di quel che sentii giovinetta, nell'allibito silenzio della ragazza addossata al muro,
s'era fatta aspettare. questo aveva allibito e imbaldanzito le riceventi, e messo
d'ulivo, impallidire '). allibito, avv. ant. a lìbito:
vivande voleano per loro vita; e allibito si maritavano. = dalla locuz.
libitum 1 a piacere '. allibito (part. pass, di allibire)
cappellano di fratta invece era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato la benedizione
grillo. beltramelli, ii-26: tacqui, allibito, aspettando che l'inevitabile burrasca mi
dentro. poi restò su la soglia come allibito: suo padre accarezzava la faccia alla
4-117: a un certo punto, allibito, m'accorsi che capivo tutto.
. comisso, 12-160: l'altro stava allibito in ascolto. allibo, sm
di venir meno; svenire; rimanere allibito (per forte debolezza, per improvvisa
cappellano di fratta invece era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato la benedizione
-rimanere, diventare bianco: restare allibito, -parte bianca: una delle due
di pratiche da intraprendere che ne rimasi allibito e mi trovai dissuaso, una volta per
cappellano di fratta invece era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato la benedizione
molle di pioggia, e pel dolore allibito: povero fanciullo! i capelli grommati di
di pratiche da intraprendere che ne rimasi allibito e mi trovai dissuaso, una volta
di pratiche da intraprendere che ne rimasi allibito. tozzi, i-374: continuarono a
di dieci anni in un minuto, allibito, stralunato, con una visione spaventosa
gelato per qualcosa: essere sgomentato, allibito. frocchia, 121: lo contemplava
come un gnocco sulla forchetta: rimanere allibito, senza parole, incapace di reagire.
molle di pioggia, e pel dolore allibito; povero fanciullo! i capelli grommati di
fisionomia e il pallore del volto; allibito, sbigottito; avvilito, depresso,
scritto). cristofolo, rimasto proprio allibito di maraviglia e di compassione, appena
al sole. -figur. restare allibito, sbigottito; inorridire. bresciani,
io, e rimasi anch'io lì, allibito a guardare, benché trafitto di pietà
6. locuz. -come un minchione: allibito, sbalordito. betteioni, i-560:
vivande voleano per loro vita, e allibito si maritavano vestendo le fanti e le
gambe ferme davanti le scarpe del- f'allibito brigadiere, volgendogli il poco bersaglieresco pennacchietto
una novità inattesa; rimanere male, allibito, costernato. -anche nelle espressioni restare
nostra. 2. sconcertato, allibito. tommaseo [s. v.
: da lasciare stupito, sconcertato, allibito. carducci, ii-3-333: del commento
fratta... era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato la benedizione col
come di sasso: restare irrigidito, allibito, stupefatto. g. m.
agg. ant. e region. allibito, sbigottito, trasecolato, sgomento.
2. per estens. terrorizzato; allibito, attonito. siri, vii-51:
... dopo aver cominciato -attonito, allibito (lo sguardo). a lisciarsi
a gambe ferme davanti le scarpe deh'allibito brigadiere... e plof! la
schermo, uscire di schermo: rimanere allibito, confuso; mostrare grande imbarazzo.
coi capelli radi spettinati, col volto allibito di fatica e di spavento. c.
rialzarmi l'animo uggito e disgustato ad allibito dai troppo lunghi anni di vaniloqui e
-perdere l'urlo: restare ammutolito, allibito per lo più in seguito a spavento
di servizio quella notte, lo ascoltava allibito. -con riferimento a un animale
g. caliceti, 1-134: assisto allibito alla disputa siculo-legale. da una parte