attività erano ancora assenti, per provvedere alla loro punizione. cantini, 1-5-8:
delle spuntature del toiano che si mandano alla camera, per qualunque spuntato lire 5.
e del capri..., né alla forza dei tocai friulani, né alla
né alla forza dei tocai friulani, né alla completezza dei cortese. =
; attualmente la forma tocai è riservata alla produzione italiana, tòkamak, sm
. che è proprio o si riferisce alla città giapponese di tokyo. pio d'
artificiali di terra diffuse in ecuador anteriormente alla dominazione degli inca, =
2. che è proprio o si riferisce alla città di toledo o al suo territorio
stor. che è proprio o si riferisce alla dinastia dei to- lomei, che regnarono
in uso. calvino, 15-40: alla galassia dei geroglicifi si potevano aggiungere sempre
.), alle sue teorie scientifiche, alla sua concezione dell'universo. galileo
i capelli). atti del processo alla monaca di monza, 458: era vestita
v.]: 'tosatore': provvede alla tosatura delle pecore, dopo averne convenientemente
serio e più vecchio mi spiace sino alla nausea: caccio via le maschere con
, i-731: sorrideva e s'inchinava alla sua gentile padrona di casa che gli
, ch'egli toscaneggia quel suo dialetto alla grossa, alla grossa bene! tommaseo,
toscaneggia quel suo dialetto alla grossa, alla grossa bene! tommaseo, cix-i-67: il
3-334: signor niccolò, non ridereste voi alla più sganasciata, s'io vi venissi
di forma simile al fiasco ma orlata alla base. malagoli, 431:
a bocca di bottiglia impagliato con orlo alla base. = voce di area
impronta toscana (con partic. riferimento alla lingua e in contrapposizione alla varietà dialettale
. riferimento alla lingua e in contrapposizione alla varietà dialettale delle altre parlate italiane)
abbominevoli del toscanismo, e cruscaismo ed alla moda del nostro sig. arcipedagogo della
mispresa'. bresciani, 1-ii-706: noi rispondiamo alla bella meglio; e lasciando da parte
; tradizione espressiva e purismo linguistico improntato alla tradizione letteraria del fiorentino illustre.
in trasparenza qualche cosa che richiama il pensiero alla più schietta fiorentinità e toscanità.
e del parnaso, un po'simili alla campagna toscana, ma più rupestri.
udire i contadini delle due case vicine alla piramide che parte il modenese dal toscano,
foscolo, ix-1-391: i dialetti più geniali alla lingua scritta in italia sono i toscani
pasolini, 20- 299: pensi alla lingua radiofonica, che è della rai e
lingua italiana, anche in quanto contrapposta alla lingua latina). - anche come
toscani. <). locuz. alla toscana: secondo l'uso linguistico,
, i-41: ma, perché lo dice alla italiana e alla toscana, io tengo
ma, perché lo dice alla italiana e alla toscana, io tengo che sia caro
amorosi sorrisi e i più accarezzanti diminutivi alla toscana. 10. dimin.
pedanti, facchini e toscanarelli versavano innanzi alla sua cecità. -toscanino.
'etrusco', al plur. tusci, affine alla denominazione greca degli etruschi tvqaryvoi, con
f f trema il consorte alla biastema orrenda, / e ingoia il tosco
che è proprio, che si riferisce alla popolazione di religione musulmana stanziata nell'albania
che è proprio, che si riferisce alla zona dell'appennino compreso fra la toscana e
che è proprio, che si riferisce alla zona ael'appennino settentrionale compresa tra la
: tant'era stito e toso alla repubblicana, uscii di parigi a salvamento.
ore ventiquattro ella un bambino / diede alla luce, cioè partorì / un figlio maschio
il toson d'oro in petto, ed alla spalla un nastro di color turchino.
messa solenne sederà con gli altri tosonisti alla stessa tavola con flmperatore, capo supremo
, 2-i-1-202: insomma non credere nulla affatto alla letteraria politica dell'amico [beccaria]
intr. con la particella pronom. sottoporsi alla rasatura (una persona); venire
(una persona); venire sottoposto alla tosatura (un animale, anche personificato
all'irritazione delle fibre del trigemino distribuite alla gola, al naso e al meato
di esercire lo coltello è data e concessa alla crude- litate tossicata, cioè all'uomo
15-321: quante volte t'ho atteso alla stazione / nel freddo, nella nebbia.
: meglio campar la vita in arme / alla ventura sotto una masnada / che in
tossico della serpe ingannevole dal paradiso lasciò alla primiera donna in seno la semenza del più
ove si trasporti il ferrerò dal libro alla cattedra, dalla casa treves all'università.
, xi-102: da, che si riferisce alla tossicologia. -esame, perizia 'tossico-dendro'
. v.]: 'tossicologico': appartenente alla tossicolo 2. genere di
specificamente competenti, studi e ricerche relativi alla prevenzione dell'uso non terapeutico di sostanze stupefacenti
terapeutico di sostanze stupefacenti o psicotrope, alla riabilitazione ed al reinserimento sociale dei tossicodipendenti
sunto a tempo indeterminato, ha diritto alla conservazione del posto di lavoro.
. nel linguaggio giornalistico, che è favorevole alla liberalizzazione della droga. - anche sostant
. che è proprio, che si riferisce alla tossicomania. = deriv. da tossicomania
che è proprio, che è relativo alla tossicomania o ai tossicomani. riza psicosomatica
lo studioso in questo settore attengono principalmente alla non univocità delle classificazioni e quindi alla
alla non univocità delle classificazioni e quindi alla confrontabilità delle popolazioni, alla natura 'oscura'
e quindi alla confrontabilità delle popolazioni, alla natura 'oscura'(sommersa) di ampie fascie
medie. insieme di manifestazioni morbose dovute alla diffusione nell'organismo di sostanze tossiche endogene
abbi il stopo? atti del processo alla monaca di monza, 358: un dolore
dolci non portare morte subitana, si diede alla prova del morpratesi, 5-326: voce
sollecitudine, tempestivamente; agendo pronmorbose legate alla presenza nel sangue di sostanze poteva più veder
sostanze poteva più veder ciò che accadesse davanti alla casa di don tamente, rapidamente, senza
simil. produrre rumori secchi che indicano alla tossiemia; causato da tossiemia. tempo
di caffè] con tutta la buccia alla mia presenza, anche per insegnarmi la
. i. frugoni, i-6-232: alla mensa degli dei già di vivande sgombra e
: termine professionale indicante coloro che provvedono alla torrefazione di semi commestibili per la preparazione
di tostézza tu vinci, ma di forza alla pruova ne saremo. = deriv
mentita tosta, e averei anco messo mano alla spada. alfieri, 6-22: ben
più tosta. -alla tosta: alla svelta; sbrigativamente. guicciardini, 13-v-141
alcuni che vorriano procedessi... alla tosta. -in un tosto:
la crema] a poco a poco alla schiuma dell'ovo sempre battendo forte con
commessi viaggiatori, ora divenne un arcobaleno alla proposta di quel bacio semi-pubblico consacrato dal cospetto
possesso. -con partic. riferimento alla pienezza e al libero esercizio di diritti
vincoli, sanzioni, ecc., o alla capacità e incapacità giuridica.
guicciardini, 2-1-327: facendo impresa contro alla grandezza di cesare e succumbendo,.
. pirandello, 8-735: il 'la'alla vita cominceranno forse a darlo le americhe
1 popoli non potendo credere in solido alla morte totale, amano vedersi rinnovare nell'
appartengono, come i soprannominati profeti, alla mitologia dell'umana ambizione e vanità.
rapporto censis 1992, 108: basti pensare alla funzione strategica della formazione continua nei programmi
mia lettera fosse giunta immediatamente in risposta alla vostra. alfieri, xiv-2-250: vedo chiaramente
la totalità di loro lunghezza, pendono alla figura conica, ma considerate pezzo per pezzo
arte galoppa verso l'abisso, simile alla 'troika folle'di gogol. né io
di una categoria; che si riferisce alla totalità; totale, onnicomprensivo. verbali
un nuovo largo campo si schiude ora alla storia dell'arte, una 'fertilissima terra nuova'
o totalitarie, sacralmente unificate, fino alla dissoluzione e secolarizzazione moderna di questo grande
e a subordinarle interamente al dominio (e alla compenetrazione anche istituzionale) di un partito
falsità di una concezione del mondo contraria alla libertà, deterministica, meccanicistica e totalitaristica.
opere di coloro che si erano opposti alla volontà totalizzante sia fascista che idealista.
cui altri giocatori s'aggirano, con foglietti alla mano. gobetti, 1-i-618: gli
albanzani, ii-675: ma come elio montò alla signoria, promosse alcuni nati vilissimamente a
popolo a falsa di- vinitade a consentire alla loro autoritade. nievo, 492: ci
l'annientar se stesso e umiliarsi fino alla viltà di servo, non dava tutto il
, non dava tutto il suo corpo alla ferocia dell'ebraico livore. cesari, 6-146
in una voce con grande riveren- zia alla pianeta juppiter che esse sole non fussero da
. borgese, 1-241: l'ossequio alla maternità, e il desiderio di bene,
frugoni, 4-ded.: portò sempre alla mano il filo somministrato gli
che erano in un angolo, vicino alla cattedra. -con meton.:
ai vimini congiunge, l'incauta mano alla perfin si punge. 3.
ancore e andavano a celebrare il mese consacrato alla svinatura nelle calanche delle loro isole.
/ o ferma un passo, guai alla sua pelle; / ch'ei lo bistratta
: ma, quando ripassò poco dopo davanti alla bottega del vinaio, la padrona lo
la conservazione delle vigne; le seconde alla metà d'agosto per avere un tempo
che si riferisce al vino o alla vinificazione; che contiene o serve a trasportare
medica e della barbabietola, in seguito alla quale le radici si ricoprono di funghi
comune di un genere di piante appartenente alla famiglia apocinacee fra cui la più nota
ben rimira le sembianze, che dà plinio alla vincapervinca. domenichi [plinio],
di vinca pervinca! / or si falcia alla campagna / quella spiga che ti somiglia
col suo vincastro e le pecora in cima alla montagna del casentino. -per estens
minacciosi e securi d'insultare un giorno alla fuga dei vincenti. -per estens
. vincenzina, sf. religiosa appartenente alla congregazione delle figlie della carità fondata nel
se io ti posso vinciere, sì sarei alla mia mercede ». boccaccio, dee
? -convincere alle proprie idee, alla propria fede; sottomettere alla propria volontà
idee, alla propria fede; sottomettere alla propria volontà. fra giordano, 3-175
quello amore che me non lasciò vincere alla paura, che del tuo padreavere doveva,
commozione lo prese con un dolore estremo alla gola e un bisogno di piangere. fece
con sudoriferi e con antidoti creduti opposti alla corruzione, procurando o di vincere in
casa il fermento pestilenziale, o di ridurlo alla cute, e di espellerlo fuori.
si pone, / gente del re uberto alla mulara / furo assediati non sanza cagione
, un regno, ecc.; costringere alla resa. ser giovanni, 3-492:
, 455: si pone l'assedio alla città per vincerla con la fame: si
fondasse su quelle mine, di fronte alla sicilia e alle foci del tebro, una
, persuaso; che si piega facilmente alla volontà altrui; cedevole, accondiscendente.
