quella casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze ch'
(380): nudrito, allevato, accresciuto sopra un monte salvatico e
fatica e alimentarli come hanno allevato te con la lor fatica. guicciardini,
*), agg. nutrito, allevato; rifornito. - anche al fìgur.
ho con tanta cura e studio tanto / allevato e nodrito, e tu l'uccidi
della ventura io era morbidamente cresciuto e allevato. tesoro volgar., 7-40:
ciascuno si tegna a quello ch'egli è allevato. dante, vita nuova, 19
tenersi un pandolfello, il quale aveva allevato, tolse per amico giacopo...
: ahimè, che tu fusti troppo male allevato nella tua fanciullezza. c. dati
quella casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze ch'
= deriv. da allevare1. allevato (part. pass, di allevare1)
. 2. educato. male allevato: viziato. boccaccio, dee.
vatico per la istanza di fuori e male allevato e ammaestrato, nondimeno, tirato dalla
, che si conviene a gentiluomo bene allevato e costumato. baretti, ii-8:
verri, 1-6: io, nato, allevato in italia, non ho mai potuto
dell'innominato, e con quel ragazzo allevato alle forche, a giocare, a trincare
ho perso un mio unico figliuolo quasi allevato. 4. allievo, discepolo,
la divozione di roma a un mio allevato. allevatóre, agg. e sm
. ant. e letter. chi è allevato dalla balia. caro, 7-8:
. idem, 71: da piccolo sarà allevato nelle còse virili et ampie. lorenzo
sono un uomo fatto all'anticaccia, allevato a caso. = cfr. antico1
o non essere ateniese di nascita o allevato in atene, non fu mai prevenzione per
il quale, dal suo avolo con diligenza allevato, divenne bellissimo giovane. paolo da
non se li conveniva, nodrito e allevato. = comp. di un
casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze ch'
canonica. benallevato, v. allevato. benalzato, v. alzato.
. bencriato), agg. ben allevato, ben educato. salvini, 39-iii-228
ai singoli esponenti, come: ben allevato, benamato, ben arrivato, ben
piovene, 5-560: il bestiame viene allevato quasi esclusiva- mente allo stato brado.
schiere. sacchetti, 205-7: aveva allevato un garzone contadino, il quale avea tenuto
delle bestie maremmane... hanno allevato i loro branchi a venir loro dietro,
che da fanciullo s'era in campo allevato e cresciuto. caro, 3-816: immantinente
arme fra trombe e tamburi nutrito e allevato mi sono. caro, 9-61: tale
addomesticato fin dai tempi preistorici, e allevato specialmente per il latte, e anche
(il comune pesce rosso), allevato dapprima in cina, in giappone,
): tra l'altre cose egli aveva allevato un castrone che era divenuto grassissimo e
abbia innanzi per modello; laddove, allevato che sia in una cattiva maniera,
abbia innanzi per modello; laddove, allevato che sia in una cattiva maniera, avvilirà
aveva messer agnolo, che s'era allevato da piccolo fanciullo in corte di signori
i-365: giovane sdegnoso, veloce, allevato nelle caccie, nodrito di cervici e di
casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze ch'
ubaldino della pila... aveva allevato un garzone contadino, il quale avea tenuto
dovendo un giovinetto della sua età, allevato fra le morbidezze, cimentarsi con un
e della bolivia (ed è allevato per la preziosa pelliccia). molto
canta piacevolmente (e non di rado è allevato in gabbia). pascoli
bontà di chi ti ha raccolto, allevato, nutrito, ed educato anche a
i-275: il genere umano, nato, allevato e lungo tempo vissuto sotto il governo
, i-875: il re è un uomo allevato, vestito, decorato, stipendiato,
141: bene portò sua giovanezza, allevato a correggimento di madre, per lo
valletto, servo '(cioè: 'allevato in casa '). la voce
in casa 'e anteriormente 'pollo allevato in casa ': deriv. da criar
. tommaseo, ii-307: io crebbi allevato con amore severo negli esercizii d'affettuosa
aria pura. 4. essere allevato, educato; trascorrere l'in- fanzia
-crescere sul velluto: essere educato e allevato con ogni riguardo e con gran delicatezza
trascorso l'infanzia, l'adolescenza; allevato, educato. boccaccio, dee.
