un suon repente, /
quando s'empiono d'autorità; perché allor non bastano per sopportare il grave peso
, purg., 4-116: conobbi allor chi era, e quella angoscia / che
, 19-139': del mio solo conforto allor mendico, / altri studi men dolci
lor patria avari. tasso, 8-24: allor non fui de la mia vita avaro
, iii-306: ben de l'inganno allor l'alma s'avede. d. bartoli
voi vivea pensiero / sereno e dolce allor, fosco ed amaro, / tardi
dico /... / allor che fuggirai le fonti, solo / per
2-27: passa il fulmin celeste, allor che giove / ver noi l'awenta entro
medesima. caro, 11-536: surse allor drance, quei che già s'è
. petrarca, 97-8: gli occhi invaghirò allor sì de'lor guai, / che
e tra sé ride, / com'allor già ch'avvolse in gonna alcide. parini
vai? solo a spregiarla: / beata allor che ne'perigli avvolta, / se
familiare che affaticato o ripulito, e come allor dicevano, azzimato. nievo, 234
/... / s'azzitta allor che la voce conosce, / e fugge
biancastri. zanella, i-109: odio l'allor che, quando alla foresta / le
volgar.], 122: allor le bacche mosse a maggior ira / con
tentava indarno. lippi, 11-20: allor bieco non ha più sufferenza, /
la morte]. / ma bada, allor che sul tuo capo in alto /
, 7-66: vero è che fin allor nessun l'avea / né da vicin né
rustico, vi-1-172 (35-8): allor piango e lamento, e non m'
latini, i-1982: allor vid'io prodezza / con viso di bal-
, st., 2-13: fatta ella allor più gaia nel sembiante, / balenò
casti, 13-73: levasi un vento allor che fa paura, / spessissimi baleni empion
g. rossetti, vi-11: i nembi allor si squarciano / fra strisce di baleno
lucidi levanti. monti, 3-1-250: e allor si udirò consonanze e note / d'
: la terra... / era allor piena d'erbe salutifere, / e
: semplici sieno / i tuoi balsami allor, né oprarli ardisci / pria che
quando balza. pulci, 2-32: allor morgante la pietra sù alza. / ecco
e cercarvi. manzoni, 72: allor pareva un sogno, / un sogno della
nel petto. tommaseo, i-127: allor che 'l fremito de la pugna da
salvini, 22-36: e trasse in mare allor la presta nave, / e tutti
berchet, 83: fùr le bande nimiclie allor viste / ceder campo, tremàr del
facesse ritrar tutta sua gente; / allor fu grande e spessa la baratta.
del sonno e del silenzio amica, / allor che d'urli barbareschi udissi / romor
del barbarico popol d'oriente, / allor che sì repente / col solito furor la
barbigi. casti, 18-12: furbescamente allor sotto i barbigi / sghignò la volpe
e pesante. leopardi, 37-18: allor mirando in ciel, vidi rimaso /
bello poetico. manzoni, 7: acuto allor s'intese un sibilìo / via per
ad incantarti / col virgineo sorriso, allor soltanto / la tua vetta basaltica [
, / e d'ogni suo difetto allor sospira: / fugge dinanzi a lei
del tranquillo fonte / appoggia 'l petto allor, bassa la fronte. bruno, 3-595
dante, inf., 3-79: allor con li occhi vergognosi e bassi,
metallo. marino, 5-146: concerto allor di musici concenti / da basso incominciò
lui distese sì come il primiero. / allor fu bardulasto tutto perso, / né
12-182: fremea, qual mugghia il toro allor che irato / si prepara a battaglia
pugnace. monti, 17-290: allor rivolto aiace al battagliero / menelao,
pace aveano il loro stato. / allor la battaglievole trombetta / taceva, né
, inf., 18-124: ed elli allor, battendosi la zucca. pulci,
. marchetti, 2- 346: tosto allor s'accorgean, che trasformarsi [il metallo
, giorno, ii-141: colpevole o innocente allor la bella / dama improvviso adombrerà la
: ogni maluzzo furfante e mendico / è allor peste, o mal di quella sorte
/ questi fur li guiderdoni / che ebbi allor pel mio belare. fiore, 205-14
bella. dante da maiano, i-ii: allor di tanto, amico, mi francai
! metastasio, i-163: come! allor... / che a'nostri danni
casti, 14-14: fra le potenze allor belligeranti / vieppiù s'accese e incrudelì
principe assoluto, ereditario, / la cosa allor vien fuori bell'e fatta; /
più. idem, 962: e stavo allor le beffe settimane / a rimenarvi dentro
7-99: argante, il tuo periglio allor tal era / quando aiutarti belzebù dispose.
quando è a morir vicino, / allor sempre parlar cantando volle, / alternando il
, 270: già non dico / allor che fuggirai le fonti, ov'ora /
specchi e forse ti vagheggi, / allor che fuggirai le fonti, solo /
tua man presenti / paion que'giorni allor che dalla dira / obbli- vione antica
donna mia, / lontana sempre! allor quando con ella / vergini fummo, io
: trenta peli, di rabbia, allor strapposse / gherardo, e bestemmiando il
grinzosa pelle; / e la femmina allor cangiata tutta, / di bella che parea
. lorenzo de'medici, i-244: allor ch'un venticel suave spira / con dolce
purg., 29-65: genti vid'io allor, come a lor duci, /
egli in toga, precede il professore allor che sale in cattedra; e nelle
regina / col suo molto lamento, allor che seppe / vólto a bieche battaglie il
e quadrighe / da le carceri uscendo allor ch'a sciolte / ed ondeggianti redine
fatto alcun divieto; / se ben allor de la futura impresa / in bilance
dalla rabbia mi sento sopraffatto, / allor che mi sovviene la billera, / che
rideva da l'anima la fede, allor che il bello / e biondo capo
203: non ha la bionda aurora / allor che 'l ciel fa chiaro / ornamento
a nautic'uso. manzoni, 13: allor s'ode uno strider di bipenni,
mi bisogna / per dimandar mercede, allor ti stai / sempre più fredda.