2. che si riferisce o è relativo alla cittadina toscana di vinci, in provincia
cognizioni acquisite e può quindi essere imputato alla sua responsabilità soggettiva (un errore,
contrastato (con riferimento al fato, alla morte). alfieri, 1-1172:
malattie [redi]: ne'malori alla milza, buona è la semenza del vincibosco
natio, msteriliscono del tutto, o alla men trista conducono fiori infecondi che non allegano
viti. passeroni, 7-159: venutogli alla mano / un flessibile vinciglio, / per
vincigli del viver comune, si sottraeva alla mordacchia dello stato, alla soma della famiglia
si sottraeva alla mordacchia dello stato, alla soma della famiglia, alle pastoie della
senza si può dire aver messo mano alla scarsella, ero in vincita di mezzo
sostituito con vuote promesse (con allusione alla conquista della lombardia da parte delle truppe
solamente uccisero quelli che con le armi alla mano facevano resistenza per vender loro cara
quelli ancora che le gittavano, rendendosi alla discrezione de'vincitori. foscolo, gr.
-in un contesto figur., con riferimento alla morte personificata. tasso, 9-93
: avendo vinto egli, rizò la colonna alla voluzione rese canonica la teoria del marx
altro evento del passato si sovrapponeva così alla vita reale e diventava vincolante; alla
alla vita reale e diventava vincolante; alla teologia del peccato originale si aggiungeva una
come poi fece e ordinò l'altre due alla religione ed alla pace. bellori,
ordinò l'altre due alla religione ed alla pace. bellori, i-214: appresso le
fiumi quando la loro uscita non è equale alla sua entrata, a similitudine del vinco
: tra la cavezza ch'era dietro alla sella e altre funicelle e vinchi ritorti,
io, vincolato da una promessa anteriore alla vostra offerta, non ho potuto accettare l'
dovuto a impegni pregressi e non direttamente alla produzione. 6. ant. totalmente
del supplizio atroce, maciste è vincolato alla mola in perpetuo; ché la morte troppo
tante / e così strane vie preso alla rete / l'acido resta, e ne'
. -tricé). che pone vincoli alla libertà di azione; vincolatorio. einaudi
tradizioni religiose che attribuivano un potere vincolatorio alla precisione del nome invocato.
il paese non può sopportare due piaghe alla volta: quella che consiste nel vincolismo
in un campo di attività precedentemente lasciato alla libera iniziativa dei soggetti (una disciplina
). einaudi, 1-448: sottostà alla beffa di dovere, sott'altri nomi e
locali per la perdita di sovrimposte dovute alla sua legislazione vincolistica. -regime vincolistico
che sembra ora essere l'unico che rimanga alla società, è cosa da gran tempo
, che l'obbligavano con moltiplicati vincoli alla spagna, publicossi improvisamente francese. de
una popolana dal cuore sereno, cresciuta alla devozione dell'uomo, del capo,
. 8. meccan. qualsiasi limitazione alla libertà di movimento di un corpo o
, ben quattro dita da l'elcio alla ponta. = voce dotta, denom
dalle vindici mani. -con riferimento alla divinità. ariosto, 42-5: forse
. con riferimento ai codici manoscritti posseduti alla biblioteca nazionale di tale città).
con acqua, sempre bollita, sopra alla vinaccia vi resti, pestato che sia.
vinetti asciutti, che nel luogo et alla state è delicato bere. carena, 2-295
e in composizione con numeri ordinali concorre alla formazione dei numeri della decina).
, che si riferisce al vino, alla vinificazione. verdinois, 219: prima
lio, perché... roma bevesse alla salute di roma. 4.
significa conversare con la persona che presiede alla vinificazione, proprietario enologo fattore.
come del resto quasi dovunque altrove, alla vinificazione dei rossi partecipano anche le bucce
partecipano anche le bucce degli acini; alla vinificazione dei bianchi partecipa il solo succo,
2. per estens. settore merceologico relativo alla produzione e diffusione dei dischi a microsolco
con la fermentazione, che non corrispondono alla precedente definizione, compresi quelli ottenuti con
c. g.); in base alla struttura del prodotto e alle proprietà chimiche
una certa asprezza che si fa sentire alla lingua. -vino mosto: v
'vino affettuoso'del beone che va intorno alla tavola abbracciando i commensali e baciando via
compagno del vino. ma non può strapparsi alla nebbia di ragnatele ch'è il sonno
speranza, la fiducia; che induce irresistibilmente alla pratica di un'attività soprattutto gratificante ed
è un certo vino, che dà alla testa. foscolo, xv-m: soffocato dal
. 5. farm ac. vino alla cascara sagrada: miscela di estratto fluido
in testa e inchini la testa sopra alla spalla. v. giusti, 1-8-21:
: al fico l'acqua, e alla pera (o alla pesca) il vino
acqua, e alla pera (o alla pesca) il vino. ibidem, 309
: se la vinolenza gli fosse passata alla dimane, avrebbe fatto primiera con tre
gagliardo... che dà facilmente alla testa. volponi, 2-243: il furore
joaquìn si placò un'altra volta davanti alla materialità spessa dei coperti imbanditi, bicchieroni
al vino, al suo consumo, alla vinificazione e, anche, alle caratteristiche
doliche tragitto, / dico di prannio alla vinosa valle, / e dovunque la via
[thiers] anelante ed esultante dinanzi alla manifestazione di una di quelle grandi verità che
una di quelle grandi verità che danno alla rivoluzione francese quel carattere monumentale che resterà
annunzio, i-1103. e tu m'appari alla protesa pugna / più grande riscolpita dall'
artiere / più grande, e tu sopponi alla tua nuca / il tuo perenne /
mastro dongesualdo videro la luce, mentre rimasero alla fase di progetto la contessa di leyra
. piovene, 6-144: in fondo alla tettoia un muro dove il sasso rispunta dall'
, arbusto americano delle magnoliacee, simile alla cannella, molto aromatica e piccante e dal
amarezza di tanta ingratitudine che gli saliva alla gola. bernari, 3-101: prima
-darla vinta, per vinta: cedere alla forza, alle ragio ni
magalotti, i-7: andargli un poco alla mano, e non gliele dar tutte
confessando con ischietezza che assai più facile alla natura sia fare, che all'uomo narrare
, col quale si tiene il levnero alla lassa. savinio, 2-59: raùl de
violetta. -nella tradizione letteraria è accoppiata alla rosa, talora contrapposta a essa per il
, quali nella tradizione letteraria sono attribuiti alla poetessa saffo). pascoli,
per quarte e quinte inventata in italia alla fine del sec. manzoni,
e si suonava tenendola appoggiata a terra e alla gamba del suonatore. g.
molto grande, che si appoggiava anche alla spalla e si un'arida penitenza
lacciocchi, i giaggioli, e asciugare alla meglio il tappeto col fazzoletto.
vittoria le 2. profanare quanto è legato alla sfera del sacro, o è ruberie
gono di colore viola azzurro stabile alla luce il cotone goldoni, ix-265
e di disubbidienza, che luigi xiv alla fine della lunga disputa fece radere al suolo
erano quelli di marcantonio che fece guerra alla patria, e di giuliantonio che violò
, infrangere una tregua, porre fine alla pace); tradire le promesse amorose
il volgo di quelli che si applicano alla poesia., non ardiscono di
quella vece, violerebbe una costruzione particolare alla lingua italiana, ma però comune a parecchi
nelle tragedie, dove tanto è conceduto alla fantasia di trascorrere esagerando.
quello che più lo tocca, cioè alla chiesa, ovvero alla sede apostolica, due
tocca, cioè alla chiesa, ovvero alla sede apostolica, due volte violata.
dopo il termine di quaranta giorni necessario alla notizia di ciò, sarebbono i trasgressori
vedersi ora in tanti luoghi e sì alla scoperta, violato il diritto neutrale, non
che nasce dal non può pensare alla violazione d'un precetto senza inorridire.
col suo superbo pensiero della divina potenza, alla quale mai più non era stato chi
; che rompe tregue, che pone fine alla lazione della giustizia e non disprezzarla
di leggi alcibiade che non conobbe limiti alla sua licenza meditata. b. croce,
'ugo foscolo'domanda la parola per leggere alla società il decreto di municipalità convocata
volte, che lei stessa aveva raccontato alla figlia, di gastighi strani e teribili
libertà. faldella, i-4-130: davanti alla invadente soldatesca austriaca protestarono contra la violazione
gran madre di dio, si diede principio alla violazione, e sacco delle chiese ne'
poeta. siri, ii-572: violentato alla fine dall'efficaci preghiere 7.
un amante con tutte al destino, alla sorte, agli astri, a circostanze esterne
inflissero un fucile, dentro mi alla vanità dell'ostentatore. raggrinzii, vergine
: grazia, portava lunghi capelli sciolti, alla greco, e gli occhi nerissimi violentemente
. bigiaretti, 11- 134: alla destra di nubili sedeva marta inganni, violentemente
sole, è stata forzata nascondersi entro alla massa della terra, per fuggire il
in servitù e per non vedere perdere alla patria sua la libertà, la roppono sciogliendola
soldati, 2-87: fu bussato violentemente alla porta. era l'ingegnere badìa, vestito
indietro, pentirsi d'una promessa fatta alla madonna? io allora l'ho fatta
generali, e oscuri rimetteva tutto alla decisione violente de'commissari, et
il governo austriaco era sempre stato, quanto alla po litica, pedantescamente assoluto
. -che induce, che sprona alla violenza (un pensiero, un consiglio
e... è facil cosa alla mal'acqua ritornare allo antico corso. piccolomini
quella tariffa violenta. -volto, preordinato alla violenza, alla prevaricazione, all'oppressione
. -volto, preordinato alla violenza, alla prevaricazione, all'oppressione (un fine
violenti. giulio dati, 1-88: alla violenti fatiche loro posero fine per quel giorno
violenti, strani, con segni sconosciuti alla più parte de'viventi. leopardi, i-1334
violenti? non rinunzia forse il vangelo alla propaganda delle armi? -che agisce con
, un poco di sterco colombino intorno alla vite doneremo. b. del bene,
una violenta invernata, differiremo questa bisogna sino alla metà di febbraio. -inospitale
o, anche, per dare sfogo alla propria aggressività. -anche: impeto, furore
: gli aborigini corsero armati a far contrasto alla violenza dei forestieri. della croce,
io mi portai la pezzuola al naso e alla bocca, ma rosso marino, accostandosi
si possono perdere molti malati in onta alla più savia cura. montano, 103:
violènzia uccidere, pensò nuova necessità dare alla sua morte. livio volgar., 1-219
superbo, per occasione delle violenze usate alla celebre lucrezia,... il romano
croce. muratori, 7-v-466: oltre alla violenza, non mancarono altre arti ad
minacciato rita, né aveva fatto violenza alla sua volontà, solo cercava di esporle
e sopra l'uso che ne facevano alla guerra. della violenza loro voi ne
della rivolta, i capi respinsero il ricorso alla violenza e deliberarono un semplice sciopero,
a compiere atti di rilevanza lozioni alla violetta o al lillà. intemazionale
bellezza; giovane che inizia ad affacciarsi alla vita mondana. 16. ant.
