, servirebbe a dare una guida necessaria alla libertà d'aggiungere sensatamente e utilmente.
di cambio: promessa di pagamento di esse alla scadenza. de luca, 1-5-2-82
(230): l'uomo era gradito alla moltitudine. [ediz. 1827 (
(230): l'uomo era accetto alla moltitudine]. idem, 975:
si applica a chi scrive in materie relative alla cultura dell'ingegno umano. tommaseo-rigutini,
sue treccie e me la attorcigliai intorno alla mano, giocarellando. verga, i-425:
pretesto, la minacciavano di dir tutto alla mamma. 2. soddisfare, appagare
. acchiappapòrci, sm. persona alla quale, nei villaggi siciliani, è
a acchiapparlo. leopardi, i-72: alla fine mi piglia la rabbia, acchiappo la
le sciare e le chiuse, ma alla prima fame dell'inverno lo avevano acchiappato
verga, i-400: aveva acchiappato un reuma alla gamba, collo star di notte a
, a guisa di una gallina intenta alla cova. viani, 13-471: un
qualsiasi del piano verde, dando inizio cosi alla partita. 2. raggiungere
rattoppare una scarpa (o ciabatta) alla meno peggio, in gran fretta.
con trascuratezza, frettolosamente; buttare giù alla svelta e senza cura; abborracciare,
2-1: acciabbattare: far che sia alla grossa; abborracciare. da ciabatta,
dicesi da'nostri artefici di chi opera alla grossa, senza considerazione, e come noi
di acciabattare), agg. eseguito alla svelta e male; abborracciato. pallavicino
acciaccare, infrangere, soppestare, dividere alla grossa, sbriciolare col mazzuolo, o
, appena toccata, si lega subito alla nota principale che le succede. appoggiatura;
altre note classiche comuni al quarzo ed alla selce, sono il far fuoco percossi
che appiccano 11 fuoco all'esca sovrapposta alla pietra, e con esso si desta
seguendo le pedate, passo passo, sino alla cascina. idem, ii-518: e
lo zolfanello che aveva acceso, tanto che alla povera moglie tremava il lume in mano
fucili da caccia: meccanismo, applicato alla cassa, che serve a infiammare la carica
, sostituita sul finire del sec. xvii alla miccia ed alla ruota degli archibugi e
del sec. xvii alla miccia ed alla ruota degli archibugi e dei moschetti, che
archibugi e dei moschetti, che aggiustata alla cassa d'ogni arma da fuoco portatile,
d'inesca- tura, per dar fuoco alla carica a piacimento di chi tira..
sm. l'acciarpare; lavoro fatto alla svelta. acciarpare, tr.
. eseguire un lavoro con trascuratezza, alla meno peggio; abborracciare. - anche
. 2. raccogliere, raccattare alla rinfusa, senza discernimento. b
aw. trascuratamente, con negligenza; alla rinfusa. = comp. di
), agg. trascurato; eseguito alla svelta, senza cura alcuna.
eseguire un determinato lavoro; opera compiuta alla meno peggio, con grande negligenza.
leonardo, 1-39: gente poco obrigate alla natura, perché sono sol d'accidental
forma accidentale: forma che viene aggiunta alla radice del vocabolo. 4. medie
di particolari) dell'oggetto, contrapposto alla sostanza. de sanctis, iii-309:
nella casa... traendo più alla natura di lui che all'accidente, cominciò
che la donna, se non quanto alla essenzia, almen quanto agli accidenti; rispondo
antipatie e simpatie, che sono tutti alla fine artifiziosi sinonimi del « non lo so
. gramm. qualsiasi modificazione morfologica, alla quale sottostanno le parti variabili del discorso
, iii-508: -ti ordino di sottometterti alla disciplina di partito!...
!... -accidenti a te e alla tua disciplina! pea, 7-86:
in fisico, che sapientissimamente le governi alla venuta di quel malore tanto accidentoso.
amarti / in erba che accima alla luce. accincigliato, agg.
e rifl. cingere un'arma (assicurarla alla cintura); armarsi. - anche
, 480: mi accingeva a bussare alla porta quando udii avvicinarsi dietro ad essa un
sbarbaro, 3-9: ogni componimento ambiva alla perfezione e ognuno era sempre l'ultimo cui
]: si mettono in preparativo accigniménto alla morte. accingolato, agg.
è accinto, ha le vesti bene accomodate alla persona: s'è finito di vestire
stettono rinchiusi nella torre della castagna appresso alla badia, acciò non temessono le minaccie
tuo, che non venga a diritto alla bocca. arrighetto, 218: la
la notte, acciocché i puledri arrivassero freschi alla fiera. svevo, 5-120: «
logoro. beltramelli, i-729: partì alla disperata, via per gli acciottolati della
; l'accivettare tira al cuore, alla borsa, al giudizio dell'uomo. soffici
ella è quella, / per quanto riconosco alla fanciulla / che le vien presso,
, ii-iii: ripartiva poi vincitore accompagnato alla stazione da cortei acclamanti. 2
il vegnente prelato. bontempelli, 9-118: alla fine d'ogni atto acclamavano, e
... sulle gradinate di legno acclamavano alla guerra. = lat. acclamare
e felici acclamazioni, che si facevano alla casa reale, senza il nome tanto
gradatamente sempre più ac costo alla frontiera. cardarelli, 2-198: [il
adiacenti sono acclivi all'arno e declivi alla strada maestra. g. capponi [tommaseo-
/ che verso te digrada / fino alla ripa acclive che ti sovrasta. =
: la signora cecca coll'acclusa risponde alla da voi raccomandatami; ma, ancorché abbia
). adattare la cocca della freccia alla corda dell'arco (per 'scoccarla')
. 5. assicurare il filo alla cocca del fuso (anche * incoccare
a terra, con le gambe incrociate alla turca, gli altri, in piedi
l'altro, attaccando la cavezza di uno alla groppa di quello che lo precede.
viaggio l'una l'altra, viene alla prima legata la seconda, alla seconda la
viene alla prima legata la seconda, alla seconda la terza,...
terza,... colla cavezza alla groppa dell'antecedente: e così chi
chi seguita, va colla testa vicina alla coda di essa: e questo si
farsi valere, accodandosi al nome e alla fama degli uomini ragguardevoli. beltramelli, iii-
iii- 1189: quattro motociclisti si accodarono alla colonna. palazzeschi, 3-129: a
sia onorevole. bar etti, ii-109: alla sua giunta mi venne a fare una
25 (434): arrivate davanti alla signora, essa fece loro grand'accoglienza,
quelle anime tutte ratto traendo s'accoglievano alla riva del fiume. m.
. e sm. raccolto da piùparti, alla rinfusa; raccogliticcio (si riferisce specialmente
salvini, 16-535: oggi un uomo alla luce l'ilitìa / de'parti accoglitrice
, quella che fa la migliore accoglienza alla vita. accòlita, v.
obbligazione presa mediante un patto il quale, alla fine, può riuscir vantaggioso, e
della pedagogia come scienza autonoma di fronte alla filosofia. bontempelli, 9-61: tutto
dell'universo, è... inimica alla nostra specie. periodici popolari, i-777
che ci furon cari appena preso gusto alla lettura a quelli che ancor oggi possono
lavoro per vivere e se do addosso alla canaglia, la canaglia mi si rivolterà
panzini, ii-496: e come giunse alla città, cercò di venire in contatto
, posò il suo lavoro, chiese alla figlia se volesse andare a letto.
a. f. doni, 2-64: alla donna... piacque d'innamorarsi
di procedere spiritualmente a chi fosse disubbidiente alla chiesa. m. villani,
maggior consiglio si stava il comandare e alla signoria l'eseguire: in ogni occasione
., conci. (517): alla mia penna non dee essere meno d'
chi l'ha avanzata (e fu alla base dell'aristotelismo). dante,
per mostrare la conformità del suo dire alla verità delle cose. magalotti, 9-2-88:
, 2-22: bisogna anche aver riguardo alla qualità delle persone e alla loro autorizzata dottrina
aver riguardo alla qualità delle persone e alla loro autorizzata dottrina. idem, 2-62
rimanevano. 2. documento comprovante che alla persona a cui è intestato è concesso
invasione del proprio territorio, deve aspirare alla autosufficienza; se non in tutto,
trasporto di persone (classificata in base alla cilindrata). = comp.
di venezia, l'anima che foggiarono alla città bella gli antichi artefici, è autunnale
: bisognò attendere che il secolo venisse alla sua china, e il marinismo alla sua
venisse alla sua china, e il marinismo alla sua autunnale maturità. = voce
altra, fin che 'l ramo / vede alla terra tutte le sue spoglie. ottimo
maria teresa, insomma, ormai giunta alla soglia della vecchiaia. = voce
stato, e'correrebbe con avaccézza alla penitenza. = deriv. da
ma come mercatante ch'andasse in fretta alla fiera, si fece conducere fuori del
steso un cavaliere / che par trarlo alla sua volta, / dando voce che
albertano volgar. [tommaseo]: alla cupidità te ogni avaccio è tardi.
bembo, 2-77: « ma, tornando alla prima voce avaccio, ella poco s'
locuz. avverb. in, alvavanguardia: alla testa, prima di tutti. -anche
a piccoli reparti avanzati (nel passato alla cavalleria) per segnalare le posizioni del
gli aspri sentieri che scendevano in fondo alla vallata e poi risalivano fino a nuoro,
novello abate ora avanti e ora appresso alla sua famiglia,... gli
inspira. 5. di fronte; alla presenza (cfr. davanti).
uccelli] cominciaro a dare gravissimi assalti alla fagiana,... gridando e stridendo
contro eventuali pericoli; porre prudenti condizioni alla propria partecipazione a un'impresa.
