pass, di arridere), agg. allietato, rallegrato; favorito. - anche
percorso al buio sino al palazzo fu allietato da continue schermaglie fra la cortesia piemontese
. soddisfatto in un desiderio, appagato; allietato, contento. libro delle segrete
percorso al buio sino al palazzo fu allietato da continue schermaglie fra la cortesia piemontese
tempo, un'età storica); allietato da gioie, da soddisfazioni, da
), agg. reso felice, allietato; favorito, privilegiato. pulci,
reso giocondo, colmato di gioia; allietato, rallegrato. guido delle colonne volgar
pass, di gioiare), agg. allietato, rallegrato, giocondato.
2. colmato di gioia, allietato, rallegrato, pienamente appagato (una
. giovialito, agg. letter. allietato, rallegrato. f.
ilarare), agg. rallegrato, allietato, reso ilare. pirandello, 5-29
-per estens. che non è stato allietato dalla nascita di figli; che è
morali o materiali; che non è allietato da gioie e soddisfazioni (una condizione,
ant. e letter. rallegrato, allietato. guerrazzi, 10-21: letiziato
il morir. 14. allietato da prosperità o da circostanze favorevoli (
la vita); più prospero; allietato da più intense gioie, da più
di dolori, di infelicità; non allietato da gioie o da soddisfazioni, sfortunato
il percorso al buio sino al palazzo fu allietato da continue schermaglie fra la cortesia piemontese
. ora il fratello mio buono è allietato aa due creature, gina e ruggiero
1-1-23: egli è cosa manifeda cucina allietato goffamente di romanze romantiche o di sta
più allegro; risollevato nell'umore; allietato. ugurgieri, 427: iuno
. risollevato nello spirito, rasserenato, allietato. imperiali, 4-133: così lasciammo
ringioire), agg. rallegrato, allietato vivamente. f f
storica e civile. 5. allietato e rincorato un poco. pratesi,
percorso al buio sino al palazzo fu allietato da continue degli schermi.
da bambino. 4. figur. allietato da un pensiero sommamente gradito; gioioso
, 212: quelli presone da cucina allietato goffamente di romanze romantiche il tempo spazza
-figur. favorito dal destino; allietato. carducci, iii-5-37: tu,
da sventure, da angustie; non allietato da gioie, da soddisfazioni (la vita