ancora di qualche celebre -fare violenza alla mente-, essere quasi inconcepibicompositore. algarotti
di superbia: uno spettacolo che fa violenza alla mente. 534: le altre donne sopraggiungono
sm. strumento cordofono ad arco appartenente alla famiglia di viola, violoncello e contrabbasso
la macchia in direzione della capanna e alla fine, dopo una lunga salita, ci
viottolone impietrato che dall'umile casa va alla chiesa. -peggior. viottolàccio.
alcuni de'suoi discendenti, volendo alludere alla favola del serpente, usarono poi di portar
. papini, iii-470: nulla manca alla sua gloria, neanche l'assillo dell'emulazione
, almeno per istrappare i denti piccolini alla viperùcola della calunnia. -viperino,
= dal lat. vipéra (passato anche alla terminologia scient), probabile contrazione di
). ad essere di utilità alla rogna del signor conte. g. del
con incantazioni e co la mano sua alla generazione viperea e ai di riprendere i giudei
e carat nere natrice simile alla biscia d'acqua. particolarmente
: quando 'l serpente ebbe tirato giù alla terra il primo abitatore del paradiso, inviluppato
: viraggio: è quella operazione che dà alla fotocopia una tinta gradevole e stabile.
annunzio, iii-2-6: salpa! salpa! alla gòmona! arma l'àrgano! /
ix-i8q: gli aeroplani andarono fino in fondo alla valle, dalla parte della marina,
. arbasino, 7-39: come andare alla comédie francaise paventando di trovare il tabernacolo
marin. cavo ausiliario che si legava alla gomena e si tirava con l'argano per
fabbricato come un'ansiera che si applica alla gomona e che si vira all'argano
in lingua d'òil, spesso accompagnata alla danza, composta da strofe e ritornello.
famiglia vireoni- di, con caratteristiche simili alla capinera, diffuso soprattutto in canada,
azione. virgilianaménte, avv. alla maniera del poeta latino virgilio, secondo
70-19 a. c.), alla sua opera poetica; scritto, composto da
voi avrete un bel dire che l'epistola alla 'saggia isabella'terrà il principato; -lo
. strumento cordofono con tastiera, simile alla spinetta, tipico del rinascimento e molto
fior virgineo salvo. -con riferimento alla vergine maria. s. bernardino da
.., gira in 1577 giorni, alla distanza media dal sole di 398 milioni
, i-1130: non ho potuto abituarmi mai alla spaventosa camicia greggia, il costume tradizionale
. vergine (con riferimento an- tonomastico alla madonna). latini, i-377:
sintassi, i punti e le virgole alla rinfusa come gli atomi d'epi-
calvino, 8-56: procedevamo di gran lena alla fecondazione, cioè io fecondavo tutto quel
, che non lasciò neppure una virgola alla posterità palazzeschi, 1-559. ma sì.
con una grande efficacia e, grazie particolarmente alla sua maniera ferma e nitida di articolare
e dei nomignoli che seguiranno si devono alla mia compagna di viaggio.
. pirandello, 7-806: si presentò alla fine tutta aggeggiata, come una bertuccia
assai spesso (specialmente nei capitoli relativi alla storiografia) delle parole testuali dell'autore,
(salvo dove mi piacesse dare risalto alla precisa espressione originale). =
virgolettato. carducci, ii-20-187: lascio alla discrezione e al giudizio della tipografia di
perché da lontano sembrasse ermellino, furono alla lesta ricamate in seta nera virgolette o
. passeroni, i-2-36: giunto alessandro alla famosa tomba / del fero achille,
comuni e frasi fatte pro) rie alla società elegante che lei pareva pronunciare tra virgo-
e. cecchi, 8-118: il pizzetto alla venizelos sopravvive specialmente negli anziani; ma
mustacchi macedoni. moltissimi ostentano due virgolette alla charlot-hitler. = dimin. di
in cui fregi tipografici liberty e 'virgolismo'alla van gogh si sposavano per fare una
catrame di litantrace, oleaginoso, giallo alla luce rifratta. -alcaloide presente in
e con fargli andare ornati gli induce alla luxuria e fate alle vostre figliuole e'
e femminile. -che assomiglia alla voce maschile (una voce femminile profonda
proprio, che si addice all'uomo, alla forza, alla fermezza, all'autorità
addice all'uomo, alla forza, alla fermezza, all'autorità che gli sono tradizionalmente
, non perdendosi essi le due ore alla tolletta. de sanctis, i-330: fin
, ma virili come di chi va incontro alla morte e le dice: « vedi
roba, magnifico per la dignità, famoso alla città, splendente per lo rinomo per
non può essere nuovo e adulto che alla successiva generazione, né trovarsi nello stato
né trovarsi nello stato di virilità che alla seconda. gioberti, 228: quando
: il doge dandolo s'oppose virilmente alla legge. imbriani, 3-39: non oso
più a vite) che è fissato alla lampada elettrica, e serve a sostenerla e
agg. biol. e medie. relativo alla virolo- gia. virologo, sm
conduce per la buona strada che guida alla virtù. g. c. croce,
tutto, e che si può arrivare alla virtù e alla salvezza senza bisogno della grazia
che si può arrivare alla virtù e alla salvezza senza bisogno della grazia divina.
cominciare / ogni giorno la vita -davanti alla terra, / sotto un cielo che tace
mariconda, 1-3-3: il darsi in preda alla disperazione livia figliuola mia non è virtù
). - per estens.: propensione alla moderazione, all'equilibrio; pratica di
grandi ed insigni, senza pigliare affetto alla persona. tarchetti, 6-i-207: strano prestigio
andare avanti senza sbalzi, sappia imporsi alla cameriera con calma, sappia affrontare l'
virtù di questa donna barbara, avere alla virtù romana rimproverato le sue vergogne.
tutti gli accidenti non ebbe sofferenza contro alla forza del destino, che, per rendergli
2-11-86: servirono queste notizie di sprone alla non pigra virtù de'cristiani: onde
difesa del massiccio del grappa era affidata solamente alla virtù dei soldati. -con
turchi, come se ne ebbero contro alla cavalleria de'tartari della virtù de'cavalli
si ritrova. ruzzini, lxxx-4-380: alla virtù di molti de- gl'ecc.
sensitive interiori, e questo primieramente diviene alla fantasia, e da questa è mandato alla
alla fantasia, e da questa è mandato alla virtù cogitativa, e da quella alla
alla virtù cogitativa, e da quella alla memorativa. marchetti, 5-118: se
la cornea proibendo che le forme penetrino alla virtù visiva. -forza vitale;
saneranno di molte malizie, per convertirgli alla fede di dio. leggenda aurea volgar.
portano con sé la virtù visiva insino alla loro repercussione. lauro, 2-61:
careri, 1-iv-342: attribuiscono i cinesi alla virtù di questa erba il non conoscersi nel
sotto agli occhi la celebre formula magica alla quale sempre si sono attribuite virtù misteriose,
in rezasco, 1252]: è noto alla virtù vostra [al podestà di vicenza
tutte le virtù, ma in particolare alla pittura, scultura e architettura inclinatissimo.
della legge il potere costringe il subordinato alla osservanza della idealità sociale. 22.
: sotto il suo dominio, sottoposto alla sua autorità. breve del popolo e
in fino a tanto che e'divenne alla sovrana di bonarità, quanto al disiderio
grate, ma che tuttavia affioravano talvolta alla superfice della coscienza e ne formavano in
in una tutte le cose, vegnamo alla ricchezza, la quale, secondo il filosofo
i-307: tante azioni, che si fanno alla giornata materialmente buone, non ci servono
giornata materialmente buone, non ci servono alla vita eterna, e sono affatto inutili
. villani, iii-1-10: volendo attrarre gente alla nostra città, te co'fratelli,
quand'è ben pyomo, / per questi alla rinfusa il vostro sposo. noi
, / di diversi color diventa -bene ammaestrato alla caccia (un uccello). addomo
ottemperanza a princìpi re adesso alla ferraresi. questa virtuosa, per me funesta
. idea le si farà più viva alla vista delle care e virtuose figlie, lucini
forte e virtuosa traspiantandola. verrà alla destra piutosto che alla sinistra, o pure
. verrà alla destra piutosto che alla sinistra, o pure li spendono per
accettato una carica, desse l'iaea alla gente che una vanità tardiva e perciò più
virus nelle orine conseguente a viremia o alla localizzazione di virus in un rene.
della bella età quando il cristianesimo si sposò alla barbarie. faldella, 2-235: egli
fagiuoli, iii-167: domizian, dietro alla sua medaglia, / della civetta v'
quello. d'azeglio, 6-21: stavano alla porta alcuni che cercavano un 'visa'al
e colle riflessioni ingegnose da loro aggiunte alla materia. -ricevere qualcuno con lieto
l'altra si gridava. / gualtieri viene alla prima visaglia: / coll'aste bassa
delle viscarde, che son tordi grossi familiari alla piazza di milano. tanara,
con scolopendria e squila è medicina bona alla oppilazione della spiengia e del figato e delle
grembo materno (con partic. riferimento alla madonna). - frutto delle viscere-,
naturalmente, perde parte delle sue viscere. alla vista di quelle viscere che sono biglietti
. moniglia, 1-ii-74: senza avevano pensato alla rivoltella perché con le vischiate mai si
con le vischiate mai si punto derogare alla favola, anzi più internatomi nelle viscere sarebbero
parete. calvino, sentato in caserma alla commissione d'arruolamento, parato a 2-76:
. i cavallari tapinelli e smarviscere rispetto alla sua normale sede o collocazione. riti né
guscio e novellino, pesò di coglierlo alla uccellaia e, se le venisse fatto
scendere da cavallo, mi trovavo attaccato alla sella con quell'umore assai vischioso e mordace
alvaro, 14-59: un napoletano stava addosso alla sua fidanzata in posa da cartolina illustrata
pareva... d'esser sceso giù alla scaturigine buia dell'essere suo, e
]: 'viscina': sostanza viscida e simile alla pace che trasuda dall'involucro dell'atractylis
faunetto gentil di viliombrosa / recato aveva alla novella sposa / tutte di fresca brina
, ii-386: il visco è simile alla cuscuta, ché, così come ella nasce
che si riferisce, che è relativo alla viscoelasticità. vis còmica, sf.