, tornare avanti a qualcuno: tornare alla memoria, essere ricordato. petrarca,
arrogante, / che, non pensando alla comune madre, / ogni uomo ebbi in
egli è ben conosciuto tanto avanti, che alla tua fama non può nuocere. manzoni
l'onore che voi mi fate, ammettendomi alla vostra accademia. procurerò di contribuire all'
, non siamo più vicini di prima alla nostra supposta perfezione. idem, i-1452:
sì lunghi cammini spedata, tenga dietro alla cavalleria, pronta e avanzantesi per le
desidero grandemente di vederlo avanzarsi nel comporre alla bemiesca. olina, i-257: il
freno e un limite all'ambizione e alla cupidigia degl'individui, e togliendo loro
., 1-37: era già drieto alla sua desianza / gran tratta da'compagni
, / e spazio al cielo ed alla terra avanza. idem, 66: là
ii-24: ritenendo prigioni quegli che avanzorono alla loro crudeltà. caro, i-47:
,... fu mandato a donare alla gloriosa memoria di ferdinando ii.
che non gli abbaia più un cane alla gonnella, s'è data a dio e
s'è data a dio e ha portato alla madonna gli avanzi del peccato! pascoli
, aveva finalmente piantato nell'europa risorgente alla civiltà, un trono barbaro, una
non saranno espulsi, come masnadieri, alla prima loro protesta. borgese, 1-362:
1-362: come si fa a dire alla gente che la macchina del progresso è avariata
commerc. escluso avariato: clausola grazie alla quale il compratore ha la facoltà di rifiutare
borsa stretta, ma nelle cose opportune alla sua propria persona, con tra il generai
miseria dell'avaro mida, / che seguì alla sua dimanda ingorda. fiore di virtù
se quella donna strappasse di soppiatto qualcosa alla vita divenuta avara, travagliata, crudele
io ho in firenze, tanto che alla fine / l'impronto ha vinto l'avaro
ristanno un poco / con le mani alla fune anco sospese. beltramelli, i-629
fine del secolo i, e totalmente avulso alla fine del secolo iv. panzini,
, ii-2-376: una piccola strada dietro alla chiesa di santa maria novella, ch'
sospirose / e frementi n'uscir l'ombre alla voce. manzoni, 35:
sera io sono con lei dall'avemaria alla mezzanotte passata, e mi pare un momento
ella sfogavasi a scrivere delle lunghe lettere alla sua amica, vantandole le delizie ignorate
. dall'avena si ottiene, oltre alla biada per il foraggio dei cavalli,
le penne, / dalla più breve alla più lunga elette / acutamente, come nella
selvatica e sterile, che solevano associare alla zizzania, al loglio, come
la quale truova et adorna le parole avenanti alla materia, per le quali l'uditore
di una delle parti possono fare opposizione alla sentenza. aventino, sm.
, o adoperare qualche cosa, conforme alla ragione. manzoni, pr. sp.
estens. tenere, tenere stretto. alla mia porta di più punte di coltello,
., 2-4 (156): disse alla buona femmina che più di cassa non
comesse al governatore, che era quivi alla presenza, che mi pigliassi,..
. malispini, 1-96: e dietro alla chiesa del detto san piero avea una
mente, rammentare, tener sempre presente alla memoria. dante, purg.,
ancora esso dell'amaro in corpo contro alla medesima persona. -ant. aver
quei primitivi artisti, per dar sfogo alla piena dei loro sentimenti;..
a noia. -anche: poterla piegare alla propria volontà. fagiuoli, 3-1-27:
sia migliore; ma convienci ubbidire non alla buona, ma alla moderna usanza
ma convienci ubbidire non alla buona, ma alla moderna usanza. -esserci
fisionomia più nobile, io avrei ceduto alla tentazione di farlo mio ambasciatore. giusti
libro di dare e avere, dal quale alla fine dei conti ognuno si chiami sodisfatto
spaccando il liquido limo, penetravamo sin alla misura delle ginocchia verso il profondo e
pensavo a dino, all'aviatore, alla guerra. pensavo che tanto ero vecchio
boccarola che l'infermiera gli teneva davanti alla faccia. = comp. di avido
tanto con essere avidissimo d'imparare, alla scienza nondimeno antiponeva l'onesto. tasso
di ricordi, ed essi tornavano spontanei alla mente. 2. figur.
fatto l'attività degli aviogetti sarà limitata alla zona a sud della pista. =
, e di delegarla per quella volta alla camera granducale. 3. devolvere
perché in essi è la congruità delle circostanze alla fecondità della loro specie, giacché ognuna
, / là dove andava l'avolo alla cerca. g. villani, 1-26:
. beltramelli, ii-54: ho pensato tanto alla mia avola alla quale assomiglio.
: ho pensato tanto alla mia avola alla quale assomiglio. 2. plur.
violentemente dal corpo precipita per l'eternità alla quale si assempra. 2
località, mortenza, avvallata in mezzo alla pianura del reno bolognese, dove c'
da semplice follia d'amore avallato, trabocca alla sua morte così leggiero?
la sua opinione, diede il trissino alla luce opportunamente la traduzione dell'opera di
santa caterina. palazzeschi, 4-105: somigliava alla madre soltanto nel carattere, sì,
: la ragione avvalorata dall'esempio prevale alla lunga sopra la cieca abitudine. tommaseo
, e ne rammentava le opere, e alla quale, se ce ne fosse stato
annunzio, iv-2-784: si trovarono davanti alla grande ara incandescente che diede ai loro
, 106: il cuore or gli piangeva alla tristissima fine della tradita; ora avvampava
. leopardi, 23-26: al vento, alla tempesta, e quando avvampa / l'
l'eloquenza? segneri, iv-454: pari alla moltitudine [degli angeli] è l'
acconsentiranno, quando egli lo voglia. alla guerra, egli non venirà se non
destrieri, o qualche dio nemico / alla messenia, ricovrolli 'l bosco, /
suso, avvidesi dello 'nganno e disse alla fante molta villania. angiolieri, 13-5
o d'inventare e prendere partiti aggiustati alla varietà de'siti e de'casi che
lo desidera, ne rimette la risoluzione alla sua somma avvedutezza, e prudenza. magalotti
in vita, quale desidera esser trovato alla morte! tommaseo, iii-442: sapeva (
per la qual cosa m'impediva assai alla fine della mia medaglia. b. davanzali
la freccia avvelenata al cor giugnea / alla giovane dama. bandello, 1-4 (i-62
: di questo diluvio e subito avvenimento alla nostra città di firenze corse la fama
tu ti allegri dell'avvenimento de'frati alla cella tua, conosci che tu non
alberi e prati riguardando quelli di dietro alla fuga del vento, che inverso il
sì s'avvenne per avventura che capitò alla magione d'uno povero vecchio.
, sat., 5-290: lievale [alla sposa] quanto puoi la occasione /
quale, affacciandosi, in qualunque tempo, alla mente, la ricreano con una placida
avvenire dava lor forza per non allentare alla fatica presente. magalotti, 9-1-136:
giorno così sospirato! idem, 38: alla tua parola / ubbidiente l'avvenir rispose
, i-782: in riguardo... alla veramente grande piacevolezza del detto medicamento,
fiero lupo, il quale prestamente s'avventava alla gola di costei e tiravaia in terra
, e si accende, e corre alla soglia per avventarsi alla vita di chiunque
, e corre alla soglia per avventarsi alla vita di chiunque accostisi. parini,
d'un cuore s'avventano / tumultuando alla morte. beltramelli, ii-222: la nuova
nieri, 121: dopo s'avventa alla fiasca con tutte e due le mani.
soprastante rovina, che col metterci avventatamente alla morte. 0. rucellai,
sentiva inclinato di buon cuore a condonargli alla di lui imprudente avventatezza. leopardi,
v.]: awentatore di lapidi micidiali alla memoria dei morti. avventista
et adventitii uomini el simile se consuefaceano alla nostra [lingua], credo con
punti e (alieni affatto e avventizi alla scrittura ebraica) non venisse (così tardi
/ scodinzolando come cagna spersa, / viene alla mano d'un avveniticcio. idem,
, che ci par di vedere intorno alla fiammella di una candela posta alquanto lontana
ne segue il raddoppiarsi tutto insieme la virtù alla produzione, e la materia alla coagulazione
virtù alla produzione, e la materia alla coagulazione. f. negri, 307:
: la venuta di cristo giudice, alla fine del mondo. guittone,
aventura di fallire. -abbandonarsi alla sorte; mettere in pericolo la propria
vavventura: tentare la sorte, partire alla ventura in cerca di fortuna, avventurarsi
anche le baldorie... tendevano alla disputa, all'ubbriachezza, alla vociferazione,
tendevano alla disputa, all'ubbriachezza, alla vociferazione, più che allo stravizio.
ci vien costantemente rappresentato dedito e affezionato alla geometria ed a tutte le matematiche.
. avventurare1, tr. affidare alla sorte, porre a rischio. -per
però la supplico di non avventurarlo formalmente alla censura senza un'assoluta certezza. rajberti,
non lo avventurò tuttavia quello sguardo così alla sprovveduta. la volontà era padrona in
-avventurò..., tentando di dare alla sua voce un accento di passione.
armate fuggire, quali senza arme avventurarsi alla morte. dottori, 1-35: scordata l'
, la propria cura, / pugna alla disperata, e s'avventura. s.
. plutarco volgar., 62: alla uscita [del fiume] avea rotture,
combattuto. 3. ant. alla ventura, rischiosamente. guido delle colonne
avventurare *), agg. mandato alla ventura, spinto lontano. -anche
queste cagioni insieme non parevono ancora sufficienti alla nuova bellezza, al colore, alla
alla nuova bellezza, al colore, alla forma e all'odore di quelle bene avventurate
iv-1-870: le donne del parentado convenivano alla casa della sposa novella portando sul capo
. cuoco, 1-20: si trovò alla testa di coraggiosi avventurieri, risoluti di
... rovinatosi al giuoco e alla crapula, diventato una specie di avventuriere alla
alla crapula, diventato una specie di avventuriere alla caccia del soldo. panzini, iii-397
per fabbricare l'avventurina artificiale si gettano alla ventura pagliuzze di rame nel vetro fuso
mio caro zio, l'unica persona alla quale pensai subito di far sapere l'
péna), a un tratto, alla mano, all'improvviso, ecc.