idem, 21-102: alla iena fischiando allor s'avventa / col crotalo sonante il
bombarda quando iscocca. pulci, 19-149: allor le risa margutte raddoppia, / e
. fazio, i-22-18: così montava allor su per la rota, / come
la volubil onda, / o tardar borea allor che scote il dorso / de
: mi fanno credere, che cleopatra allor che volle morire, non si facesse
donne scitiche botate / furo a diana, allor che in disire / ebber primieramente
. idem, 17-39: armossi il veglio allor di tutta botta / di pelle di
/ amabile odoroso, / e vo'forarla allor. crudeli, 1-50: scendon le
e la cagione del braccésco pericola- allor che fia? - / sarai condotto alla
braccio achillèo. foscolo, 1-164: allor che, a'nodi indocile, /
il pane. pascoli, 159: allor che rosa dalle bianche braccia / aprì le
tanta fede, / bella come fu allor ch'ella s'offerse / e nuda in
mio? pindemonte, 13-115: e allor, d'obblìo sparsa ogni cura, in
. cesarotti, ii-154: forte sarebbe / allor la destra mia qual fiammeggiante / braccio
29: quale a l'ara de'numi allor che il sacro / tripode ferve,
. manzoni, 13: fiero portento allor si vide: un vago / spettro,
il guardiano. caro, 2-177: allor brama ne venne, / non che
, / e tor con la misura ch'allor danno. tasso, 6-i-201: piacciati
acciar di pugno / lasciò rapirsi, allor però che immerso / l'ebbe due volte
. tassoni, 9-26: rispose il vecchio allor: -per vita mia / ch'a
. michelangelo, 217-2: tornami al tempo allor che lenta e sciolta / al cieco
brine / le belle foglie asperse / allor la rosa aperse, / e di gemme
troncò le penne. manzoni, 8: allor prese i tiranni un brividìo / che
sorbir la suole / barbara sposa, allor che, molle assisa / su'broccati di
del suo falco / la venia » brunendo allor. 3. figur. migliorare
dante, inf., 13-34: allor porsi la mano un poco avante,
. dante, inf., 20-107: allor mi disse: 'quel che dalla
guadagno adonestono. castiglione, 528: deve allor il cortegiano... deliberarsi totalmente
aminta, 269: già non dico / allor che fuggirai le fonti, ov'ora
specchi e forse ti vagheggi, / allor che fuggirai le fonti, solo / per
santa croce. chiabrera, 501: allor che corre il sol tra sesta e
perché un impiegato non si cangia / allor che è un bue, non vuol
diritto incontra / i figli della grotta, allor che al sole / escon dal buio
al vulgo errante cede / in vista, allor che dentro di sé gode. d
alle giovani. idem, iii-5-91: allor teseo: « non piaccia a dio che
l'uccido. foscolo, vii-146: pirro allor sorridendo « staremo * disse « in
dante, inf., 26-23: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio
* 1 famoso marchese; / e pianse allor morgante di buon cuore. manzoni,
dai buoni. manzoni, 91: allor che dio sui boni / fa cader
trapassa / giordan col mantel suo, ch'allor era, / al modo veronese,
/ fendean gemendo la saturnia terra, / allor che madre grande era di biade
trombettiere. intelligenza, 89: allor vid'apparire un businièri, /
c. bentivoglio, 4-912: ti farò allor co'sacrifici miei / passar tonda vietata
12-12: qual massìla fera / ch'allor d'insanguinar gli artigli e 'l ceffo /
gli artigli e 'l ceffo / disponsi, allor s'adira, allor si scaglia /
/ disponsi, allor s'adira, allor si scaglia / vèr chi la caccia,
. tassoni, 7-42: quivi potrete allor con più ragione / cacciarvi gli occhi
caccia presa i corna tori: / ed allor vegnan molte bestie morte. simintendi,
nascer solean dolci cachinni, / perch'allor vie più nuove ed ammirande / eran
marzolini, / né polli d'india allor, né vin di chianti: / ma
latte / nell'arnese del ventre, e allor lui doma / soffogamento del rappreso umore
ogni incolpazione. manzoni, 77: allor che a voi d'inanzi / fummo chiamati
per quelle strade / che 'l sole infiamma allor che quel da roma / tra
idem, inf., 21-85: allor li fu l'orgoglio sì caduto, /
per sorteggio. fiore, 205-6: allor bellaccoglienza fu fermata / da questi tre
te cadran le sorte *. / allor credetti ben ricever morte, / tanto facean
battuta e calcata. tasso, 11-15: allor sen ritornàr le squadre pie / per
20-14: sanz'esser con calcina allor murate, / ma sol di pietre
pure aiuta come amico, / baiardo allor più le redine scuote / ed or col
/ nulla spene m'avanza; / s'allor non fosse, allor che ignudo e
avanza; / s'allor non fosse, allor che ignudo e solo / per novo
senza fuoco il callo, / che allor l'uman trascorso è più soff ribile /
, 531: erano i tori indomiti allor molti, / non privi ancor del genital
gli fu negato. manzoni, 12: allor che da lunge il ciel s'imbruna
, 531: erano i tori indomiti allor molti, / non privi ancor del genital
il capo calvo e bianco, / allor di pena non sentirò manco. satonarola,
, x-3-214: io voglio di coturno allor calzarmi / e d'altro serto cingermi la
mordea le mani / di non trovarsi allor gherardo a lato: / e consegnando a
idem, iii-3-83: passò i cieli allor quella preghiera, / e seguì tosto d'
, 12-43: in punto a questo fine allor si pose, / e in quel
le biade. molza, 45: allor che il campo tutto biondo ondeggia.
/ fu di risi e di scherzi allor che l'ombre / abitar gli fu grato
stregoneria. pulci, 24-91: allor malgigi venia disegnando / carat
, / emula al latte, unita allor splendea / dei luminosi giri a la chiarezza
purg., 29-66: genti vid'io allor, come a lor duci,
/ di ciò fanno gran festa; / allor quel doloroso / quanto può la molesta
ferita [della dea] / la rosa allor s'intinse / e 'l suo candor
tutti suoi. pananti, i-58: allor quei quattro cani senza fede / sopra
sotto la rabbia / del can celeste allor che latra e morde, / come ardeva
come ardeva il cor mio / tutto allor di dolcezza e di desio. sassetti,
. baruffaldi, xxx-1-107: l'acqua allor di sua fossa, anch'ella fredda
ove tu eri / mista al suo sangue allor che cadde eletto / dalla gloria tra
aminta, 1006: egli mi disse, allor che suo mi fece: / -tirsi
si canta / l'inno che quella gente allor cantaro. bibbia volgar., v-272
, / al tuo perpetuo canto, / allor che all'opre femminili intenta / sedevi
/ l'occhio, e vi veggia! allor certo s'ha udire / ch'io
sangue, / dei cantori la voce allor non langue. parini, giorno,
di dio. carducci, 315: allor, perché da le sue case lunge
, iv-55: l'eterno caos, allor che amore / sopra posowi e il
, 16-6: la mattutina pioggia, allor che l'ale / battendo esulta nella chiusa
firenzuola, 46: io penso che allor quando noi saremo arrivati all'ultimo delle
noi / e quel che l'alma vede allor presente. machiavelli, 279: non
4-71: se tu giovi al compagno, allor tu fai / (quasi gli presti
male capitare. pulci, 4-34: allor tutti smontaron dell'arcione, / alla
il tocco, e sollevate tanche, / allor quel diavol n'un medesmo tratto /
. alfieri, viii-61: bada, allor che sul tuo capo in alto / penda
dante, purg., 12-128: allor fec'io come color che vanno /
al tuo diletto legno, / e coronarmi allor di quelle foglie / che la matera
! berni, 151: e far tacer allor quelle cicale, / certi capocchi satrapi
nembo / vien da l'occaso, allor che d'oriente / fan sorgendo i
il leoncello nella fossa stare; / corsevi allor, da fame forse offeso, /
è nota, / e da lor cerca allor che 'l tergo o 'l fianco
è 'l mio ben vietato, / allor che più bramava e più devea /
orribile profume. pulci, 24-91: allor malgigi venia disegnando / carattere e sigilli,
cuoco, 1-33: vanni, che era allor il direttor supremo di tali affari,
congiunte. d'annunzio, i-84: o allor perché non vi faceste prete /
combattenti, a caricar più che mai forte allor che si vuole ritirarsi. manzoni,
giovane nomato, / per tutta italia allor noto e temuto; / e cento cavalier
si trovò di tanti affanni carca / allor la mente mia, ch'ebbi desire /
. manzoni, 13: fiero portento allor si vide: un vago / spettro
ubbidì al caro amico. / egli allor mise un gran carname a fuoco.