dignità di visconte -anche: territorio soggetto alla giurisdizione di un visconte.
cinematografico luchino visconti (1906-1976), alla sua attività, alla sua maniera registica
1906-1976), alla sua attività, alla sua maniera registica. montale,
, sf. ant. territorio sottoposto alla giurisdizione di un visconte; viscontado, viscontea
ne ottiene (anche detto raion viscosa o alla viscosa), costituito da un filato
. m -ci). fis. relativo alla viscosimetrìa. viscosìmetro, sm
. galileo, 3-2-319: maggiore impedimento arrecherà alla scesa di una pietra la viscosità della
... con le coste corrispondenti alla divisione estrinseca, sopra le quali stanno
viscosa, in rapporto inversamente proporzionale rispetto alla temperatura. -viscosità magnetica: fenomeno per
sia continuo, sia viscoso e resistente alla divisione. magalotti, 9-1-172: lungo il
certa materia spessa e viscosa, simile alla mostarda. alfieri, 1-33: cominciò con
alla terza regione suprema dell'aere, ed ivi
stucchevole, viscoso. moneti, 2-5: alla memoria poi è utile l'usare cibi
una sollecitazione che prosegue nel tempo fino alla rottura del pezzo. 10. dimin
credere che poco fusse a grado alla buona cittadinanza, che questa famiglia..
può essere visto, che si offre alla vista, all'osservazione, alla contemplazione.
offre alla vista, all'osservazione, alla contemplazione. -anche sostant.
senza trasmettere il lume del sole, alla vista del quale egli è continuamente esposto
; davanti, la piana era visibile fino alla linea della costa. -vento visibile-
. -orizzonte visibile, orizzonte che risulta alla vista più ampio di quello terrestre,
luminose. -onda visibile, quella corrispondente alla banda percepibile con la vista dello spettro
che è proprio, che si riferisce, alla facoltà della vista. guglielmo da
da fra'galdino quando va dalle comari alla cerca. de amicis, xiii-72: quarantanni
, sf. l'essere visibile, percepibile alla vista, l'essere distinguibile (in
-visibilità diurna: massima distanza orizzontale alla quale un oggetto non luminoso è visibile e
-visibilità notturna: massima distanza orizzontale alla quale un oggetto luminoso è visibile e riconoscibile
larga tesa di gomma che si stringe intorno alla bileménte, vi$iboleménte), avv.
visiono). assistere in forma privata alla proiezione di un film, di uno spettacolo
realtà. bacchetti, 2-xxii-22: fino alla morte l'aveva accompagnato la sua potenza
, cioè che a questo, ed alla mia salute che ne soffriva visibilissimamente, e
arcione e la visera serra: / alla zuffa ne va col brando in mano.
ariosto, 17-102: ferì quel di seleucia alla visera / grifone a un tempo;
plastica di colore scuro che, applicata alla testa per mezzo di un elastico, serve
è proprio, tipico o si riferisce alla popolazione dei visigoti. carducci, iii-7-222
, / e spazio al cielo ed alla terra avanza, / talor si spenge un
celeste era intorno della sedia, simile alla visione del smeraldo. -rappresentazione letteraria
tessitori biellesi, per tenue moneta ammessi alla visione della sirena nella sua vasca, non
con conseguente riduzione del flusso di sangue alla retina. -visione oscillante-, alterazione visiva
soprannaturale, divino o, comunque, alla sfera del sacro. lacopone, 61-37
realtà ultraterrena (con partic. riferimento alla 'commedia'dantesca). foscolo, ix-1-417
foscolo, ix-1-417: nell'epoca assegnata alla visione, guido era vivo. de
che senza controversia doveva immediate restar certa alla serenissima repubblica, dall'altra, che
dall'altra, che doveva esser riservata alla visione et accordo de'commissari.
, ad astrazioni o, anche, alla creazione artistica. galluppi, 2-135:
di prima visione'(cioè 'cinematografo adibito alla rappresentazione, per uno o più giorni,
le nostre attestazioni sono in ritardo rispetto alla nozione, che ancora una volta è legata
nozione, che ancora una volta è legata alla nascita -verso il 1908 -del locale di
è apparso, in visione privata, alla sala pleyel e al cine club.
è manifesto che giunto l'uomo o alla visione del verbo o al possedimento dello
spirito, egli è pervenuto con questo solo alla visione benefica della divina essenza.
-in visione di qualcuno: al cospetto, alla vista, innanzi, di fronte.
. ant. che presta particolare attenzione alla fisionomia delle persone. sassetti, 7-444
poi, avendo fatto pensiero di avviarlo alla medicina, voleva che intanto lo accompagnasse
visite, per prepararlo con la pratica alla teorica. saba, 3-92: per oggi
ne porta i segni il corpo presentato alla visita militare. g. raimondi, 4-64
devono compiere a roma al papa e alla curia per presentare una relazione sullo stato
-dare visita a qualcuno: riceverlo, ammetterlo alla propria presenza. patrizi, 3-87
pallanza, promettendo una visitina d'omaggio alla signora. bernari, 3-265: quattropani
vorremmo per esempio dedicare un solo giorno alla visita di ulan bator città nuova di zecca
a visitare l'inferno, se n'andò alla casa di quel povero. leopardi,
-frugare, rovistare, per lo più alla ricerca di qualcosa. baretti, 6-253
., parendomi che si possa fare alla libera, non sendo per questo anno visitato
risusciteranno co'corpi. -con riferimento alla conoscenza che dio ha delle azioni umane
« sarà nulla, penso » disse alla moglie. i visitatori sorrisero: « lo
. infermiera professpallanzani, 4-ii-32: giunto alla... cima [della montagna]
solvere problemi di salute, per contribuire alla diffuvisitai anche questa, e con tali
bassà mi mandarono a levar perché andassi alla loro visitazione, e così feci visitando prima
che l'ambasciatore di esso duca andasse alla visitazione di quello di francia. pallavicino,
quale passano li pellegrini mussulmani che vanno alla visitazione della mecca. gozzano, i-425:
eccellenza nel suo mestiere (unico presupposto alla visitazione dell'estro, della grazia) potrebbe
, la visita fatta da maria vergine alla cugina elisabetta quando seppe che questa era
parrocchiale, sono broghiere con oratorio dedicato alla visitazione di maria a s. elisabetta.
come fanno alcuni, molto difforme seria alla condizione et instituto di sua vita.
visivaménte, aw. relativamente alla vista, per mezzo della vista.
del lobo occipitale della corteccia cerebrale deputata alla visione. -porpora visiva: v.
? ». tecchi, 13-126: forse alla scarsità del potere visivo, quasi nullo
7-669: figure che ora mi rivengono visive alla mente, su queste mura di lucca
di immagini di oggetti, di paesaggi rispetto alla da questo animai, viso di
vedi come tu insulsamente opponi la tenebra alla luce, la morte alla vita, la
la tenebra alla luce, la morte alla vita, la prudenzia alla inscizia, la
, la morte alla vita, la prudenzia alla inscizia, la cecità alla visiva,
la prudenzia alla inscizia, la cecità alla visiva, la miseria alla gloria la pusillanimità
la cecità alla visiva, la miseria alla gloria la pusillanimità alla fortezza, la
visiva, la miseria alla gloria la pusillanimità alla fortezza, la povertà alla divizie.
la pusillanimità alla fortezza, la povertà alla divizie. = voce dotta,
: quando il re, fatto buon viso alla riforma, nel 1527 dal 1725 al 1779
: tra la bottega che volge il viso alla via d'andare all'alvisnuìtico [u
di fuori buon viso, ne andò alla casa del novello sposo. carducci,
ecc. si presentano allo sguardo o alla considerazione. gheri, 13-ii-151: sammi
villan rifatto. gadda conti, 2-131: alla cantoniera, colle stanze che avevan mutato
e simili mecanichi mezi, si arrivi alla natura de'sughi necessari el corpo.
letto, l'altra poggiata le mani alla lettiera che di tratto in tratto gemeva.
distruggerlo, o rassegnarsi ai danni e alla vergogna della schiavitù. -a
cortesia. sercambi, i-267: e alla brigata era di viso che fussero sofficienti
di brevi peli che congiunge fin oltre alla metà le dita. -pelliccia conciata
e stimare danni dati in luoghi vicini alla città mezzo miglio in circa, abbiano.
v.]: 'visorio': che appartiene alla vista, ed aggiunto d'alcuni nervi
arrendersi, concluse tra sé emilio, alla realtà di un'irma, se non
. facoltà di vedere; senso che presiede alla percezione degli stimoli visivi. dante
nella quale era farinata con altri] infino alla mento: / creendé la vista a
crescenzi volgar., 6-3: l'aglio alla vista do che s'era in
, / e spesso il vero scambia alla menzogna. aretino, 22-34: delibero chiudere
espressione vista di fuori, in contrapposizione alla disposizione d'animo, all'atteggiamento interiore
una scorsa, o più presto una vista alla sfuggita al libro di politilo.
per altro che per dar una vista alla città e al suo contado. belli,
rese le debite grazie e data una vista alla brigata e al luogo, continuammo il
michelagno- 17. ott. aggiustaggio alla vista: messa a fuoco di uno
conosciuto. strumento ottico per adattarlo alla capacità visiva di chi lo usa.
destriero e scontra feraguto. / proprio alla vista il gionse nella testa, / poco
grasso legnaiuolo, i-138: e1 grasso era alla finestra, e filippo fè vista di
). - con partic. riferimento alla posizione rispettiva di due eserciti schierati.