47: noi siam volut'ir dietro alla migliore guida, sebben sappiamo che la
: la terza ragione del padre contro alla parte avversaria del figliuolo dice così. machiavelli
leopardi, ii-527: esperar ha riguardo alla semplice opinione e giudizio del futuro,
redi [gherardini]: ma se alla cassia ella vi ha naturale e invincibile
quale aversióne prima e principalmente s'appartiene alla superbia, e conseguentemente agli altri peccati
di ciò che si dice conversione alla creatura, che non ne hanno i
per ciò che di parte avversa alla sua era il cavaliere, più famigliarmente con
pellico, ii-24: senza essere avverso alla religione, io poco e male la
per ben conoscere la realtà in mezzo alla quale si opera. beltramelli, i-607:
trama costante su cui l'onda avversa alla grande scogliera poneva i suoi ritmi interrotti.
sole, tenghiamo la carta disegnata opposta alla nostra vista, già la superficie dove
avver- tentemente volere qualche cosa contro alla volontà di dio. segneri, iv-681
avuto al viver mio grande avertenza / alla fila alla fila uno e due mesi,
viver mio grande avertenza / alla fila alla fila uno e due mesi, / ed
alcune [lettere] si contengono intorno alla maestria incomparabile degli anfiteatri, e alla
alla maestria incomparabile degli anfiteatri, e alla gran mente degli architetti loro nella costruzione
. leopardi, 904: mi tornano ora alla mente alcune avvertenze notabili di un filosofo
di tutte le sere a sua moglie e alla vecchia serva. idem, ii-592:
: io ti ricordo tu abbi avertenzia / alla tua vita. leonardo, 2-226:
che paino, dopo l'essere concordanti alla grandezza del corpo, ancor similmente a
cura di non lasciarlo mai passare davanti alla donna. = deriv. da avvertire
: un alone di caldo lezzoso, avvertibile alla mano. manzini, 7-42: a
poeti d'astenersi da qualunque invenzione pericolosa alla moralità. manzoni, pr. sp.
ispezione. montale, 81: un'unghiata alla gola m'avvertì / che mi avresti
segni, 4: avvertite, dico, alla sicurtà e all'utile che vi fia
a tutt'altro che all'applicazione, alla fatica, all'industria. avvezzare,
; erano poveri, e m'avvezzavano alla misericordia. manzoni, pr. sp
mirar più giù del pavimento, insomma alla riflessione. settembrini, 1-58: se
): e parendo molto bene stare alla donna, sì s'avvezzò a'cibi
a poco a poco la vecchia s'avvezzò alla cordiale dimestichezza di quel giovine; lo
mi raffreddo nella rassegnazione: mi avvezzo alla nebbia umida e stillante sul cervello e
del serpente / senza più un fumo che alla soglia avvii / del sonno, som
tornare in patria ora che è avvezzo alla povertà, parendogli questa egualmente buona che
carducci, ii-16-187: avvezzo come sono alla cattedra di bologna, non posso contenere una
, 1-126: era certamente un avviamento alla sua carriera e se aveva senno doveva
dev'essere accolto e onorato come avviamento alla verità. leggi agrarie, 301-2: la
e per sì frivolo motivo, diede alla mia indole quell'avviamento che non ho
editrice e tipografica di torino meglio opportuno alla pubblicazione d'un nuovo dizionario della lingua
la roba e danari suoi gli condusse alla degnità del sacerdozio! bisticci, 413
operazione con cui si dà inizio alla rotazione dell'albero motore, finché si stabilisce
un impiego, a una professione, alla fede, ecc.). - anche
egli si mise in capo di avviarmi alla professione curiale, aggiungendomi intanto come scrivano
si levarono in piede, e si avviarono alla volta della porta della chiesa per andarsene
corso d'affetti che mi s'avvia alla lingua. beccaria, i-543: l'esempio
egee. r. sacchetti, iii-161: alla mattina egli si avviava al lavoro senza
al mare, quando a cena rinunciava alla frutta per avviarsi al letto.
-al figur.: di persona alla mano, accostabile, con cui si
: conobbe che quello si era ravvicinamento alla morte. galileo, 3-3-178: né altra
. calvino, 3-32: carlomagno cavalcava alla testa del l'esercito dei
, vil-619: mi stuzzicavano a ricondurmi alla nota porta, grigia, dal martello di
giovane, che non teme d'avvicinarsi alla famiglia d'un ergastolano politico. nobili
lasso a me! quando aggiugnerò io alla liberalità delle gran cose di natan,
con somma vergogna della sua stirpe, alla quale, secondo il dire di liutprando,
quattro. alberti, io7: avendo alla prima delle tre figliuole dato in dota
le nevi et ghiacci fanno internar bene alla semenza il calor natio et radicar poi
avvilimento della mia patria, e rubato alla decorosa miseria dell'esilio, mi lasciò
che quando tu vói tirare la fede alla filosofia e alla logica, che tu l'
vói tirare la fede alla filosofia e alla logica, che tu l'abbassi e
nostro, e quanto al modo e quanto alla moltitudine delle cose intese, esser d'
nella pelliccia, e colle spalle appoggiate alla cabina, fissando i grandi occhi pensosi
le dita attanagliavano la moneta che portava alla bocca. l'infermo la baciava,
la piccola mano di lei si avvinghiò alla mia, dito con dito, amorosa e
avvinto e preso / di più grappoli alla rete. crudeli, 1-19: dieci
come finora l'uomo era rimasto avvinto alla superficie terrestre nelle sue guerre. ungaretti,
con cui ella rispose fu un avvìo alla confidenza. pavese, 9-111: prima
volenza e la grazia del re favorevole alla predicazion della fede, non era poco
glielo farò rimettere, o lo pagherò alla mia venuta costì. l. a dimari
faldella, iii-55: aveva dato ordine alla serva che se mai la sua signora andava
con alberi tagliati e fossi e steccati intorno alla sua oste, e spezialmente verso la
sparti sudori per cotanti valentuomini, altro alla fine non si è arrivato a sapere
esercita opera politica, deve unicamente avvisare alla salvezza dello stato. 7. intr
, 61 (100): giunsero alla casa sua, la quale era di
del pen- sier s'avvisò, dolce alla sua / dolorosa seguace ebbe sì detto
tuoi lavoratori istà avvisato; va'ispesso alla villa. -stare sull'avviso,
, acciò potesse istare desto e avvisato alla guardia della terra. -tenere avvisato
smarrì da sua gente, e capitò, alla sua avvisióne, a una fabbrica dove
che veniva inviato manoscritto dal compilatore alla persona interessata; gazzetta, giornale.
. 4. notificazione scritta inviata alla persona interessata (avviso di pagamento,
avviso del pane che bisognava al continuo alla città. passavanti, 239: quando le
avviso, guardava a quelli, guardava alla via]. -mettere sugli avvisi
-avviso scorta: nave da guerra adibita alla scorta del naviglio mercantile contro attacchi
distinguere (da lontano, in mezzo alla folla o a una quantità: e
*. avvitato, agg. stretto alla vita. moravia, v-55: la
negri, 2-1003: la siepe di mortella alla quale s'avviticchiano tenaci tralci d'edera
, 244: la risposta parve brusca alla ragazza, che si avviticchiò al suo
: quella creatura sottile, così avviticchiata alla madre, così intimamente confusa con l'
[la nobiltà] in fine non conferisce alla virtù più che al vizio, come
che al vizio, come la vernice serve alla dipintura sol per avvivarne i colori.
forteguerri, 11-79: aveva un fìgliuolino alla mammella, / che la succhiava, ma
agli avocati e procuratori in preda, alla cui insaziabile avarizia supplire non mi terrei
in tutto indarno sarò oggi uscito fuori alla caccia, poiché non solo ho fatto preda
coi pugni aspro polluce, / avvolgente alla man bovine pelli. 2.
: un fascino rapinoso pareva turbinare intorno alla fossa in arco torta, una specie di
tu t'avvolgi, o veramente avvolti, alla sanese, tu t'avviluppi.
: ell'aveva i biondi capelli ravvolti alla sua testa con leggiadro avvolgimento. cassiano
cartilaginosa. l'intestino senza avvolgimenti va diritto alla volta del podice. panciatichi, 143
nei grandi magazzini, la persona addetta alla confezione dei pacchi di merce venduta.
caro, 15-i-16: ma tanto ci avvoltacchiammo alla fine, che vedemmo, come per
questo è quello che sarà assolutamente nascosto alla mia cognizione, finché io sarò avvolto in
delle religioni e del loro successivo approssimarsi alla filosofia. dclcdda, ii-325: e col
avoltoio e il nero corbo... alla 'ngor- dezza del ventre sempre si apparecchiano
uccelli essendo sanza piume, non reggano alla immensa freddezza della grande altura dell'aria
/ che finiscono / di avvoltolarsi / alla cinta di gaggie / della mia casa
sopra un suolo. il serpe s'avvolge alla pianta; il cane s'avvoltola per
, in fretta, in disordine, alla meno peggio. l. rucellai
giovanottaccio biondo col grembiule turchino avvoltolato attorno alla cintola. tozzi, 2-129: su
carletti, 158: non sono meno dediti alla strologia, osservando in tutte le loro
un film agli attori di dare inizio alla recitazione della scena, che si sta
che spetta non a lui, ma alla collettività a cui appartiene. leggi amministrative
nelle società (e dà diritto soltanto alla partecipazione dei profitti).
prelevamento d'interesse prima che si proceda alla distribuzione degli utili o del capitale sociale
lo stato maggiore della terza armata assisterà alla prossima azione. -azione dimostrativa:
, risolse di lavorar sotto misura, alla disperata, e di rompere così ogni
2-77: quel prisma deformabile azzancato così alla lontana dai fucinatori neri. = deriv
azzannate, parea vi fosse fatto su alla trottola. d'annunzio, ii-700:
a camminare, lungo il muro, fino alla casa del fabbro; poi tornava indietro
le case stupite. / mica tutti alla luce del sole si azzardano / a
azzardate, ché vo'finire con una frase alla verresca. stuparich, 2-519:
egli era un giocatore d'azzardo davanti alla vita, abilissimo, in qualunque modo
, all'azzardo: a caso, alla cieca. vallisneri, ii-245: il
, appuntite, con la fibbia, alla malandrina. -figur. l.
sono solenni veramente: non sono azzuccati alla moderna, ma enormi conquistano l'aria.
faccende? nient'altro che questo azzuffarsi alla peggio tra opinione e opinione.
tr. far venire alle mani, spingere alla zuffa. ariosto, 15-89: queste
le acque per tutto lo spazio, sino alla sponda. azzuffatóre, agg. e
mi han vinto salendo la riva opposta alla città che imbrunisce sotto le rade lampade
flamula... è simigliante alla vitalba nelle foglie e nei fiori, ma
. soffici, ii-19: traeva in cima alla lenza un pesce guizzante e scintillante nell'
vapora azzurrino. idem, 4-101: sovente alla brace restava una vampa azzurrina che lo
fendasi il gambo del fiore o rosaio vicino alla radice, e parimenti tutti i suoi
che di domenica, quando seduti intorno alla tavola del salotto, bimbi e babe e
, appena lo vedevano spuntare in fondo alla stradicciuola, scappavano come se vedessero il
succiarsi in santa pace l'offesa fatta alla nostra figliola, l'offesa fatta a
locuz. avverb. tose, alla babbalà. sconsideratamente, senza cri
, senza cri terio, alla carlona, a vanvera. i
voi le pigliate [le cose] troppo alla cieca e alla babbalà, senza farci
le cose] troppo alla cieca e alla babbalà, senza farci sopra punto di riflessione
farci sopra punto di riflessione. -vivere alla babbalè: alla buona, alla bell'e
di riflessione. -vivere alla babbalè: alla buona, alla bell'e meglio.