caro / che la fama e l'allor, più che la pura / luce del
nobiltà si suole. guarini, 206: allor tra prati e linfe / gli
rosignuol dolci carole / mena nei. rami allor del verde stelo. 5
dato. monti, 7-510: si sparsero allor ratti, altri al carreggio / de'
marmi offesi il gemere / per tutto allor s'udio. colletta, i-53: giunse
abbia altri a fare; / potrami allor comandar ch'io mi parta. goldoni,
, / che un dio lor manda allor che stanchi ei sono / d'agitar
avesse avuto male, / e escisse allor allor dallo spedale. 2. a
avuto male, / e escisse allor allor dallo spedale. 2. a larga
, 7-i-364: e quelle membra, fin'allor servate / pur a se stessa castamente
di pensieri acri e crudeli, / allor che suonan mezzodì le squille. manzoni,
. moretti, 32: rammenti? allor per una nostra guasta / curiosità d'adolescenti
man le cade, / s'il fiuta allor che de'suoi mestrui abonda. carena
in giù. fiore, 205-3: allor bellaccoglienza fu fermata / da questi tre
tempeste. pulci, 6-21: ricordossi allor di forisena, / che del suo cor
lo esplico. bracciolini, 1-20-53: vedendo allor, ch'ei non avea cattato /
, 10-31: cavò questa spelonca, allor che porre / volse freno a i soggetti
. alamanni, 5-2- 369: allor prima sentir neptuno, e'i fiumi /
figlio uscito, / con quello sdegno allor se n'allontana / con cui soffiar
dir risponde. tasso, 6-iv-2-73: chiusi allor nelle spe lonche i venti
aspettando il suo decreto; / ed ella allor, che fa da ceccosuda, /
ateniese. monti, x-3-343: tutte allor di mnemosine let figlie / fur viste
molto. pascoli, 1241: soffiò allor nel gran corno. ardeva al vespro /
e quasi seppellirla. ariosto, 41-20: allor s'udì con dolorosi pianti / chiamar
se medesimo notrìa. sannazaro, 8-132: allor le rime, ch'a mal grado
forteguerri, 1-91: presto presto rinaldo allor raccoglie / il cenerume, ed
dante, purg., 12-129: allor fec'io come color che vanno /
saette a centinaia. caro, i-157: allor gli fur d'intorno a centinaia /
porta. marino, 12-147: repente allor de l'arbore, ch'io dissi,
cantari cavallereschi, 150: disse rinaldo allor: -frate ribaldo, / che se
). boccaccio, 1-4: allor che forse lieta gli rendéo / la cercata
bel cespo di fioretti adorno, / allor che 'l caldo a le campagne avea /
filli, per questi canti / cerchio d'allor m'adomerà le tempie; / nudri
. dante, inf., 3-80: allor con li occhi vergognosi e bassi
ecclesiastici. fazio, ii-24-13: vidi allor tra la mia chericia / la discordia
la rondinella. monti, x-2-300: allor le volsche / genti lor diva l'
altra cosa, / potrei ben dire allor chiama e rispondi. giusti, iii-253:
seco i giovani cantori della moglie, allor per caso gli aveva seco, e
duca. / quei gli s'aventa allor di fianco, e '1 batte / d'
/ emula, al latte, unita allor splendea / dei luminosi giri a la chiarezza
il turbido suspetto / che finte erano allor tue parolette, / finta la voce e
castiglione, 225: vorrei, -disse allor il signor ludovico pio, - che
di sabbia. monti, x-3-47s: allor mi venne / nella mente appien chiarito,
in lei m'affissi: / e intera allor chiarissi / la sembianza che pria venne
scandali. pananti, i-45: credetti allor che fosse il dover mio, /
del ristoro. pulci, 6-21: ricordossi allor di forisena, / che del suo
plauso, e nella destra / -tremenda allor -tasta reai fu posta. de roberto,
cantari cavallereschi, 150: disse rinaldo allor: -frate ribaldo, / che se
che ne l'arcadia / givan segando allor le bionde chiome / de l'aperte campagne
, vii-118: chi sa, se ella allor preso m'avesse, / e s'
le porte. caro, 1-473: allor con salde e ben ferrate sbarre / de
turbido su- spetto / che finte erano allor tue parolette, / fìnta la voce
. dante, inf., 8-88: allor chiusero un poco il gran disdegno,
leopardi, 16-2: la mattutina pioggia, allor che l'ale / battendo esulta nella
par., 15-128: * sarìa tenuta allor tal maraviglia / una cianghella, un
quando vo'non intendete cica, / zitta allor, senza dir né sì né no
.. /... far tacere allor certe cicale, / certi capocchi satrapi
. tasso, 11-39: l'assalitore allor sotto il coperto / de le macchine sue
su la guancia bella / dolcissima pozzetta allor s'aprio; / quando il mio
e 'l fasto! chiabrera, 79: allor per meraviglia / delle bellezze care [
e stridulo. manzoni, 12: allor che da lunge il ciel s'imbruna
mona checca, / eh'essendo stato allor disotterrato, / abbia fatto alla morte
di bella cima. cesarotti, ii-29: allor s'alzaro / i figli d'inisfela
, 689: di cima al poggio allor, dal cimitero, / giù de'cipressi
ne'cuori. prati, i-285: e allor di questo comico / mondo, che
, 639: cimitero n'è il mondo allor che il sole / ne la serenità
s'appella cindàrio: / vestisi a bisso allor tutto palese. / e nel cindàrio
, x-3-214: io voglio di coturno allor calzarmi / e d'altro serto cingermi la
marino, 275: frettolosa e confusa / allor come può meglio / il cinto virginal
magalotti, 19-38: il sitibondo bifolco allor che l'ha cioncato [il sidro
a venere. bracciolini, 1-7-47: allor gli augelli al ciprignino sdegno / si
menzini, 5-4: che chi di dotto allor le tempie adorna, / non è
, 15-30: fia che 'l più ardito allor di tutti i legni / quanto circonda
in chi imparava. monti, x-2-141: allor vid'io che il bardo / pittor
si fermò e non cammina; / allor l'usciere il prese per il ciuffo /
ardito iulio, al giorno ancora acerbo / allor ch'ai tufo torna la civetta,
si trovò di tanti affanni carca / allor la mente mia, ch'ebbi desire /
o di ramarro. fazio, v-30-100: allor mi ragionò del coccodrilo / la forma
. canti carnascialeschi, 103: strigni allor co i nastri e lega / ben la
hai coraggio. alfieri, xiii-91: allor gridan da lunge / i più codardi
dante, inf., 13-32: allor porsi la mano un poco avante,
nova forma / del parlare apprendesti, allor ti piaccia / materia espor che, favellando
ed ingiuriandolo. pulci, 3-80: rinaldo allor soggiunse lacrimando: / « e questo
quella magistratura. chiesa allor collegiata nel territorio del nostro chianti.
di api. ariosto, 26-17: allor che 'l collegio si discorda / e vansi
colombine intatte, / che siano uscite allor allor dal covo. 2.