: la scala di cemento che portava alla grande scala dove si mangiava in vista del
-in partic.: al cospetto di, alla presenza di. porzio, 3-1
messa. piovene, 6-187: davanti alla facciata si stende, in vista anche dall'
di mettere il giovanotto in buona vista alla fanciulla? -mettere, porre,
. zeno, iv-448: nella lettera alla regina posta a c. 416. 417
e ne mette in ristretto in vista alla medesima il contenuto. chiari, ii-52:
in alto mare, restando il pilota alla prora, gli altri uffiziali si ritirarono
parvenza. carducci, iii-14-191: dice alla giovine: « si guardi, ho sentitodue
può sparare a vista. -stare alla vista o alle viste-, seguire lo svolgersi
intervenire. machiavelli, i-iii-616: staremo alla vista, e secondo gli andamenti suoi
del povero regaldi. -venire alla vista: farsi vedere, farsi vivo (
viene alle viste più d'una volta alla settimana; nel rimanente il suo essere o
, battaglia perduta. ibidem, 261: alla vista si conosce il cuore. ibidem
8-18: mettendo un lume acceso- dinanzi alla cosa vista dove batterà più il ponte o
: « se lei mette subito il visto alla carta di accompagnamento » soggiunse il delegato
come meglio seppono e poterono s'ordinarono alla difesa. carducci, ii-16-61: visto
ogni figura. sbarbaro, 5-53: alla sua volta (è domenica) si avvia
sua volta (è domenica) si avvia alla spicciolata tutto il paese: fatto di
certi fusti grigi e filiformi dàn luogo alla vistosità dell'unico fiore).
si tacque, e dati i chiavistelli alla porta sedette essa pure su uno sgabello.
. visuale, agg. relativo alla percezione visiva, alla facoltà della vista
, agg. relativo alla percezione visiva, alla facoltà della vista, all'atto del
, iv-1-54: di tratto in tratto alla vista di tutti, ella dispensava con troppafacilità
e l'occhio, quando s'astendano alla superfizie della pittura, tutte si tagliano
con la particella pronom. rendersi visibile alla mente. volponi, 2-415: mi
vista. -anche: in modo percepibile alla vista; visivamente. crusca, iii
quote un capitale da darsi agli eredi alla vostra morte. -l'esistenza terrena dell'
, 3-44: ero bambino e poco incline alla vita di mare, per quanto ogni
un cittadino che non prende parte attiva alla vita politica o che non ricopre cariche
abiura e rimane presidente lo stesso fino alla fine del mandato; a meno che
ambizione, l'avarizia e la contraria disposizione alla vita politica e agli istituti civili.
: in questo ventennio i cattolici lavorano alla chiarificazione di sé stessi, si sforzano
sé stessi, si sforzano di partecipare alla vita politica. -con riferimento agli
nuove forze travolgenti che esigono di partecipare alla vita dello stato. 10.
. vittorini, 9-83: essa non credeva alla possibilità per lei non grande di lavorare
mondo civile, al suo moto, alla vita che spira in esso, come se
miglior vita. cristoforo armeno, 1-311: alla scala arrivata, ponendo il piè per
nel fine si raddoppiavano: poi si passava alla 'marsiliana', alla 'tarantella', al
poi si passava alla 'marsiliana', alla 'tarantella', al 'vita d'oro \ alla
alla 'tarantella', al 'vita d'oro \ alla 'cara scena', che ballavansi, per
, non va in tenebre, ma giugne alla luce. pulci, 15-1: benigna
: chi con questa divozione che usale [alla vergine] truovi lei, troverà la
. moravia, ix-163: quando fu giunto alla frase: « e gesù disse:
. vita media, presunta o vita media alla nascita o speranza media di vita:
, ii-10-218: io sento esser vicino alla consunzione e all'anemia del desiderio: l'
verificarsi una situazione che rischia di portare alla morte di una persona. boccaccio
diffusione e sviluppo a qualcosa, riportare alla ribalta. solaro della margarita, 230
. -mandare all'altra vita, alla vita di là, alla vita eterna:
altra vita, alla vita di là, alla vita eterna: causare la morte di
perito; in due dì / lo mandrebbe alla vita di là. -mutare vita
mentre correndo al soccorso, andava inanimando alla difesa quegli, ch'erano restati in vita
caro1, n. 11. -venire alla vita: nascere. 27. prov
a zone, giù giù diminuendo fino alla vita. comisso, v-309: sulla
compressa dal diluvio avanzarono due innamorati stretti alla vita che si riparavano dall'ultima pioggia
si fermò davanti a uno dalla fascia rossa alla vita come un carrettiere, che vendeva
un abito intero, raccorda la gonna alla parte superiore dello stesso. carena,
a vederla. -con riferimento generico alla parte mediana del capo degli animali.
cotal aria e vitaccia, anzi atta alla marra, ch'alia spada. fagiuoli,
sera, nella notte, dànno una capatina alla 'regina d'italia'. bonsanti, 4-166
17. -che serve ed è indispensabile alla vita, per il suo funzionamento organico
chimica, forza che si pensava presiedesse alla formazione dei composti organici. 9
meccanista prevalsa nel secolo scorso per reazione alla prima, e incorsa nell'identico errore di
, è attribuito o qualità tanto inerente alla classe dei vegetabili, quanto esser lo possa
è il salire della vitalità o animalità alla più alta umanità, ma anche l'
il valore di questa quiete è uguale alla differenza che passa tra la rendita annua che
ammontare della rendita della quota di eredità alla quale avrebbero diritto se la filiazione fosse
.). 2. relativamente alla vita, all'esistenza. rosmini,
ridotte, determinando uno stato fisiologico sicongiunti alla cosa per cui furon fatti, vitalmente.
furon fatti, vitalmente. mile alla morte. = comp. di
di scegliere que'vitami che sono più adattati alla qua -scomunicato vitando: v
e contiene tutte le vitamine, dalla a alla h, nesmento, un territorio)
rossi dovuta a un fungo parassita o alla carenza di sostanze nutritive nel terreno,
ojetti, iii-477: ma oggi soffro qui alla giuntura dell'anca, proprio all'articolazione
hanno carne, ci hanno fagioli. alla sede mangiano tutti i giorni le fettuccine e
genera un duplice strato che si attacca alla mucosa uterina. -sacco vitellino: v
del tuorlo (con partic. riferimento alla bile). bencivenni, 1-39:
vale [il succo dell'ebbio] alla febbre continua, e alla lunga terzana per
dell'ebbio] alla febbre continua, e alla lunga terzana per collera citrina e vitellina
vita dissoluta e sregolata (con riferimento alla nota parabola evangelica del figliol prodigo).
, e ancóra resta il nome di lui alla lunga galleria del primo piano, con
faccia nel gambo più robusta e che alla debole viticella non sien lasciati due gambi
da certe deboli viticelle, quali ascendono alla sommità degli alberi vicini, in guisa
agg. che è proprio o si riferisce alla vite e alla viticoltura. soldati
proprio o si riferisce alla vite e alla viticoltura. soldati, 6-190: la
viticultàre), sm. chi si dedica alla viticoltura. tommaseo [s. v
v. j: 'viticultore': chi attende alla coltivazione delle viti, e quindi alla
alla coltivazione delle viti, e quindi alla fattura de'vini, non per pura pratica
viti; ricco di vigne; adatto alla coltivazione della vite. boterò, 11-46
. 2. che si riferisce alla vite e alla viticoltura. tommaseo [
2. che si riferisce alla vite e alla viticoltura. tommaseo [s. v
coltivator esperto s'accerterà del vitigno confacevole alla pianura, il qual senza danno comporta
2. che è proprio o si riferisce alla vitiligine. vitina, sf. giro
), sm. chi si dedica alla vitivinicoltura. = comp. da vitivinicolo
sf. l'insieme delle attività relative alla coltivazione della vite e alla produzione del
attività relative alla coltivazione della vite e alla produzione del vino. soldati
. muratori, 10-i-235: in quanto alla cosa offerta nella messa, essendo questa
a calamità, guerre, sciagure, alla diffusione di un vizio, ecc.
4. chi soccombe all'inganno, alla perfidia, alla prepotenza, alla violenza
chi soccombe all'inganno, alla perfidia, alla prepotenza, alla violenza, anche sessuale
, alla perfidia, alla prepotenza, alla violenza, anche sessuale, ecc.,
. milizia, iii-222: ebe si distingue alla veste rialzata a guisa delle giovani vittimarie
, ma non costringermi a domandarlo neppure alla mia famiglia. borgese, 1-212: si
sbigottiti, o d'alto / fiume alla dubbia sponda / il suono e la vittrice
vittoria. -divinità romana (corrispondente alla greca nike) in partic. raffigurata
con la fiducia di far aggiungere due vittone alla carta ove si vanno notando i miei
cristo], 3-19-4: sta'dunque apparecchiato alla pugna, se vuoi riportar la vittoria
al popolo addensato: « ieri davanti alla sacra bandiera di giovanni ran- daccio,
nome attribuito da g. d'annunzio alla villa sita nei pressi di gardone riviera
di garda) nella quale visse dal 1921 alla morte. d'annunzio, v-2-704
nome vittorio o vittoria e in partic. alla regina vittoria d'inghilterra e al periodo
e castigatezza), ai gesti, alla moda, all'arte, alla letteratura che
, alla moda, all'arte, alla letteratura che ne erano tipici. -stile
poltrona vittoriana, avevo sfogliato la rivista alla luce smorta del lampadario centrale. arbasino
di tanti anni prima, e anche alla sua moglie inglese, alta, serena,
'40, e a un po'di vittorinismo alla saroyan, si riconosce anche un po'
e importanti vittorie, che è abituato alla vittoria (anche come epiteto d'onore)
si levassi. -che non soccombe alla tentazione (una condizione umana, una
armato. 5. che sprona alla vittoria, che ne dà auspicio; che
che ne dà auspicio; che porta alla vittoria; che celebra una vittoria; che
cese victor hugo (1802-1885), alla sua opera e, in par- tic
e, in par- tic., alla poetica, allo stile; che a essi
, grappoli di galanterie eteree ronzavano intorno alla finestra di quella gentile. d'annunzio,
arrechi meritamente supremo onore al padre e alla madre. -disonorevole, infamante (
, e fosti il primo, / alla presenza degli achei pur dianzi / vituperarmi,
farro: ma tu [parla la formica alla mosca] vituperi ciò che tu tocchi
istrazia. 8. venir meno alla propria dignità e rango; far torto
propria dignità e rango; far torto alla propria qualità, svilirsi con il proprio comportamento
boiaracciocché narrando le cose disoneste ricavasse molti alla fordo, 2-10-38: io voglio anzi
desiderio è in coloro che guardaze necessarie alla loro conservazione, e si mettono a pericoli
conservazione, e si mettono a pericoli no alla bellezza corporale. estremi, dove non
altra volta era stato preso e lasciato alla fede, fu ritenuto, e
p p rima soma alla tua madre e l'ultima, / dimmi
in cui tu stesso umile / misto alla ciurma vile / esercitasti il remo, /
non si sa da chi ribadarsi. alla sua casa nissuno s'accosta, né bestie
-suonare a vituperio-, annunciare l'esposizione alla gogna di qualcuno (il suono di
vitiperosamente, vitoparosa con riferimento alla crocifissione di gesù cristo).
