/ mi dona sì gran gioia ed allegranza / ch'aver mi par d'amore
allegranza, sf. ant. allegria, letizia
, / com'altr'uom per allegranza. giacomino pugliese, ii-122:
pietanza, /... / mia allegranza post'hai in gran tristanza.
odito dire / ch'una grande allegranza / non si pò bene covrire. latini
dell'altrui benninanza; / o s'avesti allegranza / dell'altrui turbamento. guinizelli
convertir la mia disconfortanza / in allegranza di nessun conforto. rustico, vi-1-192 (
/ mi dà sovente gioia ed allegranza. iacopone, 88-78: si loco ci
mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro da lo core struggo
. bonagiunta, ii-310: e vivete -in allegranza / e compiete -la speranza / di
beni- nanza; / o s'avesti allegranza / dell'altrui turbamento. idem,
in gioia mantene: / tuttora vive in allegranza. idem, ii-137: or ti
: gioiosamente canto / e vivo in allegranza, / ca per la vostr'amanza
-voglio avire / consolanza - 'n allegranza, / stando fori di rancura. cavalca
lor mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro da lo core
1-49: amor mi dia certanza / con allegranza -piena di pietate. latini,
, / impetrerò ad amor -per lui allegranza. cavalca, 16-21-69: andando per
fori -piangano d'amanza / e d'allegranza. dante, purg., 3-22:
avire / consolanza -'n allegranza, / stando fori di rancura. iacòpone
né convertir -la mia disconfortanza / in allegranza -di nessun conforto. jacopone, 58-11:
, / disparti amore e togli l'allegranza / e dài cordoglio. guittone, ii-251
fori -piangano d'amanza / e d'allegranza: / con abundanza de lo dolce
ii-104: cristo le doni vita ed allegranza, / e sì la cresca in gran
pugliese, ii-133: sempre vivi in allegranza / e ti diletti in mie'danni.
per usanza / e pensan di godere in allegranza: / cu'è la colpa,
talento -toma in gioi, / quandunqua l'allegranza veni poi. bonagiunta, ii-311:
, ii-340: la gioia e l'allegranza, / la voglia e lo talento
poi che voi piace ch'io mostri allegranza, / madonna, ed i''l
giacomino pugliese, ii-133: sempre vivi in allegranza / e ti diletti in mie'danni
aggio odito dire / ch'una grande allegranza / non si pò bene covrire /
/ la dolze dia / e l'allegranza, / chi in diportanza -stava
in -anza (terminazione dell'astratto, come allegranza, tardanza, ecc.).
/ né convertir -la mia disconfortanza / in allegranza - di nessun conforto; / soletto
pietanza, / disparti amore e togli l'allegranza / e dài cordoglio. fra giordano
. -voglio avire / consolanza -'n allegranza, / stando fori di rancura. giamboni
, xxii-10-48: voi non potete avere allegranza né esultamento sanza noi per partecipazione.
, / per perdenza, cantare d'allegranza. fatti di cesare, 286: quando
cangiata siete, / già mai nulla allegranza non ispero. sacchetti, vi-128: piange
giacomino pugliese, 191: sempre vivi in allegranza / e ti diletti in mie'danni
fiammanti, / né sì gran- d'allegranza, / come la 'namoranza fa venire.
/ per ch'io vivo gioioso in allegranza. dante, vita nuova, 16 (
, / non mi dispero, ma spero allegranza: / ch'a la fine sereno
/ eo vivo in pene stando in allegranza. fra giordano, 3: molti
: gioiosamente canto / e vivo in allegranza, / ca per la vostr'amanza,
/ né convertir -la mia discorfortanza / in allegranza - di nessun conforto. dante,
/ né convertir -la mia discorfortanza / in allegranza - di nessun conforto; / soletto
, xxxviii-3: la gioia e l'allegranza, / la voglia e lo talento,
m'incanni: / sempre vivi in allegranza / e ti diletti in mie'danni.