-vivere alla babbalè: alla buona, alla bell'e meglio. salvini [
]: se... / vive alla babbalè uomo dabbene, / dicono:
a la babalà * a vanvera, alla carlona '; è da riconnettersi alla radice
alla carlona '; è da riconnettersi alla radice onomat. babb- (v.
bella povertà, che sta dalla mattina alla sera immersa nel peccato! come se
del pericolo. baldini, i-606: alla fine della sua carriera d'una cosa più
[in croce, iii-23-435]: partitevi alla malora, o scrocchi, o pitocchi
diceva che dormiva; e, giunto alla regina, gli narrò questa babbionata:
badiamo, non ch'io credessi così alla prima alla sincerità di quell'aria e delle
non ch'io credessi così alla prima alla sincerità di quell'aria e delle sue carezze
di famiglia con l'impegno di pagarlo alla morte del padre con l'eredità.
i giudici, inteneriti pel mio sagrifizio alla pace domestica, mi decreteranno un alto
maso di coccio: / che 'n fretta alla rassegna se ne passa, / colle
semplice e senza giudizio: e vuol dire alla peggio, inconsideratamente. =
avverb. tose. a babborivéggoli: alla morte, al tempo della morte.
quei padri, che per non contradire alla seconda, o terza lor moglie,
122: guardate trascuraggine babbusca, / così alla cieca tra le disoneste / la civetta
! svevo, 4-989: si ritrovarono insieme alla porta del caffè. vi si trattennero
diluvio d'acqua, come avea fatto alla prima etade, si ordinò di fare la
. proprio di babele; che risale alla torre di babele. f.
in quella d'un'altra; e alla fine nella babelica discrepanza delle umane favelle
andava con don abbondio, s'affrettò alla rinfusa, a raggiunger quell'altra:
confusione 'maledetta da dio e destinata alla distruzione (cfr. genesi, x-10:
i-308: trasferita la sede [pontificia] alla così detta cattività babilonica d'avignone,
gran scalea babilonica che desse l'assalto alla pendice. e. cecchi, 1-45:
insidiosi e inverecondi motti a don carlo intorno alla regina. = dall'agg
ten denza al disordine, alla vana grandiosità. e. cecchi
sulla nave. il babordo è riservato alla manovra, e non è accessibile che
vicino, e le fiamme salivano alte sino alla penna di trinchetto. tutti al loro
quale idiotismo o piuttosto plebeismo, vestì alla nobile e f *: ce comparire in
bacche grosse simili al cipresso in quanto alla materia, ma in quanto alla grandezza
quanto alla materia, ma in quanto alla grandezza come quelle del pino. redi,
: odio l'allor che, quando alla foresta / le novissime fronde invola il
giù, e s'attaccano coi peli alla terra. quasimodo, 2-14: in quel
? o no. quando ripensi nottetempo alla radura che hai veduto e traversato di giorno
origine mediterranea, come i termini pertinenti alla cultura della vite e del vino (
altercare rumorosamente. bocchelli, 1-iii-420: alla tua età impari che non bisogna «
gli poneva davanti un piatto di baccalà alla livornese fumigante in una brodaglia rossastra.
porto alitava il dolciastro dell'alga commisto alla salamoia del baccalà. campana, 162:
un baccalac- cione gli fece strada fino alla porta. 3. stupido,
gran barbone, / voi non siete, alla fe', troppo valente. / e
. e l'asino qual siete voi alla soma e alle bastonate. baretti, 2-334
più capocchio, / crebbe ventotto libbre alla baccale, / e restavagli a ber
non soccombere sotto sì orribili trattamenti fu alla per fine costretta di cercare un modo
andavano quanto più sollecitamente potevano. giunsero alla fine nella piazza davanti alla chiesuola,
. giunsero alla fine nella piazza davanti alla chiesuola, rigurgitante di popolo. il
* festa di bacco ', passato alla categoria dei sost. in -0: il
jahier, 216: non ha lavorato alla guerra chi ha portato un campetto più
marzo aver rapito gli spiriti del tripudio alla baccante che dorme? slegatemi i piedi.
con grandi ali verdi di farfalla appiccate alla schiena danza un suo ebbro fandango, alta
baccante / sta d'un caffè, tiranno alla tribuna; / già la canèa de'
europaeum): pianta volubile (appartiene alla famiglia aristolochiacee), a rizoma strisciante
iii-31: ma a te che tieni immensamente alla vita, a te che non dormiresti
tubuliflore (inula conyza), simile alla digitale; cresce nei luoghi incolti in
mi gittai in terra, e dietro alla furia correndo, verso le scale saglienti alla
alla furia correndo, verso le scale saglienti alla somma parte delle mie case mi dirizzai
fra le volute e gli ovoli; alla base dei vasi, delle urne, ecc
al baccellierato, e corrispondeva su per giù alla nostra licenza liceale. baccellière (
ha con seguito un titolo accademico corrispondente alla « maturità » (licenza liceale)
di parole e di affetti avrebbe aduggiato fino alla consumazione del tempo le loro creazioni troppo
. giovane cavaliere; scudiero che aspira alla dignità cavalleresca. ritmo di s.
francia e di proenza, che fossono alla sua bandiera. pascoli, 1528: non
suture, longitudinali (l'una corrispondente alla sutura del carpello, l'altra alla nervatura
alla sutura del carpello, l'altra alla nervatura mediana disposta simmetricamente), che
è vuoto e non attiene quanto promette alla vista. verga, ii-141: bestia
baccheggio). letter. tripudiare (alla maniera di baccanti); godere sfrenatamente;
dall'altra una bacchetta, e andare alla camera della reina e senza dire alcuna cosa
di nero, e fa il contrassegno alla bacchetta e al suo buso, in
verso la quale era indiritta nel tornare alla sua freddezza. vico, 2-486:
sentiva, guardandola, sulle spalle il bavero alla marinara, fra le mani la bacchetta
le bacchette d'un ragazzo italiano tamburino alla campagna di russia. ogni cosa il
a quell'altro, tanto che gli arrivano alla linea che per forza se ne fece
: quei bacchettoni che vanno tutti i giorni alla messa. cantoni, 534: «
non veniva a casa, ma dormiva alla taverna. la donna disperata di quest'
che favorivano i sacrifici bacchici avevan fatto alla lunga di esso un altrettanto invincibile bevitore
senza riflessione. -vivere al bacchio: alla ventura, affidandosi al caso. varchi
. idem, 857: volle tosto recarsi alla galleria del louvre, ma nella sala
sue curiosità ricominciavano innanzi alle vetrine, alla varietà delle bacheche. pirandello, 5-391
quelli bacherozzoli fastidiosi, che si pongono pure alla sozzura. palladio volgar., 1-3
. pascoli, 1241: ed e'muggire alla campagna i grilli / ode e nitrir
abitava sulle orride montagne di cavagliano: alla quale il valente bacherozzolo arditamente promise ogni
da seta (fino al bozzolo da inviare alla filanda). = comp. da
al signor tesauro fo mille baciamani, ed alla vostra buona grazia mi raccomando. parini
scrivimi tutto in dettaglio, perché godo alla gloria del nostro maestro, a cui portagli
, venuto per esortare il pontefice alla guerra contro turchi: ed ha
l'andar del tempo dettero sul naso alla cittadinanza, compresa la gente baciapile
dànno a servire a dio e alla giustizia chiamano stolti e bitorzoluti e baciapol-
baciarvi, e del resto rimettersi / alla discrezion vostra. idem, 5-51:
[tommaseo]: s'andò a dirittura alla chiesa di s. maria maddalena
1-33: già il sol baciava il volto alla marina, / e gli alti monti
. galileo, 1-2-32: con umiltà alla serenissima altezza bacio la veste e nelle buone
può, e sa, la bacia forse alla sua innamorata in secreto. quel baciarsi
l'uno e l'altro s'inginocchiò alla terra, e con paura basciaro il
. nieri, 355: vai alla messa e alle funzioni: -attenti che
), assegnata o promessa dal fidanzato alla futura sposa mediante il bacio.
saran tai baci / quei del colombo alla colomba amata. = lat.
] viene chiamato giù da un taglio alla gola e ne gorgoglia orribilmente nero,
), altre utili all'agricoltura e alla trasformazione dei prodotti agrari { bacillus bulgarus
antibiotico, non molto attivo, simile alla polimixina. = deriv. da bacillus
che portava e teneva la bacinella davanti alla zia non riusciva né a tener gli occhi
un tavolincino, i rotoletti delle fasce accanto alla garza e alla bacinella. bartolini,
rotoletti delle fasce accanto alla garza e alla bacinella. bartolini, 15-262: avevo posto
pascoli, 1064: è quella mano usa alla mazza d'arme, / usa alla
alla mazza d'arme, / usa alla spada ch'elmi e bacinelli / fendeva:
sfibbia la gorgiera, e dà gli arnesi alla donna. 3. parte concava dello
, 64: mo'si dà l'acqua alla sposa novella [prima di mangiare]
de roberto, 88: gli strozzati collari alla fiamminga... mettevan le teste
che un bacino da barbiere: riuscire alla perfezione. grazzini, 4-362: egli
. -tenere a qualcuno il bacino alla barba, al mento: trattarlo con
e novellini, saprebbon tenere il bacino alla barba a qualcheduno de'nostri più cacasodi
: o quante volte diede vani basci alla ingannevole fonte!... o sciocco
, e abbracci e baci si prolungano fino alla partenza del treno. jovine, 224
signorina, - fece la sorella baciandola alla sua volta. 2. figur
). 4. locuz. -bacio alla francese: che si dà stringendo le
pulci, 25-304: gli appiccò due baci alla franciosa, / ed ogni volta rimase
le mani al collo per darle un bacio alla franciosa. -bacio a marmitta.
vere », con le quali si attacca alla foglia del gelso durante il pasto,
per l'incubazione. -mandare i bachi alla frasca (o al bosco):
al notaio, la signora genoveffa aveva assegnato alla vecchia due camere. ciò fu d'
sono i bachi da seta che vogliono stare alla larga, e la vecchia fu mandata
8. locuz. rimandare il baco alla sua frasca: riapplicare la mente a
bellini, i-121: bevendo al cannello ed alla fiasca, / ho rimandato il mio
, / ho rimandato il mio baco alla frasca. -prov. quando l'anno
buona volontà si può far risalire alla forma * bombdx -acis per il class,
le due rive, in posizione obliqua rispetto alla corrente. = dal
, pel pontificale, con l'abate alla testa, a cui i novizii portavano il
m. -ci). attinente alla bacologia. -campagna bacologica: la sta
(plur -gi). chi si dedica alla bacologia. bacóso,
con brevissima bada e attenzione, ridurle alla totale perfetta chiarezza dell'intelligibilità.