il turpe costume'che ogni pellegrino, andando alla mecca, porti seco un giovane che
falsa e vituperosa d'archimia e poi alla fine fu arso in firenze. ariosto,
romani! gherardi, lxxxviii-i-653: alla morte! alla morte! / alla morte
, lxxxviii-i-653: alla morte! alla morte! / alla morte il tiran
: alla morte! alla morte! / alla morte il tiran no e
stretti. ghirardacci, 3-93: avvicinandosi alla porta della città, concorse tutto
'alza il bicchiere e beve').. alla salute! - salute! salute! viva
intr. (vivàcchio). tirare avanti alla meglio, stentatamente; sbarcare il lunario
e l'alma mia s'apprese / tosto alla sua, che nel vivace sguardo /
paragoniamo gli affetti li troviamo diversi quanto alla forza ed al valore. quanto più vivaci
aliena- zione mentale... tomavami alla mente quel suo volto affilato e severo
per un momento stettero ritti, le spalle alla porta. un fuoco vivace ardeva in
una passeggiata. -con riferimento alla vitalità spirituale delle anime dopo la morte
gli risponde, quanto maggiore corrispondenza truova alla luce nostra. e. cecchi,
bisticci, 3-472: sendo già venuto alla età d'anni piu di ottontacinque,
, di quanto contribuisca, non solamente alla robustezza del corpo, ma eziandio alla
alla robustezza del corpo, ma eziandio alla vivacità e prontezza della mente, la salubrità
un realismo di modellatura che, insieme alla vivacità e naturalezza del colore, riesce ad
, 28-223: 1 discorsi dell'uomo alla donna, della donna all'uomo,
molluschi o crostacei destinati al consumo o alla riproduzione. montale, 7-131: queste
-in partic.: luogo o condizione favorevole alla pratica di una vita virtuosa.
(1678-1741), al suo stile, alla sua produzione musicale. montale
casa, per circondarsi del- paria appropriata alla delicatezza delle sue grazie, per emergere
questo per le quattro cocche, disse alla sua bambinetta maggiore: « piglia qui
giorni del negozio / ceda 'l ventre alla mente, e si vivandi / la sera
ne sarebbero state sicuramente un gran numero alla festa, con tanta abbondanza di donne
? - ca. 1504-05), alla sua produzione artistica, al suo stile;
vivattare, intr. ant. campare alla meglio; vivacchiare. a
poi bisogno o non intenderli o intenderli alla roversa. vivènza, sf.
massima autorità vivente, e presiede alla edizione yale, ha ora ripreso
malvivente. -che si riferisce o appartiene alla medesima epoca di chi parla o scrive
ascetico, l'insieme delle anime predestinate alla vita eterna; libro della vita (
libro di sentenze, 1-19: dinanzi alla vecchiezza pensa di ben vivere, e
un contesto figur., con riferimento alla vita ultraterrena. dante, par.
mantenersi. sercambi, 1-i-20: chiese alla moglie, nomata monna tedora, /
proprio pensiero a dio, conformando ogni azione alla sua legge. cavalca, 6-1-393
cristo. -vivere a giornata, alla giornata: v. giornata, n.
a'miei studi, non sarò stimato ingrato alla cortesia del signor marchese di jeraci.
manzoni, fermo e lucia, 27: alla fin fine il poveruomo non domandava altro
compresi; / come a dir che alla mensa non s'invecchia, / ché poco
non s'impara mai a vivere sino alla morte. ibidem, 203: chi muor
, n. 13. -con riferimento alla vita ultraterrena. dante, par.
gioie la consolavano dei piccoli dispiaceri e alla vivezza dell'indole e dell'età bastavano i
, 1-314: vi prego però di attribuire alla sola focosa vivezza della mia penna,
al rapporto plastico, smorzandoli in confronto alla gamma vivida dei 'fauves'bolognesi. bigiaretti
si presenta con precisione, con chiarezza alla mente (l'oggetto del ricordo)
ricordi di keaton si riassocia per me alla stamberga d'un borgo toscano; il
, 6-381: la necessità di ragionare dinanzi alla signoria... cavava dalle bocche
gine alla vita, che infonde la vita; che
vitalità, in partic. generativa, alla natura (anche con riferimento all'azione
che dicevo che c'è dalla ricognizione alla vivificazione del proprio concetto. bacchetti,
che infonde la vita agli esseri, alla natura. crescenzi volgar., 11-18
femm. -tricé). chi è addetto alla vivisezione di animali nei laboratori di ricerche
. che si riferisce, che è relativo alla vivisezione, che consiste nella vivisezione
tecnica tessiana: che qui è scoperta fino alla più nuda ossatura, fino ai sapori
di scrutare gli organismi collo scalpello anatomico alla mano, dovetti accontentarmi di leggere sui libri
sfidare il sentimento religioso, si dà principio alla pratica dell'anatomia e perfino della vivisezione
infonde la vita; che dà origine alla vita. m. leopardi,
sendo i vivi rifuggiti alle ville et alla montagna, pareva la città luogo desolato e
quello picciolo tondo che e disegnato circa alla fine dell'ultima pan'ata nell'ultima
nella memoria de'giovani letterati, unica gloria alla quale io aspiro e forse con prosunzione
bianchi, orribilmente bianchi, scoperti fino alla radice del labbro un po'rovesciato,
stento, erano del marito, che alla fine spuntò, gracile e sparuto, pallido
facile concessione alle scritture morte, che alla voce viva. foscolo, ix-1-273: l'
. erizzo, 19: a canto alla porta del giardino maestrevolmente fabbricata erano verdissimi
: mordo le carni crocchianti, abbrustolite alla viva fiamma. -in un contesto
contesto metaforico, con partic. riferimento alla visione della donna amata, al suo sguardo
della donna amata, al suo sguardo, alla sua bellezza. cino da pistoia
la perpendicolare tracciata dalla superficie dell'acqua alla base della sezione considerata di un corso
linea perpendicolare tirata dalla superficie dell'acqua alla base della sezione, la qual base sia
e da questa chiesa di santa maria insino alla sommità del monte sinai,..
santa croce sotto le volte, innanzi alla compagnia del giesù, dalla parte della
, dalla parte della via che va alla giustizia, sotto l'arco appunto che
perché io non la saprei somigliare se non alla prospettiva. algarotti, 1-iv-358: in
. dare non soltanto il vostro scellino alla sottoscrizione per la libertà europea, ma prendere
il quale animosamente concorra ad eseguirli contro alla potenza di quegli che gli trapassano.
presta al suo legittimo prencipe non fa forza alla libertà, ma la solleva, la
che vagliono meno; onde soprastare deve alla legge, perché egli stesso è quasi una
quasi una legge viva che dà vita alla legge scritta, e ne la fa esser
- anche: presentativa (con riferimenti sia alla rappresentazione parte verde e viva di un
colore. collegasi dunque al pelagio, e alla sua troppa nerezza dà il vivo e
mamma giordano, infinite grazie in fronte alla montagna, nel vivo della notte. delle
, fondamentale di un argocon te, alla quale devo tanto. calvino, 12-189:
volesse inghiottire viva vi ferimento alla rappresentazione così ottenuta). cellini
. piccolomini, 10-avv.: quanto alla lingua nella quale scrivono, non è
vita di cristo [crusca]: infino alla mia giovanitudine vivo- troiani non porraco resistere contra
provoca gonfiore e suppura1- 161: vivucchiamo alla meglio. che fu detto idio della medicina
. e questa infermità si chiama vivole, alla quale se non anonimo, xvii-793-9:
aveva sei gradi. basta incontro alla spera del sole. e del resto
l'onestà e'buoni costumi. trattò alla peggio: gli ebbi messo in punto il
; fraudolentemente. -infecondo, inadatto alla produzione agricola (un g. villani
. viziato di temperie di scelleraggine ripugna alla bontà che dio 5. maliziosamente
tanto più volentieri gli individui si disporranno alla libera scielta degl'arbitri. 8.
ma viziati e malignamente alterati per nuocere alla mia riputazione. tommaseo [s
di questo vizio. -con riferimento alla simbolizzazione dantesca di lussuria, superbia e
, che induce al consumo smodato o alla ricerca costante di ciò che è o
poca cosa la natura contenta, oltre alla quale, quantunque si piglia genera danno
rabbioso, la qual rabbia gli dura sino alla morte. da ponte, 28:
questo, che la minoranza è sacrificata alla maggioranza. 9. errore,
gravissimo, che forma l'uomo solamente alla guerra. rosmini, xl-216: un
, senza riflettere allo spirito, overo alla ragione, la quale si dice l'anima
nell'occhio, per la vicinanza loro alla virtù visiva, alquanto l'occupano intorno
virtù visiva, alquanto l'occupano intorno alla vista delle cose propinque. palladio volgar.
vizio cardiaco? » disse il dottore rivolto alla giovane. cassola, 6-72: scommetto
terra, la quale gli genera dentro alla superficie di sé stessa della materia di
un vizio per natura, fin alla fossa dura. monosini, 375: un
ogni vizio. ibidem, 161: alla guerra si va pieno di danari, e
intonata a quel che precede, cioè alla soverchievole voce che infamava viziosamente il suo
delle convenzioni sociali o, anche, alla morale religiosa. corona de'monaci
la contorta viziosità de'pagani, la quale alla fine venne alla plenitudine della fede.
pagani, la quale alla fine venne alla plenitudine della fede. s. agostino volgar
peccati tutt'i moti dell'appetito ribelli alla legge, confondendo, credo io,
vita sregolata, dissoluta, dissipata, alla perversione; corrotto, degenerato. -
ordine sociale vizioso a un ordine consentaneo alla giustizia. 2. dominato dal
e turbolenta passione, il provo anche alla mansuetudine e alla umiltà che mostrò nel
passione, il provo anche alla mansuetudine e alla umiltà che mostrò nel medesimo atto verso
detto, arrivare al sadismo, ossia alla trasformazione della noia in meccanismo vizioso.
