6. lasciare andare, lasciar cadere allentando ogni resistenza fisica. - anche al
. galileo, 4-3-263: vedrete, allentando più o meno la detta catenuzza,
tempera tirando le corde troppo lente e allentando le troppo tirate, come a lui
ai verdi / corsier le briglie ivi allentando, uscia / pel vicin lido. manzoni
i-561: e queste parole dicendo, allentando a poco a poco la voce, finì
, assestarlo. arici, 230: allentando il sonante arco d'argento / l'
: e queste parole dicendo, allentando a poco a poco la voce, finì
mano dal lavorante, il quale, allentando e tirando alternatamente le funicelle, e
, palpare con insistenza (serrando e allentando la mano); afferrare (in
: voi sete uno di questi, allentando un poco la briglia alla mia ambizione,
oro. galileo, 4-3-263: vedrete, allentando più o meno la detta catenuzza,
aria quando spira un poco di vento, allentando lo spago cui è raccomandato, e
che cessava il terremoto, che andava allentando il romore, e che non veniva
aria velocemente fendendo; indi la destrezza allentando, in guise più contegnose, e
la compagna intanto ai venti eoi viene allentando e raccogliendo il morso; / e fa
prima corda di questo, e vada allentando o traendo sul bischero la prima del
compagna intanto ai venti eoi / viene allentando e raccogliendo il morso. tasso, 1-15
freno: lasciare libera corsa alla cavalcatura allentando le redini. -al figur.:
tenaglie, che tirando le stregne e allentando l'allarga. baldinucci, 30: tutto
e sbuffa / e implacabile s'azzuffa / allentando all'ira il morso, / è
estremo. -lasciar andare, allentando la presa; cessare di trattenere,
nel voler pervenire a tutti i costi allentando le marcature. = nome d'
pareto, 1011: sinteticamente, ed allentando alquanto il freno alla fantasia, andiamo
compagna intanto ai venti eoi / viene allentando e raccogliendo il morso / e fa ch'
soave, al quale egli subito, allentando la violenza dell'affetto e l'asprezza
altrui cautela coll'inganno delle sentenze, allentando il freno delle concupiscenze d'ognuno..
sta fermo patisce. baluda, xcii-i-70: allentando le mani, perche patono alquanto,
voi la vostra fortezza in niuna parte allentando né minuendo, di benigno ingegno foste
. adriani, v-67: egli, subito allentando la violenza dell'affetto e l'asprezza
drammatica, sviluppando gli elementi scenici e allentando via via i legami con la liturgia
mi lasci libero / di rifiatare, allentando le maglie di ferro, / o non
il corpo. -aprire la mano allentando la presa. segneri, i-20:
esser certo che la vostra fiamma si va allentando tanto quanto rinforza la mia. de'
berchet, 357: finché, i remi allentando, il nocchier sosta / la navicella
lazzaro, subito desto, tirando o allentando il filo del bia- darolo, dava
di più. bacchelli, 1-ii-508: allentando lo sforzo, si sbiancò e grondò di
: « guarda, guarda! » seguitò allentando e sbrac ciando il vestito
un'andatura comunque veloce una cavalcatura, allentando le briglie e diminuendo la tensione sul
del suo guscio,... ovvero allentando la scotta per dar più seno e
cartella, una borsa, un fascio allentando o sciogliendo i legacci; scioglierne l'
tosca- aprire un sacco, una borsa allentando o scio no, tutto
, e cavalca, iv-140: allentando le legature de'tabernacoli e rizalquanto lusca
, come l'esempio primo dimostra. allentando la stessa licano un tuono intero e
tortura della corda, forte strattone inflitto allentando e bloccando in rapida successione la fune,
... si trattenne per cammino, allentando e affrettando il passo, secondo gli