. disus. stare a bada (o alla bada): stare in attesa,
la notte a dormire, / sì de'alla femina ben sovvenire / ched ella il
già non stette a bada; / pose alla bocca un grandissimo corno: / par
a perdere il tempo loro, stando alla bada del padre e dei fratelli, che
se stesso, al proprio interesse, alla propria difesa). m. villani
-tenere qualcuno alla bada di qualche cosa: fargli concentrare
doveano fare infocare case, per tenere alla bada de'fuochi i cittadini. -tenersi
nulla avendo in sé che non consuoni alla proferenza italica, dovevano scriversi in codesto unico
. locuz. -mandare al badalone: mandare alla malora. mattio franzesi, xxvi-3-92
tutta gente e schiere fatte si calò giù alla valle. cominciato il badalucco si cominciò
altro che ghiande; / ulivier pure alla donzella bada. marsilio ficino, 2-103:
si badasse solo al proprio comodo e alla propria salute, si eviterebbero e fuggirebbero.
, si eviterebbero e fuggirebbero. -badare alla casa: saperla tenere in ordine,
del pascoli, quella che gli badava alla casa e gli faceva compagnia. marotta
compagnia. marotta, 6-128: anche badando alla casa una donna fatica; ma la
il vecchio. pascarella, 734: ma alla discordia dei due orologi i frequentatori della
, 1-1-45: esso dapoi se accosta alla donzella / e pianamente tira for la
tutte le monache, le quali solamente alla colpevole riguardavano, incominciò a dirle la
persuadere affa badessa che dia una pozione alla fanciulla per farla sconciare. vasari,
con altrui. pulci, 1-55: alla badia insieme se ne vanno, / ove
. che concerne la badia, attinente alla badia. straparola, 6-4: messer
a se venire le tre suore che alla badial dignità salire voleano. d'annunzio,
. 3. locuz. stare alla badiale: far vita comoda. -
che par l'abbate di clugnì quando sta alla badiale. 4. sm.
. carducci, iii-20-77: un insistere alla conciliazione tra l'ellenico e il giudaico
via le macerie, badilanti che livellarono alla meglio il suolo. badilata, sf
uomo in mezzo all'orto col badile alla mano travagliar su la terra animosamente.
fermò davanti a uno dalla fascia rossa alla vita come un carrettiere, che vendeva
avvocato: solido, asciutto, baffi alla moschettiera: impressionante. deledda, iii-834
7-9: i baffi spioventi si confondevano alla mosca del labbro e, in quel
con qualche ombreggiatura e ditata di nero alla radice dei baffi e dei capelli. sbarbaro
: un usciere mingherlino era seduto davanti alla porta, anche lui con imponenti baffi
, poi riaprivano il libro e ripigliavano alla più bella. c. e. gadda
della retroguardia. parini, 661: ma alla fine pensando che pur una volta gli
. ant. addetto al trasporto e alla custodia del bagaglio (cfr. bagaglione)
eserciti, individuo addetto al trasporto e alla cura dei bagagli e ad altre basse
, allora, una specie di bagarinaggio alla rovescia. il botteghino usufruiva, per la
. panzini, ii-322: ero andato alla fiera di lugo, e avevo venduto
delle sempiterne lotterie governative, ronza davanti alla cattedrale. = voce dell'uso
ne'panni vergognosa. boiardo, 2-22-46: alla taverna, dove è miglior vino,
. berni, 51-49 (iv-224): alla taverna, dov'è miglior vino,
.. la lingua italica similmente [alla romana] sue periodiche vicende. bagattellò bambina
). ojetti, ii-154: alla stazione di cuòccala, poiché s'era
dalla canonica al comune e dal comune alla canonica, per intendersi col priore e
non ha altra funzione che dar grazia alla calza, servì in origine a
asino), disposta in senso trasversale alla nave (come elemento nella struttura degli
si lascia attrarre più al bagliore che alla bellezza. d'annunzio, v-1-546:
: se 'l pastor di cosenza, che alla caccia / di me fu messo per
alba è vermiglia sulla montagna, / e alla ginestra rileva il blando / capo e
330): io il vidi morto davanti alla mia porta di più punte di coltello
fante / che bagni ancor la lingua alla mammella. boccaccio, dee., 8-7
che io possa bagnarmi la bocca, alla quale non bastano le mie lagrime, tanta
gozzo. / potete andar a bere alla fontana o al pozzo. manzoni, pr
paglia / e andò sùbito a battere alla piccola porta. 5. figur
, il quale è assai vicino alla riva del fiume, ed egli è testé
: la fante... corse alla madonna e dimandolle di grazia che ella contentasse
la villeggiatura e di curar la gotta alla stagione dei bagni. carducci, ii-16-272:
si giungeva ad una vasta anticamera intorno alla quale stavano tre stanze da letto la
: certe domeniche della bella stagione andavamo alla costa in automobile e prendevamo il bagno
sudato. baldini, i-io: alla stazione di chiusi siamo già tutti sfiatati
un quattrino, passare dal bagno russo alla doccia fredda. sapete che sarebbe riuscita
, che squadrava l'inglese e chiedeva alla prota chi fosse, ella rispose:
intenso; è diffuso dal mare fino alla zona del castagno (resiste alla siccità
fino alla zona del castagno (resiste alla siccità e si accontenta di terreni calcarei
lo sollecitavano a prendere il suo posto alla camera: « che vado a fare
e il mi'fido era in testa alla batteria, a voce spiegata; bai,
, e querele / bisogna dia di bando alla massaia. savonarola, iii-78: siate
una di quelle finestrette che dànno lume alla scala, dove si ragionava, e
la scurrilità che non credo possa mai venire alla bocca d'un educatore), /
: i ragazzi più grandi davano la baia alla vecchia che puzzava d'acquavite.
di scannabue, e con quel turbante alla turchesca, e con quella sciabolata sul
. nelle lingue europee è dovuta principalmente alla ballata di goethe, der gott und die
, bai. aretino, 1-184: alla fine, quando a dio piacque, capitarono
baìcolo per similitudine, benché grossolana, alla figura dei piccolissimi cefali chiamati appunto baìcoli
(e più specifica- mente solennità religiosa alla fine del * pellegrinaggio 'e alla
alla fine del * pellegrinaggio 'e alla fine del 'ramadan '): la
dei bai e dei morelli, riconoscibili alla goffaggine insolente delle loro pose. linati
avesse il marino in toccar terra contato alla mogliera, per abbagliarla, baiocco su
bisogno di un'arma astata da sostituirsi alla picca, quindi l'invenzione della baionetta
, interrogante, lo sguardo... alla cerchia delle impassibili guardie, imbracciate lo
con quei del corrao le si avventarono alla baionetta. soffici, ii-227: quei nostri
visto, raffigurati nel valore italiano, travolgere alla baionetta orde nereggianti di feroci affricani,
del mio corpo è quelia dell'assalto alla baionetta. 2. per simil
nella pancia al padrone del bar lì alla fermata. = deriv. da
di questo tempo, che s'attende alla guerra e non a baiucole di nostre opere
me medesimo incresce, il dirò pure alla boccaccevole, andarmi tanto tra tante
iniziali british anti lewisite, in seguito alla scoperta dell'antidoto di questo aggressivo (
unisono, la terza dà il suono alla quinta inferiore): corri
inferiore): corri sponde alla chitarra. = voce russa,
asiatiche), il cui frutto somiglia alla ghianda. = voce dotta,
, agg. scient. che s'avvicina alla forma della ghianda (cfr.
mucosa del glande, estesa anche alla superficie interna del prepuzio.
i-609: lesse [la lettera] sotto alla porta aperta, innanzi alla servetta che
] sotto alla porta aperta, innanzi alla servetta che aspettava china sulla balaustra della
ad una figure incerte / s'appressano alla balaustra troppo alta. / lontano dal
altro in mezzo avanti al re e alla regina, e fatta loro una profonda e
deserte sull'infinito. palazzeschi, 6-456: alla fine della messa si schieravano lungo la
, 328: si appoggiò con i gomiti alla balaustra e lasciò che anche luli,
, così compostamente detta da costei, alla quale in niuno atto moriva la parola
ed è un'osteria in firenze vicina alla piazza del grano, ma starà ben poco
inseguirle e innalzarsi le code e lottare alla lancia. 2. industr. balene
. fogazzaro, 2-71: le balenò alla mente d'essersi trovata un'altra volta sul
lago, esattamente nello stesso luogo e alla stess'ora. de amicis, ii-711
perché ginevra in realtà somigliava quasi fedelmente alla figura che m'era balenata dentro?