. verri, i-274: è stato allevato per molt'anni in roma, ha la
. bisticci, 3-491: s'era allevato da piccolo fanciullo in corte di signori
, 5-9: loro mi hanno preso e allevato soltanto perché l'ospedale di alessandria gli
, iii-24-332: il re è un uomo allevato, vestito, decorato, stipendiato,
figliuolo mio, quanto delicatamente t'ho allevato! diatessaron volgar., 61: sete
datogli a rappresentare, che vi sembrava allevato dentro, né mai adoperatosi in altro
com'era di una rigidissima famiglia, allevato nel rigore delle antiche leggi puritane,
gen- tiluomi siciliani co'quali s'era allevato il duca, e co'quali avendo
novello ordine secondo il suo desiderio era allevato. marino, ii-45: il signor
. tasso, n-ii-102: ciro, allevato secondo le severe leggi de'persiani in
governo al padre, e educato e allevato sotto la felicità e reputazione di quello
organi di embrioni o di animali adulti allevato in vitro col metodo dell'espiantazione;
meretricia educazione han lusingato, fomentato, allevato, sono rifiorite la scettica immoralità del
giovane, il quale io mi sono allevato / un tempo fa, molto amato da
, giovane particolarmente curato dai genitori, allevato in un certo agio; o, perfino
non se li conveniva, nodrito e allevato. alfieri, 1-725: da
un suo scudiere, il quale s'aveva allevato infin di fanciullo, ch'aveva nome
di quelli che fuor di toscana nato e allevato... cerca con onorati scritti
superbie fossero ambiziosi di mostrare da sé allevato e donato qualche uomo utile al mondo
a tripoli, e mel sono poi allevato, / ed oggi fa li fatti miei
lingua greca, come se fusse nato e allevato proprio in atene, per qual cosa
nel governo al padre e educato e allevato sotto la felicità e reputazione di quello
: gittavi il seme: del nato e allevato feniciotto la prima cura è di seppellire
non come bestia ma come animai razionale allevato e nodrito fusse. a. verri
2. figur. chi è nato e allevato nell'ambito di uno stato, di
grande convento dei bianchi. -cresciuto, allevato. folengo, ii-25: [dio
la mia depressione, non si siano allevato un crudele e velenoso aspide in seno
quelli che fuor di toscana nato e allevato... cerca con onorati
3-222: fu allora che il figlio, allevato in una religione formalistica della quale non
genitrice / gran gaudio avea dell'averti allevato, / pensando fussi bastone e forteza
suoi fratelli uterini dai quali era stato allevato, aveva aggiunto al suo cognome quello
su la vita e che non sia allevato in giuboni, a ciò la persona non
gesù cristo (in quanto nato e allevato a nazareth in galilea).
nelle acque salmastre, ed è anche allevato come pesce da acquario.
tribù i cui uomini, dopo avere allevato la prima genitura, uccidono tutte le
i-520: egli, nobilissimo di natali, allevato fra le comodità, avvezzo al comando
, non è vero? -essere allevato in giubboni: essere avvezzo agli agi
su la vita e che non sia allevato in giuboni. -essere punto oltre
strettamente il giuppóne attorno. -essere allevato in giuppóne: essere avvezzo a una
in sulla vita, e che non sia allevato in giuppóne, acciocché la persona non
avesse coraggio. ammirato, 1-79: hanno allevato la lor puerizia nelle lascivie e ne'
grazzini, 161: io me l'ho allevato [il gallo] da piccino,
316: l'albero della vita, allevato artificialmente dalla scienza, aveva perduto il
poi... che fu il fanciullo allevato dalla prudente madre costumatamente e da lei
cava fuori di una spelonca un uomo allevato con le capre, e gli mette
indocile e inconversàbile, che a lui, allevato nelle idee di roma, dovè sembrare
alberti, ii-77: a chi sia allevato in questa vita splendida, a se stessi
padre, che t'ho ingenerato e allevato. marino, 16-232: alinda era costei
, 39-iv-83: non dal latte delle muse allevato solamente, omero crebbe poeta, ma
illegittima e, per lo più, allevato dalla pubblica carità in un brefotrofio;
un indifferente, diciamo così un giudeo allevato fra noi e intendente di queste nostre
non sarebbe stato questo fanciullo ricevuto né allevato come il figliuolo di giuliano. caro
senza essere stato da'suoi primi anni allevato e nodrito nelle chiese di roma.
ricchissimo, ben allevato e virtuoso si sia dato a'latrocini?