intatte, / che siano uscite allor allor dal covo. 2. figur
leopardi, 3-78: ma tua vita era allor con gli astri e il mare,
giorno, ii-135: colpevole o innocente allor la bella / dama improvviso adombrerà la
mai. parini, xix-127: colpito allor da brivido / religioso il core, /
l'altro, e tutta quanta / allor si turba quella piazza bella. boccaccio
mordea le mani / di non trovarsi allor gherardo a lato, / e consegnando a
, ii-38: oh che singhiozzi dovrà fare allor egli, per la vergogna di scorgersi
nel piano. / quel piacevol prodigio allor veduto, / sentissi il riso raddoppiar
le farfalle. boiardo, 2-6-12: allor se cominciamo e cridi a odire,
reale. prati, i-285: e allor di questo comico / mondo, che
noi. bettinelli, i-73: meno allor stupiranno, leggendo che gli artisti industriosi,
, 3-81: ma tua vita era allor con gli astri e il mare, /
caduto, e il giorno / che nasce allor ch'ai nostri è giunto al fondo
. boccaccio, iii-40: le damigelle allor preson commiato /... / e
-figur. parini, xix-131: colpito allor da brivido / religioso il core,
, disponga e formi / ben compartiti allor gli eletti quadri. chiabrera, 366:
, / se non ch'un prete allor quivi comparse, / ch'avea perduto
dogliendo, / fu 'l dolce sonno ch'allor si compiea, / che 'l su'
gran tempo ancora il dimostraste, / allor ch'amor, né paura, né merto
mogor. monti, x-3-244: tu allor raggiante d'un sorriso in giro /
saccenti, 1-1-137: quel prete allor, ch'ha della comprendonia, / dico
dante, inf., 29-97: allor si ruppe lo comun rincalzo; /
. maffei, 5-5-123: tanto facea potere allor le città il consorzio di roma,
trovarsi armato. redi 16-ii-85: dirò che allor ch'a nobil mensa ei siede,
. idem, inf., 1-21: allor fu la paura un poco queta,
torta conca. chiabrera, 366: allor diè fiato alla canora conca, /
: più bella è la mia donna allor che alteri / gli leva [gli occhi
una canzona. marino, 5-146: concerto allor di musici concenti / da basso incominciò
il seme. monti, x-3-244: tu allor raggiante d'un sorriso in giro /
variamente. marino, 5-146: concerto allor di musici concenti / da basso incominciò
tuo frizzo, un tuo concetto / quale allor noia ci dà! algarotti, 1-7
annunzio, ii-295: e io vidi allor sul crocicchio / l'edificator di bordelli,
quanto comanda. / o garbato (rispose allor baldone)! / o cosìl presto
corno. tasso, 6-iv-2-73: chiusi allor nelle spelonche i venti / taccion fra
se non voi? marino, 20-70: allor vaghe donzelle in varie mostre / comparver
) confessava. tasso, 6-iii-72: allor chi m'odia più, fia che confessi
, 27-83: ciò che pria mi piaceva allor m'in- crebbe, / e pentuto
te seconde. tommaseo, 1-86: allor teco alla povera / mensa vedrommi assiso
de'miei lumi ora conforto, / allor sul capo mi sarà cresciuta.
a gran pena porto; / e prendo allor del vostro aere conforto, / che
. monti, x-2-46: ed io vana allor corsi ombra leggera, / e gli
di mascelle / e di logore tibie allor s'udio. / già tu le vedi
tue nozze il talamo invermiglia, / allor che da le pendule / nubi la maritale
per trecento anni in tutto il mondo allor conosciuto. redi, 16-iv-20: a forza
caro, 1-1005: belo mio padre allor facea l'impresa / e 'l conquisto
stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io, / consigliato dall'ombra
, 4-154: la luce il modo allor fia che ti scopra / ben oportuna e
. pucci, ix- 989: allor mandò per certi consiglieri, / ch'a
loro. a. pucci, ix-989: allor mandò per certi consiglieri, / ch'
. marino, 4-180: questi veduta allor la meschinella / languida starsi e sconsolata
, / a che tu l'esponesti, allor che chiese, / e per te
, e nella destra / -tremenda allor -l'asta reai fu posta.
fidi consiglieri. monti, x-2-202: allor fiera consulta in un ristretti / fan dell'
a nove imprese. / qual prence allor dell'alleanza sua / far rifiuto oseria?
accende. g. cavalcanti, ii-452: allor m'apparve di sicur la morte,
getta a morte, / provincie intere divorava allor. pascoli, 1385: ma cessa
sicuro. marino, 13-228: entra allor ne l'erario e quindi presto / prendi
più dispiacer farmi! ». / ch'allor porei allegro in gioia starmi, /
sol tra loro, / lei rimembrando tale allor divegno, / che pianger fo qual
che contemplar giamai non chiede; / allor la sua salute gli è concessa. segneri
/ al tuo perpetuo canto, / allor che all'opre femminili intenta / sedevi
, / c'ha ne la destra allor contorce e scote, / rovere immensa
carcere? fortegucrri, 1-90: rinaldo allor di legne una catasta / le pone intorno
fondo / ne stringono del fosso, allor, cred'io, / niuno in troia
. dante, inf., 13-92: allor soffiò il tronco forte, e poi
quel barone / e furgli dal comune allor donati / quattro destrieri adorni e covertati.
. tasso, 11-39: l'assalitore allor sotto il coperto / de le macchine
, 487: sì come pesce, allor, che incauto cuopra / il pescator
copria di splendore. monti, x-2-357: allor spedita / te- letusa si mosse,
casotti, 1-1-38: via su, ripresi allor, tiriamo innanzi, / coraggio,
coloro che caminano su la corda, allor maggiormente lusingan gli spettatori, che con
a cesare simile. monti, x-3-526: allor la diva / col dolce lampo d'
a caccia presa i comatori: / ed allor vegnan molte bestie morte. livio vólgar
delle enormi cesoie lucenti. / e allor dalla pietà / le vostre teste monde /
togliere amore. pulci, 9-68: allor faburro sua gente rauna; / e poi
, 54: più risplende, / allor che il giorno è spento, / intra
. tasso, 20-72: prende goffredo allor tempo opportuno; / riordina le squadre,
rauco. pascoli, 1241: soffiò allor nel gran corno. ardeva al vespro /
amiche / la vidi, e vidi allor quanto era bella. d'annunzio, ii-
tuo diletto legno, / e coronarmi allor di quelle foglie / che la matera e
a calde gocce / gronda sangue l'allor che ti corona. tommaseo, 1-88:
. b. corsini, 2-42: aveva allor mia madre il corpo grosso; /
gir più tardo, / quasi dell'aere allor tonde percuota, / né van disgiunti
due. pataffio, 9: una correggia allor forte tirai. burchiello, 2-48:
i-39: per la maggior facilità, che allor v'è, di lasciarsi giù trasportare
s'io ho ben a mente, / allor quando in europa a gran furore /
, frustrare. monti, 16-558: allor furenti / sboccan ne'campi i fiumi
di ciò fanno gran festa. / allor quel doloroso / quanto può la molesta
quando s'empiono d'autorità, perché allor non bastano per sopportare il grave peso
sostant. castiglione, 135: rispose allor messer bernardo: -queste parole che
china corrucciata, / se io avesse allor cuor di leone, / sì tremarci
. pucci, cent., 8-91: allor fer di fin'oro fiorin tanti,
monta la donzella ardita, / quel prende allor per entro tacque il corso / e
, rovinato. fiore, 35-6: allor tornò a me, che lungi m'era
per quelle strade / che 'l sole infiamma allor che quel da roma / tra sardi
seno dell'inghilterra. foscolo, 1-128: allor che guido occultamente il core / pose
prati, i-231: cara luna, allor ch'io veggio / far le stelle a
amico? manzoni, 27: allor che il guardo primo / su la
tacque. marino, 13-32: ella allor, che ben possiede / quante ha tessaglia
idem, inf., 26-23: allor mi dolsi, e ora mi ridoglio /
a. pucci, ix-874: e brito allor, sentendosi percosso / e 'l sangue
, uniforme. pulci, 7-76: allor seguì la donzella più avante: 1 *
una costanza / par che nel petto allor m'infonda e chiuda; / la
colla loro novità. monti, x-3-431: allor torve guatarla, e dispettose / mordersi
sermon straniero. leopardi, 21-32: quale allor ci apparia / la vita umana e
, x-3-214: io voglio di coturno allor calzarmi / e d'altro serto cingermi la
di mascelle / e di logore tibie allor s'udio. foscolo, iv-370: ti
accamparano a badalicchi,... dove allor si creava il giovinetto fratei di ottone
castiglione, 73: l'error suo allor fu credendo di far bene ed or il
a litigar l'ha mosse, / ch'allor giusto il giudicio io crederei, /
quel fallace, / solo prezzo è allor di pace / l'esser preda del tiranno
a crepapelle. fiacchi, 192: allor crusche e tritelli in beveroni, /
ma creppa. marino, 12-147: repente allor de l'arbore, ch'io dissi
e prende la cetra, / com'allor ch'i giganti in fiegra ei vinse /
lorenzo de'medici, 592: allor, dove quest'aquila si vede, /
nostro congiungimento. petrarca, iii-1-114: allor di quella bionda testa svelse / morte
98-6: s'i'fosse papa, sare'allor giocondo / ché tutti cristiani imbrigherei.