. bartolini, 15-204: m'accostai alla bella veneziana ma la trovai così proclive
un frate ritto, fuor del parapetto fino alla cintola, fra cristoforo. il quale
, e molto / prima che incontro alla festosa fronte / i lùgubri suoi lampi il
serena / rado saetta, o mai alla vernata. -in men che non
morgante détte una gran tazza piena / alla fanciulla c'ha 'l viso angelesco, /
balenièra, sf. nave destinata alla caccia delle balene (con particolare
. balenino, agg. pertinente alla balena. dossi, 596:
intormentite, le occhiate sazie e svogliate alla gente, gli turbinavano ancora nel cuore
iii-1-203: egli trema, appoggiato alla tavola, sotto il balenìo di
per niente e, quando passano vicine alla nostra ala d'alluminio splendente, si
. michelangelo 196 (162): alla cieca ragion debile e zoppa, / al
balen feconde / venner le carte; alla stagion presente / i polverosi chiostri / serbaro
l'armatura, / battendo gli occhi intrava alla battaglia; né della vita né de
infuriato con una balestra carica, corse alla volta del facchino. tasso, 20-23
sinisgalli, 8-42: chi ha visto alla mostra leonardesca di alcuni anni addietro le
, tutti ad una voce gridando: « alla terra, alla terra ». idem
una voce gridando: « alla terra, alla terra ». idem, 177-117:
loro ha prima d'entrare concesso uno sguardo alla bruna villa turrita di lorenzo il magnifico
lo riceveva; ovvero ch'ei gettava alla vita pane piccolo e terreo, come palle
spifferi, le correnti d'aria sono nocive alla salute. 9. meccan.
costruzione, destinato a dare la spinta alla nave che si vuol varare. 11
. sacchetti, 187-70: ma piacque alla fortuna, che balestra spesso'dove si
due bastagi e un famiglio fu portato alla chiesa. l. frescobaldi, 1-75
messolo in spalla ad uno bastaio, alla nave lo condusse. d. bartoli,
l'autorità del suo commandamento, congiunto alla liberalità del sug- getto, potrebbe darmi
daranno per tre o quattro giorni bastante alimento alla curiosità dell'amico suo. g.
aveva ancora un pezzetto, bastante fino alla sera di quel giorno. cassola, 2-136
ant. e poi letter. rispetto alla forma più comune (cfr. abbastanza)
(o parte di esso) adibito alla riproduzione di piante, preparandone il trapianto
un bastardo di sufficiente grossezza, tagliato alla lunghezza di due, o tre
bastar- done? / perché occidesti almonte alla fontana? bcrm, 27-21 (ii-303
perocché ella è cosa sfuggevole, e alla turba delle cose non basta. dante
., i-intr. (52): alla gran moltitudine de'corpi mostrata, che
puoi, / sì ch'io ritorni alla mia istoria bella / cogli occhi volti a
del martedì, il marito non celò alla moglie, ch'egli già da quel punto
articolazioni di voce bastavano all'uso ed alla memoria. manzoni, pr. sp.
più non canti: e non basti alla mia cena. b. croce, i-1-264
cena. b. croce, i-1-264: alla poesia non basta l'imitazione, bisogna
bramose correnti. v'ha chi, alla vista almeno di dante, scampa;
uomo rientri in se stesso e si richiami alla memoria le notti spese, gli ostacoli
pulci, 27-115: e per tornare alla materia mia, / o vero
, una grande cu riosità alla quale era ormai assai difficile resistere. basta
difficile resistere. basta, che alla fine ci lasciammo convincere e tutti insieme
detto usatissimo per venire in un tratto alla conclusione di un discorso o racconto,
! barilli, 6-64: basta, alla vigilia di partire per il terminillo triplicai
: allora 'ntoni si fermò in mezzo alla strada a guardare il paese tutto nero
dallo incomin- ciamento della notte infino alla maggiore parte dell'altro dì bastata
lat. tardo basterna, forse da ricollegare alla stessa base di basto; cfr.
testimonio di tanti padri potesse esser bastevole alla prova, che diversi sono i gradi
madre avevano ritenuto bastevole... alla felicità dei figli. manzini, 11-47:
ispiegare la composizione dei predetti calcoli si ricorra alla virtù di vegetazione, quando può servire
il magnifico lorenzo a mandare uno ingegnerò alla castellina che facesse 1 molina e bastìe
estremità inferiori delle sartie, per tenerle alla debita distanza. bastiglia, sf.
col cielo. barconi neri e rossi vicino alla riva; navi in disarmo; caverne
, 3-114: le fiamme salivano alte sino alla penna di trinchetto. tutti al loro
bastionato di zolle, d'entrata strettissima alla cavalleria.
solenni. barilli, 6-10: di faccia alla casermetta si erge un bastione merlato,
bastione, / che fece il giorno alla terra assai male; / e poi in
ii-880: ma il balestriere, chino alla bastita / o alzato sul carroccio, anco
pananti, i-106: vo'per terra alla fin gettare il basto. giusti, i-267
contro la ruota, servendo come di orlo alla prua. = lat. volgar.
anche con altri mezzi). -bastonare alla cieca: con furore e senza smettere
ecco il povero schiavo / che torna alla catena: /... / col
la valle la scampanata ululante che chiama alla messagrande. 2. figur.
nel mio libro, non bastonano certamente alla cieca. carducci, i-702: quella è
legnata. -bastonate da orbi: date alla cieca (tante e con furia).
bastonate, quando al cavallo, quando alla ronzina. pulci, 2-42: venite
, col quale tirava bastonate da orbo alla pignatta che bolliva al fuoco, o
pignatta che bolliva al fuoco, o alla povera madre mia che cuciva vicino a lui
di frassino, come corte fruste impugnate alla rovescia), avviandoli verso la pesatura
, bacchette adoperate per portare il cibo alla bocca. d. bartoli, 40-i-90
la toccano colle dita; e per recarsele alla bocca adope- ran due bastoncelli d'avorio
sottile,... che appoggiato alla tavola o tela... serve a'
. baldini, i-190: escono fanti alla spicciolata, sacca sulle spalle, bastoncino in
di « metter dei bastoni fra le ruote alla politica del governo *. delcdda,
, anzi studiarla bene prima di mettersene alla pruova; altrimenti al bastone de'cerimonieri
i dominions e il bastone del comando alla germania. 4. figur. durezza
un veicolo per volta, e che alla fine del tratto, consegna al conducente
. ant. avvolgimento della fune intorno alla bestia da soma per legare il carico.
: tien l'altro molto ben l'occhio alla penna, / né sol dal batacchion
proprio della batavia, che si riferisce alla batavia; abitante o nativo della batavia
relativo alle profondità marine; pertinente alla batigrafia. badilo, sm.
. spatola di legno portata dagli zanni alla cintura (brandita come arma nelle loro
a modo di scoccobrino col batolo infino alla cintola e più, ch'era cappuccio e
. m. -ci). relativo alla batometria. = cfr. batometro
mezzo e fine), non rimaneva alla buona lucia propriamente astio contro l'acerba
, mezzo e fine) non rimaneva alla buona lucia propriamente astio contro l'acerba
di continuazione in ottava rima (oltre alla traduzione) con intenzioni satiriche e caricaturali
. m. villani, 7-89: alla fortuna della battaglia non si volea abbandonare.
., 23-78: ancora mi rendei / alla battaglia de'debili cigli. maestro alberto
aspri martiri / dà battaglia di morte alla mia vita. nievo, 173: allora
nella battaglia di cristo prima si contastò alla gola, la quale, se primamente non
comincia la sera / e dura in sino alla seconda spera. colombini, 1-86:
dura angoscia e fadiga ci conviene sostenere infino alla morte. boccaccio, iii-n-17: nessuno
di prepararsi colla meditazione e col silenzio alla prima battaglia della vita. b. croce
: e per più giorni data battaglia alla terra, quegli ch'erano per la chiesa
sia un castello. ariosto, 14-105: alla città, che molte miglia gira,
. guicciardini, i-58: si dirizzorno alla terra di por- tovenere; alla quale
dirizzorno alla terra di por- tovenere; alla quale terra, perché da genova vi erano
solo a mover non fu tardo / contra alla gente che il monte discende; /
e tra gli altri il buco a capo alla punta, e in terra peggio,
truppe in ordine di combattimento; prepararsi alla lotta. -anche al figur.
al figur. machiavelli, 154: alla presenza di detti ambasciadori fece sonare a
parte e l'altra, rannodandosi e tornando alla battaglia a modo di torniamento. libro
battaglianti. tommaseo, i-427: ritornava alla sua mesta bretagna, per ivi pensoso
di parole. cantoni, 205: alla mia serenità di spirito dell'altro ieri
. -chi) ant. relativo alla battaglia. bibbia volgar.,
cibi e di languore, anch'io / alla donna insaziata e battagliera, / e
espediente della resistenza agli operai estremisti, alla stregua dei crumiri. 3.
dei crumiri. 3. facile alla permalosità; litigioso. -anche al figur
battagliévole, agg. ant. relativo alla battaglia. maestro alberto, 66:
quale trovò nuove arti e mille forme alla morte, e quinci le terre tutte
del battaglio, che va ingrossando sino alla pera; pera, l'inferiore estremità del
battagli d'una diecina di campane, appese alla ringhiera dei vari piani e pronte a
una cinghia da pantaloni, si chinava alla bocca d'ogni ricovero a dire « zittiii
carrozza si fermò sul breve piazzale dinanzi alla locanda proprio mentre passava un battaglione di
battagliosissime. 2. relativo alla battaglia, alla guerra: guerresco.
2. relativo alla battaglia, alla guerra: guerresco. frezzi, iv-7-9
un solo remo a due pale { remo alla battana), che si adopera afferrandolo
panzini, ii-119: allora ci avviammo alla proda... dove era preparato
, i-238: fermate ai pali confitti alla riva stavano barche e sandali e battane
croce. / batteggiame, barone, alla fontana / prima ch'io perda in
generica per ogni tipo di nave adibita alla navigazione interna (a vapore, a vela
142): essi s'avviarono zitti zitti alla riva ch'era stata loro indicata;
, col tamburo battente, il tenente alla testa, marciano tutti dentro alla scena
tenente alla testa, marciano tutti dentro alla scena. cattaneo, iii-4-308: trovarono un
e. cecchi, 3-108: presso alla parete, seminascosto dal battente della porta,
ed uniamoci per lavorare di comune accordo alla vittoria finale. borgese, 6-141: la
o sono state riassorbite, di fronte alla concorrenza settentrionale. 3. figur
in condizioni così sfavorevoli che desidererei farlo alla pari. baldini, i-204: questa
fianco dell'esercito italiano. in testa alla brigata bisagno ha fatto un balzo oltre
. tr. e intr. bussare (alla porta, alla finestra), picchiare
e intr. bussare (alla porta, alla finestra), picchiare. - anche
e di non aprire a ciascuno che batte alla porta d'amore. sicché studierò di
ebbi un pezzo, e'comparì pure alla fine una giovinetta, la quale, aperto
sempre mandato a battere e a ribattere alla posta senza essere esaudito mai. collodi
allegrezza quando vennero a cercarla e a battere alla sua porta. carducci, 635:
parlan più che a monosillabi; battete alla porta del loro cervello: nessuno risponde
pensiero rioperano perpetui sulla poesia e battono alla sua porta e sono accolti da lei
: la miseria, dunque, batteva alla porta delle tre povere donne abbandonate. quasimodo
di paglia / e andò sùbito a battere alla piccola porta. 16. tr
. grazzini, 4-51: statevi qui fuori alla posta, da noi lontano sempre trenta
per levare quivi le offese e battere alla porta del vescovo, parte più debole e
torrentelli / battea la pioggia i rami alla foresta. panzini, i-40: non batteva
66: il vento... batte alla finestra dall'orizzonte annuvolato. moretti,
mare che batte e ribatte spossato alla riva. 20. intr.