latte, allattato. - anche: allevato, sostentato. giamboni, 167
-femmina lattiera: animale di sesso femminile allevato specificatamente per la produzione del latte.
ordine ciprinodonti di colore assai vario, allevato negli acquari, detto anche pesce milione
de'due cani gemelli, l'uno allevato leccascudelle in cucina e l'altro cacciatore
. zool. che è originario o è allevato nella provincia del limosino (con partic
branchetti; canta bene ed è anche allevato in gabbia. -region. luì
da un qualche putto un po'civilmente allevato [ecc.]. rajberti,
oramai lontana della sua mamma ella aveva allevato, oltreché se stessa, anche i
dolci della cocincina e della cina ed è allevato negli acquari per la sua bellezza;
, 30-17: donn'agiato da valdiriposo, allevato nella contrada di buonsollazzo, dottor madornale
e coda breve, attorcigliata; è allevato per la produzione di carne, consumata
e letter. mal nutrito; male allevato; mal guidato, male assistito.
. letter. male abituato, male allevato; ineducato, maleducato. carducci
. ma non dal latte delle muse allevato solamente, omero crebbe poeta, ma
345: da mammolétto sendo sempre male allevato, avea preso baldanza e quasi più vizi
padri / la mancia dell'averlo essi allevato. g. gozzi, i-9-50: se
i parti ebbero a schifo vonone, allevato in roma quasi mancipio o schiavo.
occultamente mandato sopra una montagna onde fosse allevato alla rustica da una famiglia di cui
zone alberate e paludose; viene anche allevato per la bellezza e la varietà di
come proprio quel bambino, l'avessero allevato, trattato, vestito, come se
porto al figliuol, che l'ho allevato / si può dire io, arei tolto
un villan io nacqui... se allevato fossi tra zappe e marre, or
me l'ho [il gallo] allevato da piccino, / che gl'era barbagliuto
che è nato o vive o è allevato o cresce nel territorio del gargano (
uomo e nel santo seno della filosofia allevato, nutricato e ammaestrato, al quale erano
maestà, ordinai a ascanio, mio allevato, che facessi cadere la tenda.
meretricia educazione han lusingato, fomentato, allevato, sono rifiorite la scettica immoralità del
figliuolo con quella fede che era stato allevato egli, e quegli meriti che e'
, 5-9: loro mi hanno preso e allevato soltanto perché l'ospedale di alessandria gli
semplicemente messaggero): piccione viaggiatore, allevato per portare messaggi (e deriva per
fortezza palatino, ove egli era stato allevato. caro, 2-2-316: da coloro
al primo fiore della gioventù, ben allevato ne gli studi minori e ne'buon
, 5-10: loro mi hanno preso e allevato soltanto, perché l'ospedale di alessandria
ai migliori. -altamente selezionato; ben allevato (il bestiame). montano,
pasciuto, giovinastro citrullo, mollasene, allevato per le forche, tonno, chi
varietà di fagiano di origine orientale, allevato anche in cattività. l.
aggettivale): atto alla riproduzione e allevato principalmente a tale scopo (un animale
doni della ventura era morbidamente cresciuto e allevato. passavanti, 13: diceano che
, conciossiacosaché fosse molto tenero e morbidamente allevato. sacchetti, 229-23: ebbe compreso
povero,... fra le orazioni allevato e mortificato dal digiuno. -sostant.
: questo gar zone è allevato in molte morvidezze. = deriv
manzo ai razza pezzata o nera, allevato per produrre carne. p
]: 'mucco ': bue nero allevato per la produzione della carne. il
partic., un rapace da caccia o allevato in cattività). folgore
tenni per nove anni continui un merlo allevato in casa di cui non fu mai
dell'uomo savio e voce; è allevato largamente per rusticità, robuforte. graf
giovane e con quante comodità era stato allevato, cominciò a dubitare di qualche finzione
la famiglia sua un garzone, / allevato da lui, d'umil nazione. pallavicino
mantello di colore nerastro, diffusa- mente allevato nellttalia meridionale. -per estens.,
un indifferente, diciamo così un giudeo allevato fra noi, e intendente di queste
. (norido). ant. allevato, nutrito. -per estens.: pieno
vive, che è presente, che è allevato nel paese di chi parla o scrive
vive, che è presente, che è allevato nel paese di chi parla o scrive
. fatto, prodotto o, anche, allevato, coltivatorabbia. boccaccio, dee.,
famiglia ciprinidi, originario della cina e allevato negli acquari per l'aspetto ornamentale.