. pananti, i-57: io dico allor con tremolante voce: / cari signori
mio amore ». / sì ch'i'allor feci croce de le braccia, /
. tasso, 6-36: l'invitto tancredi allor non bada, / ché l'atto
. g. cavalcanti, ii-442: allor si parte ogni vertù da'miei [occhi
passai. tasso, 6-1-104: io rimasi allor qual peregrino / a cui s'annotti
c. e. gadda, 7-293: allor che il cielo, come dicano e'
la mano. monti, 16-557: allor furenti / sboccan ne'campi i fiumi;
da scuola. idem, 3-5-421: allor credea / dar cultura allo spirto,
mondo di mia morte indicio. / allor le rime, ch'a mal grado
padre. foscolo, 1- 128: allor che guido occultamente il core / pose in
primo cenno avante. crudeli, 1-36: allor sorrise un poco, / e mi
festini;... e né pure allor vi dà cuore di ripugnarli. fagiuoli
viso a gano, / io dissi allor come e'si pose in core / di
tue nozze il talamo invermiglia, / allor che da le pendule / nubi la maritale
attivi e intrepidi, e, quantunque allor giovanissimo, de'più riputati curatori.
il vomito. fagiuoli, 3-7-31: allor ch'io venni anch'io colla curiale
. moretti, 32: rammenti? allor per una nostra guasta / curiosità d'adolescenti
rimirando sì mirabil cosa / stringe le labbra allor, curva le ciglia, / e
... / fu quella stessa allor che la difese, / e la salvò
custodire lo dovesse. caro, 2-326: allor che questo dono a palla offerto /
dante, inf., 32-97: allor lo presi per la cuticagna, /
tribolata al maggior grado; / e se allor pianse, or qui tira per dado
bel gherardino, 1-36: in tua presenza allor mi vedrai / tavola ritonda, 1-294
rimettere un taccone / alla scarpetta, allor mostrando il piede / damaschinato dall'ugna
? solo a spregiarla: / beata allor che ne'perigli avvolta, / se
aure portavano / insolita fragranza, / allor che, a'nodi indocile, / la
addormì tranquillo: / venne pian piano allor la poveretta, / prese il pallio tremando
battaglia: ella fia quale / predissi allor; ma non importa. nievo, 1-168
doglie / per te più ch'io, allor più tristo fora / che se di
ai primi dardi / resistei lieve, e allor che scudo opporre / più saldo volli
manzoni, 232: quanto è dolce, allor che tenero / in me volge annida
tasso, 12-25: né già poteva allor battesmo darti, / ché l'uso
tindareo cigno. anguillara, 2-79: allor fu al terren libio il vigor tolto,
ora o due pensi d'uscire; / allor che per le case e per le
si diero. marino, 349: allor correndo / dansi tutte a fuggire /
cicerchia, 1-203: e ginocchion dinanzi allor si diede / gridando, omè, pietà
fede), i bella come fu allor ch'ella s'offerse, / e nuda
in cima / di pallade il delubro. allor le vele / calammo, e,
monti, x-3-254: al fracassato mondo allor le terga / darai fuggendo. d'annunzio
e dell'altra fortuna ', dati fuori allor allora dal petrarca. 8.
dattorno / chi vostri antichi forno / allor poresti più mal poco laudo. boccaccio
, x-3-216: io canto: e allor si fermano a sentire / gli augei su
il panteon dentro dal grembo mio / allor fu fatto in nome d'una dia,
d'un'alma imbelle / è quel ciglio allor che piange: / io non venni
era già de l'anno, / allor che in alessandria mi posai, /
assicura. tasso, 1-9-29: alzo allor, ben che a pena il debil ciglio
'l cor si sface; / ed allor, quand'egli è per venir meno,
e il vostro errore / o innocenti d'allor decameroni! boine, ii-179: città
/ di quell'ardire in te, che allor mostrasti / che innanzi a troia per
dicen- temente / pòssa là fare, allor loda ciascuno. sarpi, vi-2-200:
: semplici sieno / i tuoi balsami allor, né oprarli ardisci / pria che
/ adagiar dove la semente cada, / allor che 'l marzial mese declina. casti
: a me disse il mio genio / allor ch'io nacqui: l'oro /
concorrono gli uomini in modo alcuno; allor vi concorrono, quando eglino si fan
e baciollo. sannazaro, viii-132: allor vi degnarete i passi volvere / cantando
e tale e sì diversa scena / allor colpita toperosa mente / d'esultanza mirabile
di determinare. alfieri, 1-873: allor dei parti / deliberar può roma; allor
allor dei parti / deliberar può roma; allor, che a segni / certi,
ai suoi desiri, / essendo stato pur allor descritto. -fare delitto a uno
-fondere. boccaccio, vii-86: allor che 'l regno d'etiopia sente /
se non è -. ed esso allor rispose: / -mostrami un denaro -.
, xxv-2-311: ma, perché allor non aveva un danaio, / colle
densissime le spighe. manzoni, 21: allor che al denso / spettatore ei si
. g. graziani, 439: mirano allor la spaventosa immago / attoniti i guerrieri
». baruffaldi, xxx-1-52: tu allor di nuova sofferenza armato, / ma insiem
e pudica. intelligenza, 3: allor sentio venir dal fin amore / un
giona '/ cominciò elli allor sì dolcemente, / che la dol
. baruffaldi, xxx-1-28: indi, allor che depositar vorrai / con la semente
retrovomo. canteo, 376: allor videro il ciel le faccie invise, /
, 6-iv-2-116: non era in roma allor l'antica sede, / che per onte
uovo. baruffaldi, 1-66: mosto pretto allor spremuto / fuor di grappol maturato /
rosso, vii-479 (23-9): allor andonno al loco deputato, / e lì
molto onore / con sarpedone al desco allor giucando, / a cui per merto del
ai suoi desiri, / essendo stato pur allor descritto. = adattamento dotto del
temperi e discemi, / parvemi tanto allor del cielo acceso / de la fiamma
è un bel desio che nasce / allor che men s'aspetta: / si sente
è 'l regno mio, / disse iesù allor con voce umile; / se fusse
pochi veltri, / ma pur fortuna allor mi fece degno / del don ch'avìa
diceva, e non migliore, / allor ch'ai desiosi / suoi baci, qual
infra tue palme assiso, / lieto tu allor, tua desolata figlia / tornare a
dante, inf., 28-96: allor puose la mano alla mascella / d'
: per natura sua il leone, / allor che 'l cacciator nel bosco mira,
dia / principio al buon camin ch'allor lasciai. tasso, n-ii-257: or m'
xxx-13-46: il vento acquoso / destasi allor che 'l ciel lucidi lampi / ver gli
smentite dai fatti. mamiani, 1-73: allor... il sire / nostro
pace e diletto, / lasso, ebbi allor perché più grave poscia / giungesse al
corsini, 2-6: ben fui mal destinato allor che... /..