3-632: mi approssimai, dunque, alla tua messaggera: l'abbraccio, la
tu sai che questo battere e ribattere ripugna alla mia natura e al mio costume.
. nievo, 55: in quanto alla sorveglianza casalinga, la ci batteva sodo,
in seguito dei compagni, li raggiunse alla città di queingàn; e quinci il
borghini, i-100: la veduta del canto alla paglia, battendo in s. maria
voglio che per nostro gusto facciamo così alla grossa un poco di calcolo,..
iniziare l'incontro dando il primo calcio alla palla (nel gioco del
le piume, / fin che presso alla ripa del fiume empio / trovano un
lui è giocatore, e crede quindi alla scaramanzia, egli trasse buon auspicio circa
dalla politica all'amore, agli affari, alla morte. -battere la canapa, il
orecchio alle voci dell'amicizia, specialmente alla vostra, e a quella del buon
, v-814: se far tornare alla maniera forte. vi celate,
un qualche bel paggio e qualche cane alla paolesca; cose ch'ella sa fare
7-460: il garzone si era avvicinato alla tavola per non perdere sillaba di quel
tannatura, / battendo gli occhi intrava alla battaglia; /... / a
batteva e ribatteva le palpebre per ritornare alla realtà della vita. alvaro, 12-105:
loro miseria spietata al punto da agganciarli alla vita così fortemente che non riescono a scavalcare
che, concorrendo a tale operazione, oltre alla pietra, il fucile, l'esca
batter moneta. muratori, 7-ii-274: alla città di fermo, capo una volta
e il cavalier mostardo batté 11 passo alla virtuosa canaglia. cicognani, 1-156: s'
dentro. -battere la porta, alla porta: bussare. aretino, 8-119
l'uscio in faccia. -battere alla porta di qualcuno: per chiedere,
, xxiv-14: quella prima specie è simile alla tragedia, sollevata da terra col coturno
terra col coturno; questa è simile alla commedia, che col socco batte la scena
sarebbe la meglio parlare un po'più alla liscia anco di scienze e di filosofia?
i tamburi e cotali altri strepitosi strumenti alla mano per batterli e romoreggiare contra il
goldoni, iv-110: due ore mancano alla sera, due ore mancano alla nostra
mancano alla sera, due ore mancano alla nostra marcia. aveté udito battere la generala
(detto del cuore): mancare alla vita, morire. foscolo, vii-123
begalone e alduccio se la battevano di nuovo alla svelta verso campo dei fiori, con
era il suo artigliere, in mezzo alla calca e ai battimani. dossi,
fuoco... dia l'ordine alla batteria da montagna. d'annunzio,
, come fossero in coverta, / stanno alla guardia della batteria / sopra il sabbione
, 1-272: l'amore che portò costei alla verginità fu eccessivo, poiché con tanta
. le navi nimichi, benché poste alla distanza di un trar d'arco dal
sangue (in forma transitoria, rispetto alla setticemia). = voce scient.
. m. -ci). relativo alla batteriologia; che si ispira ai princìpi di
-ci). che si riferisce alla batteriòstasi. batterioterapìa, sf.
. 2. operaio elettrotecnico addetto alla fabbricazione delle batterie elettriche. batteriùria
paese edificare tempio e chiesa, con battesimo alla divina reverenzia, e della matrona nostra
riconciliano a dio, cioè la penitenza, alla quale non è lecito avvicinarsi senza dolore
10 zio mommu portò la brutta notizia alla moglie di compare cosimo...
considerar quanto sia stata / gran perdita alla gente del battesmo / tesser un'altra
si presenta in completo assetto scolastico; dà alla nascitura un anticipato battesimo e la chiama
1-2 (88): andiamo adunque alla chiesa: e quivi, secondo il
« questa faccenda di passare dalla vita alla morte non è mai accolta con entusiasmo
iv-55: tra collegio, università, pratiche alla capitale, e altre sciorinature ora a
come abbagliare): da un battibagliore alla stessa guisa di battibaleno. battibaléno,
succede che il pubblico fa presto a credere alla sua immaginazione, e non soltanto ci
la giubba, la mise in braccio alla vecchia che urlava con gli altri dietro
conto, e cominciò un vero battibecco alla napoletana sui prezzi, con strilli e
sm. invar. operaio forgiatore addetto alla manovra della berta (nell'industria metallurgica
il padrone ci vuol mandare i birri alla porta... -come mai si
xv- 344: io aveva provveduto alla famigliuola, mio batticuore perpetuo. manzoni
in parte strane s'acconcino per servidori e alla fine si scuoprono chi e'sono;
rivendugliolo o battilano. lippi, 3-60: alla squadra de'cuochi ora soggiugne / quella
battilòcchio, sm. stor. cuffia alla francese (che ricadeva sugli occhi
più dura. nanni battiloro era arrivato alla foglia più duttile, che s'increspava
moneta battuta si posa / vicino all'altra alla misura di un palmo. /
battendo col martello sopra del conio soprapposto alla moneta o medaglia. = comp.
. avverb. a battiscarpa: alla lesta (e a piedi).
.]: mangiare a battiscarpa (così alla buona, senz'apparecchio, e piuttosto
battisoffia patita, e gli accidenti augurati alla finanza ed ai cani. = comp
di essa, un secolo fa, aderì alla frazione dei « battisti del settimo giorno
un tetto all'altro, dal battistero alla chiesa, dalla cupola al campanile senza
a piedi. collodi, 443: alla carrozzina erano attaccati sei sorci verdi,
cammelliere lucchese che vedo là a battistrada alla sua carovana? saba, 532: la
la sera, i fanaletti / oscillanti alla marcia -il battistrada / tronfio alzava e abbassava
sicuro, posso darti un mio battistrada fino alla badia di frassinoro. 2
che facevano, nello stesso tempo, ala alla carrozza e argine alle due onde prementi
, il più anziano porge la mano alla nobil dama con grazia da minuetto, l'
. cecchi, 6-376: in testa alla colonna, come battistrada, su una vecchia
locuz. avverb. a battisuola: alla svelta (cfr. battiscarpa).
. stuparich, 5-353: la rivede alla piccola scrivania della sala a terreno,
necessario, affinché la matrice sia sostenuta alla voluta precisa altezza. 6.
battitore. v. bellini, 538: alla prima rappresentazione la sala, ossia la
operaio che nelle antiche cartiere era addetto alla spianatura e alla lucidatura della carta appena
antiche cartiere era addetto alla spianatura e alla lucidatura della carta appena fabbricata (il
verso zempoala, dando il fianco diritto alla costa, e spinse avanti i suoi battitori
polso], e mi mancava poco alla quarantesima, quando il marito comparì da
, anzi studiarla bene prima di mettersene alla pruova; altrimenti al bastone de'cerimonieri ivi
dialogo e costringendo l'interlocutore a rinunciare alla propria battuta); mancare (a uno
e il bastone a salvo manfroni e alla fine della battuta del lori si sarà ritirato
volta, lieta, sorridente, pronta alla battuta di spirito se qualcuno avesse ancora
trovare al mio paese una tomba dedicata alla caccia del cinghiale, che noi chiamiamo
il sospetto d'esser lasciati in casa alla catena. 11. azione della
dolci meriggi settembrini padri nostri assistevano alla battuta del nobile gioco del pallone con
il suo compagno, che era ottimo alla battuta, e con lui di spalla non
con barba musorna: gli occhi battuti alla terra tenia. passo, 13-1: onde
seguì fu interrotto da un colpo battuto alla porta d'ingresso. 2. rassodato
. batterie di panterini cannoni che montavano alla « posizione », [ecc.]
acciaiuoli. sannazaro, 229: vesti alla francese di damasco infino a'piedi d'
boccalini, iii-181: monete d'argento battute alla zecca. d. bartoli, xxix-1-146
poco battuto conduce dalla casa di anna alla nostra, scendendo in fondo alla valle
anna alla nostra, scendendo in fondo alla valle per un pendio cespuglioso con pianerottoli
locuz. ant. i battuti andranno innanzi alla croce: come minaccia di battiture,
mani addosso, i battuti andranno / innanzi alla croce. 3. moneta toscana che
s'affanna a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa del piede zoppo, e le rimpinza
cielo, come nel quadrone in fondo alla nostra chiesa quel gran santo in estasi.
... ricomposto finalmente un rotolo alla meglio, lo mise in un cencio,
soffiava sulle mani, si riavvolgeva attorno alla cintura il suo grembiule bianco. slaiaper,
: nel senso di * porre la mira alla visiera 'e perciò * sorprendere
= deriv. da baule, con riferimento alla convessità del coperchio.
ii- 1-416: l'ascesa dal lago alla cà merlata è assai faticosa e lunga
le gabelle e frontiere dovevano venir fuori una alla volta come gl'ingredienti della borsetta.