d'un povero capitano e in somma miseria allevato,... l'anno 1533
3. ciò che è nutrito o allevato. -in partic.: insieme degli
). ant. e letter. allevato dalla nascita allo sviluppo completo, sia
a crescere. 3. allevato, fatto crescere (un animale).
libero; chi poi è nato ed allevato nella libertà, che non è patrizio
da persone caritative sia preso, nodrito e allevato. goldoni, x-1079: eurilda a
e due a cantare. 2. allevato, fatto crescere (un animale).
è medicina grande. 9. allevato dalla nascita (e, per lo più
ne'suoi primi anni nelle lettere et allevato da persone di quieti pensieri, ha ben
-per metonimia: figlio, fanciullo allevato ed educato secondo deteminati principi.
: del re tarquinio prisco, nato e allevato fra 'toscani, osservo come,
servizio. aretino, v-1-894: allevato negli studi e tra il corner- zio
padre verso il figliuol suo, generato, allevato e tenuto da lui per unico occhio
all'immaginazione, all'intelletto. allevato alla rustica da una famiglia di cui poteva
ondunque si fosse, egli nacque, fu allevato e tenne scuola pubblica molti anni in
mio padre è colui che mi ha allevato e condotto ad onore matrimoniale. fagiuoli,
, come di', fra le sacre cose allevato, e tu hai degl'iddii una
còrso di origine, ma nato ed allevato in marsilia. bisaccioni, lx- 2-72
paolo; credi che egli sia stato allevato nell'oro? 8. econ
, venire su nell'ovatta', essere allevato con riguardi eccessivi. piovene, 3-187
corte). monosini, 415: allevato come i paperi di mona bionda:
lombardo, e altro, fra 'toscan allevato, ragionarà toscanamente, bench'egli fosse
: se salamone non fusse stato da picciolo allevato ne'carnali desideri, non arebbe in
in una determinata condotta. -anche: allevato, cresciuto o vissuto in una particolare
è gentiluomo alemanno e cattolico, ma allevato da picciolo in quella corte, dove fu
). bacchelli, 18-ii-389: allevato [il tigrotto] col poppatoio a
è suo pivo / che se l'ha allevato infin da putto, / spesso per
peccato; / come da un zappator fussi allevato, / ogni uom ti mira per
bianco, lo quale poi che àe allevato li figliuoli... si levano
56: bisogna dire che daniele, allevato male nella sua miserabile infanzia, rozzo per
perso un mio unico figliuolo, quasi allevato. l. strozzi, 1-279: perduto
delle amazzoni; particolarmente decorativo, è allevato negli acquari. -pesce frusta: specie
] a gilione: « io t'ho allevato insino da pitetto infante e sempre t'
giusti, ii-281: e nato, allevato, cresciuto in un'epoca di pettegolezzi,
piazza che, lodandosi esso d'aver allevato sì valente figliuolo, era a quello
ii-281: e nato [rosini], allevato, cresciuto in un'epoca di pettegolezzi
luogo e di picciola condizione, fu nondimeno allevato orazio, come le più nobili persone
, i-318: da piccolino mi aveva allevato in casa sua. -sin dall'
buon pastore il popolo era nutrito ed allevato cattolico e virtuosamente. loredano, 2-i-29:
alla vivacità naturale de'romaneschi, essendo allevato in corte, pizzicava del tristo, benché
, fu da quella... allevato. baldi, 143: a lui conduce
in bocca. bocchelli, 18-ii-389: allevato col poppatoio a latte di pecora,
propria patria, nella quale nato e allevato e cresciuto vi siete, la quale
raccogliere e somministrare la foglia al bestiame allevato, in partic. ai capretti.
: aveva generato, partorito, allattato, allevato, badato alla casa. le parve
sia. gelli, 15-i-605: nato e allevato fuori di firenze, nel nostro contado
i suoi fratelli uterini dai quali era stato allevato, aveva aggiunto al suo cognome quello
, da fanciullo s'era in campo allevato e cresciuto. m. soriano,
il principino, che solo de'maschi veniva allevato in casa, volevano lodar l'aspetto
la vita d'un giovane secolare, allevato e cresciuto fino a'diciassette anni in
, ma vadomario, che s'era quasi allevato con noi, come colui che ne
padre o al governo di hatalastiva per essere allevato nella legge del profeta.