. -scarnamene fertile, poco adatto alla coltivazione, improduttivo (un terreno)
sangue, renda più facile da espellersi alla cute ciò che in quello di vizioso
: saltare dopo cinque mesi di malattia alla cessazione assoluta d'ogni secrezione viziosa colla
, che non si deva avere qualche riguardo alla quantità e qualità de'cibi, ma
ii-497: poni vizati dolci e carnosi e alla bocca piacevoli: canaiuola, colombana,
intrisa la biancheria. -con allusione alla scarsa virilità di un uomo. cartaio
, ii-182: le quali opere sono proporzionate alla borsa vizza, e a un cervello
sua ira traboccò. invece di ubbidire alla circolare del vladika, l'attaccò furiosamente,
dovesse essere più indiretto, più marginale alla vita spontanea della lingua, di un vocabolario
iniziata nel 1842 venne sospesa nel 1923 alla lettera o (in partic. nelle
preciso significato vo- cabolaristico che occorre dare alla nuova terminologia politica inventata dalla irrequieta fantasia
madonna, ecc. (con riferimento alla sua natura, alle sue qualità, al
alle sue qualità, al suo aspetto, alla sua carica o attività). -
42-254: le attribuzioni che voi concedete alla costituente o assemblea centrale in roma acchiudono
minima unità toponomastica (di dimensioni inferiori alla frazione). 7. dimin.
un lembo in capo e la mano alla gota m'addormentai. capuana, 10-18:
fatto a dio, al vostro prossimo, alla vostr'ani- ma. tesauro, 2-9
crin nel xanto, / reca salute alla gentil nerina / padre del canto. guerrazzi
giudicare quanto si sposta a ben servire alla musica e alla poesia sarebbe questa lingua
sposta a ben servire alla musica e alla poesia sarebbe questa lingua vocalissima ed armoniosa
-vocale primaria: vocale cardinale in cui alla pro- cheilia si accompagna l'arretramento della
. -vocale secondaria: vocale in cui alla procheilia si accompagna l'avanzamento della lingua
si accompagna l'avanzamento della lingua e alla ritrazione delle labbra si accompagna la ritrazione
mezze vocali: nella linguistica che si rifà alla tradizione classica e alle teorie dei grammatici
e turche, adattamento della vocale postonica alla qualità della tonica. -epentesi vocalica
. che riguarda, che si riferisce alla musica vocale. montale, 18-70:
a un''altra cultura'-persistendo accanto alla oralità-graficità, ne sdoppia continuamente la natura
vocalizzare, conservando il buon ordine rispetto alla prestezza ed alla lentezza. gianelli, iii-51
il buon ordine rispetto alla prestezza ed alla lentezza. gianelli, iii-51: 'portamento
. -in ambito musicale, con riferimento alla qualità e alla potenza del canto.
musicale, con riferimento alla qualità e alla potenza del canto. montale, 18-355
con bertoldino e cacasenno, 9-34: batte alla porta, e ansante dice e voca
mio! » gradisco questo suo vocativo alla napoletana. ma non dimentico che ho
consacrato a dio; assunto o predestinato alla gloria eterna. -anche sostant.
avventura individuale e che l'uomo vocato alla creazione artistica scopra sempre in sé quel
, sf. chiamata da parte di dio alla vita religiosa, sacerdotale o apostolica o
del prossimo. -anche: orientamento interiore alla scelta religiosa o alla pratica di una
: orientamento interiore alla scelta religiosa o alla pratica di una vita virtuosa.
provvegga, e sempre sia disposto e subietto alla guida divina ed alla sua vocazione.
disposto e subietto alla guida divina ed alla sua vocazione. zanobi da strata [s
i loro desideri si sforzino di giungere alla grazia della suprema vocazione. bibbia volgar
per cui moveste francamente il piede / alla felice santa religione. serao, i-551:
, recisamente, che non poteva resistere alla vocazione pel chiostro. caproni, 1-55:
il collaretto / rigido così stretto / alla gola / -il cilizio, / l'uffizio
-ant. la morte (in quanto chiamata alla vita eterna). s. gregorio
1-215: assolutamente ero decisa a dedicarmi alla vita di famiglia, per la uale
chissà come nasce e perché una vocazione alla solitudine. -intenzione, volontà di
licenzia da dio nostro signore perché andasse alla vocazione e chiamamento del re balaac,
nelle interiezioni), talvolta il rumore dovuto alla brusca avulsione di un organo mobile (
b. martini, 2-1-86: quanto alla voce, questa propriamente non è che
cortile fosse pieno di voci, e mettersi alla finestra e guardare. cassola, 1-30
lxxxviii-ii-520: non vo'restar per infino alla morte / di penitenza far con mia
spada rotando con furor si spinse / alla strage, alla morte. tarchetti,
con furor si spinse / alla strage, alla morte. tarchetti, 6-i-352: quelle
obbedito alle voci di dio, e alla volontà de'miei genitori, che stanno in
si fa sentire la prima volta il timore alla voce di dio. 3
sonassero. moretti, i-524: 'dario'confermava alla suora, e ricordava non senza dolcezza
servigio, a parer mio, si renderebbe alla buona lingua col regalarle posterità nello strano
usurai, ma leggete il du-cange, alla voce 'caorcini'. leopardi, iii-337: fu
carducci, ii-18-71: corrono voci che alla direzione dell'istruzione clssica siano per essere chiamati
rango e di unire la voce vostra alla nostra. -giornale, pubblicazione che
: quanto ella [prezzolini] dice riguardo alla diffusione de « la voce » è
facilmente pencolavano negli amori domestici, poiché alla voce soave dell'amore si aggiungeva la
in me? bernari, 3-101: alla morte della madre, andrea avvertì il primo
, della città madre al genio e alla poesia. sbarbaro, 5-83: 'pianissimo'è
terra? guerrazzi, 137: alla poesia, quando dio è con lei,
dall'esterno rispetto all'inquadratura cinematografica o alla scena teatrale. p. gonnelli,
tit.: aggiunta di una voce alla tabella approvata con regio decreto 6 dicembre 1923
. guicciardini, iv- 209: alla elezione del pontefice è necessario concorrino i due
respettivamente accompagnare il vescovo, quando viene alla chiesa, e quando ritorna. si discorre
a condizione dei primi prezzi, ma bene alla voce. f. galiani, 3-161
della zecca. 20. marin. alla voce!: ordine impartito al fine di
annullare un ordine precedente. -saluto alla voce-, omaggio tributato a un'autorità
gatto di casa, e abbozzai un saluto alla voce, che non fu corrisposto.
, e noi contrasta di parole, ma alla prima voce l'obedisce e di subito
i-1121: l'uno mette l'imbuto alla bocca e pronuncia a gran voce alcune sillabe
accordano ad una voce il titolo una voce alla sua donna, tolse il paletto ed entrarono
, pochi modi di dire, presi alla rinfusa per un saggio, e per un
rotta la pace, e gli -dare voce alla fama: far parlare di sé diventando
per cui un giorno darà anch'egli voce alla fama. cesari, 1-2-40:
la chiesa un deposito di verità appartenenti alla fede... tramandate per viva voce
voce, portandolo li discepoli fra le braccia alla chi tu / fingi di somigliare. ingrossa
con il consenso di tutti i cittadicitamento alla corruzione il permettere a quel mistrali di seni
a voce di popolo, venir di nuovo alla finestra. f. scarlatti,
, cominciò a gridare. -tirare alla voce a qualcuno: parlarne male, diffamarlo
di lui et ognuno gli ha tirato alla voce. 27. prov.
): molti medici ancora, facendo eco alla voce del popolo (era, anche
2-119: aveva una vocina esile, e alla fine di ogni strofa pizzicava le corde
bevve ancora un sorso e si unì alla canzone di ginio. -spreg. vociàccia
nella prima metà del sec. xx intorno alla rivista fiorentina « la voce ».
pasolini, 9-374: rebora appartiene alla generazione vociana; è uno, come
. che è proprio, che si riferisce alla rivista culturale « la voce »,
compagno più giovane sebbene con barba sottogola alla lincoln fra quei vocianti goliardi. gadda
vociante. dessi, 7-146: arrivarono alla piazzetta della scuola, affollata di ragazzi
3-201: gli avvocati, vociando a perdifiato alla testa di rispettosi e taciturni drappelli di
ridere il coraggio dei capiplebe che vociano alla camera contro il faciaiolismo teorico dei ministri e
la tradizione divina si accaniva la rivolta alla tradizione regia e soltanto statale, contro la
appunti del suo discorso, sia stata smarrita alla stazione; si picchiano tutti gli usci
strepita; vociante (anche con riferimento alla rappresentazione di un mostro mitologico).
in partic. in preda all'ira, alla disperazione, ecc. -anche:
per le scale era un saliscendi, alla porta di strada s'era adunato un
suoi scritti. 3. raccomandarsi alla divinità, implorarne la protezione. tolosani
(si vocifera che ci resterà fino alla neve dell'anno venturo). d'annunzio
napoli la sua fuga, corrono sgomentati alla locanda, e menano del rumore. garibaldi
. ant. che è proprio, relativo alla voce, alla fonazione; fonatorio.
è proprio, relativo alla voce, alla fonazione; fonatorio. libro della cura
mi ha interrotto per ordinare due vodche alla ragazza che sonnecchiava dietro il bancone:
ciò viene effettuato). - voga alla battana: quella effettuata, impugnando al
senza appoggiarsi sugli scalmi. - voga alla pescatore, quella effettuata da vogatori con
ricadere poi verso prora. - voga alla veneziana o da gondola: quella caratteristica
comito, affine che più s'affrettino alla voga. ulloa, 34: venivano gli
importazioni italiane di tessuti di cotone in seguito alla crisi, in seguito alla voga dei
in seguito alla crisi, in seguito alla voga dei tessuti di seta artificiale.