è naturale che cotesto paese gli tomi alla memoria. cardarelli, 3-169: costui
giorno un'ora: / e'doveva alla bocca aver la bava / o gli occhi
de roberto, 494: con la bava alla bocca, il principe fu trascinato via
: prima ella [la vecchia] mangiava alla tavola comune, poi in cucina sotto
verde e poi paonazza, fa la bava alla bocca come un'epilettica. alvaro,
. locuz. - avere ancora la bava alla bocca: di chi si considera ancora
-far la bava, aver la bava alla bocca: per la rabbia, esser
ho su. -con la bava alla bocca: in preda a una rabbia
furiosa. -far venire la bava alla bocca: far arrabbiare, provocare un
. d'annunzio, ii-597: s'affrettò alla spiaggia tirrena / ove dura fervente /
gli scogli con furore e arrivavano fino alla casetta, tanto che le donne chiusero la
bave / rare del vento giunge / alla quiete. idem, v-1-208: un
, fazzoletto, cencio che si applica alla bocca per impedire di parlare o di
piedi legati e co 'l bavaglio alla bocca in balìa dei due ciclópi del medio
la propria opinione (a una persona, alla stampa, all'opinione pubblica, ecc
inamidato portato dalle monache sotto o intorno alla gola; soggolo. sassetti, 305
e i termini del mestiere, dal filugello alla bavella, dal cascame alla matassa,
dal filugello alla bavella, dal cascame alla matassa, sanno di latino e di primo
bavera orlata di nero e nero cordone alla cintola)... guarderà sempre
., 4 (67): giunse alla presenza del padron di casa; il
mettere il bavero di pelle di volpe alla capparella. chiesa, 5-148: quel soprabito
per il bavero i loro simili, alla fine del giuoco cavallerescamente prendono per
le toghe discinte, con i baveri penzolanti alla carlona. 3. dimin.
alamanni, 16-30: il grand'elmo alla fin che doppia tiene / del reai
postale che mi accoglie si dimena, legato alla banchina con un'aria di tracotanza deperita
dalla bocca sdentata. tozzi, i-187: alla fine faceva una risata che non finiva
contrattare. chiamasi bazzar: onde forse alla nostra favella è venuto a bazzarrare,
e dei loro bazari, fa contrasto alla severa povertà delle castella cristiane. collodi,
stare nella sua forma nativa, senza nuocere alla purezza della lingua, salvo che si
. sassetti, 142: per tornare alla pietra bazar, e'l'adoperano qua
: chi mi prese al gambale e chi alla fiocca, / gridandosi tra lor:
lavoro, / o legato in bazzana alla francesca. giusti, i-327: comincerò a
contrattare. chiamasi bazzar: onde forse alla nostra favella è venuto quel che diciamo bazzarrare
, 59: giacché abbiamo modernamente regalato alla nostra lingua anche parole turchesche, pronunciamo
., 15 (269): alla larga! bazzicate tanto co'ladri, che
basoffia e basoffione sono in uso appresso alla plebe più bassa, ed i più
per mangiare, si arrangiano, facendo alla meglio con un poco di pane ed
o mirra africana (spesso mescolato alla mirra e alla gomma arabica) e
africana (spesso mescolato alla mirra e alla gomma arabica) e bdellio indiano o mirra
adrobolo. debbe essere trasparente, simile alla cera, odorifera, e quando si
-i). animale d'acqua appartenente alla famiglia ciclostomi (una volta classificati
i merluzzi e gli storioni, che alla fine riducono alla sola pelle e al solo
gli storioni, che alla fine riducono alla sola pelle e al solo scheletro (
suo consorte, / e lo lascia infelice alla sua morte ». anguillara, 9-285
: questa opposizione legale stringeva il governo alla vita, e lo avrebbe disferrato da
o vogliam dire beatificante s'intende, alla salute del pregante si dispose. segneri,
passiamo ora dalla nobiltà dell'oggetto beatificante alla nobiltà delle potenze beatificate. b.
favellare, e lo dito si ponevano alla sua bocca... e le orecchie
passiamo ora dalla nobiltà dell'oggetto beatificante alla nobiltà delle potenze beatificate. beatifìcatóre
il papa]... procedesse alla sua beatificazione. carducci, i-787: messer
conseguente dopo tale operazione, si referisce alla sua luce e beatifico oggetto. buonarroti
che gli uomini da quella fossero condotti alla beatitudine: la quale nella possessione di dio
, attiva e contemplativa, per giungere alla beatitudine in questa terra; beatitudine minore
e non siete sicura di giungere infine alla beatitudine che ricompensa la rinunzia totale?
: cristo aveva capovolto la posta, alla impossibile felicità sulla terra sostituendo la beatitudine
assunto in paradiso; che si riferisce alla beatitudine celeste, che concerne il paradiso
cogli beatissimi spiriti istare contino- vamente presente alla gloria infinita del creatore. dante,
di cristo, quando tutti ancora aspiravano alla perfetta santità. l. adimari, 1-85
pensier solve, / e tutto drento alla virtù s'involve! sannazaro, 11-187:
della vita, lascerò a'miei figliuoli e alla patria la preziosissima eredità di ricordarsi di
guai, parlando della beata speranza, alla quale siamo arrivati così vicino. leopardi
senza ritegno. sbarbaro, 1-52: alla carezza del sole l'altipiano si stende in
ne'quali l'artista potea abbandonarsi serenamente alla contemplazione, senza che il grido profano
vissi spensierato d'ogni cosa e beatissimo fino alla primavera. carducci, 855: dicono
di seta rossa, che aspettavano davanti alla cattedrale l'uscita delle rispettive mogli,
. d'annunzio, ii-501: non alla solitudine scrovegna, / o padova, in
come cagnolini. 2. abito alla bebé: corto e senza cintura. -
corto e senza cintura. - capelli alla bebé (anche alla maschietta): taglio
. - capelli alla bebé (anche alla maschietta): taglio di capelli assai
): taglio di capelli assai corto alla nuca e alle orecchie. panzini,
ora a fasce, con tinte rossofulve alla base, e bruno-giallognole alle gambe e
gallinaccia) è uno uccello che assomiglia alla pernice, eccettuato il becco più lungo
per falso pudore / ch'egli spara alla starna e alla beccaccia. bocchelli,
pudore / ch'egli spara alla starna e alla beccaccia. bocchelli, 1-iii-284: gli
all'intorno. sacchetti, 54-5: alla piazza di san pulinari nella città di
d'un tratto, mi si affacciò alla mente un'altra visione: il cerchio delle
cerchio ci rinchiude. -avere un cerchio alla testa: sentire un forte dolore che
quando cominciamo a sentire un sottile cerchio alla testa, come dicono romanzieri allorché l'
stanco, è vero, aveva un cerchio alla testa e nessun desiderio della solita partita
-dare un colpo al cerchio e uno alla botte: destreggiarsi fra due contendenti,
dando un colpo al cerchio e uno alla botte. giusti, ii-520: dunque ringraziamo
dare un colpo al cerchio e uno alla botte, da sapere, bisognando, stare
in cembali. verga, ii-331: rimase alla testa della comunità, temuto e rispettato
un colpo al cerchio, un colpo alla botte. e. cecchi, 6-43:
sa dare il colpo al cerchio e alla botte. -far cerchio di qualcosa
opinione completa, dal colore più saliente alla gradazione più sfumata. de sanctis,
essi era tale che, subito giunti alla presenzia della signora duchessa, ognuno si
tutte in cerchio intorno al letto inginocchiate, alla luce di due o tre candele,
più di acciaio, che viene applicata alla periferia delle ruote di carri, carretti
legno, o tagliere, che sovrapongono alla chioma raccolta e raddoppiata in se stessa
che orla le vele ed è cucito alla vela stessa. 9. arald.
le scimie anche con la struttura esterna alla nostra pregiatissima spezie, ed i feroci
tutte parassite, e talvolta molto nocive alla pianta su cui si sviluppano (come
. non solo non chiedeva proporzionato tributo alla possidenza territoriale, ma la proteggeva eziandio
produttivo... si presta meglio alla coltivazione del prato che a quella dei
sm. agric. chi si dedica alla coltivazione dei cereali. = voce dotta
procacciarsi il foraggio, sottrae il suolo alla cerealicoltura. = voce dotta, comp
non si fosse accorto del sentimento ispirato alla fanciulla, ne subiva una specie di
che da suonare un campanello per procedere alla mia incoronazione. cassola, 2-311: -a
. -ci). che si riferisce alla cerebropatia, proprio della cerebropatia.
di aspetto ceroso, di composizione simile alla paraffina, che si ottiene depurando
. zool. ant. animale simile alla volpe, che vive in america.
cerimonie alme e divine / il mio corno alla dea fertile e grata. tasso,
atti e solite ceremonie della coronazione, alla quale fu dato compimento il 24 febbraro
le cerimonie che si usano, ti presenterai alla sua santità, e baciata la lettera
cerimonie legali furono come tante ombre precedenti alla sussistenza di questo corpo. 6
cirimonie, se noi vogliamo aver risguardo alla intenzion di coloro, che le usano
saper fare una riverenza, bisogna andare alla scuola della danza. goldoni, vii-1023
rimprovera allo stile italiano la servile deferenza alla crusca,... e una cert'
è dunque bene che una chiesa richiami alla mente gli altri molti luoghi in cui si
delle cerimonie che facesse portar una sedia alla sagrestia, e che si provvedesse d'incensieri
-senza cerimonie, senza far cerimonie: alla buona, familiarmente. -senza tante cerimonie
(436): arrivate, smontarono alla casa parrocchiale, dove si trovava il
non volle per voi suore sorelle trasgredire alla pratica; e cerimonialmente ei v'ebbe
d'annunzio, iv-2-598: nelle stanze attigue alla sala del maggior consiglio...
il migliore della tua generazione, passerai alla storia. = deriv. da
. verga, 4-99: [rispose] alla scappellata cerimoniosa del marchese. svevo,
. cerinàio, sm. operaio addetto alla fabbricazione dei fiammiferi di cera.
: la fiammella si spegne sul volto alla donna / che mi ha chiesto un cerino
ancora acceso, e glielo attortigliai intorno alla coda [della parrucca].
agli ultimogeniti della madre sanguinosa, dinanzi alla cerna di tutta la razza, prima
spasimo. vennero portati i canestri e alla luce del fanale tutti si piegarono sulle gambe
di cernere (formato per analogia, oltre alla forma classica cretus); cfr.
quel bastone che si mette a traverso alla madia, e rul quale si dimena lo
cernitóre, sm. operaio addetto alla cernita di un materiale. balducci
xi-41: dando li detti castelli un cero alla festa di s. gio
san giovanni mettevano li nostri antichi attorno alla piazza del tempio di s. gio.
alcune specie di uccelli, membrana cerosa alla base del becco. = voce dotta
che l'arte della cero- plastica applicasse alla rappresentazione al naturale dei personaggi più celebri
cerosina, sf. chim. sostanza simile alla cera, che si estrae dalla canna
si separi. 2. simile alla cera. ceròtico, agg. (
ceròide, agg. di aspetto simile alla cera. fan brachieri, detti latinamente
guerrazzi, iv-82: il prefetto, rattoppato alla meglio co'cerotti, anch'egli stette
una bandieraccia sopra certo banco cerretanesco, alla cui ombra si riducono i mezzi disperati
s'esalta, / che sale cerretano alla ribalta / per far di sé favoleggiar
modo da formare una specie di riccio alla base del frutto; il tronco ha corteccia
inghirlandati ed uniti in un groppo in mezzo alla testa con una treccia. gli uomini
: de'panni larghi accordellati, e alla piana, e perpignani [si debbano