testi, ii-60: o come spesso allor che tace il mondo / ne'silenzi
pianger. tasso, 6-ii-177: disse allor, desto a quel susurro, amore:
emendato. cicerchia, xliii-356: allor il vel del tempio si divide;
o giorni / vezzosi, inenarrabili, allor quando / al rapito mortai primieramente /
tasso, 8-3-401: nel tempo istesso allor costrutti / per opra fur de la divina
caro, 6-23: dedalo, di creta allor fuggendo / ch'ebbe ardimento di levarsi
su l'uscita / di rugiadose stille allor raccolte / dalle rose di pesto iri
e fia prefetto nel foro divino / allor tal, che palese e coverto / non
diede. m. frescobaldi, ix-38: allor mi giungne amor con un suo dardo
dintorno / al tuo perpetuo canto, / allor che all'opre femminili intenta / sedevi
veritade. petrarca, 119-43: con voce allor di sì mirabil tempre / rispose,
264-64: questo [pensiero] d'allor ch'i'm'addormiva in fasce /
/ che, se non fusse stato allor mugnone, / scoppiavan tutti quanti i granchi
che con esso gli tocchi, e allor de'chiostri / infernali vedrà cader nel
s'apre il paradiso di plutone, allor sian diavoli che son in dodici olle,
piò si mostra chiara e pura, / allor si gira ed hallo disbassato. rustico
disperata col fiume. gozzano, 83: allor che viene con novelle sue, /
tal si strinse / e sì forte dintorno allor gl'involse, / che per scoter
115: non paventar se il puzzo allor più s'alza, / pel frequente
/ l'arte guasta fra noi, allor non vile / ma breve e 'scura;
più sommo dicitor per rima / che fosse allor tra gli uomini mortali. boccaccio,
l'occaso a l'orto. / allor per l'aria tutta batter l'ale /
iv-4-138: la donna, ch'era allor allor comprensa / nell'adulterio e menata
: la donna, ch'era allor allor comprensa / nell'adulterio e menata nel
smore, / e d'ogni suo difetto allor sospira: / fugge dinanzi a lei
vanto di vincere le difficoltà, o perché allor si credesse esser più bello il difficile
, par., 18-10: qual io allor vidi / nelli occhi santi amor,
, 165: non è chi treppi allor, né chi pur rida, / de
: non bene / veggionsi i minor lumi allor che cintia / di candido splendor l'
libere meditazioni. monti, 16-431: allor, diffusa / in maggior spazio la battaglia
m'avea chiuso. boccaccio, vii-87: allor che 'l regno d'etiopia sente /
mano digerendo. baruffaldi, xxx-1-38: allor si digerisce e si prepara / il
irlanda; / onde con latte e burro allor ciascuno / sorbì la diuretica bevanda.
regina, al cielo i lumi, / allor che placherai ne'dì solenni / venere
cent., 2-61: correvan gli anni allor nove- cent'uno: / nel novecento
canteo, 305: de le sirene allor quella suprema / vidi i capei con
, / che arriva e fere, allor che men s'aspetta, / giustissima vendetta
conv., ii -canzone, 60: allor ti priego che ti riconforte, /
, o bel diletto, / veder allor ch'a un fonte, a un chiaro
cor vi mostrerò nel petto, / allor che 'l vostro non mi celerete,
quando rimembro le sante parole / che allor mi disse de la nostra fè. s
di storia, che per sette anni allor venni dettando e che ancor oggi vorrei
. agli ozi miei / porser mille diletti allor che al fianco / m'era,
. starsi / su'fioriti arboscelli, / allor che 'l dì vien fuora, /
rettorica. ridi- cimento. ed è allor quando si replicano specificatamente le parole che
che teco il suo pensier congiunga, / allor quiesce: adunque da noi fugga /
tasso, 1-4-12: quasi un diluvio allor fia che t'inonde / d'uomini e
, x-3- 158: l'atro allor non gli stride / fulmine in pugno,
ma quando irata freme: i che allor la turba adulatrice fugge, / e dimostra
non era il nostro / presentimento: allor che a voi dinanzi / fummo chiamati
i al tuo perpetuo canto, / allor che all'opre femminili intenta / sedevi
agli ozi miei / porser mille diletti allor che al fianco / m'era, parlando
riveder giammai; / così foss'io allor caduto morto, / che io da me
sentire al cor dolce conforto, / allor che per la mente mi passate.
pensiero ». galileo, xxvi-3-170: allor si vedeva a un dipresso, /
che natura impianta / nel pino, nell'allor, nella castagna, / oh come
. dante, inf., 32-98: allor lo presi per la cuticagna, /
la gran soavità di quei momenti, / allor che li occhi in lacrime ridenti /
diritto incontra / i figli della grotta, allor che al sole / escon dal
al figur. delfino, 1-222: allor dritte le pene / scendean sopra le
va una cosa a dritto, / recare allor dee maraviglia molta. zeno, xxx-6-174
'1 pruovi colla dirittura del regolo: allor si conosce in quanta parte era la sua
il miserando / strazio di tebe, allor che da'cadmei / solchi emerse di prodi
tua man presenti / paion que'giorni allor che dalla dira / obblivione antica ergean la
le ferite disacerba; / sol conforto allor si spera / dalla lira lusinghiera. cesarotti
vestita; / quando ella mi discaccia, allor m'invita, / e quando mi
, / e quando mi minaccia, allor mi prega. goldoni, iii-824:
ii-498: pioggia, che non discende allor dal cielo, / ma che a
ambo tien la fuga ritardata, / allor che anco dormendo a tal bisogno / sarìa
, / che a celar pronta ell'era allor che spinta / dalle fresche aure in
. pulci, 12-82: il nigromante allor per ubbidire, / ch'era maestro di
disciplina. tasso, 13-22: in tutti allor s'impallidir le gote / e la
atta a disciplina. caro, 3-660: allor che da vicino / scorgerai la sicilia
l'acqua si spanda » / incominciaro allor le sue parole / « fuor di
ha fama all'orecchie, / come allor che 'l collegio si discorda, / e
di clamor le folli / mènadi, allor che lorde / di mosto in viso balzan
monti, x-4-61: l'esercito nostro allor repente / d'anféa vincendo la fatai
bene, ix-53: ben cominciai, allor che pria m'awenne / che della neve
? tasso, 1-4-36: disdegnando tancredi allor si spinse / addosso a quel villan,
venne a ferirmi il core. / allor presi a disdegno il cane e l'arco
tausilio, ix-620: la qual, benché allor m'era / sì desdegnosa e fera
/ ma con sembianza disdegnosa tenta, / allor è morta e venta / la vita
apprestare patiboli. arici, ii-421: allor che muta / siede la neve e il
per togliere ogni confusione ed equivoco, allor ch'ei tratta cose odiose e che
al nuoto? redi, 16-ii-85: allor ch'a nobil mensa ei siede, /
9-42: in che peccai bambina, allor che ignara / di misfatto è la vita
bandello, ii-917: era in provenza allor il quinto carlo, i pensando disfogliar
. bracciolini, 2-5-8: l'invitissimo allor la spada e 'l passo, /
, e disfrenate / vi sperderete, allor che dall'immoto / trono, lo sguardo
mettendo / molto ardito valor, come allor quando / troia dismantellammo.
essersi annidate dentro a'confini suoi quelle allor sì feroci ed inquiete nazioni di transalpini
occasioni e balestrieri e bombarde, come allor si chiamavano, ugualmente po- neansi in
somma l'onore / quanto puoi far allor farai e rendi / e qui tuttor
il concepir contrasta / la donna, allor che del consorte a gara / il
forte, / prence, ti mostri allor che in me condanni / un zelo che
s'uccise. intelligenza, 128: allor trasser per forza e lui e 'l ponte
e gli dispergono. leopardi, 314: allor che poni / tu sotto il giogo
'l vento / di quei sospir ch'allor m'escon del petto? tasso, 13-
m. bentivoglio, 4-808: essa allor mormorò magico carme, / con cui
. casti, ii-6-85: dal fianco allor si dispiccò del zio / il leggiadro tesbin
viso ond'abbia / tacito pasco, allor che te non vede. carducci, 359
monti, x-3-130: vuoi ch'io parta allor che a lato / il rivai ti
spiccare. alamanni, 6-1-68: discende allor vittorioso a piede, / e l'
di languire in vecchiezza; / ch'allor fa buon morir, quando s'ha
: qual mas- sìla fera / ch'allor d'insanguinar gli artigli e il ceffo /
artigli e il ceffo / disponsi, allor s'adira, allor si scaglia / vèr
/ disponsi, allor s'adira, allor si scaglia / vèr chi la caccia,
ariosto, 18-74: ebbe un ostro silocco allor possente / tanto nel mar, e
, 10-25: si fe'ne gli occhi allor torbido e scuro, / e di
tanto dispregio. marino, 4-33: allor mi stringe entro le braccia, e mille
al figur. arici, i-230: allor, se molto / sol la molesta,
sembri punto / dissennato e dappoco », allor rispose / la verginetta dalle bianche braccia
si disserra. marino, 8-8: allor dal seggio suo venere sorta / verso
detto / del dolce suo signore, / allor su l'origliere / per lui tutti
. canteo, 352: ingeminaro allor dissoni suoni, / in lagrime concordi
[il foco] le forze estese allor fuor del suo regno. / quinci la
, par., 1-81: parvemi tanto allor del cielo acceso / della fiamma del
e ladra, / sendo ben brutta allor si tien leggiadra, / mentre che giovinezza
accorta e diligente, / qual vuol ch'allor s'adopra e qual si serbe.