/ gli aveva un figliuol bello e allevato, / e'fé ciò ch'ei potè
?? come animai razionale allevato e nodrito fusse. brusoni, 1-41
questo grosso cane, che giulio aveva allevato in casa, era però una sua proprietà
il principino, che solo de'maschi veniva allevato in casa, volevano lodar l'aspetto
che, originario dell'africa, è allevato per la spiccata abilità nell'imitare il
cose che alla giornata patiscono. -ben allevato (un animale); ben coltivato (
ii-57: caio marzio..., allevato pupillo dalla madre vedova, mostrò che
bassa vegetazione; è cacciato e anche allevato per la qualità delle carni.
non è adibito al lavoro (il bestiame allevato). cattaneo, vi-4-39: apportò
stato raccolto, condotto a ferrara, allevato agli studi da un padre spagnolo. bernari
la bontà di chi ti ha raccolto, allevato, nutrito ed educato anche a leggere
nutrito, fatto crescere e sviluppare; allevato. -anche: educato (anche con
bontà di chi ti ha raccolto, allevato, nutrito ed educato anche a legfere,
suo figlio gosciò, battezzato, istruito ed allevato dalla missione. 4.
padre, che t'ho ingenerato e allevato e dato principio di tante onorate virtù,
rattiene, di sua crudeltà; è allevato in casa regnatrice. 2. nella
massena, non riconosciuto né legittimato, ma allevato in famiglia cogli altri figli legittimi.
in su la vita e che non sia allevato in giuboni, a ciò la persona
. alcuni dicono che nacque e fu allevato in bottega d'un purgatore; altri
segretamente ad argo il mandò... allevato... in argo appresso ad
si gitta sopra. 12. allevato, cresciuto. lorenzo de'medici,
-in senso concreto: il bambino allevato. tommaseo [s. v.
zio materno, chiamato giovanni fogliani, allevato. l. strozzi, 1-155:
in giudea e ivi fu nutricato e allevato. sercambi, 2-ii-223: con allegrezza
una bellezza a vederlo; lo avevo allevato da me: il signore me lo volle
, 84: viene questo piccolo re allevato senza tanto sussiego e permette la madre che
1-vii-435: questo principe, nato et allevato nel vassallaggio, non seppe mai, tuttoché
soranzo, li-1-135: per essere stato allevato dal padre assai ritiratamente e tenuto senza
, xix-150: quantunque io sia nato stampato allevato per la solitudine, non però posso
senti. codemo, 56: daniele, allevato male nella sua mise rabile
quale volendo trovare modo di rubare, allevato uno cagnolo col quale di notte andava
spoglia una ricca famiglia dell'unico suo ben allevato e grazioso erede, eccoti agli spasimi
occultamente mandato sopra una montagna onde fosse allevato alla rustica da una famiglia di cui poteva
alberti, ii-249: dico a quello rusticóne allevato senza niuna civiltà. f. f
fosse nodrito dal atte materno o perché allevato lungi dal padre e dalla madre o
questo grosso cane, che giulio aveva allevato in casa, era... una
in mercato vecchio... era allevato un corbo... il quale uno
. dal potente e disare un animale allevato fornendogli cibo in abvino fanciullo sagittabondo devicte
. e letter. ingrassato (un animale allevato). boccaccio, vtii-1-231
salmarinus), che vive ed è allevato in laghi montani, in partic.
, sontuoso. montano, 250: allevato da lei negli agi sardanapàlici di quella
persona del gran-signore, stimandolo un sardanapalo allevato nelli serragli fra buffoni, nani e
questi era giovane di età, e bene allevato e mal vissuto, conciossia cosa ch'
uscito dal bozzolo. -al figur.: allevato dall'infanzia fino a quando si diventa
. j: 'sbozzolire': allevare, esser allevato. 'chi è che à sbozzoliti
... bakùnin, nobile, allevato giovinetto per la carriera delle armi.