nato. guinizelli, xxxv-11-453: dar allegranza amorosa natura / senz'esser tomo a dover
noi, amore, / che 'n allegranza te dovemo amare / e cantar canti
in parlamento e 'n gioco e 'n allegranza, / più che eo non solìa,
. bonagiunta, xvii-120-51: vivete in allegranza / e compiete la speranza / di
invitan noi, amore, / che 'n allegranza te dovemo amare / e cantar canti
invitan noi, amore, / che 'n allegranza te dovemo amare / e cantar canti
. giacomo da lentini, 32: allegranza lo vedere / mi donava proximano,
bona ventura, longeza de vita in onne allegranza, alla vostra voluntà. bibbia volgar
/ agi'ubriato, e vivo in allegranza. bonagiunta, xvii-123-34: di bel
talento -toma in gioì, / quandunqua l'allegranza veni poi. latini, 3-20:
lor mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro da lo core struggo
all'usanza di tante altre, come 'allegranza, amo- rosanza, pietanza 'per
disperanza -non crederla venisse / né null'allegranza sentisse. / ma la gran voglia
anonimo, i-471: non m'aven d'allegranza / che io degia cantare: /
bona / e che valor v'accresce in allegranza. / de tale disianza / non
, 402: io pur spero in allegranza, / fina donna, pietanza / 'n
malenanza / agi'ubriato, e vivo in allegranza. abbrac ciavacca, xxix-17
, madonna mia, / agio tanta allegranza, / ché certo non porria / pareiare
lassare, / per perdenza, cantare in allegranza. guido delle colonne o anonimo,
lentini, 32: s'eo vegendo avea allegranza, / or no la vegio,
tegno con tutta fina benvoglienza, / agio allegranza, gioia e beninanza, / e
/ e dona a omo pena ed allegranza. mostacci, 647: ben trova l'
l'amoroso piacimento / che mi donava allegranza / vegio che reo parlamento / me n'
lor mancanza, / di fuor mostro allegranza / e dentro da lo core struggo e
/ mi dona sì gran gioia ed allegranza / (ch'aver mi par d'amore
conforto / mi dà sovente gioia ed allegranza; / ond'io però la vita
giacomo da lentini, 32: allegranza lo vedere / mi donava proximano,
cfì baldanza, / facendomi sentire in allegranza / le più pungente pene / ed in
402: s'io pur spero in allegranza, / fina donna, pietanza / 'n
talento -toma in gioi, / quandunqua l'allegranza veni poi. dante, xliv-37:
deriv. da rallegrare, sul modello di allegranza (v.). rallegrare
: voglio avire / consolanza / 'n allegranza, / stando for di rancore. tedaldi
a recare il buon messaggio / dell'allegranza. piovene, 7-333: entro nel
amoroso piacimento, / che mi donava allegranza, / vegio che reo parlamento / me
affanno il bene / e la ricca allegranza ch'aver sogno. crudeli, 1-73:
a misuranza, / in sì grande allegranza / m'ha sormontato amore; / così
primamente a recare il buon messaggio / deli'allegranza, e sapi odor selvaggio, /
, / e che valor v'accresce in allegranza. novellino, xxviii-843: uno cavaliere
, chiaro di und'avesse allegranza, / ma mi mettete in loco /
di baldanza, / facendomi sentire in allegranza / le più pungente pene.
sé. guinizelli, xxxv-ii-453: dar allegranza amorosa natura / senz'es- ser l'
guittone, v-6: gioia ed allegranza / tant'hai nel mio cor data,
/ sollazo e ispellamento / e con grande allegranza. = nome d'azione da una
lor mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro da lo core struggo
d'alcuno bon talento / und'avesse allegranza. niccolò del rosso, 96-8: fa
c'ha tempestanza, / che toma in allegranza / per suo peso allegiare. bonagiunta
lentini, 32: s'eo vegendo avea allegranza, / or no la vegio,
; / fame tornare -a porto d'allegranza? petrarca, 129-30: poi ch'a
, pesanza, beninanza, malenanza, allegranza, dilettanza, o vero in
; / fame tornare - a porto d'allegranza? / voi m'avete tolto remi
/ 'amor mi dia certanza / con allegranza -piena di pietate. bonagiunta, xvii-120-26