quel distinto foco. tasso, 13-42: allor, quasi di tomba, uscir ne
: pria si genera il sonno, allor che l'alma / per le membra è
. dante, purg., 4-99: allor sarai al fin d'esto sentiero:
/ su nel primiero scorno, / allor quand'io del suo accorger m'accorsi.
né oblio / ten prenda punto, allor ch'il dolce al fine / sonno disvanirà
e disve- lossi; / e quanti allor garzoni e giovinette / vider la deità,
disventure assegna. pascoli, 1198: allor col ferro impresero i taurini / a
m'andava disviando. anguillara, 4-150: allor dal fregio il volto alza e disvia
tasso, 1-2-31: non parve in dite allor securo, / ma paventò pluton maggiore
landa; / onde con latte e burro allor ciascuno / sorbì la diuretica bevanda.
marino, 13-34: nott'era, allor che dal diurno moto / ha requie
... / di queste dive allor sacerdotessa. d'annunzio, i-5: tu
vorrà fuori uscire; / onde diverre allor sia proveduto: / sottil la terra fuor
, / vostro gentile sdegno / forse ch'allor mia indi- gnitate offende. boccaccio,
. leopardi, 17-75: che divenisti allor? quali apparirò / vita, morte
più forte. dottori, 182: fu allor che si divisero le genti / in
e credeva spiegarli in questo foglio / allor che col pensier l'opra divisi. varchi
, ix-65: mirate il cielo, allor che apre ogni stella / il fatai lume
sembianza. petrarca, vi-1-88: parranno allor l'angeliche divise, / e l'
più dolcemente / e meglio si vagheggia allor che scende, / passato 'l mezzo
mente mi ragiona '/ cominciò elli allor sì dolcemente, / che la dolcezza
mente mi ragiona '/ cominciò elli allor sì dolcemente, / che la dolcezza
qualor vi penso. parini, 341: allor maledirai la tua fierezza, / e
mi bisogna / per dimandar mercede, allor ti stai / sempre più fredda.
inf., 34-23: com'io divenni allor gelato e fioco, / noi dimandar
/ latin, su 'l tebro nato, allor si mosse, / a cui né le
grido corse / l'aure lombarde, allor che su 'l furore / d'ezzelin domo
. fagiuoli, 3-1-115: queste d'allor coccole amare e nere / son talora
ai regni... / ciascun signore allor ne le sue terre / vivea contento
dell'acque. parini, viii-29: allor da le segrete / sedi del mio
21-38: il libro in mano subito allor piglia, / di che il soldano
aver si può; / ché generoso allor diresti a me: / « bisogno ornai
mane / qualche pannacelo strano, / allor più volentier ci don- doliàno, /
l'empireo e vago dongelletto / leggiadramente allor s'un ceppo assiso. =
ordine della persona per la fatica del mare allor fosse la donna, pur parevano le
o giorni / vezzosi, inenarrabili, allor quando / al rapito mortai primieramente / sorridon
qual puro argento, / lieto e sicuro allor doppiando l'opre / segui l'util
, 6-107: sonate un doppio, disse allor mammone, / ch'ei la passò
il tuo poeta / dormirà in pace allor, né di sotterra / fia che il
dante, inf., 31-110: allor temett'io più che mai la morte
par., 3-88: chiaro mi fu allor come ogni dove / in cielo è
mostro spaventoso. marino, 4-63: allor fu da dolersi, allor devea / pianger
4-63: allor fu da dolersi, allor devea / pianger ciascuno il mio mortale
di san giovanni / quel grazioso acquisto allor fu messo. montale, 90: è
sacci, quando l'augel pia / allor disia -'l me cor drudo avere.
boccaccio, iii-1-13: a teseo, allor signor possente / duca d'attene,
purg., 1-49: lo duca mio allor mi dié di piglio, / e
s'ogni tua cura / tu m'affidavi allor? se, duce io stesso /
, 8-3-1166: sola mente allor ne'primi tempi / senza que'suoi pungenti
su la morte, e riguardolla, / allor che 'l gelso diventò vermiglio; /
iv-32: tal fusti, o notte, allor che gl'inclit'avi / onde pur
di far de'corpi morti, / così allor, dopo gran lfenentanza / ed urli
, 318: duro, marchese, allor che de la vita / l'arco piega
a i templi noti, oh duro allor, marchese / malaspina, lasciar la
1848 'duumviri 'i due de'quali allor più si parlava: un de'quali
non era il nostro / presentimento: allor che a voi dinanzi / fummo chiamati,
come partic. prezzi, iv-14-84: allor apparve a me l'apostol polo,
di storia, che per sette anni allor venni dettando. leopardi, iii-22:
la flotta s'incammina; / festoso allor marinaresco grido / alzàr tre volte:
quale atroce folgore, / meschino! allor ti penderla sul capo. serao, i-131
chieggia l'edil perché turbato / rassembri allor, che non ti guarda in faccia /
se stessa è genitrice e prole / allor che volontaria a'rai del sole / arde
, ii-943: qual terso oro e biondo allor splendeva / l'elicriso col fior tutt'
d'eloquenza in petto ascondo! / allor con alto suon, con stil facondo /
lodevole neologismo; ma lodevole solo allor quando è neologismo nostro, neo
. casti, i-2-26: prese congedo allor l'eminentissimo. giordani, xii-73:
l'empireo e vago dongelletto / leggiadramente allor s'un ceppo assiso. lalli, 1-1-n
un lodevole neologismo; ma lodevole solo allor quando è neologismo nostro, neologismo endemio
divoratori sotto alle mascella, / prurito allor l'enfie gengive doma. dossi,
beni. tasso, 16-51: prendergli cerca allor la destra o 'l manto,
uscita. monti, x-3-305: del cuore allor spalancarsi le porte: / e il
petrarca, i-1-62: io noi intesi allor, ma or sì fisse / sue parole
apparir d'amor la reggia: / alzano allor gli spettator gli evviva, / e
equator, perch'egli adegua, / allor che il sol vi giunge, il giorno
: giunto il sole in ariete, allor che soffia / ostro garbino, e gl'
. neri, 1-46: gl'inviati allor senza tardanza / cominciaro allestir grand'equipaggio
la gracidosa / profetessa di pioggie, allor sublime / sparso in viali di colonne
ecc. marino, 13-228: entra allor ne l'erario e quindi presto /
sull'erba / per la gran doglia che allor l'ebbe punto. s.