vogare a quartiere è quando si voga alla poppa o alla mezzania o alla prora solamente
è quando si voga alla poppa o alla mezzania o alla prora solamente. citolini
si voga alla poppa o alla mezzania o alla prora solamente. citolini, 329:
): il barcaiolo, puntando un remo alla roda, se ne staccò; afferrato
mi portai la pezzuola al naso e alla bocca, ma rosso marino, accostandosi
]: vedendo quel brutto ceffo che veniva alla volta sua, gli si vogò contro
sua [galea] al zardaco, alla marina, e sua maestà vi montò sopra
vi montò sopra, facendosi vogar fino alla posta del serraglio. galileo, 1-1-61:
11. locuz. vogare al largo o alla larga: evitare accuratamente di frequentare determinati
diventata una spelonca. tutti che vogavano alla larga. finanche le serve temevano il contagio
con barche, in picciola vogata, alla isola di citarea. galileo, 4-3-332
il gesto largo e distinto della vogata alla veneziana, costrinse il volto fosco e corroso
piroghe in regata. montale, 3-34: alla prima palata dei vogatori il 'lampo'prendeva
- anche: il rematore più vicino alla corsia interna che impugnava l'estremità del
remo e sono primi al banco vicini alla corsia. pantera, 1-133: tutti quelli
1-133: tutti quelli che sono vicini alla corsia e maneggiano il giron del remo,
mi pareva, veduto di aver sodisfatto alla onesta voglia del mio buon padre, che
: se mia figlia vive ancora: sotto alla poppa destra forse un dito / ha
v-223: sormontò la straccaia, andò alla vigna e lavorò fino alla sera di buona
straccaia, andò alla vigna e lavorò fino alla sera di buona voglia. pavese,
vogliosamente avanti passati, affrettarono di tornare alla schiera. siri, vii-1364: testificò
che la corona di svezia vogliosamente aspirasse alla pace, né avvampasse in lei minor
e ad estate questi tigli foglieranno davanti alla facciata tetra. -che mostra particolare
le soldatesche sono vigorose, e vogliose alla pugna. colletta, ii-22: non farà
vogulo, agg. etnol. che appartiene alla popolazione finnica del ramo orientale che vive
deliberazione, perché così mi sarà venuto alla penna. bonghi, 1-73: un altro
rado transalpino non potesse dar il carazo alla porta senza espressa licenzia del suo re,
e bulgaria. -nel periodo successivo alla prima guerra mondiale, capo di una
vialardi, lxvi-2-361: zuppa d'orzo alla purée di volaglia. = dal fr
umiliare diciendo simiglianti parole: « piaccia alla vostra discrezione, madonna aquila di rendermi
bbricatori di racchette da giocare al volano e alla palla, onde anche 'legno da racchette'
fermato verticalmente all'estremità del cilindro opposta alla manovella, in alcuni verricelli da pozzo
al volano, con gli occhi fissi alla via sparsa di selci taglienti, egli pativa
a tre 'volants'leggieri, fermato intorno alla vita da una cintura di grossa seta
volo, sono in grado, grazie alla loro conformazione fisica, di sollevarsi in
una lettera la cui direzione esteriore era alla sorella. -olandese volante, v
'strizzo'per le uve, alzato davanti alla chiesa plebana, si scorge un cartello volante
d. bartoli, 4-1-87: paruto alla reina che oramai fosse da richiamarsi,
'grotteschi',... di fantasie, alla maniera volante di callot 17
un caso fortunato, dalla parte opposta alla macchina di emilio. grazia era lì
cambio al volante con il doti cècere, alla stazione di servizio di codogno.
2. aeron. ruota che, applicata alla barra di comando, serve ad azionare
due perni posti lateralmente e simmetricamente rispetto alla bocca da fuoco e il rinforzo di
fuoco e il rinforzo di metallo applicato alla volata e alla culatta. dizionario marittimo
il rinforzo di metallo applicato alla volata e alla culatta. dizionario marittimo militare [tommaseo
artiglierie, dai bracciuoli od orecchioni sino alla gioia. 5. sport.
da cima in fondo; come pure abiti alla scozzese a tre falbalà o volanti.
. 2. rete da posta alla deriva che viene calata in profondità per
4. aeron. ruota che, applicata alla barra di comando di un velivolo pesante
: alle dieci di mattina dovevo essere alla malpensa e volare a roma. arbasino,
tafferuglio, dei vestiti chiari, in mezzo alla ressa, berretti che volavano in aria
alpinismo, cadere nel vuoto rimanendo appesi alla corda a causa del cedimento di un appiglio
v. borghini, 4-i-334: trovandomi alla badia tebaldi, ebbi nuove della morte
, 4-i-355: io veggo già la opera alla vigna di nostro signore finita, poi
e, periodici popolari, ii-151: lasciamo alla nostra fedelissima spesso, lietamente (il
, agg. anat. che si riferisce alla palma della mano o alla pianta del
si riferisce alla palma della mano o alla pianta del piede; palmare; plantare.
de i ganimedi, ma per sollevarsi alla contemplazione speculatrice del sol'etemo. tommaseo
miniera. 8. agric. semina alla volata: semina a spaglio (v.
gli orecchioni e la bocca, opposta alla culatta. -gioia di volata: ornamenti
quadruple, scendere per tubi blindati fino alla santabarbara, traendoni gli obici fino alle
. distanza, fissa o variabile, fino alla quale può estendersi il braccio di una
, in fretta (anche con riferimento alla corsa di un veicolo). cicognani
387: volatica che s'apiglia alla carne, e non... si
come un profumo molto volatile, che dà alla testa prontamente, se non tarda a
al tempo volatile e fugace, / alla speranza ria, vana e fallace, /
.. volatizza la religiosità per accostarla alla filosofia. = dall'ingl. [
volo, in partic. stando vicini alla rete. dizionario detto sport e dei
rapporto al sesso, al peso e alla superficie corporea. = voce dotta
sciente e volente scegliesse il divertirsi parlando così alla pindarica di tutt'altro che di ciò
ripresi di viltà e di poco amore alla patria. volenterosaménte (ant.
con piacere. -anche: con piena adesione alla volontà divina. boccaccio, dee
crede ingannata e dileggiata e corre volenterosa alla morte. -con litote: contrario
assiemi, volentiermente mi essercitava per sodisfare alla santa obbedienza. 3. con l'
nobili e alte cose. -con riferimento alla volontà divina o alla sorte, al
. -con riferimento alla volontà divina o alla sorte, al destino, ecc.
far mentire la fama di sua propensione alla cattolica fede. di giacomo i-477:
prima la signorina s'era voluta fermare alla posta e lì, allo sportello delle
: morto che esso fu, andamo alla detta sua figliuola che ancora era nella sua
cultura 'vuole'questi rivolgimenti. essa tende alla 'rivoluzione'. -con uso impers. bisognare
vorrebbe molto, perché le lodi date alla sua insigne e veramente esemplare cpilojiovux ed alla
alla sua insigne e veramente esemplare cpilojiovux ed alla sua, per nostra mala ventura,
pazienza, e ritardare notevolmente il ritorno alla costa africana. e. cecchi, 6-31
.. risbucava fuoricosì da creare un contraltare alla mimi brignetti, che proprio se lo
elevate o aristocratiche, bensì al popolo, alla ang. contarmi, li-7-259: fu uomo
uomini volgari gli occhi alle tenebre usati levare alla luce di vera chiarezza. petrarca,
dalla volgare visione della nostra persona opposta alla realtà, e della realtà opposta alla nostra
opposta alla realtà, e della realtà opposta alla nostra persona. -diffuso largamente
. s. maffei, 6-375: quanto alla disapprovazione volgare, ed al gran romore
volgare di conversazione. -che è alla portata di tutti (un'attività, un'
comunicazione quotidiana formale (ma non relativa alla cultura filosofica e alla scienza, per
ma non relativa alla cultura filosofica e alla scienza, per cui continuò il latino
sopra gli altri, e diedero tal pregio alla nostra favella, che al dire di
epoca, era volgare, i secoli successivi alla remoli de'ruffiani garritori,..
scolastiche segna a un'ora il primo passo alla secolarizzazione della scienza e alla confermazione classica
primo passo alla secolarizzazione della scienza e alla confermazione classica dell'arte nuova. g
» 16. locuz. - alla volgare, in senso ovvio, banale,
, xi-250: che cosa significa 'diventare'preso alla volgare? significa che un ente passa
camerana, 250: quel ridere sguaiato, alla volgare, / la è poi cosa
; / ho accettato le sue grazie / alla portata di tutti. -volgaròtto
di tiberio, se credano al vizio o alla virtù, e fino a qual punto
linguaggio comune, possa riuscire di ostacolo alla diffusione di 'volgaristica'. = deriv
fedelmente ch'io sapessi, pur per piegare alla efficacia del dire latino la più gracile
ii-679: volgarizzare, diffondere, ridurre alla più semplice espressione gllmmensi portati delle scienze
di un sommo vantaggio, e conforto alla gente pia il parlare attentamente con dio
colpiti anch'essi da qualche cosa di simile alla rara malattia di tommaso.
al periodo delle origini, in contrapposizione alla lingua dotta, rappresentata dal latino).
numero pari e si volga la figura intorno alla diagonale a sarà il solido alla sfera
intorno alla diagonale a sarà il solido alla sfera come la linea a alla linea b
il solido alla sfera come la linea a alla linea b. 2. avvolgere
sopra. boterò, i-361: ma passiamo alla larghezza: questa è necessaria ne'fiumi
vino, volsero i proci la mente / alla danza e al canto, letizia dei
lo sportello della porta, e giunsono alla schiera grossa, la quale non si
, se egli non apre la prigione alla moltitudine de'libri, i quali appresso ad
egli le lasciasse, e opponessesi con parole alla di- fensione. 33.
, i-35: 1 vincitori volgendo toste contro alla stessa pisa, giunsero fino a
-volgere al termine-, essere prossimo alla fine, essere sul punto di terminare
: ma almeno cambiare idea un poco alla volta, ubbidendo a bene argomentate sollecitazioni,
entusiasmo e all'amarezza, all'illusione e alla rabbia. aritmomanzìa, sf.
in sei gruppi di nove ciascuno, dando alla raccolta il titolo di enneadi (un
molliccia compassione per il neonato incarcerato assieme alla madre: certo meno della vegliarda armitengo-
a. casella, 2-133: quanto poi alla faccenda delparmonismo mi sia lecito il dirvi
regione che abitava, corrispondente all'incirca alla penisola bretone. -per estense proprio,
enorme cetaceo', che subito inseguito si sottraeva alla cattura e all'ar- pionamento, benché
pionamento, benché la fregata fosse spinta alla sua massima e pericolosa velocità di 20
metà del sec. xiv in contrapposizione alla polifonia duecentesca dell'ars antiqua.
per raccogliere e coordinare gli elementi necessari alla realizzazione di una campagna pubblicitaria.
(iggg-iggj), 73: addetto alla sincronizzazione. -addetto alle luci. -art buyer
ha il compito di ideare l'immagine alla base di una campagna pubblicitaria. -anche
bigiaretti, 11-182: siamo pari nella rinuncia alla gradevolezza. anche fra noi, fra
tipico, relativo, agli aruspici e alla loro pratica divinatoria. arusso,
arusso, agg. che appartiene alla popolazione dei galla stanziata nell'attuale etiopia
, che si riferisce o è relativo alla dinastia imperiale degli asburgo, alle loro
degli asburgo, alle loro tradizioni, alla loro dominazione. pasolini, 17-364:
. da ascidiae 'ascidie', con allusione alla forma del corpo. ascientifìcità (ascentificità
. che si riferisce, che è relativo alla squadra di calcio del- l'ascoli.
come àaqùeia, e cioè come sottrazione alla ascosità (>. 969) originaria?
di simboli e significati (con riferimento alla musica e alle arti figurative).
.. impropriamente può essere definita come adeguamento alla 'asemanticità'della musica. asemàntico
civiltà asiatica (con partic. riferimento alla polemica fra slavofili cominciata agli inizi dell'ottocento
asiaticaménte, avv. letter. alla maniera degli asiatici (0 che a
, che si riferisce al ricovero, alla degenza in ospedale; ospedaliero, nosocomiale.
asmaticamente l'elefante sonoro... attenti alla tastie ra!