calandra, 1-61: filippo abrate, allevato da una madre tenerissima, dopo aver schiccherato
grazzini, 466: egli vi ha allevato in sino da piccol bambino e datovi più
uomo e nel santo seno della filosofia allevato, nutricato e ammaestrato, al quale
e di picciola condizione, fu nondimeno allevato orazio, come le più nobili persone,
ordinaria. leti, 5-iii-156: fu allevato in francia, onde prese in breve
quanto rimanessimaravigliato che in un povero e male allevato villano si ritrovasse seppellito tanto di buon
... favorito era un villanetto allevato dal ditto signore, e per quel che
leggi. tasso, n-ii-102: ciro, allevato secondo le severe leggi de'persiani in
345: venturello da perugia, sebben male allevato e corretto dal padre, vivendo sfronzinataménte
: venturello da perugia, sebben male allevato e corretto dal padre, vivendo sfron-
del re tarquinio prisco, nato e allevato fra 'toscani, osservo come, essendosi
libertà m. adriani, vi-6: allevato dal tiranno a costumi servili, in
d'un povero capitano e in somma miseria allevato,... l'anno i533conquistò
che il re, difeso, sostenuto, allevato ed alimentato da loro, dovesse,
il principe eugenio, ch'era stato allevato ne'campi di vincitori e di capitani,
modo così assoluto come se esso l'avesse allevato e disciplinato a sue proprie spese.
meretricia educazione han lusingato, fomentato, allevato, sono rifiorite la scettica immoralità del rinascimento
spese. bronzino, 1-336: voi foste allevato in un paese / che non è
tommaseo, 14-441: francesco zulati, allevato anch'egli in venezia, lodatore del
56: bisogna dire che daniele, allevato male nella sua miserabile infanzia, rozzo
pres. di stabulare), agg. allevato in governo or l'una or
stalle? 6. locuz. - allevato in una stalla (con valore aggett.
estalier. stallino1, agg. allevato in stalla (un cavallo).
'stallino o stallivo': di cavallo allevato nella stalla, non ancora adoperato né
stallivo (stalito), agg. allevato o tenuto a lungo nel
sm. cavallo destinato alla riproduzione e allevato principalmente a tale scopo. sacchetti,
statuminato, agg. bot. disus. allevato come sostegno per le viti (una
stia (con valore aggett.): allevato per l'ingrasso in gabbie o recinti
-stare come polli nella stia: allevato e nutrito nell'ozio. mattio franzesi
pass, di stiare), agg. allevato e ingrassato nella stia (polli)
invero è un tremendo stimolo il figliuolo male allevato al padre suo. -grave
bene in sulla vita e che non sia allevato in giup- palpitante e gemmata. cassola,
suo a restaurarsi è che, essendo allevato nelli armi, abbia da svegliar quella nobiltà
vostre accompagnollo. / io me l'ho allevato da piccino, / che gl'era
, conciossiacosaché fosse molto tenero e morbidamente allevato. testi fiorentini, 186: sì tosto
4-intr. (1-iv-349): nudrito, allevato, accre aver vicina,
, uomo molto pio, l'aveva allevato nel timor di dio. fenoglio, 1-25
; ha carni pregiate e può essere allevato negli stagni e in laghetti artificiali.
tunìn figlio di gianduja, questo torinese allevato nel teatro rossini di via po e
sovrano d'egitto..., allevato in italia durante l'esilio del padre a
dell'innominato, e con quel ragazzo allevato alle forche, a giocare, e trincare
la bontà delle carni e può essere allevato in laghetti artificiali; in partic. si
quale volendo trovare modo di rubare, allevato uno cagnolo col quale di notte andava per
un uomo civile, nato bene e bene allevato, non può soffrire di vedersi lungamente
quella casa ov'io fui da bambino allevato e, compiacendosi delle festose accoglienze ch'
catena hi- malayana alla cina meridionale, allevato per la dol
suoi fratelli uterini dai quali era stato allevato, aveva aggiunto al suo cognome quello
lei madre a quel bambino che aveva allevato mentre la sorella lavorava nei campi; e
reputo per miraculo che,... allevato e vivuto in uno vivere tirannico,
un villan io nacqui... se allevato / fossi tra zappe e marre, or
2-37: come da un zappator fussi allevato, / ogni uom ti mira per un
e nell'asia meridionale, dove viene allevato come bestia da soma e da tiro
della chiesa anglicana, in cui è stato allevato, sia anglocattolica, sia latitudinarista,
24-x-1985]: elvis... è allevato da una madre iperpro- tettiva obesa e
di consumare i porci che ognuno ha personalmente allevato, ricorrendo piuttosto a scambi con porci
agg. invar. ecol. coltivato, allevato o ottenuto con tecniche biologiche.