. baruffaldi, xxx-1-92: tempo è allor di tripudio, e se al
padre in compagnia d'èrcole fosse / allor che de la terra a soffrir ebbe /
padre eterno il volto indegno / non ergo allor, ma a te, che sovra
tua man presenti / paion que'giorni allor che dalla dira / obblivione antica ergean
vesti in riva all'acque / appese allor, che l'aderente umore / suggono.
erigone suo febo declina, / allor che 'l fiore è già compiuto e 'l
eritree / non han parti sì bianchi allor che 'l cielo / di feconde rugiade i
sospirata diva, / ben fui mal destinato allor ch'in caccia / venni a seguir
. d'annunzio, i-174: allor con ala più salda e libera /
strofe, erotte su da'precordii, / allor co'gabbiani selvaggi / voleranno pe 'l
il voi. carducci, ii-1-294: allor l'ambrosia i tuoi cavalli erranti / pascono
, 1-13-25: ma de gli erranti crini allor ripresse / con aurei nodi i lascivetti
al vulgo errante cede / in vista, allor che dentro di sé gode. aretino
alto cader marino augello / volando suole, allor ch'il pesce scorge / fra tonde
carducci, 107: fama è che allor prometeo, fuggendo / le sedi auree
. sannazaro, 9-144: forse fu allor ch'io vidi malinconico / selvaggio andar
lo stanco / peregrin si posasse, allor che giunto / si trova al fin de'
primi albori / infino allor che le stelle apparieno; / e
eterno il volto indegno / non ergo allor, ma a te, che sovra il
fuore / della sua carne, allor ella comprende / che il mondo è sogno
agli ozi miei / porser mille diletti allor che al fianco / m'era, parlando
, 20-99: trasse con tanta ira allor frusberta, / che, se non che
la portava, / rinaldo gli are'allor la testa aperta. diodati, 4-65:
. cesarotti, ii-73: erasi appunto allor da un sogno desto / fingallo, e
vestite senza erubescenza, / costerà caro allor l'aver esposto / quel ch'era
gentile / ascrèo lavoro: e infinito allor più dolce / linguaggio non avea posto
quel duilio / che d'aver vinto allor sempre s'esalta. ariosto, 109:
ricomponga in pace; / com'era allor che improvvida / d'un avvenir fallace,
vi-531: i moribondi / si raccolgono allor; senton la tetra / ora del
casi. lemene, xxx5- 261: allor forse a gl'infelici esempi / di sì
quand'uno è presso alla bramata meta / allor si sente dir: « ferma la
, vi-531: i moribondi / si raccolgono allor; senton la tetra / ora del
gran tempo ancora il dimostraste, / allor ch'amor, né paura, né
per la tentazione ha esercizio, perciocché allor cognosce uomo la sua fortezza o fragilità
occupato. boccaccio, iii-7-29: era allor forse marte in esercizio / di chiara
virtude, / e di pace esercizio, allor che 'l chiede / o sacrificio o
pel suo naso. monti, 2-135: allor rizzossi aga- mennon, stringendo / lo
da varie cartilagini. redi, 16-i-8: allor che per le fauci e per l'
ti so dir, che gli offici allor volavano / con l'espedizion bella e
terre espertamente. nigra, no: allor palla, trascorse / trenta miglia,
250-13: i'non tei potei dir, allor, né volli; / or tei
avea con simulato viso / celato fin allor, chiaro gli esplico: / che grave
fu figurato dal presago mosè, / allor ch'a sanità del volgo esangue /
nova forma / del parlare apprendesti, allor ti piaccia / materia espor che,
ve'con patto espresso, / che d'allor poi non ti volessi amare, /
acciaro / seco la porta; allor del sangue espresso / si fanno atri i
dallo universo. tasso, 8-7-267: allor le mura eccelse / di questa luminosa
primi dardi / resistei lieve, e allor che scudo opporre / più saldo volli,
farò, con essenza perfetta, / allor prendendo la gioia compita, / nella
agli ozi miei / porser mille diletti allor che al fianco / m'era, parlando
pindemonte, 190: sai quale oggetto allor me, che sovente / nelle passate
della sua natura: / le forze estese allor fuor del suo regno. sarpi,
nutria di senno integrità sincera, / piantatosi allor dritto in su la vita / de
-profondissimo. arici, i-108: allor dato è al veder libero varco / nel
affaticati / toccavano a la mèta, allor che niso / su l'erba sdrucciolò.
ogni raggio parea d'umana speme; / allor fuor de la nube arduo ed accinto
... /... allor l'italia / alle muse ricetto, e
e sante le parole mie / cerano allor che per l'ignoto egeo /..
quel garbuglio. zito, iii-381: allor che si fugò da brando acceso,
, 16-2: la mattutina pioggia, allor che tale / battendo esulta nella chiusa stanza
petrarca, i-1-64: io noi intesi allor, ma or sì fisse / sue parole
dole. della casa, 5-i-9: allor nell'età fresca uman penserò / senza
e mortali / son le sue piaghe, allor le pene acerbe. de mori,
cielo. d'annunzio, iii-2-232: allor s'udì tre volte strider l'aquila /
. tasso, 7-10-47: la barca allor con periglioso salto / portata è in su
menzini, i-279: e dico, allor ch'io miro il fianco aperto: /
. zanella, vi-708: odio l'allor che, quando alla foresta / le
l'acqua ondeggia e fuma, / allor che ha misto eterogeneo umore.
/ questi [il nilo] l'egitto allor che 'l sirio cane / di focosi
tanto discreto) / le fogne per allor vi fummo noi, / e fogneto a
par., 3-89: chiaro mi fu allor come ogni dove / in cielo è
19-13: ma in gran tempesta l'alma allor si trova / se idea di obbietto
. forteguerri, i-281: tu digli allor che nel capo si ficchi / questa sentenza
e quei vapori, / che 'nsino allor parea che ne celassero / della bella
questa signora. casti, ii-6-134: festoso allor marinaresco grido / alzar tre volte;
apparir d'amor la reggia: / alzano allor gli spettator gli evviva, / e
: ma quando sorridete, / cortesi allor voi siete, / d'ogni gioia
fren la bionda aurora metta, / allor ch'i sogni men son fabulosi,
e i turbini trapassa. / la destra allor di smisurata trave / arma il guerriero
dinanzi, dietro. delfino, 1-22: allor pensai quant'ha veloce il piede /
a la patria portò funesta face, / allor, ch'ospite infido / lasciò di
/ contro gl'inermi, e fida allor che a certa / e facil preda
alla volubil onda, / o tardar borea allor che scote il dorso / de l'
uscir di facondia argenteo rivo, / allor che calcherai tragica scena. alfieri, 1-418
'l tarpeo non dispensa oggi ghirlande, / allor, ch'io tratto almen plettro facondo
da terra. petrarca, 54-7: allor mi strinsi a l'ombra d'un bel
pascoli, 22: udia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso
, 22: udia tra i fieni allor allor falciati / de'grilli il verso che
tante mene, / quanti ne vidi allor su quella falda. sassetti, 388:
; / e ras- sembran la luna allor che toma, / c'ha due dita
da le fallaci forme / del senso, allor che dorme. arici, i-83:
ricomponga in pace; / com'era allor che improvvida / d'un avvenir fallace
; filare. pulci, 19-109: allor morgante ritirava a sé / presto il
questa insazietà grande proviamo / espressamente, allor che l'intelletto / divin, filosofando
/ l'industre filuggel cotanto onora, / allor che tesse fra i dorati stami /
misericordia nova: / avrà forse merzede / allor di me 'l signor che questo vede
e possanza / soli gli effetti, allor ch'inganna e finge, / deh
egual fingersi tenta / salmoneo a giove allor che tuona ed arde. l. a
nemici e vuol lor morte dare, menim'allor che 'l doloroso aspetto, ch'io
crearono. casti, ii6- 121: allor la gloria attribuir si volle / sovra ogni
... / a'fra * minori allor fu soppellita. buonarroti il giovane,